Un mio amico cattolico mi tira le orecchie, ma la difesa del “nuovo corso” antipedofilo, che sarebbe stato ordinato da Ratzinger nel 2003, non convince e spiego perché. Elisa Claps e annessi silenzi come Emanuela Orlandi e anessi silenzi e depistaggi? La truffa del voto degli italiani all’estero, di cui già ci parlava Faust prima di Pasqua

Un mio amico cattolico, che ho sempre reputato degno di fede, mi giura che davvero Ratzinger si è molto dato da fare contro la pedofilia presente anche nel clero. E mi ha inviato tre e-mail. Eccole:

1) Caro Pino, non sono d’accordo con quello che hai scritto sull’email e sulla tua interpretazione del “De delictis gravioribus”: bisogna considerare che una cosa è il processo canonico, un’altra è quello civile-statale. E’ sicuro, sicurissimo, che dal 2001 l’aria è cambiata: si sono resi conto di aver sottovalutato il problema. Ti posso assicurare che da anni la Congregazione per la dottrina della fede tratta questi casi invitando le vittime a rivolgersi alla magistratura. Il segreto richiesto riguarda il processo canonico ed è una riservatezza a tutela di tutti, compreso il presunto reo.
Ma quel passo non c’entra nulla con la collaborazione con la magistratura.

2) Caro Pino,
il regolamento interno della Dottrina della fede è stato redatto nel 2003 sulla base dei documenti di Wojtyla e Ratzinger di due anni prima. E’ da allora che vigono queste regole.
Il caso Firenze: hai ragione, ma saprai benissimo che uno degli allievi e figli prediletti di don Cantini era ed è vescovo ausiliare di Firenze e il fatto che la Curia non si sia mossa è dovuto a questo. Appena la cosa ha raggiunto Roma don Cantini è stato punito.
Il caso Irlanda: ovviamente le regole del 2003 valgono dal 2003. La quasi totalità (se non la totalità) dei casi del rapporto Murphy e dell’altro rapporto sono riferiti a tempi molto lontani.
Da quando sono in vigore quelle regole, le segnalazioni di casi sono diminuite del 30 per cento, questo significa che qualcosa hanno fatto. Non sto dicendo che siano regole perfette, così come deve ancora instaurarsi una sensibilità adeguata nei confronti delle vittime degli abusi. Ma credimi, non è affatto vero che “De delictis gravioribus” abbia messo il segreto sulle denunce all’autorità pubblica, perché è accaduto proprio il contrario e il fine per cui quel documento è stato fatto era davvero un’inasprimento e un giro di vite, avocando ogni caso a Roma, nelle mani di monsignor Scicluna, il capo della task force che lavora su questo. Inoltre “De delictis gravioribus” allungava i tempi della prescrizione (stiamo parlando ovviamente sempre del reato ecclesiastico) portandola a dieci anni dal compimento del 18° anno dell vittima. Inoltre la Congregazione per la dottrina della fede, pur esistendo questa prescrizione, deroga spesso e procede anche nel caso di reati già prescritti.
Con ciò non voglio convincerti di nulla. Per anni si è sottovalutato il problema, ci sono stati casi orrendi di coperture e insabbiamenti. Ma da una decina d’anni le cose sono cambiate.

3) Caro Pino, ti ribadisco che dal 2001-2003 le cose sono cambiate.
Il regolamento interno predisposto allora è chiaro proprio su questo punto della collaborazione con la magistratura.
Ti posso assicurare che l’indicazione è quella di consigliare alle vittime di rivolgersi anche alla polizia e alla magistratura, mentre la giustizia ecclesiastica fa il suo corso.
Se la tua interpretazione del segreto pontificio fosse vera, ci troveremmo di fronte a un conflitto tremendo, perché significherebbe che viene vietato a una vittima di denunciare un reato subito! Credimi, non è così.
Ti posso inoltre assicurare che ci sono casi in cui la vittima vuole solo il processo canonico ma non quello civile, perché con il primo può rilasciare una dichiarazione giurata ma non comparire mai, con il secondo non sempre si riesce ad evitare la pubblicità”.

Il mio amico è sicuramente in buona fede e convinto di ciò che mi ha scritto, ma sono egualmente perplesso, quanto meno. Come sapete ormai bene, prima di scrivere il secondo libro sulla scomparsa di Emanuela Orlandi ho letto sul Corriere della Sera che Ratzinger era stato incriminato negli Usa per il famoso ordine da lui emanato nel maggio 2001 assieme a Raffaele Bertone, e così, piuttosto sbigottito, ho setacciato il web alla ricerca sia del testo dell’ordine firmato dall’attuale papa che della definizione di cosa sia mai il “segreto pontificio”. Ho trovato entrambi i documenti nel sito ufficiale del Vaticano, li ho scaricati e pubblicati nell’appendice del libro “Emanuela Orlandi – La Verità” perché a mio avviso possono contribuire a spiegare perché Emanuela Orlandi è “misteriosamente” scomparsa e la Chiesa ha insabbiato, mentito e depistato. Il caso della 16enne Elisa Claps, stessa età della Orlandi, violentata e uccisa 17 anni fa nella soffitta del duomo di Potenza, il cui attuale parroco ha taciuto alla magistratura e alla polizia il ritrovamento del cadavere già mesi or sono, rende bene l’idea sia di cosa può essere accaduto a Emanuela sia del perché il Vaticano ha taciuto esattamente come l’attuale parroco del duomo di Potenza. Scaricati dal sito del Vaticano quei due documenti, ho setacciato lo stesso sito per cercare eventuali altri documenti collegati. NON ho trovato nulla di successivo al 2001, in particolare NON ho trovato nulla riguardo l’affermato “nuovo corso” varato nel 2003.

Certo io posso avere sbagliato, non avere trovato quello che invece c’era. Però il mio collega de L’espresso Sandro Magister – molto ma molto informato sulle faccende vaticane tant’è che oltre a un blog molto filo clericale gestisce anche un sito sulla Chiesa talmente ossequioso, se non baciapile, che non si riesce a credere faccia parte del sito de L’espresso – NON ha mai fatto cenno in tutti questi anni a nulla di simile all’asserito ordine di un “nuovo corso” dal 2003. E come Magister NON ne hanno mai accennato neppure da lontano nemmeno i vari Vittorio Messori, Vito Mancuso, Dino Boffo, ecc., tutti professionisti molto bene informati sulla cose vaticane, anche se un po’ troppo creduloni per poter restare bene in carreggiata. Ma NON ne hanno parlato, soprattutto, neppure i vari Bertone, Bagnasco, Sodano, Martini e compagnia bella, gerarchi ecclesiastici che del Vaticano conoscono molto ma molto bene anche le soffitte, i sotterranei, gli archivi e le diavolerie varie. Non ne hanno parlato nonostante nel frattempo ci siano stati non pochi scandali di pedofilia nel clero cattolico, da quello di Firenze a quelli degli Usa, Polonia, ecc. Scandali che sarebbero stati l’occasione ideale per parlare del “nuovo corso”: invece, silenzio tombale. Ratzinger nel suo viaggio negli Usa e in quello in Australia s’è trovato alle prese con molte accuse della stampa locale sui troppi casi di pedofilia talare, eppure NON ha mai parlato del “nuovo corso”, NON ne ha parlato lui, neppure negli incontri con alcune delle vittime, né ne hanno parlato i suoi sottoposti. Come si spiega? Mistero. Inspiegabile.

