Lo strano bipolarismo italiano: dai guelfi e ghibellini ai parlamentarelfi e berluschini. Mentre il Chiavaliere è in partenza per Israele con intenti bellicosi anche nei confronti di un editore italiano…
La degenerazione politica è arrivata ormai al punto di registrare non solo la ventesima legge ad personam per evitare processi e condanne a Silvio Berlusconi, ma anche la prima legge ad familias per evitare che finiscano nei guai anche suo figlio Piersilvio nonché il fedele Fedele Confalonieri con l’inchiesta Mediatrade che ha svelato il meccanismo berlusconiano di accumulo di fondi neri e naviga ormai verso il dibattimento in aula. Di fatto l’Italia è prigioniera della pretesa dell’attuale capo del governo di essere legibus solutus con la scusa che è stato “eletto dal popolo”. Scusa risibile a fronte delle dimissioni date per molto meno da molto più civili leader politici e dell’impeachment evitato sul filo del traguardo dal presidente Usa Bill Clinton e dalle dimissioni cui fu costretto un altro presidente Usa, Nixon, reo “solo” di una irruzione nella sede del partito avversario per sapere cosa ci fosse scritto nei loro documenti e programmi elettorali e di avere mentito all’opinione pubblica. Bazzecole di fronte agli addebiti mossi e provati nei confronti di Berlusconi. Ripeto ancora una volta che per renderlo indegno di sedere non già a palazzo Chigi ma anche solo in parlamento basta e avanza il molto disonesto tentativo di far nominare ministro della Giustizia il suo avvocato, Cesare Previti, addetto alla corruzione di giudici romani e al conseguente scippo di imperi editoriali altrui. Corruzione che la Corte di Cassazione nel rendere definitiva la condanna di Previti ha scritto chiaro e tondo nella sentenza essere stata consumata in tandem col suo datore di lavoro Berlusconi Silvio.Che tirasse ormai la brutta aria di “famigghia” o dinastia berluscona lo si è capito fin da quando il giovin signore Piersilvio colto con la mani nel sacco di Mediatrade ha accusato pure lui i magistrati di “voler colpire mio padre”, cioè Silvio Berlusconi. Il luridume dello sport berlusconiano del lancio del peso delle accuse contro i magistrati è iniziato una ventina d’anni fa, per l’esattezza da quando a Vittorio Sgarbi fu affidato un programma televisivo a Mediaset perché tenesse i magistrati sotto pressione arrivando perfino a chiamarli assassini! Ora siamo al punto che i magistrati si sono ridotti a manifestare in massa per protestare contro le continue calunnie riversate loro dal nostro capo del governo, cosa che non accade neppure nei Paesi tribali e che da sola basterebbe, data la flagranza del reato, a fare emettere un mandato di cattura contro questo sempre meno presentabile premier mascarato, fondotintato e ricappelluto.
L’insipienza e l’attitudine all’inciucio corruttori della sinistra ha permesso che si arrivasse al punto in cui siamo: il parlamento è stato espropriato del suo ruolo e ridotto a stadio, occupato dalla curva sud antiberluscona, dalle tribune patinate berluscone e dalla contigua curva nord legaiola. Per carità, io non mi vergogno affatto di essere italiano, ma mi vergogno molto di come ci siamo ridotti politicamente e civilmente, oltretutto con la scuola sempre più a brandelli e lo Stato estero del Vaticano che si intromette e sobilla a ogni piè sospinto con l’evidente speranza che un possibile forte ridimensionamento o svuotamento della democrazia italiana renda possibile un suo ritorno di potere degno dei “bei tempi”. Siamo passati dai guelfi e ghibellini a un nuovo bipolarismo tutto all’italiana: parlamentarelfi e berluschini… I parlamentari somigliano infatti sempre più a innoqui elfi e nanetti da giardino.
La situazione è resa più fosca dalla sempre più evidente strumentalizzazione della Memoria e annessa Giornata della Memoria, strumentalizzazione giunta al punto da avere buttato fuori scena e fatto quasi del tutto dimenticare gli stermini e i genocidi che non sia quello subito dagli ebrei, buttato fuori scena in primo luogo quello degli “zingari”. Che percentualmente è anche più grave della Shoà. Ma nessuno si sogna di ricordare che esistono il Porrajmos e il Samudaripen, come gli “zingari” chiamano il proprio genocidio per mano dei nazisti. Tanto meno qualcuno si sogna di invitare a parlare in parlamento e in altri luoghi istituzionali di rilevante importanza qualche esponente dei rom e dei sinti per sentire anche la loro voce almeno nella Giornata della Memoria, ormai smemorata e ridotta a senso unico, buona più che altro a uso e consumo del partito filoisraeliano anti arabo e anti islamico. La visione razzista e colonialista di gran parte di tale partito, sempre più ramificato e potente, è ancora una volta rappresentato dal modo truffaldino con il quale si attribuiscono al governo iraniano bellicose dichiarazioni di “distruzione di Israele” spacciando truffaldinamente l’eliminazione del “regime sionista israeliano”, che come qualunque regime al mondo, compreso quello teocratico iraniano, può essere cambiato anche radicalmente o eliminato del tutto senza per questo eliminare lo Stato e soprattutto la popolazione di quello Stato. In Spagna il franchismo è stato eliminato senza nessun trauma per la Spagna, che non solo esiste ancora, ma ha anche conquistato la democrazia e ha superato l’Italia in campo economico, politico e civile.
Quale imbecille e mascalzone scambierebbe il desiderio di molti inglesi di eliminare la monarchia con l’eliminazione dell’Inghilterra e degli inglesi? Nessuno, ovviamente, se non forse i forcaioli monarchi sauditi. La nostra disonestà appare in tutta la sua gravità se si considera che facciamo sempre più sfacciatamente il tifo, anche con aiuti illegali sotto banco e interventi di servizi segreti corredati da forniture d’armi, per l’eliminazione del regime iraniano e di quello tibetano senza però che nessuno di noi si metta a urlare che vogliamo “eliminare l’Iran” ed “eliminare il Tibet” con le intere loro popolazioni. Abbiamo “distrutto” il regime sovietico e quelli “comunisti” dell’Europa Orientale, ma non per questo abbiamo distrutto i vari Stati che vanno dalla Germania Est fino a Mosca e dal Baltico agli Urali, né abbiamo distrutto le loro popolazioni. O no?
