Mc Krystal, Marchionne-Fiat, Brancher: gli incapaci e presuntuosi che per riuscire hanno sempre più bisogno delle “mani libere”. Innescando spirali dall’esito sempre disastroso

Il referendum degli operai della Fiat a Pomigliano. Le accuse del generale Mc Crystal alle “pappemolli della casa Bianca”. Il “legittimo impedimento” invocato a razzo dal neoministro Aldo Brancher, un altro dipendente di Berlsuconi promosso ministro anche per sottrarlo alla giustizia. Tre argomenti sui quali vale la pena riflettere. Anche perché hanno un filo comune. Un filo non rosso, ma nero…

Riguardo la Fiat, il problema è semplice ed ha varie implicazioni, una più grave dell’altra. Detto in poche parole: come c’è la spinta a ridurre il cittadino a spettatore-consumatore – limitandone i diritti, per esempio quello ad essere informato da un giornalismo non imbavagliato-castrato –  così c’è l’assalto per ridurre il lavoratore a forza lavoro, riportandolo indietro di decenni. Il tutto significa demolire il concetto di cittadinanza, cioè di cittadino che come tale ha una identità sociale, demolendo nel contempo il concetto di lavoratore, cioè di cittadino che ha una identità professionale, lavorativa, produttiva, e che come tale è alla base della Costituzione Italiana. In pratica, è in atto la strategia non di promuovere gli extracomunitari facendoli diventare cittadini italiani, ma, al contrario, di portare i cittadini italiani verso il livello degli extracomunitari, sia in fatto di diritti e garanzie civili e sociali che in fatto di lavoro.
In Brasile la Fiat produce ben 730 mila vetture l’anno con appena 9.400 dipendenti. In Polonia produce 600 mila auto l’anno con soli 6.100 dipendenti. In Italia invece per produrre 650.000 vetture l’anno la Fiat ha 22.000 dipendenti: vale a dire, più o meno il doppio di quelli brasiliani per produrre 130 mila auto l’anno in meno e il triplo di quelli polacchi per produrre lo stesso numero di auto. Il problema è tutto qui, ed è chiarissimo.

E’ ovvio che le dure condizioni di lavoro che la Fiat vuole imporre a Pomigliano poi le vorrà imporre in tutti i suoi stabilimenti, polacchizzando e brasilizzando i lavoratori italiani, anche se l’ideale per i parassiti di Torino sarebbe non assumere italiani neppure in Italia, ma solo disgraziatio extracomunitari come fanno spesso i padroncini “padani”, i cui interssi sono il vero motivo per il quale la Lega non vuole dare la cittadinanza ai lavoratori extracomunitari. Una volta messi in regole e diventati italiani come noi, non sarebbe più possibile sfruttarli ocme vengono invece sfruttati.
E’ altrettanto ovvio che anche gli altri industriali puntano a imporre il modello Fiat polacco-brasileiro nelle loro aziende. Come hanno delocalizzato, trasferendo nei Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo gran parte delle industrie italiane, così vorrebbero rilocalizzarle in Italia a patto di avere qui i lavoratori a cuccia come fuori Italia, considerando anche che pian piano anche il povero cristo rumeno, polacco o brasiliano ne ha le palle piene di lavorare per un tozzo di pane duro e c’è il rischio che si organizzi sindacalmente.
Tutto ciò a due conseguenze. Una è quella di impoverire ulteriormente i lavoratori, cioè gran parte della popolazione italiana, rendendo di fatto impssibile la ripresa economica perché non ci sarebbe un monte salari sufficiente a rilanciare i consumi. L’altra, più devastante, è che si svuoterebbe la Costituzione: poiché essa afferma che la Repubblica italiana è basata sul lavoro, una volta che il lavoro è stato degradato ecco che si degraderebbe anche la Repubblica, ed è per questo che sono iniziate le manovre per “rendere più moderna” la Costituzione, cioè per svuotarla. Gli esiti di tutto ciò saranno, nel giro di 5-10 anni, sommovimenti di piazza che faranno impallidire le rivolte nelle banlieau parigine. Sempre sperando che nel frattempo la Germania non ci cacci dalla Comunità Europea provocando di conseguenza la spaccatura dell’Italia in almeno due Stati diversi.

