Un mio amico cattolico mi tira le orecchie, ma la difesa del “nuovo corso” antipedofilo, che sarebbe stato ordinato da Ratzinger nel 2003, non convince e spiego perché. Elisa Claps e annessi silenzi come Emanuela Orlandi e anessi silenzi e depistaggi? La truffa del voto degli italiani all’estero, di cui già ci parlava Faust prima di Pasqua
Un mio amico cattolico, che ho sempre reputato degno di fede, mi giura che davvero Ratzinger si è molto dato da fare contro la pedofilia presente anche nel clero. E mi ha inviato tre e-mail. Eccole:
1) Caro Pino, non sono d’accordo con quello che hai scritto sull’email e sulla tua interpretazione del “De delictis gravioribus”: bisogna considerare che una cosa è il processo canonico, un’altra è quello civile-statale. E’ sicuro, sicurissimo, che dal 2001 l’aria è cambiata: si sono resi conto di aver sottovalutato il problema. Ti posso assicurare che da anni la Congregazione per la dottrina della fede tratta questi casi invitando le vittime a rivolgersi alla magistratura. Il segreto richiesto riguarda il processo canonico ed è una riservatezza a tutela di tutti, compreso il presunto reo.
Ma quel passo non c’entra nulla con la collaborazione con la magistratura.
2) Caro Pino,
il regolamento interno della Dottrina della fede è stato redatto nel 2003 sulla base dei documenti di Wojtyla e Ratzinger di due anni prima. E’ da allora che vigono queste regole.
Il caso Firenze: hai ragione, ma saprai benissimo che uno degli allievi e figli prediletti di don Cantini era ed è vescovo ausiliare di Firenze e il fatto che la Curia non si sia mossa è dovuto a questo. Appena la cosa ha raggiunto Roma don Cantini è stato punito.
Il caso Irlanda: ovviamente le regole del 2003 valgono dal 2003. La quasi totalità (se non la totalità) dei casi del rapporto Murphy e dell’altro rapporto sono riferiti a tempi molto lontani.
Da quando sono in vigore quelle regole, le segnalazioni di casi sono diminuite del 30 per cento, questo significa che qualcosa hanno fatto. Non sto dicendo che siano regole perfette, così come deve ancora instaurarsi una sensibilità adeguata nei confronti delle vittime degli abusi. Ma credimi, non è affatto vero che “De delictis gravioribus” abbia messo il segreto sulle denunce all’autorità pubblica, perché è accaduto proprio il contrario e il fine per cui quel documento è stato fatto era davvero un’inasprimento e un giro di vite, avocando ogni caso a Roma, nelle mani di monsignor Scicluna, il capo della task force che lavora su questo. Inoltre “De delictis gravioribus” allungava i tempi della prescrizione (stiamo parlando ovviamente sempre del reato ecclesiastico) portandola a dieci anni dal compimento del 18° anno dell vittima. Inoltre la Congregazione per la dottrina della fede, pur esistendo questa prescrizione, deroga spesso e procede anche nel caso di reati già prescritti.
Con ciò non voglio convincerti di nulla. Per anni si è sottovalutato il problema, ci sono stati casi orrendi di coperture e insabbiamenti. Ma da una decina d’anni le cose sono cambiate.
3) Caro Pino, ti ribadisco che dal 2001-2003 le cose sono cambiate.
Il regolamento interno predisposto allora è chiaro proprio su questo punto della collaborazione con la magistratura.
Ti posso assicurare che l’indicazione è quella di consigliare alle vittime di rivolgersi anche alla polizia e alla magistratura, mentre la giustizia ecclesiastica fa il suo corso.
Se la tua interpretazione del segreto pontificio fosse vera, ci troveremmo di fronte a un conflitto tremendo, perché significherebbe che viene vietato a una vittima di denunciare un reato subito! Credimi, non è così.
Ti posso inoltre assicurare che ci sono casi in cui la vittima vuole solo il processo canonico ma non quello civile, perché con il primo può rilasciare una dichiarazione giurata ma non comparire mai, con il secondo non sempre si riesce ad evitare la pubblicità”.
Il mio amico è sicuramente in buona fede e convinto di ciò che mi ha scritto, ma sono egualmente perplesso, quanto meno. Come sapete ormai bene, prima di scrivere il secondo libro sulla scomparsa di Emanuela Orlandi ho letto sul Corriere della Sera che Ratzinger era stato incriminato negli Usa per il famoso ordine da lui emanato nel maggio 2001 assieme a Raffaele Bertone, e così, piuttosto sbigottito, ho setacciato il web alla ricerca sia del testo dell’ordine firmato dall’attuale papa che della definizione di cosa sia mai il “segreto pontificio”. Ho trovato entrambi i documenti nel sito ufficiale del Vaticano, li ho scaricati e pubblicati nell’appendice del libro “Emanuela Orlandi – La Verità” perché a mio avviso possono contribuire a spiegare perché Emanuela Orlandi è “misteriosamente” scomparsa e la Chiesa ha insabbiato, mentito e depistato. Il caso della 16enne Elisa Claps, stessa età della Orlandi, violentata e uccisa 17 anni fa nella soffitta del duomo di Potenza, il cui attuale parroco ha taciuto alla magistratura e alla polizia il ritrovamento del cadavere già mesi or sono, rende bene l’idea sia di cosa può essere accaduto a Emanuela sia del perché il Vaticano ha taciuto esattamente come l’attuale parroco del duomo di Potenza. Scaricati dal sito del Vaticano quei due documenti, ho setacciato lo stesso sito per cercare eventuali altri documenti collegati. NON ho trovato nulla di successivo al 2001, in particolare NON ho trovato nulla riguardo l’affermato “nuovo corso” varato nel 2003.
Certo io posso avere sbagliato, non avere trovato quello che invece c’era. Però il mio collega de L’espresso Sandro Magister – molto ma molto informato sulle faccende vaticane tant’è che oltre a un blog molto filo clericale gestisce anche un sito sulla Chiesa talmente ossequioso, se non baciapile, che non si riesce a credere faccia parte del sito de L’espresso – NON ha mai fatto cenno in tutti questi anni a nulla di simile all’asserito ordine di un “nuovo corso” dal 2003. E come Magister NON ne hanno mai accennato neppure da lontano nemmeno i vari Vittorio Messori, Vito Mancuso, Dino Boffo, ecc., tutti professionisti molto bene informati sulla cose vaticane, anche se un po’ troppo creduloni per poter restare bene in carreggiata. Ma NON ne hanno parlato, soprattutto, neppure i vari Bertone, Bagnasco, Sodano, Martini e compagnia bella, gerarchi ecclesiastici che del Vaticano conoscono molto ma molto bene anche le soffitte, i sotterranei, gli archivi e le diavolerie varie. Non ne hanno parlato nonostante nel frattempo ci siano stati non pochi scandali di pedofilia nel clero cattolico, da quello di Firenze a quelli degli Usa, Polonia, ecc. Scandali che sarebbero stati l’occasione ideale per parlare del “nuovo corso”: invece, silenzio tombale. Ratzinger nel suo viaggio negli Usa e in quello in Australia s’è trovato alle prese con molte accuse della stampa locale sui troppi casi di pedofilia talare, eppure NON ha mai parlato del “nuovo corso”, NON ne ha parlato lui, neppure negli incontri con alcune delle vittime, né ne hanno parlato i suoi sottoposti. Come si spiega? Mistero. Inspiegabile.