Finora l’unica persona e l’unica potenza che hanno minacciato di “incenerire” un intero Paese, con tutti i suoi 70 milioni di abitanti, sono l’attuale segretario di Stato Usa, signora Hilary Clinton, e di conseguenza il Paese che essa rappresenta, vale a dire la massima potenza militare del pianeta. E’ stata infatti Hilary Clinton che ci ha tenuto a dichiarare pubblicamente che “prima che l’Iran finisca eventualmente di completare le operazioni di lancio di un suo missile contro Israele si ritroverebbe totalmente incenerito e riportato all’epoca della pietra”. NON esiste nulla di simile, nulla di così incivile, minaccioso e barbarico da parte di nessun Paese musulmano o non musulmano nei confronti di un qualche altro Paese. E finora esistono solo le migliaia di armi atomiche nate e proliferate per responsabilità statunitense ed europea. Che la signora Clinton sia un tipo aggressivo lo dimostra anche l’indecente pretesa del suo ambasciatore a Roma di dimissioni del boss della nostra protezione civile, Guido Bertolaso, reo di avere detto ad alta voce una verità evidente anche ai ciechi: gli Usa ad Haiti hanno spedito troppi militari, la cui mentalità è ovviamente più adatta a una guerra, cioè alle distruzioni, che al soccorso, faccenda di norma della Croce Rossa et similia. Dal comportamento e dal dispiegamento pare quasi che i militari Usa abbiano anche il compito se non di occupare il Paese almeno di restarci per minacciare meglio Cuba che è a soli 60 miglia a ovest di Haiti.
Come ho annunciato già da tempo, è in programma una importante visita di Berlusconi in Israele ai primi di febbraio. Guarda caso, a celebrazioni ancora calde della Memoria. Se non sbaglio, sia Israele che la Turchia sono inseriti in varie iniziative europee, anche sportive. Ora assistiamo al rallentamento dell’ingresso della Turchia nella Comunità Europea e al corteggiamento perché vi entri Israele, da cooptare anche nella Nato. Insomma, il bisecolare colonialismo europeo nel Medio Oriente e il neocolonialismo a stelle e a strisce ha trovato un vestito nuovo, un nuovo modo per continuare a fare e disfare nell’Oriente del Petrolio. E Berlusconi, sempre più bisognoso di aiuto e sempre più desideroso di segare la gambe a Carlo De Benedetti, che si usa dire sia ebreo ma comunque non è un sionista sfegatato, ora si appoggia a Israele, e agli ambienti politici e finanziari alla base dell’attuale pericoloso e razzista governo di destra di Netanyahu, che si è messo sotto i piedi anche la volontà di pace di Obama, e vi si appoggia pure in funzione anti De Benedetti.
La disinvoltura di Berlusconi traspare anche dal suo feeling con Gheddafy. Gli accordi stipulati questa estate con la Libia sono indubbiamente utili anche all’Italia, però il nostro capo di governo avrebbe almeno potuto fare la voce grossa nei confronti del giordano palestinese Osama Abdel Al Zomar, condannato in Italia all’ergastolo in contumacia per l’attentato di matrice palestinese alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982 che uccise il bambino Stefano Taché, nipote di un mio recente amico. Alla vigilia della partenza di Berlusconi per Tripoli il padre di Stefano, Joseph Taché, ha chiesto inutilmente assieme a Riccardo Pacifici, portavoce della comunità romana, che Berlusconi chiedesse l’estradizione in Italia di Al Zomar. Per Berlusconi, che non si è scomodato visto anche che non si trattava di trombare qualche bonazza, ha risposto il ministro degli Esteri Frattini: “Al Zomar non può essere estradato, la politica estera è una cosa seria e le regole internazionali vanno rispettate”. Giusto! L’importante è fare la voce grossa solo se si tratta di chiedere l’estradizione di ricercati di sinistra, come l’italiano Cesare Battisti, riparato in Brasile, il brigatista del rapimento Moro Alessio Casimirri e il ricercato per la strage di Primavalle Manlio Grillo. Badando bene a farsela sotto e restare muti se si tratta di chiedere agli Usa di procedere contro Luis Posada Carriles, il terrorista pluriomicida anticubano al soldo della Cia responsabile anche della morte a Cuba dell’italiano Fabio Di Celmo.
Anziché disturbare l’amico Gheddafy sollevando il caso Al Zomar almeno per rispetto verso la memoria del cittadino italiano Stefano Taché, Berlusconi lo ha premiato anche con l’esibizione delle Frecce Tricolori, la pattuglia area acrobatica italiana. Business sa usual. Libia o Israele come Franza o Spagna: basta che se magna.
x Cerutti Gino
Kompare, ho solo letto il titolo dell’articolo.
L’ho mandato piu’ per scherzo che per altro.
So quanto amate il vostro Berlusconi. (Su questo forum)
Lei prende tutto troppo seriamente…
Mando articoli che parlano dell’Italia perche’ sono abbastanza rari……………
Buona notte.
Anita
Caro Shalom,
ma è solo perchè i prodi uebermenschen con la stella di Davide sono esasperati per i continui attentati dei palestinesi che hanno fatto decine e decine di migliaia di morti [per lo più palestinesi] ….
Bisogna capirli/e poverini/e. Bisogna aver letto il terrore nei loro occhi per rendersi conto….
Poi ti arrabbi un po’ e fai di queste cose, certo un tantino discutibili ma solo un tantino. Però con calma e pazienza, magari tra qualche secolo, si farà un bellissimo stato palestinese. Magari sotto terra (un metro e sessanta, pare sia la misura giusta) che si sta più freschi, soprattutto in climi caldi.
