Dal miracolo berluscone della bonanza per tutti alle lacrime, sangue e futuro incerto per (quasi) tutti. Scajola sì, Berlusconi no anche se ne ha combinate di molto peggio. Intanto l’avvocato Carlo Taormina ci spiega come nascono le famose leggi ad personam e dove punta il Chiavaliere
Mentre continua il Romanzo Berlusconale, che promette in ogni pagina benesse e bonanza per tutti, l’Italia comincia a sbattere la faccia contro muri che pare siano fatti di cemento armato e che non siano scalfibili dal blablablà miracolistico. Siamo già al lacrime e sangue, e alle manovre “correttive” di bilancio che rischiano di ricordare gli interventi – tardivi, scarsini e inefficaci – del Titanic. Mannaia sulle pensioni e sull’età dell’andata in pensione. Il tutto mentre le inchieste giudiciarie mostrano il ben godi nel quale se la spassavano e se la spassano le schiere di politici e tecnici che guidati dal tandem BB, Berlusconi Bossi, avrebbero dovuto reimpostare e reimpastare l’Italia facendola diventare un Paese finalmente civile e moderno, a democrazia inossidabie. Altro che Garibaldi e le camicie rosse, non a caso snobbati da questa belle gente.
Forse per colpa del deserto uzbeko m’è sfuggito qualcosa, ma mi pare che nella vicenda delle dimissioni del ministro Claudio Scajola giustamente volute da Silvio Berlusconi nessuno abbia atto rilevare un aspetto clamoroso. Vale a dire: se Scajola ha dovuto dimettersi per la faccenda di un po’ di quattrini di origine diciamo ignota per l’acquisto di un appartamento in pieno centro di Roma, come mai Berlusconi non si dimette per quel molto ma molto ma molto di più appurato su di lui? Dalla P2 a Mills la resistibile ascesa di Sua Emittenza diventato man mano il Caimano, il Cainano, l’Unto del Signore, l’Uomo d’Arcore, il Chiavaliere e infine Papino il Breve, in attesa di andare al Quirinale, è lastricata di faccende assodate e di bugie e giuramenti clamorosamente falsi ben più gravi di quanto emerso su Scajola.
Ora pare che se ne debba finalmente andare anche “l’uomo dei fare” Guido Bertolaso, ma il Berlusca – che nel curriculum vitae ha ben più cose di Bertolaso – da palazzo Chigi non si schioda, ha sempre l’obiettivo di andare al Quirinale perché è l’unico domicilio che lo metterebbe al riparo a vita da manette e altre inchieste imbarazzanti. Strano questo fare il pulitore da parte di uno che si direbbe decisamente imbrattato. E’ come se a predicare la verginità o almeno la morigeratezza dei costumi fosse un grande puttaniere con in aggiunta caratteristiche sia alla Crasso che alla Creso.
Ma a parte questo, sentiamo cosa dice un ex fedelissimo di Berlusconi qual è l’avvocato Carlo Taormina, a suo tempo membro dello staff del governo Berlusconi e del cervello collettivo al servizio dell’Uomo di Arcore.
Avvocato, ho letto su un blog sue dichiarazioni piuttosto gravi sul capo del governo Silvio Berlusconi, che vorrei approfondire. Davvero lei conosce il modo con il quale Berlusconi chiede ai suoi legali le leggi note come leggi ad personam?
Qualcuno, a seguito di quelle mie recenti dichiarazioni, mi accusa di essere diventato un pentito anti-Silvio. Voglio dire subito che la mia è sempre stata e resta una cultura liberale incompatibile con qualsiasi venatura di sinistra, radicale o moderata. Voglio anche chiarire che non sono un pentito perché i miei giudizi sulle iniziative legislative sbagliate, ad personam e non, sono stati spesso negativi e li ho espressi quando avevo responsabilità politiche e istituzionali. Cito, per tutti, il caso della riforma dell’Ordinamento Giudiziario di Roberto Castelli. Io sono certamente per la separazione delle carriere – non fatta nemmeno da Castelli – ma ritenevo e ritengo che prima bisogna riformare i codici per fare una giustizia efficiente e poi si deve mettere mano all’organizzazione della magistratura. Castelli ha fatto l’inverso e oggi ne paghiamo le conseguenze. Infine, io non sono anti-Silvio. Continuo ad apprezzare Berlusconi ed il berlusconismo, ma ritengo che si sia determinata una deriva non accettabile per una democrazia compiuta: l’uccisione del Parlamento attraverso la nomina, e non con la elezione, dei deputati e dei senatori insieme alla inesistenza di una logica e di una organizzazione di partito, hanno prodotto il potere assoluto del capo. Forza Italia non era questo e la costituzione del Popolo della Libertà né ha spazzato via ogni ispirazione liberale. Io sono a favore del Berlusconi del 1994 ed il mio partito – LEGA ITALIA – ha precisamente l’obiettivo del ritorno alle origini.
Può dirci allora come le chiede le famose leggi ad personam?
Non significa svelare l’arcano se si indicano le modalità con le quali Berlusconi chiede ai suoi legali di avviare itinera legislativi per la approvazione di leggi ad personam. L’ispirazione, quando è necessario, è del tipo di quanto sta accadendo per il “processo breve” e per il legittimo impedimento. La conclusione del processo Mills in Tribunale a Milano, ha comportato l’immediato inizio del processo a Berlusconi. L’ordine di risolvere il problema è partito, mentre in precedenza mai nessuno aveva pensato a questi due provvedimenti legislativi.
Devo dire che le varie leggi ad personam rispondono o hanno risposto sempre anche a problemi di carattere generale utili a tutti i cittadini, ma nelle pieghe si è sempre cercato di risolvere il problema specifico, senza peraltro riuscirci in ogni caso. Emblematica la diminuzione dei termini di prescrizione (la cosiddetta legge ex Cirielli), divenuta applicabile solo ai processi pendenti in primo grado e perciò inadeguata a risolvere i processi che, ad esempio riguardavano Cesare Previti, perchè pendenti in appello o in cassazione. Berlusconi quando chiede leggi ad personam, pone il problema specifico che lo riguarda come il riflesso di una anomalia che può riguardare tutti i cittadini e bisogna dire che questo è talvolta vero, altre volte no.
Le proposte di legge più recente sono state definite dal premier non “ad personam”, bensì “ad libertatem”. Ma ad libertatem di chi?
