Berlusconi e Travaglio uniti: contro i palestinesi. Papino il Breve seppellisce Obama del Cairo e medita di comprarsi l’Eni spendendo però il meno possibile. Ecco perché gli serve danneggiarla con il demenziale ordine di abbandonare l’Iran, il nostro maggiore fornitore di petrolio: per far calare il prezzo dell’oro nero in Borsa. E se in Italia ci scappasse l’attentato sarebbe l’occasione buona per passare dalle leggi ad personam alle leggi speciali. E’ il Partito dell’Amore, bellezza!

In Israele il nostro capo del governo Silvio Berlusconi ha dato il meglio di sé, cioè a dire il peggio in assoluto. Sulla spinta verso il cielo dei suoi fenomenali tacchi non ha saputo resistere alla tentazione di sentirsi più vicino al Dio della bibbia aggiungendo di getto al testo del discorso scritto l’infelice e indecente frase “La reazione di Israele a Gaza è stata giusta”. Oltre che l’ONU, una bella fetta della stessa popolazione israeliana, compreso un bel gruppo di militari che a Gaza c’erano, tutti sanno che la reazione contro Gaza non è stata affatto “giusta”. Ho dimostrato in una precedente puntata del blog che massacrare in due settimane 1.400 persone su un totale di 1.400.000 abitanti equivale a massacrare l’1 per mille dell’intera popolazione. In appena due settimane! E ho dimostrato che neppure l’intera campagna angloamericana di bombardamenti incendiari sulle città tedesche è arrivata a tanto, e in un periodo 50 volte più lungo. Con la sua bella improvvisata il Chiavalier Papino il Breve ha sotterrato Obama e il suo discorso de Il Cairo, peraltro cadavere già sotterrato da Netanyahu. Diciamo che Berlusconi ne ha sigillato la tomba.
Non vorrei essere nei panni di Marco Travaglio, o del Paolo Guzzanti riciclato nè di altri maestrini “di sinistra”, antiberlusconisti a tutto volume, ma per quanto riguarda Gaza berlusconissimi e filo mattanza anche loro. Travaglio col suo solito tono professorin-ieratico ha subito messo in chiaro nel suo blog, non appena i carri armati e i bombardamenti si sono messi in moto, che quella di Israele non era una guerra offensiva, ma una giusta operazione difensiva. Capisco che oggi è ormai impossibile non dico fare carriera ma anche solo non essere soffocati se non ci si inchina verso chi ha in mano gli assi, però certi eccessi andrebbero evitati. Guzzanti nel suo blog modestamente intitolato “Rivoluzione italiana” ha addirittura augurato a Israele  “buona guerra” contro Gaza, festeggiandola o supportandola con pacifiste del calibro di Fiamma Nierenstein, la vera vincitrice di questa fase politica.
Chi come noi crede nel diritto all’esistenza anche di Israele sa bene che le frasi da irresponsabile come quelle di Berlusconi, ripetizione imparaticcia di quanto incautamente risposto da Netanyahu a un giornalista nel corso della sua visita a Roma, legittimano di fatto anche la violenza di Hamas e affini. E infatti: se è giusto che Israele reagisca in quel modo per pochi morti in vari anni è simmetricamente ovvio che i suoi avversari o nemici ritengano altrettanto giusto reagire come reagiscono a causa dei molti più morti, espropri, demolizioni di case e sradicamento di ulivi e aranceti subiti in 60 anni. E’ bene ricordare che mancano all’appello oltre 400 villaggi palestinesi, e che le stesse cittadine prese di mira dai missili artigianali di Hamas, Sderot e Askelon, prima che ne venisse cacciata la popolazione erano cittadine palestinesi e avevano nomi palestinesi.
In altre parole, chi declama le corbellerie berluscon-netanyahuine vuole solo soffiare sul fuoco. Per alimentare ancora l’incendio che consuma quella parte del mondo e portare le fiamme di nuovo anche in Iran, mentendo ancora una volta con le balle “atomiche” come già fatto contro l’Iraq. Dico portare le fiamme “di nuovo” perché da Cesare e Crasso e altri ancora dell’antichità romana fino ai vari Napoleone e Lawrence di Arabia, è l’Europa che ha invaso il Vicino e il Medio Oriente. Il primo pezzo di seta che i romani hanno visto lo ha portato Giulio Cesare dopo una campagna militare in Anatolia oppure, più probabilmente, dai reduci della battaglia di Carre, in Mesopotamia occidentale, dopo la sonora sconfitta e l’uccisione di Crasso. Se una volta c’era da mettere le mani sulla Via delle Spezie e sulla Via della Seta, sulla Via dell’Incenso e sul Periplo del Mare Etiope, cioè sulle rotte commerciali del Mare Arabo e del Mare Indiano che alimentavano Roma prima e l’Europa dopo di ogni ben di Dio, dai sapori ai saperi fino all’oro, oggi c’è da mettere le mani sull’oro nero… Nulla di nuovo sotto il sole: business as usual… Si insiste a darci a bere che l’Iran vuole l’atomica o comunque lanciare missili su Israele. Non credo che il governo iraniano, pur composto da preti e pertanto capace del peggio, non sappia che non farebbe neppure in tempo a mettere un missile in linea di lancio per ritrovarsi senza non solo quel missile. Peggio ancora se riuscisse a lanciarlo: ne seguirebbero una terribile rappresaglia e l’invasione militare. Il governo di preti dell’Iran vuole forse giocare la carta della tensione internazionale per meglio rafforzarsi all’interno puntando sul nazionalismo, esattamente come hanno sempre fatto gli Stati Europei e a quanto pare vuole fare l’Italia berluscona di Papino il Breve. Ma che voglia anche farsi invadere equivale a pensare che il pretume al governo sia composto da aspiranti suicidi: se l’Iran fosse invaso il suo governo verrebbe travolto, perché questa volta non verrebbe più invaso solo dall’Iraq armato alla carlona e quindi costretto a una guerra di posizione capace di produrre solo morti.

