Il golpe bianco di Berlusconi&C, la logica ridicola dei Bertolaso e Frattini, il “giornalismo” sallustiano e affini. Siamo a livelli postribolari

La cosa più grave del nuovo scandalo governativo, la pochade conclusa con le dimissioni del ministro Claudio Scajola, è quanto ci ha tenuto a dichiarare e poi ovviamente smentire il solito Silvio Berlusconi, più Papino il Breve che mai: 1) “E’ in atto un complotto della magistratura contro di me”, cioè di fatto contro il governo; 2) “In Italia c’è troppa libertà di stampa”. Detesto l’allarmismo, l’infinita serie di “al lupo, al lupo!” che ha degradato il giornalismo italiano, la qualità dell’informazione e della vita sociale, ma questa dichiarazioni del Chiavaliere sono ormai da golpe bianco.

Un capo di governo che ormai da una ventina d’anni, cioè da quando aveva incaricato Vittorio Sgarbi del killeraggio televisivo contro la magistratura, ha la fissa contro uno dei tre poteri istituzionali su cui si fonda la Repubblica italiana e qualunque Stato democratico è uno scandalo che può permettersi solo lo Strapaese. Una vergogna e un cancro ormai diffuso che nessun altro Paese civile o anche solo semi civile ha. Il Capo dello Stato dovrebbe puntare i piedi e costringere questo novello untore di dimensioni kolossal a dimettersi o comunque a piantarla. Non si vergogna Napolitano, e con lui gli altri vertici dello Stato, a figurare di fatto come capo di uno Stato dove a dire del primo ministro la magistratura ordisce complotti contro il suo governo?

E non si vergognano gli altri vertici dello Stato a figurare come vertici di uno Stato dove a detta del primo ministro in persona la magistratura, cioè una delle tre colonne costituzionali portanti del nostra assetto democratico,  da anni e anni “complotta” contro l’esecutivo? Cioè contro un altra di quelle tre colonne.

Prima di proseguire, vale la pena di notare l’imbecillità che consegue dall’uscita di Guido Bertolaso contro il film di Sabina Guzzanti, reo di “stravolgere la realtà” e “mettere in cattiva lice l’Italia”. Caro Bertolaso: se il film della Guzzanti, che è solo un film, sputtana l’Italia, che fa del buon nome e dell’immagine dell’Italia l’ossessivo sparare a zero del capo del governo contro la magistratura? Ci dica, ci dica, caro Bertolaso. Forse lei pensa che questo prolungato delirio del signor primo ministro Berlusconi faccia onore all’immagine dell’Italia? La migliora? E, immagine a parte, cosa pensa che faccia al corpo dell’Italia? Embé, certo, la spazzatura è bene nasconderla sotto il tappeto… Che deve essere sempre un tappeto rutilante, e più la spazzatura abbonda e puza e più il tappeto deve essere splendido splendente. Una filosofia e una morale del menga. Un bel tombino dorato sopra il pozzo nero. E vvaii!! Vai con il massaggino al centro polisportivo…. O con le bonazze a palazzo Grazioli.

E che ne pensa Bertolaso di un ministro come Scajola che si ritrova a sua insaputa “regalato” di una bella casa nel centro di Roma? Ce la fa fare, Scajola, una bella figura all’estero? O fa cagar dal ridere anche oltre frontiera?


Questo Bertolaso ha la mania del maglioncino al posto di una più educata giacca, come il Marchionne della Fiat. Questi pensano che siano tutti fessi, sono talmente ossessionati – a vanvera – dell’immagine che sono convinti lo siano anche gli altri , pronti ad abboccare al maglioncino sinonimo “del fare”. Occhio, perché i quanto a “fare” si può anche fare schifo. O no? fare la figura di merda che ha fatto il ministro Scajola, la cui demenziale linea di difesa non è neppure il caso di prendere in considerazione. Piuttosto è meglio prendere in considerazione la squittire a difesa di Scajola da parte del nostro grandissimo ministro degli Esteri Frattini Franco: “Sono certo che Scajola è innocente. Lui lo afferma e io gli credo”. Bene. Ma è davvero il caso che ci si debba tenere un ministro degli Esteri così incauto? Perché credere alle coglionate sparate a vanvera da Scajola e non ad Ahmadinejad, per esempio? Un ministro degli Esteri non deve “credere”, specie a pochade interne, ma badare ai fatti e alla politica estera.

