Le balle per giustificare le guerre, in attesa delle prossime (sia balle che guerre). E voci di un accordo Russia-Berlusconi che se vere confermano almeno in parte quanto scrissi all’epoca delle visita del Chiavaliere in Israele

1) Un video in cui Saddam Hussein fa sesso con un ragazzino: così la Cia aveva in mente di screditare l’allora dittatore iracheno, pensando di riuscire in questo modo di aver gioco facile nell’invasione del Paese, nel 2003.

A rivelarlo al Washington Post è un ex agente dell’intelligence, che ha raccontato anche altre strategie messe a punto nell’”information warfare” project.

Il video con Saddam è “sgranato, come se fosse stato preso da una telecamera nascosta”, spiega l’ex 007. Ma abbastanza nitido e ambiguo da distruggere l’immagine del leader.

Un altro trucco pensato dagli agenti era quello di interrompere la programmazione della televisione irachena con una falsa breaking news, in cui un sosia di Saddam avrebbe dovuto annunciare di essere pronto a cedere il posto al figlio Uday.

L’ufficio dei servizi tecnici, addetto alla creazione di questi video falsi, negli ultimi anni era anche pronto a mandare in onda un filmato in cui si vede Osama bin Laden seduto intorno a un fuoco con i suoi fedelissimi mentre beve  con loro superalcolici, vietatissimi dall’Islam

Alla fine nessuno di questi filmati venne utilizzato. Alcuni funzionari  dell’agenzia sostengono che il piano venne bocciato come “inutile per i nostri obiettivi”, in quanto di fatto queste immagini non avrebbero avuto nella regione quell’eco che ci si sarebbe potuti aspettare. Altri ritengono invece che la cosa nonsia stata  portata a termine semplicemente per mancanza di fondi.

2) Il comandante in capo delle forze americane in Medio Oriente, il generale David Petraeus, ha ordinato una vasta espansione dell’attività militare clandestina allo scopo di creare scompiglio nei gruppi militanti e prevenire minacce in Iran, Arabia Saudita ed altri Paesi nella regione, secondo una direttiva segreta firmata a settembre e il New York Times ha avuto l’opportunità di esaminarla in parte.

La direttiva, firmata dallo stesso Petraeus, autorizza l’invio di truppe speciali americane sia in Paesi amici che ostili nel Medio Oriente,in Asia Centrale e nel corno d’Africa per raccogliere informazioni e instaurare legami con le forze locali. Alcuni funzionari del Pentagono hanno detto al New York Times che la direttiva consente anche ricognizioni aeree che potrebbero spianare la strada a possibili interventi militari in Iran se le tensioni in atto sul suo prgramma nucleaere dovessero acuirsi.

Mentre la precedente amministrazione del presidente George Bush aveva approvato certe attività clandestine lontano da zone di guerra, la direttiva di Petraeus intende rendere questi sforzi più ampi, sistematici e duraturi. Gli obiettivi della direttiva sono la creazione di una sorta di rete di commando che possa ”penetrare, combattere, sconfiggere o distruggere” Al Qaeda ed altri gruppi militanti, e al contempo ”preparare le condizioni” per futuri attacchi americani o di forze locali.

Nell’ampliare le loro attività segrete i militari americani hanno anche cercato negli ultimi anni di terminare la loro dipendenza dalla CIA ed altre agenzie di spionaggio per ottenere informazioni in Paesi dove la presenza militare americana è irrilevante. La direttiva del generale Petraeus si basa sulla creazione di piccoli gruppi di militari americani con il compito di riempire i ”buchi” informativi riguardo a organizzazioni terrroristiche ed altre minacce provenienti dal Medio Oriente ed oltre, specialmente gruppi emergenti intenzionati ad attaccare gli Stati Uniti.

Sulla direttiva di Petraeus alcuni funzionari del Pentagono hanno espresso dubbi circa i rischi che essa comporta. Queste attività autorizzate potrebbero arrecare danni alle relazioni diplomatiche con Paesi come l’Arabia Saudita o lo Yemen, che potrebbero assecondarle segretamente e di malavoglia, oppure fomentare la rabbia di nazioni ostili come l’Iran e la Siria.

Inoltre, molti si preoccupano che se i militari americani assumessero ruoli non combattenti, se catturati potrebbero essere trattati come spie e non più sotto la protezione della Convenzione di Ginevra.

Le operazioni precise che la direttiva autorizza non sono chiare, nè è chiaro cosa abbiano fatto i militari dopo la sua emissione. Il documento che il Nyt ha potuto esaminare fornisce pochi dettagli sulle missioni o sulle operazioni per la raccolta di informazioni.

Quel che si è potuto capire è che Petraeus ha autorizzato specifiche operazioni in Iran, molto probabilmente la raccolta di informazioni riguardo al suo programma nucleare o l’identificazione di gruppi che potrebbero essere utili nel caso di una futura offensiva militare. Il presidente Barack Obama e la sua amministrazione insistono nel dire che sono intenti a punire l’Iraq per le sue attività nucleari solo tramite sanzioni diplomatiche ed economiche.

Nondimeno, il pentagono avrà certamente pronti dettagliati piani di contingenza nell’eventualità che il presidente autorizzi un attacco. ”Il ministero della Difesa non può certo permettersi di essere colto con le braghe calate in qualsiasi evenienza”, ha dichiarato un funzionario ministeriale a conoscenza della direttiva di Petraeus.

3) Questa invece non è una balla, ma una voce insistente. Che conferma almeno in parte quanto scrissi all’epoca della visita del Berlusca in Israele con annessa vergognosa leccata di culo alla mattanza di Gaza: vale a dire, che Papino il Breve medita di sostituire almeno in parte il settore dei mass media con il settore energia o comprandosi una bella fetta dell’Eni o facendo un accordo con Putin.

