ISRAELE: VERGOGNA SENZA PIU’ LIMITI
Israele assalta navi pacifiste
“Almeno 15 morti”, proteste
L’azione della marina israeliana nella notte contro il convoglio Freedom Flotilla che si stava dirigendo verso la Striscia per forzare il blocco e portare aiuti umanitari. I militari hanno sparato, le vittime sono almeno 15. I militari: “Dalla nave hanno sparato sui commando, trovate armi a bordo”. La denuncia delle ong: “Assalto illegale in acque internazionali”. Proteste ufficiali in Europa, convocati gli ambasciatori. Hamas chiama all’Intifada “contro le ambasciate”, scontri a Istanbul. Il governo d’Israele avverte i cittadini: “Lasciate la Turchia temiamo ritorsioni”. Farnesina: “Non risultano italiani tra le vittime”
11:09 Belgio: “Attacco sproporzionato”
L’attacco dei commando israeliano contro la flottiglia diretta a Gaza “sembra essere stato piuttosto sproporzionato” ed “estremamente deplorevole” la quantità di forza usata. Tuttavia, il diritto di Israele a vivere in pace resta un fattore “di immensa importanza”. Questo il commento del ministro degli Esteri belga, Steven Vanackere alle notizie sull’attacco alla flottiglia di attivisti diretta a Gaza.
11:08 Onu: “Shock per attacco”
Navi Pillay, alto commissario Onu per i diritti dell’uomo, si è detta oggi “scioccata” per l’assalto israeliano: “Sono rimasta scioccata dalle informazioni secondo le quali una missione umanitaria è stata attaccata questa mattina, causando morti e feriti mentre la flottiglia si avvicinava della costa di Gaza”, ha dichiarato Navi Pillay.
11:02 Ferrero: “Boicottiamo i prodotti israeliani”
“Reputo vergognoso l’assassinio da parte dell’esercito israeliano dei pacifisti che facevano parte della Freedom Flottilla, la piccola flotta di navi carica di aiuti per la popolazione civile di Gaza. Invito tutti ad aderire al boicottaggio dei prodotti israeliani, come prima forma concreta di protesta contro chi cerca di impedire la pratica della pace”. Lo ha affermato Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se, componente del Coordinamento Politico Nazionale della Federazione.
10:54 L’esercito israeliano: “Eravamo in acque internazionali”
Il generale Avi Benayahu, portavoce dell’esercito israeliano, ha precisato che l’operazione è stata svolta in acque internazionali. “Il commando ha agito tra le 4,30 e le 5,00 del mattino a una distanza di 70-80 miglia”. Da quando sono stati firmati gli accordi di Oslo (1993), Israele ha mantenuto il controllo delle acque territoriali a largo della striscia di Gaza per una distanza di 20 miglia. Capire le dinamiche dell’incidente è fondamentale per attribuire le “colpe”. Il generale Benayahu ha detto di “ignorare chi ha dato l’ordine di sparare”
10:53 Ahmadinejad: “Regime sionista vicino alla fine”
“L’atto inumano del regime sionista contro il popolo palestinese e il fatto di impedire aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza non è un segnale di forza ma di debolezza di questo regime”, ha detto il presidente iraniano. “Tutto ciò mostra che la fine del regime sionista e fantoccio è più vicina che mai”, ha aggiunto Ahmadinejad
10:49 Mantica: “Pensavano Israele non avrebbe reagito?”
“Non ho ancora elementi sufficienti per capire cosa sia successo ma la questione era nota da giorni. Questa vicenda si può classificare come una voluta provocazione: aveva un fine preciso, politico”. Così Alfredo Mantica, sottosegretario agli Esteri, commenta l’assalto di Israele alle navi dirette a Gaza. “Possiamo discutere sulla reazione israeliana – osserva – ma pensare che tutto avvenisse senza una reazione di una qualche natura era una dilettantesca interpretazione di chi ha provocato questa vicenda. Credo che in operazioni di guerra così delicate queste azioni spettacolari servano solo a peggiorare la situazione e a rendere ancora più impraticabile la strada del dialogo”. “Mi pare – prosegue Mantica – che sia in atto una voluta provocazione per vedere fino a che punto Israele reagisce. Poi, sul merito della reazione israeliana, non do giudizi perchè ancora non conosco bene i fatti ma sperare che Israele non reagisse era un’illusione. Il principio della rappresaglia israeliana – conclude – è un principio conosciuto nel mondo”
10:47 Roma, prevista manifestazione a piazza San Marco
Anche a Roma scenderanno in piazza contro Israele. L’appuntamento è per le 17,00 a piazza San Marco. La protesta è organizzata dal Forum Palestinese
10:46 Turchia, già 5000 in piazza contro Israele
Almeno 5.000 persone stanno sfilando in queste ore a Istanbul tra il consolato di Israele e la centralissima piazza Taksim in segno di protesta contro l’assalto effettuato stamani dalla Marina dello Stato ebraico contro una flottiglia di navi che portavano aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
10:44 “Gli italiani si aspettavano un attacco”
Per l’Adnkronos, i cinque italiani che hanno partecipato alla spedizione navale a Gaza si aspettavano un attacco dell’esercito israeliano, anche se non così cruento. Sono stati proprio gli italiani a dichiararlo a Maria Elena Delia, la referente a terra per Freedom Flotilla e coordinatrice per l’Italia del Free Gaza Movement
10:42 Il capo dell’esercito turco interrompe la visita in Egitto
Il capo di Stato Maggiore delle Forze armate turche, generale Ilker Basbug, ha interrotto oggi una visita ufficiale che stava compiendo in Egitto per rientrare con urgenza in patria
10:41 Israele: “C’erano armi a bordo”
Israele attribuisce a militanti filo-palestinesi a bordo della flotta umanitaria la responsabilità delle violenze scoppiate a bordo. “Sono stati loro a dare il via alla violenza”, ha detto Mark Regev, portavoce del premier israeliano Benjamin Netanyhahu. “Abbiamo fatto ogni sforzo possibile per evitare lo scontro: il mandato ai militari era che si trattava di un’operazione di polizia e di usare la massima attenzione. Sfortunatamente i militari sono stati attaccati con violenza dalle persone a bordo, che hanno utilizzato sbarre, coltelli e colpi d’arma da fuoco”. Nel frattempo, il ministero degli Esteri ha fatto sapere di aver trovato armi a bordo della Flotta
10:40 La Francia: “Tanta violenza non è giustificabile”
Il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, si è detto “profondamente colpito” per l’assalto israeliano alla flottiglia filo-palestinese diretta a Gaza, aggiungendo in un comunicato che “nulla potrebbe giustificare l’uso di una violenza del genere”. Il ministro degli Esteri francese si è detto “profondamente sconvolto” dall’azione israeliana contro la Flotta della Libertà e ha chiesto un’inchiesta
10:40 La Grecia: “Basta esercitazioni congiunte”