La Fiat dalla fine della seconda guerra mondiale a 5-7 anni fa ha ricevuto in regalo dallo Stato oltre un milione di miliardi di lire, come ha spiegato Roberto Maroni quando era ministro del Lavoro. I parassiti di Torino i quattrini se li sono goduti producendo incapaci come Lapo Elkan, il che significa anche, ma non solo, che la Fiat è passata da mani italiane a mani oriunde francesi, il tutto nel silenzio totale di chi sbraita “Forza Italia!” o “consumiamo italiano!”. E ora il combinato disposto di questi canagliumi e parassitismi inclina a degradare l’intera italianità, Costituzione compresa. Un bel risultato, non c’è che dire.

Passando alle accuse del generale Mc Krystal, siamo alle solite. Ci sono generali che non vogliono capire che sono loro, e le forze armate tutte, al servizio del proprio Paese e non viceversa. Non cioè il proprio Paese al servizio dei generali. In Corea, in Vietnam e ora in Afganistan c’è sempre un generale che per realizzare il proprio obiettivo vuole imporre una guerra sempre più vasta. Man mano che si perdono le battaglie, allargare sempre di più la guerra a causa dell’illusione che ampliandola la si vincerebbe. Questi mascalzoni sono di malumore anche perché se potessero usare anche le bombe atomiche risolverebbero più facilmente il problema… Mc Arthur docet. E meno male che ci sono gli Eisenhower, grandi ex militari di carriera, e gli Obama, presidenti non disposti a trasformarsi in Dracula, in grado di mettere questi militari da operetta al loro posto anziché calare davanti a loro le brache, come invece troppo spesso succede in gioro per il vasto mondo. Un certo Adolfo Hitler era anche lui convinto che continuando a far guerra sempre più vasta avrebbe risolto il problema. S’è visto. Oggi c’è Marchionne: sogna anche lui che allargando all’infinito la guerra alla figura del lavoratore risolverà i problemi… E’ lo stesso discorso del menga di Silvio Berlusconi: “Se non ci fosse la sinistra, se non ci fosse la magistratura, se non ci fosse la crisi economica internazionale, avrei le mani libere e finalmente sarei in grado di governare”. Tutta questa bella gente non si rende conto che a legare le loro mani non è il destino cinico e baro o l’opposizione cattica o il complotte delle “toghe rosse”, bensì la loro incapacità a misurarsi con la realtà. Il discorso di questi bei figuri si riduce in sostanza a dire: “Se la realtà fosse diversa, cioè se non ci fosse, allora sì che farei scintille”.

Nel frattempo però in Italia c’è sempre un pizzico di cialtronaggine in più, specie a livello governativo. Il neo ministro Aldo Brancher, infatti, già autore di belle gesta all’epoca di Mani Pulite, appena nominato ministro accampa subito “il legittimo impedimento” pur di non presentarsi davanti al giudice a Milano, dove è sotto processo per uno stralcio del processo sul tentativo di scalata ad Antonveneta. L’udienza era in calendario per sabato prossimo, 26 giugno. Chissà cosa si inventarà per evitare che compaia davanti al magistrato anche sua moglie, Luana Maniezzo, imputata di ricettazione.
Brancher: un altro bel tomo teorico e praticante delle “mani libere”. Anche se è dimostrato che non sono pulite. Anzi, da Mc Krysl ad Obama fino a Brancher, più sono mani sporche e/o fallimentari, più le vogliono libere.

562 commenti
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  1. Paleonico
    Paleonico says:

    …grazie a tutti. Appena finito di scrivere il post qui sopra dopo ore di violenta diarrea con forti dolori di pancia, fermata dall’infuso di carota e aglio preparatomi da una vicina e arrivata, che tornava dal lavoro una mia vicina medico e mi ha detto che era un’intossicazione alimentare x via di un piccolo langostino di una squisita zuppa di aragosta e frutti di mare avanzata ieri sera estamani vedendolo mi dispiaceva buttarlo via e lho mangiato… la dottora mi ha dato una polvere bianca sciolta nell’acqua e una pastiglietta e mi sono sdraiato a letto… Ora mi sono appena svegliato… da una 1/2 oretta di sonno ed è passato tutto… meno male mi sono spaventato davvero, mai avuto una cosa simile… e subito ho aperto il pc x farvi sapere che sono vivo… Non credo ai miei occhi che sembra sia passato tutto… beh!! visto che non ho bevuto niente ne mangiato seguo il consiglio di Anita e vado abbermi dei succhi naturali ed altro… ho anche fame… in attesa che si svegli la mia vicina medico che ha fatto il turno di notte e gli diro che sto bene… ciao e grazie a tutti..
    P.

