Da Ratzinger a Bossi padre e figlio, da Alfano a Feltri: una Pasqua senza resurrezione, Via Crucis perpetua lastricata di misteri. Vergognosi.

Per essere una “Pasqua di resurrezione” quella dell’attuale gruppo dirigente del Vaticano e della Chiesa è stata una Pasqua di sprofondamento. Sprofondamento nel disgusto crescente provocato da una sfilza di dichiarazioni una più demenziale dell’altra. Il tutto mentre il nostro Umberto Bossi, dopo avere voltato italiotamente la gabbana da nemico dei “vescovoni” a baciapile indefesso, si porta appresso il figlio alle riunioni “strategiche” con il primo ministro Silvio Berlusconi dando così un clamoroso esempio di familismo degno della più incallita “famigghia” dell’onorata società, quella degli amici degli amici. In totale, aprile ha collezionato un discreto numero di misteri non solo niente affatto gloriosi, ma decisamente vergognosi. 1) – Nel primo mistero si contempla Ratzinger mentre qualche giorno prima di Pasqua aizza i cristiani a “disobbedire alle leggi ingiuste”. Beh, alle leggi sicuramente ingiuste l’attuale pontefice poteva disobbedire lui quando aveva 16 anni, anziché arruolarsi come volontario nella Gioventù Hitleriana mentre in Italia c’erano ragazzi della sua età che si arruolavano invece tra i partigiani. E siccome non è mai troppo tardi, l’attuale papa potrebbe incitare oggi i cattolici del suo gregge a disobbedire alla legge vaticana del “segreto pontificio”  su tutti i casi di pedofilia del clero imposto proprio da lui e dal degno sodale Tarcisio Bertone  ai vescovi di tutto il mondo il 17 maggio 2001. O c’è qualcuno in Santa Romana Chiesa che vuole affermare sia giusto nascondere la pedofilia alla magistratura?

2) – Nel secondo mistero si contempla il “ragionamento”, se così si può chiamare, esposto con un suo articolo su Repubblica da Navarro Valls, l’ex portavoce del Vaticano dei tempi di Wojtyla.  Il signor Valls argomenta che poiché la percentuale di pedofili in tonaca non è più grande della percentuale dei pedofili non in tonaca allora non è il caso di prendersela con i pedofili in tonaca. Il che è come dire che poiché in Italia gli assassini non sono in percentuale più di quelli – che so – del Giappone, allora non è il caso di processarli. Insomma, Valls si è esibito in uno splendido esempio di ragionamento del menga, ricco solo di ipocrisia e pelo sullo stomaco.  Se questa è la “ricchezza spirituale” del buon cattolico, allora stiamo freschi. Quello di Valls è un ritornello che viene usato spesso, il cui succo è “anche i preti sono uomini e quindi possono sbagliare”. Giusto. Ma se sono come tutti gli altri, perché mai dobbiamo sorbirceli assegnando loro una credibilità, autorevolezza e “superiorità” che quando fa comodo si ammette che non esistono affatto? Se i “ministri di Dio” possono essere pessimi tanto quanto i non ministri, perché non cambiano mestiere? Wojtyla esortava a “non avere paura di Cristo”, ma – come ben sanno in primis gli ebrei, seguiti da indios e africani dei secoli della tratta dei neri  – dei suoi ministri sono 16 secoli che c’è da avere paura. E oggi si scopre che devono averne ancora paura i pargoli….

3) – Nel terzo mistero vergognoso si contempla il record dell’idiozia e dell’ipocrisia conquistato dal predicatore (?) Raniero Cantalamessa – omen nomen – quando nello zelo leccapiedesco s’è permesso di leggere nella basilica di S. Pietro e alla presenza di tanto papa la lettera di un suo “amico ebreo” ( e te pareva!) per sostenere la vergognosa tesi che criticare il papa per le sue responsabilità nella pedofilia del clero “equivale all’antisemitismo”. Perché? “Perché trasforma in responsabilità di tutti quella che è solo una responsabilità di alcuni”. Il signor Cantalamessa con molta disonestà finge di ignorare che è stata proprio la Chiesa a trasformare la “responsabilità di alcuni”, cioè di coloro che vollero la crocifissione di Gesù Cristo, in “responsabilità di tutti”, cioè dell’intero popolo ebraico bollato per sempre come “popolo deicida”, condanna infame e demenziale ritirata solo pochi anni fa. Cantalamessa finge cioè di ignorare che la tragedia e la piaga dell’antisemitismo – nelle due diramazioni, quella contro gli ebrei e quella contro gli arabi, essendo semiti anche costoro – sono una colpa storica della Chiesa e non dei marziani o dei giornalisti made in Usa. Cantalamessa dovrebbe avere la decenza di rendersi conto che l’antisemitismo è un vizio assurdo, una sporcizia, una tara del dna della sua Chiesa Trionfante, mentre invece la critica al papa e al Vaticano per le documentate responsabilità pedofile e filopedofile è un dovere.

4) – Nel quarto mistero vergognoso si contempla ancora il “predicatore” Cantalamessa, mentre si dà la zappa sui piedi da solo, anzi mentre la zappa la dà sui piedi della stessa Chiesa. Infatti: se – giustamente – la responsabilità è e deve essere “personale e non generale”, come mai stiamo ancora pagando tutti noi, vale a dire l’umanità intera “in generale”, quella che è stata solo la responsabilità “personale” dei signori Adamo  ed Eva? Più che un “predicatore evangelico” il signor Cantalamesa è, come tutti i suoi simili, un cialtrone della più bell’acqua, però ha messo drammaticamente a nudo senza neppure rendersene conto la contraddizione principale dell’intera costruzione chiamata Chiesa e governata dal Vaticano.