I russi di Gazprom sono ormai prossimi ad acquistare una quota di Fininvest. La notizia, anticipata il 21 maggio da Libero, è stata smentita dal gruppo della famiglia Berlusconi, ma è stata ribadita il giorno successivo sempre sulle pagine del quotidiano diretto da Belpietro.

Stando a quanto si legge su Libero, la società che opera nel settore della fornitura di gas avrebbe già preparato un’offerta di circa un miliardo di euro. E davanti ad un’offerta di questa entità, Berlusconi sarebbe seriamente tentato di vendere una “fetta” societaria.

Questa ipotesi, inoltre, consentirebbe a Fininvest di beneficiare di una liquidità “vitale”, che scongiurerebbe lo “spettro” della cessione del Milan. L’ipotesi che il club rossonero potesse essere venduto era comparsa sempre sulle pagine di Libero ma era stata smentita in una nota proprio da Fininvest.

Prima di accettare l’eventuale offerta del “colosso” russo, Berlusconi dovrà però risolvere superare due “scogli” interni alla propria famiglia: il primo è rappresentato da Veronica Lario, che vorrebbe che un’ampia “porzione” di quote azionarie Fininvest fossero divise tra i figli “minori” di Berlusconi (la cessione ai russi diminuirebbe le quote di proprietà familiare). Il secondo “ostacolo” è invece rappresentato dalla figlia maggiore Marina, che invece vedrebbe di buon occhio la cessione del Milan: la figlia “di primo letto” del Cavaliere non ha mai negato di voler tenere separati calcio e Fininvest

384 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il treno che dovrei prendere io per tornare a casa, viaggia in questo momento con 54 minuti di ritardo, rilevazione alla stazione di Priverno, ovvero una quarantina di minuti prima di arrivare a Formia.
    Quando l’ho preso l’ultima volta, ha portato due ore e mezzo di ritardo.
    Evidentemente vogliono dirottare il traffico passeggeri sui frecciarossa, che costano più del doppio.
    Vedremo domani quanto ritardo porterà.

  2. ber
    ber says:

    Caro CC,
    tu sai benissimo che la domamna è da 100 milioni di dollari ed io
    non sono un premio Nobel dell’econom.
    Quando parlo di nuove regole parlo di “buon senso” e dico che la gente finalmente sta capendo che non si può più vivere al disopra delle proprie risorse,…il pianeta sta scoppiando.

    Inoltre penso che una buona batosta economica fa capire alla gente ottusa tante cose,…e di quanti insulsi politici siamo circondati.
    Chiedo troppo?…o vado su face-book con Marco?
    Un caro saluto,Ber

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Ber, su facebook si fa molta più politica che qui.
    Questo blog è un club di amici, ma ha troppo pochi interventi per poter essere considerato un mezzo di diffusione al di fuori del nostro ristretto circolo. Infatti, come vedi, ad intervenire siamo sempre i soliti.

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il Popolo Viola è un movimento italiano costituitosi il 5 dicembre 2009 a Roma in occasione del No Berlusconi Day, manifestazione politica di massa autoconvocata in Italia tramite il social network Facebook.
    Dopo quell’evento si sono formati oltre 150 gruppi locali, sempre su Facebook, intenti a portare avanti le istanze del movimento. (da Wikipedia)
    —————————–
    Come veicolo politico, Facebook si è dimostrato molto efficace.
    Oltre al Popolo Viola, ci sono altri gruppi politici molto attivi.

  5. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Vede, negli US ci importa poco o niente cosa ne pensano le altre nazioni, amiche o nemiche.

    Mi spieghi allora come mai la popolarita’ di B.H.Obama e’ scesa al 42%….

    Pensi che ha perso il seggio nel suo distretto in Hawaii ad un repubblicano, Charles Djou, seggio che era democratico da oltre 25 anni.

    Gli advisors di Obama non sono migliori di Cheney & Co.
    Inutile a dirlo a lei perche’ lei non sa nemmeno chi sono e da dove vengono.

    Ha la minima idea di quanti hanno dato le dimissioni in un anno?

    Parole al vento.
    Anita
    ————————————-

    PS:
    Durante la “press conference” di oggi ha detto di NON essere informato della dimissione di Elizabeth Birnbaum U.S. Minerals Management Service Director, quando in effetto era su tutti i giornali e TV da ieri sera.
    Infatti non si e’ dimessa, e’ stata licenziata da lui stesso.

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Che non ve ne importa niente degli altri, anzi, zompettate sui cadaveri degli altri come fosse una partita di rugby, non c’è bisogno
    che sia lei a ricordarcelo. Anche per questo siete così tanto detestati. Figuriamoci…
    I sondaggi possono salire e possono scendere anche perchè governare un grande paese di questi tempi non è impresa facile per nessuno.
    Resta il fatto che non sembra sia un bugiardo che viene manipolato da criminali di guerra come succedeva con il suo eroe cowboy.
    Nostalgia?
    Affari suoi.
    C.G.

  7. Anita
    Anita says:

    x CC

    Sono rimasta indietro, ritorno al tuo messaggio -#89-

    Controcorrente { 27.05.10 alle 11:09 } Cara Anita,

    evita di dire “cose insensate”rispetto alla politica energetica degli USA.
    Eravate talmente , previdenti ed avidi , che manco Il gas della valle padana, volevate che fosse nazionalizzato dall’Eni di Mattei.
    A tal proposito ci sono intere enciclopedie di documenti ufficiali da citare, da riempire un Server di dati.
    Una cosa a vostro vantaggio …non v’è dubbio che siete delle formichine previdenti in fatto di Risorse strategiche,tenete sempre d’occhio i formicai dei vicini , perchè al vostro non manchi mai niente!
    cc

    ———————————————————————-

    Non so do cosa parli, il gas della Valle Padana?

