Vittorio Feltri&C, da Enzo Baldoni a Gino Strada: ovvero i lupi perdono il pelo ma non il vizio. E le dimenticate strenue difese del Vaticano di pluriaccusati molestatori sessuali come don Gelmini e l’arcivescovo Julius Paetz

Il lupo, o meglio i lupi perdono il pelo ma non il vizio. La grande onestà non solo professionale di Vittorio Feltri e del suo Il Giornale risulta ben chiara  da tre azioni ben precise, che oltretutto si contraddicono tra loro in modo davvero plateale, e rifulge in modo particolare di fronte alla scarcerazione – e totale proscioglimento! – dei tre medici di Emergency arrestati in Afganistan. Scarcerazione e proscioglimento che oltre a mettere almeno un po’ in difficoltà la linea accusatoria de Il Giornale – se qualcuno la definisse miserabile non saprei bene cosa obiettare – ricalca lo stesso atteggiamento avuto sempre da Feltri, con il valido appoggio di Renato Farina, quando il giornale Libero sputò sul cadavere del giornalista freelance Enzo Baldoni. Chi non ha il vizio della memoria forse non ricorda che su Libero il collega Baldoni dopo essere stato rapito e ucciso da terroristi iracheni venne definito “un pirlacchione spericolato”, mentre prima che venisse ammazzato  si era provveduto sulle stesse pagine a evocare il sospetto che il rapimento fosse una sceneggiata. Come dire che di conseguenza il povero Baldoni fosse in qualche modo amico dei terroristi. Ma veniamo alle tre azioni particolari di Feltri e de Il Giornale berluscone.

La prima azione discutibile di Feltri è l’interpretazione da lui data della vignetta di Staino sull’aereo polacco precipitato con a bordo una larga fetta del governo: “A chi troppo e a chi poco”, recita la didascalia della vignetta. Che si può riferire a qualunque Paese e situazione del mondo, dal Giappone al Perù, dal Sud Africa alla Finlandia. Fosse caduto un aereo cubano con a bordo i fratelli Castro e mezzo governo castrista e si fosse riferita la vignetta di Staino a un tale disastro, odo già gli applausi entusiasti degli stessi sepolcri imbiancati che si sono scagliati contro Staino. La sua vignetta può essere ritenuta di pessimo gusto, a me per esempio non sono mai piaciute né la sua ironia né il suo modo di disegnare, e moltissimi – se non quasi tutti – hanno pensato quello che Feltri ha messo per iscritto. Però un conto è pensare e spettegolare, un altro calunniare su un giornale. Se non sappiamo distinguere tra il pensare e lo scrivere, per giunta su un giornale, senza neppure il beneficio del dubbio, allora siamo malmessi. Inoltre, checché abbiano pensato in molti o tutti, Staino ha chiarito che non si riferiva certo a Berlusconi.

Può essere che l’autodifesa di Staino non convinca, può essere che la sua spiegazione postuma sia poco sincera, resta però il fatto che nella vignetta NON c’era scritto quello che Feltri dà per scontato come se nella vignetta fosse stato invece scritto a chiare lettere e a caratteri cubitali. E se non c’è scritto, allora si è costretti a restare nel campo delle interpretazioni personali, nel campo delle impressioni e suggestioni, che certo NON bastano per avere delle certezze inconfutabili come quelle sparate in prima pagina da Feltri. Può darsi che la mia sulla vignetta di Staino sia una interpretazione benevola, anche se in realtà è una a-interpretazione, cioè una assenza di interpretazione, ma è certo che quella di Feltri è una interpretazione alquanto malevola, quanto meno forzata. Vari colleghi insistono a dire che la mia interpretazione, o meglio a-interpretazione, è ingenua e riduttiva. Anche fosse, l’ingenuità e la riduttività del tipo “assoluzione dubitativa, per mancanza di prove sufficienti” sono senza dubbio da preferire alle sentenze forcaiole basate solo sulle proprie convinzioni.

Ergo: come faccia Feltri basandosi su quella vignetta a strepitare “che la sinistra vuole Berlusconi morto” (!!!) è un mistero. Niente affatto glorioso. La sua è una interpretazione legittima o è invece una illegittima spinta all’odio? Nel secondo caso, sarebbe strana – o no? – una spinta all’odio da parte dell’organo stampa abbastanza ufficiale del preteso Partito dell’Amore berluscone. Feltri ha fatto una pessima figura per la sua coltellata alla schiena di Dino Boffo, ma almeno ha più o meno riconosciuto di essersi sbagliato. Forse dovrebbe farlo anche per la sua interpretazione della vignetta di Staino. Tra Staino e Feltri a sbattere il mostro in prima pagina chi è stato? Staino o piuttosto Feltri?

