Berlusconi e Travaglio uniti: contro i palestinesi. Papino il Breve seppellisce Obama del Cairo e medita di comprarsi l’Eni spendendo però il meno possibile. Ecco perché gli serve danneggiarla con il demenziale ordine di abbandonare l’Iran, il nostro maggiore fornitore di petrolio: per far calare il prezzo dell’oro nero in Borsa. E se in Italia ci scappasse l’attentato sarebbe l’occasione buona per passare dalle leggi ad personam alle leggi speciali. E’ il Partito dell’Amore, bellezza!
In Israele il nostro capo del governo Silvio Berlusconi ha dato il meglio di sé, cioè a dire il peggio in assoluto. Sulla spinta verso il cielo dei suoi fenomenali tacchi non ha saputo resistere alla tentazione di sentirsi più vicino al Dio della bibbia aggiungendo di getto al testo del discorso scritto l’infelice e indecente frase “La reazione di Israele a Gaza è stata giusta”. Oltre che l’ONU, una bella fetta della stessa popolazione israeliana, compreso un bel gruppo di militari che a Gaza c’erano, tutti sanno che la reazione contro Gaza non è stata affatto “giusta”. Ho dimostrato in una precedente puntata del blog che massacrare in due settimane 1.400 persone su un totale di 1.400.000 abitanti equivale a massacrare l’1 per mille dell’intera popolazione. In appena due settimane! E ho dimostrato che neppure l’intera campagna angloamericana di bombardamenti incendiari sulle città tedesche è arrivata a tanto, e in un periodo 50 volte più lungo. Con la sua bella improvvisata il Chiavalier Papino il Breve ha sotterrato Obama e il suo discorso de Il Cairo, peraltro cadavere già sotterrato da Netanyahu. Diciamo che Berlusconi ne ha sigillato la tomba.
Non vorrei essere nei panni di Marco Travaglio, o del Paolo Guzzanti riciclato nè di altri maestrini “di sinistra”, antiberlusconisti a tutto volume, ma per quanto riguarda Gaza berlusconissimi e filo mattanza anche loro. Travaglio col suo solito tono professorin-ieratico ha subito messo in chiaro nel suo blog, non appena i carri armati e i bombardamenti si sono messi in moto, che quella di Israele non era una guerra offensiva, ma una giusta operazione difensiva. Capisco che oggi è ormai impossibile non dico fare carriera ma anche solo non essere soffocati se non ci si inchina verso chi ha in mano gli assi, però certi eccessi andrebbero evitati. Guzzanti nel suo blog modestamente intitolato “Rivoluzione italiana” ha addirittura augurato a Israele “buona guerra” contro Gaza, festeggiandola o supportandola con pacifiste del calibro di Fiamma Nierenstein, la vera vincitrice di questa fase politica.Chi come noi crede nel diritto all’esistenza anche di Israele sa bene che le frasi da irresponsabile come quelle di Berlusconi, ripetizione imparaticcia di quanto incautamente risposto da Netanyahu a un giornalista nel corso della sua visita a Roma, legittimano di fatto anche la violenza di Hamas e affini. E infatti: se è giusto che Israele reagisca in quel modo per pochi morti in vari anni è simmetricamente ovvio che i suoi avversari o nemici ritengano altrettanto giusto reagire come reagiscono a causa dei molti più morti, espropri, demolizioni di case e sradicamento di ulivi e aranceti subiti in 60 anni. E’ bene ricordare che mancano all’appello oltre 400 villaggi palestinesi, e che le stesse cittadine prese di mira dai missili artigianali di Hamas, Sderot e Askelon, prima che ne venisse cacciata la popolazione erano cittadine palestinesi e avevano nomi palestinesi.
In altre parole, chi declama le corbellerie berluscon-netanyahuine vuole solo soffiare sul fuoco. Per alimentare ancora l’incendio che consuma quella parte del mondo e portare le fiamme di nuovo anche in Iran, mentendo ancora una volta con le balle “atomiche” come già fatto contro l’Iraq. Dico portare le fiamme “di nuovo” perché da Cesare e Crasso e altri ancora dell’antichità romana fino ai vari Napoleone e Lawrence di Arabia, è l’Europa che ha invaso il Vicino e il Medio Oriente. Il primo pezzo di seta che i romani hanno visto lo ha portato Giulio Cesare dopo una campagna militare in Anatolia oppure, più probabilmente, dai reduci della battaglia di Carre, in Mesopotamia occidentale, dopo la sonora sconfitta e l’uccisione di Crasso. Se una volta c’era da mettere le mani sulla Via delle Spezie e sulla Via della Seta, sulla Via dell’Incenso e sul Periplo del Mare Etiope, cioè sulle rotte commerciali del Mare Arabo e del Mare Indiano che alimentavano Roma prima e l’Europa dopo di ogni ben di Dio, dai sapori ai saperi fino all’oro, oggi c’è da mettere le mani sull’oro nero… Nulla di nuovo sotto il sole: business as usual… Si insiste a darci a bere che l’Iran vuole l’atomica o comunque lanciare missili su Israele. Non credo che il governo iraniano, pur composto da preti e pertanto capace del peggio, non sappia che non farebbe neppure in tempo a mettere un missile in linea di lancio per ritrovarsi senza non solo quel missile. Peggio ancora se riuscisse a lanciarlo: ne seguirebbero una terribile rappresaglia e l’invasione militare. Il governo di preti dell’Iran vuole forse giocare la carta della tensione internazionale per meglio rafforzarsi all’interno puntando sul nazionalismo, esattamente come hanno sempre fatto gli Stati Europei e a quanto pare vuole fare l’Italia berluscona di Papino il Breve. Ma che voglia anche farsi invadere equivale a pensare che il pretume al governo sia composto da aspiranti suicidi: se l’Iran fosse invaso il suo governo verrebbe travolto, perché questa volta non verrebbe più invaso solo dall’Iraq armato alla carlona e quindi costretto a una guerra di posizione capace di produrre solo morti.
