L’ultima trovata antipalestinese: i paci-finti. Fanatici? Beh, meno dei coloni israeliani e loro protettori

Bene. Abbiamo visto i video con i Davide “paci-finti” che oppongono resistenza (toh, guarda! RESISTENZA!) al gigante Golia delle forze armate israeliane. E non è stato solo il nostro eroico e gigantesco ministrello degli Esteri Franco Frattini a cogliere la palla al balzo per calare le brache e ragliare per l’ennesima volta pro Israele di ferro e fuoco e annessa nuova mattanza. Del resto se il capo del governo, il grande Chiavaliere Pipino il Breve, ha affermato senza morire di vergogna che “quella di Israele a Gaza è stata una giusta reazione”, cosa ci si può aspettare dai tanti suoi stallieri, palafrenieri, servi, nani, ballerine, escort politici, politici escort e piccoli signor Nessuno?
Ma non divaghiamo. I paci-finti hanno reagito perfino a bastonate. Bene. E allora? Dov’è il problema? Care canaglie antisemite perché arabofobe, guardiamoci bene negli occhi: queste scene le abbiamo già viste. Dove? Quando? A Gaza quando l’esercito israeliano ha sgomberato – finalmente! – i coloni e questi hanno resistito con lanci di pietre, bastononate, ecc. Queste scene le abbiamo già viste nei territori palestinesi rubati dai coloni, che attaccano spesso e volentieri perfino i bambini. Eppure non abbiamo mai visto l’esercito iraeliano sparare contro la ciurmaglia “colonilista”, cioè colonialista,  che si difendeva al pari dei paci-finti della nave Marmara diretta a Gaza. L’uso smaccato, e criminale, dei due pesi e due misure è evidente. Scandalosamente evidente. Come la malafede dei laudatori e scusatori sempre e comunque, o degli inarcatori di sopracciglie sempre e comunque. Stile Panebianco.

Abbiamo visto anche un israeliano sparare e uccidere in strada Yitzhak Rabin, senza che la polizia, pur presente in forze,  uccidesse l’attentatore, che se ne sta infatti beato in carcere dove – a differenza di tutti i detenuti abusivi palestinesi – gode di ogni attenzione e confort, mi pare si sia anche sposato o fidanzato, compresa la benedizione di parte del rabbinato. Ah, già, il rabbinato, quello oltranzista che benedice gli assassini come quello che ha ucciso Rabin.  Domanda: come mai i paci-finti invece non godono dei trattamenti riservati a un assassino colto con la pistola ancora fumante? Attendiamo risposta.
I paci-finti fanatici? Non più dei coloni, protetti e vezzeggiati dal governo e dalle forze armate israeliane nonostante le colonie siano illegali e dal punto di vista delle leggi internazionali e dal punto di vista delle stesse leggi israeliane. Che strano: un governo e un esercito che proteggono le illegalità… Poi ce la pendiamo con i nostri politici che chiudono un occhio con la mafia.

I paci-finti fanatici? Non più dei coloni che vogliono sfogare la loro sete di violenza chiedendo a gran voce la rioccupazione di Gaza e occupando qualunque collina con invereconde scuse “religiose” e “bibliche”. I paci-finti fanatici? Non più dei “religiosi” che hanno seminato prepotenza e odio sulla Spianata delle Moschee pretendendo di violarla per compiervi “riti religiosi”. Ah, l’ebraismo, antica gloria del mondo, ridotto a instrumentum regni di una classe politica cieca ed egoista, e a volte perfino a straccio per pulire gli stivali dei militari. I paci-finti saranno forse fanatici, ma l’esercito israeliano non ha torto un capello neppure a uno come Baruch Goldstein, il colono che a Hebron ha massacrato nella moscha di Abramo un bel po’ di palestinesi intenti a pregare, grazie ai militari che lo avevano lasciato passare con tanto di mitra. Goldstein è stato linciato dalla folla superstite, ma in Israele c’è tuttora la vergogna di un monumento in suo onore! E badate che Hamas è nata proprio a causa del massacro compiuto da quel delinquente fanatico di Goldstein. Un pacifista?

Care canaglie antisemite perché arabofobe, a Genova per il G8, a Parigi per i sans papier, a Berlino per la contestazione, e ovunque nel mondo civile abbiamo visto manifestanti ben più incazzati e devastatori dei poveri cristi sulla Marmara, ma in nessun Paese civile sono stati massacrati come hanno fatto invece i vostri adorati militari israeliani. Che si sono comportati più da cinesi in Tibet che da militari di un Paese civile.
Cari ipocriti inossidabili, come mai voi che siete i primi a NON credere mai a NESSUN video – neppure se di paci-finti israeliani! – che dimostra le violenze dei coloni e dell’esercito israeliano, esercito che usa sparare anche contro cortei di donne indifese, vi siete invece ingordamente bevuti i video rifilati dal governo israeliano? Ah, come siete disonesti, sporchi dentro più di quanto siate sepolcri imbiancati fuori. La domanda la giro anche all’illustrissimo, eroico e gigantesco ministrello Frattini.
Ci sono foto che sono state taroccate? E allora? Ma cos’è che taroccano? Missili? Mitra? Pistole? Vergognatevi, buffoni e mascalzoni un tanto al chilo.

