IL GIORNALISTA GIDEON LEVY PARLA DI ISRAELE, DELLA PALESTINA E DEL “CAMPO DI CONCENTRAMENTO CHIAMATO GAZA”, LA CUI POPOLAZIONE AMMIRA E LODA. ANCHE LEVY VEDE ARRIVARE ALTRA GUERRA, A CAUSA DELLA POLITICA DI NETANYAHU, DEL DISINTERESSE DI OBAMA E DEL MENEFREGHISNO DELL’EUROPA
Colloquio con Gideon Lévy di Françoise Germain-Robin
Nato nel 1955, a Tel-Aviv, giornalista israeliano e membro della direzione del quotidiano Haaretz, Gideon Levy denuncia implacabilmente le violazioni commesse contro i Palestinesi e il ricorso sistematico ad una violenza che disumanizza i popoli, aizzati l’uno contro l’altro. Gideon Levy occupa un posto particolare nella stampa israeliana, quello dell’imprecatore. I suoi editoriali e le sue cronache nel quotidiano Haaretz sono altrettanti atti d’accusa contro la politica di occupazione e colonizzazione del suo paese, Israele, contro i territori palestinesi. E’ uno dei pochi giornalisti che si sono espressi contro la guerra a Gaza.
Di passaggio a Parigi, dove presentava la raccolta di suoi articoli pubblicata da Éric Hazan [1], ha dedicato un ampio spazio di tempo a L’Humanité.
- Quando leggiamo i suoi articoli, ci diciamo che lei va giù pesante nella critica ad Israele, molto più di quanto non possa permettersi la maggior parte dei giornalisti francesi [aggiunta di Nicotri: “Per non parlare di quelli italiani!”.]
Lo so, una volta ho rilasciato un’intervista a TF1 e dopo il giornalista mi ha telefonato per scusarsi di non poter diffondere i miei discorsi perché se lo avesse fatto sarebbe stato accusato di antisemitismo e avrebbe avuto delle noie. Io ho la fortuna di essere in un giornale che mi lascia piena libertà e mi ha sempre sostenuto, anche se capita spesso che dei lettori protestino e anche disdicano l’abbonamento a causa dei miei articoli.- Siete molti in questa situazione?
Non sono proprio l’unico, ma quasi. C’è anche Amira Hass. Oltre a noi due, non vedo altri.
- C’era anche Amnon Kapeliouk, che era un grande amico, ed è morto l’estate scorsa.
Si, lui aveva aperto la strada molto prima di me. Lui era a Yediot Aharonot, ma non scriveva più in questi ultimi anni. Collaborava ancora con Le Monde Diplomatique. Una settimana prima della sua morte ha chiesto di parlarmi e io gli ho telefonato, ma il suo spirito non c’era già più.
Perché lei occupa uno spazio così particolare? E’ a causa della sua formazione?
No. C’è un unico motivo per il mio atteggiamento. Alla fine degli anni ’80, al tempo della prima Intifada, ho cominciato a visitare i territori occupati, la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Settimana dopo settimana, ho capito che si svolgeva un dramma, ma un dramma del quale nessuno in Israele voleva sentir parlare. Se non fossi andato nei territori occupati a quel tempo, non sarei diventato quel che sono. Sarei come la maggioranza degli Israeliani.
- Il suo ambiente familiare è di sinistra?
Assolutamente no. A differenza di Amira Hass, la cui famiglia era comunista, io vengo da una famiglia totalmente apolitica. I miei genitori venivano dall’Europa e appartenevano alla classe media. Mio padre era un Tedesco dei Sudeti, un tipico rifugiato. Ha vissuto sessant’anni in Israele senza riuscire a trovare il suo posto. Aveva lasciato tutto laggiù, la sua vita, i suoi genitori, la sua fidanzata. Aveva studiato diritto ma non ha potuto praticarlo in Israele, era troppo diverso. Ha lavorato in una fattoria. Ma non parlava mai di tutto questo. Aveva chiuso la porta del passato e non voleva affatto riaprirla. Era traumatizzato dall’esilio. Ha incontrato mia madre in Israele. Lei era nata in Cecoslovacchia ed era venuta nel 1939, all’età di sedici anni. Si sono incontrati nel 1945. Lei era infermiera, ma non ha mai esercitato. Si parlava tedesco in casa mia, ma non si parlava né del passato né di politica.
- Dov’è nato?
A Tel-Aviv. Amo questa città. E’ la mia città. Vi succedono molte cose, è molto viva. E’ contemporaneamente una Babele e una bolla. Ho bisogno di questa bolla per riprendermi quando torno dai territori, a differenza di Hamira Hass che vive a Ramallah e detesta Tel-Aviv. Io, ne ho bisogno. Della sua agitazione, dei suoi caffè, della sua cultura, della sua atmosfera. Molti di quelli che vengono a manifestare la loro solidarietà con i Palestinesi non vanno mai a Tel-Aviv, si accontentano di passare per l’aeroporto. Fanno male. E’ molto diverso da Gerusalemme, dove la tensione è continua: tra Askenaziti e Sefarditi, tra laici e religiosi, con i Palestinesi. Ovunque uno si volti, a Gerusalemme, sente l’occupazione.
- Com’è diventato giornalista?
