Da Ratzinger a Bossi padre e figlio, da Alfano a Feltri: una Pasqua senza resurrezione, Via Crucis perpetua lastricata di misteri. Vergognosi.
Per essere una “Pasqua di resurrezione” quella dell’attuale gruppo dirigente del Vaticano e della Chiesa è stata una Pasqua di sprofondamento. Sprofondamento nel disgusto crescente provocato da una sfilza di dichiarazioni una più demenziale dell’altra. Il tutto mentre il nostro Umberto Bossi, dopo avere voltato italiotamente la gabbana da nemico dei “vescovoni” a baciapile indefesso, si porta appresso il figlio alle riunioni “strategiche” con il primo ministro Silvio Berlusconi dando così un clamoroso esempio di familismo degno della più incallita “famigghia” dell’onorata società, quella degli amici degli amici. In totale, aprile ha collezionato un discreto numero di misteri non solo niente affatto gloriosi, ma decisamente vergognosi. 1) – Nel primo mistero si contempla Ratzinger mentre qualche giorno prima di Pasqua aizza i cristiani a “disobbedire alle leggi ingiuste”. Beh, alle leggi sicuramente ingiuste l’attuale pontefice poteva disobbedire lui quando aveva 16 anni, anziché arruolarsi come volontario nella Gioventù Hitleriana mentre in Italia c’erano ragazzi della sua età che si arruolavano invece tra i partigiani. E siccome non è mai troppo tardi, l’attuale papa potrebbe incitare oggi i cattolici del suo gregge a disobbedire alla legge vaticana del “segreto pontificio” su tutti i casi di pedofilia del clero imposto proprio da lui e dal degno sodale Tarcisio Bertone ai vescovi di tutto il mondo il 17 maggio 2001. O c’è qualcuno in Santa Romana Chiesa che vuole affermare sia giusto nascondere la pedofilia alla magistratura?
2) – Nel secondo mistero si contempla il “ragionamento”, se così si può chiamare, esposto con un suo articolo su Repubblica da Navarro Valls, l’ex portavoce del Vaticano dei tempi di Wojtyla. Il signor Valls argomenta che poiché la percentuale di pedofili in tonaca non è più grande della percentuale dei pedofili non in tonaca allora non è il caso di prendersela con i pedofili in tonaca. Il che è come dire che poiché in Italia gli assassini non sono in percentuale più di quelli – che so – del Giappone, allora non è il caso di processarli. Insomma, Valls si è esibito in uno splendido esempio di ragionamento del menga, ricco solo di ipocrisia e pelo sullo stomaco. Se questa è la “ricchezza spirituale” del buon cattolico, allora stiamo freschi. Quello di Valls è un ritornello che viene usato spesso, il cui succo è “anche i preti sono uomini e quindi possono sbagliare”. Giusto. Ma se sono come tutti gli altri, perché mai dobbiamo sorbirceli assegnando loro una credibilità, autorevolezza e “superiorità” che quando fa comodo si ammette che non esistono affatto? Se i “ministri di Dio” possono essere pessimi tanto quanto i non ministri, perché non cambiano mestiere? Wojtyla esortava a “non avere paura di Cristo”, ma – come ben sanno in primis gli ebrei, seguiti da indios e africani dei secoli della tratta dei neri – dei suoi ministri sono 16 secoli che c’è da avere paura. E oggi si scopre che devono averne ancora paura i pargoli….
