Quel pasticciaccio brutto di via Decreto Elettorale. Mentre il fetore è ormai ammorbante e tutti danno i numeri: da Di Pietro che invoca l’esercito al papa, che si impiccia di Bertolaso mentre pedofilia e commerci di sesso assediano sempre più il Vaticano, fino a Formigoni “uno di noi” (a proposito: ma come si permette?)
Peccato dover parlare di certe brutte faccende proprio l’8 marzo, che dovrebbe essere la festa della donna, ormai però berlusconizzata pure lei. Spero davvero di sbagliare, ma ho proprio l’impressione che stiamo sprofondando sempre più in un letamaio, sia politico che religioso, o meglio clericale.
Riguardo il letamaio politico, credo anch’io che il presidente Giorgio Napolitano avrebbe fatto meglio a non firmare. Come ha fatto notare un lettore, è già successo in Trentino che una lista, di centro sinistra, non abbia potuto presentarsi alle elezioni per un vizio nella raccolta delle firme. Non sarebbe certo morto nessuno se la lista di Roberto Formigoni e quant’altre nel Lazio ed eventualmente altrove non fossero state ammesse alle ormai imminenti elezioni regionali per lo stesso vizio nella raccolta nelle firme. Mi chiedo però che senso avrebbero avuto delle elezioni dalle quali fossero stati esclusi quelli che di fatto sono i partiti di maggioranza o quasi. Ma a parte tutto questo, attaccare Napolitano in modo forsennato come sta facendo Antonio Di Pietro e qualche altro – per esempio l’ineffabile riesumazione dei “girotondi” sotto il nome di “popolo viola”, le cui facce nelle foto sui giornali sono in maggioranza di gente piuttosto avanti negli anni e pertanto difficilmente internauti incalliti – è molto pericoloso. Non mi pare la democrazia sia così solida come quando si poteva cacciare dal Quirinale Giovanni Leone anche se non era lui l’Antelope Cobbler che si intascava le mazzette della Lockeed.
Di Pietro certo non è impazzito, ma invocare l’intervento dell’esercito è da coglioni, specie in una situazione come questa, nella quale l’esercito lo può muovere solo la cricca berluscona installata ad Arcore, villa Certosa, palazzo Grazioli e palazzo Chigi. Forse qualcuno non ha ben capito il senso di Papino il Breve cha ha richiamato, e fatto richiamare da altri, come consulente per altre leggi “ad personam”, sempre più simili leggi speciali, il suo corruttore personale avvocato Cesare Previti: si vede che ci si è dimenticati che è stato ministro della Difesa, cioè delle Forze Armate e annessi servizi segreti, nel primo e vergognoso governo berluscone.
Sempre in tema di letamaio politico, la fosca vicenda Bertolaso&C, ha messo drammaticamente in chiaro a cosa punta la banda berluscona: rendere il parlamento e le leggi un guscio vuoto, al quale sottrarre completamente il business dei grandi affari, specie se immobiliari, in modo da lucrare il più possibile a sbafo dello Stato. Tanto per fare un esempio nel tanto decantato Abruzzo rimesso a nuovo dal grande Chiavaliere, le casette di legno a un piano sono costate, se no ricordo male, oltre 2.000 euro al metro quadro, mentre in Sardegna nello stesso periodo si costruiscono alberghi a cinque stelle (ripeto: a cinque stelle) al costo di poco più di altri 1.000 euro al metro quadro. Se qualcuno dicesse che in Abruzzo si ruba a man bassa non saprei come ribattere contro.
Vorrei evitare il termine letamaio, ma la lunga sfilza onnipresente di manifesti formato lenzuolo dei più disparati candidati alle elezioni regionali mostra facce e slogan non so se più da far cascare le braccia o le palle. A Milano c’è la faccia di un giovanissimo signor Nessuno che per lo scudo crociato (lista Casini?) sorridendo come una reclame di formaggini svizzeri affianca lo slogan “Da Sempre Con Te”. Intanto non si capisce né il perché di tutte quelle maiuscole, forse si usano nella lingua padana, né perché questo giovane Pisquano si permette di dare del tu, sia pure con la maiuscola, a tutti: forse s’è presentato ed diventato amico di tutti? La cosa più importante, non formale ma sostanziale, è però che un giovane esordiante non può venirci a raccontare che è con noi “da sempre”. Ma “da sempre” quando, scusi, visto che è appena arrivato? Anzi, non è neppure arrivato perché non è detto venga eletto. Il suo slogano dovrebbe semmai essere “Da domani con voi. Spero”. Con le maiuscole solo dove ci vanno.