    Abbiamo gas in abbondnza, il nord est lo compra in parte dal Canada, ma se permettessero di usare quello dell’Alaska sarebbe sufficiente per 49 Stati e in abbondanza.
    Le tubazioni sono gia’ li’….pronte.

    Anita

  8. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Cara Anita,
    la pensione degli SU era,( e penso lo sia ancora), era legata alla borsa,…e se il meccanismo contributi,borsa,pensioni si rompeva, sarebbe successo la cacastrofe mondiale,…

    ———————————————————————–

    Ma non doveva essere usata dal governo…
    La social security e’ insolvente dal 1970.

    Anita

  9. Anita
    Anita says:

    x Il Signor P.

    Troppi messaggi oggi.

    Ho letto una risposta di Peter per te, ma non potevo trovare il tuo post.

    Non vedo un paragone con la Chiesa Cattolica ed i Mullah Iraniani.
    La chiesa cattolica era una potenza nei tempi del medio evo…ma era una chiesa per dire, allora erano i regnanti francesi…

    Io vedo con dispiacere questa battaglia contro la Chiesa, battaglia feroce, si’, non tutto e’ secondo la disciplina e gli insegnamenti di Gesu’ ed i suoi seguaci, ma mentre vedo il male, vedo anche il bene.

    Mentre i Mullah controllano ed opprimono l’Iran e non solo…i loro insegnamenti non sono certo di carita’ ed amore verso il prossimo….purtroppo vengono osannati ed emulati.

    Li abbiamo anche in casa, basta sentire i loro discorsi infiammatori contro gli infedeli…cioe’ tutti noi non mussulmani.

    E’ peggio in Europa = Urasia.

    Buona notte.
    Sleep well.
    Anita

  10. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    l’Inps italiana,l’istituto che paga le pensioni dei lavoratori in Italia,…è gestita dallo stato che,…da “stato quasi totalitario” ne fa quello che vuole.

    I vs fondi pensione,…se non erro,sono quotati in borsa,…
    ed è anche giusto:
    …perchè dovrebbero stare a marcire in una banca senza rendere nessun interesse?
    Ma il problema è la borsa che scende e sale.
    Quando sale nessun problema,quando scende sono dolori per i gestori di fondi che devono dimostrare sempre un” profitto elevato”,..senò addio gestione.

    Tu sai che l’investimento più è a rischio e più rende,…
    da qui l’invenzione dei fondi spazzatura,…e gli interessi elevati,
    egato agli immobili.

    Non conosco bene la borsa,mi aspetto che qualcuno più esperto di me, spieghi meglio.
    Un caro saluto,Ber

  11. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Peter,
    Qui sotto troverai quello che hai scritto e le mie risposte:
    (Peter)”Spiega pero’ perche’ ti piace un governo analogo in Italia. Infatti in Italia la chiesa ha un’ingerenza e dei privilegi sconosciuti negli altri paesi occidentali, direi tutti.”
    (Sig P)Non ho mai detto che mi piace il vostro governo. Anzi ho scritto che il problema del vostro governo e’ che da il potere non all’individuo ma al partito. Basta vedere cosa fanno i signori politici di destra e sinistra quando vanno al governo. La chiesa ha i poteri che gli avete dato ne di piu’ ne di meno. Se i vostri politici si inchinano alla chiesa e’ perche’ sanno che gli italiani per la maggior parte cattolici hanno una tendenza di dar retta a quello che predica la Chiesa e questa gente vota per il partito che meglio rappresenta i loro valori.
    (Peter)”La chiesa non ha ne’ titoli ne’ credibilita’ per insegnare agli altri, specie i non credenti, cosa sia la moralita’. ”
    (Sig P)La Chiesa come istituto ha tutto il diritto di pronundiarsi in materia di moralita’. Mi domando se non la Chiesa chi?
    “Guardiamo all’ occultamento dei casi di pedofilia nel clero in tutto il mondo, al fatto che la chiesa non si pronunci mai contro l’evasione fiscale (del resto gode di privilegi fiscali sfacciati), non abbia mai detto una parola contro il razzismo della destra italica, Lega in testa, che anzi viene ’sdoganata’ come forza radicata nel territorio, insomma bravi guaglioni. Invece il prode Bertone se la prende contro gli omosessuali, veri colpevoli della pedofilia pretesca, e dio sa di cos’altro. Niente male come esercizio di ricerca di capro espiatorio, del resto ci sono esempi pregressi illustri nella storia, nazisti tedeschi in testa”
    (Sig P)I precetti della Chiesa non cambiano ma sono al di sopra dei Bertone di questo mondo. Il problema degli uomini di questa Chiesa che danno una maggiore importanza al perdono a paragone alla giustizia e protezione dei loro credenti. Una cosa che io personalmente non condivido. Il mio primo maggior problema e’ con i vescovi che nascondono questi affari e il secondo e’ il prete pedofilo. Pure, il fatto e’ che non hanno dato a Cesare quello che e’ di Cesare cioè la giustizia civile. Dovrebbero prima consegnarli alla giustizia civile e poi perdonarli.
    Sulla razzismo della destra italica, tue parole, la Chiesa ha sempre predicato carità verso i meno fortunati e specificamente quelli che vengono in Italia illegalmente. Se tu intendevi quello che pensano dei meridionali, non credo che questo sia razzismo ma semplicemente una reazione al successo che i meridionali hanno dovunque vadano e si sentono minacciati (threatened) in relazione alla loro cultura e concorrenza ai posti di lavoro.

  12. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Cerrutti,
    Non passano perché anche l’antispam e’ annoiato con i tuoi post. O forse l’antispam fa parte del complotto Cheney e Rumsfeld.