E poi c’è un’altra cosa che non mi convince: che senso ha imporre il “segreto pontificio”, cioè l’ordine di tacere sui casi di pedofilia, solo all’interno della trafila burocratica clericale, lasciando però liberi tutti di parlarne fuori dal mondo clericale? Che razza di segreto è se devo tacere in casa, ma posso e anzi devo gridare in strada e in piazza? E’ evidente che c’è qualcosa che non quadra. E NON per preteso anticlericalismo, bensì solo per una questione di logica e di decenza.

Beh, a me verrebbe spontaneo dire che in Vaticano dopo avere falsificato il testamento di Costantino, con il quale falso hanno fatto fesso prima Pipino il Breve, poi Carlo Magno e infine l’Italia e l’Europa tutta, sotto il montare sempre più minaccioso delle accuse sulla pedofilia possono avere benissimo negli ultimi tempi creato dal nulla – miracolo! – anche questo benedetto “nuovo ordine del 2003″. Del resto è chiaramente un falso, creato in Vaticano, anche la “lettera di addio” che la guardia svizzera Cedric Tornay avrebbe scritto alla madre prima di massacrare il suo comandante e la consorte per poi suicidarsi. Che si tratti di un falso lo dimostra in modo inconfutabile il cognome della madre al quale Cedric ha indirizzato la missiva: impossibile che il figlio abbia usato per la madre non il suo cognome da signorina e neppure quello del marito con il quale ha fatto venire al mondo Cedric, ma un altro ancora che, guarda caso, era però proprio quello che figurava all’anagrafe vaticana delle guardie svizzere…

Conclusione? Mah. Vedremo. Intanto però i segni di panico non mancano. Si va dai discorsi demenziali di Bertone che dà la colpa non al celibato dei preti – inventato a tavolino in Vaticano dopo l’anno Mille per intascare le sostanze di chi non potendosi sposare non poteva avere figli legittimi ai quali lasciare l’eredità – bensì alle “tendenze omosessuali” (questo è l’audio con la viva voce dell’ineffabile Bertone: http://espresso.repubblica.it/multimedia/24046342 ), e si finisce ai discorsi ancor più demenziali se non mascalzoneschi del vescovo emerito di Grosseto, signor Giacomo Babini. Babini vaneggia di “complotto sionista” in modo tale che vale la pena riportarne per intero le insane parole, ovviamente smentite grazie all’incazzatura dei pezzi grossi d’Oltretevere. Ecco il testo preso dal sito di Repubblica:

1 – PEDOFILIA, ATTACCO ANTISEMITA DI MONSIGNOR BABINI
”SUI MEDIA IN CORSO UNA CAMPAGNA SIONISTA”
Lo scandalo pedofilia sui media non è altro che “un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza: loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi”. A sostenerlo è il vescovo emerito di Grosseto monsignor Giacomo Babini, in un’intervista pubblicata dal sito Pontifex (che si presenta come un ‘blog di libera informazione cattolica’, e viene definito ‘tradizionalista’ da alcuni e “ultrà’ da altri).
Parole che hanno suscitato l’indignazione del Comitato Ebraico Americano, che in un comunicato ufficiale diffuso a New York ha chiesto ai vescovi italiani di condannare immediatamente le dichiarazioni “antisemitiche” di monsignor Babin.
Babini, nella stessa intervista, sempre riferendosi agli ebrei sostiene che “la loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il ‘non piangete su di me, ma sui vostri figli'”. Una considerazione che di fatto rilancia l’idea del “deicidio”. Babini inoltre, premettendo che “l’Olocausto fu una vergogna per l’intera umanità”, dice che però Hitler fu mosso dal fatto che gli ebrei avevano strangolato la Germania, provocando la reazione nazista: “Gli eccessi e le malversazioni degli ebrei strozzarono l’economia tedesca”, si legge nell’intervista.
Monsignor Babini non è nuovo a prese di posizione che scatenano forti polemiche. In febbraio, sempre con dichiarazioni rilasciata al sito Pontifex, si era scagliato contro gli omosessuali, sostenendo che la loro è “una pratica aberrante”, un “vizio contro natura”, e schierandosi con gli ecclesiastici che sostengono che gli omosessuali, solo per il fatto di essere tali, non dovrebbero accostarsi alla comunione.
E infatti anche in quest’occasione, rispondendo a una domanda dell’intervistatore, (“Forse ci sta anche la lobby gay?”), afferma: “Non lo dubito, anche loro se possono tirano sulla Chiesa. Bisogna trattare coloro che hanno tendenze omosessuali con delicatezza e senza infierire, con misericordia. Ma accettino serenamente la loro croce e la malattia con santa rassegnazione. Altri invece praticano l’omosessualità e persino se ne vantano. A loro dico che persino gli animali rispettano l’ordine della natura e loro no, da questo punto di vista meglio la regolarità degli animali”.
La precisazione del monsignore. Nel pomeriggio mons. Babini, smentisce seccamente – attraverso un comunicato inviato dalla Cei – di aver mai espresso giudizi antisemiti, dai quali, anzi, prende le distanze. “In ordine ad alcune agenzie che mi attribuiscono dichiarazioni sui fratelli ebrei da me mai pronunciate, preciso che in alcun modo ho espresso simili valutazioni e giudizi da cui prendo nettamente le distanze”. “Rinnovo ai nostri fratelli maggiori nella fede la mia fraterna stima e piena vicinanza, in sintonia con il Magistero della Chiesa costantemente riaffermato dal Concilio Vaticano II in poi”.


In Vaticano il panico è dovuto a due motivi. Il primo e più contingente è il timore che essendo i preti, sacerdoti, monaci, ecc., insomma i religiosi di professione, in definitiva dei dipendenti della Chiesa e perciò dello Stato del Vaticano, questo sia chiamato a pagare i danni per la marea di vittime che stanno saltando fuori come fuochi d’artificio. Se un medico di un ospedale sbaglia diagnosi od operazione, paga l’ospedale. Alla stessa stregua se i “medici dell’anima” chiamati preti violentano qualcuno nell’esercizio delle loro funzioni, che peraltro durano 24 ore al giorno, compreso il sabato e soprattuto la domenica, e non solo le canoniche otto ore, è chiaro che deve pagare i danni “l’ospedale” o la “clinica privata” da cui dipendono, vale a dire il Vaticano. Se i marines o i carabinieri fanno danni, pagano gli Usa o lo Stato italiano, ergo se fanno danni i “soldati di Cristo” che indossano la divisa ecclesiale deve pagare lo Stato dell’Ecclesia, cioè il Vaticano. Ma se prende piede questa interpretazione giuridica, peraltro ovvia, al Vaticano alla lunga non resterebbe che vendersi pure le scarpette rosse del papa…

