Berlusconi e Travaglio uniti: contro i palestinesi. Papino il Breve seppellisce Obama del Cairo e medita di comprarsi l’Eni spendendo però il meno possibile. Ecco perché gli serve danneggiarla con il demenziale ordine di abbandonare l’Iran, il nostro maggiore fornitore di petrolio: per far calare il prezzo dell’oro nero in Borsa. E se in Italia ci scappasse l’attentato sarebbe l’occasione buona per passare dalle leggi ad personam alle leggi speciali. E’ il Partito dell’Amore, bellezza!
In Israele il nostro capo del governo Silvio Berlusconi ha dato il meglio di sé, cioè a dire il peggio in assoluto. Sulla spinta verso il cielo dei suoi fenomenali tacchi non ha saputo resistere alla tentazione di sentirsi più vicino al Dio della bibbia aggiungendo di getto al testo del discorso scritto l’infelice e indecente frase “La reazione di Israele a Gaza è stata giusta”. Oltre che l’ONU, una bella fetta della stessa popolazione israeliana, compreso un bel gruppo di militari che a Gaza c’erano, tutti sanno che la reazione contro Gaza non è stata affatto “giusta”. Ho dimostrato in una precedente puntata del blog che massacrare in due settimane 1.400 persone su un totale di 1.400.000 abitanti equivale a massacrare l’1 per mille dell’intera popolazione. In appena due settimane! E ho dimostrato che neppure l’intera campagna angloamericana di bombardamenti incendiari sulle città tedesche è arrivata a tanto, e in un periodo 50 volte più lungo. Con la sua bella improvvisata il Chiavalier Papino il Breve ha sotterrato Obama e il suo discorso de Il Cairo, peraltro cadavere già sotterrato da Netanyahu. Diciamo che Berlusconi ne ha sigillato la tomba.
Non vorrei essere nei panni di Marco Travaglio, o del Paolo Guzzanti riciclato nè di altri maestrini “di sinistra”, antiberlusconisti a tutto volume, ma per quanto riguarda Gaza berlusconissimi e filo mattanza anche loro. Travaglio col suo solito tono professorin-ieratico ha subito messo in chiaro nel suo blog, non appena i carri armati e i bombardamenti si sono messi in moto, che quella di Israele non era una guerra offensiva, ma una giusta operazione difensiva. Capisco che oggi è ormai impossibile non dico fare carriera ma anche solo non essere soffocati se non ci si inchina verso chi ha in mano gli assi, però certi eccessi andrebbero evitati. Guzzanti nel suo blog modestamente intitolato “Rivoluzione italiana” ha addirittura augurato a Israele “buona guerra” contro Gaza, festeggiandola o supportandola con pacifiste del calibro di Fiamma Nierenstein, la vera vincitrice di questa fase politica.Chi come noi crede nel diritto all’esistenza anche di Israele sa bene che le frasi da irresponsabile come quelle di Berlusconi, ripetizione imparaticcia di quanto incautamente risposto da Netanyahu a un giornalista nel corso della sua visita a Roma, legittimano di fatto anche la violenza di Hamas e affini. E infatti: se è giusto che Israele reagisca in quel modo per pochi morti in vari anni è simmetricamente ovvio che i suoi avversari o nemici ritengano altrettanto giusto reagire come reagiscono a causa dei molti più morti, espropri, demolizioni di case e sradicamento di ulivi e aranceti subiti in 60 anni. E’ bene ricordare che mancano all’appello oltre 400 villaggi palestinesi, e che le stesse cittadine prese di mira dai missili artigianali di Hamas, Sderot e Askelon, prima che ne venisse cacciata la popolazione erano cittadine palestinesi e avevano nomi palestinesi.
In altre parole, chi declama le corbellerie berluscon-netanyahuine vuole solo soffiare sul fuoco. Per alimentare ancora l’incendio che consuma quella parte del mondo e portare le fiamme di nuovo anche in Iran, mentendo ancora una volta con le balle “atomiche” come già fatto contro l’Iraq. Dico portare le fiamme “di nuovo” perché da Cesare e Crasso e altri ancora dell’antichità romana fino ai vari Napoleone e Lawrence di Arabia, è l’Europa che ha invaso il Vicino e il Medio Oriente. Il primo pezzo di seta che i romani hanno visto lo ha portato Giulio Cesare dopo una campagna militare in Anatolia oppure, più probabilmente, dai reduci della battaglia di Carre, in Mesopotamia occidentale, dopo la sonora sconfitta e l’uccisione di Crasso. Se una volta c’era da mettere le mani sulla Via delle Spezie e sulla Via della Seta, sulla Via dell’Incenso e sul Periplo del Mare Etiope, cioè sulle rotte commerciali del Mare Arabo e del Mare Indiano che alimentavano Roma prima e l’Europa dopo di ogni ben di Dio, dai sapori ai saperi fino all’oro, oggi c’è da mettere le mani sull’oro nero… Nulla di nuovo sotto il sole: business as usual… Si insiste a darci a bere che l’Iran vuole l’atomica o comunque lanciare missili su Israele. Non credo che il governo iraniano, pur composto da preti e pertanto capace del peggio, non sappia che non farebbe neppure in tempo a mettere un missile in linea di lancio per ritrovarsi senza non solo quel missile. Peggio ancora se riuscisse a lanciarlo: ne seguirebbero una terribile rappresaglia e l’invasione militare. Il governo di preti dell’Iran vuole forse giocare la carta della tensione internazionale per meglio rafforzarsi all’interno puntando sul nazionalismo, esattamente come hanno sempre fatto gli Stati Europei e a quanto pare vuole fare l’Italia berluscona di Papino il Breve. Ma che voglia anche farsi invadere equivale a pensare che il pretume al governo sia composto da aspiranti suicidi: se l’Iran fosse invaso il suo governo verrebbe travolto, perché questa volta non verrebbe più invaso solo dall’Iraq armato alla carlona e quindi costretto a una guerra di posizione capace di produrre solo morti.
