L’elezione asinino-somaresca di Renzo Bossi illustra bene a che punto siamo della notte. Mentre Berluscao Meravigliao si inchina demenzialmente ieri a Israele e oggi alla Siria. Forse perché siamo in attesa di poterci inchinare a Pechino, metà Mosca rosso Urss e metà Washington Casa Bianca.
E dunque le elezioni sono andate come sono andate. Anziché fare il bilancio di chi ha vinto e chi ha perso, fermo restando che a perdere è stato quel che resta della sinistra, credo sia meglio spostare il discorso su un altro piano: il risultato di queste elezioni è uno dei segni in corso che è cambiata l’Italia, sta cambiando l’Europa e forse anche gli Usa, pertanto l’intero Occidente. Cambiamenti che credo siano più grandi di quanto si possa credere.
Le elezioni regionali hanno dimostrato che non esiste più nulla della struttura dei partiti, della cultura e della ideologia che hanno caratterizzato l’Italia del dopoguerra. Il problema è grande, perché in Italia la democrazia è stata basata da una parte sulla vittoria militare degli Usa e dell’Urss e dall’altra sull’alleanza del nostro governo con uno dei due vincitori (Usa)e della opposizione con l’altro vincitore (Urss). Non è mai esistita cioè in Italia una democrazia retta solo dalle proprie gambe, ma solo quella poggiata sui favori di altri Stati ben più potenti del nostro. E non esiste più nulla neppure di ciò che dovrebbe essere l’analisi delle classi, della composizione sociale e della struttura della produzione. Analisi senza la quale qualunque linea politica e partito sono solo dei blablablà e gruppi di interesse. C’è una larga fetta di italiani, soprattutto tra i giovani, che è “fuori dalla politica” re il semplice motivo che è la politica fuori da loro, e quindi senza futuro.
L’investitura familista di tale Renzo Bossi, elevato agli altari della Regione Lombardia solo perché figlio di Umberto Bossi e nonostante un curriculum scolastico di tutto rispetto asinino o somaresco la dice tutta su a che punto siamo della notte. Siamo e restiamo con orgoglio, anche nella “sana (?) Padania”, un popolo non solo familista, ma anche di cliente, oltre che di etere e cortigiane. La vittoria elettorale di questa destra, sbracata, incolta, strafottente nonché discretamente puttaniera, della serie “La Lega ce l’ha duro” e Berlusconi pure, certifica che siamo un Paese di gente che non tollera troppo le regole, se non come ipocrisia formale e con il prete a portata di mano per assolverci da qualunque porcheria, sicché i magistrati e le leggi possono andare a farsi fottere, siamo un popolo di gente che appena fa un po’ di quattrini si sente padrona del mondo e capace di fare faville, armata di una conoscenza approssimativa della lingua italiana e di una ridicola, da spot, top model e online, dell’ingle. I soldi danno il diritto non solo alle amanti, ben vengano, e alle escort, ben vengano anche quelle, ma anche e soprattutto alle evasioni fiscali, all’inquinamento territoriale, all’ignoranza e alla maleducazione intese come saperci fare, alla sopraffazione e alla corruzione mazzettara come sistema, alla mafia in Sicilia e al familismo bossiano in Lumbardia (con la u), all’assalto alla diligenza camuffato da privatizzazioni o coperativismo ciellino, fino a dare diritto a governare. Restiamo un popolo di furbi, che va all’assalto della modernità e del futuro con la stessa mentalità d’accatto con la quale è andato all’assalto dell’Abissinia e dell’Unione Sovietica: assolutamente impreparato, ma innamorato delle proprie chiacchiere e dei propri leader, in camicia e in tonaca nera.Oggi è cambiato il colore delle camicie, le tonache sono sempre nere e pure molto sporche, a partire da quella assisa sul trono di Pietro, ma l’entusiasmo italiota per le proprie chiacchiere e per le chiacchiere dei propri amati leader è immutato. Le “tre i” promesse da Berlusconi alla vigilia di elezioni politiche passate, vale a dire “inglese”, “i-mpresa” e “i-nternet”, sono rimaste delle misere balle, però lo abbiamo votato. Le auto a ricarica elettrica, delle quali l’amante dei giovanissimi Roberto Formigoni, l’impunito “Uno di noi” che in realtà e “Uno di loro”, parlandosi addosso aveva giurato che sarebbero dilagate per le strade di Milano e della Lombardia rendendo l’aria pura quasi come una volta in montagna, sono rimaste un’altra misera balla, il “distributore di corrente per le auto che sostituirà i distributori di benzina” sono rimasti arrotolati alla carta igienica con la quale anche il baciapile “Uno di loro” si pulisce il sedere. Però lo abbiamo stravotato con entusiasmo. E se va così nella “sana Lombardia”, ormai il regno degli affaristi di Comunione e Liberazione e degli incapaci applauditi alla Renzo Bossi, se va così nella “capitale morale (?) d’Italia”, è ovvio che altrove nello Strapaese vada anche peggio. In Italia da sempre abbiamo troppo bisogno di odiare o almeno disprezzare gli “altri”: i pagani, i miscredenti, gli infedeli, i musulmani, i “negri”, i terroni, i guelfi o i ghibellini, gli ebrei e/o gli zingari, i “culattoni” e le “puttane”, i popoli incivili prima e quali “sottosviluppati” dopo o comunque “senza Dio”. Votiamo Bossi – perfino Renzo!!! – Formigoni e Berlusconi più che altro perché odiamo gli “altri”. Come sempre, il “partito dell’amore” (ma non lo aveva fatto a suo tempo la pornodiva Ilona Stallee, in arte Cicciolina?) è in realtà armato di odio. Oltre che di torce per dare amorevolmente fuoco alle pire su cui bruciare chiunque con la scusa amorevole di dovergli salvare l’anima… I legisti non vedono l’ora. E il clericale non scherza, sono 1.600 anni che non scherza.
Berlusconi e i suoi hanno vinto per un motivo molto semplice: ad avere i quattrini in Italia è solo Berlusconi, così come fino a qualche anno fa ad averli era solo la Fiat, cioè la grande industria. Che non c’è più. Se si hanno i quattrini, molti, si può costruire una struttura di potere e una cultura che, anche se è una subcultura rispetto quelle precedente, possono dominare la società anche per periodi molto lunghi. La Chiesa ha accumulato il potere che ha accumulato e che conserva ancora in gran parte nonostante la sua storia francamente poco edificante solo perché ha potuto accumulare ricchezze in quantità ciclopica. Da notare che mentre accumulava ricchezze impoveriva l’Europa con la costruzione di un enorme numero di cattedrali, costose, improduttive e non riciclabili a fini produttivi. Mi pare che l’unico che se ne sia accorto è Adamo Smith. Berlusconi, come ho già detto non molto tempo fa, segue lo stesso schema di presa e conservazione del potere. Ma non c’è da scandalizzarsi. Carlo Magno è diventato Carlo Magno grazia soprattutto all’enorme bottino fatto a spese degli avari, con i quale s’è garantito un tesoro di Stato. Traiano con la guerra contro i tracci ha portato a Roma una tale quantità di oro e argento, oltre a 500.000 scavi, che alcuni storici pensano ci sia uno zero di troppo nei numeri che ne indicano le migliaia di tonnellate.