  13. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Voglio correggere delle sbagliate concezioni sulle pensioni nell’USA. Le uniche pensioni investite nelle borse sono le pensioni private dei cittadini americani normalmente chiamati i 401K. Mentre i soldi pagati per la pensione allo stato federale vanno a finire in un stanziamento virtuale morto cioè non guadagna o perde valore, per legge. In verità questi fondi vengono usati dal governo per finanziare spese in altri settori lasciando indietro un bigliettino che dice “ti devo x dollari”. In somma il governo si mangia i soldi pagate in tasse, soldi pagati per le pensioni, più soldi che si fanno prestare dai cittadini e forestieri, soldi che dovranno pagare con interesse le presente e future generazioni. Un sistema che se stressato crolla.

  14. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Cara Anita,
    Grazie per la sua eccezionale illuminazione sulla differenza tra la Chiesa e’ Il governo Mullah iraniano. Anche Peter dovrebbe ammettere che la Chiesa sono parecchi secoli che non ha impiccato una persona perché omosessuale anzi li “perdona” per tre Pater e tre Ave.

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ciao Poppy,
    se lo dici tu, genuflesso davanti a quei puzzoni ipocriti del dio denaro, “costi quel che costi”, ovvero predicare bene e razzolare male, non c’è che da crederci.
    Il mio post che non è passato era su questo.
    P.S.: Rummy e Chenny sono un prodotto tipico made in “usaescippen”, ergo roba vostra e senza alcuna invidia, teneteveli pure.
    Io li avrei visti volentieri alla sbarra, davanti al Tribunale dell’Aia a rispondere dei loro crimini di guerra.
    Mi sarei addirittura commosso, pensa un pò..!!

    Buona giornata e goditi la vita, ne abbiamo una sola.
    C.G.

  16. Marta
    Marta says:

    Oddio che robba il Pier Silvio prima dell’arrivo del nascituro s’è comprato una bella barchetta da 18 milioni di euro!!
    Ha ragione Papi la crisi non c’è a casa LORO.
    buona giornata a tutti M.

  17. marc0 tempesta
    marc0 tempesta says:

    Beh, se per questo Veronica si lamenta che 10.000 euro al giorno sono pochi…

  18. marc0 tempesta
    marc0 tempesta says:

    Beh, se per questo Ver onica si lamenta che 10.000 euro al giorno sono pochi…

  19. marc0 tempesta
    marc0 tempesta says:

    Beh, se per questo Veroni ca si lamenta che 10.000 euro al giorno sono pochi…

  20. marc0 tempesta
    marc0 tempesta says:

    C’è, nella sua famiglia, una donna alla quale 10.000 euro al giorno di buonuscita sembrano una miseria!

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dicevo che c’è chi reputa una miseria una buonuscita di 10.000 euro AL GIORNO! Senza fare nomi…

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara anita,
    non ho dubbi, tu non sai di che cosa parlo!
    L’importante è che lo sappia Io e qualche milione di terrestri, anzi direi che più aumenta questo numero, più esiste la possibilità esponenziale (chiedi a P,che è un ballistico ,cosa significa), che Vi attacchiate alla canna del gas, per un ultimo sorso.

    cc
    Il signor P, è infatti in contatto diretto con Dio e si serve di te come transfert,per le eccezionali illuminazioni.
    Io invece che parlo con il diavolo , …mi ha detto che per il momento a tracollare sono le pensioni delle Borse….e a prendersela in quel posto,…sono stati i baldi poveri diavolacci americani!!

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Post Scriptum x Poppy.
    Glielo dici tu all’ineffabile signora tua concittadina che i mullah interpretano il Corano esattamente come i sottanoni vaticani interpretano il Vangelo?
    Come fa comodo a loro, per intenderci.
    C.G.

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La Guardia di Finanza ha scoperto un’evasione fiscale messa in atto da un imprenditore fiorentino che non aveva dichiarato ricavi per quasi 540 milioni di euro grazie a una residenza fiscale fittizia in Spagna. Continua a leggere questa notizia
    “Al termine di complesse indagini, le fiamme gialle di Firenze hanno denunciato all’autorità giudiziaria un imprenditore fiorentino che, dopo aver fittiziamente trasferito la propria residenza in Spagna, ha svolto un’attività commerciale utilizzando una società iberica”, si legge in una nota delle Fiamme gialle di Firenze.
    La società iberica, “di fatto, era ‘estero-vestita’ … è stata gestita ed amministrata dal soggetto italiano che, pur essendo emigrato a Barcellona nel dicembre 2004, è stato sempre domiciliato in Italia, e precisamente a Firenze. Lo stesso gestiva in Italia la società come unico responsabile. Tutte le direttive e le decisioni, erano di sua esclusiva competenza”.
    La Guardia di Finanza precisa che l’impresa, che fra il 2003 e il 2007 ha fatto parte di una complessa rete di imprese dedite alle cosiddette “frodi carosello” in tutta Europa, non ha dichiarato al fisco “ricavi per oltre 536 milioni di euro, Iva per oltre 112 milioni di euro, ed Irap per oltre 22 milioni di euro”. (Reuters)
    ————-
    Una domanda a Sylvi:
    quanti bottegai meridionali ci vogliono, per bilanciare l’evasione di questo bel tomo fiorentino?
    E quanti come lui, nel Nord industriale, evadono milioni di euro OGNUNO di loro?

  25. ber
    ber says:

    …le pensioni private dei cittadini americani,dette 401K,sono
    ivestite in borsa,…e a quanto ammontano?,…dato che il crack è stato enorme e lo stato Usa si è svenato per non farlo crollare?