Il secondo motivo, più insidioso e difficile da trattare senza essere presi a pesci in faccia con la solita accusa di antisemitismo, è che nel mercato dell’offerta religiosa l’ebraismo sta ri-prendendo piede in Europa quasi quanto l’ha già preso da tempo negli Usa. Per non parlare della religione islamica. La Chiesa, sia quella cattolica che le altre anch’esse cristiane, deve la sua fortuna all’essere stata adottata come unica religione legittima dall’impero romano prima, da Carlo Magno dopo e infine dai conquistadores e dal colonialismo, che ne hanno fatto un monopolio. Il ricco monopolio dello sterminato mercato religioso. E quando non bastava la spada soccorrevano i roghi in piazza, quelli dell’Inquisizione ribattezzata in seguito Sant’Uffizio per nascondere il puzzo di carne umana bruciata e infine ribattezzata più soavemente Congregazione per la dottrina della fede. Che è poi il dicastero a capo del quale Rantinger e Bertone nel disgraziato 2001 hanno diramato il  disgraziatissimo ordine del “segreto pontificio”.


Che molta parte dei mass media occidentali sia “in mano agli ebrei” è un dato di fatto innegabile, ma certo non è né una colpa né un complotto. Se è per questo, “in mani ai cristiani” c’è stato per 15 secoli pressoché tutto, e sappiamo bene che ancora oggi se non sei ciellino è più difficile infilarsi per esempio nella Rai. Non parliamo del mondo delle banche, dal S. Paolo in su e in giù, e dei tentacoli dell’Opus Dei… L’accusa ai “sionisti” fa pure ridere. Che le notizie dal Medio Oriente siano filtrare e manipolate da troppi giornalisti e agenzie fin troppo legate a Israele pur senza essere magari israeliani è un dato di fatto, basta vedere le frottole e le notizie a senso unico che circolano su quanto accade in Medio Oriente, in Israele e in Palestina, dove tutti sembra non abbiano altro da fare che fabbricare bombe atomiche contro Israele (che in realtà è l’unica a possederle, nel silenzio generale che solo ora forse inizia a incrinarsi per volontà Usa) o voler affogare nel Mediterraneo “gli ebrei”, cioè gli israeliani che non sono neppure poi tutti ebrei. Come cioè se il resto del mondo avesse le colpe che in realtà abbiamo solo noi europei, anzi noi mondo cristiano. C’è sicuramente una forte componente sionista nel mondo ebraico, ma non si capisce perché mai dovrebbe “complottare” contro la Chiesa, però il problema è che c’è anche il sionismo cristiano, molto forte e fanatico soprattutto negli Usa, che è ancora più deciso a spazzar via i palestinesi da casa loro e magari rifare le crociere per far spazio alla “vera religione”: il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Vorrei ricordare che l’ubriacone molesto George W. Bush l’invasione dell’Afganistan la chiamò Crociata Infinita, nome che fu costretto a cambiare dalle proteste arabe e islamiche.


Che nonostante i 15 secoli di dominio assoluto del cristianesimo l’identità ebraica si sia conservata è un bene. Un bene prezioso. Purtroppo per la Chiesa però l’ebraismo è la testimonianza vivente delle “forzature”, chiamiamole pudicamente così, che il papato e la Chiesa hanno fatto sui vangeli e sulla figura di Cristo per costruire il proprio immenso potere. Oggi che l’epoca degli imperi, del colonialismo e dell’ignoranza di massa è finita, la testimonianza ebraica mette ancor più in crisi, anche in modo concorrenziale, l’ormai perduto monopolio cristiano sul mercato religioso occidentale con vaste propaggini di mercato nel resto del mondo. E non c’è “dialogo religioso” che tenga. L’ho detto più volte: il “dialogo” tra ebraismo, cristianesimo e islam somiglia molto alla nassa con dentro una murena, un polipo e una aragosta. Tre animali che nella nassa restano fermi solo perché ognuno vuole sbranare l’altro ma teme di essere sbranato dal terzo. E comunque parliamoci chiaro: se ci sono “forzature” sui vangeli, ce ne sono di enormi anche nella bibbia e nello stesso corano, dell’autenticità del sui contenuto è pure lecito dubitare così come dell’intera storia di Maometto e dei primi decenni di espansione islamica. Se è vero, come è vero, che l’ebreo Gesù Cristo non s’è mai sognato di voler fondare una nuova religione, e se è vero, come è vero, che solo dei bari o degli eccessivamente ingenui possono sostenere che la banalissima frase, peraltro apocrifa, “Tu sei Pietro e su questa pietra costruirai la mia assemblea” significa fondare la Chiesa e il papato, è anche vero che non c’è mai stata nessuna schiavitù ebraica né in Egitto né a Babilonia, non c’è stata nessuna conquista della “terra promessa”, non è mai esistito nessun Abramo emigrato da “Ur dei caldei” se non altro perché i caldei a Ur ci sono arrivati solo attorno al 900 a. C., non c’è stata nessuna traversata “miracolosa” del Mar Rosso, con annesse mattanze e “sette piaghe” degli innocenti e civilissimi egiziani,  e non c’è stata nessuna peregrinazione di Mosè per 40 anni o anche solo 40 giorni nel deserto del Sinai. Basta leggersi anche solo i libri dell’archeologo ebreo e israeliano Israel Filkenstein per fare piazza pulita di tanti bei miti, per non parlare dei libri di Giovanni Pettinati e Mario Liverani. Chissà perché inoltre tutti hanno timore a dire – o è solo ignoranza crassa? – che nei primi tempi gli ebrei erano alleati dei musulmani in odio all’impero bizantino perché cristiano, cioè – è il caso di dirlo! – non solo “antisemita”, ma proprio antiebraico! Mi spiace che quando ho inviato una e-mail a Gad Lerner per dire che forse è il caso di prendere le distanze da miti che hanno seminato troppe divisioni, odio, guerre e razzismo, anziché rispondermi come le altre volte mi ha rimandato indietro l’e-mail. Se fa così una mente aperta come Lerner, figuriamoci cosa bolle nelle teste altrui. Il risultato alla fine è quello niente affatto bello che abbiamo sotto gli occhi: deliri di troppi contro troppi. Con davanti a noi un altro baratro, nuovo ma che sa di antico, anzi direi quasi ormai di preistorico, dove di moderno ci sono solo le armi… Quelle militari, non quelle dell’intelletto.