La Spagna dopo Colombo è diventata la più grande potenza del pianeta grazie all’enorme massa d’oro e argento razziato sulla pelle dei nativi americani. Il vecchio detto “Chi ruba poco va in galera e chi ruba molto resta libero e riverito” andrebbe completato: “Chi ruba o comunque accumula cifre gigantesche può diventare anche re o imperatore o, più modestamente, capo di governo”. Carlo V il italo di imperatore se l’è comprato con i soldi dei banchieri Fugger, e una volta imperatore è diventato quello che è diventato.
L’Italia è cambiata, ed è inutile chiedersi se è cambiata in meglio o in peggio. E’ cambiata: punto. E’ semmai più utile cercare di capire dove stiamo andando. Per capirlo meglio forse è il caso di ricordare che il nostro benessere è sempre dipeso dalla capacità di fare da sponda a qualcun altro. Oggi l’Urss non c’è più da un bel pezzo, e così non c’è più una opposizione che facendo da sponda a un gigante estero diventa e resta robusta. Gli Usa ci sono ancora, ma in mancanza dell’Urss se ne posso anche fregare di noi, perciò siamo in balia di un Berlusconi anziché di una politica di lungo e chiaro respiro. Credo possibile che l’unità nazionale si spacchi. Ma penso che ci salveremo buttandoci, al solito, nelle braccia di un qualche Golia. La Cina per esempio è vicina… non solo come titolo di vecchio e superato film. Visto che ormai la Cina non si può più riportare all’epoca coloniale, e che anzi “spaccherà il culo ai passeri”, come sta già facendo, credo che cominceremo a dimenticarci del Tibet e ad apprezzare sempre di più Pechino… e i quattrini con i quali possono sopperire a quelli che non ci danno più né lo zio Sam né Baffone. Pechino prenderà il posto di quella che una volta era la Mosca dell’Urss? Può darsi. Se l’opposizione la fanno i Santoro, i Grillo, i Travaglio, Le Guzzanti e i Di Pietro, se la sinistra si riduce ai personaggini, allora il minimo che dobbiamo ammettere è che si è ridotta ai personalismi “particulari”. Esattamente come il centro a la destra. Solo che i Berlusconi e i papi hanno i quattrini e un esercito di mass media, i Grillo e i Di Pietro invece hanno al massimo le pezze al culo.
Del resto è proprio Berlusconi che mostra come siamo inclini ad inchinarci nella direzione in cui soffia il vento, fosse pure in direzione della Mecca. Il Grande Chiavaliere Silvio I il Breve, detto anche Berluscao Meravigliao, prima è volato in Israele per sparare le sue invereconde cazzate sulla “giusta risposta data contro Gaza” – salvo fare la figura da culo che ha fatto ora che il segretario generale dell’ONU ha detto ad alta voce che la situazione di Gaza è animalesca e ora che perfino Obama e Hilary alzano la voce contro il governo israeliano – poi è volato in un Paese arabo a dire che Israele la deve piantare con le colonie e restituire il Golan alla Siria. Che la debba piantare con la pulizia etnica perseguita frantumando il territorio palestinese ed espellendone di conseguenza gli abitanti rei di non essere ebrei mi pare ovvio, ma in quanto a restituire il Golan, come auspicato anche dal nostro presidnete della Repubblica, ci andrei più cauto. Dal Golan si domina dall’alto buona parte di Israele, perciò restituirlo alla Siria, o a chicchessia, senza un accordo di pace credibile e duraturo non mi pare la soluzione migliore. Ma quel che voglio dire che con un capo di Stato e un capo di governo che saltapicchiano da un estremo all’altro in così breve tempo, forse perché da Washington hanno battuto i pugni sul tavolo, perfino su Israele, nonostante la retorica ormai asfissiante in base alla quale Israele ha sempre e comunque ragione, è la migliore prova che se si tratta di spalancare le porte per esempio alla Cina, con un’altra giravolta epocale, non ce ne faremo un problema.
Obama forse ha capito che il tempo stringe. E che l’estremismo “religioso” israeliano, coniugato al sionismo cristiano di buona parte dei cristiani degli Usa (lo zoccolo duro di George Bush), o va fermato o ci porta alla guerra. Finora Obama ha promesso molto e fatto troppo poco, col rischio che tutti alzino la posta, dall’Iran ad Hamas all’Afganistan. E al Pakistan… L’Afganistan ormai è perso, prima o poi andrà fuori orbita anche l’Iraq, e forse ci perdiamo anche la Turchia. Per andare dove? Ecco perché, credo, Obama ha alzato la voce. Cosa strana, e più sintomatica, l’ha alzata anche la Clinton.
Dovrà cambiare anche la Chiesa. Lo scandalo del clero pedofilo, vecchio come il cucco ma sempre ipocritamente tenuto nascosto dai nostri baciapile, baciapantofole e direttori di giornali un tanto al chilo, anzi al quintale, ha cambiato i connotati a tante cose. Lasciamo stare le menzogne vomitate a raffica dalla sala stampa vaticana e dai vari magister frottolarum, nel penoso e impossibile tentativo di nascondere che l’ordine di tacere sul clero pedofilo è partito dall’attuale papa in persona, e in tandem con l’attuale segretario di Stato vaticano, per giunta su “calda raccomandazione” del famoso papa “santo subito” intervenuto stranamente male e alla cavolo anche sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Sì, lasciamo stare: non infieriamo sul cattolicume che ama invece infierire sui bambini e sulle bambine. Il problema è che la Chiesa dovrà darsi una serie di riforme serie, cacciando via una serie di personaggi impresentabili, a partire dal segretario di Stato Raffaele Bertone soprannominabile Cardinal Dentone per il suo sorriso tanto eccessivo quanto fuori luogo, un po’ da – come dire? – sbrigativo spolpatore. E se questo impresentabile papa ex volontario della Gioventù Hitleriana si dimettesse sarebbe meglio. Se poi si portasse via non solo l’amato don George, ma anche il proprio fratello e magari pure Walter Veltroni, la signora Binetti e il signorino Francesco Rutelli, sarebbe davvero un bel colpo.
