IL GIORNALISTA GIDEON LEVY PARLA DI ISRAELE, DELLA PALESTINA E DEL “CAMPO DI CONCENTRAMENTO CHIAMATO GAZA”, LA CUI POPOLAZIONE AMMIRA E LODA. ANCHE LEVY VEDE ARRIVARE ALTRA GUERRA, A CAUSA DELLA POLITICA DI NETANYAHU, DEL DISINTERESSE DI OBAMA E DEL MENEFREGHISNO DELL’EUROPA
Colloquio con Gideon Lévy di Françoise Germain-Robin
Nato nel 1955, a Tel-Aviv, giornalista israeliano e membro della direzione del quotidiano Haaretz, Gideon Levy denuncia implacabilmente le violazioni commesse contro i Palestinesi e il ricorso sistematico ad una violenza che disumanizza i popoli, aizzati l’uno contro l’altro. Gideon Levy occupa un posto particolare nella stampa israeliana, quello dell’imprecatore. I suoi editoriali e le sue cronache nel quotidiano Haaretz sono altrettanti atti d’accusa contro la politica di occupazione e colonizzazione del suo paese, Israele, contro i territori palestinesi. E’ uno dei pochi giornalisti che si sono espressi contro la guerra a Gaza.
Di passaggio a Parigi, dove presentava la raccolta di suoi articoli pubblicata da Éric Hazan [1], ha dedicato un ampio spazio di tempo a L’Humanité.
- Quando leggiamo i suoi articoli, ci diciamo che lei va giù pesante nella critica ad Israele, molto più di quanto non possa permettersi la maggior parte dei giornalisti francesi [aggiunta di Nicotri: “Per non parlare di quelli italiani!”.]
Lo so, una volta ho rilasciato un’intervista a TF1 e dopo il giornalista mi ha telefonato per scusarsi di non poter diffondere i miei discorsi perché se lo avesse fatto sarebbe stato accusato di antisemitismo e avrebbe avuto delle noie. Io ho la fortuna di essere in un giornale che mi lascia piena libertà e mi ha sempre sostenuto, anche se capita spesso che dei lettori protestino e anche disdicano l’abbonamento a causa dei miei articoli.- Siete molti in questa situazione?
Non sono proprio l’unico, ma quasi. C’è anche Amira Hass. Oltre a noi due, non vedo altri.
- C’era anche Amnon Kapeliouk, che era un grande amico, ed è morto l’estate scorsa.
Si, lui aveva aperto la strada molto prima di me. Lui era a Yediot Aharonot, ma non scriveva più in questi ultimi anni. Collaborava ancora con Le Monde Diplomatique. Una settimana prima della sua morte ha chiesto di parlarmi e io gli ho telefonato, ma il suo spirito non c’era già più.
Perché lei occupa uno spazio così particolare? E’ a causa della sua formazione?
No. C’è un unico motivo per il mio atteggiamento. Alla fine degli anni ’80, al tempo della prima Intifada, ho cominciato a visitare i territori occupati, la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Settimana dopo settimana, ho capito che si svolgeva un dramma, ma un dramma del quale nessuno in Israele voleva sentir parlare. Se non fossi andato nei territori occupati a quel tempo, non sarei diventato quel che sono. Sarei come la maggioranza degli Israeliani.
- Il suo ambiente familiare è di sinistra?
Assolutamente no. A differenza di Amira Hass, la cui famiglia era comunista, io vengo da una famiglia totalmente apolitica. I miei genitori venivano dall’Europa e appartenevano alla classe media. Mio padre era un Tedesco dei Sudeti, un tipico rifugiato. Ha vissuto sessant’anni in Israele senza riuscire a trovare il suo posto. Aveva lasciato tutto laggiù, la sua vita, i suoi genitori, la sua fidanzata. Aveva studiato diritto ma non ha potuto praticarlo in Israele, era troppo diverso. Ha lavorato in una fattoria. Ma non parlava mai di tutto questo. Aveva chiuso la porta del passato e non voleva affatto riaprirla. Era traumatizzato dall’esilio. Ha incontrato mia madre in Israele. Lei era nata in Cecoslovacchia ed era venuta nel 1939, all’età di sedici anni. Si sono incontrati nel 1945. Lei era infermiera, ma non ha mai esercitato. Si parlava tedesco in casa mia, ma non si parlava né del passato né di politica.
- Dov’è nato?
A Tel-Aviv. Amo questa città. E’ la mia città. Vi succedono molte cose, è molto viva. E’ contemporaneamente una Babele e una bolla. Ho bisogno di questa bolla per riprendermi quando torno dai territori, a differenza di Hamira Hass che vive a Ramallah e detesta Tel-Aviv. Io, ne ho bisogno. Della sua agitazione, dei suoi caffè, della sua cultura, della sua atmosfera. Molti di quelli che vengono a manifestare la loro solidarietà con i Palestinesi non vanno mai a Tel-Aviv, si accontentano di passare per l’aeroporto. Fanno male. E’ molto diverso da Gerusalemme, dove la tensione è continua: tra Askenaziti e Sefarditi, tra laici e religiosi, con i Palestinesi. Ovunque uno si volti, a Gerusalemme, sente l’occupazione.
- Com’è diventato giornalista?