Tra leggi ad personam e leggi ad libertatem non c’è alcuna differenza. Può coniarsi la formula di leggi ad libertatem personae arcorensis (= leggi per la libertà della persona di Arcore).
Il ministro Alfano si è addirittura esibito in un “No!” alla proposta di legge anti pentiti. Chi ha voluto la proposta di tale legge?
La reazione di Angelino Alfano alla proposta del Senatore Valentino sui pentiti di mafia non è veritiera ma solo il frutto di una strenua volontà di Alfano di costituirsi una storia personale antimafia. Non casualmente egli parla sempre del Governo Antimafia che, nella sua mente, dovrebbe avere l’epicentro nel ministro della giustizia. Gli piace crogiolarsi negli inasprimenti del 41 bis, nei provvedimenti di rafforzamento delle procure e nell’aggravamento delle misure patrimoniali di confisca. Egli non conosce i problemi e non sa, ovvero sa ma ritiene non pagante per la sua immagine di ministro antimafia, che il sistema ha da tempo superato la soglia della tollerabilità costituzionale: il 41 bis è contro le raccomandazioni europee, patrimoni assolutamente non rientranti nei provenienti di mafia vengono presi dallo Stato attraverso vere e proprie usurpazioni di potere. Io posso immaginare chi abbia potuto ispirare il senatore Valentino alla formulazione della proposta per cui, quando due pentiti parlano non si può formare una prova, ma occorrono sempre i riscontri esterni, perché, invece di convalidarsi l’uno con l’altro, possono essere contemporaneamente dei mentitori, come spesso è accaduto. Chiunque abbia voluto la legge, da tecnico dico che essa è giusta e segue il prevalente orientamento della giurisprudenza della cassazione. Ecco un caso di legge, sicuramente ispirata dall’esigenza di risolvere il problema di qualcuno, ma obiettivamente giusta.
Ci può illustrare il senso del cosiddetto “processo breve” e del “legittimo impedimento”? Servono a tutto il popolo italiano?
Il legittimo impedimento è una norma che serve solo a Berlusconi ed è grave che i suoi consiglieri giuridici non lo distolgano o lo abbiano convinto della utilità della norma. In regime di assenza di immunità parlamentare e di foro privilegiato per i reati commessi da ministri nella loro funzione, nessuna pubblica qualità può differenziare la posizione degli imputati. La previsione del legittimo impedimento per la qualità pubblica – presidente del consiglio, ministro, sindaco, presidente di regione – viola il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione. Non si è mai visto, da che mondo è mondo, un imputato che autocertifichi il suo impedimento. Né si è mai visto un sistema nel quale, l’autocertificazione dell’impedimento da parte di un organo del potere esecutivo, determini un obbligo del giudice di ritenerlo sussistente. Ciò è in evidente contrasto con il principio della separazione dei poteri, giacché si attribuisce al potere esecutivo un compito prevaricatore della giurisdizione e si impedisce a questa ultima di esplicarsi. Solo una norma costituzionale, peraltro in maniera aberrante, potrebbe sancire la deroga al rapporto di autonomia tra potere esecutivo e giudiziario.
Quanto al “processo breve” esso risponde ad una logica costituzionale perché l’art. 111 impone la ragionevole durata dei processi ed esso quindi risponde ad una esigenza generale. A parte, però, la comparsa dell’interesse personale di Berlusconi con la norma transitoria che imporrebbe l’applicazione della nuova disciplina solo ai processi pendenti in primo grado, appunto, come quelli che riguardano il premier, c’è una ragione profonda di incostituzionalità che nessuno vuole cogliere.
Tra processo breve che, per essere tale, fa divieto alla giurisdizione di emanare la sentenza, e processo lungo, la Costituzione impone la preferenza per il processo lungo. La giurisdizione, infatti, è, per la Costituzione, lo strumento attraverso il quale si dà attuazione all’ordinamento giuridico, che non esisterebbe se, dopo aver comandato certi comportamenti, non ne sanzionasse la violazione. Questa, invece, l’operazione consumata dalla normativa sul processo breve, tra l’altro divenuto anche un processo lungo dopo gli ultimi accomodamenti approvati in Senato, a dimostrazione che quel che interessa è, allo stato, salva l’approvazione del legittimo impedimento, la norma transitoria. Tra lodo Alfano primo e lodo Alfano bis mi deve essere sfuggito qualche passaggio. Qual è la logica di quei lodi?
Il lodo Alfano bis serve semplicemente a dare veste costituzionale al lodo dichiarato recentemente incostituzionale dalla Corte. Poiché nessuna delle altre cariche coinvolte ha chiesto scudi giudiziari, mi pare evidente che l’assolutezza del potere del capo giunge, per tutelare i suoi interessi giudiziari, a stravolgere anche la Costituzione.
Di recente Berlusconi ha dichiarato che con i magistrati “dobbiamo usare le maniere forti”. Non è una dichiarazione grave, incompatibile con il ruolo e le responsabilità di primo ministro?
I magistrati non sanno fare politica, ma esercitano solo un loro potere in chiave altamente corporativa. In molti casi occorre essere duttili. Faccio un esempio. Oggi, quando si rinvia una causa in cui ci sia un imputato a piede libero, si rinvia a di quattro, cinque mesi. Nel caso di Berlusconi, ho visto posizioni immotivate di contrarietà ad accettare un legittimo impedimento del premier o al rinvio a pochissimi giorni. Una gestione meno personalizzata e persecutoria, sotto questo profilo, avrebbe fatto si che non si verificasse la situazione attuale, che il premier ritiene di dover risolvere a colpi di leggi ad personam che scardinano il sistema costituzionale dello Stato. Che si debbono usare “le maniere forti” e una affermazione sul piano fisico assolutamente da non condividere, ma non posso che condividere il giudizio negativo sull’operato della magistratura poco sensibile agli interessi della gente, non improntato allo spirito di servizio, concepito come esercizio, spesso abusivo, del potere, frequentemente politicizzato. La maniera forte per reagire è di duplice portata: rilanciare la responsabilità dei magistrati e apprestate leggi sbarramento di discrezionalità incontrollabili.
Perché tanto astio di Berlusconi contro i magistrati?