La seconda azione strana di Feltri è il risalto dato all’accusa di Berlusconi contro Saviano, reo nienteppoppòdimmènocché di fare pubblicità alla mafia. Ora, poiché la logica – contrariamente all’elastico delle mutande – non è un’optional adattabile a pretese di parte, Feltri deve conseguentemente ammettere – e scrivere in prima pagina – che “Berlusconi vuole Saviano morto”. O no? Con una differenza, non da poco: che mentre non c’è nessuno, perlomeno a sinistra, che vuole Berlusconi morto di morte violenta, è invece sicuro che la premiata ditta Mafia-Camorra&C vuole Saviano morto, e non di morte naturale. Detto in altre parole: tra la vignetta di Staino e l’accusa di Berlusconi contro Saviano, quella semmai più adatta a stimolare qualcosa di luttuoso è senza dubbio la seconda.

La terza cosa strana commessa da Feltri è il credito dato – sempre in prima pagina – a pretese “rivelazioni” addirittura dei sevizi segreti afgani secondo le quali Emergency è incastrata dalla registrazione di una telefonata che parla di armi e anche da cose “più pesanti”. Sempre in base al fatto che la logica non è un optional, se Feltri avvalora una simile “notizia”, non si capisce perché invece non avvalori mai notizie con basi ben più concrete. Per esempio, non avvalora la notizia della condanna anche in terzo grado di Cesare Previti per avere comprato un magistrato onde scippare la Mondadori al Gruppo Editoriale L’Espresso, e che di conseguenza Marina Berlusconi, figlia di Silvio, occupa una poltrona sopra la quale non dovrebbe stare il suo sedere.

Altro esempio: Feltri non avvalora la notizia che la stessa Cassazione ha messo per iscritto che quella “compera” il buon Previti l’ha condotta e portata a termine in tandem con il suo datore di lavoro Berlusconi Silvio. Altro esempio ancora: Feltri non solo non ha valorizzato la notizia delle accuse mosse da oltre 50 ragazzi per molestie sessuali contro don Pierino Gelmini, ma l’ha anzi irrisa. Feltri infatti ha pubblicamente definito il signor Gelmini un tale benefattore e sant’uomo da concludere che anche se s’è preso qualche libertà di troppo con ragazzi  non lo si può biasimare. Gli abusi sessuali su 50 ragazzi – tutti maggiorenni o anche minorenni? – evidentemente per il Feltri-pensiero sono una sorta di ricompensa legittima se non dovuta per il bene fatto. Una morale che non ha bisogno di commenti. Infine, ultimo esempio, almeno per ora, Feltri non ha per nulla avvalorato – anzi, tutt’altro – la notizia dei buoni rapporti del signor Marcello Dell’Utri con mafiosi di spicco, rapporti a causa dei quali un magistrato italiano in queste ore ha chiesto di elevare da 9 a 11 gli anni di condanna già inflitti al famoso Marcello braccio destro di Berlusconi.

Da notare che le testimonianze, le prove e la richiesta di conferma e aumento della condanna a carico di Dell’Utri vengono da cittadini italiani, con tanto di nome e cognome, e non da anonime e pretese affermazioni dei “servizi segreti” afgani. Oltretutto: da quando in qua abbiamo dato una patente di infallibilità ai servizi segreti afgani se usiamo sospettare perfino dei nostri? E come mai non si affaccia il sospetto che anche in Afganistan, che non brilla né per democrazia né per trasparenza in generale, possano fare come fece la polizia italiana a Genova quando piazzò delle molotov alla scuola Diaz da addebitare ai “sovversivi”?

Un’ultima annotazione. Feltri ha azzoppato Boffo sparando che “non si possono ammettere moralisti condannati in tribunale”. Bene. Allora perché mai dovremmo sorbirci un moralista e/o fustigatore come Feltri, che – stando a quanto leggo nel sito dell’Ordine dei giornalisti di Milano – il 27 febbraio 2002 ha patteggiato con il tribunale di Monza una condanna a due mesi di reclusione per avere pubblicato foto di bambini stuprati? Stando alla logica, una condanna a due mesi di reclusione è più grave di una ammenda di qualche centinaia di euro. O no?

Pino Nicotri

P. S. La reazione scomposta del Vaticano a difesa del “benefattore” don Gelmini, così come la reazione scomposta e la difesa a oltranza da parte dello stesso Vaticano a favore dell’arcivescovo di Poznan Julius Paetz, cacciato dal cattolicissimo governo polacco perché denunciato per molestie sessuali da oltre venti seminaristi ma accolto in S. Pietro come un eroe perseguitato, autorizzano il sospetto che la direttiva vaticana del 2003 resa nota solo nei giorni scorsi, contenente l’indicazione di denunciare anche alle autorità civili i sacerdoti pedofili, sia solo un falso. Fumo negli occhi per far dimenticare la sciagurata direttiva del 2001: quella che – a firma di Ratzinger e Raffaele Bertone – imponeva ai vescovi di tutto il mondo il segreto su qualunque caso di pedofilia e adescamento in confessionale.

LA LETTERA DEL CARDINALE CASTRILLON HOYOS:

435 commenti
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  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ad Alessandro verra´rimborsato il biglietto dell´aereo. Cosi dicono.
    Ora, dato che la sua presenza in Sicilia e´importante e improrogabile ha deciso di andare con il treno. Partira´alle 14:00 da Francoforte con soste a Milano, Roma , Salerno. Sara´a Catania domani sera alle 17:00.

