Il golpe bianco di Berlusconi&C, la logica ridicola dei Bertolaso e Frattini, il “giornalismo” sallustiano e affini. Siamo a livelli postribolari
La cosa più grave del nuovo scandalo governativo, la pochade conclusa con le dimissioni del ministro Claudio Scajola, è quanto ci ha tenuto a dichiarare e poi ovviamente smentire il solito Silvio Berlusconi, più Papino il Breve che mai: 1) “E’ in atto un complotto della magistratura contro di me”, cioè di fatto contro il governo; 2) “In Italia c’è troppa libertà di stampa”. Detesto l’allarmismo, l’infinita serie di “al lupo, al lupo!” che ha degradato il giornalismo italiano, la qualità dell’informazione e della vita sociale, ma questa dichiarazioni del Chiavaliere sono ormai da golpe bianco.
Un capo di governo che ormai da una ventina d’anni, cioè da quando aveva incaricato Vittorio Sgarbi del killeraggio televisivo contro la magistratura, ha la fissa contro uno dei tre poteri istituzionali su cui si fonda la Repubblica italiana e qualunque Stato democratico è uno scandalo che può permettersi solo lo Strapaese. Una vergogna e un cancro ormai diffuso che nessun altro Paese civile o anche solo semi civile ha. Il Capo dello Stato dovrebbe puntare i piedi e costringere questo novello untore di dimensioni kolossal a dimettersi o comunque a piantarla. Non si vergogna Napolitano, e con lui gli altri vertici dello Stato, a figurare di fatto come capo di uno Stato dove a dire del primo ministro la magistratura ordisce complotti contro il suo governo?
E non si vergognano gli altri vertici dello Stato a figurare come vertici di uno Stato dove a detta del primo ministro in persona la magistratura, cioè una delle tre colonne costituzionali portanti del nostra assetto democratico, da anni e anni “complotta” contro l’esecutivo? Cioè contro un altra di quelle tre colonne.
Prima di proseguire, vale la pena di notare l’imbecillità che consegue dall’uscita di Guido Bertolaso contro il film di Sabina Guzzanti, reo di “stravolgere la realtà” e “mettere in cattiva lice l’Italia”. Caro Bertolaso: se il film della Guzzanti, che è solo un film, sputtana l’Italia, che fa del buon nome e dell’immagine dell’Italia l’ossessivo sparare a zero del capo del governo contro la magistratura? Ci dica, ci dica, caro Bertolaso. Forse lei pensa che questo prolungato delirio del signor primo ministro Berlusconi faccia onore all’immagine dell’Italia? La migliora? E, immagine a parte, cosa pensa che faccia al corpo dell’Italia? Embé, certo, la spazzatura è bene nasconderla sotto il tappeto… Che deve essere sempre un tappeto rutilante, e più la spazzatura abbonda e puza e più il tappeto deve essere splendido splendente. Una filosofia e una morale del menga. Un bel tombino dorato sopra il pozzo nero. E vvaii!! Vai con il massaggino al centro polisportivo…. O con le bonazze a palazzo Grazioli.
E che ne pensa Bertolaso di un ministro come Scajola che si ritrova a sua insaputa “regalato” di una bella casa nel centro di Roma? Ce la fa fare, Scajola, una bella figura all’estero? O fa cagar dal ridere anche oltre frontiera?
Questo Bertolaso ha la mania del maglioncino al posto di una più educata giacca, come il Marchionne della Fiat. Questi pensano che siano tutti fessi, sono talmente ossessionati – a vanvera – dell’immagine che sono convinti lo siano anche gli altri , pronti ad abboccare al maglioncino sinonimo “del fare”. Occhio, perché i quanto a “fare” si può anche fare schifo. O no? fare la figura di merda che ha fatto il ministro Scajola, la cui demenziale linea di difesa non è neppure il caso di prendere in considerazione. Piuttosto è meglio prendere in considerazione la squittire a difesa di Scajola da parte del nostro grandissimo ministro degli Esteri Frattini Franco: “Sono certo che Scajola è innocente. Lui lo afferma e io gli credo”. Bene. Ma è davvero il caso che ci si debba tenere un ministro degli Esteri così incauto? Perché credere alle coglionate sparate a vanvera da Scajola e non ad Ahmadinejad, per esempio? Un ministro degli Esteri non deve “credere”, specie a pochade interne, ma badare ai fatti e alla politica estera.