L’astio di Berlusconi nei confronti dei magistrati dipende, per un verso, da una visuale imprenditoriale che il premier conserva rispetto alle questioni economico-societarie, che lo porta a valutare i risultati in termini di profitto e di vantaggi occupazionali per cui è portato a valutare come formalismi le contestazioni giudiziarie; per un altro verso, non c’è dubbio che soprattutto i tempi e i modi (penso all’avviso di garanzia del 1994) con i quali i magistrati si “dedicano” a Berlusoni facciano guadagnare odio piuttosto che amore. Mi pare di aver capito che dal punto di vista della persecuzione giudiziaria contro Berlusconi , siano d’accordo un po’ tutte le parti politiche.
Esistono le “toghe rosse” per giunta persecutorie di cui parla Berlusconi? Se sì, chi sono? Se no, perché il premier ne parla così ossessivamente?
Le “toghe rosse” sono vive e vegete, non sono solo rosse ma anche verdi e talvolta dal coloro insospettabile. Sono molto più numerose di quanto solitamente non si dica, occupano tutti i gangli vitali della magistratura inquirente e giudicante e sono in grado di condizionare il resto della magistratura. Egemonizzano il CSM, divenuto ormai specchio del ANM. Quotidianamente, nella esperienza professionale, questo cancro della magistratura produce grandissimi danni e se ne è spettatori inermi.
Pare che Berlusconi e i suoi legali approntino di queste leggi sapendo bene in anticipo che sono incostituzionali. Perché lo fanno?
Certo che tutti sanno di approvare leggi incostituzionali, ma tutti sanno anche che per un certo tempo quella legge produce effetti da cogliere nella logica del “carpe diem” . Come sanno che una denunzia di incostituzionalità alla Corte, comunque congela situazioni che è utile congelare. Il “legittimo impedimento” sarà sicuramente mandato alla Corte Costituzionale, ma il processo in cui sarà sollevata la questione, continuerà ad essere sospeso e nel frattempo si farà il Lodo Alfano bis.
Ci racconti cosa ha fatto di preciso lei per Berlusconi in tema di proposte di legge.
Io non ho nulla di preciso da raccontare. Ho fatto tutte le leggi ad personam, insieme ad altri, nella consapevolezza che si trattava di questo tipo di leggi, ma riuscendo a rendere una utile risposta ai problemi generali per cui non poteva poi, se non ingiustamente, essere escluso Berlusconi dal novero dei beneficiari. Voglio anche dire che il risultato ad personam, infine, non c’è mai stato perché i “legislatori berlusconiani”, che magari nelle ore notturne mi escludevano dalla consultazione, modificavano i testi rendendoli inservibili oppure provvedeva a ciò Ciampi con il suo consigliere giuridico, il magistrato Loris, D’Ambrosio che dettava la norma per come doveva essere cambiata e veniva cambiata.
Lo rifarebbe o se ne è pentito? E nel caso, perché?
Certo, che non ero felice di dovere prestare i miei studi alle leggi ad personam, ma devo dire con chiarezza che lo scontro con la sinistra era forte e determinato dal fatto che non veniva riconosciuta a Berlusconi la legittimazione a governare il Paese. Questo mi faceva sentire in qualche modo assolto dal delitto di “interesse privato in atto legislativo”. Oggi, invece, una motivazione di questo genere sarebbe sicuramente pretestuosa. A parte Di Pietro, attualmente questa legittimazione è riconosciuta a Berlusconi, salvo che dalla Magistratura che ha sostituito Violante come proprio referente politico, appunto, con Di Pietro.
Quando esattamente e per quali motivi lei ha avuto una crisi morale? Oppure Berlusconi l’ha brutalmente cacciata?
Io non ho avuto alcuna crisi morale per le leggi ad personam. La mia disaffezione rispetto a Forza Italia e alla Casa della Libertà è stata determinata dalle gestioni affaristiche delle articolazioni periferiche di Forza Italia, rispetto alla quale Berlusconi, sicuramente ad esse estraneo, non era nella minima delle condizioni per intervenire e correggere il tiro. Nonostante, poi, ogni tentativo per dare costrutto propositivo ed organizzativo al Partito, non esisteva nulla e nulla era possibile fare, mentre Berlusconi spopolava in una sorta di dittatura interna in cui l’ultimo valore era quello della meritocrazia. Nonostante ciò, io ho fatto di tutto per essere costruttivo all’interno del Partito e per essere leale a Berlusconi, ma i suoi scherani, per ragioni che non sono mai riuscito ad individuare per la abilità con cui è stata portata avanti la manovra, hanno fatto in modo di attuare una mia progressiva emarginazione.
L’ultimo atto, che considero la vera e propria cacciata, senza conoscerne le ragioni, fu la mia cancellazione dalle liste elettorali del 2006, dopo essere stato collocato al quarto posto, dopo Berlusconi, Bondi e Cicchitto, nel Collegio Lombardia I. Berlusconi si scusò “per essere incorso in culpa vigilando” che, però a dimostrazione della risibilità dell’affermazione, si sarebbe ripetuta nel 2008, tornata elettorale cui giunsi dopo aver dedicato due anni alla costruzione dei Circoli del Buon governo di Marcello Dell’Utri, dopo le dovute assicurazioni del mio ritorno in Parlamento, smentito ancora una volta alla vigilia della formazione delle liste.
C’è chi dice che il governo Berlusconi durerà altri tre anni e chi dice che lui preferirà andare a elezioni anticipate non appena sistemate con le leggi “ad libertatem”, cioè “ad Berlusconem”, le sue pendenze giudiziarie. Lei di che parere è?
Non so quanto durerà il governo Berlusconi, ma penso che sia suo obiettivo quello della Presidenza della Repubblica. Sarebbe un bene per la politica italiana perché le carte si rimescolerebbero, essendo l’attuale Popolo della Libertà fatto di ominicchi più che di uomini, assolutamente inadeguati a replicare anche un’unghia delle capacità di Berlusconi, Tremonti e Letta compresi.
Molti dicono che Berlusconi ormai non ce la farà a diventare presidente della Repubblica, parere che non mi sento di sottoscrivere. Lei che ne pensa?
Io penso che Berluscocni sarà il prossimo Presidente della Repubblica. In questa legislatura se Napolitano avesse il punto di orgoglio di dimettersi da un contesto politico di maggioranza che non lo ha votato; nelle prossima legislatura, in caso contrario.
Come sarà l’Italia tra 5-10 anni? Ancora unita o definitivamente spezzata almeno in due?