La trovata “buonista” anzi “buonistissima” di fare entrare Israele nella Comunità Europea ha il pregio di dar ragione al mondo arabo e islamico che ci accusa di usare Israele come testa di ponte di una nuova versione del nostro plurisecolare vizio del colonialismo. E’ ovvio che s’è l’Europa si allarga fino a territori che non sono europei si legittima chi parla di nuovo colonialismo. Scusate, ma in quale altro modo potremmo definire questo allargamento su terre altrui? Che diremmo se l’Unione Araba o l’Unione Africana o l’Unione Asiatica decidessero di fare entrare nel loro seno, che so, l’Austria o la Svizzera? Oppure: che diremmo se l’Onu assegnasse loro S. Marino o Montecarlo e loro ci ficcassero qualche centinaia di testate atomiche? Dubito che lo stesso Bossi si limitarebbe a farsi i gargarismi o una bevutina con acqua del dio Po.
Strana idea anche quella che a una democrazia, quale è il sistema politico israeliano, debba essere concesso di tutto, carneficine come quella di Gaza comprese. Erano democrazie anche la Francia e l’Inghilterra, il che però non ha impedito loro di fare le cose orribili che hanno fatto nei loro imperi coloniali in tutto il mondo. Abbiamo sempre qualcosa da esportare a fil di spada e a cannonate in terre altrui, dalla “civiltà”, di Roma ovviamente, alla “vera religione”, dalla “moralità”, perché gli africani e gli indios osavano andare in giro nudi a casa loro, al “liberalismo economico” e a “un altro Dio e un altro Re!”, come cantava la canzone fascista “Faccetta nera”. Ora esportiamo la “democrazia”. Tutte esportazioni che sono sempre e solo scuse per importare a costo minimo materie prime e merci varie altrui. Cioè per sfruttare popoli e territori altrui. Dimenticando che la nostra “civiltà superiore” e democratica è l’unica al mondo che ha avuto per ben due volte, con Roma prima e con l’Euroamerica dopo, l’intero sistema produttivo e l’intero assetto sociale basato sullo schiavismo! Se anziché la nostra tratta dei neri a spese dell’Africa, con annesse devastazioni, ci fosse stata per quasi tre secoli una altrui tratta dei bianchi a spese nostre, oggi il Terzo Mondo sarebbe l’Europa. Di “superiore” abbiamo solo la capacità di uccidere gli “altri” in quantità industriale. Come del resto ben sanno gli ebrei europei.

Oggi ci si riempie la bocca con le facili ciance delle radici “cristiane” abbellite buonisticamente con la dizione “giudaico cristiane”. A parte il fatto che più che di radici sarebbe più realistico e aderente al vero parlare di provenienze, visto anche che da Virgilio in poi ci vantiamo che i romani sono arrivati da Troia, cioè dalla Turchia, il problema è che il termine “giudaico” per le asserite radici è corretto NON per motivi religiosi, come vuole farci intendere il Vaticano e i suoi baciapantofola, ma tutt’altro motivo. Vale a dire, solo perché gli ebrei hanno contribuito all’identità e alla cultura europea post medioevale elaborando in Spagna assieme agli arabi musulmani per ben 800 anni tutto ciò che poi a noi è servito per innescare il Rinascimento. Perfino Dante e S. Francesco, oltre che Leonardo da Vinci e S. Tommaso e Galilei, senza quel pensiero e quegli apporti ebraico-musulmani o musulmano-ebraici  non esisterebbero. Altro che le balle papaline diventante ora anche berluscone e legaiole. Se proprio vogliamo parlare di radici europee, dobbiamo allora parlare di radici “giudaico-musulmane-cristiane”. A meno che si voglia ridurre l’Europa alla creatura fatta nascere dal papato per il proprio interesse materiale quando chiamò i germani di stirpe franca guidati da Pipino il Breve e poi da suo figlio Carlo Magno, veri e propri talebani dell’epoca che hanno cristianizzato l’Europa col ferro e col fuoco, a invadere il Belpaese per sconfiggere i longobardi e impedire così l’unità d’Italia che questi stavano già realizzando con mille anni di anticipo sui Savoia.  Prima o poi mi soffermerò sulle interessanti analogie tra la “discesa in campo” del Vaticano, cioè del governo della Chiesa, e la “discesa in campo” di Papino il Breve, al secolo Berluscon de’ Berlusconi: ognuno dei due ha agito solo ed esclusivamente per difendere la propria pagnotta. O meglio, la propria “roba”: parola che non a caso è parente del verbo rubare, inteso come bottino di guerra. Il Vaticano e Berlusconi sono “scesi in campo” per difendere il proprio bottino. Tutto il resto è abbellimento successivo degli avvenimenti. O, come direbbe il rabbino Hillel, “tutto il resto è commento”. Ma prezzolato.

Guarda caso – ma non è affatto un caso – sia il potere della Chiesa che quello di Berlusconi si basano entrambi sugli stessi tre pilastri: il potere delle immagini, quello dell’informazione e l’enorme disponibilità di soldi. Il potere delle immagini della  Chiesa era ed è quello delle immagini sacre, esibite ovunque e a più non posso. I mosaici, i dipinti e le vetrate delle cattedrali che raccontano storie bibliche, di santi, della Madonna, di Cristo, ecc., erano e sono l’equivalente di Mediaset per Berlusconi, e viceversa: per entrambi un modo per creare, diffondere e illustrare la realtà nella quale vogliono che la gente creda, in modo da condizionarne le idee. Il monopolio detenuto per secoli dalla Chiesa sulla circolazione dei libri equivale al monopolio che Berlusconi ha di fatto sulla televisione, rafforzato dai giornali suoi o di famiglia, per condizionare il più possibile la testa della gente. L’enorme massa delle proprietà che aveva la Chiesa e la conseguente enorme disponibilità di quattrini equivale alla gran massa di proprietà e quattrini di Berlusconi oggi, con gli stessi scopi e gli stessi effetti: creare ancor più consenso assoldando il maggior numero possibile di intellettuali perché trasformino in cultura, e in cultura dominante, ciò che serve per giustificare e stabilizzare il potere dei loro ricchissimi datori di lavoro. Se i poeti di Roma, compreso Virgilio, opportunamente pagati creavano i miti perfino della divinità dell’Urbe e delle discendenze eroiche, i Giuliano Ferrara, i Vittorio Sgarbi e i Ferdinando Adornato di oggi possono ben fare quello che fanno. Anche oggi “l’immagine” e il mito è tutto.

Ma se l’Europa e gli Stati Uniti amano così tanto l’esportazione della democrazia, perché mai l’abbiamo distrutta in Iran col golpe anti Mossadeq? Beninteso, oltre che in Congo con il golpe anti Lumumba, in Indonesia con il golpe anti Sukarno, in Cile con il golpe anti Allende, in Argentina…., ecc., ecc., ecc. E perché mai accettiamo regimi odiosi come quello arabo saudita? E se Papino il Breve ama così tanto la democrazia da esportazione perché non la esportiamo anche in Vaticano? E no! Al Vaticano per avere i voti elettorali del suo gregge gli lecchiamo la suola della pantofola pur essendo un pericoloso pezzo di Medioevo ancora cacciato in gola alle democrazie moderne. Beh, potremmo mandare i carri armati e la democrazia almeno a Montecarlo… Che oltretutto parlava italiano ed era sotto la protezione del regno di Sardegna fino al 1861.