Il video col paci-finto forse musulmano che aspira al martirio? E allora? A cosa si dicevano disposti i coloni mascalzoni che non volevano essere sgomberati da Gaza? Non erano disposti anche al martirio non pochi di loro? E una parte del rabbinato non è arrivata a dire che avevano il diritto se non l’obbligo anche di resistere con le armi? Forse che l’esercito israeliano li ha massacrati? Forse che i rAdolfo, i Beeeelbi e i virus impronunciabili, forse che i Giuliani Ferrara, Vittorii Feltri e Angeli Panibianchi ne hanno preteso la fucilazione immediata? Ma da quando in qua bisogna uccidere una persona, anziché magari ricoverarla alla neuro, solo perché si dice disposta al martirio? Hanno allora ragione quelli che accoppano i religiosi cristiani in terre islamiche o animiste perché si tratta di religiosi disposti al martirio? Forse che i cristiani, me compreso pur non potendomi dire esattamente tale, non hanno l’obbligo di “testimoniare” la fede? Forse che la Chiesa non celebra per l’appunto i “testimoni”, cioè i suoi martiri della fede? (comunque infinitamente meno numerosi di quel che si usa far credere). Forse che i militari nelle guerre, compresi i nostri, non vanno all’attacco disposti al martirio, come è avvenuto e avviene in milioni di casi? Ma da quando in qua il martirio è bello – pulcrum pro patria mori! – solo se nostro e fa invece schifo se altrui? Peraltro, io credo che il martirio sia sempre sbagliato: meglio vivere e rimboccarsi le maniche, meglio insistere e resistere.
Gli orribili paci-finti della nave Marmara disposti al martirio forse andavano all’attacco con cinture di bombe, grappoli di bombe a mano allacciate alla vita o corone di candelotti di dinamite attorno alla testa? Poveri cristi, avevano al massimo dei bastoni (NON di metallo, perché i filmati dimostrano chiaramente che non erano così pesanti. Che sia ben chiaro!), forse delle fionde, forse a un certo punto per difendersi hanno usato “perfino” qualche coltello. E allora? Difendersi dai pirati è un diritto dovere. Io avrei utilizzato gli idranti. Che però sarebberso stati ben più rovinosi per i “ragazzi” mandati a sparare calandosi dagli elicotteri.
I paci-finti si sono difesi a bastonate? E allora? Anche con qualche coltellata? E allora? Da quando in qua si mandano all’assalto militari che non sono neppure in grado di sedare una (giusta) resistenza a bastonate? A Genova per il G8 di qualche anno fa un carabinere ha sparato per difendersi giustappunto da un giovane – Giuliani – che lo stava assaltando con pali di ferro e, se non ricordo male, lanci di bombole antincedio. Ma quel carabiniere NON è stato premiato né laudato né preso ad esempio, ha invece avuto guai con la giustizia. Oggi sappiamo che per i Frattini&C andava preso a pistolettate  –  in testa e a distanza ravvicinata – non solo Giuliani, ma anche tutti i paci-finti come lui.
Quanta sporcizia ha certa gente nel cervello, nell’anima e nel cuore…

Questi feroci odiatori dei paci-finti, questa gente che giustifica e comprende sempre e solo a senso unico, ha però il pregio di avere parlato chiaro: bisogna massacrare chiunque non si inchini alle prepotenze dei governi israeliani. Punto e basta. Va eliminato chiunque osi dire la verità e protestare per Gaza. Gaza? Ma come? Gli abitanti vi conducono la bella vita, anzi la dolce vita, piscine, aria condizionata, supermercati stracolmi, belle Università, grandi ospedali, uffici e fabbriche in vetro cemento, grattacieli e stipendi d’oro, milioni di turisti con annessi grandi guadagni, e i paci-finti li spacciano per poveracci?  Pazzesco! Con i rAdoldo, Beeeeeelbi e virus impronunciabili che non vedono l’ora di poter andare a vivere a Gaza per godersene i lussi da nababbi! Questi paci-finti meritano solo di essere sparati. Meglio se a morte con un bel colpo di pistola in testa da distanza molto ravvicinata.
Questi veri pacifisti alla rAdolfo&C giurano per giustificarlo che il massacro di Gaza “porterà alla pace”, poi però applaudono i nuovi massacri. Questi poveracci sciroppati di testa si impancano a declamare che “nessuno può dire come Israele deve difendersi”. Giusto. E ci mancherebbe altro. Ma chi glielo va a dire all’Iran, alla Turchia, ecc., che loro invece devono difendersi solo come diciamo noi e come dice Israele e non come vogliono loro? I ragliatori che si impancano a spiegare che “Israele è in guerra con Gaza”, per poi tentare di correggersi balbettando che “è in guerra non con Gaza ma solo con Hamas” (cosa peraltro falsa perché i morti sono quasi tutti non di Hamas), ignorano un piccolo particolare: se c’è una guerra, allora i belligeranti hanno entrambi l’ovvio diritto a cercarsi degli alleati. O possiamo cercarceli solo noi? Solo Israele? Senza contare che solo gli Stati incivili fanno guerra a ciò che non è un altro Stato, ma solo un popolo. Vedi l’esempio degli europei nelle Americhe che hanno fatto “la guerra” contro le tribù indigene.
I rAdolfo hanno il pregio di delirare parlando chiaro e dicendo senza rendersene conto la verità: le prossime navi di pacifinti “vanno colate a picco” senza nessuna esitazione, specie se scortate da navi militari turche o iraniane. I rAdolfo puntano cioè alla guerra, a quello che il papa ha definito da Cipro “un bagno di sangue”. Me è un pezzo che avevamo capito dove puntano i rAdolfo&C. E’ da un pezzo che abbiamo capito come si muovano in sintonia con i peggiori settori del governo e delle forze armate israeliane.

Ah, i paci-finti. Ci dicano, lor signori, e quali sarebbero secondo voi i “veri pacifisti”? Quelli che sparano ai palestinesi? Quelli che ne occupano le terre? Quelli che gli rubano i pozzi e le sorgenti d’acqua? Quelli che gli demoliscono gli aranceti, gli uliveti e le case schiaccindo a morte anche le Rachel Corrie? Paci-finta anche Rachel Corrie, vero? E come no!
Nel ’68 nei campus americani e in Europa i paci-finti stufi marci degli orrori della guerra nel Vietnam hanno dato vita a decine e decine di manifestazioni tipo nave Marmara, anche con lanci di molotov: ovviamente, dato che si trattava di Paesi civili, la polizia non ha mai avuto l’ordine di sparare all’impazzata. Spiace constatare che i militari israeliani si regolino altrimenti in presenza di proteste prive di armi da fuoco, per giunta in  acque internazionali.