Fra cinque- dieci anni l’Italia sarà bipolarista ma con una base di equilibratura al centro, destinata a garantire stabilità senza avere potere. Non è un futuro entusiasmante.
Cosa pensa della visita di Berlusconi in Israele? Saremo al guinzaglio anche di quel Paese oltre che degli Usa?
La visita ad Israele è stata un capolavoro di diplomazia, in cui, però, la bilancia è andata tutta dalla parte ebraica ed io credo che la mossa abbia avuto come obiettivo l’intento di Berlusconi di superare, attraverso il mondo ebraico, le difficoltà attualmente esistenti, al di là delle apparenze, di Berlusconi con l’America di Obama.
Caro Ber,andando al nocciolo del problema le regole cambieranno quando chi è stato eletto rappresenterà chi lo ha eletto e non scelto per essere tirato quà e là con i fili,come si fa con le marionette, come dovrebbe essere in una vera Democrazia.
I risultati di questa “politica” sono evidenti.Cambiera?
La cinghia è stata tirata troppo ed è già arrivata agli ultimi buchi per rimediare al buco nero dei faccendieri ma ….questo è il libero mercato bellezza!
Saluti
L.
x Ber
il padre puo’ essere assente anche quando e’ presente. Dipende da come si mette in rapporto ai figli, se e’ in grado di vederli per come sono e comunicare con loro in modo personale ed adatto, oppure no…
Un padre assente fisicamente per lunghi periodi non e’ l’ideale, ma c’e’ senz’altro di peggio. Del resto, almeno il 25% delle ‘famiglie’ qui in UK sono rette da single mothers. Vi sono spesso 3 o quattro figli nati da padri diversi, ed il ‘padre’ di turno puo’ essere benissimo un ubriacone (oltreche’ la madre fissa…)
Peter
x Anita
tuo figlio maggiore prendeva in giro se’ stesso. E’ ovvio che gradisse l’attenzione ed i consigli del vecchio psicologo (i cui interessi non mi sono del tutto chiari, ma non importa), come surrogato paterno. Non volendo ammettere la sua ‘debolezza’, si dichiarava il ‘benefattore’ del vecchio ‘loser’. Appunto per via del padre assente. Storia vecchia
ciao, Peter
x Ber e per Peter
nel “mio orticello” ho già detto che gli uomini partivano in marzo per le Germanie e tornavano a Natale.
Non c’erano nemmeno telefoni e i telegrammi erano notizie di nascite e di morte!
Eppure quando tornava “tuo padre”, come dicevano tutte le donne,
era un redde rationem per tutti gli scapestrati della famiglia.
Non c’era molto da scegliere: minori di 21anni zitti e mosche!
I maggiori…quella è la porta!
Tempi esagerati …normalmente il prete o il maestro della sesta, settima e ottava intervenivano per sedare i tumulti.
Sto parlando del dopoguerra fino al 1961 quando le Medie divennero obbligatorie.
Parrà strano, ma da lì cambiò tutto!
Stiamo ancora aspettando l’assestamento!
Sylvi
x Sylvi
‘le Germanie’? non mi dica che si ricordano dei tempi prima del Bismarck?!!!!!!!
Peter
X Peter
Per i “vecchi” sono sempre state le Germanie;
veramente erano generalmente Germanie tutto quello che era a Est, Russia compresa!
Forse avevano idee confuse sulla geografia, ma non sui Passi montani che attraversavano a piedi!
Sylvi
x Peter,
mia figlia oramai è in UK da un anno e mi parla spesso dio queste madri con tanti padri.
Certo,i tempi cambiano,la miseria alimentari diminuisce,…
ma quella morale?
Agli esperti il futuro.
Ciao,Ber
Cara Sylvi,
quando ero ragazzo ho letto un libro sui veneti che andavano
in Russia per la costruzione di una ferrovia,…penso la transiberiana,
ma pensavo fosse una storia romanzata.
Un saluto,Ber
Caro Linosse,
andando al nocciolo della questione,il mondo cambierà quando il mondo diventerà più serio e onesto,…e io non vedo che ha
imboccato questa strada.
Pare che il PD ha fatto un congresso,…
Obama si sta muovendo verso nuove regole,
…ma il ns profeta,…nicchia,rimanda,tergiversa.
Insomma,…ancora un orizzonte scuro.
Ciao,Ber
caro Ber,
sembra un romanzo ma è la verità documentata.
La costruzione della Transiberiana alla quale parteciparono molti veneti e friulani!
Erano bravi marmisti e intagliatori di pietre oltre che carpentieri.
Questo prima della 1°GM
Poi furono soprattutto muratori e fabbri,in Germania.
Infatti si dice che i friulani hanno “il mal dal clap” ,il male del sasso, per dire che la casa è la priorità .
Leggendo le storie inumane e miserabili dei costruttori della Transiberiana si tocca con mano l’abiezione a cui può giungere un uomo per sopravvivere.
Credo ci siano tante Transiberiane in giro per il mondo!
Tu ne sai più di me.
Comunque fare un tratto di Transiberiana, prima che manchino le forze, resta uno dei miei sogni!
La Russia sta organizzando turisticamente, o almeno semituristicamente, la cosa.
Appena è fattibile, vado!
ciao Sylvi
Cara Sylvi,
intanto poytresti farti il Trans Europe Express fino in Turchia, oppure il Pechino Urumci, che ho letto essere molto interessante.
La transiberiana è tutta lungo la steppa, sai che noia…
x Ber
Caro Ber,
siamo amici virtuali da lungo tempo, e ti voglio bene.
Io leggo la situazione italiana…ma non vivo li’, non sento i commenti, i discorsi, insomma la mia e’ solo un infarinata, non seguo giornalmente e non conosco tutti i vostri giocatori.
Quello che sta succedendo qui negli US e’ ben altro di quello che leggi o delle promesse tanto decantate.
Ti do un esempio, la chiusura di Guantanamo, i processi civili…etc…
Questo e’ quello che ne e’ derivato:
La Commissione difesa della Camera di Washington ha votato all’unanimita’, 59-0, una legge di bilancio del Pentagono che a un certo punto NEGA l’utilizzo del denaro pubblico per comprare o adattare un carcere americano dove poter trasferire i detenuti di Guantanamo.
Non so se te lo sei dimenticato, ma la maggioranza parlamentare e’ democratica dal 2006, e alla Casa Bianca c’e’ Obama, non Bush.
