Vittorio Feltri&C, da Enzo Baldoni a Gino Strada: ovvero i lupi perdono il pelo ma non il vizio. E le dimenticate strenue difese del Vaticano di pluriaccusati molestatori sessuali come don Gelmini e l’arcivescovo Julius Paetz

Il lupo, o meglio i lupi perdono il pelo ma non il vizio. La grande onestà non solo professionale di Vittorio Feltri e del suo Il Giornale risulta ben chiara  da tre azioni ben precise, che oltretutto si contraddicono tra loro in modo davvero plateale, e rifulge in modo particolare di fronte alla scarcerazione – e totale proscioglimento! – dei tre medici di Emergency arrestati in Afganistan. Scarcerazione e proscioglimento che oltre a mettere almeno un po’ in difficoltà la linea accusatoria de Il Giornale – se qualcuno la definisse miserabile non saprei bene cosa obiettare – ricalca lo stesso atteggiamento avuto sempre da Feltri, con il valido appoggio di Renato Farina, quando il giornale Libero sputò sul cadavere del giornalista freelance Enzo Baldoni. Chi non ha il vizio della memoria forse non ricorda che su Libero il collega Baldoni dopo essere stato rapito e ucciso da terroristi iracheni venne definito “un pirlacchione spericolato”, mentre prima che venisse ammazzato  si era provveduto sulle stesse pagine a evocare il sospetto che il rapimento fosse una sceneggiata. Come dire che di conseguenza il povero Baldoni fosse in qualche modo amico dei terroristi. Ma veniamo alle tre azioni particolari di Feltri e de Il Giornale berluscone.

La prima azione discutibile di Feltri è l’interpretazione da lui data della vignetta di Staino sull’aereo polacco precipitato con a bordo una larga fetta del governo: “A chi troppo e a chi poco”, recita la didascalia della vignetta. Che si può riferire a qualunque Paese e situazione del mondo, dal Giappone al Perù, dal Sud Africa alla Finlandia. Fosse caduto un aereo cubano con a bordo i fratelli Castro e mezzo governo castrista e si fosse riferita la vignetta di Staino a un tale disastro, odo già gli applausi entusiasti degli stessi sepolcri imbiancati che si sono scagliati contro Staino. La sua vignetta può essere ritenuta di pessimo gusto, a me per esempio non sono mai piaciute né la sua ironia né il suo modo di disegnare, e moltissimi – se non quasi tutti – hanno pensato quello che Feltri ha messo per iscritto. Però un conto è pensare e spettegolare, un altro calunniare su un giornale. Se non sappiamo distinguere tra il pensare e lo scrivere, per giunta su un giornale, senza neppure il beneficio del dubbio, allora siamo malmessi. Inoltre, checché abbiano pensato in molti o tutti, Staino ha chiarito che non si riferiva certo a Berlusconi.

Può essere che l’autodifesa di Staino non convinca, può essere che la sua spiegazione postuma sia poco sincera, resta però il fatto che nella vignetta NON c’era scritto quello che Feltri dà per scontato come se nella vignetta fosse stato invece scritto a chiare lettere e a caratteri cubitali. E se non c’è scritto, allora si è costretti a restare nel campo delle interpretazioni personali, nel campo delle impressioni e suggestioni, che certo NON bastano per avere delle certezze inconfutabili come quelle sparate in prima pagina da Feltri. Può darsi che la mia sulla vignetta di Staino sia una interpretazione benevola, anche se in realtà è una a-interpretazione, cioè una assenza di interpretazione, ma è certo che quella di Feltri è una interpretazione alquanto malevola, quanto meno forzata. Vari colleghi insistono a dire che la mia interpretazione, o meglio a-interpretazione, è ingenua e riduttiva. Anche fosse, l’ingenuità e la riduttività del tipo “assoluzione dubitativa, per mancanza di prove sufficienti” sono senza dubbio da preferire alle sentenze forcaiole basate solo sulle proprie convinzioni.

Ergo: come faccia Feltri basandosi su quella vignetta a strepitare “che la sinistra vuole Berlusconi morto” (!!!) è un mistero. Niente affatto glorioso. La sua è una interpretazione legittima o è invece una illegittima spinta all’odio? Nel secondo caso, sarebbe strana – o no? – una spinta all’odio da parte dell’organo stampa abbastanza ufficiale del preteso Partito dell’Amore berluscone. Feltri ha fatto una pessima figura per la sua coltellata alla schiena di Dino Boffo, ma almeno ha più o meno riconosciuto di essersi sbagliato. Forse dovrebbe farlo anche per la sua interpretazione della vignetta di Staino. Tra Staino e Feltri a sbattere il mostro in prima pagina chi è stato? Staino o piuttosto Feltri?

La seconda azione strana di Feltri è il risalto dato all’accusa di Berlusconi contro Saviano, reo nienteppoppòdimmènocché di fare pubblicità alla mafia. Ora, poiché la logica – contrariamente all’elastico delle mutande – non è un’optional adattabile a pretese di parte, Feltri deve conseguentemente ammettere – e scrivere in prima pagina – che “Berlusconi vuole Saviano morto”. O no? Con una differenza, non da poco: che mentre non c’è nessuno, perlomeno a sinistra, che vuole Berlusconi morto di morte violenta, è invece sicuro che la premiata ditta Mafia-Camorra&C vuole Saviano morto, e non di morte naturale. Detto in altre parole: tra la vignetta di Staino e l’accusa di Berlusconi contro Saviano, quella semmai più adatta a stimolare qualcosa di luttuoso è senza dubbio la seconda.