Insomma, la Chiesa cattolica – a meno di altre guerre disastrose per spingere indietro l’umanità – è destinata a perdere terreno e potere, come dimostra anche il suo disperato voler continuare a succhiar sangue almeno nel suo zoccolo duro chiamato Italia. Ma se anziché riformarsi in modo illuminato e adatto ai tempi, eliminando pratiche e tabù inventati a tavolino solo per il proprio potere politico ed economico, dovesse continuare ad arrocarsi e “fare quadrato”, allora il suo perdere terreno potrebbe diventare uno smottamento o una frana. Ma non è affatto detto che sia una cosa positiva. Il vuoto lasciato da una Chiesa travolta NON verrebbe necessariamente occupato da maggiore civiltà e tolleranza. I sommovimenti franosi o tellurici di norma seminano più che altro disastri. Sarebbe molto meglio se la Chiesa si riformasse, anche più di quanto ha tentato papa Roncalli, la cui opera riformatrice è stata spazzata via dal papa polacco prima e da quello tedesco dopo, perché riformandosi la sua perdita di potere e terreno non acquisterebbe il carattere di tregenda che potrebbe invece avere, con danni per tutti. La Chiesa e il cristianesimo sono ancora colonne portanti dell’Europa e dell’intero Occidente: se le colonne si spezzano o si piegano di colpo, il palazzo può finire male, con tutti i suoi abitanti. Se invece vengono man mano ridotte e sostituite da altre colonne o altri rinforzi, di mattoni e cemento, il palazzo resta in piedi, magari meglio di prima.

Anche se mi sono dilungato, vorrei chiudere con un argomento del quale si è parlato qualche settimana fa quando ci siamo trovati con Faust e Controcorrente a casa di Uroburo a ingozzarci di brasato e buon vino: l’argomento, vale a dire, dei brogli elettorali nelle votazioni degli italiani all’estero. Nulla di meglio che riportare quanto scritto da due bravi colleghi de L’espresso, con annesso audio:


“Così truccavano il voto
di Emiliano Fittipaldi e Valentina Petrini


L’audio delle telefonate in cui un imprenditore latitante vicino al clan Piromalli in Venezuela racconta di aver fatto bruciare migliaia di schede per le politiche del 2008. Il ruolo di Marcello Dell’Utri e il misterioso «materiale spedito ad Arcore»
AUDIO 1 Aldo Miccichè e Filippo Fani, collaboratore di Barbara Contini

AUDIO 2 Aldo Miccichè e Gioacchino Arcidiaco, affiliato al clan Piromalli

Nove aprile 2008, quattro giorni prima delle elezioni politiche che riporteranno Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi. Gli investigatori della procura di Reggio Calabria stanno intercettando da mesi Aldo Miccichè, imprenditore condannato a 25 anni di carcere per vari reati e ritenuto dagli inquirenti uomo vicino al clan Piromalli.
Miccichè, ex politico democristiano della piana di Gioia Tauro e formalmente latitante, parla da Caracas dove sostiene di occuparsi delle elezioni. In particolare, del voto degli italiani all’estero. Dall’altra parte del filo c’è Filippo Tani, stretto collaboratore di Barbara Contini, responsabile degli italiani all’estero per lo schieramento berlusconiano ed ex funzionario dell’amministrazione Usa in Iraq. Barbara Contini adesso è senatore del Pdl.
Nell’intercettazione – che L’espresso è in grado di farvi sentire in esclusiva – Miccichè spiega i metodi che avrebbe usato per far vincere il candidato senatore del Pdl: bruciare le schede elettorali, a pacchi, con la benzina. Quelle, almeno «che sicuramente non sarebbero state nostre». I rapporti tra Miccichè ed esponenti di spicco di Forza Italia sono di vecchia data: dalle carte dell’ultima inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nel porto di Gioia Tauro risultano i contatti tra Micciché e Marcello Dell’Utri, fedelissimo di Berlusconi e imputato per concorso esterno in associazione mafiosa a Palermo. Sarebbe stato proprio Dell’Utri, secondo la ricostruzione degli inquirenti, a mettere in contatto Miccichè con lo staff della Contini. Miccichè al telefono parla di soldi che deve avere ( «devo darli ai calabresi, sennò sono fottuto. Pure con i siciliani e i campani»), racconta di aver mandato materiale «ad Arcore», e chiosa di «operazione Campania», «operazione Veneto» e quella «calabrese». «Devo dirti» dichiara all’uomo della Contini «che Marcello lo ha toccato con mano».

Le telefonate di Aldo Miccichè da tempo sono al centro di indagini della magistratura. Soprattutto perché Miccichè ha contatti con diversi esponenti poltici. Già nel 2008 fu divulgato il testo di una intercettazione diretta tra Dell’Utri e Miccichè in cui si discuteva di come pilotare il voto degli italiani all’estero. All’epoca Dell’Utri ammise di aver avuto contatti con l’imprenditore, che si sarebbe offerto di aiutare il centrodestra nelle elezioni.


In un’altra intercettazione del dicembre 2007 che L’espresso pubblica in esclusiva, Miccichè sembra organizzare un incontro tra Dell’Utri e Gioacchino Arcidiaco, affiliato al clan Piromalli condannato l’anno scorso a 6 anni e 8 mesi. Aldo Miccichè, prima dell’appuntamento, chiama Arcidiaco per suggerirgli come comportarsi e cosa chiedere a Dell’Ultri. «Fagli capire che la Piana (di Gioia Tauro, ndr) è cosa nostra, che il porto l’abbiamo fatto noi, fagli capire che in Aspromonte e tutto quello che succede là sopra è successo tramite noi…Fagli capire che in Calabria o si muove sulla Tirrenica o sulla Jonica, o si muove al centro, ha bisogno di noi. E quando dico noi, intendo Gioacchino e Antonio (Piromalli, ndr). Mi sono spiegato?»”.

Crediamo proprio che si sia spiegato.

P. S. Posto qui in basso tre immagini speditemi dal lettore che si firma “ber” che le ha inviate per Popeye anche se non c’entrano con l’argomento di questa puntata.

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529 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Peter
    Peter says:

    e’ ora che crepi l’avarizia e mi compri un computer nuovo. Voi quale modello mi consigliate? e che fare del computer vecchio? non mi fido a buttarlo nella spazzatura. Anita e’ la persona piu’ adatta

    Peter

  2. sylvi
    sylvi says:

    x 401

    Ma lei è rimasto alla legge Casati del 1861, che si riferiva al Regno di Sardegna del 1859, modificata nel 1888 garazie ad Angelo Fava, veneto, che portò le esperienze scolastiche austo-ungariche nel neonato Regno d’Italia.

    Io non conosco il suo abc… devo andare a cercare sul libro della mia bisnonna con la quale forse lei ha condiviso le esperienze scolastiche!!!
    Non le serve un computer, posso farle le fotocopie di quell’abecedario!!!