Le affermazioni di Berlusconi sono gravissime, da golpe bianco. Ed è di livello infimo, postribolare, il comportamento dei giornalisti al suo servizio. Il solito Spazzolini alla guida del Tguno ha relegato le dimissioni di Scajola come terza notizia del suo tg, la Padania mi dicono l’abbia messa non ho capito se a pagina 12 o 32, Feltri mi dicono abbia da parte sua convenuto che sì, in effetti in Italia c’è troppa libertà di stampa. Non posso credere che Feltri sia precipitato così in basso – oddio…. mah – però in fatto di troppa libertà di stampa la conferma potrebbe essere data dal suo fare ancora il giornalista, per giunta direttore di un quotidiano anziché di un rotolo di carta igienica.
Un certo Sallusti, vicedirettore con faccia sempre dolente del giornale Libero (ma de che?), ha mostrato tutta la sua potenza intellettuale e intelligenza professionale rinfacciando a Massimo D’Alema in una trasmissione televisiva che anche lui è nella stessa barca di Scajola, perché “ha un affitto di favore”. Anche ammesso, che come si fa a paragonare un affitto di appartamento con la proprietà di un appartamento? Ho visto su Youtube D’Alema che giustamente dice a Sallusti di andare “a farsi fottere” e che probabilmente il suo lecchinaggio verrà retribuito mandandogli delle signorine compiacenti e ho visto Sallusti rispondere sgangheratamente che “le signorine le usano i suoi amici in Puglia”. Chi, come dove, quando, perché? E, anche fosse, che cavolo c’entra D’Alema, politicamente odioso e disprezzabile semmai per ben altri moti, ben più seri. Ah, che livello barbino, fognario, poveri Sallusti d’Italia…. Ai quali si potrebbe ribattere, posto che non abbiano appartamenti in affitto di favore, che le loro qualifiche professionali e i loro stipendi sono certamente di favore, stando non solo le loro modeste capacità professionali, ma soprattutto il fatto che è un editore che decide – spesso per motivi clientelari o “politici” – chi fare direttore e chi no, a chi aumentare lo stipendio e a chi no. E se non sono favori questi….
La situazione è grave, e forse ‘stavolta anche seria. Tutto questo obbrobrio avviene mentre il dissesto della Grecia minaccia di far crollare la Comunità Europea basata sull’euro, con la Germania acquattata a far crollare la Comunità in quanto tale. E l’Italia ormai probabilmente avviata alla rottura dell’unità nazionale. Da un punto di vista economico e finanziario siamo messi incomparabilmente meglio della Grecia e molto meglio della Spagna e Portogallo, possibili prossimi tracolli. Ma come classe politica e informazione giornalistica siamo a livelli da suburra. Il governo e la classe politica berluscona, con i suoi grandi commessi alla Bertolaso del Maglioncino del Fare, stanno riducendo lo Stato a un guscio vuoto sotto il quale fare gli affaracci loro per il loro tornaconto personale, talmente presi dal “fare” da non accorgersi, come Scajola, che qualche birbone gli compra a loro insaputa appartamentino di lusso in centro Roma. La Lega ci lucra su, all’unità d’Italia preferisce un piatto di polenta taragna, condita con il pelo padano celodurista viagresco coccolonico modella Luisa Corna. Il giornalismo minzospazzoliniano e sallustiano lecca il piatto, e non dico altro, acconciandosi alla bisogna.
Prosit.
Ne abbiamo viste di peggio. Coraggio, supereremo anche questa ondata di merda.
x Anita
ancora non mi hai detto nulla sul caso Rekers che io ho trovato molto gustoso.
Lo useranno ancora come ‘expert witness’? ed esperto di cosa, mi chiedo…
Peter
cara anita,
chi ha dato ,ha dato chi ha avuto ha avuto…!
In economia, me lo avete insegnato Voi !
Non ti lamentare se io faccio la Storia spicciola..!!
Voi la fate spicciolissima!
cc
Oddio,
da repubblica..