La terza cosa strana commessa da Feltri è il credito dato – sempre in prima pagina – a pretese “rivelazioni” addirittura dei sevizi segreti afgani secondo le quali Emergency è incastrata dalla registrazione di una telefonata che parla di armi e anche da cose “più pesanti”. Sempre in base al fatto che la logica non è un optional, se Feltri avvalora una simile “notizia”, non si capisce perché invece non avvalori mai notizie con basi ben più concrete. Per esempio, non avvalora la notizia della condanna anche in terzo grado di Cesare Previti per avere comprato un magistrato onde scippare la Mondadori al Gruppo Editoriale L’Espresso, e che di conseguenza Marina Berlusconi, figlia di Silvio, occupa una poltrona sopra la quale non dovrebbe stare il suo sedere.

Altro esempio: Feltri non avvalora la notizia che la stessa Cassazione ha messo per iscritto che quella “compera” il buon Previti l’ha condotta e portata a termine in tandem con il suo datore di lavoro Berlusconi Silvio. Altro esempio ancora: Feltri non solo non ha valorizzato la notizia delle accuse mosse da oltre 50 ragazzi per molestie sessuali contro don Pierino Gelmini, ma l’ha anzi irrisa. Feltri infatti ha pubblicamente definito il signor Gelmini un tale benefattore e sant’uomo da concludere che anche se s’è preso qualche libertà di troppo con ragazzi  non lo si può biasimare. Gli abusi sessuali su 50 ragazzi – tutti maggiorenni o anche minorenni? – evidentemente per il Feltri-pensiero sono una sorta di ricompensa legittima se non dovuta per il bene fatto. Una morale che non ha bisogno di commenti. Infine, ultimo esempio, almeno per ora, Feltri non ha per nulla avvalorato – anzi, tutt’altro – la notizia dei buoni rapporti del signor Marcello Dell’Utri con mafiosi di spicco, rapporti a causa dei quali un magistrato italiano in queste ore ha chiesto di elevare da 9 a 11 gli anni di condanna già inflitti al famoso Marcello braccio destro di Berlusconi.

Da notare che le testimonianze, le prove e la richiesta di conferma e aumento della condanna a carico di Dell’Utri vengono da cittadini italiani, con tanto di nome e cognome, e non da anonime e pretese affermazioni dei “servizi segreti” afgani. Oltretutto: da quando in qua abbiamo dato una patente di infallibilità ai servizi segreti afgani se usiamo sospettare perfino dei nostri? E come mai non si affaccia il sospetto che anche in Afganistan, che non brilla né per democrazia né per trasparenza in generale, possano fare come fece la polizia italiana a Genova quando piazzò delle molotov alla scuola Diaz da addebitare ai “sovversivi”?

Un’ultima annotazione. Feltri ha azzoppato Boffo sparando che “non si possono ammettere moralisti condannati in tribunale”. Bene. Allora perché mai dovremmo sorbirci un moralista e/o fustigatore come Feltri, che – stando a quanto leggo nel sito dell’Ordine dei giornalisti di Milano – il 27 febbraio 2002 ha patteggiato con il tribunale di Monza una condanna a due mesi di reclusione per avere pubblicato foto di bambini stuprati? Stando alla logica, una condanna a due mesi di reclusione è più grave di una ammenda di qualche centinaia di euro. O no?

Pino Nicotri

P. S. La reazione scomposta del Vaticano a difesa del “benefattore” don Gelmini, così come la reazione scomposta e la difesa a oltranza da parte dello stesso Vaticano a favore dell’arcivescovo di Poznan Julius Paetz, cacciato dal cattolicissimo governo polacco perché denunciato per molestie sessuali da oltre venti seminaristi ma accolto in S. Pietro come un eroe perseguitato, autorizzano il sospetto che la direttiva vaticana del 2003 resa nota solo nei giorni scorsi, contenente l’indicazione di denunciare anche alle autorità civili i sacerdoti pedofili, sia solo un falso. Fumo negli occhi per far dimenticare la sciagurata direttiva del 2001: quella che – a firma di Ratzinger e Raffaele Bertone – imponeva ai vescovi di tutto il mondo il segreto su qualunque caso di pedofilia e adescamento in confessionale.

LA LETTERA DEL CARDINALE CASTRILLON HOYOS:

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  1. Vox
    Vox says:

    @ Pino
    Ma il buon (si fa per dire) Feltri non doveva stare alla larga dai giornali per 6 mesi ? Da quale pulpito vocifera, se e’ stato sospeso ?

  2. Vox
    Vox says:

    @CC

    Tutta la faccenda del CO2 si mostra nella sua completa ridicolaggine – per esempio – con le eruzioni vulcaniche. Altro che cambio climatico “fatto dall’uomo”…

    Per quanto riguarda il fabbisogno energetico del pianeta, io credo che il vero problema non stia affatto nella scarsità o meno degli idrocarburi. Alla radice c’e’, come dici tu, un sistema (quello turbocapitalistico, ma anche semplicemente capitalistico) che non funziona e che non è rammendabile. E’ da gettare via in toto, da sostituire con sistemi a misura d’uomo e di pianeta, basati su un progetto, su un piano a breve e lungo termine. E, probabilmente, ogni paese deve fare il proprio progetto e il proprio pian, indipendentemente, sulla base della situazione locale.

