Ridicolini è in affollata compagnia: tutti a far finta che Ratzinger non c’entri nulla col vergognoso boom della pedofilia del clero cattolico, esplosa anche grazie al suo ordine di omertà del 2001

Quella del direttore del Tguno Augusto Minzolini che si presenta al telegiornale per annunciare al popolo che lui non si farà dimezzare è una delle battute più ridicole sentite negli ultimi tempi. Mi pare di sentire Netanyahu che pretende la cacciata dell’Iran dall’ONU con il solito trucco dello spacciare il “crollo del sionismo” auspicato non solo da Teheran per la “distruzione di Israele” che in Iran nessuno si sogna di volere, mentre semmai è da cacciare Israele visto che s’è messa sotto i piedi una ottantina di risoluzioni e raccomandazioni dell’Onu. Della quale Onu Israele continua a fregarsene come se ne frega della molto propagandata volotà di pace degli Usa versione Obama. Domanda: ma come si può dimezzare” un Minzolini che s’è già ridotto di suo ad essere la caricatura di quello che era una volta? Se ci si riduce a Scodinzolini significa essere un Minzolini ben più che dimezzato, ridotto a meno d’un francobollino.

Ma non possiamo prendercela troppo con il comico direttore del Tguno se da parte sua il papa in persona e tutto il suo entourage più la totalità della stampa italiana fa finta, a differenza di quella tedesca, di non sapere che l’infamia della pedofilia galoppante in Santa (?) Romana (!) Chiesa ha potuto prosperare grazie all’ordine scritto emanato dallo stesso Ratzinger nel giugno 2001 ai vescovi di tutto il mondo di tacere alle autorità civili qualunque caso di pedofilia e di adescamento di maggiorenni durante la confessione. Se l’intera stampa si riduce a complice omertoso dei protettori dei pedofili non ci si può meravigliare se un Minzolini si riduce come s’è ridotto.
“E’ l’Ittaglia, bellezza!”, esclamerebbero in Via col vento fin che dura.

Ecco il testo integrale tradotto dal latino dell’ordine impartito per iscritto da Ratzinger e Bertone:


«LETTERA inviata dalla Congregazione per la dottrina della fede ai vescovi di tutta la Chiesa cattolica e agli altri ordinari e prelati interessati, circa I DELITTI PIU’ GRAVI riservati alla medesima Congregazione per la dottrina della fede, 18 maggio 2001
Per l’applicazione della legge ecclesiastica, che all’art. 52 della Costituzione apostolica sulla curia romana dice: “[La Congregazione per la dottrina della fede] giudica i delitti contro la fede e i delitti più gravi commessi sia contro la morale sia nella celebrazione dei sacramenti, che vengano a essa segnalati e, all’occorrenza, procede a dichiarare o a infliggere le sanzioni canoniche a norma del diritto, sia comune che proprio”, era necessario prima di tutto definire il modo di procedere circa i delitti contro la fede: questo è stato fatto con le norme che vanno sotto il titolo di Regolamento per l’esame delle dottrine, ratificate e confermate dal sommo pontefice Giovanni Paolo II, con gli articoli 28-29 approvati insieme in forma specifica.
Quasi nel medesimo tempo la Congregazione per la dottrina della fede con una Commissione costituita a tale scopo si applicava a un diligente studio dei canoni sui delitti, sia del Codice di diritto canonico sia del Codice dei canoni delle Chiese orientali, per determinare “i delitti più gravi sia contro la morale sia nella celebrazione dei sacramenti”, per perfezionare anche le norme processuali speciali nel procedere “a dichiarare o a infliggere le sanzioni canoniche”, poiché l’istruzione Crimen sollicitationis finora in vigore, edita dalla Suprema sacra Congregazione del Sant’Offizio il 16 marzo 1962, doveva essere riveduta dopo la promulgazione dei nuovi codici canonici.
Dopo un attento esame dei pareri e svolte le opportune consultazioni, il lavoro della Commissione è finalmente giunto al termine; i padri della Congregazione per la dottrina della fede l’hanno esaminato più a fondo, sottoponendo al sommo pontefice le conclusioni circa la determinazione dei delitti più gravi e circa il modo di procedere nel dichiarare o nell’infliggere le sanzioni, ferma restando in ciò la competenza esclusiva della medesima Congregazione come Tribunale apostolico. Tutte queste cose sono state dal sommo pontefice approvate, confermate e promulgate con la lettera apostolica emanata come motu proprio Sacramentorum sanctitatis tutela.
I delitti più gravi sia nella celebrazione dei sacramenti sia contro la morale, riservati alla Congregazione per la dottrina della fede, sono:
– I delitti contro la santità dell’augustissimo sacramento e sacrificio dell’eucaristia, cioè:
1° l’asportazione o la conservazione a scopo sacrilego, o la profanazione delle specie consacrate:
2° l’attentata azione liturgica del sacrificio eucaristico o la simulazione della medesima;
3° la concelebrazione vietata del sacrificio eucaristico assieme a ministri di comunità ecclesiali, che non hanno la successione apostolica ne riconoscono la dignità sacramentale dell’ordinazione sacerdotale;
4° la consacrazione a scopo sacrilego di una materia senza l’altra nella celebrazione eucaristica, o anche di entrambe fuori della celebrazione eucaristica;
– Delitti contro la santità del sacramento della penitenza, cioè:
1° l’assoluzione del complice nel peccato contro il sesto comandamento del Decalogo;
2° la sollecitazione, nell’atto o in occasione o con il pretesto della confessione, al peccato contro il sesto comandamento del Decalogo, se è finalizzata a peccare con il confessore stesso;
3° la violazione diretta del sigillo sacramentale;
– Il delitto contro la morale, cioè: il delitto contro il sesto comandamento del Decalogo commesso da un chierico con un minore al di sotto dei 18 anni di età.
Al Tribunale apostolico della Congregazione per la dottrina della fede sono riservati soltanto questi delitti, che sono sopra elencati con la propria definizione.
Ogni volta che l’ordinario o il prelato avesse notizia almeno verosimile di un delitto riservato, dopo avere svolte un’indagine preliminare, la segnali alla Congregazione per la dottrina della fede, la quale, a meno che per le particolari circostanze non avocasse a sé la causa, comanda all’ordinario o al prelato, dettando opportune norme, di procedere a ulteriori accertamenti attraverso il proprio tribunale. Contro la sentenza di primo grado, sia da parte del reo o del suo patrono sia da parte del promotore di giustizia, resta validamente e unicamente soltanto il diritto di appello al supremo Tribunale della medesima Congregazione.
Si deve notare che l’azione criminale circa i delitti riservati alla Congregazione per la dottrina della fede si estingue per prescrizione in dieci anni. La prescrizione decorre a norma del diritto universale e comune: ma in un delitto con un minore commesso da un chierico comincia a decorrere dal giorno in cui il minore ha compiuto il 18° anno di età.
Nei tribunali costituiti presso gli ordinari o i prelati possono ricoprire validamente per tali cause l’ufficio di giudice, di promotore di giustizia, di notaio e di patrono soltanto dei sacerdoti. Quando l’istanza nel tribunale in qualunque modo è conclusa, tutti gli atti della causa siano trasmessi d’ufficio quanto prima alla Congregazione per la dottrina della fede.
Tutti i tribunali della Chiesa latina e delle Chiese orientali cattoliche sono tenuti a osservare i canoni sui delitti e le pene come pure sul processo penale rispettivamente dell’uno e dell’altro Codice, assieme alle norme speciali che saranno date caso per caso dalla Congregazione per la dottrina della fede e da applicare in tutto.
Le cause di questo genere sono soggette al segreto pontificio.
Con la presente lettera, inviata per mandato del sommo pontefice a tutti i vescovi della Chiesa cattolica, ai superiori generali degli istituti religiosi clericali di diritto pontificio e delle società di vita apostolica clericali di diritto pontificio e agli altri ordinari e prelati interessati, si auspica che non solo siano evitati del tutto i delitti più gravi, ma soprattutto che, per la santità dei chierici e dei fedeli da procurarsi anche mediante necessarie sanzioni, da parte degli ordinari e dei prelati prelci sia una sollecita cura pastorale.
Roma, dalla sede della Congregazione per la dottrina della fede, 18 maggio 2001.
Joseph card. Ratzinger, prefetto.
Tarcisio Bertone, SDB, arc. em. di Vercelli, segretario»