La trovata “buonista” anzi “buonistissima” di fare entrare Israele nella Comunità Europea ha il pregio di dar ragione al mondo arabo e islamico che ci accusa di usare Israele come testa di ponte di una nuova versione del nostro plurisecolare vizio del colonialismo. E’ ovvio che s’è l’Europa si allarga fino a territori che non sono europei si legittima chi parla di nuovo colonialismo. Scusate, ma in quale altro modo potremmo definire questo allargamento su terre altrui? Che diremmo se l’Unione Araba o l’Unione Africana o l’Unione Asiatica decidessero di fare entrare nel loro seno, che so, l’Austria o la Svizzera? Oppure: che diremmo se l’Onu assegnasse loro S. Marino o Montecarlo e loro ci ficcassero qualche centinaia di testate atomiche? Dubito che lo stesso Bossi si limitarebbe a farsi i gargarismi o una bevutina con acqua del dio Po.
Strana idea anche quella che a una democrazia, quale è il sistema politico israeliano, debba essere concesso di tutto, carneficine come quella di Gaza comprese. Erano democrazie anche la Francia e l’Inghilterra, il che però non ha impedito loro di fare le cose orribili che hanno fatto nei loro imperi coloniali in tutto il mondo. Abbiamo sempre qualcosa da esportare a fil di spada e a cannonate in terre altrui, dalla “civiltà”, di Roma ovviamente, alla “vera religione”, dalla “moralità”, perché gli africani e gli indios osavano andare in giro nudi a casa loro, al “liberalismo economico” e a “un altro Dio e un altro Re!”, come cantava la canzone fascista “Faccetta nera”. Ora esportiamo la “democrazia”. Tutte esportazioni che sono sempre e solo scuse per importare a costo minimo materie prime e merci varie altrui. Cioè per sfruttare popoli e territori altrui. Dimenticando che la nostra “civiltà superiore” e democratica è l’unica al mondo che ha avuto per ben due volte, con Roma prima e con l’Euroamerica dopo, l’intero sistema produttivo e l’intero assetto sociale basato sullo schiavismo! Se anziché la nostra tratta dei neri a spese dell’Africa, con annesse devastazioni, ci fosse stata per quasi tre secoli una altrui tratta dei bianchi a spese nostre, oggi il Terzo Mondo sarebbe l’Europa. Di “superiore” abbiamo solo la capacità di uccidere gli “altri” in quantità industriale. Come del resto ben sanno gli ebrei europei.
Oggi ci si riempie la bocca con le facili ciance delle radici “cristiane” abbellite buonisticamente con la dizione “giudaico cristiane”. A parte il fatto che più che di radici sarebbe più realistico e aderente al vero parlare di provenienze, visto anche che da Virgilio in poi ci vantiamo che i romani sono arrivati da Troia, cioè dalla Turchia, il problema è che il termine “giudaico” per le asserite radici è corretto NON per motivi religiosi, come vuole farci intendere il Vaticano e i suoi baciapantofola, ma tutt’altro motivo. Vale a dire, solo perché gli ebrei hanno contribuito all’identità e alla cultura europea post medioevale elaborando in Spagna assieme agli arabi musulmani per ben 800 anni tutto ciò che poi a noi è servito per innescare il Rinascimento. Perfino Dante e S. Francesco, oltre che Leonardo da Vinci e S. Tommaso e Galilei, senza quel pensiero e quegli apporti ebraico-musulmani o musulmano-ebraici non esisterebbero. Altro che le balle papaline diventante ora anche berluscone e legaiole. Se proprio vogliamo parlare di radici europee, dobbiamo allora parlare di radici “giudaico-musulmane-cristiane”. A meno che si voglia ridurre l’Europa alla creatura fatta nascere dal papato per il proprio interesse materiale quando chiamò i germani di stirpe franca guidati da Pipino il Breve e poi da suo figlio Carlo Magno, veri e propri talebani dell’epoca che hanno cristianizzato l’Europa col ferro e col fuoco, a invadere il Belpaese per sconfiggere i longobardi e impedire così l’unità d’Italia che questi stavano già realizzando con mille anni di anticipo sui Savoia. Prima o poi mi soffermerò sulle interessanti analogie tra la “discesa in campo” del Vaticano, cioè del governo della Chiesa, e la “discesa in campo” di Papino il Breve, al secolo Berluscon de’ Berlusconi: ognuno dei due ha agito solo ed esclusivamente per difendere la propria pagnotta. O meglio, la propria “roba”: parola che non a caso è parente del verbo rubare, inteso come bottino di guerra. Il Vaticano e Berlusconi sono “scesi in campo” per difendere il proprio bottino. Tutto il resto è abbellimento successivo degli avvenimenti. O, come direbbe il rabbino Hillel, “tutto il resto è commento”. Ma prezzolato.
Guarda caso – ma non è affatto un caso – sia il potere della Chiesa che quello di Berlusconi si basano entrambi sugli stessi tre pilastri: il potere delle immagini, quello dell’informazione e l’enorme disponibilità di soldi. Il potere delle immagini della Chiesa era ed è quello delle immagini sacre, esibite ovunque e a più non posso. I mosaici, i dipinti e le vetrate delle cattedrali che raccontano storie bibliche, di santi, della Madonna, di Cristo, ecc., erano e sono l’equivalente di Mediaset per Berlusconi, e viceversa: per entrambi un modo per creare, diffondere e illustrare la realtà nella quale vogliono che la gente creda, in modo da condizionarne le idee. Il monopolio detenuto per secoli dalla Chiesa sulla circolazione dei libri equivale al monopolio che Berlusconi ha di fatto sulla televisione, rafforzato dai giornali suoi o di famiglia, per condizionare il più possibile la testa della gente. L’enorme massa delle proprietà che aveva la Chiesa e la conseguente enorme disponibilità di quattrini equivale alla gran massa di proprietà e quattrini di Berlusconi oggi, con gli stessi scopi e gli stessi effetti: creare ancor più consenso assoldando il maggior numero possibile di intellettuali perché trasformino in cultura, e in cultura dominante, ciò che serve per giustificare e stabilizzare il potere dei loro ricchissimi datori di lavoro. Se i poeti di Roma, compreso Virgilio, opportunamente pagati creavano i miti perfino della divinità dell’Urbe e delle discendenze eroiche, i Giuliano Ferrara, i Vittorio Sgarbi e i Ferdinando Adornato di oggi possono ben fare quello che fanno. Anche oggi “l’immagine” e il mito è tutto.