Anziché blaterare dovremmo:
– convincere i palestinesi ad accettare quel poco che ormai c’è da accettare, togliendosi dalla testa qualunque illusione di rivincita o peggio ancora di “distruzione” o “cacciata in mare” degli israeliani. Un conto è distruggere il “regime sionista”, che essendo un regime come gli altri si può anche cambiare come se ne sono cambiati altri, compreso il regime comunista in Urss o il “regime democristiano” in Italia, e un altro conto è distruggere un Paese, per giunta con la sua popolazione. I palestinesi dopo 60 anni dovrebbero capire che dai “fratelli” arabi possono aspettarsi solo di essere trattati come appestati o carne da macello.
– Convincere Israele a farla finita con il colonialismo dei suoi coloni, a rendersi semmai conto che quando si ha in casa una minoranza di un’altra popolazione che supera il 20% del totale allora si deve ammettere che si è un Paese binazionale, senza pretendere di chiudersi in un ghetto e detenere l’intero potere. Visto che parliamo di democrazia, Israele dovrebbe finalmente dotarsi di una Costituzione e stabilire infine i suoi confini senza ambiguità e irredentismi “biblici”, motivo di legittimo allarme per i Paesi vicini. Vero è che neppure l’Inghilterra ha una Costituzione, ma è anche vero che pur essendo tuttora una monarchia ha inventato lei l’Habeas Corpus e non ha nessuna ambiguità territoriale in fatto di confini.
– Trattare con i Paesi vicini di Israele e con Israele per trovare un accordo realistico e una pace vera, con disarmo nucleare israeliano e rinuncia alle armi nucleari dei vicini. Ovviamente con un trattato che garantisca a tutti loro la nostra alleanza anche militare in caso di guai dall’esterno.
– Espandere la Comunità Europea? Sì, benissimo. Ma certo non solo a Israele. Credo si possa fare di più che fare entrare solo Israele e la Turchia, due facce militarmente poco rassicuranti e poco rassicuranti anche come politica verso le minoranze interne, vedi per esempio i curdi per quanto riguarda la Turchia. Se sono oltre 2.000 anni che da Roma all’Europa intera, e ora anche con gli Usa, tentiamo di impadronirci del territorio che va dall’Iran al Marocco, significa che comunque c’è un intreccio di rapporti. Forti. Perché non studiare allora una integrazione più completa, ma pacifica? Credo che l’ideale sarebbe una Comunità del Vicino e Medio Oriente, estesa magari al Nord Africa, collegata man mano sempre più strettamente alla Comunità Europea. Oltretutto, sarebbe l’unico modo per non finire tutti, Europa compresa, come vasi di coccio tra i vasi di ferro Usa e Cina. E a proposito di Cina continuiamo a far finta non solo di non sapere che da qualche tempo ha anche lei navi militari nell’ex Mare Nostrum, ma anche che si è offerta di finanziare la Grecia, cioè un intero Stato della Comunità Europea  per evitarne il tracollo economico e che sta cercando di comprarsi quanti più porti possibili anche nel Mediterraneo.

Ma l’Occidente non punta a nulla di tutto ciò, non punta cioè a risolvere i problemi ma a sfruttarne le tensioni. Prova ne sia che la Comunità Europea ha mandato a occuparsi del problema israelo-palestinese un mascalzone patentato come Blair, che infatti non se ne occupa, batte la fiacca e si gode le prebende in attesa di un’altra catastrofe che faccia il nostro (solito) gioco. A noi serve il petrolio! E il gas. Motivo per cui: “Divide et impera”, più il complementare “Mors tua vita mea”. As usual. Noi preferiamo che vengano finanziate le madrasse: cristiane, musulmane ed ebraiche. Che sfornano tutte un bel numero di fondamentalisti: vale a dire, rispettivamente, nuovi crociati, talebani o kamikaze ed irredentisti “biblici”. Un mix infernale. Incendiario e potenzialmente devastante.
Politica gretta, cieca, cinica ed egoista, che potrebbe finire col costarci caro. E che come tutte le politiche grette, cieche, ciniche ed egoiste potrebbe  provocare rivolgimenti oggi impensabili negli assetti politico territoriali anche europei.

In fatto di petrolio Berlusconi punta a comprarsi l’Eni, magari in tandem con il suo caro amico molto democratico Putin e con il noto campione di democrazia Gheddafi, al quale ne ha già venduta una quota, mi pare del 5% con possibilità di arrivare al 20. Perché l’Eni? Per poter vendere Mediaset e magari anche i giornali a Murdoch e poter quindi dire che il conflitto d’interessi non c’è più, restando comunque padrone di un settore ancor più strategico e vitale. Ecco perché in Israele Berlusconi ha sparato a zero contro l’Iran mettendo nei guai Eni. Costringendola cioè a dare l’addio a un mercato come quello dell’Iran, vitale per il nostro rifornimento energetico, addio già imposto a tamburo battente, nero su bianco, con una lettera del governo all’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Indebolire oggi l’Eni significa potersela comprare spendendo molto meno domani. Altro che interesse nazionale! Sì, ha ragione il ministro berluscone degli Esteri, Franco Frattini, quando ha fatto eco alle sparate del suo datore di lavoro politico dichiarando a pettino in fuori: “Serviamo solo i nostri valori”. I valori economici, di Berlusconi&C. Come dice Maurizio Costanzo, “Consigli per gli acquisti”.
E a proposito di Iran ed Eni vale la pena ricordare che già una volta il cane a sei zampe è stato stoppato a Teheran: quando l’Eni stava aiutando l’Iran del democraticamente eletto Mossadeq a scrollarsi di dosso le Sette Sorelle sanguisughe angloamericane. Ed è stata quell’audacia di Enrico Mattei, il padre dell’Eni, a decretarne in seguito la morte con l’attentato al suo aero caduto vicino Pavia qualche anno dopo.
Ora la storia si ripete, purtroppo temo però non come farsa. Berlusconi se punta all’Eni forse punta non solo all’Eni, ma anche ad altro. A cosa? Ripeto ciò che ho detto in altra puntata: se poco più di una sassata in faccia in piazza Duomo gli ha giovato politicamente come gli ha giovato, un eventuale attentato in Italia per ritorsione di qualche demente inviperito per i suoi discorsi in Israele gli gioverebbe ancora di più. Dalle leggi ad personam alle leggi speciali. Dal parlamento ridotto a stadio a uno ridotto a suburra corporativa. Dalle leggi razziali contro i semiti ebrei a quelle contro i semiti araboislamici, con il vantaggio di farci restare comunque razzisti e antisemiti, però facendoci sentire sempre “ittagliani brava gente”. Ma che dico? C’è da aggiungere i padani bravissima gente…. Pensate che grande filmone: BB, cioè Berlusconi e Bossi, alla guida della nostra guerra contro Osama! Altro che Bush! Altro che Obama! Altro che Viagra: con una tale scarica di adrenalina e con una tale aureola di mega eroi galattici i due vecchietti potrebbero trombare escort, veline, miss, statiste, giornaliste, ministre e candidate elettorali ancora per decenni. E con la benedizione del papa.