Ora si profila all’orizzonte una nave di paci-finti ebrei europei diretta anch’essa a Gaza. Antisemiti odiatori di Israele e nipotini di Hitler anche quelli? Anche le migliaia di intellettuali ebrei europei che ne hanno i coglioni pieni di doversi vergognare della politica di Israele e del suo tirare sempre i ballo “gli ebrei” barando sulla falsa equazione israeliano=ebreo=sionista=arabofobo? Pare che l’esempio della Flotilla sarà seguito da molti nel mondo. Domanda: come ha fatto il governo israeliano a essere così stupido da cacciarsi in una situazione nella quale perfino il suo mandante a stelle e strisce dice per bocca del presidnete Obama che “il blocco è insostenibile”? Come ha fatto il governo israeliano ad essere così imbecille da arrivare al punto da costringere il papa in persona ad accusarlo di andare verso “un bagno di sangue”? (tra parentesi: come abbiamo fatto in Italia ad arrivare al punto che l’ambasciatore israeliano censura le parole del papa e ne detta ai giornali l'”interpretazioe autentica” facendo sparire di colpo il discorso del papa?).
Io non credo che il governo israeliano sia rimasto vittima di una trappola o abbia sbagliato i conti. Come scrivono gli ebrei europei nei loro appelli di protesta contro la politica israeliana, è troppo tempo che i vari Sharon, Barack, Olmert, Netanyahu, ecc., coltivano la strategia del tanto peggio tanto meglio. Gli studi statistici dei demografi teorici del Muro, tra i quali purtroppo anche degli italiani, dimostrano che nel giro di 20-40 anni in Israele la maggioranza sarà di cittadini arabi e i palestiensi, se non vengono deportati come suggerisce il nipotino adolfino Lieberman, saranno anche loro milioni. I governi di destra israeliani sanno che è la bomba demografica la vera arma contro di loro. E qual è l’unica strategia possibile contro la bomba demografica? Elementare, Watson: una bella grande guerra, quella che il papa ha giustappunto definito “un bagno di sangue”. Magari con bombette atomiche, come preconizza il baldo cattolicone Vittorio Messori… Non è stato del resto l’attuale segretario di Stato Usa, la signora Clinton, a dichiarare scandendo le parole che “l’Iran sarà incenerito prima ancora di completare l’eventuale dispiegamento di un missile da lanciare contro Israele”? E poi dicono che è l’Iran a minacciare Israele quando Ahmadinejad afferma che “SE – ripeto: SE – Israele ci attacca risponderemo in modo devastante”. Da quando in qua è una “minaccia” chiarire che se ti danno una sberla rispondi con una randellata?
Ah, la bella dichiarazione israeliana secondo la quale “non vogliamo distruggere Gaza e i suoi abitanti, ma solo il suo sistema di governo”. Bene. Ma allora perché ogni volta che l’Iran o chi per esso specifica che non vuole distruggere Israele e gli israeliani bensì la sua struttura di governo sempre impostata al sionismo si confondono le carte in tavola dicendo che “l’Iran vuole distruggere Israele”? Potrebbe per esempio Panebianco rispondere a questa domanda?

Ho letto del vergognoso articolo de Il Foglio contro la paci-finta il cui diario di bordo è stato pubblicato da Repubblica non appena espulsa in Italia da Israele. Questa paci-finta è addirittura accusata di far parte di gente che osa scrivere dell’editore Carlo De Benedetti che è un “ebreo sionista”. Scusate, ma a dire pubblicamente che è ebreo, cosa che non frega nulla a nessuno, è lo stesso De Benedetti.  Sionista? Non credo proprio, comunque certo non arabofobo, ma non sono i filoisreliani duri e puri, i sionisti arabofobi a 21 carati, a sostenere che ebreo=sionista? Una volta ho letto mi pare su La Stampa un articolo di quell’Elkan – o una recensione di un suo libro – che credo sia il padre dei rampolli arrivati al vertice della Fiat grazie all’unico merito del loro genitore di avere sposato una figlia di Gianni Agnelli e grazie anche alla morte prematura dei giovani eredi Agnelli (Giovannino ed Edoardo). Nell’articolo, o recensione, si leggeva che Elkan è talmente orgoglioso di essere ebreo che “andrei sulla cima di una montagna a gridare “Sono ebreo” Sono ebreo!””. Mah. No comment. Voglio dire: se c’ qualcuno che per pirmo ci tiene a far sapere che è ebreo, particolare che  non vedo a chi possa interessare, perché mai una paci-finta non lo può rilevare?
La paci-finta in questione è accusata da Il Foglio di essere simpatizzante o appartenente a un gruppo che non crede la Shoà sia mai avvenuta. Detesto le persone che negano sia mai avvenuta la Shoà – così come disprezzo chi se ne frega della Shoà degli zingari, detta Porrajmos e Samudaripen –  ma, come Voltaire (scusate l’accostamento), ritengo abbiano diritto di parola anche loro. Diritto di parola e di ricerca storica: eh sì, perché ormai il comporamento di continua prepotenza e intolleranza di chi della Shoà ne ha fatto una industria – vedasi il libro “L’industria dell’Olocausto”, scritto certo non da un “antisemita”! – e la base di qualunque pretesa israeliana, autorizza sospetti di qualunque tipo. E poiché certi delitti della Storia, che sono guarda caso delitti nostri e non degli “altri”, è meglio non sottovalutarli o ridimensionarli, è bene che la ricerca storica possa spaziare a 360 gradi, dubbi compresi.

Sissì, lo so, lo so bene: ci saranno sempre i Panibianchi che storceranno il naso perché il colore dei calzini del portinai dello zio del lattaio del vicino di casa del nonno del palestinese paci-finto o non paci-finto è un colore “sbagliato”. Il mestiere e il ruolo retribuito di tutti costoro è la coltivazione dell’arte del dubbio. Ma non come diceva mi pare Bertold Brecht, bensì solo e sempre a senso unico. C’è chi dubita della Shoà. E c’è chi dubita dei paci-finti. Il loro fine è chiaro: mentre io e quelli come me sosteniamo il diritto ad esistere dello Stato israeliano, e il pari diritto dei palestiensi ad uno Stato loro diverso da una riserva indiana, i dubitatori di professione NON vogliono, manco morti, che uno Stato palestinese nasca. Ci sono già troppi Stati musulmani…. E l’Europa è “assediata dai musulmani”…
Poveri palestinesi, odiati da tutti e da tutti usati strumentalmente come carne da macello. E povera Europa, quando dovremo pagare il prezzo anche di questo nuovo delitto, il catastrofico fallimento della nostra politica in Medio Oriente da quando Napoleone ha seguito il consiglio di invadere l’Egitto per metterla a quel posto agli inglesi.

Post scriptum – I Panibianchi per mestiere inarcano le sopracciglia e  dubitano, a senso unico. I fiancheggiatori alla rAdolfo&C hanno il compito complementare di gridare che ogni volta che qualcuno critica un eccesso o una mattanza israeliana urla contro gli ebrei in blocco, paragonandoli ai nazisti e amenità di questo genere. Addirittura, se dici che un Beeeelbus è un cretino, ti rispondono – con nick fasulli – che è proprio il tipo di insulto che Hitler riservava agli ebrei. Roba da manicomio. A gente così sventurata non vale la pena neppure di rispondere: “Non ti curari di lor, ma guarda e passa”. E io aggiungo: meglio perderli che trovarli. A simili stolti accecati non viene neppure in mente da lontano che il video e il commento della mia amica Paola li abbia postati io, debitamente autorizzato, trasformando così per mia volontà in commento quella che era una e-mail privata. Io e quelli come me non abbiamo paura dello stimolare il dibattito. E neppure dei video, qualunque essi siano. La verità infatti è testarda.

542 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Peter -#350-

    Nomino i medici perche’ sono quelli la cui professione conosco meglio.
    Ti sei dimenticato che per anni ho quasi vissuto in ospedali?
    Il campo e’ piu’ vario e non sono nei sindacati.