In fondo in fondo anche i Totenkopf, poverini, erano molto esasperati. Quante cose giustifica un po’ di sana e legittima esasperazione.
Un saluto U.
…eccezioni da trecento docenti?…E c’erano anche prof delle medie… Che tempi entusiasmanti, che depressioni…dopo!!! sylvi { 29.01.10 alle 16:58 }
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Appunto. La norma, per colpa delle bieche sinistre e dei sindacati, è cambiata. U.
Non esistono solo gli operai delle fabbriche!
Dimentichi il lavoro delle ditte individuali, degli artigiani … dei contadini… tutte figure lavorative che comprendono la maggior parte dei lavoratori. marco tempesta { 29.01.10 alle 20:27 }
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Porcavacca!!!! Come non averci pensato prima. Eppure era così semplice.
Dunque la soluzione dei problemi del paese è quella di diventare tutti contadini ed artigiani, o imprenditori di micro-imprese individuali…. Ecco l’avvenire!
Ci conquisteremo i mercati mondiali, esporteremo, batteremo la concorrenza, con le imprese individuali ed i contadini, possibilmente anch’essi in imprese familiari che, com’è noto, hanno una produzione altissima.
Caro Marco, ti ringraziamo tutti moltissimo: le cose più difficili hanno quasi sempre soluzioni semplici; semplici sì, ma gegnali.
Un caro saluto U.
ricordando che la cernia,il pesce spada,il tonno devono sempre essere cucinati all’umido. Linosse
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Caro Linosse, certo gust in gust cume se dis a Milan.
Però solitamente il pesce spada si mangia alla brace; ed anche il tonno si fa spesso alla griglia.
Certo, io sono un continentale puro ed il mio parere conta poco ma i libri di ricette lo dicono chiaro. U.
3 – Perchè la lotta alle leggi di Alfano viene condotta solo con inutili ( non ci sono i numeri per opporsi) distinguo e non con una decisa lotta di piazza. marco tempesta { 29.01.10 alle 21:12 }
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Caro Striscia Rossa, mi pongo esattamente la stessa domanda di Marco. E sono arrivato alla conclusione che l’attuale dirigenza di sinistra si muove con ottiche ed obiettivi che sono esattamente gli stessi del Banana: assicurare alla “casta” una sostanziale impunità.
Spiacente, ma non con il mio voto, non più, comunque. Preferisco disinteressarmi anche perché non vedo, allo stato attuale, soluzione alcuna. U.
PUGLIE
Caro Marco,
avevo letto con attenzione il tuo messaggio sulle elezioni pugliesi. Se lo dice lui che è del posto, mi son detto, sarà così ….. Sai a volte anche in politica si va in fiducia.
Poi però ho letto che il concorrente del Ventola (di cui ho personalmente una pessima opinione, proprio come te) era l’uomo di D’Alema e che l’obiettivo di D’Alema era un patto con l’UDC di Bluetto Pierfurby. E che il prezzo dell’affair era la privatizzazione dell’Acquedotto Pugliese che avrebbe dovuto esser venduto (indovina un po’ a chi?……) ….. ma giustappunto ad un parente stretto dell’Azzurra Pierfurby. Tutto in famiglia, perché anche Pierfurby tienefffamiglia e, si presume, anche il povero Baffetto.
Allora ho incominciato a riflettere.
Ma come, mi son detto, ma il pregevole Marco Tempesta non è di lì? E comecchenonhacccapito una beata fava? Occaxxo!, ho pensato, ma allora il prode Marco Tempesta non capisce un caxxo non solo di politica nazionale (cosa questa già appurata da tempo), non solo di economia (altra cosa notoria) ma neppure di politica locale.
Maccheccaxxo te ne fai della tua radiodelkaiser, delle tue conoscenze locali, delle chiacchierate con laggggentecccchettttidddddanno il polso della situazione se poi non sai nulla di queste piccolezze? Ehhhh? Maccchecccaxxo dici? Ti riempi la bocca di chiacchiere come qualunque altro terrone da bar sport!
A volte mi sento un po’ giù……. Uroburo
Repubblicaonline
Il premier: Bertolaso ministro “I giornali fabbriche di odio”
Corriereonline
Berlusconi: “Farò Bertolaso ministro” «Qui hanno lavorato persone che sanno amare, alcuni giornali sono fabbriche d’odio».
Lastampaonline
Annuncio a sorpresa di Berlusconi: “Ora Bertolaso diventerà ministro”
[Solo nell’ultima riga dell’articolo, alquanto elogiativo, si scrive: “Con buona pace di ciò che si legge su certa stampa, sui «troppi giornali che sono diventati fabbrica di invidia sociale e di odio»”].
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Giornalisti ……
Tuttavia il miglior resoconto è proprio ne La Stampa, che scrive:
Il sindaco dell’Aquila Cialente, la presidente della provincia Pezzopane, il sindaco di Acciano Chicco Di Benedetto – tutti del Pd – ringraziano in lacrime e senza retorica BERLUSCONI e lui rilancia: «Pensiamo adesso alla ricostruzione e al rilancio dell’economia. Voglio affrontarlo subito, voglio a Roma il commissario ed il suo vice, voglio un progetto per coinvolgere chi opera nel mondo del lavoro e dell’impresa. È l’impegno del presidente del Consiglio e del nuovo ministro». Guido Bertolaso, appunto.
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Voglio, posso, comando …… Lo stile, per chi conosce la storia, è proprio quello del Truce. Nell’immutabile, tombale, silenzio dell’opposizione baffettara. Che farà pure i suoi accordi sottobanco, ma non con il mio voto. U.
Un saluto a tutti vado a prepararmi per una gitarella ….. U.
x Uro post 208:
caro Uro, in questo post fai concorrenza a CC: non si capisce niente. O meglio, io non ci ho capito niente.