L’ondata di sterco che sta mostrando cosa c’è dietro l’altare, e a volte anche nelle soffitte dei duomi, lasciando intuire cosa ci può essere nelle soffitte di S. Pietro o nei giardini vaticani, vale a dire le Emanuele Orlandi oltre alle Elise Claps, non è detto che porti a risultati necessariamente positivi. La Chiesa è una struttura troppo compenetrata nel tessuto e nel dna italiano, e per certi versi di un pezzo d’Europa, per poter pensare che sia sicuramente un bene se viene svergognata come sta venendo svergognata, perché nel “mercato delle religioni” non c’è una struttura capace di prenderne il posto in modo migliore. Non è detto che le cose vadano meglio, più decentemente, con meno Chiesa e – che so – più Cina. Non ci sono spirito e cultura laica in grado di occupare lo spazio che può lasciare libera una Chiesa in ritirata forse non solo strategica, ammesso che questi trinariciuti pensino anche solo a un leggero ripiegamento, lo spazio lasciato libero o resterebbe scetticamente vuoto o potrebbe essere occupato da altri fanatismi. Tutto sommato, penso che il Vaticano la farà franca anche questa volta, si auto assolverà e buonanotte ai suonatori. Se a botta calda abbiamo voluto ignorare le colpe del Vaticano e della Chiesa in fatto di salita al potere di Hitler, nazismo, Mussolini, fascismo, seconda guerra mondiale e campi di sterminio, per un totale di 40 milioni di morti, cosa volete che se ne facciano Oltretevere delle critiche per una bella infornata di minorenni stuprati? Di fronte a 40 milioni di morti passati in cavalleria cosa volete che sia qualche migliaio di giovani genitali e orifizi “usati” dai religiosi di professione?
Cerchiamo di essere onesti: forse che i bambini e le bambine non sono da sempre preda sessuale e non solo del clero? Forse che non spariscono in Italia ogni anno migliaia di minorenni? Forse che i conventi femminili alimentati per secoli da bambine “donate a Dio” da genitori desiderosi di sbarazzarsene non è una millenaria forma di stupro? Forse che la realtà del clero maschile alimentato per secoli non solo dalle vocazioni, ma anche da figli “donati a Dio” perché in famiglia non c’era grasso per tutti, non è anche quella una millenaria forma di stupro? Suvvia, non facciamo ridere: non saremo noi italiani e neppure noi europei a presentare il conto Oltre Tevere e neppure semplicemente a imbarazzare la gerarchia, troppo bene al corrente – anche tramite il sacramento spionaggio dell’anima chiamato confessione – dei molti vizi della nostra società, politica e civile, moralmente quindi molto ricavabile. Non è un caso che la stampa italiana anziché guidare le inchieste sugli abusi sessuali del clero, e magari volere chiarezza sulla scomparsa (anche) di Emanuela Orlandi, si limita a fare da eco alla stampa estera che è molto meno riverente nei confronti dei “sottanoni” almeno quando sono troppo sporchi.
Insomma, penso che ce la caveremo. Col solito trasformismo e conformismo, con la solita furbizia e scarsa igiene. Magari vendendo un po’ di sedere alla Cina, oscillando meretriciamente tra Casa Bianca e Tien Anmen, tra Tel Aviv e Damasco, insomma tra qualunque “polo” che possa darci un po’ di quattrini e commercio. E se invece le cose dovessero peggiorare, anche drammaticamente, finché non prendiamo un’altra tramvata in faccia, tipo 8 settembre, non c’è verso che ci si svegli: amiamo troppo dormire e sognare per accorgerci che il calore che aumento forse è dovuto al palazzo che brucia anziché all’arrosto preparato dalla mamma. Troppo ipnotizzati dal televisore per accorgerci che quello che ci fa vedere è solo realtà “virtuale”, pubblicità per le mutande non sempre linde del potere e “consigli per gli acquisti”. Finché si possono fare acquisti…
P. S. E’ morto Nicola Arigliano. Mi dispiace. Era un signore rimasto fuori dal tempo e dalle mischie.
Caro Marco,
ho letto i tuoi messaggi sulla cultura: un vero spasso. Mi sa che sono d’accordo con il n. 31 della Silvy.
Chissà perchè i tuoi industriali analfabeti mandano i loro figli all’università?…. E come si arrabbiano quando i figli non hanno dei buoni risultati! Ci sarà bene una ragione.
Certo ci può essere intelligenza senza cultura; ma non ci può essere cultura senza un buon livello di intelligenza: Per studiare cose complesse bisogna comunque avere una buona intelligenza.
Poi è vero che si possono avere visioni astratte e libresche e che per avere una visione d’insieme realmente adeguata bisogna mettere in pratica quel che si è studiato e bisogna costruirsi un’esperienza. In realtà la pratica senza cultura di solito è cieca mentre la cultura senza pratica è sterile ed artificiale.
Il discorso sulla saggezza è ancora diverso. La saggezza non dipende né dalla cultura né dalla pratica ma dalla capacità di riflettere sulle cose e di coglierne gli aspetti più profondi e nascosti.
La cultura ha una grande funzione: quella di abbreviare i tempi. Si possono leggere in un libro, quindi in un tempo breve, concetti ai quali da soli si arriverebbe solo in anni ed anni. Certo poi è vero che una cultura raffazzonata ha spesso dei risultati peggiori di una schietta ignoranza. Nessuno è peggio dell’ignorante con diploma; così come nessuno è peggio di un cretino di genio.
Ecco l’Ittaglia è piena di cretini di genio e di ignoranti con laurea. Ad ognuno il suo destino.
Un saluto U.
Caro Pino,
leggendo i tuoi articoli, nei quali continui a parlare di guerra, ho come l’idea che tu pensi ad una guerra generale che potrebbe portare ad ulteriori sconquassi questo povero pianeta, ahimè decisamente troppo useggettato.
Non sarei tanto d’accordo con te: a mio modo di veder non ci sarà nessuna guerra, guerra generale almeno. Sarebbe possibile, e magari anche probabile, una guerra contro l’Iran (per la precisione un’ulteriore aggressione all’Iran) ma sarà una guerra breve, un’operazione chirurgica, compiuta solo con dei raid aerei ed eventualmente con degli sbarchi di truppe elitrasportate. Distruggeranno gli impianti per l’energia atomica, e già che ci sono distruggerano tutta quella parte dell’apparato industriale iraniano che potranno colpire, a cominci are dagli impianti di raffinamento del petrolio. Insomma ridurranno l’Iran esattamente come hanno ridotto l’Iraq, ma senza metterci un solo uomo: non sono così stupidi e sanno che un’invasione all’Iran sarebbe anche peggio dell’attacco all’Afghanistan che gli si è rigirato contro. Ridurranno l’Iran ad una situazione preindustriale, secondo i sistemi degli israeliani nei Territori Occupati. Che si tratti di una politica genocida non disturba il governo useggetta e di conseguenza neppure gli useggettta del blog: quando mai costoro hanno criticato una sola volta l’imperialismo del loro pacifico paese?
Sarebbe possibile anche un’azione analoga in Corea ma la Corea è lontana ed eccentrica, e poi non ha risorse da rubare. Curioso, no? Minacce di guerra all’Iran e solo male parole alla Corea ….. A dimostrazione che il trattato di non proliferazione conta solo per alcuni e non per altri.