Ma se l’Europa e gli Stati Uniti amano così tanto l’esportazione della democrazia, perché mai l’abbiamo distrutta in Iran col golpe anti Mossadeq? Beninteso, oltre che in Congo con il golpe anti Lumumba, in Indonesia con il golpe anti Sukarno, in Cile con il golpe anti Allende, in Argentina…., ecc., ecc., ecc. E perché mai accettiamo regimi odiosi come quello arabo saudita? E se Papino il Breve ama così tanto la democrazia da esportazione perché non la esportiamo anche in Vaticano? E no! Al Vaticano per avere i voti elettorali del suo gregge gli lecchiamo la suola della pantofola pur essendo un pericoloso pezzo di Medioevo ancora cacciato in gola alle democrazie moderne. Beh, potremmo mandare i carri armati e la democrazia almeno a Montecarlo… Che oltretutto parlava italiano ed era sotto la protezione del regno di Sardegna fino al 1861.
Anziché blaterare dovremmo:
– convincere i palestinesi ad accettare quel poco che ormai c’è da accettare, togliendosi dalla testa qualunque illusione di rivincita o peggio ancora di “distruzione” o “cacciata in mare” degli israeliani. Un conto è distruggere il “regime sionista”, che essendo un regime come gli altri si può anche cambiare come se ne sono cambiati altri, compreso il regime comunista in Urss o il “regime democristiano” in Italia, e un altro conto è distruggere un Paese, per giunta con la sua popolazione. I palestinesi dopo 60 anni dovrebbero capire che dai “fratelli” arabi possono aspettarsi solo di essere trattati come appestati o carne da macello.
– Convincere Israele a farla finita con il colonialismo dei suoi coloni, a rendersi semmai conto che quando si ha in casa una minoranza di un’altra popolazione che supera il 20% del totale allora si deve ammettere che si è un Paese binazionale, senza pretendere di chiudersi in un ghetto e detenere l’intero potere. Visto che parliamo di democrazia, Israele dovrebbe finalmente dotarsi di una Costituzione e stabilire infine i suoi confini senza ambiguità e irredentismi “biblici”, motivo di legittimo allarme per i Paesi vicini. Vero è che neppure l’Inghilterra ha una Costituzione, ma è anche vero che pur essendo tuttora una monarchia ha inventato lei l’Habeas Corpus e non ha nessuna ambiguità territoriale in fatto di confini.
– Trattare con i Paesi vicini di Israele e con Israele per trovare un accordo realistico e una pace vera, con disarmo nucleare israeliano e rinuncia alle armi nucleari dei vicini. Ovviamente con un trattato che garantisca a tutti loro la nostra alleanza anche militare in caso di guai dall’esterno.
– Espandere la Comunità Europea? Sì, benissimo. Ma certo non solo a Israele. Credo si possa fare di più che fare entrare solo Israele e la Turchia, due facce militarmente poco rassicuranti e poco rassicuranti anche come politica verso le minoranze interne, vedi per esempio i curdi per quanto riguarda la Turchia. Se sono oltre 2.000 anni che da Roma all’Europa intera, e ora anche con gli Usa, tentiamo di impadronirci del territorio che va dall’Iran al Marocco, significa che comunque c’è un intreccio di rapporti. Forti. Perché non studiare allora una integrazione più completa, ma pacifica? Credo che l’ideale sarebbe una Comunità del Vicino e Medio Oriente, estesa magari al Nord Africa, collegata man mano sempre più strettamente alla Comunità Europea. Oltretutto, sarebbe l’unico modo per non finire tutti, Europa compresa, come vasi di coccio tra i vasi di ferro Usa e Cina. E a proposito di Cina continuiamo a far finta non solo di non sapere che da qualche tempo ha anche lei navi militari nell’ex Mare Nostrum, ma anche che si è offerta di finanziare la Grecia, cioè un intero Stato della Comunità Europea per evitarne il tracollo economico e che sta cercando di comprarsi quanti più porti possibili anche nel Mediterraneo.
Ma l’Occidente non punta a nulla di tutto ciò, non punta cioè a risolvere i problemi ma a sfruttarne le tensioni. Prova ne sia che la Comunità Europea ha mandato a occuparsi del problema israelo-palestinese un mascalzone patentato come Blair, che infatti non se ne occupa, batte la fiacca e si gode le prebende in attesa di un’altra catastrofe che faccia il nostro (solito) gioco. A noi serve il petrolio! E il gas. Motivo per cui: “Divide et impera”, più il complementare “Mors tua vita mea”. As usual. Noi preferiamo che vengano finanziate le madrasse: cristiane, musulmane ed ebraiche. Che sfornano tutte un bel numero di fondamentalisti: vale a dire, rispettivamente, nuovi crociati, talebani o kamikaze ed irredentisti “biblici”. Un mix infernale. Incendiario e potenzialmente devastante.
Politica gretta, cieca, cinica ed egoista, che potrebbe finire col costarci caro. E che come tutte le politiche grette, cieche, ciniche ed egoiste potrebbe provocare rivolgimenti oggi impensabili negli assetti politico territoriali anche europei.
In fatto di petrolio Berlusconi punta a comprarsi l’Eni, magari in tandem con il suo caro amico molto democratico Putin e con il noto campione di democrazia Gheddafi, al quale ne ha già venduta una quota, mi pare del 5% con possibilità di arrivare al 20. Perché l’Eni? Per poter vendere Mediaset e magari anche i giornali a Murdoch e poter quindi dire che il conflitto d’interessi non c’è più, restando comunque padrone di un settore ancor più strategico e vitale. Ecco perché in Israele Berlusconi ha sparato a zero contro l’Iran mettendo nei guai Eni. Costringendola cioè a dare l’addio a un mercato come quello dell’Iran, vitale per il nostro rifornimento energetico, addio già imposto a tamburo battente, nero su bianco, con una lettera del governo all’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Indebolire oggi l’Eni significa potersela comprare spendendo molto meno domani. Altro che interesse nazionale! Sì, ha ragione il ministro berluscone degli Esteri, Franco Frattini, quando ha fatto eco alle sparate del suo datore di lavoro politico dichiarando a pettino in fuori: “Serviamo solo i nostri valori”. I valori economici, di Berlusconi&C. Come dice Maurizio Costanzo, “Consigli per gli acquisti”.