  2. Peter
    Peter says:

    x Paleonico

    una cosa da fare: NON dare retta a Sylvi ed evita la coca-cola.

    ciao, Peter

  3. Anita
    Anita says:

    x Paleo-nico

    Grazie per le informazioni.
    Piano con i succhi di frutta…ti possono fare venire la diarrea, forse solo succo di mela pastorizzato.
    Niente latte.
    Toast e te’, puoi mangiare una mezza banana, un brodino col riso e Jello…..

    Ciao caro impiastro,
    Anita

  4. Anita
    Anita says:

    x Paleo-nico

    Quando ho scritto della mia avventura in Venezuela, ti posso dire che sono stata fortunata, forse perche’ avevo solo assaggiato il popsicle, io mi sono ammalata la sera stessa, siccome dovevo viaggiare mi sono imbottita di pillole.
    (lomotil)

    I miei amici viaggiatori sono stati ammalati piu’ in avanti ma per lungo tempo…con amoebic dysentery.

    I popsicles erano stati fatti con l’acqua locale, da gente locale.
    Faceva un caldaccio tropicale e si sono dimenticati di non mangiare o bere niente che non fosse sigillato.

    Mio marito si e’ mangiato il popsicle e non ha avuto niente…forse aveva ancora l’immunita’ Africana.

    Riposati e bevi fluidi.
    Anita

  5. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    x Paleoico.
    e combini sempre una!!! la diarrrea va CONTROLLATA vai dal medico e fai le analisi del caso.
    Accidetaccio ho tre o quattro lettere della tastiera fuori uso
    Copio incollo dalla mappa dei caratteri
    Notte Antonio

    nnn nNn bb

  6. Anita
    Anita says:

    x Paleo-nico

    Scusa Nico, come fai a sapere che il langostino e’ stato quello che ti ha fatto male?

    Parli di zuppa di pesce…con frutti di mare, qualsiasi ingrediente ti avrebbe potuto fare male, o tutta la zuppa di mare.

    Spero che non fai come la buona ‘armuzza’ di mia suocera che nascondeva il mangiare rimasto su una sedia sotto il tavolo, in camera sua.
    Ma lei aveva uno stomaco di cast iron.

    Metti tutto nel frigorifero…appena arrivi a casa.

    Buona notte,
    Anita

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Per FAUSTUS
    Gente strana a questo mondo!….
    Mangiano gli avanzi di una zuppa di pesce conservata chissà come e si lamentano se gli viene un’enterite…..
    Bevi acqua, PULITA, al massimo con del succo di limone appena aperto. E mangia solo riso bollito condito con poco olio e sale. Anche l’amebiasi si trasmette per infezione intestinale. Insomma altro che avventure, farai meglio a conservarti la salute.
    Ma lì le donne hanno relazioni adulterine coram populo (nel senso che lo sa tutto il quartiere)? Che stano mondo….
    Una volta ‘ste cose si facevano con un po’ di discrezione.
    Se non la diarrea non si ferma devi fare gli esami per l’ameba; e stare ben attento a quel che mangi.
    Un abbraccio U.

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia pregevole signora Silvy,
    come al solito lei spara nel mucchio sperando di azzeccarla. Ma non ne azzecca mai una!….
    Non so neppure cosa sia la simpamina …. E conosco la storia discretamente bene com’è detto da molti.
    Ehhhh mia cara che brutta cosa non saper mai guardare la realtà per quel che è…. U.

  9. Peter
    Peter says:

    x Paleonico

    ma quale ameba? mi pare che dopo l’ingestione dell’ameba occorrono parecchi giorni per avere sintomi. A meno che l’aragostina avariata non c’entrasse niente…

    ciao, Peter

  10. sylvi
    sylvi says:

    x Peter e Uroburo

    un post carino ma soprattutto adatto alle vostre capacità di comprendonio se n’è andato per le isole dalmate. Peccato!