3) – Nel terzo mistero vergognoso si contempla il record dell’idiozia e dell’ipocrisia conquistato dal predicatore (?) Raniero Cantalamessa – omen nomen – quando nello zelo leccapiedesco s’è permesso di leggere nella basilica di S. Pietro e alla presenza di tanto papa la lettera di un suo “amico ebreo” ( e te pareva!) per sostenere la vergognosa tesi che criticare il papa per le sue responsabilità nella pedofilia del clero “equivale all’antisemitismo”. Perché? “Perché trasforma in responsabilità di tutti quella che è solo una responsabilità di alcuni”. Il signor Cantalamessa con molta disonestà finge di ignorare che è stata proprio la Chiesa a trasformare la “responsabilità di alcuni”, cioè di coloro che vollero la crocifissione di Gesù Cristo, in “responsabilità di tutti”, cioè dell’intero popolo ebraico bollato per sempre come “popolo deicida”, condanna infame e demenziale ritirata solo pochi anni fa. Cantalamessa finge cioè di ignorare che la tragedia e la piaga dell’antisemitismo – nelle due diramazioni, quella contro gli ebrei e quella contro gli arabi, essendo semiti anche costoro – sono una colpa storica della Chiesa e non dei marziani o dei giornalisti made in Usa. Cantalamessa dovrebbe avere la decenza di rendersi conto che l’antisemitismo è un vizio assurdo, una sporcizia, una tara del dna della sua Chiesa Trionfante, mentre invece la critica al papa e al Vaticano per le documentate responsabilità pedofile e filopedofile è un dovere.
4) – Nel quarto mistero vergognoso si contempla ancora il “predicatore” Cantalamessa, mentre si dà la zappa sui piedi da solo, anzi mentre la zappa la dà sui piedi della stessa Chiesa. Infatti: se – giustamente – la responsabilità è e deve essere “personale e non generale”, come mai stiamo ancora pagando tutti noi, vale a dire l’umanità intera “in generale”, quella che è stata solo la responsabilità “personale” dei signori Adamo ed Eva? Più che un “predicatore evangelico” il signor Cantalamesa è, come tutti i suoi simili, un cialtrone della più bell’acqua, però ha messo drammaticamente a nudo senza neppure rendersene conto la contraddizione principale dell’intera costruzione chiamata Chiesa e governata dal Vaticano.
5) – Nel quinto mistero vergognoso si contempla perfino il famoso cardinale Martini, l’ex arcivescovo di Milano entrato in concistoro come probabile papa e uscitone come autoesiliato a Gerusalemme, diventato in tempi recenti premiato rubrichista del Corriere della Sera. Ci dispiace che anche Martini lecchi la pantofola ratzingeriana con argomenti ridicoli, perché lo credevamo diverso dai Bertone e Sodano.
6) – Nel sesto mistero vergognoso contempliamo il cardinale Angelo sodano che il giorno di Pasqua si rivolge a Ratzinger in S. Pietro declamando che “il popolo di Dio non si lascia intimidire dal chiacchiericcio”. Che infamia definire “chiacchiericcio” tutto ciò che è sacrosanto sdegno per la copertura ordinata da Ratzinger e Bertone alla sporcizia del vizio pedofilo. E che fetida presunzione definirsi “popolo di Dio” escludendone tutti i non cattolici o i non cristiani, vale a dire qualche miliardo di esseri umani….
7) – Nel settimo mistero vergognoso si contempla il cardinale Julian Herranz, presidente della Commissione disciplinare della “Santa Sede”, cioè del Vaticano, dichiarare a petto in fuori alla stampa che “Ratzinger è preso di mira perché difende la vita”. Solita affermazione tra il comico e il paranoico, viste le responsabilità anche di questo papa nella tragedia dell’Aids in continua espansione soprattutto in Africa.