5) – Nel quinto mistero vergognoso si contempla perfino il famoso cardinale Martini, l’ex arcivescovo di Milano entrato in concistoro come probabile papa e uscitone come autoesiliato a Gerusalemme, diventato in tempi recenti premiato rubrichista del Corriere della Sera. Ci dispiace che anche Martini lecchi la pantofola ratzingeriana con argomenti ridicoli, perché lo credevamo diverso dai Bertone e Sodano.

6) – Nel sesto mistero vergognoso contempliamo il cardinale Angelo sodano che il giorno di Pasqua si rivolge a Ratzinger in S. Pietro declamando che “il popolo di Dio non si lascia intimidire dal chiacchiericcio”. Che infamia definire “chiacchiericcio” tutto ciò che è sacrosanto sdegno per la copertura ordinata da Ratzinger e Bertone alla sporcizia del vizio pedofilo. E che fetida presunzione definirsi “popolo di Dio” escludendone tutti i non cattolici o i non cristiani, vale a dire qualche miliardo di esseri umani….

7) – Nel settimo mistero vergognoso si contempla il cardinale Julian Herranz, presidente della Commissione disciplinare della “Santa Sede”, cioè del Vaticano, dichiarare a petto in fuori alla stampa che “Ratzinger è preso di mira perché difende la vita”. Solita affermazione tra il comico e il paranoico, viste le responsabilità anche di questo papa nella tragedia dell’Aids in continua espansione soprattutto in Africa.

8) – Nell’ottavo mistero vergognoso si contempla il cosiddetto ministro della Giustizia Angelino Alfano mandare gli ispettori ministeriali a Milano per intimidire il magistrato Pietro Torno reo di avere dichiarato una cosa tanto nota quanto documentata e cioè che la Chiesa NON collabora MAI nelle indagini sui casi di pedofilia del clero. Il caro Alfano, che fa rima con Vaticano, dovrebbe leggersi l’ottimo libro “Segreto Pontificio” edito dalla Kaos, che inchioda alle loro responsabilità sia questo papa che il suo predecessore “santo subito” Wojtyla. E magari dovrebbe chiedere al suo omologo di Washington perché e in quale occasione George Bush ordinò alla magistratura texana di interrompere l’azione penale contro Ratzinger accusato di ostruzione della giustizia per il famoso ordine del maggio 2001. Il nostro simpatico ministro “della Giustizia” (?) si sta rivelando sempre “più pessimo”. Davvero un bel mistero…

9) – Nel nono mistero vergognoso si contempla di nuovo il ministro Alfano, che però in questa “stazione” è intento a NON inviare gli ispettori ministeriali per esempio a Firenze, per cercare di capire come mai la locale Procura della Repubblica non metta sotto accusa Ratzinger e Bertone per la evidente responsabilità che il loro ordine del maggio 2001 ha avuto nell’indecente silenzio della curia fiorentina di fronte agli stupri del parroco don Lelio Cantini, reiteratamente e inutilmente denunciati da una ventina di vittime, maschi e femmine.

10) – Nel decimo mistero vergognoso si contempla la Conferenza Episcopale Italiana, in sigla CEI, che guidata dal prode Angelo Bagnasco fa pressione – leggo sui giornali – “su palazzo Chigi perché sia evitato un altro caso Boffo”. Vale a dire, perché il prode Vittorio Feltri non sferri contro Bertone e Ratzinger le stesse legnate che per infinitamente meno ha sferrato a Dino Boffo troncandone la carriera. Che vergogna: bastonare a sangue Boffo e favoreggiar tacendo a sangue i protettori dei pedofili! Oltre a Ratzinger, Bertone e Bagnasco dovrebbe dimettersi in tronco anche Feltri.

11) – Nel decimo mistero vergognoso si contempla Il Giornale che viene sì ufficialmente indicato come proprietà di Paolo Berlusconi, vale a dire non di suo fratello Silvio, in modo da poter aggirare (anche) la legge che limita il possesso di mass media, ma poi viene in realtà trattato e invocato per quello che realmente è: vale a dire, un altro strumento giornalistico nella disponibilità di “fratello”, nel senso piduista della parola, Berlusconi Silvio.

Infine, c’è la vergogna di Bossi figlio spinto da Bossi padre fino a occuparsi dei destini della Costituzione italiana e annesse profonde riforme politiche, dal federalismo alla Giustizia da ridurre a colabrodo. Ma questo, per quanto vergognoso, NON è un mistero! Il familismo italiota infatti non solo è “cosa nostra”, ma è anche cosa nota. E poi in questo caso c’è anche il legame della comune somaraggine asinina scolastica: somaro il padre, millantatore di laurea e affini, somaro il figlio, pluvi bocciato alla maturità. Vergogna supplementare, il clan Bossi vuole vendicarsi contro gli insegnanti “terroni”, rei di non avere compreso il genio di Bossi figlio fino a bocciarlo più volte, imponendo le graduatorie “regionali”.
Per quanto vergognoso non è un mistero neppure il voltagabbanismo, del quale il senatùr, grande ammiratore di Luisa Corna generosa “miss Padania”,  è un campione. E’ partito con il “dio Po” ed è arrivato con il “dio Tevere”, anzi con il “dio Oltre Tevere”, è cioè partito con l’ampolla dell’acqua sorgiva del Po ed è finito a galleggiare nella più redditizia acquasantiera  vaticana. E’ partito criticando a sangue i “vescovoni” ed è arrivato a leccare anche lui la scarpina rossa. Insomma, un altro caso di italianissimo trasformismo. Sulle orme dei vari Giuliano Ferrara, Paolo Guzzanti, Sandro Bondi… Avanti c’è posto! Se la rivoluzione garibaldina è finita come è finita, come e dove volete che finisca quella leghista se non a lustrare le scarpe e la pantofola al Padrone di turno? C’è chi si mette al servizio di un Cavour e di un Savoia decisi anche alla breccia di Porta Pia, e c’è chi si mette invece al servizio di un Berlusconi e di un papa responsabile del “segreto pontificio” a favore dei pedofili: a ciascuno il suo, ognuno ha quel che si merita.