Per quelli che dicevano che con Obama sarebbe cambiato tutto, i giudici federali hanno deciso che i detenuti della guerra al terrorismo nel carcere di Bagram, in Afghanistan, NON hanno il diritto di contestare in giudizio il loro imprigionamento.
Le riforme finanziarie, capita cosi’ per caso che le due piu’ grandi banche paragovernative, Fannie Mae e Freddie Mac ne sono ESENTI…ci penseranno forse l’anno venturo…e quelle due si sono prese la fetta del leone dello “Stimulus Package” e sono responsabili del 75% dei mutui falliti.
Non solo, altri “bailouts” in via.
Insomma, siccome tutto e’ passato con una furia senza precedenti, senza averne approfondite le conseguenze, siamo in un bel caos e i tagli per le scuole ed ospedali sono paurosi, stiamo ritornando a classi di 45-47 studenti da 27-28.
Tagli agli sport, alla musica, e…stanno pensando a 4 giorni di scuola la settimana.
(abbiamo troppi geni)
C’e’ molto di piu’…ma per ora non ti voglio confondere….
Ciao, Anita
caro Marco,
odio i “tutti in fila” a vedere la Grande Muraglia, che sarà sicuramente una delle meraviglie del mondo, ma mi si rizzano in testa i capelli a fare la processione!
Nella Transiberiana puoi scegliere il tratto, fermarti, prendendo un altro treno un giorno dopo…il problema è l’interprete che per una spesa accettabile devi dividerlo con una decina di persone!
Lungo la steppa ci sono tante storie e paesaggi affascinanti.
Gli interpreti russi sono colti e molto disponibili.
Due settimane puoi fare gli ultimi tremila km da Krasnojarsk fino a Vladivostok poi prendere l’aereo e tornare a casa.
Ho un’amica russa che lavora nel turismo, la Russia ha capito che è una miniera.
Anche se i servizi sono ancora ruspanti!
Sylvi
cara Anita,
classi di oltre 40 allievi? Pare incredibile.
Qua fanno il diavolo a quattro per 25/28!
Ora sono una media di 15/18 con tanti insegnanti contemporaneamente!!!
Voi pare che la crisi la prendiate sul serio, qui si continua a suonare il mandolino e a ballare la tarantella!
ciao Sylvi
Caro Pino,
ti mando un messaggio mangiato U.
Cara Sylvi,
anche qui non viene digerita, ma molte scuole stanno chiudendo, comprese quelle privare e cattoliche, chiudendo per mancanza di fondi e necessarie riparazioni.
Io mi ricordo degli anni 70 quando le scuole erano affollate e avevano due sessioni al giorno.
La prima alle 7:00 AM, e la seconda alle alle 13,30PM.
Un disastro, i ragazzi si dovevano alzare alle 5:30AM, per prendere i vari autobus.
Il secondo turno arrivava a casa al buio pesto…
I miei sono sempre andati a scuole private, cattoliche, allora costavano meno.
————–
Nel mio Stato in una scuola tutti gli insegnanti sono stati licenziati, solo il 7% degli studenti erano in grado di passare.
E’ stato su tutte le TV e giornali nazionali.
Grazie ai “sindacati” le insegnanti sono state riassunte, con un aumento di salario, non devono andare al corso di aggiornamento, per “punizione” dovranno rimanere -20 minuti- in piu’, un giorno la settimana, per gli studenti che hanno bisogno di aiuto, per questa “punizione” riceveranno altri $3’000 l’anno.
Ho sentito queste insegnanti in TV e ti dico la verita’ non meritano di insegnare, anche il loro inglese e’ scarso e con un accento locale che sento solo nei bassifondi.
Quelle che ho sentito erano bianche e americane.
Di male in peggio….
Ciao cara,
Anita
Cara Anita,
anch’io ti voglio bene,…ma quel che sta facendo Obama bisogna riconoscerlo.
Sta riscrivendo le regole della borsa con coraggio e si sta mettendo contro la finanza che conta in un paese in cui tutto è
“finanza borsistica”.
La Merkel,per aver accennato a delle regole per i banchieri, ci sta rimettendo il posto.
Fannie Mae er Freddie Mac non le può far fallire,salterebbe tutto il sistema mutuo degli Usa per la casa.
Ci siamo mangiati 10 anni di progresso economico,dice Barroso,
ma è molto meglio di una terza guerra mondiale,dico io.
Vuol dire che i ns nipoti lavoreranno più di noi e spenderanno meno.
Un caro abbraccio,Ber
Cara Sylvi,
mia figlia sta progettando un viaggio per il Tibet,…le dirò se si può fare con la Transiberiana.
…e poi ci lamentiamo della crisi economica mondiale,…
se riusciamp a progettare viaggi così lunghi e costosi….,
vuol dire che siamo tutti ricchi,…come ha sempre detto il
“miracolato”.
Un caro saluto,Ber
x Ber
Non ho detto che Fannie Mae e Freddie Mac dovrebbero fallire, ho scritto che sono ESENTI dalle regole.
Sono quelle che hanno dato inizio ai mutui subprime.
E che continuano sulla stessa strada.
Oltre la meta’ o il 60% dei mutui “salvati” sono in default dopo 6 mesi…se non se lo potevano permettere prima, non se lo possono permettere adesso…
Cosa dobbiamo fare continuare a salvare l’insalvabile?
Ciao,
Anita
Caro Peter,
ovviamente non penso che dei genitori gay abuserebbero dei loro figlioletti, non comunque più di una qualunque normale coppia di genitori.
Penso però che tutti, compreso loro, debbano adattarsi ad accettare le frustrazioni che la vita ti manda, una delle quali è l’impossibilità di procreare con rapporti omosessuali. Anche le coppie eterosessuali potrebbero non poter avere figli, ma in tal caso non si tratterebbe di un’impossibilità di principio ma di un’impossibilità relativa alle singole persone, sulle quali la medicina a volte può intervenire con successo.
La seconda ragione è che un bambino dovrebbe avere dei modelli identificatori variati, e quindi di ambedue i sessi. Naturalmente anche i vedovi sono soli, ma appunto si tratta di casi di forza maggiore. Io penso che la società abbia il diritto di decidere quale modello identificatorio debba essere proposto ai bambini e quali no. Personalmente quindi sarei d’accordissimo con il riconoscimento di TUTTE le unioni civili ma non riconoscerei alle coppie omosessuali il diritto di adottare.