8) – Nell’ottavo mistero vergognoso si contempla il cosiddetto ministro della Giustizia Angelino Alfano mandare gli ispettori ministeriali a Milano per intimidire il magistrato Pietro Torno reo di avere dichiarato una cosa tanto nota quanto documentata e cioè che la Chiesa NON collabora MAI nelle indagini sui casi di pedofilia del clero. Il caro Alfano, che fa rima con Vaticano, dovrebbe leggersi l’ottimo libro “Segreto Pontificio” edito dalla Kaos, che inchioda alle loro responsabilità sia questo papa che il suo predecessore “santo subito” Wojtyla. E magari dovrebbe chiedere al suo omologo di Washington perché e in quale occasione George Bush ordinò alla magistratura texana di interrompere l’azione penale contro Ratzinger accusato di ostruzione della giustizia per il famoso ordine del maggio 2001. Il nostro simpatico ministro “della Giustizia” (?) si sta rivelando sempre “più pessimo”. Davvero un bel mistero…
9) – Nel nono mistero vergognoso si contempla di nuovo il ministro Alfano, che però in questa “stazione” è intento a NON inviare gli ispettori ministeriali per esempio a Firenze, per cercare di capire come mai la locale Procura della Repubblica non metta sotto accusa Ratzinger e Bertone per la evidente responsabilità che il loro ordine del maggio 2001 ha avuto nell’indecente silenzio della curia fiorentina di fronte agli stupri del parroco don Lelio Cantini, reiteratamente e inutilmente denunciati da una ventina di vittime, maschi e femmine.
10) – Nel decimo mistero vergognoso si contempla la Conferenza Episcopale Italiana, in sigla CEI, che guidata dal prode Angelo Bagnasco fa pressione – leggo sui giornali – “su palazzo Chigi perché sia evitato un altro caso Boffo”. Vale a dire, perché il prode Vittorio Feltri non sferri contro Bertone e Ratzinger le stesse legnate che per infinitamente meno ha sferrato a Dino Boffo troncandone la carriera. Che vergogna: bastonare a sangue Boffo e favoreggiar tacendo a sangue i protettori dei pedofili! Oltre a Ratzinger, Bertone e Bagnasco dovrebbe dimettersi in tronco anche Feltri.
11) – Nel decimo mistero vergognoso si contempla Il Giornale che viene sì ufficialmente indicato come proprietà di Paolo Berlusconi, vale a dire non di suo fratello Silvio, in modo da poter aggirare (anche) la legge che limita il possesso di mass media, ma poi viene in realtà trattato e invocato per quello che realmente è: vale a dire, un altro strumento giornalistico nella disponibilità di “fratello”, nel senso piduista della parola, Berlusconi Silvio.
Infine, c’è la vergogna di Bossi figlio spinto da Bossi padre fino a occuparsi dei destini della Costituzione italiana e annesse profonde riforme politiche, dal federalismo alla Giustizia da ridurre a colabrodo. Ma questo, per quanto vergognoso, NON è un mistero! Il familismo italiota infatti non solo è “cosa nostra”, ma è anche cosa nota. E poi in questo caso c’è anche il legame della comune somaraggine asinina scolastica: somaro il padre, millantatore di laurea e affini, somaro il figlio, pluvi bocciato alla maturità. Vergogna supplementare, il clan Bossi vuole vendicarsi contro gli insegnanti “terroni”, rei di non avere compreso il genio di Bossi figlio fino a bocciarlo più volte, imponendo le graduatorie “regionali”.
Per quanto vergognoso non è un mistero neppure il voltagabbanismo, del quale il senatùr, grande ammiratore di Luisa Corna generosa “miss Padania”, è un campione. E’ partito con il “dio Po” ed è arrivato con il “dio Tevere”, anzi con il “dio Oltre Tevere”, è cioè partito con l’ampolla dell’acqua sorgiva del Po ed è finito a galleggiare nella più redditizia acquasantiera vaticana. E’ partito criticando a sangue i “vescovoni” ed è arrivato a leccare anche lui la scarpina rossa. Insomma, un altro caso di italianissimo trasformismo. Sulle orme dei vari Giuliano Ferrara, Paolo Guzzanti, Sandro Bondi… Avanti c’è posto! Se la rivoluzione garibaldina è finita come è finita, come e dove volete che finisca quella leghista se non a lustrare le scarpe e la pantofola al Padrone di turno? C’è chi si mette al servizio di un Cavour e di un Savoia decisi anche alla breccia di Porta Pia, e c’è chi si mette invece al servizio di un Berlusconi e di un papa responsabile del “segreto pontificio” a favore dei pedofili: a ciascuno il suo, ognuno ha quel che si merita.