Bossi sindaco di Milano? Massì, perché no?! “Questa” Milano è giusto che abbia come sindaco Bossi. E magari con vicesindaco suo figlio…. Dopo la Milano da bere e quella da spolpare, una volta arrivati all’osso è giusto darlo a chi abbaia e scodinzola. Era ovvio che l’odore dei quarti di bue appesi ai ganci dell’Expo arrivasse anche alle loro narici. Nell’attesa, un bell’osso è utile per affilare intanto i denti.
Che meraviglia! Berlusconi al Quirinale, prima Silvio e poi magari Piersilvio, con Marina capo del governo, e Bossi a Palazzo Marino, prima Umberto e poi magari anche Renzo. E l’Italia? Dell’Ittaglia chi cazzo se ne frega!

605 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il peccato è andare contro il volere di Dio, ma se Dio ha dato il pisello anche ai preti, non vedo perchè non debbano usarlo nella maniera in cui deve essere usato, altrimenti che glie lo ha dato a fare?

  2. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Quello che in altri Stati sarebbe considerato veleno, in Italia è pasto quotidiano: non c’è luogo in cui la corruzione non sia ritenuta cosa ovvia.
    L’ingiustizia ha ormai un sapore che non ci disgusta, non ci schifa.
    Ma com’è potuto accadere?

    Roberto Saviano,
    20 marzo

  3. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Gli imprenditori: «Silvio, stiamo
    con te: ma datti una mossa…»
    Colpite da due anni di crisi, le imprese si affidano ancora a Berlusconi, ma non tacciono problemi e ritardi del governo.-
    Crollano i redditi delle famiglie
    Istat: «Mai così giù da anni ’90»

  4. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Pedofilia, nuove accuse al Papa
    Su giornali Usa una lettera dell’85

    Nel 1985, anni prima di diventare Papa, il cardinale Ratzinger sconsigliò di ridurre allo stato laicale un sacerdote che aveva molestato minori.-

    Amicizie pericolose: il “codice Arkeon”-
    «Bertone occultò il caso
    Ratzinger: «Incontrerò vittime abusi»

  5. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    No al modello francese senza
    doppio turno: Fini gela Belusconi
    In Italia «pensiamo al semipresidenzialismo francese» dice Berlusconi.
    Fini: «Con gli slogan tante chiacchiere e pochi fatti».

  6. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Per ricordare
    Bersani sul terremoto in Abruzzo: “Non c’è stato collegamento fra prima emergenza e ricostruzione, nessun percorso lineare per mettere le basi. L’importante è fare bene i primi passi.
    Quello di L’Aquila è un fatto unico, senza precedenti.
    Non si puo scaricare sugli enti locali ogni costo”.

  7. Peter
    Peter says:

    il presidente polacco e circa 130 altre persone periti nella catastrofe aerea in Russia.
    E pensare che tanti altri presidenti vanno e vengono dalla Russia e non gli e’ mai capitato nulla…E magari sono meno pii e devoti del povero presidente della Polonia. Non dico altro ma preghiamo, preghiamo sempre

    Peter

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ultime notizie:-Lech Walesa :- “La Elite della nazione e´morta”

    Nel frattempo spunta un nuovo Vox a fare le solite congetture idiote, come se un incidente d´aereo in quelle condizioni atmosferiche non fosse possibile. Mah
    Rodolfo

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oppure perche´gli incidenti aerei sono moonopolio solo della povera gente.
    In mente mi e´venuta quella tragedia che ha colpito l´intera squadra di calcio del Torino , era il 1949. Rodolfo

  10. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    dunque la PAURA!
    La pAURA FA PARTE DEL NOSTRO CODICE GENETICO ED è InDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA.
    Chimiamola come vogliamo istinto della conservazione o altro , ma Paura resta.
    Non mi dilungo su spiegazioni di carattere scientifico , altri possono farlo meglio di me.
    Non voglio neanche dilungarmi sul problema della paura e della nascita delle religioni.
    Vado subito al sodo, dunque pare che l’evoluzione umana proceda di pari passo, con la “razionalizzazione della paura”attraverso la conoscenza.
    Più si conosce , meno si ha paura.
    Vale anche la regola che più si è ricchi, meno si ha paura del domani,salvo che per compensazione scatta la paura di perdere la ricchezza.
    L’invidia di cui tu parli,è un sentimento ambiguo .
    Per esempio il Buon POPPY ti direbbe che può essere altrimenti una potente “molla! per avanzare nella scala sociale.
    Ma veniamo al dunque…il primo grande pauroso “filosofo” fu Hobbes ,che tanta Paura ebbe, che cerco di scacciarla ,scoprendo per primo la funzione politica della paura!
    Non che non era così per il passato ma Lui disse tante cose senza il velo dell’ambiguità e della ipocrisia.
    E così si ineventò la giustificazione della necessità dello STATO moderno come sistema per limitare la paura.
    Ovvero luogo fisico dotato di confini dove avere meno paura.
    Senza infigimenti di costruzioni etico-morali ad HoC ,questa volta
    Già Machiavelli aveva parlato di qualche cosa in proposito.
    Gli indemoniati o posseduti dal demonio Marx ed Engels ,non parlarono affatto di paura, si limitarono a disvelare quello che sta dietro all’azione dell’economia ,nell’azione politica,toglindola per sempre dal “regno del Mito”.
    Che toccasse lla Borghesia è un dato di fatto, non è colpa loro.