E poi c’è un’altra cosa che non mi convince: che senso ha imporre il “segreto pontificio”, cioè l’ordine di tacere sui casi di pedofilia, solo all’interno della trafila burocratica clericale, lasciando però liberi tutti di parlarne fuori dal mondo clericale? Che razza di segreto è se devo tacere in casa, ma posso e anzi devo gridare in strada e in piazza? E’ evidente che c’è qualcosa che non quadra. E NON per preteso anticlericalismo, bensì solo per una questione di logica e di decenza.
Beh, a me verrebbe spontaneo dire che in Vaticano dopo avere falsificato il testamento di Costantino, con il quale falso hanno fatto fesso prima Pipino il Breve, poi Carlo Magno e infine l’Italia e l’Europa tutta, sotto il montare sempre più minaccioso delle accuse sulla pedofilia possono avere benissimo negli ultimi tempi creato dal nulla – miracolo! – anche questo benedetto “nuovo ordine del 2003″. Del resto è chiaramente un falso, creato in Vaticano, anche la “lettera di addio” che la guardia svizzera Cedric Tornay avrebbe scritto alla madre prima di massacrare il suo comandante e la consorte per poi suicidarsi. Che si tratti di un falso lo dimostra in modo inconfutabile il cognome della madre al quale Cedric ha indirizzato la missiva: impossibile che il figlio abbia usato per la madre non il suo cognome da signorina e neppure quello del marito con il quale ha fatto venire al mondo Cedric, ma un altro ancora che, guarda caso, era però proprio quello che figurava all’anagrafe vaticana delle guardie svizzere…
Conclusione? Mah. Vedremo. Intanto però i segni di panico non mancano. Si va dai discorsi demenziali di Bertone che dà la colpa non al celibato dei preti – inventato a tavolino in Vaticano dopo l’anno Mille per intascare le sostanze di chi non potendosi sposare non poteva avere figli legittimi ai quali lasciare l’eredità – bensì alle “tendenze omosessuali” (questo è l’audio con la viva voce dell’ineffabile Bertone: http://espresso.repubblica.it/multimedia/24046342 ), e si finisce ai discorsi ancor più demenziali se non mascalzoneschi del vescovo emerito di Grosseto, signor Giacomo Babini. Babini vaneggia di “complotto sionista” in modo tale che vale la pena riportarne per intero le insane parole, ovviamente smentite grazie all’incazzatura dei pezzi grossi d’Oltretevere. Ecco il testo preso dal sito di Repubblica:
1 – PEDOFILIA, ATTACCO ANTISEMITA DI MONSIGNOR BABINI
”SUI MEDIA IN CORSO UNA CAMPAGNA SIONISTA”
Lo scandalo pedofilia sui media non è altro che “un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza: loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi”. A sostenerlo è il vescovo emerito di Grosseto monsignor Giacomo Babini, in un’intervista pubblicata dal sito Pontifex (che si presenta come un ‘blog di libera informazione cattolica’, e viene definito ‘tradizionalista’ da alcuni e “ultrà’ da altri).
Parole che hanno suscitato l’indignazione del Comitato Ebraico Americano, che in un comunicato ufficiale diffuso a New York ha chiesto ai vescovi italiani di condannare immediatamente le dichiarazioni “antisemitiche” di monsignor Babin.
Babini, nella stessa intervista, sempre riferendosi agli ebrei sostiene che “la loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il ‘non piangete su di me, ma sui vostri figli'”. Una considerazione che di fatto rilancia l’idea del “deicidio”. Babini inoltre, premettendo che “l’Olocausto fu una vergogna per l’intera umanità”, dice che però Hitler fu mosso dal fatto che gli ebrei avevano strangolato la Germania, provocando la reazione nazista: “Gli eccessi e le malversazioni degli ebrei strozzarono l’economia tedesca”, si legge nell’intervista.
Monsignor Babini non è nuovo a prese di posizione che scatenano forti polemiche. In febbraio, sempre con dichiarazioni rilasciata al sito Pontifex, si era scagliato contro gli omosessuali, sostenendo che la loro è “una pratica aberrante”, un “vizio contro natura”, e schierandosi con gli ecclesiastici che sostengono che gli omosessuali, solo per il fatto di essere tali, non dovrebbero accostarsi alla comunione.
E infatti anche in quest’occasione, rispondendo a una domanda dell’intervistatore, (“Forse ci sta anche la lobby gay?”), afferma: “Non lo dubito, anche loro se possono tirano sulla Chiesa. Bisogna trattare coloro che hanno tendenze omosessuali con delicatezza e senza infierire, con misericordia. Ma accettino serenamente la loro croce e la malattia con santa rassegnazione. Altri invece praticano l’omosessualità e persino se ne vantano. A loro dico che persino gli animali rispettano l’ordine della natura e loro no, da questo punto di vista meglio la regolarità degli animali”.
La precisazione del monsignore. Nel pomeriggio mons. Babini, smentisce seccamente – attraverso un comunicato inviato dalla Cei – di aver mai espresso giudizi antisemiti, dai quali, anzi, prende le distanze. “In ordine ad alcune agenzie che mi attribuiscono dichiarazioni sui fratelli ebrei da me mai pronunciate, preciso che in alcun modo ho espresso simili valutazioni e giudizi da cui prendo nettamente le distanze”. “Rinnovo ai nostri fratelli maggiori nella fede la mia fraterna stima e piena vicinanza, in sintonia con il Magistero della Chiesa costantemente riaffermato dal Concilio Vaticano II in poi”.
In Vaticano il panico è dovuto a due motivi. Il primo e più contingente è il timore che essendo i preti, sacerdoti, monaci, ecc., insomma i religiosi di professione, in definitiva dei dipendenti della Chiesa e perciò dello Stato del Vaticano, questo sia chiamato a pagare i danni per la marea di vittime che stanno saltando fuori come fuochi d’artificio. Se un medico di un ospedale sbaglia diagnosi od operazione, paga l’ospedale. Alla stessa stregua se i “medici dell’anima” chiamati preti violentano qualcuno nell’esercizio delle loro funzioni, che peraltro durano 24 ore al giorno, compreso il sabato e soprattuto la domenica, e non solo le canoniche otto ore, è chiaro che deve pagare i danni “l’ospedale” o la “clinica privata” da cui dipendono, vale a dire il Vaticano. Se i marines o i carabinieri fanno danni, pagano gli Usa o lo Stato italiano, ergo se fanno danni i “soldati di Cristo” che indossano la divisa ecclesiale deve pagare lo Stato dell’Ecclesia, cioè il Vaticano. Ma se prende piede questa interpretazione giuridica, peraltro ovvia, al Vaticano alla lunga non resterebbe che vendersi pure le scarpette rosse del papa…
Il secondo motivo, più insidioso e difficile da trattare senza essere presi a pesci in faccia con la solita accusa di antisemitismo, è che nel mercato dell’offerta religiosa l’ebraismo sta ri-prendendo piede in Europa quasi quanto l’ha già preso da tempo negli Usa. Per non parlare della religione islamica. La Chiesa, sia quella cattolica che le altre anch’esse cristiane, deve la sua fortuna all’essere stata adottata come unica religione legittima dall’impero romano prima, da Carlo Magno dopo e infine dai conquistadores e dal colonialismo, che ne hanno fatto un monopolio. Il ricco monopolio dello sterminato mercato religioso. E quando non bastava la spada soccorrevano i roghi in piazza, quelli dell’Inquisizione ribattezzata in seguito Sant’Uffizio per nascondere il puzzo di carne umana bruciata e infine ribattezzata più soavemente Congregazione per la dottrina della fede. Che è poi il dicastero a capo del quale Rantinger e Bertone nel disgraziato 2001 hanno diramato il disgraziatissimo ordine del “segreto pontificio”.