La trovata “buonista” anzi “buonistissima” di fare entrare Israele nella Comunità Europea ha il pregio di dar ragione al mondo arabo e islamico che ci accusa di usare Israele come testa di ponte di una nuova versione del nostro plurisecolare vizio del colonialismo. E’ ovvio che s’è l’Europa si allarga fino a territori che non sono europei si legittima chi parla di nuovo colonialismo. Scusate, ma in quale altro modo potremmo definire questo allargamento su terre altrui? Che diremmo se l’Unione Araba o l’Unione Africana o l’Unione Asiatica decidessero di fare entrare nel loro seno, che so, l’Austria o la Svizzera? Oppure: che diremmo se l’Onu assegnasse loro S. Marino o Montecarlo e loro ci ficcassero qualche centinaia di testate atomiche? Dubito che lo stesso Bossi si limitarebbe a farsi i gargarismi o una bevutina con acqua del dio Po.
Strana idea anche quella che a una democrazia, quale è il sistema politico israeliano, debba essere concesso di tutto, carneficine come quella di Gaza comprese. Erano democrazie anche la Francia e l’Inghilterra, il che però non ha impedito loro di fare le cose orribili che hanno fatto nei loro imperi coloniali in tutto il mondo. Abbiamo sempre qualcosa da esportare a fil di spada e a cannonate in terre altrui, dalla “civiltà”, di Roma ovviamente, alla “vera religione”, dalla “moralità”, perché gli africani e gli indios osavano andare in giro nudi a casa loro, al “liberalismo economico” e a “un altro Dio e un altro Re!”, come cantava la canzone fascista “Faccetta nera”. Ora esportiamo la “democrazia”. Tutte esportazioni che sono sempre e solo scuse per importare a costo minimo materie prime e merci varie altrui. Cioè per sfruttare popoli e territori altrui. Dimenticando che la nostra “civiltà superiore” e democratica è l’unica al mondo che ha avuto per ben due volte, con Roma prima e con l’Euroamerica dopo, l’intero sistema produttivo e l’intero assetto sociale basato sullo schiavismo! Se anziché la nostra tratta dei neri a spese dell’Africa, con annesse devastazioni, ci fosse stata per quasi tre secoli una altrui tratta dei bianchi a spese nostre, oggi il Terzo Mondo sarebbe l’Europa. Di “superiore” abbiamo solo la capacità di uccidere gli “altri” in quantità industriale. Come del resto ben sanno gli ebrei europei.
Oggi ci si riempie la bocca con le facili ciance delle radici “cristiane” abbellite buonisticamente con la dizione “giudaico cristiane”. A parte il fatto che più che di radici sarebbe più realistico e aderente al vero parlare di provenienze, visto anche che da Virgilio in poi ci vantiamo che i romani sono arrivati da Troia, cioè dalla Turchia, il problema è che il termine “giudaico” per le asserite radici è corretto NON per motivi religiosi, come vuole farci intendere il Vaticano e i suoi baciapantofola, ma tutt’altro motivo. Vale a dire, solo perché gli ebrei hanno contribuito all’identità e alla cultura europea post medioevale elaborando in Spagna assieme agli arabi musulmani per ben 800 anni tutto ciò che poi a noi è servito per innescare il Rinascimento. Perfino Dante e S. Francesco, oltre che Leonardo da Vinci e S. Tommaso e Galilei, senza quel pensiero e quegli apporti ebraico-musulmani o musulmano-ebraici non esisterebbero. Altro che le balle papaline diventante ora anche berluscone e legaiole. Se proprio vogliamo parlare di radici europee, dobbiamo allora parlare di radici “giudaico-musulmane-cristiane”. A meno che si voglia ridurre l’Europa alla creatura fatta nascere dal papato per il proprio interesse materiale quando chiamò i germani di stirpe franca guidati da Pipino il Breve e poi da suo figlio Carlo Magno, veri e propri talebani dell’epoca che hanno cristianizzato l’Europa col ferro e col fuoco, a invadere il Belpaese per sconfiggere i longobardi e impedire così l’unità d’Italia che questi stavano già realizzando con mille anni di anticipo sui Savoia. Prima o poi mi soffermerò sulle interessanti analogie tra la “discesa in campo” del Vaticano, cioè del governo della Chiesa, e la “discesa in campo” di Papino il Breve, al secolo Berluscon de’ Berlusconi: ognuno dei due ha agito solo ed esclusivamente per difendere la propria pagnotta. O meglio, la propria “roba”: parola che non a caso è parente del verbo rubare, inteso come bottino di guerra. Il Vaticano e Berlusconi sono “scesi in campo” per difendere il proprio bottino. Tutto il resto è abbellimento successivo degli avvenimenti. O, come direbbe il rabbino Hillel, “tutto il resto è commento”. Ma prezzolato.
Guarda caso – ma non è affatto un caso – sia il potere della Chiesa che quello di Berlusconi si basano entrambi sugli stessi tre pilastri: il potere delle immagini, quello dell’informazione e l’enorme disponibilità di soldi. Il potere delle immagini della Chiesa era ed è quello delle immagini sacre, esibite ovunque e a più non posso. I mosaici, i dipinti e le vetrate delle cattedrali che raccontano storie bibliche, di santi, della Madonna, di Cristo, ecc., erano e sono l’equivalente di Mediaset per Berlusconi, e viceversa: per entrambi un modo per creare, diffondere e illustrare la realtà nella quale vogliono che la gente creda, in modo da condizionarne le idee. Il monopolio detenuto per secoli dalla Chiesa sulla circolazione dei libri equivale al monopolio che Berlusconi ha di fatto sulla televisione, rafforzato dai giornali suoi o di famiglia, per condizionare il più possibile la testa della gente. L’enorme massa delle proprietà che aveva la Chiesa e la conseguente enorme disponibilità di quattrini equivale alla gran massa di proprietà e quattrini di Berlusconi oggi, con gli stessi scopi e gli stessi effetti: creare ancor più consenso assoldando il maggior numero possibile di intellettuali perché trasformino in cultura, e in cultura dominante, ciò che serve per giustificare e stabilizzare il potere dei loro ricchissimi datori di lavoro. Se i poeti di Roma, compreso Virgilio, opportunamente pagati creavano i miti perfino della divinità dell’Urbe e delle discendenze eroiche, i Giuliano Ferrara, i Vittorio Sgarbi e i Ferdinando Adornato di oggi possono ben fare quello che fanno. Anche oggi “l’immagine” e il mito è tutto.