Bossi sindaco di Milano? Massì, perché no?! “Questa” Milano è giusto che abbia come sindaco Bossi. E magari con vicesindaco suo figlio…. Dopo la Milano da bere e quella da spolpare, una volta arrivati all’osso è giusto darlo a chi abbaia e scodinzola. Era ovvio che l’odore dei quarti di bue appesi ai ganci dell’Expo arrivasse anche alle loro narici. Nell’attesa, un bell’osso è utile per affilare intanto i denti.
Che meraviglia! Berlusconi al Quirinale, prima Silvio e poi magari Piersilvio, con Marina capo del governo, e Bossi a Palazzo Marino, prima Umberto e poi magari anche Renzo. E l’Italia? Dell’Ittaglia chi cazzo se ne frega!
x Uroburo
Uroburo { 13.04.10 alle 8:36 } Gli US hanno perso un alleato [a Polish patriot and a friend of the West who believed in the defense of freedom and democracy] Anita { 13.04.10 alle 3:05 }
———————————————————————
Più che di un amico della democrazia si trattava di un vero fascista.
Vedo che per lei la diplomazia non conta niente, la politica estera voi la preferite fatta in stile Far West, come usava quel nazista di Rummy. Anch’io penso che bisognerebbe darvi molta, moltissima corda. Magari riuscireste ad impiccarvici. U.
=========================================
Riporto quello che scrivono i nostri giornali e TV.
Noi non usiamo facilmente termini come fascista e nazista.
Anita
Caro Pino, non intendevo dire che Tu abbia messo parole all’indice, ma che il sistema funzioni eliminando post che abbiano determinate parole all’interno. Non mi spiego, altrimenti, come mai frazionando le singole parole il post passi, mentre lasciandole intere non passi.
Ho scritto tre versioni diverse per Uroburo e nessuna è passata, ma al secondo tentativo di invio dello stesso post non modificato, dal sistema viene riconosciuto come già inviato, quindi significa che è stato acquisito.
@ Anita (551)
“…Noi non usiamo facilmente termini come fascista e nazista…”
– – – – – – – –
Vero, siete sempre modesti nelle autobiografie.
Il prete, in quanto uomo, ha diritto ad una sua sessualità. Se omosessuale, ha diritto ugualmente alla sua sessualità.
L’errore è nel celibato e nella castità obbligatori.
Non me la prendo perciò col singolo prete, ma con l’Istituzione, che è visibilmente contro natura.
Per quanto riguarda i pedofili, il bambino o la bambina sono la preda più facile per una persona debole, ed i preti sono in uno stato di frustrazione e di debolezza. Io sposterei la colpa interamente sul Papa, colpevole di avallare costrizioni quali la castità, forzatamente contro natura.
SANITA’, BAMBINA MORTA PER TESSERA SCADUTA
“L’odissea della piccola nigeriana morta perchè le era scaduta la tessera sanitaria è l’orribile cartina di tornasole di questi nostri terribili tempi.
Cosa altro deve ancora succedere per capire che continuando con questa disumanità a perdere sarà la civiltà, la cittadinanza dei diritti e la dignità delle persone
Anch’io voglio guardare con ottimismo al futuro. Abbinare un colore al senso delle cose che cambiano. Anch’io voglio continuare ad avere una speranza; o magari due o tre.
Perché anch’io sono un bambino degli anni Sessanta.
Perché anch’io sono un eclettico.
Edmondo Berselli
«Omosessualità e pedofilia»: bufera
su Bertone, scritte su casa del Papa
Insorge la comunità gay dopo le parole del segretario di Stato vaticano.
Scritte oscene sulla casa natale di Ratzinger, in Baviera.
Loro non usano “facilmente” questi termini. Nò.
Loro hanno in casa un partito dichiaratamente nazista.
E poco tempo fa un’amministrazione parafascista.