866 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. alex
    alex says:

    @ Emmettì (297)
    Tanto per non lasciarti solo…
    – – – – – – – –
    Quattro carabinieri in macchina si fermano davanti a una prostituta.
    “Quanto?”
    “50 davanti, 100 dietro”
    “Ehi, perché a noi di più?”

  2. pietro
    pietro says:

    Perchè carabinieri hanno le striscie rosse sui pantaloni?

    Per trovare le tasche!

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino, ti mando per la pubblicazione. Un saluto GP
    ——————————-
    Caro signor P.,
    i messaggi devono essere necessariamente sintetici e sono talvolta frettolosi, quindi ci si può anche intendere male. Quel che volevo dire è che lei, a mio modo di vedere, conosce male il sistema politico italiano per come è ora e per come è sempre stato. Non è un giudizio negativo su di lei ma una constatazione di fatto, da lei stesso ammessa.
    Il resto del mio messaggio spiega il mio punto di vista, in termini storici e certo non polemici verso di lei e, mi sembra, prendendo esattamente in conto le ragioni per le quali non accadrà che il Banana venga mandato a casa. Oltre a tutto le leggi ad personam sono sempre validissime e non sono state affatto abolite.
    Io non credo che il sistema delle intercettazioni in vigore nel vostro paese sia sensato e preferisco di gran lunga il nostro.
    Comunque quel che sta accadendo non dimostra affatto che la magistratura sia rossa (è sempre stata governativa e se mai nera) ma solo che il potere giudiziario è subordinato al potere politico (al potere esecutivo), situazione che da noi dura da sempre senza sostanziali eccezioni.
    Un cordiale saluto U.

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Marta,
    gl’ittagliani hanno sempre avuto l’idea alquanto malsana, che diplomazia voglia dire fare i furbi. Così, sulla base del famoso principio “Franza o Spagna …” sono disposti a qualunque rinuncia alla dignità ed alla coerenza. E’ una costante della politica estera del nostro paese.
    Inoltre l’affare UBS-Usa ha lasciato la Svizzera pericolosamente esposta ad ogni genere di critiche ed in posizione di grande debolezza.
    Credo che bisognerà impostare un ap9olitica a lunga scadenza per migliorare i rapporti esterni della Confederazione.
    Un caro saluto U.

  5. Anita
    Anita says:

    x Marco -#282-

    Questa e’ anche la vita dei militari di carriera e di quelli che servono molti turni.