Forse è meglio che chiarisca la mia opinione sulle regionali pugliesi:
– Vendola ha scheletri nell’armadio, come già sappiamo; è quindi facilmente attaccabile dall’avversario.
– Boccia è una persona molto valida, quindi la scelta è stata giusta, D’Alema in questo caso aveva ragione ( checchè ne pensi Giornalettismo).
Qual è stato il problema? Vi riporto alla campagna elettorale di Enrico Letta, che voleva costruire le cattedrali. Vi ricordate che io affermavo che non aveva la capacità neanche di costruire un muro a secco? La dimostrazione l’abbiamo avuta col fallimento della candidatura Boccia a fronte di Vendola ( attento Uro, con la D, perchè Ventola con la T è il presidente della provincia BAT).
Tornando al problema, il PD locale ( e qui dò ragione a Giornalettismo) come credo anche il PD nazionale, è particolarmente accentratore e tiene in scarsa considerazione i pedoni della scacchiera, che poi sarebbero quelli che hanno il compito di mantenere in vita attiva le sedi locali di partito. Il risultato è che la gente non si sente coinvolta e quindi rifiuta di seguire la logica e va a simpatie. Ecco che, un Boccia non sostenuto come si sarebbe dovuto fare, si ritrova a perdere contro un Vendola molto chiacchierato. Il guaio è sempre quello: in Alto, loro se la suonano e loro se la cantano. Per ritrovarsi poi con le pezze al sedere!
Per quel che riguarda la faccenda della privatizzazione dell’acqua, l’unico che sta facendo casino è Di Pietro. Tutti gli altri ci marciano. Tutti.
Come al solito, Di Pietro è l’unico che guarda alle esigenze della gente, invece di fare Alta Politica di Casta.
Caro Uro,
gli aquilani ringraziano con le “lacrime agli occhi”,…quelli che non hanno potuto fare a meno,…se protestavano non prendevano nemmeno “quel poco”.
I genitori degli studenti morti,…sono in sitin-permanente,
“no al processo breve”,…dicono.
Nelle riunioni regionali il ruffiano del Truce,il governatore Chiodi,indagato per le discariche del suo comune,Teramo quando era sindaco,…e salvato dal Letta,…viene
contestato in consiglio regionale dall’opposizione ,e il banana
lo mette al posto di Bertolaso,…senza soldi.
Insomma,…ipocritamente, il banana vende bene “quel poco che fa”,…ma gli altri non si lasciano accecare dal suo fumo mediatico.
La disoccupazione all’Aquila è al 30%,…e i sitin degli operai,
“in mezzo alla neve”,…sono parecchie.
Buona gitarella,Ber
Caro Striscia Rossa, mi pongo esattamente la stessa domanda di Marco. E sono arrivato alla conclusione che l’attuale dirigenza di sinistra si muove con ottiche ed obiettivi che sono esattamente gli stessi del Banana: assicurare alla “casta” una sostanziale impunità. ( Uro)
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Caro Uro, grazie per la solidarietà. Benvenuto nella compagnia dei disinformatori in malafede, alla quale appartengo.
Da Bersani mi aspettavo qualcosa di più, ma vedo che la logica è la stessa dei democristiani di una volta.
Dunque la soluzione dei problemi del paese è quella di diventare tutti contadini ed artigiani, o imprenditori di micro-imprese individuali…. ( Uro)
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More solito, Uro viaggia per iperboli: o tutto o niente, o tutti laureati o tutti operai.
Caro Uro, e la buddista ‘via di mezzo’…no?
C’è chi è portato per il lavoro intellettuale e c’è chi è portato per il lavoro manuale.
Da quel che mi risulta, un idraulico guadagna decisamente di più di un laureato. E, soprattutto, se ha una ditta individuale, risponde solo a se stesso. Il chè non è poco.
caro Marco,
c’è anche chi è laureato ma sa mettere le mani in ciò che progetta.
L’idraulico senza una buona cultura di fisica, di tecnologia, di “strategia” della posa dei tubi….fa i pasticci che tutti sappiamo!!!
E se guadagna più di un laureato …è il mercato del lavoro che è stato travolto…e il mancato controllo sull’evasione.
L’intellettuale? Cozza con i raccomandati, non “produce” cultura…un barone universitario può far a meno di pubblicare ricerca, tanto nessuno lo smuove dalla sedia e si adagia.
Oppure quelli che fanno i dottorati a Oxford poi si fanno trovare con le mani nella marmellata per questioni di gonnelle e di note spese!!!
O quelli che non hanno mai smesso di prendere le mazzette…
Ma il più grande “intellettuale del ghe pensi mi” ce l’abbiamo in cima alla piramide!!!!
buona giornata
Sylvi
«Conosco bene il modo con cui Berlusconi chiede ai suoi legali di fare le leggi ad personam, perché fino a pochi anni fa lo chiedeva a me. E, contrariamente a quello che sostiene in pubblico, con i suoi avvocati non ha alcun problema a dire che sono leggi per lui. Per questo oggi lo affermo con piena cognizione di causa: quelle che stanno facendo sono norme ad personam».
Carlo Taormina, 70 anni, è stato uno dei legali di punta del Cavaliere fino al 2008, quando ha mollato il premier e il suo giro – uscendo anche dal Parlamento – a seguito di quella che lui ora chiama «una crisi morale». Ormai libero da vincoli politici, in questa intervista a Piovonorane dice quello che pensa e che sa su Berlusconi e le sue leggi.
Avvocato, qual è il suo parere sulle due norme che il premier sta facendo passare in questi giorni, il processo breve e il legittimo impedimento?
«La correggo: le norme che gli servono per completare il suo disegno sono tre. Lei ha dimenticato il Lodo Alfano Bis, da approvare come legge costituzionale, che è fondamentale».
Vede caro Tempesta Marco, Lei mena il can per l’aia ed io ai contorsionisti menzogneri e umorosi non dò ascolto e non rispondo, però, ora, per l’ultima volta glielo voglio scrivere.
