ISRAELE: VERGOGNA SENZA PIU’ LIMITI
Israele assalta navi pacifiste
“Almeno 15 morti”, proteste
L’azione della marina israeliana nella notte contro il convoglio Freedom Flotilla che si stava dirigendo verso la Striscia per forzare il blocco e portare aiuti umanitari. I militari hanno sparato, le vittime sono almeno 15. I militari: “Dalla nave hanno sparato sui commando, trovate armi a bordo”. La denuncia delle ong: “Assalto illegale in acque internazionali”. Proteste ufficiali in Europa, convocati gli ambasciatori. Hamas chiama all’Intifada “contro le ambasciate”, scontri a Istanbul. Il governo d’Israele avverte i cittadini: “Lasciate la Turchia temiamo ritorsioni”. Farnesina: “Non risultano italiani tra le vittime”
11:09 Belgio: “Attacco sproporzionato”
L’attacco dei commando israeliano contro la flottiglia diretta a Gaza “sembra essere stato piuttosto sproporzionato” ed “estremamente deplorevole” la quantità di forza usata. Tuttavia, il diritto di Israele a vivere in pace resta un fattore “di immensa importanza”. Questo il commento del ministro degli Esteri belga, Steven Vanackere alle notizie sull’attacco alla flottiglia di attivisti diretta a Gaza.
11:08 Onu: “Shock per attacco”
Navi Pillay, alto commissario Onu per i diritti dell’uomo, si è detta oggi “scioccata” per l’assalto israeliano: “Sono rimasta scioccata dalle informazioni secondo le quali una missione umanitaria è stata attaccata questa mattina, causando morti e feriti mentre la flottiglia si avvicinava della costa di Gaza”, ha dichiarato Navi Pillay.
11:02 Ferrero: “Boicottiamo i prodotti israeliani”
“Reputo vergognoso l’assassinio da parte dell’esercito israeliano dei pacifisti che facevano parte della Freedom Flottilla, la piccola flotta di navi carica di aiuti per la popolazione civile di Gaza. Invito tutti ad aderire al boicottaggio dei prodotti israeliani, come prima forma concreta di protesta contro chi cerca di impedire la pratica della pace”. Lo ha affermato Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se, componente del Coordinamento Politico Nazionale della Federazione.
10:54 L’esercito israeliano: “Eravamo in acque internazionali”
Il generale Avi Benayahu, portavoce dell’esercito israeliano, ha precisato che l’operazione è stata svolta in acque internazionali. “Il commando ha agito tra le 4,30 e le 5,00 del mattino a una distanza di 70-80 miglia”. Da quando sono stati firmati gli accordi di Oslo (1993), Israele ha mantenuto il controllo delle acque territoriali a largo della striscia di Gaza per una distanza di 20 miglia. Capire le dinamiche dell’incidente è fondamentale per attribuire le “colpe”. Il generale Benayahu ha detto di “ignorare chi ha dato l’ordine di sparare”
10:53 Ahmadinejad: “Regime sionista vicino alla fine”
“L’atto inumano del regime sionista contro il popolo palestinese e il fatto di impedire aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza non è un segnale di forza ma di debolezza di questo regime”, ha detto il presidente iraniano. “Tutto ciò mostra che la fine del regime sionista e fantoccio è più vicina che mai”, ha aggiunto Ahmadinejad
10:49 Mantica: “Pensavano Israele non avrebbe reagito?”
“Non ho ancora elementi sufficienti per capire cosa sia successo ma la questione era nota da giorni. Questa vicenda si può classificare come una voluta provocazione: aveva un fine preciso, politico”. Così Alfredo Mantica, sottosegretario agli Esteri, commenta l’assalto di Israele alle navi dirette a Gaza. “Possiamo discutere sulla reazione israeliana – osserva – ma pensare che tutto avvenisse senza una reazione di una qualche natura era una dilettantesca interpretazione di chi ha provocato questa vicenda. Credo che in operazioni di guerra così delicate queste azioni spettacolari servano solo a peggiorare la situazione e a rendere ancora più impraticabile la strada del dialogo”. “Mi pare – prosegue Mantica – che sia in atto una voluta provocazione per vedere fino a che punto Israele reagisce. Poi, sul merito della reazione israeliana, non do giudizi perchè ancora non conosco bene i fatti ma sperare che Israele non reagisse era un’illusione. Il principio della rappresaglia israeliana – conclude – è un principio conosciuto nel mondo”
10:47 Roma, prevista manifestazione a piazza San Marco
Anche a Roma scenderanno in piazza contro Israele. L’appuntamento è per le 17,00 a piazza San Marco. La protesta è organizzata dal Forum Palestinese
10:46 Turchia, già 5000 in piazza contro Israele
Almeno 5.000 persone stanno sfilando in queste ore a Istanbul tra il consolato di Israele e la centralissima piazza Taksim in segno di protesta contro l’assalto effettuato stamani dalla Marina dello Stato ebraico contro una flottiglia di navi che portavano aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
10:44 “Gli italiani si aspettavano un attacco”
Per l’Adnkronos, i cinque italiani che hanno partecipato alla spedizione navale a Gaza si aspettavano un attacco dell’esercito israeliano, anche se non così cruento. Sono stati proprio gli italiani a dichiararlo a Maria Elena Delia, la referente a terra per Freedom Flotilla e coordinatrice per l’Italia del Free Gaza Movement
10:42 Il capo dell’esercito turco interrompe la visita in Egitto
Il capo di Stato Maggiore delle Forze armate turche, generale Ilker Basbug, ha interrotto oggi una visita ufficiale che stava compiendo in Egitto per rientrare con urgenza in patria
10:41 Israele: “C’erano armi a bordo”
Israele attribuisce a militanti filo-palestinesi a bordo della flotta umanitaria la responsabilità delle violenze scoppiate a bordo. “Sono stati loro a dare il via alla violenza”, ha detto Mark Regev, portavoce del premier israeliano Benjamin Netanyhahu. “Abbiamo fatto ogni sforzo possibile per evitare lo scontro: il mandato ai militari era che si trattava di un’operazione di polizia e di usare la massima attenzione. Sfortunatamente i militari sono stati attaccati con violenza dalle persone a bordo, che hanno utilizzato sbarre, coltelli e colpi d’arma da fuoco”. Nel frattempo, il ministero degli Esteri ha fatto sapere di aver trovato armi a bordo della Flotta