La Grecia ha annunciato di avere annullato un’esercitazione congiunta dell’aviazione con Israele, in seguito all’assalto. Lo ha detto un portavoce del ministero della Difesa, il quale ha precisato che le manovre ‘Minoan 2010′ erano iniziate il 25 maggio e dovevano terminare il 3 giugno
10:39 Ahmadinejad: “E’ disumano e contribuirà a farli scomparire”
Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha detto oggi che l’operazione israeliana contro la flottiglia di aiuti per la Striscia di Gaza è “disumana” e contribuirà a portare alla sua scomparsa
10:15 Anche la Svezia convoca l’ambasciatore israeliano
Il governo di Stoccolma ha convocato l’ambasciatore israeliano
10:13 Ankara chiede ad Israele la consegna dei turchi feriti
Il governo di Ankara ha chiesto all’ambasciatore israeliano in Turchia, Gaby Levi, che Israele consegni al più presto i cittadini turchi rimasti feriti stamani nel corso dell’arrembaggio della Marina dello Stato ebraico alla flottiglia di navi che portavano a Gaza aiuti umanitari. Lo ha riferito l’emittente privata Ntv citando fonti del ministero degli Esteri turco
10:10 Berlino è “molto preoccupata”
Il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, si è dichiarato “molto preoccupato per quanto accaduto”
10:01 I giordani contro Israele: “Chiudete l’ambasciata”
E’ iniziata Ad Amman una manifestazione di protesta contro l’attacco subito dalla flotta di pacifisti diretti verso Gaza da parte della marina israeliana. Secondo quanto riferisce l’inviato della tv araba ‘al-Jazeera’, alcune centinaia di persone si sono ritrovate stamane davanti alla sede dei sindacati di Amman per esprimere la loro solidarietà ai volontari uccisi e feriti nell’attacco. Tra i volontari della flotta partita la scorsa settimana dalle coste greche e turche ci sono anche 15 pacifisti giordani. I manifestanti chiedono l’immediata chiusura dell’ambasciata israeliana ad Amman
09:58 Israele avverte i suoi cittadini: “Lasciate la Turchia”
Le autorità israeliane hanno chiesto ai propri cittadini presenti in Turchia di lasciare immediatamente il paese e di rientrare in patria. Lo ha annunciato la tv satellitare ‘al-Arabiya’. Le autorità dello stato ebraico temono ritorsioni nei confronti dei propri cittadini presenti in Turchia per l’attacco eseguito dalla propria marina alla flotta di navi con a bordo numerosi pacifisti, tra cui diversi cittadini turchi, che si dirigevano verso la striscia di Gaza
09:57 Istanbul, proteste davanti al consolato d’Israele
Non si placa in Turchia la rabbia. Dopo l’attacco da parte della marina israeliana ai danni della nave turca che trasportava materiale umanitario sulla striscia di Gaza, a Istanbul, nel corso di un presidio davanti al consolato israeliano, nel quartiere di Levent, parte europea della città, la polizia sta faticando a contenere la rabbia della folla e ci sono stati numerosi momenti di colluttazione fra manifestanti e forze dell’ordine
09:56 Madrid chiede spiegazioni
Madrid, presidente di turno dell’Unione europea, convoca l’ambasciatore israeliano. “Vogliamo spiegazioni”
09:43 Il Kuwait convoca un Consiglio
Il Consiglio dei ministri del Kuwait convocherà una riunione straordinaria per discutere l’azione israeliana e valutare il da farsi
09:41 Atene convoca l’ambasciatore d’Israele
Il governo d’Atene ha convocato l’ambasciatore d’Israele per ottenere spiegazioni
09:36 La Lega araba si riunirà per “adottare una linea comune”
La Liga araba terrà domani una riunione straordinaria per decidere sul da farsi dopo il raid israeliano contro la flotta internazionale in navigazione verso Gaza. Il segretario generale dell’organizzazione panaraba, Amr Moussa, ha spiegato che “una riunione si terrà al Cairo per adottare una posizione araba collettiva”
09:34 Al Arabiya: “Ci sono 19 vittime”
Secondo l’emittente araba Al Arabiya citata dall’Adn Kronos, una fonte ufficiale dell’esercito israeliano ha detto che i morti sono 19. Tra loro ci sarebbero almeno nove cittadini turchi e diversi arabi, anche se non è stata fornita la nazionalità di tutte le vittime. Al momento sono stati inoltre ricoverati 16 feriti, tra cui 10 soldati israeliani colpiti con coltelli durante l’assalto alle navi dai volontari
09:22 Gli italiani sulla Freedom Flotilla
Sono almeno cinque gli italiani a bordo della flotta di navi dirette verso la striscia di Gaza partite la scorsa settimana dalla Turchia e dalla Grecia. Al momento non si hanno loro notizie perchè il telefono satellitare che avevano a bordo è spento. La Farnesina ha comunque comunicato che per il momento non risultano vittime tra i connazionali. A guidare la pattuglia di volontari italiani è la giornalista torinese Angela Lano, del sito internet ‘Infopal.it’, accompagnata dal cantante Joe Fallisi, da Manolo Luppichini, regista e reporter, dal freelance Manuele Zani. Con loro ci sono anche due palestinesi residenti in italia, dell’associazione umanitaria ‘Abspp’, Tamim Abdel Jaber e Munim Qaraqe. Non sono invece a bordo l’ex senatore comunista Fernando Rossi e Monia Benini, del movimento politico ‘Per il Bene Comune’, bloccati venerdì scorso dalle autorità greco-cipriote che hanno impedito loro di imbarcarsi su una nave della flotta diretta verso Gaza.
09:22 Ue: “Inchiesta su attacco”
L’Unione Europea ha sollecitato un’inchiesta accurata sul sanguinoso attacco alla flotta umanitaria che era diretta verso Gaza e ha esortato Israele a consentire il libero fluire degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza.
09:20 L’Autorità palestinese: “Si riunisca l’Onu”
L’Autorità nazionale palestinese ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
09:20 Al Jazeera: 10 militari feriti
Secondo la tv satellitare al Jazeera i soldati israeliani feriti nell’attacco contro le navi dirette a Gaza sono 10 e sono stati ricoverati in ospedale. Il portavoce militare israeliano ha fissato a quattro il bilancio dei militari feriti, di cui uno in gravi condizioni.
08:56 Abu Mazen: “Un massacro”
Il presidente palestines Abu Mazen ha condannato il raid israeliano definendolo “un massacro” e ha decretato tre giorni di lutto nei Territori palestinesi
08:56 Riunione d’emergenza del governo turco
Una riunione d’urgenza di ministri e alti ufficiali delle forze armate turche si è svolta stamani nell’edificio del primo ministro ad Ankara, subito dopo l’attacco della marina israeliana contro la flottiglia di attivisti filo-palestinesi che portavano aiuti umanitari a Gaza. Lo riferisce l’agenzia Anadolu. Alla riunione, tuttora in corso, partecipano tra gli altri il vice premier Bulent Arinc, il ministro degli Interni Besir Atalay, il sottosegretario Efkan Ala, il comandante dello Stato Maggiore operativo generale Mehmet Eroz, il vice comandante della Marina ammiraglio Nusret Guner. Il primo ministro Tayyip Erdogan è assente in quanto impegnato in un viaggio ufficiale in vari paesi dell’America Latina.