E a proposito di Iran ed Eni vale la pena ricordare che già una volta il cane a sei zampe è stato stoppato a Teheran: quando l’Eni stava aiutando l’Iran del democraticamente eletto Mossadeq a scrollarsi di dosso le Sette Sorelle sanguisughe angloamericane. Ed è stata quell’audacia di Enrico Mattei, il padre dell’Eni, a decretarne in seguito la morte con l’attentato al suo aero caduto vicino Pavia qualche anno dopo.
Ora la storia si ripete, purtroppo temo però non come farsa. Berlusconi se punta all’Eni forse punta non solo all’Eni, ma anche ad altro. A cosa? Ripeto ciò che ho detto in altra puntata: se poco più di una sassata in faccia in piazza Duomo gli ha giovato politicamente come gli ha giovato, un eventuale attentato in Italia per ritorsione di qualche demente inviperito per i suoi discorsi in Israele gli gioverebbe ancora di più. Dalle leggi ad personam alle leggi speciali. Dal parlamento ridotto a stadio a uno ridotto a suburra corporativa. Dalle leggi razziali contro i semiti ebrei a quelle contro i semiti araboislamici, con il vantaggio di farci restare comunque razzisti e antisemiti, però facendoci sentire sempre “ittagliani brava gente”. Ma che dico? C’è da aggiungere i padani bravissima gente…. Pensate che grande filmone: BB, cioè Berlusconi e Bossi, alla guida della nostra guerra contro Osama! Altro che Bush! Altro che Obama! Altro che Viagra: con una tale scarica di adrenalina e con una tale aureola di mega eroi galattici i due vecchietti potrebbero trombare escort, veline, miss, statiste, giornaliste, ministre e candidate elettorali ancora per decenni. E con la benedizione del papa.
E’ il Partito dell’Amore, bellezza! Solo che gronda odio, sempre di più e alla grande.
Per il resto: i vergognosi retroscena del caso Boffo, il vergognoso invio della portaerei Garibaldi ad Haiti NON per portare aiuti umanitari, che si inviano semmai più rapidamente con gli aerei e le navi da trasporto, ma inviata – con apposita sosta di tre giorni in Brasile – per mettere in vetrina la nostra industria di armamenti navali approfittando del palcoscenico mondiale regalatoci dai 220 mila morti di Haiti. Che in definitiva sono solo “negri” e mulatti, insomma roba esotica e retrograda, puzzolente e incivile, mica pura razza ariana o addirittura celto-padana. Tutte cose che preferisco non commentare. Anche perché, diciamo la verità, ma che vogliamo di più? Come sempre, “Dio è con noi”… Ora anche quello d’Israele. Meglio di così si muore!
Appunto.
Caro Nicotri,
era solo una critica costruttiva: come le ho detto un blog ogni 48 ore renderebbe forse più facile rispondere alle sue osservazioni.
Aggiungo un altra cosa:
si fa tanto parlare del deficit (americano, e di altri paesi) però in realtà questo deficit è abbastanza sotto controllo, mentre completamente fuori controllo è il deficit privato.
Mi spiego: gli investitori istituzionali (dati 2007) muovevano assieme a hedge fun, banche e assicurazioni 780 trilioni di dollari/anno.
Questi movimenti enormi di capitali erano basati su enormi crediti e finanza esoterica.
Dove sono finiti tutti quei soldi.
Un avvertimento: il deficit pubblico è grave, però attenzione: un rapporto deficit/pil >100 non vuol dire che il paese ha ipotecato tutto….
Intendiamoci: l’america dovrebbe lavorare 1 anno per pagare il proprio debito…ma l’america vale molto molto di più del suo pil….
cordialità
Silente Pino, Peter loquitur
xMr P.
I wish I could say welcome back. But I can’t.
If you want to rejoin the club, don’t be such an ass(…), man. You abide by its rules. You respect the etiquette like everyone else. Nothing comes for free in life. Apologize to the bloggers you have insulted calling them losers or else. Then start afresh. Just a piece of friendly advice.
cheers
Peter
… volevo aggiungere che lopposizione dda poca importanza al conflitto dinteresse economico del P2ista amico e socio di noti mafiosi… Quanti soldi sta guadagnando con la Russia di Putain (cce sempre di mezzo lEni..) e quanto con gheddafi e quando con lanima de li mortacci sua… Ma di questo non ne parla nessuno..??
Faust
Dopo Gaza, Libano, Iran…
ISRAELE ADESSO MINACCIA ANCHE LA SIRIA ?
http://www.nytimes.com/2010/02/05/world/middleeast/05mideast.html?ref=world
Israeli Threatens Syria
In a speech at Bar-Ilan University, near Tel Aviv, Mr. Lieberman said: “I think that our message must be clear to Assad. In the next war, not only will you lose, you and your family will lose the regime. Neither you will remain in power, nor the Assad family.”
Mr. Assad told the visiting Spanish foreign minister, Miguel Ángel Moratinos, that Israel was “not serious about achieving peace” and that the facts indicated that “Israel is pushing the region toward war, not peace,” according to the Syrian news agency SANA.
===
Chi destabilizza il Medio Oriente?
Chi parla di pace, ma prepara nuovi assalti in tutte le direzioni geografiche?
Chi possiede armi nucleari e si rifiuta non solo di permettere ispezioni (come fanno tutti gli altri paesi, Iran incluso), ma perfino di ammetterne l’esistenza?
Chi ruba terre altrui ogni giorno, ammazza civili e butta bombe al fosforo, ma poi si lamenta di essere perseguitato e odiato?
Chi?…
x VOX
Solo che mi sembrava strano che lei si credesse che il Sig. P. fosse una donna.
That’s all.