In realtà il possesso dell’arma atomica è un problema diplomatico più che militare: nessuno potrebbe usarla senza essere distrutto. Solo dei gruppi terroristici potrebbero farlo, posto che ce ne siano per davvero (ed io avrei qualche dubbio).
Impedire lo sviluppo economico dell’Iran ha molteplici scopi. Si tratta di un paese con discrete capacità economiche, tecniche e culturale che avrebbe un certo peso nell’area e che potrebbe fungere da modello. Alla fin fine si tratta di un paese “democratico” nel quale le risorse vengono usate per il bene del popolo e non per il lusso di piccole aristocrazie. Useggetta ed ebrei sono gente dalla vista lunga: meglio prevenire.
Non credo che le altre grandi potenza alzeranno un solo dito: la superiorità useggetta è tanto grande che verrebbero polverizzate prima ancora di poter fiatare. Oggi le guerre sono totalmente tecnologizzate e si fanno primariamente con i satelliti, campo nel quali gli Useggetta sono avanti anni ed anni rispetto agli altri.
L’unica soluzione è che aumentino le difficoltà interne dell’Useggetta. Speriamo ..… U.
La “provincia granda” è quella di Cuneo. U.
A 48 ore dalla chiusura dei seggi, i risultati definitivi non sono ancora disponibili
L’ultimo aggiornamento alle 10,03 di ieri. Non è chiaro chi sono i consiglieri eletti
Calabria, lo spoglio non è finito
disperse le schede di quindici sezioni
La regione ha cambiato in extremis la legge elettorale e ha gestito in proprio la raccolta e il conteggio dei dati affidati a una società esterna. Palleggio di responsabilità
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Haw haw haw …….
Il presidente di centro sinistra (?????) della regione Calabria era l’Agazio Lojero, uomo dalle strane frequentazioni e giustamente trombato dagli elettori. U.
x C. G.
Sì, la provincia piu grande è quella di Bolzano con quasi 7400Kmq.
Fino al 1968 Udine le stava immediatamente dietro, prima di Cuneo, quando fu istituita la prov. di Pordenone.
Lo so perchè sono nata in prov. di Udine, sul confine di Venezia , e ora la mia nascita è in prov. di Pordenone.
Ero destinata a stare fra i confini!
Sylvi
x C. G.
Dura la zucca.
La provincia più grande? Come osi mettere in dubbio quello che dice Renzo Tramaglino, pardòn, Bossi? Sta’ attento, ché la Padania ti ascolta.
Buona lambrettata.
pino
x Uroburo
Che il problema sia impedire all’Iran di svilupparsi industrialmente l’ho già scritto a suo tempo. L’Occidente non può permettere il decollo industriale di un’area ricca di petrolio, perché rischieremmo di restare senza fonti energetiche. No, non penso a una guerra generalizzata, tipo seconda guerra mondiale, ma comunque a qualcosa che provoca morti in notevole quantità, dal terrorismo diffuso alle epidemie di massa provocate da chi sarebbe difficile individuare. E non sottovaluterei la possibilità di mettere in ginocchio uno o più Stati colpendone con virus i collegamenti dei computer. Non è pensabile che il modo occidentale di fare la guerra sia sempre quello canonico.
Per il resto concordo, perché l’ho capito da un pezzo, che il nostro eccesso di benessere può basarsi solo su un eccesso di miseria altrui. Con tutto ciò che di orribile ne consegue.
Un saluto brasato.
pino
X Pino
hai letto la mail?
x Uroburo
Ridurranno l’Iran ad una situazione preindustriale, secondo i sistemi degli israeliani nei Territori Occupati. Che si tratti di una politica genocida non disturba il governo useggetta e di conseguenza neppure gli useggettta del blog: quando mai costoro hanno criticato una sola volta l’imperialismo del loro pacifico paese?
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L’Iran dovrebbe preoccupare piu’ a voi che ne siete dipendenti.
Sia per il petrolio che per il commercio.
Non si preoccupi, il nostro Presidente non muovera’ un dito, semmai un inchino, una pacca sulle spalle, un bacia mano anche lui?
Il G8 e’ contro il nucleare iraniano, ma non parla ne’ di sanzioni ne’ di opzione militare.
Benjamin Netanyahu e’ rimasto in attesa per oltre un’ora nella Roosevelt Room alla Casa Bianca, snobbato da Barack Obama che ha deciso improvvisamente di alzarsi dal tavolo dei colloqui per andare a cena con la famiglia.
( forse Netanyahu ha cenato con un sandwich di McDonald )
Un gesto che la dice lunga su quanto siano cadute in basso le quotazioni di Netanyahu a Washington DC.
Questo solo doverebbe farla sentire meglio nei riguardi dell’Iran.
Anita
x pietro
Sì. l’ho letta e te ne ringrazio. Sono incasinato, ma ti rispondo tra pochi minuti.
Un saluto.
pino
x Anita
e’ vero, le relazioni USA-Israele sono molto fredde al momento ed ammiro Obama per questo. Anche se gli israeliani cercano di fare pressioni su Obama tramite il Congresso che e’ molto sensibile alla lobby ebraica. Ma pochi in US apprezzano gli insediamenti israeliani in certe zone, e Netanyahu sta avendo il trattamento che si merita.
Concordo con te che un attacco all’Iran da parte di US e’ molto, molto improbabile. Del resto, ricordo che Pino lo contemplava gia’ entro l’anno scorso, e mi pare anche un altro assalto su Gaza entro dicembre, se non erro.
In breve, Obama e’ il miglior Presidente che avete avuto negli ultimi 30 anni, come minimo.
Peter
x Peter
“U.S. puts brakes on Israeli plan for attack on Iran nuclear facilities” 2008
The article states that the Bush administration has rejected Israeli requests for offensive military equipment that would improve its ability to attack Iran’s nuclear facilities. It also states that the Administration has warned Israel against militarily attacking Iran as it would undermine U.S. interests and demanded Israel give prior notice if it indeed decides to attack Iran.
According to the article, senior Israeli officials originally hoped that President George W. Bush would order an U.S. strike against Iran before leaving office because Jerusalem believes that the U.S. is better equipped and Israel could not withstand Iranian retaliation if it strikes alone. The article goes on to state that Israel has recently concluded that President Bush is unlikely to attack Iran and will instead focus on ratcheting up the diplomatic pressure and sanctions against Iran.
The articles states that a series of private messages from senior American officials, including President Bush, Director of National Intelligence Mike McConnell and Chairman of the Joint Chiefs of Staff Mike Mullen, were accompanied by a series of leaks by the Pentagon regarding Israeli military exercises and intelligence on Iran’s nuclear program to thwart any possibility of an attack on Iran.
Questo poi non era cosi’ segreto…ma i giornali preferiscono la solita suonata: Attacco imminente sull’Iran….
