La protezione al clero pedofilo presenta il conto a Ratzinger e gli islamici ringraziano. La faccia taroccata di Berlusconi sul Corsera è il miglior manifesto elettorale del nulla del Partito dell’Odio berluscone. Netanyahu finalmente a cuccia?
Dunque abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto bene a insistere ad attaccare Ratzinger perché colpevole di avere firmato nel maggio 2001 l’ordine che di fatto proteggeva in tutto il mondo la pedofilia nel clero ordinandone il silenzio di fronte alla magistratura. Siamo stati ignorati per tre anni di fila, ma ecco che ora finalmente il ministro degli Interni tedesco, il teologo Hans Kueng, del quale il papa è stato grande amico, il capo dei vescovi tedeschi, monsignor Robert Zollitsch, il movimento cattolico tedesco Wir Sind Die Kirche (La Chiesa Siamo Noi), il movimento cattolico anch’esso tedesco Iniziativa Chiesa Dal Basso, l’intellettuale e scrittore cattolico irlandese Joseph O’ Connor e altri ancora, tutti sparano a zero contro Ratzinger rinfacciandogli proprio la firma di quell’ordine scellerato. Molti di costoro chiedono le dimissioni del pontefice, O’ Connor pretende che vada a “chiedere perdono in ginocchio” in Irlanda, devastata dagli scandali della pedofilia del clero, Hans Kueng dichiara che “Sulla pedofilia Ratzinger deve recitare il mea culpa”. La tempesta non si placa neppure dopo l’ennesima presa di posizione a chiacchiere del papa, che continua a svicolare. Ora finalmente la stampa italiana – ma la televisione? – è costretta almeno a citare quel documento, anche se fa vergognosamente muro, a destra come a sinistra, tra bigotti come tra laici e atei, a non volerlo pubblicare. Taccio, per pudore, i nomi dei direttori e dei colleghi cui ho spedito quel documento e che continuano a far finta di niente. Che vergogna! Se l’intera stampa si riduce a complice omertoso dei protettori dei pedofili non ci si può meravigliare se un Minzolini si riduce come s’è ridotto. Per non parlare dei partiti…. Il Chiavaliere, che se ne intende, è arrivato a dichiarare con la sua usuale faccia diciamo di tolla che “è un documento equilibrato” la flebile lettera di Ratzinger, che condanna “il peccato, ma non il peccatore”, insomma il solito blablablà condito di “grande tristezza” per fare abboccare il gregge.
Ricapitoliamo la vicenda. Nel maggio 2001 Ratzinger e Raffaele Bertone, all’epoca rispettivamente Numero Uno e Numero Due della Congregazione per la dottrina della fede, cioè dell’erede della spaventosa Inquisizione, e oggi rispettivamente papa e segretario di Stato, cioè Numero Uno e Numero Due del Vaticano, inviano a tutti i vescovi del mondo l’ordine scritto che impone il “segreto vaticano” su tutti i casi di pedofilia del clero, ma anche di adescamento di maggiorenni, maschi e femmine, nel corso della confessione. Da notare che, come si legge nello stesso sito ufficiale del vaticano, quel venefico ordine è stato diramato “su invito del Santo Padre Giovanni Paolo II”: vale a dire, da quel Wojtyla che con fretta assai sospetta si vuole dichiarare santo anche per metterlo al sicuro dalle sue responsabilità riguardo il lungo depistaggio sulla scomparsa della giovanissima e bella cittadina vaticana Emanuela Orlandi. Altro che “santo subito”! Protettore dei pedofili e degli adescatori in confesionale, questa è l’amara verità. Nell’estate del 2003 nel corso di un processo contro religiosi pedofili l’avvocato Carmen Durso di Boston consegna al procuratore Michel J. Sullivan una copia della precedente versione, datata 1962, del documento firmato da Ratzinger nel 2001. La versione del ’62 si intitola Crimen Sollicitationis. Durso chiede di procedere contro le gerarchie vaticane, colpevoli, a suo avviso, di aver deliberatamente coperto i casi di abusi sessuali che vedevano coinvolti membri del clero. Nello stesso periodo però arriva sul tavolo del magistrato un’altra lettera, firmata da Daniel Shea, avvocato di Houston ed ex seminarista, che aveva scoperto il documento del 1962 e ne aveva dato copia al quotidiano “Worcester Telegram & Gazette” di Boston e all’avvocato Durso. Del caso si occupa la rete televisiva statunitense CBS, ma le gerarchie vaticane si difendo mentendo: sostenendo cioè che le norme contenute nel documento del 1962 non avevano più alcun valore vincolante dal momento in cui era entrata in vigore nel 1983 la riforma del Codice di diritto canonico.
In realtà, come dimostrava l’avvocato Shea nella sua lettera e come veniva messo bene in chiaro dagli stessi documenti vaticani, Crimen Sollicitationis figurava come ancora in vigore nell’ordine di Ratzinger e Bertone del maggio 2001, intitolato De Delictis Gravioribus e talmente grave da non avere bisogno, per fare orrore, di collegamenti con il documento del ’62. Oltre a ordinare il segreto di fronte alla giustizia civile, la strana coppia Ratzinger e Bertone dichiara la pedofilia “reato contro la morale”, e NON contro la persona! Sta di fatto che l’ordine del 2001 è chiamato in causa nel corso di alcuni processi per molestie sessuali perpetrate da alcuni sacerdoti negli Stati Uniti anche su minorenni. La Corte distrettuale della contea di Harris, nel Texas, decide di indagare Joseph Ratzinger per il reato di «ostruzione alla giustizia» proprio per le disposizioni sul segreto nella “lettera” del 2001. .
il 20 settembre 2005 però il Dipartimento di Stato statunitense accolse la richiesta di concedere al papa l’immunità diplomatica in quanto capo di uno Stato sovrano, capo cioè del Vaticano. La richiesta era stata inoltrata dalla nunziature apostolica direttamente al presidente George W. Bush dopo che il papa evitò di presentarsi in uno dei processi nel quale fu chiamato a rispondere del reato nella medesima contea e nell’ambito del processo contro Juan Carlos Patino Arango, un religioso colombiano accusato di abusi sessuali su minori.