A Roma ho visto i manifesti di Emma Bonino, una “giovane promessa” in pista da qualche secolo per qualunque incarico, dall’Afganistan alla Regione Lazio, ormai avariata forse più del suo capo Marco Pannella. La faccia della Bonino, che ovviamente sfodera il sorriso d’ordinanza di tutti i candidati, vuole essere accattivante, ma somiglia troppo a quella di uno scricciolo, o di un criceto. Lo slogano poi lo trovo non so se ridicolo, ma sicuramente “che ci azzecca?”: “Di lei ti puoi fidare?”. Ma in che senso? Di un politico si esige la messa in chiaro del suo programma, non la richiesta obliqua di un atto di fede come è sottinteso da quello slogan buono tuttalpiù per una colf o una cassiera del supermercato.
Mentre guido sulla salita di viale Troia dopo piazza Napoli mi assale un senso di vuoto e di tristezza a vedere le sfilza di candidati tutti in maxi foto e maxi sorriso sui tabelloni elettorali, uno slogan più insulso dell’altro. Effetto museo delle cere, o sfilata di moda dei poveracci. Non faccio nomi, per carità, ma non mi si dica che c’è qualcuno tra questi che può essere orso sul serio tra queste facce. Il Penati di sinistra? Beh, lasciamo stare… Sorriso a troppi denti, con giacca troppo perbenista: anche se la sua è monopetto, c’è già il doppiopetto del Chiavaliere dal Tacco Alto. Arrivo davanti a un incredibile maxi tabellone elettorale di Roberto Formigoni: lo slogan “Uno di noi” campeggia sulla facciona formigoniana che smura butterata, poi a guardar meglio si scopre che è un mosaico di una miriade di fotone di faccine di gente che vorrebbe essere comune. Che retorica del cazzo! Formigoni “uno di noi”. Ma chi l’ha mai visto? Mai su una metropolitana, mai su un tram, mai a piedi, mai al supermercato, mai al cinema…. Uno di “noi” chi? Io la risposta ce l’ho, ma preferisco tenerla per me: non vorrei scendere così in basso.
Passiamo ora al letamaio che non saprei dire se religioso, nel senso di clericale, o politico, nel senso comunque di clericale. A suo tempo papa Wojtyla o il suo segretario di Stato si esibì in un pubblico caldo saluto in piazza S. Pietro a Giulio Andreotti, imputato in un grave processo dal quale alla fine è uscito assolto, ma non pulito. Quel saluto fu cosa fuori luogo, uno dei soliti fottersene da parte del Vaticano della dignità e indipendenza della Repubblica italiana. Nei giorni scorsi l’attuale pastore tedesco dalla vocina chioccia ha fatto il bis con Bertolaso, laudandolo pubblicamente a tutto spiano nonostante fossero laudi fuori luogo perché l’omino con l’eterno maglione del fare, dai bottoni o dalle cerniere prudentemente berluscone, è sotto inchiesta parte della magistratura della Repubblica italiana. Non credo che la cialtroneria sia stata ordinata al papa dal dottore, perciò con Bertolaso poteva essere più sobrio. Oltre che più politicamente corretto, anzi educato.
Oltretutto il signor Ratzinger è lambito sempre più da vicino dalla marea montante degli scandali del clero pedofilo, da lui protetti con il famoso ordine omertoso del giugno 2001: dopo il clero sporcaccione degli Usa, dell’Australia e dell’Irlanda, ecco che scoppia il tombino pedofilo addirittura nella sua amata Cermania. Anzi, fin nel coro – ovviamente di musica sacra – diretto da suo fratello, prete pure lui. Un bel tipo questo fratello del papa: la scorsa estate è andato in visita in un paesino degli Abruzzi per ricordare i “bei giorni”, belli per lui, in cui scappava in divisa tetesca verso nord con tutta l’armata d’occupazione nazista, della quale faceva parte come il fratello impegnato nella contraerea su un altro fronte, ma nel corso della simpatica visita NON ha avuto neppure una parola per le vittime della strage perpetrata dai sui kameraten in un paesino vicino.
