Il MinzoloFeltrismo, malattia servile del giornalismo già affetto da doppiopesismo. I 7 senatori del Pdl autori dell’incredibile “emendamento 1707″ protettore dei pedofili. L’ipocrisia di Netanyahu anche con Obama, la disponibilità servile di Frattini e il significato della grave ammissione sul massacro dei pacifisti turchi diretti a Gaza. Dal Belgio a Potenza problemi pesanti per la Chiesa.

La cosa strana è che nessuno sappia ribattere a tono. E così il solito Vittorio Feltri anche questa volta ha potuto gettare palate di merda addirittura sul presidente della Repubblica senza che nessuno facesse notare l’ipocrisia e il doppiogiochismo del suo (s)ragionamento. E infatti: se il baldo Feltri, un tanto al chilo, sospetta che Giorgio Napolitano abbia “chissà quale segreto da nascondere” perché un parlamentare del PD ha inseito in un progetto di legge una clausola per “l’immunità penale totale” del cpo dello Stato, come mai non chiede altrettanto ad altta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” Berlusconi visto che da anni fugge ai magistrati con ormai quasi 20 leggi ad personam, cioè a suo esclusivo uso e consumo? Come mai il baldo Feltri, un tanto al chilo, non chiede al alta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” il Nano Supremo e Gran Chiavaliere Papino il Breve visto che vuole, vuole, fortissimamente vuole la legge bavaglio alla stampa e anti intercettazioni? C’è stato l’indecoroso e indecente caso Brancher, il ridicolo ministro all’Immunità della Cricca&C, però Vittorio Feltri, un tanto al chilo, s’è ben guardato dal chiedere ad alta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” anche questo ex dipendente Fininvest rimasto dipendente del padrone della Fininvest.

Si potrebbe continuare a lungo, tali e tanti sono i casi di ipocrisia e doppiopesismo di questa stampa da basso impero che difende sempre e solo i cialtroni, accoltella alle spalle i Boffo e ora è passata a gettare palate di merda anche sul Quirinale. La strategia è chiara: gettando merda ovunque l’ambiente si degrada, si immerdisce, e quindi può più facilmente affermarsi il modo di fare cialtrone dei cialtroni che sempre più danno spettacolo, dei coltroni che sempre più occupano la politica e dei cialtroni della Cricca che sempre più arraffano tutto l’arraffabile all’ombra della Casta, della quale in fin dei conto anche la Cricca fa parte. L’ultimo caso è quello di Vittorio Carboni, in scena nel malaffare di alto bordo fin dai tempi dell’uccisione del banchiare Roberto Calvi, vale a dire da una trentina d’anni. Le indagini giudiziare per le quali è stato arrestato dismostrano che assieme a Marcello Dell’Utri, altro gentiluomo al servizio del Nano Supremo e Gran Chiavaliere, condannato per appoggio alla mafia a 7 anni di galera in appello, ha cercato di addomesticare il responso della Corte Costituzionale a favore del “lodo Alfano”. Cesare Previti i magistrati li corrompeva per comprare sentenze nell’interesse del Nano Supremo e Gran Chiavaliere, ma ora è fuori gioco a causa di una disonorevole condanna giudiziaria diventata definitiva. Ecco quindi che si fanno sotto personaggi del calibro di Carboni e Dell’Utri: date le loro frequantazioni e le loro vicende giudiziarie parrebbe siano tipi più adatti alle minecce che agli acquisti corruttori. Le trame e i complotti sono dunque arrivate fin dentro la Corte Costituzionale, hanno cercato di corrompere o indimidire e comunque condizionare perfino i suoi magistrati. Se vero, allora siamo alla frutta, anzi alle bucce e ai torsoli della frutta. E con tempismo perfetto ecco che Vittorio Feltri, un tanto al chilo, aggiunge le sue cucchiaiate di merda. Tutti assieme appassionatamente contro la legalità e le basi della Repubblica pur di salvare dalla giustizia il Nano Supremo e Gran Chiavaliere d’Italia.

La miserabile merdosità di certo “giornalismo” spazzatura risalta ancor più al confronto di come in Francia nessuno si inventa leggi berluscone contro la magistratura che ha incastrato per bustarelle politici di alto livello vicini al capo dello Stato Sarkozy e che a quanto pare sta per incastrare lo stesso Sarkozy. Al pubblico italiano viene invece infilato in gola il “giornalismo” alla Minzolini. Pardòn: alla Spazzolini. O Servolini. Oppure, ormai, Ridolini. E così il MinzoloFeltrismo è diventato la malattia servile del “giornalismo”. <!– @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } –>