Come si vede, menano il can per l’aia, e ingannano i cattolici, gli ineffabili cardinali Raffaele Bertone e Angelo Bagnasco con il loro insistere a dire che “è in atto un attacco contro la Chiesa”. Semmai, c’è stato – e c’è tuttora – un attacco del Vaticano contro l’innocenza di troppi minori in tutto il mondo! E suscita ancor più sdegno Bagnasco che in qualità di capo dei vescovi italiani mette ancora una volta i piedi nel piatti della politica italiana con i soliti “inviti”, cioè ricatti, in vista delle ormai imminenti elezioni. Un comportamento da gentaglia. Il problema però è più grave. Lo scandalo mondiale della pedofilia nel clero cattolico e della protezione accordatale da Ratzinger se non porta a una rapida pulizia nella Chiesa, come da noi inutilmente auspicato da anni, recherà nel mercato religioso grande vantaggio solo alla “concorrenza” islamica. Gli ebrei infatti non praticano la propaganda e il proselitismo. Chi grida al “pericolo islamico” dovrebbe perciò a maggior motivo evitare di nascondere la testa nella cloaca massima sotto le scarpette rosse del papa tedesco. Non è bene che una struttura portante come la Chiesa, per quanto molto criticabile, collassi o ceda terreno non tanto al laicismo quanto ad altro fanatismo religioso o all’ateismo più algido e schifato. Sarebbe meglio facesse pulizia al suo interno e si mettesse al passo coi tempi, lasciando il cilicio alle Binetti e l’ipocrisia ai formigoni, buttiglioni e messoroni-messorini. I tipi come me e il professore Adriano Prosperi e lo stesso Piergiorgio Odifreddi sono utili alla Chiesa, se ascoltati, dei vari leccapantofole intascaquattrini e carrieristi.
A proposito di elezioni, tutta la vacuità, l’ipocrisia e la faccia di bronzo del partito berluscone è fotografata in pieno dal faccione del Chiavaliere pubblicato a tutta pagina elettorale sul Corriere della Sera. Tanto è ormai bolso, gonfio, con le occhiaie e le rughe la faccia in carne e ossa – e cerone – di Silvio Berlusconi, tanto e liscia, bonaria, listata, levigata, giovanile e atteggiata a seducente quella fasulla riprodotta nel paginone del Corsera. Una foto che è il miglior ritratto del blablablà e delle frottole del partito berluscone, il partito dell’amore che gronda odio a più non posso come ha dimostrato ampiamente anche nella manifestazione di vecchiardi a Roma in piazza S. Giovanni e nella nuova raffica di dichiarazioni demenziali del Chiavaliere contro la magistratura. Per non parlare del'”amore” dimostrato verso Santoro&C da Berlusconi nella mare di telefonate volgari a dirigenti Rai e Agcom. Michele Santoro ha scherzato quando ha invitato non ricordo chi ad “arrestare Berlusconi”, ma c’è poco da scherzare: ormai questo uomo è pericoloso, pericoloso anche per la tenuta della democrazia. Fottersene delle leggi e voler avere a tutti i costi ragione e partita vinta solo perché si è al governo di un Paese o delle sue anime è tipico delle dittature, oltre che – si noti bene – delle Chiese, e il Caimano di Arcore è riuscito a trasmettere il suo illegale modo di fare a fin troppi suoi luogotenenti e manutengoli. Se fino a ieri c’era da ridere, oltre che da piangere, da oggi c’è solo da piangere e stringere i pugni: per sferrare cazzotti non appena sarà inevitabile e doveroso farlo per difendere quello che resta della dignità delle nostre istituzioni. Schiacciate tra l’incudine vaticana e il martello berluscone.
L’unica nota forse positiva viene da Israele. O meglio dall’incavatura che la cialtroneria del governo israeliano ha fatto prendere – finalmente – al governo degli Stati Uniti. Che pare si stia accorgendo che la politica degli insediamenti e della pulizia etnica israeliana non porta da nessuna parte, o meglio porta al baratro. Obama ha promesso troppo col suo “storico” discorso a Il Cairo, ma ha mantenuto niente perché è stato preso a schiaffi più volte dal parafascista Netanyahu. E siccome il troppo stroppia in tutto il mondo, questa volta il governo Usa ha reagito come si deve. Almeno a parole. Chissà se è vero l’impegno, con la Russia, a far nascere comunque entro due anni il fantomatico “Stato” (?) palestinese. Forse ricordo male, ma Bill Clinton aveva preso con Arafat l’impegno a far nascere lo Stato palestinese “entro un anno” se il governo israeliano di allora avesse continuato come ha continuato. Perfino il segretario generale dell’ONU si è accorto – meglio tardi che mai – che Gaza è un inferno, dove un milione e mezzo di esseri umani sono costretti a vivere come bestie.
Il problema però è che l’opinione pubblica israeliana e la base elettorale del governo in carica è ormai fuori controllo. Netanyahu lo hanno votato per impedire, cioè NON fare, che nasca lo Stato palestinese e per fare la guerra all’Iran. La posta in gioco non è la bomba atomica iraniana, ma l’egemonia politica ed economica nel Vicino e Medio Oriente oltre che nell’Asia Anteriore. Basta leggere i libri di Fiamma Nierenstein per capire che una grossa fetta del sionismo arabofobo vuole porsi come “esempio per l’Europa”, cioè come sua guida nello scontro – prima o poi armato – con il mondo islamico. Forse anche a Washington hanno capito che la guerra non sempre è un buon affare, specie quando rischia di sfuggire di mano, tanto che Hilary Clinton ha spiegato pubblicamente alla maggiore lobby filoisraeliana a stelle e strisce che è meglio che cambi strada.
Ma se i vari Netanyahu insistono a raccontare la solita balla che “Gerusalemme non è una colonia, ma la nostra capitale, creata dagli ebrei”, allora il baratro non sarà scongiurato. Ai vari Netanyahu qualcuno dovrebbe insegnare almeno a leggere: nella tanto decantata bibbia c’è scritto chiaro e tondo che il “popolo eletto” ha sloggiato armi alla mano dalla “terra promessa” i popoli che già ci abitavano. Per fortuna si tratta solo di balle, le solite sparate dei “libri sacri”. Però chi ci crede dovrebbe cominciare a capire che il diritto al “ritorno” – o anche solo al restarci in pace – ce l’hanno ovviamente anche coloro che stando al Libro ne sono stati cacciati. I due pesi e de misure non vanno bene neppure a Yahvé.