Il motivo del nostro contendere era sulla scuola, perchè Lei artatamente lanciò una notizia falsa. L’opposto di quello che tutto il PD voleva, ed è scritto a chiare lettere ancora in questo momento, sul sito dello stesso PD, chiaro!.
Ripeto, o Lei non capisce, oppure Lei è viscido e disinformatore, punto.
Detto questo mi rivolgo ad Uroburo al quale voglio dirgli senza tanti giri di parole: la politica è alle volte non proprio limpida. e Lei lo sa benissimo, Lei non deve osservare la superfice; molto della politica si muove dove i più non possono vedere e sentire, Lei deve sapere che certi meccanismi si muoveranno a tempo debito, cmq la politica per noi inermi cittadini fuori dal palazzo alle volte può sembrare incomprensibile, ed è in quel momento che bisogna rimanere ancorati e credere, un’albero non s’abbàtte con una sola mannaiata, e poi, non creda che i componenti del PD siano degli sprovveduti, sono fini politici e stanno tessendo ed esercitando al meglio il loro disegno politico. Detto questo vi saluto cordialmente entrambi, l’importante di tutto questo è che rimaniate sempre al di quà della barricata e non traslochiate in altri siti, ed ancora cercate di portare tanta acqua al mulino della democrazia, che in questo periodo ne ha tanto bisogno!.
Con rispetto; La striscia rossa.
L’idraulico senza una buona cultura di fisica, di tecnologia, di “strategia” della posa dei tubi….fa i pasticci che tutti sappiamo!!!
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Il buon artigiano viene fuori dal buon maestro. Chi si inventa ail mestiere senza cognizione di causa fa i pasticci. Si sa però, nel mondo dell’artigianato, che ci sono mille ‘segreti’ che si imparano solo mettendo le mani in pasta seguiti da uno che il mestiere lo conosce bene. Chiunque esca da un istituto tecnico lo sa.
Sono d’accordo comunque sul sistema tedesco e svizzero della scuola di artigianato, che dovrebbedare un’infarinatura di base.
Posada andrà a El Paso a bordo di un aereo di un trafficante della CIA
Non solo il terrorista Luis Posada Carriles potrà andare in aereo a El Paso, Texas, in febbraio per presentarsi al cospetto della giudice Kathleen Cardone che lo ha autorizzato a violare i regolamenti antiterroristi, ma il viaggio è organizzato da un trafficante di droga e di armi coinvolto nello scandalo Iran-Contra.
Tutte le fonti consultate concordano nel dire che Alberto “Al” Pardo Herreros di 82 anni, proprietario del jet privato che trasporterà Posada, è lo stesso il cui nome appare negli archivi relazionati con il traffico di armi e cocaina manipolato dal terrorista cubano-venezuelano.
Sotto il nome di Ramón Medina, e con documenti falsi, l’agente della CIA Luis Psada Carriles, profugo dalla giustizia venezuelana, fu il capo della logistica nella base della forza aerea salvadoregna di Ilopango nell’operazione di traffico a favore degli allora Contra nicaraguesi.
Sono stati gli stessi difensori di Posada a rivelare il nome di Herreros, chiedendo alla giudice di autorizzare il terrorista all’utilizzo di un aereo privato per arrivare a El Paso, visto che non può utilizzare un volo commerciale. In quel momento hanno indicato che Herreros si sarebbe preoccupato di tutti i costi del trasporto.
UNO DEI PIÙ ATTIVI “CONTRATTISTI” DELLA CIA
Uno degli archivi aperti della CIA, il nome di Herreros si affianca al tradimento di Pedro Luis Díaz Lanz dopo la destituzione come Capo della Forza Aerea Cubana.
Díaz Lanz si aggiunse in seguito alla CIA e realizzò, dagli Stati Uniti, bombardamenti a Cuba che causarono vari morti. Lanz si è suicidato nel giugno del 2008 a Miami sparandosi un colpo al petto.
Herreros riapparve negli anni 70 in Africa Centrale, dove si convertì in un noto trafficante d’armi, fornendo varie bande armate i cui interessi erano conformi a quelli dell’Agenzia Centrale di Intelligenza.
Gestì le sue operazioni sotto la copertura dell’impresa Lomax International Inc., basata a Miami.
A metà degli anni 80, stando al rapporto dell’Ispettore Generale della CIA, Herreros fu uno dei più attivi “contrattisti” dell’operazione di rifornimento della Contra nicaraguense. Era socio di un certo Michael Palmer, attraverso due società, Vortex Air Internationl e Universal Air Equipment Leasing.
Entrambe le imprese avevano l’impronta della Compañia.
Il socio di Posada, Michael Palmer, è un conosciuto narcotrafficante che l’agenzia anti-droga statunitense usò come informatore.
Il 14 novembre del 1986, una nota dell’agenzia AP redatta da Washington identificò Herreros come individuo che il Dipartimento di Stato segnalava essere il proprietario della Vortex e assunto per rifornire i Contra.
Alla fine degli anni 90, Herrero fondò la Vortex II, e si dedicò a vendere fucili di assalto AK-47 di fabbricazione bulgara, dal suo ufficio di Miami con la protezione dei politici vincolati alla mafia cubanoamericana.
Attualmente si dedica a fornire trasporto su jet privati in qualsiasi parte del mondo.
X Striscia Rossa 219
“..Lei deve sapere che certi meccanismi si muoveranno a tempo debito, cmq la politica per noi inermi cittadini fuori dal palazzo alle volte può sembrare incomprensibile, ed è in quel momento che bisogna rimanere ancorati e credere, un’albero non s’abbàtte con una sola mannaiata, e poi, non creda che i componenti del PD siano degli sprovveduti, sono fini politici e stanno tessendo ed esercitando al meglio il loro disegno politico”
Il discorso fila liscio ma nella realtà per i non addetti ai lavori questa tessitura sembra quella di Penelope che ben conosciamo.Io non sono un politico ,come tanti di noi,ma una chiaro segnale ,almeno una volta,sarebbe indicativo oltre che opportuno.