Anita
AGENTI MOSSAD SOSPETTATI DI AVER ASSASSINATO
LEADER POLITICO HAMAS A DUBAI
NETANIAHU RISCHIA ARRESTO
SE LEGAME MOSSAD PROVATO
Netanyahu faces arrest in
Hamas hotel murder if Mossad link proved
http://www.thenational.ae/apps/pbcs.dll/article?AID=/20100205/NATIONAL/100209847/1133
DUBAI // The Israeli prime minister, Benjamin Netanyahu, will be at the top of Dubai’s wanted list if the Israeli foreign intelligence service Mossad is proven to be behind the killing of a senior Hamas official, the Dubai Police chief said yesterday.
Lt Gen Dahi Khalfan Tamim told The National that “Benjamin Netanyahu, the Israeli prime minister, will be the first to be wanted for justice as he would have been the one who signed the decision to kill [Mahmoud] al Mabhouh in Dubai. We will issue an
arrest warrant against him.”
He did not, however, assert that Mossad was definitively responsible for the killing; Hamas has accused the Israeli agency of killing Mr al Mabhouh.
Mossad “has carried out operations” in the past using similar procedures. Dubai Police had also earlier said only that the involvement of Mossad could not be ruled out.
The exact methods used in Mr al Mabhouh’s killing have not been revealed. However, initial forensic reports suggested that he was given an electric shock before being suffocated. Further tests are being conducted. Police suspect other factors could have contributed to his death, including poisoning.
xAnita
a proposito, se prendi aspirina su ricetta medica continua pure a fare cio’ che dicono loro (mi pareva di aver capito che fai di testa tua). I medici sono assicurati, i bloggers no
Peter
io mi sono appena fatto 30 vasche in una piscina olimpionica. E’ la cura migliore per tutti i malanni futuri. Non molti 40enni (maschietti e soprattutto femminucce, direi) possono vantare una simile forma fisica, neh?
Peter
caro Pino,
temo che B. appaia grande e potente perchè sono piccoli ed inermi i suoi oppositori.
Sicuramente è considerato “la barzelletta” da chi il potere veramente lo detiene, non solo all’estero.
E’ vecchio, imbolsito e frastornato dalla fatica di apparire giovane.
E’ costretto ad appoggiarsi alla Chiesa, quella sì potente, con forti agganci mondiali.
Ogni volta che penso a lui mi viene in testa la favola della rana e del bue con gli esiti che sappiamo.
Non ha eredi degni della parola; sta arraffando tutto quello che può, come del resto ha sempre fatto; non lo interessa un disegno lungimirante di potere perchè non ha radici dove appoggiarsi nè rami dove sporgersi, non ha una bandiera sotto cui trattenere i suoi fidi.
Magari fosse pericoloso, gli italiani avrebbero un serio motivo per tirar fuori quel po’ di dignità rimasta fra un programma tv osceno e un’informazione drogata.
Io non ho paura di lui, sono tutti ” gli altri” che mi spaventano perchè o collusi o inesistenti.
Sicuramente l’Europa, almeno quei quattro gatti che si ricordano che esistiamo, pensa a noi come alla parte ludica di sè!
L’ENI? Davvero pensa che dipenda da Lui il suo destino?
cordialmente
Sylvi
Report: Israeli warships on way to Persian Gulf
http://www.presstv.ir/detail.aspx?id=118083§ionid=351020205
As Israel keeps threatening the regional countries with war, Egyptian maritime sources say the Israeli navy has deployed two missile ships to the Persian Gulf.
Citing the sources, Yediot Ahronot reported Saturday that two Israeli missile ships passed through the Suez Canal en rout to the Red Sea on Thursday morning.
The sources said the ships are expected to reach the Persian Gulf within the next four days.
mi associo Pino!
….però 30 vasche (60 traversate da un lato all’altro?), complimenti!
io mi sono fatto 1500 metri di dislivello in salita in sci alpinismo: tanta bella neve fresca, peccato il vento
xGV
ehm, beh, no, se le conta cosi’ allora ne ho fatte 15…Potrei anche farne 30 come dice lei, ma poi avrei aches and pains per un giorno o due…
Complimenti per le salite con gli sci. Io salite simili posso farle solo in palestra col ‘crossrunner’, al calduccio, eh eh
Peter
Non ci bastavano i parassiti nostrani,
adesso dobbiamo pagare anche per quelli europei
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I figli dei funzionari europei
e la settimana bianca (pagata) sulle Alpi
Il Times di Londra all’attacco:
contributo di 230 mila euro ai pargoli di almeno 80 euroburocrati
Un fondo nero da oltre 230.000 euro per pagare le vacanze ai figli dei ricchi funzionari europei. Secondo il Times di Londra la prossima settimana i pargoli di almeno 80 euroburocrati passeranno una splendida settimana bianca sulle Alpi in gran parte PAGATA DAI CONTRIBUENTI del Vecchio Continente.
(Corriere della Sera)
beh sempre 15 vasche o 30 traversate sono. Mica male.
La piscina mi piace, però il cloro mi fa bruciare gli occhi da matti, anche se portavo gli occhialini.
Gli sport montani sono quelli che preferisco: ammetto di amare freddo, fatica, vento, aria libera e sopratutto il ghiaccio.
x Peter
Per ora mi limito a osservare…. Cercando di capire.
Un caro saluto.
pino
x Peter
First, I did not expect you to welcome me back. Second, I do not need any lectures from you whatever the subject. Third, I am not back! I am just visiting! Normally I have better things to do i.e. make money than wasting my time discussing whatever subject with the likes of you. It so happens that the snow has taken down the computers at work and I cannot connect to them to work.
I was waiting to see how long it would take you to stick your nose in my business as you do with everyone else. If anyone is acting like an arse, it is you.
I do not need to apologize to anyone for calling them what they are and especially you. I speak my mind and, if this offends your sensibilities, it your problem and not mine. My relationship to other members of the blog is my affair and it is up to them to speak up for themselves and not you. When they offend me, you stay silent because you like it; it sums up your feelings. But when I reply in kind, you reply with your phony advice. Nothing New!
On the use of aspirin, it a fact that aspirin when taken daily reduces the incidence of heart attacks and strokes. It is recommended for the general population over 40 years of age. The people that cannot follow this program are in the minority, and, if they have a problem, they should follow their doctor’s advice. I have been taking 365 mg every day since 1993 with no side effects. Now, with the nonsense you wrote on this blog, you have somebody like Faust worrying about taking aspirin that has been prescribed by a doctor and not a quack like you.