Ma se l’Europa e gli Stati Uniti amano così tanto l’esportazione della democrazia, perché mai l’abbiamo distrutta in Iran col golpe anti Mossadeq? Beninteso, oltre che in Congo con il golpe anti Lumumba, in Indonesia con il golpe anti Sukarno, in Cile con il golpe anti Allende, in Argentina…., ecc., ecc., ecc. E perché mai accettiamo regimi odiosi come quello arabo saudita? E se Papino il Breve ama così tanto la democrazia da esportazione perché non la esportiamo anche in Vaticano? E no! Al Vaticano per avere i voti elettorali del suo gregge gli lecchiamo la suola della pantofola pur essendo un pericoloso pezzo di Medioevo ancora cacciato in gola alle democrazie moderne. Beh, potremmo mandare i carri armati e la democrazia almeno a Montecarlo… Che oltretutto parlava italiano ed era sotto la protezione del regno di Sardegna fino al 1861.
Anziché blaterare dovremmo:
– convincere i palestinesi ad accettare quel poco che ormai c’è da accettare, togliendosi dalla testa qualunque illusione di rivincita o peggio ancora di “distruzione” o “cacciata in mare” degli israeliani. Un conto è distruggere il “regime sionista”, che essendo un regime come gli altri si può anche cambiare come se ne sono cambiati altri, compreso il regime comunista in Urss o il “regime democristiano” in Italia, e un altro conto è distruggere un Paese, per giunta con la sua popolazione. I palestinesi dopo 60 anni dovrebbero capire che dai “fratelli” arabi possono aspettarsi solo di essere trattati come appestati o carne da macello.
– Convincere Israele a farla finita con il colonialismo dei suoi coloni, a rendersi semmai conto che quando si ha in casa una minoranza di un’altra popolazione che supera il 20% del totale allora si deve ammettere che si è un Paese binazionale, senza pretendere di chiudersi in un ghetto e detenere l’intero potere. Visto che parliamo di democrazia, Israele dovrebbe finalmente dotarsi di una Costituzione e stabilire infine i suoi confini senza ambiguità e irredentismi “biblici”, motivo di legittimo allarme per i Paesi vicini. Vero è che neppure l’Inghilterra ha una Costituzione, ma è anche vero che pur essendo tuttora una monarchia ha inventato lei l’Habeas Corpus e non ha nessuna ambiguità territoriale in fatto di confini.
– Trattare con i Paesi vicini di Israele e con Israele per trovare un accordo realistico e una pace vera, con disarmo nucleare israeliano e rinuncia alle armi nucleari dei vicini. Ovviamente con un trattato che garantisca a tutti loro la nostra alleanza anche militare in caso di guai dall’esterno.
– Espandere la Comunità Europea? Sì, benissimo. Ma certo non solo a Israele. Credo si possa fare di più che fare entrare solo Israele e la Turchia, due facce militarmente poco rassicuranti e poco rassicuranti anche come politica verso le minoranze interne, vedi per esempio i curdi per quanto riguarda la Turchia. Se sono oltre 2.000 anni che da Roma all’Europa intera, e ora anche con gli Usa, tentiamo di impadronirci del territorio che va dall’Iran al Marocco, significa che comunque c’è un intreccio di rapporti. Forti. Perché non studiare allora una integrazione più completa, ma pacifica? Credo che l’ideale sarebbe una Comunità del Vicino e Medio Oriente, estesa magari al Nord Africa, collegata man mano sempre più strettamente alla Comunità Europea. Oltretutto, sarebbe l’unico modo per non finire tutti, Europa compresa, come vasi di coccio tra i vasi di ferro Usa e Cina. E a proposito di Cina continuiamo a far finta non solo di non sapere che da qualche tempo ha anche lei navi militari nell’ex Mare Nostrum, ma anche che si è offerta di finanziare la Grecia, cioè un intero Stato della Comunità Europea per evitarne il tracollo economico e che sta cercando di comprarsi quanti più porti possibili anche nel Mediterraneo.
Ma l’Occidente non punta a nulla di tutto ciò, non punta cioè a risolvere i problemi ma a sfruttarne le tensioni. Prova ne sia che la Comunità Europea ha mandato a occuparsi del problema israelo-palestinese un mascalzone patentato come Blair, che infatti non se ne occupa, batte la fiacca e si gode le prebende in attesa di un’altra catastrofe che faccia il nostro (solito) gioco. A noi serve il petrolio! E il gas. Motivo per cui: “Divide et impera”, più il complementare “Mors tua vita mea”. As usual. Noi preferiamo che vengano finanziate le madrasse: cristiane, musulmane ed ebraiche. Che sfornano tutte un bel numero di fondamentalisti: vale a dire, rispettivamente, nuovi crociati, talebani o kamikaze ed irredentisti “biblici”. Un mix infernale. Incendiario e potenzialmente devastante.
Politica gretta, cieca, cinica ed egoista, che potrebbe finire col costarci caro. E che come tutte le politiche grette, cieche, ciniche ed egoiste potrebbe provocare rivolgimenti oggi impensabili negli assetti politico territoriali anche europei.
In fatto di petrolio Berlusconi punta a comprarsi l’Eni, magari in tandem con il suo caro amico molto democratico Putin e con il noto campione di democrazia Gheddafi, al quale ne ha già venduta una quota, mi pare del 5% con possibilità di arrivare al 20. Perché l’Eni? Per poter vendere Mediaset e magari anche i giornali a Murdoch e poter quindi dire che il conflitto d’interessi non c’è più, restando comunque padrone di un settore ancor più strategico e vitale. Ecco perché in Israele Berlusconi ha sparato a zero contro l’Iran mettendo nei guai Eni. Costringendola cioè a dare l’addio a un mercato come quello dell’Iran, vitale per il nostro rifornimento energetico, addio già imposto a tamburo battente, nero su bianco, con una lettera del governo all’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Indebolire oggi l’Eni significa potersela comprare spendendo molto meno domani. Altro che interesse nazionale! Sì, ha ragione il ministro berluscone degli Esteri, Franco Frattini, quando ha fatto eco alle sparate del suo datore di lavoro politico dichiarando a pettino in fuori: “Serviamo solo i nostri valori”. I valori economici, di Berlusconi&C. Come dice Maurizio Costanzo, “Consigli per gli acquisti”.
E a proposito di Iran ed Eni vale la pena ricordare che già una volta il cane a sei zampe è stato stoppato a Teheran: quando l’Eni stava aiutando l’Iran del democraticamente eletto Mossadeq a scrollarsi di dosso le Sette Sorelle sanguisughe angloamericane. Ed è stata quell’audacia di Enrico Mattei, il padre dell’Eni, a decretarne in seguito la morte con l’attentato al suo aero caduto vicino Pavia qualche anno dopo.