Era uno dei miei sogni da bambino: volevo essere autista di bus, primo ministro o giornalista! Così ho fatto Scienze – politiche e durante il servizio militare ho lavorato per la televisione dell’esercito. Poi ho fatto un’incursione in politica, lavorando per Shimon Peres. Questo è durato dal 1978 al 1982, a 16 ore al giorno! All’epoca Peres era il capo dell’opposizione, avevo fiducia in lui.
Ora so che ha una grandissima responsabilità nella colonizzazione e in molte cattive cose. Mostra al mondo una bella immagine di Israele, ma è un bluff. Non ha meritato il Nobel per la pace. Come si può parlare di pace e al tempo stesso costruire colonie? E’ quel che si sta facendo ed è proprio lui che ha cominciato: era ministro della difesa quand’è stata costruita la prima colonia ad Hebron e lui ha lasciato fare. Chiunque costruisca colonie non vuole la pace, non può essere un uomo di pace.
- Come spiega che la colonizzazione sia proseguita dopo gli accordi di Oslo, che si riteneva conducessero alla pace?
Perché non c’era una sola parola sulle colonie in quegli accordi. E’ uno dei motivi del loro fallimento. Penso che sia un grosso errore di Arafat non aver preteso l’arresto della costruzione di colonie. E’ un errore che capisco, perché voleva arrivare a qualcosa che fosse basato sulla fiducia reciproca, vedeva quello come un primo passo. Ma è un errore storico, perché, all’epoca, sarebbe stato più facile che adesso smantellare le colonie: ce n’erano molte meno, neanche la metà.
- Che cosa pensa di questa frase di Mofaz [2] che dice che i suoi articoli su Haaretz provano che Israele è una democrazia?
Non ho sentito questa frase. Ma non è una prova, e Israele non è una democrazia. Salvo che per gli Ebrei! Come ebreo è vero, ho tutta la libertà di scrivere ciò che voglio. Senz’altro più di quanta ne avrei in Europa. Non sono sicuro che se fossi stato cittadino di un paese europeo in guerra, mi avrebbero lasciato pubblicare un articolo contro la guerra fin dal primo giorno. E’ quel che ho fatto l’anno scorso, nel primo giorno della guerra contro Gaza.
- Dove nasce questo suo proclamato amore per Gaza? E’ abbastanza controcorrente in Israele.
Ciò che amo, è il popolo di Gaza. E’ un popolo che trovo molto bello. Perché ha sofferto tanto, da tanto tempo, e ha saputo, dentro questa miseria e queste umiliazioni che gli sono state imposte, conservare la sua dignità e la sua umanità. La maggior parte degli abitanti di Gaza sono rifugiati del 1948, non bisogna dimenticarlo. Hanno vissuto per decenni cose orribili e non si sono abbattuti. Non sono dei grandi combattenti – e in ogni caso cosa possono fare contro la potenza dell’esercito israeliano? Ma loro resistono, cercando, malgrado tutto ciò che devono sopportare, di condurre una vita normale. In questo grande campo di concentramento che è la striscia di Gaza, loro sono molto poveri, ma restano umani e calorosi. Sono rinchiusi, ma restano aperti agli altri.
- Come spiega che abbiano votato in maggioranza per Hamas ?
Perché erano delusi da Fatah e dall’OLP, che non avevano portato la pace promessa, né la sicurezza, né la fine dell’occupazione. Hamas era l’unica alternativa. I dirigenti di Hamas si presentavano come più puliti. Si attribuivano l’immagine di veri resistenti, mentre Fatah continuava ad accettare negoziati senza contenuto, “per l’immagine”, con Israele. A mio avviso, molti hanno votato per Hamas con rincrescimento, per disperazione, perché vedevano nero per il futuro.
- E lei, come lo vede lei?
Nero, e anche molto nero. Non solo per i Palestinesi. Anche per noi, Israeliani. Non ci sono prospettive, perché Israele non ha pagato alcun prezzo per l’occupazione e la colonizzazione dei territori palestinesi. Perciò, questo continuerà. Non c’è sufficiente pressione perché questo cambi, né dall’interno, dove l’area pacifista è molto debole, né dall’esterno. Obama non è riuscito a piegare Netanyahu e si disinteressa della questione. L’Europa lo segue e non fa niente. L’Europa porta una responsabilità molto pesante per quanto è capitato a Gaza e nella prosecuzione del blocco che strangola un milione e mezzo di Palestinesi. Essa aveva loro promesso che il blocco sarebbe stato tolto, che ci sarebbero stati fondi e mezzi per la ricostruzione. Continua a non esserci niente e Gaza è di nuovo completamente dimenticata. Ci vorranno di nuovo dei Qassam perché qualcuno se ne interessi? E’ questo che è terribile.
- Non c’è speranza di vedere la giustizia internazionale occuparsene, dopo il rapporto Goldstone ?
No, gli Stati Uniti lo bloccheranno. Il rapporto dice che ci sono stati crimini di guerra, il che significa che ci sono dei criminali di guerra. Normalmente, dovrebbe essere Israele a giudicarli, come chiede il rapporto stesso. Ma Israele rifiuta e quindi deve essere il mondo a farlo. Dov’è oggi quel mondo che ha applaudito il giudice Goldstone quando si occupava dei Balcani e del Rwanda? Perché l’atteggiamento è così diverso quando si tratta di Israele? Eppure è lo stesso giudice, con la stessa competenza e la stessa serietà. Ma gli Americani non lo lasceranno andare fino in fondo perché sostengono Israele e perché hanno paura per se stessi, a causa dei loro propri crimini in Iraq e in Afghanistan.