Il monito di Trichet. Subito il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, ha messo in guardia i leader: “Attenzione, siamo di fronte ad una crisi sistemica”. Trichet – riferiscono fonti – è intervenuto dopo il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Durao Barroso e il presidente francese Nicolas Sarkozy, che hanno entrambi espresso insoddisfazione per il testo di dichiarazione che dovrebbe uscire dal Vertice. Secondo Barroso e Sarkozy, il messaggio “è troppo debole” e “non contiene segnali abbastanza forti per un’azione rapida, così come richiesto dalla situazione”. Barroso e Sarkozy hanno chiesto ai partner “un linguaggio più forte” e “impegni più fermi”.
Dunque se non sbaglio Trichet dice che la crisi è sistemica , penso di aver capito male …dunque la Crisi è di Sistema..!!
Chissà a cosa alludeva, o io vorrei che qualcuno mi corriggesse l’artografia!!!!
cc Notte a tutti
x Peter
Non so quasi niente della storia del Baptist minister Rekers.
Non sentito niente in TV, sono stata occupata, ho finalmente trovato un handyman con licenza e credenziali.
Uno che lavora per se stesso e mi ha fatta una buona impressione.
Ho solo sentito un accenno sulla CBS….leggero’ questa sera.
Anita
x CC
Mi lamento?
Ma va, e’ un fatto…non una lamentela.
A.
Che giuridicamente aveva tutte le ragioni per continuare a farvele pagare!
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xCC
Non ce la faccio più a leggere le tue coglionate. Re Giorgetto della GB aveva un parlamento. I stati inglesi del nord America non avevano nessuna rappresentazione in questo parlamento. Ma questo parlamento non aveva nessun problema a tassare i cittadini nei stati nordamericani che non rappresentava. Lo so che non da fastidio a perdenti komunisti ma da fastidio a gente democratica. Non mi sorprende che sei d’accordo con le idee impecorite di uroburo, a lui le pilloline non fanno effetto più.
Informati!
Devo dare ragione a Peter in questo caso.
x Controcorrente
Ok, adesso ho due minuti.
Che giuridicamente aveva tutte le ragioni per continuare a farvele pagare!
Se non fosse stato per una mera questione di soldi ,ai pacifici Bostoniani , manco per la palle gli sarebbe balenato l’idea.
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No, due minuti non mi bastano….cosi’ ti mando la spiegazione dettagliata del Boston Tea Party, in italiano:
http://it.wikipedia.org/wiki/Boston_Tea_Party
Come ti ho scritto, non si puo’ raccontare la storia in due righe.
Buon fine settimana,
Anita
x CC
Il Boston Tea Party fu la scintilla che inizio’ la guerra di indipendenza americana, gli stati si ribellarono e sconfissero i britannici, con il successo contro le leggi coloniali.
Il 4 luglio 1776, le colonie proclamarono la loro indipendenza dalla Gran Bretagna.
Il 4 di Luglio, “Independence Day”, si celebra ogni anno, e’ una grande festa nazionale.
Anita
x Controcorrente -#146-
Si’, hai capito bene.
La democrazia non si puo’ esportare
Si puo’ suggerire o preparare il terreno in nazioni soggiogate da dittature.
Non si possono cambiare i loro costumi o religioni, ma solo dare alle popolazioni la possibilita’ di scelta.
La democrazia e’ liberta’ di self determination, liberta’ di parola, diritto alla sicurezza personale, libertà di culto, libera stampa e informazione, liberta’ di espressione, liberta’ di associazione, diritto di sciopero, diritto di manifestazione pubblica.
Diritto di elezione, diritto di candidatura politica, diritto di associazione di partito.
Diritto a proprieta’ privata, liberta’ di avere capitali propri, diritto di concludere contratti, libero mercato, liberta’ di fondare imprese economiche personali……….
Come avete voi in Italia negli ultimi 65 anni.
Quello che ho scritto in precedenza e':
“Nazioni democratiche non fanno guerre tra se stesse.”
Democrazia e’ il contrario di DITTATURA.
La democrazia e’ il concetto per cui molti hanno dato la propria vita.