    Riassumo: x Peter

    I puntini prima di …coca cola…hanno un significato ben preciso, come tutta l’interpunzione mia del resto!
    Parlavo di barca, dove normalmente si può sempre reperire acqua, vino, birra e…coca cola!
    Non credo che in Cornovaglia abbia opportunità di andare su isole deserte dove al massimo trova una gostiona familiare che ti fa il pesce appena pescato alla griglia.
    Ma cè sempre l’imprevisto…così tre barche alla fonda fanno una buona farmacia, un’osteria di tutto rispetto e una salumeria accettabile. Verdure? Cavoli capucci e anche cetrioli che hanno visto qualche era geologica.
    Prugne e fichi li dona la natura …quando c’è una baietta riparata dalla bora, e gli alberelli si ergono bassini e contorti, sfidando le raffiche impietose.
    L’acqua? Si impara ad averne un grande rispetto!
    Al mattino ci si tuffa in un mare smeraldo in mezzo a pescetti scocciati contro gli intrusi.
    Ci si sciacqua con la spugna d’acqua dolce.

    Esistono in Dalmazia ancora luoghi così, ma stanno scomparendo
    purtroppo, invasi da tanti Robinson Crusoe forniti di tutte le diavolerie elettroniche.
    Le gostione casalinghe stanno diventando ristoranti dove si corre il rischio di Faust, soprattutto in luglio ed agosto.
    Da fuggire come la peste!

    Ha capito ora l’utilità della coca cola, in mancanza d’altro?

    Se non avessi studiato tanta didattica …voi due sareste perduti a ogni possibilità di comunicazione!!!

    Buona giornata come la mia, che mi sono appena fatta una ricostituente nuotatina!

    Sylvi

  11. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La nostra libertà dipende dalla libertà di stampa, ed essa non può essere limitata senza che vada perduta.

    Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti d’America

  12. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    una poesia come quella avrebbe dovuto proprio scriverla lui, dato che il Pasquino vero (storico) scriveva poesie del mio genere…
    Si porti in barca tutta la coca cola che vuole, bella mia cara, ma le sconsiglio vivamente di berla se le viene la diarrea o anche solo il bruciore di stomaco. Io mi porto appresso bustine di te’, vino bianco, birra, acqua…neanche io ho la doccia in barca, solo un lavandino, un cucinino (ino ino), ed un vano ‘cesso’ che un mio amico grassone non potrebbe mai usare. Infatti la mia vecchia barchetta e’ di appena sette metri e mezzo, ed occhio alla testa in cabina.
    La Cornovaglia? Ma lei sogna. Persino ad un velista mica male come mio fratello venne la pelle d’oca quando vedemmo (dalla costa!) che maree ci sono li’, com’e’ il fondale atlantico costiero (alquanto roccioso, orrido, macabro con la bassa marea…), ed il numero incredibile di crocette sulle cartine, ed anche sui posters affissi nelle chiese del loco (sa cosa significano?). Se si vuole fare navigazione costiera in Cornovaglia, occorrono certi attributi ‘quadrati’, ed un occhio MOLTO vigile sugli orari delle maree, le mappe, le previsioni del tempo…

    Peter

  13. Popeye
    Popeye says:

    E conosco la storia discretamente bene com’è detto da molti.
    —————
    Eccoooomeee noooo! Te la sei inventata!

  14. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    ed a proposito di didattica, comprendonio e comunicazione, che ‘minchia’ sarebbe la gostione, bella mia cara?
    Forse il maschio dell’aragosta??!!

    Peter

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    L’hai capito Peter, si è messo a fare il poeta alla vecchiaia…
    Però devo dire che ha fatto progressi in fretta. Infatti la seconda posia è riuscita più armonica della prima. Forse è il soggetto, che lo ispira di più. A chi tocca adesso?

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Peter, è un termine croato. Assomigli al russo gostinitsa, albergo, pensione.

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La radice del termine è gost, ospite. Poi varia a seconda della lingua.
    Giusto, Sylvi?

  18. Peter
    Peter says:

    x Marco

    ehi piano, sono ancora nella mezza eta’…e spero ancora per un po’!

    Peter

  19. Pasquino
    Pasquino says:

    DONNA NUDA, MIO SOLE

    Donna dall’incedere sontuoso,
    tutto m’ammanta d’un gran sogno.

    Non è volgar nudità esibita, provocante,
    è un’inceder di nudità naturale, vestita,
    infantile innocenza e fresco dissettante.

    Meravigliose sinuosità, tratti gentili,
    non volgarità, gesti accattivanti
    il corpo lo si nota all’incedere che lo porta.