Le affermazioni di Berlusconi sono gravissime, da golpe bianco. Ed è di livello infimo, postribolare, il comportamento dei giornalisti al suo servizio. Il solito Spazzolini alla guida del Tguno ha relegato le dimissioni di Scajola come terza notizia del suo tg, la Padania mi dicono l’abbia messa non ho capito se a pagina 12 o 32, Feltri mi dicono abbia da parte sua convenuto che sì, in effetti in Italia c’è troppa libertà di stampa. Non posso credere che Feltri sia precipitato così in basso – oddio…. mah – però in fatto di troppa libertà di stampa la conferma potrebbe essere data dal suo fare ancora il giornalista, per giunta direttore di un quotidiano anziché di un rotolo di carta igienica.
Un certo Sallusti, vicedirettore con faccia sempre dolente del giornale Libero (ma de che?), ha mostrato tutta la sua potenza intellettuale e intelligenza professionale rinfacciando a Massimo D’Alema in una trasmissione televisiva che anche lui è nella stessa barca di Scajola, perché “ha un affitto di favore”. Anche ammesso, che come si fa a paragonare un affitto di appartamento con la proprietà di un appartamento? Ho visto su Youtube D’Alema che giustamente dice a Sallusti di andare “a farsi fottere” e che probabilmente il suo lecchinaggio verrà retribuito mandandogli delle signorine compiacenti e ho visto Sallusti rispondere sgangheratamente che “le signorine le usano i suoi amici in Puglia”. Chi, come dove, quando, perché? E, anche fosse, che cavolo c’entra D’Alema, politicamente odioso e disprezzabile semmai per ben altri moti,  ben più seri. Ah,  che livello barbino, fognario, poveri Sallusti d’Italia…. Ai quali si potrebbe ribattere, posto che non abbiano appartamenti in affitto di favore, che le loro qualifiche professionali e i loro stipendi sono certamente di favore, stando non solo le loro modeste capacità professionali, ma soprattutto il fatto che è un editore che decide – spesso per motivi clientelari o “politici” – chi fare direttore e chi no, a chi aumentare lo stipendio e a chi no. E se non sono favori questi….

La situazione è grave, e forse ‘stavolta anche seria. Tutto questo obbrobrio avviene mentre il dissesto della Grecia minaccia di far crollare la Comunità Europea basata sull’euro, con la Germania acquattata a far crollare la Comunità in quanto tale. E l’Italia ormai probabilmente avviata alla rottura dell’unità nazionale. Da un punto di vista economico e finanziario siamo messi incomparabilmente meglio della Grecia e molto meglio della Spagna e Portogallo, possibili prossimi tracolli. Ma come classe politica e informazione giornalistica siamo a livelli da suburra. Il governo e la classe politica berluscona, con i suoi grandi commessi alla Bertolaso del Maglioncino del Fare, stanno riducendo lo Stato a un guscio vuoto sotto il quale fare gli affaracci loro per il loro tornaconto personale, talmente presi dal “fare” da non accorgersi, come Scajola, che qualche birbone gli compra a loro insaputa appartamentino di lusso in centro Roma. La Lega ci lucra su, all’unità d’Italia preferisce un piatto di polenta taragna, condita con il pelo padano celodurista viagresco coccolonico modella Luisa Corna. Il giornalismo minzospazzoliniano e sallustiano lecca il piatto, e non dico altro, acconciandosi alla bisogna.
Prosit.
Ne abbiamo viste di peggio. Coraggio, supereremo anche questa ondata di merda.