Lo dico con dispiacere ma navigare in un mare sempre agitato porta al mal di mare e gli effetti non sono simpatici,sarebbe il caso di somministrare alcuni farmaci opportuni e reali.
In attesa
L.
Marco,Marco,
non esageriamo….
Dalema e Vendola vengono dalla scuola del Bertinotti,…
prima IO,…dopo il partito,…e se ci avanza qualche cosa,…l’idea di sinistra….
Comunque,tra una catastrofe finanziaria e una materiale,(leggi Haiti)…alla fine anche gli “ottusi capitalisti capiranno che il reddito da lavoro non può essere sostituito dalla speculazione finanziaria….
Comunque,bisogna aver pazienza che la classe politica attuale,…muore per vecchiaia.
Hai notato la differenza di vedute tra Dalema e Franceschini?
Bisogna anche aspettare che Internet sostituisca la tv del berlasca,…e la gente si scambia le notizie,…non se le lascia propinare dall’interessato politico.
Intanto sulle “nuove regole bancarie” stanno convergendo tutti i paesi del mondo,…
la crisi farà capire molte cose anche ai compagni ex comunisti….,basta ci sia una mentalità più aperta.
Un saluto,Ber
X Sylvi fresca,fresca di stagione
a l’Espresso
“www.spreconi.it
I furbetti dell’aumentino
Alla faccia della crisi, grazie a un cavillo nella Finanziaria regionale, i consiglieri del Friuli Venezia Giulia si sono concessi un aumento dei rimborsi benzina (regalino) che potrebbe arrivare a costare alle casse regionali fino a 200 mila euro all’anno.”
La colpa,come il peccato originale,è del sindacato e della sinistra e dei fannulloni meridionali di brunettiana memoria che sono arrivati perfino nel profondo nord friulano e dopo l’hanno smarrito
Friulare humanum est….
xLinosse
prego, si dice terroni. Anzi, ‘terroni da bar sport’. Spero che nella gitarella si rompa una rotella (del ginocchio)
Peter
caro Linosse,
la notizia è vecchia e superata.
Il governatore Tondo ha non solo bloccato l'”aumentino” invocato e preteso da sx e dx coram populi, ma ha dimezzato anche il suo, ponendo mano al controllo delle auto blu e quant’altro.
Non so se si è consigliato con la CGIL!!!
Ma farà bene a perseverare…perchè friulanum incazzatus est…
Caro Peter,
che spunta come gentil bucaneve fra gli anfratti albionidi, quando
Linosse spara sui polentoni (ingrato, non memore delle polente e tocjo furlane!!!), abbiamo indicato la retta via a tanti suoi corregionali ( ormai mangiano crauti con capperi e olive nere e parlano furlan), siamo anche a sua disposizione!!!
Sylvi
friulanus, ovviamente!
Sylvi
x Peter
Capperi!!! Io ho la dx (ginocchio) che non funziona. ( menagramo lei???).
Specifichi anche per “quello della gitarella!”
La dx anche lui, che diamine!
Sylvi
Cara Anita, purtroppo ho perso la tua E-Mail. Non credo che qui nessuno possa avere niente in contrario se vado incontro al desiderio di hgw(huato) di trasmetterti i suoi piu´sinceri e calorosi auguri di buon compleanno. Un saluto Rodolfo
xSylvi
ad onor del vero, i primi italiani che conobbi brevemente in Albione furono: un napoletano sposato ad un’inglese, ed una friulana di Udine sposata ad un laziale se ben ricordo, tutti nello stesso giorno, senza relazione tra loro a parte il trovarsi in uno stesso edificio.
La anziana signora friulana mi invito’ ad andare da loro e sbafarmi una lauta razione di polenta mista ad altre amenita’. Finsi di accettare ma non mi feci mai vivo. Mi disse che subito dopo la guerra gli inglesi si trovarono un po’ di italiani tra i piedi, e non sapendo che fare gli davano da mangiare spaghetti. Lei era molto seccata dato che non ne aveva mai mangiato in vita sua. Fu cosi’ che io rifiutai mentalmente il suo gentile ‘maternage’. Povero marito suo…
Peter
X Sylvi
A me piacciono le lenticchie ma non ho mai pensato di vendermi per un piatto,figurarsi se penso di vendermi per polente e tocjo furlane!
Se la retta via sono le miscele che portano ai crauti con le olive vuol dire che siamo nella piena confusione urbanistica,geografica e del buongusto.
Faccio bene a restare qui al Polo Nord almeno non arrivano,per adesso, micidiali vapori misti e tanto meno di leghisti “nordici”del profondo sud d’Europa!
L.
ah che bei tempi!
Ma forse mio figlio fra 30 o 40 anni ascoltera´ Ramazzotti e si dira´,
ah che bei tempi!
http://www.youtube.com/watch?v=CbwdIrnvo-g&feature=related
x Marco
Da quel che mi risulta, un idraulico guadagna decisamente di più di un laureato. E, soprattutto, se ha una ditta individuale, risponde solo a se stesso. Il chè non è poco
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E’ cosi’ negli US.
Pero’ un idraulico deve fare 5 anni di scuola per prendere la prima licenza, “jorneyman” e altri 5 per diventare “master plumber”.
Idem per gli elettricisti.
Poi ci sono i tuttofare senza licenza, ma quelli fanno solo cose semplici e lo fanno part time.
Un barbiere guadagna di piu’ di un medio laureato.
Mio nipote e’ abbastanza irrequieto, dopo aver servito in Iraq ha provato diverse vie di lavoro, il nonno da parte della mamma, lo ha facilitato per entrare nei sindacati degli idraulici…e’ durato ben poco a causa della presente situazione economica.
Ha deciso di entrare nel campo di suo nonno, barbiere.