    Una tortura, ma e´giovane. Rodolfo

  2. sylvi
    sylvi says:

    …Una ragazza o una donna non e´diversa, anche a lei e´possibile che piaccia farsi toccare….Rodolfo

    Però se fosse stata tua sorella o tua figlia….avresti preso il curtieddu e gridato brutta buddana!!!!

    Sylvi

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nella mia vita, piena delle piu´svariate esperienze ,ho imparato che …. certe volte…. sembra di avere a che fare con dei Santi.
    Cosi pudici, cosi puliti , che persino uno sguardo puo´diventare violenza. Mai che nel loro cervello sia passato l´ombra del peccato.
    Per nascondere i propri peccati additano con sdegno sulle debolezze degli altri ed alla fine sono proprio loro i piu´pervertiti.
    Io ammiro Nicotri per il suo coraggio di raccontare anche cose sconvenievoli della sua vita. Pero´il Capomastro non si attacca.

    Rodolfo

  4. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Eppure io non avevo raccontato altro che delle sensazioni indescribili di una donna che mi si era appiccicata addosso.
    Delle innocenti o meno toccatine di quando ero giovane.
    Di quando scrissi di aver pensato :-” Adesso basta, un po´di serieta´”
    Mah, valli a capire………

  5. Faust
    Faust says:

    … volevo scrivere il xcche e il xcome e continuare il racconto sulla pedofilia e sui violentatori psicosessuali… ma in questi gg non ne ho il tempo. Volevo accontentare le domande di Rodolfo… Mi son chiesto che visto che un povero di spirito, dovrei trattarlo con la stessa comprensione e accondiscendenza e comprensione che uso con i poveri diavoli… ma vedo che non è possibile, in quanto è un poverochristo. Quando non sa che chi ragiona ed actua su altri come fa rodolfo… senza il suo consenso fa una violenza ed è un violento… Ma a questo punto visto come tratta una gran persona sqiusita come Peter e un saggio come AZ, torno indietro e penso non valga la pena rispondere alle sue domande rivoltemi nel post successivo al mio inizio di outing. Purtroppo sono scomodo x scrivere ( oltre ad avere molto da fare x la mia nuova sistemazione) e mi duole la schiena. ma da come si puo notare che non distorgo il suo nome… xcche merita attenzione… visto che dobbiamo convivere in questo blog e fa domande e offese da bimbo che vuole sapere, accortosi che non sa su quasi tutto della vita e dellamore e del sesso e di tanta altre cose… Ho pensato che chi dedica la vita al lavoro come Rodolfo merita rispetto e comprensione, come merita insulti quando vuol insegnare ad altri con alterigia e irrispetto, quello che non sa e forse/ anzi sicuramente non sa come chiedere e fare le domande… Penso che Rodolfo è un poverodiavolo e x tal motivo va rispettato… addiferenza di maccotempetta che è un illuso di essere quel che non è e va evitato in quanto sogeto pericoloso x se e x chi lo ascolta.
    Detto questo al piu presto continuero a racontare fatti che ho vissuto con la speranza di poter essere utile ad un lavoratore umile e credo onesto come Rodolfo al piu presto… e siccome raccontero fatti molto crudi, ma non crudeli xcche falsi, come quelli scritti da maccotempetta che parla pensando di essere uno che dalla sua bocca escono divinita… che vanno interpretate ad personam… la sua chiaramente…piu che capite. Faccio fatica asscrivere qui dove vivo x scomodita che mi da grandi dolori di chiena… ma purtroppo ho pagato in anticipo e ne usciro affine mese… Lo scrivero sul post precedente a quello del gg… x farlo leggere solo ai frequentatori del blog x toglierlo alla vista pubblica di chi entra nel blog e legge gli articoli di Nicotri… diciamo che siccome sara un racconto lungo e crudo… non sbattero il mostro ( il mio outing) in prima pagina… ma in seconda… Torno a scrivere il nome vero di Rodolfo x rispetto alloperaio e non al solone bibblico qual esso vorrebe dar a credere.
    Qui Sto Dom. de Guzman, Inferno dei Poveri Diavoli; ore 6:30 am x il momento passo e chiudo.

    Ps: Dimentico sempre di salutare la Sylvi, lunica che ha capito che sono un vero Diavolo e mi evita… ma so che anche lei ha bisogno di sapere come pensa un Diavolo seppur Povero… ciao cara, non avere paura il diavolo, come ddio è dentro di noi… e finche resta dentro di noi non cce daver paura… cce daver paura invece di quelli che sia il diavolo che iddio lo vedono solo negli altri… e si propone come esorcista… x lucro ( come i religiosi in genere… o x malattia psichica e lucro, come succede al maccotempetta.
    F.