Nel 1996, scrive il NYT, il cardinale Ratzinger, allora capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, non rispose a due lettere inviategli dall’arcivescovo di Milwaukee, Rembert Weakland, mentre otto mesi più tardi il suo numero due, il cardinale Tarcisio Bertone, che oggi è il segretario di stato Vaticano, istruì i vescovi del Wisconsin di avviare un processo canonico segreto che avrebbe potuto portare all’allontanamento di padre Murphy.
Questo processo fu fermato dallo stesso cardinale Bertone dopo che Padre Murphy scrisse al cardinale Ratzinger sostenendo che non doveva essere processato in quanto si era già pentito e che era in precarie condizioni di salute.
Nel dossier, ottenuto dal New York Times, non c’è traccia di una eventuale riposta di Ratzinger.
Padre Murphy non ricevette mai punizioni, ma fu trasferito in segreto in varie parrocchie.
Durissimo l’editoriale del quotidiano americano: il Vaticano
x striscia rossa,
con il presidenzialismo si possono meglio tacitare le opposizioni
ed ottenere un “consenso totale coatto”.
Speriamo che il popolo si svegli…
Ciao,Ber
La voce della Lega di Rag. Fantozzi.
I cappelli dei duci.
A Roma c’è stata l’adunata del Duce di Arcore.
Mi sembrava di essere tornato ai bei tempi. Mancava lo storico balcone con la buonanima che astutamente dichiarava guerra agli Stati Uniti.
Il Duce di Predappio: pelato, quello di Arcore: capelli tinti come un ballerino d’avanspettacolo e sul cranio un impacco scuro.
Però c’eravamo soprattutto noi della Santa Lega con le nostre bandiere.
Il nuovo Duce col suo viso tirato, non dall’emozione, ma da abili chirurghi estetici, c’ha promesso come sempre un sacco di cose: ci salverà dal gravissimo pericolo comunista, dalle intercettazioni quando parliamo con le escort, che un tempo si chiamavano troie, dalle macerie dell’Aquila, e dalla «monnezza» di Napoli.
Poi coi denti di porcellana al vento ha detto che, eliminerà le toghe rosse.
Questa volta ha dimenticato il ponte sullo stretto.
Il giovane Renzo Bossi
Quindi, secondo suo padre, Renzo Bossi è uno che lavora.
Per questo merita di entrare nelle liste della Lega e di fare carriera senza fatica, visto che l’elezione in consiglio regionale è, salvo miracoli, scontata.
Il boss è andato fino a Brescia per presentare alle grandi masse popolari il suo giovane Renzo, germoglio di una nuova dinastia per diritto divino.
E la Padania, diretta da Umberto, ha inzeppato di foto dell’indefesso lavoratore le sue pagine a cominciare dalla copertina.
Ora serio, ora sorridente, ora bocca aperta e ditino alzato, ora musetto strafottente da Roma ladrona. Questa è la Lega, questa è la sua risposta al nepotismo dei “terroni”.
Si fosse chiamato Bianchi e fosse stato, come merita, figlio piccolo di nullatenenti residente a Montecchio Maggiore dove governa la Lega di Erode, lo avrebbero lasciato marcire nella scuola materna a pane e acqua.
Come senza lavoro non sarebbe mai entrato in lista e le ronde padane lo avrebbero segato prima o poi per il suo bel volto tunisino.
Vallaurà barbùn.
x Ber
mi dispiace, ma non sono un ammiratore delle poesie di Pasquino. Sono semmai un suo detrattore…
Tuttavia mi fa piacere che ci sia un poeta sul blog
Peter
Se uno si cancella volontariamente ed ha una seria malattia cronica, allora e’ difficoltoso trovare una assicurazione che lo accetti, in questo caso subentra il governo o associazioni statali.
.. come ti raccontai al proposito…. era proprio questo il mio caso… La famiglia di mia moglie decide di stipulare una nuova polizza medica “pacchetto famigliare” … con una compagnia diversa da quella in cui eravamo assicurati io e mia moglie, dove avevamo anche la polizza vita… disdiciamo la polizza medica e diamo i documenti a mio suocero x aggregarci nel “pacchetto famiglia”…. lassicuratore ha chiesto una mia cartella clinica recente… dalla quale risultavo “paziente ad alto rischio” cardiopatico x via della ipertensione, diabetico… etc… Lassicuratore dice a mio suocero che x colpa della mio stato clinico…. il prezzo della polizza sarebbe stato di molto superiore al costo del “pacchetto famiglia” standard… e viste le cartelle cliniche dei familiari, che avevano malattie sotto controllo… se escludevano me dal gruppo familiare, il costo x “il pacchtto famiglia” sarebbe stato conveniente, amme non mi VOLEVANO ASSICURARE” troppo rischio…. torno alla mia vecchia assicurazione e rifiutano anche loro di riassicurarmi… e soprattutto da solo…. obbligando mia moglie ad assicurarsi con “il pacchetto famiglia” ed io a stipulare una polizza personale. Mia moglie chiede quanto costa una polizza x me da solo…. e non ha voluto dirmi quanto avevano chiesto x un contratto triennale… mi ha detto che costava un esagerazione… era cosi cara che costavano meno 2 biglietti… prima classe x milano andata e ritorno, compreso il costo di un primo intervento x ricovero demergenza in loco x pochi gg… per poi ricoverarmi a milano, viaggiando anche con la flebo al braccio o in barella, sarei venuto a Milano… il tutto costava meno di tre anni di minimo assicurativo. Quindi quando dico che nessuna compagnia di assicurazione medica di gringolandia ha voluto vendermi una polizza… avrai ora capito cosa volevo dire…. Una assicuratore puo rifiutare di assicurare un nuovo cliente e fin qui… niente di grave “è il capitalismo, bellezza” Ma rifiutare il rinnovo di una polizza di salute ad un vecchio cliente x sopraggiunti livelli di alto rischio è incivile e usuraio… Ora con Obama non sara piu possibile questa truffa inumana e spero anche ora che torno avvivere in RD… mia ultima dimora…. spero di trovare una buona polizza… altrimenti quando il mio medico di base mi dira che necessito di ricovero o intervento