Ecco un altro argomento sul quale Feltri, un tanto al chilo, ha evitato accuratamente di chiedere cosa avessero da nascondere gli inventori di un emendamento proprio carino infilato di soppiatto  nel disegno di legge sulle intercettazioni: l’emendamento 1.707, che introduceva il termine di “Violenza sessuale di lieve entità” nei confronti di minori. Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano
l’abolizione dell’obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se – appunto – di “minore entità”. Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza
sessuale “di lieve entità” nei confronti di un bambino. Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel centrodestra c’è stato il fuggi-fuggi, il “ma non lo sapevo”, il “non avevo capito”, il “non pensavo che fosse proprio così” uniti all’inevitabile berlusconiano “ci avete frainteso”. Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari del lurido emendamento 1707. Annotiamoli bene, tutti senatori:
Maurizio Gasparri (Pdl),
Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
Gaetano Quagliariello (Pdl),
Roberto Centaro (Pdl),
Filippo Berselli (Pdl),
Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania) e il
Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Per la cronaca:

- il sen. Bricolo era colui che proponeva il “carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico” (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina);
– il sen. Berselli è colui che ha dichiarato “di essere stato iniziato al sesso da una prostituta” (e da qui si capisce molto…);
– il sen Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari “emendamenti per impedire i matrimoni misti”;
– il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che “i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone” (citazione di una frase di Mussolini).
Complimenti. A questa bella gente e ai loro degni elettori.

Il doppiopesismo e l’ipocrisia sono di scena però anche a livello mondiale, e su tempi cruciali. I giornali non esitano a spiegare che il più recente motivo di malumore del governo di Israele contro Obana è il suo avere osato appoggiare l’adesione degli Stati Uniti alla ovvia richiesta di alcuni Paesi del Medio Oriente a firmare tutti, Israele compresa, il trattato di non proliferazione nucleare, unico modo per fermare la spirale verso la guerra innescata dai governi di destra israeliani con la scusa delle “bombe atomiche iraniane” che sono il bis delle panzane guerrafondaie sulle “bombe atomiche irachene”. Come si fa ad avere la pretesa di essere l’unico Paese con armamenti atomici di quella larga e surriscaldata fetta del mondo? E come si fa a pretendere di avere ragione nascondendosi ipocritamente dietro l’ipocrita e subdolo non avere mai ammesso di possedere le atomiche? E c’è chi ha la faccia di bronzo come Netanyahu che si offende perché Obama ha cominciato, forse, a capire che Israele fa da troppo tempo un gioco pericoloso. Di recente David Grossman su Repubblica ha fatto notare con un suo articolo come Israele da troppo tempo dica sempre “No!” a tutto, infilandosi così in un vicolo cieco e autoghettizzandosi. La faccia di bronzo armata solo di “No!” arriva al punto da rispondere “non siamo stati noi i primi a usare la violenza” alla Turchia che chiede le scuse uffciali di Israele per i nove cittadini turchi uccisi seulle navi dei pacifisti dirette a Gaza. Questo modo di (s)ragionare alla Netanyahu è pericoloso per due motivi, uno dei quali riguarda tutti e non solo perché riguarda la logoca.

Il primo motivo è che (s)ragionando alla Netanyahu il ministro dell’Interno Roberto Maroni avrebbe dovuto ordinare di sparare – e ad altezza d’uomo – contro i terremotati de L’Aquila andati a protestare a Roma con la manifestazione finita “solo” a bastonate da parte della polizia. E a Genova a suo tempo avrebbero dovuto usare i bombardieri! Il secondo motivo è che c’è sempre il rischio che ad eventuali gesti inconsulti commessi in ipotesi da un Paese europeo Israele risponderebbe in modo assurdamente violento e devastante. Del resto non è la prima volta che l’Onu condanna Israele per eccessivo uso della forza militare e la frase rivolta alla Turchia è la più plateale pubblica ammissione che sì, Israele risponde con massacri a chi usa la fionda. Per un Paese che ha il culto del mito di Davide e Golia vantarsi di essere oggo il Golia della situazione suona piuttosto male, suona come un tragico auspicio, una auto maledizione. Del resto un capovolgimento delle posizioni si è già avuto con Gaza: lo Stato che ha il culto delle disperata e suicida resistenza di Masada ai romani ha trasfromato Gaza in una enorme Masada dei nostri tempi e se stesso nella riedizione dei romani assedianti gli ebrei di Masada.

A proposito di Gaza, altra palata di ipocrisia, che ha ovviamente visto aderire con entusiasmo il nostro ciclopico ministrello degli Esteri Franco Frattini. L’impresentabile suo omologo israeliano, quell’Avigdor Lieberman teorico del “trafseriemnto” all’estero di qualche milione di palestinesi e cittadini israeliani arabi, ha invitato Frattini a formare una delegazione di ministri degli Esteri europei per andare a vedere di persona come “è stato alleggerito l’embargo a Gaza”. A quando una visita per andare ad ammirare la persona la generosità di chi nello strangolare una persona ha momentaneamnete allentato di poco la stretta al collo? I Frattini, usi servir tacendo il Nano Supremo e Gran Chiavaliere, sono felicissimi di far finta sia oro quello che i vari inviati dell’Onu, ebrei quanto e più di un Netanyahu e Lieberman sommati assieme, Richard Falk per la verifica dei Diritti umani e il giudice sudafricano Richard Goldstone hanno documentato essere orrore. Che secondo Falk ha anche un fetore che ricorda quello nazista. Israele ha cacciato Falk e sommerso di insulti Goldstone, giusto quindi che inviati col tappetino rosso un volenteroso Frattini molto bene allenato al servile obbedir tacendo di rito berlusconiano.