    Ieri ho visto un video in TV, un militare che presta servizio su una portaerei, e’ al nono turno.
    Sta in contatto con la famiglia via videocam, e-mail e qualche breve vacanza in patria.
    Ouch, ha 9 figli, pero’ dice che lo fa per la sua famiglia e per l’avvenire della sua famiglia.

    Chi siamo noi di giudicare?
    La vita e’ difficile, se questo e’ un modo per uscire dalla poverta’ o dai getto ed, inoltre essere soddisfatti e orgogliosi del loro lavoro ed avere un avvenire assicurato ancora ad una giovane eta’, sta a loro e alle loro famiglie l’ accettare le inconvenienze e la lontananza.

    Dura, si’….ma e’ la loro vita.

    Anita

  6. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Cerco di capire i tuoi ragionamenti sulle mogli o vedove bianche…..

    Dimmi un po’ dal come scrivi tutto si svolge attorno al sesso, hai mai pensato che in un matrimonio c’e’ molto piu’ del sesso?
    Cosa fanno allora giovani coppie che si trovano davanti a malattie, spesso lunghe ed a volte incurabili?
    Una mia cara amica e’ rimasta vedova ad una giovane eta’, con una figlia ancora piccola.

    Dopo 10 anni si e’ risposata, dopo tre’ mesi il marito e’ rimasto impotente dovuto ad una operazione chirurgica….allora cosa avrebbe dovuto fare, darsi alla pazza gioia?

    Buona notte,
    Anita

  7. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Vedo comunque che fai progressi sia nell’italiano che nella mentalità Usa-tutta-forza,…ci aspettiamo qualche miglioramento anche dal Sig P,circa le nuove regole sulle banche Usa,…senza swaps…
    ——————————-
    Caro Ber,
    Non aspettare troppo a lungo.

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    marco tempesta { 17.03.10 alle 21:46 }
    Noto comunque che nessuno ha puntualizzato quanto sia disumano, nei confronti di una donna e nei confronti dei figli, mettere in atto un matrimonio che all’atto pratico è tale solo sulla carta.
    Cosa devo pensare dell’emigrante che sposa una donna ben sapendo che la vedrà massimo una quindicina di volte in 10 anni?
    Cosa devo pensare dell’emigrante che mette al mondo figli che non hanno la possibilità di avere un padre, se non all’anagrafe?
    Che devo pensare di una donna che accetta queste condizioni di vita?
    Eroi o grandi egoisti ed incoscienti?
    Eh, Sylvi?

    marco tempesta { 17.03.10 alle 19:32 }
    La storia delle portatrici carniche non la conosco. So soltanto che chi lascia una giovane moglie al paese per farsi vedere solo una volta l’anno, o ha sposato una santa o deve aspettarsi che lei compensi in altra maniera il vuoto di calore umano.
    Negli anni ‘60 e ‘70 quasi tutti i componenti maschili della mia comitiva avevano relazioni più o meno saltuarie con donne della categoria delle ‘vedove bianche’. Non lo si faceva con le donne locali, ma con quelle dei paesi confinanti.


    Tutto sbagliato, fantasie pervertite e grandi balle.

    Scrivi tu:_” Eroi o grandi egoisti ed incoscienti?”

    Ne´uno ne´ l´altro.
    (Ma pensandoci, eroi……perche´no, si…. eroi emigranti.
    Forse si dovrebbe fare uno studio di quanto l´emigrante e la donna rimasta a casa ad accudire i figli , abbiano influito al benessere del paese.)

    Hai mai sentito parlare di AMORE , di quello vero? Hai mai sentito parlare di romanticismo? Hai mai sentito parlare di Sehnsucht? ( in Tedesco perche´ esprime molto , molto di piu´che in Italiano) , hai mai sentito di due che ogni giorno si spediscono una lettera?
    Ed hai mai sentito parlare sopratutto di fedelta´?
    Questa era l´Italia degli emigranti. Eccezioni non dubito ce ne saranno state, ma nell´insieme la donna aspettava paziente nella speranza di un ricongiungimento definitivo, cosa che avveniva la maggior parte delle volte, solo dopo pochi anni , o perche´raggiungeva il marito all´estero o perche´il marito dopo aver racimolato e ragranellato qualcosa decideva di ritornare a casa e di intraprendere una attivita´.
    Io sono figlio di un emigrante ed io stesso emigrante. Se da ragazzo all´estero sono andato a donne , non avevo da dare conto a nessuno.
    Ma il mio amico Gaetano (potesse leggermi) cui avevo trovato il lavoro in Germania ,ed al paesello era fidanzato , pensava solo a lei..
    Mentre io sotto nel letto a castello me la spassavo con la solita biondina , lui su scriveva lettere.

    Scrivi:- Negli anni ‘60 e ‘70 quasi tutti i componenti maschili della mia comitiva avevano relazioni più o meno saltuarie con donne della categoria delle ‘vedove bianche’. Non lo si faceva con le donne locali, ma con quelle dei paesi confinanti.