Era uno dei miei sogni da bambino: volevo essere autista di bus, primo ministro o giornalista! Così ho fatto Scienze – politiche e durante il servizio militare ho lavorato per la televisione dell’esercito. Poi ho fatto un’incursione in politica, lavorando per Shimon Peres. Questo è durato dal 1978 al 1982, a 16 ore al giorno! All’epoca Peres era il capo dell’opposizione, avevo fiducia in lui.
Ora so che ha una grandissima responsabilità nella colonizzazione e in molte cattive cose. Mostra al mondo una bella immagine di Israele, ma è un bluff. Non ha meritato il Nobel per la pace. Come si può parlare di pace e al tempo stesso costruire colonie? E’ quel che si sta facendo ed è proprio lui che ha cominciato: era ministro della difesa quand’è stata costruita la prima colonia ad Hebron e lui ha lasciato fare. Chiunque costruisca colonie non vuole la pace, non può essere un uomo di pace.
- Come spiega che la colonizzazione sia proseguita dopo gli accordi di Oslo, che si riteneva conducessero alla pace?
Perché non c’era una sola parola sulle colonie in quegli accordi. E’ uno dei motivi del loro fallimento. Penso che sia un grosso errore di Arafat non aver preteso l’arresto della costruzione di colonie. E’ un errore che capisco, perché voleva arrivare a qualcosa che fosse basato sulla fiducia reciproca, vedeva quello come un primo passo. Ma è un errore storico, perché, all’epoca, sarebbe stato più facile che adesso smantellare le colonie: ce n’erano molte meno, neanche la metà.
- Che cosa pensa di questa frase di Mofaz [2] che dice che i suoi articoli su Haaretz provano che Israele è una democrazia?
Non ho sentito questa frase. Ma non è una prova, e Israele non è una democrazia. Salvo che per gli Ebrei! Come ebreo è vero, ho tutta la libertà di scrivere ciò che voglio. Senz’altro più di quanta ne avrei in Europa. Non sono sicuro che se fossi stato cittadino di un paese europeo in guerra, mi avrebbero lasciato pubblicare un articolo contro la guerra fin dal primo giorno. E’ quel che ho fatto l’anno scorso, nel primo giorno della guerra contro Gaza.
- Dove nasce questo suo proclamato amore per Gaza? E’ abbastanza controcorrente in Israele.
Ciò che amo, è il popolo di Gaza. E’ un popolo che trovo molto bello. Perché ha sofferto tanto, da tanto tempo, e ha saputo, dentro questa miseria e queste umiliazioni che gli sono state imposte, conservare la sua dignità e la sua umanità. La maggior parte degli abitanti di Gaza sono rifugiati del 1948, non bisogna dimenticarlo. Hanno vissuto per decenni cose orribili e non si sono abbattuti. Non sono dei grandi combattenti – e in ogni caso cosa possono fare contro la potenza dell’esercito israeliano? Ma loro resistono, cercando, malgrado tutto ciò che devono sopportare, di condurre una vita normale. In questo grande campo di concentramento che è la striscia di Gaza, loro sono molto poveri, ma restano umani e calorosi. Sono rinchiusi, ma restano aperti agli altri.
- Come spiega che abbiano votato in maggioranza per Hamas ?
Perché erano delusi da Fatah e dall’OLP, che non avevano portato la pace promessa, né la sicurezza, né la fine dell’occupazione. Hamas era l’unica alternativa. I dirigenti di Hamas si presentavano come più puliti. Si attribuivano l’immagine di veri resistenti, mentre Fatah continuava ad accettare negoziati senza contenuto, “per l’immagine”, con Israele. A mio avviso, molti hanno votato per Hamas con rincrescimento, per disperazione, perché vedevano nero per il futuro.
- E lei, come lo vede lei?
Nero, e anche molto nero. Non solo per i Palestinesi. Anche per noi, Israeliani. Non ci sono prospettive, perché Israele non ha pagato alcun prezzo per l’occupazione e la colonizzazione dei territori palestinesi. Perciò, questo continuerà. Non c’è sufficiente pressione perché questo cambi, né dall’interno, dove l’area pacifista è molto debole, né dall’esterno. Obama non è riuscito a piegare Netanyahu e si disinteressa della questione. L’Europa lo segue e non fa niente. L’Europa porta una responsabilità molto pesante per quanto è capitato a Gaza e nella prosecuzione del blocco che strangola un milione e mezzo di Palestinesi. Essa aveva loro promesso che il blocco sarebbe stato tolto, che ci sarebbero stati fondi e mezzi per la ricostruzione. Continua a non esserci niente e Gaza è di nuovo completamente dimenticata. Ci vorranno di nuovo dei Qassam perché qualcuno se ne interessi? E’ questo che è terribile.
- Non c’è speranza di vedere la giustizia internazionale occuparsene, dopo il rapporto Goldstone ?
No, gli Stati Uniti lo bloccheranno. Il rapporto dice che ci sono stati crimini di guerra, il che significa che ci sono dei criminali di guerra. Normalmente, dovrebbe essere Israele a giudicarli, come chiede il rapporto stesso. Ma Israele rifiuta e quindi deve essere il mondo a farlo. Dov’è oggi quel mondo che ha applaudito il giudice Goldstone quando si occupava dei Balcani e del Rwanda? Perché l’atteggiamento è così diverso quando si tratta di Israele? Eppure è lo stesso giudice, con la stessa competenza e la stessa serietà. Ma gli Americani non lo lasceranno andare fino in fondo perché sostengono Israele e perché hanno paura per se stessi, a causa dei loro propri crimini in Iraq e in Afghanistan.