Sul fatto che B.H.Obama sia il migliore Presidente in 30 anni, raccontaglielo agli Americani…
Anita
Ho fatto un giro panoramico in rete: le proteste non sono solo verso il povero e bistrattato PD, ma anche verso il PDL, tacciato da qualcuno delle stesse colpe attribuite al Pd, ovvero il mancato sostegno a certi candidati, lasciati allo sbaraglio.
Cosa sia la politica lo sappiamo.
Cosa dovrebbe essere, non lo sappiamo ancora.
L’Italia è strana, ha bisogno di ridursi in cenere, affinchè risorga l’araba fenice.
Mah, abbiamo davanti a noi tre anni per decidere cosa fare. In tre anni può succedere di tutto, visti gli attriti interni ai partiti.
A me Bersani piace. Spero sinceramente che sia disposto a rischiare anche una diaspora, pur di dare un’impronta ben caratterizzata a un partito finora troppo disposto ai compromessi. La gente giusta c’è, bisogna solo valorizzarla.
I cittadini non sono nè sudditi, nè fedeli, nè men che mai clienti. O forse clienti si, assimilando il politico al fornitore di un servizio pubblico. Clienti da rispettare e, soprattutto, evitare di riempire di fregature. Dopodicchè…chissà.
Buon primo d’Aprile…!!!
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Anita
Il mio pesce non e’ riuscito…seconda prova. A.
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Il mio disegnino non e’ riuscito, si vede che l’antispam non ama i pesci. A.
…scrivo solo qualche punto… x le virgole non ho pazienza e le butto ndo vanno-vanno… le parole escono gia con la musica… ma i musicisti sono stonati… e non vogliono suonare lo spartito di questa banda di ladri… come correttamente ha detto scherzando il Compagno Arch. Fuksas al bertoladro… tirandogli la formaggera… ma non anche i maccheroni allamatriciana… azzo come si puo… una matriciana senza pecorino… cche matriciana è..!!? e Fuksas questo lo sa !!
…continua
Faust
La destra con il controllo ducesco dei media… e TV… e noi abbiamo RedTv. 1miglione azzero… da anni ci toglie la possibilita di Comunicare agli ittagliani xcche vogliamo regolarizzare… disciplinare lintegrazione degli immigrati sia extra comunitari che UE… Che io sappia, nessuno sa e chi lo sa lo tace xcchè siamo dalla parte dei clandestini… ed è una volgare mistificazione, in quanto la sinistra vuole la REgolarizzazione e la programmazione degli ingressi… al contrario della bossi-fini…. Che io sappia chi conosco non lo sa xcche e xccome… La destra ci tiene sotto la minaccia dellarma di asservimento ai suoi capricci… diciamo che ci sta facendo ballare la sua musica… sotto la minaccia armata… e siccome quel che ho scritto non si vede … il comune cittadino è vittima del bombardamento manipolato dellInformazione… La TV arma blu… anzi azzurra… fforzaittaglia… se continua cosi littaglia berluschina… vinciamo il mongolino doro ai mondiali di scopa liscia… senza bbusso…Ma la Sinistra ormai ne soffro in carne propria… gode affarsi male … anche in semicoma… e se non associa al PD altre realta come il Popolo del Web e delle Pzze… puo entrare in coma farmacologica… fino acche si trova il rimedio…. x resuscitarla… come i faraoni… Un segnale di discontinuita da fare subito sarebbero le dimissioni della segreteria Bersani ( che amo… ma largo ai giovani… ) Di Rienzo, Vendola, Serracchiani e tanti altri outsider giovani nel PD ci sono… Bersani resta in carica fino alle primarie nazionali… Si ripartire di nuovo usando il web… la Rete… Primarie nazionali… APERTE anche ad Altri delegati provenienti dalla …( ma pensa te cosa mi tocca dire..) societa civile… da Grillo, che il PD dei Dinosauri… non lha voluto… evvabbe!!! Ma il MoVimento 5 Stelle se lo vorranno… come il popolo Viola… ed altri che son certo nasceranno a frotte… potranno partecipare alle primarie… è questo dovrebbe fare il PD … Questo atto, diciamolo pure… Rivoluzionario… sarebbe un grande messaggio (… x la societa moderna…) di discontinuita dal passato…
..continua
Faust
La destra ci ha schiacciato con le Tv = Arma blu… con pallottole saporifere… Noi con il WebPeople abbiamo larma giusta e ppiu potente “La Rete … Se siamo capaci… Possiamo rinascere, se impariamo a usarla bene e in fretta, questa nuova arma… e i grillini hanno aperto la strada vincente…. Il Web… Un milione di volte ppiu potente della Tv… ( che la sinistra ne ha, quasi, una rai3.. su 7 mafiaset-rai…) prima che il solito potere p2ista, monopolista e mafioso, se ne appropri x primo… … e allora, se cosi fosse… neanche ppiu piangere potremmo…!!! ci resta leutanasia … indotta dai servizi segreti della P2 di gladio… al popolo ittagliano i S.S ittagliani… faranno credere che siamo morti xcche cce stata un blakout energetico e i generatori di riserva e demergenza dell Ospedale Ittaglia… erano fuori uso… … diciamo come se i tubi si sono staccati da soli… o forse è stato fini… o Grillo… ed il paziente è morto.
http://www.addurmi.now … notte!!
Faust
… lo sai che ha vinto berlusconi… e non è un pesce daprile!?
ciao cara, volevo rispondere al tuo post ma te la inviero via privee…
Si cara Anita, ho ritardato di un mese la mia partenza x andare avvotare… Ora che lho fatto… domani prenoto… vorrei partire dopo pasqua… la mia nuova e provvisoria dimora.. è pronta e mi aspetta ed io ammilano nuncelaffazz cchiuu!!
pieno di cinesi… litigate furiose sui bus che portano in periferia… ho gia sedato due risse sullautobus… son tuttincazzati ci sono anziani che si lamentano ad alta voce contro gli extracomunitari… reazione del negher de merda… (povera milano… povera ittaglia… pputtanaeva… e sant ambrss el guarda minga in ggio!!
ciao, ti allego un video della zona dove mi trasferisco a vvivere… buonavisione e dormi bene… F.
http://www.youtube.com/watch?v=TyE-RNt0CEg&feature=related
Sylvi –
Comunque in quello che dice Marco c’è del vero anche se come spesso gli succede lui estremizzando e semplificando eccessivamente finisce per esprimersi in un modo che fa cascare a chi le braccia e a chi qualcos’altro.