chirurgico, torno in Italia… è una fortuna x me essere italiano ed avere fiducia massima nei medici italiani e nel mio in particolare… difatti quando sono rimasto senza copertura assicurativa… son venuto un mese a milano x fare tutte le analisi ed esami… un cheekup completo x sapere con certezza come dovevo curarmi… ho pagato il costo pieno degli esami… in quanto avevo fretta e non potevo prenotare una visita… x un mese dopo… Sono ripartito un mese dopo con sei pastiglie al gg… e non ho piu avuto bisogno di spendere soldi in medici ed ospedali… ( apparte i ricoveri in emergenza che ho avuto in RD.. che erano tutti x esagerazioni alcooliche… 2 gg dopo stavo gia bene e mi dimettevano… con mille dollari in meno… e non potevo neanche piangere… colpa mia… pputtanaeva!!!) Da quando sono in Italia, cambiato stile di vita e chiuso anche con lalcol… Sto benissimo e pronto ad andarmene dallitalia unaltra volta e questa volta è definitiva… Al momento non potro pagarmi un assicurazione gringa e cchi se ne frega… pago la sociale medica dominicana… e mi assiste via Skipe il mio medico di base di milano… e quando lui riterra che devo ricoverarmi in ospedale… in 1-2 gg sono a milano… evviva la vida!!! ciao Anita…. Viva il sistema sanitario italiano… tutti si possono curare gratuitamente… questa è civilta!! in fondo costa allo stato mooolto meno di una guerra… o di un alitalia e guerra in Afgan. x litalia… risparmiare sul militare da guerra… e sulle politiche da guerra… si risparmiano soldi x curare aggratis la popolazione mondiale… e la mia non è retorica… è possibile anche x voi avere un assistenza medica gratuita nazionale… se credete nella democrazia sociale e non solo a quella capitalista guerrafondaia, tutti gli americani dovrebbero avere uguali diritti e la salute pubblica aggratis è un diritto degli Esseri umani. Mi piace Il President Barak Obama e credo anchio che gli americani, specialmente la povera gente… i Poveri Diavoli e i PoveryChristy, questa conquista los gringos y los pobres se la meritano e ce la possono fare… “Yes We can!!…. lo ha detto Il President of The United States of America, Mr. Barak Obama Premio Nobel x la Pace!! Grazie Mr. President, ai poveri hai gia regalato Pace… Ora regalala al mondo…. Disarmalo!!!
wwww.vvuaddurmi.now … ciao Anita, dormi bene!!
Faust
x Faust
a me e’ sempre stato chiaro che le obiezioni contro la riforma sanitaria di Obama sono false, pretestuose, tendenziose, ed assurde. Sono la riprova del livello di imbecillita’ ed anche incivilta’ cui sono arrivati molti in America
Peter
Caro Marco,
…anch’io sono d’accordo con il meno peggio,…ma questo pdl
fa veramente pietà…,è prOprio in MALAFEDE.
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/sisma-in-umbria-vecchia-di-11-anni-la-foto-del-pdl-dellaquila-sui-container/1895797
Frisullo si è dimesso a giugno,quasi un anno fa,…ma va in galera adesso,…sotto le elezioni,…
in questo caso le toghe non sono rosse,…ma di che colore sono?
AZZURRE?
un saluto,Ber
Un portavoce di Netanyahu: da Obama via libera agli insediamenti
Poi la rettifica di un altro portavoce: “E’ solo la posizione israeliana”
Israele, gaffe su Gerusalemme est
“Accordo con gli Usa, anzi no”
GERUSALEMME – Dichiarazioni discordanti da parte dei portavoce del governo israeliano a proposito dell’esito dell’incontro tra il premier Benjamin Netanyahu e il presidente Usa Barack Obama a Washington tre giorni fa. In un primo momento il portavoce Nir Hefez ha dichiarato che che Israele e gli Usa sono “in disaccordo” su alcuni punti relativi al modo di riprendere i negoziati con i palestinesi, ma hanno concordato che la “politica di costruzione a Gerusalemme non cambia”. Un’ora dopo ecco intervenire un altro portavoce di Netanyahu, Mark Regev, a rettificare le affermazioni del collega: nessuno accordo sulla ripresa della costruzione di insediamenti nella città santa, su cui pesa la controversia tra palestinesi e israliani – che la rivendicano come capitale dello Stato. Regev ha chiarito che quando Hefez ha affermato che erano state raggiunte intese a riguardo, stava solo “esprimendo la posizione israeliana, non una posizione comune”. Sull’esito dell’incontro tra i due leader a Washington non sono stati diffusi dettagli.
Netanyahu ha voluto ribadire, al termine della visita negli Usa, che la politica israeliana non cambia rotta sulla questione di Gerusalemme. “La posizione del premier” si legge in una nota del gabinetto di Netanyahu, “è che non ci saranno cambiamenti nella politica israeliana su Gerusalemme perseguita dai governi che si sono succeduti negli ultimi 42 anni”. Israele continua a sostenere che la moratoria parziale sugli insediamenti avviata in Cisgiordania non può essere estesa a Gerusalemme Est poichè la Città Santa è considerata capitale “eterna e indivisibile”. Nell’agenda di Netanyahu c’è ora un incontro con il gabinetto di sicurezza per discutere “una serie di questioni emerse dai contatti che ha avuti negli Usa per riprendere i colloqui di pace con i palestinesi”.
Nella repubblica delle banane si cerca di ricostituire anche il Regno Rorbonico
I borbonici riconquistano Civitella
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Dopo 149 anni dall’assedio rompono il cancello e salgono in cima alla fortezza
di Lorenzo Colantonio
CIVITELLA DEL TRONTO. Non chiamateli nostalgici ma conquistatori. Anzi, riconquistatori dell’ultimo baluardo borbonico che il 20 marzo di 149 anni fa si arrese all’e sercito piemontese. Sono le 10,32 quando il corteo di centocinquanta borbonici, con a capo il principe Sisto, nipote di Zita, l’ultima imperatrice d’Austria, comincia a sfilare per raggiungere il punto più alto di Civitella e innalzare la bandiera del Regno delle due Sicilie.