Anziché impicciarsi di Bertolaso, il fine teologo Ratzinger farebbe meglio a occuparsi del marciume che in Vaticano alligna con i procacciatori di carne giovane seminarista per gli allupati “gentiluomini di Sua Santità”, figuranti del menga nelle udienze papali ai grandi del mondo. Le Loro Santità si circondano di troppi cialtroni e viziosi: Julius Paetz, responsabile dell’Anticamera di Sua Santità polacca, in seguito cacciato dalla Polonia per eccessiva ingordigia di giovani seminaristi; monsignor Bertani “cappellano di Sua Santità” polacca, beccato mentre al telefono ordina di mentire ai magistrati al vice capo della Vigilanza vaticana convocato come testimone dell’inchiesta sulla scomparsa della giovanissima ragazza vaticana Emanuela Orlandi; monsignor John Magee, segretario privato di tre Santità, polacca l’ultima, in seguito travolto dallo scandalo dei preti pedofili in Irlanda, anche loro peraltro protetti dall’ordine emanato nel 2001 da Ratzinger su strana indicazione della Santità polacca.
Stando così le cose, se le ultime due sono Santità, di cui la prima da elevare agli onori degli altari, la mia automobile è un grattacielo che vola in groppa a un elefante e per la cruna di un’ago ci passa una intera mandria di cammelli.
No, nello Strapaese Italia non tira una buona aria, folate di fetore spirano sempre più dense anche da Oltretevere, per non dire della banda berluscona decisa ormai al massacro della magistratura. Dopodiché non c’è neppure bisogno dei carri armati. Anche perché a furia di fare cazzate contro l’Iran, l’ultima è l’arresto di un suo giornalista per motivi molto poco chiari, resterebbero senza benzina.
@ Ciccì e Emmettì (348)
“…Ti consiglio il passo del san bernardo…”
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Conoscendo il nostro, la Santa mi sembra più attinente.
Qui da noi il cielo si sta schiarendo, è uscito persino il sole.
O forse fa solo finta…
Alex è certamente uno che mi capisce…la santa bernarda sempre lodata sia! Quella sì che merita un pellegrinaggio!
x Sylvi<: và indietro con la freccia in alto a sinistra dello schermo. Ti riporterà al tuo scritto. Dopodicchè selezionalo col mouse e, col tasto destro, fà il copia. Poi vai nella tua mail e lo incolli nel messaggio da mandare a Pino.
Ho visto fotografie di soldati della 1 guerra mondiale, legati ad alberi ed esposti al fuoco incrociato fuori delle trincee, solo perchè si erano dimostrati dei paurosi. marco tempesta 10.03.10 alle 13:32
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Caro Marco,
oggi è decisamente una brutta giornata, vero? Coraggio, passerà.
Vedi caro, quello di cui parli non ha proprio nulla a che vedere con i massacri in massa, con le torture, con gli stupri e con le altre amenità di cui si parlava. Stavamo parlando di crimini di guerra e solo di quello.
Tu capire differenza o io spiegare te con disegnino?
Nessun soldato è mai stato punito per essersi rifiutato di stuprare una donna o di torturare chiunque. MAI. Quindi vedi di non dire minchiate, se possibile. Uroburo
Se la guardia acchiappa il ladro, la parte più debole è il ladro. Io però accorro in aiuto della guardia, non del ladro. Se questo è essere di dx, allora sono di dx. marco tempesta { 10.03.10 alle 13:01 }
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Oggesùggesù! Ma ti senti bene? O stai giocando con le parole come ti succede spesso?
Secondo il pregevole marco tempesta la sinistra approva il furto (inteso come portar via il denaro alla vecchietta…). Vedi che sei di destra? … No, non lo vedi. Non puoi vederlo. U.
Mah, Uro dovrebbe smettere di frequentare il Veneto, perchè poi vedi come torna a casa conciato?
Riesce a dedurre, dai miei scritti, che la sinistra approva il furto, come portar via denaro alla vecchietta. Ce ne vuole di immaginazione!
Il solito iperbolico.Uro ragiona per iperboli. Una volta capito questo, glie le si lascia passare, semplicemente utilizzando la curva contraria e quindi ridimensionando ciò che dice, riportandolo in termini umanamente comprensibili.
Tornando a noi, esistono delle situazioni in cui il debole è anche colpevole del suo stato di debolezza e quindi non difendibile.
Più chiaro se lo dico così, o serve disegnino?