Che molta parte dei mass media occidentali sia “in mano agli ebrei” è un dato di fatto innegabile, ma certo non è né una colpa né un complotto. Se è per questo, “in mani ai cristiani” c’è stato per 15 secoli pressoché tutto, e sappiamo bene che ancora oggi se non sei ciellino è più difficile infilarsi per esempio nella Rai. Non parliamo del mondo delle banche, dal S. Paolo in su e in giù, e dei tentacoli dell’Opus Dei… L’accusa ai “sionisti” fa pure ridere. Che le notizie dal Medio Oriente siano filtrare e manipolate da troppi giornalisti e agenzie fin troppo legate a Israele pur senza essere magari israeliani è un dato di fatto, basta vedere le frottole e le notizie a senso unico che circolano su quanto accade in Medio Oriente, in Israele e in Palestina, dove tutti sembra non abbiano altro da fare che fabbricare bombe atomiche contro Israele (che in realtà è l’unica a possederle, nel silenzio generale che solo ora forse inizia a incrinarsi per volontà Usa) o voler affogare nel Mediterraneo “gli ebrei”, cioè gli israeliani che non sono neppure poi tutti ebrei. Come cioè se il resto del mondo avesse le colpe che in realtà abbiamo solo noi europei, anzi noi mondo cristiano. C’è sicuramente una forte componente sionista nel mondo ebraico, ma non si capisce perché mai dovrebbe “complottare” contro la Chiesa, però il problema è che c’è anche il sionismo cristiano, molto forte e fanatico soprattutto negli Usa, che è ancora più deciso a spazzar via i palestinesi da casa loro e magari rifare le crociere per far spazio alla “vera religione”: il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Vorrei ricordare che l’ubriacone molesto George W. Bush l’invasione dell’Afganistan la chiamò Crociata Infinita, nome che fu costretto a cambiare dalle proteste arabe e islamiche.
Che nonostante i 15 secoli di dominio assoluto del cristianesimo l’identità ebraica si sia conservata è un bene. Un bene prezioso. Purtroppo per la Chiesa però l’ebraismo è la testimonianza vivente delle “forzature”, chiamiamole pudicamente così, che il papato e la Chiesa hanno fatto sui vangeli e sulla figura di Cristo per costruire il proprio immenso potere. Oggi che l’epoca degli imperi, del colonialismo e dell’ignoranza di massa è finita, la testimonianza ebraica mette ancor più in crisi, anche in modo concorrenziale, l’ormai perduto monopolio cristiano sul mercato religioso occidentale con vaste propaggini di mercato nel resto del mondo. E non c’è “dialogo religioso” che tenga. L’ho detto più volte: il “dialogo” tra ebraismo, cristianesimo e islam somiglia molto alla nassa con dentro una murena, un polipo e una aragosta. Tre animali che nella nassa restano fermi solo perché ognuno vuole sbranare l’altro ma teme di essere sbranato dal terzo. E comunque parliamoci chiaro: se ci sono “forzature” sui vangeli, ce ne sono di enormi anche nella bibbia e nello stesso corano, dell’autenticità del sui contenuto è pure lecito dubitare così come dell’intera storia di Maometto e dei primi decenni di espansione islamica. Se è vero, come è vero, che l’ebreo Gesù Cristo non s’è mai sognato di voler fondare una nuova religione, e se è vero, come è vero, che solo dei bari o degli eccessivamente ingenui possono sostenere che la banalissima frase, peraltro apocrifa, “Tu sei Pietro e su questa pietra costruirai la mia assemblea” significa fondare la Chiesa e il papato, è anche vero che non c’è mai stata nessuna schiavitù ebraica né in Egitto né a Babilonia, non c’è stata nessuna conquista della “terra promessa”, non è mai esistito nessun Abramo emigrato da “Ur dei caldei” se non altro perché i caldei a Ur ci sono arrivati solo attorno al 900 a. C., non c’è stata nessuna traversata “miracolosa” del Mar Rosso, con annesse mattanze e “sette piaghe” degli innocenti e civilissimi egiziani, e non c’è stata nessuna peregrinazione di Mosè per 40 anni o anche solo 40 giorni nel deserto del Sinai. Basta leggersi anche solo i libri dell’archeologo ebreo e israeliano Israel Filkenstein per fare piazza pulita di tanti bei miti, per non parlare dei libri di Giovanni Pettinati e Mario Liverani. Chissà perché inoltre tutti hanno timore a dire – o è solo ignoranza crassa? – che nei primi tempi gli ebrei erano alleati dei musulmani in odio all’impero bizantino perché cristiano, cioè – è il caso di dirlo! – non solo “antisemita”, ma proprio antiebraico! Mi spiace che quando ho inviato una e-mail a Gad Lerner per dire che forse è il caso di prendere le distanze da miti che hanno seminato troppe divisioni, odio, guerre e razzismo, anziché rispondermi come le altre volte mi ha rimandato indietro l’e-mail. Se fa così una mente aperta come Lerner, figuriamoci cosa bolle nelle teste altrui. Il risultato alla fine è quello niente affatto bello che abbiamo sotto gli occhi: deliri di troppi contro troppi. Con davanti a noi un altro baratro, nuovo ma che sa di antico, anzi direi quasi ormai di preistorico, dove di moderno ci sono solo le armi… Quelle militari, non quelle dell’intelletto.