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x52
    la sua ultima strofa e´anche un suo vecchio ritornello.
    Son passati anche quei tempi.
    Oggi ognuno e´libero di far quel che vuole, ed ognuno sa´, anche in Sicilia difendersi dalle ingiustizie.
    Purtroppo non ci si puo difendere dai pregiudizi. Rodolfo

  7. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    ma la vuole smettere di bofonchiare ed insultare ‘a minchia’? si legga i commenti di Sylvi, almeno, che su questo argomento dimostra molto sale in zucca, almeno.
    Se per lei la mano morta e’ una sua debolezza, poteva dirlo subito e sperare in indulgenza (dalle donne, specialmente). Lei invece lo presenta o sdogana come un comportamento perfettamente legittimo!
    Pino non ha mai detto di avere palpeggiato deliberatamente su di un bus come ha fatto lei. Al contrario, era una donna che si appoggiava su di lui da ragazzino…
    Approfittare di ressa ed anonimato e’ la SUA debolezza. Provi altrimenti a farsi avanti in un bar o una piazza e tocchi una estranea sulla gamba o seno senza chiedere permesso. Perche’ non lo fa? tanto alle donne piace…

    Peter

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Faust scrive:-“torno indietro e penso non valga la pena rispondere alle sue domande rivoltemi nel post successivo al mio inizio di outing”.

    E perche´di grazia? Avresti persino potuto rispondere a quelle baggianate.

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma quello che di proposito in una piazza pubblica va´a toccare il seno di una donna e´un po ´piu´idiota e pazzo di lei.
    Ma…… mi accorgo che lei non e´tornato piu´sulla discussione del boy scout che non puo´essere un emigrante. Come mai?
    E non scriva che in genere chi ha fatto parte di una associazione o di un´altra era un previlegiato. Non funzionava cosi, ed e´una menzogna.
    Certamente con le dovute eccezioni. Ma questo in Italia si sa´. Rodolfo

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Partira´alle 14:00 da Francoforte con soste a Milano, Roma , Salerno. Sara´a Catania domani sera alle 17:00. Rodolfo)
    ———-
    Da Francoforte a Catania in treno… ne avrà da scrivere il povero Alessandro al suo ritorno.
    Come farsi il Trans Europe Express o la Transiberiana…

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Anita:
    si, i camion centramericani sono molto colorati, ma è una colorazione più ‘occidentale’. Ecco, vale il termine colorati, mentre nel caso pakistano si deve parlare di decorazione, sono decorati, non solo colorati. Come i carrettini siciliani, appunto, ma decisamente ancora più ‘barocchi’.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Per quel che riguarda la questione dei palpeggiamenti sugli autobus, il tunisino col quale dividevo casa raccontava che per lui e i suoi compagni di scuola era un’abitudine quella di palpare molto pesantemente le donne sugli autobus e che le donne li agevolavano, invece di protestare.
    Ho letto anche di recente che le donne straniere si lamentano perchè non ricevono più pizzicotti come una volta.
    Pur non avendo mai utilizzato metodi ‘tattili’, che non sono nella mia maniera di comportarmi, dò però ragione a Rodolfo: tentar non nuoce, insistere è da cafoni. Già il fatto che con questo metodo Rodolfo ci ha guadagnato la compagnia di un certo numero di donne, significa che a molte di loro questo genere di approccio non dispiace. Evidentemente non sono tutte pizzochere come Sylvi, dobbiamo farcene una ragione
    Normali le reazioni di Peter e di Sylvi, dato il loro carattere.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Che poi Rodolfo difenda l’ “onore” delle donne di casa sua, è parte della sua ancestrale abitudine a ‘difendere’ il territorio. Le proprie donne sono tutte sante e accostumate, non si discute.

  14. Vox
    Vox says:

    LEGA LADRONA

    I sindaci «verdi» si triplicano subito lo stipendio

    Impegnati sulla crisi del nord e su lavoratori e imprese in difficoltà?
    Non proprio. I nuovi leader leghisti “tengono famiglia” e amano i piaceri del potere.

    http://www.unita.it/news/italia/97617/lappetito_della_lega

    Nel 2009 il Veneto, che ha appena tributato un consenso elettorale record alla Lega, ha perso circa 52.000 posti di lavoro, il numero dei disoccupati ha raggiunto il livello di 126.500 persone. Secondo l’agenzia Veneto Lavoro il prodotto interno lordo in questa regione chiave dell’economia nazionale è calato del 4,8% lo scorso anno, il prodotto pro-capite è sceso ai livelli di dieci anni fa

    Uno si aspetterebbe che davanti a una crisi spaventosa e dopo una vittoria elettorale senza condizioni gli amministratori di Bossi affrontassero questo momento delicato con piglio deciso e provvedimenti adeguati all’emergenza. Ma, per ora, bisogna aspettare…

    A Treviso i leghisti rifanno la sede della provincia come se fosse una reggia spendendo senza ritegno e comprando pure un tavolo di cristallo da 12mila euro ma poi negano i soldi alle scuole.
    La presidente della provincia e sindaco di San Donà Francesca Zaccariotto, astro nascente della Lega, appena eletta si era aumentata lo stipendio. Altri amministratori e sindaci leghisti, ad esempio ad Asolo e in altri comuni del trevigiano, hanno pensato che, crisi o non crisi, è giunto il momento di arrotondare stipendi e indennità perché non si vive solo di aria e di gloria politica.