Sì, in effetti hai ragione in parte , tu marco , sai sempre qual’è la parte giusta a cui accorrere..ma in questo non sei” uno” .sei in buona compagnia..
Sono uscito in giardino ( ovvero appena fuori della porta di casa). C’è il sole e la temperatura è elevata. Infatti ho spalancato la porta di casa.
La mia amica mi vuole a Milano. Mi piange il cuore allontanarmi da qui, ma in questo momento è necessario che io vada. Dovrei partire la settimana prossima.
caro marco,
poi direi sostanzialmente che tu più che un esperto di iperboli, sei un vero esperto di “geometria ” proiettiva che è quella per la quale due rette viste dal tuo “occhio” si incontrano sempre.
c
E perchè due rette non potrebbero incontrarsi? Non si incontrano solo se sono parallele, ed è sbagliato anche questo: si incontrano, infatti, all’infinito.
Quando si parla di Tasse..e poi ci mettiamo a discutere..
Studio Spi-Cgil: sugli anziani pesa un terzo dell’Irpef
Detrazioni minori rispetto ai dipendent, cade il potere d’acquisto
Pensionati, tasse record in Italia
15% in più che Francia e Germania
Vorrei solo dire che quando una nazione di merda, fa pesare un terzo di Irpef delle entrate sui pensionati, sono merde tutti quelli che blaterano su quello che sappiamo!
termino con il dire che lo Spi CGIL e dichiaramente un sindacato di destra!Che sono gli unici in questo momento a dare una mano,esponendo cifre e dati che normalmente quelli della Sx di questo Blog , ignorano, blaterando a vanvara o peggio mica tanto a vanvera..
c
caro marco,
per il momento mi sembra che il Tuo infinito termini a Milano, in tuuti i casi ti auguro un buon viaggio!
c
Caro Marco,
a volte sei paradossale! Noi stiamo parlando di sistemi politici non di fisiologia umana e/o animale.
Certo gli uomini sono diversi dalle donne, QUINDI il socialismo farà obbligatoriamente cambiare di sesso metà della popolazione. Suvvia …..
Avrai, presumo, sentito parlare di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. O no? Ecco, proprio quella. E’ un problema politico che non c’entra nulla con le diversità individuali, che nessuno ovviamente ha mai negato. QUINDI il pianista continuerà a fare il pianista ed il gruista continuerà a manovrare le gru.
La sinistra (intendo teoricamente perchè questa qui ….. lasciamo perdere) ritiene che l’uguaglianza legale non sia sufficiente e che ci debba essere anche un’eguaglianza di opportunità. In passato questo ha voluto dire l’abolizione di ogni forma di iniziativa privata ma i risultati sono stati complessivamente negativi.
Oggi si pensa che debbano essere collettivizzate le attività strategiche – ad esempio tutta l’industria energetica, le telecomunicazioni e le comunicazioni, la sanità, l’istruzione – mentre l’iniziativa privata debba mantenere il suo valore di creatività, di mobilità sociale, di libertà economica che è una delle basi per la libertà politica. A condizione però che questo non diventi causa di sperequazioni e di privazione di diritti per gli altri.
Il che vuol dire che l’iniziativa privata deve essere lasciata libera in certi settori (ad esempio il commercio non strategico, l’artigianato, la piccola e media industria) anche se in qualche modo controllata per impedire prevaricazioni agli altri cittadini. Direi che il sistema scandinavo (per altro perfezionabile perchè anche lì si son potuti vedere fenomeni di corruzione e di degenerazione burocratica) potrebbe essere un buon modello di riferimento. Quello scandinavo è un classico modello socialdemocratico, da decenni e decenni. La storia ha conosciuto altri tipi di socialismo ed altri ancora ne conoscerà, ma per noi europei quel modello di società potrebbe andare bene.
La sinistra dunque lavora non tanto per abolire le diversità, cosa dimostratasi impossibile e pericolosa, ma per renderle politicamente compatibili con la democrazia.
Spero di esser stato chiaro. Un saluto U.
IRONIA
E così, ecco l’immancabile smentita di tutto da parte del Cavaliere Malefico. Il Pdl non ha commesso alcun errore, non sono stati fatti nè pasticci nè irregolarità nelle liste, la colpa è tutta di giudici e radicali, oltre che delle trame dell’opposizione. Il 20 Marzo si scende in piazza a milioni e il Pdl vincerà comunque (anche se gli elettori non lo vorranno più votare, immagino).