    Girano, passano curve in sublime purezza,
    dando alla gentil figura: castità e gentilezza.
    Muschio che affascina, non turba,
    coni imperiosi, splendidi fusi, monte sontuoso,
    abbandono la guerra e felicemente riposo.

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dall’intervista al regista del film Le dame e il Cavaliere:

    “… Se la stampa è meno libera in parte è colpa di Berlusconi, ma in gran parte è colpa dei giornalisti stessi, i primi a fare autocensura e a mostrarsi accondiscendenti verso il capo. Sono stato tante volte alle conferenze stampa del Presidente del Consiglio, avessi mai sentito una domanda, o qualche obiezione davanti a risposte improbabili. E’ un sistema che alla fine accettano in molti. Basti pensare che quando parlano i politici le tv ormai mandano solo il cameraman, che raccoglie un minuto di dichiarazioni per uno. E’ una cosa non etica ed è la normalità più assoluta. E’ il modello culturale che sta passando, e noi lo stiamo accettando”.
    ——–
    Ci rifacciamo pari pari al post in cui cito la dichiarazione dei giornalisti del Corriere della Sera del 1943.

  21. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ha ragione Marco: gostilna in sloveno, gostiona in croato.
    E’ la trattoria, ma molto spesso, lungo la costa, è la casa e il magazzino del pescatore dove sono stati aggiunti un paio di tavolacci e due sedie, e allargata la griglia.
    Casa e magazzino che servono solo d’estate e, d’inverno nelle stagioni di pesca; al calamaro a Natale.
    Soltanto negli ultimi anni queste solitare costruzioni lungo la costa sono state raggiunte dall’elettricità, ma ovunque troneggia ancora la lampada a petrolio
    In questi isolotti vengono “liberate” le pecore e le capre che si inerpicano in queste incredibili sassaie nutrendosi di macchia e bevendo acqua di mare.

    In peka sono favolose…uno strato di patate, uno di carne, erbe del posto, ancora patate…a cuocere dolcemente sotto un cumulo di legna di ulivo, mirto e quant’altro si trova.

    Rispetto alla Cornovaglia cambiano le maree, ma non gli scogli e la profondità che a cinque metri dalla riva scende a trenta!
    Il Portolano dev’essere l’amico inseparabile.
    Comunque la costa è l’esatto opposto di quella adriatica italiana.

    Era come la sua la barca di prima.
    Ora c’è tutto, anche due docce, una esterna e l’altra in bagno, ma se l’acqua scarseggia….ecco perchè dove andiamo noi non ci sono motoscafi…quelli credono sempre di essere al GrandHotel!

    Ahhh…vien voglia di partire!

    Sylvi

  22. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    vedo che non capisce bene. L’acqua profonda a pochi metri dalla costa va benissimo. Ma se la marea toglie il tappo ed il fondale somiglia all’altra faccia della luna sono cavoli amari. Per non parlare delle tempeste.
    Le crocette su mappe e posters, numerosissime, in Cornovaglia indicano tutte naufragi di una certa importanza