    Sylvi

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Ted,

    Lei è un grand’uomo e presumo sia il Consigliere Scientifico del card. Tarcisio.
    Dunque Lei ,per dar ragione al Cardinale, ammette che negli anni 70 La chiesa cattolica romana, fece man bassa di Omosessuali ,per arginare una incipiente crisi di vocazioni.
    Poco ci mancava che affiggessero manifesti sui muri ,quindi.
    Come dire ,..cosa non si fa per mandare avanti la baracca..,ovvero evidentemente Il Vaticano aveva “pronta” una cura per risolvere il problema dell’omosessuasilità , peraltro problema solo Suo, e non dei laici .
    Evidemtemente la cura non ha funzionato.
    Quindi delle due l’una ..o gli omosessuali sono persone normali degne del Ministero (all’epoca) o di che cazzo parlava il Bombardiere Apostolico quando cercava di porre rimedio.
    IL SOLITO ENORME PASTICCIO APOSTOLICO IPOCRITA , un clamoroso “cul de sac”,da cui fareste bene ad uscire senza INCOLPARE gli altri.
    Tutto qui!

    cc

  4. Controcorrente
    Controcorrente says:

    PS-
    Al caro TED

    a meno che il non sia stata tutta una Manovra del Demonio, degli ebrei, dei massoni e delle forze oscure da Lui manovrate.
    L’avete pure pure accennato in questi giorni,
    Di solito tirate fuori questa storia una “tantum”, all’abbisogna.
    Tutti i giorni invece il Demonio è solo Komunista!

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    signora maestra, mi sono espresso bene nei miei 405 e 406,usando l’accceddario in modo corretto, tanto da farmi capire?
    Ti rivolgo questa domanda ,perchè vedo che ultimamente ,sei agitata dal sacro furore dell?insegnamento e dispensi consigli a tutti di tacere, lavorare,e insomma come ai vecchi tempi..Credere ,obbedire ,combattere..!!
    Per una volta tanto la Friula felix , non c’entra, il metodo era in uso universalmente,anche nell’Austria Felix.

    cc

  6. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    no, mi ricordo quando il vecchio padre mi leggeva Pinocchio da bambino. La parola abecedario compare li’. Mi pare che Pinocchio se lo vendette per comprarsi qualcos’altro.

    Mi immagino le esperienze catartiche dei militari in caserma ai quali insegnava lei da giovane. Posso esternare?
    Erano meridionali, quindi tutti abusati e mutilati psichicamente da bambini. Ovvio. Durante le sue inspiritate lezioni, si dicevano ‘era meglio quando ci abusavano da bambini che non le entusiasmanti lezioni di storia friula di questa esalt…di questa alta docente friulana per 3/4 veneta’. E cosi’ guarivano ed erano pronti per la vita

    Peter

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Peter, peter, non confondermi la Sylvi con la Storia di Pinocchio.
    Storia nata a puntate, e per evidenti motivi di Danè, del buon “collodi”.
    Pinocchio ad un certo punto era morto, poi l’autore lo ha fatto resuscitare per campare meglio.
    Tutti volevano sapere come avrebbe risolto la storia del naso che si allungava, quando diceva “bugie”.
    Siamo ancora in attesa,poichè mi sembra il problema “irrisolto”.
    Con le bugie dei solerti imbonitori che le dispensano a rate anche sui Blog, si potrebbe costruire un’autostrada comoda di legno di qui fino a Marte.

    cc

  8. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Basta raggiungere lo scopo e la meta!
    Se sono riuscita ad aiutarli…beh il metodo ha funzionato!

    Ps: però ho conosciuto ragazzi , purtroppo umiliati dalla situazione, ma che avevano capito che importante era sdrammatizzare e aprire una window …lei l’ha aperta?

    Ps Pinocchio è del 1881…giusto quando era ragazzino lei!

    Sylvi

  9. Peter
    Peter says:

    x411

    ho appena aperto una, anzi tre finestre a casa per aerare la casa dopo una pulizia generale. Qui e’ proprio primavera.
    Nel 1881 era ragazzino mio nonno, nato nel 1870. Nella mia famiglia mancano due generazioni intermedie, questo glielo posso concedere

    Peter

  10. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cari amici,
    Rodolfo e Sylvi,
    per un pò mi sono chiesto che senso avesse quell’insistere sulle Storie degli Scout.
    Ma devo onestamente ammettere che il vostro “disquisire” , mi ha aiutato a capire diverse cosette di un mondo che non conoscevo.

    Intanto devo amettere che ho scoperto che il messaggio degli Scout è un messagiio “universale” di formazione e di contatto con la natura.
    Ma su questo non Nutrivo dubbi fin da subito.
    Poi ho scoperto che come tutte le organizzazioni portatrici di un messaggio universale dopo un pò succede che non si vada più d’accordo.
    Prima c’era Agesci,poi un’altra e un’altra ancora,..non ho capito il motivo del contendere.
    Poi grazie a Rodolfo scopro che all’interno anche di una sola organizzazione, c’erano Lupetti e Lupetti con possibilià di attento esame e di scelta oculata del gruppo di Lupetti, in cui mandare i pargoli.
    Mah!!??, che anche all’interno degli Scout si nascondessero Omosessuali?
    Infine mi sono ricordato che l’aristocrazia Spartana , usava mandare i propri figli a contatto con la natura e gli elementi , prima di far accedere i propri pargoli,alla maturità.
    Certo era un metodo Spartano,e quindi ci si è evolti per fortuna, sia nella forma di coesistinza sociale di gruppo,che nel vivere sempre in gruppo, Loro in fondo abituavano i propri figli a diventare ,veri Lupi Individuali.
    Un pregio però c’era ,almeno uno e che …sennò..
    Quando si trattava di farsi massacrare ci andavo loro in prima persona e non i Perieci e altri..

    cc

  11. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Mi chiedi consigli per un nuovo computer?

    Ti posso solo dire che il mio e’ un DELL, ma ha quasi 5 anni, aggiungo che il mio era “build-to-order” direttamente da DELL dal Texas.
    Allora mi e’ costato $1800, piu’ la garanzia estesa e le tasse.

    Adesso DELL is moving away from its build-to-order model to reduce costs.
    Infatti da almeno due anni sono in vendita nei negozi.
    (in quasi 5 anni non ho mai avuto un problema dovuto al PC)

    HP=Hewlett-Packard ha un ottima reputazione e offrono molto anche nei printers ed altri elettronici usati con i computers.
    Ottima reputazione anche per il customer service.

    Di solito, almeno qui, ci sono posti e negozi dove riciclano computers e componenti, non si buttano nella spazzatura.

    Tanto e’ cambiato in questi pochi anni, il mio aiuto e’ limitato, anch’io dovrei fare uno studio serio prima di acquistare un nuovo PC.
    Per ora continuo to upgrade quello che ho.

    Ciao, Anita

  12. sylvi
    sylvi says:

    Poi grazie a Rodolfo scopro che all’interno anche di una sola organizzazione, c’erano Lupetti e Lupetti con possibilià di attento esame e di scelta oculata del gruppo di Lupetti, in cui mandare i pargoli.

    x CC
    Ma dai!!! Quella se l’è inventata Rodolfo.
    Noi abbiamo scelto FSE semplicemente perchè accoglieva anche voi ateacci ed era proiettata in Europa.
    L’AGESCI ha sempre avuto eccessivi legami a Roma, come il Ministro Fioroni e molti altri. Noi stavamo meglio nella friula!
    Tà capì’!