- Che ne è dei negoziati per lo scambio del soldato Shalit contro prigionieri palestinesi, tra i quali Marwan Barghouti e forse anche Salah Hamouri ?
Ricordo che ci sono 11.000 prigionieri palestinesi nelle nostre prigioni, che in maggioranza, come Salah Hamouri, non hanno fatto niente e sono prigionieri politici. Per quanto riguarda Barghouti, non sono sicuro che Israele accetti di liberarlo. Netanyahu lo considera una minaccia perché può diventare un partner per la pace. Io lo conosco molto bene. Siamo andati insieme a Strasburgo e in Spagna dopo Oslo. E’ un vero uomo di pace, ma ha sempre detto: “Se voi non volete smetterla con l’occupazione, noi condurremo la lotta armata” Credo che solo lui sia capace di riunificare i Palestinesi, ma non sono sicuro che Abu Mazen ci tenga molto a vederlo libero.
- Il suo pessimismo è quindi totale?
No. Credo che si debba essere realisti e credere ai miracoli. E anche che si debba agire, che si debba continuare a disturbare Israele, a punzecchiare la sua pelle d’elefante moltiplicando le campagne di solidarietà, svegliando l’opinione pubblica.
[1] Gaza, articoli per Haaretz, 2006-2009, di Gideon Levy, tradotti dall’ebraico da Catherine Neuve-Eglise. Éditions la Fabrique, 240 p.
[2] Shaul Mofaz, generale, già ministro della Difesa ed ex capo di stato maggiore sotto Sharon, oggi è il numero due del partito Kadima di Tzipi Livni. E’ autore di un piano di pace che prevede la creazione provvisoria di uno Stato Palestinese, le cui frontiere diventerebbero definitive entro tre anni.
http://www.humanite.fr/2010-02-02-G..
http://www.france-palestine.org/article13886.html
da
mi è partito il post per fatti suoi.
Continuo con le conclusioni del discorso di Sassaroli, sempre sul tema di cui sopra:
…”Le tesi di Kuhn saranno comunque destinate ad un grande successo, e feconderanno la cosiddetta nuova filosofia della scienza, post-popperiana e anti-popperiana. Su questa via si arriverà all’enfatizzazione della tesi del carico teorico (theory ladenness) sulle osservazioni, in altre parole al rovesciamento del senso comune induttivista: non sono i fatti a formare le teorie, ma piuttosto le teorie a creare i fatti. Alla fine non rimase che il tutto va bene, anything goes, di Paul Feyerabend: principio epistemologico secondo cui scienziati e stregoni sono esattamente sullo stesso piano.”
x TUTTI, A PROPOSITO DEL POST FIRMATO FRANCESCO VISSANI
Il posto firmato Francesco Vissani è un falso, me lo ha comunicato il vero Francesco Vissani. Ciò vuol dire che è abusivo anche il recapito di posta elettronica fatto figurare dal mittente del falso. Mittente che è un povero cialtrone, che purtroppo abbiamo preso troppo sul serio. Non conosciamo la fisica, ma la buona educazione sì.
Ne approfitto per chiedere a Faust di non usare termini diffamatori, come per esempio la parola “delinquente”, a chiunque li riferisca, se non altro perché di fronte alla legge il responsabile di eventuali eccessi altrui, compresi i suoi, sono io.
Un saluto.
pino nicotri
x Peter
Perche’ in Inghilterra siete perfetti.
Ti faccio sapere che quelle scuole ci costano di piu’ di quelle che producono bene.
Il sistema del welfare non funziona, crea poverta’ di generazione in generazione.
Ho taglia erba che sono qui da 15 anni e non parlano una parola d’inglese, hanno figli e mogli, vivono tutti a Pawtucket, RI…una cittadina ormai tutta di immigranti dal Centro America, prima era la cittadina degli immigranti di Capo Verde, ma loro lavoravano regolarmente e si tiravano fuori dal welfare system.
Ti rammento che io vivo qui…e tu no.
Ciao, Anita
x Rodolfo: la scenetta di Verdone che hai postato, ad un mio conoscente è accaduta veramente.
Giunto nel garage pubblico in cui aveva lasciato l’auto, nel napoletano, gli si avvicina un tipo che,con fare minaccioso, gli impone di consegnargli le chiavi. Lui, serafico tira fuori la pistola e gli fa: ” vanno bene queste chiavi?”. L’altro gli risponde ” Oh, scusate…” e se ne va.
Se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace di fare tutto non potrai sbagliare, costui è un imbecille!
xPasquino
ci sono quelli che sanno tutto, e questo e’ tutto quello che sanno
Peter
ma in inglese suona meglio.