    Peter

  23. Paleonico
    Paleonico says:

    Cari amici/e buongg. Ringrazio tutti ma non volevo coinvolgere nessuno nella mia disavvetura e parlarne sul blog. Ma in un momento di pausa-diarrea poi incredibilmente bloccata dall’infuso carote-aglio, notizia da comunicare al blog x l’effetto immediato che ha fatto, ho risposto ai saluti di Uro x augurargli una splendida vacanza felice. Allora ora che sto bene spiego meglio quel cche è successo. Stavo x fare la seconda colazione (10,30am) e aprendo il contenitore del pane che non metto in frigo xcche lo compro tutti i gg. ho visto l’aragostina avanzata la sera prima, una cosina della lunghezza di un dito che era nella zuppa di mariscos ( gamberetti, lambi, polipetti e cozze e cera anche un’aragostina veramente piccolissima che ho tolto dalla zuppa x metterci del riso e mangiare accucchiaiate, il langostino lho tolto e l’avrei mangiato dopo…( e lho dimenticato nel contenitore di polistirolo del pane)… senza pensarci su,( amme dispiace buttare il mangiare nella spazzatura e avvolte mangio avanzi nel frigo…) lho mangiata. Dopo un’oretta mi viene la diarrea che normalmente blocco con il limone e cosi ho fatto… ma questa volta mi accorgo che era violenta e dolorosa, cosi che chiamo una mia vicina e spaventato gli chiedo cosa posso fare x fermarla… lei mi dice che puo essere ameba ed io assentire sta parola vengo colto dal panico, pensando ad un lungo periodo x sanarla… Da buona nonna ( 50 anni, bella come Florinda Bolkan, che ho risparmiato, colpa della figlia 29enne, bella come una cavalla puro sangue che vorrebbe sposarmi, ma le due sono insopportabili da quanto parlano gridando, quindi svicolo e racconto che non posso farlo, in quanto in Italia non sono ancora divorziato e non voglio piu risposarmi… e detto fra noi, di accollarmi figlia, suocera e due figli… del precedente marito…) mi dice che mi va appreparare un infuso di carota e aglio che lei usa x debellare e bloccare l’ameba, intanto non riesco ad alzarmi dal wc… Arriva l’infuso, mezzo dito di liquido color carota e forte sapore di aglio in una tazzina da cappuccino e da bere in due volte addistanza di 4 ore… Miracolo in meno di 20 minuti blocca la diarrea ( questa la scoperta-notizia) e ne rimango sorpreso ma continuano fortissimi i dolori di pancia che poi passeranno con l’intervento dell’amica medico, vicina di camera, con una polverina bianca sciolta in un bicchiere d’acqua e la sua diagnosi è, come dice Uro, enterite x ingestione dell’aragostina avariata… mi sdraio a letto e mi addormento x una mezz’oretta, suona il telefono, mi sveglio e rispondo… chiusa la conversazione mi accorgo che i dolori sono spariti, con mia frande soddisfazione e gioia sapendo che non era ameba… Questo il mio racconto-cronaca, che con altrettanta meraviglia sto scrivendo e che mi conferma che il mio scrivere è migliorato tantissimo ( certo devo lavorarci su ancora molto..) e sono in grado di scrivere un racconto in modo comprensibile, ecche la frequentazione del blog mi fa bene… Oggi posso continuare asscrivere il mio romanzo e penso di riuscire ad arrivare in fondo dopo varie volte, in 4 anni, che ricomincio arrisscrivere da capo x un ennesima volta il mio racconto… ed arrivero, penso, che riusciro a terminarla… naturalmente alla fine avro bisogno ancora di un aiuto x correggere gli errori e trarne la trama x, spero e mi auguro, un film o una serie Tv, promessami dai miei amici della casa cinematografica, ai quali ho raccontato avvoce la storia e trovandola interessante mi hanno incoraggiato a terminar di scriverla x una trasposizione cinematografica… Bene ho scritto questo mio post non solo x voi ma anche x me… Grazie x la pazienza di leggermi e un caro saluto a tutti… dal Vs. Diavolaccio di Fiducia© e alla proxima…

    Paleonico, cugggino di Faust

  24. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    soltanto,… nelle tue espressioni letterarie, non dare troppo spazio alla nuda logica; devi soltanto comunicare il tuo pensiero, ma non imbrigliare troppo la creatività e l’originalità.
    Non è facile, ma meglio sbagliare un po’ che costruirsi una gabbia corretta.

    Sei, tu, mica Uroburo, tutto ingabbiato come una scimmietta!!!!!!!

    ariviodisi biel
    Sylvi

  25. alex
    alex says:

    @ Paleonico (477)
    A’ diavolà, d’accordo che ti fa bene scrivere sul blog, ma anziché raccontarci della diarrea che, ne converrai, non diventa più fascinosa quando è esotica, raccontaci della disponibilità delle indigene ché sennò lasciamo spazio solo alle gesta del siculo-teutonico o a quelle di Mark Storm…

  26. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Peter { 01.07.10 alle 9:03 } x Paleonico

    ma quale ameba? mi pare che dopo l’ingestione dell’ameba occorrono parecchi giorni per avere sintomi. A meno che l’aragostina avariata non c’entrasse niente…
    ciao, Peter
    ————————————————————

    E’ quello che pensavo io, la diagnosi frettolosa di un infezione dell’ameba mi sembrava strana…infatti scrissi del mio caso in Venezuela, dove io mi sentii male quasi subito, ma i miei compagni viaggiatori ebbero sintomi dopo tornati negli US.
    Un altro amico se l’e’ buscata in Messico, e’ stato ammalato per dei mesi…e lunghi soggiorni in ospedale.