E’ il Partito dell’Amore, bellezza! Solo che gronda odio, sempre di più e alla grande.

Per il resto: i vergognosi retroscena del caso Boffo, il vergognoso invio della portaerei Garibaldi ad Haiti NON per portare aiuti umanitari, che si inviano semmai più rapidamente con gli aerei e le navi da trasporto, ma inviata – con apposita sosta di tre giorni in Brasile – per mettere in vetrina la nostra industria di armamenti navali  approfittando del palcoscenico mondiale regalatoci dai 220 mila morti di Haiti.  Che in definitiva sono solo “negri” e mulatti, insomma roba esotica e retrograda, puzzolente e incivile, mica pura razza ariana o addirittura celto-padana. Tutte cose che preferisco non commentare. Anche perché, diciamo la verità, ma che vogliamo di più? Come sempre, “Dio è con noi”… Ora anche quello d’Israele. Meglio di così si muore!
Appunto.

531 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Il buon rodolfo, scherzosamente nel suo gioco ha Volutamente introdotto entrambi i termini per vedere l’effetto che faceva.
    Di pederastra si dice “attratto da adolescenti” negli antichi vocabolari.
    Il giocoso rodolfo voleva infatti vedere se stavamo attenti!

    Comunque visto che nè è così terribilmente attratto , direi sostanzialmente che a me il suo rapporto con l’argomento sembra quello classico di odio-amore.
    Si potrebbe ipotizzare un qualcosa di irrisolto nell’infanzia rispetto alla sessualità!
    Dieri nulla di preoccupante.
    cc

  2. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Capisco un po’ il dialetto siculo, solo se parlato lentamente.
    Ricordo alcuni detti della buona “armuzza” di mia suocera, ma per scriverli li devo ricercare.

    A Siracusa dicevano: “Occhio vivo”, invece di arrivederci….

    Occhio vivo,
    Anita

  3. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Vediamo se lo capisci:

    Ciuri ciuri ciuri di tuttu l’annu
    l’amuri ca mi dasti ti lu tornu
    ciuri ciuri ciuri di tuttu l’annu
    l’amuri ca mi dasti ti lu tornu
    la la lalala’ lalalalalala

    Lu sabatu si sapi allegra cori
    beatu cu avi bedda la mugghieri
    cu l’avi bedda ci veni lu cori
    cu l’avi ladia lu friddu e la frevi

    la me vicina e’ vucera pazza
    nun si la chiuri mai la so vuccuzza
    nun si la chiuri mancu si s’ammazza
    conzala comu voi sempri e’ cucuzza

    rit.

    chiu’ ti taliu chiu’ diventu siccu
    mi sentu cu la testa dintra un saccu
    pi veni’ appress’a tia persi lu sceccu
    e ora comu fazzu a cu accarvacu

    rit.

    mi pozzu sciarriari cu me matri
    picchi’ mi fici accussi curtulidda
    li longhi sunnu tutti strarrieri
    li curti sunnu di zuccaru e meli

    rit.

    aiu ‘na zita ca si chiama nedda
    bedda di facci ma senza mirudda
    ci dissi mi la dai ‘na vasatedda
    mi dissi no picchi’ manciai cipudda

    rit.

    ciuri di gersuminu rampicanti
    si tu di notti a mia cantari senti
    nun cantu n’e’ p’amuri n’e’ p’amanti
    ma cantu pi vagarimi la menti

    rit.

    me soggira mi dici va travagghia
    nun fari mali patiri a me figghia
    quannu t’a detti eu era na quagghia
    ora l’arriducisti na rarigghia
    —————————————–

    E’ piu’ comprensibile del milanese.

    Bye, Anita

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    PEDERASTIA: omosessualità maschile rivolta in particolare verso giovani ed adolescenti. Dizionario di italiano, Edizione Garzanti, Utet, De Agostini, Editoriale la Repubblica, ultima edizione 2004
    PEDERASTIA: [pe-de-ra-stì-a] s.f. Omosessualità maschile, spec. se rivolta verso adolescenti (sec. XVII) Corriereonline

    In effetti in senso proprio la pederastia è una particolare forma di omosessualità. Quella del mondo classico ne fu un esempio tipico, ed era l’amore (omosessuale) per i propri discepoli all’interno di un rapporto di formazione che poteva essere scolastico ma anche militare.
    Che la parola sia, almeno in italiano, in disuso è vero. Anche se la parola pedofilia ne contiene il medesimo etimo, almeno in parte. U.

  5. Peter
    Peter says:

    xAnita

    credo di capire abbastanza, ma non conosco parecchie parole. Devo dire che proprio facile non e’. Del resto, non sono mai stato bravo coi dialetti

    Peter

  6. Faust x pedofilia, pederastia, ricchione ... da orecchie grandi e proboscide da elefante...
    Faust x pedofilia, pederastia, ricchione ... da orecchie grandi e proboscide da elefante... says:

    … pedofilia: bimbi 0-12
    …pederastia: puberti (putti) 12-17
    … ricchioni (oggi gay o trans) : 10-100

    F.

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare!!
    “quannu t’a detti eu era na quagghia*
    ora l’arriducisti na rarigghia”

    *Quagghia, intesa come quaglia?
    Ovvero quaglieggio?
    Ettepareva…
    C.G.