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Se per lei la mano morta e’ una sua debolezza… (Peter)
    —–
    Non è una debolezza, è una tattica.
    Se è, ed a quanto pare lo è, una tattica che dà frutti, significa che è condivisa, ovvero che ci sono donne che accettano questo genere di approccio. E allora, dov’è la violenza?
    Sarebbe violenza insistere in un approccio rifiutato, ma mi sembra di aver capito che Rodolfo non è un tipo insistente, anzi usa molta delicatezza in questo tipo di corteggiamento.
    Se poi qualcuno considera osceno persino guardarla, una donna, allora se ne vada in Arabia Saudita o in posti come quelli ed imponga il burka alle sue donne, per salvarle dagli approcci dei maschi.

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro vox,
    ma quello ancora più grave e che la Lega Mangiona della Provincia di Treviso ,non riesce a fornire da anni un finanziamento al Liceo Primo Levi di Montebelluna, che a quanto si dice è una scuola d’eccellenza!
    Ma si sa che con IL TROTA, scuola e cultura non vanno d’accordo!
    Però mi raccomando ,come dicono i Preti veneti,: TUTTI ZITTI MI RACCOMANDO, IL BENE NON FA RUMORE

    LEGA MANGIONA!

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Quattro domandine facili facili:

    Come mai la Lemonsoda è fatta con aromi artificiali e nel detersivo per i piatti trovi vero succo di limone?

    Quando producono un nuovo cibo per cani “più gustoso”, in realtà chi lo ha assaggiato?

    Perché Noè non ha lasciato affogare quelle due zanzare?

    Perché sterilizzano l’ago prima di praticare le iniezioni letali?

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, allarghiamo il raggio: POLITICI MANGIONI!
    Hai mai conosciuto partiti politici che praticassero la sobrietà a favore dei cittadini?

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    A proposito di corteggiatori senili, allo Studio Fotografico avevo un cliente vicinissimo agli 80 anni, un ex manovale siciliano emigrato in Svizzera per tanti anni, che rimorchiava donne con una facilità incredibile. Io gli stampavo le foto, non tutte ‘innocenti’, ed erano donne che ciclicamente tornavano a trovarlo da ogni parte d’Italia. Credo le rimorchiasse tramite annunci sui giornali, e fin qui niente di strano. Lo strano era che tornavano a trovarlo spesso e volentieri. Evidentemente qualche dote nascosta.

  20. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    sui boy scouts ho detto cio’ che avevo da dire. Se non le piace, pazienza.
    Lei svicola o insulta di continuo quando non le garbano le osservazioni degli altri, punto.
    Se per lei e’ da pazzi toccare una sconosciuta in una piazza, e’ da dritti farlo di nascosto su di un bus. Questo dice moltissimo sulla sua natura

    Peter

  21. Anita
    Anita says:

    questo post non passa……dimezzo….

    x Marco

    Quando producono un nuovo cibo per cani “più gustoso”, in realtà chi lo ha assaggiato?
    ============

    IO…Io assaggio il cibo del cane quando cambio varieta’ o marca, il mio cane e’ in dieta veterinaria.
    A.

  22. Peter
    Peter says:

    x Marco

    che significa dato il nostro carattere?!
    Provo comunque ad interpretare cio’ che dici. Parli di tunisini e siciliani. Mi fai pensare a societa’ molto represse ed inibite sessualmente. Si fa ma non si dice, etc etc (prima che Rodolfo se n’esca che inibito sono io, lui e’ un mandrillone, etc etc). Quindi anche molto ipocrite. Ammesso e non concesso che i tuoi sentiti dire siano veri, cioe’ che ad alcune donne piaccia farsi palpeggiare di nascosto da estranei, questo proverebbe solo il loro livello di insoddisfazione ed ipocrisia. Giovani che devono restare vergini fino al matrimonio (o dovevano…), e compagnia bella.
    In ogni caso, il punto mio e di Sylvi era un altro: toccare senza permesso e’ forbidden, non si fa. Verboten per Rodolfo. Se per una minoranza (forse!) puo’ al limite andare bene, vi e’ una cospicua maggioranza che lo trova disgustoso ed intrusivo fino a prova contraria

    Peter

  23. Anita
    Anita says:

    continuazione……..

    x Marco

    Quando venni negli USA lasciai il mio cane lu-po in Italia, ne ero preoccupata, mia mamma non amava cani o gatti…cosi’ mi affrettai a mandare una cassa di cibo per il cane, allora l’unica marca disponibile era “A-L-P-O”.
    Ricevetti una lettera dal figlio del compagno di mia mamma, Marco, dove mi ringrazziava per il cibo in scatola che gli avevo mandato, solo che era un po’ insipido……

    Non e’ uno scherzo or a jo-ke.