    Uno dei motivi del fallimento dell’Euro, per esempio, sta nell’aver imposto una moneta unica su una territorio altamente disomogeneo per economia e cultura (e qui intendo i rapporti sociali, il modo di gestire la cosa pubblica, ecc.). Dunque, anche nel rinnovamento, credo che ogni paese, anche nella stessa Europa, debba trovare una sua strada, una soluzione che sia buona localmente. Ovvero, tutto il contrario della globalizzazione.

    Non mi metterei a fare grandi proiezioni per il futuro. 2040, 2050, 2060. E’ ridicolo e non ci si azzecca mai. Non sappiamo nemmeno cosa accadrà domattina, come potremmo prevedere da qui a 30-40 anni? Viviamo sopra una sottile crosticina di terra che ci separa da una massa di magma bollente, in continuo movimento, che provoca terremoti, eruzioni, che trascina continenti interi, siamo nelle mani della natura, sospesi su un granello sperduto nell’immensità dell’universo, eppure ci arroghiamo ancora il ruolo di “cambiatori di clima” e di “previsori del futuro”! Siamo pulci con l’ego ipertrofico. Un po’ di umiltà non guasterebbe. Tanto per cominciare.

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non mi metterei a fare grandi proiezioni per il futuro. 2040, 2050, 2060. E’ ridicolo e non ci si azzecca mai. (Vox)
    —–
    Infatti.

  4. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Prendete e mangiatene tutti, disse una sera Gesù Cristo. La chiesa, con apposito Decreto Interpretativo, riformulava successivamente per impedire categoricamente ai divorziati risposati di fare la comunione. Così è, se vi pare, per chiunque sia caduto nel peccato mortale, avendo divorziato ed essendosi successivamente risposato.
    Silvio Berlusconi ha sposato Carla Elvira Lucia Dall’Oglio nel 1965 e in seconde nozze, nel 1990, Miriam Bartolini – in arte Veronica Lario -, dopo averla tra l’altro scritturata per il ruolo di amante dal 1980 al 1985, quando finalmente divorziò dalla Dall’Oglio.
    Dev’essere quindi un dio ad-personam quello che, sabato, gli ha concesso il privilegio di ricevere la comunione, ai funerali di Raimondo Vianello, in barba alla rigida ortodossia di papa Ratzinger, per il quale vige la norma ferrea che “solo i puri possono ricevere la comunione”. Basti pensare che ai fedeli comuni che siano incorsi nello stesso peccato è vietato persino fare il padrino o la madrina di una nipotina o cantare nel coro della chiesa.
    Leggi ad-personam, reati ad-personam, parlamentari ad-personam, ora anche un dio ad-personam.
    A quando un carcere ad-personam?
    (Claudi Messora)

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Prendo due piccioni con una fava:

    x 508 (di oggi)
    Quel “giornale” e la redazione a cui si riferisce fanno di mestiere i prostituti. e non mi meraviglia affatto chi come lei, non perde occasione per quaglieggiare, abbia il pudore di leggerlo.
    Prego, bitte schön, contenta lei..
    Aggiungo che neanche le prostitute sono capaci di scrivere
    le vagonate di fango che sparge Feltri.
    Con tutto il rispetto per le prostitute, lei conosce Feltri? Chi è?
    Ne conosce la storia poco edificante sempre al servizio (coatto) a chi lo paga di più?
    ———————————————————————-
    x poppy.
    Manda tu invece un esempio su Gino Strada che abbia preso partito per i talebani, invece di menartela da apprendista della Compagnia di tua Zia e baciapile di gentaglia come quel suino di Luttwak.
    Mio figlio ha lasciato perchè non ce la faceva più fisicamente.
    È diventato in seguito date le sue esperienze “peggio” di suo padre. E sì! Quando vede una divisa con più di tre stellette si imbufalisce.
    Quando ne vede una con quattro, gli sputerebbe in un occhio.
    Ne vado orgoglioso, un bravo ragazzo molto generoso che dentro la scatola cranica ha il cervello e non, come te cojone , il bitume.
    Vai.
    C.G.

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x VOX e x TUTTI
    A proposito della sospensione di Feltri per 6 mesi dall’Ordine ho pubblicato questo mio intervento sulla newsletter della corrente sindacale Giornalisti Oggi e un intervento simile nella newsletter della mia corrente sindacale Senza Bavaglio:

    “Nello scrivere sulla sospensione per sei mesi di Vittorio Feltri dall’Ordine dei giornalisti mi pare siano sfuggiti a tutti alcuni particolari. Il primo è che Feltri ha accusato: “Si vede che non godo della stessa protezione di cui godono i preti pedofili”. Caro Feltri, la protezione ai preti pedofili l’hai accordata anche tu, che hai invece preferito rovinare un Dino Boffo. Il documento che ordina ai vescovi di tutto il mondo il “segreto pontificio” su qualunque caso di pedofilia e di adescamento di maggiorenni in confessionale, ordine emanato da Ratzinger e Raffaele Bertone il 17 maggio 2001, è infatti arcinoto: ne ha parlato a suo tempo – mi pare fosse il 2005 – il Corriere della Sera riportando la notizia che per quell’ordine il neo papa tedesco era stato accusato negli Usa di “ostruzione delle giustizia” e che se l’è cavata solo perché George W. Bush ha ordinato ai magistrati di concedergli l’immunità in quanto capo di uno Stato, cioè del Vaticano. Poche settimane fa ne ha parlato su Repubblica il teologo Hans Kueng, e sulla stampa tedesca perfino il ministro degli Interni della Germania. Avevi le fette di prosciutto sugli occhi? Nel mio piccolo l’ho pubblicato per intero sia sul blog che avevo a L’espresso che sul blog che ho da un anno e mezzo, nonché in appendice nel mio libro “Emanuela Orlandi: la verità” e se non ricordo male anche nel giornale on line che ho diretto per un annetto.