Anita
x Peter
Ho trovato l’articolo su George Alan Rekers
http://www.cbsnews.com:80/8301-503544_162-20004264-503544.html
Ma se il poverino non poteva portare le sue valige, non e’ logico cercare un aiutante su Rentaboy.com ?
Poi i massaggini erano solo per la sua salute….leggi i commenti.
Ho aperto il sito in fretta, non c’e’ dubbio che NON e’ un sito per portavaligie.
Anita
Eilà, Poppy!
Mandami la tua mail.
C.G.
Si puo’ suggerire o preparare il terreno in nazioni soggiogate da dittature.
cara Anita,
è un bellissimo concetto, che voi avete applicato , molto,molto bene in Sud-America.
Detto ciò ,tanti auguri per un futuro radioso e grazie per la meravigliosa spiegazione su cosa fosse la Democrazia, ne sentivamo il bisogno !
Grazie per averci ricordato di essere vissuti in 65 anni di democrazia, qui tutti credono di essere vissuti sotto una dittatura comunista, almeno prima dell’arrivo di berluscao.
cc
Grazie soprattutto per aver Ricordato, il Diritto dei Popoli Oppressi a di ribellarsi agli Oppressori, ritenendo ingiuste le condizioni di giustizia economica e sociale, attraverso le quali Gli Inglesi vi vessavano.
Diritto inalienabile di tutti i popoli del mondo.
caro poppy,
una rentree in grande stile, o una toccata e fuga alla tua maniera ?
Pensavamo fossi nel golfo, a dare una mano a turare la falla!
Si sentiva la tua mancanza !
cc
ps-i vincenti come te non dormono mai infatti ,hanno paura che nel sonno qualcuno gli rubi il letto.
per questo sei sempre all’erta.
Rilassati qui noi tuttui ti voglaimo un sacco di bene.
cara Anita,
ci ho ripensato e ho concluso che i ringraziamente non erano ancora finiti.
Infatti ti ringraziamo perchè attraverso la vostra storia , abbiamo appreso che la democrazia è un Work in progress ossia una qualche cosa di sempre migliorabile sul piano pratico e giuridico.
Ci avete insegnato infatti che non basta proclamare i sani principi dell’eguaglianza degli uomini.
Infatti parecchi vostri Stati hanno mantenuto la schiavitù per parecchi anni, nei loro territori e anche dopo in fondo c’è voluto un pò di subbuglio perchè i neri avessero i diritti pieni (con qualche morto ammazzato. (Martin Luther King) tanto per citarne uno a caso.
Dalla vostra storia poi si apprende che Un presidente Eletto se dice bugie va a casa prima del tempo,e non se la prende con i giudici.
Dalla vostra storia in sostanza c’è molto da imparare !
In sostanza ,come vedi si può sempre migliorare sulla via della democrazia.
cc
ps- Credo che i ringraziamenti ,continueranno ancora,ma penso ne sarai contenta.
Sono impegnato sull’acqua come prete perché è un problema etico, come missionario perché se diventa fonte di lucro moriranno milioni di persone, come cittadino perché è un elemento fondamentale per la convivenza umana.
Alex Zanotelli, dal libro «Giù le mani dall’acqua»
Caro CC,post 124,
per affermare che sotto i tedeschi saremmo stati meglio,…da un benzinaio mi son preso del “fascista”, una diecina di anni fa.
Il problema è che ognuno di noi ha una interpretazione della demo-crazia a modo suo,…secondo la “sua bisogna”.
Per gli Usa è la conquista dei mercati, con ogni mezzo,
per “imporre i propri prodotti e leggi”,…e non si sono accorti che sono “economicamente”,…già fuori mercato.
A quei tempi la germania andava troppo forte e come dici tu,…
si sono scoperti democratici,…adesso è l’euro che da fastidio,…e
se gli sceicchi lo adottano come pagamento del petrolio,finisce il dominio del biglietto verde,…ed allora,…ogni tanto,…un bel casino finanziario….risolve il loro problema.
Ciao,Ber
Caro Pino,
buon viaggio,
e se via in India, visita Pondicherry,
ne vale la pena.
Ciao a presto,Ber
Due righe di corsa.
1) Alaska. La Russia non voleva affatto vendere ma l’Useggetta quelle terre le voleva e la Russia non era in grado di affrontare una guerra. La vendettero per evitare complicazioni che non avrebbero mai potuto fronteggiare.