08:54 Netanyahu in Canada in contatto con governo e forze armate
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, in visita ufficiale in Canada, è in costante contatto con ministri e forze armate per seguire gli sviluppi della situazione. Il ministro della difesa Ehud Barak, secondo media locali, si è sentito per telefono con i ministri degli Esteri e della Difesa turchi, oltre a tenere in Israele urgenti consultazioni col capo di stato maggiore e con i capi dei servizi segreti
08:46 La Difesa israeliana: “Pacifisti hanno opposto resistenza, soldati feriti”
“Durante l’operazione i soldati israeliani hanno fronteggiato dure violenze fisiche – si legge in un comunicato della Difesa israeliana – Alcuni passeggeri hanno utilizzato coltelli e hanno tentato di strappare l’arma a uno dei soldati. Di fronte alla necessità di difendere la propria vita, i soldati hanno impiegato dei mezzi anti-sommossa e hanno aperto il fuoco. Questi scontri hanno provocato diversi morti e feriti tra i passeggeri. Almeno quattro soldati sono stati feriti, di cui uno da un colpo d’arma da fuoco, e sono stati trasferiti in ospedali israeliani”
08:41 Esercito: “Oltre 10 vittime”
Sono “più di 10″, secondo l’esercito israeliano, le persone rimaste uccise nell’assalto al convoglio umanitario in rotta verso Gaza.
08:41 Farnesina: accertamenti su italiani a bordo
La Farnesina sta verificando se, nell’assalto israeliano alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza, siano stati coinvolti anche gli italiani che erano sul convoglio di navi. Lo si apprende da fonti diplomatiche che hanno sottolineato che l’ambasciata e il consolato italiani sono in stretto contatto con le autorità israeliane.
08:20 La Difesa israeliana conferma: “Morti e feriti”
L’esercito israeliano ha confermato in un comunicato che ci sono morti e feriti tra i passeggeri a bordo della nave assaltata dai commando della marina militare israeliana
08:17 La Difesa israeliana: “Ci hanno sparato”
Fonti della Difesa israeliana hanno dichiarato che dalla nave sono partiti spari contro i commando che stavano salendo a bordo
07:51 Hamas: “Intifiada contro ambasciate israeliane”
Il movimento islamico Hamas esorta arabi e musulmani di tutto il mondo a sollevarsi in un’intifada dinanzi alle ambasciate israeliane del globo, dopo il sanguinoso attacco israeliano alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza.
07:49 Al Jazeera: “Probabile attacco in acque internazionali”
Secondo l’emittente del Qatar Al Jazeera, è probabile che sia confermata la denuncia degli attivisti a bordo della Freedom flotilla, secondo cui l’assalto sarebbe avvenuto in acque internazionali. Il corrispondente da Gerusalemme ha ricordato che mai, nelle passate missioni pacifiste condotte con navi, era stato possibile per i pacifisti entrare nelle acque territoriali di Gaza – controllate dalla marina israeliana, che li aveva sempre bloccati prima.
07:48 Israele, tensione con gli arabi
La polizia israeliana ha elevato lo stato di allerta nelle zona del Wadi Ara (60 chilometri a nord di Tel Aviv), dopo che nella città di Um el-Fahem si è sparsa la voce – finora non confermata – che nell’attacco della marina israeliana alla flotta di attivisti filo-palestinesi diretti a Gaza sia stato ferito dai militari lo sceicco Raed Sallah, leader del Movimento islamico nel Nord di Israele, che vive a Um el-Fahem. La radio militare aggiunge che i vertici della polizia israeliana hanno condotto stamane una seduta di emergenza e che continuano a seguire da vicino l’evolversi della situazione nella popolazione araba
07:47 Ministro degli Esteri turco: “Inaccettabile”
Il ministero degli Esteri turco ha espresso la propria vibrata protesta all’ambasciatore israeliano in Turchia per il grave attacco – definito “inaccettabile” e ha messo in guardia da “conseguenze irreparabili”
07:47 Ministro israeliano: “Rammarico”
Un ministro israeliano ha espresso il proprio “rammarico per tutte le vittime” dell’assalto della marina alla flotta di attivisti pro-palestinesi diretti a Gaza.
07:44 Il comunicato degli attivisti
“Nel cuore della notte, commandos israeliani hanno abbordato la nave passeggeri turca “Mavi Marmara” sparandole contro (…) Israele ha dichiarato che sta entrando in possesso delle imbarcazioni. Lo streaming video mostra i soldati israeliani che sparano a civili, e il nostro ultimo messaggio spot diceva: ‘aiutateci, siamo stati abbordati dagli israelian’, continua la nota. “La coalizione formata dal Free Gaza Movement (fg), European Campaign to end the siege of Gaza (Ecesg), Insani Yardim vakfi (ihh), Perdana global peace organisation , Ship to Gaza Greece, Ship to Gaza Sweden, e International committee to lift the siege on Gaza lancia un appello alla comunità internazionale per chiedere a Israele di fermare questo brutale attacco contro civili che stavano tentando di portare aiuti di vitale importanza ai palestinesi imprigionati a Gaza e di consentire alle navi di continuare il loro cammino. L’attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa di Israele, in violazione del diritto internazionale”, aggiunge il comunicato.
07:42 La protesta turca
La Turchia ha convocato l’ambasciatore israeliano ad Ankara dopo l’assalto militare DI Tsahal a una nave turca, che partecipava al convoglio umanitario filo-palestinese in rotta verso Gaza. Lo ha reso noto un diplomatico turco. “L’ambasciatore Gabby Levy è stato convocato al ministero degli Esteri. Faremo presente la nostra reazione nei termini più perentori”, ha detto il diplomatico, che ha voluto rimanere anonimo. Intanto il vice-premier Bulent Airnc ha convocato una riunione di emergenza ad Ankara a cui partecipano tra l’altro il ministro dell’Interno, il comandante della Marina e il capo delle operazioni dell’esercito
07:41 Al Jazeera: “I morti sono almeno 15″
Secondo la tv del Qatar Al Jazeera, le vittime dell’attacco sono salite almeno a 15
07:35 Israele: censura su morti e feriti
La censura dell’esercitoisraeliano ha bloccato la pubblicazione di qualsiasi notizia di vittime, feriti o ricoverati in ospedali israeliani, dopo l’assalto alla flotta umanitaria in rotta verso Gaza.
07:34 Hamas: “Terrorismo di Stato”
Hamas ha denunciato stamane a Gaza l’arrembaggio della flottiglia di aiuti umanitari e di attivisti filopalestinesi da parte della marina israeliana, affermando che si tratta di “terrorismo organizzato di Stato”.
07:33 “I morti sono almeno 10″
Almeno dieci passeggeri della flotta internazionale di attivisti pro-palestinesi che si dirigeva verso Gaza sono rimasti uccisi durante l’assalto di un commando israeliano. Lo ha annunciato la catena televisiva privata israeliana “10”. La Cnn turca, invece, parla di due morti e di 30 feriti
07:32 Le prime testimonianze
Le forze di sicurezza israeliane hanno intercettato almeno una delle sei imbarcazioni della flotta internazionale di attivisti pro palestinesi che si dirigevano verso Gaza. Lo ha annunciato la tv di Hamas, mostrando immagini dei feriti, mentre la radio israeliana ha riportato la testimonianza di un giornalista arabo a bordo di una delle imbarcazioni che per primo ha parlato di vittime a bordo
07:31 Attacco nella notte
La marina militare ha assaltato nella notte una nave del convoglio Freedom Flotilla, organizzato dalle ong internazionali e diretto verso Gaza
Credo che ti farebbe bene leggere un po’ di buddhismo e un po’ di spiritismo, per vedere le cose da una prospettiva diversa.