Il Vaticano ha fatto la voce grossa contro la magistratura belga che ha “osato” perquisire anche le abitazioni e gli uffici di alti prelati del Belgio, accusandola addirittura di “comportamenti peggiori di quelli dell’Urss”. Si vede che anche il papa e i suoi uomini quando scoppia il caldo parlano a ruota libera, senza accertarsi che il cervello sia inserito prima di aprire la bocca. Ora dal computer del cardinale Gotfried Danneels salta fuori una imbarazzante foto di bambina di meno di 10 anni di età ritratta nuda. Vedremo. Intanto però è stato appurato che a Potenza nel sottotetto del duomo dove anni fa è stata violentata e uccisa la giovanissima Elisa Claps  più di un uomo ha continuato a far sesso su un materasso ai piedi del muro di fronte a quello dove il cadavere della povera ragazza andava mummificandosi. Domanda: come è possibile che tutto ciò sia avvenuto senza – quanto meno – la complicità del parroco di quell’epoca se – stando a ciò che hanno scritto tutti i giornali – davvero a quel dannato sottotetto si poteva accedere solo ed esclusivamente dal suo appartamento? Ho già detto a suo tempo che quel parroco, ormai defunto, usava andare a “confessare” quasi ogni sera le studentesse del convitto di suore di via Ciccotti, tanto che più di una volta è stato preso a botte da fidanzati gelosi. Che facciamo? Ci inventiamo un’altra telenovela pluridecennale modello “rapimento di Emanuela Orlandi” pur di nascondere che due più due fa quattro?

402 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x 198
    Ettepareva….
    C.G.
    P.S.: non è proprio così come la racconta alla bellemeglio.
    Le dicevo ieri della sua tendenza cronica di spandere con mani (e piedi) aria fritta.
    Non mi sbagliavo.

  2. Popeye
    Popeye says:

    Caro Cerutti,
    Dell’America non sai un cazzo. Se un guercio virtuale. I dottori in America non hanno niente a che fare con il finanziamento. Per LEGGE devono curare tutti. Non sanno se sei un povero sfortunato o l’uomo più ricco del mondo. La finanza e’ tutta separata. Dell’America sai assolutamente niente. Invece di sparare cazzate qua e la’ informati meglio. Ne sei capace? Ovviamente la risposta e NO!

  3. Popeye
    Popeye says:

    Vox finalmente trova la propria voce, quella del cesso, e con poche parole dice molto anche se assolutamente sbagliate.
    Brava Vox! Hai il mio voto!

  4. Peter
    Peter says:

    brava Vox, quelle sono foto da far vedere. Danni immensi al mare, al pianeta, la sua fauna e la flora. Non dimentichiamoci che sono le alghe le vere produttrici di O2

    Peter

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Poppy, ho postato ma non passa.
    Forse perchè anche il server vi ritiene kojoni.
    màh..
    C.G.

  6. Anita
    Anita says:

    x Popeye

    Ma vedi caro, noi siamo imbecilli perche’ viviamo qui da tutta la nostra vita adulta, alcuni leggono qui e la’ e credono di sapere tutto.

    E’ come uno che va in vacanza per una settimana e si puo’ fare un fermo concetto dell’Italia, politica, e tutto il resto.
    In particolare non sapendo la lingua…. :8

    Take care,
    Anita

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Vox,
    dei boicottaggi è sempre il popolo, almeno quella parte che tira a campare, a soffrirne.
    Alle Nomenklature gli fanno un baffo.
    Una beata fava, direbbe U.
    C.G.

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Vede, ineffabile signora, si da il caso che sui sistemi sanitari ammeregani ne so qualcosina. Diciamo abbastanza.
    Anche per una questione di figlianza la quale per ben quasi tre anni sotto quel pirla del Bush (padre) ha risieduto, suo malgrado, da quelle parti.
    Al fronte.
    Quindi, rimetta la testolina dentro la sabbia, spari meno menate e pensi alla salute.

    Qui tra poco nevica, anzi: grandine.
    C.G.

  9. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Queste foto circolano, dopo 80 giorni un po’ meno…ma le abbiamo viste e continueremo a vederle.

    30 anni fa c’e’ stato un “piccolo” oil spill in un piccolo cove=insenatura vicino a noi, una zona palustre, e’ ancora inquinato.
    Li’ fanno gli studi con gli enzymes e prodotti chimici, il petrolio e’ ancora presente.

    Anita

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Ciao, se non stai stravaccato in qualche spiaggia a goderti il sole, potresti far passare il mio post per il Poppy?
    Lui ci mette dentro addirittura il padreterno, il Cerutti modesto com’è, si affida a te.
    Grazie.
    C.G.

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    La famosa frase,” meno internet, più cabernet ” è vecchia come internet!!!