Il Canada e la GB non avrebbero avuto la forza di far assolutamente nulla contro la Russia.
2) per Peter. Spiacente ma Hitler era un piccolo genio mentre Mussolini era un piccolo tattico di provincia. Provi a non farsi accecare dalle sue premesse ideologiche; e guardi che sono antinazista anch’io, come dovrebbero sapere tutti.
3) per CC. La Cina si porta dentro tali e tante contraddizioni (un territorio insufficiente e poverissimo, scarsità di risorse, un inquinamento favoloso, scarsità di acqua, problemi con le minoranze …) da rendere problematica la sua sopravvivenza come stato unitario: Che sarebbe poi il vero scopo dell’Useggetta.
4) Afghanistan.. Veramente i talebani con l’attentato delle torri c’entravano tanto quanto il povero Saddam: nulla. Ma era un’ottima scusa per un popolo di notori imbecilli. Le elezioni hanno lo stesso scopo: illudere un popolo di imbecilli e dei servitori (noi) che non vogliono vedere.
5) per il signor P. Senta caro, io sono personalmente felice del suo ritorno ma se lei torna per menare ingiurie gratuite [Non ce la faccio più a leggere le tue coglionate; perdenti comunisti; idee impecorite; le pilloline non fanno effetto più (quest’ultima affermazione dimostra, tra parentesi, una scarsissima fantasia perfino nell’insulto, come già per la sua amica Silvy)] mi chiedo che cosa torna a fare. Ma lei riesce ad argomentare una volta? Io desideravo(e desidero) la sua partecipazione al blog per questo e solo per questo; e se no perchè mai? Argomenti caro, non continui a ripetere come un disco rotto sempre le stesse cose.
Un cordiale saluto a tutti U.
Caro Uro,
attraverso l’Afganistan era in progetto un oleodotto che portava
il petrolio dall’Uzbekistan,…e penso pure che da quelle parti ci sia anche una base Usa,..fino al golfo indiano,fuori dello stretto di Oman.
Il maggiore finanziatore sarebbe stato la allburton,mille e500 miliardi di dollari lo scorso anno,di fatturato…
La beneficienza gli Usa non l’hanno mai fatta,…
ogni dollaro speso deve rientrare con interessi.
Ciao,Ber
x Ber:
La Halliburton non è roba di Dick Cheney? Niente a che vedere con la guerra all’Iraq, per caso? Della serie: voi sfasciate, noi ricostruiamo con i soldi del petrolio iracheno. Altro che Saddam!
Caro Marco,
sei poco informato.
Cheney ai tempi del progetto afgano era presidente,si è fatto liquidare quando è stato eletto insieme a Bush alla casa bianca,
in Usa non sono ammessi i doppi incarichi.
Il capitolo Iraq è altra cosa,…molto più complesso.
Ciao,Ber
Bersani cerca 10 parole per il cambiamento.
Da Facebook, le prime 4 risposte, di seguito:
– Valgono anche le parolacce??
– Se levi D’alema di torno, sei a metà dell’opera!
– provate ad andarvene e farvi sostituire da qualcuno più sensato! 10!!!
– ne bastano 3: “Levatevi dalle palle!”
——-
I seguenti commenti sono su una pagina gestita da un fan dell’editorialista de Il Manifesto.
Caro Ber, tu sei certamente più informato di me sulla politica estera. Io avevo all’epoca avuto l’impressione che la guerra in Iraq fosse una scusa per rimettere in moto l’economia americana col petrolio iracheno, sotto copertura di un’azione democratica.
car ber,
farsi governare dai tedeschi?
Mah,su una cosa potrei essere d’accordo, vedere se almeno loro riescono a toglerci dalle “palle” la MAFIA.(intesa come somma di mafie).
Sarebbe un bel macth, per vedere cosa succede…
Potrebbe anche succedere di vedere la Merkel ballare ,discinta in un schowww, di rete un cazzo!
Che dici?
cc
caro marco,
Bersani non ha cercato proprio un bel tubo di niente.