Ma ecco l’ostacolo all’inizio della salita. E’ un cancello che vieta l’accesso alla fortezza nel giorno della celebrazione borbonica. Vigili urbani in giro non ce ne sono, né partecipa al corteo dei tradizionalisti, che vedono l’Unità d’Italia come un giorno di lutto, il sindaco Gaetano Luca Ronchi. Così il principe fa dietrofront per salire con la scala mobile. Ma i suoi alfieri non si arrendono. Indossano baschi rossi con il motto «Dios, Patria, Rey». Sventolano la bandiera borbonica e, a mani nude, spezzano il fil di ferro che fissa il cancello che viene spalancato per riconquistare la fortezza persa nell’assedio del 1861. Ma più su c’è un cantiere.
Quindi tutti indietro verso la scala mobile per salire sull’ultimo baluardo borbonico dove li accoglie l’urlo orgoglioso di Giovanni Salemi da Capua che agita le braccia dal bastione. «Viva ’o re», dice a squarciagola il veterano della Nunziatella e gli altri in coro rispondono dal basso «Viva’o re». Ma quale re? Dal corteo una signora esclama: «Francesco Giuseppe». Ma lei è austriaca. «No, Ferdinando II», le ribatte una voce napoletana. Arriviamo così al momento solenne. Salemi prende la parola per dire: «Non abbiamo una tromba e neppure ’o grammofono per l’inno, ma speriamo di tornare qui per altri cent’anni per manifestare gratitudine al valoroso esercito napoletano».
Il momento è così sacro che il principe Sisto si commuove davanti a una platea non aristocratica come lui ma certamente di spessore culturale, con docenti universitari, come
Miguel Ayuso, che insegna diritto a Madrid e Paolo Gaucci, professore di cultura ispanica a Bologna, o come il giudice della corte d’appello di Napoli, Edoardo Vitale, direttore dell’Alfiere, il periodico de «’a nazione napulitana», si legge sul sito internet.
Proprio Gaucci dà il via alla manifestazione e accogliendo il principe dice: «Altezza per noi è un grande onore averla qui». E lasciando la parola a Maurizio Di Giovine, organizzatore del raduno, che ricorda Matteo Wade, il comandante irlandese della guarnigione borbonica che nel 1806 costrinse alla resa i francesi. Quindi don Ignacio Barreiro, cappellano di papa Ratzinger, benedice la tomba dell’eroe prima della riconquista della fortezza sotto lo sguardo distratto, anzi distaccato dei civitellesi.
…e facciamoc du risate…
28- 29 MARZO- DESTINO
Viviam terribil momenti
scassati da preti silenti
giovin fanciulle sepolte su tetti
e loro, serpenti, servon messa,
di sotto, miscredenti.
Giovin muti e non udenti,
vengon deturpati da Clero indecente,
mentre Pope nazi silente,
predica amore gaudente,
chi son atei, o atei son loro?.
In codesto momento oscuro,
questo batter l’occhi dell’agonia,
il piccolo sovrano, tenta portarci via,
il ducetto brianzolo, conta l’ore,
de suo terribil tracollo.
Forse, dopo, entrerà luce chiara,
luce, non arsura, attraverso l’occhi a fessura,
tutti capirem, immantinente, dell’immenso
male, apportato dall’impertinente,
untore di menti, imbonitore di cervelli,
noi tutti d’incanto dopo 27-28
abbandonerem tutti orpèlli.
Tutti ci capirem,
tutti uniti procederem,
questa è speranza di giovin italian.
Alba chiara verrà, porterà bene,
fratellanza senza pene,
bimbi belli, nullatenenti,
si potran sfamar co lor denti,
non solo ad acqua e pan, mentre,
morran la Lega del vil marran.
Verrà che, il cuore malvagio
dei danarosi pazzi,
s’aprirà agli umili,
ed agli umani smunti e scalzi.
In cinque regioni d’Italia, ci sarà la new entry Movimento a 5 stelle, di Grillo.
A Bisceglie il movimento ha avuto all’inizio una vasta partecipazione, poi si è perso per strada.
Mah, staremo a vedere.
Egr Sig P,
dato che non risponde ai miei swaps in crisi che ne dice dell’articolo seguente?
http://www.finanzainchiaro.it/dblog/articolo.asp?articolo=4326
Un saluto,Ber
X Marco Tempesta
rinnovandoti gli auguri, ti dico che sono molto scettico sul “movimento a 5 stelle” di Grillo, che ha preso una deriva populista.
p.s.: intervsta non pubblicata (censurata)
xUroburo a proposito di un diverbio.
http://www.repubblica.it/politica/2010/03/21/news/il_gruppo_la_dignit_dei_giornalisti_e_il_rispetto_dei_cittadini_siamo_tutti_osservatori_gruppo_web_con_saviano-2806036/index.html?ref=search
–
xNicotri.
Caro Pino grazie per i consigli.
–
Pe dirla alla Verdone, le poesie di Pasquino sono un “sacco belle” e le apprezzo molto.
–
Dio Santo, ma quanto scrivete, mi ci vuole un bel po´di tempo per leggere tutto, certi post me li rileggo perche´come voi tutti sapete sono un po´duro di comprendonio.
Alla fine non mi rimane il tempo per scrivere qualcosa,
e ne avrei ….cose da scrivere. Un saluto a tutti. Rodolfo
x Pietro
il populismo in questo momento è necessario. Esiste un serbatoio di voti da recuperare e si deve farlo in tempi brevi. L’ideologia va bene nei tempi lunghi, ma qui siamo in emergenza. Nella massa, può darsi che vengano alla luce dei talenti nuovi e saranno loro poi a dare il passo, a rendere concreti gli intendimenti di massima. C’è bisogno di giovani colti e motivati, desiderosi di dare una vera svolta ad una politica che ora è solo spazzatura ammorbante.
Per quel che riguarda l’intervista, non capisco cosa ci fosse da censurare, ammenocchè il giornale non abbia una deriva clericale.