10:40 La Francia: “Tanta violenza non è giustificabile”
Il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, si è detto “profondamente colpito” per l’assalto israeliano alla flottiglia filo-palestinese diretta a Gaza, aggiungendo in un comunicato che “nulla potrebbe giustificare l’uso di una violenza del genere”. Il ministro degli Esteri francese si è detto “profondamente sconvolto” dall’azione israeliana contro la Flotta della Libertà e ha chiesto un’inchiesta
10:40 La Grecia: “Basta esercitazioni congiunte”
La Grecia ha annunciato di avere annullato un’esercitazione congiunta dell’aviazione con Israele, in seguito all’assalto. Lo ha detto un portavoce del ministero della Difesa, il quale ha precisato che le manovre ‘Minoan 2010′ erano iniziate il 25 maggio e dovevano terminare il 3 giugno
10:39 Ahmadinejad: “E’ disumano e contribuirà a farli scomparire”
Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha detto oggi che l’operazione israeliana contro la flottiglia di aiuti per la Striscia di Gaza è “disumana” e contribuirà a portare alla sua scomparsa
10:15 Anche la Svezia convoca l’ambasciatore israeliano
Il governo di Stoccolma ha convocato l’ambasciatore israeliano
10:13 Ankara chiede ad Israele la consegna dei turchi feriti
Il governo di Ankara ha chiesto all’ambasciatore israeliano in Turchia, Gaby Levi, che Israele consegni al più presto i cittadini turchi rimasti feriti stamani nel corso dell’arrembaggio della Marina dello Stato ebraico alla flottiglia di navi che portavano a Gaza aiuti umanitari. Lo ha riferito l’emittente privata Ntv citando fonti del ministero degli Esteri turco
10:10 Berlino è “molto preoccupata”
Il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, si è dichiarato “molto preoccupato per quanto accaduto”
10:01 I giordani contro Israele: “Chiudete l’ambasciata”
E’ iniziata Ad Amman una manifestazione di protesta contro l’attacco subito dalla flotta di pacifisti diretti verso Gaza da parte della marina israeliana. Secondo quanto riferisce l’inviato della tv araba ‘al-Jazeera’, alcune centinaia di persone si sono ritrovate stamane davanti alla sede dei sindacati di Amman per esprimere la loro solidarietà ai volontari uccisi e feriti nell’attacco. Tra i volontari della flotta partita la scorsa settimana dalle coste greche e turche ci sono anche 15 pacifisti giordani. I manifestanti chiedono l’immediata chiusura dell’ambasciata israeliana ad Amman
09:58 Israele avverte i suoi cittadini: “Lasciate la Turchia”
Le autorità israeliane hanno chiesto ai propri cittadini presenti in Turchia di lasciare immediatamente il paese e di rientrare in patria. Lo ha annunciato la tv satellitare ‘al-Arabiya’. Le autorità dello stato ebraico temono ritorsioni nei confronti dei propri cittadini presenti in Turchia per l’attacco eseguito dalla propria marina alla flotta di navi con a bordo numerosi pacifisti, tra cui diversi cittadini turchi, che si dirigevano verso la striscia di Gaza
09:57 Istanbul, proteste davanti al consolato d’Israele
Non si placa in Turchia la rabbia. Dopo l’attacco da parte della marina israeliana ai danni della nave turca che trasportava materiale umanitario sulla striscia di Gaza, a Istanbul, nel corso di un presidio davanti al consolato israeliano, nel quartiere di Levent, parte europea della città, la polizia sta faticando a contenere la rabbia della folla e ci sono stati numerosi momenti di colluttazione fra manifestanti e forze dell’ordine
09:56 Madrid chiede spiegazioni
Madrid, presidente di turno dell’Unione europea, convoca l’ambasciatore israeliano. “Vogliamo spiegazioni”
09:43 Il Kuwait convoca un Consiglio
Il Consiglio dei ministri del Kuwait convocherà una riunione straordinaria per discutere l’azione israeliana e valutare il da farsi
09:41 Atene convoca l’ambasciatore d’Israele
Il governo d’Atene ha convocato l’ambasciatore d’Israele per ottenere spiegazioni
09:36 La Lega araba si riunirà per “adottare una linea comune”
La Liga araba terrà domani una riunione straordinaria per decidere sul da farsi dopo il raid israeliano contro la flotta internazionale in navigazione verso Gaza. Il segretario generale dell’organizzazione panaraba, Amr Moussa, ha spiegato che “una riunione si terrà al Cairo per adottare una posizione araba collettiva”
09:34 Al Arabiya: “Ci sono 19 vittime”
Secondo l’emittente araba Al Arabiya citata dall’Adn Kronos, una fonte ufficiale dell’esercito israeliano ha detto che i morti sono 19. Tra loro ci sarebbero almeno nove cittadini turchi e diversi arabi, anche se non è stata fornita la nazionalità di tutte le vittime. Al momento sono stati inoltre ricoverati 16 feriti, tra cui 10 soldati israeliani colpiti con coltelli durante l’assalto alle navi dai volontari
09:22 Gli italiani sulla Freedom Flotilla
Sono almeno cinque gli italiani a bordo della flotta di navi dirette verso la striscia di Gaza partite la scorsa settimana dalla Turchia e dalla Grecia. Al momento non si hanno loro notizie perchè il telefono satellitare che avevano a bordo è spento. La Farnesina ha comunque comunicato che per il momento non risultano vittime tra i connazionali. A guidare la pattuglia di volontari italiani è la giornalista torinese Angela Lano, del sito internet ‘Infopal.it’, accompagnata dal cantante Joe Fallisi, da Manolo Luppichini, regista e reporter, dal freelance Manuele Zani. Con loro ci sono anche due palestinesi residenti in italia, dell’associazione umanitaria ‘Abspp’, Tamim Abdel Jaber e Munim Qaraqe. Non sono invece a bordo l’ex senatore comunista Fernando Rossi e Monia Benini, del movimento politico ‘Per il Bene Comune’, bloccati venerdì scorso dalle autorità greco-cipriote che hanno impedito loro di imbarcarsi su una nave della flotta diretta verso Gaza.
09:22 Ue: “Inchiesta su attacco”
L’Unione Europea ha sollecitato un’inchiesta accurata sul sanguinoso attacco alla flotta umanitaria che era diretta verso Gaza e ha esortato Israele a consentire il libero fluire degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza.