There are those who know it all, and that’s all they know
Peter
Ne approfitto per chiedere a Faust di non usare termini diffamatori, come per esempio la parola “delinquente”
.. mi dici x cortesia come devo definire uno che mi calunnia e diffama… senza portare prove se non parole vuote come lui…
Ti ricordo anche cche se continui… SEMPRE arrichiamare solo me… e non vedi chi mi tira le pietre ed io devo difendermi… ed Ora… fino acche non porta documenti e non le sue parole… che nun me ne ppo frega de meno… O presenta i documenti o continuo ad insultarlo… visto che denunciarlo è come denunciare un morto… visto che non risponde e di cche risponde… mica in tribunale con un avvocato… non risponde manco al telefono… figurarsi cosa ci posso guadagnare a denunciarlo… llui ppuo denunciare me … come AZ, ci metto la faccia… ed i miei indirizzi sono conosciuti… un diffamatore delinquente che ppuo in questo blog dire fare disfare e diffamare senza presentare le prove… su richiesta e ddice quel cche gli pare… RITIENE (dicevo come lA prostata,) SINTENDE NELLA SUA MENTE BACATA…
NON mi va bene Pino… o ritira quel che ha detto o continuo a dire cche è un delinquente… ed un disonesto… Visto che ti sei messo in mezzo… vvai alleggere cosa ha detto di me sto deficente… di me non sa un cazzo e millanta…. Altrimenti me la sbrigo io, come sempre… Avrei potuto chiedere la testimonianza tua e di altri blogghisti accui ho mostrato qualche documento… ma non lho faccio… me la sbrigo da solo… mi da rabbia dover spendere il mio tempo, ( sono in pausa) addifendermi da un calunniatore… Grazie x il tuo richiamo… curnut e mazziat… eddevo anche stare zzitto..?? Caro Pino, grazie come sempre… non sei il paladino dei due pesi e due misure?? questo è il caso…
Faust
Sentite questa, letta Su Repubblica online di oggi, che scrive sui titoli del TG1 di Scodinzolini:
“Berlusconi assolto nel processo Mills, l’opposizione polemizza”
Avete letto bene!
Quando si dice “giornalismo” prostituito.
Le prostitute, almeno, hanno una loro funzione sociale mentre invece, lo Scodinzolo?
màh.. chissà cosa ne pensa Pino di questosuo “collega” e del modo in cui si prende per il deretano la gente?
C.G.
Ma il nostro Dott. Broderback Quack continua a meravigliarci con le sue dote intellettuali:
Parla e scrive il pugliese e altri dialetti terroni perfettamente.
Parla e scrive il broccolino perfettamente.
Parla e scrive l’italiano perfettamente.
Parla e scrive l’inglese cockney perfettamente (nota bene: cockney e’ un alta forma dell’inglese più alto del Queen’s English).
Parla e scrive il francese perfettamente.
Non parla e scrive il tedesco perfettamente perché lingua barbara, anzi tutte le lingue che lui non parla o non scrive sono lingue barbare.
E’ un esperto medico quack.
E’ un esperto sul clima.
E’ un esperto sociologo, psicologo ecc. ecc.
E’ un esperto cane di guardia.
E’ un esperto rompepa—.
Che meraviglia! Che meraviglia!
cari amici del Blog,
quanta carne al fuoco…in pochi attimi..
partiamo dal fondo del Bicchiere , mezzo pieno e mezzo vuoto e dai ” vasi irrorati”…..
Dunque..
marco dice :
_______________
Finora, ad averlo capito, pare siamo solo in due: io e Rodolfo. Considerando Rodolfo una persona rude ma sincera, mi fa piacere che condivida il mio parere.
——————————————–
Condivido. ma mi pare di poter affermare che almeno sull’uso del condizionale, siamo tutti d’accordo su questo Blog e anche sul significato del verbo “ritenere”..
Ammenocchè si intendendesse la funzione “ritenzione” che data
l’eta media , potrebbe diventare un problema…me compreso, ovviamente..
—————————-
Sul Falso “Fisico” nutrivo poche dubbi, anche perchè..un vero fisico quand’anche fosse finito su questo Blog, (e perchè no!)si sarebbe comportato in modo diverso…
Non che i Fisici non diano dell’imbecille, ma il loro metodo è diverso..in genere capiscono al volo l’autorevolezza o meno di chi scrive…e verso i non partecipanti alla comunità scientifica, usano un tono condiscendente quasi paterno…mentre ovviamente tra di loro dell’imbecille se lo danno, ma anche qui..con toni “mirabili”,…per chi volesse soltanto occuparsi di scherzi atroci nella comunità scientifica v’è un ampio campionario …semprechè i profani capiscano..!!(il nesso).
———————————————-
Sulla “paranormalita” e sullo” spiritismo”….
Ritengo questo, tutto sommato, un Blog” generalista”, per cui anche se si discetta di Fisica , potrebbe anche andar bene…nel senso che “vedo ” di peggio in TV…ovvero tecnici in camice bianco che asseriscono di rilevare ectoplasmi o energie armati di strumenti che solo loro conoscono e di cui “manco per le balle” forniscono le caratteristiche..quanto di peggio si possa pensare…
Peggio ancora quelli delle fotografie, degli alieni…senza contare quelli che affermano con sicurezza che nella “base segretissima” detta Area 51,dove si fanno sperimentazioni segretissime, per conto del governo Usa , c’è una innaturale segretezza…Grandioso..!!Merita il Nobel per la segretezza..!!