Se cammini per le strade di una città, vedi la città in un certo modo. Se la osservi da un aeroplano, la vedi in una maniera del tutto diversa, pur essendo sempre la stessa città.
Non posso spiegarti ora il mio punto di vista, poichè richiederebbe non solo un trattato di filosofia, ma un’esperienza che a te manca, a causa probabilmente della giovane età.
Man mano che andrai avanti con gli anni, il bianco e il nero si arricchiranno di talmente tante sfumature di grigio, che il mondo ti apparirà decisamente diverso e più complesso di come ti appaia adesso. Capirai che bene e male sono categorie pericolose da classificare. Come dicono i buddhisti, non è il saggio che va dall’allievo, ma l’allievo che va dal saggio: è l’assetato che va alla fonte per dissetarsi. Non serve versargli obbligatoriamente l’acqua in gola con l’imbuto. Anch’io ho avuto a che fare con diseredati e drogati, ma a tutto esiste un motivo e bisogna saper riconoscerlo ed accettarlo. La carità non si deve mai imporla. ma questo è un discorso che, per essere capito, ha bisogno di una preparazione filosofica che probabilmente non ti sei ancora fatta. Dà un’occhiata a ciò che ha scritto Khrishnamurti, così per farti un’infarinatura della complessità dell’essere e del non essere. Non che lui sia un profeta, intendiamoci, ma dà dei grossi spunti di riflessione.
l Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso in una nota sgomento e allarme per il bilancio dell’azione israeliana.
“Il Capo dello Stato, nel rivolgere il suo omaggio alla memoria delle vittime, ha auspicato che le ragioni del dialogo prevalgano sulla violenza, e che si scongiuri così una ancora più grave spirale di tensioni e di scontri che avrebbe conseguenze esiziali sul travagliato e fragile processo di pace in Medio Oriente”, si legge nella nota.
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Di azioni diplomatiche più consistenti, non se ne parla neanche.
Come volevasi dimostrare.
x israele stato nazista
Benvenuto nel mio blog, ma la pregherei di cambiare nick, togliendo l’aggettivo nazista. Israele infatti NON è uno Stato nazista, anche se ha una politica francamente orripilante, pratica la pulizia etnica e inammissibili rappresaglie contro i palestinesi, che tratta in modo fascista. Con il suo nick inoltre lei si espone a critiche sin troppo facili che vanificano la bontà di molte sue affermazioni.
Un saluto.
pino nicotri
http://tv.repubblica.it/copertina/blitz-il-video-dall-elicottero-della-marina-israeliana/48094?video
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No comment!
x VOX -#102
According to the Veteran’s Administration, 9.2 million men served in the military between 1964 and 1975.
Nearly 3.5 million men served in the Vietnam theater of operations.
From a pool of approximately 27 million, the draft raised 2,215,000 men for military service during the Vietnam era.
It has also been credited with “encouraging” many of the 8.7 million “volunteers” to join rather than risk being drafted.
Of the nearly 16 million men not engaged in active military service, 96% were exempted (typically because of jobs including other military service), deferred (usually for educational reasons), or disqualified (usually for physical and mental deficiencies but also for criminal records to include draft violations).
Draft offenders in the last category numbered nearly 500,000 but less than 10,000 were convicted or imprisoned for draft violations
Finally, as many as 100,000 draft eligible males fled the country.
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I giovani che si graduavano dalle scuole superiori non erano certo ansiosi di andare in guerra.
Ricordo benissimo i loro discorsi sulle panchine sotto una piccola veranda tra i garages a la casa, li sentivo dalle finestre.
Chi pensava di spararsi su un pollice, chi pensava di mangiarsi un pacchetto di sigarette, ed altre strambe idee.
La maggioranza erano gia’ stati accettati dalle universita’ percio’ non avevano nulla da temere.
Comunque dalla stessa scuola Cattolica diversi partirono per il Vietnam, 9 non fecero ritorno, lo leggo ogni anno sui bollettimi che ancora ricevo.
Anita
x Il signor P.
Ho visto il video sulle nostre TV.
Forse si poteva evitare seguendo le regole in vigore…per questo non commento…non sono prona a ad arrivare a conclusioni prima del tempo.
Anita
per il Sig P,
le posso assicurare tranquillamente , che se in acque internazionali, lei Egr Egregio P, fosse calato con un elicottero sulla mia barchetta,”armato” con la scusa di farmi vedere le mie mutande , una bella sprangata democratica sui denti,di certo sarei stato felice di appioppargliela con gusto..,ovviamente potendo..!!
una buona serata a lei
cc
x VOX
PS:
Molti sono ritornati per diversi turni sia in Korea che in Vietnam.
Uno e’ Ron Kovic l’autore del libro “Born on the Fourth of July”.
Si arruolo’ per un secondo turno…anche di ritorno negli US paralizzato e disgustato per il trattamento e cure ricevute nel Bronx, difendeva la causa ed era contro le proteste anti-vietnam.
Cambio’ posizione e susseguentemente divento’ ed e’ ancora un attivista anti-guerra e per i diritti dei veterani.
Il film e’ imbellito…
Un’altro e’ John McCain.
Il nostro falegname servi’ in Korea ed in Vietnam…cosi’ anche il mio lavavetri.
Nei conflitti attuali ci sono molti che hanno fatto diversi turni di servizio, uomini e donne.
Anita
Bisogna combattere il crimine, non il capitalismo.
Perfettamente in accordo!!!!
cc
…e’ usata per succhiare ..
la cosa può anche essere di qualche utilità ,ammetto!
cc
Bisogna combattere il crimine, non il capitalismo
@ CC
Io penso che vadano combattuti entrambi.
x Alessandro, Marco e Vox
veramente la stessa parola ideologia e’ di origine marxiana, termine che il celebre barbuto riservava per le altre filosofie in voga all’epoca , per lui ‘falsa coscienza’. Ed aveva ragione, penso soprattutto all’odioso hegelismo ed all’idealismo in genere.
In che modo poi lo stesso marxismo divenne un’ideologia non mi e’ chiaro, ma posso intuirlo. A mio modesto avviso, le ideologie politiche nascono da un assunto essenzialmente illusorio, persino delirante, cioe’ che il pensiero filosofico in genere possa, o potesse, cambiare il mondo. Tutte le volte che ci hanno provato, cioe’ a modellare o plasmare una societa’ secondo un’idea formata a tavolino, hanno prodotto degli aborti mostruosi, a prescindere dalla nobilta’, o vilta’, dell’idea in se’.