Insomma, la Chiesa cattolica – a meno di altre guerre disastrose per spingere indietro l’umanità – è destinata a perdere terreno e potere, come dimostra anche il suo disperato voler continuare a succhiar sangue almeno nel suo zoccolo duro chiamato Italia. Ma se anziché riformarsi in modo illuminato e adatto ai tempi, eliminando pratiche e tabù inventati a tavolino solo per il proprio potere politico ed economico, dovesse continuare ad arrocarsi e “fare quadrato”, allora il suo perdere terreno potrebbe diventare uno smottamento o una frana. Ma non è affatto detto che sia una cosa positiva. Il vuoto lasciato da una Chiesa travolta NON verrebbe necessariamente occupato da maggiore civiltà e tolleranza. I sommovimenti franosi o tellurici di norma seminano più che altro disastri. Sarebbe molto meglio se la Chiesa si riformasse, anche più di quanto ha tentato papa Roncalli, la cui opera riformatrice è stata spazzata via dal papa polacco prima e da quello tedesco dopo, perché riformandosi la sua perdita di potere e terreno non acquisterebbe il carattere di tregenda che potrebbe invece avere, con danni per tutti. La Chiesa e il cristianesimo sono ancora colonne portanti dell’Europa e dell’intero Occidente: se le colonne si spezzano o si piegano di colpo, il palazzo può finire male, con tutti i suoi abitanti. Se invece vengono man mano ridotte e sostituite da altre colonne o altri rinforzi, di mattoni e cemento, il palazzo resta in piedi, magari meglio di prima.
Anche se mi sono dilungato, vorrei chiudere con un argomento del quale si è parlato qualche settimana fa quando ci siamo trovati con Faust e Controcorrente a casa di Uroburo a ingozzarci di brasato e buon vino: l’argomento, vale a dire, dei brogli elettorali nelle votazioni degli italiani all’estero. Nulla di meglio che riportare quanto scritto da due bravi colleghi de L’espresso, con annesso audio:
“Così truccavano il voto
di Emiliano Fittipaldi e Valentina Petrini
L’audio delle telefonate in cui un imprenditore latitante vicino al clan Piromalli in Venezuela racconta di aver fatto bruciare migliaia di schede per le politiche del 2008. Il ruolo di Marcello Dell’Utri e il misterioso «materiale spedito ad Arcore»
AUDIO 1 Aldo Miccichè e Filippo Fani, collaboratore di Barbara Contini
AUDIO 2 Aldo Miccichè e Gioacchino Arcidiaco, affiliato al clan Piromalli
Nove aprile 2008, quattro giorni prima delle elezioni politiche che riporteranno Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi. Gli investigatori della procura di Reggio Calabria stanno intercettando da mesi Aldo Miccichè, imprenditore condannato a 25 anni di carcere per vari reati e ritenuto dagli inquirenti uomo vicino al clan Piromalli.
Miccichè, ex politico democristiano della piana di Gioia Tauro e formalmente latitante, parla da Caracas dove sostiene di occuparsi delle elezioni. In particolare, del voto degli italiani all’estero. Dall’altra parte del filo c’è Filippo Tani, stretto collaboratore di Barbara Contini, responsabile degli italiani all’estero per lo schieramento berlusconiano ed ex funzionario dell’amministrazione Usa in Iraq. Barbara Contini adesso è senatore del Pdl.
Nell’intercettazione – che L’espresso è in grado di farvi sentire in esclusiva – Miccichè spiega i metodi che avrebbe usato per far vincere il candidato senatore del Pdl: bruciare le schede elettorali, a pacchi, con la benzina. Quelle, almeno «che sicuramente non sarebbero state nostre». I rapporti tra Miccichè ed esponenti di spicco di Forza Italia sono di vecchia data: dalle carte dell’ultima inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nel porto di Gioia Tauro risultano i contatti tra Micciché e Marcello Dell’Utri, fedelissimo di Berlusconi e imputato per concorso esterno in associazione mafiosa a Palermo. Sarebbe stato proprio Dell’Utri, secondo la ricostruzione degli inquirenti, a mettere in contatto Miccichè con lo staff della Contini. Miccichè al telefono parla di soldi che deve avere ( «devo darli ai calabresi, sennò sono fottuto. Pure con i siciliani e i campani»), racconta di aver mandato materiale «ad Arcore», e chiosa di «operazione Campania», «operazione Veneto» e quella «calabrese». «Devo dirti» dichiara all’uomo della Contini «che Marcello lo ha toccato con mano».
Le telefonate di Aldo Miccichè da tempo sono al centro di indagini della magistratura. Soprattutto perché Miccichè ha contatti con diversi esponenti poltici. Già nel 2008 fu divulgato il testo di una intercettazione diretta tra Dell’Utri e Miccichè in cui si discuteva di come pilotare il voto degli italiani all’estero. All’epoca Dell’Utri ammise di aver avuto contatti con l’imprenditore, che si sarebbe offerto di aiutare il centrodestra nelle elezioni.
In un’altra intercettazione del dicembre 2007 che L’espresso pubblica in esclusiva, Miccichè sembra organizzare un incontro tra Dell’Utri e Gioacchino Arcidiaco, affiliato al clan Piromalli condannato l’anno scorso a 6 anni e 8 mesi. Aldo Miccichè, prima dell’appuntamento, chiama Arcidiaco per suggerirgli come comportarsi e cosa chiedere a Dell’Ultri. «Fagli capire che la Piana (di Gioia Tauro, ndr) è cosa nostra, che il porto l’abbiamo fatto noi, fagli capire che in Aspromonte e tutto quello che succede là sopra è successo tramite noi…Fagli capire che in Calabria o si muove sulla Tirrenica o sulla Jonica, o si muove al centro, ha bisogno di noi. E quando dico noi, intendo Gioacchino e Antonio (Piromalli, ndr). Mi sono spiegato?»”.
Crediamo proprio che si sia spiegato.
P. S. Posto qui in basso tre immagini speditemi dal lettore che si firma “ber” che le ha inviate per Popeye anche se non c’entrano con l’argomento di questa puntata.
Lo strumento creato da Goldman nei confronti del quale la Sec punta il dito è chiamato Abacus 2007-AC1, ed è uno dei 25 creati da Goldman per consentire alla stessa banca e ad alcuni selezionati clienti di scommettere contro il mercato immobiliare. In base alla documentazione presentata dalla Sec, Goldman ha creato Abacus 2007-AC1 nel febbraio 2007 su richiesta di John A. Paulson, manager di hedge fund che nel 2007 ha guadagnato circa 3,7 miliardi di dollari.
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Ma che dio vi benedica, imparate almeno a leggere passato i titoli. Questo e’ successo quando il crollo era già accaduto. Si tratta di un miliardo di dollari, una goccia. Se e’ vero verranno puniti, multati e forse anche messi nel cooler.
Non si tratta di Kapitalismo ma di Criminalità. Sapete la differenza?
x Vox,
ci deve stare un pool di criminali con immense risorse finanziarie per assassinare un presidente Usa,…e questo può essere fatto solo da chi ha molti soldi e potere.
Purtroppo nei paesi cosidetti capitalisti la finanza avrà sempre il sopravvento su chi cerca di fare gli interessi del popolo.
Ciao,Ber
marcOOOOOOOOOOOOO! Dimmi perché e’ cosi difficile ammettere quando e quanto sbagli? Hai paura che perderai la tua divinità? Che data hai tu che ti dice che quella statistica e incompleta o fasulla? ZEROOOOOOO!
Eccerto!
Agli usaescippa e compagnia guerresca mica gli sconfinfera tanto se c’è qualcuno come Gino Strada che su quella dannata guerra non le manda a dire.
Ieri ha tramortito con argomenti quel puzzone di Luttwak(operaio della compagnia della Zia).
Per questi fottuti, un tipo pericoloso il Gino.