Ora la storia si ripete, purtroppo temo però non come farsa. Berlusconi se punta all’Eni forse punta non solo all’Eni, ma anche ad altro. A cosa? Ripeto ciò che ho detto in altra puntata: se poco più di una sassata in faccia in piazza Duomo gli ha giovato politicamente come gli ha giovato, un eventuale attentato in Italia per ritorsione di qualche demente inviperito per i suoi discorsi in Israele gli gioverebbe ancora di più. Dalle leggi ad personam alle leggi speciali. Dal parlamento ridotto a stadio a uno ridotto a suburra corporativa. Dalle leggi razziali contro i semiti ebrei a quelle contro i semiti araboislamici, con il vantaggio di farci restare comunque razzisti e antisemiti, però facendoci sentire sempre “ittagliani brava gente”. Ma che dico? C’è da aggiungere i padani bravissima gente…. Pensate che grande filmone: BB, cioè Berlusconi e Bossi, alla guida della nostra guerra contro Osama! Altro che Bush! Altro che Obama! Altro che Viagra: con una tale scarica di adrenalina e con una tale aureola di mega eroi galattici i due vecchietti potrebbero trombare escort, veline, miss, statiste, giornaliste, ministre e candidate elettorali ancora per decenni. E con la benedizione del papa.
E’ il Partito dell’Amore, bellezza! Solo che gronda odio, sempre di più e alla grande.
Per il resto: i vergognosi retroscena del caso Boffo, il vergognoso invio della portaerei Garibaldi ad Haiti NON per portare aiuti umanitari, che si inviano semmai più rapidamente con gli aerei e le navi da trasporto, ma inviata – con apposita sosta di tre giorni in Brasile – per mettere in vetrina la nostra industria di armamenti navali approfittando del palcoscenico mondiale regalatoci dai 220 mila morti di Haiti. Che in definitiva sono solo “negri” e mulatti, insomma roba esotica e retrograda, puzzolente e incivile, mica pura razza ariana o addirittura celto-padana. Tutte cose che preferisco non commentare. Anche perché, diciamo la verità, ma che vogliamo di più? Come sempre, “Dio è con noi”… Ora anche quello d’Israele. Meglio di così si muore!
Appunto.
Cara S. ti consiglierei di aprire il sito della Poste Italiane, e ti spiego le convenienze…..
posteitaliane.it
Da quando ho il conto Online a Bancoposta.it, non vado piu allufficio postale, faccio tutto da casa: online; Il conto banco posta costa circa 30-40 euro all anno e basta… non ci sono spese bancarie, non ci sono spese da uso di carta Maestro ( non ci sono commissioni aggiuntive…mai) mentre x la PostPay: carta Visa, non paghi assolutamente nulla e ti costa solo Un euro, ogni volta che fai spesa o ritiri contanti… e non paghi nientaltro. Altro che banche!!
Posteitaliane ti fornisce un codificatore portatile (piccolissimo) con il quale, inserita la carta, da pc di casa, posso fare tantissime cose in pochi secondi… sposto soldi da un conto allaltro… Invio e ricevo danaro dall estero, con disponibilita del contante Immediato sia qui che al destinatario… Ho anche il chip del cellulare… è da luglio dellanno scorso che non metto piede in un ufficio postale… Sono io lufficio postale. La banca mi riempiva di carte e scartoffie e pagamenti di cose che sinventavano loro… Con Posteitaliane.it mi trovo a mio comodo piacere… Tutta la famiglia ha carta Maestro electron. e NON finisce qui… Naturalmente ci sono anche i servizi postali Online… puoi spedire lettere e raccomandate con R/R effettuare o domiciliare pagamenti mensili di luce acqua telefono affitto etc… Faccio tutto da casa… altro cche file e impiegati fancazzisti… Spero ti sia utile il mio consiglio… con le banche era un casino… tanta cartaccia e tante spese…Anni fa, venivo in Italia ogni anno a natale… ho lasciato dei soldi su di un conto che usavo poco e non lho usato x 2 anni… e mi hanno seccato il deposito di alcune centinaia di euro… in spese… Maledetti bachieri sanguisughe… con la Poste italiane è tutta un altra musica… Non parli con nessuno, fai tutto da casa… ciao cara!!bb gg.
Faust
Sugli screzi tra Uroburo e Sylvi non sono mai intervenuto.
Ho cercato solo di capire Sylvi nella sua lunga diatriba con Uroburo e
pensavo……..”questa donna prova solo un dolore infinito per il padre e certi dolori, che non passano mai, possono rendere anche ciechi”.
Mi sono ricreduto quando in un post Sylvi ha ammesso la sua ammirazione incondizionata per Jörg Haider. Come dicevo “buseta e boton”.
Chi era Jörg Haider? Nient´altro che un estremista di destra , populista , antisemita e razzista. Di fronte a Haider , Bossi e´solo un principiante. Potrei riportare diversi esempi, ma ne riporto solo uno che e´proprio inerente con la diatriba Sylvi-Uroburo.
Intreghi e puliti venivano definiti i comportamenti dei padri e dei nonni, cosi nel 2000 affermava:-“Non puo´essere che la storia dei nostri padri e dei nostri nonni venga calpestata e del loro sacrificio e prestazione se ne faccia un album di criminali delinquenti e assassini”
Cosi, cara Sylvi , non sei piu´nemmeno in bilico , sei oramai precipitata nella voragine.
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Per quanto riguarda le prestazioni delle Poste Italiane decantate da Faust, posso dire che qui in Germania sono offerte in egual maniera e misura da tutte le banche. Per quanto mi risulta anche le banche Italiane offrono gli stessi requisiti.
Poi……di chi e´veramente la colpa, se lascio dei soldi in una banca, senza averne letto i regolamenti e le disposizioni ed accorgermi dopo parecchi anni che quel paio di centinaia di euro si sono volatilizzati?
Della banca ? Io non credo.
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Mi gradirebbe se si potesse intavolare un discorso, diciamo cosi….. di economia domestica, con tutte le nostre esperienze neg. pos.