09:20 L’Autorità palestinese: “Si riunisca l’Onu”
L’Autorità nazionale palestinese ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
09:20 Al Jazeera: 10 militari feriti
Secondo la tv satellitare al Jazeera i soldati israeliani feriti nell’attacco contro le navi dirette a Gaza sono 10 e sono stati ricoverati in ospedale. Il portavoce militare israeliano ha fissato a quattro il bilancio dei militari feriti, di cui uno in gravi condizioni.
08:56 Abu Mazen: “Un massacro”
Il presidente palestines Abu Mazen ha condannato il raid israeliano definendolo “un massacro” e ha decretato tre giorni di lutto nei Territori palestinesi
08:56 Riunione d’emergenza del governo turco
Una riunione d’urgenza di ministri e alti ufficiali delle forze armate turche si è svolta stamani nell’edificio del primo ministro ad Ankara, subito dopo l’attacco della marina israeliana contro la flottiglia di attivisti filo-palestinesi che portavano aiuti umanitari a Gaza. Lo riferisce l’agenzia Anadolu. Alla riunione, tuttora in corso, partecipano tra gli altri il vice premier Bulent Arinc, il ministro degli Interni Besir Atalay, il sottosegretario Efkan Ala, il comandante dello Stato Maggiore operativo generale Mehmet Eroz, il vice comandante della Marina ammiraglio Nusret Guner. Il primo ministro Tayyip Erdogan è assente in quanto impegnato in un viaggio ufficiale in vari paesi dell’America Latina.
08:54 Netanyahu in Canada in contatto con governo e forze armate
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, in visita ufficiale in Canada, è in costante contatto con ministri e forze armate per seguire gli sviluppi della situazione. Il ministro della difesa Ehud Barak, secondo media locali, si è sentito per telefono con i ministri degli Esteri e della Difesa turchi, oltre a tenere in Israele urgenti consultazioni col capo di stato maggiore e con i capi dei servizi segreti
08:46 La Difesa israeliana: “Pacifisti hanno opposto resistenza, soldati feriti”
“Durante l’operazione i soldati israeliani hanno fronteggiato dure violenze fisiche – si legge in un comunicato della Difesa israeliana – Alcuni passeggeri hanno utilizzato coltelli e hanno tentato di strappare l’arma a uno dei soldati. Di fronte alla necessità di difendere la propria vita, i soldati hanno impiegato dei mezzi anti-sommossa e hanno aperto il fuoco. Questi scontri hanno provocato diversi morti e feriti tra i passeggeri. Almeno quattro soldati sono stati feriti, di cui uno da un colpo d’arma da fuoco, e sono stati trasferiti in ospedali israeliani”
08:41 Esercito: “Oltre 10 vittime”
Sono “più di 10″, secondo l’esercito israeliano, le persone rimaste uccise nell’assalto al convoglio umanitario in rotta verso Gaza.
08:41 Farnesina: accertamenti su italiani a bordo
La Farnesina sta verificando se, nell’assalto israeliano alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza, siano stati coinvolti anche gli italiani che erano sul convoglio di navi. Lo si apprende da fonti diplomatiche che hanno sottolineato che l’ambasciata e il consolato italiani sono in stretto contatto con le autorità israeliane.
08:20 La Difesa israeliana conferma: “Morti e feriti”
L’esercito israeliano ha confermato in un comunicato che ci sono morti e feriti tra i passeggeri a bordo della nave assaltata dai commando della marina militare israeliana
08:17 La Difesa israeliana: “Ci hanno sparato”
Fonti della Difesa israeliana hanno dichiarato che dalla nave sono partiti spari contro i commando che stavano salendo a bordo
07:51 Hamas: “Intifiada contro ambasciate israeliane”
Il movimento islamico Hamas esorta arabi e musulmani di tutto il mondo a sollevarsi in un’intifada dinanzi alle ambasciate israeliane del globo, dopo il sanguinoso attacco israeliano alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza.
07:49 Al Jazeera: “Probabile attacco in acque internazionali”
Secondo l’emittente del Qatar Al Jazeera, è probabile che sia confermata la denuncia degli attivisti a bordo della Freedom flotilla, secondo cui l’assalto sarebbe avvenuto in acque internazionali. Il corrispondente da Gerusalemme ha ricordato che mai, nelle passate missioni pacifiste condotte con navi, era stato possibile per i pacifisti entrare nelle acque territoriali di Gaza – controllate dalla marina israeliana, che li aveva sempre bloccati prima.
07:48 Israele, tensione con gli arabi
La polizia israeliana ha elevato lo stato di allerta nelle zona del Wadi Ara (60 chilometri a nord di Tel Aviv), dopo che nella città di Um el-Fahem si è sparsa la voce – finora non confermata – che nell’attacco della marina israeliana alla flotta di attivisti filo-palestinesi diretti a Gaza sia stato ferito dai militari lo sceicco Raed Sallah, leader del Movimento islamico nel Nord di Israele, che vive a Um el-Fahem. La radio militare aggiunge che i vertici della polizia israeliana hanno condotto stamane una seduta di emergenza e che continuano a seguire da vicino l’evolversi della situazione nella popolazione araba
07:47 Ministro degli Esteri turco: “Inaccettabile”
Il ministero degli Esteri turco ha espresso la propria vibrata protesta all’ambasciatore israeliano in Turchia per il grave attacco – definito “inaccettabile” e ha messo in guardia da “conseguenze irreparabili”
07:47 Ministro israeliano: “Rammarico”
Un ministro israeliano ha espresso il proprio “rammarico per tutte le vittime” dell’assalto della marina alla flotta di attivisti pro-palestinesi diretti a Gaza.
07:44 Il comunicato degli attivisti
“Nel cuore della notte, commandos israeliani hanno abbordato la nave passeggeri turca “Mavi Marmara” sparandole contro (…) Israele ha dichiarato che sta entrando in possesso delle imbarcazioni. Lo streaming video mostra i soldati israeliani che sparano a civili, e il nostro ultimo messaggio spot diceva: ‘aiutateci, siamo stati abbordati dagli israelian’, continua la nota. “La coalizione formata dal Free Gaza Movement (fg), European Campaign to end the siege of Gaza (Ecesg), Insani Yardim vakfi (ihh), Perdana global peace organisation , Ship to Gaza Greece, Ship to Gaza Sweden, e International committee to lift the siege on Gaza lancia un appello alla comunità internazionale per chiedere a Israele di fermare questo brutale attacco contro civili che stavano tentando di portare aiuti di vitale importanza ai palestinesi imprigionati a Gaza e di consentire alle navi di continuare il loro cammino. L’attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa di Israele, in violazione del diritto internazionale”, aggiunge il comunicato.