629 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, proprio oggi ho veramente di meglio da fare. Sto aspettando la mia amica abituale, per andare a vedere la mostra di Gillo Dorfles a Palazzo Reale, qui a Milano. L’appuntamento è alle 16.30. Tenendo conto che non ho ancora mangiato…

  2. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    Grazie della canzone, anche se mi hai sbrodolato lo schermo con tutta quella melassa.
    Devi sentirti un po’ solo oggi, dalle tue parti.
    Stavano tutti sfilando a Bergamo…

    A Udine il governatore Tondo e l’on. Bertolaso si sono incontrati per visitare la mostra della Protezione Civile allestita in piazza S. Giacomo, nell’anniversario del terremoto.
    Ma poichè la Protezione Civile (12.000 volontari su una popolazione totale di un milione e 200mila) si identifica con gli Alpini, c’erano solo loro e i loro autisti.
    Bertolaso, che ha imparato dal suo padrone, ha preso l’elicottero e si è fiondato a Bergamo proprio mentre passava la Julia.
    Sfilanti e presentatore “nostrano” non se ne sono praticamente accorti!!!!

    Quella faccia da “massaggiato” faceva un po’ impressione rispetto a quella di chi sfilava.

    Fine della blogcronaca patriottica.

    Sylvi

  3. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    Vado, faccio le mie faccende, torno, do un’occhiata alla TV e vedo Sindaci sfilare…tanti…ma tanti.
    Sfilano dietro al tricolore.
    E dove sono i Sindaci leghisti?

    Tu sai spiegarmi l’arcano?

    Sylvi

  4. sylvi
    sylvi says:

    xCC

    E se la sx all’opposizione proponesse di affidare la Protezione Civile
    all’ANA, che tanto ce l’ha già; butterebbe fuori Bertolaso e gli anemaecore, che cosa succederebbe secondo te?

    Sylvi

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi

    In genere se si fa attenzione le Le mezze seghe hanno sempre un verde che li distigue.
    Sono come i maoisti di una volta!
    Se non portavano l’Eskimo non si divertivano.
    Adesso sono gran parte a leccar culi in giro!
    Ma mia cara , non è il verde degli Alpini.
    Il giorno che mi accorgessi che il verde è uno solo brucio in pubblica piazza il cappello con la penna inclusa!

    cc

    cara Sylvi gli alpini veri non hanno mai avuto bisogno di golfini blu con striscia tricolori per aiutare il prossimo!
    Ci sono e basta.
    Quando c’è n’è bisogno!
    Di certo non nelle “palestre terapiche! a farsi massaggiare il pennino.

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    il mio cappello alpino è ancora quasi come me lo hanno dato.
    Con i cannoni incrociati di plastica e la mezza penna nera, portata diritta.
    Mi viene da sorridere se lo guardo all’interno,(e anche una punta di nostalgia per la gioventù) la mamma non mi aveva insegnato come fare ancora il punto fisso per cui il tutto stava su con i fili ingrociati all’interno.
    Non ho mai aggiunto distintivi vari, ciondoli ect,ect,ect
    Vanno bene per il carnevale sul cappello della goliardia.
    Se si è ristretto è stata per l’acqua piovana presa. Ottimo riparo il panno.
    La svatura all’ingiuù sul davanti era necessaria per eviTare il ristagno dell’acqua.

    cc

  7. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    A quello di mio padre, ma era quello della festa, in guerra ci andava con quello dei giorni di lavoro;ho messo all’interno carta per mantenere la forma.
    Gli alpini mi hanno cambiato la penna e si sono tenuti il mozzicone.
    Nonostante le cure è ora abbastanza massacrato dalle tarme, ma devi considerare che è quello della naia, cioè 1935!
    Sul davanti ha lo stemma con l’aquila e il glorioso 8.
    Ha ancora il pezzo di legnetto, che ha un nome ma non lo ricordo, dove stava la nappina rossa e il buco per la penna cucito con ignominiosi punti con filo grosso.
    Mi hanno detto di lasciarlo come sta.

    So che l’ANA sconsiglia carnevalate sul cappello.
    Il verde alpino è quello di chi cammina, non di chi prende l’auto blu.

    A proposito, hai saputo che Frattini e la Prestigiacomo hanno partecipato alle Mille Miglia con dietro,SEI dico SEI macchine di scorta con lampeggianti e tutto il resto?
    No coment.