    Sylvi

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    beati Voi che potevate scegliere!
    Ai miei tempi L’Emilia era lontana e non potevo andare con i Pionieri!
    C’era la Colonia Parrocchiale…di cui nutro buoni ricordi, ma non mi ricordo più perchè se è per la ragione che quando si è giovani forti è tutto bello comunque,o per altri motivi.
    Diciamo che sono Agnostico in materia di ricordi e tutto il resto e non Ateo!

    cc

  14. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Ber,
    Togli quello che vuoi, a me non fa ne caldo e ne freddo. Certamente la mia reputation non dipende da quello che scrive un “ciuccio e presuntuoso” komunizta. Non mi raccontare le balle sull’architetto americano. Sono solo balle inventate per coprirti il tuo kulo di komunizta.
    Non solo, sei anche un anti-zemita per quello che hai scritto. Il male consiglio te lo poteva anche dare un italiano o cattolico. Che centra che era un ebreo?
    Conosco bene i tuoi tipi benissimo. Tu sei contro Berlusconi non perché e affarista e opportunista ma perché tu non puoi o non sei capace di farlo anche tu.
    Fammi un grande piacere, quando scrivi lascia fuori anche P e io faro’ altrettanto.

  15. Peter
    Peter says:

    da noi i boy scouts semplicemente non c’erano. Meglio cosi’. Mi ricordo una parodia che ne fece il povero Alberto Sordi da giovane.

    Peter

    ps
    che Rodolfo fosse un boy scout per poi finire emigrante in Svizzera e Germania proprio non me la bevo

  16. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Un po’ di Americana, l’America degli anni 60, quendo era ancora ingenua, quella che mi manca.

    http://objflicks.com:80/TakeMeBackToTheSixties.htm

    Turn up the speakers; if you have surround sound, so much for the better !!!!!

    This is the one of the best presentations of the sixties that I have ever seen online.
    It is very well done.
    If you’re not quite old enough to have been there, enjoy what you have missed……..

    Anita

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Quando c’era l’apartheid..
    Talmente ingenui, solo un pizzico di segregazione razziale.
    Chevvoletechesia.
    Her white only….
    C.G.

  18. sylvi
    sylvi says:

    x Anita

    bellissimo il tuo link.
    Ricordo che quattro o cinque amiche prendavamo in affitto un appartamento a Lignano Sabbiadoro.
    Due settimane di sole, mare…qui da noi non solo Elwis Presley o i primi Beatles, anche i francesi, anche “una rotonda sul mare” di Fred Buogusto e molte altre indimenticabili canzoni.

    Alla sera andavamo sulla spiaggia con chitarre; accendavamo il fuoco, cosa impensabile adesso, facevamo amicizia con i primi tedeschi e tedesche che ci sembravano molto meno imbranati di noi e molto più liberi.
    Passavamo la nottata a tentare di comunicare.
    Facevamo il bagno a mezzanotte, nascevano simpatie, ma eravamo molto ingenui e pudichi.
    Sembra passato un secolo.
    Eppure eravamo felici!

    ciao Sylvi

  19. Anita
    Anita says:

    x Damocle -#371-

    Damocle { 17.04.10 alle 11:34 } Più soldati morti per suicidio che in battaglia
    ==============================

    La notizia da lei riportata da Gramma-Cuba, e’ vera, i numeri sono un circa….

    Il motivo principale dei suicidi e’ per il tipo di guerra, per gli incubi e visioni dei danni causati dagli attacchi e ordigni che fanno saltare interi convogli ed anche gruppi di gente civile che si fanno i fatti loro.

    Parlo con militari di ritorno, in particolare ultimamente non si sentono sostenuti dalla nuova amministrazione…..

    Un ufficiale della NATO Italiano di mia conoscenza, si e’ trovato in una ambush, e’ stato leggermente ferito, ma non si togliera’ mai dagli occhi la carneficina causata dai roadside attacks o IDEs.
    Pezzi umani da per tutto, laghi di sangue…dei militari e dei civili accanto a loro.

    Gli IDE piantati dai talebani sono raddoppiati dal 2008 al 2010, cauasando anche molti feriti.
    Le truppe ne rimuovono circa un migliaio al mese.
    Riportato anche dal JIEDDO Director Lt. Gen. Michael Oates.

    Commenti dei militari:

    There is no HONOR in dying, is a lost cause when you are not being supported by your own command, and a Dim Witted POTUS.
    POTUS=President Of The United States.

    Anita

  20. OKKIO AL CULO!
    OKKIO AL CULO! says:

    La Valletta, 18:19
    PAPA A MALTA: BAGNO DI FOLLA NELLE STRADE DELLA CAPITALE
    Un vero e proprio bagno di folla per Benedetto XVI nelle vie di La Valletta, attraversate in ‘papamobile’ al suo arrivo dall’aeroporto di Luqa. La piazza antistante alla residenza del Presidente della Reubblica, ad esempio, e’ gremita di allievi delle scuole cattoliche che agitano fazzoletti e bandiere bianco gialle in segno di saluto. Il Pontefice, ora in visita al presidente George Abela, appare sorridente e molto contento di tanto calore .
    —————————-
    Per i pargoli so’ Ratzy a Maryssymy

  21. QUANTE LURIDE CHIACCHIERE PER AUTOASSOLVERSI SENZA AMMETTERE LA SPORCIZIA
    QUANTE LURIDE CHIACCHIERE PER AUTOASSOLVERSI SENZA AMMETTERE LA SPORCIZIA says:

    La Valletta, 17:16
    PRETI PEDOFILI: PAPA, CHIESA “FERITA DAI NOSTRI PECCATI”
    La Chiesa e’ stata ‘ferita dai nostri peccati’. Cosi’ Benedetto XVI ha commentato, durante il viaggio verso Malta, lo scandalo pedofilia che sta coinvolgendo sacerdoti cattolici in varie parti del mondo. E’ stato il portavoce vaticano a specificare che le parole del Pontefice si riferivano allo scandalo, anche se parlando con i giornalisti Benedetto XVI non ha usato il termine ‘abusi’ .
    ———————————-
    Posso dire che schifo o Nicotri si arrabbia?

  22. Anita
    Anita says:

    X C.G.

    Quando c’era l’apartheid..
    Talmente ingenui, solo un pizzico di segregazione razziale.
    Chevvoletechesia.
    Her white only….
    C.G.

    =====================================

    Non mai come la vostra, negli anni 60 in Italia non c’erano stranieri e tanto meno neri.
    A Taormina il fenomeno era un nero, sposato con una siciliana, lui era sopportato, lei se ne prendeva il peggio.
    La segregazione razziale esisteva solo in alcuni Stati del sud…non nel resto della nazione.

    Noi, mio marito impiegava molti neri, anzi, vivevano al terzo piano della vecchia casa in cui abitavo.
    (proprieta’ del business)

    Mia mamma venne in visita nel 1970, la portai a vedere la casa dove avevamo abitato per 10 anni, quando vide un nero per le scale scappo’ come se avesse visto un fantasma…da brava italiana bianca.