Per esempio, qual´e´il metodo piu´valido di risparmio? Cosa si puo´fare di fronte ad una inflatione galoppante? Come ci si puo´salvare da un fallimento completo? Come ci si puo´nutrire in modo veramente sano e spendere pochi soldi? Se tengo i soldi sotto il materazzo, come posso evitare, a parte le porte blindate e il nascondiglio piu´o meno a prova di bomba, che mi si sottragga il malloppo.? Buon weekend ! Rodolfo
Ho scritto:-“Se tengo i soldi sotto il materazzo, come posso evitare, a parte le porte blindate e il nascondiglio piu´o meno a prova di bomba, che mi si sottragga il malloppo”?
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Mi accorgo solo ora, che a qualcuno potrebbe venire in mente un´idea strana .Ebbene, quella esclusa. Rodolfo
Quando uno oltre a non saper scrivere non sa neanche leggere…
di chi e´veramente la colpa, Della banca ? Io non credo.
… cchi ha parlato di colpa??
se lascio dei soldi in una banca, senza averne letto i regolamenti
cchi ti ha detto che non ho letto i regolamenti??
e le disposizioni ed accorgermi dopo parecchi anni che quel paio di centinaia di euro si sono volatilizzati?
è naturale x i regolamenti e gli accordi bancari….
Ho solo scritto che alle Poste… questo prelievo NON succede…e non mi si prosciugherebbe il conto… PUNTO
Come vedi oltre a che non sai leggere… leggi accappella e come si dice… non capisci un cazzo!!
Faust
Ps: non sei obbligato a rispondere quando non sei chiamato in causa…
Ti sei lamentato. Punto.
Se quei soldi hanno preso il volo la colpa e´tua. Punto
L´avresti potuto specificare tu, non lo ha fatto. Punto
Di quello che sono obbligato o no, sono cazzi miei e non tuoi. Punto.
hai
Ti sei lamentato. Punto.
..dove hai letto che mi sono lamentato…??
F.
Scrivi che i regolamenti li hai letti.OK
Hai voluto dunque di proposito perdere quei soldi?
Hai voluto dunque fare un regalo alla banca?
Cavoli tuoi, ma poi scrivi “Maledetti bachieri sanguisughe… “,
si puo´entrare in contraddione piu´di cosi? Mah
Contraddizione
che qui in Germania sono offerte in egual maniera e misura da tutte le banche. Per quanto mi risulta anche le banche Italiane offrono gli stessi requisiti.
… sto parlando di Posteitaliane.it e non di banche… e non di germania la Posteitaliane.it non lavora come “le banche” di tutto il mondo… NON è una banca e sicuramente in germ. non ccè lo stesso sistema… Punto.
Faust
Faust
cc dove sei, esci fuori da sotto il tavolo!
xRodolfo
al contrario, Sylvi vuole le mie scuse per aver insinuato che i tedeschi nati all’inizio del secolo scorso, ed ora in gran parte estinti, erano in grande maggioranza entusiasti nazisti. Dico novantenni e non ottantenni, perche’ direi che al di sotto dei 20 anni non si e’ esattamente nell’eta’ della ragione, specie i maschietti.
Ed anche a me ha fatto senso la sua entusiasta apologia di Heider, che persino dei miei amici tedeschi (non austriaci) ‘centristi’ bestemmiavano se appena lo vedevano in TV.
Ma ovviamente io non sono carinziano, quindi non posso capire. Del resto, anche il ‘bassi’ &Co dicono che chi non e’ lumbard o padano non puo’ capirli, no? E Sylvi dice che chi non e’ friulano non capisce niente.
Orbene, quello che effettivamente non capisco e’ su che basi una come lei si presenta qui come ‘di sinistra’, a meno che non alluda, forse, alla sinistra ottocentesca del Depretis (che comunque era piu’ di sinistra di Sylvi). Detesta i sindacati, i partiti di sinistra, elogia Heider, certo non ha invisi i leghisti…mah.
Peter
… potevi chiedere piu informazioni sulle differenze fra il conto alla posta e le banche… ti avrei risposto piu ampiamente di quel che ho spiegato nel primo post… Se non sai O chiedi O taci… e se tu sai sul tema ( e non su altro) e hai un contributo x arricchire ( parola che ti piace molto..) lo scritto di un altro… rispondi… Hai dimostrato che non hai un idea di cosa offre la posteitaliane… quindi ripeto O chiedi ulteriori informazioni O taci… non sei obbligato a rispondere accazzo…
Faust
No, il sistema e´perfettamente uguale a quello Italiano.
La Posta Italiana e´sotto un certo profilo, quello bancario ,come anche qui in Germania , nient´altro che una banca. Rodolfo
Senti, Faust, ti voglio evitare ulteriori equilibrismi. Vuoi avere ragione?
Ebbene prenditela sta ragione, te la regalo, basta che sei contento. Rodolfo
La Posta Italiana e´sotto un certo profilo, quello bancario ,come anche qui in Germania , nient´altro che una banca. Rodolfo
http://www.posteitaliane.it …informati … NON è UNA BANCA … “anche se sotto un certo profilo” certo si muovono soldi MA NON è UNA BANCA ha regolamenti e formalita molto diverse dalla banca… Altrimenti NON ne avrei parlato in un blog ed oltre tutto OT… se ne ho scritto è x dare un consiglio a S. ed a chi non conosce i servizi di posteitaliane.it CCHE NON è UNA BANCA… duro èee!!
… Penso che nel mondo non esiste un Ente bancario in generale… che offre il sistema di posteitaliane.it e i servizi senza spese…. entrare nel sito ed informarsi…ppoi contestare se ho scritto sciocchezze o falsita…
la ragione dello scemo la si da acchi non capisce un cazzo… come te!!
Faust
Ebbene prenditela sta ragione, te la regalo,
… generoso con il culo degli altri… e quando atte non costa nulla… F.
Non vuoi finirla eh?
Informati tu sulla http://www.postbank.de/ , se capisci il Tedesco.
Anche qui, si fanno concorrenza a chi da´ piu´interessi con giroconti a costo zero. Inclusa la posta . Esattamente come in Italia.
Io conosco i servizi delle poste e delle banche in Italia, conosco anche quelle Tedesche. Tu no.
Ma mi sembra di essere finalmente in compagnia, di non essere l´unico a postare dalla Germania , un signore da Berlino, non ho voglia di cercare il nick.. Spero dica la sua.
Ma il problema non era proprio quello , e tu lo sai.
Questo mi basta. Io non ho bisogno di arrampicarmi sugli specchi.