Il giornale per cui scrivo, aveva un primo direttore mangiapreti e quindi potevo sbizzarrirmi come volevo. Ora la direzione è molto più morbida, ma le cose che voglio dire le dico ugualmente, anche se non in forma diretta come prima. Lavoro in maniera più subliminale, ma i messaggi che voglio mandare, li mando ugualmente. A’ la guerre comme à la guerre…
Il programma del movimento di Grillo è largamente condivisibile.
Si tratta di impostare la politica in maniera moderna, uscendo dalla mentalità calcistica tanto cara a chi ama indossare una divisa.
Grillo può essere anche considerato la peggiore persona di questo mondo a titolo personale, ma il Movimento NON è Grillo. Il Movimento è fatto da gente che condivide determinati obiettivi. La pecora nera ci sarà sempre, ma è tutta una questione di percentuali: se l’1% ruba e il 99% no, il Movimento è sano. Si sa che andando al mulino ci si infarina e che chi maneggia festeggia, ma ritengo che le attuali percentuali di festeggianti ed infarinati sia profondamente immorale. Eliminare il malaffare è impossibile. Il bersaglio da raggiunger è il ridurlo a percentuali fisiologiche. Il Movimento di Grillo può farcela. La mia generazione ha avuto in Pannella il proprio tribuno, ma è finita male. Speriamo che con Grillo non sia la stessa cosa…
x Peter, Ber e x Faust
Cari tutti,
quella delle assicurazioni che non possono o non potranno discriminare non e’ chiara, non potranno cancellare un paziente gia’ assicurato.
Forse cadranno in un pool, come fanno con le assicurazioni automobilistiche, dopo anche un solo incidente possono terminare o non rinnovare, cosi’ finire in un pool.
Non si sanno ancora i particolari, ho postato un articolo in italiano piu’ sopra ed e’ abbastanza accurato.
Ci vorranno anni per implementare questi cambiamenti, molti dei quali sono voluti da tutti e gia’ presentati dai conservatori.
Come ho sempre scritto, ci vogliono cambiamenti, ma non una rivoluzione totale, si aggiusta quel che e’ rotto, ma si lascia stare quello che funziona.
Questa riforma non e’ come ve lo credete.
Saluti, Anita
Quarante et un détenus se sont évadés collectivement jeudi à l’aube d’un pénitencier de l’Etat de Tamaulipas, à la frontière des Etats-Unis. Ils sont sortis par la porte principale et deux gardiens sont partis avec eux.
——–
Alleluja!
caro marco,
ti scrivo questo Post tanto per alleggerire un po’..
E che diamine..!!
Credo che il tuo partito , a meno che non ti voglia “sporcare le mani in prima persona”, non sia ancora nato.
Si chiama il Partito della F.I.G.A ..federazione italiana giochi amabili.
Raccontaci qualche cosa di ambile, nel senso ..nelle tue varie esperienze con i Medium c’è mai stato uno spirito burlone e scherzoso..non mi dire che sono tutti seri e bacchettoni..
Storie in questo senso sarebbero interessanti!
cc
Caro CC, nel mio libro online parlo anche di spiriti burloni.
Il partito che tu dici, è già nato negli USA quando io e te eravamo ragazzi, anzi qualcosa prima. Ricordi i figli dei fiori? Peace and love.
Scommetto che anche P. ne era attratto. Poi, si sa, si nasce incendiari e si muore pompieri…
Caro ber,
mi sono permesso di leggere io l’articolo in questione che tu hai proposto.
In questo momento P è occupato in una “battuta di caccia”, in una riserva indiana,dove hanno liberato una serie di com..isti allevati in cattività e facili da abbattere .
Poi sai, ci sono le fotografie di rito con i “trofei” , insomma non ha tempo..
1Parte
cc
x Peter
Quando trovo un articolo coerente e completo sulla nuova Health Care proposta te lo mandero’.
Fino ad ora trovo piu’ commenti che un singolo articolo.
Oggi c’e’ nevischio e la temperatura e’ calata di 40*F.
Chiudo, devo andare dal mio ragioniere per la preparazione delle tasse annuali.
Ciao, Anita
caro ber
2 parte
Rinuncio , ne ho le scatole piene,,non passa.
sarà colpa dei cinesi
Dobbiamo però ammettere che dall’intraprendenza di ragazzini americani dell’epoca è nato il primo PC ( intendendo computer, non partito) e sempre dagli USA vengono i programmi che utilizziamo, ovviamente craccati. D’altronde, se i programmatori non fossero così ‘greedy’, i programmi si venderebbero a poco prezzo, se ne venderebbero decine di milioni di copie senza problemi. Chiunque spenderebbe 20, 30, 50 euro per un programma. Ma 1500 euro no.
Allora lo si scarica craccato, con buona pace di chi vuol combattere la pirateria. Si calcola che in Italia i programmi pirata sono la stragrande maggioranza. Frutto di una politica di marketing infame. Fossi io il legislatore, riconoscerei il diritto al crac, quando del programma non si faccia un uso commerciale. Io personalmente uso i programmi trial o programmi legali usati in studi professionali, ma giustifico chi cracca.
Rileggendo, ogni tanto mi salta un congiuntivo. Forse perchè piove, governo ladro!
caro marco,
io non giustifico chi “cracca”.
Anche perchè il “craccare” fa sovente rima con Trecaccare che potrebbe essere un nuovo neologismo.
Al massimo capisco che viene concessa una certa libertà di trecaccare dal basso , in quanto si trecacca dall’alto.
Un esempio per tutti, nacquero le radio Libere , il tutto mi pare ben trecaccato, nacquero le TV libere , vi fu pure la Lotta di liberazione dei Puffi, se non ricordo male.
Poi il trecaccone ,trecaccò il tutto.
In definitiva non sono per il trecacco libero, poichè il proverbio purtroppo dice Trecacca bene chi Trecacca ultimo!
cc
Caro Marco,
i programmi PC per i progetti si pagano fior di quattrini,…
così quelli per le animazioni.
Io ho un programma per fare progetti per case,craccato,…non sono un professionista, quindi non faccio nessun guadagno.
I programmi “crak”sorvono per fare esperienza per poi comperare quelli nuovi e aggiornati.
I programmi spesso costano più della macchina stessa,…anche lì
ci sono le speculazioni,…Bil Gate non ha mai regalato niente.