  8. Peter
    Peter says:

    sapevo, sapevo che CG avrebbe ‘picked’ sulla parola quagghia. Io non avevo tradotto niente nella speranza che…
    Comunque anche Anita ieri mi ha fatto spanciare di risate parlando di evacuazioni corporali…

    Peter

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Consoliamoci con quel genio di Rino Gaetano (che il padreterno lo abbia in gloria!
    —————————————————————————-
    Abbasso e alè
    abbasso e alè
    abbasso e alè con le canzoni
    senza fatti e soluzioni
    la castità
    la verginità
    la sposa in bianco il maschio forte
    i ministri puliti i buffoni di corte
    ladri di polli
    super pensioni
    ladri di stato e stupratori
    il grasso ventre dei commendatori
    diete politicizzate
    evasori legalizzati
    auto blu
    sangue blu
    cieli blu
    amore blu
    rock and blues
    NUNTEREGGHECHIU’
    Eya alalà
    pci psi
    dc dc
    pci psi pli pri
    dc dc dc dc
    Cazzaniga
    avvocato Agnelli Umberto Agnelli
    Susanna Agnelli Monti Pirelli
    dribbla Causio che passa a Tardelli
    Musella Antognoni Zaccarelli
    Gianni Brera
    Bearzot
    Monzon Panatta Rivera D’Ambrosio
    Lauda Thoeni Maurizio Costanzo Mike Bongiorno
    Villaggio Raffa Guccini
    onorevole eccellenza cavaliere senatore
    nobildonna eminenza monsignore
    vossia cherie mon amour
    NUNTEREGGHECHIU’
    Immunità parlamentare
    abbasso e alè
    il numero 5 sta in panchina
    s’è alzato male stamattina
    mi sia consentito dire
    il nostro è un partito serio
    disponibile al confronto
    nella misura in cui
    alternativo
    aliena ogni compromesso
    ahi lo stress
    Freud e il sess
    è tutto un cess
    ci sarà la ress
    se quest’estate andremo al mare
    solo i soldi e tanto amore
    e vivremo nel terrore che ci rubino l’argenteria
    è più prosa che poesia
    dove sei tu? non m’ami piu’?
    dove sei tu? io voglio tu
    soltanto tu dove sei tu?
    NUNTEREGGHECHIU’
    Ue paisà
    il bricolage
    il quindicidiciotto
    il prosciutto cotto
    il quarantotto
    il sessantotto
    il pitrentotto
    sulla spiaggia di capocotta
    Cartier Cardin Gucci
    portobello e illusioni
    lotteria a trecento milioni
    mentre il popolo si gratta
    a dama c’è chi fa la patta
    a settemezzo c’ho la matta
    mentre vedo tanta gente
    che non c’ha l’acqua corrente
    e non c’ha niente
    ma chi me sente…
    ma chi me sente
    e allora amore mio ti amo
    che bella sei
    vali per sei
    ci giurerei
    ma è meglio lei
    che bella sei
    che bella lei
    vale per sei
    ci giurerei
    sei meglio tu
    che bella sei
    NUNTEREGGHECHIU’
    ——————————————————————————
    C.G.

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    Infatti ancora sto “evacuando”.
    Dalle risate ma in modo vacuo, altrimenti la komare si inkazza.
    C.G.

  11. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    #2 cambiando qualche parola

    Sylvi ha inserito una canzone “filastrocca” quelle non sono ripetizioni di quartine simili eseguite alterna-tivamente dal cantante e da un coro di bambini. Simili ma non uguali, in cui casmbia la terza str-ofa.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  12. Anita
    Anita says:

    x Peter -#360-

    Perche’ non e’ una parola giusta?

    Cerca sull’internet…e troverai diverse frasi sulle evacuazioni corporali.

    Let me know.
    Anita

  13. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Sostituiamo (alt er nati va mente) con (alternate) e vediamo che fa

    X Rodolfo { 09.02.10 alle 18:02 }
    x313 … le ripetizioni li potevi evitare

    Continui ad approfittarti dell’altrui tolleranza e della tua ignoranza.
    Quella riportata da Sylvi è una canzone “filastrocca” e quelle non sono ripetizioni di quartine simili eseguite alternate dal cantante e da un coro di bambini. Simili ma non uguali, la terza strofa cambia per esempio da:
    Che sei venuto al mondo (eseguita dal cantante) a
    Che sono venuto al mondo (eseguita dal coro)
    E poi, di grazia, perché sarebbe fuorviante? Fuorviante da cosa?
    Neppure il talmud parla di cavoli anche se di il vostro infallibile libro di “bischerate” in fatto di procreazione ne annovera non poche, tipo quella che Gesù fu concepito durante il periodo mestruale, ma al cavolo non ci arriva.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  14. Anita
    Anita says:

    x il Kompare -#358-

    Traduzione:
    Mia suocera mi dice va a lavorare non fare patire mia figlia quando te l’ho data era una quaglia, ora l’hai ridotta una “rarrigghia”

    Quaglia nel senso di bellezza.
    “rarrigghia” non lo so, ma e’ un rimprovero del come ha fatto ridurre la figlia.

    Capisci?

  15. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    x Sylvi
    Ricordarci, anche vagamente, del sapone fatto in casa fa la spia alla nostra età. Ricordo che lo mettevano in un vecchio stampo per dolci e lo tagliavano a spicchi come le torte e poco altro, durante un rastrellamento un soldato tedesco ne addentò un pezzo, ma questo è un ricordo indiretto raccontato mia madre. Invece ricordo ancora benissimo i profumi di quei saponi come ricordo quello del bucato fatto con la cenere e anche quelli meno gradevoli del sudore dei buoi che aravano, credo che la memoria olfattiva sia quella che va più a ritroso nel tempo ed in modo più preciso e persistente.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  16. Anita
    Anita says:

    x Peter e C.G.

    Ok:

    Nella canzone “quagghia” significa una ragazza grassottella e bella, quindi, “na rarigghia”, sarebbe l’opposto, magra e raggrinzita.

    Anita

  17. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Avrei assistito volentieri alla nascita dei miei figli ma all’epoca negli nostri ospedali non era permesso..
    Al primo figlio anche mia moglie ha avuto un travaglio rela tivamente lungo, niente a che vedere con le 18 ore di Sylvi, il piccolo pesava 4,5 kg abbondanti e per la poverina non deve essere stato uno scherzo.
    Ho assistito ad un parto in ambulanza, è un evento ad un tempo violento e dolcissimo, dolore e gioia che si sovrappongono e quasi si confondono, ma sono impressioni esterne raccolte in una situazione particolare, cosa provi veramente una donna in quei momenti lo sa solo lei.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  18. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    Il mio primo figlio e’ arrivato in 16 ore…..
    Io ero proprio cretina, mio marito mi disse:
    Prima devo scendere, accendere le caldaie e mettere tutti al lavoro, io ho acconsentito.
    Mi fece aspettare dalle 4 AM fino alle 9 AM passate….con dolori continui.
    All’ospedale avevano ordini di non darmi niente perche’ le febbri reumatiche mi avevano lasciato col ventricolo di sinistra allargato.
    Quando finalmente e’ nato mio figlio e me l’hanno presentato, l’ho rifiutato dicendo che non era mio.
    Non avevo mai visto un neonato, quelli in cartolina erano differenti.
    Il mio sembrava una scimmia, pelo nero ed il cranio tutto da un lato…mi sono spaventata.
    Mio marito non l’ha visto fino al giorno dopo…

    Ad un mese e da adulto era proprio bello.

    Credo che il detto vada:
    Brutto in fascia, bello in piazza.