    Mooooolto interessante. Ma come non ti accorgi di raccontare solo fandonie? Le donne locali, le intoccabili.
    Dunque i giovanotti e gli uomini arrapati , con la bava in bocca,non se la facevano con quelli dello stesso paese ma andavano a fornicare nel paese confinante, dove c´erano le vedove bianche che spasimavano in calore come cagne. Fantastico. Presumo che quelli del paese confinante facessero anche la stessa cosa con il tuo paese , cosi come in tutti gli altri paesi confinanti . A me cosi la tua Regione tra gli anni 50-60-primi 70 non puo´far altra impressione che di gigantesto bordello .
    Spero solo che qualche tuo compaesano possa leggere questo blog e smentirti. Un saluto . Rodolfo

  9. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo e Marco

    ehm, scusate se mi intrometto, ma visto che si parla di emigrazione…
    Chiamare la Puglia un gigantesco bordello mi pare troppo generoso, anche se e’ sempre stata una regione di marinai ed emigranti. Marco esagera, perche’ dimentica volutamente le famiglie allargate del Sud, ed il fatto che le mogli di emigranti e marinai erano tenute a bada da uno stuolo di parenti di lui, ma anche di lei. Un controllo tanto piu’ fitto, quanto piu’ piccoli i paesi di origine. Le ‘vedove bianche’ erano molto conscie di essere tenute d’occhio, so di alcune che non andavano neanche a feste e persino a matrimoni di parenti, perche’ ‘sembrava brutto’ dato che il marito non era presente…Delle discrete eccezioni vi sono state senz’altro, forse piu’ con mogli di marinai che di emigranti, per quanto sentivo dire dalle mie parti. E quasi sempre con ragazzi molto piu’ giovani, perche’ destavano meno sospetti e gelosie. Dubito pero’ che fosse una prassi cosi’ intensa ed abituale come la descrive Marco. A meno che queste donne non andassero a lavorare nei campi, allora era un’altra storia, checche’ ne dica Sylvi.
    Invece non dubito che gli emigranti (maschi) si concedessero spesso delle ‘distrazioni’, sposati o no. Le eccezioni erano gli altri, checche’ ne dica Rodolfo.

    Peter

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    anche in campagna il doppio controllo familiare era ferreo e le eccezioni non potevano essere troppo numerose. Accadeva perfino a Nord, figuriamoci a Sud con famiglie molto più allargate.
    Marco vuole, come sempre, épater le bourgeois e quindi attribuisce a quando era un ragazzo cose che probabilmente sono diventate attuali solo negli ultimi anni, dopo che la rivoluzione sessuale ha toccato anche il Sud.
    Sono licenze poetiche da artista. E poi si sa che gli artisti hanno qualcosa in più sulla punta del pisello che li rende ambitissimi: le donne impazziscono solo a vederli….
    Un saluto U.

  11. Peter
    Peter says:

    x Marta

    cara Marta, la politica internazionale non guarda mai in faccia nessuno, le decisioni non sono mai basate sul rispetto di individui piu’ o meno in pericolo, e sulle norme di diritto violate. Contano gli interessi in gioco ed i rapporti di forza. Non me ne voglia, ma dubito che queste cose non le si capisca in un paese tradizionalmente ‘neutrale’ e molto sensibile ai propri interessi come il suo…
    Anni fa l’Italia, se non sbaglio, estrado’ un tale in Turchia anche se la sua costituzione non lo permetteva…
    Spero comunque che il suo connazionale venga rilasciato presto

    saluti

    Peter

  12. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Marco, e´forse l´uomo(e la donna) sessualmente una macchina? O meglio una macchina triviale simile ad una pentola a pressione?
    Ci sono teorie per cui l´uomo (e la donna) viene definito come una caldaia a vapore che con regolarita´ si deve scaricare sessualmente se no rischia di esplodere.
    Questa parabola e´stata inventata da chi ha interesse a perdonare gli errori dei preti, dei pedofili ecc. che arrivando ad un certo punto hanno avuto bisogno di qualcuno per liberarsi dai loro impulsi.
    E´vero che una pentola a pressione ha una valvola di sicurezza per liberarsi del vapore in eccesso, la valvola di sicurezza emette un fischio e tutti sanno che in quella condizione non deve essere aperta , che c´e´bisogno di tempo , che si puo´dimezzare ,immergendo la pentola in acqua fredda.
    L´essere umano secondo me pero´non e´ne´una “macchina triviale” ne´una pentola a pressione, perche´ a differenza degli animali, pur nella sua funzione instabile e´in grado di reagire, di provare emozioni e sentimenti e sopratutto di imparare.
    Chi rimane bloccato sulla teoria della pentola a pressione si lascia sfuggire la possibilita´di evolversi e rimane cosi in uno stato di puberta´, senza riflessioni e senza possibilita´di esprimere emozioni vere.
    Un saluto. Rodolfo

  13. ber
    ber says:

    Egr Sig P,
    sono affari Vs,io,…per natura non aspetto mai nessuno,
    è il tempo che aggiusta tutto….,tre banche sono sotto inchiesta in Italia per truffe ai comuni,…tra cui la grande Outch-Bank…
    Un salto,Ber

  14. ber
    ber says:

    Caro Pino,
    sarebbe interessante questa lista,…noi siamo solo 4 gatti qui…,
    incomincio io?
    -Rossella,
    -Sallustri,
    -Ferrara,
    etc,…etc,…
    Un caro saluto,Ber

    PS:…non vendere la suocera per una mangiata di pesce,…te la offro io se passi da Pescara,…andando a Roma…
    Comunque c’è Rain-Air che va a Bergamo da Pe,..A-R

  15. ber
    ber says:

    …scusa,x 315,…leggi Doutch-Bank.