I have wasted enough time answering you. Please, do not read what I write and mind your own business. Hopefully this is clear enough; or should I write it in Italian?
x Peter
http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_acetilsalicilico
Vedi dunque che non e’ un mania americana.
Come ben saprai molti vegetali, frutta, vini, etc….contengono acido salicilico.
Anita
x il signor P.
Preferirei lei scrivesse in italiano, oppure anche in italiano, perché non tutti comprendono l’inglese. Anche se lei si rivolge a Peter, è ovvio che il messaggio è pubblico e quindi è bene sia leggibile da tutto il pubblico.
L’indirizzo di posta elettronica che lei usa per i commenti non è quello del signor P. inteso come Popeye, e neppure l’IP, basato su un server diverso da quello di Popeye. Bentornato o benvenuto in ogni caso, visto anche che Uroburo gradiva un suo eventuale ritorno, però vorrei sapere se lei è Popeye o no, o magari il signore di Montecarlo.
Grazie e cordiali saluti.
pino nicotri
x Peter
a proposito, se prendi aspirina su ricetta medica continua pure a fare cio’ che dicono loro (mi pareva di aver capito che fai di testa tua). I medici sono assicurati, i bloggers no.
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Caro Peter,
come ha scritto Faust lui gia’ prende 100 mg di aspirina giornalmente.
Tu dai consigli da omeopatico…io solo ho consigliato una misera aspirina di 81 mg.
Se ti rileggi il post che ho scritto a Faust quella sera che aveva la febbre alta, troverai che il mio consiglio dipendeva dai sintomi che aveva, specificatamente.
I medici sono assicurati per errori medici, non per le droghe, tutte le droghe possono avere effetti a volte molto seri, per questo ogni droga viene con pagine di WARNINGS e le farmacie sono tenute a dare informazioni scritte ogni volta che prelievi un medicinale, anche se e’ una prescrizione usata da anni.
The way you talk it sounds like if I had suggested rat poison.
Ciao, Anita
x Pino
E’ Popeye, non c’e’ dubbio.
Consideri che per noi e’ molto piu’ facile comunicare in inglese, in particolare quando sono messaggi personali.
Le nostre frasi sono piu’ brevi ed al punto, in italiano perdono.
Anita
x Pino
Buona domenica! Ho scritto in inglese perché il ficcanaso Peter mi ha scritto in in inglese. Nessuna malizia! Per Lei e tutti gli altri eccovi un sommario:
1 – Raccomandazione che Peter facesse i fatti suoi.
2 – Non sono ritornato a partecipare! Solo una visitina perché con la neve e’ stato impossibile collegarmi col lavoro e’ guadagnare soldi. Avendo notato lo sfacciato atto di reato scritto da uroburo impugnando il mio carattere e i post di Fox ho deciso di fare un post.
3 – Fargli (a Peter) notare che l’uso dell’aspirina per quelli oltre gli anni 40 e’ raccomandato dai dottori come preventivo di infarti e itchtus. I pochi che non possono farlo si devono consigliare con i dottori e non questo falso “dottore” Peter.
4 – Il mio modo di trattare con i partecipanti del blog e blogmaster e’ stato sempre diretto e “occhio per occhio”. Per questo non mi scuso. Se una persona non fa altro che postare copia e incolla di articoli sempre contro l’USA per me e un “fetente” anche se virtualmente. Allora perché non scriverlo? Altri hanno fatto sempre lo stesso con me per esempio Faust: “testa di maiale-criminale”. Contenti loro, contento io.
Ammetto che ogni tanto mi sento la mancanza del blog. Ma quel blog era il blog di una volta dove il copia e incolla era una cosa rarissima, dove le discussioni erano animate ecc. Ma come ho già scritto mi trovo qui per colpa della neve.
Per il resto, si dice da noi: se uno parla come una papera, cammina come una papera, deve essere una papera.
Grazie e cordiali saluti anche a Lei.
Il signor P.
x Peter
Thirty laps….good
Bravo, mio marito nuotava ogni mattina nel swimming pool del business, da maggio a settembre.
Era Olympic size pool, salt water.
Era un forte nuotatore, poco stile, ma forte.
In inverno andava alla piscina interna, questo quando non poteva piu’ camminare le sue miglia mattutine.
Ha nuotato e camminato fino a 72 anni……
Purtroppo non gli ha giovato.
Non diminuire le donne, ci sono donne molto anziane alla piscina interna della citta’, che nuotano come pesci ed hanno incredibile resistenza.
Io sono allergica alla clorina…anche all’acqua, non sono mai stata un entusiasta del nuoto.
Anita
x il signor P.
Le è sfuggito che quell’espressione è stata cancellata appena l’ho vista. Ora esiste solo in due suoi commenti. Dai quali non la cancello perché non vorrei lei la interpretasse come una manipolazione.
pino nicotri
Ellroy in LA confidential aggiunge anche qualche cosa d’altro sui paperi…. leggetevelo e fatevi una risata
Per il resto, si dice da noi: se uno parla come una papera, cammina come una papera, deve essere una papera.
Vedo che la signora P. ha un buon senso di autocritica.
La verità le fa male, perciò starnazza.
Gentile signor P.
di lei so solo quello che ho letto nel blog, cioè diciamo una sola campana.
Perciò intervengo solo per il suo sillogismo categorico sulla papera:
se uno parla COME una papera, è uno e ha un difetto di pronuncia!
Se cammina COME una papera potrebbe avere i piedi piatti, o essere TOTO’, o Chaplin oppure un pinguino…!
Non è perciò una papera!
Cordialmente
Sylvi
honey, if you speack your mind like that, it means your mind is full of crap.
Reformulate and use manners.
It is not rocket science
@ Pino
Non mi associo ai benvenuti alla monnezza. Abbiamo già visto più di una volta come certi individui siano capaci di deviare temi e discorsi. Stanno là per questo. Arrivano, mettono i loro scarponi chiodati nel piatto altrui di punto in bianco, attaccano e offendono per primi, poi dicono che “si difendono” (?), con la tipica arroganza di certi gruppi e paesi che ben conosciamo e che hanno rotto le palle a tutto il mondo. No, non mi associo per niente. Anche noi abbiamo di meglio da fare.
x Mr P.
in actual fact, calling you an ass(…) would be a compliment.