    Sylvi

  8. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Sylvi

    Come spesso ti accade vedi il mondo dalla bandierina del coener, del tuo Friuli e dei tuoi alpini, ma ci sono anche il centrocampo la 3/4 e l’area di rigore.
    Non dubito che la protezione civile in Friuli sia a stragrande maggioranza composta da efficientissimi ex alpini anche se mi auguro non ne abbiano l’esclusiva, se così fosse sarebbe un brutto segno perché la P.C. dovrebbe essere espressione complessiva della popolazione. Se però guardo la cosa dalla realtà della Toscana, Emilia, Umbria, Marche Liguria che conosco bene perché abbiamo fatto interventi ed addestramento insieme, potrei arrivare a conclusioni assai diverse e per certi aspetti opposte alle tue, ma altrettanto sbagliate. Da noi tra le file dei volontari c’è un gran numero di ex obiettori ci coscienza che hanno fatto il Servizio Civile nelle Pubbliche Assistenze e potrei quindi proporre di affidare la direzione della P.C. all’A.N.P.aS. che ne è l’ossatura, con a capo un obiettore che vede i militari anche ex come il fumo negli occhi. In questo caso però emarginerei le “Misericordie” che seppur minoritarie hanno gruppi preparati ed efficienti, e piccole realtà come l’associazione dei carabinieri in pensione e molte altre realtà.
    Il problema della P.C. non è toglierla al tronfio Bertolaso per darla in appalto a questa o quella associazione di volontari, che per funzionare da direzione nazionale non potrebbero più essere tali con tutti i rischi che questo comporta.

    Occorrono una direzione ed una struttura di coordinamento nazionale e regionale, agile ed efficiente fatta di un numero limitato professionisti stipendiati, che sappia nel momento del bisogno coordinare il lavoro di volontari, vigili del fuoco, forestali, e se serve forze dell’ordine ed esercito, gestire l’emergenza, punto e basta. La P.C. dovrebbe essere l’equivalente del pronto soccorso nell’ospedale, invece per interessi politici e personali la nostra protezione civile si è estesa a dismisura e si è messa a fare ortopedia, chirurgia,cardiologia …. e soprattutto fisioterapia a base di massaggi con l’uso di strani guanti con un dito solo.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  9. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Pino

    L’Uzbekistan per me, ma credo per molti, è un oggetto misterioso, avere notizie dirette al tuo ritorno sarà interessante, non farci mancare un po’ di foto, la gente, a volte un viso racconta come dieci pagine scritte, … ma anche qualche bel tramonto su quel poco che resta del lago Aral.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro AZ,

    abbiamo ragione entrambi.
    Qui gli ex alpini sono piuttosto rari e anche gli obiettori di coscienza.
    Vorrei però farti notare, al dilà di dare la PC all’ANA che era una battuta , per intendere cittadini che si spendono per gli altri, che forse uno dei problemi irrisolti dei comunisti e dei pacifisti ad oltranza è non aver fatto i conti con la necessità di un esercito di difesa, e dell’Utopia dell’ Internazionalismo pasticcione e sognatore.
    Anche se i comunisti facevano riferimento a una parrocchia che era l’URSS.
    Gli Alpini di oggi non sono costretti a sfilare, CC non lo fa, si sentono però anche così una parte del tutto Italia che molto spesso la sx snobba in nome di non so che cosa.
    Per quello che fanno gli Alpini oggi possono starci benissimo con le Misericordie e pure all’ANPaS.
    E avere i compiti che dici tu, però come coordini una struttura così se non è estesa sul territorio a livello Comunale e quindi anche di controllo dei cittadini?
    Noi abbiamo l’esperienza della Ricostruzione post terremoto.

    B&B hanno potuto sperare di accentrare la PC alla presidenza del Consiglio, senza riuscirci pertanto, chissà perchè!!!,proprio perchè in molte parti d’Italia non è radicata nel territorio.
    Gli Alpini lo sono e funzionano!

    Ma il discorso è lungo, e sarebbe assolutamente necessario chiarirlo… se non vogliamo la secessione.

    Sylvi

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Eravamo solo in 4 alla mostra di Gillo Dorfles. La coda era invece alla mostra di Egon Schiele, sempre a Palazzo reale.
    I secessionisti viennesi, contro il massimo punto di riferimento dell’arte d’avanguardia del secondo ‘900. Hanno vinto i secessionisti.
    Gillo Dorfles ha superato i 100 anni e sta benissimo, dritto e arzillo, lucidissimo, lo abbiamo visto da Fabio Fazio qualche settimana fa.