    Il famoso architetto di Washinton,Dr Nir Buras,amico di Clinton,…che ha progettato un villaggio per i terremotati di Haiti,…voleva solo
    dei dettagli costruttivi sul mio sistema,…
    http://www.epshouse.com
    che gli ho mandato sollecitamente….
    Un saluto,Ber

  16. sylvi
    sylvi says:

    x Alex 300

    ha ragione, “ufficialmente” tutti questi Paesi sono comunitari.
    Ma le condizioni economiche di alcuni, Ungheria, Romania , Bulgaria…sono tali da farmelo dimenticare….per un riflesso condizionato del prima…
    Resta certo che noi non abbiamo più emigranti, se non intellettuali e…per libera scelta, non per questioni di vita o di morte…di fame!

    Sylvi

  17. ber
    ber says:

    Caro Rodolfo,
    hai scritto cose sensate,10 e lode,…
    la realtà era proprio quella la situazione,…sacrifici a go-go,ed abbiamo fatto male a rimandare i ns risparmi in un paese che non meritava niente,…ma solo di morir di fame.
    Un Saluto,Ber

  18. sylvi
    sylvi says:

    Qui nessuno capisce…o fa finta…che la sessualità di una donna è completamente diversa di quella del maschio, quando siamo nella norma…naturalmente!!!

    A Marco vorrei dire che oltre al sesso…ci sono i rapporti sociali, c’è il volontariato diffuso…e non solo clericale, anzi…sai almeno cos’è? C’è lo sport praticato, non guardato in tv…
    Ci sono mille altre attività….ma capisco che sono cose che non ti riguardano…sempre fissato là….

    A parte il fatto che da noi….non risulta, nemmeno nel Medioevo,
    l’esposizone di lenzuala insanguinate alle finestre!!!!!

    Sylvi

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Resta certo che noi non abbiamo più emigranti, se non intellettuali e…per libera scelta sylvi { 18.03.10 alle 10:56 }
    ———————————————————
    Non è poi neanche vero questo. E’ che adesso emigrano con il loro diploma (o laurea) in tasca.
    Certo non muoiono più di fame ma emigrano comunque per ragioni economiche: perchè qui non si trova lavoro o lo si trova ultra-iper-sottopagato. Soprattutto in certe zone.
    Naturalmente per colpa dei sindacati e della sinistra ….. U.

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    A me pare che Marco scriva come un erotomane ma che gli altri parlino del sesso come di un desiderio qualunque. Dimenticando che negli esseri viventi è la pulsione più forte dopo l’istinto di sopravvivenza. Cecchè ne dica vostra santa madre Chiesa (a meno che non si parli dei ragazzini). U.

  21. Marta x Uroburo
    Marta x Uroburo says:

    Caro Uro condivido per l’affare UBS-USA che puo`sicuramente essere l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma il problema viene da piu` lontano . L’ Unione Europea non ci perdona i vari referundum sempre bocciati dal popolo per una eventuale adesione, e ora tutto va bene per poterci mettere sotto pressione…vedi minareti e altre cose.
    Economicamente e politicamente la linea è sempre stata dettata dalle grandi banche, e ancora oggi, a mio parere, il Governo affronta la politica europea ed estera con troppa prudenza e pragmatismo, un concetto che poteva andare bene negli anni passati, oggi non piu`.
    buona giornata M.

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xUroburo 322
    Hai ragione, bisogna ammettere pero´ che OGGI la volutta´, il desiderio, la fantasia e perche´no, l´amore sono morti.
    Il sesso ha perso i suoi segreti ed e´diventato Fast Food.
    Basta cliccare su Youporn per capire che la fantasia viene letteralmente uccisa. I ragazzi oggi pensano al sesso anale e spesso 13enni damandano alla madre:-“ma cosa significa fi++re con il pugno”.
    Vedi …..siamo giunti agli estremi dove ogni romanticismo e´stato ucciso.
    Asmodeo oramai e´disoccupato.Un saluto Rodolfo

  23. Marta x Peter
    Marta x Peter says:

    Certo che gli interessi in gioco e i rapporti di forza sono essenziali oggi piu`ancora di ieri,che nessuno ti fa sconti.La politica è disumana, l’Unione Eurpea è un bordello di pu…ne, per questo ho scritto che con la prudenza e il pragmatismo non si va piu`da nessuna parte.
    M.

    PS: il colisterolo abita ovunque, credo anche dove risiede lei non si scherza e non viene solo dalle porcherie che si mangiano…..
    Mi scusi ho divagato perchè mi è venuto in mente un suo post di qualche giorno fa dove si parlava di alimentazione.
    Anche in Ticino c’è molta gente che mangia con piu`senno di qualche anno fa, sia in famiglia che al ristorante.
    buon appetito M.

  24. ber
    ber says:

    x Uro,
    che la nutura abbia dotato l’uomo dell’istinto di propravvivenza,
    è verissimo,…ma che abbia approfittato per sopraffare gli altri essere viventi,…è altrettanto vero.
    Per questo,alcuni uomini “illuminati” hanno scritto delle leggi,
    che “tutta l’umanità ha sottoscritto”,…i comandamenti sono le prime leggi scritte che si ricordano ,…anche se il codice ammurabi,o come si chiamava,era già esistente….