E la sede del Pdl sta in via dell’Umiltà.
Il Bel paese che fu..e il veneto felix…!
Ho visto iersera un bel servizio alla Tv di Stato.
Giustamente ha messo in rilievo che non sono solo i salariati a suicidarsl , ma anche gli imprendotori !
E’ stato aperto all’uopo un numero verde ,per casi del genere che già ha ricevuto numerosi chiamate.
Dalle chiamate si evince che due sono le ragioni principali delle cause che portano allo sconcerto,la prima e che il piccolo imprenditore trova inammissibile la continuazione della propria esistenza nelle condizioni di salariato , la seconda ovviamente la possibilità di cadere nelle condizioni di povertà.
Credo che sia una buon tema di discussione!
c
Caro Uro, hai esattamente ripetuto ciò che io vado scrivendo da quel dì, su questo blog, specie negli ultimi tempi.
Nella sostanza, la vediamo esattamente allo stesso modo.
Sono polemico sui termini, perchè tanta gente li usa, come dici tu, per fare il gioco delle tre carte. Ecco perchè insisto sempre per l’uso di un termine nel suo significato specifico, a scanso di interpretazioni personali.
Per il resto, mi darai atto che tutto quello che hai scritto nel tuo 364, che ovviamente condivido in pieno, è nella sostanza ciò che vado predicando io, anche se tendo ad esprimermi in termini più provocatorii.
x Rodolfo.
Lo dico anche a te: il passato è l’oppio dei vecchi.
Natalino Otto…ma si può?
Forse non hai mai ascoltato “gimme some lovin’ dello Spencer Davis Group. Provaci, clicca e ti apparirà su you tube.
Non sono più giovane di te eppure quando mi capita di risentirla
difficile che non io mi alzi dalla sedia per cominciare a rocchettare..
C.G
@ Peter
Non sarà cambiato il nome, ma è cambiata la sostanza. Forse è per questo che i Lib.Dem. non si vogliono sporc, sorry, volevo dire associare. Magari vincessero loro. Purtroppo, però, temo che vincerà l’imbecille eatoniano o resterà Brown. Tra le due cose non saprei più dire quale sia la peggiore, ormai.
No, non è che si pensa è una necessità strategica anche del capitolismo fatte salve in parte, sanità ed istruzione, ove le due implicano possibilità di profitti ingenti, per la semplice ragione che se qualche cosa va storto a pagare il prezzo è principalmente l’elemento umano che come ben si sa e una merce come tutte le altre.
Ovviamente in queste settori la possibilità di ritorni in profitti quasi immediati, sono elevatissime.
Fermo restando che come al solito , questa Legge ovviamente non vale per tutti.
Per i primi due casi invece e cioè le Grandi reti, è talmente alto il capitale da investire e talmente lontano nel tempo il ritorno dell’investimento , con il dovuto profitto, che è bene lasciar fare allo Stato in molti casi.
Cosicchè anche in questo caso se qualche cosa va storta,
A) Si può sempre imprecare ideologicamente contro lo stato sprecone ed inefficiente
B) Molto più importante…si scarica il peso dello sbaglio su tutti , e qui si ritorna al caso precedente in cui l’elemento umano è la merce che paga il prezzo dello sbaglio.
c
Ora spira bora scura che ha immediatamente cacciato la neve.
Mia figlia a Trieste rischia di fare l’angelo!
Alle elementari, studiando geografia , il maestro mi spiegava che in Veneto le prov. “maschili” erano ancora prevalentemente contadine e sottosviluppate, quelle “femminili” erano sviluppate!
Era il primo passo per capire la storia del territorio.
Ma in Italia c’era il Meridione da assistere e il Triangolo ad Ovest
taglio
Vorrei solo dire a CC che la PMI, quella dei suicidi, non capisce
la necessità di mercato di licenziare chi è “un collaboratore,” non un dipendente.
Le dinamiche sono diverse che alla Fiat!
Alla sx dovrebbero fischiare le orecchie se è in buona fede, perchè sta perdendo un’occasione irripetibile per rivoluzionare il mondo del lavoro e della finanza in senso favorevole ai lavoratori e alla società.
Già, ma il lavoratore, Quale? ha sempre ragione…le sue ragioni però le ha anche la Fiat e Berl. che portano i soldi all’estero.
Chi resterà con il pampalugo in mano?