    Anita

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro marco,

    come mai questa domanda strana?
    Proprio da un pubblicista come te ?
    Per una volta tanto che vedo prime pagine e articoli adatte ai tempi sui giornali della sinistra!
    Bellissimo quello dell’Unità con Il Lombardo che impugna un forchettone,al posto dello spadone!
    Colpisce l’occhio, buca la retina , in gergo,e dice solo la verità.
    Cronache di un nuovo veneto che avanza in fondo..in fondo!
    Come si dice solo dovere di cronaca, mi sembra!

    cc

    l’unica cosa seria per le PMI,mi sembra l’abbia detta Bersani e cioè ,al posto di tanto manifesti con indiani e galline, la lega farebbe meglio a riprendere la norma sulle commissioni di massimo scoperto o sulla trasferibiltà sui mutui.
    Ma pare siano notizie che non “bucano”
    Invece occupano Le banche, anzi LE fondazioni , probabilmente per finanziare una ricerca storica sulle origini dei Camuni, così si scoprono da dove vengono i “geni” del TROTA

  25. Vox
    Vox says:

    @ Caro CC,
    a giudicare da Bossi e specialmente dal di lui figliolo (quello che è stato bocciato tre volte tre alle scuole private e oggi si ritrova “eletto”), mi sembra evidente che Lega e Cultura non legano proprio.

    Vorrei vedere le facce di quelli che hanno votato per il figlio di Bossi. Mi incuriosisce se siano altrettanto ebeti, o solo babbee? Con degli “eletti” del genere (e, diciamolo pure, con degli elettori simili) la Squolla andrà parecchio lontano (nel senso di abbandonarci del tutto).

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ammesso e non concesso che i tuoi sentiti dire siano veri, cioe’ che ad alcune donne piaccia farsi palpeggiare di nascosto da estranei, questo proverebbe solo il loro livello di insoddisfazione ed ipocrisia. (Peter)
    —–
    Si, è questo il punto focale di tutto: insoddisfazione e ipocrisia, da ambo le parti, almeno alle nostre latitudini.
    La mia amica svizzera infatti dice che lì per una donna non ci sono problemi se vuole rimorchiare un uomo: semplicemente glie lo dice. E’ frequente infatti che nei tea-room svizzeri le donne vadano apposta per rimorchiare e non solo per incontrare le amiche. Nessuno ci trova alcunchè di sconveniente. Mariti compresi…

  27. sylvi
    sylvi says:

    Oggi sono di corvee….

    x Marco e Rodolfo.

    Siamo arrivati a temere di lasciar incustoditi ragazzini e ragazzine per paura di pedofili veri e online.
    Siamo arrivati a guardare bene in faccia un uomo o una donna che sorridono a un infante…
    Troviamo normale che i rapporti tra sessi siano a base di volgari toccamenti e palpeggiamenti, anzichè ascoltare quella meraviglia di batticuore, quegli occhi che ridono per te, quel po’ di maldestro nel toccarti la mano che ti allaga di tenerezza…
    Quel chiederti di te e raccontare di sè trovando le vicende normali della vita una favola speciale!
    Tutto il resto sanno farlo tutti, anche le bestie.
    Ma è l’antipasto che ci rende “persone”, anche appassionate, altro che pizzochere, che per me sono tagliatelle con lo spek di non ricordo quale vallata alpina.

    Io non discuto sulle donne che avete frequentato…se ne leggono tante altre sui giornali… per tacere della TV.
    Si comincia col disporre del corpo della donna , si continua con i bambini e si finisce con tutti i diversi da sè …fino ad Auschwitz.
    Se ad alcune “signore” piace questo …beh a questo mondo se ci stanno quelli come voi due devono starci anche quelle…
    Sylvi

  28. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro vox,
    vedi anch’io sono un convinto assertore del Federalismo.
    Però vorrei a questo punto che fosse un Federalismo ,senza Spese giuntive” in attesa di risparmi.
    In Italia siamo abituati al costo della benzina e alle accise e alle una tantum.
    Ecco non vorrei che il federalismo con assalto alle banche non servisse a finanziare “NUOVI ALLEVAMENTI DI AVANOTTI” perchè come sai Le NUove trote geneticamente modificate” hanno denti affilatissimi!!
    Come Treviso dimostra!

    cc
    parola d’ordine FEDERALISMO SENZA SPESE!!

  29. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Anita, post 78
    Cara Anita, a Bisceglie dicono, in un italiano approssimativo, “Dove c’è gusto non c’è perdenza”.
    Piace a lui, piace a lei, quindi why not?

  30. marco tempesta
    marco tempesta says:

    al post 82 di Sylvi dò implicitamente risposta col mio 81.
    Devo aggiungere però che la visione di Sylvi è da romanzo rosa adolescenziale, da dodicenni, per intenderci, perchè già a 15 anni le ragazze la pensano diversamente. Naturalmente non lo vanno a raccontare a lei.

  31. sylvi
    sylvi says:

    x Marco

    Fellini, poco prima di morire diceva :
    Ahhh, innamorarsi ancora!!!