07:42 La protesta turca
La Turchia ha convocato l’ambasciatore israeliano ad Ankara dopo l’assalto militare DI Tsahal a una nave turca, che partecipava al convoglio umanitario filo-palestinese in rotta verso Gaza. Lo ha reso noto un diplomatico turco. “L’ambasciatore Gabby Levy è stato convocato al ministero degli Esteri. Faremo presente la nostra reazione nei termini più perentori”, ha detto il diplomatico, che ha voluto rimanere anonimo. Intanto il vice-premier Bulent Airnc ha convocato una riunione di emergenza ad Ankara a cui partecipano tra l’altro il ministro dell’Interno, il comandante della Marina e il capo delle operazioni dell’esercito
07:41 Al Jazeera: “I morti sono almeno 15″
Secondo la tv del Qatar Al Jazeera, le vittime dell’attacco sono salite almeno a 15
07:35 Israele: censura su morti e feriti
La censura dell’esercitoisraeliano ha bloccato la pubblicazione di qualsiasi notizia di vittime, feriti o ricoverati in ospedali israeliani, dopo l’assalto alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza.
07:34 Hamas: “Terrorismo di Stato”
Hamas ha denunciato stamane a Gaza l’arrembaggio della flottiglia di aiuti umanitari e di attivisti filopalestinesi da parte della marina israeliana, affermando che si tratta di “terrorismo organizzato di Stato”.
07:33 “I morti sono almeno 10″
Almeno dieci passeggeri della flotta internazionale di attivisti pro-palestinesi che si dirigeva verso Gaza sono rimasti uccisi durante l’assalto di un commando israeliano. Lo ha annunciato la catena televisiva privata israeliana “10”. La Cnn turca, invece, parla di due morti e di 30 feriti
07:32 Le prime testimonianze
Le forze di sicurezza israeliane hanno intercettato almeno una delle sei imbarcazioni della flotta internazionale di attivisti pro palestinesi che si dirigevano verso Gaza. Lo ha annunciato la tv di Hamas, mostrando immagini dei feriti, mentre la radio israeliana ha riportato la testimonianza di un giornalista arabo a bordo di una delle imbarcazioni che per primo ha parlato di vittime a bordo
07:31 Attacco nella notte
La marina militare ha assaltato nella notte una nave del convoglio Freedom Flotilla, organizzato dalle ong internazionali e diretto verso Gaza
Mordechai Vanunu libero subito!
Il 23 maggio scorso Mordechai Vanunu, cittadino israeliano ed ex tecnico nucleare della centrale di Dimona, è stato condotto nuovamente in carcere, dopo aver scontato ingiustamente 18 anni di reclusione, 11 dei quali passati in isolamento.
Attirato con l’inganno in Italia dopo essersi rifugiato in Gran Bretagna, nel 1986 Mordechai Vanunu è stato rapito a Roma dai servizi segreti israeliani, sequestrato e portato con la forza in Israele, dove è stato processato ed arrestato per le sue dichiarazioni di accusa nei confronti dei progetti nucleari di Israele – che non ha mai voluto sottoscrivere il Trattato di non proliferazione – , e da allora è considerato un “traditore” ed un “nemico” dello Stato. Da anni ormai gli sono vietati contatti con cittadini palestinesi ed internazionali, nonostante abbia ripetutamente chiesto di poter lasciare il paese.
Noi, cittadini italiani e membri della società civile, chiediamo che venga finalmente fatta chiarezza sulle modalità che hanno permesso il rapimento di un cittadino straniero sul territorio nazionale italiano, e ne chiediamo l’immediata liberazione. Mordechai Vanunu ha già scontato sin troppi anni di isolamento e reclusione per non aver commesso alcun reato, se non quello di dire la verità sui progetti nucleari dello Stato di Israele.
Ci appelliamo quindi alle autorità competenti perché Mordechai Vanunu possa immediatamente tornare in libertà, e non gli siano inflitte ulteriori ed ingiuste vessazioni.
Luisa Morgantini
Già Vice Presidente del Parlamento Europeo
Associazione per la Pace
luisamorgantini@gmail.com
+39 3483921465
Indirizzi a cui inviare le email di protesta:
Ambasciata di Israele in Italia:
Consolato: cons5@roma.mfa.gov.il
Ufficio Culturale: cultura@roma.mfa.gov.il
Ufficio Stampa – Portavoce: press-coor@roma.mfa.gov.il
Ufficio Affari Economici: econo-sec@roma.mfa.gov.il
Ministro Consigliere: minister-sec@roma.mfa.gov.il
Ufficio Affari Politici e Relazioni Esterne: info-coor@roma.mfa.gov.il
Segreteria dell’Ambasciatore: amb-sec@roma.mfa.gov.il
Ministero affari esteri:
ttp://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Sportello_Info/DomandeFrequenti/FAQRichiestaInfo.htm
cdr@esteri.it
…e chi l’ha detto che non ci sono ancora commenti,…
io e CG abbiamo già commentato nel blog precedente.
Lo schifo è tale che non ho voglia di fare un’altro commento.
Buongiorno a tutti,Ber
http://tv.repubblica.it/dossier/gaza-assalto-nave/israele-attacca-nave-ong-per-gaza-il-blitz-in-diretta-tv/48045?video=&pagefrom=1
http://tv.repubblica.it/copertina/assalto-alle-navi-della-pace-il-video-del-blitz/48046?video&ref=HREA-1
http://tv.repubblica.it/dossier/gaza-assalto-nave/gaza-assalto-alle-navi-dei-pacifisti/48064?video=&pagefrom=1
http://tv.repubblica.it/dossier/gaza-assalto-nave/prima-l-avvertimento-poi-l-attacco/48052?video=&pagefrom=1
Non passa e lo divido 1
Caro Ber
Purtroppo siamo alle solite
Da Repubblica:
Israele: “C’erano armi a bordo”
Israele attribuisce a militanti filo-palestinesi a bordo della flotta umanitaria la responsabilità delle violenze scoppiate a bordo. “Sono stati loro a dare il via alla violenza”, ha detto Mark Regev, portavoce del premier israeliano Benjamin Netanyhahu. “Abbiamo fatto ogni sforzo possibile per evitare lo scontro: il mandato ai militari era che si trattava di un’operazione di polizia e di usare la massima attenzione. Sfortunatamente i militari sono stati attaccati con violenza dalle persone a bordo, che hanno utilizzato sbarre, coltelli e colpi d’arma da fuoco”. Nel frattempo, il ministero degli Esteri ha fatto sapere di aver trovato armi a bordo della Flotta”
Da quello che risulta per l’azione di ” sbarre,coltelli e colpi di arma da fuoco “risultano feriti ,ripeto feriti,alcuni(quanti?) militari israeliani,da parte dell’azione della marina israeliana ci sono 15 ,quindici ,morti.
parte 2
Le navi erano ancora in acque internazionali con a bordo volontari delle ong internazionali per aiuti umanitari .