La rivoluzione industriale fu un processo spontaneo, certo non giusto ed indolore, e c’erano in essa certo delle idee se guardiamo in retrospezione, ma nessuno dei suoi fautori sapeva esattamente cio’ che stava facendo, tranne che i fatti propri. Era un processo che avveniva nelle cose, non nelle teste, che avevano ben altro a cui pensare. In questo senso, approvo l’idea hegeliana della filosofia come ‘nottola di Minerva’, che spicca il volo al tramonto, á faits accomplis, come un processo mentale che tira le somme di cio’ che in sostanza e’ gia’ avvenuto, compiuto, finito, nelle cose, molto prima che nelle teste dei bei pensatori, pii illusi.
L’illusione del politico-filosofo che cambia il mondo nasce dall’illuminismo francese. Ma la stessa rivoluzione francese non era stata, in fondo, il risultato di un’idea, ma la conseguenza di processi di cambiamento sociali ed economici che erano gia’ avvenuti. In fondo, fu solo un regolamento di conti, con un bagno di sangue forse superfluo e certo molto protratto, nei confronti di un’aristocrazia e clero parassitari, ed ormai di fatto privi di un potere feudale decaduto da tempo.
I paesi del soc-ial-is-mo reale erano dei veri aborti soc-iopolitici, e di fatto degli stati di polizia che rendevano tutti paranoici.
Concludo con un pensiero di Pascal. L’uomo non e’ ne’ angelo ne’ bestia. Ma commette le peggiori bestialita’ quando decide di diventare un angelo
Peter
votare contro il kommunismo è una cosa che possiamo lasciare agli useggetta, per gli altri fa solo ridere) Spiegami la frase di Uroburo. Anita{ 31.05.10 alle 15:21 }
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Cara Anita,
volevo dire che l’antikommunismo usato come argomento elettorale può andar bene solo per voi. Chiunque altro si metterebbe a ridere. U.
Caro Pino,
ti mando un messaggio bloccato dal demente. U.
caro vox ,
forse nonhai compreso…,ma voleva essere un commento percaso da una sottile ironia !!
notte
cc
ps- non sono ironico, evidentemente!
Pervaso , non percaso ec
che parola ci puo’ essere che non passa…???
x Uroburo -#164-
Veramente qui e’ un termine quasi mai usato, il soci-alismo si’.
Usato e non amato, ma stiamo scivo-lando su quella via.
Oh, le parole e termini sono cambiati, ma il significato e le azioni sono le stesse.
Anita
x CC
il minimo che si possa dire della tua ironia, e’ che piu’ spesso che no la comprendi solo tu!
E anco’ nun m’hai ditta cosa te stai a legge de Chomski, frate mio
Peter
la parola era………. socia-lismo, o scivo-lando
Ansa dell’ultima ora!
la marina Nord coreana ammette di aver “silurato ” la corvetta della Sud Korea in acque internazionali.
Giustificazione : Era per la curiosita di vedere se dopo, stava ancora a galla”.
per il momento ancora nessun commento!!
cc
Cato peter,
….il minimo che si possa dire della tua ironia, e’ che piu’ spesso che no la comprendi solo tu!…
Mio caro, capisco che solo gli “eccelsi” possono accedere alle sublimi “arti dello Humor anglosassone, maturato nel tempo in secoli,come il buon vino.
Io non penso nemmeno di potermi avvicinare un giorno a Si tanta scuola, per cui se non mi capisci , io dormo tranquillo lo stesso.
Di Chomsky ho finito la lettura, di Linguaggio e Problemi della conoscenza e si riferisce ad una serie di lezioni tenute dal medesimo all’Università Gesuita di Manegua nel 1986.
Robetta vecchia ,quindi….
… mentre mi leggi
buona notte
cc
Scusa peter dimenticavo, ma c’è una tua affermazione che mi incuriosisce assai ..
Tu affermi ad un certo del tup post corposo ..: Era un processo che avveniva nelle cose, non nelle teste, che avevano ben altro a cui pensare.
Ecco per me è un punto dirimente, sapresti indicarmi cosa diavolo stavano pensando 2quelle beate teste” e poi di quali teste vai parlado dato che per comune ammissione ogni testa è diversa dall’altra?
Ringrazio anticipatamente, per le eventuali risposte!
notte
cc
peter, scusa , devi scusarmi ma
visto che hai detto : ….il minimo che si possa dire della tua ironia..ti autorizzo tranquillamente a parlare anche del massimo che si possa dire …come sai non mi offendo!
arinotte fra!
Invio alcuni commenti sparsi.
1) non glie ne importerà niente a nessuno, tra i governi alleati di Israele MT
Caro Marco, ti sbagli proprio. La politica, anche quella muscolare dei nazisti, ha bisogno di giustificazioni perchè la forza bruta senza ragione dà fastidio a tutti. Proprio perchè è ingiusta (il che, tra parentesi, dimostra l’assurdità di chi pensa che il senso di giustizia non esita). E gli israeliani stanno perdendo l’appoggio di una parte sempre maggiore dell’opinione pubblica occidentale.
2) Il governo “tuttomuscoli ” d’Israele non usa il cervello da molto tempo Linosse
E’ un grave errore. Hanno semplicemente una logica diversa, simile a quella dei nazisti (picchiali più forte!)
3) “Finalmente hanno capito la lezione, con Israele non si scherza quando si tratta di proteggere la propria popolazione”. … cosa aggiungere? Il silenzio … a volte vale più di mille parole. CG
Caro CG io credo che tacere sia sempre sbagliato. Ma mai come in questi momenti bisogna aver ei nervi saldi e misurare le parole.
4) … l’espulsione di cittadini palestinesi dalle loro case da parte coloni israeliani Luisa Morgantini
Ecco, buttare fuori uno dalla propria casa non è un’ingiustizia. E allora che cos’è?
5) Ora che l’hanno fatta veramente grossa, suscitando orrore e proteste anche a livello diplomatico in tutto il mondo Vox
Sono d’accordo anch’io. Vedi punto 1.
6) Temo però che Israele abbia agito dopo aver consultato i suoi compari di bisbocce e che abbia avuto ‘feu vert’ sottobanco. MT
Caro Marco, sono pienamente d’accordo: Anche uno stato di assassini si cerca delle complicità.
7) Sulle ideologie ha ragione Alessandro: sono tutte pericolose quanto inutili MT- Alessandro
Caro Marco, l’ideologia è, in senso stretto, “l’insieme delle concezioni culturali, politiche, religiose con cui una classe dominante giustifica i propri interessi”. In senso lato “l’insieme di credenze e di valori propri di un gruppo sociale, di un popolo o di un paese. In senso ancora più lato un sistema coerente e sistematizzato di pensiero. Senza un’ideologia tu penseresti come il mio cane.
8) L’errore è confondere tutta questa immondizia col capitalismo, che è altra cosa. MT
Haw haw haw ….. Questa mi sembra proprio un’affermazione ideologica.
9) Il buddhismo non è un’ideologia. Nè una religione. E’ una filosofia che ha il suo fulcro sulla maturazione personale dell’individuo. MT
Ma caro Marco come può una filosofia non essere un’ideologia?