    Veramente non riesco a recepire il motivo , per cui si cerca di sbugiardarmi, gente molto strana direi.
    Sara’ , che quella frase di cui sopra e’ vecchia come internet, ma io non l’ avevo mai sentita , se no ….non ne avrei riso tanto. Ho riso naturalmente anche perche’ so’ che da quelle parti sono una massa di ubriaconi e bestemmiatori.
    Oppure come quell’ altra frase di cui avevo accennato letta in un
    locale pubblico , anche da quelle parti…. “guida di meno perche´devi bere”,
    bah…..non so….credo che certe sparate si possono leggere solo da quelle parti, insomma li dov’ e’ d’ uso sbronzarsi.

    Poi….”Del resto meglio tacer!”

    E quale sarebbe il resto? Non sono stato io forse che ho dimostrato che e’ proprio la Vendramina a non aver messo piede al casino’ di Venezia, perche’ il frack e le donne in abito lungo e rosso al casino’ di Venezia che e’ diventato poco piu’ di una bisca,
    sono solo palle? Ad aver mantenuto un certo stile in Europa e’ rimasto un solo casino’ ed e’ quello di Baden Baden, il resto piu’ o meno bische, dove puoi entrare anche in mutante se hai il portafoglio pieno.


    Ieri dai miei consuoceri, mi sono accorto come i Catanesi siano profondamente diversi dai Siracusani, eppure ci separano solo 40 Km. E’ una gioia di vivere diversa , cosicche’ il pranzo e’ durato dalle 13:30 alle 16:30 .Eravamo piu’ di 20, una confusione piacevole. Un vino di una pregiatezza rara, un vino che non ha nome, un risotto di vongole quale io non avevo mai assaggiato prima, timballo di melanzane , peperoni, insalate, pesce spada alla griglia ed altre qualita’ di pesce di cui ora mi sfugge il nome e naturalmente il polipo, ma c’ erano anche fettine di carne impanate. Odori celesti in questa arietta Siciliana.
    Le stesse cose , gli stessi odori, dalle parti di Sylvi naturalmente perderebbero tutti quei colori e odori inebrianti , si confonderebbero con la puzza di Venezia e la polenta e osei. Lasciamo andare va’…….
    So’ finalmente di che parlo e la vera Italia e’ dalla Toscana in giu’,
    tutto il resto e’ solo un bluf.


    Questa mattina falso allarme, il pupo si fa’ desiderare e se ne parlera’ Mercoledi. Rodolfo

  12. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xpopeye
    Quelle di fox e co , si chiamano verita’ sacrosante, quelle tue sono solo propaganda. Cosi e’ il mondo….amico mio.
    Lasciali divertire, non hanno altro. Rodolfo

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x 215.
    Sempre lì a capire fischi per fiaschi..
    Mio figlio.
    Ne ha 40, il 7 novembre prossimo.

    x Poppy:
    a proposito: di medicine neanche l’ombra. Almeno fino a ora sono stato fortunato, nonostante in gioventù qualche strapazzo di troppo fu regola di vita. Fumavo come un treno avapore, quelli che facevano.. “ciuf-ciuf”.
    C.G

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ed e’ anche per questo che….riguardo ai dialetti i piu’ belli, i piu’ se vogliamo folkloristici , caldi e melodiosi , sono proprio quelli che vanno dalla Toscana in giu’. Rodolfo

  15. Popeye
    Popeye says:

    Anche per una questione di figlianza la quale per ben quasi tre anni sotto quel pirla del Bush (padre) ha risieduto, suo malgrado, da quelle parti.
    —–
    Caro Cerutti,
    Adesso vuoi dare colpa alla figlianza? E va bene se ti alleggerisce la coscienza bolscevica. Allora fammi capire all’inizio della presidenza di Bush padre tuo figlio aveva 18 anni e 22 alla fine. Hai mica dovuto pagare per qualche intervento si sanità di tuo figlio? Se la risposta e’ si, e’ perché non era un povero sfortunato. Vedi come funziona? Quelli che hanno i soldi pagano.

  16. ber
    ber says:

    x 195,
    …è già tanto se non ci ha messo il consiglio di andare a piantare “i zucchini”.

    Nessuno vuole dare consigli ai padroni del mondo,trenta anni fa Vi dicevano di risparmiare energia,…Voi,…
    “il ns benessere non si tocca”,…
    ora Vi dicono che siete che,…etc,…
    continuate pure,…buona fortuna.

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro AZ,

    riprenditi almeno, da tosco qual sei, la reputazione di grandi e fantasiosi bestemmiatori.
    Non possiamo mica tenerci tutto noi?
    Vino e bestemmie????

    Sylvi

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C. G.