Adesso non si danno pace di avere un presidente che cerca di tappare i buchi nelle relazioni internazionali provocati dal duo meravigliao Rummy&Cheney. Tralasciando il Bushhh che non contava un tubo, ma marionetta in mano a questi due terroristi e criminali di guerra.
C.G.
@ La striscia rossa (557)
“…Scritte oscene sulla casa natale di Ratzinger, in Baviera…”
– – – – – – – –
Subito coperte, come sempre quando c’è di mezzo il Vaticano.
Loro abbondano nell’uso del termine “terrorista”.
Sanno esattamente di cosa parlano.
O con noi o contro di noi e il giochetto è fatto.
E credono pure che ancora qualcuno sia disposto a giocarlo.
C.G.
Hillary Clinton ha detto che a Cuba conviene il blocco
L’assassino accusa la vittima del crimine.
Che se non ci fosse perderebbero tutte le scuse per tutto quello che non c’è stato in Cuba negli ultimi 50 anni.
Perfetto, signora: se il problema è Cuba, togliete il blocco!
La logica della sua informazione farebbe pensare che Cuba e Stati Uniti sono grandi amici e si aiutano mutuamente: uno ammazza l’altro e la vittima desidera ferventemente che lo uccidano.
Se non fosse un tema tanto serio e un fatto di lesa umanità, questo sarebbe l’argomento di un’opera del teatro dell’assurdo. Beckett l’invidierebbe.
La segretaria di Stato statunitense, Hillary Clinton, ha considerato che i fratelli Fidel e Raúl Castro non vogliono la fine del blocco imposto all’Isola, perchè perderebbero tutte le scuse con cui hanno coperto quello che non hanno fatto negli ultimi 50 anni.
La Clinton ha segnalato che l’attuale amministrazione del presidente Barack Obama ha fatto alcune approssimazioni al regime cubano, permettendo più viaggi familiari e più opportunità d’affari per i prodotti agricoli.
“Questo è un modo con cui cerchiamo di migliorare la nostra cooperazione, ma nella mia opinione personale i Castro non vogliono vedere la fine dell’ embargo (blocco) e non vogliono vedere normalizzate le relazioni con gli USA perchè perderebbero tutte le scuse per quello che non è avvenuto in Cuba negli ultimi 50 anni”, ha segnalato.
“A Cuba ci potrebbe essere un’opportunità di transizione verso una democrazia e dovrà succedere in qualche momento, ma è possibile che non avvenga in tempi brevi”.
La Clinton ha fatto queste dichiarazioni nell’Università di Louisville, nel Kentucky, dove ha tenuto una conferenza sulla non proliferazione nucleare.
Il Reazionario
Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato.
Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell’uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili.
Giovannino Guareschi
Ma cosa devono de-proliferare se hanno tante testate nucleari in magazzino da bruciare la Terra 7”000 volte di seguito
Ne smontano una decina a testa e la chiamano “non proliferazione”.
Che andassero tutti al diavolo!
O come corposamente postato stamattina da AZ:
affanculo!
C.G.
Cara Silvy,
un sentito cordoglio per tuo cugino,…il giovane.
Della mia classe anch’io vedo ogni tanto scomparire qualcuno,…
ma cerco di non pensarci, e tiro avanti.
Nel 1965 sull’aereo che mi portava a Leopoldville,ora Kinshasa,
incontrai un italiano che lavorava in Sud-africa e che cercava di convincermi a proseguire fino a Pretoria.
Ogni tanto ci ripenso e penso agli studi di tua figlia,…dottorato in Sud-africa, e a quelli della mia che un terremoto l’ha portata in UK,..ognuno
di noi ha un destino,…è inutile blaterare.
Un caro saluto,Ber
Sale ancora il debito pubblico italiano: a febbraio si è attestato a quota 1.795,066 miliardi di euro, conto i 1,788,134 di gennaio.
Lo scrive Bankitalia nel Supplemento al Bollettino statistico dedicato alla finanza pubblica.
Il nostro debito pubblico è simile a quello della Grecia; anche se abbiamo un sommerso notevole,
a livello statale stiamo per andare verso il baratro.