- Che ne è dei negoziati per lo scambio del soldato Shalit contro prigionieri palestinesi, tra i quali Marwan Barghouti e forse anche Salah Hamouri ?
Ricordo che ci sono 11.000 prigionieri palestinesi nelle nostre prigioni, che in maggioranza, come Salah Hamouri, non hanno fatto niente e sono prigionieri politici. Per quanto riguarda Barghouti, non sono sicuro che Israele accetti di liberarlo. Netanyahu lo considera una minaccia perché può diventare un partner per la pace. Io lo conosco molto bene. Siamo andati insieme a Strasburgo e in Spagna dopo Oslo. E’ un vero uomo di pace, ma ha sempre detto: “Se voi non volete smetterla con l’occupazione, noi condurremo la lotta armata” Credo che solo lui sia capace di riunificare i Palestinesi, ma non sono sicuro che Abu Mazen ci tenga molto a vederlo libero.
- Il suo pessimismo è quindi totale?
No. Credo che si debba essere realisti e credere ai miracoli. E anche che si debba agire, che si debba continuare a disturbare Israele, a punzecchiare la sua pelle d’elefante moltiplicando le campagne di solidarietà, svegliando l’opinione pubblica.
[1] Gaza, articoli per Haaretz, 2006-2009, di Gideon Levy, tradotti dall’ebraico da Catherine Neuve-Eglise. Éditions la Fabrique, 240 p.
[2] Shaul Mofaz, generale, già ministro della Difesa ed ex capo di stato maggiore sotto Sharon, oggi è il numero due del partito Kadima di Tzipi Livni. E’ autore di un piano di pace che prevede la creazione provvisoria di uno Stato Palestinese, le cui frontiere diventerebbero definitive entro tre anni.
http://www.humanite.fr/2010-02-02-G..
http://www.france-palestine.org/article13886.html
da
Grazie Syilvi.
Come vedi faccio presto a rimettere le vocali.
E´ bello riuscire sempre a liberarsi dai risentimenti.
Cara Sylvi,
da Rudy 173
Ma lei e´proprio una donna malata nella psiche e una pazza scatenata.
Si riguardi.
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In effetti mia cara musa, qualche differenza c’è..capisco anche che qualche volta “tu” possa essere d’accordo con Rodolfo !!
cc
Cara la mia musa Syvi,
per passare dal faceto al serio, anche qui si impone iìuna seria “riflessione”!
Nell’ultima vittoria elettorale del centro-sinistra furono decisivi i voti degli Italiani all’estero per il Senato.
Il caso DiGirolamo impone però una seria “riflessione” su quali tipologia di Italiani.
cc
ps-sarà il solito caso isolato….
xcc
Ma cheffai ,vai a riesumare i morti?
C´e´di peggio,molto peggio.
Rudy, dopo il Fernet si impone ….un bel …digestivo..!
Tanto sono solo in casa e non contravvengo alle norme di Mons. della Casa
cc
caro CC,
ho una figlia sposata a Trieste, la città di Marcocavallo, ricordi?
Quando la vedo o vedo chi frequenta, raramente, non so se purtroppo o meno male!, so che sono “un vigilato speciale” della psiche, del lobofrontale dx e sx e delle sue mutazioni…
Vuoi che mi spaventino le intemperanze verbali di un Rodolfo, che in fondo ha malamente copiato quel certo Urogallo- cedrone , l’unico rimasto in Lombardia????
Sylvi
xcc
avresti dovuto ricordare anche l´aggettivo “ipocrita”,
ma parte chi ha ragione o no.
–
Come si puo´far ricordare o andare a ripescare frasi per mettere gli uni contro gli altri. Che cazzo di carattere hai…….
ma a parte
Direi sx insensibile al sentire del cuore, del sentimento, dell’umanità fraterna.
La dx ne ha fatto un demagogico castello di voti, e ci è andata a nozze!
.. stavolta ti rispondo io, cara la mia suocera colta… Gli emigranti italiani erano tutti di destra… dico tutti… ppoi la tv italiana e i nuovi emigranti… e sono morti i fascisti scappati e poverichristi… con le pezze ar culo… Non ho mai capito xcche ma erano mussoliniani… la cultura è cresciuta e alle ultime elezioni… (ho votato allestero… …. …. e i funzionari dellambasciata erano a maggioranza fascisti… insieme ai carabinieri ed al funzionari indigeni… molti mi conoscevano mooolto bene, cera chi mi amava, ho lavorato con 6 ambasciatori e chi mi odiava… Indovina quando hanno ricevuto la mia busta con i miei voti…??? Brogli elettorali et voila ha vinto la destra… quando le previsioni avevano gia notato che gli italiani allestero avrebbero votato Prodi… esattamente come ho fatto io… ma invece di eleggere Prodi… hanno eletto un traditore, mai visto che viveva in Argentina, nella lista di Prodi e appena eletto ha voltato la sua mano al pagatore… (ricordate che il PD aveva un solo senatore in ppiu..?? be era sto stronzo italo-argentino… che eletto con Prodi votava x gli altri… Quindi il mio voto, se non è stato buttato nel cestino dai funzionari dellambasciata,,, ho eletto un senatore bberluscone… pputtanaeva…!!!