Che tristezza!
L.
Quello israeliano. E non da oggi. Ma i veri delinquenti siamo noi europei, leccaculo di Israele e dello zio Sam che ne protegge il governo perché protegge i governi delinquenti di tutto il mondo per succhiare il petrolio altrui come Dracula che succhia il sangue dei poveri.
Dio maledica chi sporca in questo modo il suo popolo. Il sangue degli innocenti e dei generosi ricadrà sulla feccia indegna di dirsi ebrea.
Shalom
parte 3
Spero che l’ONU intervenga in modo decisivo,prima che uccidano anche altri dei loro .
Che tristezza!
L.
l’indo-vino di bisceglie…
marco tempesta { 30.05.10 alle 23:38 }
Facile da indovinare: non glie ne importerà niente a nessuno, tra i governi alleati di Israele. Infati le uniche notizie si hanno attraverso Internet.
Caro Linosse,
quando si vuol fare una guerra a “tutti i costi”,…si cerca a “tutti i costi”,… l’incidente diplomatico.
Si potevano far passare le navi e lasciare il tutto sulle banchine,…gli umanitari erano soddisfatti e gli abitanti di Gaza
pure….
Ma quale migliore occasione per un innesco da terza guerra mondiale?
Il macellaio niettamiao sarà soddisfattissimo…
Un saluto,Ber
Il comando israeliano ha posto la censura militare su tutto.
Fanno sempre così quando hanno la coscienza sporca.
Da che mondo è mondo, da sempre, in ogni luogo.
Aspettiamoci un’altra mattanza, tanto a crepare sono sempre gli stessi, i poveri cristi.
Chissenefrega, penserà qualcuno.
C.G.
Caro Ber
Il governo “tuttomuscoli ” d’Israele non usa il cervello da molto tempo e alla fine ,per mancanza d’uso,si è atrofizzato con le conseguenze che purtroppo sono contoproducenti per loro e luttuose per i Palestinesi e,in questo caso ,i Turchi e non a caso loro.
Un sospetto nasce spontaneo: chi tira i fili che sostengono”niettamiao”?
L.
Uno, che frequentava questo blog, da un’altro forum (cito a braccio):
“Finalmente hanno capito la lezione, con Israele non si scherza quando si tratta di proteggere la propria popolazione”.
Che dire, cosa aggiungere?
Il silenzio, anche se duro da masticare, a volte vale più di mille parole.
C.G.
Caro C.G.
Quando si fa un trapianto di bibbia nel cervello per cercare di ripararne le lesioni,le conseguenze non possono essere che queste.
Niente da aggiungere,tutto è conseguente
L.
E’ con profondo sdegno e sgomento che ho appreso questa mattina la tragica notizia dell’uccisione di 19 attivisti per la pace – membri della società civile internazionale, uomini e donne diretti verso la Striscia di Gaza – da parte dell’Esercito Israeliano, che ha assaltato con un atto di pirateria il convoglio umanitario. Tutto il dolore per le vittime e tutta la solidarieta` agli attivisti che sono in mare.
La Freedom Flottiglia – salpata da Cipro nei giorni scorsi per compiere una missione di pace, nel tentativo di rompere l`assedio imposto alla Striscia di Gaza, portando a bordo delle navi aiuti umanitari, materiali di prima necessità, cibo, cemento per la ricostruzione delle case dopo la distruzione causata dall’attacco israeliano “Piombo fuso” dell’inverno 2009 – è stata assaltata in acque internazionali in palese violazione della legalità internazionale, e del rispetto dei fondamentali diritti umani.
Israele ha mostrato ancora una volta che l`unica strada che sa usare e` quella militare, considerandosi, con arroganza, al di sopra delle leggi, in nome di un’ìmpunità che troppo spesso gli è stata garantita da una comunita’ internazionale sempre disposta a non fare pagare il prezzo ad Israele delle sue violazioni.
E’ un crimine contro l’umanità e la decenza quello di cui si è macchiata, colpendo un convoglio umanitario composto da attivisti e attiviste pacifici diretti verso la Striscia di Gaza per romperne l’assedio, che dimostra la realta` di un’occupazione militare che continua.
La motivazione addotta che gli internazionali aiutassero Hamas e’ ridicola: chi aiuta la divisione dei palestinesi e’ chi continua a punire collettivamente la popolazione di Gaza con l’assedio e tutta la popolazione palestinese con l`occupazione militare.
Aveva ragione David Grossman – scrittore e pacifista israeliano – quando nel corso di una manifestazione nel quartiere di Sheik Jarrah, a Gerusalemme Est, contro l’espulsione di cittadini palestinesi dalle loro case da parte coloni israeliani, ha affermato che ormai Israele è come una pianta carnivora che divora anche se stessa.
Di fronte alla strage di civili compiuta da Israele, la comunità internazionale ed i governi del mondo prendano una posizione chiara ed inequivocabile, per dire basta una volta e per tutte all’impunità di uno stato che continua a perpetrare odio e violenza, violando continuamente il diritto internazionale e quello umanitario. Dia forza ed ascolti quelle voci che in Israele, insieme ai palestinesi, dicono che l’occupazione militare uccide tutte e tutti.
Luisa Morgantini
già Vice Presidente del Parlamento Europeo
Associazione per la Pace
x Cerutti Gino
C’e’ un messaggio per lei sul blog precedente e spero che sia il mio ultimo.
Anita
Ma chi te lo fa fare di dargli corda su quel forum? Rodolfo ha trasferito lì il suo continuo girotondo giustificazionista di qualunque porcheria israeliana. Lui e la capra sarda negano perfino l’autenticità di notissime frasi e programmi delinquenziali di vari leader storici e attuali contro i palestinesi. Oppure ribattono che bisogna “contestualizzare”. Ipocriti senza vergogna.