Il nostro Premier Berlusconi, unitamente a Tremonti, predicano che tutto è sotto controllo, però il debito pubblico sale a dismisura.
Non prendetemi per pessimista,
diciamo piuttosto che bisogna guardare in faccia la realtà, le difficoltà ci sono e non bisogna
mettere la testa sotto la sabbia.
Oggi rischia la Grecia, domani ci sarà il rischio default per l’Italia?
Potrebbe sembrare pedante, assurdo presupporre una lotta a morte fra la piccola Cuba e i giganteschi Stati Uniti del Nordamerica.
Ma non si tratterebbe di lotta fra un paese e un altro; si tratterebbe di lotta fra due ideologie e due modi di pensare diametralmente opposti.
La lotta fra coloro che vogliono vivere sullo sfruttamento, discriminando gli uomini per il colore della loro pelle, per la loro religione, per il denaro che possiedono e la lotta di coloro che si battono affinché tutti gli uomini siano uguali, affinché tutte le possibilità siano le stesse e che lottano anche affinché tutti i popoli del mondo – fra cui anche il popolo nordamericano – siano liberi.
Per questo motivo questa lotta acquista carattere mondiale ed è assolutamente una lotta a morte.
Non avrà fine se non quando uno dei due sistemi in lotta verrà liquidato.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
ERNESTO “CHE” GUEVARA
x 562
No, sei solo un Pirla!!
x C.G.
Secondo lei quale sarebbe il Partito Nazista negli US?
Ne sa il nome?
Almeno quelli che mi vengono in mente:
-American Nazi Party
-Aryan Nation
-Klu-klu-klan.
C.G.
x 567
Oscena e spiovente arroganza piemontese, non rimbalzo con aggettivaziòni ineleganti e mi fermo per rispetto di Arruotalibera!
Ti sei fermato a Brescello?
Se sì, salutami Peppone.
E pure Don Camillo, se lo vedi.
C.G.
Questo non passa……….cerco di dividere
x C.G. -#569-
Quelli non sono partiti.
Se esistono, sono frin-ge gruppi, composti di pochi membri.
Anita
x Uroburo
i primati raggiungono tranquillamente l’intelligenza di un bambino normale di 6 anni. Sono persino in grado di pianificare, a livello piuttosto elementare, per il futuro, cioe’ hanno il senso del futuro, che non e’ esclusivamente umano. O meglio, forse lo e’, perche’ le scimmie antropomorfe appartengono al genere Homo anch’esse. Sanno contare, comunicano a gesti ma anche vocalizzi, il cui centro corrisponde all’area Broca del cervello come in lei o me. Sono capaci di ingannare deliberatamente i membri della propria specie e gli esseri umani, cioe’ sanno ‘mentire’. Sono capaci di comportamenti altruistici verso il loro gruppo, meno verso altri, hanno cioe’ un forte senso di appartenenza. E last but not least, si riconoscono allo specchio.
Peter
terza prova, segue….da 572
Il vecchio par-tito na-zi-sta si chiama:
“Na-tio-nal So-cia-list Par-ty of Ame-rica” non e’ un par-tito na-zionale, ma come altri frin-ge par-ties esiste in alcuni Stati.
A.
Verrà
Il lungo viale della vita è terminato,
gioie, dolori, amori , molto rimpianto,
collera e dolcezza ad ogni passo,
letali veleni, tossine, poi il trapasso.
Non lunga, logorata esistenza,
miserevoli realtà, odiosa astinenza,
grande e silenziosa sofferenza.
Dolci ricordi, grandiose ansie,
molti rimpianti, infinite miserie,
silenzio assordante, gioie e carezze.
Il non lungo cammino è giunto alla fine.
Soffrire, morire, per tutti, verrà la fine. Verrà.
Porgo le mie sentite condoglianze alla Signora Sylvi
per la dipartita del suo cugino.
x Peter
Hai visto il video che ho postato nel #2 ?