Ho tagliato e cucito a vanvera sperando che passi.
Sylvi
parlo male della sx e passa,
spiego la storia e le problematiche di un territorio ( una volta tanto non il Friuli) e non passa !!!
Sylvi
x Sylvi
sylvi { 10.03.10 alle 13:47 } x Pino
Chiedo una spiegazione perchè non ho tecnici in giro.
Se io scrivo direttamente sul blog come faccio a inviare a lei il mio post?
Non ci sono riuscita. Grazie
Sylvi
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Cara Sylvi,
in alto a sinistra c’e’ una freccia, clicca sulla freccia e troverai il tuo post.
Copialo col mouse, poi vai alla tua e-mail, il tuo post e’ nel tuo mouse, clicca incolla o paste ed apparira’ sulla tua pagina.
Scrivi due parole a Pino, nel soggetto scrivi ‘da Sylvi’ o il nome che usi di persona.
Indirizzalo e spedisci.
Una volta che lo fai, e’ un gioco.
Un abbraccio,
Anita
caro uroburo è incredibile
se io copio incollo quanto da te scritto non passa..
Per cui il mio 370 era indirazzato a te e aveva per premessa quanto da te scritto sulle colle..zazioni
diversamente non si capisce nulla..
scusa c
Mi sono limitato ad introdurre un tema di discussione con i dati a disposione di un servizioo Tv che rimarcava delle problematiche..
Su dati…,vedo che anche il futuro buio , diventa una colpa della sx o sbaglio,?nel senso che non sa cogliere “occasioni”..
Quali di di grazia…mi senbra che in parlamento ci siano le proposte di legge ad Hoc sulle PMI e che i bersan .Riformista dedichi molto tempo…alle PMI
Quali sono le parole giuste, tenedo conto che la coperta è la solità stertta?
x CC
…trova inammissibile la continuazione della propria esistenza nelle condizioni di salariato , la seconda ovviamente la possibilità di cadere nelle condizioni di povertà….
Complimenti!!!! Hai capito tutto!!!
Hai vinto un viaggio premio nelle strutture industriali del Triveneto.
Naturalmente compresa una bella e robusta Mirandolina che ti gratifichi con le sue grazie in queste lande desolate!
Sylvi
Quando si capisce solo quello che si vuole capire …o si è prevenuti si rischia di cadere nel ridicolo…
Io ho riportato ciò che era emerso dal servizio Tv, e basta, non sono entrato in considerazioni di merito…ho aperto un tema di discussione…
La prevenzione acceca, e fa fa fare la fine del Toto infuriato, che carica a testa bassa..
No, qualche volta bisogna dire che la credibilità scade in parecchi censori..
x Peter
Dato che insisti e che dici che le air guns non uccidono, ti mando un articolo, nota bene che ieri sera ho trovato diversi websites che riportavano diversi incidenti che hanno provocata la morte di bambini sotto i 12 anni, in UK dove le armi da fuoco e air guns sono proibite.
http://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/tributes-paid-to-boy-five-killed-by-air-rifle-1777350.html
Non ho la voglia o il tempo di leggere ogni articolo, c’e’ un problemino, i titoli possono essere misgiving, perche’ negli US ci sono migliaia di citta’ e cittadine con nomi di citta’ Inglesi, percio’ devo leggere l’articolo per verificare se riporta un fatto successo a Coventry UK, o a Coventry US.
Un articolo parla della morte di un bambino di Swansea, ma non dice se e’ in UK o in US.
Ciao, Anita
La crisi? Ma quale crisi, disfattisti!
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Paperoni d’Italia più ricchi dopo la crisi.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/03/paperoni-italia-piu-ricchi-dopo-crisi.shtml?uuid=4f880f18-2b4f-11df-9e06-f0245f3b8bda&DocRulesView=Libero&fromSearch
Repetita iuvant???
Della dx non c’è niente da dire. Dice tutto il cav. il quale , se starnazza più del solito teme qualche debacle!!
E al riguardo ha naso!
Ma io scrivo in un blog di sx; se si continua a mescolare grande impresa, piccola ed evasioni e capitali all’estero, il tutto in nome del Vangelo secondo Marx vissuto due secoli fa….mi arrendo!
Ho detto altre volte che Marx è ancora un punto di partenza,ma il mare mi ha insegnato a ripensare la rotta secondo le onde e il vento.