Spesso si confondono istruzione e cultura, due cose che dovrebbero essere unite o almeno confinanti ma spesso non è così. Una buona preparazione scolastica aiuta ma la cultura cammina anche su atre strade. Ho conosciuto contadini semianalfabeti che recitavano interi canti delle divina commedia e erano in grado di dialogare per un’ora in rime alternate senza sbagliare un endecasillabo, mia nonna conosceva mille proverbi non so se per questo posso definirla “colta” ma sicuramente era saggia. C’è poi la cultura del fare, niente a che spartire con quella di berlusconi, la cultura tecnica che si esprime a varie forme ed a vari livelli, c’è quella dell’architetto e dell’ingegnere, dell’agronomo ma anche quella del muratore, del meccanico, dell’elettricista, del contadino, del pescatore, e non so se e quanto il bagaglio di conoscenze di un pescatore sia inferiore a quello di un ingegnere, sicuramente al secondo serve una maggiore dose di inventiva.
Ps
X Sylvi — Attenta se mangi un ovetto per ogni cascata di braccia rischi di diventare la donna cannone.
… un altro link piu spettacolare… F.
http://www.youtube.com/watch?v=zrGALUl2fdQ&feature=related
Ciao AZ, non abbiam ricevuto segnali di fumo dalli da voi… dee!! Vorrei passare a salutarti… lho detto a U. oggi… ma cchi sa… se trovo 2gg prima del 15… te lo faccio sapere… dai un occhiata dove la balena Faust va asspiaggiarsi… la famosa ultima spiaggia… almeno muoio dovè ppiu bello… cche dici Antoo!!?
ciao scrivimi in privee se vuoi… se non vengo ti scrivo una email con dettagli… F.
Se il PDL dello psiconano raccoglie il 29,6% dei voti alle elezioni regionali 2010, quanti voti ha al netto? Si detrae il 12% di AN (il minimo sindacale) confluita nel PDL che però sconfluirà a breve insieme a Fini. Si arriva così al 17,6% (29,6-12). Il 17,6% si applica solo al 64,2% dei votanti, gli altri sono schede bianche, nulle, ecc. Si raggiunge così l’11,30% della popolazione elettorale italiana che vota Forza Italia, un partito minore del peso del vecchio PSI di Craxi. Un risultato raggiunto però attraverso uno sforzo disumano, con il controllo di 6 televisioni nazionali su 7, una quarantina di giornali e la peggiore opposizione d’Europa. Non male per il più amato dalla minoranza assoluta degli italiani.
da http://www.beppegrillo.it
x Faust
Caro Faust,
grazie dei videos, avevo gia’ scovato in lungo e largo dove andrai ad abitare, te l’ho scritto in privato.
Mi sembra una zona non ancora rovinata dal turismo, non sono mai stata ad ovest di Santo Domingo.
Anche la vegetazione mi sembra piu’ ricca, mi ricorda di Jamaica.
Ah, il bel colore delle acque dei Caraibi, imbattibile…..
Sono sicura che ti troverai a casa, e ti sentirai meglio fuori dallo smog di Milano.
Pero’ la mia Isola preferita era Bermuda, differente, non cosi’ informale e non cosi’ calda.
Lo so’ che ha vinto Berlusconi, o almeno il centro destra.
I tempi cambiano, la politica si fa sempre meno attrattiva, e la sinistra, nel suo tiro al Berlusconi con ogni tipo di arma, ha finito per tirarsi la zappa sui piedi.
Qui i canali televisivi sono tutti privati, ma come i giornali pendono molto di piu’ a favore della sinistra, e chi ha piu’ soldi da spendere e la parlantina vince le elezioni.
Da noi i democratici sono quelli con la borsa sempre piena……
Buona notte,
Anita
Pensa che bellezza, fra poco saremo di nuovo sullo stesso fuso orario, come prima.
emmooo!!! altro che santi e diavoli… eppadreterno che ttutto sa e tutto fa… ma il bene o il male lo decide la calamita… !!??!! F.
Cervello: basta un campo magnetico per scambiare bene e male
31 Marzo 2010 23:23 SCIENZE E TECNOLOGIE
WASHINGTON – Basterebbe un piccolo campo magnetico applicato alla zona giusta del cervello per far cambiare la percezione di cio’ che e’ bene e male. E’ quanto ha appurato un team di ricercatori Usa del Mit che ha modificato il giudizio morale di 20 volontari applicando una tensione elettrica molto bassa nella porzione del cervello localizzata dietro e poco sopra l’orecchio destro. Lo studio e’ stato pubblicato sul Journal Proceedings of the National Academy of Science (Pnsas). (RCD)
caro AZ,
ho un amico, un maturo single simpatico ,con molti interessi, anche femminili,e un ottimo lavoro.
Anni fa si è messo in testa di imparare a ballare e perciò essendo un tecnico razionale e preciso si iscrisse a una scuola di ballo rinomata.
I primi tempi gli chiedevo come andasse e gli dicevo di provare qualche passo con me…
mi rispondeva che non era ancora tempo perchè con la sua partner stavano ancora esercitandosi con il metronomo.
Finalmente, dopo mesi, a una festa lo invitai per un valzer lento…
Non ti dico …sembravamo due zanzare che andavano ognuna per conto loro…
Gli chiesi che cosa avesse imparato…
Mi rispose che con il metronomo è capace di ballare…con la musica no!!!
O è stonato come una campana rotta o”la sua cultura musicale non l’ha messa in pratica per costruirsi un’esperienza”ballerina come ha detto Uroburo.
Comunque non sa ballare ma è colto a sufficienza per progettare un’opera, meno male!
Ridiventando seria, la cultura accorcia i tempi e aiuta l’intuizione delle soluzioni; apre alla conoscenza e alla tolleranza.
Purtroppo Marco parla della cultura nozionistica , dell’ammasso di saperi in magazzino…che credevo fossero scomparsi con l’apertura delle frontiere…invece sono il cancro della nostra scuola! Infatti quelli che non sanno fare, in Italia, vanno ad insegnare teoria!!!
Comunque i saperi del lavoratore competente sono enormi…quel che so di metereologia e di mare l’ho imparato dai racconti dei pescatori, e così altre cose…però queste esperienze, per essere adeguatamente usate , dovrebbero venire ordinate e catalogate da precisi concetti culturali!
Cioè da una buona scuola!
Spero di essermi spiegata, anche se di fretta.
Oggi è una bella giornata, esco, niente ovetti gratificanti.
ciao Sylvi
Caro Marco, Travaglio ha mille ragioni, ti meraviglia quello che scrive? Leggo sovente sull’Unità Concita De Gregorio e le risposte dei lettori. Da un paio d’anni un sacco di gente, chiede alla sinistra di svegliarsi ,di cambiare registro e persone. Non è successo nulla, e forse non succederà nulla, rinascere o scomparire dipende solo da loro. Non sono daccordo con Uro quando da del fascista a Grillo. Sta lavorando con i giovani ed è sacrosanto giusto, i risultati si sono visti…mezzo milione di voti e poche regioni a disposizione, è molto significativo. Pensa se si fosse votato dappertutto!!.