——————————————
Dunque in un Blog come questo, vanno bene i sogni,le energie a cavatappi, e anche di più…personalmente quando vado a riposare leggo molto delle pubblicazioni più disparate sulla “sformia, sulla cabbala,sui tarocchi,sul santo Graal e su mille altre cose..fantasmi, luohi magici e misteriosi..spiriti benigni e maligni…tiene sgombra la mente..ed aiuta a sopportare il prossimo!!
___——–
Sugli “elettroni ” caotici….lungi da me , metter in dubbio gli studi para-scientifici di marco che vedo si nutre di WIKI a sostegno dei suoi sogni…,devo onestamente ammetere che non posso affermare che ci sia un probabilistico ordine nascosto nelle sue affermazioni, (sono agnostico) purtuttavia devo affermare che questi” benedetti”quando sollecitati cominciano ad agitarsi e ad emettere energia su un spettro molto molto largo…un pò come il rumore di fondo degli Amplificatori guasti, per cui il rapporto segnale disturbo (di fondo), peggiora tanto da non non saper più distinguere il segnale…un pò come su questo Blog…quando si parla di SX,esiste infatti un compatto fronte determinista teso ad accorpagli tutte le colpe,,manco fosse DIO padre onnipotente…
Abbiano i fantasmi a perdonarmi…
cc
x C. G.
Per cortesia, non offendiamo le prostitute. Che almeno una dignità ce l’hanno, a differenza dei vari Scodinzolini.
Un saluto.
pino
P. S. Hai detto alla Lambretta come hanno ridotto il Lambro?
x Faust
Si può semplicemente dire, per esempio, che “ciurla nel manico” o che “spara cazzate” o “pietose bugie” o che “fa affermazioni campate per aria”, che “emette aria fritta”, senza ricorrere a ingiurie e diffamazioni, o peggio ancora a calunnie, penalmente perseguibili. Ognuno è libero anche di farsi denunciare, se vuole, o di buttarsi giù dalla finesta o sotto un tram, ma certo non è libero di far denunciare me: questa è una libertà che io concedo solo a me stesso.
Saluti.
pino
x lo signore P.
toh, si’ arresuscitato! pensavo che lo tuo Dott. Broderback Quack meregano che annomini sempre t’avesse acciso nell’interesse della sperimentazzione scentiffica meregana tutta a stelle, o che t’avesse ammiso knocco auto co una delle soi esplorazioni diggitali annologiche meregane de la Filadelfia bona e bella come lo fromaggio.
Me gode l’anima che si arridisceso antra nnoi povveri mortali, terrone tra terroni…anzi, anca de piu’ pirche’ tu si’ terrone meregano buono e bello. Augguri pillo futuro: la campagna della commare Anita pe l’inglisci only abboliscera’ lo broccolino tuo buono e bello, et allora porranno esse broccoli ammari. Scusassime lo hummor broccolino che tu capisc’ bono pirche’ hai uno cervello eccezzuinale veramente
statti sempre buono e bello e studia che ti face bono
Peter
x lo signore P.
appropposito, no te priccupari de mia dote intelettuale e apprioccupate semmai de la dote de la figghia tua se cce l’hai che s’ha da maritare
Peter
MARZO
Poverello: è conosciuto
come pazzerello,
ventoso, piovoso,
alle volte bello,
tra l’inverno e la primavera
non sa a chi dar la mano a sera,
ora s’accompagna con l’uno,
or con l’altra, ma non scorda
la sua natura aspra.
Se è l’inverno che detta il tempo,
marzo piange a pioggia
e nei singhiozzi scatena vento,
sfoglia fiori e strappa tetti,
rompe gemme e spezza filari perfetti.
Dura poco l’irruenza e, la primavera
vince con certosina pazienza.
D’incanto con assonanza
sbocciano le piante con baldanza
Delirio di colori, freschezza di fiori,
aria tiepida e profumata, che allieta,
donne e bambini, dipinge allegria
senza confini.
.
x tutti (…i non elettici che no capiscene lo broccolino)
cockney britannico e’ un’espressione che designa espressioni comuni in quella lingua, perfettamente corrette, pero’ meno usate o non usate in altri paesi anglofoni come US o Australia o Canada. Gli speakers dei quali, pero’, di solito capiscono benissimo, a meno che non siano un po’ deficienti o facciano i finti tonti
Peter
Noterelle di Para-etnologia..
Sono incontinente, il contario di ritenzione ,per cui ,vi voglio ancora “annoiare…sempre meglio di irrorare nel senso rodolfiano…
Dalle mie parti ancor qualche decennio fa , quindi ben dopo il tempo delle “masche”, di” alcuni” tipi si diceva ….”alè an Magun, a le un ca fa la Fisica…questo nei ceti popolari bassi a cui mi pregio vivvagiove di appartenere…
Mi rivolgo ora infatti alla pregevole Sylvi, fuori dal dibattito dai tempi della grecia…sarà forse per questo che la cultura scientifica in ittaly perde tanti colpi?
Tanta Tv beota, echi di “masche”, che ritornano prepopenti ad imporsi?
Insegnanti che non conoscono il “liguaggio scientifico” pedagogico adatto ?