10a) Il capitalismo ha in sè il meccanismo di compensazione per la povertà. Un meccanismo terribilmente sottoutilizzato MT
10b) Il sistema ha in sè i meccanismi di aggiustamento. E’ un sistema autoequilibrante. … in un futuro vicino, .. 10 anni, vivremo certamente in una società migliore. Chi mi dà questa certezza? La tecnologia. … (il) capitalismo che, per sopravvivere, ha bisogno di un vastissimo ceto medio. MT
10c) Non è assolutamente vero che il capitalismo ha bisogno delle guerre. … i movimenti economici internazionali vengono danneggiati dalle guerre.
Caro Marco metto insieme queste tue tre perle. A me pare che la tecnologia rischi di rendere gli uomini degli automi, comunque la tecnologia è al servizio di qualcuno e l’interesse del capitalismo è quello di fare gli interessi dei capitalisti: A qualunque prezzo, foss’anche quello del fascismo. Il regime del futuro sarà, io temo, il socialismo dei banchieri;: Cioè un’economia caratterizzato da un uso delle risorse centralizzato e pianificato; solo che sarà diretto dai banchieri.
Un saluto a tutti U.
Con preghiera di massima diffusione:
Domani, martedì 1 giugno, Luisa Morgantini interverrà alle 8.15 a Radio 24, poi alle 10.15 a Rai News 24 in merito all’attacco israeliano contro la Freedom Flottiglia.
Cecilia Dalla Negra
assistente Luisa Morgantini
x CC
I 40 marinai sud Coreani sono pero’ affondati o dispersi.
Ho letto anche che gli US avevano minato la nave Sud Coreana, noi, gli US, siamo sempre nel mezzo…
x CC
quelle teste, l’ho gia’ detto, pensavano ai fatti loro! per esempio, ai costi di costruire filande a Manchester. Come fregare Mr Jones della strada accanto pagando un penny all’ora agli operai piu’ di quanto faceva lui. Se conveniva o no farsi prestare soldi da quella banca anziche’ quell’altra. Cosette pratiche, insomma
Peter
x Uroburo
se si riferisce a me, non ho mai detto che il senso della giustizia non esista, ma che e’ una cosa un po’ diversa dal senso morale in senso lato. In particolare, credo sia sbagliato confondere il diritto tra individui col diritto internazionale e tra popoli.
Le azioni degli israeliani contro i palestinesi sono ingiuste, ma soprattutto perche’ il diritto internazionale e l’ONU gli da’ oggi torto. Lo stesso vale per ALTRI paesi che trattano le loro minoranze interne in modo un po’ brusco, diciamo cosi’. Che so io, i russi in Cecenia, i cinesi coi tibetani, i turchi ed i siriani coi curdi, come gia’ gli iracheni…
A chi in passato le faceva notare il caso Tibet, lei se non erro ribatteva che il Tibet e’ sempre tecnicamente stato una provincia cinese, i cinesi hanno il diritto di proteggere i loro confini, etc. Argomentazioni di tipo giuridico, non di morale e diritti ‘naturali’…
Peter
x CC
beh, almeno otra Vox puo’ dormire sonni tranquilli (o meglio potrebbe, ma non lo fara’): la Corea del Nord ha ammesso il siluramento! siluramento con siluri, spero, non con missili. Credo che coi missili si usi ancora il termine bombardamento, ma NON e’ quello il punto dirimente, prima che mi si accusi di fare il pignolo linguistico
Peter
x CC
un’altra cosa, frate mio. I miei posts sono di solito brevi. Corposi sono a volte quelli di Uroburo, Marco, Vox (!!), Alessandro. Questione di feeling…
Peter
Caro CC,
Una sprangata sui denti?
Sicuramente! Perché no! Ma non ti lamentare delle conseguenze.
x Il Signor P.
Arrivano i commenti sull’incidente “Israele assalta navi pacifiste”.
Ho appena sentito Charles Krauthammer e Bill Kristol……
Qui e’ ancora chiaro, mi sembra strano augurarti buona notte.
Il sole sta calando ad ovest…..
Buon riposo,
Anita
X Anita.
Come ha detto anche qualche altro non considero comunista un insulto ansi ne vado orgoglioso, ma tu hai aggiunto che i comunisti italiani “inneggiano” a Micheal Moore che non inneggio ma apprezzo e questo passi, ma poi aggiungi anche …. e noti criminali …. e questo non lo accetto. Altri su questo ed altri blog hanno inneggiato a noti criminali, Pinochet, gli squadroni della morte, i golpisti argentini, ed anche attualmente i pirati israeliani. Ti invito quindi a chiedere scusa per l’offesa che ci hai rivolto.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Un caloroso invito a tutti i blogghisti
Non portare nel blog la merda sparpagliata in giro dai vati rodolfo; belbo e compagnia, quando vi capita di calpestarla frequentando altri blog pulitevi accuratamente i piedi. GRAZIE
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
A “P” (che signore non lo è per niente) che , lui si inneggia ai criminali, la solita comunicazione
“VATTELOATRONCÀNELCULO”
Sulle navi dei pacifisti non c’erano armi da fuoco, la dimostrazione più convincente è che i morti sono tutti tra i pacifisti.
La solita merdaccia dirà magari che in quanto pacifisti erano dei perdenti che avevano le armi ma non le sapevano maneggiare ….
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x Antonio AZ
Caro Antonio,
sono reduce dei vecchi forum e ricordo benissimo chi inneggiava i vari Michael Moore ed i vari cattivi dittatori comunisti.
Guai a toccare Fidel Castro, Ernesto Guevara, ed altri personaggi che non sono migliori di Pinochet….
A chi dovrei chiedere scusa?
Le offese piovono su di me e sulla mia nazione senza tregua, chi mi chiede scusa?
Spesso accuse infondate ed esagerate, opinioni che prendete per verita’.
Tu non risparmi parolacce, non ti sei mai scusato…sei capace di essere molto volgare e non ho mai sentito un rimprovero.
Ogni tanto fatti un esame di coscienza….
Buona notte,
Anita
Trovo vero interessante e “telling” che il nostro sapientone mischia le categorie di noti comunisti e noti criminali senza nessuna distinzione. Mi domando perché? Forse perché le due categorie frequentano le spiagge di Cecina.
Anche a te un caloroso e ben meritato ricambio di saluto.
Da Repubblica oggi:
“Israele, l’Onu condanna la strage
Sono sei gli italiani arrestati
Dopo 13 ore di riunione, il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha condannato il blitz compiuto ieri da Israele contro la flottiglia filo-palestinese al largo di Gaza, che ha causato almeno nove morti. Il documento accoglie la richiesta del fronte arabo per un’indagine “indipendente e trasparentei e chiede “il rilascio immediato delle navi e dei civili”. Arrestati 480 pavifisti, 48 espulsi. A Bruxelles riunione straordinaria della Nato. Al Cairo vertice urgente dei ministri degli Esteri della Lega Araba. Le proteste in Italia e all’estero ”
Non è la prima condanna dell’ONU.
Dopo le migliaia di uccisioni :
dei suoi rappresentanti,di bambini,donne,vecchi,civili ,utilizzando perfino bombe al fosforo bianco ,le precedenti “condanne” danno luogo a questo ultimo attacco premeditato in acque internazionali con il risultato di altri nove morti.