Il guaio come nel caso dei consigli per gli acquisti di democrazia, dellAnita..e che forse, ci sono troppi consigli e consiglieri interessati!
cc
x TUTTI
Un saluto al volo.
pino nicotri
x Peter
A Milano! Sto via solo una settimana, purtroppo.
Un abbraccio.
pino
Caro Uroburo,
Ma come mai se io parlo di pilloline per te sono insulti ma quando parli di pilloline per Sylvi sono fiori gialli?
Poi ho scritto che sono le tue idee che sono impecorite non ho detto niente contro la tua persona, ricordati non ti conosco personalmente!
Alla fine io ho parlato di perdenti comunisti, e ci sono in abbondanza, l’ho fatto in generale. Se tu ti includi in questa categoria il problema e tuo e non mio. Ricordati io scrivevo del “voi” in generale proprio come fai tu.
Una questione se me la permetti? Chi cazzo ti ha eletto giudice degli insulti su questo forum? Basato su quello che scrivi al minimo qualifichi alla classe di un bidello.
Caro Marco,
per una nazione di 350 milioni di persone come l’Usa,
gli approviggionamenti sono essenziali.
Le loro riserve sono strategiche,quindi da consumare solo in attacchi dall’esterno,…in tempo di pace meglio consumare quelli altrui.
Quindi per loro è una questione di sopravvivenza.
Ciao,Ber
farsi governare dai tedeschi?
Mah,su una cosa potrei essere d’accordo, vedere se almeno loro riescono a toglerci dalle “palle” la MAFIA.(intesa come somma di mafie).
Caro CC,
noi eravamo alleati,siamo stati noi che ci siamo trasformati in
“sudditi inaffidabili”.
I tedeschi fanno le cose sul serio,…e ci avrebbero liberato anche dalle mafie,…l’anno scorso hanno chiuso i conti
esteri con 70 miliardi in positivo.
Quando c’è stato la strage al ristorante-pizzeria, loro li hanno presi tutti,…i ndranghetari,ed hanno passato anche i nomi di quelli che stavano in Italia alla ns polizia,..ma la lista si è persa.
Hanno capito che la ns mafia è ben radicata nello stato,….
quindi imbattibile.
Buon Pomeriggio,Ber
PS,…mi voglio sbagliare ma la Merkel sarà forse l’unica che farà delle leggi contro gli illeciti guadagni dei funzionari bancari e
inasprirà i conti dei paesi della spesa a go-go
Eg sig P,
lei è un comico inimitabile .
Nel senso che ispira più pietà che risa.
In questo senso la mia è,;” generosamente gratis!
Non mi ricordo di un suo argomento!.
La Sylvi ne porta e come ,giusti o sbagliti che siano, non importa.
Marco altrettanti…!
Si discute ,si litiga ci si azzuffa, ma con Lei scusi di cosa diavolo si parla..di perdenti, vincenti , vada su un blog del gioco del poker , credo che sia il più congeniale..punti tutto sul rosso e veda di andare al diavolo …
Lei è il nulla assoluto, ed questo che mi ispira un sentimento di pietà profonda nei DI Lei confronti
cc
x Controcorrente
La schiavitù negli Stati Uniti è stata una forma di lavoro non libero che esisteva come ente giuridico sul suolo americano prima della fondazione degli Stati Uniti nel 1776, e rimase una caratteristica giuridica della società americana fino a quando il passaggio del tredicesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti nel 1865.
Ha avuto origine con la prima colonizzazione inglese del Nord America in Virginia nel 1607, conosciuto poi come servi a contratto (la pratica non è stata riconosciuta come schiavitù fino al 1663), anche se schiavi africani sono stati portati Florida spagnola già dal 1560.
La maggior parte erano schiavi africani ed erano tenuti dagli europei, alcuni nativi americani e dei neri liberi erano tenuti come schiavi, c’era un numero di schiavi bianchi.
La schiavitù è stata una delle questioni principali che porto’ alla guerra civile americana.
Dopo l’Unione ha prevalso nella guerra, la schiavitù fu resa illegale negli Stati Uniti con l’adozione del tredicesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti.
La schiavitu’ era praticata negli stati del sud, dove c’erano le grandi piantagioni.
Martin Luter King, voleva uguaglianza, la schiavitu’ era un lontano passato.