Faust
Il carattere non so…ma di sicuro la “memoria di un Elefante”…
Troppo facile “sparare cazzate” a vanvera…e poi fare il mieloso quando ti danno ragione…
Coerenza mio caro..e moderazione,,,,!!
cc
…questa te la potevi risparmiare… dimenticavo..
Direi sx insensibile al sentire del cuore, del sentimento, dell’umanità fraterna.
… non ti rispondo xcche ho altro da fare… ogni tanto, x risparmiare, spegni il pensiero… ffa bbene alla saccoccia et at el espiruto… mandi… ariviodisi!!
Faust
Ho capito , troppo Fernet .So ´che significa l´ebbrezza o la ubriacatura:- e´il languore verso la nostalgia della brama.
Stai attento che non ritorni prima.
Rudy,
devo proprio dire un’autodifesa “sgangherata e pietosa”….!!
Da ultima spiaggia..
cc
caro CC,
la questione “voto agli emigranti” va un pochino al di là delle leggi sul voto agli Italiani all’estero, leggi truffaldine , come solo l’Italia poteva escogitare; azzeccagarbugli, hai presente?
Informazioni carenti, contatti inesistenti, soprattutto per quei cittadini italiani che, al solito, sono disinformati, vengono raramente in Italia e …capiscono della Politica Italiana quello che capiscono i più grandi giornalisti stranieri: NIENTE!!!
Ho passato ore al telefono, nelle ultime europee, per chiarire, spiegare, informare…
Meno male che pagavano loro!!!
Mio caro, la politica verso i cittadini italiani emigrati è indegna e fallimentare!
Ma …poteva funzionare quella, se non funziona altro???
Ps: Hai mai provato a spiegare l’assurdità della politica italiana, di tutti i colori, senza vergognarti di essere italiano???
Se mi mandi il tuo indirizzo privato ti spedisco le copie di Fogolars Furlans…Forse c’è un fogolar piemuntès…
A pochi km di Montauban, dalle parti di Tolosa, ho scoperto la seconda generazione di piemontesi che venivano dal Monferrato.
Un po’ ruspanti, sulle loro,… ma molto molto accoglienti!
Sylvi
Ognuno si difende come puo´,oggi poi non sono in vena ed il cielo e´sempre grigio.
cara Sylvi,
capisco perfettamente il tuo ultimo” post”…
Di parenti ne ho sparsi dall’Argentina alla USA e in Canada…
Ma ormai di quarta e quinta generazione…!!
Un tempo ricordavo ancora “il vero orgoglio italico”,quando non esisteva il VOTO all’estero…treni pieni di Emigrati dalla Germania e dalla Svizzera che tornavano in italia per votare !!
cc
Si, poi andavi al Municipio e ti favevi rimborsare il prezzo del biglietto.
Mi pare funzioni anche oggi cosi.
cara Silvy,
“quelli” rientravano su treni “sgangherati” speciali ….con un panino..e due fette di salame…
Mica come quelli che andavano in Portogallo in vacanza a trovare il re di maggio..e sospiravano poi sui rotocalchi ….!!
cc
Rudy,
talvolta il silenzio è d’oro…su certe questioni,,,
cerca di adeguarti e non fare il bambino “capriccioso” ,immaturo a sessant’anni suonati..non si addice al decoro del Blog..
cc
- ROMA, 24 FEB – L’ex tecnico nucleare israeliano, Mordechai Vanunu, che ha scontato 18 anni in carcere con l’ accusa di spionaggio per aver rivelato alla stampa il programma nucleare del suo Paese, Š stato nominato per il Premio Nobel per la Pace 2010: lo rivela il Washington Post online citando una notizia dell’Ap, che aggiunge che Vanunu ha chiesto al Comitato per il Nobel di non tenere conto della sua nomina. In una lettera al comitato norvegese Vanunu scrive di “non volere un premio assegnato in precedenza al presidente israeliano Shimon Peres” – che nel 1994 condivise il Nobel per la Pace con l’allora leader palestinese Yasser Arafat e con l’ allora premier israeliano Yitzhak Rabin, poi assassinato -, riferisce al giornale Usa Geir Lundestad, segretario permanente del Comitato di Oslo. Vanunu “vede Shimon Peres come il padre della bomba atomica israeliana e non vuole essere associato a lui in alcun modo, dice Lundestad, che Š anche la fonte dell’ indiscrezione sulla “nomination” del tecnico israeliano. Vanunu, cittadino israeliano, fu condannato nel 1986 a 18 anni di reclusione per le sue rivelazioni al domenicale britannico Sunday Times sulla supersegreta centrale nucleare di Dimona, dove aveva lavorato per diversi anni. Fu scarcerato nel 2004 ma le autorita’ israeliane gli imposero di non incontrare cittadini stranieri e gli vietarono di viaggiare o di emigrare all’estero, sostenendo che potrebbe ancora svelare altri segreti sul reattore di Dimona. Vanunu si e’ nel frattempo convertito dall’ebraismo al cristianesimo, ha preso posizioni aspramente ostili a Israele e ora afferma che lo stato ebraico non abbia diritto a esistere. (ANSA). GV 24-FEB-10 18:21 NNN
x Rodolfo
Che ne sai tu (voi)dell´anima dell´emigrante, tu (voi)che non percepisci piu´l´amor di patria. Che ne sai tu (voi) quando dopo un anno ci si ritrova alla frontiera e quando dopo un mese bisogna andare via. Cosa ne sai (sapete)! Rodolfo
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Ho incominciato a scrivere su L’Espresso ben per nostalgia dell’Italia.