Ma mi sembra che ne avevamo già parlato.
Con tutto questo accetto senza particolari problemi la critica che in questi campi certezze non ce ne sono. Si potrà vedere tra una ventina d’anni gli effetti sui bambini di genitori omosessuali. Per ora si procede solo affidandosi alla propria maniera generale di vedere le cose. U.
Stasera insalata di tarassaco del giardino e torta pasqualina. Nonostante l’abbia fatta con della normale pasta per pizza da supermercato mi è venuta bene. Naturalmente l’ho fatta solo con due strati di pasta e non con trentatrè, come vorrebbe la tradizione.
Qualche giorno fa una quiche lorraine…
Un saluto U.
x Uroburo
gli effetti non si vedranno mai se tale diritto viene negato in principio. A meno che non si usino certe societa’ o nazioni per ‘esperimenti’. Credo vi siano gia’ da molti anni esempi di coppie gay nei paesi scandinavi che hanno allevato dei bambini, non mi pare che vi siano particolari problemi di identificazione o adattamento.
Come dicevo, secondo me una coppia di genitori adottivi (anche gay) fa spesso un lavoro migliore di molte coppie ‘normali’ che mi capita di vedere, anche perche’ mi riferisco a casi di monogamia (o poligamia…) seriale.
Ammetto comunque di avere un ‘gender bias’ anch’io. Personalmente non vedo di buon occhio le coppie lesbiche con figli, mentre le coppie gay sí. Secondo me, cio’ che e’ sempre piu’ carente in questa societa’ e’ il ruolo e modello paterno. Di modelli ed influenze femminili per i bambini se ne trovano a iosa. Invece i messaggi ‘sii autonomo’, ‘puoi scegliere ma poi non venire a piangere da me se fai la scelta sbagliata’, ‘se vuoi i soldi te li devi guadagnare prima o poi’, ho la vaga idea che non li trasmetta piu’ nessuno. Anche le madri lo possono fare, il guaio e’ che lo fanno sempre in termini ambigui, qui lo dico e qui lo nego. Come Marco coi nipoti, se li sgrida gli deve dare un contentino un minuto dopo…
Peter
x Uroburo
Perfino io so cos’e’ la Torta Pasqualina, non l’ho mai fatta ma ho letto ricette.
I 33 strati sarebbero per gli anni di Gesu’ Cristo.
Mio papa’ e’ diventato cuoco quando si ritiro’ dal lavoro per ragioni di salute.
Ho il libro delle sue ricette, diverse scritte a mano.
Pero’ non era ambizioso come lei, e mangiava come un uccellino anche da giovane, piu’ pasti al giorno ma piccoli.
Anita
x Peter
Mi scusi, ma le coppie omo dove vanno a “pescare” i figli da adottare?
Li togliamo a quelle sconsiderate ragazze single che fanno figli con padri assenti o incerti e li affidiamo a quei bravi boys omo… che…
loro si che sanno dare un modello paterno che “frusta” i bambini perchè imparino a stare al mondo?
Le dirò sinceramente che , in questo blog, le ultime persone a cui affiderei un bambino siete lei e Marco!
Non capite proprio niente di bambini da crescere!
E l’omo o l’etero sessualità c’entrano come i cavoli a merenda!
buonanotte
Sylvi
cara Anita,
negli anni ’70 voi avevate i doppi turni, forse per mancanza di aule ,anche se allora a noi appariva l’America come l’esempio di tutte le cose che funzionano.
Noi avevamo le pluriclassi nelle numerosissime scuolette che sorgevano in ogni paesino.
Non erano il massimo della scolarizzazione ma tutti avevano la loro parte di cultura, anche se a volte le situazioni apparivano problematiche ma anche divertenti.
In una pluriclasse ci guadagnava quasi sempre chi era nella classe inferiore…ricordo una volta una bambina di seconda che sapeva tutta la storia di Roma …e moltissimi altri episodi.
In Italia le situazioni erano diverse tanto quanto era lunga…
qui avevamo ereditato l’organizzazione austro-ungarica ed eravamo senz’altro privilegiati.
Infatti non esisteva e non esiste quasi ancora oggi una scuola privata nelle elementari.
Anche se le cose stanno cambiando perchè si è voluto fare della scuola pubblica un pubblico ufficio di collocamento…per tutti gli ignoranti dotati di diploma.
In classi di 15 bambini poteva capitare che ci fossero anche quattro insegnanti contemporaneamente….a raccontarsi l’ultima ricetta di cucina!
Se non cambia drasticamente mio nipote andrà anche alla Scuola Materna privata.
Mai avrei pensato fosse possibile!!!
Ciao e a te buon pomeriggio.
Sylvi
x Sylvi
Le scuole c’erano, ma non si poteva accomodare il grande afflusso dovuto a diversi fattori.
Io ho fatto un errore con gli anni, avrei dovuto scrivere…negli anni 60 e inizio anni 70.
Abbiamo avuto ondate, anche le scuole private non accettavano piu’ studenti.
Non so com’era negli altri Stati, per cose locali mi devo basare sullo stato in cui vivo.
Anche entro lo stesso Stato c’e’ differenza da una contea all’altra.
Mio figlio maggiore era su una lista lunga un metro per entrare nelle scuole superiori, e veniva da una scuola cattolica.
Quando andai a parlare col preside, mi sorrise e lo mise in prima linea…si vede che gli ho fatto simpatia…oh era un fratello della Holy Cross.
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In diverse citta’ hanno gia’ passata la settimana scolastica di 4 giorni…tagliando il curriculum e attenendosi solo alle materie principali.
Fiscalmente siamo alle strette, nel mio Stato quattro citta’ hanno perso il rating, da BB sono scese a C, il che vuol dire che “bonds” sono passati ad essere “junk bonds”.
Municipal Bonds = Obbligazioni comunali. (credo)
Ma non c’e’ freno nello spendere…ormai l’educazione e’ passata nell’immondizia.
Non so so su che nuvola vive il Presidente ed i suoi collaboratori.
A sentire loro l’educazione e’ una priorita’, la realta’ e’ ben differente.
Quest’anno poi con l’inondazione e’ un disastro, diverse strade sono ancora chiuse, e nella mia contea centinaia di negozi non apriranno prima di Natale.
Cosi’ gli introiti derivati dalle tasse saranno molto minori.