    Non – Vieni qua che ti palpeggio!!…-

    Non so se lo sapevi da giovane…ma tu non sai guardare una donna…non sai più commuoverti…peccato, per te!
    Mio marito mi porta anche oggi il mazzetto di margherite colte sul prato!!! Ma lui ama la poesia che non collude con la mascolinità!

    Sylvi

  32. Anita
    Anita says:

    Non ha fiducia nel governo 80% americani.

    Lo rivela un sondaggio del Pew Research Center

    19 aprile, 07:47

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/04/19/visualizza_new.html_1764300079.html

    E ci credo, come ho scritto piu’ una volta, non mai visto ed assistito a tanto malcontento….se ne parla da per tutto.
    Il malcontento e’ dovuto alla poca fiducia ed inconsistenza di chi guida la nazione, non solo il POTUS, il baratro si allarga e ci propinano fandonie 24/7.

    Anita

  33. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il livello mentale dei politici leghisti lo ‘assaggiamo’ tutte lpe volte che aprono bocca. E’ gente dal pensiero elementare, del tipo “pappa-cacca”. Eletti da altrettanta gente dello stesso livello intellettivo. Io avrei capito una radicale astensione dal voto, puttosto che votare Lega. Dobbiamo prendere atto che così gira il mondo e comportarci di conseguenza, per mettere un argine alla stupidità e all’ignoranza. Comportarci di conseguenza cosa significa? Significa acquisire il voto e poi fare quello che dovrebbe essere fatto, nel modo in cui deve essere fatto. Come acquisire il voto? Mettendo nella trappola un formaggio più appetitoso di quello dell’avversario. Ma è necessaria la trappola? Si.

  34. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non so se lo sapevi da giovane…ma tu non sai guardare una donna…non sai più commuoverti…peccato, per te! (Sylvi)

    E chi te lo ha detto? Le mie amiche mi adorano. Un motivo ci dev’essere, no? Se tu fossi su Facebook e seguissi lo scambio che ho con le mie amiche, ti accorgeresti che c’è qualcosa che non funziona nell’ottica in cui mi vedi. Quando vengo a Milano le mie amiche vengono sempre a trovarmi, sono loro che vengono da me, non io che vado da loro. Chissà come mai…

  35. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Ti posso dire solo una cosa, io domando e domandavo rispetto…
    Ho avuto fidanzatini ed nessuno si e’ mai permesso oltre un bacio.
    Mio marito, allora corteggiatore piu’ che fidanzato, si e’ preso un sacco di cipolle in faccia quando la mattina di Pasqua dopo il solito bacio mi sentii una mano sul sedere….
    Le cipolle erano alla mano su una cassa in cucina.

    Ciao ne’,
    Anita

  36. sylvi
    sylvi says:

    Vorrei ricordare sul blog Raimondo Vianello: un signore elegante, cortese e ironico.
    Ci si poteva innamorare di lui fino all’ultimo.
    L’unico difetto? Lavorava su Mediaset…ma se la RAI fosse stata un’Azienda seria se lo sarebbe riportato a casa!

    Sylvi

  37. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Credo di avere usato il verbo sbagliato nel post #90

    Avrei dovuto scrivere:

    …. io comando e comandavo rispetto…

    Anita

  38. Anita
    Anita says:

    Proviamoci ancora…..

    x CC

    L’abbiamo visto…..

    E’ un gruppo di neo-na-zi, ma si chiamano “National Soci-alist White People’s Party”.
    Negano anche l’Olo-causto.

    Niente a che vedere o da confondere con i “Tea Parties”.
    Se e’ che questo che suggerivi con il:
    Chi porta i pasticcini, chi porta i Thermos di The..?

    Anita

  39. Vox
    Vox says:

    inconsistenza di chi guida la nazione, non solo il POTUS, il baratro si allarga e ci propinano fandonie 24/7.

    Si, ma la cosa non è certo cominciata con Obama, il quale non è che un epigono, l’ultimo pezzo uguale di una serie. Questo avviene da decenni in Usa e da un bel pezzo anche in Europa. Lo scontento di massa non è qualcosa che viene fuori nel giro di un anno, è il risultato di una stratificazione continua, accumulatasi fino a un punto di saturazione.

    Obama, al principio, si era proposto come IL Cambiamento che tutti aspettavano (e se tutti lo aspettavano, vuol dire che erano già stufi e stanchi di quel che c’era prima). Quando la gente ha capito che non c’e’ nessun cambiamento e che è stata presa ancora una volta per i fondelli, ha cominciato a esplodere.

    Non credo che in Usa potrete aspettarvi che le cose vadano di nuovo come prima, con la solita alternanza delle due facce della stessa medaglia democrats/republicans. Una falla si è aperta e non ci sarà più modo di chiuderla.

    Resta solo da vedere se prenderete la strada della commedia italiana in stile Berlusconiano, con un soggetto tipo Sarah Palin (e buonanotte al secchio), oppure se farete qualche scelta seria e radicale.