Non era un buon luogo per incominciare, era un campo minato…ma mi ha fatto conoscere diversi lati degli Italiani.
La prima volta che venni in Italia da sola fu nel 1968, per la malattia di mio papa’, ci rimasi per un mesetto.
Al ritorno negli US mi sentii piena di nostalgia, quasi come se non fossi mai stata qui.
Ti devo dire che nei nostri susseguenti viaggi ho trovata un Italia cambiata, non quella in cui ero cresciuta e visitata nel 68.
In particolare da Roma in giu’, l’antiamericanismo era palese, era peggio che in Francia.
Mi sentii bene solo a Taormina, era piena di tedeschi in villeggiatura, eravamo piu’ ben visti dei tedeschi.
La mia amica Piera, nata nello stesso palazzo a Milano e sposata con un americano, molto benestante (e’ morta lo scorso Maggio),
mi diceva sempre:
Cara Anita, ormai sia in Italia che qui, siamo sempre pesci fuor d’acqua.
Un caro saluto,
Anita
caro CC,
io parlo di OGGI, non di ieri o l’altroieri.
Quelli venivano a votare per non perdere le radici, e…anche per farsi rimborsare.
Oggi, quelli che non hanno rinunciato alla cittadinanza , e bene hanno fatto, perchè i loro figli hanno quella doppia, si informano, mandano i figli ad Erasmus, ( si, da noi succede!!), a Master in enologia, in mosaico…dalle Americhe e dall’Australia…e molto altro! Frequentano, nella loro terra, corsi di friulano…
non proprio emigrati scalcinati, dalla famosa valigia di cartone legata con lo spago…
Suvvia, la sx impegnata nella ideologia di …internazionale futura umanità…guardando lontano è andata a sbattere …nel muro vicino!!!
Sylvi
xCC
piu’ che una traduzione faccio una translitterazione, visto che del tuo post non si capisce un’amata mazza neanche nella bella lingua dove il si suona.
The Breech of Symmetry
I had a dream. I dreamed of being an Italian citizen living in a country called Italy, where the supreme Principle of Invariance ruled.
Whatever way the parameters forming the transmission system were turned around, the end result would not change.
Mechanically speaking , an acute pain would superimpose itself in a well defined time-space segment of my body. That was located roughly in the lower inguinal part of the side B of my body.
Luckily I then woke up, but an acute pain seized me in the lower symmetrical part of the side A. It was the breech of symmetry due to the vortex that unconsciously created itself around the central axis…the plane of central symmetry.
I do not know if this dream of mine can be of any help to the scientific progress. In any case, I put it forward.
CC
translated by Peter
ps
caro CC, ma ti senti bene? Anita puo’ se crede rivedere la traduzione. Il compare P. broccolino ne e’ cortesemente esentato per il bene e la felicita’ di tutti
… visto cche las suocera furlana… non risponde.. sui brogli elettorali. eeeeee.. pensa Anita… che ha ancora paura del diavolo… eqquando pensa a Faust… preferirebbe aver altro da fare… Ma la quiero mucho… La nostalgia cara Anita è un emozione poetica ppiu intensa dell innamorarsi…che ti strugge la felicita… e non passa e viene con te… non ho mai pianto x amore dopo i 18anni… a 30… ho pianto x nostalgia… e quasi sempre quando si è ripetuta… arrivava, la notalgia nei momenti di grande felicita che provi la nostalgia… piena di tante cose… ricordi… gioie… rimpianti… desideri che hai realizzato e li stai vivendo… e quando in una nuvola di pensieri adattati a che tu sia felice…. bbeee!! aqquel punto arriva il pianto… ed ognuno a suo modo… ma lacrima…. lontano da casa…
F.
xCC
in effetti si scrive breach, non breech che vuol dire un’altra cosa. Caso di omofonia…
Peter
cjàr el me ninin diaulut Faust,
una risposta, che non è per niente così lineare come vorresti tu, te la darò stasera, con un momento di calma.
Devo pur afferrare il diavolo per le corna…!!!!
Ora vado dalla parrucchiera, a prendere ulteriori informazioni su CHI, organo del PPCFB (Partito Popolare Casalinghe Frustrate Berluschine)
ariviodisi
Sylvi
caro peter,
non temere per la mia salute…!!
capisco che i traduttori automatici funzionano alla c.d.c!
Non ti dico cosa nè uscito di nuovo in Ittaly…si parlava di culatte e di mine!