    Caro CC,
    vedi tu se ci puoi capire qualche cosa,..io ci rinuncio.
    Un saluto,Ber

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro ber,
    è facile , per capire bene il sistema 401k, digita su Google Ricerca 401k, ti arriva la versione in Inglese , molto dettagliata.
    Fatti tradurre la pagina in italiano se ne senti l’esigenza.
    E’ tutto ben descritto.
    Io tengo i soldi sotto il materasso!
    Cerco solo di lasciare qualche cosa ai due 2 “poveretti” che ho messo al mondo, compreso la fionda.

    ciao cc

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ps. la fionda e gli studi particolari di balistica associati, sia sperimentali che grafici!

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Circa 210 milioni di euro. A tanto ammonterebbe l’evasione fiscale scoperta dalla Guardia di finanza di Cremona nell’ambito dell’operazione ‘Black Steel’, a seguito della quale risultano indagate 108 persone. I finanzieri hanno individuato due filoni operativi collegati tra loro: la frode fiscale e il trasferimento all’estero dei relativi proventi illeciti. Quindici milioni sono già stati recuperati dalla Finanza e versati all’erario. Secondo gli inquirenti, l”organizzazione faceva capo a due imprenditori milanesi, E.B. e A.T., di 61 e 62 anni, che si avvalevano di sei prestanome. La frode fiscale era realizzata attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture false, stimate in circa 177 milioni di euro.
    —————
    Due imprenditori milanesi….non bottegai meridionali.
    210 milioni di euro in due persone, a quanti bottegai equivalgono?

  29. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Oltre 340 milioni di euro evasi da sole tre persone ( per ora), del Nord Italia.
    Tenendo conto che nella lista della guardia di finanza la stragrande maggioranza degli indagati sono imprenditori lombardi, se tanto mi dà tanto…

  30. Linosse
    Linosse says:

    X M.T.
    Dalla lotta alla evasione si “evince” che l’evasore agisce senza bussola al nord come al sud,ad est come ad ovest,facendo suo il motto “il più pulito ha la rogna”.
    Oh, non è mica un geografo!
    L.

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Marta.
    Preso da Micromega:

    “Mentre papà Silvio era a Palazzo Chigi a varare la manovra per fregare 25 miliardi agli italiani insieme al suo capo Giulio Tremonti, il figliolo Piersilvio varava il suo nuovo yacht da 37 metri, quattro suite, un’area fitness, velocità massima 27 nodi e costo 18 milioni di euro. Lo Yacht doveva essere lungo 37 metri e mezzo, ma Piersilvio ha voluto dare l’esempio al Paese e accontentarsi di un misero 37 metri. Giusto: tutti dobbiamo fare qualche sacrificio. Del resto il povero padre indigente e intristito dalla crisi l’aveva detto durante la conferenza stampa: “Siamo tutti sulla stessa barca”. Forse pensava a quella del figliolo, che con un tempismo geniale l’ha varata proprio nel giorno del varo della manovra. Il grande sacrificio di Piersilvio è uscito dai cantieri Ferretti di Ancona, che magnificano la loro creatura: la vasca idromassaggio, il grande tavolo in teak per dodici persone e la zona ponte rialzata per permettere la massima privacy.
    Il sacrificio di Piersilvio, un Custom Line 124, può ospitare fino a dieci persone e sei uomini d’equipaggio, e questo preoccupa un po’. Ci starà, così stretto? Non avrà esagerato con i sacrifici? Non è che tra un anno o due dovrà comprarsene un’altra? Del resto, Piersilvio aveva già uno yacht, il Suegno, ma era lungo soltanto di 30 metri, una cosetta umiliante. Ora finalmente Piersilvio ha una barca degna della crisi economica europea: più grande. Aspettiamo con ansia che i lavoratori bastonati dalla manovra di Tremonti – il badante di papà Silvio – si affollino sul molo di Porto Cervo per salutare con la manina e fare le foto con il telefonino, felici e invidiosi della loro responsabile classe dirigente”.

  32. Linosse
    Linosse says:

    Caro Cc
    In tempo di crisi il riferimento è sempre :
    -lacrime ,sudore e sangue per i soliti “furtunati ottimisti”che “va tutto bene signora la marchesa”
    -Per gli altri
    lacrime per i briatore padri e figli,sudore per “quelli delle saune”in circoli privati e sangue ma blu o azzurro,sai per la differenza.
    Ah i sacrifici che accomunano il pò pollo ittalico!
    L.

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Tempesta.
    Aggiungici pure che nella zona di Varese che conosco bene, un piccolo-medio imprenditore se non è legaiolo di fatto deve fare i salti mortali per imbottegare una commessa, almeno sul privato.
    Sul pubblico non so dire, ma i sospetti sono tanti.
    Secondo il vecchio detto “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca” e se andiamo a guardare questi raccogliticci in camicetta verde che la governano (perchè votati, non ci piove)
    tra supposizioni e realtà il passo è breve.
    C.G.

  34. Vox
    Vox says:

    @ Pino
    A proposito di Pentagono e osservando l’andamento della politica americana recente, si ha l’impressione – credo, piuttosto fondata – che gli Usa siano disperatamente alla ricerca di una guerra, una qualsiasi, non importa più nemmeno contro chi. Basta che offra l’opportunità di distogliere l’attenzione del popolo americano dalla crisi, dal gravissimo stato di cose all’interno del paese. E, naturalmente, che assicuri lauti guadagni a Wall Street (per cui le guerre sono sempre una manna) e all’industria bellica/servizi.

    Vediamo, quindi, che mentre le cose con il progetto di far guerra all’Iran stanno andando maluccio (da quando l’Iran ha siglato un accordo con Brasile e Turchia, affinchè questi due paesi gli arricchiscano l’uranio e da quando l’IEA stessa ha annunciato che l’Iran sta ai patti e non infrange alcuna regola), si scaldano gli animi intorno alle due Coree.

    La Corea del sud accusa quella del Nord di averle silurato una nave. E gli Usa subito a fregarsi le manine, a fare la voce grossa – sanzioni! intervento militare immediato!, eccetera.