    vado a fare pappa..!!
    continua

    cc

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, al presidente polacco non glie lo ha detto la mamma che non si vola sui tupolev russi? E magari era anche un volo aeroflot ( della serie, meglio andare a piedi).
    L’aeronautica russa è d’eccellenza, ma le manutenzioni e i piloti lasciano a desiderare. E’ cosa nota, basta consultare i siti di crashes aerei, pieni di tupolev caduti.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, c’è la paura giustificata e la paura indotta.
    La Lega gioca su quest’ultima.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Può sembrare disumano, ma a quanto si diceva del presidente polacco quando era in vita, sembra che la Polonia abbia avuto una grazia, non una disgrazia. Poi, và a sapere…

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI RODOLFO
    ————————-
    -Grazie “signor P” per la risposta, non tanto esauriente come mi aspettavo , ma e´pur sempre una risposta. Forse il problema del capitalismo , secondo il mio parere , (che e´quello di un incompetente), sono appunto il tasso di interesse:- Se sono bassi si crea inflazione , se sono alti si crea deflazione.-


    La discussione creatasi in questo blog sullo stato sociale,o come uno stato sociale dovrebbe funzionare, io l´ho spiegato parecchie volte prendendo esempio di come funziona in Germania.
    Per esempio:- Come fa´una ragazza madre che non ha un lavoro o solo un piccolo lavoro , o un padre di famiglia momentaneamente senza lavoro, o un trentenne che vive a casa dei genitori anch´essi con una piccola pensione , a vivere?
    In Germania funziona cosi:- Il minimo esistenziale per una persona e´di circa 350 euro. Chiarito questo, pßrendiamo l´esempio di ragazza madre che paga 400 euro di affitto piu´50 euro per il riscaldamento . Questa ragazza ha bisogno per vivere di 400 euro per pagare la pigione, di 50 euro per il riscaldamento e di circa 700 euro per se e il bambino per vivere, per un totale di 1350 euro. Questo e´quello che lo stato Tedesco paga ogni mese alla ragazza madre. Se essa lavora part-time e guadagna 500 euro al mese, lo stato integrera´ quella somma fino ad arrivare ai 1350 euro che servono per vivere una vita decente e cioe´
    1350 euro minimo esistenziale – 500 euro guadagno part-time= 850 .
    850 euro sara´quello che riceve la ragazza madre dallo stato.
    Per esempio,ad un padre di famiglia disoccupato con due figli , lo stato paga la pigione + 350euro x 4 (componenti famiglia)=1400 euro per vivere, senza se e senza ma , ogni mese puntuale come un orologio Svizzero.-

    Puo´funzionare una cosa del genere in Italia? Possiamo togliere al Napoletano la prerogativa dell´arte dell´arrangiarsi?
    Perche´si, se al Napoletano gli paghi l´affitto e gli dai 350 euro al mese , quello si adagia su una spiaggia godendosi il sole e chi se´visto se´visto.

    Il trend sembrava prendere piede anche qui in Germania.
    Ma i Tedeschi ricordandosi di quel detto molto amato dai Napoletani
    e cioe´”Ca ´ nisciuno e´ fesso” sono corsi subito ai ripari.
    Alla ragazza madre viene proposto un Kindergarten dove il bambino puo´stare almeno 8 ore, e a lei viene trovato e proposto un lavoro a tempo pieno. Il padre di famiglia riceve proposte di lavoro a scoppio continuo e proposte di corsi per migliorare la professionalita´, al giovane 30enne che vive ancora a casa dei genitori, cosa molto rara perche´qui in Germania i giovani gia´a 18 anni tendono ad andare via da casa, idem. Cosa succede se si prendono sottogamba le proposte dell´ufficio di collocamento? Cioe´e non ci si presenta all´invito del nuovo datore di lavoro o non si prende parte ai corsi?
    Bene……diminuiscono gli aiuti finanziari , al primo mese del 10%, se continua del 20% , e cosi via fino ad essere completamente tagliati.
    Senza tenere conto dei controlli molto assidui sul lavoro nero .
    Senza tenere conto della spiata del vicino di casa, cosa molto in voga, cosi come in Svizzera. Questo trend si chiama coraggio civile o responsabilita´civile. Per cui e´impossibile in Germania o in Svizzera veder alla guida di un auto un cieco, o veder camminare un paralitico.
    C´e da dire, che al contrario del nonno di Sylvi, che ricevette la visita di non so chi per sapere se eveva bisogno di qualcosa, qui in Germania bisogna presentarsi di persona negli appositi uffici dove viene analizzata alla base di documenti , conti bancari ecc. l´effettivo bisogno e se e´il caso l´aiuto e´immediato.
    Ma in Italia esistono simili uffici ? Probabilmente si.
    Ma funzionano? Cioe´sono in grado di controllare l´effettivo bisogno? E se il soggetto ha bisogno di aiuto, e´l´aiuto immediato? Probabilmente no.
    E´necessario presentarsi in televisione o in un ufficio di assistenza come un pezzente per poter far colpo ed essere credibile?
    La discussione sui capelli di quella povera donna ad “anno zero” e´stata veramente fuori luogo e penosa, se permettete.
    Un saluto a tutti . Rodolfo

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Gli Antonov russi battono di gran lunga i Tupolev negli incidenti aerei: contro 188 Tupolev caduti, gli Antonov sono oltre 650.
    Gli Airbus sono invece solo 51.