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Pino,
    salutami Tamerlano, quando lo vedi, è un mio vecchio amico di infanzia!

    cc

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In Uzbechistan mi sa che parlano, come dialetto, il Farsi Darii, derivante dalle antiche lingue persiane dei tempi di Dario.
    Ho un vinile con delle loro canzoni in farsi darii.

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    in Uzbekistan , che desideravo tanto visitare, mi hanno detto che o si va irregimentati dove vogliono loro, o ti bloccano con una occhiuta burocrazia.
    Spero che, come giornalista, abbia libertà di movimento.
    buon soggiorno
    Sylvi

  15. Anita
    Anita says:

    L’usbeco e’ la lingua parlata in Uzbekistan, una lingua turca orientale.
    Sto controllando la mia posta e’ un accenno all’ Uzbekistan e la Russia.
    Non l’ho ancora letto…..

    Anita

  16. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente -#251-

    No, purtroppo non sono una ballerina, sono cresciuta in tempi austeri, niente balli in collegio, pochi intimi parties a casa di amici col fonografo.
    Ho vinto un paio premi di ballo semi-privati, ma non per la mia esperienza ballerina, te lo assicuro.
    Poi mi sono sposata e mio marito non sapeva fare un passo di ballo e non ha mai voluto imparare.
    Siamo andati a molti balli, io sempre seduta…rifiutavo gli inviti perche’ mio marito era…l’Otello furioso!

    Anita

  17. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    I cosiddetti bambini prodigio in qualsiasi campo, spettacolo, musica, sport, mi mettono tristezza, allo stupore ammirato per la loro precoce bravura subentra subito il pensiero di quanto impegno sia necessario per raggiungere certe abilità certi risultati.
    I bambini devono essere BAMBINI non fotocopie di uomini e donne formato ½.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  18. sylvi
    sylvi says:

    Io invece mi arrabbio quando vedo bambini così, o come quelli della trasmissione della Clerici.
    Per me questa è violenza all’infanzia…ma si sa che non si chiede mai il parere di un bambino…
    Ci sono diversi modi per permettere a un bambino di sviluppare le sue attitudini, e anche molti altri per secondarle …ma con grande, grandissimo rispetto della sua evoluzione psicofisica.

    buonanotte
    Sylvi

  19. Peter
    Peter says:

    x Marco

    scusa neh, ma come si fa a risalire al sesso (presumo nel senso di genere) di un tizio o una tizia in base alle sue ‘uscite isteriche’?

    Peter

  20. Anita
    Anita says:

    x Antonio e x Sylvi

    Verissimo, ma ci sono bambini precoci, il figlio del nostro falegname, di mamma giapponese, leggeva l’enciclopedia a 4 anni…la leggeva a voce alta.
    Non per sentito dire.

    Quello che mi disturba di piu’ sono le bambine dei concorsi di bellezza, le mamme le spingono nei concorsi, una era Jon Benet Ramsey, la mamma ne era ossessionata, la bambina fu uccisa, aveva 6 anni.

    http://alaskareport.com/images78/jon_benet_ramsey.jpg

    Era nei concorsi di bellezza sin dall’infanzia.

    Mia mamma avrebbe felicemente accettato che fossi la sosia di Shirley Temple, con i boccoli d’orati, mia nonna Anita si oppose…meno male.