Proverbio di mio nonno:
Navigare contra corente (heee heee) xe come pi..re.contra ventum (anche latino!)…sè se bagna le braghesse!!!
Il mio amico di Brema, appena sentito, dice che la ripresa sarà …nel 2011…in Germania…
In Italia …c’è già…a parole!
Sylvi
cara Anita … e anche Marco,
grazie. Ma non ho il copia-incolla nel portatile , non so perchè e …
i maschietti sono spesso latitanti!
Farò delle prove , vediamo se ci arrivo da sola.
Ciao Sylvi
CATTOLICI: MONS. CROCIATA, OFFRANO “UN PENSIERO FORTE”
‘In un tempo di irrimediabile debolezza, non bisognerebbe avere timore di osare un pensiero teologico forte’. Lo ha detto mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, intervenendo al Convegno degli Istituti superiori di scienze religiose, che si conclude oggi a Roma. Per il vescovo, il ‘servizio motivato’ che i laici formati negli Issr possono offrire deve poi avere ‘ricadute’ sia all’interno della comunita’ ecclesiale, sia ‘negli ambiti piu’ diversi dell’esperienza umana’, come ‘famiglia, educazione, lavoro, economia, politica, comunicazione, arte, sanita’, diritto’, e quindi contribuisce non solo a ‘una corresponsabilita’ nella Chiesa’, ma anche all’ ‘abilitazione’ dei laici nel sociale .
x Sylvi
Lo scriva come testo di Word o di una e-mail magari già indizzata a me, poi lo copincolla nel forum del blog e se non compare dopo avere premuto il tasto dell’invia me lo invii. Non ricordo se con Safari o Firefox il testo dovrebbe comunque comparire ordinando il ritono indietro di una web-pagina col tasto in alto a sinistra raffigurante una freccia o un punta rivolta verso sinistra. Se ricompare, lo copincolla e me lo manda via e-mail. Però scriverlo come testo di mail è più comodo per l’invio me s enon compare nel forum.
Un saluto un po’ nevoso.
pino
Chissà se la mare-Ko abbia visitato (almeno una volta) siti dove vengono documentate le stragi su bambini fatte dai LORO missili intelligenti, tanto intelligenti che sono stati soprannominati
“ndò cojo-cojo”?
Ne dubito.
Il silenzio degli innocenti, va da sè.
C.G.
caro Pino,
credo di aver capito ma…fischia il vento, urla la bufera…
Alice fa i capricci e Vodafone, per ora, funziona…
Amo comunque questa “trappola” che mi permette di aprire finestre sul mondo.
Dovevo andare a Grado ma …ho paura di trovarmi con la Mini in P.zza Duomo a Milano!
Rodolfo pensa a Natalino Otto…e fa bene…invece io approffitto del blog per esaudire un desiderio di un amico…molto emigrato…e sofferente di una nostalgia che è giusto rispettare.
Mi ha chiesto lumi su una poesia, che non sa di chi sia e che
io non conosco.
Il verso fa: Vorrei correre le Terre incantate- dove crescono le mele dorate…poi parla di una “muraglia”…
Qualcuno ne sa qualcosa???
Penso ai migrati che abbiamo in casa e alle loro nostalgie…
saluti speranzosi
Sylvi
Guardate questi video: la faccia del Chiavaliere parla già chiaro da sola, ma ciò che dice e fa fare contro un giornalista è da persona decisamente incivile, ormai piuttosto pericolosa. Spiace dirlo, ma è da persona incivile anche il comportamento di Ignazio La Russa, che non è il barista privato di Berlusconi, bensì il ministro della Difesa della Repubblica italiana.
http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-parapiglia-con-un-contestatore/43712?video
http://tv.repubblica.it/copertina/parapiglia-tra-la-russa-e-il-contestatore/43718?video
http://tv.repubblica.it/dossier/regionali-liste-pdl/presidente-non-esageri/43717?video=&pagefrom=1 (UNO DEI SUOI GLI CONSIGLIA NELL’ORECCHIO DI NON ESAGERARE!)
x Sylvi
Purtroppo non mi ricorda nulla. E su Google non compaiono risultati.
Un saluto…. borico (o borale?)
pino
Da Facebook:
Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante.
Lo riproduco per chi se lo fosse perso:
“Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il
dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si
circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.”
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a
B.Mussolini…
La frase corretta in latinorum
era : Memento non pisciare contro vento !