    Come ha detto Monicelli, vecchio saggio, il mondo ha bisogno di una gran bella rivoluzione.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, tu appartieni ad una generazione in cui certe cose non si dovevano fare. Io appartengo ad una generazione successiva ed essendo stato ragazzo alla fine degli anni ’60, le cose erano già un po’ diverse.
    Adesso poi sono totalmente diverse: le ragazze degli anni ‘2000 si lamentano della scarsa intraprendenza dei ragazzi, dello scarso interesse che mostrano per certo genere di pratiche e quindi si rivolgono ai quarantenni, molto più attenti alle loro umane esigenze e certo molto meno goffi ed infantili.

  41. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Il vaso e’ stravasato.

    Sono le balle che ci raccontano, i posti d’impiego non esistenti, le cifre manifatturate, le migliaia di miliardi di SSSSS stampati, le lobbies sempre crescenti, i favori o “pork” sempre piu’ schifosi, le tasse che ci impongono e che saranno in aumento, il governo sempre piu’ potente, un Presidente che ridicolizza i cittadini invece di ascoltare, un “Change” che non erano altro che promesse insostenibili, una corsa a fare troppo in un anno senza pensare alle conseguenze, una corsa senza traguardo………

    Siamo una REPUBBLICA, non un IMPERO

    Anita

  42. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    ALTRO CHE BALLE E LACRIME DI COCCODRILLO PER NON PAGARE I DANNI! ORA E’ UN CARDINALE AD ACCUSARE WOJTYLA PER LA RIPROREVOLE OMERTA’ DELLA CHIESA SUL CLERO PEDOFILO.
    ——————————————-
    Lo scandalo pedofilia arriva a toccare anche la figura di papa Giovanni Paolo II. Nel settembre 2001 papa Wojtyla non solo seppe, ma addirittura approvò e incoraggiò la scelta del cardinale colombiano Dario Castrillon Hoyos, allora Prefetto per la Congregazione per il Clero, di inviare una lettera di «congratulazioni» al vescovo di Bayeux-Lisieux, mons. Pierre Pican, per non aver denunciato un prete pedofilo della sua diocesi.

    A chiamare in causa Giovanni Paolo II, che appena quattro mesi prima di quella lettera aveva firmato il documento sui Delicta Graviora che affidava alla Congregazione per la Dottrina della Fede i casi di pedofilia nella Chiesa cattolica, è stato lo stesso Castrillon nel corso di una conferenza a Murcia sul pontificato del papa polacco.

    Le sue parole sono state accolte dagli applausi dei vescovi e dei cardinali presenti. «Dopo aver consultato il papa e avergli mostrato la lettera, la inviai al vescovo, congratulandomi con lui per essere stato un modello di padre che non consegna i suoi figli» alla giustizia, ha spiegato il cardinale alla platea, aggiungendo che Giovanni Paolo II «mi autorizzò ad inviare la lettera a tutti i vescovi del mondo e a metterla su internet».

    «Mi congratulo con lei per non aver denunciato un prete all’amministrazione civile. Lei ha agito bene», aveva scritto Castrillon nella lettera del 2001 al vescovo Pican che, pur essendone a conoscenza, non aveva denunciato gli abusi commessi dall’abate Renè Bissey, nel frattempo condannato a 18 anni di reclusione.

    La lettera, aveva spiegato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, quando due giorni fa è stata pubblicata da un sito francese, «non rappresenta la linea presa dalla Santa Sede», ma, anzi, «dimostra» quanto fosse necessaria l’unificazione di tutti i casi di abusi sessuali sotto la competenza «unitaria e rigorosa» dell’ex Sant’Uffizio. Un concetto ribadito questa sera dal portavoce vaticano durante il viaggio di Benedetto XVI a Malta: rispondendo ai giornalisti, padre Lombardi ha ripetuto che la lettera di Castrillon Hoyos «dimostrava e dimostra l’opportunità dell’unificazione delle competenze in capo alla Congregazione per la Dottrina della Fede».

    A Murcia, Castrillon ha spiegato anche che monsignor Pican non denunciò l’abate pedofilo «perchè ne aveva ricevuto la confidenza» e perchè si era attenuto al diritto canonico che vieta al confessore «di riferire quanto detto dal penitente, con le parole o in qualsiasi altro modo, e per nessun motivo». Una giustificazione, quella del «segreto professionale», addotta dal vescovo anche nel suo processo davanti al tribunale di Caen, ma che i giudici trovarono inammissibile, condannandolo a tre mesi con la condizionale per «mancata denuncia di crimini sessuali su minori di quindici anni».

    «Mi rallegro di avere un confratello nell’episcopato che, agli occhi della storia e di tutti gli altri vescovi del mondo, avrà preferito la prigione piuttosto che denunciare un prete della sua diocesi», gli scrisse quindi, pochi giorni dopo la condanna, l’allora Prefetto vaticano che, portando mons. Pican a modello di comportamento «in questo campo così delicato», decise di inviare – oggi sappiamo con l’autorizzazione di papa Wojtyla – copia della lettera «a tutti i vescovi del mondo».

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