    C’e’ solo un problemino. Il missile che avrebbe silurato la nave sudcoreana non è di quelli di cui è dotato il Nord. E la cosa è già finita sulla stampa e su internet. Acc…

    Quanto ai militari da usare nel ruolo di spie in altri paesi, ho il sospetto che non se ne farà niente. Almeno, questa è la mia opinione. Potrei sbagliare, naturalmente, ma mi sembra una sciocchezza troppo grande perfino per quelli del Pentagono.

    Si continuerà comunque coi vecchi sistemi collaudati di scovare gruppi dissidenti e fomentare ammuina.
    La sceneggiatura, a dire il vero, non ha avuto molto successo in Iran, malgrado la stampa ce l’abbia messa tutta per gonfiare l’entità delle proteste a Teheran (ma non nel resto del paese) e abbia addirittura creato una inesistente vittima-eroina Neda coi trucchi del cinema. Ahmadinejad 1-0.

    La situazione si è complicata da quando i riflettori sono stati improvvisamente puntati sulle armi nucleari di Israele, armi la cui esistenza si cercava di passare in sordina, se non di negare tout court.
    Per cui adesso, quando gli americani strillano che l’Iran “avrebbe l’intenzione” di dotarsi di armi nucleari, solo perchè si sta dotando del nucleare civile, arriva finalmente anche a livello ufficiale la controrisposta: ma Israele LE HA GIA’. Parecchie.
    Ed è l’unica ad averle in Medio Oriente.

    E’ evidente che andare avanti col progetto (caldamente sostenuto anche dalla Clinton) della guerra infinita e della dominazione americana sta diventando sempre più difficile.

    Inoltre, penso che anche il Pentagono si renda conto che paesi come l’Iran o la Corea del Nord sarebbero ossi ben più duri di tutti quelli attaccati dagli Usa fino a oggi.
    Gli Usa non hanno vinto nemmeno contro un miserrimo Vietnam, non sono riusciti a ottenere una vittoria degna di tale nome in Iraq e non stanno vincendo in Afghanistan, malgrado tutta la loro cosidetta potenza bellica. I loro militari vanno avanti quasi tutti a psicofarmaci e droghe, e se ne suicidano quasi più di quanti ne muoiano sul campo. Le cose vanno tutt’altro che bene.

    La scarsità che si comincia a sentire di soldati americani, ma il problema potrebbe essere risolto col progetto lungamnete carezzato dell’ l’Unione del Nordamerica con Canada e Messico. Il Canada di soldati ne darebbe ben pochi, ma il Messico… Ecco la nuova grande fonte di carne da macello, facile da comprare con la promessa della cittadinanza.
    E tuttavia, ho la sensazione che nemmeno questo basterà.

    Il segreto sta nel fatto che, per vincere veramente una guerra (e in modo definitivo), la potenza bellica e i soldi non bastano. Ci vuole il fattore etico. Gli aggressori sanno di essere nel torto (e anche se lo negano, la consapevolezza rimane a livello subconscio). Ma chi difende dall’invasore la propria terra, la propria gente, ha l’arma più potente: la coscienza di stare dalla parte della ragione.

    Anche se dovessero esserci nuove guerre, non porteranno da nessuna parte. Solo ulteriori perdite umane, ecologiche, economiche e di immagine. Tutti gli imperi finiscono per crollare. Alla lunga, vince chi sa operare (collaborare) nei limiti della ragione e della pace.

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    E basta con questa storia delle barche!!

    Questi individui lavorano sodo tutto l’anno,ed è giusto che si permettano alcune felici vacanze durante i periodi di riposo.
    Sono loro che in fondo ,fanno la ricchezza della nazione.
    Vuoi mettre poi,i rischi che corre il loro capitale,nel fare le nostre fortune..!!
    Potrebbero ritrovarsi dalle mattina alla sera dei poveri pezzenti..!!
    Mentre noi sicuri al calduccio,cullati , da visoni oniriche e consolati da SMC,(a gratis), sempre lì a piagnucolare…

    Un pater ave e gloria invece a quegli impreditori che il mazzo se lo fanno davvero…solo che hanno anche il vizio di essere onesti!
    Ormai è un Lusso che in tempi di crisi , non ci si può più permettere!!

    cc

    ps -Con la mia zattera a settembre scendo il PO!(Mitico)
    A Comacchio mi aspetta la Sylvi!
    Ho comperato a rate due remi remi in vetroresina,e soero nelle correnti, dato che l’acqua dicono che va sempre verso il basso!

  36. Vox
    Vox says:

    A proposito dello Psiconano e delle sue ultimissime “uscite” su Mussolini, ho trovato molto bello questo post di Rita Pani:

    Come finisce la storia
    Lo so, è ridicolo come un vecchio scorreggione che non riesce a trattenersi nemmeno a tavola. Come il nonno rincoglionito che mette in imbarazzo il nipote davanti agli amichetti. È il tizio più ridicolo e imbarazzante che abbia rappresentato l’Italia all’estero negli ultimi 150 anni, ma questo non lo assolve. Troppo facile immaginarlo, mentre vestito da Napoleone, che in ciabatte percorre il corridoio di un manicomio, dando ordini alla cavalleria. Quel tizio è colui che da troppo tempo governa – dissipandola – l’Italia.

    C’è storia e storia, in Italia. C’è la storia scritta dai fatti e dal tempo, e quella riscritta su misura per cancellare la nostra memoria.

    E c’è anche la storia che si sta scrivendo, giorno dopo giorno, con la complicità del silenzio che si fa intorno. Non è importante che il vecchio tizio sia talmente allergico alla verità, da rifarsi a citazioni storiche inventate da dell’utri nei falsi diari di mussolini. È importante che il tizio a capo del governo dell’Italia, per rassicurare i suoi elettori e la feccia che lo circonda, possa tanto impunemente quanto velatamente dichiararsi fascista.