    Le leggi sono affidate alla civiltà di un popolo,…se il popolo
    “non è civile ed ammira il piu’ farabutto”,…le leggi non valgono
    piu’ niente,…quindi si ritorna all’istino bestiale,..è il periodo che stiamo attraversando,…camuffato da liberismo-democratico.
    Un saluto,Ber

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xBer 327
    Giusto quello che scrivi .Il problema e´che il peccato non esiste piu´.
    Secondo i parametri del Giudaismo , del Cattolicesimo e dell´Islamismo e´per definizione peccatore chi si allontana da Dio e dai suoi comandamenti che cosi si trova di consequenza alle soglie di un metafisico abisso.
    Perduta e´la fede , dunque dove Dio non esiste piu´non esiste il peccato.
    Oggi e´peccato solo superare in auto la velocita´ indicata.
    Come si puo´spiegare l´ammirazione di un popolo per un tipo come Berlusconi che di peccati ne ha di tutti i colori , dal rubare alla superbia, dalla cupidigia alla lussuria, dall´ira alla fornicazione?
    Un saluto . Rodolfo

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xBer
    Non te la prendere, volevo correggerti ma non l´ho fatto.
    L´importante e´capirsi.
    Deutsche-Bank e´scritto giusto , e si legge Doicce- Bank. Rodolfo

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Un sorriso amaro.
    Su Repubblica

    Musei in Sicilia, più custodi che visitatori
    A Ravanusa dieci addetti e zero biglietti
    Il caso. Gli effetti di un consolidato sistema: assumere ad ogni tornata elettorale. La spesa è di 650 milioni l’anno, gli incassi fermi a 104.

  28. Vox
    Vox says:

    STRUMENTI TORTURA VENDESI

    Italia coinvolta?

    A denunciarlo è un rapporto di Amnesty International, l’organizzazione per la difesa dei diritti dell’Uomo con sede centrale a Londra.

    Esportare strumenti atti alle torture. Affari che grondano sangue. Alcune aziende di Paesi europei, in particolare Germania e Repubblica ceca ma anche Italia, traggono profitto da un cono d’ombra giuridico che consente loro di vendere strumenti utilizzati per infliggere torture in almeno nove Stati del mondo che utilizzano disumani metodi d’interrogatorio.

    Fra questi «strumenti di tortura» figurano manette per appendere persone al muro, blocca-caviglie, batterie per somministrare scariche elettriche e «aerosol di prodotti chimici», serrapollici in metallo, viene precisato nel rapporto che sarà discusso oggi dalla sottocommissione per i diritti dell’Uomo del Parlamento europeo.

    «Fornitori di attrezzature per l’applicazione della legge in Italia e Spagna – si afferma nel rapporto – hanno promosso la vendita di “manette” o “manicotti” da elettroshock da usare su detenuti» con scariche anche da 50 mila volt.

    Sono 5 le AZIENDE ITALIANE che, secondo il rapporto di Amnesty International, sarebbero implicate nel commercio internazionale di strumenti tortura:
    Defence System Srl
    Access Group srl
    Joseph Stifter s.a.s/KG
    Armeria Frinchillucci Srl
    PSA Srl

    Dette aziende naturalmente negano. L’Italia ha inoltre dichiarato di non essere a conoscenza di aziende italiane che commercializzino materiali descritti dal Regolamento.

    Amnesty non ha le prove del contrario, ma il fatto che, dal 2006 al 2010, cinque aziende italiane abbiano commercializzato prodotti quali bastoni stordenti, pistole elettriche, manette serrapollici e altri ancora, magari anche saltuariamente ma destinati non si sa a chi, rende impellente la richiesta di maggiori controlli per escludere che l’Italia prenda parte in questo modo al proliferare della tortura nel mondo». «Non mi meraviglia che possano accadere queste cose nel nostro Paese – osserva a sua volta Sergio D’Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino – visto che da 20 anni nella legislazione italiana non è stato introdotto il reato di tortura come previsto dagli impegni che l’Italia ha assunto quando ha sottoscritto l’adesione alla convenzione Onu contro la tortura».

  29. ber
    ber says:

    x Rodolfo,
    …in effetti la mancanza di valori morali ha portato il popolo italiano a votare per uno come Berlusconi che appunto,manca di questi valori.
    Però è molto ammirato per i soldi che è riuscito a rubare al suo paese,…da qui l’ammirazione e il voto e la presunzione di comandare su tutto su mandato del,…popolo.

    Io penso che bisogna ricominciare dalla scuola elementare,…
    ma con quale governo?
    Un saluto,Ber

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Hai ragione, bisogna ammettere pero´ che OGGI la volutta´, il desiderio, la fantasia e perche´no, l´amore sono morti. Il sesso ha perso i suoi segreti ed e´diventato Fast Food. Rodolfo { 18.03.10 alle 11:33 }
    dunque dove Dio non esiste piu´non esiste il peccato. Rodolfo { 18.03.10 alle 12:28 }
    ———————————————–
    Caro Rodolfo,
    il suo primo messaggio dice una grande verità. La fine della figura del Padre che definisce una norma determina la fine di un mondo basato sulle norme, sulle regole, sulle leggi. Oggi ognuno fa quel che gli pare ed ottiene comunque il soddisfacimento dei suoi desideri. Questo comporta anche una perdita della fantasia e del desiderio. Il nostro mondo massificato, pieno di messaggi (prima di tutto pubblicitari e propagandistici, che ci dicono come dobbiamo essere) porta per di più alla perdita della percezione dei propri gusti personali, sostituiti da quelli di massa.
    Non sono tanto d’accordo che la bellezza del sesso consista nei suoi segreti: non si capisce bene quali segreti dovrebbe avere una persona con cui si è vissuti per, diciamo così, un anno. La si dovrebbe conoscere bene dentro e fuori. L’amore dipende da tante cose (attrazione fisica, affinità di carattere, compatibilità di idee e di valori, reciproco piacere intellettuale, stima … e probabilmente tante altre cose ancora). Il segreto dell’amore è una cosa che per me significa poco. Per me ha più importanza proprio il contrario: l’affinamento della reciproca conoscenza.