Io conosco i servizi delle poste e delle banche in Italia, conosco anche quelle Tedesche.
… e allora se sai che la posta non è una banca… xcche rompi i coglioni… ho ragione appensare che Non capisci un cazzo e sei un provocatore…
Non ti saluto…
Faust
Manco io te saluto, del tuo di saluto no so´che farmene.
… e allora se sai che la posta non è una banca…
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Le Poste Italiane ormai sono diventate una banca a tutti gli effetti.
Quindi è nato il Conto Banco Posta, la banca delle Poste Italiane.Verstanden?
… chiedo scusa al blog se sono caduto nella provocazione di questo troll rompicoglioni… Ho cose piu importanti da fare che non abboccare a questo provocatore prezzolato o no.. non mi importa sempre un provocatore resta…
buona giornata al blog
Faust
Quattro risate ed un modo per fare soldi
http://www.youtube.com/watch?v=BsqSM-XaiTM
http://www.youtube.com/watch?v=TD5y3IPM_o0&feature=related
Cari Rodolfo e Faust
ma perchè spendente tante energie per accapigliariv inutilmente?
Baco Posta di posteitaliane.it è afifliato alla cassa depositi e prestiti.
Presenta regolamenti piuttosto simili alle Poste Elvetiche e immagino alle poste germaniche.
E allora?
I prodotti bancoposta hanno discipline e regolamenti un po’ diversi da quelli delle banche, per lo meno in italia.
Infatti il testo unico per la disciplina bancaria stabilisce che “pertinenza di una banca sono tutte le attività finanziarie volte a gestire il capitale”.
Banco posta per esempio sceglie investimenti obbligazionari oppure investimenti in infrastrutture.
Ciò detto, credo che la vostra tenzone sia inutile
E, caro Rodolfo: questa volta Faust non ha provocato.
Qualche volta, è capace di starsene tranquillo?
Grazie
GV
”Non puo´essere che la storia dei nostri padri e dei nostri nonni venga calpestata e del loro sacrificio e prestazione se ne faccia un album di criminali delinquenti e assassini” Rodolfo { 06.02.10 alle 10:52 }
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Caro Rodolfo,
io spero che a nessuno possa venire in mente di darmi del nazista oppure di attribuirmi anche solo vaghe simpatie di destra. Sono accuse che hanno mi hanno fatto solo il signor P. o il signor hvg, persone strutturalmente inattendibili. Io, che sono un lombardo puro sangue da almeno cinquecento anni, penso del Bassi tutto il male possibile; cosa pensi del Crassi e del Banana mi sembra ben noto. Direi che non ho proprio nulla da chiarire.
E’ chiaro che in un blog si usano degli slogan o delle frasi ad effetto il cui significato deve essere interpretato. Come ho già detto altre volte, quando dico, ad esempio, che gli usaegetta o gli israeliani sono un popolo di assassini mi riferisco ad governo dotato di una maggioranza politica che porta dietro di sé una parte di popolazione, mente è del tutto evidente che c’è una parte che la pensa in maniera magari opposta. Allo stesso modo penso che il semplice cittadino di un certo stato, la cui politica trovo sommamente criticabile, sia, preso singolarmente ed in linea di massima, una brava persona. In Israele ci sono organizzazioni (quindi non una singola persona ma tante) che vorrebbero una vera pace con i palestinesi, basata sul rispetto e sull’aiuto reciproco. Mi fermo qui ma credo di aver dimostrato che quando si usano certe espressioni si sa bene che ci sono tante persone che non possono essere collocate in una certa categoria.
Ora, riferendomi alle dichiarazioni di Heider, io condivido che, nella sostanza, non si possa criminalizzare un intero popolo e, peggio ancora, un intero periodo storico senza rischiare di dare un giudizio astorico e quindi fuori dalla realtà, che può essere giudicata solo in relazione ad un determinato momento.
Ad esempio: accusare di crudeltà e ferocia gli spagnoli per quanto hanno commesso in America Latina può farci dimenticare che quegli stessi metodi erano usato abitualmente nelle guerre di religione europee contro coloro che avevano un’altra religione.
Così ben pochi sanno che nella prima metà del Novecento la differenza di capacità tra le razze era sostenuta da insigni accademici e che tutta una cultura parlava di razze superiori ed inferiori. Il Follefuehrer ripeteva quello che tanti luminari dicevano prima ed insieme a lui.
Noi oggi condanniamo ogni forma di razzismo (beh, non proprio tutte: alcune vengono invece tollerate e difese) perché è cambiata la cultura e la sensibilità della gente.
L’unica cosa che trovo stonata nella frase di Heider è l’accenno ai sacrifici: quelli li hanno fatti tutti, non solo i crucchi. Ma accusare un popolo intero di essere responsabile (o anche solo corresponsabile) di certi atti, quando si sa che la maggioranza dei tedeschi nazisti non erano (voti elettorali del 1933 alla mano), mi sembra un cortocircuito intellettuale.
Poi in una polemica si può dire questo ed altro ma se si vuole parlare seriamente bisogna fare alcune differenziazioni.
Un saluto U.
x gv
Ma vai……vai pure tu, passi lunghi e ben distesi.
Mio buon vecchio Faustus,
riprendiamo un discorso fatto recentemente: ancora una volta hai torto.
Detto senza offesa e con la solita amicizia di sempre.
Un abbraccio U.
Il tempo passa e lascia la polvere sui ricordi tanto che la cordata che ci ha ha lasciato strisce di sangue secco sulla pelle si è già..scordata.Sempre per il bene dell’ittaglia si cambiano gli scarponi e si prepara una nuova cordata Eni.
Anno nuovo cordata nuova e noi il pòpollo alla finestra-schermo a guardare tra l’intervallo di uno scemeggiato ed un altro ancora più scemeggiato l’azione dell’ammore che tra un avvolgimento e l’altro ci sta stritolando come succede a chi finisce tra le spire di un boa ,il serpentone;dov’è che l’ho visto ancora?
Vado a zappettare l’insalata
L.
Certamente, ma Jörg Haider (e non Heider) non intendeva questo ma ben altro.
il post Nr. 30 e´per Uroburo
x Uroburo, per capire il tipo basta leggersi la sua biografia. Non in Italiano pero´, dove c´e´scritto poco o niente , ma in Tedesco o in Inglese.