Non e’ ancora arrivato niente dal governo federale, FEMA….
Proprio niente, neanche aiuti fisici, e sono passati quasi due mesi.
Ho letto di recente che il danno alle abitazioni sorpassera’
i $ 30’000’000, cioe’ quello che e’ stato presentato alle varie assicurazioni personali.
Molti non erano assicurati per inondazione.
Come non lo sono io, ma non vivo in una zona bassa, io sono assicurata per il vento…la mia assicurazione e’ alta dato che vivo in una zona esposta ai venti.
(non ho mai avuto un claim o reclamo)
Bye, good night.
Anita
x Peter
US Rep McClintock’s Response to Mexican President Calderon’s Address to Congress.
This address on “Immigration” should ring true to all Americans!
http://www.youtube.com/watch?v=Ldx8gZDwZWs
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Tutta questa storia contro l’Arizona e’ una grande frottola, la legge esiste ma non e’ inforzata dal governo.
L’Arizona si deve proteggere da sola.
Mr Calderon con incredibile faccia tosta omette questo particolare, e Mr O gli si affianca.
Money for votes. As simple and dirty as that.
Il “malumore” e’ creato ad arte, dal momento che la legge della AZ e’ piu’ blanda di quella federale GIA’ ESISTENTE.
Ascolta Rep McClintock, anche se non acconsenti…..
Buon giorno,
Anita
x Sylvi
Se ricorda, ho detto in passato che anche per le cop-pie et-ero e’ piuttosto difficile ‘quali-ficarsi’ per le ado-zioni, secondo me ingi-ustamente. Gli fanno contr-olli di ogni genere, fis-ici, psic-hici, fina-nziari, l’eta’, il lavoro, etc etc. E poi senti di schiz-ofre-niche al-coli-zzate 40enni che continuano a fare figli tipo cat-ena di mont-aggio…mah.
Peter
il mio post per Sylvi era molto piu’ lungo, ma proprio non passava, nonostante un mare di trattini e spezzettamenti di parole…che palle!!!
Peter
x Sylvi
e la smetta di inventarsi pericoli e prevaricazioni inesistenti per dare forza emotiva ai suoi argomenti carenti
Peter
dicevo, il discorso corrente non e’ tanto sulle coppie dello stesso sesso, dato che vi sono gia’ da tempo in molti paesi, sia lesbiche che gay maschili, con uno dei due partners genitore biologico per vie traverse. Il discorso e’ sulle adozioni
Peter
x Sylvi
m’immagino la storia di Roma che raccontava a quei poveri pargoli delle elementari. E c’era il Colosseo, dove i leoni mangiavano i martiri cristiani, auhmmm! E c’era San Sebastiano, soldato romano che si fece cristiano, e per questo venne bersagliato con le frecce zac zac zac, per la gioia delle credenti ( ed anche di alcuni credenti…) a venire, dato che e’ l’unico santo sempre dipinto giovane e nudo, pieno di frecce e con tanto di aureola. Poi c’era Nerone che fece crocifiggere migliaia di schiavi perche’ questi erano segretamente diventati tutti cristiani, ed alla fine il perfido Nerone se ne accorse e li martirizzo’ come si meritavano
Peter
Cara Anmita,
la risposta al 420 l’ho mandata sulla tua email,…
qui non passa niente,….
forse la legge bavaglio è già entrata in funzione,…
vado a piantare i fagioli messicani,…
quelli con l’occhio nero che servono per la burrata.
Ciao,Ber
x Peter,
…e dato che stava lì,Nerone,…per nascondere le traccie,…
bruciò anche Roma…
Buongiorno a tutti e buona domenica,Ber
Le dirò sinceramente che , in questo blog, le ultime persone a cui affiderei un bambino siete lei e Marco!
Non capite proprio niente di bambini da crescere!
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Meno male che ho ‘allevato’ mio fratello minore di 10 anni, che ha fatto un’ottima riuscita e che a sua volta mi affidava i suoi due bambini entusiasti del loro zio e riusciti bene anche loro.
Devo dire che, al contrario di quel che pensa Sylvi, come educatore di bambini sono sempre stato tenuto in grande considerazione da tutti, nella mia famiglia. Tuttora, “zio Marco” è un mito nella considerazione dei miei nipoti, ma anche dei miei fratelli.
x Marco
e poi, confidenza per confidenza, sospetto che i figli di Sylvi se hanno sale in zucca, l’hanno preso tutto dal lato paterno. Se avessi figli, non la vorrei certo come ‘maestra di scuola’ per loro
Peter
…avete firmato contro il “bavaglio” di….
angelino alfanuccio?
Se non l’avete fatto, cosa aspettate?…
che il berlasca si faccia il…
“ventennio fascista al completo”?
Ciao e sveglia,Ber
In questi giorni mi sono dato alla cucina….
Quiche lorraine, torta pasqualina, asparagi al burro fuso ed uova all’occhio, patè di fegato.
Insomma mi sono scatenato ….
Per Peter
I figli della pregevole signora Silvy dicono mirabilia della loro mamma. Com’è del resto ovvio …. Anche metà degl’ittagliani dicono mirabilia del Banana ….
Un saluto domenicale, esco per andare ad una festa. U.
x Ber
Caro Ber,
ho ricevuta la tua e-mail…ti rispondo’ in fretta, ma ti posso dire che essere proprietari di casa NON e’ un DIRITTO, ne’ in America ne’ in Italia.
Il governo aiuta gli indigenti, gli anziani, i disabili a vivere in una casa-condominio, ad avere un tetto…ma possedere una casa NON e’ un diritto.
Per acquistare la prima casa, modesta abbiamo risparmiato per 7 anni per aver l’anticipo, allora del 20%.
Ci voleva garanzia di impiego e non ti permettevano di andare oltre il limite delle tue tasche.
A piu’ tardi,
Anita
Oggi devo andare a due veglie…non posso evitare, le famiglie mi hanno chiamata per darmi l’annuncio dei decessi.
Da quando ho perso i miei cerco di evitare, e’ troppo traumatico per me.
ci mancava una virgola…
Per acquistare la prima casa, modesta, abbiamo risparmiato…..
PS: x Ber
Ho diversi amici a Milano ed altrove, anche due cugini e due pro-cugini, nessuno possiede la propria casa.
C’e’ chi vive in case comunali e pagano l’affitto, due amiche vivono da anni in queste case.