    Mia mamma ci ha lasciata la pelle, diagnosi sbagliata e la ameba ha preso piede…questo in Sicilia.

    Nico ha avuta una semplice gastroenterite, forse il cibo era mal conservato.

    Ciao, nita

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Buona giornata a tutti.
    Ho finito i lavori in casa!
    Pittura, ripittura,lavoretti primaverili , cambio postazione Pc con relativi annessi e connessi , balle della moglie, ect,ect,ect ect…
    Non vi ho ancora letti, ma penso che marco nel frattempo abbia già scoperto delle novità eclatanti nei più vasti campi dello scibile.
    Devo ancora dare una seconda mano di laccato lucido sul mio vecchio lettino di quando ero bambino.
    Eh,eh

    cc

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Proprio oggi, alla vigilia della partenza, mi sono arrivati sette cartoni di vino bianco: Pinot Grigio e Ribolla Gialla.
    Già messi a riposare in cantina (purtroppo non troppo ben isolata ma che ci posso fare?). Al rientro faremo festa. U.

  29. Anita
    Anita says:

    x CC

    Bravo….

    Io sono disperata avevo trovato un handyman eccellente anche se caruccio.

    Ha quasi finito la mia terrazza e non si e’ fatto piu’ vedere….gli devo ancora altri $400, e non lo posso trovare, e’ sparito…
    Niente, no cell phone, no PC…e’ ormai un mese.

    Ero felicissima, ha la licenza, il suo business e fa di tutto…era in via di un pessimo divorzio…forse e’ finito in galera…

    Ciao, Anita

  30. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    gia’, forse le poesie del Petrarca lo erano, ma non poi tanto.
    Comunque era sei secoli fa, ed anche allora componeva un tantino meglio di Pasquino del blog. Ma solo un pochino…

    Peter

    ps
    pero’ non male che una maestra d’asilo conosca il Petrarca. Che cultura, queste friulane!

  31. Vox
    Vox says:

    Il nipote aveva chiamata la polizia perche’ la nonna voleva commettere suicidio.
    @ Anita

    Ah, certo, in questo caso teserare una nonna di 87 a letto con la maschera di ossigeno va benissimo.

    Ma se il nipote avesse mentito? E se la nonna voleva suicidarsi, perchè le ha mandato la polizia, invece di andarci lui di persona? Oppure sperava che lo spavento per la polizia in casa l’avrebbe fatta crepare prima?

    Mi scusi, ma comunque la rigiriamo, la scusante non funziona.
    Il teser non anbdrebbe mai usato, tranne che in casi eccezionali, con veru delinquenti. Invece, i vostri piedipiatti si sono bevuti il cervello e lo scaricano su donne in sedia a rotelle, anziani seduti sul portico di casa e ora perfino vecchiette quasi novantenni.
    Che uomini, eh? Che policemen! Intelligenza e coraggio in primo piano.

  32. Anita
    Anita says:

    x VOX

    La smetta di raggirare le cose.

    Ho scritto che il nipote avrebbe dovuto chiamare l’ambulanza, non la polizia.

    La polizia ha usata eccessiva forza, infatti non sappiamo tutto l’accaduto successo lo scorso dicembre e venuto alla luce adesso perche’ la nonna ha portato causa alla sua cittadina per la somma di S75’000, l’avvocato se ne prende almeno un terzo.

    Anita

  33. Vox
    Vox says:

    INTERNET

    NON SOLO IN ITALIA…

    ma anche in Usa (o forse, la cosa parte proprio da lì) si sta cercando di neutralizzare il potenziale informativo di internet, di controllarlo e di portarlo nell’ovile del resto dei Media.

    http://www.prisonplanet.com/cybersecurity-measures-will-mandate-government-id-tokens-to-use-the-internet.html

    Move against Internet freedom accelerates into high gear

    Under the guise of “cybersecurity,” the government is moving to discredit and shut down the existing Internet infrastructure in the pursuit of a new, centralized, regulated world wide web.

  34. Vox
    Vox says:

    @ >Anita

    Se c’e’ qualcuno che sta “raggirando” le cose, cara signora, questa è lei. Difatti, quanlunque fosse l’intenzione del nipote, zio, suocero, ecc., resta il fatto nudo e crudo che non esistono scusanti al comportamento della polizia ed è di questo che si stava discutendo. Un comportamento che lascia trasparire una generale decadenza umana, oltre che istituzionale, economica e – mi permetta, anche puramente intellettiva – in atto da diversi anni a questa parte in usa.