    Inoltre mio marito era nel “Medical Board of Licenses and Censure” per lo Stato e sono venuta a conoscenza di diversi capi di ospedali.
    Siccome lui non era molto esperto sul campo, gli dovevo spiegare i “minutes” di ogni meeting, e suggerire quello che doveva esprimere al prossimo meeting.

    Mia nuora ha il dottorato come ‘infermiera psichiatra’, e so quello che e’ andata incontro durante gli anni che ha lavorato in ospedale.
    Al momento e’ disoccupata, dati i forti tagli di personale.
    Prima gli hanno fatto licenziare molte infermiere, l’ultima e’ stata lei.
    Era capo reparto.

    Non c’e’ molto da dire per gli avvocati, dipende se e’ il loro ufficio o se lavorano per un ufficio.
    Qui in giro a me sono quasi tutti avvocati, erano o sono in politica…alcuni sono lobbyist a Washington DC.
    Alcuni sono arci milionari, alcuni sono scribacchini.

    Buona notte,
    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    x Peter

    In referenza al mio post -#352-

    Il nome esatto dell’appartenenza di mio marito era:

    “Board of Medical Licensure and Discipline”

    E’ stato membro per 9 anni, ha servito fino all’ultimo.

    Anita

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter e cari tutti,
    sto appunto cambiando il computer. Prenderò un portatile.
    Cosa mi consigliate? U.

  4. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Peter e cari tutti,
    sto appunto cambiando il computer. Prenderò un portatile.
    Cosa mi consigliate? U.
    —————————–
    Lascia il computer e cambia cervello! Ma se insisti raccomando un Dell, HP, o Toshiba. Il resto non ne parliamo.

  5. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    sarei d’accordo con P.sulle ditte, ma lei dice che vuole un portatile, ovvero un laptop. La mia esperienza col Toshiba non e’ stata esattamente idilliaca, a cominciare dal prezzo, ma era parecchi anni fa. Dei miei amici che ne sanno mooolto piu’ di me mi raccomandavano caldamente un Mac, quello con la mela sbocconcellata come simbolo. Non usa Windows come sistema operativo, e non ha bisogno di antivirus. Dicono che puo’ svolgere un numero molto piu’ elevato di funzioni allo stesso tempo senza andare in tilt. Costa piu’ di molti altri. Occorrono parecchie ore per imparare ad usarlo. Chi ce l’ha lo descrive come ‘il paradiso del software portatile’. Lo provi lei, cosi’ ci dira’ se e’ vero o no.

    un saluto

    Peter

  6. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Un ateo come lei non deve nominare la Madonna invano, la quale giustamente si è affrettata a dare l’ispirazione a Pasquino!
    E io La ringrazio!!!

    La sua poesia profuma di erba appena tagliata,di acacie in fiore,
    di resine alpestri e perchè no…di resti di mucche che vanno all’alpeggio.
    Nel cimiterino recintato e coperto di fiori di prato respira e si ravviva il ricordo di quei ragazzi con occhi ridenti e sfrontati che assaggiarono solo un sorso di vita …un sorso solo!!!!

    Buuoonna Gioornata!!!

    Sylvi

  7. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Mia figlia si porta in giro ovunque il Mac come un’appendice inamovibile.
    Nelle loro continue diatribe,mio figlio, a denti stretti, deve ammettere che è il meglio del meglio!

    Sylvi

  8. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Peter,
    Mi dispiace dirlo ma tutta questa fanfara sul MAC e’ solo una propaganda elitista. Un paio di anni fa comprai a mia moglie un MAC solo perché mio figlio, allora studente universitario, si era innamorato del MAC. A mio parere mi sembrava un costo esagerato perché potevo comprare un Dell con più potenza e’ funzioni del MAC a meta’ prezzo. Ma lo comprai lo stesso. Dopo un paio di settimane mia moglie chiede a mio figlio di installare Windows sul MAC. Eventualmente quell’anno venimmo in Italia e non avevamo ancora ADSL, e mia moglie cercava invano di trovare il porto per il modem sul MAC. Per fare il fatto corto, il MAC non ha un modem. Lo devi comprare separato. Figurati, dopo aver speso due mila dollari. E la testiera una e’ un altro disastro. Molte chiave standard sulle tastiere non esistono su quella del MAC per esempio “Cancella” devi usare “Indietro” (Backspace).
    La mia raccomandazione era in ordine di preferenza.
    Ti dico perché a un MAC non serve anti-virus. I MAC sono pochissimi e non vale la pena per hackers scrivere programmi virus contro questi. Ma il sistema operativo ha le stesse debolezze di Windows. Forse anche di più perché non e’ stato mai messo sotto pressione come Windows.
    Buona giornata.

  9. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La lotta politica in regime mussoliniano non è facile, non è facile resistergli perché egli non resta fermo a nessuna posizione, a nessuna distinzione precisa ma è pronto a tutti i trasformismi.

    Piero Gobetti

  10. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il devoto manipolato

    Il devoto manipolato è lì, sul palco, accanto al
    Premier, alla sua assemblea (sua, formalmente, del devoto; sua, sostanzialmente, del Premier).
    Ogni volta varia look e qualifica (leader di Federalberghi, di Confartigianato, di Unionbaristi), ma costante è la sua essenza spirituale: egli è devoto.

    Devoto al Premier: lo denuncia il suo sguardo per tre quarti adorante.
    Ed è manipolato, in senso fisico (giacché Lui lo tasta, lo palpeggia, lì, davanti a tutti) e mentale, come attesta il restante quarto di espressione: egli non afferra ciò che Lui sta blaterando, l’assurdità delle solite accuse ai giudici, la gravità dell’ennesimo attacco alla Costituzione.

    Ma converte l’ottusità dello sguardo in adesione: lo fa per convenienza e ignoranza.
    Perché è, appunto, un devoto manipolato.
    Che è lì, sul palco, spaventosamente somigliante alla maggioranza degli italiani a casa.

  11. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente::::::::::
    anzitutto una piccola premessa::::::::
    credo che ammetterai almeno che volendo dire certe cose
    il rischio di sembrare moralisti o “de core” e´ alto……….e anche il tono del discorso ne risente;credo,comunque, che cio´ che bisognerebbe evitare sia un certo terrorismo di idee che,al di la´ della sostanza, mira
    non alla critica ma alla convinzione.