Ho tradotto in fretta, poi ti diro’ chi vendeva gli shiavi dall’africa.
Ciao, oggi non ho tempo.
Anita
caro Ber,
Poco tempo fa mio marito è stato a Monaco di Baviera alla Fiera dell’oleodinamica.
Enorme, con stand di tutto il mondo.
Un motore pulsante, ha detto mio marito, che aspetta regole statali e stabilità finanziarie per ripartire.
Mercoledì scorso è stato a Milano per la stessa Fiera…uno squallore e una moria.
Finiti i contatti personali ha ripreso la macchina ed è tornato a casa in serata, molto depresso!
L’unica cosa visibile erano gli enormi cartelloni che propagandavano l’Expo.
Campa cavallo…
ciao Sylvi
Un dramma!
Il menestrello Bondi, ministro (sic!) della Repubblica per protesta
non andrà al festival di Cannes a causa del film della Guzzanti sulle
verità del dopo-terremoto a L’Aquila.
“offende il popolo italiano”, rimarca il giullare di corte.
A Cannes sono tutti disperati.
C.G.
Caro signor P.
lei perde regolarmente le occasioni. Tutte.
Le faccio solo un esempio: io posso consigliare alla Silvy certe pilloline all’interno di una polemica tra me e lei e per di più motivatamente: le dico perchè ed in quale circostanze lei (la Silvy) fa affermazioni fuori dalla realtà.
Lei signor P. invece mi consiglia le pilloline senza alcun ragionamento, solo ed esclusivamente all’interno di una scarica di rabbia.
E così fa sempre.
Capisce la differenza?
Un saluto signor P. e faccia pure come crede. Sa, ci sono persone che vogliono sempre essere libere di fare quello che vogliono; e ce ne sono invece altre che vogliono fare la cosa giusta.
Ognuno ha i suoi obiettivi di vita.
Un saluto U.
Cara Sylvi,
i cartelloni a Mi vanno alla grande perchè l’azienda del capo deve
funzionare,…tanto paga l’ente pubblico.
La pubblicità è l’anima del commercio, si diceva una volta,..ma di quale commercio,…se non si produce più niente.
Io non sono un industriale ma so che quando non si vendono
prodotti come quelli di suo marito,…è tutta l’industria che è ferma.
La germania continuerà a crescere,…il sud a regredire,…
il re è nudo,…viva il re.
Un caro saluto,Ber
x Marco
Ecco da dove compriamo il petrolio:
http://www.eia.doe.gov:80/pub/oil_gas/petroleum/data_publications/company_level_imports/current/import.html
Anita
Caro Uroburo,
No girare la frittata caro signore. Le pilloline sono per quello che hai scritto sull’Impero USA. Vuoi che le copio e incolla qui con questo post?
Un saluto anche a te e un consiglio gratis: Non giudicare se non vuoi essere giudicato. Che mi vuoi dire adesso che tu sai cosa e’ giusta e gli altri no? Tu esprimi le tue idee se sono giuste o no e’ un altra cosa.
Caro Mirko,
Mi puoi scrivere a mypopeye@comcast.net.
Saluti.
Poppy.
No girare la frittata caro signore. Le pilloline sono per quello che hai scritto sull’Impero USA. Vuoi che le copio e incolla qui con questo post? Il signor P. { 08.05.10 alle 16:06 }
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Caro signor P.,
io espongo le mie idee, non vedo cosa c’entrino le frittate, che sono una merce tipica di chi vuole avere sempre l’ultima parola. Una caratteristica tutta sua.
Le sarei grato se mi copincollasse le pilloline relative all’impero Useggetta, così almeno capirei a cosa si riferisce.
Un saluto U.
“ecco da dove compriamo il petrolio”
ci dice l’ineffabile signora…
Comincio io a sganassarmi dalle risate oppure c’è qualcun’altro
che lo sa fare in modo gentilizio?
Altrimenti, chi la sente..!
C.G.
x Cerutti Gino
Si sganasci quanto vuole….spero che gli venga il mal di pancia o che si dislochi le mandibole.
I rapporti vengono dalla EIA
http://www.eia.doe.gov/
Se lei non apre i links su cosa ride ????????????????