Un consiglio per tutti …nei Blogrolla qui accanto c’è un nome Arrigo Amadori, per chivolesse c’è questa sezione…http://www.arrigoamadori.com/lezioni/DidatticaFisicaProfGanci/DidatticaFisicaProfGanci.htm
Personalmente lo farei ministro della della didattica scientifica..
cc
ripeto l’indirizzo
http://www.arrigoamadori.com/lezioni/DidatticaFisicaProfGanci/DidatticaFisicaProfGanci.htm
Almeno questi signori sanno di che cosa stanno parlando!
… ho capito… non devo scrivere “delinquente… e allora cosa dici acchi scrive che sono un millantatore… e lui lo “ritiene… e non viene da te richiamato?? ma non ha le prove… quindi è un delinquente che millanta fatti e cchiacchiere… che non conosce… Mentre ho le prove che è lui un millantatore… e x evitarti la fatica di andare a rileggerti il suo post calunnatorio… te lo riposto… grazie x lattenzione ed in attesa di scuse… da parte del ciarlatano… chiedo le scuse senza se e senza ma… chiaro dal diffamatore… Ti saluto…
Faust
Naturalmente calo un velo pietoso su tutte le millanterie di Fondazioni e premi del tipo in questione, che ritengo tutte sue invenzioni per sentirsi importante.
Commovente ….
Mi si è allargato il cuore dalla gioia !
http://tv.repubblica.it/copertina/saro-il-principe-terrone/43159?video
caro Cc,
appena rientrata; piove che Dio la manda da due giorni…e fisicamente …ne ho…un tubo di Newton!!!
Memore dei professori di Fisica dei miei figli…escluse poche eccezioni …o erano prof che sapevano tutto di Fisica ma niente di didattica o erano che sapevano niente di questo e di quello!!!
Ricordo che una volta con un sorriso soave e la carta da bollo di tremila lire in una mano… ( eventuale denuncia), nell’altra tenevo il testo dei Decreti Delegati, gli dissi sorridente:
– lei farebbe invidia a uno scaricatore di angiporto!-
Mio figlio prese cinque nell’interrogazione successiva!
G. Gentile volle rendere tutti gli italiani : Santi, Poeti e Scrittori e Navigatori che spesso non sapevano leggere la bussola e fare il punto! Troppo scientifico!
C’è ancora qualcuno, anche in questo blog…che ritiene il Liceo classico fonte di ogni…comprensione scientifica!
Coi risultati che sappiamo!
Non ti racconto come si insegna la matematica, figurarsi la fisica…, dai nostri baldi insegnanti dal posto fisso o variabile…
Potresti deprimerti troppo!
Altro che didattica scientifica …
Sylvi
caro Faust,
tu e Marco siete due vasi NON comunicanti!
No, no …non come quelli di Rodolfo!…
Potreste però avere un po’ di fantasia, usare un linguaggio figurato, simbolico….
Ispiratevi alla natura…agli animali…al cielo stellato e allo spazio infinito…all’onda del mare che viene e che va…
insomma ne guadagneremmo noi che avremmo due o tre Pasquini…
invece di uno solo… che deve fare tutto il lavoro…
e Pino vivrebbe più poeticamente tranquillo.
ariviodisi biel
Sylvi
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
A jack of all trades is master to none
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Anita
E´sempre utile cercare di capire.
Da quando Marco e´rientrato , i due (cioe´Marco e Faust) si erano ben ignorati.
–
Il problema comincia con il post 318 dell´inFausto con 2 offese:-
Millantatore
Cialtrone
–
Marco risponde con il post 322 accennando solo alla condizione misera di un invidioso.
–
Con il post Nr.324 arriva la grandinata dell´inFausto con:-
Invito a guardarsi allo specchio.
Imbroglione.
Da prendere a pesci in faccia.
Argomenti vuote e stronzate.
–
Si continua con il post Nr.327
–
Delinquente virtuale.
Millantatore.
Imbroglione.
E´come una prostata.
Cretino.
Ciarlatano.
Un nuovo invito a gurdarsi allo specchio.
Ed un invito…..a lavarsi.
Sicuramente me ne sono sfuggite almeno un paio di queste eloquenze
Non mi sembra questo un modo civile di colloquiare . Rodolfo
Sono del parere che ad argomenti bisognerebbe solo rispondere con argomenti, magari pepando un po´, ma senza mai esagerare.
Se non si hanno argomenti, (io per esempio di fisica non ne capisco un tubo, come d´altronte di tante altre cose) magari si possono postare , cosi come ho fatto io un paio di barzellette.
… visto che “ritieni.. prova affarti visitare da un urologo bravo…
se ritieni orina… ppuoi scoppiare e ssporcare lambiente
circostante… ffai ggia schifo al naturale, senza aspettare cche ”
ritieni e scoppi… ggia da tempo sei uno scoppiato…
Sei un “nessuno che millanta l Essere ” un qualcuno… e diffama chi
non è disonesto come lui e laltro scemo del villaggio tetesco…
aaaahh linvidia dei cerebrolesi, degli impotenti…
In attesa di scuse vvere, e non giochi di parole… X dimostrare che
sbaglio su di te… dimostralo, porta le prove, altrimenti continuo ad
insultarti… e se non chiedi le scuse dovute… comincero anchio a
scrivere quel che “ritengo di te e del tuo privato… come persona e
non come blogghista, cosa cche non ho mai fatto con te xcche mi fai
pena… non ti saluto…
Faust
Caro Dott. Broderback Quack dicci la verità “cockney” e’ la lingua parlata nel tuo ghetto, niente di male. Assomiglia molto al broccolino che scrivi cosi’ perfetto. Che meraviglia!
xSylvi:
Non so nella matematica, ma nella fisica la preparazione degli insegnanti in genere ( spesso laureati in ingegneria e non in fisica) si rifà agli studi universitri e si ferma lì. Purtroppo per loro la fisica è in continua evoluzione e ciò comporta un necessario continuo aggiornamento, che loro quasi sempre evitano di fare, in ben altre personali faccende affaccendati.