    Non solo: ho pubblicato per intero la definizione di “segreto pontificio” data dalla stessa Segreteria di Stato del Vaticano, a firma dell’allora segretario di Stato cardinale Villot. Dalla lettura, risulta chiaro che si tratta di un tipo di segreto molto severo. Come vedi, non puoi lamentarti: in fatto di silenzi omertosi sullo strano modo di intendere l’invito “sinite pargulos ad me venire” non sei stato secondo a nessuno. Di certe cose te ne sei fatto un Boffo. E riguardo il clamoroso granchio che hai preso con Dino Boffo, troncandogli la carriera, c’è da chiedersi con che faccia lo hai bastonato per una ammenda di pochi euro tu che il 27 febbraio 2007 hai patteggiato una condanna a due mesi per avere pubblicato su Libero foto di bambini violentati.

    Il secondo particolare è che Feltri in occasione della sua sospensione ha candidamente esclamato, scandalizzato: “Non ne so nulla, l’ho letto su Repubblica”. E bravo! Bravo Feltri. Ma Boffo, invece, della mignottata che l’ha investito e lasciato sull’asfalto da chi l’ha saputo? Da Repubblica o dal tuo Il Giornale? Capisco avere la faccia di bronzo, però dovrebbe esserci un limite. O no?

    Il terzo particolare è: come potrebbe Feltri fare il direttore di un giornale nel periodo della sua sospensione dall’Ordine dei giornalisti? Se non ricordo male, in Italia la legge prevede che a dirigere un giornale o un periodico ci debba essere un giornalista professionista, eccezion fatta per le riviste specializzate, per le quali può fare da direttore un qualsiasi cittadino che si scrive all’uopo all’Elenco speciale. Se però Feltri per sei mesi è sospeso, cioè messo fuori dall’Ordine, NON può in questi sei mesi essere un giornalista professionista. O no? Ergo, NON dovrebbe poter dirigere Il Giornale. Forse è per evitare questo che, se non ho capito male, la sua sospensione è stata…. sospesa. Mah. No comment. Mi chiedo però perché mai sul sito dell’Ordine di Milano non si riesce a trovare traccia di questa sospensione di sei mesi.

    Riguardo il fatto che Feltri è stato sanzionato anche per Farina ho invece delle perplessità. Mi spiego: è vero che Feltri fottendosene della radiazione di Farina, cioè continuando a farlo scrivere a tutta manetta su Il Giornale, ha dimostrato pubblico disprezzo verso l’Ordine stesso. Resta però il fatto che la Costituzione garantisce anche a Farina, esattamente come a me, il diritto di esprimere le sue idee, anche per iscritto. Non leggo Farina, e neppure Il Giornale, quindi non so se quelli di Farina siano solo commenti, espressioni di idee e pareri, o inchieste vere e proprie. In quest’ultimo caso a Farina la professione va impedita, anche se non è chiaro come. Ma nel primo? Beh, nel primo caso io ritengo che Farina abbia il diritto di pubblicare, su Il Giornale o altrove. Con annesso pagamento. Certo, mi si può ribattere che a Farina nessuno impedisce di scrivere per esempio sul suo sito internet, se ne ha uno, o su un sito altrui, o anche su una newsletter, quindi i suoi diritti costituzionali non sono per nulla impediti e neppure menomati.

    Insomma, il problema andrebbe meglio definito: dall’Ordine stesso e/o dalle leggi civili e penali? Oggi come oggi, mi pare non sia tutto ben chiaro. Non è chiaro neppure se Farina o qualunque altro collega radiato possa o no pubblicare anche vere e proprie inchieste, ovviamente pagate, evitando però di firmarle. Come si fa in uno Stato non di polizia a impedire a qualcuno di pubblicare qualcosa senza la sua firma, magari con uno pseudonimo? A conti fatti, l’unica cosa che mi pare si possa vietare è la firma di un contratto di lavoro come giornalista. Ma le singole collaborazioni?

    Ripeto e concludo: il problema andrebbe definito meglio. Ma da chi?”.

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Vox,
    solo una precisazione,non sono io a fare delle previsioni.
    Riporto quelle di un ricercatore del CNR.(riprese per altro dalla IEA)
    C’è da presumere che non le abbia lette in qualche sfera magica!
    Poi sai,come ha detto la Littizzetto stasera c’è anche l’uomo più tatuato d’italia , che a 73 anni ha deciso di farsi tatuare due fiamme sul Pisolo, così si può chiamare “Usel ad feu”,non so come si dice in Inglese.

    cc
    Poppy caro, a proposito di paga o non paga, Voi siete gli unici che non pagano mai un cazzo.E poi dicono dei Portoghesi.