Grillo anche per il futuro sarà una mina vagante, la puzza sotto il naso che hanno sin qui dimostrato l’hanno pagata cara, forse dovrebbero ripensare piuttosto alla tessera negata a Grillo l’anno scorso. certo fa specie che un comico debba ridicolizzare un grande partito come la Sx italiana. Ma se serve..
Ha ragione Travaglio quando scrive che le persone valide preferiscono parcheggiarle in posti meno rappresentativi, anche se io penso che la gavetta è un buon tirocinio.
ciao M.
Il problema grosso in Italia è che anche quando un buon partito come quello di Grillo o Di Pietro o Vendola risulta vincitore, è sempre di tipo personalistico, strettamente legato a una figura carismatica. Loro tre non si metterebbero mai insieme, pur dicendo su molti punti le stesse cose. Anche i Verdi dicono le stesse cose che dicono loro, solo che in questo momento non hanno un leader nazionale e sono stati inevitabilmente penalizzati.
Per me è il sistema della rappresentanza politica che non ha più senso.
La democrazia o è diretta o non è. Non può essere delegata ma solo autogestita, e questo è possibile solo in una porzione di territorio piccola, in cui sia possibile il controllo dei controllori.
Una qualunque democrazia delegata corrompe qualunque eletto, anche il più onesto di questo mondo, proprio perché è il sistema politico che non funziona.
L’entità dei poteri dovrebbe essere inversamente proporzionale alla distanza che un organismo ha nei confronti dei propri cittadini: quindi massima a livello comunale e minima a livello statuale. Invece adesso è esattamente il contrario. E quando ci si accorgerà che questa forma della politica non svolge alcuna funzione, anzi è di intralcio ai poteri forti non politici (che devono sopportare concorrenti internazionali molto più forti di loro), questi preferiranno soluzioni più autoritarie.
ciaooo
L’IMBONITORE
Povera mia Patria, povera Italia,
lutti e distruzioni son dimenticati
è già asciugato il sangue dei compagni,
i morti, gli eroi, non son ricordati,
le odi, le poesie, i fiori si son gettati,
inutili le lotte e parole al vento.
Povera mia Patria, povera Italia,
imbonita e raggirata, calpestata,
violentata, svenduta e spergiurata,
corrotta, distorta, volgarizzata,
senza decoro, ignorante, bestializzata.
Povera mia Patria, povera Italia,
ridestati, dovrai ancora resistere,
con il popolo dovrai risorgere,
respingere l’inganno
del beffardo Cavalier dovrai,
ancor splender potrai
e il tiranno fedifrago allontanar.
Povera mia Patria, povera Italia,
allo sbando siam, risorgere dobbiam,
aspirare, sognare nostra libertà.
Certo, cara Sylvi, parlo della cultura nozionistica. Per dovere di cronaca sono andato spesso a conferenze di personaggi che avevano approfondite conoscenze letterarie, filosofiche, tecniche, salvo poi scoprire che nel privato erano infantili, aggressivi, attaccati al denaro e, dulcis in fundo, le loro conoscenze non andavano oltre la propria competenza specifica.
Ovviamente conosco anche persone coltissime e intelligenti, ma sono percentualmente in numero molto inferiore ai ‘palloni gonfiati’. A volte, anzi spesso, viaggio per iperboli anch’io, per sottolineare certe incongruenze, per mostrare i limiti di certi schemi.
Resta l’affermazione di principio, che separa l’intelligenza dalla cultura considerandole due variabili indipendenti.
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.. pesce d’aprile..
Volevo aggiungere qualche cosa alla spiegazione che dava Uro
sulla cultura,ma,…è apparso un pesce d’aprile,…ce lo lascio tanto
oramai è tutto un “pesce d’aprile”
Buone feste a tutti,Ber
Cara Marta, non importa chi sia Grillo. Importano le intenzioni e la capacità di metterle in pratica. Importa la capacità di reimpostare la politica secondo parametri estranei per quanto possibile alla logica rapinatoria o suicida dei partiti attuali.
Ci riusciranno? Non si sa. Si è nel campo el possibile, del probabile, del plausibile. E’ un’energia potenziale che può dissolversi o diventare il motore di una nuova concezione di macchina politica.
Ci sono tre anni per lavorare, poi saranno i risultati elettorali a stabilire se si è vinto o si è perso.
Caro Faustihno,
un augurio da parte mia per la tua nuova dimora tra cielo e mare.
Quanto ti invidio!!
Se vedi (certo che li incontri!) fratello sole e sorella luna porta un saluto da parte del Cerutti.
Qui non si vedono più neanche le stelle, mannaggialamiseria!
Hasta siempre!
C.G.
A proposito di competenze, non sottovalutate le competenze di una casalinga di 50 anni fa. Valevano quanto una laurea e un master messi insieme! La casalinga di oggi non ha una centesima parte delle conoscenze tecniche di housekeeping delle nostre nonne o delle nostre mamme, se abbiamo più di 60 anni.
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”
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“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sui partiti e sindacati. Il popolo, cioè l’individuo, non centra un cavolo. La sovranità non appartiene al popolo ma ai partiti, che la esercitano nelle forme e nei limiti della Costituzione, cioè possono fare quello che cavolo vogliono.”
Stamattina alla radio, un programma in cui si chiedeva l’intervento di chiunque avesse modificato la propria intenzione di voto. La quasi totalità degli intervenuti erano ex di sinistra passati alla Lega.
Le motivazioni addotte: la protezione del posto di lavoro dagli extracomunitari, la sicurezza contro la violenza extracomunitaria. La maggior parte si dichiarava antiberlusconiana.
Perchè questa disinformazione che ha portato a spostare il voto?
Perchè a sinistra pensano a risolvere le beghe interne invece di lavorare a smontare le stupidaggini avversarie e a pubblicizzare adeguatamente le proposte e i numeri giusti.
L’avversario usa la pubblicità per vendere il prodotto farlocco lo vende.
I duri e puri vendono invece un prodotto che non interessa a nessuno, ovvero l’ideologia. Il risultato è ritrovarci certa gente ai posti di comando, a furor di popolo. Vero, ingegnere comunista? Vero Damocle? Non è forse questo il risultato dei vostri vaneggiamenti?
Ricevo ed invio senza aggiunte.
La conclusione mi sembra un po’ ridicola (per non parlare del punto 4) ma la sostanza mi sembra condivisibile. U.
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Oggetto: A PROPOSITO Di GRILLO E DEL PIEMONTE……..
-Un consiglio a tutti quelli del PD che infestano il blog e l’etere:
1.non ci avete ascoltato ai v-day
2.Avete candidato De Luca e Loiero
3.Avete fatto passare lo scudo fiscale
4.Non avete tesserato Grillo come segretario del PD, quando ve l’aveva chiesto
5.Avete appoggiato la TAV
6.Continuate a non-fare-opposizione,ma inciuci
7.Fate ancora da sponsor agli inceneritori con Bersanetor e Cancronesi(Bersani e Veronesi)
8.Ci avete tacciato di antipolitica mentre noi facevamo proposte concrete
9.La Bresso voleva tagliare i boschi
10.Non vi siete opposti all’imbavagliamento dell’informazione
11.Avete mai affrontato la questione morale?