Ricordo che quando io leggevo del decadimento beta su Scientific American, la mia insegnante di fisica non sapeva neanche cosa fosse. Sono passati 40 anni da quando mi interessavo di fisica e, di tanto in tanto, cerco di aggiornarmi leggendo relazioni online. Non lo faccio solo con la fisica ma anche con altri soggetti di studio che mi interessano. Non mi limito a leggere, ma cerco sempre di elaborare ciò che leggo.
Caro marco se vuoi leggere su una materia affascinante procurati libri scritti su “Edgar Cayce” invece di perdere tempo con il spiritualismo. Molti dei libri sono in inglese ma almeno uno biografico e’ in italiano.
… non sei ne il blog master, ne cchi insulto… Visto cche ci vedi bbene… xcche non vedi di farti i cazzacci tuoi.. e andare affanculo??
Faust
error:daltronte( a scnso di equivoci)
x Peter
Allora io sono informata male.
Da quel che so, Cockney, e’ un termine inglese che si riferisce alla classe proletaria di Londra, in particolare nel Est, anche conosciuto come il dialetto di Londra.
Lo sento nei film e, nelle interviste stradali, ed e’ molto diverso dall’Inglese.
—————————————-
Sta ancora fioccando, dallo scorso martedi’ abbiamo avuto pioggia e neve…ne avremo ancora per il week-end.
Anita
x il tipo: tu porta le prove che mi sono sbagliato ed io ammetterò di essermi sbagliato. Per il resto, non perdere tempo, i tuoi insulti si ritorcono contro di te, per dimostrare a tutti sempre più di che pasta sei fatto.
x signor P:
leggo bene l’inglese, non c’è problema.
Sono io invece a consigliare a te non i libri sullo spiritualismo ma quelli sullo spiritismo. Dopo averne letto qualcuno, prova a praticare e, dopo aver praticato, se non hai cambiato idea ti pago una pizza (di più non posso permettermi, al momento).
x Pino:
mi scuso per il disagio arrecato nella mia diatriba con tipo.
Ho sempre cercato di evitare di rispondere alle sue continue provocazioni, ma stavolta se l’è proprio cercata.
Comunque, da ora in poi smetterò di dargli corda, così evitiamo di infastidire anche gli altri blogghisti. Che dica pure quel che gli pare. Risponderò PRIVATAMENTE a chi mi chiederà spiegazioni, semmai dovessero chiedermene, così evitiamo casini sul blog. Il mio indirizzo e-mail è pubblico. Quello che uso in questo blog lo uso solo per questo blog, per evitare trolls.
caro CC,
tu che ti intendi di principi savoiardi e anche credo di gianduiotti…ascolta la storia del Castello di Udine…giusto, giusto nei prossimi 150anni dell’Unità d’Italia.
Il Castello sorge su una altura nel centro città.
La leggenda dice che fece erigere il Colle, Attila che dall’alto, novello Nerone, voleva godersi lo spettacolo dell’incendio di Aquileia.
Era sicuramente un castrum che l’Imperatore Ottone II donò al Patriarca di Aquileia.
Subito dopo il 1000 divenne sede di uno dei Parlamenti più antichi al mondo.
Accanto sorgeva la Casa della Contadinanza che era sede…udite, udite, dei sindacati dei contadini friulani.
Nel 1511 venne raso al suolo da un tremendo terremoto.
Tutto venne ricostruito com’è ora, anche con la partecipazione di Giovanni da Udine allievo di Raffaello!!!
E’ sempre stato il simbolo della Città e della Patrie dal Friul.
Nel 1866, appunto, quando i baldi piemontesi arrivarono a civilizzarci, per prima cosa si presero il Castello e il Colle che divenne demaniale, cioè dell’Italico Stato.
E i furlani da bravi sotans (sottomessi) pagarono sempre a Roma l’affitto del Castello …che oggi ammonta a 103mila euro annui.
Invano nei decenni chiedemmo la restituzione di casa nostra!!!
Invano i parlamentari friulani fecero il giro delle sette chiese romane!!!
Roma Ladrona è sorda!
Altro che Attila!
Ora, nell’anniversario della vostra amata Unità, vorremmo riavere il sacro colle.
Con le buone o con le cattive! Infatti stiamo radunando i forconi superstiti, rimasti fra un trattore e una falciatrice dell’era tecnologica…pronti a una nuova, cruenta rivolta contro l’invasore…
Ti terrò informato! Anche per tua incolumità!