Visti i risultati sarebbe meglio ,da parte dell’ONU ,andare oltre la condanna e passare ad interventi più efficaci.
Anche se con 60 anni di ritardo sarebbero un segnale più concreto .
L.
Lei è indegna di intervenire in questo blog, Lei interviene per provocare!!!!
Lei Signora Anita ha la mente offuscata dal furore anticomunista.
Lei Signora Anita non può paragonare Fidel Castro, Ernesto Che Guevara, al losco assassino cileno A. Pinochet, che fu al vostro servizio e che distrusse su ordine vostro la più antica democrazia del Sudamerica, quella cilena.
Voi, o meglio i vostri governi sono i veri portatori di fatti nefasti e guerre inituli nel pianeta, voi siete da paragonare ai peggiori regimi fascisti della storia!!!
Quale esportatori di democrazia, voi siete succhiatori di sangue umano, voi provocate e create ad arte marasmi politici per dominare i popoli, lo chieda al suo Henri Kissinger, lo chieda a Bosch, lo chieda a Luis Posada Carriles. I vostri governi verranno a suo tempo condannati dalla storia!!!
Cara Signora la smetta di provocare e subito dopo farsi sgorgare la lacrimuccia.
Vede Signora, io non uso e non indirizzo parolacce ed offese gratuite a chichessia, scrivo solo verità documentate da guerre e colpi di stato creati dalla vostra intelligence e chiudo scrivendo, che la maggior parte dei governi che si son succeduti nel vostro Paese, negli ultimi anni sono governi di portatori di immense jatture per l’essere umano.
Non pianga, incarti e porti a casa.
Caro Peter,
faccio un po’ fatica a dividere il senso di giustizia dal senso morale: l’uno mi sembra grande parte dell’altro.
Mi piace molto la sua citazione di Blaise Pascal. In effetti l’uomo può essere angelo e diavolo; talvolta lo stesso uomo. Per questo amo molto poco le affermazioni massimaliste di Marco. Siamo esseri estremamente complessi e contraddittori ed un certo tasso di ambivalenza ci è strutturale. U,
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA (si fa per dire…).
pino nicotri
..guerrafondai assassini. Ammazzano e nessuno parla. Tra tre giorni sarà tutto passato perché i loro crimini sono permessi. Sono delle carogne..hanno sparato e ucciso pacifisti ed innocenti..come sempre hanno fatto soffocando i poveri malcapitati di turno….assassini.
Egr. sig Nicotri, scopro solo ora il suo blog, in occasione del nefasto avvenimento delle navi pacifiste e Israele.
Come molti, penso, non fidandomi degli scadenti servizi dei ns. media, ho girovagato in rete per cercare più informazioni, possibilmente dalle due parti in causa. Devo dire però, con mio grande dispiacere, che leggendo i suoi commenti sono rimasto letteralmente allibito per la quasi ferocia che da essi trasuda e dal livore, unicamente verso Israele. Non tanto per gli argomenti, che ognuno ha il diritto di valutare, ma proprio per il tono che non mi fa riconoscere in lei la persona gentile, equilibrata e disponibile che ho conosciuto tempo fa in occasione di un incontro presso il circolo Giordano Bruno di Milano per la presentazione del suo libro su Emanuela Orlandi.
Mi scusi, ma proprio leggendo qui, lei non mi sembra più la stessa persona. Personalmente , anche se mi sento di disapprovare gli eccessi, leggere che il mondo intero sia in pericolo a causa di Israele soltanto mi sembra assurdo.
Da non credente io temo molto i fondamentalismi religiosi, qualunque essi siano, e ora ritengo che il vero pericolo sia l’Islam, al quale adesso sta dando una mano anche il capo dei cattolici, con le sue dichiarazioni a Cipro.
Mi scusi lo sfogo, ma come ho detto, mi sembra di aver incontrato un’alta persona. Giancarlo Bonini.
x giancarlo bonini
Il caso Orlandi riguarda la scomparsa di una persona. La politica dei governi israeliani, e dell’Occidente che di quei governi si serve contro il mondo arabo (= del petrolio), ha provocato non la scomparsa di una sola persona, bensì migliaia di morti oltre a distruzioni di case, aranceti, uliveti, confisca di pozzi d’acqua, espropri senza indennizzo di case e terre, più altre sofferenze dei palestinesi di cui in Occidente ci viene detto poco o nulla. Per le difficoltà frapposte dal Muro sono morte più di 30 nascituri o neonati solo in un paesino di cui ora non ricordo il nome. Dal caso Orlandi non può nascere una guerra. Dalla politica di Israele sì, come ne sono già nate troppe, a partire dall’invasione israeliana del Sinai egiziano per appoggiare la politica colonialista della Francie dell’Inghilterra contro l’Egitto di Nasser colpevole di avere nazionalizzato il canale di Suez. Molti guai nascono da lì.
Ciò che ho appreso l’ho appreso, noti bene, da libri di israeliani ebrei e da incontri in Palestina e in Israele con giornalisti, intellettuali e pacifisti israeliani ebrei. Ovviamente ho parlato anche con intellettuali israeliani ebrei che sono su posizioni radicalmente opposte, compresi alcuni italiani che hanno scelto di vivere in Israele, credo con la doppia cittadinanza, tra i quali chi ha prodotto gli studi che sono alla base del Muro.
In Israele c’è una maggioranza che ignora i palestiensi o vorrebbe non ci fossero, e che quindi appoggia la pulizia etnica in atto già da PRIMA della nascita dello Stato di Israele: sono 420 i villaggi palestinesi dai wuali gli israeliani hanno cacciato la popolazione, compresi i villaggi che oggi si chiamano Ashkelon e Sderot. Ma c’è anche una forte minoranza che detesta questo tipo di politica e disprezza sia i politici sia il rabbinato che la sostiene. Anche il rabbinato è diviso: ci sono rabbini che aiutano i palestinesi e addirittura rabbini che ritengono Israele non debba esistere come Stato. Non vedo perché io debba schierarmi con la parte di fatto reazionaria e razzista. L’atttuale ministro degli Esteri, un russo che ha favorito l’immigrazione di decine di migliaia di russi cristiani ortodossi spacciati per ebrei, è il capo di un partito che vuole semplicemente cacciare dalla Palestina e da Israele sia i palestinesi che il paio di milioni di israeliani arabi.
Sono furioso non con Israele, ma con l’Occidente che se ne serve per fargli fare il “lavoro sporco” per noi, come lo chiama una mia amica che ha scelto di vivere dalle parti di Haifa e che la pensa in maniera opposta alla mia (ciononostante ho pubblicato in fondo alla puntata attuale del mio blog quanto la mia amica mi ha inviato per e-mail).