Ciao,Ber
DA PARTE DI CONTROCORRENTE
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Caro ber,
2 parte
Ti dirò quello che penso.
Come lo stesso articolista mette in evidenza , non sono le previsoni della giornata di qualche “guru” o istituzione della Finanza a fare Il Trend di prospettiva futura.
Alla lunga sono i fondamentali “classici”a fare la storia.
Capisco che per un’investitore classico che vive alla giornata ,quello riportato nell’articolo può e deve essere preso in considerazione.
Di conseguenza ciò che valeva per le previsioni alla giornata di quegli specialisti che davano la Crisi del 29 finita , può valere anche momentaneamente per un possibile “caduta cinese” .
Quello che conta veramente è che l’intero sistema economico mondiale comincia a mostrare la “corda”, e che le crisi di Area economica potrebbero essere sempre più frequenti e provocare turbative non indifferenti alla situazione economica mondiale nel suo complesso.
Il difficile è prevederne le sue ricadute politico sociali e le ovvie conseguenze nelle guerre (calde e fredde)che sono alla base dei riequilibri di forza che sempre ne scaturiscono.
Io penso questo in generale
Siamo agli albori di una nuova risistemazione dei poter imondiali ed l’equilibrio scaturito dalla fine della seconda gm è definitivamente saltato.
Se mai qualcuno poi dopo l’89 si era illuso che potesse pertire un nuovo ordine mondiale sotto l’egida USA quello sì che è uno che ha profetato cazzate.
Globalmente esistono ancora però ampi spazi per il perdurare del sistema secondo i canoni classici, (rapineschi)e consumistici,ma poi la ciccia finirà ed allora si apriranno nuovi problemi, semprechè nelle convulsioni pre-parto non succeda no cose irreparabili per tutti noi.
ANCORA DA PARTE DI CONTROCORRENTE
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caro marco,
ma sai se per pc intendi personal allora..
Il primo calcolatore per uso personale (1965) [modifica]
L’innovativa Programma 101, in mostra al The National Museum of Computing a Bletchley Park
Sviluppato fra il 1962 ed il 1964, la Olivetti di Ivrea presenta alla fiera di New York del 1965 il primo calcolatore pensato per uso personale: il Programma 101, progettato dall’Ing. Pier Giorgio Perotto. Il design di Mario Bellini, ergonomico ed innovativo per l’epoca, valse all’azienda l’Industrial Design Award. Alcuni ritengono che la denominazione di personal computer (coniata in tempi successivi dalla IBM) avrebbe potuto essere applicata già allora: si trattava infatti di una macchina da calcolo per uso personale, ad un prezzo quasi abbordabile (3.200$ contro i circa 20.000$ di un PDP-8) e programmabile senza l’intervento di tecnici.
La programmazione era analoga all’Assembler, ma più semplice: consentiva fondamentalmente lo scambio fra registri di memoria e registri di calcolo e le operazioni nei registri. Era già dotato di un lettore di schede magnetiche e di una piccola stampante a nastro. In questo calcolatore furono adottate per la prima volta numerose soluzioni tecniche al punto che, anni dopo, la Hewlett Packard dovette pagare circa un milione di dollari di royalties alla Olivetti per aver utilizzato nel suo computer HP 9100 alcune delle soluzioni adottate nel Programma 101 e brevettate.
Nel 1969 vi erano 63.000 computer negli Stati Uniti. Nel 1973 il loro numero salì a 105.000; in Italia 4.400 (1969:2.500).
Olivetti 10 anni dopo [modifica]
Nei laboratori di Ricerca & Sviluppo della Olivetti in via Jervis ad Ivrea, giovani ingegneri e diplomati, non stanno a guardare, nell’aprile 1975 alla fiera di Hannover, viene presentato il P6060, primo personal al mondo con floppy disk incorporato. Unità centrale su due piastre, nomi in codice PUCE1/PUCE2, realizzata con componenti TTL, driver per floppy disk da 8″ singolo o doppio, display alfanumerico al plasma da 32 caratteri, stampante termica grafica a 80 colonne, 48 Kbyte di RAM, linguaggio Basic, 40 chilogrammi di peso. Era in concorrenza con un prodotto IBM simile ma dotato di floppy disk esterno. Nel successivo prodotto, l’M20 (1982) l’azienda adottò per la prima volta il microprocessore.
Il resto poi vien da sè..come ben sai ..questioni di soldi e politiche dell’impero!
cc
Caro CC,
ho l’impressione che quando la domanda è un pochino imbarazzante e pertinente sulla borsa rampante Usa,il Sig P,…marca visita.
Quando una ventina di anni fa l’ing De Benedetti,in una intervista disse che gli Usa vivevano al disopra del proprio reddito,…tutti
reagirano selvaggiamente,…i ns ruffiani politici locali, per primi.
Adesso che nei comuni si scoprono le “azioni tossiche”,…vendute dalle banche ad amministratori ripianatori
di buchi finanziari fittizi,..e il popolo paga,…tutto tace.
Fazio,il dottore che compera 70 milioni di dosi e popi dice
che ne bastani 15 mila,… ripiana con i fondi europei destinati alle infrastrutture regionali,…del sud.
Tutti poi si strapperanno i capelli quando la Germania lascerà fallire qualche stato come la Gracia,il Portogallo,etc…,
in che mondo ipocrita viviamo.
La solita cassandra che strilla invano.
Sono scappato da Brescia per il cattivo tempo,e qui oggi c’è una nebbia che si taglia a fette,…”come la finanza internazionale”.
E’ proprio un mondo globalizzato.
Un caro saluto,Ber
x CC,…segue,
io sono d’accordo con te,…non “vogliono riscrivere le regole”,..
ed è per questo parlo sempre di nuove speculazioni che stanno preparando,…le borse riviaggiano già a gonfie vele,…con i soldi degli stati centrali,basta presentare le truffe con facce diverse,…a spese del popolo bue.
Ciao,Ber
x Peter
Se io fosse ignorante come te sulla legge sanitaria di Obama potrei anchio essere d’accordo con Faust perche’ Obama e’ alto, bello, e abbronzato. Informati di sparare cavolate.
Esempio di come possono cominciare le solite rogne..