    Lei ha una lingua malefica ed un cervello peggiore.

    Bye…….

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Io STO con Emergency senza se e senza ma e vi dirò il perchè..!!

    Primo, dopo sei giorni ,sei, dall’arresto , non si conosce ancora nulla di ufficiale, nè i capi d’accusa,nè si sa dove relamente siano reclusi.
    Si parla di “interrogatori”,fatti in assenza di avvocati e non è stato comunicato nulla di prove contro gli accusati,addirittura costretti a parlare in Inglese nel breve incontro con i loro legali.
    Palesemente è stata violata qualsiasi “norma” dello stesso codice approvato con La Costituzione della Democratica Repubblica Afghana, ragione per la quale sembra che NOI ITALIANI siamo Lì.
    Sennò che cacchio ci stiamo a fare , a spendere soldi del contribuente a UFA!
    Sulle armi “ritrovate”, mi viene da ridere…mi ricordo dei Coltelli e delle Bombe alla Diaz di Genova, ed eravamo in Italia, mica a Guantanamo o in Afghanistan!
    Noi stiamo dimostrando di essere una nazione di cacca!
    Negli Usa colpevoli o meno, sarebbero già a casa loro .
    Poi si sarebbe visto con calma!
    Il resto lo vedremo in seguito,per il momento ci sono le “cacchette” di poppy traditore degli Italiani all’estero , quelle di Anita sparse con più sapienza e alcune “piccole , piccole” ,però cacchette insinuanti di Sylvi.

    cc
    buona serata
    Ahh chissà se saranno colpevoli o meno di che o di che cosa..!!
    per il momento ,mi sembra di importanza secondaria…!!

  24. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro CC,
    Prima che premo sul grilletto mi puoi spiegare cosa intendevi con “poppy traditore degli Italiani all’estero”?
    Aspetto!

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro poppy,
    sparati dove sai,che magari ti piace pure.
    Sei un traditore , perchè per lo stesso caso, di Amerikani trattati all’estero nelle stesse condizioni giuridiche di questi nostri connazzionali ,avresti alzato “lamenti” a non finire e avresti trovato giustificatissimo l’invio della Sesta Flotta, a prescindere dalla loro colpevolezza.
    Per questo sei un traditore dell’Italia in generale!

    cc

  26. cacchette ....
    cacchette .... says:

    per strappare una dichiarazione anti-talebani a Strada bisogna proprio torturarlo, mentre invece sforna a getto continuo cannonate anti NATO, inglesi, amerikani, ecc… tutto legittimo, per carità, poi però non venga a dire di essere equidistante, perchè io gli rido in faccia. E la sua attività meritoria di chirurgo non c’entra nulla, nè è un lasciapasssare per dire enormità senza pagare mai dazio. Ma se Karzai no gli piace, perchè non se ne va via ? Il mondo è pieno di focolai di guerra. I due decapitati del caso Mastrogiacomo vanno messi anche sul suo conto. Era liberissimo di dire no a Prodi, invece si é mosso come un elefante in una cristalleria secondo il suo stile , con i risultati noti. Quella volta gli inglesi gli facevano meno schifo. come non gli fanno schfo i denari del petroliere Moratti. Strada è il solito arcitaliano come ce ne sono a milioni, quindi di l’Italia ha quello che si merita.

  27. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    tu parli di due problemi e delle cachette.
    Ti spadello le mie.
    -Sono d’accordo sul fatto che l’Italia dovrebbe pretendere con vigore le garanzie legali per i nostri compatrioti.
    – Stento moltissimo a credere che siano stati così ingenui da mettersi armi in Ospedale.
    – Gino Strada si è troppo esposto con i talebani perchè il Governo che li combatte non desideri chiudere il discorso.
    – Non mi è piaciuto che Gino Strada da Santoro abbia dato del matto a Luttwak.

    Il dott. Coiro è a Kabul da tanti anni, non in giro per il mondo a farsi pubblicità!!!
    Amen

    Sylvi

  28. Anita
    Anita says:

    A New Baby Boom? Foreign ‘Birth Tourists’ Seek U.S. Citizenship for Children
    More Foreign Mothers Live Abroad to Give Birth on U.S. Soil, Debate Over 14th Amendment

    http://abcnews.go.com/print?id=10359956

    Un nuovo boom delle nascite? Più mamme estere “Birth Tourists” , vengono negli US per far nascere i figli sul suolo Americano per fargli ottenere la cittadinanza…ed i benefici.

    Ma se l’America e’ cosi’ cattiva e brutta perche’ non vanno in qualche altra nazione piu’ accogliente?

    Millions of foreign tourists visit the United States every year, and a growing number return home with a brand new U.S. citizen in tow.

    Milioni di turisti stranieri visitano gli Stati Uniti ogni anno, e un crescente numero ritornano a casa con un nuovo cittadino Americano a rimorchio.

    Anita

  29. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,

    che Gino Strada abbia dato del “matto” a Luttwaak, non mi sembra particolarmente grave, semmai ha commesso un errore, Luttwak non è per niente matto, chiamalo matto uno che ci viene a dispensare a pagamento le sue verità.
    Lo dice pure il poppy nostro.
    Che Gino Strada si sia esposto troppo con i talebani, può essere, ma qui bisogna ben capire cosa cacchio sta succedendo in Afghanistan.
    Ovvero è in corso una guerra tra opposte fazioni , una Tribale e una fondamentalista?
    Nel qual caso chi deve essere curato o meno?
    Ai talebani di certo le armi non sono state fornite dal sottoscritto.
    Anzi quando gli Amerikani ne fornivano in quantità erano armi “benedette” o sbaglio?
    Che deve fare , chiede il tesserino allo storpio ,al mutilato , prima dell’ingresso in Ospedale..dimmi tu..
    Oppure si accerta come in Amerika se ha pagato l’assicurazione?
    Che il dott Corio metta protesi a Kabul da anni , mi rende contento ,chissà se le mette solo ai Tribali o anche ai Fondamentalisti, controlleremo…
    Ma non vedo cosa cacchio c’entri con il caso in questione..
    O forse “ora et labora in silenzio” , però tappandosi naso ,orecchie e gola è l’unica via giusta per la santità? (giusta)?

    cc

  30. cacchette ....
    cacchette .... says:

    Car CC,
    No rompere le palle con la giustizia perché voi avete un americana in galera per due anni solo con prove inventate dai vostri pm. Adesso volete piangere quando viene fatto a voi.
    Poi, il mio problema non e’ con i tre italiani in una cella afghana ma con il loro leader che si copra di cenere, si strappa i capelli, e sputa veleno solo quando toccano i sui mentre gli armadi di Emergency sono pieni di esplosivi e nessuno ci aveva fatto caso. Strano non ti pare?
    Ultimo, tu sembri di avere una fissazione con il ficcare di oggetti estranei nel sedere. Forse ti puoi fare controllare da un psicologo o confessare a un sacerdote.
    Il tuo favorito traditore.
    Un saluto AZista!