    Perche´ questa premessa?
    lo hai gia´ intuito probabilmente,,,,,,,e´ in riferimento al tuo post
    del 9/6 ore 23:32…………………..
    ora non so se avrai la pazienza di seguirmi nel discorso, che faccio perche´ non mi quadrano bene certi passaggi ;
    1-scrivi “personalmente, sarebbe anche al sottoscritto piu´ congeniale,viverla, nello stesso modo”::::::::::::::questa frase farebbe emergere che ti sarebbe piu´ congeniale vivere la vita in un certo modo………ecc.ecc…………………solo che::::::ecco il primo punto allora:
    sarebbe piu´ congeniale solo che;solo che che cosa?
    2-solo che “e´ una trappola ben studiata”
    questo tuo passaggio e´ delicato perche´ ambiguo perche´ non si capisce una cosa:mi e´ congeniale una cosa ma la rifiuto perche´ e´ una trappola;se l´interpretazione e´ questa ci avrei qualcosa da dire
    perche´ ,direi, che se le trappole sono pericolosissime e vanno scoperte io non permetterei di eliminare una cosa che mi e´ congeniale
    solo perche´ quella cosa mi puo´ intrappolare.
    E´,in fondo, hai ragione ,forse, quando dici che ragiono da esistenzialista perche´ l´osservazione di prima presume una scelta:
    deideriamo vivere o sopravvivere?((((((domanda moralista?retorica?demistificatoria?sia quel che sia,,,,ma non temo gli effetti se, alla fine, riesco a comunicare quel che intendo))):se vogliamo vivere io non rinunciarei a cio´ che mi e´ congeniale;se vogliamo sopravvivere allora si puo´ rinunciare al congeniale
    per dipendere da come quel qualcosa di congeniale sia stato intrappolato……..capisci?
    Credo che la vera trappola,invece, sia quella trappola volta proprio
    a dover rinunciare a quel qualcosa di congeniale che ci appartiene, o no?

    3-“fa troppo comodo a coloro che apparentemente sono tanto “core e sentimento”, nella pratica sono dei micidiali ragionieri espertissimi in
    “partite doppie” “;verissimo,,,,Controcorrente, verissimo………
    ma dove sta la nostra sfida((((((sto facendo ancora il moralista del cazzo rivolto a chi il moralismo lo butta,GIUSTAMENTE, nel cesso?)))…….?
    la sfida e´,in quella trappola, saper distinguere,,,,,,,,,sempre:
    saper distinguere che “usa il cuore” facendo partita doppia e chi no…..
    e questa distinzione, credo, dipende dalla pratica discorsiva:e´ dall´insieme dei discorsi che si capisce l´altro:non dal discorso di oggi o di ieri,,,,,,,,,,da tutti i discorsi che si sono fatti in quel momento
    da quali puo´ seguire la sensazione dell´unita´ e della coerenza
    o della falsita´ e dell´ipocrisia.O no?

    4-“ci sono cascato una volta, non ci casco piu´”.
    Saro´ ancora retorico…………..ma al mio congeniale non ci rinuncio
    per le trappole degli altri ;
    il punto e´ quando non riesco a capire la partita doppia
    ma ,di fronte a quel rischio, non mi arrendo:
    ci sono cascato una volta, allora, ma non posso affermare
    di non cascarci piu´………….

    grazie naturalmente per la provocazione,
    saluti,alessandro

  12. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente:
    ti chiedo scusa per il discorso un po´ contorto che potevo benissimo riassumere in quattro parole

  13. alessandro
    alessandro says:

    Per Silvy:
    il problema e´ che ,in moltissimi casi, il Mac
    e´ un´appendice inamovibile…………..(Stelarc?)

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Uro, laptop
    io uso da anni un laptop HP che non mi ha mai dato problemi. Ho di recente comprato un Acer che uso per la grafica e un Asus 10 pollici che uso per internet. Entrambi fino ad ora vanno perfettamente.

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter.
    il primo step per la sinistra è acquisire la maggioranza. Se credono di acquisirla con l’idea di caos che stanno dando pubblicamente, stiamo freschi.
    La comunicazione delle destre è, come dici, tu, da cavernicoli. E’ diretta appunto a un pubblico politicamente di cavernicoli che, per nostra disgrazia, è la maggioranza.
    Allora è inutile fare i sofisti, se il messaggio deve essere diretto a un pubblico di cavernicoli.
    Ci siamo fin qui?
    Dicevamo che il primo passo è l’acquisizione della maggioranza. Come la si acquisisce? Usando argomenti a cui la gente è particolarmente sensibile: i soldi. Occorre un’azione profondamente demagogica e quella più accreditata al momento è l’eliminazione delle auto blu, la drastica riduzione delle prebende parlamentari, la regolamentazione delle loro pensioni da nababbi e una scorciatina sensibile ai loro stipendi.
    Una volta acquisita la maggioranza, ci si rivolge anche al pubblico più sofisticato, ponendo a stretto giro di posta i primi provvedimenti salva-democrazia. Dopodicchè una drastica moralizzazione delle amministrazioni, ottenibile sempre agendo sul denaro, ovvero mettendo il politico preso col sorcio in mano, nelle condizioni di dover andare a chiedere l’elemosina per campare. Un sistema del genere allontanerebbe dalla politica la maggior parte dei furbi e farebbe spazio ai politici puri.

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In comune con Peter ho anch’io l’allergia ai medici e alle medicine. Nel senso che i minimi malanni me li diagnostico e curo da solo, finora con assoluta efficacia. Dò molta importanza alla dieta e soprattutto ad uno stato d’animo rilassato ed allegro.
    Ho letto proprio ieri una statistica sull’incidenza delle malattie in rapporto al titolo di studio: l’insorgere della malattia è inversamente proporzionale al titolo di studio, ovvero il laureato è quello che si ammala di meno e l’ignorante quello che si ammala di più. Perchè? Perchè l’ignorante fa una vita sregolata e dà troppa importnza a medici e medicine. Il laureato invece è molto meno impressionabile dai sintomi e quindi vivce di più. La componente psicologica gioca un ruolo fondamentale sia nell’ammalarsi che nel guarire.

  17. Peter
    Peter says:

    x Marco

    bene, il messaggio allora dev’essere, ci sono pochi soldi perche’ i politici sono spendaccioni, ladri ed incompetenti? mmh, non vedo facilmente i politici di sinistra passare questo messaggio chiaro e tondo, anche perche’ in quelle attivita’ non sono esattamente impeccabili neanche loro, specie in Italia, come sempre. Pero’ sono d’accordo con te che un messaggio forte potrebbe essere, se vinciamo le elezioni i nostri salari di parlamentari verranno ridotti a quelli di un vigile del fuoco o un infermiere specializzato, o un operaio specializzato (che erano i salari dei politici nella Comune di Parigi, 1870). Niente auto blu, niente prebende e rimborsi spese astronomici. Niente biglietti aerei gratis.
    Forse e’ un messaggio forte e la gente lo capirebbe. Poi pero’…

    Peter

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter,
    stiamo purtroppo parlando solo in via teorica, poichè in pratica i politici di sinistra soffrono delle stesse malattie di quelli di destra. Quindi, non facciamoci troppe illusioni.