Questo palazzi sono stati venduti ed ora avrebbero la scelta d’acquisto, non se lo possono permettere.
Una e’ settantenne e non le hanno aumentato l’affitto, l’altra e’ cinquantenne e le hanno aumentato l’affitto…
I miei cugini sono benestanti, Roberto e sua figlia sono ambedue avvocati, sono in affitto.
Roberto si mangio’ il palazzo lasciatogli dai genitori e adesso paga l’affitto…
Come vedi la casa di proprieta’ non e’ un DIRITTO, ma il frutto del tuo lavoro o di eredita’.
Ciao,
Anita
x Peter
Ho ricevuto questo da un amico:
Whatever Germany does, the euro as we know it is dead
Angela Merkel’s ban on short-selling is just a distraction from the horror to come.
http://www.telegraph.co.uk/finance/comment/jeffrandall/7746806/Whatever-Germany-does-the-euro-as-we-know-it-is-dead.html
Ho letto in fretta…qui se ne parla e i “guru” delle finanze temono che possa succedere…e con l’euro potrebbe cadere il dollaro.
Anita
Aggiorno questo blog di frizzi&lazzi con il menu del giorno :
trota salmonata con cottura lenta e profonda alla faccia dei patani
burrata con pomori ciliegini.Le ciliegie le hanno depositate in banca e sono sparite dal mercato.
Il tutto accompagnato ,last but not least, con mantra (sottovoce)
“tutto va bene signora la marchesa,tutto va bene”.
Buona digestione a tutti,con quello che bisogna faticare per mandare giù tutto è indispensabile!
Saluti
L.
Cara Anita,
io non ho mai detto che la casa è un diritto,…io affermo che lo
stato deve aiutare e difendere chi si vuol comperare una casa.
Questo avviene in Italia, perchè sulla prima casa,cioè dove si
abita,le tasse sono basse.
E’ logico che un tizio che vuol comperare una casa se la deve pagare…..
Scappo,..c’è gente.
Un saluto,Ber
Il post non passa, l’ho mandato a Pino, io devo uscire
x Ber
mi hai scritto:
…è che la casa dovrebbe essere un diritto di tutti e il governo ” deve”aiutare quelli che accendono i mutui per pagarsi la casa.
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Il resto quando Pino lo inserira’.
Anita
x Ber
mi hai scritto:
…è che la casa dovrebbe essere un diritto di tutti e il governo ” deve”aiutare quelli che accendono i mutui per pagarsi la casa.
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La casa si acquista quando si ha la possibilita’ di pagare il mutuo e tutte le spese, l’assicurazione che e’ obbligatoria se hai un mutuo, tasse, riscaldamento, gas, elettricita’ e ti devono rimanere sufficienti soldi per vivere.
Quello che e’ successo qui e’ stato che date le deregolazioni iniziate da Carter, firmate in legge da Clinton, e… IMPOSTE alle banche, hanno concesso mutui a gente che NON se lo poteva permettere.
Non solo, i prezzi delle case sono andati alle stelle, e gli interessi sono calati molto, cosi’ quando hanno rifinanziato a basso interesse, una buona fetta della popolazione si e’ anche presa un lauto prestito, credendo di avere una forte equita’ nella casa.
Molti si sono presi le ipoteche NON fisse, non rendesi conto che a fine d’anno dovevano rinegoziare con un interesse maggiore.
Ci sono interi sviluppamenti di case da sogno, vendute a gente che erano nuovi arrivati, minoranze, neri, che assolutamente non avrebbero avuto modo di pagare il mutuo o di mantenere la proprieta’.
Case che io stessa non mi sognerei MAI di acquistare, e io sono solida e non devo un centesimo a nessuno.
Inoltre, usando la casa come equita’, si sono comprati mobiglia, auto, perfino yatchts a CREDITO, usando le “credit cards” che davano via come confetti.
Adesso paghiamo tutti per gli errori personali e delle banche.
In testa Fannie Mae e Freddie Mac…che ti piaccia o meno.
“According to Fannie Mae, the government created the mortgage giant to “expand the flow of mortgage funds in all communities, at all times, under all economic conditions, and to help lower the costs to buy a home.” Similarly, Freddie Mac says its “mission is to provide liquidity, stability and affordability to the housing market.”
Bye, I have to close.
Anita
“According to Fannie Mae, the government created the mortgage giant to “expand the flow of mortgage funds in all communities, at all times, under all economic conditions, and to help lower the costs to buy a home.” Similarly, Freddie Mac says its “mission is to provide liquidity, stability and affordability to the housing market.”
Cara Anita,
le intenzioni erano buone,…ma la speculazione bancaria ha rovinato tutto.
Ogni anno in Usa il fuoco distrugge una quantità infinita di case,..
lasciando gli abitanti sulla strada.
Quindi,se la politica della casa è fatta bene,…può essere un incentivo per l’intera economia,…tutto dipende dai politici più o meno ILLUMINATI,…sono i politici illuminati che scarseggiano.
Un saluto,Ber
x Ber
In California ci sono molti incendi dovuti alla siccita’ e dal vento.
Molti sono dolosi per tenere la polizia e tutte le forze dell’ordine occupate.
Prima non costruivano nei Canyons, ma dati i prezzi alti del terreno, costruiscono in zone che erano proibite.
Se la casa si brucia, l’assicurazione rimborsa.
Ciao,
Anita
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Grazie Pino….
Anita
Caro Ber,
io ho firmato presso una Feltrinelli!
saluti Sylvi
caro Peter,
tempo fa ho anche detto che facevo la tutor in sperimentazioni didattiche. Proprio in Didattica della Storia.
Giravo per il Friuli, vedevo molte situazioni!
Il metodo non era quello immaginato da lei!!!
A me pare che in questo blog molti bloggers siano ossessionati dalla religione Cattolica ; ossessioni infantili???
Il primo libro sulla storia del Friuli che ho regalato ai miei figli era scritto da Tito Maniacco, un comunistaccio morto da poco avvolto nella bandiera rossa con falce e martello!
x Uroburo
I miei figli non dicono mirabilia della loro madre!
Anche se con la maturità cominciano ad apprezzarla un po’ di più!
Aggiungerò che il banana è lombardo, mica da queste parti che con lei non posso nominare!!!!
Mi sento buona con lei , torno da una giornata passata con amici, nessun bidello!,piacevoli e gioiosi.
Sylvi