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Peter
    ps
    che Rodolfo fosse un boy scout per poi finire emigrante in Svizzera e Germania proprio non me la bevo.

    Lei dunque crede che io menta. Daccordo…………
    ma mi dica buon uomo, per quale recondito motivo e´escluso (secondo lei) che un boy scout non possa far la fine di un emigrante?
    Rodolfo

  32. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Oppure si accerta come in Amerika se ha pagato l’assicurazione?
    ————————–
    Quando non sai di che parli dovresti stare zitto o almeno parlare di cose che conosci, un altro modo di dire stare zitto.
    Qui, nella grande USA, quando uno si presenta in un ospedale deve essere curato per LEGGE.

  33. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Gino Strada si è troppo esposto, data la situazione, ma quel che è peggio ha esposto i suoi innocenti collaboratori !!!
    Tu questo come lo chiami?
    Luttwak esprimeva le sue opinioni, giuste o sbagliate; anche Santoro esprime le sue opinioni, pagato!
    Sul cratere di un vulcano bisogna sapere e capire come comportarsi, altrimenti si scappa.
    O vorresti dirmi che Strada non aveva messo in conto quel che è successo?
    Non è mica me che vivo nella Friula!!!!!!”!!!!!!

    Sylvi

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    sylvi { 17.04.10 alle 14:07 }
    x Rodolfo
    Che cosa dovrei giudicare?
    La violenza?ecc. ecc.

    Sarebbe stato meglio se tu ti fossi tenuta lontana dall´argomento.
    Vai tergiversando, prendi scorciatoie , cerchi espedienti, svicoli ecc.
    Tutto questo non ti porta a niente. Io avevo chiesto solo di commentare il post Nr. 249 di Faust. Se non ne sei capace (o non vuoi), non e´meglio che ti stai zitta? Rodolfo

  35. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Ho letto che Strada vede quello che gli comoda vedere e denuncia quello che gli comoda denunciare. Se vede talebani lapidare una donna si volta dall’altra parte, oppure dà la colpa genericamente alla guerra ( agli USA). Gran furbone, questo Strada. Vomita di tutto contro Karzai e poi bercia livido da Vespa invocando l’ habeas corpus per i tre compari. Vuole fare l’uomo ruvido? Accetti le conseguenze, questo sapientone che pontifica dalle tv atteggiandosi a quello che ha capito tutto di come va il mondo,e invece non ha capito nulla. Speriamo che non operi come usa l’accetta.
    Puo’ essere?

  36. Il signor P.
    Il signor P. says:

    caro poppy,
    sparati dove sai,che magari ti piace pure.
    Per questo sei un traditore dell’Italia in generale!
    —————————————–
    Caro CC,
    Come si vede hai alzato il gomito troppo durante la cena. Spero che era un vino buono.

  37. ber
    ber says:

    ……Caro Pino,
    puoi per favore inserire il seguente progetto sul blog “a ruotalibera”pregando il ns Dr Ing Poppy di fare un preventivo e di mandarlo all’architetto:
    dr NIR H.BURAS,
    http://www.buras-classical.com

    dicendogli: il mio amico Bernardo mi ha raccontato un sacco di balle,…te lo posso fare io senza nessun problema.

    Grazie della tua pazienza.
    Un caro saluto,Ber

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    3 – MaVille Corregido – Site Plan.pdf
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    4 – MaVille Corregido – Town Plan.pdf
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  38. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    difesa d’ufficio,piatta, senza entrare nel merito di nulla di quello che ho scritto io.

    caro poppy, l’unica cosa che mi auguro nella vita è quella di non leggere mai nulla di quello che stai combinando tu.
    buona serata.
    Ps-a meno che non fai il comico!

    cc

  39. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    i due links non dicono niente.
    Il primo e’ di una casa di architettura classica, il secondo e’ un invito ad aprire un acconto con GMAIL.
    Non solo, non si puo’ nemmeno uscire….esci dal forum.

    Ciao, Anita

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xFaust
    In un post scrivi:
    … cosa cce ho toccato un tuo nervo scoperto???

    ed io ti ho risposto che questo tuo modo di reagire e´
    una vecchia storia……………..

    -In un´altro post scrivi:-“(cito Vasco Rossi… che aggiunge “Quante deviazioni hai?? dai non dirmi che non ne hai… almeno una … ddai non dirmi che non ce lhai…

    Quest ´altra e´anche una vecchia sinfonia, la conosco, tu ti ripeti e non te ne accorgi, ti mancano gli argomenti e giochi a fare lo psicologo. Tu forse mi hai frainteso, non devi fare o giocare allo psicologo, ma devi andare dallo psicologo, questo e´un consiglio da fratello, se no tutte quelle cazzate che hai nel cervello , causate da non so´cosa, te li dovrai sopportare e tirare dietro un´intera vita.

    Credi davvero che ti tiro pietre e nascondo la mano?
    Ti sbagli , sono solo sincero.

    Avevo gia´scritto nel mio post, che arrivando ad una certa punto ho cominciato ad evitare un certo comportamento, solo perche´non mi sembrava piu´serio per la mia eta´.
    Ma volendo un po´commentare la “mano morta”, quella e´davvero violenza come dici tu?
    Violenza e´se la donna si schermisce ed uno nonostante cio´continua. Mi sembra di averlo gia´scritto, ma tu non leggi attentamente. La maggior parte delle volte pero´, la donna non dice niente o mostra persino che le piace, dov´e´allora la violenza?
    Se io ho scritto che una donna ad un mio piccolo movimento si e´letteralmente appiccicata a me, e´questa violenza?
    Per quanto riguarda il “disco rotto” i miei commenti non sono mai uguali e comunque non credo siano tanto monotoni…………e non ti accorgi invece che sei proprio tu a ripeterti in continuazione.
    Nel tuo 249 concludevi poco prima cosi:-“continua… e scusate x la crudezza del racconto…”
    Sono passati due giorni, ma il continuo non si vede, e poi quello………. lo chiami racconto? Che racconto sarebbe, quelle sono solo delle constatazioni . Constatazioni sballate.
    Io veramente, desidererei o auspicherei che qualcuno in questo blog potesse darti man forte riguardo il tuo post Nr 249.
    Ma se nessuno lo fa´, io al tuo posto mi preoccuperei.
    Un saluto. scrotolfo …… se ti fa´proprio piacere………

  41. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    ti mando il tutto alla tua posta,come ho fatto con Pino,vedi tu se puoi inserilo nel blog,grazie Ber

  42. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    non so per quale strano motivo non riesco a farmi capire…
    ci riprovo.

    L’ospedale di Lashkar-gah non è il Pronto Soccorso di Udine o di Torino. Non prendiamoci in giro!
    In Ospedale si cura chi ha bisogno, ma se si vuol continuare a farlo non si gira il mondo facendo politica.
    Inevitabilmente si pestano molti calli!
    Comunque adesso Gino Strada può fare tutta la politica che vuole!
    Ai tre collaboratori auguro che al più presto tornino alle loro famiglie.

    Sylvi

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