Sono dispiaciuto per la non comprensibilità dell’originale ittalico, devo andare a farmi cambiare qualche Chip, una revisone non guasta…
cc
x Galileo: non conosco nè la matematica nè la fisica nucleare così bene da sapere cosa sia il principio d’invarianza. Non lo conoscevo infatti nè posso capire a cosa si riferisse la voce nel sogno. Ho solo descritto il sogno e, probabilmente, la voce si riferiva al fatto che il quid energetico coerente non perdeva la sua coerenza durante il trasporto. In pratica, che manteneva intatta la sua modulazione nonostante lo spostamento guidato da altre onde.
cara Sylvi,
meno di quanto tu credi…
Pensa un pò a questo scenario…
La Grecia va in bancarotta ,scoppia il finimondo e si passa ad un regime autoritario para-fascista o fascista….che fanno i baldi europei democratici …buttano fuori la Grecia dal contesto o fanno finta di niente e recuperano bravi ,bravi ..zitti ,zitti..i loro crediti..
Manzoniana mia dolcissima… ai posteri l’ardua sentenza..!!!
cc
caro marco,
dov’è che è ritornato galileo , sul nostri BloG!!.mi sono perso ..
Avevo qualche domanda da porgli!
cc
LA POLITICA OGGI
La politica è cambiata,
non ci son più le masse
non ci son più i fazzoletti rossi
la falce e martello è sparita
non ci sono più
i partiti democratici e popolari
guidati da leaders carismatici, secolari,
come De Gasperi, Nenni, Togliatti,
Berlinguer, e nessuno li ha sotituiti.
non c’è più la sana politica,
oggi c’è il caso Mills, colpevole si
ma reato prescritto, con Legge del bandito,
c’è Fini che afferma: “Mai convocato Di Girolamo”
Saviano; urla, denuncia e grida:
Mafia in Parlamento, basta, mettiamoli in fila.
Protezione civile, Bertolaso, Balducci,
milleproroghe, mazzette, puttane, veline,
c’è soltanto l’antipolitica, con le sottanine,
con Berlusconi capo assoluto dei ladri
del partito dei ladroni, piduisti imbroglioni,
partito unico, mediatico di regime,
che fa quello che vuole, che inganna,
che dichiara, ritratta e si contraddice,
che finge di governare il Paese, mentre
imbastisce, disegna e costruisce, tutto
nell’intresse suo e degli amici,
senza badare a spese;
tanto paga scarpa grossa,
noi dobbiamo ribellarci,
per non esser annientati distrutti,
gli altri che lo votano
son tutti brutalmente imbevuti
dei suoi slogans falsi e conosciuti,
noi onesti, derisi e combattuti
ribelliamoci a questi mafiosi grassatori.
x CC: post 246
caro marco,
gioia carissima, il principio della modulazione consiste in una manipolazione di un’oda elettromagnetica portante .
Che si conosca, la si può manipolare in ampiezza, fase , e frequenza o in una combinazione delle tre.
Si da così origine ad una serie enorme di possibiltà,semprechè si sappia quello che si fa e particolare non del tutto trascurabile ,non si dia origine ad una banda finale talmente larga da non capirci più una sega.
Hanno pure inventato qualche decennio fa la modulazione a codice di impulsi detta PCM, che in realtà è una manipolazione spuria , ovvero si tratta di convertire determinate ampiezze con pesature in serie digitali.
In linea però vanno sempre però impulsi elettromagnetici.
Bando alle chiacchere però , qualsiasi manipolazione consiste sempre che A sappia quello che fa , tale che lo sappia anche B.
Sennò non si capisce una sega!
Detto ciò è possibile che sistemi biologici, nella lunga Odissea dell’evoluzione , abbiano prodotto per evoluzione sistemi in grado di comunicare a distanza tramite la semplice logica cui prima accennavo.
In sostanza, per il momento sappiamo con la fervente certezza che un qualsiaso impulso a caso, per oggi da origine ad una banda “spettrale ” infinita , detta”rumor” di fondo.
In questo “rumor” di fondo per il momento ognuno è libero di leggervi quello che vuole.
un saluto
cc
PCM ” Pulse Code Modulation”
rumor-si può chiamare anche “noise” o rumore di fondo ..bianco..basta alimentare un transistor…sai moto caotico di elettroni..calore..
Niente però a che vedere con la cacofonia..l si fa un salto è rumor programmato..buono per chi gli piace..
PCM, che in realtà è una manipolazione spuria , ovvero si tratta di convertire determinate ampiezze con pesature in serie digitali.
..era il sistema di registrazione audio che si usava nelle telecamere prima dellavvento del digitale… hai ragione un digitale “spurio…
… si puo pensare a quel che si vuole… sempre partendo da dopo i ns. sensi conosciuti… si parte da li (senza che sto a spiegare le vibrazioni.. le dimensioni in folder che vibrano….) e x rifrazione si aprono… e ti appare un altro secolo… in altro tempo e sei solo a 2 ore di aereo…. etc.. ) … se avessimo sensi in piu di quelli che conosciamo… Osappiamo di avere… ogni senso nuovo “aprirebbe altre conoscenze di vita… epperchè nno … la famosa araba fenicia …” Altra Vita”
Faust
Sto leggendo ora un po’ dei post passati.
Trovo questa frase di Alessandro: “… il giudizio morale diventa un giudizio sulla felicita´:buono e´ cio´ che da benefici.