Mentre va scuola, lavora in un negozio, dove il nonno gli comprata una sedia….solo in mance guadagna circa $200 al giorno, e’ un bel ragazzo, pieno di tatuaggi, piacevole con un bel sorriso ed i clienti fioccano da lui….
Adesso ci sono tutti i tagli alla moda del giorno…
Se sara’ la sua carriera, io certo non mi intrometto, basta che sia contento lui e che guadagni bene.
Ciao, Anita
x Rodolfo
Ma come fate a perdere gli indirizzi, il computer li registra.
Ti scrivero’ una nota, sempre che il tuo indirizzo non sai cambiato.
Grazie del messaggio.
Saluti, Anita
xRodolfo
certo che voi continentali puri state proprio messi male col clima.
Oggi una bellissima giornata di primavera! freddina ma niente neve, o pioggia, o vento.
Viva la Corrente del Golfo, trallalla’, viva la Corrente del Golfo!
Peter
Cara Anita,
io sono andato in NJ-Usa con google ed ho visto che,dalle velocitè delle macchine,…c’è neve.
Non sentiranno freddo gli Haitiani da quelle parti?
Quanti ne saranno trasferiti?
Dato che è attivo anche il Quebec ad Haiti,non è meglio
portarli in Quebec-Canada,dato che parlano anche francese?
Ti rinnovo i miei più sinceri auguri di compleanno.
Un abbraccio,Ber
x La striscia rossa
Il fatto che io metta in rete i messaggi di chicchessia, inviatimi per mail privata perché bloccati dall’antispam o da difetti della piattaforma informatica del blog, NON significa che io ne condivida o ne avvalori il contenuto. In questi casi io faccio solo da postino. Lo faccio per Faust come per Rodolfo, per Anita come per La striscia rossa, per controcorrente come per Cerruti Gino o Marco Tempesta. A prescindere dal contenuto.
Buon fine settimana.
pino nicotri
x Ber
L’ho scritto ed anche il reporter commentatore sull’aereo ha parlato del freddo nel nord est.
Il Canada e’ un’altra Nazione, non possiamo prendere provvedimenti per loro….
In Haiti non parlano il francese che conosciamo noi, e’ piu’ vicino al creolo parlato nei bayou della Louisiana.
La Florida da oggi non ricevera’ piu’ haitiani ammalati o feriti, gli ospedali sono colmi e non possono prendere cura di degenze lunghe e cronache.
Altri Stati sono allo stesso livello, e’ sul NYTs di oggi.
Riceveranno solo aerei privati di “air medic” che trasportano non piu’ di due pazienti per volta.
Ci sono diverse comunita’ Haitiane, la Florida ne ha il piu’ gran numero, il secondo e’ il New Jersey.
Anche nel mio piccolo Stato hanno una comunita’ considerevole, con la loro chiesa e parrochi Haitiani, sono ben organizzati.
Grazie per gli auguri, ho celebrato con un vecchio amico, ed ho la casa piena di fiori.
Seguiranno altre cenette a convenienza, di solito celebriamo diverse ricorrenze con amici che condividono il mese di gennaio e di febbraio.
Un abbraccio,
Anita
x Peter 230
Ha ragione; nessun tedesco che sa dov’è il “Friaul” ci chiamerebbe macaroni!
Mangiamo pasta ma non in quantità industriali come al sud.
Soprattutto preferiamo risotti e orzotti.
Leggevo oggi su Televiedeo che Germania e Italia organizzano un gruppo di lavoro per l’abolizione dei luoghi comuni…
Quindi niente più mandolini e macaroni, crauti e crucchi.
Chissà forse dovremmo cominciare prima fra nord e sud…
Gli inglesi e i francesi no…quelli hanno i luoghi comuni in oneway…
la nostra!
Sylvi
Crashkkkkkkk! Aaahhiooooo … agh, aaghhhhh….. gggghhhhhh! Ghhhh. Gosh.
E’ andato! Uroburo
… difficolta digestive?? o…espulsive?? risolto??
ciao caro… sto mangiando il cannolo… ho appena sbollito una piccola ciuca… altri due dell ultima bottiglia… sarebbero stati fatali… Ora tutto finito… e torna il sereno!!
Faust
Caro La striscia rossa,
quella di fare una politica di vertice che la base ignora e/o non capisce è una prassi tipica dei partiti di destra. Anzi, direi che è l’essenza della concezione di destra: la politica è una cosa complicata e sporca, il popppolo lavori ed obbedisca [“Credere, obbedire, combattere”] che al resto ci pensano i capi, che sanno cosa si deve fare.
Giusto, perdio! A condizione che poi siano i capi a fare le guerre ed a pagare le tasse (No taxation without representation]. Ma classico delle destra (almeno in Ittaglia) è quella di decidere sulla pelle degli altri e da questo punto di vista la politica baffettista non si differenza molto da quella bananiera. Tant’è che sono sempre andati d’accordo …..
Comunque il patto pugliese PD-UDC era esattamente quello che ho riportato e qui la politica non c’entra un bel nulla, c’entrano solo gli appetiti di sottogoverno.
Io ho condiviso un punto di vista simile al suo, che è poi quello della stragrande maggioranza della sinistra del blog, fino a non molto tempo fa; adesso mi sono stufato. Una sinistra che ha una prassi non distinguibile da quella della destra è una destra, magari un po’ meno indegna ed un tantino più pulita. Magari non (ancora) organica alla mafia. Ma chi potrà dirlo per il futuro in assenza di controlli?
Marco ha ragione: perchè il PD non usa la piazza per impedire l’instaurarsi di un sistema totalitario ed autoritario come quello che il Banana sta mettendo in atto (lo dice perfino il Tavormina, che è tutto dire)? Perché hanno lo stesso obiettivo: l’impunità.
Facciano pure, ma non con il mio voto. Un saluto U.
perchè il PD non usa la piazza per impedire l’instaurarsi di un sistema totalitario ed autoritario come quello che il Banana sta mettendo in atto (lo dice perfino il Tavormina, che è tutto dire)? Perché hanno lo stesso obiettivo: l’impunità.