    Non trovo nullla di tuo nell’antispam e neppure nella mia posta privata.
    Se non mi invii il testo non so come fare, per i miracoli mi sto ancora attrezzando….
    Un saluto.
    pino

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Popeye

    Riguardo l’insulto delle “voce del cesso” la invito a ritirarlo. E a evitare di offendere ancora i forumisti con idee diverse, per fortuna, dalle sue..
    Grazie.
    pino nicotri

  20. sylvi
    sylvi says:

    x il 216

    Lei che è abituato a frequentare le bische della suburra;
    che, come poeticamente dice Peter, è pieno di birra come l’otre di Eolo; che confonde un abito da sera con una donna, fin che non ha alzato le gonne al manichino…e si confonde ancora…

    torni alle sue mangiasoldi da strapazzo…e alle sue pastasciutte da camping osceni…

    Ps: Lei Baden Baden l’ha visto nei suoi sogni sbronzi!!!

    Sylvi

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Siiiiiiiiiiiiiii! Poppy,
    sono un bolscevìco, nota bene con l’accento sulla i.
    Sogno di notte quei bei gulag sovietici a 5 stelle, dove i detenuti venivano serviti come turisti alle Maledive.
    Quando quegli assatanati teteski fecero cadere quel bel muretto a Berlino piansi lacrime grandi come banane.
    (ovviamente, ma non solo, per quegli splendidi murales!)
    Canticchio di giorno e in continuazione Oci Ciornia, ho foto-dedica con su Breznev, zio Beppone kol Baffo, Beha, Crusciov, e la cagnetta Laika. Giocavo a calcetto con Gagarin prima che gli prendesse il vizietto di circumnavigare lo spazio. Viaggiavo in Lada, un trattore!
    Bei tempi..
    C.G

  22. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei ha scritto figlianza, si puo’ interpretare di ambedue i sessi.
    Allora suo figlio era piu’ o meno ventenne.
    Bush Sr. era presidente dal 1989 al 1993.
    Forse studiava da intern?

    La nostra esperienza durante quegli anni e’ stata ottima circa le cure sanitarie.

    La malattia di figlio minore costo’ oltre un milione di dollari, l’unica cosa che abbiamo pagata e’ stata la ricerca di un donatore di bone marrow, trovato a Londra e trasportato direttamente dal medico del UK via il Polo Nord.

    La mia lamentela fu’ solo che troppi studenti e neo dottori stranieri facevano i rounds ed anche prendevano cura dei pazienti.
    La loro conoscenza della lingua inglese era limitata, date le incapibili pronunce si sono verificati errori gravi, ed anche la scarsa o assente conoscenza delle incredibili facilita’ che gli ospedali offrivano.
    Questo in Seattle, First Hill.

    Scrissi una dettagliata lettera con 8 copie. (8 recipienti)

    Sotto G.W.Bush vennero approvate le droghe per tutti.
    Chi ha l’assicurazione e’ coperto, chi non ce l’ha subentra Medicare, Medicaid e SSI.

    I copay variano, secondo le condizioni economiche.
    Da $1,00 a $30,00. (brand name)

    Anita

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Fa niente, tanto il Poppy e di conseguenza la Komare, si sono fissati
    e la parola di un bolscevìco (che sarei io, sob!) vale per loro quanto il due di coppe se a briscola comanda bastoni.
    Contenti loro, contenti tutti.
    Anche per questo voglio loro bene, nonostante le apparenze ingannino.
    C.G.

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ps: Lei Baden Baden l’ha visto nei suoi sogni sbronzi!!!

    Lei si comporta da zitella bisbetica , mi creda.
    Come le viene in mente e quali prove puo’ avere che io non sia mai stato a Baden Baden?
    Io in quei posti ci sono di casa, anche perche’….se proprio vuol saperlo sono un giocatore di professione. Non l’ ho voluto mai scrivere in questo blog, ma e’ cosi. Questo e’ tra l’ altro ,cara bisbetica di una silvi, un blog che viene letto , come voi sapete da mio figlio Alessandro. Non sarebbe conveniente da parte mia scrivere puttanate. Io ritorno a fine mese in Germania, chi vuole incontrarmi puo’ visitare il casino’ di Bad Homburg, di cui io posseggo una ” Ehrenkarte”, facendomi chiamare con il nome di Rodolfo, solo e sempre dalle 15:00 alle 18:00 di OGNI GIORNO. Saro’ molto felice di invitarvi per un drink al bar Dostoewskij.
    Finisca di fare la bisbetica , non le conviene. Rodolfo

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Da premettere, per evitare disguidi….. che se nel momento in cui vengo chiamato mi dovessi trovare nel bel mezzo di un giuoco non potro’ assolutamente presentarmi,dunque saranno necessari almeno 30 minuti, ma non piu’ di quelli. Rodolfo

  26. Pasquino
    Pasquino says:

    LA MIA LUCE, LA MIA POESIA.

    E venne improvvisa, lucente,
    alle volte mi sgorga tagliente,
    come albero silente, osservo,
    e viene prorompente, impetuosa,
    venne, mi trovò, mi ammaliò,
    dolcemente mi catturò, m’imbrigliò.