    D’altronde, che la Costituzione italiana fosse diventata carta igienica, era palese solo per chi ancora sa cos’è la Costituzione, e credetemi se vi dico che non siamo poi in tanti. C’è chi pensa che sia una cosa inutile, voluta dai comunisti, e scritta in accordo con l’Unione Sovietica; e non sta a me – nemmeno ne ho voglia – di spiegare cosa sia.

    Le dichiarazioni di ieri di quel malfattore opportunista, senza pensiero e senza morale, sono state solo l’ultimo tentativo di stringere intorno a sé i fascisti – quelli veri – che è riuscito a portare a governare l’Italia, cancellando sessant’anni di storia, giorno dopo giorno, reato dopo reato, e persino interpretare il ruolo del vecchio nonno scorreggione non è un caso o una banalità. Serve a minimizzare il pericolo, a rallentare la presa di coscienza, a nascondere ancora per un po’ che il fascismo è ormai conclamato.

    Si pensi alla distruzione della cultura, al revisionismo storico intensificato dalla chiusura dei musei storici della Resistenza, al taglio dei fondi per le associazioni che ancora s’impegnavano a mantenere la memoria. E peggio, al varo di leggi razziali, alle piccole grandi deportazioni, alle forze di polizia autorizzate ad uccidere col massacro e la tortura, al ladrocinio generalizzato di tutta la classe dirigente, e in ultimo – l’Italia che ripudiava la guerra – al ministro della guerra, il fascista mai pentito la russa, che dà ordine di rappresaglia all’esercito italiano che nonostante il ripudio è in guerra in Afghanistan.

    Questa è la storia che stanno scrivendo, ma a me continua a piacere quella che altri scrissero per noi: i partigiani. Mi piace perché ne conosco il finale.
    http://guevina.blog.espresso.repubblica.it/

    Sempre sull’Espresso, bella la deifinizione di Umberto Eco:
    “al COLPO DI STATO si è sostituito lo STRUSCIO DI STATO”,
    ovvero il colpo di stato operato lentamente, progressivamente, a piccole dosi. In perfetto accordo col progetto Rinascita della P2.

    Non a caso “lui” (ora possiamo ufficialmente chiamarlo così, no?) ne era membro.

  37. Vox
    Vox says:

    Qualcuno, giorni fa, ha parlato qui sul blog di COMPETIZIONE come di un fattore positivo, di natura propulsiva, indispensabile all’uomo.

    Ecco cosa scrive della competizione umana il padre dell’Etologia, eccelso studioso di antropologia e comportamento umano

    KONRAD LORENZ

    Tratto da
    “Civilised Man’s 8 deadly Sins” [1973]

    […] Homo homini lupus, ovvero, l’uomo è predatore dell’uomo…
    L’uomo, quale unico fattore determinante per la selezione e l’evoluzione della propria specie, sfortunatamente [si] arreca più danno di quanto possa fare qualsiasi bestia pericolosa.

    Al contrario dei fattori biologici che hanno operato in passato, la competizione tra uomo e uomo, nel freddo calcolo dettato esclusivamente da cieche considerazioni di convenienza commerciale, lavora nella direzione opposta alle forze della natura, distruggendo quasi tutti i valori che queste [forze] avevano creato [per la conservazione della specie].

    Sotto la pressione della competizione interumana tutto cio’ che e’ positivo e utile per l’umanità nel suo complesso è stato messo da parte. La stragrande maggioranza della gente oggi rispetta solo ciò che porta guadagno economico e spinge da parte gli altri umani nella corsa alla competizione. Ogni mezzo, per raggiungere questo fine, viene visto – falsamente – come un valore in sè.

    L’utilitarismo, con la sua azione distruttrice, può essere definito come il mezzo erroneo per [raggiungere] il fine. Il denaro è un mezzo… “Il tempo è denaro”… E’ chiaramente intenzione di coloro che stanno al potere, di aumentare e stimolare fino all’ipertrofia ogni motivazione che spinga a competere.

    =

    Come si vede, Lorenz ritiene (e io concordo) che la competizione sia un fattore negativo, sia a livello individuale, che sociale e di continuità della razza umana. Del resto, gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Collaborazione, empatìa, queste sono le formule che vincono sul lungo termine. E se ci mettiamo anche l’onestà, è tutto un’altro mondo.

    La storia del passato è già stata scritta, ma non è detto che non si possa sviluppare diversamente il futuro, caratterizzando l’uomo sul piano della cooperazione e non più della lotta, favorendo la conservazione della specie e del pianeta.

  38. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Buona giornata e goditi la vita, ne abbiamo una sola.
    C.G.
    ——————-
    Mio caro Cerrutti non mi aspettavo questo pessimismo da te, il Cerrutti. Se e’ stato possibile nascere una volta perché no mille? Ah! I misteri della vita!
    Guarda che processerei volentieri Rumsfeld solo per vederti commosso. Cheney no!