Go back to your miserable work, keep making your bloody pathetic nonsensical money. It’s the only thing that in your deluded thinking gives a meaning to your miserable and insignificant existence.
And you can take twenty times as much aspirin as you bloody like for all I care. I dont’t give a fuck
Peter
x Sylvi
“sylvi { 07.02.10 alle 17:31 }
Vorrei solo chiarire che quello che mi ha colpito, nel post di Rodolfo, è che si è rivolto, in primis, ad Anita ” che di te mi fido”!!!”
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Cara Sylvi,
non credere che mi sia scappato.
Non ho detto niente perche’ volevo vedere fino a che punto arrivava.
La burla era diretta a me perche’ gli sono di fiducia…. (?)
Meno male, che gli sono di fiducia.
Non so cosa pensare, credo che si sia ingelosito quando Faust si sentiva veramente male, ma Faust abita solo e la sua salute e’ un tantino compromessa.
Un abbraccio,
Anita
xAnita
excuse my language, actually, our language, as your friend’ language is at least twice as foul as mine
xPino
mi creda, e’ meglio se certi scambi sono avvenuti in un’altra lingua. In ogni caso, capisco quel bel tomo molto meglio quando scrive in inglese. Il suo italiano e’ quasi inintelligibile
Peter
xAnita
ah, le frasi in inglese sono molto piu’ brevi ed al punto, eh? e cosa non avresti voluto che del suo messaggio fosse andato perso, di grazia?
Peter
cara Anita,
Da qualche giorno non aprivo la posta; ho visto oggi i tuoi link.
Capirei se a Chicago qualcuno delinquesse per soggiornarelì!
Invece nella 5° foto “dolce” ho rivisto il mio carissimo Adak!
Che nostalgia di lui!
Ciao
Sylvi
x Peter
ehm…Tu non scherzi, solo che tu hai anche usata la four letter word.
In quanto al lavoro, non tutti lavorano 5 giorni la settimana, 8 ore al giorno.
Ci sono professioni e businesses che richiedono molto di piu’.
Tu non hai una famiglia ancora giovane, sei scapolo….
I soldi sono solo per te.
Anzi e’ un complimento che il Sg. P. ancora contribuisce senza dipendere dal governo anche se in “pensione”.
Mio marito ha continuato a lavorare fino a che la salute glielo ha permesso.
Il mio amico Joe ha 89 anni, lavora incessantemente, 7 giorni la settimana…
Scrive per le universita’, ricerche storiche, ed ha anche diverse piccole imprese innovative che incrementano il suo income, cosi’ anche lui e’ da encomiare, non solo tiene la mente attiva, ma non dipende dal governo.
La mia vicina di fronte ha 75 anni e manda avanti una ditta metallurgica non piccola, e’ tedesca.
Anita
xAnita
ho usato la 4-letter word come conferma enfatica che mi faro’ appunto i fatti miei, come vuole lui.
Ma da quale gabbia e’ uscito? e’ offensivo che lui continui a ripetere che e’ meglio usare il suo tempo per fare soldi anziche’ perdere tempo con gente ‘come noi’, come ha testualmente detto in inglese. Direi che e’ il prototipo dell’ugly American, semai ve ne fosse uno
Peter
Cara Signora
guardi che non sono solo gli eroici americani a lavorare 7 giorni la settimana tutto l’anno.
Solo che ci sono persone che lavorano per migliorare il mondo e non capitalizzare sul conto corrente….
E si ricordi che nei paesi civili, i lavoratori si prendono i soldi che si sono accantonati con i propri risparmi.
Nei paesi europei i fondi pensioni (pubblici) dei lavoratori dipendenti hanno grandi attivi di bilancio.
Sono le categorie che non hanno lavorato adeguatamente oppure che non hanno avuto i versamenti regolarmente effettuati (grazie ad imprenditori senza scrupoli) o, sopratutto adesso, grazie alla non continuità di prestazione d’opera.
so informi signora, si informi
Vedo di rintracciare Schizzolungo.
The long, long, very long schizzo.
Ho provato con il “fischio madre” ma ancora nessuna risposta.
Riproverò. Il poppy brokkolino è avvertito.
C.G.
x Peter e x Vox
Sono educato. Ma dicono che io non sia anche del tutto scemo.
Buona serata.
pino
xVox che scrive:-
Dopo Gaza, Libano, Iran…
ISRAELE ADESSO MINACCIA ANCHE LA SIRIA ?
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Chi minaccia chi?
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Poi continua:-
“Chi ruba terre altrui ogni giorno, ammazza civili e butta bombe al fosforo, ma poi si lamenta di essere perseguitato e odiato”?
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Israele “OGNI GIORNO” ,ruba terre, ammazza civili, butta bombe al fosforo. Davvero?
Da qui si vede la malafede di questo elemento piccolo con i paraocchi.
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Vediamo veramente quello che e´successo, quali sono state le parole che hanno scatenato questa nuova guerra verbale.
All´uniniversita´Bar Illan Lieberman ha detto la seguente:-
” Se “Assad” dovesse scatenare una guerra contro Israele”, si ricordi che non finira´come la prima in cui Assad padre rimase al comando della nazione, no, deve sapere che non solo perdera´la guerra , ma ne´lui ne´nessun altro componente della sua famiglia avra´la possibilita´di rimanere al potere.
Ragionamenti del genere sono normali e fanno parte della politica
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Ma cosa era successo qualche giorno PRIMA?…………
Ehud Barak rilasciava la seguente dichiarazione:-” In mancanza di trattati ed accordi con la Siria bisogna considerare l´eventualita´di una nuova guerra, questa alla fine ci portera´a sederci attorno ad un tavolo e a discutere sugli stessi temi degli ultimi 15 anni”.
–
Damasco ha interpretato le parole di Barak come una minaccia di guerra, in Israele i giornali invece come un´esortazione , un´incitamento o meglio perche´no, un´intimazione a riprendere i negoziati di pace.
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Vox, vada a quel paese, lei non fa´altro che istigare e fomentare l´odio. Si vergogni. Rodolfo
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Ps. Non mi sarei mai scusato , se avessi saputo della vostra reazione “dopo” le mie “scuse”. Un post che voi non avete capito , cosi intellettuali come siete .