  19. Peter
    Peter says:

    x Marco

    non sono del tutto d’accordo, ma diamola per buona. Allora la vuoi smettere di dire che e’ un problema di comunicazione, per piacere?
    Grazie

    Peter

  20. ber
    ber says:

    …i programmi Mac sono scritti di seguito,non hanno spazi in cui si possono inseririre i programmi detti “virus”,…per questo i server sono scritti tutti in Mac.
    Il MAC,per chi lo conosce bene,è un ottimo programma,…per esperti.

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma scusa, Peter, è anche un problema di comunicazione.
    Nel senso che mentre le destre comunicano nel linguaggio comprensibile al popolo, vendendo così la propria merce fasulla, la comunicazione delle sinistre è di tipo negativo: comunicano la loro inefficienza.
    Vedi che E’ anche un problema di comunicazione?
    Ah, dimenticavo, un post esplicativo non è passato, l’ho inviato a Pino.

  22. Anita
    Anita says:

    x Il Signor P

    Sono d’accordo con te in riguardo al Macintosh.
    Alcuni amici lo usano e se non installano Windows e’ molto limitato.
    Non possono vedere Power Point Programs, molti filmati e da quel che vedo e ricevo anche la e-mail e’ limitata.
    Per me ci sono due scelte, DELL o HP.

    Una cosa su DELL il servizio e’ scarso, in compenso ho avuta solo un occasione di chiamarli in quasi 5 anni, e questo all’inizio.

    HP e’ ottimo per il servizio, ho solo il printer scanner, ho chiamato un paio di volte ed anche comunicato online, ottimo servizio.

    Nel mio Stato tutte le scuole, ospedali, banche, uffici etc….usano quasi esclusivamente DELLs PC.

    Il prezzo…varia dal basso all’alto, ricevo il catalogo di frequente, idem per HP.

    Bye,
    Anita

  23. alessandro
    alessandro says:

    Per Tempesta:::::::::
    La comunicazione e´ un problema………perche´ ,in genere, comporta
    una grandissima confusione e , soprattutto, distorsione.
    Cio´ che conterebbe e´ la fedelta´ del canale,
    fermo restando che anche una ripresa dal vivo e´,comunque,ideologia.

  24. sylvi
    sylvi says:

    ===La comunicazione delle destre è, come dici, tu, da cavernicoli. E’ diretta appunto a un pubblico politicamente di cavernicoli che, per nostra disgrazia, è la maggioranza.===Marco

    Andando un po’ in giro per i blog, di dx e di sx mi pare che i cavernicoli siano equamente distribuiti!
    Le tue affermazioni certe e granitiche, a volte, non sono da cavernicolo?
    E i cavernicoli sono tutti in Italia, mentre altrove , a fronte di una vita politica “normale” cioè con alti e bassi, sono tutti socialmente sviluppati?
    A me dà un po’ ai nervi, ti confesso, quando riduci TUTTO un Popolo a imbecilli che pencolano col labbro tremante leporino davanti al predicatore di turno!
    Io non conosco tanti imbecilli come te; votano a dx nonostante Berlusconi e a sx nonostante D’Alema.
    Sono persone e cittadini corretti, nonostante tutti…
    La situazione italiana è di stallo anche perchè, o soprattutto perchè a troppi non interessano le leggi della civile convivenza…e non stanno solo al potere…anzi!!!!
    E tu, perdonami, sei uno di quelli!!!

    Sylvi

  25. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Cara Anita,
    No cara Anita dobbiamo ascoltare l’esperto che i Mac li usa al posto dei mattoni per costruire case di polistirolo specialmente perché hanno un sistema di operazione giudicati migliore dell’acqua fritta che usava una volta per fare l’impasto di polistirolo e cemento.
    I server usano o Linux o Windows e non il sistema operativo Mac, una versione del Berkeley Unix. Ma non lo so, forse nelle giungle di Nigeria lo preferiscono all’esclusione degli altri. Che cavolo vuol dire che “programmi sono scritti di seguito” lo potrà capire solo Marco che di programmi non sa assolutamente niente. Forse ce lo spiegherà.

    Io sono con Lei, preferisco un Dell che sono quieti a rispetto ai HP che fanno un rumore simile a una migliaia di vuvuzela. I Toshiba hanno una tastiera delicata che, se maltrattata, si sfascia. Invece Acer sono come le Fiat, buone quando partono.
    Take care.

  26. Peter
    Peter says:

    x signor P.

    mica vero sul ronzio dell’HP. Ne ho appena comprato uno che e’ una favola, ed e’ silenziosissimo. Grafica stupenda, etc etc. Invece devo usare Dell al lavoro, ed e’ un pain in the bum per il rumore continuo

    Peter

  27. Anita
    Anita says:

    x Il Signor P.

    Verissimo il mio Dell processor e’ inaudibile.
    Il Toshiba della mia amica russa, si e’ sfasciato presto, devo ammettere che il figlio lo usava per games.

    Acer, da quel che sento non hanno altro che problemi.
    Mi sembra che siano piu’ noti in Italia.
    Li vedo negli advertisements Italiani ed anche le mie amiche Italiane esperte dai primi anni degli enormi computers, ne hanno sempre un paio di riserva…
    Qui li ho visti solo su QVC online.

    A mio parere e’ anche la cura, costanti upgrades e sicurezze varie che tengono i computers in buona salute.

    Il mio server blocca tutto lo spam, but you have to check mark all your preferences…

    Take care,
    Anita

  28. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Peter,
    Non ti scoraggire, perché sicuramente con gli anni hanno migliorato. Una volta comprai un nuovo PC per mia moglie. prima del MAC, e era un HP. Il hard drive di questo PC ha fatto sempre un rumore che eventualmente dopo un paio di ore incominciava a annoiare. Questo PC e’ in uso fino a oggi e continua a funzionare. HP e’ una ottima compagnia. Noi, nel nostro progetto, usiamo servers HP a non finire e sono ottimi. Perché usammo HP invece di Dell e’ una lunga storia ma non abbiamo avuto ragione di lamentarci. Il sistema operativo che usiamo e’ Linux perché e’ “free”. Pero se vuoi assistenza con problemi e facili aggiornamenti si deve comprare un servizio da una compagnia indipendente come “Red Hat”. Alla fine non risparmiamo niente e ci costa di più di Windows.