  8. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Mirko,
    Sono i cojoni con il bitume nel cervello con senza, una ,due ,tre, quattro, o cinque stellette che hanno liberato più gente dalla schiavitù e oppressione dei Saddam, Hitler, Stalin, Mao, Pol Pot, ecc. ecc. che tutti i Gino Strada e “bravi” ragazzi con segatura in testa messi insieme.
    Non te lo scordare mai! Vedi oggi, 25 milioni di Iracheni che vanno avanti a fare i cavoli loro.Quanti hanno salvato i nostri ragazzi con il bitume nel cervello levando mine mese dai i tuoi amici komunisti nei paesi afgani?
    Come direbbe Alfa-Zeta vai a hahare.
    Poi, su Gino Strada, non sono io che devo portare prove perché quello che dico io lo dicono tutti anche asini che non volano, Barone per esempio.

  9. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro vox,
    infine e mi dimenticavo,io penso che dal punto di vista Politico , combattere la Globalizzazione”, anzi porre essa come unico termine politico, sia un pò come sparare a un Elefante con un fucile ad aria compressa.
    Ma è un discorso troppo lungo o molto breve se vuoi, in tutti i casi, Per questa sera,devo ricordare ad Anita che esiste uno studio scientifico serio ,in italia ,che dimostra che la lettura del Giornale, prolungata, provoca seri disturbi alla Vista.

    cc

  10. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Poppy e basta per favore, non sei neanche più ridicolo, sei ridiventato il solito …come ai tempi dell’Espresso!

  11. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Poppy e basta per favore, non sei neanche più ridicolo …
    ———————————–
    Caro CC,
    Se ho migliorato c’e’ speranza anche per voi! Dimmi caro CC che parte di quello che ho scritto ti da’ fastidio’? Spiegami non incominciare con il gioco del trecojone.

  12. Vox
    Vox says:

    @ Caro CC,
    l’osservazione, imnfatti, non era rivolta a te, ma al ricercatore CNR che hai citato. Purtroppo, ormai non basta più appartenere al (una volta) prestigioso Centro Nazionale Ricerche per dire cose sensate e scientificamente valide, ovvero anche chi vi appartiene oggi dice, a volte, cose che non hanno un reale riscontro scientifico (come per esempio i pronostici sui giacimenti di gas: ne avrò letti tanti diversi, quanti sono i paesi produttori). Se siamo arrivati al punto che, oggi, uno degli alti dirigenti del CNR, senza fare nomi, è un convinto creazionista, c’è rimasto ben poco di cui ancora fidarsi.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ridicolo?
    È semplicemente un baro sui generis. Vecchio, polveroso.
    Succede ai baciapile di professione.
    Ho la sensazione (ma rasenta la certezza) che per questo individuo la vita sia stata poco generosa.
    Non so perchè, a causa di che, ma lo penso fortemente.
    Màh, passerà la sua vita a rincorrere fantasmi con la falce e martello. Magari solo con la falce.
    Mi fa un pò pena, quel tanto che basta.
    C.G.

  14. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Mirko,
    Quello che fa pena sei proprio tu che rifiuti di conoscere le realtà di questo mondo. Che ci sono gente che vogliono la tua testa e non se ne fregano di tutti i pacifisti del mondo e le vostre scese in piazza Gino Strada incluso. Quando non siete piu’ l’idiota utile taglieranno la testa anche voi. Speriamo che rimangano abbastanza delle tre stellette per salvarvi la pelle. Capisci il concetto. I baciapile siete proprio voi credendo che facendo cosi ve la scampate.

  15. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Non sapevo che Il Giornale fosse un stampa di cui la redazione fanno di mestiere i prostituti.
    Il medesimo articolo e’ riportato su altre pubblicazioni, tutti prostituti?
    Mi consiglia di leggere solo L’Unita’ o la Pravda?

    Ma lei sa cosa significa pudore?

    modesty
    decency
    shame

    Se non si legge tutto il possibile non si possono formare opinioni, si rimane ciechi su quello che avviene nel mondo.

    I suoi giornali di sinistra non hanno la verita’ in tasca, e nemmeno i nostri.

    “se non le dispiace”

    Anita

  16. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    il vigliacco e’ lei, come vile ho sempre considerato la mano morta. Papale papale. Ed il suo comprendonio non e’ male per uno con l’Alzheimer

    Peter

  17. Peter
    Peter says:

    x Anita

    quelle affermazioni (che per inciso condivido) che attribuisci a me in corsivo nel blog scorso erano fatte da Shalom.

    Peter

  18. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    lei e’ una povera delirante. Ci mette il familismo amorale (ma pensi al suo familismo personale e regionale da quattro soldi) se uno osserva che i boy scouts cattolici erano li’ per impinguare i voti della DC che fu.
    Nella vita ho poi fatto affidamento SOLO nelle mie capacita’ personali e tutto cio’ che ho ottenuto, guarda caso, lo devo solo a me stesso. Ed al vecchio padre che mi fece studiare.
    Non sono mai stato boy scout, baciapile, e non ho mai avuto una tessera in tasca. Vada a….