Cura le vittime senza guardare in faccia a nessuno.
C.G.
BORGHESIA PIAGNONA..(italica)..
Caro Uroburo,
mai, quanto da te postato, è condivisibile!
Si potrebbe riassumere con un Classico : ” La Borghesia Italiana non è mai stata in grado di assolvere il compito che la Storia gli ha assegnato!
Risalendo nel tempo alla ricchezza delle Nazioni, si potrebbe dire che solo nel Rinascimento e nel tardo Medioevo prima , tentò la sua emancipazione,ma si trovò con quell’ENORME palla al Piede delVaticano, così vicino.
E questo nodo ,di certo non è stato sciolto, con la cosiddetta Unità Nazionale.
Da allora è rimasta una Borghesia ,pur con tutte le sue frazioni, sempre unite però, nel ficcarlo nel sedere al prossimo possibile, una Borghesia di” Minorati frustrati”.
Basta guardare Oltralpe…i primi sono stati gli Inglesi, prima con Edodardo che si è fatto una chiesa nazionale, e poi con Cromwell ,che non ha esitato a far saltare parecchie teste che “rompevano le balle, per la serie, Le guerre me le faccio io, e non per conto di Roma.
Se devo rapinare, non rapino per conto terzi!
Poi sono arrivati i Francesi, che pima nel 1789 , ma non basta poi nel 1830 e nel 1848, e tutte le volte che serviva, si sono liberati delle teste di Zavorra.
Eppure sono cristiani , pure loro.
Gli americani non è il caso di parlarne,meno male che i Puritani sono andati in America e hanno buttato fuori I Cristianissimi Spagnoli, sennò avremo ancor oggi L’inquisizione in ogni contrada.
Noi, poverini, quasi c’è da aver pena..timido accenno di indipendenza nel Nord .Ovest con il Triangolo Industriale, che al primo stormir di foglia, subito a dare il potere ad un Maestro di Predappio e adesso nel Nord-est ,più poverini ancora , costretti a leccare il Kulo delle banche , perchè una dinastia di Trote dei Camuni gliele promette.
Il Tre-Konti condottiero impavido , lo sa , e infatti prepara già una nuova svendita di patrimoni per accontentare la voglia di resistere un decennio in più, ben sapendo che l’investimento in stock di macchiari è talmente aleatorio, che quasi quasi, i baldi eroi preferiranno prendere il maloppo sociale (banche) e farsi dei vigneti o comprarsi ville nel futuro e spingere più in là quello che resta del patrimonio tecnico umano.
Per adesso ancora non si fidanoo della Cina, ma questi qui, porterebbero il tutto anche al Diavolo,se solo avessero delle garanzie, vendensosi pure il Papa, anzi no,non ne hanno mai avuto il fegato, si vede che temono l’inferno eterno e tentano di comprarsi il posticino garantito in paradiso.
Tre pater et ave gloria per la Borghesia italiana!
cc
…sig Poppy,
noi sappiamo solo che è un “capitalismo criminale”,…le sottigliezze linguistiche di come buggerare la gente, lo lasciamo agli esperti banchieri che,al posto di creare posti di lavoro,finanziando le industrie,…le distruggono
lucrandoci sopra degli interessi al 500%.
Se su una casa hanno fatto un mutuo di cinque volte il suo valore,
è tutto il sistema che è truffaldino,…il mercato non si può ingannare.
Chiaro il concetto?
Le avevo suggerito di studiare economia e lei sta ancora qui a perdere tempo?,mi delude…
Un saluto,Ber
Se cade anche il bananero da noi,…sarà la sx capace di gestire il tutto o si farà trovare,come al solito,con i pantaloni alle ginocchia?
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Ma quali pantaloni?
L’unico buono suggerimento fatto ultimamente e’ il consiglio di Prodi. Quello di federalizzare la direzione del PD dando più potenza alle regioni e introdurre nuove idee. Risultato? Ha ricevuto un saluto AZista dai quelli vogliono rimanere aggrappati al commando anche se significa affondare il PD. Già questo e’ quasi impossibile! After all, how low can you go?
x CC
chi era Edodardo?! forse volevi dire Enrico VIII?!
Uno che confondeva la politica nazionale, ed internazionale, con gli affari del suo letto. Ma allora si usava cosi’, tra re, papi, cardinali ed aristocratici vari. Alla fine la storia gli diede ragione.
Nonostante tutto, mi dispiace che Filippo II non ce la fece con Elisabetta e F. Drake
Peter
Non è vero, caro P., che non ho dati. Semplicemente non posso parlarne in un blog pubblico perchè potrei essere chiamato a dimostrare ciò che dico, ottenuto tramite confidenze private da gente che non ha nessuna intenzione di esporsi.
Per cui, ufficialmente le mie sono solo ipotesi.
Caro Ber,
Sei libero di pensare e credere quello che vuoi, anche che gli asini volano. Adesso che ci penso nel mio paese ce ne rimasto solo uno, lo chiamano Barone, ma non l’ho visto mai volare.
Mi dispiace caro Ber, l’economia non la ho mai studiata ma solo praticata. Mai perso un soldo nella borsa o altri modo di investimenti! So molto, molto più di te, vale anche per la politica. Basta leggere i tuoi post per farsi un idea.
Invece tu ancora ti lamenti che avevi fatto un contratto in verdoni, credendoti un furbacchione, e’ i verdoni scendettero in valore. E tu vuoi dire a me di studiare l’economia. Per piacere ….
x Poppy,
Gino Strada sta facendo un ottimo lavoro,…ha curato 2 milioni e mezzo di afgani e sta li prima delle truppe nato.
Vi da fastidio perchè è contro la guerra?
Noi non abbiamo mai sparato sugli ostaggi come avete fatto voi con Calipari,rifiutando il processo dei colpevoli,così pure per il disastro della funivia del Cernis creata dalla bravata di un vs top-gun ,…cerchiamo di non sparare alla cieca,…a dò coio coio…
Anche il vs esperto Luttwak ha detto che la guerra in Afganistan è una guerra inutile e i soldi potrebbero essere investiti per la ricostruzione,…ma se non fai la pace che ricostruzione fai?
Siete un popolo arruffone e superficiale,incominciate le guerre e
pretendete che gli altri vi aiutano a finirle alle vs condizioni.
Capito il concetto?
Un saluto,Ber
PS:
Non ho l’intenzione di fare il ministro delle finanze con nessuno,
non mi chiamo galan o zasa,
il denaro in generale mi fa piuttosto schifo,…se Gino Strada me lo chiede, vado a costruire ospedali per la sua organizzazione in
qualche angolo del mondo,…e senza compenso alcuno.
Non è vero, caro P., che non ho dati. Semplicemente non posso parlarne in un blog pubblico perchè potrei essere chiamato a dimostrare ciò che dico
——————————–
Scuse, scuse, e più scuse. Voi della sinistra siete tutti lo stesso con poche eccezioni.
x Poppy,310,
non ho mai detto che ho fatto contratti in verdoni,…
il mio stipendio era in verdoni,…cosa ben diversa.