    Mah…tanta fatica e mi trovo a mani vuote.

    Buona notte,
    Anita

  19. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    PS: Cosa provano le donne in quei momenti.

    Il dolore ti fa dire cose insensate, io gridavo che avevo cambiato idea e non volevo farlo nascere, volevo che lo lasciassero dove era.
    Poi continuavo ad addormentarmi e mi davano sberle in faccia, e me la prendevo col dottore….
    Il dolore e’ cosi’ intenso che non si pensa a niente.
    Entrambi i miei parti sono stati asciutti.

    Anita

  20. Anita
    Anita says:

    Neve, neve, neve.

    Sembra che questa volta la bufera di neve e vento sia diretta anche da noi.
    Le cittadine sono preparate, hanno gia’ annunciato la chiusura delle scuole.
    Parcheggi vietati, tutto cancellato, anche l’aeroporto e’ semi funzionante, niente parte o arriva dal sud e dall’ ovest.

    Quasi un migliaio di spalaneve sono mobilizzati, in parte dello stato, in parte delle diverse comunita’ e in parte di contrattori privati.
    250’000 tonnellate di sale sono pronte e, montagne di sabbia, solo per la citta’ capitale.

    Se poi la bufera cambiera’ direzione, sentiremo le critiche, ma se non fossimo preparati…sentirebbero di peggio.

    Oh, vento a 65 mph…

    Oops….ci sono gia’ cambiamenti…..

    Spero di non perdere la corrente.

    Anita

  21. Anita
    Anita says:

    Obama regala la bomba a Teheran

    Ormai Ahmadinejad e l’ayatollah Khamenei si prendono il gusto di prendere in giro gli Usa, senza riserbo, certi come sono che alla Casa Bianca sieda un uomo incapace di far loro danno.
    E purtroppo i fatti danno loro ragione.

    Questa la successione delle ultimissime dichiarazioni iraniane. Ahmadinejad, domenica annuncia di avere dato ordine di arricchire l’uranio al 20 (non più al 3,5%), in una chiara escalation verso l’arricchimento al 90%, necessario per la bomba atomica.

  22. sylvi
    sylvi says:

    caro Az,

    al parto di mia figlia ginecologo responsabile, poi ha fatto una gran carriera! era un medico cattolico osservante; diceva che bisognava lasciar fare tutto alla natura!
    Per ore e ore e ore ho continuato a respirare e a spingere correttamente, come avevo imparato, e lui lì a spiegarmi che tutto andava bene!!!!!!!
    Ormai non avevo più forze, la bambina soffriva, quando arrivò il Ginecologo ( è morto mesi fa e ha fatto nascere tutte le ultime generazioni di friulani).
    Mani come racchette , “eloquio” molto toscano, cacciò via il medico-pretino, fece scomparire le suorine con le mani nelle cuffiette, mi diede l’ossigeno…e solo vedendo quelle mani… mia figlia nacque!

    Ebbi modo un paio di anni dopo di dire a quel pretino in camice quello che pensavo!!!
    Col figlio, benchè di 4kg, fu tutta un’altra storia!

    Leggo però statistiche che, soprattutto in meridione!, i cesarei sono troppo numerosi e così l’epidurali, non proprio sicurissime.
    Come al solito in medio stat virtus!

    Vivere la maternità?
    Moltissimo dipende da quello che è successo quaranta settimane prima, come ha detto Peter!!! E durante, aggiungo io!

    Ho già detto, però, che ci si sente supplenti precarie di Dio!
    E se hai osservato bene i tuoi figli e nipoti neonati, sai di che parlo!

    Buona giornata a tutti
    Sylvi

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xUroburo che scrive ,post Nr.346:
    “io di problemi ne ho avuti.
    Ai miei figli ho raccontato tutta la verità………………”

    E dunque lei , che gia´a 15 anni era un ateo convinto , ha poi raccontato ai suoi figli tutta la verita´. Interessante . Ha raccontato anche che Dio non esiste? Quale eta´avevano i bambini e in quale modo lei ha svelato le SUE verita´? Non era meglio che ci arrivassero da soli, con il tempo?
    Capita sempre che un bambino di 1-2 anni fino ai 6-7 che quando vedono la mamma incinta facciano delle domande. E´lecito raccontare loro la storiella delle api? Ma capiranno veramente?Non e´piu´bello farli sognare? In fondo sono ancora dei bambini. O no?
    Lei non spiega perche´(lei) ha avuto dei problemi. Milioni di altri esseri di problemi non ne hanno avuto. Per assurdo e´un errore dunque leggere ai nostri figli persino Pinocchio ,di un grillo che parla ed un pezzo di legno che si trasforma? I bambini hanno bisogno di sognare per sviluppare la loro fantasia , per imparare a volare.
    Rodolfo.

    xControcorrente che scrive pst Nr.352:-
    “Comunque visto che nè è così terribilmente attratto , direi sostanzialmente che a me il suo rapporto con l’argomento sembra quello classico di odio-amore.
    Si potrebbe ipotizzare un qualcosa di irrisolto nell’infanzia rispetto alla sessualità!”

    Che strano questo sottile bisogno dell´insinuare, del cercare a tutti i costi anche se in modo subdolo di ferire. Io non me lo sognerei nemmeno di fare certe supposizioni.
    Da cosa mi sentirei attratto?
    Il mio post Nr.299, derivava dal tuo post Nr. 297 dove parlavi di Gesuiti. Dato che in Germania e´in corso un grosso scandalo intorno a loro e in Italia non se ne era parlato se non in qualche trafiletto, ne ho voluto accennare, impostando una tematica e suggerendone le soluzioni.E tu cheffai? Mi appioppi eventuali complessi. Mah!
    Rodolfo

    xAz
    Vede….caro az, di terzine e di quartine a me non frega un fico secco.
    Quella canzone e´sbagliata secondo il mio parere, stop.
    E´come se io dicessi a te:-
    Sei sciocchino. (come in effetti lo sei) E tu rispondessi in coro:-
    “Si lo siamo”.
    Continuando direi che sei stupidino(come in effetti lo sei) e tu risponderesti in coro:- “Si lo siamo”.
    E se continuassi dicendoti che sei Dio (come non lo sei) tu insieme agli altri in coro risponderesti:-” Si lo siamo”.