Ma non e´ che ,forse, QUESTA morale si riduce a una specie di
“edonismo calcolato”?”
Ok, caro Alessandro, dici tu allora secondo te cosa è ‘buono’.
Tutte le azioni umane, da Adamo ed Eva in poi, sono mirate ad ottenere dei benefìci. Solo un masochista agisce per procurarsi dei dolori, ma il masochismo, pur essendo una componente dei comportamenti di una certa quantità di persone, resta comunque un’eccezione alle naturali tendenze non solo dell’uomo ma di qualsiasi essere vivente, piante comprese.
Infine nel mare caotico delle infinite possibiltà è pure possibile che ne esca qualche cosa di simil-ordinato.
Ma è un problema semmai “probabilistico” nel senso che può succedere , ma se A e B non maturano lo stesso codice di condivisione …fuffa..
La scienza nella sua limitatezza, è in fondo solo un sistema dove a,b,c,d,e,f…..interpretano nello stesso modo, ovvero se saliamo su automobile pare che ci trasporti..
Insomma sembra che almeno qualche cosa funzioni…nella scienza..!!Fin’ora..domani si vedrà mai metere limiti…!!
cc
sai moto caotico di elettroni..calore..(CC)
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Non si può parlare di moto caotico di elettroni, anche perchè ancora non si sa cosa sia in realtà un elettrone.
da:
http://lgxserver.uniba.it/lei/sfi/bollettino/161_sassaroli.htm
Nel 1930, Max Born dimostrò inoltre, contro Schrodinger e a favore di Heisenberg, che la funzione d’onda psi della meccanica ondulatoria non descriveva un’onda reale, ma solo un’onda di probabilità. L’elettrone di Born non può avere una quantità di moto e una posizione ben definita, come vuole la meccanica classica, e non può neppure occupare tutti gli spazi della sua orbita, come vuole la meccanica ondulatoria. E’ impossibile visualizzare in termini intuitivi l’orbita dell’elettrone. Tutto ciò che possiamo dire è che è più probabile trovare l’elettrone in un punto della sua orbita piuttosto che in un altro. La funzione d’onda psi esprime proprio questa conoscenza di tipo probabilistico, non più deterministico, e non ha vera realtà fisica.
x CC
non ho seguito tutto….
“rumor” significa anche gossip o chiacchiericcio.
Prendi la parola -Sheet-
=
lenzuolo
lamiera
telo
foglio
cartella
lastra
lamina
distesa
muro
e non solo…. sheet of ice, rains in sheets, sheet of glass, sheet of plywood, rock sheet……..
Il traduttore non ragiona in rispetto alla frase.
Putroppo succede anche a traduzioni sui giornali, una parola sbagliata puo’ cambiare il significato di un articolo o discorso.
Anita
PS:
Ricordo benissimo quando il traduttore mi traduceva “il cespuglio” per il Presidente Bush.
Mentre bush signigfica cespuglio, in un articolo, in minuscolo e con le frasi capovolte, mi lasciava perplessa.
Anita
Caro CC, quando parliamo di Fisica, non parliamo di certezze, ma solo di ciò che riusciamo ad osservare e misurare, con i nostri limitatissimi mezzi.
Vediamo e misuriamo gli ‘effetti’ e spesso li confondiamo con le ’cause’.
Infatti, la Fisica va avanti per successive sconfessioni di teorie ed osservazioni precedenti, man mano che i mezzi di rilevamento diventano più sofisticati. Ciò che viene dato per certo e dimostrato in una determinata epoca, viene sconfessato in epoca successiva o, se non proprio sconfessato, ricollocato entro degli intervalli più ristretti. Oggi diamo per certa l’esistenza delle particelle, le osserviamo e ne misuriamo il tempo di esistenza. Domani si scoprirà che non di particelle si tratta, ma di nodi interferenziali. L’elettrone lo si è immaginato corpuscolare, di tipo satellitare al nucleo, ed ora lo si immagina come un’onda dal picco in posizione probabilistica e non osservabile.
Mai trarre deduzioni affrettate ed assolute…
Sempre da un post di Alessandro:
“…Ma la scrittura stessa e´ un limite………..anche la scrittura puo´ essere fascista:chiusa e chiara puo´ essere
un atto di violenza psicologica togliendo liberta´ di interpretazione al lettore. E, allora, si cerca un po´ di farla esplodere questa benedetta scrittura, di aprirla ,di lacerarla
e la scrittura puo´ diventare allora apertura di scritture e di sensi.”
—–
Tipico del pensiero di Alessandro, che preferisce il caos all’ordine.
La scrittura è un mezzo di comunicazione.
Può comunicare informazioni, ed allora deve essere necessariamente precisa, oppure può comunicare emozioni, e allora deve essere commisurata all’emozione che vuole trasmettere.
C’è però una terza via, che è quella di ” far esplodere questa benedetta scrittura…..” affinchè diventi un mezzo per scatenare emozioni, più che per comunicarle.
Questa terza via è stata teorizzata da André Breton e si rifà alla tecnica dei cadavres esquis. Mi riprometto di rileggere i suoi due ‘manifestes du surréalisme’ per riportare qualche passo significativo in proposito. E’ un libro che ho in originale e ho letto più di 40 anni fa. Urge una ripassata!