I ns ragionamenti sono anni luce distanti,…sono inutili.
Buona fortuna…
…adesso nel Nord-est ,più poverini ancora , costretti a leccare il Kulo delle banche , perchè una dinastia di Trote dei Camuni gliele promette….
x cc
col fischio!!!
Da queste parti lecchiamo solo…il gelato…di Longarone!!!
Voi dell’Ovest ve ne intendete… leccate da tanto tempo e vi piace quello che viene da Roma!!!!
Sylvi
Caro Ber,
Se Gino Strada ha curato 2 milioni dico bravo! Ma la sua politica, per un dottore, fa schifo. Scommetto che i dottori francesi senza frontiera sono più dispersi e hanno curato molto di più di Emergency e da loro non sentiamo niente perché si comportano bene.
Gino Strada fastidio? Nel giro del mondo conta come il due di Koppa.
Calipari un ostaggio? Che cavolo dici? Era un 007 italiano che pagava soldi ai terroristi per tirare fuori quella komunista, senza informare gli agenti dell’USA e poi ci ha rimesso la vita’.
Luttwak? Adesso credi a quello che dice? Qui non e’ neanche conosciuto. Figurati! Un altro due di koppa.
Siamo il popolo che siamo. Non andiamo in giro per fare Ber e i suoi compagni contenti ma per difenderci dal letame del mondo. Capisci il concetto? E’ semplice.
Si, vai a costruire ospedali proprio come hai fatto in Haiti.
x il signor P
C’è il dott. Coiro a Kabul, da molti anni.
Cura e prepara protesi per gli afgani privi di qualche arto.
Lavora tanto e parla poco.
Sylvi
xFaust
Nessuno vuole essere cattivo con te , e nessuno puo´e deve esserlo con un altro, se si usa una piccola misura di civilta´. Si puo´certamente un po´esagerare ,mai mai oltrepassare certi limiti nelle offese personali. Detto questo andiamo avanti. Per me hai scritto un mucchio di stronzate e per di piu´amare.
–
Tu scrivi:-“I pedofili sono dei malati di mente ed in generale sono impotenti con deformazioni fisiche del membro sessuale”.
Non capisco , tutti quelli che hanno una deformazione al pisello sono impotenti e pedofili? Se tu volevi scrivere un post ironico dovevi almeno avvisare
–
Continui:- “Mentre i violentatori omo o bisex non amano i bambini/e sono dei disturbati mentali e il disturbo gli viene dal membro spesso sproporzionato x eccesso o difetto…”
Interessante….. e quale metro di misura usi per definire un pisello sproporzionato in eccesso o difetto? Dunque non si puo´essere omo, non si puo´essere bisex e non si puo´essere violentatori se si ha un pisello normale? E com´e´secondo te un pisello normale?
Ma insomma cosi puoi fare ridere solo i polli.
–
E vai avanti:-“( è un violentatore anche il macho che orgasma, senza preoccuparsi di far orgasmare il/la partner, spesso la moglie, che definiraa frigida e depravata… e ppputtana da castigare… secondo lui…)”
E come la mettiamo con la “eiaculatio precox” che e´solo una malattia o disturbo sessuale e che esiste anche per la donna?
E quanti sono gli uomini che soffrono di questo disturbo nel mondo?
Tutti violentatori? Ma va…cammina , passi lunghi e ben distesi.
–
Mi rincresce che tu nella tua infanzia abbia fatto delle esperienze poco edificanti e magari tragiche. Ma incolpare buona parte degli abitanti di questo pianeta di essere dei violentatori se l´hanno lungo o corto, oppure perche´soffrono di eiuculazione precoce, e che poi il pedofilo deve essere necessariamente un malato di mente che ha delle deformazioni all´arnese, be….. queste sono solo delle fantasie tue, procurate forse proprio e purtroppo dal tuo passato.
Io al posto tuo mi farei psicanalizzare. Non scherzo, ma e´per il tuo bene.
Ti saluto. Rodolfo
Risposta rognosetta della Sylvi, appena gli tocchi la friula felix e d’intorni,.
Ha dentini da latte da Lupetta, inferocita!
La Maestra!
Per essere una che consiglia agli” altri” di parlare poco, lei compensa ampiamente.
Vai tranquilla in malga, che noi continuiamo con le nostre baite.
caro ber,
non ci fare caso, ultimamente il poppy-sannita si crede di essere il RE di Denari, e dà del Due di Coppe a tutto il mondo.
Soffre di cattiva digestione!
Mangia male e in fretta!
Si può capire e perdonare!
cc
Ps- E’ ancora convinto di giocare a Briscola,manco si è accorto che si gioca a Scopa con il Morto!
Non andiamo in giro per fare Ber e i suoi compagni contenti ma per difenderci dal letame del mondo
Leggasi:
“…per spargere il nostro letame nel mondo”
E in questo particolare atto riuscite benissimo.
Letame sotto forma di bombedroni, obviously.
xSylvi
“Il canto dell´addio” viene cantato sopratutto e principalmente l´ultimo giorno di campeggio.
–
Poi tu scrivi;-“Abbiamo scelto il gruppo scout di mio figlio con “ATTENZIONE” , fra i molti gruppi.”
–
Ma cosi mi fai imbestialire……
Cosa significa questo? A parte il fatto che ogni squadriglia non puo´superare un certo numero di ragazzi (in questo momento non mi ricordo esattamente quanti, ma mi sembra 7) come si puo preferire un squadriglia ad un altra? Oppure come dici tu un gruppo ad un´altro.
E chi era tuo figlio, forse figlio di una gallina bianca?
Se io fossi stato capo reparto di quella sezione ti avrei mandato subito a quel paese. Un saluto . Rodolfo
Grande Rodolfo,
mi era sfuggito il particolare !
Anche perchè è nei particolari che a volte si nasconde la verità!
cc
x Il Signor P.
Anch’io non avevo mai sentito il nome “Luttwak”, l’ho trovato su Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Luttwak
Anita
x Rodolfo
Come gruppo Scout intendevo Associazione.
Ma è possibile che tutto quello che scrivo sia passato col Lanternin di Diogene????
In Italia ci sono oltre venti Associazioni scout.
Le più importanti sono : AGESCI- FSE- CNGEI…
si distinguono dalla maggiore o minore quantità di laicismo!
Questo a livello nazionale. Claro?
Quando c’è stato il Jamboree a Roma, anni fa, l’AGESCI, più cattolica, è stata ospitata a Roma, quelle FSE , più europee e miste a Viterbo.
Il Papa Wojtyla ricevette i primi; i secondi li benedì…da lontano.
Non sono io che discrimino; ma i nostri con i francesi e i tedeschi si sono divertiti da matti!
Sylvi
x Rodolfo
Il Canto dell’addio e sempre un canto di arrivederci…
dove non si sa!!!
Sylvi
cc
io ho i denti da “vecchia lupa”, mezza sdentata!!!
Tu invece sei un po’ inacidito!
Troppa grappa nelle baite fa male!
Sylvi
x Rodolfo
Negli US i gruppi dei Boy Scouts non si scelgono.