    Perche vedi……la tua mamma non ti ha fatto, come dice la canzone, ma la tua mamma ti ha portato. Fatto, ti ha tuo padre.
    Non so se mi spiego. La donna non e´altro che un vaso in cui TU pianti un seme e da quel seme poi nasce il fiore. Senza quel TUO seme il vaso resterebbe vuoto.
    Io non riuscirei ad immaginarmi un mondo senza le donne intendiamoci, alla fine della prima parte del mio post Nr.299 ne accennavo anche se di sbiego e solo per evidenziare un´altro problema, non capito da Peter. Fatto sta´, che un mondo senza l´uomo sarebbe la fine dell´umanita´, un mondo senza le donne andrebbe avanti,dato che si e´scoperto che un uomo dopo essersi fatto operare diventando donna e´riuscito a mettere al mondo ( ironia del destino) una femminuccia. In questo senso non abbiamo alcuna chance, ed e´meglio cosi. Rodolfo

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro rodolfo,
    le tue provocazioni sono simpatiche,così come le tue allusioni sull’uso delle donne e sul loro ruolo nella società.
    Non era per ferirti,ma semplicemente per stare al gioco!
    Chi non gioca in compagnia che la capp..ella gli salti via!!

    cc

  25. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    guardi che la sua visione del ruolo della donna nella concezione e’ davvero medievale. Le assicuro che ovulo (o ovocita) e spermatozoo partecipano alla concezione in egual misura, equal shares, 50-50, fifty-fifty…funfzig-funfzig.
    Era appunto nel medioevo che si credeva che solo lo sperma generasse il feto nel corpo della donna. Sicuramente i bambini che avevano preso ‘troppo’ dalla madre erano visti male, come vittime di influenze ‘uterine’ troppo forti, visto che i veri caratteri ereditari dipendevano solo dall’uomo…
    L’unica cosa che dipende solo dal padre e’ il sesso del nascituro, visto che i cromosomi sessuali dell’ovulo sono solo X, mentre gli spermatozoi possono avere X o Y.
    Le cose che lei non capisce sono davvero tante. Se io non capisco cosa intende dire lei, forse non dipende dalla mia stupidita’, ma dalla sua incapacita’ di spiegarsi

    Peter

  26. Faust ... Iran Atomica Energia Disarmo globale di armi atomiche...
    Faust ... Iran Atomica Energia Disarmo globale di armi atomiche... says:

    .. e libero accesso al nucleare x energia e strumenti tecnico-terapeutico ed altro ad uso civile… un es: Quelli che oggi sono sommergibili nucleari (armi e motori..) la userebbero solo x i motori… Si potrebbe pensare ad un disarmo atomico globale… Lenergia atomica la produrra un Ente Internazionale x tutti, creato alla bisogna che fornira luranio x gli strumenti di medicina e di ricerche sulla salute a tutti i paesi del mondo.Il disarmo nucleare di tutti i paesi, oggi produttori e la distruzione degli arsenali atomici ad uso militare.
    Ad Obama è stato assegnato il Nobel x la Pace… e non sara sprecato… Obama proporra e portera la rivoluzione della Pace sulla guerra…
    La logica dell Iran è … exxche noi no?? ce lha isdraele, il Pakistan, l India etc… xcche l Iran o il Venezuela no..?? Quindi la strada della guerra al riarmo atomico è una Via senza uscita… Non potra mai esserci un accordo fra chi ce lha ppiu lungo e xcche non dovrebbe averlo anche laltro o gli altri… ??
    Oggi è impensabile pensare alla possibilita (… ma se viene dalla prima potenza mondiale, Premio Nobel x la Pace… gli altri Grandi lo seguiranno… ) di un disarmo nucleare globale… Se i titoli e le parole hanno il loro Valore… Questo dovrebbe succedere… almeno cosi sarebbe nell Inferno dei Poveri Diavoli… rovesciare il mondo dei Poverychrysty… e vivere in Pace da Poveri Diavoli… la politica dei Poverychrysty ha ridotto il mondo in una cloaca… e finora dimostratosi un mondo fondato sullIngiustizia e laggressione al ppiu debole… Obama Non deludera le aspettative Naturali dellEvoluzione sociale bloccata e sabotata dai guerrafondai, in fondo una Rivoluzione, del mondo che ragiona x il bene dellUmanita, Vs. chi come gli odierni amministratori, attuano x il solo bene personale… Buona ggiornata!!
    Faust

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Si, sono ignorante, non solo in quel campo ma anche in generale . L´ho sempre detto e non c´e´bisogno che ogni volta spunti lei ed ad ogni pie´sospinto me lo ricordi. Io sono un umile a discapito dei superbi . Ma se proprio le fa ´piacere, si diverta.
    Tra parentesi , il discorso che avevo fatto, l´ho capirebbe anche un bambino e sono certo che l´ha capito, perche´ lei ,come tutti sanno e´uomo di cultura.
    Fatto sta´, che un uomo e´riuscito a mettere al mondo un bambino.
    Teoricamente e´cosi, che un uomo potrebbe conservare i suoi spermatozoi, cambiare sesso ed avere un bambino.
    Questo puo´farlo una donna? Se lei ha delle informazioni, di cui io non dubito, le esponga. Rodolfo

  28. Peter
    Peter says:

    guardi che non ho interesse a dimostrare l’ignoranza di alcuno, e’ lei che mi chiama sempre stupido…

    Peter

  29. Vox
    Vox says:

    Perchè l’Iran non dovrebbe aver diritto all’energia nucleare?
    ce l’hanno gli Usa, la Francia, la GB e altri paesi. All’Italia la vogliono addirittura imporre.

    E perchè l’atomica possono averla Usa, Russia, ecc., ma l’Iran no? L’Iran non ha mai attaccato nessuno in almeno 200 anni e non sta minacciando nè guerre nè sanzioni contro nessuno, ma e’ oggetto di provocazioni, minacce di attacco da USraele e di sanzioni dall’Europa occidentale senza alcun vero motivo.

    Tutto perchè Israele muore dalla voglia che il cagnone Usa ai suoi comandi attacchi (anche) questo paese. Mi sembra naturale che l’Iran voglia proteggersi, anche se non credo stiano facendo bombe, gli stessi servizi segreti americani non sostengono questa tesi.

    Siamo di nuovo di fronte a delle montature propagandistiche e a delle menzogne colossali, come le famose armi di distruzione di massa di Saddam mai trovate.

    Si insiste a parlare di “regime” iraniano, dimenticando nobilmente quello Saudita, tanto per fare un esempio.
    E dimenticando i manifesti crimini di Israele.
    E anche negli Usa, ormai, dove sta tutta questa libertà?
    Da quanto tempo le elezioni che vi si tengono sono davvero oneste e trasparenti?

    Gli Usa (comandati ormai dall’AIPAC e dagli interessi israeliani), non hanno ormai nessun altro mezzo per restare a galla e allontanare l’arrivo del collasso: fare guerre.