X CC e MT
Quando si indaga particelle,natura corpuscolare, si possono fare solo ipotesi(Heisenberg insegna)infatti per l’elettrone si fa riferimento alla distribuzione chi quadro.
Chi poteva immaginare il tachione?
Con la evoluzione della teoria delle stringhe si aprirà una porta,speriamo presto.
Per il momento aguzziamo la vista e non cadiamo nelle buche!
L.
CUBA
Le autorità non fanno avvicinare
le persone alla cerimonia funebre
GORDIANO LUPI
La sepoltura del prigioniero politico Orlando Zapata Tamayo ha avuto luogo nelle prime ore di oggi nel suo paese natale, Banes, sotto il controllo ldi agenti della Sicurezza di Stato e della Polizia che hanno reso impossibile la partecipazione popolare. Martha Beatriz Roque, una delle poche dissidenti che è riuscita a partecipare alla veglia funebre di Zapata, ha spiegato che la Sicurezza di Stato ha concesso di effettuare la sepoltura questa mattina alle ore 7.
Le autorità avevano precedentemente insistito che le esequie funebri avessero luogo nella giornata di mercoledì. Secondo la Roque, la situazione nel paese dell’oriente cubano “è molto difficile” perchè la Sicurezza di Stato controlla, ma senza metterci la faccia e “manda una dottoressa che sembra una poliziotta per parlare con la famiglia”.
continua………..
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201002articoli/52598girata.asp
Spero che anche questo non sia colpa degli US.
Anita
X Ber
Ciao Ber,sulle piramidi se hai voglia e tempo propongo un articolo su una teoria per costruire i “gradoni” con i geopolimeri del tempo
http://tuttouno.blogspot.com/2009/05/geopolimeri-la-vera-storia-delle.html
Novità in Abruzzo,sembra che dopo il lungo sonno invernale gli Abruzzesi siano na poca incazzate e che comincino a rivendicare
gli interventi che sono sfumati come tutte le video promesse del bananeto(banana & C.)
Salutoni
L.
xCC
prego, non scrivere rumor, color, magari anche cose come parlor, humor, etc.
Usa l’inglese britannico: rumour, colour, parlour, humour, etc.
Restiamo europei. God save the Queen! Britannia rule the waves!
Peter
x Pino,
ho notato che a Luxor mancano due obelischi,
uno sta a piazza S.Pietro e un’altro alla Concordia di Parigi.
Mi son fatto dare la Email da una guida che parla un po’ l’italiano,
se vogliamo chiedere delucidazioni in merito a particolari,….
si lamentano che quest’anno gli italiani scarseggiano,…e una mi ha adderittura chiesto come abbiamo fatto a votare il Berlasca,..
….proprio a me,…roba da pazzi…
http://www.randa mounir@yahoo.com
Un saluto,Ber
Ecco una notizia che, per quanto clamorosa, nessuno leggerà sulla stampa nostrana:
Due giorni fa, con l’aiuto della polizia del Pakistan, è stato catturato un terrorista su un aereo proveniente da Dubai , con passaporto afghano rilasciato dagli Usa e ritenuto falso.
L’uomo in questione, a capo dell’organizzazione terroristica Jundallah, finanziata dalla CIA, era già da tempo sospettato di aver provocato diversi sabotaggi e attacchi terroristici in Iran, causando la morte di civili e di alti funzionari iraniani.
L’uomo, assieme al fratello, è stato addestrato in Afghanistan da Nato/Mossad e ha ricevuto denaro e istruzioni proprio dai paesi che si dicono paladini della battaglia contro il terrorismo: Usa, GB e Israele.
E se qualcuno vorrà sostenere che le confessioni gli saranno state estorte con la tortura, bè, allora ci sarà da ridere, visto che proprio Usa e compagni tuttora usano la tortura e la ritengono uno strumento “sgradevole, ma necessario” nella lotta al terrorismo.
Il caso rischia di provocare grave imbarazzo (chiamiamolo così) per gli Usa & Co. e proprio per questo la maggior parte della stampa servilmente tace.
http://aangirfan.blogspot.com/2010/02/iran-catches-american-backed-terrorist.html
La notizia è stata diffusa anche da altre fonti.
Ciao Linosse,
l’argomento mi interessa e te lo volevo parlare gia’ l’altra volta quando tu lo hai proposto.
Io ho cercato di fare la rampa che porta allacima della prima piramide,quella di Cheope,147 metri,…(era 7 metri piu’ alta ma pare che i vari faruks hanno adoperato i blocchi per fare la cittadella),….come a Roma,….insomma con i barberini…
Da domani incomincero’ a studiare un po’ da vicino questa
civilta’ egizia copiata sia dai greci che dai romani,…per non parlare poi del lato religioso…..
Pare che ad Alessandria hanno calcolato per la prima volta la distanza tra la terra e la luna,…gia’ a quei tempi.
Un saluto,Ber
caro marco,
saranno pure “nodi” interferenziali,ma quando ficchi le dita ,nella presa e questi nodi ,cominciano a circolare sono guai.
Ci sarà un futuro in cui con la forza delle onde Eta-Beta2 controllate, si riusciranno a sciogliere i nodi e non finire arrosto.
Per il momento consiglio di non ficcare “”i diti” nel 220V.
cc