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Perche´si, se al Napoletano gli paghi l´affitto e gli dai 350 euro al mese , quello si adagia su una spiaggia godendosi il sole e chi se´visto se´visto. (Rodolfo)
    —–
    Per quel che riguarda me, ci puoi giurare.
    350 euro al mese, con l’affitto pagato, io mi faccio 8 mesi di mare. Già me li faccio adesso, a dire il vero…

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Tempestaaaaaaaaaaaa!!!
    Ti prego, ti scongiuro!
    Non postare simili dati sull’aereonautica militare US, altrimenti
    l’una ( sai a chi mi riferisco) ci spara trecento www.’nteregghecchiù.com e un’altro, come minimo, ti da del kommmunista.
    Abbi pietà!
    C.G.

  18. Pietro A.
    Pietro A. says:

    Un saluto a tutti voi e una buona domenica.

    Messaggio per Anita: ti ho mandato un’e-mail.

    A presto!

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Tempesta 201.
    Veramente il pisello quelli ce l’avevano prima di diventare preti.
    Diciamolo.
    C.G.

  20. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x gino
    Caro Mirko,
    Non lo volevo dire a marco ma quella statistica per me non vale un cavolo perché fatta per compagnia e non per numeri di voli o qualche altro parametro. Si può vedere che le migliore compagnie sono quelle che fanno meno voli. Forse se la facciamo analizzare dal bidello lumbard amico di uroburo ci potrà dire per certo il significato.
    A me il fatto della caduta di quell’aereo pieno di noti polacchi ha una puzza komunista, ma mi avevo detto forse mi sbaglio. Poi ho letto che il presidente russo ha dato la carica di indagare a Putin. A questo punto la puzza si e’ intensificata. Credi che fosse lavoro della Compagnia di Baffone?

  21. ber
    ber says:

    x CC 149,
    è perchè siamo tanto PIRLA e un tantinello complessati che,
    gente senza scrupoli, ci ha ridotto a come siamo.
    “…cornuti e mazziiate…”
    Un saluto,Ber

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pompelmo.
    Bèh, Poppy, se la vogliamo dire tutta, voi usaescippa (niente a che vedere con il popolo degli US a parte qualche mascalzone che troviamo comunque in ogni latitudine) i presidenti ve li ammazzate “self-made”.
    Aggiungo, considerando gli assassini della Compagnia di tua Zia, che non siete secondi a nessuno, neanche a Beppe kol Baffo.
    Culo e camicia, direbbe Faust.
    Vai.
    C.G.

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’Italia è una potenza nucleare in franchising. La licenza, dalla fine della seconda guerra mondiale, l’abbiamo ottenuta dagli Stati Uniti. Sul nostro territorio ci sono ordigni nucleari americani pronti a essere caricati su un bombardiere e lanciati su uno Stato canaglia a scelta. Nel blog in questi cinque anni sono state riportate tutte le informazioni possibili sui depositi nucleari di Aviano e Ghedi Torre contenenti 90 testate nucleari. Fotografie dall’alto dei siti, tipo di ordigni, servizi, interviste, documenti.
    Un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa ha valutato il potenziale distruttivo pari a 900 volte Hiroshima. Il documento fu ordinato Roger Brady, comandante dell’Air Force in Europa, dopo che un B52 trasportò per errore sei testate atomiche sorvolando gli Stati Uniti. Nel rapporto si rilevano: “problemi di edifici di supporto, alle recinzioni dei depositi, all’illuminazione e ai sistemi di sicurezza, a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di addestramento”.
    Nella base di Ghedi Torre, alcuni anni fa, un gruppo di ragazzi improvvisò un picnic per una mezz’ora prima di essere identificato. Era un test per verificare le misure di sicurezza che fu documentato in seguito dalla televisione svizzera italiana. I nostri vicini sono da sempre preoccupati di un incidente nucleare a due passi da casa loro. Può capitare. L’imponderabile è sempre in agguato. Un’esplosione dovuta a un errore umano o a un attacco terroristico cancellerebbe dalla carta geografica il Nord Italia e parte dei Paesi confinanti. Addio Padania.
    In Italia nessuna reazione, eppure per Pdl e Pdmenoelle chi si preoccupano dell’Iran nuclearizzato almeno una volta alla settimana, ospitare un numero di testate sufficienti a spazzare via la vita dall’Europa dovrebbe essere un problema fondamentale. Una questione di vita e di morte. Persino la rivista TIME si è posta in un recente articolo dal titolo. “What to do about Europe secret nukes” (Cosa fare con le testate nucleari segrete dell’Europa) la domanda: “Is Italy capable of delivering a thermonuclear strike?” (L’Italia è capace di effettuare un attacco termonucleare?). Secondo il TIME, In caso di guerra l’Italia, in virtù di un accordo sottoscritto durante la Guerra Fredda, potrebbe acquisire il controllo delle bombe termonucleari B61 presenti sul suo territorio.
    La presenza di ordigni nucleari in Italia è contraria al Trattato di non proliferazione nucleare (NPT), oltre che antistorica a vent’anni dalla caduta del muro di Berlino. Le bombe made in USA devono ritornare al loro Paese di origine. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
    (Fonte: Blog di Beppe Grillo)

  24. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    Se in Italia funzionasse come in Germania non avrei avuto niente da ridire sui capelli della signora!
    Inoltre, poichè non si è parlato del marito o ex che ha il dovere legale di mantenere i figli, mensa compresa?

    Il mio ragionamento andava sul fatto che si parla sempre” di poveri disperati” che gratta gratta poveri e disperati lo sono raramente, anche perchè il “vero” povero si vergogna a spiattellarlo in piazza!
    Marco dice che si mettono le Regole davanti a tutto, anche ai bambini….
    Balle…quella signora ha usato sua figlia sui giornali, in TV, altro che umiliata da una busta chiusa! Si vergogni!