Sono gruppi delle diverse localita’ per motivi di convenienza e di affiatamento tra i giovani ragazzi.
Partono sugli autobus assieme, i genitori partecipano ai cookouts, alle cerimonie, gli accampamenti sono separati da un gruppo all’altro.
Io ero “i genitori”, mio marito era sempre occupato…
Ce l’avevo sempre perche’ il gruppo a cui apparteneva mio figlio era il piu’ distante dal parcheggio e, in arrivo lo dovevo aiutare a trasportare il suo “trunk locker militare” attraversando boschi e sentieri…sempre in salita.
Lui era gia’ alto ed io piccina….
Anita
cara Anita,
quando mio figlio partiva per il Campo, nemmeno mio marito c’era mai.
C’era però sempre alla festa finale, o avrei chiesto il divorzio.
Ma era sempre una domenica e persino i genitori medici si facevano cambiare il turno.
Eravamo quasi sempre in montagna; si arrivava con tutto l’occorrente da picnic, e cibarie da sfamare un esercito, che ci scambiavamo fra i vari tavoli.
C’erano i giovani scout, genitori, zii, cugini, nonni, parenti e amici alla lontana.
Durante le premiazioni i lupetti svenivano e accorrevano i medici o gli infermieri presenti!
Poi c’era il fuoco e il Canto!!! Le lacrime facevano aumentare la portata dei torrenti!
Ricordi dolcissimi. Buonanotte.
Sylvi
x VOX
Senti ho sentuto la mancanza delle tue —ate napoletane. Non so come abbiamo fatto senza di te il TUO letame. Adesso possiamo ridere di nuovo e veramente sentire la nostalgia dell’Unione Sovieta e il KBG. Ben tornata (VOX femminile in italiano o no?)!
Caro Ber,
Cosi dicevi sul forum di Bocca. Adesso anche la tua memoria e’ allo sfascio.
x Sylvi
Cara Sylvi,
mio marito non c’era mai, ma mi ero abituata.
La cosa che mi ha colpita di piu’ e’ stata una foto.
Era il giuramento dei nuovi Boy Scouts, ogni papa’ tiene la mano sulla spalla del figlio…
Nella foto del gruppo, sono la sola donna, mamma, con la mano sulla spalla di mio figlio…….
Sono sicura che ha fatto piu’ male a mio figlio che a me.
Buona notte,
Anita
Poppy,
i medici senza frontiere sono totalmente d’accordo sulle prese di posizione di Emergency a cui fa capo Gino Strada.
Ergo, io so di cosa parlo invece tu non lo sai.
Riesci, in quattro righe, a dire 117 kazzate.
Una per ogni sillaba.
Vai.
C.G.
x Tutti
La famosa bilancia, pesi e misure…..
Adesso, pur essendo Cattolica non praticante, mi permetto di postare un articolo (traduzione) di un Ebreo, Sam Miller, un importante uomo d’affari ebreo di Cleveland.
Il bene verso il male…
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Nel 2008, Sam Miller, un importante uomo d’affari ebreo di Cleveland, ha scritto un articolo intitolato «Siate orgogliosi di essere cattolici ‘. Qui di seguito sono alcuni dei suoi punti-
“Perché i giornali svolgono una vendetta per una delle istituzioni più importanti che abbiamo oggi negli Stati Uniti, e cioè la Chiesa cattolica?
Sai – la Chiesa cattolica educa 2,6 milioni gli studenti di tutti i giorni al costo alla tua Chiesa di 10 miliardi di dollari, e un risparmio, dall’altro il contribuente americano di 18 billiondollars …
La Chiesa ha 230 college e università negli Stati Uniti con una iscrizione di 700.000 studenti. La Chiesa cattolica dispone di un sistema ospedaliero non-profit di 637 ospedali, che rappresentano il trattamento ospedaliero di 1 ogni 5 persone – non solo i cattolici – in Stati Uniti di oggi.
Ma la stampa è vendicativa e cercando di denigrare totalmente in ogni modo la Chiesa cattolica in questo Paese. Hanno accusato la malattia di pedofilia alla Chiesa cattolica, che è irresponsabile, come biasimare l’adulterio per l’istituzione del matrimonio …
Permettetemi di fare alcune cifre che, come i cattolici dovrebbero sapere e ricordare.
Per esempio, il 12% dei 300 intervistati clero protestante ammessi al rapporto sessuale con un parrocchiano, il 38% ha riconosciuto altri contatti sessuali inappropriati in uno studio della United Methodist Church, il 41,8% delle donne ha riferito clero comportamento sessuale non desiderato, il 17% di donne laiche hanno stato molestato sessualmente.
Nel frattempo, il 1,7% del clero cattolico è stato trovato colpevole di pedofilia.
Il 10% dei ministri protestanti sono stati giudicati colpevoli di pedofilia. Questo non è un problema cattolico.
Uno studio di sacerdoti americani hanno mostrato che la maggior parte sono contenti nel sacerdozio e lo trovo anche meglio di quanto avessero previsto, e che la maggior parte, se potendo scegliere, avrebbe scelto di essere sacerdoti di nuovo di fronte a tutto questo odioso pubbliche relazioni chiesa ha ricevuto .
La Chiesa cattolica è il sanguinamento delle ferite auto-inflitte. L’agonia che i cattolici hanno sentito e sofferto non è necessariamente colpa della Chiesa.
Lei è stata ferita da un piccolo numero di sacerdoti ribelle che probabilmente sono stati completamente eliminati da ora.
Passeggiata con le spalle alte e testa più alta. Essere un membro orgoglioso della più importante agenzia non governative negli Stati Uniti “.
Poi ricordare ciò che è stato scritto in Geremia: “Così dice il Signore: Stand dalle prime strade, chiedere le vie della vecchia. Qual è la via per bene, e si cammina; quindi troverete ristoro per le vostre anime “.
Then remember what was written in Jeremiah: “Thus says the Lord: Stand by the earliest roads, ask the pathways of old. Which is the way to good, and walk it; thus you will find rest for your souls.”
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Anita
I medici senza frontiere offrono il loro servizio in silenzio e senza essere politicizzati, si tengono le proprie idee e convinzioni per se’.
Antepongono lo spirito umanitario alla politica e non viceversa.
Anita
I medici senza frontiere offrono il loro servizio in silenzio e senza essere politicizzati, si tengono le proprie idee e convinzioni per se’.
Antepongono lo spirito umanitario alla politica e non viceversa.
Anita
Oggi e’ la seconda volta che partono due post alla volta.
Tentenna eppoi ce ne sono due.
Sorry, ma non e’ colpa mia.
Anita
Il post -#334- e’ arrivato grazie a Pino, per me non passava.
A.