Mandali a fare in culo. Con certa gente è proprio meglio non avere assolutamente nulla a che vedere. I complici delle peggiori cose sanno solo sprizzare odio.
Shalom
Ovviamente manderanno sul posto giornalisti come Guido Olimpio o Lorenzo Cremonesi. Casa in Israele. Appartenenza etnica o “religioaa”. Sionismo “buono”. Direzione della stampa della comunità ebraica di Milano.
E’ la libbertà di stampa, bellezza!
Genti.le Sig Anita,
nella sua polemica con alcuni Blogghisti , Lei è libera di dire “molte cose”.
Noto però che altri Blogghisti, tengono a precisare di non avere nulla contro il Popolo Americano,semmai con la politica dei suoi governanti.
Quindi in merito alla sua…”L’Italia e’ una Nazione dove almeno una porzione degli Italiani e’ filocomunista…e’ evidente perche’ inneggia i nostri comunisti…tipo Micheal Moore ed altri noti comunisti internazionali e noti criminali…… mi sento quindi
perfettamente AUTORIZZATO, ad invitarla a Farsi DUE FORCHETTATE DI CAZZI SUOI..e di Lavarsi ben bene la Bocca ,prima di coivolgere(porzioni) un sacco di persone…!!!
cc
Chi seguiva con attenzione il viaggio della coraggiosa Freedom Flottilla che trasportava numerosi volontari da tutti i paesi del mondo, assieme a cemento, materiali da costruzione, medicinali, libri per le scuole, giocattoli e molto altro per aiutare la popolazione di Gaza poteva aspettarsi che gli israeliani costringessero le navi ad attraccare, che arrestassero o deportassero i volontari e i pacifisti.
Ma credo che ben pochi si aspettavano che Israele avrebbe aperto il fuoco su navi che avevano issato bandiera bianca, per giunta IN ACQUE INTERNAZIONALI.
Ora che l’hanno fatta veramente grossa, suscitando orrore e proteste anche a livello diplomatico in tutto il mondo, tentano di arrampicarsi sugli specchi, dichiarando che sulle navi c’erano delle armi, cosa assai difficile da credere, in primo luogo perchè la politica dei pacifisti va decisamente contro questi metodi e insecondo luogo, perchè tutte le navi erano state controllate a Cipro e nessun carico di armi vi era stato trovato.
I volontari delle ONG internazionali affermano che i militari israeliani hanno aperto il fuoco prima di arrivare a bordo. Per ora, non possiamo saperlo con sicurezza, ma visto il comportamento tenuto fin qui dagli israeliani, tendo a credere molto più ai pacifisti che a loro.
E se anche fosse vero, come affermato da alcune fonti israeliane, che dei pacifisti avevano tentato di togliere ai soldati i fucili e li avevano presi a sprangate, ripeto, se anche tutto ciò fosse vero, non mi sentirei di condannare gente che è stata aggredita in stile priatesco e nazista IN ACQUE INTERNAZIONALI, dove avevano tutto il diritto di difendersi e dove gli israeliani, invece, non avevano alcun diritto di attaccare navi civili straniere secondo le convenzioni internazionali.
Credo e spero che adesso il ricatto coll’antisemitismo e la lagna infinita dell’olocausto non possano più funzionare per coprire a mo’ di foglia di fico una vergogna di simili proporzioni.
x Controcorrente
Non scrivo mai TUTTI in generale, o VOI …mentre i messaggi sono diretti a me personalmente, ma adesso cambia la suonata:
Noto però che altri Blogghisti, tengono a precisare di non avere nulla contro il Popolo Americano,semmai con la politica dei suoi governanti.
Ok, fair and balanced ???
Anita
Cara signora,
non lo leggerò.
So perfettamente quello che avrà da dirmi con l’immancabile condimento di epiteti come si usa fare quando si versa il cacio sui maccheroni.
Quello che non le va a genio, nero su bianco, lo interpreta come insulto. Il giochetto lo conosco troppo bene per cascarci dentro.
Torno a ridirle che questo è un blog e non una chat per komari o kompari annoiati oppure per teenagers in apprensioni amorose.
In un blog si esternano diverse opinioni, come sempre opinabili e che quindi nessuno ha il seme, a priori, della ragione.
Questo deve valere per il sottoscritto, così come per lei.
Il chattare tanto per quaglieggiare, glielo lascio molto, ma molto volentieri.
Buona giornata.
C.G.
Gen.tile Sig Anita,
le voglio ancora scrivere a nome di tutti quegli Italiani,che non si sono mai permessi di bruciare “bandiere altrui” e che da decine di anni con targhe e pubblicazioni hanno da sempre ricordato tutti i caduti nelle occasioni di ricorrenza.
Al mio paesello c’è perfino una che ricorda “Un caduto per L’impero”.
Diversa cosa è chi invece OGGI AL GOVERNO ,con il tricolore dice di PULIRSI IL CULO” e fa il ministro della repubblica italiana.
Diversa cosa sono chi da anni “lorda le lapidi dei caduti partigiani per La Patria.
Ancora oggi se fosse possibile , sarebbe opprtuno far ripulire le lapidi con la Lingua,a questi coraggiosi.
distinti saluti
cc
Mi e´ saltato tutto un post……allora stringo tutto il discoso:
Per Nicotri (e per tutti):
detesco berlusconi ma sono convinto che il “vero problema” sia la globalizzazione.Ma per evitare il generico una domanda chiara?
che senso ha oggi essere di sinistra?(continua)
Israel planned to kill Turkish Prime Minister Erdogan
Turkish media sources detail information implicating the Israeli Mossad in a plot to assassinate Prime Minister Recep Tayyip Erdogan.
An e-mail found on a personal computer belonging to one of the members of the underground Ergenekon organization exposed Mossad’s role in the failed assassination efforts against Erdogan, Turkish media outlets reported on Friday[…]
http://www.presstv.ir/detail.aspx?id=89918§ionid=351020204
E-mail tradisce piano Mossad di assassinare primo ministro della Turchia, Erdogan.
Gentile SiG Anita,
io non bilancio prorio niente.
Mi pare abbastanza chiaro che nessuno in questo Blog ha mai insultato il POPOLO DEGLI STATI UNITI in quanto tale!
Lei invece non perde occasione di Discriminare al plurale!
Le verrebbe difficile attaccare i Governanti Comunisti Italiani in quanto non sono mai esistiti.