12.Vi siete alleati con l’UDC del mafioso Cuffaro e del cementificatore Caltagirone
13.Avete mai avuto un programma?
14.Avete regalato le TELEVISIONI a Berlusconi,come ammesso da Violante stesso
15.Difendete Napolitano quando firma delle vere leggi-merda-incostituzionali
16.NON AVETE DETTO UNA SOLA PAROLA A FAVORE DI DE MAGISTRIS QUANDO GLI SONO STATE CRIMINOSAMENTE SCIPPATE LE SUE INCHIESTE(forse perchè c’entravate un pò anche voi?)
17.Avete candidato Boccia e gli elettori ve l’hanno BOCCIATO! (eh Baffino?!)
18.NON AVETE DETTO NULLA A FAVORE DI 350’000 CITTADINI CHE HANNO FIRMATO LEGGI POPOLARI PER TOGLIERE I CONDANNATI DAL PARLAMENTO!!!
19.NON AVETE DETTO NULLA A FAVORE DI 1’500’000 FIRME PER TOGLIERE I CONTRIBUTI ALLA CASTA DEI GIORNALI!!!
ECC.
E ORA PRETENDETE CHE SE AVETE PERSO IL PIEMONTE LA COLPA E’ NOSTRA?????
NON SARA’ MICA PERCHE’ AVETE FATTO TUTTE QUESTE CAZZATE???
ANZI SECONDO ME GLI ELETTORI NON VI HANNO PUNITO ABBASTANZA PERCHE’ NON CONOSCONO ANCORA BENE LA NOSTRA ALTERNATIVA…VEDRETE QUANDO ANDREMO ANCHE NOI IN TV COME FATE VOI COSA VI SUCCEDERA’…
Cara Marta,
ma io né ho detto né penso che Grillo sia un fascista. Penso che Grillo sia un qualunquista e quindi uno che fa il gioco della destra. Potrei dirti che l’Infausto e Rifondazione hanno fatto, secondo me, esattamente la stesa cosa ma non per questo erano fascisti (e neppure di destra). Io penso che le conseguenze di quel che si fa si debbano guardare a lungo termine.
E’ difficile fare una politica di opposizione in Italia senza la sinistra. Certo che se questa sinistra non fa più l’opposizione si lascia margine a situazioni come questa.
Tuttavia Grillo non è., a mio modo di vedere, un’alternativa credibile. U.
Una veduta aerea del mio Stato dopo il diluvio……
Migliore se vista in full screen. (a tutto schermo)
http://www.abc6.com/news/89624527.html
La mia citta’ e’ sta colpita particolarmente, l’autostrada e molte strade secondarie chiuse.
Si teme per ponti e dighe in via di collasso.
Centinaia di grandi negozi condannati….intere shopping malls condannate, per non contare le case ed edifici.
Anita
@ Uro (89) e al Signor Controcorrente (7)
La lista è incompleta, dimentica i bastoni posti dal “Famigerato Gruppo Dirigente” (FGD) tra le ruote del Chiampa a favore della Bresso; eppure anche il signor Controcorrente sembra averli dimenticati, preferendo prendersela (anzi no, “…riportando solo dati che poco cambia, sostanzialmente quelli sono, senza commento ché io non li faccio…”) coi grillini a nord mentre io sto ancora aspettando l’indicazione dei capri espiatori per il centro e per il sud (non li indichi signor Controcorrente, faccio dell’ironia).
Comunque c’è speranza nell’analisi se, come leggo dall’ 11, “…la dimostazione contraria però e che laddove si riesce ancora a trovare qualcuno serio , non si perde poi così di brutto…”
Non solo, dico io, ma si vince anche (vedi Puglia, alla faccia di Emmettì) con un candidato le cui disavventure con l’FGD sono ampiamente note.
x Uroburo
Scusi, forse prima di tutto, una qualsiasi opposizione dovrebbe chiedersi a quali categorie di cittadini- elettori vuol rivolgersi per ottenere il voto.
Dopo… e solo dopo aver valutato le istanze e le speranze …e le necessità…confrontarle con le ideologie di cui è portatrice e con le situazioni politiche, e le situazioni economiche in atto presentare i suoi progetti, possibilmente leali e non troppo campati in aria!!!
In Veneto Bortolussi non è stato sostenuto semplicemente perchè portatore anche di interessi degli artigiani…oggi, anno di grazia 2010!!!
O forse perchè persona di carattere che avrebbe messo in ombra quei quattro dinosauri di sx?
In Lazio hanno presentato la Bonino, che al dilà della sua personale onestà, non aveva altro da proporre.
In Puglia hanno vinto per demerito degli avversari…
E che Dio abbia pietà di una sx che presenta Loiero!…
La sx NON vuol vincere e NON vincerà perchè non sa armonizzare i suoi principi, vecchi di 200 anni, con il mondo che cammina!
Amen
Sylvi
Ps: demonizzare la Lega che va per le strade, per i mercati senza codazzo di guardie e clientes, significa solo farle propaganda gratuita!
Sylvi
@ Pino e ai bloggers
Sì, vabbè, però non riesco a comprendere del tutto lo scempio del salmo trutta bossiano; in fondo non è la prima volta che l’elettorato sceglie la vena familista (siamo pur sempre in Italia, no?) come dimostrano i casi di D’Alema (e adesso non scrivete sulle conseguenze, please), Ferrara, Chiaromonte e cosi via.
Ma le 55mila preferenze per la Carfagna, voi, dove le mettete (a parte “lì”, certo)?Nessun blogger parte-nopeo e parte-no?
Un altro panorama della mia citta’, miliardi di danni ma nessun morto.
http://www2.turnto10.com/jar/news/local/historic_flooding/article/video_warwick_mall_aerials/34187/
Meglio se visto a tutto schermo….
Anita
@ Sylvi (94)
A parte i contenuti di cui lascio il commento a qualcuno di buona volontà, ma “In Veneto, in Puglia, IN LAZIO”??? “AL DILA'”???
Ma che forse voleva chiudere il suo spoloquio con “EIA, EIA, ALALA'”?
Maestra, non so se sia l’egemonia culturale della sinistra ma non lo rilegge il temino prima di consegnarlo?
x Alex
Forse dimentica che i candidati non li scelgono gli elettori, ma i capi partito a Roma.
E quando governava la sx non ha eliminato il porcellum!!!
Poi sarebbe utile leggere attentamente quello che ha scritto Enrico Galavotti nel suo post….
meditiamo gente…meditiamo gente
Sylvi
“Sproloquio” of course, non ci provi!
x Alex
Io mi chiamo Sylvi!!!
Sylvi
@ Sylvi (100)
Ah, è vero, scusi Sylvi!!!!