    Peter

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Apri bocca e gli dai fiato, come da copione luttwattesko.
    Se VOI, una volta per tutte ve ne stareste a casa vostra per risolvere i VOSTRI problemi senza rompere i cojoni al mondo intero, non ci sarebbero talebani, saddammiani o simili.
    I quali, finchè vi ha fatto comodo, avete foraggiato con armamenti e logistica di tipo militare.
    Statevene a casa vostra e il mondo diventerà migliore.
    Da subito, ne sono certo.
    La certezza di trequarti di questo pianeta.
    Vai.
    C.G.

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI: EVITARE PER CORTESIA GLI INSULTI

    Noto che si fa uso di termini come “vigliacco” rivolto ad altri forumisti. Vi prego di esprimere le critiche, le accuse e le legittime antipatie personali evitando termini offensivi. Anche perché una volta imboccata una tale strada poi è tutta in discesa, e si finisce nell’infognare di nuovo il forum come già accaduto in altri tempi. Che è meglio evitare.
    Grazie.
    Un saluto.
    pino nicotri

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x 16
    Se lei si diletta a leggere “Littorio” Feltri, prendendo come fonte quella miserabile redazione, sono solo suoi problemi.
    Se non sbaglio (non sbaglio) frequentava ( non mi è dato di sapere se continua a frequentarlo) anche quel blog neofascista chiamato ” Legno storto”.
    Ho detto tutto.
    Buonanotte e sogni d’oro. Attenta: Sallusti, compagnuccio di merenda del Feltri, lo chiamano Nosferatu.
    Speri che non le venga a pizzicare i piedi durante la notte come fanno i vampiri…
    C.G.

  22. Peter
    Peter says:

    x Pino

    e’ stato Rodolfo a qualificarmi in quel modo nel blog scorso, anche se lo ha fatto in modo leggermente velato, appunto vigliacco. Ha poi precisato che il suo post 477 era per il mio 473.

    Peter

  23. Peter
    Peter says:

    x Vox

    le sue posizioni ‘no global’ senza se e senza ma non hanno nulla di so-cial-ista.
    La Thatcher ed i conservatori britannici non hanno mai voluto ne’ mai vorranno l’euro.
    L’euro e’ stato un tentativo coraggioso ed in gran parte riuscito di dare all’Europa una moneta unica. Far entrare subito Grecia, Portogallo ed altri fu un grave errore. I suoi irlandesi proprio NON si possono lamentare, pensi dove starebbero oggi senza l’euro.
    Io sono per un’Europa sempre piu’ omogenea e con sempre meno barriere. E’ senz’altro meglio per la gente. Le velleita’ ed i particolarismi nazionali lasciamoli al passato

    Peter

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    L’invito è x TUTTI, non solo a un forumista o a un altro.
    ‘Notte.
    pino
    P. S. Ho avuto una giornata molto pesante. Di quelle da chiudersi a chiave al buio e non voler più vedere il mondo.

  25. Anita
    Anita says:

    x Il signor P.

    Abbiamo scritto lo stesso pensiero a C.G.
    Non avevo letto il tuo….

    Si puo’ arrivare a conclusioni differenti ed anche essere di parte, ma non capisco come si fa’ a prendere una posizione se non si apre gli occhi su tutto.

    Anita

  26. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Hai ragione…mi sono confusa col x Peter, il post e’ di Shalom.

    L’intervento di Davide Piazza, scritto credo nel 1999, è molto utile per dimostrare il razzismo e la grettezza della chiusura ebraica verso il mondo non ebraico, causa anche delle continue guerre contro i palestinesi.

    Ma l’articolo di Davide Piazza non parlava di razzismo….

    Anita

  27. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Mirko,
    Eccome No! Abbiamo dato armamenti ai afgani per lottare contro l’ondata rossa se ricordi bene e gli armamenti di Saddam la maggioranza erano russi, e il resto francesi. Ma questo voi pacifisti non lo sapevate? Sempre con la testa nella sabbia? Chi da gli armamenti oggi ai talebani?
    Come ho detto vivi in un mondo che ti sei inventato!
    Vai, Vai!

  28. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Mamma mia che lavoro a dipingere tutti quei camion….
    I carri siciliani sono niente in paragone…..

    In Sud America si vedono auto e autobus decorati, ma non eccessivamente, colori sfarzosi, palline sulle finestre e paraventi, ma lo fanno per coprire…la ruggine.

    Ho copiato il link….

    Ciao, Anita

  29. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Cara Anita,
    Mi sembra inutile discutere con Mirko. Anche lui canta sempre la stessa canzona stonata. Crede di essere in Alice’s Wonderland. Con lui potevano risparmiare a fare il film. Poteva fare la parte di tutti e tre i personaggi maschi.

  30. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si’, appartengo ancora al Legno Storto, anzi mi arriva sulla mia e-mail privata.
    Leggo quello che mi appartiene, sugli Esteri.

    A parte che non siano fatti suoi….happy now?

    Ho oltre 120 ICONS sul mio desktop, quasi tutti giornali e websites, di destra, di sinistra, komunisti, islamici, israeliti…..

    Anita

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.

    Avete foraggiato Bin Laden e non gli “afgani”.
    Quindi: falso numero 1.

    Avete foraggiato Saddam Hussein nella sua guerra contro l’Iran.
    Quindi: falso numero 2.

    Ergo, le tue menate valle a raccontare alla signora www.’nteregghecchiù con le sue 120 icone.
    C.G.