Dopodichè posso assicurae che i pensionati si sono fatti un nodo al fondo delle braghe per risparmiare,a casa svuotano e concimano l’orto.
c
Marco come al solito arrivi in ritardo, o il blog è in anticipo,già postato da AZ.
x Pino
Io sto con Carlomagno.
Ce ne fossero…!!
C.G.
x Sylvi
Non ho letto tutto, per me ci sono molte ore di post da leggere quando apro questo sito di mattina. (la mia mattina)
Non ho letto Rodolfo e Natalino Otto.
Io me lo ricordo benissimo, non lui ma la canzone:
Ho un sassolino nella scarpa.
Mio papa’ non ne era entusiasta, la chiamava la musica dei barbari…….
Cosa mai direbbe della musica di oggi e dei video che ci fanno vedere tutte le mosse suggestive le parolacce ???
Anni fa’ abbiamo dovuto chiudere temporaneamente un ristorante-bar perche’ mio figlio maggiore, usando il nome di suo papa’, aveva contrattato bande musicali di “Heavy Metal” e attiravano tutta la marmaglia possibile, facendo scappare i clienti che volevano cenare in pace.
Ciao cara,
Anita
x Raffaele,
appunto,l’hanno votato,perche’ il capo dello stato dovrebbe venire in soccorso dei fessacchiotti che si sono fatti infinocchiare non una, ma ben tre volte?
E poi dove sono questi votanti del pdl,…quando domandi in giro
nessuno ha votato il voltagabbana che parla meneghino.
Pero’ se fai la fatidica domanda:
“Preferisci gli imbecilli di sinistra ai fararabutti di destra”?
Tutti rispondono:un farabutto….e’ la furbizia atavica che prevale.
Un po’ di miseria rinsavisce,Ber
x -#384-
Vedo, leggo e sento tutto, ma non solo da una parte come fa lei.
x Pino.
Ho seguito la diretta su Rai 24 e quello che mi ha disgustato è il fatto che nessun cosidetto “giornalista” gli ha fatto domande scomode e pertinenti. Passi pure per queste conferenze stampa preconfezionate, dato che il truffolo teme il contraddittorio come il diavolo l’acqua santa, eppure mi domandavo se non c’ era davvero nessuno in sala che abbia avuto uno scatto di dignità professionale?
Brutta merce questi servi!
C.G.
Per me…Dopo Gesù Cristo…viene mio nonno!
Se lui diceva” contra ventum” per me questo è latino di Tacito e Cicerone!!!
Di nodi alle barghesse non so!
Sylvi
Cara Sylvi, ho buon tempo e se non l’ha già scoperto la posso aiutare.
Allora, con il mause tenga schiacciato il tasto di sx evidenzi la parte che gl’interessa, si colorerà di celestino pallido, abbandoni il mause, con un dito della mano sx tenga schiacciato il tasto-Ctrl che si trova alla sua sinistra, e in contemporanea con un dito della mano destra schiacci il tasto della lettera- C, di seguito vada dove deve incollare e faccia così, con il mause porti il trattino da dove deve iniziare lo scritto, poi con un dito della mano sx schiacci il tasto- Ctrl, con un dito della mano dx schiacci il tasto della lettera V ed è fatto il copia incolla.
ciao
Berlusconi fa allontanare un giornalista, ché quelli vicini sono anche troppi!
X ber
Non ho capito bene il riferimento al mio messaggio. Riguardo alla volatilità degli elettori, l’ho riscontrata pur io. Se ne incontrano ben pochi per strada che tali si dichiarano.
Ad ogni modo per chiarire meglio il mio pensiero io avrei gradito che il Presidente della Repubblica non avesse firmato un decreto che poi si è rivelato anche sballato. E avrei gradito che avesse accompagnato questa non firma con un messaggio in cui ricordava ai partiti, il Pdl nel caso specifico, quanto sia importante in una democrazia avere rispetto dei propri elettori.
Perchè la responsabilità sulla mancata presentazione della lista credo sia chiaro a tutti di chi sia. Il fatto che oggi Berlusconi abbia sorpreso tutti per la sua originalità nel dire che è tutta colpa dei giudici politicizzati e della sinistra non credo ci ponga dei dubbi su di chi sia veramente la responsabilità
Pino,
una volta si diceva “piove, governo ladro!!”
Adesso che nevica a marzo?
C.G.