… cosa cce ho toccato un tuo nervo scoperto??? Se vuoi ma non voglio io, posso raccontarti che una violenza sessuale… nasce proprio da una mano morta… su un autobus pubblico… continuo domani… e ti spolverero le orecchie… anzi le orecchione… che strano che sei lunico del blog che si ritiene incredulo su un mio racconto-verita… anche il tuo macco tempetta voleva le prove di quel che ho scritto tampo fa ellui mi ha sfidato addimostrare quel che ho detto… ma ora che allui gli chiede Mr.P di dimostrare quel che ha scritto… si rifugia nel confessionale… il cazzone di paglia…. Sono appena tornato da un pomeriggio di riunione del consiglio damministrazione della Fondazione… e alla faccia di maccotempetta… sono stato integrato come Presidente Onorario ad Vitam e consulente generale… ora esco accena… addomani cari i miei due cazzoni di gomma…
Faust
Le storie sballate dei media Italiani.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/04/usa-tea-party-tax-day.shtml?uuid=0580e45c-4941-11df-bd6e-7ceda8f3e82a&DocRulesView=Libero
Parla di mille dimostranti del “Tea Party” a Washington DC.
C’erano oltre 600 “Tea Parties” nei diversi Stati e citta’.
Il mio Stato fa solo un milione di abitanti e c’erano oltre 3’000 partecipanti di fronte al nostro Capitol Building.
Giorno lavorativo….
La radio continuava ad avvertire sul traffico stradale, specialmente durante l’orario di picca.
La giornata e’ stata un successo per i “Tea Parties” in tutta la Nazione anche se il Presidente non cessa di ridicolizzarli e diffamarli, si e’ dimenticato che abbiamo la liberta’ di parola.
I dimostranti sono gente per bene, gente che non ha mai dimostrato prima.
A Boston c’erano oltre 5’000 persone, nel Nevada oltre 9’000, questa e’ gente che si organizza da sola e dimostra per le diverse cause…
Anita
Caro Mirko,
Allora anche i francesi hanno le bombe a mano e buste per farsi saltare in aria? Perche’ questi non sono sui giornali a dare solidarietà a Gino Strada.
Non sai un mazzo!
Ecco una foto di una nazione in subbuglio:
http://0.tqn.com/d/dc/1/0/i/A/1/crowd.jpg
Anita
Non solo i giornali Italiani, il bias continua anche sui nostri media.
Just in case you still trusted the state-run media…
CNN on size of Saturday’s rally: “At least dozens of people.”
This is dozens?
La CNN scrive che questa e’ almeno una dozzina di persone:
http://gatewaypundit.firstthings.com/wp-content/uploads/2010/03/searchlight-tp-e1269752428418.jpg
La fila era di miglia….
Anita
Citiamo gli studi di Philip Jenkins sulla pedofilia.
Due terzi circa delle molestie sessuali su minori non vengono da estranei – preti e pastori protestanti compresi – ma da familiari: patrigni, zii, cugini, fratelli e anche genitori. Ma c’è un dato che è assai più significativo: per oltre l’80% i pedofili sono omosessuali, maschi che abusano di altri maschi. E oltre il 90% dei sacerdoti cattolici condannati per abusi sessuali su minori e pedofilia è omosessuale. Se nella Chiesa cattolica può esserci stato effettivamente un problema, questo non riguarda il celibato ma una certa tolleranza dell’omosessualità, in particolare nei seminari negli anni Settanta, quando veniva ordinata la grande maggioranza di sacerdoti poi condannati per gli abusi. È un problema che Benedetto XVI sta vigorosamente correggendo.
C’e’ un legame tra omosessualita’ e pedofilia, ci sono omosessuali sacerdoti e omosessuali sposati con figli e la cosa buffa che oramai e’ sotto gli occhi di tutti e’ che la lobby gay ha sfruttato la vicenda dei preti pedofili per imbavagliare la Chiesa e raggiungere i suoi scopi ed invece la pedofilia e’ collegata all’omosessualita’. Ricordate il Family Day?
Purtroppo questa vicenda ha dimostrato a che punto arriva la perversione di chi e’ sessualmente malato. Io vi consiglio di studiare gli studi sulla pedofilia di Philip Jenkins e vi mando un paio di articoli da leggere.
http://www.avvenire.it/Cultura/scandali+pedofilia+caso_201003180904251170000.htm
http://www.zenit.org/article-3922?l=english
chi sarebbe sto’ Ted?
Peter
Faust x scrotolfo { 17.04.10 alle 1:48 }
… cosa cce ho toccato un tuo nervo scoperto???
–
Ma questa del nervo scoperto e´una vecchia storia, la conosco, si sa´che in mancanza di argomenti si cerca ipocritamente di ritorcere sull´avversario. Contento tu…….
Pero´pensaci riguardo il farti psicanalizzare.
Ps:-Nel mio post Nr 317 ho fatto delle precise domande, cerca di rispondere a quelle, prima di continuare nel tuo delirio.Rodolfo
x 344
quali sarebbero ‘gli scopi’ della lobby gay? forse una parita’ di diritti che in Italia non verra’ mai concessa?
Il legame tra omosessualita’ e pedofilia e’ una sciocchezza. La pedofilia e’ una forma grave di abuso, i pedofili sono stati in gran parte abusati sessualmente da bambini loro stessi. Da adulti si identificano con l’aggressore e perpetuano il ciclo, in modo ossessivo e coercitivo
Peter
Proprio di questo si parla.
Emergency denuncia da sempre che le vostre guerre (del kazzo)
sono sempre di più i bambini a subirle nella maniera più pesante. Sono loro le vittime predestinate.
E questo ai puzzoni guerrafondai usaescippa e i suoi valletti europei, come un certo La Russa, ministro della Difesa italiano (sic!) non piace che si sappia.
Fu così nel Vietnam, dove si accoppavano reporter che denunciavano le vostre mattanze.
Fu altrettanto così in Iraq, dove i reporter freelance(che denuncivano le vostre mattanze) erano oggetto di tiro a segno cecchino.
Niente testimoni sul posto, questa è la priorità. E se non li si ammazza vengono messi in condizione di non “nuocere” come è stato con lo sgombero dell’ospedale di Strada.
C.G
Demenziale esprimere certi concetti in Tv, e chi ha parlato se ne intende alla grande, una volta in piu`ferisce l’intelligenza di un paese che non merita di essere diretto da un personaggio del genere.
Pero`ha tranquillizzato tutti dichiarando che la mafia italiana è la sesta al mondo…..nulla da temere!!
buon sabato a tutti M.
x344
la pedofilia di certe istituzioni (come le chiese) si esercita su bambini e giovani maschi non per una precisa scelta di oggetto libidico, ma perche’ sono le uniche prede vulnerabili alla portata dei pedofili. L’attrazione non sta nel sesso delle prede, ma nella loro apparente vulnerabilita’, dipendenza, sottomissione, innocenza. In tali istituzioni (comprese certe scuole) vi e’ da sempre la segregazione dei sessi, per cui preti e tutori maschi hanno accesso solo a ragazzi del coro e scolari dello stesso sesso.
Sono documentati casi di abusi, sessuali ma anche psichici e fisici, tra donne adulte e bambine in tali istituzioni.
Va poi ricordato che gli abusi sessuali familiari si esercitano, direi in prevalenza, a spese di bambine e ragazzine da parte di maschi piu’ grandi, in genere parenti di sangue o acquisiti, o amici di famiglia. Gli abusi ‘omosessuali ‘ sono piu’ l’eccezione che non la regola su scala globale
Peter