  39. Peter
    Peter says:

    x signor P.

    grazie della risposta. Tuttavia il tuo post contiene a mio avviso diverse inesattezze, ed alcuni ‘sticky points’.
    Uno sticky point e’ quello della moralita’. Tu dici, se non la chiesa, chi? Ebbene, la risposta e’ che nessuno puo’ predicare moralita’ agli altri, un diritto che chiese e religioni si sono sempre preso, ma non e’ chiaro chi, come, dove e quando glielo abbia mai dato! In tutto il mondo, sia chiaro. Il fatto e’ che tutti hanno un senso morale, e non abbiamo bisogno di cattedre che ci facciano capire quando sconfiniamo e facciamo torto. Tanto piu’ che di sconfinamenti le chiese ne hanno fatti a bizzeffe, ma sempre in nome di dio, quindi avevano ragione loro.
    Fino a qualche secolo fa, anche la chiesa cattolica (e cristiane in genere) avevano il potere di fare uccidere ‘eretici’ (chi non la pensava come loro), ‘streghe’ (capri espiatori di bagattelle varie), ‘infedeli’, ‘peccatori contro natura’, etc etc, esattamente come oggi nei paesi musulmani fondamentalisti, anzi peggio di oggi. Se le cose sono cambiate non e’ certo perche’ loro hanno ‘visto la luce’, solo per via di immani cambiamenti storici, sociali politici, tipo rivoluzione industriale, rivoluzione francese, illuminismo, affermazione borghese, etc.
    Inesattezze: alla chiesa il potere non lo ha mai dato il popolo. Le ingerenze che oggi ha su governo, parlamento e regioni non hanno nulla di costituzionale. I privilegi fiscali sono purtroppo legali. Contro il razzismo antimmigrati non mi pare che la chiesa abbia mai tuonato. Non pensavo ai meridionali infatti, ma gia’ che lo hai detto non mi risulta che si sia mai pronunciata neanche sulla questione meridionale in Italia. Del resto, quanti cardinali ci sono in Italia? E quanti al Sud? te lo dico io: al Sud ce ne sono tre in tutto, forse quattro se includiamo la Sardegna. Mi pare che il numero totale in Italia sia una trentina o giu’ di li’…

    saluti

    Peter

  40. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Oltre 340 milioni di euro evasi da sole tre persone ( per ora), del Nord Italia.
    ———————
    Marco ma che dici? Sei sicuro? Scommetto che sono meridionali? Anzi, devono essere meridionali!

  41. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Cerrutti,
    Rispondo al tuo PS e cercherò di essere brevo. Non dire sciocchezze!

  42. Peter
    Peter says:

    x Vox

    se vuole discutere, dovrebbe avere la compiacenza ed anche la correttezza di citare quel ‘qualcuno’, del quale regolarmente ignora i posts critici talvolta rivolti a lei in persona. Immagino che secondo lo stile vetero-sovietico da lei adottato in gioventu’, i commenti critici vanno ignorati e messi sotto il tappeto…o no?
    Orbene, Lorentz (da me letto spesso in gioventu’) era appunto un etologo, non uno psicologo o un antropologo. Ha detto e scritto molte cose interessanti sugli animali, e per estensione ha fatto anche dei commenti interessanti sulla scimmia chiamata uomo. Nessuno nega qui che l’utilitarismo sfrenato, lo sfruttamento sistematico degli altri, la ricerca smodata del successo sociale siano degli effetti negativi e controproducenti per l’uomo, ed anche il resto del suo mondo.
    Ma dire che la competizione sia un fattore di per se’ negativo e’ una grande baggianata (e dubito che Lorentz lo abbia mai detto in questi termini, o e’ stato frainteso). Lo spirito di competizione ha prodotto, o contribuito fortemente a produrre, molte delle piu’ grandi realizzazioni umane: il commercio, le scoperte scientifiche, le scoperte geografiche, le invenzioni tecniche, il successo personale di molti, etc etc. Ammetto che il testosterone e’ un ormone fondamentale per la competizione, che e’ molto piu’ pronunciata nei maschi di qualsiasi specie (non che le femmine ne siano prive, come tutti ben sappiamo).
    Se legge Melanie klein, scoprira’ che invidia e gratitudine sono due sentimenti, o pulsioni, fondamentali che appaiono gia’ nella primissima infanzia, da quando il bambino inizia a poppare dal seno materno. Solidarieta’ ed empatia sono fondamentali, ma connessi alla sfera della gratitudine, soddisfazione, appagamento. L’invidia, derivante in nuce o nei primordi dall’invidia del seno materno, fonte esterna di appagamento e quindi ‘potente’, e’ altrettanto primordiale e fondamentale.
    Food for thought, mia cara.
    saluti

    Peter

    ps
    condivido parecchio di cio’ che dice sull’Iran, Iraq ed Afghanistan nel suo ultimo post. Molto meno sull’intento degli USA , in particolare di Obama, di avere una guerra a tutti i costi. Fantasie. Un particolare: a silurare sono i siluri, non i missili. Ed una volta esplosi, e’ forse difficiletto stabilirne la fabbricazione o dotazione

  43. Peter
    Peter says:

    un altro particolare: la competizione, o concorrenza, nel commercio come nelle professioni, calmiera e contiene i prezzi, ed aumenta la qualita’ dei prodotti e delle prestazioni, contribuendo quindi al benessere, al risparmio, ed in ultima analisi anche al progresso.

    Peter

  44. Vox
    Vox says:

    @ Peter
    Nel suo caso, mi sembra che lo spirito polemico sia venuto al mondo qualche ora prima di lei.

    Innanzi tutto, davvero non ricordo chi abbia menzionato la competizione. Sono passati parecchi giorni e, anche se non ha l’Alzheimer, alcune cose mi sfuggono, come credo sia normale.
    Di certo non pensavo a lei, piuttosto mi sembrava di aver avuto uno scambio sul tema o con Ber, o con qualcun altro. Tra le sue molte doti non figura l’umiltà, per questo lei crede di essere sempre in cima ai pensieri di tutti. Spiacente di doverla deludere.

    Quanto a Lorenz, mentre lei lo ha letto in gioventù, io che ancora non sono senile, lo sto (ri)leggendo adesso, anche per il mio lavoro. Per questo, quello che “gli attribuisco” è ancora fresco nella mia mente. So che altri psicologi e antropologi valutano la competizione diversamente, ma il brano che ho citato è quello che è. Non cerchi sempre il pelo nell’uovo (degli altri) e si renda conto che la sua opinione e interpretazione è buona quanto quella di chiunque altro. Nè più, nè meno.

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