Di conseguenza ritiro le mie scuse. Rodolfo
.. non conoscevi Popoye?? bbe adesso comincia il ballo del maestro dei troll … Ne vedremo tante … fino al sadismo è capace ling. sanno-gringo sostenitore dei torturatori di abugraib… sostenitore dei battaglioni della morte… ed è solo linizio dellelenco del -virtuale… un troll… il maestro dei troll !! comunque lo vedrete da soli cosa vuol dire la presenza di questa mina vagante… staro un po in disparte e lascero a “i gentili” acche si diggeriscano sta mattonata… Faust ha gia dato…
Faust
Faust
… cciai la faccia come il … eppensi di essere Valentino… ma vaaccagare… sei un nessuno… anzi molto meno e vvergognati…
Faust
x Pensioni
Solo che ci sono persone che lavorano per migliorare il mondo e non capitalizzare sul conto corrente….
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I conti correnti servono anche a migliorare il mondo.
Il 15 del prossimo Aprile, mio marito sara’ onorato, post mortem, appunto per il lavoro che ha fatto per beneficio di altri.
Sara’ incluso in un libro permanente in una cerimonia nel vicino Massachusetts.
Il governo Italiano gli ha conferito l’onore di Cavaliere per servizi resi alla Nazione.
Bye……….
x Peter
Caro Peter,
questa storia si sta facendo troppo lunga.
Sembra che il Sig. P. abbia acceso un cerino ed e’ scoppiata una guerra.
E’ sempre stato ridicolizzato per le sue ore lavorative, cosi’ come mio marito e’ stato criticato per il suo lavoro che richiedeva la sua presenza 24/7.
La prova fu che dopo che diede le dimissioni, il business e’ andato a rotoli…nel periodo di due anni.
Fallito.
Ci sono lavori e ci sono lavori, semplice.
I am busy now….
Bye, Anita
xAnita
Non sono geloso di te. Mi spieghero´meglio dato che mi sembra di avere a che fare con gente che non riesca ad immaginarsi una cosa, un´idea che sia piu´lontana da un palmo del proprio naso.
I post dell´inFausto erano quasi sempre diretti a te .
Ed io ho preso te come punto di riferimento, nient´altro: Lo sai che ti capisco e ti voglio bene.
–
A maggior ragione , se si e´soli (come scrivi tu), non si deve perdere tempo a chiedere consigli in un blog. Potrebbe anche non arrivarne alcuno, ed essere troppo tardi. Quello che mi da´fastidio e´lo sfotto´di un tipo che cerca aiuto per una febbre di solo 38,5, quando lo stesso un giorno aveva raccontato di ben altra febbre. Dunque, anche per l´eta´e l´esperienza acquisita, ritengo solo una presa in giro chiedere aiuto in un blog.
Tranne che non si cercano le coccole, be´allora lo si scriva, ed ognuno di noi gli manda una parola di conforto.
E poi tutti quei post, aaaaahhhh questo non mi funziona, iiiiihhhhhhh il post era li, l´ho visto ed ora e´sparito, uuuuuuhhhhhh ma tu come fai, e via di questo passo, e questo da mesi, quando aveva scritto di avere finalmente un buon computer. Tutto questo io lo trovo stupido.
Per questo concludevo il mio post 121 cosi:-
“Non so´se essere fiero possa ai limiti, essere controproduttivo.
Certamente lo e´quando si e´dipendenti dagli altri.
In fondo il mio post (il famigerato) non voleva essere altro che un´indicazione a piu´autonomia e ad un briciolo di fierezza”.
–
Ciononostante ancora una volta nessuno ha voluto capire.
Bisogna imboccare con il cucchiaino?
Bah, cara Anita , ti auguro una buona giornata. Rodolfo
E’ straordinario – o forse conforme alla logica inversa che governa da secoli questo pianeta – che individui con la statura mentale di un fagiolo e un’anima di dimensioni ancora più piccole, pretendano di governare il mondo e di insegnare agli altri, non disdegnando la forza bruta quando lo ritengano necessario, “le cose serie”.
Fare soldi.
Ecco, secondo costoro, la cosa seria per eccellenza. Essi vi si dedicano anima e corpo, prima e dopo i pasti, fino a notte fonda, fino all’esalazione dell’ultimo respiro, con abnegazione degna di migliori cause, comandando rispetto per i loro sforzi, quasi arrogandosi un’aura di santità, dispregiando chi non accumula, non munge, non unge e non gioca in borsa.
Questi Torquemada della carta filigranata soggiogano al loro dio (in whom they trust) ogni altra cosa umana, e dunque non comprendono aspirazioni e interessi che non siano materiali e autocentrici, e non comprendendoli, li deridono, sforzandosi di sopprimerli e di annullarli.
Chiamano Bene ciò che è Male, chiamano Pace quel che è Crimine, e chiamano Odio la ribellione alle loro turpitudini, affinche’ la confusione linguistica produca confusione di concetti, di valori e di scopi.
Nell’osannare la ricchezza, essi perpetuano la povertà e la diseguaglianza, promuovono ingiustizie, menzogne, guerre di conquista, sordi al dolore degli innocenti, immolandoli sull’altare del proprio egoismo.
Per costoro la libertà di parola, l’indipendenza di pensiero e soprattutto la ricerca della libertà dal bisogno sono nemici acerrimi.
Il chè indica la strada…
x Rodolfo
Me l’ero immaginata che lo spunto fosse stato il malore di Faust.
Non subito, ma mi e’ sembrata una coincidenza sospetta.
Tra di me mi sono detta: Ma questo forum e’ diventato il pronto soccorso.
Le tue descrizioni potevano essere vere, anche perche’ ci sono passata con mio marito per anni e per emergenze simili.
E sempre di notte…
Detto questo; hai fatto male.
Parentesi chiusa e ci metto una pietra sopra.
Anita
x VOX -#197
Really ???????
Anita
xVox
la vorrei vedere, in quale miseria ,in quale gattabuia gente come lei sarebbe costretta a vivere se non ci fosse, chi lavora, accumula e investe. Rodolfo
Error:_che lavora