Sylvi
cara Sylvi,
ma perchè ci vuoi invadere, abbiamo già un mare di problemi a tener lontano i “bauscia” leghisti, Oltre- Sesia!
cc
Caro marco ho letto sul spiritismo ma non ha soddisfatto la mia seta di comprendere di più della ragione di essere. Il Cayce pero’ e’ un altra cosa. Credo che potrai trovare qualcosa on-line. Ecco un link: http://www.edgarcayce.org/.
Non scommettere pizze, durante l’estate sono vicino abbastanza da te per fatti pagarle.
Caro P, il sito che mi hai postato è la parte folkloristica dello spiritualismo.
Io parlo di un’altra cosa.
Lo spiritismo è cosa diversa dallo spiritualismo: non c’è niente di spirituale nello spiritismo, è tutto ‘materiale’ se così vogliamo chiamarlo. Qui nella nuova casa sto ancora mettendo i primi passi, ma ho già delle proposte di tentare qualche seduta. Se riesco a trovare qualche medium valido ( valida, di solito sono donne, almeno nel mio caso), ti farò sapere e così, se vieni dalle mie parti, ti farò assistere a qualcosa di interessante.
Un aneddoto divertente, a proposito di spiritismo:
Qualche volta sono intervenuto, negli anni ’70, nella posta dei lettori di ESP, giornale del dott. Piero Cassoli che trattava di spiritismo e paranormalità in genere. Una di quelle volte, se n’è venuta mia sorella col giornale in mano e, mostrandomi un intervento, mi fa: “Ecco, vedi, questo sì che è uno che se ne intende, altro che te”. Vi faccio immaginare come rimase, quando le mostrai la copia manoscritta dell’intervento che, pubblicato senza firma, era mio!
x signore P.
caro compare mio buono e bello, me diciono che mi annomini sempre aqqui’ su chisto bloggo taliano dello aquali no capiscio mai uno mazzo essattamente come penso anca te.
Perro’ mi commovetti assai all’essere citato sempre da te, dallo mio paziente prefferito, pirche’ le eslporazzioni diggitali annologiche sono acchiu’ easy e faccili che in qualenque altro pazziente, puro che mi attrovo a pratticare alla Filadelfia dello Masseciussete che sapemo tutti como e’ se mi accapisci.
Appircio’ te salutassi assai
statti bene sempre e see you at the next explorazzion
Dr B. Q. , M.D. (=Meregano Derelitto)
Caro marco se vuoi un medium valido raccomando Prodi.
Allora siamo d’accordo a me non interessa il spiritismo e ha te non interessa il spiritualismo. Contenti tutti!
perbaccolina, vedi come il signor P. si sta corteggiando Marco T.
Dichiara persino che gli interessa ‘il’ spiritismo…
si’, quello a 45 gradi! eh eh eh
Peter
Scusa:
ha te=> a te
Caro Dott. Broderback Quack come ottimo psicologo dovresti sapere di non proiettare il tuo carattere a me. Quando vado in viaggio vado con mia moglie, get the drift A-h…( in Queen’s English)
x Faust
Caro Faust, davvero non conosci la differenza tra il dare del delinquente e il dare del millantatore? La prima cosa è SICURAMENTE da querela, può perfino essere considerata calunnia, reato da mandato di cattura emesso d’ufficio, cioè senza denuncia del diretto interessato, anziché solo ingiuria o diffamazione. La seconda può essere offensiva, ma non è reato a meno che si millantino senza averli titoli con valore legale o entrature e crediti a scopo di truffa.
Per questa spiegazione mi devi almeno una cena o un pranzo.
pino
questo ‘dialogo’ tra il signor P. ed il suo ginecologo americano comincia a preoccuparmi. Forse non ha ancora capito che lo cerca nel posto sbagliato.
Tra l’altro, nel suo ‘taliano’ un po’ limitato non capisce che corteggiare puo’ avere piu’ di un senso
Peter
ps
povera donna
x mio pazziente P.
mio cavo, mi diciono che mi annomini sempre aqqui’ su questo bloggo ittalico dovo io non accapiscio uno mazzo e penso nimmeno attu’.
Pirche’ poi mi parlassi in queen’s inglisci invece che broccolino bello? vabbe’ che aqqui’ a Philadelphia siamo tutte queens, ma chisto e’ altro discorso, cavo mio bello.
Tu sei mio pazziente prefferito e tu sai pirche’.
Statti bene, inviame emailli prive’ che sai, e bevvi de meno che ti face male allo livere ed allo brain como ti dicio sempre
chao cavo
Dr B.Q., MD (=Meregano Derelitto)
Riporto una commovente lettera trovata casualmente sul web, di cui desumo il destinatario. Sono un buon samaritano e la riporto all’ovile
x mio pazziente P. da parte di Dr B.Q., M.D.
mio cavo, mi diciono che mi annomini sempre aqqui’ su questo bloggo ittalico dovo io non accapiscio uno mazzo e penso nimmeno attu’.
Pirche’ poi mi parlassi in queen’s inglisci invece che broccolino bello? vabbe’ che aqqui’ a Philadelphia siamo tutte queens, ma chisto e’ altro discorso, cavo mio bello.
Tu sei mio pazziente prefferito e tu sai pirche’.
Statti bene, inviame emailli prive’ che sai, e bevvi de meno che ti face male allo livere ed allo brain como ti dicio sempre
chao cavo
Dr B.Q., MD (=Meregano Derelitto)