Non si apriva dalia fonte ufficiale, cosi’ l’ho trovato su youtube.
Orangutan and the hound:
http://www.youtube.com/watch?v=d79ArrL8VRg
Ce n’era anche uno di un elefante che ha fatto amicizia con un cane, quando il cane fu ferito, l’elefante trovo’ la clinica veterinaria e lo ando’ a trovare ogni giorno….gli fece veglia fino a quando il cane fu rimesso in liberta’.
Anita
…dalla fonte ufficiale…
Da che pulpito…
Quelli di P. sono ragionamenti da Far West, negli anni ‘2000!
——————–
Caro marco almeno sono ragionamenti! I tuoi?
Caro uroburo,
Finalmente ci siamo arrivato. Tu ammetti che avete cambiato il concetto o definizione del komunizmo. Bene! Allora c’e’ speranza. in un altro cento anni diventerete spietati useegetta, tagliagole komunizti come me.
AZ Cecina Li { 13.04.10 alle 11:08 }
X l’0rrenda Pantegana
—————————-
Caro Antonio,
Devo ammetterlo, hai un modo di esprimerti che ammiro moltissimo anche di piu’ della tua teoria del PIL a zero.
Un saluto komunizta!
Il poppy da sfogo alla sua schizofrenia.
Deve, altrimenti scoppia.
Evvai poppy!!
C.G.
I trucchi sono trucchi nella mente di chi li mette in pratica, magari inconsapevolmente. Anzi, nel tuo caso certamente inconsapevolmente. Non sono trucchi per me, che li individuo immediatamente. Le tue acrobazie dialettiche sono elementari, con tutto il rispetto. Puoi infinocchiare la gente semplice, non chi abbia un minimo di senso critico. Per cui, me non mi freghi.
——————————
Caro marco,
Guarda tu sai tutto perche’ fai sedute spiritiche e quelli ex-spioni della KGB ti vengono a dire tutto.
Ammettilo!
Come direbbe Antonio, vai a hahare. Il tuo cervello si sentira piu’ leggero.
Caro P. mi deludi. La tua è la risposta di un perdente. Solo i perdenti rispondono con quel tono.
x P. post 578
Io ragiono come un occidentale moderno. Non ho velleità da Far West.
x ERNESTO “CHE” GUEVARA
Vedo che tu non ce l’hai fatto anche quando hai dichiarato che valevi piu’ vivo che morto.
Il sistema cubano e’ stato un fallimento da quando e’ nato.
“La lotta fra coloro che vogliono vivere sullo sfruttamento” l’ha vinta Fidel e Raul che mangiano e si curano bene mentre i cubani muiono non solo di fame ma anche per mancanza di liberta’.
Caro Mirko,
Non ti ho dimenticato. Un saluto komunizta anche a te. Ti raccomando pero’, cambia occhiali cosi puoi leggere meglio. Il giornalista era del Times del UK non quelli stracci che pubblicate voi.
C’e un articolo sull’Occidentale dal titolo:
Caro Gino Strada, adesso hai capito quant’è forcaiolo e razzista il Times | l’Occidentale.
Chi ne fosse interessato lo puo’ trovare……
Anita
E’ tornato e sparge nel ventilatore le sue perle di saggezza anche in altri blogs dove meno ci si aspetta la sua preziosa e disinteressata presenza. Comincia col gettare sospetti neppure tanto leggeri e velati su Gino Strada. Insomma, ognuno fa il suo mestiere. Ne vedremo delle belle.
Shalom
chi e’ Gino Strada?
Peter
Finalmente ci siamo arrivato. Tu ammetti che avete cambiato il concetto o definizione del komunizmo. Il signor P. { 13.04.10 alle 18:57 }
———————————–
Mah ….. Caro signor P.,
io ho detto che tutto cambia nella vita: cristianesimo, liberalismo, feudalesimo perfino. e quindi anche il comunismo, come tutte le cose umane, cambia perchè anch’esso procede per prova ed errore.