    Il secondo messaggio invece è per me del tutto inaccettabile. Quando lei parla di peccato lei intende, penso, un comportamento cattivo che viola la legge di Dio. Io non credo né in Dio né negli dei, quindi per me il concetto di peccato non esiste, ma ciò non significa che per me non esita il male. Io ho un’etica, esattamente come lei, che però non è un’etica religiosa ma è un’etica laica. Non è necessario essere credenti per rispettare gli altri uomini e la natura, si può benissimo farlo senza credere. Le religioni cinesi (come il Taoismo ed il Confucianesimo), che praticamente non conoscono la figura di un Dio, sono pur tuttavia “religioni” ad altissimo contenuto etico. Gli stoici avevano un’alta e consequenziale concezione etica per essendo de facto atei.
    Un cordiale saluto U.

  31. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    sono qui a Grado, seduta su una panchina sulla diga di fonte al mare; giornata di sole ma non limpida; stanotte la sirena del “caligo” si è lamentata a lungo…
    sto rileggendo Il bosco degli urogalli di M. Rigoni Stern…
    e se non lo dicevo a lei…a chi altri avrei dovuto dirlo?
    Ai Sindacati???Alla sx???

    Volevo dire la mia a proposito della pedofilia.
    Qui si parla, giustamente, di preti ma non si parla di papà e nonni…e zii, e fratelli…
    Non si parla soprattutto del vulnus tremendo portato a una personalità in formazione; non si parla di un abbandono innocente e di una fiducia irrimediabilmente tradita!
    Di una ferita non rimarginabile, vorrei dire…quasi come la morte!

    Non si parla del Vero problema…che è la vittima.
    Chi sia il carnefice viene dopo…con un giudizio che vorrei…senza appello.
    Ripercorrere la storia dei bambini, sempre protetti..a parole…sempre violati…nei fatti, perchè sono nelle mani degli adulti.
    A me non importa un fico secco se i violentatori sono…genitori, papi o re. Io li vorrei tutti…incatenati, senza più libertà…e forse…butterei via la chiave!!!
    Perciò vigiliamo…vigiliamo…e il vestito che indossa questa feccia di umanità non credo sia molto importante.

    Sylvi

  32. Iskra
    Iskra says:

    Troppo facile..troppo comodo…

    La vita della “malga”,la montagna, la semplicità di tanti gesti “quotidiani,il ricordo…ma anche la fatica del vivere,la gioia , ma anche la crudeltà della montagna che non perdona…
    Se questo , ovvero se “quello” era vivere,allora cosa diavolo è questo…..??
    Già, già ..della ricerca della felicità narra anche la Costituzione Americana,narra anche un vecchio Film di Will Smith, appena visto in televisione….
    Il successo, dopo tanta fatica ed avversità,quasi il” ricordo felice” delle avversità,dopo aver raggiunto il successo..
    Meno male che si narra dei bagni pubblici, delle “stanzette gratis” per un rifugio notturno, delle panchine del Metrò dove passare una notte, delle lunghe file per avere un pasto o un letto..già,già il popolo dei perdenti, dei fannulloni ,dei reietti..

    Io mi ritengo un Fortunato,senza gelosie, mi sono sempre accontentato pur facendo il mio dovere.
    Ma non ho nessun rimpianto per un periodo in cui “Dio mio quanto era bello essere poveri”!
    No , non è proprio per niente bello …!!!
    Semmai la differenza sta nell’accettabilità o meno del destino che può essere avverso o meno,e della fortuna che quando è avverso si sia nella condizione di potersi rifare, (la salute è tutto dicevano gli antichi)..

    Detto ciò ,che oggi si stia in un merdaio è assodato,ma mi sembra che basti un briciolo di ragionamento per chiarire il
    perchè, lasciamo quindi in pace l’urogallo e il camoscio e lo stambecco e la pernice e,ee,e quanto erano buoni e bravi i preti di campagna e le perpetue e le suorine..

    Ho sempre letto con piacere Mario Rigoni Stern, a mio avviso è addirittura migliore di Hemingway, ma è proprio per averlo letto, che apprezzo la perfetta sintesi e distinzione che fa tra la malga e la vita , tra il ricordo, la nostalgia, e la nuda e cruda realtà,senza che mai l’una prevalga sull’altra e confonda le carte in tavola, che me lo fa così grandemente apprezzare.

    cc

  33. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    io non rimpiango il “comm’era bello essere poveri”, casomai , opportunamente mediato, vorrei un rinnovato “equilibrio” fra l’uomo e la natura.

    Volevo risponderti a un post, forse di due giorni fa, parlava dei paesini in abbandono…e della natura che si vendica.
    Poi, a casa, ho problemi non solo con Alice, ma anche con la Telecom in generale, con i suoi tecnici che mi dicono…
    signora un suo vicino… “naviga” a lungo…di giorno, di notte, di mattina e di sera …..e io …e io mi attacco alla coda del gatto!
    E’ da una settimana che dura…ma io non ho nuovi vicini…sono sempre quelli.
    Che abbiano improvvisamente le amanti sul web?