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x 26.
    “Si puo’ arrivare a conclusioni differenti ed anche essere di parte, ma non capisco come si fa’ a prendere una posizione se non si apre gli occhi su tutto.”

    Ecco, aprire gli occhi, ben detto!
    Ho la vaga impressione (poi mica tanto vaga) che il suo si tratti di strabismo congenito made in Scippolandia..
    Il suo referente brokkolino è addirittura cieco.
    Non mi è dato di sapere se dalla nascita oppure a causa dei suoi sniffi di polvere da sparo.
    màh..
    C.G.

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Quel mio “vigliacco” e´uscito cosi di botto, stanco di chi non capisce e che per poter aver “quella ragione stupida” travisa .Ma lo ritengo giusto.
    E´cosi, che tutti i boy scout d´Italia hanno potuto aver il “posticino” solo perche´ boy scout?
    Non c´e´piu´grande menzogna.
    Cosi tutti i genitori, per eccesso, non avrebbero continuato a fare sacrifici per mandare i loro ragazzi a scuola, ma li avrebbero iscritti direttamente all´AGESCI oppure all´Azione Cattolica.
    E passa per il “Rudy “mano morta” di controcorrente ,e passa se AZ scrive:-“Non mi ha stupito il racconto di Rodolfo che fa la mano morta e rincorre le 30enni alla fermata del tram”, cosa che io non ho mai affermato, almeno non il quel caso. Ma a tutto c´e´un limite. Io sono partito sopratutto per spirito di avventura, con il tempo mi seguirono tre dei miei compagni, ed anche loro erano nei boy scout.
    Ora arriva lo stupido di turno con le sue fissazioni balorde , scrivendo che io essendo un emigrante e´impossibile che possa essere mai stato un boy scout.
    Oppure che fare la mano morta e´cosa disdicevole per un 20enne,
    ed e´persino violenza, per qualcosa che hanno fatto e fanno milioni di ragazzi Italiani. Avevo scritto anche di “sorrisi e sguardi”, ma per gli sciocchi e´impossibile far sorrisi e sguardi in un autobus affollato.
    E´davvero impossibile? Rodolfo

  34. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    “La pubblica accusa del processo Mills svela la truffa alla giustizia rappresentato dal ‘legittimo impedimento’.
    I CdM di questo Governo sono per lo più aria fritta e poi un volo Roma-Milano dura un’ora.

  35. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Bossi “confessa”: «Riforme? Berlusconi vuole il Quirinale»
    In un’intervista senza pudori («La Padania è una nazione») a El Pais, Umberto Bossi svela le ragioni del fervore riformatore del premier.

  36. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    Sull’autobus forse avrei dispensato sorrisi e sguardi a tutti, dagli zero a cento anni. Di uno sguardo e un sorriso si dovrebbe sempre avere piena la saccoccia!
    Questo significa che autorizzo qualcuno a palpeggiarmi???
    Ma che cosa hai succhiato da piccolo?

    Mi hai fatto ricordare che un giorno, passando per strada, vidi un vecchio che a malapena stava in piedi aiutato dal trespolo.
    Lo salutai, con un sorriso.
    Feci per tendergli la mano e augurargli buona giornata quando mi allungò una mano sul seno!!!
    Tenni una mano sul trespolo perchè non cadesse, con l’altra gli diedi un ceffone.
    – Brutto vecchio bavoso – gli dissi- vada a dire Rosario…e aggiunsi qualcosa che non si può dire!!!

    Mi dissero poi che era sempre stato un uomo violento …soprattutto con la moglie!

    Sylvi

  37. Peter
    Peter says:

    x 36

    sappiamo che gli insulti le escono di botto, e per lei e’ una legittimazione. Come dare schiaffi a colleghi di lavoro, e palpeggiare ragazze sugli autobus. I suoi impulsi sono per lei sacrosanti, o meglio e’ per lei legittimo passare all’azione, visto che tali impulsi ce l’hanno tutti, non solo lei.
    Perche’ non approccia le ragazze al bar con una toccata sul cu…xo? magari ragazze in compagnia di altri/altre. Se per lei e’ naturale e si aspetta un sorriso o una semplice scossa di testa, vada a farlo in quella situazione sociale, non su di un trasporto pubblico dove la ressa non consente neanche di girarsi, e vi e’ la collusione dell’anonimato (chi e’ stato? non si sa). Come vede un po’ vigliacco e’ solo il suo modus operandi, che promuove addirittura a regola: milioni di ragazzi italiani l’hanno fatto, dunque…Scriva a Berlusconi dunque, gli chieda che faccia una legge che legittimi anche i palpeggiamenti sui mezzi pubblici.
    La consuetudine fa la legge, no?

    Peter

    ps
    le turiste inglesi anziane mi dicevano che ai suoi tempi (anni 50-60) in Italia pizzicavano il sedere alle donne sui mezzi pubblici. Ha fatto anche quello?

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xSylvi
    Daccordo.
    Ma avrei voluto vederti se fosse stato un bel ragazzotto affascinante.