    Chiara acqua, ruscello scorre, limpida e sincera
    tra bianchi sassi che sembran piccole anime,
    non capisco, non so da dove spunta,
    esce, mi cerca, mi trova, si nasconde,
    sono voci, pensieri, parole, parole in silenzio,
    morbido fruscio, scorre correndo sul pendio,

    Mia anima, miei pensiri,
    vengon fermati in mille desideri,
    capezzagnola antica, fiorita e delicata,
    quercia imponente mi chiama, mi ripara,
    fronde cadenti, spioventi mi toccan sapienti,
    pulsava, era ferma, l’idea balenava.

    Nella cameretta dopo il rincaso scrivo, scrivo
    improvvisamente la penna tace,
    non so e non mi do pace,
    non capivo, non sapevo più pensare,
    bocca ferma, parole mute,
    la mia lingua non pronunciava nome.

    Occhi sbalorditi, sgranati, smarriti,
    e qualcosa diceva il mio cuore,
    malattia o fonte inaridita?
    con questi patèmi da solo mi formai,
    pura stoltezza o pura saggezza?
    mi diletto, mi gusto il mio vezzo.

    Alle volte dileggio, alle volte osanno,
    sono un’imbelle che va contromano,
    immenso stellato cielo, lussuriosa pianura,
    la mia ombra colpita, crivellata da fiori,
    la notte m’avvolge co suoi colori,
    io gentil e piccolo essere mi ubriaco
    nel grande cielo, splendido arco stellato.

    Mi sento anima pura,
    ruoto disteso con le stelle
    e il loro immenso mistero splendente.

  27. sylvi
    sylvi says:

    Leggendo di aridi alberi genealogici delle grandi famiglie del tempo che fu, si ritrova sempre una ZIA, che si rinnova ancora nel nome della nuova nata; che nelle fredde serate invernali, fra un boson di gnapa, (come immagina “quello”) e le castagne scoppiettanti sul fuoco del camino…qualcuno sospira…ahhh quando la mamma raccontava della zia Veronica…

    Già, credo che ogni famiglia abbia una zia Veronica nel cuore e negli affetti tramandati…quella che, vecchia più di Matusalemme, aveva cresciuto intere generazioni…quella della quale io ho preso il naso…tu il sorriso…tu invece l’occhio vispo e sorridente…
    la ZIA Zitella insomma…quella che sfiorì all’ombra dei nipoti!

    Mi rivolgo ai poeti del blog, perchè facciano un’Ode alle zie zitelle Veroniche d’Italia, anche per risarcirle della nomea di aridità e di acidità …loro che erano fiumi di miele, e di dolcezze, e di sorrisi…
    e di cui scontiamo la mancanza in una società ignorante e infarcita di luoghi comuni!!!

    Sylvi

  28. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Io avevo la mia zitella, molto moderna per i suoi tempi, ma molto rigida con me.

    La zia Carla, nata Carlotta, guai se mi vedeva scapigliata, con un tantino di rossetto, quando ero piccola mi controllava la biancheria sotto i miei odiati vestiti di organdis a pois.(organdy polka-dot)

    Solo quando mi vide ormai trenta-seienne, mi disse che che era orgogliosa di me e del come ero riuscita, malgrado tutto.

    Da piccola la vedevo giornalmente, abitavamo nello stesso palazzo, e per andare a scuola dovevo passare davanti al suo business…

    La zia borbottona…la ricordo con affetto, anche se da piccola la vedevo come il fumo negli occhi.

    Era l’unica zia che conoscevo, le altre le avevo appena viste un paio di volte.

    Ciao, Anita

  29. Anita
    Anita says:

    x Pasquino

    Grazie, bellissima poesia.
    Lei imbellisce questo forum, spero che la sua penna non taccia mai.

    Anita

  30. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    una zia antipatica e borbottona è la classica zia zitella cuor d’oro.
    La mia era una prozia, davanti alla quale dovevo passare, per andare a scuola ogni mattina, in prima elementare.
    Mi aspettava sul cancello e mi faceva l’ispezione come un ufficiale di picchetto: gli occhi, le orecchie, il fiocco del colletto perennemente a sghimbescio e borbottava:- che vergogna per la famiglia , se la maestra non ti vede pulita e ordinata!!!-
    Mia madre si arrabbiava perchè erano messe in dubbio le sue capacità di aver cura di me!

    Ma nessun pubblicitario avrebbe saputo promuovere la mia “immagine” come faceva lei.
    Ero perfetta, ma io non dovevo assolutamente saperlo!!!

    E’ morta prima che mi sposassi, meno male, perchè avrebbe trovato mio marito “non all’altezza!!!

    —-Faccio la spola fra Grado e Udine per impedire che Riccardo finisca al “nido”, come vorrebbero i suoi genitori che lo ritengono “luogo ideale di socializzazione” e che , con la consuocera, sono determinata ad impedire, non dando a loro motivi di “necessità”!
    Riccardo mi chiama “nana”!

    Sììììììììììì, bloggers, so che non sono i massssimi sistemiiiiii!
    Chiedo venia!

    Sylvi

  31. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Ho preso ora visione delle foto.
    Il tecnico, a Grado, è spesso latitante…

    Grazie. Naturalmente trovo molto interessante la parte più “selvaggia” del lago.
    Mi ricorda i Laghi di Fusine…l’acqua ha colori sorprendenti e sfumature affascinanti che si trovano solo in montagna, con la cima, spesso innevata, che vi si riflette creando giochi di luce iridescenti.