Caro Rodolfo
andrò: e molto più lontano di lei,
Io ho il cuore di maratoneta, la mente di alpinista e la cortesia di un uomo civile.
arrivederci: l’aspetterò comunque laddove mi sono recato, e le offrirò una borraccia di acqua fresca: perchè ancorchè un fascista lei è un essere umano
sulla linea tra giorno e notte
vigile ti aspetterò.
Aldilà forse cadrai, e maipiù tornerai.
Ma verrò a porre un fiore
alla base della colonna spezzata:
Perchè comunque eri un fratello.
la tua dipartita ha alienato
una parte del tutto,
ma resterai nei ricordi
xgv
Io non so´quanti anni ha lei e veramente non mi interessa saperlo.
Pero´adesso so´che lei e´un ottimista.
Per confortarla le diro´che a Marzo per me saranno 66 primavere.
Tutto il resto non e´nelle nostre mani, ed anch´io sono un ottimista sfegatato, oltre cio´, so´volare. Le auguro una buona giornata. Rodolfo
… vedi caro Uro, ne abbiam parlato di persona e come sempre ti ascolto con attenzione e ti leggo con ammirazione… questo tuo post manca “largomento” alla critica. Visto che hai fatto 30 fai 31 spiega anche agli altri quel che hai detto a me… Sto cercando di dismettere la scrittura Tv e sono sempre stato molto attento a NON offendere mai nessuno… Ma se sollecitato dagli argomenti ed offese personali… reagisco ed insulto (come è il caso del pifferaio magico e questo troll che di professione ffa il rompicoglioni… e levidenza che lui sia un sabotatore del blog… è qui sotto gli occhi di tutti… Nessuno sta commentando il sempre buon lavoro del Blogmaster…il troll senza essere chiamato in causa ed oltretutto risponde ad un post diretto a S. ed il mio post che era un seguito del blog precedente fra Anita e Sylvi ed era chiaramente OT fuori tema… quindi non ccera da armare un tic-tac col pifferaio provocatore… Ha apportato qualche notizia utile aquel che ho scritto X LA s. no!!
Scusa caro Uroburo… x chiudere questa spiacevole scivolata fuori tema… ma quando si ha acchefare con un troll… mi difendo come da chiunque mi rompe le palle…OT …
x chiudere, penso di avere diritto a replica… aggiungo due parole all OT da me scritto..
Ho una carta Visa prepagata Postpay… Cosa costa in una banca (non ce lhanno.. una uguale..) Si paga 5 euro5 allapertura del conto e un euro di commissione su ogni volta che la usi… e PUNTO. Posso Non usarlo x tanto tempo e non mi tolgono un cents dal conto… Se qualcuno mi risponde provando che una banca da un servizio come una carta a debito (prepagata) pagando solo 5 euro Non all anno ma una tantum la prima volta… e non paghi x mantenere aperto il conto e tante altre truffe delle banche… Ho chiuso due conti di banche italiane… spese… fatture… rediconti. e su qualsiasi cazzata: Commissioni… mentre se tengo fermo il mio deposito a Postpay… non mi detraggono nulla… La poste italiane che non è una banca fa condizioni e fornisce servizi che la banca ( x cartello) non puo fare e ripeto Non è una banca. ..poi se non sono ancora stato chiaro… ti spiego meglio al tuo mail privee… ma non penso sia questo che a te interessi… e soprattutto x lasciare il blog libero di commentare e discutere sul post del gg.
Abbacchi Amorosi, ( dora in poi AA) sempre Tuo Diavolaccio di Fiducia
Faust
… non mi funziona il copia e inc. quindi lo riscrivo a mano il post di Rodolfo… tutto da verificare… e se non ci sono le prove è diffamazione e calunnia…
Per capire il tipo basta leggersi la sua biografia. Non in italiano pero, dove ce scritto poco o niente ma in Tedesco o in Inglese.
Mooolto interessante quel cche scrivi… Stai parlando di Faust o di Nicola Metta…??? o di un omonimo… Non importa dacci lindirizzo o la copia della mia supposta biografia in trilingue.. (azzo quanto sono importante non lo sapevo..) Resto in attesa e di conseguenza davanti al blog… di un documento che suffraghi il tuo scritto!! e che dimostri che non sei un calunniatore…
Faust
… La mia biografia in tedesco… sono curiosissimo… !!! e pronto avvedere il documento…
Faust
non ho voglia di riscriverli ancora… Pino controlla anche tu… Copio una frase e cerco di incollarla nello spazio preposto e non mi funziona NON incolla… Scusa
Faust
xUroburo
in effetti, chi faccia certe affermazioni e’ altrettanto importante del loro contenuto.
Il sig. Heider venne spesso accusato di simpatie naziste ed antipatie semite. Una volta si riferi’ ai campi di concentramento come a ‘campi di punizione’. Ed entrambi i suoi genitori furono nazisti. Politicamente, fu sempre un politico di estrema destra, direi.
Parlare da parte sua di ‘sacrifici’ in riferimento ad un popolo i cui membri (non tutti, ok, non tutti!) sterminarono 22 milioni di russi, un discreto numero di polacchi, 4 milioni di zingari e 6 milioni di ebrei nel giro di pochi anni mi pare piuttosto sacrilego. Lei cosa ne pensa?
Peter
Caro Faust
Rodolfo credo parlasse di George Heider non di Faust o di Nicola Metta.
Suvvia un sorriso e un buon pomeriggio
xUroburo
e francamente quel ‘lombardo purosangue da 500 anni’ mi lascia un po’ perplesso, e sorridente. A quale ippodromo va a correre di solito?
Forse anche la mia famiglia e’ pugliese da 500 anni, ma il sangue non c’entra un amato (…)
Peter
non capisci un cazzo!! Faust
quindi ripeto O chiedi ulteriori informazioni O taci… non sei obbligato a rispondere accazzo… Faust
la ragione dello scemo la si da acchi non capisce un cazzo… come te!! Faust
Non capisci un cazzo e sei un provocatore… Non ti saluto… Faust
sono caduto nella provocazione di questo troll rompicoglioni… Faust
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Tutto questo per un confronto tra la posta e le banche????!!!…..
Caro Peter, l’italiano ha certi modi di dire. Non li ho inventati io.
E’ però vero che tutta la mia famiglia viene dal territorio del vecchio ducato di Milano. U.