    Capisco che Marco abbia paura che in Italia si parli di Regole…
    ma qua mi pare che si vuol continuare con questo andazzo…
    le Aziende chiudono, lo Stato diminuisce le entrate in tasse….
    siamo già diventate rape!!!

    Ma c’è qualcuno che vuol spiegarmi come si potrà andare avanti così?
    Da DOVE prendiamo i soldi per pagare imbroglioni di ogni risma?
    Ma dai veri invalidi, dall’assistenza inesistente dei veri vecchi malati, dai bambini lasciati a se stessi, …

    Anche i ricchi piangano???
    Che stronzata…i ricchi si sono già tutelati abbondantemente!, la borghesia è stata smantellata!, gli operai sono non concorrenziali ecc. ecc.

    E si che a pranzo a Trieste ho mangiato dell’ottimo pesce, a sbafo!!!!

    Sylvi

  25. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Mirko,
    Scuse, Scuse! Sempre scuse. Sai dove andavano quei poveri polacchi? A piangere i 22 MILA polacchi trucidati dai bolscevichi. Per questo non hai nessuna vergogna!
    Beppe Grillo sarà il vostro prossimo primo ministro perchée’ più bravo di Berlusconi con le barzellette, come quella qui sopra: Un’esplosione dovuta a un errore umano o a un attacco terroristico cancellerebbe dalla carta geografica il Nord Italia e parte dei Paesi confinanti. Addio Padania.

  26. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    In Germania può uno straniero “IRREGOLARE” usufruire di tutti i benefici dei cittadini italiani e degli stranieri regolari?

    Non mi risulta, come in Francia, che ci siano irregolari assistiti dallo stato!

    Sylvi

  27. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    io distinguerei fra INVIDIA e COMPETIZIONE.
    L’invidioso vuole distruggere la fortuna di che crede abbia ingiustamente più di lui.
    Il competitore, che ha fiducia in se stesso, dice: se ce l’ha fatta lui posso farcela anch’io-
    Naturalmente si deve poter giocare con regole uguali, senza barare.
    Parità di opportunità, lo ripeto. E con ciò intendo tener conto anche del fatto che le situazioni familiari possano essere diseguali.
    E’ qui che deve intervenire la Scuola, ma non con sussidi a pioggia, ma con interventi mirati, con personale preparato.
    E lo Stato deve fare leggi che premino il valore, non la raccomandazione.
    Ma sto parlando di sogni.

    La paura è un altro argomento abbastanza complicato!

    Sylvi

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ritorno a dirti, Pompelmo, che dovresti vergognarti tu, dato che fai il valletto (piuttosto sfigato, diciamolo) degli usaescippa.
    Poi per quanto riguarda le “processioni” basta dire che ogni anno, da decenni, si commemorano le vittime delle vostre bombe atomiche.
    Da decenni, in Giappone.
    Vai.
    C.G.

  29. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Naturalmente la domanda cruciale è: Che cosa voglio? QUANTO voglio???
    E qui casca l’asino…del tutto e subito e senza fatica!

    Sylvi

  30. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Buona serata a todos.
    Anche al poppy, consigliandogli di non succhiarsi troppo il pollice.
    C.G.

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI BER
    —————————————
    x Rodolfo 112,
    il casino finanziario internazionale lo ha preparato Green-Span,
    stampando dollari a go-go e facendo vivere gli americani al disopra del proprio reddito….
    Gli usa dovrebbero riassorbire almeno un 30% del lorodeficit internazionale per riaquistare una certa credibilità sui mercati.
    Bernanke non fa i miracoli,si barcamena,Obama lo sa,…le pensioni usa dipendono dalla borsa.
    I governi europei si stanno zitti,…per non creare sobbalzi di borsa,…e quello ns dice che tutto va bene perchè al magnaccia nostrano il debito statale gli aumenta il portafoglio privato….
    Chiaro il concetto?

    Fare l’agricoltore è diventato impossibile,..le spese superano del trecento per cento le entrate e bisognerebbe organizzare mercati
    agricoli in tutte le borgate per vendere i prodotti agricoli direttamente alle famiglie.
    La filiera speculativa si fermerebbe e si comincerebbe a gridare al “collettivismo rosso”.
    Insomma un grosso casino,Ciao Ber

  32. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo -#214-

    Negli US abbiamo un sistema simile, solo piu’ generoso.
    Pensa che il 48% non paga tasse ed e’ totalmente o in parte mantenuto dal governo e dagli Stati.
    Anche qui bisogna presentarsi personalmente, fare richieste, ect…

    Quando avevamo due case a tre piani che affittavamo, i nostri inquilini erano tutti su “section 8″, vale a dire che l’affitto veniva pagato direttamente a noi dallo stato, almeno era sicuro.
    Inoltre ricevevano riscaldamento e elettricita’….

    Una famiglia di inquilini era la figlia del capo della polizia, ed un altro era suo fratello, un figlio del capo della polizia con la compagna ed una bambina.

    Ho due amiche le quali hanno due figli maggiorenni con disabilita’ non serie, vivono in casa, lo stato paga l’affitto e ricevono circa $750 al mese, piu’ tutte le cure e visite mediche, incluso il trasporto anche se effettuato dai genitori.
    I genitori sono tutt’altro che poveri.