    Sylvi

  32. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    mia zia era colta, era stata istruita i Svizzera in un collegio per signorine….ma per me era la zia zitella.

    Dopo la sua morte mi arrivo’ una scatola per scarpe piene di foto…mia zia Carla era una magnifica donna in gioventu’, elegante, perfino sexy, sportiva…chi se lo avrebbe mai immaginato?
    Era la prima, mio papa’ l’ultimo, percio’ c’era una bella differenza di anni tra’ i fratelli…
    La sua vita rimane un mistero, perche’ non si e’ mai sposata da giovane?
    Si sposo’ quando aveva 65 anni con un capitano reduce della WWII, ammalato di TB, un vero gentiluomo, lo perse dopo pochi anni.

    Conobbi lo “zio” Poli solo un paio di volte, mi fece pena, aveva uno sguardo smarrito, quasi come un animale in gabbia.
    Era un bell uomo, molto distinto ed affabile.
    Io ero giovane e spensierata, nonostante, notai quello sguardo, certo che era stato un matrimonio di convenienza, lui per la sua salute, la zia per la lauta pensione dalla ditta inglese per cui lavorava e la pensione militare.

    La zia prima della guerra era ricca…vendette il suo business per 8 milioni di LIRE, allora era una gran somma…ma dopo sai come e’ finita con i milioni di lire….

    Mah…credo che stiano fischiando le orecchie a mia zia borbottona…al di la’.

    Buona notte,
    Anita

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Che lei sia unaincallita pokerista, ineffabile signora, l’ho sempre saputo.
    Cip.

    C.G.

  34. Anita
    Anita says:

    x CC

    A proposito di foto….

    Che fine ha fatto la cincilla col mio nome?
    Mi avevi promesse le foto, foto anche tue…

    Beh, ho pensato che sei diventato calvo ed hai perso il tuo sguardo birichino.

    Ciao, Anita

  35. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    E’ da quando sono in America che non gioco a carte….

    Molte volte mi hanno tentato di farmi associare a gruppi di “Bridge”, ma dopo aver preso un paio di lezioni ho deciso che non era un gioco per me…lungo, barboso, e le signore…piu’ barbose che mai.
    Una ragione per cui ho abbandonato il golf e mantenuto il tennis fino allo scorso anno.
    Il Golf e’ lungo e barboso, il tennis e’ veloce e impiega solo un paio d’ore.

    Anita

  36. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Cara Sylvi.
    Ti sollevo volentieri dal primato di bestemmiatori dei friulani toscani in fatto di bestemmie sono certamente superiori, se non in quantità, cosa ardua da misurare, sicuramente lo sono per varietà e fantasia. In un film degli esordi, Benigni ne snocciola una davvero chilometrica.
    Per coerenza con il mio essere ateo io non bestemmio mai, probabilmente sbaglio perché ho notato che per molti la bestemmia ha benefici effetti sulla psiche. Il vecchio e saggio don Ciabatti un giorno ad una beghina scandalizzata i “moccoli” che dicevano due che stavano bisticciando disse “meglio i moccoli che fare a cazzotti, il buon dio sopporterà”.
    A ripensarci anche in fatto di sbornie non sono sicuro che vi tocchi il primato, per quel poco che conosco anche in Germania in fatto di sbronze non scherzano, vado quasi ogni anno a Monaco nel periodo dell’Oktoberfest e credo che per pareggiare il conto degli ubriachi voi friulani, tutti quanti siete vecchi e bambini compresi, dovreste prenderne almeno due al giorno per 365 giorni all’anno.
    Come in molte cose della vita anche in fatto di sbornie sono stato molto precoce, ne presi una a sei anni, fu la prima e l’ultima.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  37. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Caro Ber
    Anch’io ho avuto una Hillman, tra il ’67 ed il ’70, ce n’erano pochissime in giro, la mia era elaborata per correre nei rally dismessa per cambio di regolamenti, la presi per poco e la riportai a condizioni da auto da famiglia o quasi.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  38. Paleonico
    Paleonico says:

    in fatto di sbornie sono stato molto precoce, ne presi una a sei anni, fu la prima e l’ultima.