Caro Peter,
penso di Haider (un grazie a Rodolfo) quel che pensa lei.
Ma penso che il Bassi sia perfin peggio. U.
6 giorni fa´scrissi:-
“Rodolfo { 31.01.10 alle 19:58 }
Cari amici, alla luce del “Pilu ppi tutti”, che ne direste di
“Terra ppi tutti”-
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Ne segui una discussione-
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Ora leggo il seguente articolo sull´”Espresso”
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Terreni incolti e abbandonati ai disoccupati
I comuni potrebbero affittare ad un valore simbolico questi terreni ai disoccupati che li vogliano coltivare per sé o per venderne i prodotti
Chiunque può constatare la quantità di terreni incolti, abbandonati e degradati che si possono incontrare nelle nostre campagne. Spesso si tratta di terreni comunali in attesa di destinazione; in altri casi i proprietari non sono più in grado o interessati alla cura ed alla coltivazione di queste terre.
Dall’altra parte abbiamo due milioni di disoccupati. I comuni potrebbero affittare ad un valore simbolico questi terreni ai disoccupati che li vogliano coltivare per sé o per venderne i prodotti.
u010468. (03 febbraio 2010)
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Dunque la mia idea cosi balorda non era.
x Rodolfo
Mi gradirebbe se si potesse intavolare un discorso, diciamo cosi….. di economia domestica, con tutte le nostre esperienze neg. pos.
Per esempio, qual´e´il metodo piu´valido di risparmio? Cosa si puo´fare di fronte ad una inflazione galoppante? Come ci si puo´salvare da un fallimento completo? Come ci si puo´nutrire in modo veramente sano e spendere pochi soldi?
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Caro Rodolfo,
i vari metodi di risparmio dipendono dall’eta’ del risparmiatore.
Percio’ non c’e’ una tabella fissa.
Io ho investito fortemente in Fondi Municipali e Federali, direi un terzo dei miei investimenti.
Sono esenti da tasse hanno una data di richiamo molto distante, alcuni hanno due date, una per 5-6 anni ed anche per 20.
Mi rendono il circa dal 5.5% al 6.7%.
Se li dovessi acquistare adesso, non prenderei oltre il 3.2%.
E’ sempre piu’ delle banche e sono esenti da tasse, sia federali che statali.
Il nostro Andrea dava ottimi suggerimenti, ma non adatti per una persona in pensione o anche vicina alla pensione.
Comprare oro o buoni ORO, non va piu’ per una persona di eta’, a meno che non si fosse acquistato un forte capitale quando era basso, ma non rende interesse, e quando lo vendi le tasse sul “capital gain” non sono poche.
Comunque e’ sempre un edge contro l’inflazione.
Ci vorrebbe una giornata per entrare in questo campo, io faccio quasi tutto atraverso UBS e il mio broker e’ sempre paziente…anche se a volte gli do fili da torcere.
Non so come possano sparire i depositi in banca, un acconto puo’ andare “dormente”, ma non possono far svanire i tuoi soldi, non qui negli US.
Le carte da credito possono essere invalide se non usate per anni, in particolare quelle dei negozi come Macy.
Online per compre uso sempre e solo la stessa carda di credito, cosi’ se ci sono pasticci avrei da fare con un solo acconto.
Pago tutte le mie bollette e tasse per assegno, mi sento piu’ sicura e mantengo la mia contabilita’ al centesimo o quasi.
Al giorno d’oggi non e’ facile stare in passo con l’inflazione.
E ne vedremo di peggio…almeno qui negli US.
I giovani hanno poca speranza, sono finiti i tempi dove ogni generazione migliorava, quando i figli stavano meglio dei genitori.
Ciao, Anita
xAnita
‘almeno qui in US’. Perche’ gli altri staranno meglio?
A proposito di depositi spariti, ho avuto a volte qualche sospettuccio, ma e’ difficile esserne sicuri. Non vedo pero’ come possa essere ‘impossibile’, diciamo cosi’, per le banche alterare dei dati computerizzati
Peter
..scusa Anita, un informazione. Mi sai dire (ma sicuramente non conosci in quanto non usi Carte prepagate) in quale banca puoi aprire un conto pagando 5 euro allapertura del conto e ti danno una carta prepagata e paghi la sola commissione di 1 euro x ogni transazione o aquisto…?? In banca avevo qualche centinaia di euro… ogni anno mi detraevano le spese fisse dellapertura del conto e spese di gestione del conto, che detraggono in automatico… inoltre con la carta di credito paga una commissione chi paga ed il negozio che riceve… in posta niente di tutto questo… solo un euro … e poi non paghi piu niente… se non leuro ogni pagamento che fai.. naturalmente puoi spendere solo se hai soldi in deposito… Conosci qualche banca che gestisce Conti Correnti…?? Ho avuto carte prepagate allestero… ma le puoi avere se hai un conto aperto in banca e paghi ogni anno le spese bancarie che sai cosa sono e sono tante con la carta prepagata postpay non ricevi neanche un foglio a casa… Hai solo la carta e basta, puoi fare tutto online (e questo anche le banche…) e da tutto il mondo posso muovere danaro… proprio come una prepagata della banca … ma senza le spese della banca… quindi se resta inattivo non paghi niente ed il tuo deposito resta lli. Eppoi si sa che la posta non è una banca… (il solito inghippo allitaliana…) offre i servizi bancari senza essere una banca vera e propria… e quindi puo fare offerte che la banca non puo fare… Ciao e grazie!!
Faust
.. non riesco affare piu copia e incolla, nel quadratino dove sto scrivendo,
Mi puoi dire se succede anche a te e lo chiedo (di provate anche voi …) anche a qualche amico del blog e che mi sappia dare una risposta… La funzione del cop.& inc. non funziona… x sapere se succede solo a me o anche a qualcun altro..
Grazie!!
Faust
xFaust
una nota: qui in GB non esistono spese bancarie, a meno che non si trasferiscano fondi da una banca ad un’altra SENZA usare un assegno ordinario, infatti certe ditte o avvocati non accettano assegni, ma solo ‘bank transfer’, che costa parecchio. Idem per trasferire fondi in un conto corrente all’estero, sempre senza assegno bancario.
Per qualsiasi operazione di sportello, bancomat, compresi pagamenti di bollette o cambiali, e persino cambio valuta, non pago un penny, sempreche’ usi una banca presso la quale abbia un conto aperto.
Peter