    Anita

  21. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    non ho mai dubitato che lei sia antinazista, quantunque sia sempre stato germanofilo, ma questo glielo si puo’ perdonare.
    Sul suo giudizio che Hitler fosse un ‘piccolo genio’ non sono pero’ affatto d’accordo. E poi, quali sarebbero le mie ‘preclusioni ideologiche’? E’ superfluo precisare che non ho mai avuto alcuna simpatia o stima per la sinistra figura di Mussolini, come lei certo sa gia’. Forse si riferisce ai miei sentimenti antitedeschi, che non mi hanno comunque mai ‘accecato’. Come ho gia’ detto in passato, ho avuto diversi amici/amiche di quel paese, e sono stato molto vicino a sposarne una.
    A prescindere dalle sue intenzioni, quel tale porto’ il suo paese alla distruzione completa, e mi pare che due milioni e mezzo di tedeschi morirono in una guerra assurda e senza alcuna possibilita’ di vittoria. Senza contare le perdite economiche….dato che lei ha spesso notato che Mussolini porto’ alla perdita di un terzo dell’allora nostro patrimonio nazionale.
    Aveva poi (Hitler) seri problemi di salute mentale, peggiorati di molto dalle cure che si usavano all’epoca per il Parkinson.
    Ad onor del vero, anche quell’altro (M.) soffriva di una sifilide cerebrale mal curata, dato che ancora non c’era la penicillina.
    Sono invece d’accordo con lei che una persona sensata ed avveduta (ancorche’ dittatore fascista) fosse per l’epoca Franco

    un saluto

    Peter

  22. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Quello dei concorsi di bellezza è un capitolo a parte della violenza sui bambini, mentre per imparare a cantare, suonare uno strumento, fare una capriola alla trave occorrono applicazione studio esercizi lunghi ed impegnativi , per i concorsi invece occorre solo essere carini, in questo caso pero la violenza è ancora maggiore, senza insegnargli niente, viene loro inculcata una scala di valori fasulla che influirà profondamente sulla sua maturazione psicologica.
    Mio nipote, precocissimo nel parlare, a 2 anni e ½ leggeva i numeri da 1 a 9 su un gioco del parco pubblico con grande stupore ed ammirazione di mamme e nonne presenti e mia seria preoccupazione, poi fortunatamente si è fermato li ed a ripreso a contare intorno ai 4 anni cosa è normale che sia.
    La bambina più piccola è stata precoce solo nel combinare birbonate.
    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  23. Peter
    Peter says:

    tories e lib dem non si mettono d’accordo. I tories non ne vogliono sapere di riforma elettorale. Alcuni prospettano un possibile accordo tra labour (senza Brown), liberali ed altri partiti minoritari…

    Peter

  24. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    No, no, i concorsi di bellezza per bambine sono richiedono molto, viaggiano, sono truccate come piccole coquette, ore di posa, di grazia, abiti di migliaia di $$$, la piccola Jon Benet Ramsey aveva abiti di 5-6’000 dollari, l’uno.
    La famiglia era ricca…ma anche se non hanno i mezzi, li trovano…
    Gelosie fra le mamme, non basta essere belline, non per i concorsi di quel genere.
    Diventa una malattia.
    Non solo, spesso la giuria e’ comprata.
    Lo so’ perche nei nostro salone abbiamo ospitato concorsi di bellezza, per bambine ed anche sfilate per Miss tal dei tali…ed ho visto quello che succede dietro le scene.

    Buona notte,
    Anita

  25. Marta x Peter
    Marta x Peter says:

    Caro Peter lei ha veramente poco rispetto per le donne, mi pare proprio il caso di dire che non le ama affatto. Nel suo ( 96 ) scrive “l’attempata italica”. Sa quanto sarebbe piu`carino, almeno per me, ma di sicuro anche per Anita e Sylvi leggere, invece che l’attempata italica, una signora non piu`giovanissima!!!
    Rispettosamente un cordiale saluto M.

  26. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell’Europa in stati nazionali sovrani.

    Altiero Spinelli,
    Manifesto di Ventotene,
    giugno 1941

  27. ber
    ber says:

    …vado a pagare l’immondizia,…

    con la nuova giunta si è quasi raddoppiata, euro 172,
    le strade non sono state mai pulite dal loro arrivo,2 anni,
    in compenso hanno inaugurato “il ponte del mare”che
    altri hanno costruito e pagato…

    …tra Mascia,Masci e Masciarelli l’Abruzzo
    ha diventat’ nu’ burdell…

    Buongiorno a tutti,Ber

    PS:…gli sfollati dell’Aquila sono ancora TRENTAMILA,alloggiati negli alberghi,..a spese dello stato, a 60 euro al giorno.