Mia cara Signora , mi costringe al solito dilemma di qualche anno fa …Lei E’ o ci FA’..
Dal mio punto di vista posso solo dirle che “non mettendo mai in dubbio la sua buona fede” Lei cara Signora in materia di cose Italiane è ALQUANTO IGNORANTE , sotto tutiti i punti di vista..
Non è una colpa ,..all’IGNORANZA si può sempre rimediare ,informandosi meglio!!
Suo
cc
ascoltando la sinista si ha la netta sensazione che nonsia piu´ in grado di fare opposizione…… e che i problemi piu´ seri non siano affatto affrontati realmente in una prospettiva che fa emergere una cosa sconcertante:::::che,nonostante tutto, stiamo bene.
Ora, se essere di sinistra vuol dire, come minimo, credere nella formula dignitosa “liberta´-fraternita´-uguaglianza” e agire atrraverso essa nella realta´ sociale, si puo´ benissimo credere che la sinistra non sia in grado di poter fare niente di sostanziale.Perche?
La globalizzazione ha comportato un forte depotenziamento del potere politico a favore del privato il cui risultato e´,in pratica, la dipendenza dello Stato dalle banche( e Bankitalia non e´ affatto uno strumento dello Stato, ma una societa´ per azioni, cioe´ un ente privato) continua……..
Caro alessandro,
mio “bel filosofo”, le potrei tranquillamente rispondere al sua domanda sul SENSO…
con un lapalissiano , ma che senso ha leggere di filosofia???
Facci un pò lei, nel Senso che prima di chiederei Altrui, si facci la Stessa domanda e poi si Dia una risposta,che noi magari commentiamo..
un saluto
cc
caro alessandro,
il tema di questa puntata èoggi Israele e la sua politica, pertanto Le chiedo, che senso ha secondo Lei L’azione della Marina israeliana, attuale…poi magari faccimmo due parole pure sulla Sx..
Sono curioso di avre un suo parere in merito!
cc
x Contocorrente
Almeno riporta le cose giuste.
Ecco il mio post -#342-
Anita { 30.05.10 alle 17:47 } x Uroburo
votare contro il kommunismo è una cosa che possiamo lasciare agli useggetta, per gli altri fa solo ridere)
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Lei prende ogni occasione per nominare “gli usaegetta”.
Noi non votiamo ne’ per o contro il comunismo, non e’ nelle nostre schede di votazione.
L’Italia e’ una Nazione dove almeno una porzione degli Italiani e’ filocomunista…e’ evidente perche’ inneggia i nostri comunisti…tipo Micheal Moore ed altri noti comunisti internazionali e noti criminali.
Anita
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Spiegami la frase di Uroburo.
Anita
Sempre per nicotri(e per tutti):
siamo di fronte al liberismo globale a base bancaria.
La sinistra questi problemi non li affronta come se non ci fosse piu´ nulla da fare.
Non ho nai sentito politici di sinistra porsi veramente Contro il cpitalismo, pero´ ho sentito politici di destra( e di sinistra) dichiarare che si sta per sconfiggere la mafia;ma la mafia non e´ forse strutturale al capitalismo?
Ora….Nicotri, criminalita´ e´ solo Berlusconi o, forse, e piu´ realisticamente, non sarebbe piu´ giusto parlare di una certa criminalita´ istituzionale?
criminalita´ e´ solo l´attore o anche gli altri personaggi che stanno al gioco del Capitale…………..con loro silenzio?
e se si tiene alla critica costruttiva non sarebbe piu´ giusto, oltre che attaccare B., parlare soprattutto con chi gli si dovrebbe porre politicamente contro e non lo fa?
non bisogna anche parlare dei torti della sinista
e parlandone dargli comunque forza a questa sinistra?.continua
gentile sig Anita,
lei mena giustamente vanto del fatto che il di lei marito fu un volontario della Guerra d’Africa.
Le voglio ricordare che anche i Partigiani furono tutti Volontari, tanto che il Corpo fu chiamato CVL, Corpo Volontari della Libertà e combattè al fianco degli Alleati e non contro.
Non trova curioso il “fatto”?
cc
FREEDOM FLOTTILLA
A bordo, oltre ad adulti, anziani e donne, c’erano anche molti ragazzi e dei bambini. Anche questi MOOOOLTO pericolosi per la sicurezza di israele.
x Controcorrente
Mi pare abbastanza chiaro che nessuno in questo Blog ha mai insultato il POPOLO DEGLI STATI UNITI in quanto tale!
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Ma scherzi o dici sul serio????
Noi usaegetta siamo una banda di assassini, tagliagola, fascisti, nazisti e quel che capita prima….
Sounds familiar??
Io non ho MAI insultato il popolo Italiano o l’Italia.
Non predicare a me…ho una buona memoria.
Anita
per Controcorrente:va bene……..non termino nemmeno il discorso:
pero´ controcorrente………non stavo parlando della sinistra…………stavo parlando della globalizzazione,…….e quindi
anche della guerra come prodotto di mercato
e quindi anche———ecc.ecc.
ma lo so bisogna essere selettivi
ridurre al minimo i concetti….va bene :ora rispondo alla tua domanda:un sorso d´acqua,un attimo.
gantile Sig Anita,
la farse di Uroburo è di una attualità sconcertante.
Vi si dice semplicemente che chi “critica la politica USA è per voi un Comunista, per l’eternità.
E quando dico Voi, dico una Porzione del popolo degli Usa , che lei e il Sig P, rappresentate degnamente ad ogni pè sospinto su questo blog.
Mi permetto pertanto di ricordarLe , che anche Voi siete solo una porzione del popolo americano, anche se parlate come se voste invasati dallo spirito santo, e di conseguenza pretendete ogni volta di rappresentarlo tutto.
cc
@ alessandro
Lei forse intende quel pesce lesso che va sotto il nome di “sinistra” in Italia. Una sinistra, per la maggior parte, che ha fatto della parola “moderazione”(?) il suo vessillo e di cui, FORSE, qualcuno è anche sul libro paga di quelle tali elite.
Deve andare all’estero, molto all’estero (ovvero fuori dell’Europa) per trovare dei leader di sinistra che parlano di neoliberismo e di mafia internazionale finanziaria-bancaria come del nemico N.1 dei popoli del mondo. In Europa potrà trovare solo delle voci sparse e certamente non tra i “leader”. Tra tutti loro, non avranno neanche un quartino di palla.
prima di rispondere alla domanda, controcorrente,una precisazione:
non stavo facendo filosofia…………………stavo parlando
del silenzio attorno a certi problemi;se poi il solo termine SENSO
ti fa gia´ pensare alla filosofia………..cosa vuol dire che la Storia un senso non ce l´ha?