    Il pesce, come si sa, comincia ad andare a male dalla testa.

  35. Pasquino
    Pasquino says:

    DIALOGO A DUE

    Bastian contrario; mia cara, hai chiamato?, si, dico io, come l’essere, come il vivente. Squinternato come l’amore che amore non è, insensato, inconcludente come dialogare con me. Non credo tu l’abbia pensata, se l’hai studiata quel che basta, o se la lingua l’ha espulsa, s’è venuta da sola, immediata, o s’è uscita per sfogo.
    Sondo ancora per capire, cercare spiegazioni e andare avanti.
    Ma è inutile tentar di dialogare, di ragionare. Rischierei di andare inutilmente a zonzo.
    Se ci penso, non credo ci voglia tanto a leggere “stronzo”.

  36. Vox
    Vox says:

    “Immaginate, dice Bush-figlio, come sarebbe il mondo se ci fosse ancora Saddam”…

    Io, invece, mi immagino come sarebbe il mondo senza Bush & Co., magari anche senza le lobby israeliane e senza la FED, senza la Banca Mondiale, senza il Fondo Monetario, senza WTO, senza multinazionali, con degli Usa tranquilli e pacifici nel loro continente. Niente guerre, niente morti ammazzati quotidiani, magari un’israele pure quieta e disposta al dialogo…
    Un paradiso.

  37. ber
    ber says:

    Car Faust,
    le infezioni sono facili da prendere nei tropici.
    Io in Africa,andavo in giro sempre con una bottiglietta di pillole di BIMIXIN,due in casi di diarrea acuta,una ogni tanto se si sospetta qualche cosa,…se ne prendi troppe vai in stitchezza.
    Ciao e un buon soggiorno,Ber

  38. Peter
    Peter says:

    omeopatia

    il Pasquino e’ minerale,
    dei tre regni di natura,
    piante son l’ altri ed animali,
    e a ciascun la sua struttura.

    Il difficile e’ trovare,
    tra metalli, sali e alcali,
    il preciso minerale,
    il simillimo dei tali.

    Dato il stile suo pomposo,
    insolente a volte e tronfio,
    la mia mente ha il suo riposo,
    il rimedio giusto e’ STRONZIO

    Peter

  39. Peter
    Peter says:

    beh, e non puo’ dire che non se l’e’ cercata…
    Comunque, sono solo poesie e scaramucce in versi, senza offesa

    Peter

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non vi ho ancora letti, ma penso che marco nel frattempo abbia già scoperto delle novità eclatanti nei più vasti campi dello scibile. (CC)
    ——-
    Caro CC, come non raccoglire questo tuo appello?
    Eccoti accontentato: un sistema di concentratori solari che porta il costo del kw a 4 centesimi e risparmia una gran quantità di spazio. Niente male, eh?
    Tecnologia americana.

    http://www.genitronsviluppo.com/2008/05/02/concentratori-solari-sunrgi-004-e-per-kwh-record-raggiunto-entro-1-anno-il-via-alla-produzione-di-massa-dei-concentratori-solari-lunione-fra-nanotecnologia-ed-energia-solare-che-promette-conven/

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Vox, il problema è a monte: esiste una categoria di persone che vede nella politica la migliore applicazione del proprio potenziale rapinatorio.
    Tale categoria di persone, utilizzando i mezzi di persuasione di massa in ambito democratico, si impossessa legalmente del potere per fare tutti i comodacci propri.

    Semplificando, abbiamo:
    1 – Arraffone
    2 – Utilizzazione metodi persuasione di massa
    3 – Sfruttamento a fini personali del consenso ricevuto.
    4 – Protezione del malaffare da ingerenze esterne

    Ne deriva che avremmo bisogno di:

    1 – Persone oneste
    2 – Acquisizione del consenso
    3 – Gestione ottimale del consenso
    4 – Legislazione che penalizzi l’utilizzazione del consenso a fini personali

    Le persone oneste, forse le avremmo pure ( a parole sono tutti onesti, poi nei fatti…).
    L’acquisizione del consenso è ottenibile usando la stessa tecnica di
    persuasione di massa dell’avversario.
    Mancano i punti 3 e 4 nella loro struttura operativa. Ovvero, esiste solo
    l’intenzione ma non la maniera pratica di attuarla.

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