    Così si innesta un ciclo continuo: per fare le guerre ci vogliono i soldi e per fare soldi bisogna fare altre guerre.
    Rimane solo da sperare, anche per il bene e il futuro degli stessi cittadini americani, che il collasso dell’impero arrivi al più presto, prima che scoppi l’ennesima (e forse ultima per gli umani) guerra mondiale.

  30. Faust x gli stolti ridono... quando la casa brucia... Uno pensa che ride xcche crede che è la casa di altri che sta bruciando... e rrride... lo stolto
    Faust x gli stolti ridono... quando la casa brucia... Uno pensa che ride xcche crede che è la casa di altri che sta bruciando... e rrride... lo stolto says:

    … è stolto xcche Non sa che è anche casa sua che sta bruciando… errrriiiideeee! Lo stolto….
    Faust

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    ci ho messo un po’ a capire il suo link, ed ho anche dovuto sorbirmi tutto uno spettacolino a base di Banana che mi ha un tantino annoiato.
    Poi alla fine ho capito: le bandiere nazi ….. ovviamente.
    Però questo è un argomento a doppio taglio: chi sta facendo una pulizia etnica siete voi non gli iraniani; chi ha leggi differenti secondo la razza (quindi leggi razziste) siete voi non gli iraniani; chi aggredisce in continuazione i propri vicini siete voi non gli iraniani; chi si è dotato di armi di distruzione di massa siete voi non gli iraniani.
    Insomma al posto del Banana bisognerebbe mettere i vostri primi ministri sionisti. Direi proprio che ha sbagliato invio…..
    Un saluto U.

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. A me pare che siate voi a minacciare la pace mondiale e la stessa sopravvivenza di questo pianeta, non certo l’Iran. Al di là della propaganda del MEMRI. u.

  33. sylvi
    sylvi says:

    caro Rodolfo,

    tu hai ragione perchè, con almeno alcune donne, hai stretto un legame che le umilia e le sottomette come esseri , non pensanti figurati, ma come esseri semplicemente viventi.

    Non capisci niente di psicologia dell’età infantile, non sai niente di che cos’è un bambino, ed infine sei completamente a diugiuno di che cosa sia la poesia e l’amore.
    Per te la donna è un vaso, e i bambini sono bestioline da comandare a bacchetta!
    Spero per te che quello che scrivi siano le solite stronzate, che tu ritieni spiritose con uno spirito di patata che è solo tuo, perchè non posso pensare che esistano tanti “uomini” di tal fatta!

    O forse, speriamo, sei sottomesso e ubbidiente a una bella virago che ti fa filare dritto e che ti permette solo di sognare di essere quel che non sei!!!
    Ho conosciuto abbastanza uomini, in caserma, per aver imparato che quello che strombettava tanto era quello…che andava sempre in bianco!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Sylvi

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Uno scrive:-“Si potrebbe ipotizzare un qualcosa di irrisolto nell’infanzia rispetto alla sessualità!”

    E sarebbe per giuoco.-

    Un´altra scrive:-“O forse, speriamo, sei sottomesso e ubbidiente a una bella virago che ti fa filare dritto e che ti permette solo di sognare di essere quel che non sei!!!

    Chissa´perche´forse.

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Rudy,
    avevo “anche aggiunto” che della cosa non c’era assolutamente alcunchè di cui preoccuparsi!

    E poi vedi, sostanzialmente , ,non vedo il caso il caso di vantarsi di alcunchè..ovvero la cultura e la non cultura sono pari sul piano della vana-gloria.
    Nè dell’una ,nè dell’altra è proprio il caso di cui vantarsi!
    Non si rimedia ad un errore presunto, commettendolo al l’opposto.
    In questo caso si rischia di cadere nella “menzogna”e nell’ipocrisia, Ovvero un uso appropriato di ignoranza è molto più colpevole…che non un uso inappropriato della cultura.

    cc

  36. Rodolfo
    Rodolfo says:

    396 un numero da non dimendicare.-

    Nè dell’una ,nè dell’altra è proprio il caso di cui vantarsi!

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    ho letto il suo 379. Usando un’espressione dialettale milanese direi che “me vegnn voeia de ciapà in man el cu e piaaang (mi vien voglia di prendermi in mano il c. e piangere); si dice in caso di dolorosa disperazione.
    Peter le ha già risposto sulla funzione della donna nella generazione: la sua visione è biblica. Ma tutto quel che sappiamo sul piano evolutivo dice che la vita all’inizio era femminile e solo successivamente si è sviluppato il genere maschile.

    Quanto a me, perché mai dovrei dire a dei ragazzi che Dio non esiste? E poi che ne so io se esiste oppure no? Mica ho girato tutti gli angoli dell’Universo! Io ho semplicemente detto che io non ci credevo e che non trovavo ragioni per crederci. Ho spiegato le mie verità ed anche che c’erano altre persone – molti loro compagni, per esempio – che avevano opinioni diverse. Francamente non capisco la sua inutile ironia. E neppure le sue insinuazione, che lei non ha proprio il diritto di rimproverare a CC visto che le fa anche lei.
    Quanto hai fatti della vita ho risposto alle loro domande, né più né meno. I bambini vengono dalla pancia della mamma, punto. Poi che ci sono arrivati dopo un abbraccio con il babbo. Più tardi abbiamo anche spiegato come, ma erano già grandicelli; ed abbiamo anche detto che è una cosa molto piacevole.
    Certo i bambini sognano (anche gli adulti se è solo per quello: ad esempio sognano l’esistenza di un dio israeliano che sarebbe una contraddizione in termini) ma non vedo proprio cosa servirebbe loro sognare l’esistenza di un dio. Un dio come quello cristiano (pardon: giudaico-cristiano) poi!!! Trovavo meglio il vecchio Giove …..
    Un saluto, un po’ sconsolato. U.

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bah, io invece sono preoccupato per la vecchiaia dei miei figli.
    Chissa´se prenderanno mai una buona pensione.
    Qual´e´ il problema:- Non nascono abbastanza bambini e si muore , grazie alla sanita´, ai medicinali ecc. sempre di piu´ tardi.
    I nostri bamboccioni cominciano a lavorare a 30 anni con paghe misere e pagano contributi irrisori. Una parte continua a lavorare nero senza pagare nessun contributo.
    Ma questi alla fine che pensione avranno?
    Imparassero almeno a stipulare un´assicurazione vecchiaia privata.
    Rodolfo

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    la stupida piattaforma del blog ha ingrandito la pagina cancellando le barre degli strumenti e di stato e quella della applicazioni. Insomma tutte. U.

  40. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Le nostre pensioni sono gia’ esaurite.
    Il cattivone Bush ha combattuto per anni per dare una scelta agli individui di fare stipulazioni private, ma nonostante il baratro sotto i piedi, il congresso non e’ mai stato in accordo.

    Anita

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