  28. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Uffizi, Bondi nella gelatina G8:
    «Lordata la mia onestà»
    Il ministro prende le distanze da presunti coinvolgimenti nelle inchieste su appalti e grandi opere

  29. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Lunardi-Anemone, una lunga storia
    di incarichi e appalti grandi eventi
    Dagli atti tutti i rapporti tra il costruttore e l’ex ministro.
    L’imprenditore uscito dal carcere: sono innocente e lo dimosterò.
    Conti all’estero, s’indaga su Bertolaso

  30. Marta x Marco
    Marta x Marco says:

    Marco che si dice di Scaiola su faceboock…. questa brava gente che tu tanto ammiri…..eh eh eh!
    Ciao M.

  31. sylvi
    sylvi says:

    cara Marta,

    te l’immagini sentir dire l'”attempato italico”? Nemmeno per sogno, e non è solo colpa di Peter.
    La donna è ancora , anche nella testa di uomini colti, indissolubilmente legata alla bellezza e giovinezza, …tanto il resto non c’è.!!!
    Do atto ad AZ di aver tempo fa accennato all’evoluzione del suo pensiero nei riguardi della donna. E anche a Ber.
    E’ un’incrostazione nel cervello, ma che continua con i gay contro natura, gli zingari tutti ladri e gli extracomunitari tutti delinquenti.
    Cioè i diversi, in qualche modo, dal masculo potente, donnaiolo, sciupafemmine!

    Si dice che è colpa della Chiesa, io direi che è colpa delle Chiese, anche quelle laiche che difendono l’islamico ma non l’islamica che è costretta dal marito a stare in casa se non indossa il burka.
    Una Nazione civile deve imporre : capo velato si,si può, viso coperto no!

    Poi…ci sono quelle come me ed Anita che, anche se con disciplina continua, accettano il tempo che passa raccogliendone il buono che resta, e chi, come quelle signore attempate che si atteggiano a ragazzine, che si liftano, che vanno, poverine, in discoteca o in TV in minigonna.
    Che pena!

    ciao Sylvi

  32. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Il tempo vola…!!

    Finiti gli enfatici “un milione di posti di lavoro” e meno tasse,la crisi non c’è , comperate, da un pò di tempo a questa parte il Buon Governo, ha cambiato rotta mediatica.
    Sta cominciando la mediatica antica di :bisogna fare dei Sacrifici”.
    Tra un pò saremo al bisogna tirarsi tutti su le maniche per il bene comune.
    Prevedo un escalation mediatica in questo senso.
    Se non fosse per l’ingombrante presenza Lega, già saremo agli inni patriottici e a una straordinaria commerazione con Berlusconi con le pezze al culo ,per far vedere che dopo l’operaio,il macchinista,il lavoratore è anche capace di fare bene il “pezzente”.
    Ma non può, per via della Lega che soffia sul collo del separatismo.
    Un bel rebus, per adesso meglio prendersela con il mercato cinico e baro e gli speculatori.(anche qui però l’attacco è molto soft rispetto all’estero).
    Alla sinistra verrà chiesto come al solito di mettere da parte le divisioni e collaborare per il bene nazionale.
    Si sentono i primi cori e i primi apripista coriferi sono già in Piazza.
    Buon divertimento!

    cc

  33. Peter
    Peter says:

    x Marta

    mi dispiace ma non sono d’accordo, lei ‘legge troppo’ in quello che si scrive a volte.
    Al massimo potrebbe dire che sono ‘agist’, non saprei come si dice in italiano. Infatti ho spesso fatto riferimenti scherzosi all’eta’ di ‘altri’ bloggers.
    Francamente, non capisco perche’ l’eta’ delle donne dovrebbe essere un tabu’. Dire un’attempata italica (mi pare di aver detto italiana, comunque) e’ del tutto normale, visto che non piu’ giovanissima e’ invece una come lei, cara Marta, (?35). Ma non per questo e’ attempata!
    Invecchiare e’ normale, e non mi risulta che gli uomini ne siano piu’ contenti, o meno sensibili, delle donne, nonostante le apparenze.
    Un altro tabu’ sarebbe il peso: una donna non e’ mai in sovrappeso, apriti cielo se si dice che e’ obesa. Capisco che commenti personali non si dicano in faccia senza ragione, ma qui siamo su di un blog

    un saluto

    Peter

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    L’italia è la sola è unica vecchia signora attempata.
    Comunque è in buona compagniaINTERNAZIONALMENTE parlando.