Conosco i pacifisti che vogliono forzare il blocco. Non ho mai trovato un “antisemita”, a parte il fatto che sono antisemiti gli israeliani fanatici perché sono semiti anche i palestinesi e gli arabi, altra cosa che noi vogliamo far finta di ignorare. E anche se foosero stati tutti antisemiti quelli della nave del massacro NON è così che si affronta della gente che NON è armata di armi da fuoco. Le ricordo che per avere ucciso una sola persona, il giovane Giuliani, a Genova anni fa nel corso di una riunione del G8, in Italia sono finiti sotto processo poliziotti e carabinieri. Che comunque NON si sarebbero mai sognati di ammazzare un bel po’ di gente, come invece accade regolarmente in Israele alle manifestazioni di palestinesi (si legga i libri dell’israeliana Tania Reinhart, giornalista e docente purtroppo defunta pochi anni or sono). In Italia NON abbiamo bombardato né l’Alto Adige né l’Austria quando negli anni ’60 i terroristi altoatesini, foraggiati dall’Austria, ammazzavano finanzieri italiani e piazzavano bombe. Così come NON abbiamo bombardato la Sicilia, la Campania, la Puglia e la calabria nonostante le mafie locali abbiano ammazzato PIU’ GENTE di quanto ne hanno ucciso in Israele i terroristi palestinesi.
Ovviamente distinguo tra i governi israeliani, lo Stato e la popolazione. La critica ai governi, e alle forze armate, è serrata. NON esiste nessun Paese al mondo che si sia pulito la suola delle scarpe con ormai più di 80 risoluzioni e ammonimenti dell’Onu, eccetto Israele. Che dell’Onu coninua a fottersene, ha perfino cacciato via l’inviato e il commissario dell’Onu – entrambi e erei! – che per l’Onu hanno stilato rispettivamente un rapporto sulla politica verso i palestinesi e uno sulla mattanza di Gaza.
L’Occidente NON vuole risolvere il problema palestinese: ce ne serviamo per tenere il Medio Oriente sufficientemente destabilizzato in modo da poterlo meglio condizionare. E usiamo di nuovo gli ebrei in modo orribile: prima li abbiamo mandati nelle camere a gas, ora li mandiamo in avanscoperta contro il mondo arabo e islamico…
A suo tempo i palestinesi erano laici così come il Pakistan aveva iniziato la riforma dell’Islam. Poi gli Usa hanno inventato, finanziato e armato i talebani per servirsene contro l’Urss e Israele ha finanziato Hamas, per servirsene contro Arafat&C. Dalla “riforma” pakistana dell’Islam si è passati alla controriforma saudita. Il resto, comprese le Torri Gemelle, sono solo una conseguenza. Della nostra politica delinquenziale che pratica – as usual – il “divide et impera” e il “tanto peggio tanto meglio”. Abbiamo scelto di spingere vasta parte del mondo arabo e islamico verso il fanatismo religioso e la disperazione titpo Gaza perché così li possiamo più facilmente sia politicamente, facendoli passare tutti per terroristi, sia militarmente. Il fanatismo infatti acceca, rende irragionevoli e non lucidi, quindi votati alla sconfitta. Israele è ormai una società in mano ai militari, che poi diventano infatti capi di governo, ministri, sindaci, ecc., e i militari di TUTTO il mondo ci tengono a continuare ad essere fondamentali. Si legga Amos Oz, o Davide Grossman o gli altri autori che a decine criticano il militarismo israeliano perché sanno bene che alla lunga il militarsimo corrompe qualunque società. E infatti quello israeliano ha degradato e insozzato lo stesso ebraismo, usato ormai come puro “instrumentum regni” così come i papi hanno sempre fatto con i vangeli.
In Iran gli angloamericani hanno prima ucciso la democrazia, con il colpo di Stato contro Mossadeq regolarmente eletto, e poi Bush inventandosi “l’Asse del Male” ha fatto vincere per reazione le elezioni alla destra tuttora al governo, troncando così le riforme iniziate da Kathami, che aveva un programma notevole. E’ la strategia del tanto peggio tanto meglio.
Come vede, la sua interpretazione è errata. Ma non è colpa sua: è colpa della propaganda, che intossica troppi.
Un cordiale saluto.
pino nicotri
P. S. Legga per esempio i reportage del giornalista di Haaretz Gideon Levy.
Sig. Nicotri, Amos Oz e David Grossman li leggo anch’io, e me ne guardo bene di difendere la politica di George Bush e dei suoi accoliti; sapevo perfettamente che non vi erano armi di distruzione di massa in Iraq e sono a conoscenza del ruolo degli Stati Uniti con i talebani ecc.
Io ritengo che i Palestinesi siano un povero popolo che aspirerebbe a starsene in pace, anche vicino ad Israele, ma ne è sempre stato impossibilitato perchè spinto e usato da stati arabi più ricchi e potenti, come Arabia Saudita, Siria Egitto, che li hanno considerati come loro truppe da mandare allo sbaraglio.
Aquale interpretazione errata si riferisce, al fatto che temo gli estremismi religiosi? So bene che in Israele vi sono gli ultraortodossi (che ho saputo da un israeliano essere anche divisi fra loro), ma io continuo a sostenere che temo l’islam più di tutti, per come riesce a permeare le menti dei suoi seguaci e a spingerli verso qualsiasi tipo di azione, anche la più efferata.
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti.
x giancarlo bonini
Guardi che i Paesi arabi che lei cita, compresa l’Arabia Saudita che ha un regime feudale e odioso ed è la più responsabile del terrorismo islamista, sono nostri alleati politici e militari! I sauditi le loro porcherie le fanno solo perché gli Usa e l’Europa glieli lasciano fare.
L’interpretazione errata è quella che mi è parso lei abbia dato del mio “livore” e del mio interbento in questa puntata del blog.
Un saluto.
pino nicotri
Scusate se faccio una domanda che non c’entra nulla: come faccio a procurarmi il libro di Nicotri ‘Agli ordini del Generale Dalla Chiesa’ senza ricorrere alle librerie solite, che mi rispondono che è out of print?
E, comunque, abbiamo finalmente capito che i veri ‘Stati canaglia’ sono Israele, USA ed Inghilterra! Alla faccia della guerra al terrorismo internazionale!
x Asenath
Non è che siano loro gli “Stati canaglia”, ma la realtà è diversa da come la dipingono loro. Gli “Stati canaglia” sono una invenzione di Bush junior. A tanto siamo arrivati perché gli Usa con l’Arabia Saudita hanno la responsabilità di avere foraggiato, e armato, il fanatismo islamico dei talebani per usarlo contro l’Unione sovietica, mentre in parallelo e con la stessa strategia del “tanto peggio tanto meglio” Israele ha provocato la nascita di Hamas con il massacro di palestiensi in preghiera opera di Baruch Goldenstein a Hebron e poi l’ha anche finanziata. Bush junior con la sua trovata dell’Asse del male ha fatto vincere, per reazione, le elezioni in Iran all’attuale gruppo dirigente che ha affossato la linea riformista di Khatami, e ha cestinato gli accordi approntati da Bill Clinton con la Corea del Nord per eliminarne tutti i missili a lunga e media gittata.
Questi sono i fatti.
Per il libro, credo lo possa ordinare online cliccando sulla sua foto nella home page del mio blog. Altrimenti mi faccia sapere il suo indirizzo che gliene spedisco una copia in omaggio io. Devo averne qualcuna.
Un saluto.
pino nicotri
Hiya