    A ripensarci anche in fatto di sbornie non sono sicuro che vi tocchi il primato, per quel poco che conosco anche in Germania in fatto di sbronze non scherzano,

    …si Antonio ma no es lo mismo… non è lo stesso… il friulano non centra niente con il tedesco… e non solo in sbornie… il friulano non si sbronza, ma vive quel che beve… il tedesco si sbronza x dimenticare di vivere e permettersi quel che non farebbe se non si sbronzassa… Uomo uno, bimbo l’altro…

    ma non è di questo che a quest’ora ho il collegamento web voglio parlare… visto che frequento questo blog e non ne ho altri, scrivo su questo… xcche ho da scrivere cose che con le pifferate ammaliatrici del cartomante che tira dentro i sofisti ( nel senso dei sofa…) e rigira la realta come gli conviene… x suo ombellichismo e personalmente non ciavrei nessun interesse… ma visto che ho e conosco persone in questo blog… racconto realta da questo inferno dei Poveri Diavoli che non centrano o non si armonizzano con le musiche paradisiache dei poverichristi… senza offesa x nessuno… ma ogni blogghista scrive quel che vive e questo è il xcche il blog di Nicotri vive…
    L’impotenza dei massimi sistemi o delle oligarchie che determinano la poverta di questo inferno in cui vivo e vedo… se fossi un sofaista mi aggiusterebbe una vita spensierata e comoda come i comodi ( non x scelta propria, ma x destino, si direbbe…) che scrivono in questo blog… e si lasciano ammaliare dai pifferai che insistono a diffondere il messaggio che non cce un cazzo da fare x rivoluzionare lo statusqquo… tanto il singolo non potra cambiare l’esistente… lo insegna la storia che non conta nulla e non serve a nulla … lo dice lui… e vabbe… la vita sui sofa di casa funziona cosi… e il piffero ammalia… So di essere in un luogo incomodo come in questo blog, dove la realta della miseria in cui vivono milioni di esseri umani soggiogati dalla prepotenza della sopraffazione dei poteri, non puo lasciare indifferente gente come me che altrimenti si sentirebbe inutile come un macco trompetta qualsiasi… utili solo a se stessi… ” forse…” e ne sono sicuro anche se cio non interessa ad alcuni e meno che meno amme… Ognuno da quello che ha nel cesto… Cosicche racconto qualche fatto x dare e svegliare chi si bea ammaliato dai pifferi… e le mie sono e non posso fare di piu, una testimonianza che spero sia di qualche interesse x chi vuole essere vivo e non vegeta… x ingannare il tempo…
    continua… x non stancare i sofaisti…
    Paleonico

  39. Paleonico
    Paleonico says:

    … come dicevo e confermo i poteri in questa realta son gestiti dal cardinale che pasce un gragge di inutili parassiti dei Poveri Diavoli… chi non vuoel stare sotto la sua cappella ( come gli haitiani) deve morire di fame e di stenti… ai suoi sottoposti si aggiungono i narcos… che lui non gestisce e condiziona come i suoi fedeli assistiti da roma, tutti coca casa ecchiesa… ma lascia la Zia e i militari a controllare la gestione… ed arricchirsi, x lui x non sporcarsi le mani… il cancro x i Poveri Diavoli qui ha un responsabile… la chiesa di roma… e gli sgherri della Zia… Ad Haiti, come in abbruzzo, dopo il terremoto è tutto fermo… frizato dai gg del terremoto… gli aiuti x difficolta volute dalle burocrazie politiche se li stanno mangiando i soliti poteri forti… x gli haitiani non è cambiato nulla… a si, qualcosa è cambiato… i bimbi vengono adottati dai ricchi all’estero e i possidenti haitiani ottengono il visto x espatriare…. gli aiuti internazionali… sono fermi nelle mani dei poteri forti che appoco alla volta li deviano nelle loro banche… il tutto legalmente… le leggi e i regolamenti li fanno gli stessi che succhiano aiuti destinati ai Poveri Diavoli haitiani…
    x questa sera x me… notte x il blog e giorno xcchi leggera questo post… buon sofa pifferato dal Povero Diavolo Paleonico, cuggino di Faust… tanto ammacco trompetta che gli fotte dei diseredati della terra… lui vive da principe facendo tarocchi…
    a la proxima…. parlero del voodoo… e della santeria afroamericana e della teologia della liberazione… nuovo e vecchio Diavolo dei costituiti poteri forti occulti e neanche troppo finche ci sara chi come me ne scrive… e nemico debole della chiesa di roma… la santeria unica speranzax gli haitiani di rivoluzionare l’esistente e l’esistenza dei Poveri Diavoli… dell’Inferno dei Poveri Diavoli…
    Paleonico, cuggino di Faust

  40. ber
    ber says:

    Caro Antonio,
    oltre ad averci fatto il viaggio di nozze con la mia Hillman,con il parfango di acciaio abbassato che un camion ,il
    giorno prima,mi aveva agganciato,…ci ho fatto anche il giro d’Italia
    per piantare cartelli pubblicitari.
    Nella bacheca Publieco,che mio nipote Fabio è andato a rovistare,ci deve essere qualche fotografia.
    La diedi indietro per un camioncino fiat….nel 1962.
    Bei tempi,…anche se eravamo giovani e incoscioenti,…
    ma allora,almeno,c’era la speranza.
    Un saluto,Ber

  41. ber
    ber says:

    Ciao CG,
    ti risulta che la Zia vuole mettere una base militare in Liberia per controllare anche l’Africa?.
    In Liberia dovrebbe loro riuscire facile dato che è uno stato fantoccio creato da loro,…e gli ex colonialisti europei sono degli incapaci ad imporsi in paesi come il Congo,Nigeria,…etc,…
    Un saluto,Ber

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