  29. L'INSOLENTE
    L'INSOLENTE says:

    Quelli della Lega Nord: fuori-legge da rinchiudere nelle riserve!
    Silvio Berlusconi è nelle mani della Lega Nord,
    un misero partito che fa pena a se stesso.
    Un partito di zoticoni che hanno la testa…
    vuota di idee sane.
    Un esempio del non-rispetto delle leggi: hanno occupato abusivamente con ostinazione tutti gli spazi pubblicitari sui pannelli messi a disposizione ai vari partiti.
    Non è che un cittadino oggi vada a votare lasciandosi condizionare dalle belle facce dei nostri candidati o dalle frasi più o meno ipocritedei cartelli pubblicitari.
    Tuttavia chi non rispetta la legge come può essere garante della legge?
    Quelli della Lega Nord, zoticoni dalla cervice dura,
    non meritano alcuna considerazione e… rispetto.
    Rinchiudiamoli nelle riserve, e lì lasciamoli marcire!
    Al nostro bel paese non può pensarci Trota Bossi?

  30. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Marco,
    Per comunicare bisogna avere un buon messaggio e persone capaci di comunicarlo. Il fatto e’ che il messaggio e’ inesistente e i comunicatori neanche. A double whammy!
    PS – La frase venne ad essere utilizzato ampiamente nel Regno Unito, almeno, nel corso del partito conservatore nel 1992 campagna elettorale. I Tories utilizzato un manifesto per minare il Partito laburista. Essa conteneva il testo “Laburista Double Whammy” e due guanti boxe, “1. Più tasse” e ” 2. Prezzi piu’ alti”. Il manifesto si è rivelato una parte estremamente efficace per la campagna per i conservatori – che ha vinto le elezioni successive.

  31. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Sylvi, ho forse detto che TUTTI sono cavernicoli? Ho detto che lo è la maggioranza. Poi c’è la minoranza che cavernicola non lo è. Ho detto forse che i cavernicoli sono solo a destra?
    Ma tu sei di madrelingua italiana, o il veneto non prevede un’approfondita conoscenza della lingua italiana? O sono io che scrivo in turco, forse? Tu sistematicamente INTERPRETI ciò che scrivo a seconda dei tuoi schemi prefissati, dei tuoi pregiudizi, senza porre attenzione a ciò che è scritto in termini inequivocabili. Vuol dir che di ogni scritto dovrò fare la versione semplificata per te, a scanso di interpretazioni personali.
    Allora, semplificando:
    Dove vota la maggioranza? Centro-destra e destra. Vero o falso?
    Perchè vota a destra? Perchè raccoglie il messaggio della destra come migliore di quello della sinistra. Vero o falso?
    Qual è il messaggio della destra? Quello che fa capo alle paure esistenziali e alla mancanza di sicurezza. Vero o falso?
    Le paure esistenziali sono più forti nei pitecantropi rispetto che nella gente evoluta, vero o falso?
    Per cui, tu cosa ne deduci?

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Signor P, allora ho ragione quando dico che senza una buona comunicazione non si va da nessuna parte, anche se le intenzioni sono le più buone di questo mondo?

  33. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Insolente, nel Piemonte notoriamente operaio, ora c’è un leghista alla regione. Chi lo ha votato e perchè?

  34. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi
    Se le leggi promulgate dal cavaliere sono leggi di civile convivenza, abbiamo un’idea molto diversa su ciò che si deve intendere per civile convivenza.
    D’altronde sono in buona compagnia: anche Margherita Hack si è espressa per la disobbedienza civile quando le leggi non sono…civili.

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Alessandro:
    la comunicazione serve per portare l’interlocutore sul nostro punto di vista. E’ sempre una manipolazione della realtà in quanto la filtra in vista di uno scopo preciso. Fa leva sulla carenza di senso critico, per portare l’interlocutore al bersaglio.
    Purtroppo il senso critico è molto carente nella gente e un buon comunicatore è in grado di ottenere ciò che vuole, dalla stragrande maggioranza degli uditori. Il cavaliere fa largo uso di trucchi dialettici e conquista la maggioranza. Non è l’unico: tutta la pubblicità è fondata su un filtraggio appropriato della realtà, bypassando l’analisi critica.

  36. L'INSOLENTE
    L'INSOLENTE says:

    x 384
    Ma cosa centra, comunque, lo hanno votato gli operai di Mirafiori, quelli che adesso piangono o hanno paura di perdere il posto di lavoro, da notare che la maggior parte sono figli di meridionali.
    Tu che sei così prolisso nel dettaglio mi puoi spiegare il perchè?
    Già che ci siamo mi puoi spiegare perchè la Fiat 500 viene costruita in Polonia?
    Le mie sono solo semplici domande.

  37. alessandro
    alessandro says:

    Per Tempesta::::
    la mia osservazione,pero´, mirava ad altro…………:
    tu sei convinto che esiste una buona e una cattiva comunicazione……ecc.ecc.
    io mi chiedo addirittura se possa esistere una comunicazione fedele…….

  38. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x L’INSOLENTE
    Scusa ma come vieni a sapere chi ha votato chi? Credevo che era impossibile rintracciare un voto a una persona. Sbaglio! O forse non sei solo insolente soffri anche del virus legaiolus.
    La Fiat 500 viene fatta in Polonia perché la mano d’opera costa di meno e il guadagno va per pagare i salari dei bravi lavoratori in Italia. Se le fanno in Italia a che prezzo devono venderle e chi se le compra a quel prezzo?
    Una semplice domanda.

  39. Il Cuoco
    Il Cuoco says:

    Mi son preso un giorno di riposo per la partita di calcio Italia contro Paraguay e in queste due ore che mancano al fischio d’inizio vi voglio deliziare con la ricetta di un gustoso risotto.