E’ successo nel mar Giallo, nei pressi del confine marittimo tra Corea del Sud e del Nord
Affondata da un siluro nave sudcoreana
Colpi in risposta sparati verso l’aggressore
Riunione d’emergenza dei ministri del Comitato di sicurezza
Potrebbe essere vero , come si potrebbe sentire la Solita puzza che sale dal Golfo del Tonchino..!
cc
Caro Ber,
L’ultima volta che ho cercato rispondere, il post e’ stato ingoiato dallo anti-spam a cui piace molto il broccolino. Sono andato al sito da te indicato e tutto quello che ho letto non ha niente a che fare con il capitalismo ma tutto a che fare con l’ostruzione del capitatlismo. Allora e’ inutile che continuo a ripertere le stesse risposte alle stesse domande, per l’ennesima volta. Tu sei un reazionario comunista ed e’ inutile cercare di farti capire che i GOVERNI non risolvono mai niente anzi fanno peggiorare le cose.
Senza rancore.
PS – Un saluto borbonico e Viva Francescino. Se i pugliesi non facessero parte del sud voterei per la separazione.
Ora tocca a noi. A poche ore dal voto il risultato d’oltralpe ci dà una carta in più da giocare, ci impone di moltiplicare gli sforzi perché si possa almeno cominciare a invertire una situazione sicuramente drammatica e preoccupante e aprire una speranza di cambiamento per noi della sinistra.
Come in Francia anche nel nostro paese c’è una grave crisi della politica, il fenomeno astensionista è in crescita.
Ci consola però il fatto che la sinistra tutta a grandi passi si sta riprendendo.
La novità è che finalmente a destra si avvertono significativi segnali di difficoltà, scricchiolii se ne odono tutti i giorni.
Il re è nudo, il sultano sta perdendo uno ad uno i suoi eunuchi.
La vicenda della presentazione delle liste, al di là delle menzogne, preordinate da Berlusconi, ha fatto emergere tensioni, gelosie, sorpassi si, sorpassi no, divisioni, lotte di potere che rendono meno potente la coltre o meglio la poltiglia culturale e politica berlusconiana, ma non meno pericolosa.
Oggi tutti noi, uomini onesti, uomini laboriosi, abbiamo urgente bisogno di una forza che nella bufera mediatica e politica, sappia in pratica indicare che un’altro modo d’intendere la sinistra e un’altra Italia più onesta, più laica, più democratica è possibile
cari Ber e CC,
meno male che sono piuttosto impegnata, ma anche non fosse, non vi leggerò più almeno per un po’…sento a sufficienza mio marito mattino, mezzogiorno e sera…la depressione che mi comunica basta e avanza…
altrimenti dovrei buttare anche soldi per l’analista.
Per un po’ leggerò Intimità, Confidenze e Novella2000…
e ascolterò le balle del nostro Guaritore… e farò finta di crederci.
Comunque, di tanto in tanto, in piccole dosi, sentirò che cosa dice la Germania, è l’unica di cui mi fido.
Che Dio ce la mandi buona!!!
Sylvi
I leader della Chiesa scelsero di proteggere la Chiesa invece dei bambini.
Dall’editoriale del «New York Times» di ieri sullo scandalo di un prete Usa pedofilo
Caro Ber,
Scusa, ma chi cavolo vi ha fatto comprare quel assetti tossici? Vi piaceva l’alto interesse che pagavano? Bene! Adesso pagate per il rischio che avete preso.
Perche’ e’ cosi’ difficile capirlo non lo so. Gli assetti sono tossici perche’ il nostro governo, che volevano imitari i bravi socializti e comunizti, hanno venduto case a chi non poteva pagare il mutuo. Se seguivano le regole del capitatlismo questo non avrebbe successo. Non lo capirai ne mo’ ne mai. Punto. Basta.
Gooood Daaayyyyy!
z=s
Il Clero francese prova senso di vergogna, è solo Benedetto che non sente tale sentimento.
In un messaggio inviato a papa Benedetto XVI e pubblicato al termine dell’assemblea generale, i vescovi di Francia esprimono «vergogna e rimorso davanti agli abominevoli atti» di pedofilia in seno alla Chiesa cattolica.
ADDA’ PASSA’ A NUTTATA
Ricordi i figli dei fiori? Peace and love.
Scommetto che anche P. ne era attratto.
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Mai! Sfaticati, fifoni, puzzavano troppo, e sezzualmente comunizti.
Quelli che puzzavano (di muffa) erano quelli come te, pompelmo.
Vai.
C.G.
Q!ui in Italia dobbiamo ringraziare i sezzualmente comunizti degli Usa, perchè da allora le ragazze hanno cominciato a rivendicare i loro diritti anche in questo campo e non se ne venivano più col fatidico ‘te la dò se mi sposi’.
Attualmente le ragazze si lamentano per la scarsa disponibilità maschile a certo genere di pratiche. Ora sono i maschi che si vogliono sposare!
“…if you’re going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair…”
Ma molto probabilmente hai la pelata, poppy.
Quindi non puoi capire.
ari-vai.
C.G.
x Striscia rossa 239,
…e spero che Certa Chiesa paghi tutto e caro…
cattolica non omologata!
Sylvi
Egr Sig P,
è proprio li che la volevo portare,…ad ammettere la truffa che voi avete perpetrato a “spese del mondo intero”,..carpendo
la loro buona fede.
In effetti avete turlupinato amici ed alleati,…
“il grande sogno americano era solo una truffa”,…
vendendo case a tre volte il loro valore e speculandoci sopra anche il 10%,…si può fare solo una volta,…auguri per il Vs brillante futuro.
Un caro saluto,Ber
Caro Ber,
Quello che non vuoi capire e’ che il goverso ha causato questo problema anche con tutte le buon intrenzione. Ma tu invece di dire basta a questi governi vuoi che continuano nella stessa maniera o peggiore.
Ma anche voi avete delle risponsabilita’. Avete comprati questi assetti per l’interesso che pagavano ignorando il rischio. Io non ho comrato questi assetti e non ho perso niente. Tutto qui.
Caro marco,
Ti devo dare un poco ragione. Senza quella rivoluzione sarebbi rimasto veramente male sezzualmente speaking of course.