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Il tempo vola…!!
    Seconda parte.

    A proposito di sacrifici…la sinistra essendo ormai l’unica forza nazionale , non avrà scampo ed accetterà una nuova politica di sacrifici..ottenendo coì il brillante risultato di perdere voti a favore del primo PIRLA che passa per la strada e a essere “presa per il Kulo” da quelli che continueranno a dire che non è patriottica.
    Tanto vale andare tutti sul MONTE TOC fin da subito e arruolarsi nella Marina veneta che a Lissa ci suonò i tamburi sotto le insegne austroungarighe .
    I baldi marinai Veneti eggià, eggià
    leggere per credere
    http://www.unita.it/news/italia/98494/veneto_libero_laltro_stato_dei_serenissimi

    TOC,Toc qualcuno batta un colpo!

    cc

  36. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Almeno questi baldi veneti un merito va loro ascritto, hanno indivuato i responsabili della crisi economica..:

    Non siamo razzisti, ma certo non vogliamo i tagliatori di teste del Borneo, gente che pratica le mutilazioni alle donne, gente che sgozza le pecore dentro casa. Vadano al macello..».

    Il prossimo pezzo, adesso vado a comperare il pane piemontese..
    sarà nel pomeriggio
    I Tagliatori di teste del Borneo !!

  37. Marta xSylvi
    Marta xSylvi says:

    Cara Sylvi non desidero rispondere a Peter perchè a volte si dimostra molto infantile nelle risposte, a volte villano.
    Gli piace un sacco aver l’ultima sempre e comunque, (vedi Rodolfo) e gli piace un sacco offendere.
    Naturalmente non dice niente di lui, ma sottolinea la mia età e quella degli altri anche in modo offensivo, che peraltro non nascondo, e il baldo giovanotto attempato ( ops, pardon non si dice… è da zoticoni) pontifica a piacimento.
    Uno come lui, sembra sempre scriva con la puzza sotto il naso….. invece cosi`grossolano. Forse ha problemi a relazionare con le donne che dici?
    facciamo finta che ecc…
    ciao M.

  38. Peter
    Peter says:

    x Marta

    poi si parlava di entraineuses d’eta’, quindi c’era una ragione per fare un riferimento all’eta’ di chi parlava in quella occasione a Parigi.
    Se nota, parlando delle turiste italiane a Lisbona non ne ho fatto cenno

    Peter

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro peter,
    oltre ai tagliatori di Teste del Borneo , nella categoria di chi è la colpa della Crisi Economica direi a questo punto anche delle
    entraineuses attempate e dei loro clienti che si fanno intrattenere, senza dimenticare però che ci sono anche molto maschi entraineuses buoni Intrattenitori attempati e meno!
    E lo dico non per “par condicio”.
    Io sono veramente per la parità dei sessi.

    cc

  40. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    Ho molta premura anch’io, ma sono mesi che suono la gracassa della crisi che c’è anche se la negano!
    Gli ultimi post erano per Ber, la settimana scorsa!
    Ma forse pensi che fosse un mio piagnisteo?

    Sylvi

  41. ber
    ber says:

    Cara Sylvi,
    questa mattina sono andato a pagare l’immondizia piuttosto depresso.
    Ho fatto una fila di quasi un’ora e mezza,…ho chiacchierato con
    la una signora che era davanti a me nella fila e con quella dietro.
    Con quella davanti parlavo di politica,…una signora intelligente
    che capiva perfettamente il doppio gioco del berlasca,…
    Con quella dietro,colta, che leggeva un libro e parlavamo di soggetti vari e generali,…spagnoli.
    Da depresso sono tornato normale…,no notato che c’è gente responsabile in giro,…e queste sono donne,…oltre “alcuni”,uomini.
    Un caro saluto,Ber

  42. ber
    ber says:

    scusa Sylvi, ci sono 2 errori,
    …ho x no,penultima fila,
    la, della quarta fila è da sopprimere,

    quando mia moglie vuole il pc e diventa petulante,..
    sbaglio.

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