    Risotto con gamberi e verdure fresche
    Dosi: per 6 persone
    Ingredienti
    Curti riso che non scuoce : 600 gr
    gamberetti freschi sgusciati: 6-700 gr
    melanzane, peperoni e zucchine fresche: 6-700 gr
    aglio molto poco ( per l’alito)
    prezzemolo in giusta dose
    curry quanto basta-(polveri vegetali aromatiche per i risotti)
    basilico un pizzico
    olio extravergine d’oliva in bottiglia scura in giusta dose
    sale di mare quanto basta

    Preparazione
    Lavare le verdure e tagliarle a piccoli cubetti. Mischiarle e condirle con sale senza esagerare, olio quanto basta, aglio mezzo spicchio e un pizzico di prezzemolo finemente tritato.
    Lavare molto bene i gamberetti e saltarli in padella con olio, aglio e prezzemolo tritato.
    Lessare il riso portandolo al dente e poi scolarlo.
    In una larga padella scaldare un filo d’olio, adagiare le verdure, il riso e i gamberi e saltare il tutto.
    Aggiungere il curry senza esagerare e le foglie di basilico, e fate godere il palato e gioire lo stomaco.
    Saluti dal cuoco e W l’Italia calcistica.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Alessandro
    Una comunicazione fedele a cosa?
    Qualsiasi comunicazione è semplicemente una trasmissione di un concetto. Forse intendi dire una comunicazione ‘onesta’.
    Qui però il discorso prende una piega diversa.

  41. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA MARCO TEMPESTA

    x Peter:
    Un M…lla che va a vedersi la partita usando il volo di Stato, come è stato appurato all’epoca del governo Prodi, a me non sta bene. Non sta bene a nessun altro degli italiani. Una campagna pubblicitaria mirata sugli sprechi, che dica: con i soldi pubblici che il Premier straricco spreca per i suoi voli privati, si potrebbe finanziare questo e quest’altro. Con i soldi della uto blu si potrebbe finanziare quest’altro ancora e quindi dare lavoro e certezze a molta gente. E così via. Entra nella logica della pubblicità comparativa: loro i soldi li spendono così, noi quegli stessi soldi li spenderemmo in quest’altra maniera, per dare lavoro e certezze.
    Ed ancora: oggi il ladro di Stato se la cava con la prescrizione o con leggi che lo proteggono. Domani, con noi, non gli converrà neanche pensarci, a rubare i VOSTRI soldi.
    Funzionerebbe alla grande.

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Insolente:
    la risposta l’ha già data Mr P.
    La delocalizzazione del lavoro è tutta in funzione dei costi. Dobbiamo fronteggiare cinesi, coreani, indiani e non possiamo farlo con i nostri costi, pena uscire dal mercato e chiudere baracca. Anche il protezionismo non paga. Semplicemente, si deve delocalizzare una certa tipologia di prodotti e se ne deve produrre in patria una tipologia che abbia un prezzo finale indipendente dal costo del lavoro. Per esempio, un programma informatico che viene venduto in milioni di copie, anche se porta come guadagno netto un euro a copia, giostra nell’ordine dei milioni di euro totali. Bisogna puntare tutto sui brevetti. Un brevetto permette di mantenere un livello di eccellenza che viene venduto in tutto il mondo. La roba mediocre dobbiamo lasciarla alla manodopera meno specializzata.

  43. sylvi
    sylvi says:

    x Marco

    ===Tu sistematicamente INTERPRETI ciò che scrivo a seconda dei tuoi schemi prefissati, dei tuoi pregiudizi, senza porre attenzione a ciò che è scritto in termini inequivocabili. Vuol dir che di ogni scritto dovrò fare la versione semplificata per te, a scanso di interpretazioni personali.===

    Devi qualcosa a Uroburo che ultimamente prendi in prestito i suoi argomenti che abitualmente usa nei miei riguardi?

    Ieri sera ho fatto una piacevole conversazione con un sorrentino che si esprimeva in un tintinnante napoletano, ma vive da 10 anni a Linz!
    Posso garantirti che si è espresso nei riguardi dei suoi conterranei, davanti agli amici austriaci, come nessun razzista leghista avrebbe osato! Altro che cavernicoli del nord!
    Dotato di laurea che lui- ha aggiunto- ” presa al Sud, cioè chiusa ad ogni confronto con il mondo”.

    Comunque non rispondo alle tue domande semplificate, anche perchè la mia lingua madre è il friulano!!!
    Ho qualche difficoltà con il tuo italiano!

    Sylvi

  44. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Signor P, allora ho ragione quando dico che senza una buona comunicazione non si va da nessuna parte, anche se le intenzioni sono le più buone di questo mondo?
    Ma caro Marco, per me, tu hai sempre ragione! (Scherzo). In questo caso si!

  45. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Una notizia ambigua..!!

    Litio, cobalto, rame e oro
    “In Afghanistan c’è un tesoro”
    Un team di geologi del Pentagono rivela la straordinaria scoperta nel nord del Paese: un’enorme sacca di giacimenti di minerali. Valore: mille miliardi a tonnellata. “Può cambiare la storia di queste terre”.

    ___
    A sentire dei commenti,

    Gli Amerikani fanno festa, ma io penso che invece per loro potrebbe essere anche un Estate di San Martino!

    cc

  46. sylvi
    sylvi says:

    caro cuoco,

    ma con il riso lessato è una ricetta da ” campionato del mondo”,
    quando gli amici non sanno quel che mangiano!!!
    Speriamo nella vittoria anche perchè non sputino sui divani!!!!

    cari saluti Sylvi

  47. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Sara’ un bene per la Nazione, forse si stabilizzera’ con il tesoro del loro sottosuolo…invece di coltivare opium.
    Ho sentito che la Cina si e’ gia stata fatta avanti.

    Il problema, a mio parere, e’ che l’Afghanistan non e’ una nazione unita, e’ una nazione tribale….

    Anita

  48. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Valore: mille miliardi a tonnellata. “Può cambiare la storia di queste terre”.
    ———
    In peggio. Ora ci si butteranno a tuffo tutti, come hanno fatto con l’Africa.

  49. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Devi qualcosa a Uroburo che ultimamente prendi in prestito i suoi argomenti che abitualmente usa nei miei riguardi? (Sylvi)
    ——
    Si, gli devo il diritto di primogenitura.
    Io scrivo una cosa, cercando di essere il più chiaro ed inequivocabile possibile e mi ritrovo sistematicamente equivocato. Mi vedo attribuire concetti che non ho mai espresso, anzi proprio il contrario di ciò che esprimo.
    Se qualcuno trova complicato il mio italiano, vedrò di utilizzare un linguaggio più elementare. Basta chiedere.

    Al sud esiste una situazione che non si può semplificare in breve. Diciamo che la mentalità mediorientale impera, ma ha anche i suoi lati positivi. Bisogna solo adattarvicisi.
    Io mi trovo benissimo in Svizzera, ma so vivere anche in meridione, adattandomi. Non è il mio territorio ideale, però non è neanche quell’inferno che si vorrebbe far credere, ma proprio per niente. Nella mia nuova casa nel Golfo di Gaeta ci sto benissimo, la gente è simpatica, il clima è ideale, il paesaggio è stupendo. Se mi dessero 5000 euro al mese per vivere a Milano, rifiuterei.

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