Anita
x Anita:
non avrei mai sospettato che il vostro maggior fornitore di petrolio fosse il Canada. Davvero. Ma se quelli sono i numeri, c’è poco da dire, è così.
Io però intendevo un’altra cosa, parlando della guerra in Iraq. Intendevo dire che la mia impressione fosse che gli USA giocassero sulla ricostruzione di un Iraq distrutto, a cura della Halliburton principalmente. Ricostruzione pagata ovviamente dagli iracheni col loro petrolio. Non sono del tutto sicuro che non fossero quelli i veri motivi della seconda guerra contro Saddam.
x Marco
Caro Marco,
anche tu sei tra quelli che non leggono.
Non sai quante volte ho scritto che il Canada e il Messico sono i nostri principali fornitori di petrolio.
Ho anche mandato il link della EIA molte volte, aggiornato.
I contratti di esplorazione sono stati dati alla Cina, India, Vietnam a Indonesia.
NEW YORK (CNNMoney.com) — Despite claims by some critics that the Bush administration invaded Iraq to take control of its oil, the first contracts with major oil firms from Iraq’s new government are likely to go not to U.S. companies, but rather to companies from China, India, Vietnam, and Indonesia.
Se ritrovo la mappa delle Co. in Irak te la mando.
Anita
x Marco
April 21 (Bloomberg)
Iraq’s government has signed 10 contracts for oilfield development with London-based BP Plc, Exxon Mobil Corp. and other producers.
BP, which is leading development of Iraq’s biggest oil field, known as Rumaila, awarded $500 million in service contracts last month. Included were projects won by Geneva-based Weatherford and a partnership between Schlumberger, based in Houston and Paris, and state-owned Iraqi Drilling Co.
Rumaila may become the second-biggest oil field by production in the world, BP said earlier this year. Saudi Arabia’s Ghawar field is the largest. BP, British Petroleum.
Halliburton, which plans to invest $100 million in Iraq this year, said it’s in the process of securing its -first- major base in Iraq.
Anita
Cara Anita, stiamo dicendo due cose diverse.
Non metto in dubbio i vostri fornitori di petrolio, nè metto in dubbio ciò che la Halliburton vuol fare ora.
Metto in dubbio le vere intenzioni di allora, quando con la scusa delle armi atomiche o roba del genere, si è fatta la seconda guerra a Saddam, dopo quella per liberare il Kuwait.
Perchè la si è fatta, se era chiaro a tutti che le armi erano solo una scusa?
Caro uroburo,
Rileggiti #135. Sembra tuo o e’ un falso?
x Marco
La Cina, China, Russia, Indonesia, India e Vietnam, avevano gia’ contratti con l’Iraq prima della guerra, ecco perche’ hanno avuto prima considerazione.
Il contratto con la Russia fu cancellato da Saddam Hussein.
Before 2003, Iraq had oil agreements with China, Russia, Indonesia, India and Vietnam, three of them production sharing. Iraqi officials have said that they are reconsidering the terms of these agreements because of the increased price of oil, a new government and other changes since the fall of Mr. Hussein’s government.
Iraq says that the contract with the Russian oil giant Lukoil for one of Iraq’s largest oil fields was canceled by Mr. Hussein.
Anita
Addirittura….!
Poco fa ho fatto un controllo all’apparato digerente e il risultato è stato che ho uno stomaco di ferro e le budella sono pulite come quelle di un bebè.
tjè!
P.S. Spieghi a se stessa (so che sarà impresa ardua da parte sua, mia ineffabile signora) il perchè non appena hanno occupato l’ Iraq per “portare democrazia” la prima cosa in assoluto che fecero i suoi eroi fu quello di scipparsi i pozzi di greggio iracheno.
Adesso vorrebbero tanto fregarsi pure quello iraniano per evitare che la Cina si avvicini troppo con i suoi giganteschi bisogni energetici, e ci stanno sbattendo le corna.
Con Morales non ne parliamo. Cercano di buttarlo giù perchè ve lo fa pagare a prezzi di mercato.
Enrico Mattei fu fatto saltare in aria perchè faceva concorrenza alle sette sorelle “usaprendiepagalametàdeldovuto”. Eccetera eccetera.
C.G.