    Quando e’ morto mio figlio minore ed ha lasciato la giovane moglie e due bambini, mia nuora riceveva sostegno per se stessa $800 al mese, e 1400 per i bambini fino a che hanno ragiunto i 18 anni.
    Aggiungo che mia nuora non era povera, CocaCola le ha elargito una generosa assicurazione e benefici medici per lei ed i bambini.
    Ho finito per regalare la casa e terreno a mia nuora, priva di un mutuo e dono completato in 5 anni, cosi’ non ha dovuto pagare tasse.

    Saluti, Anita

  33. Il signor P.
    Il signor P. says:

    E’ inutile piangere! Nessuno vi ha forzato di comprare quella porcheria. Danzavate quando guadagnavate a alto interesse e adesso come bambini vi mettete piagnucolare.
    Tipico di quelli della sinistra.

  34. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    tu sei nata con la mentalità milanese di una volta, non di oggi, anche se hai vissuto in Sicilia.
    Poi sei andata in America e non puoi proprio capire come “la furbizia italica” si sia espansa…
    Quello che volesse essere onesto, che avesse, come si dice, senso civico, è un perdente, è un fallito.
    In Italia la corruzione, la burocrazia mafiosa, l’imbroglio, le ruberie hanno raggiunto livelli tali, dalla cima alla base, che diventa impossibile reperire risorse “ufficiali” per mantenere lo Stato.
    Un enorme debito pubblico ci strozza, e ci impedisce di crescere, di lavorare e competere con l’Europa, non dico con il mondo.

    Devo dare ragione, con rammarico, a Uroburo, siamo bolliti come Nazione.
    I sistemi di controllo sono saltati da un pezzo, e chi primo arriva prende il malloppo.
    Non si può paragonare la nostra situazione a quella delle Nazioni europee più grandi, figurarsi l’America …
    Non so come finirà, ma quando si comincia a pensare che il futuro è tanto buio, quando si preparano i salvagente perchè la sassola non basta più a scaricare acqua dalla barca, …
    e si vedono allegri ballerini sul Titanic che aspettano lo Stellone italico…

    No, non siamo proprio ben messi, e la volontà e il coraggio individuali non bastano più.

    ciao Sylvi

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Sai dove andavano quei poveri polacchi? A piangere i 22 MILA polacchi trucidati dai bolscevichi. Il signor P. {10.04.10 alle 17:16}
    ————————————
    Torno ora da una giornata fuori casa. Molto interessante la sua analisi, signor P. Ce ne potrebbe parlare meglio e con maggiori dettagli? U.

  36. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Sto sorridendo…il nostro Presidente ed i suoi accoliti vogliono imitare il sistema europeo…anche Italiano.

    Vuole creare una nazione di dipendenti, un “Nanny State”.
    I posti di lavoro burocratici sono i soli creati fino ad ora, posti che costano ai cittadini ma non rendono, non creano niente, solo succhiano ed essendo posti governativi e statali, continueranno a mungere e succhiare per tutta la loro vita.

    Nel mio piccolo ne sto gia’ vedendo gli effetti e le riforme non sono ancora state messe in atto, ma corrono ai ripari.

    Ogni giorno ho una sorpresa, il mio medico curante, GP, ha accorciato i suoi giorni d’ufficio, diversi test preventivi sono stati eliminati.
    La settimana scorsa ho fatta la mia analisi del sangue annuale e con sorpresa quando ho ricevuto i risultati per via telefonica, diverse analisi erano assenti…
    Niente cardiogramma da due anni…
    Il chiropractor ha ridotta la sua pratica a 3 giorni la settimana…orario limitato e sua moglie adesso fa da segretaria e receptionist.
    E pensa che pago Medicare e la mia assicurazione.

    Stanno commettendo lo stesso errore, facilitano mutui a chi non se lo puo’ permettere…quelli che hanno “salvato”, dopo sei mesi sono ancora al punto di partenza, e miliardi sono stati elargiti e gettati al vento.

    I miei ricordi dell’Italia sono quelli di una bambina, e di una giovinetta…la Sicilia un posto da esplorare e lavorare, mi mantenevo con la mia pittura, eppoi ci sono vissuta solo 3 anni.

    Ciao, Anita

  37. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Capisco che Marco abbia paura che in Italia si parli di Regole…
    —-
    Ho paura non delle regole, ma delle regole stupide. E’ diverso.

  38. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Si, P, anch’io sono d’accordo che le statistiche devono valere per numero di decolli e atterraggi, più che per ore di volo o per compagnia.
    Comunque, compagnie come l’air france che in quella classifica si collocano al 4 posto, a me preoccupano.
    Devo anche aggiungere che ci sono molti aerei da turismo o ultraleggeri, che cadono quasi sempre per fesserie del pilota.
    Nel campo di volo che frequentavo io, in un anno ci sono stati diversi incidenti mortali, sempre per manovre fuori parametri.
    Anche nel caso del tupolev polacco pare che l’errore sia stato del pilota. Il mio ‘istruttore di volo’, diceva che all’aereo bisogna dare sempre del Lei, e sì che volavamo con un tranquillissimo P66 Partenavia!

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Certo Sylvi, le regole stupide non mi piacciono; non vedo perchè dovrei farmele piacere.
    E’ diverso quando si parla di regole che agevolano la vita, invece che intralciarla. Quel tipo di regole le seguo istintivamente, senza che ci sia il guardiano a controllarmi.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ho riletto e capito meglio ciò che intende dire Sylvi sulle regole stupide.
    No, il ragionamento non è: ” poichè non mi piacciono, sono stupide”, ma piuttosto: ” se sono palesemente stupide, non mi piacciono”. E’ diverso.

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ho fatto caso che nell’elenco delle compagnie che hanno avuto morti in incidenti aerei, mancano la TAP, compagnia aerea portoghese e la Qantas, compagnia australiana.
    Nessun incidente mortale?