Il resto del suo messaggio è uno dei suoi soliti giochi di parole.
Vede caro, il feudalesimo di Carlo Magno non era il feudalesimo del Seicento, era evoluto. Tuttavia è sempre rimasto sostanzialmente diverso dal sistema schiavile che c’era prima di lui e dal sistema mercantile che l’ha seguito.
Non riesco a capire se lei fa il furbo oppure se realmente queste sono cose che lei non conosce; cosa che mi stupirebbe un po’ in un laureato. Vorrebbe spiegarci il mistero?
Un saluto U.
Non riesco a capire se lei fa il furbo oppure se realmente queste sono cose che lei non conosce; cosa che mi stupirebbe un po’ in un laureato. Vorrebbe spiegarci il mistero?
——————————-
Caro uroburo non sono io a fare il furbo ma sei tu. Quando sei stato preso con i pantaloni giu’ con la definizione del komunizmo, ti sei inventato il fatto che il komunizmo e’ cambiato. QUANDO MAI! Credi veramente che sono nato ieri o puoi approfittare di terroni straccioni. Marco direbbe hai girata la frittata o CC direbbe trecartista. Poi continui a battere sul fatto che sono laureato. No non sono laureato, faccio il capo bidello in una scuola elementare?
Niente da spiegare caro uroburo, ti volevo far capire che se continui con questi cambiamenti e frittate in aria andrai a finire un tagliagole pure tu.
Caro P. mi deludi. La tua è la risposta di un perdente. Solo i perdenti rispondono con quel tono.
——————————–
Caro marco rileggiti i tuoi post dove mi complimentavi mentre menavi pugnalate alle spalle e poi discutiamo chi e’ il perdente.
Ca’ nessun’ e’ fess’!
OK!
x Peter
Chiedi chi e’ Gino Strada, ecco chi e':
http://en.wikipedia.org/wiki/Gino_Strada
Veramente ne sapevo poco anch’io, almeno non sapevo che il suo lavoro era cosi’ esteso.
Anita
x P.
Io pugnalare qualcuno alle spalle? E quando mai?
Ho detto che sei un maestro nel rivoltare la frittata. E’ una dote che ti riconosco. Sta a te prenderlo come un complimento o come un rimprovero.
Ti ho deto che ragioni come il cow boy del west, molto old american, ed anche questa è una costatazione, non un’accusa.
x Anita
ora mi ricordo, grazie del link. Lo conoscevo gia’. Avevo frainteso il post di Shalom, in realta’
Peter
Poppy, ti consiglio un aratro a pedale.
Così pedali e ari il tuo campetto di illosioni.
Cosa vuoi più dalla vita? Sei fermo, obsoleto, polveroso.
Pedala!
Vai.
C.G.
x Peter
Shalom non legge, si crede che il post #587 sia di “hvg”.
E’ mio e, non contro Gino Strada, ma e’ circa un articolo sul Times UK e commentato sull’Occidentale.
Il Times ed altre pubblicazioni non vedono bene gli Italiani, cosa non nuova.
Anita
Caro Mirko,
Io fermo, obsoleto, polveroso, ecc.? Alla mia eta’, piu’ della tua’, sono ancora un cittadino prodottivo facendo lavoro importante per il mio paese. E tu che fai? Vieni a sbavare le tue imbecillita’ su questo blog. Il piu’ falso dei falsi! Il poveretto sei tu, inossidato in una perdente ideologia.
Scusami ma quando c’e’ vo’, C’E’ VO’!
Un saluto komunizta!
Un saluto AZista!
Caro marco non te le posso dire in italiano cosi te lo dico in inglese: You are pissing on my leg to give a warm feeling!
Va bene!
x Anita
non so di quale articolo del Times parli, non lo trovo. E di certo non leggo l’occidentale.
Non direi che il Times e’ antitaliano per partito preso. Di certo e’ critico dell’Italia attuale, ed anche del Vaticano: chi non puo’ esserlo??!!
Peter