    L´autorizzazione viene dopo, se viene, si va avanti ,se non viene, e´bene smettere. C´e´chi nonostante un rifiuto continua, quelli sono gli scemi e i balordi. Un ragazzo normale ha degli impulsi , che penso siano normali. Una ragazza o una donna non e´diversa, anche a lei e´possibile che piaccia farsi toccare.
    Voi fate un grosso errore., fate di una cosa normale e che e´sempre esistita un obbrobio.
    Ed invece non sai , quante amicizie , quanti fidanzamenti e matrimoni e amori sono nati da una toccatina.
    Fatevene una ragione, voi… che non toccate mai e mai siete toccati.
    Rodolfo

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E che male c´e´pizzicare i sederi delle vecchie zitelle Inglesi.
    Per me e´divertente. Sai….le risate.
    Le vecchie racchie vanno sempre pizzicate, ecco perche´e´sempre bene vedere in viso una persona anche nei bus affollati.
    Ai miei tempi non era raro inseguire una bella ragazza dai capelli folti , per accorgersi poi che era solo il bel ragazzotto che sarebbe piciuto a Sylvi invece del vecchio bavoso. Ma vada a quel paese………
    Rodolfo

  40. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Con il federalismo sarà più importante presidiare le istituzioni locali e gestire il potere territoriale: più competizione, più merito, più selezione.

    Dalla Padania di ieri, pagina 13

  41. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Mafia, disoccupazione, razzismo: ecco l’Italia divorata dai “mostri”
    Cassaintegrato si impicca a 44 anni in attesa di un colloquio.
    Lavorava alla fonderia Renopress di Bologna.
    Lascia la moglie, disoccupata, e due figlie.

  42. Peter
    Peter says:

    x 42

    parlavo di donne anziane ora, che erano giovani ai tempi suoi, vecchio zitello. Io non ero neanche nato…
    Lei semplicemente non recepisce che toccare una persona e’ gia’ un’intrusione, ovvero un assalto, se il permesso non e’ chiesto e concesso PRIMA, non dopo. I suoi argomenti (voi che non siete mai stati toccati, pensi Sylvi se fosse stato un bel ragazzotto) sono i tipici del bullo di periferia, una categoria con cui e’ impossibile discutere razionalmente.
    Per lei e’ forse legittimo che un estraneo entri in casa sua, e poi dica che tanto la porta ea aperta?

    Peter

  43. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    Non ti viene il dubbio che se fosse stato un bel ragazzotto avrei pensato che è un povero scemo che ha bisogno di dimostrare così che esiste?
    Tu appartieni alla categoria dei berlusconidi,arroganti, maschilisti, che misurano tutto con denaro e potere.
    Ma che soprattutto evidenziano il disprezzo per la donna, che è il seme di tutti i razzismi.
    Ma AZ ha già detto ciò che penso.

    La tua ultima riga sul toccare e essere toccati …
    tutti dicevano che fossi una gran bella ragazza; bene, se c’eri solo tu al mondo e Berlusconi…mi sarei buttata dalla Rupe Tarpea!

    Sylvi

  44. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bah…..vi lascio con i vostri stupidi complessi.
    Per me la discussione su questo argomento e´finita: Rodolfo

  45. Peter
    Peter says:

    x 47

    per lei la discussione non e’ mai iniziata: non fa che ripetersi i suoi pseudoargomenti e frasi fatte. La voce della ragione non ha accesso alle sue orecchie tappate

    Peter

  46. Vox
    Vox says:

    @ Peter
    Lei ammette che Portogallo e Grecia non dovevano entrare, allora perchè critica quello che scrivo? Non ho forse detto che far entrare tutti nell’euro era un errore, per via della reale disomogeneità dei paesi europei? Non prenda desiderio per realtà: avere un’Europa omogenea (ma bisognerebbe anche intenderci esattamente, in cosa omogenea) e senza barriere sta bene anche a me. Il punto è che non ci si può arrivare a passi forzati, artificialmente. La pratica lo ha infatti dimostrato. Mentre non è affatto dimostrato che tutti ne abbiano tratto beneficio, NEL LUNGO TERMINE.

    Le opinioni degli stessi economisti sono discordanti su questo. L’Italia (=i lavoratori italiani), per esempio – secondo la mia modesta visione – ci ha perduto. Da un giorno all’altro, tutto ha acquistato un costo doppio, mentre gli stipendi sono rimasti al conteggio in lire, ovvero si sono dimezzati. E questa non è una mia opinione. Se lei, invece di andarsene in GB, fosse rimasto a lavorare in Italia, tanto per fare un esempio, come dipendente del sunnominato CNR, se ne sarebbe accorto benissimo.

    Mettere l’Italia nell’Euro è stato il primo colpo di mano inventato per far retrocedere socialmente la classe media, specialmente quella dei lavoratori dipendenti. Lo stato, in un certo senso, ci ha guadagnato, l’economia generale no. E’ da lì che è partito il declino, molto prima che arrivasse anche la crisi.

    Quanto al globalismo, continuare a sostenerlo tout court mi sembra un modo di pensare distaccato dai fatti e tinto di rosa. Qui, infatti, non stiamo mica parlando di soc-smo globale, ma di un sistema che è ormai diventato un grande casinò globale, con tutti i disastri che abbiamo proprio adesso sotto gli occhi, e non solo quelli. La globalità di oggi è quella grazie alla quale il disastro in un paese si comunica come un virus a tutti gli altri, diventando una tragedia mondiale.

  47. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Una reazione del genere era da immaginarsi.
    Purtroppo per forza di cose non puo´essere diversa. Rodolfo

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