    Tu conosci l’AD della Telecom?
    Per quando torno una raccomandazione mi farebbe comodo!
    Comunque se mio marito non mi risolve il problema io non torno a casa.

    Sylvi

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ma questo è il colmo…!!

    Minchiolini si paragona a Giovanni Amendola…i familiari lo pregano di astenersi…
    Ecco,da sempre gli oppressori si chiamano oppressi per poter fare gli Oppressori in santa pace.
    E’ un gioco subdolo e schifoso…ma che sovente riesce,in guardia quindi contro tutti i finti “oppressi”e piagnoni, in qualunque parte essi si manifestino..

    Come al solito , ormai che minchiolini si paragoni a Giovanni Amendola, è una tragedia ormai ,e non più una farsa..non mi viene più da ridere…
    E’ un guaio!!!

    cc

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    sarei d’accordo con il suo 338, tuttavia atti del genere commesse da un religioso mi sembrano più gravei di quelli commesso da un comune cittadino (pur con delle riserve per i parenti stretti).
    Inoltre quello che trovo del tutto improponibile non è il peccato (diciamo così) ma la protyezione4, il nascondimento, la copertura del peccato mesa in atto dalla Chiesa CATTOLICA A LI

  36. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    purtroppo non ho conoscenze così altolocate da poter intervenire fino in Friuli.
    In tutti i casi i tecnici telecom sono molto ambigui nelle loro risposte,”la frase da te riportata ,può voler dire molte cose.
    Al tuo posto farei alcune cose
    A) mi rivolgo ad una associazioni dei consumatori
    B) darei un’occhiata al tuo Cavetto telefonico, da casa fino al Box.
    C) E’ del tutto evidente che se ,come affermi, prima andava bene e adesso non più,qualche cosa deve essere successo.
    d) Dì a tuo marito di scrivermi, che qualche consiglio lo posso dare.

    un saluto
    cc

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    sarei d’accordo con il suo 338, tuttavia atti del genere commessI da un religioso mi sembrano più gravi di quelli commesso da un comune cittadino (pur con delle riserve per i parenti stretti).
    Inoltre quello che trovo del tutto improponibile non è il peccato (diciamo così) in sé ma la protezione, il nascondimento, la copertura del peccato messa in atto dalla Chiesa Cattolica a livello istituzionale. Questo ritenersi al di sopra delle leggi è intollerabile ed indegno, ma caratteristico dell’antica aristocrazia romana che, com’è noto, io giudico essersi integralmente trasferita nella Chiesa Cattolica (nella cultura e nelle persone).
    Un saluto ed auguri: qui fa freddino ma è bello U.

  38. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Ber,
    La mia risosta riguardava questo: “ci apettiamo qualche miglioramento anche dal Sig P” scritto da te.
    No volevo che tu rimanessi in sospensione animata aspettando.

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Sylvi
    Ancora se tuo marito mi chiama anche per cellulare va ancora meglio!nel senso che non posso dire certe cose in un Blog pubblico.
    Dovresti averlo,e diversamente te lo rimando per posta, basta solo che mi mandi un messaggio.

    cc

  40. ber
    ber says:

    x Mister P,

    …………….http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/03/comune-milano-banche-rinviate-a-giudizio-comune-milano.shtml?uuid=f54e3882-31c6-11df-8501-945fa6a15627&DocRulesView=Libero

    Le ns banche le swaps li ha rivendute ai comuni,…36 miliardi di dollari,…e i comuni pagano,…pardon i suoi cittadini.
    Le Vs banche a chi li ha venduti?
    Capito perchè non vogliono fimare le “nuove regole”?,
    …la Vs mafia sono le banche…
    Un saluto,Ber

  41. Pasquino
    Pasquino says:

    Incipiente primavera

    La spendida Venezia sempre ondeggia,
    come gondola a recepire tutti i dì,
    variopinti ospiti, in affaccio ed in estasio;
    ora allo sguardo le bianche regali dimore,
    s’ode un sordo vocìo più nudo; in ardore.

    E dai giardinetti reali si spande maraviglia.
    In estate come burattini in stretta battaglia,
    a testa in giù, estenuati, sfiniti, lor si adagia.

    Dalla laguna fluttuante e verde,
    da antichi scheletri di flotte,
    una volontà sale, come se il Doge,
    in una notte raddoppiasse le galere,
    nell’antico Arsenale, in veglia, ad annusare
    già la prossima bora di maestràle.

    Egual al gran naviglio che forza i remi,
    avanza, ed empiendo il giorno di pavèse,
    accorpa la gran bora, raggiante e crudele.

  42. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo,

    sarebbero più gravi, ma solo perchè la Chiesa dispone di una organizzazione capillare che avrebbe dovuto tutelare più facilmente i minori.

    Ma il problema che io voglio sottolineare è l’altro, quello che lei definisce “antica aristocrazia romana” e io , più a sx di di lei (ehh ehh ehh ehh!) toglierei il romana.
    I figli del popolo sono figli di servi…di cui disporre!
    Anche se non sono sicura che i bambini dei nobili non siano mai stati violati!!!

    In fondo sono “erbetta fresca” irresistibile per quello che lei definisce un impulso primario come lo spirito di conservazione!!!

    Qualcuno dice che soffro di sessofobia…e dice un’emerita str…
    Io distinguo,…l’uomo dall’orco!!!

    Sylvi

    Quando la sessualità diventa

Trackbacks & Pingbacks

I commenti sono chiusi.