  42. Anita
    Anita says:

    Terribile tragedia nella citta di Smolensk.

    A pochi metri dalla pista di atterraggio dell’aeroporto l’apparecchio presidenziale polacco si è rotto ed è andato in fiamme. 88 i morti, nessun sopravvissuto. Tra loro il presidente Lech Kaczyński.

    Sul Tupolev precipitato immediatamente prima dell’atterraggio tutte si trovavano le maggiori personalita dello staff presidenziale. Dal presidente Lech Kaczyński alla moglie. Sono tutte morte.

    Si stavano recando a Katyń per rendere omaggio alle vittime dei rastrellamenti operati dall NKVD negli anni 40 ai danni dell’intelligenzia polacca.

    Riconosciuto da Putin.

  43. Uroburo
    Uroburo says:

    E’ inutile piangere! Nessuno vi ha forzato di comprare quella porcheria. Danzavate quando guadagnavate a alto interesse e adesso come bambini vi mettete piagnucolare. Tipico di quelli della sinistra. Il signor P. { 10.04.10 alle 18:30 }
    ————————————————————
    Caro signor P.,
    l’Useggetta ha venduto i titoli truffa nascondendoli in normali pacchetti azionari in modo estremamente raffinato, tanto che sarebbe stato praticamente impossibile scoprirli. Per di più senza dire assolutamente nulla dei rischi che si correvano. Agli Europei come ai vostri stessi cittadini. E non è neppur vero che vi sono stati alti interessi: erano interessi esattamente uguali a quelli medi del mercato.
    In ogni altro paese si chiamerebbe truffa, da voi invece si chiama fare buoni affari. Il che dimostra che voi useggetta siete, oltre a tutto il resto, anche dei truffatori. Che è sempre stata, per la verità, la caratteristica principale del capitalismo in genere, del vostro in particolare.
    E’ curioso questo suo continuo difendere l’insostenibile. U.
    PS. Rimango in attesa di un suo chiarimento sulla gita dei polacchi a Minsk.

  44. Anita
    Anita says:

    x Uroburo
    Ma cos’e’ che non capisce?

    Precipita aereo presidente polacco: 96 morti

    Sciagura aerea senza precedenti per la Polonia nel giorno del ricordo dei 70 anni della strage di Katyn: il presidente polacco Lech Kaczynski è morto nell’aereo presidenziale con il quale stava per atterrare a Smolensk, in Russia, da dove poi avrebbe dovuto proseguire in auto verso Katyn per commemorare gli oltre 22.000 ufficiali e soldati polacchi massacrati dai sovietici nel 1940.
    Nella sciagura, la cui dinamica non è ancora chiarita, non vi sono superstiti: 96 le vittime del Tupolev 154 schiantatosi al suolo alle 10:50 locali (8:50 in Italia) durante l’atterraggio all’aeroporto di Smolensk in mezzo ad una fitta nebbia.

    http://www.unita.it/news/mondo/97225/precipita_aereo_presidente_polacco_morti

    ============
    Quello che non capisco io e’ il perche’ il Presidente di una grande Nazione viaggiava su un aereo vecchio e antiquato e, con cosi’ tante personalita’ chiave.

    Anita

  45. Uroburo
    Uroburo says:

    Uroburo { 10.04.10 alle 21:50 }
    Se tu vuoi vivere sul principio del comunismo … Sono sicuro che hai gia invitato tre o quattro poveretti senza casa a vivere con te. Il signor P. { 04.04.10 alle 15:51 } ————————————————————-
    dove ho scritto che giustificavo un colpo di stato?
    Allende non era l’uomo che vi siete creato
    il sistema dei Chicago Boys farebbe bene a molti altri paesi
    Dimmi solo una volta che hai ammesso che avevi torto? UNA! Il signor P. { 08.04.10 alle 22:06 }
    ————————————————————-
    Caro signor P.,
    nel blog di Bocca lei ha giustificato i colpi di stato in America Latina, gli squadroni della morte, l’invasione dell’Irak e, in una parola, TUTTE, nessuna escluse, le vostre sanguinose iniziative nel corso della vostra sanguinosa storia.
    L’invasione dell’Irak l’ha giustificata (oltre che con la bugia sulle famose armi) dicendo che come potenza egemone avete il diritto di governare il mondo,che era poi il punto di vista di quel maiale di Rummy e di quel porco di Riccardin del Ciuffo.
    Spero che lei non mi costringa ad andare a fare una ricerca d’archivio, cosa lunga e noiosa ma non impossibile perchè alcune delle sue perle le avevo conservate.
    La sua attuale argomentazione su Allende è singolare: che Allende sia stato o meno quel che sembrava cosa cambia? Era il presidente democratico di un paese democratico, abbattuto dai vostri gorilla su vostro suggerimento e regia. Cosa sta sostenendo?
    Le sue osservazioni su di me dimostrano che lei ha una pessima memoria. Lei è rientrato in questo blog dopo che io le avevo invitata a farlo, scusandomi con lei per averla attaccata per primo dopo che avevamo stipulato una tregua. E poche settimane fa ho detto a Marco che altre testimonianze avevano confermato la possibilità di una trasmissione del pensiero agli animali. Può chiedere a lui.
    Mi pare che lei si stia arrampicando sugli specchi, come fa spesso. U.
    PS 1. Il mio amico esperto di statistica mi manderà le sue argomentazioni sul Cile. Tuttavia il suo modo di parlare di lui è un’ennesima manifestazione del livore che la agita sempre. Il bidello sono io e solo io. Il mio amico non fa il bidello: ancora una volta si sta inventando le cose. Proprio come nel messaggio n. 153 che ho riportato in intestazione.

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