… scendere in piazza, …. un milione dei sindacati, 500.000 coi fazzoletti viola… 350 mila firme dei grillini ferme nel cassaforte della seconda carica dello stato.. (… il solo pensiero che in assenza di morfeo… lo sostituirebbe questo siciliano… con ex soci mafiosi riconosciuti…. mi vengono i brividi..) e cosi tante altre proteste… i tanti altri … milioni di ggente di tutti i partiti… RISULTATO ZERO!!
questo governo di corruttori e mafiosi le manifestazioni Pacifiche se le ficca su x ……. Allora come bisogna scendere in piazza..?? Marce silenziose…?? (non devono essere violente… xcche cosi ci obbligano… da quando perdiamo voti…) O cosa suggerisci mio caro..?? Invece di scendere in piazza, scendiamo in strada… Ok!! Visto che non sono piu pensabili atti di protesta come i mitici sindacati rossi di tanti anni fa… cche famo… mettiamo i sacchi appelo davanti a palazzo sgrazioli..?? Il PC con i mitici sindacati… aveva il 30% … Torniamo ad usare i metodi di allora??? Non erano pacifiche e non ottenevano nulla affare allepoca le marce silenziose di oggi!! ieri come oggi… Armiamoci e Partite… Piffera l agit-prof… Armiamoci e ppartite…
Cosa devo pensare.. ?? che solo con la violenza di Popolo… si ottiene qualcosa..?? Una domanda la mia… grazie Uro… ariciaooo!!
Faust
Per gli amanti di musica….
Andrea Bocelli & The Mormon Tabernacle Choir –
Andrea Bocelli & David Foster: My Christmas (2009) –
The Lord’s Prayer Andrea Bocelli joins the Mormon Tabernacle Choir in Salt Lake City, Utah.
http://www.youtube.com/watch?v=rUm_OwfF_bQ
Anita
xAnita
tsk tsk tsk, mormoni. A. Bocelli canta molte arie ‘sacre’, ma almeno i mormoni poteva evitarli. Sono una setta molto chiusa, direi, con tabu’ e forse anche rituali molto rigidi…Ho visto qualche film, quindi sono cose che dicono gli stessi americani
Peter
Hai notato la differenza di vedute tra Dalema e Franceschini? (Ber)
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Caro Ber, D’alema e Franceschini possono avere tutte le differenze di vedute che vogliono, ma la gente delle loro vedute non se ne fa niente. La gente vuole proposte concrete, attuabili subito, che diano una svolta all’immobilismo e al raffazzonismo attuale.
Tempo fa, avevo fatto un piccolo elenco delle cose da fare, per dare lavoro subito. Si sceglie invece, da parte delle sinistre, la strada dell’elemosina, che è la più facile ma anche la più inutile e, credo, scarsamente percorribile. Ammenocchè la sinistra non voglia uscirsene con i 150 euro ai meno abbienti “una tantum all’anno”, come ha fatto Prodi. Sotto i mille euro non campa nessuno eccetto me, ma io non ho famiglia. Però per dare mille euro a fronte di niente, tanto vale pagare i disoccupati affinchè svolgano un lavoro utile. Pensarci, però, richiede tempo ed impegno, mentre loro pensano alle strategie per mantenere le poltrone e a nient’ALTRO CHE NON SIANO LE SOLITE CHIACCHIERE. Si sperava in Bersani, ma anche lui ha mostrato la mentalità democristiana dell’inciucio. Nobbuono!
DA PARTE DI MARCO TEMPESTA
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Vede caro Tempesta Marco, Lei mena il can per l’aia ed io ai contorsionisti menzogneri e umorosi non dò ascolto e non rispondo, però, ora, per l’ultima volta glielo voglio scrivere.
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Naturalmente Striscia Rossa si guarda bene dal rispondere alle mie domande, avallando così ciò che scrivo.
Sul fatto della scuola, l’articolista ha torto e Sacconi ha ragione, come ho ampiamente spiegato.
Mi fa piacere vedere che, a poco a poco, in maniera indiretta, più o meno tutti se ne vengono a quel che affermo io, e cioè che i partiti cosiddetti di sinistra, come ben dice Ber, mettono al primo posto l’Io, poi le poltrone e, se ci avanza qualcosa, il popolo. Ma di solito non ci avanza niente.
Per quel che riguarda la politica dei ‘fini politici’, loro se la cantano e
loro se la suonano. Il risultato è che il popolo percepisce che è meglio
lkasciarli cuocere nel loro brodo e nel frattempo disertare le urne o votare la concorrenza, quantomeno più concreta, per quanto pasticciona, approssimativa e tutto il resto che sappiamo.
Intanto un’occasione d’oro come quella della protesta dei magistrati, è stata lasciata cadere, tranne le iniziative di Di Pietro che, anche se non hanno risultati immediati, quantomeno mettono il dubbio nella testa degli incerti. Un dubbio che, al momento del voto, farà capolino ed inviterà a mettere la crocetta sul partito giusto.
ma quali partiti, ma quali voti. E’ tutto inutile, les jeux sont faits dejá. Lo dicevano gia’ Groucho Marx (o era G. B. Shaw?). In democrazia prima si vota, poi si prendono gli ordini. In dittatura si salta il primo passaggio
Peter
Grazie Anita.
Grandioso, imposante, emozionante.
Caro Faust,
manifestare fa parte dei diritti della democrazia. U.
… Un consiglio OT
chi mi puo dire cosa fare, di sabato notte…. x calmare una improvvisa febbre… Non posso chiamare nessuno, penso!!! ma siccome è la prima febbre che mi viene e non ho un medico a cui telefonare… e dellultima non ricordo nulla.. Se nel blog cce qualcuno ancora collegato e mi puo dare dei consigli… Ringrazio de antemano!!
Faust
nikcometa@live.it
xx non disturbare con OT privati… mi puoi scrivere….