@ CC
Che ci vuoi fare, oggi funziona così:
comunista, se critichi le porcate Usa
antisemita, se critichi le porcate israeliane
C’e’ sempre una fogliolina di fico pronta a coprire quello che non vorrebbero vedessimo e, se lo vediamo, è colpa nostra. Taci e zitto.
x CC
lei mena giustamente vanto del fatto che il di lei marito fu un volontario della Guerra d’Africa.
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Non ho mai vantato il servizio militare di mio marito.
Era di leva e non c’era scampo…non era la sua scelta ne’ di servire, ne’ di essere fatto prigioniero.
Ha persa la sua gioventu’ e ne ha lasciato i segni.
Infatti non ne ha mai parlato, solo verso la fine della sua vita ogni tanto riportava particolari, mai politici, solo personali.
Semmai ho scritto di mio papa’ che ando’ volontario sedicenne…lui sarebbe andato in tutte le guerre se la salute glielo avesse permesso.
Anita
x CC
Non sapevo che in Italia l’essere comunisti fosse un offesa.
Avete un partito comunista, avete rappresentanti comunisti, giornali comunisti e forumisti comunisti.
Anita
Non si permetta mai piu’ di ridicolizzare la nostra bandiera
@Anita
Dovrà ammettere, tuttavia, che la vostra bandiera, dal punto di vista puramente estetico, è alquanto kitch, e da quello morale si affianca da troppo tempo a tutto ciò che implica guerra, macello, invasione, bombardamenti, arroganza, colpi di stato teleguidati a distanza e sostegno inveterato ai crimini di israele. Quindi, più che ridicola, la definirei tragica. Io me ne vergognerei.
Come, per altro, mi vergogno di quella italiana quando svetta sulle teste dei militari italiani in Afghanistan (che ora, con la compiacenzo del nostro mefistofelico, da “missione di pace”, sono in missione di vendetta).
da Vox,19,
Credo e spero che adesso il ricatto coll’antisemitismo e la lagna
infinita dell’olocausto non possano più funzionare per coprire a mo’ di foglia di fico una vergogna di simili proporzioni.
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Caro Linosse,
“chi tira i fili?”,…si potrebbe dire chi è interessato al petrolio
del golfo persico e vuol portare Israele alla guerra,…(anche se divorerà se stessa,dice qualcuno),perchè in caso di guerra totale il petrolio è indispensabile,si,…ma avranno contro un miliardo di persone,…tutto il mondo musulmano.
Io ho frequentato solo il primo anno d’accademia a Modena,…ed
erano anni appena la guerra,quindi non saprei fare un piano strategico,alla stranamore,ma,…come tu ben dici,…qualcuno tira i fili,e si vede ad occhio nudo,…non vorrei che qualcuno voglia risolvere la crisi finanziaria int,…con una guerra int,..
o mi sbagio di grosso?
Che Dio strafulmini i seminatori di odio tra i popoli,…se esisteed ha tali poteri…
Un saluto,Ber
Essere comunisti non è un’offesa.
E’ un onore.
X Anita
Dimenticavo una precisazione per il suo commento 320 di ieri
“La citta’ di Béziers faceva solo 8′000 abitanti.
I 20′000 sono esagerazioni molto comuni a quei tempi, come lo sono anche al giorno d’oggi.”
Da Wilkipedia
Nello scontro tra eretici e anti-eretici si giunse a gravi fatti di sangue. Entrambi gli schieramenti furono responsabili di atroci violenze, che perpetuavano e accrescevano l’odio reciproco. Le forze anti-eretiche ebbero il sopravvento e si giunse a vere e proprie stragi avvenute nel sud della Francia nei confronti delle popolazioni catare. Si ricordano – fra le tante – la strage di Béziers, dove furono massacrate circa 20.000 persone (questi i numeri stimati dai legati papali, tuttavia gli stessi crociati, al loro rientro dal massacro, stimarono di aver sterminato “almeno un milione di persone” in tutto.[5]), sia cattolici che catari, uomini, donne, bambini, anziani, e il massacro di Marmande nel 1219, descritto così nella Chanson de la Croisade Albigeoise.
Inoltre si informi sulla situazione in quei tempi in Occitania e forse,se lo vuole,si schiarirà qualcosa.
Lo so che le sue fonti sono precise al 100% (di cosa?)e le altre sono SOLO esagerazioni dei com-unisti di tutti i tempi che sempre hanno commesso cose a b o m i n e v o l i
L.
Per Controcorrente:
In breve:
l´azione della Marina israeliana e´ parallela , in linea generale, con la morte dei diritti naturali dell´uomo e, quindi,in quanto crimine va condannata;essa e´ la conseguenza dell´assenza, a livello planetario, di vera democrazia(a parte rarissime eccezioni), per cui esiste una colpevolezza che va oltre lo Stato d´Israele e che riguarda IL MONDO DEL POTERE CHE DECIDE.
Dietro tutto questo,probabilmente, ci sta la guerra come prodotto di mercato.
@ Vox (33)
“…FREEDOM FLOTTILLA…”
– – – – – – – –
Dev’essere stato quel “FREEDOM” a farli innervosire.
http://vivapalestina.org/
VIDEO
in 3 lingue
@ Alex
Ormai sono “nervosi” di proprio.
Qualsiasi cosa si muova…
La regina Rania ha affidato a Twitter tutta la sua indignazione per il raid israeliano contro la flottiglia umanitaria in rotta verso Gaza. «Il coraggio e il sacrificio di quelli che, nel nome della giustizia, si trovavano a bordo mi fa sentire piccola» ha scritto la regina di Giordania, di origini palestinesi, sul suo profilo nel social network, «ogni nave che cerca di rompere il blocco è una nave della speranza, perchè il 95 per cento dell’acqua potabile a Gaza è al di sotto degli standard dell’Oms e questo mette migliaia di neonati a rischi di avvelenamento; un terzo delle scuole è stato distrutto durante l’operazione ‘piombo fusò e non è stato ancora ricostruito; il 95 per cento delle attività commerciali è fallito per l’assedio e l’80 per cento della popolazione vive sotto la soglia di povertà».