Lo strano bipolarismo italiano: dai guelfi e ghibellini ai parlamentarelfi e berluschini. Mentre il Chiavaliere è in partenza per Israele con intenti bellicosi anche nei confronti di un editore italiano…

La degenerazione politica è arrivata ormai al punto di registrare non solo la ventesima legge ad personam per evitare processi e condanne a Silvio Berlusconi, ma anche la prima legge ad familias per evitare che finiscano nei guai anche suo  figlio Piersilvio nonché il fedele Fedele Confalonieri con l’inchiesta Mediatrade che ha svelato il meccanismo berlusconiano di accumulo di fondi neri e naviga ormai verso il dibattimento in aula. Di fatto l’Italia è prigioniera della pretesa dell’attuale capo del governo di essere legibus solutus con la scusa che è stato “eletto dal popolo”. Scusa risibile a fronte delle dimissioni date per molto meno da molto più civili leader politici e dell’impeachment evitato sul filo del traguardo dal presidente Usa Bill Clinton e dalle dimissioni cui fu costretto un altro presidente Usa, Nixon, reo “solo” di una irruzione nella sede del partito avversario per sapere cosa ci fosse scritto nei loro documenti e programmi elettorali e di avere mentito all’opinione pubblica. Bazzecole di fronte agli addebiti mossi e provati nei confronti di Berlusconi. Ripeto ancora una volta che per renderlo indegno di sedere non già a palazzo Chigi ma anche solo in parlamento basta e avanza il molto disonesto tentativo di far nominare ministro della Giustizia il suo avvocato, Cesare Previti, addetto alla corruzione di giudici romani e al conseguente scippo di imperi editoriali altrui. Corruzione che la Corte di Cassazione nel rendere definitiva la condanna di Previti ha scritto chiaro e tondo nella sentenza essere stata consumata in tandem col suo datore di lavoro Berlusconi Silvio.Che tirasse ormai la brutta aria di “famigghia” o dinastia berluscona lo si è capito fin da quando il giovin signore Piersilvio colto con la mani nel sacco di Mediatrade ha accusato pure lui i magistrati di “voler colpire mio padre”, cioè Silvio Berlusconi. Il luridume dello sport berlusconiano del lancio del peso delle accuse contro i magistrati è iniziato una ventina d’anni fa, per l’esattezza da quando a Vittorio Sgarbi fu affidato un programma televisivo a Mediaset perché tenesse i magistrati sotto pressione arrivando perfino a chiamarli assassini! Ora siamo al punto che i magistrati si sono ridotti a manifestare in massa per protestare contro le continue calunnie riversate loro dal nostro capo del governo, cosa che non accade neppure nei Paesi tribali e che da sola basterebbe, data la flagranza del reato, a fare emettere un mandato di cattura contro questo sempre meno presentabile premier mascarato, fondotintato e ricappelluto.
L’insipienza e l’attitudine all’inciucio corruttori della sinistra ha permesso che si arrivasse al punto in cui siamo: il parlamento è stato espropriato del suo ruolo e ridotto a stadio, occupato dalla curva sud antiberluscona, dalle tribune patinate berluscone e dalla contigua curva nord legaiola. Per carità, io non mi vergogno affatto di essere italiano, ma mi vergogno molto di come ci siamo ridotti politicamente e civilmente, oltretutto con la scuola sempre più a brandelli e lo Stato estero del Vaticano che si intromette e sobilla a ogni piè sospinto con l’evidente speranza che un possibile forte ridimensionamento o svuotamento della democrazia italiana renda possibile un suo ritorno di potere degno dei “bei tempi”. Siamo passati dai guelfi e ghibellini a un nuovo bipolarismo tutto all’italiana: parlamentarelfi e berluschini… I parlamentari somigliano infatti sempre più a innoqui elfi e nanetti da giardino.

La situazione è resa più fosca dalla sempre più evidente strumentalizzazione della Memoria e annessa Giornata della Memoria, strumentalizzazione giunta al punto da avere buttato fuori scena e fatto quasi del tutto dimenticare gli stermini e i genocidi che non sia quello subito dagli ebrei, buttato fuori scena in primo luogo quello degli “zingari”. Che percentualmente è anche più grave della Shoà. Ma nessuno si sogna di ricordare che esistono il Porrajmos e il Samudaripen, come gli “zingari” chiamano il proprio genocidio per mano dei nazisti. Tanto meno qualcuno si sogna di invitare a parlare in parlamento e in altri luoghi istituzionali di rilevante importanza qualche esponente dei rom e dei sinti per sentire anche la loro voce almeno nella Giornata della Memoria, ormai smemorata e ridotta a senso unico, buona più che altro a uso e consumo del partito filoisraeliano anti arabo e anti islamico. La visione razzista e colonialista di gran parte di tale partito, sempre più ramificato e potente, è ancora una volta rappresentato dal modo truffaldino con il quale si attribuiscono al governo iraniano bellicose dichiarazioni di “distruzione di Israele” spacciando truffaldinamente l’eliminazione del “regime sionista israeliano”, che come qualunque regime al mondo, compreso quello teocratico iraniano, può essere cambiato anche radicalmente o eliminato del tutto senza per questo eliminare lo Stato e soprattutto la popolazione di quello Stato.  In Spagna il franchismo è stato eliminato senza nessun trauma per la Spagna, che non solo esiste ancora, ma ha anche conquistato la democrazia e ha superato l’Italia in campo economico, politico e civile.

Quale imbecille e mascalzone scambierebbe il desiderio di molti inglesi di eliminare la monarchia con l’eliminazione dell’Inghilterra e degli inglesi? Nessuno, ovviamente, se non forse i forcaioli monarchi sauditi. La nostra disonestà appare in tutta la sua gravità se si considera che facciamo sempre più sfacciatamente il tifo, anche con aiuti illegali sotto banco e interventi di servizi segreti corredati da forniture d’armi, per l’eliminazione del regime iraniano e di quello tibetano senza però che nessuno di noi si metta a urlare che vogliamo “eliminare l’Iran” ed “eliminare il Tibet” con le intere loro popolazioni. Abbiamo “distrutto” il regime sovietico e quelli “comunisti” dell’Europa Orientale, ma non per questo abbiamo distrutto i vari Stati che vanno dalla Germania Est fino a Mosca e dal Baltico  agli Urali, né abbiamo distrutto le loro popolazioni. O no?

Finora l’unica persona e l’unica potenza che hanno minacciato di “incenerire” un intero Paese, con tutti i suoi 70 milioni di abitanti, sono l’attuale segretario di Stato Usa, signora Hilary Clinton, e di conseguenza il Paese che essa rappresenta, vale a dire la massima potenza militare del pianeta. E’ stata infatti Hilary Clinton che ci ha tenuto a  dichiarare pubblicamente che “prima che l’Iran finisca eventualmente di completare le operazioni di lancio di un suo missile contro Israele si ritroverebbe totalmente incenerito e riportato all’epoca della pietra”. NON esiste nulla di simile, nulla di così incivile, minaccioso e barbarico da parte di nessun Paese musulmano o non musulmano nei confronti di un qualche altro Paese. E finora esistono solo le migliaia di armi atomiche nate e proliferate per responsabilità statunitense ed europea. Che la signora Clinton sia un tipo aggressivo lo dimostra anche l’indecente pretesa del suo ambasciatore a Roma di dimissioni del boss della nostra protezione civile, Guido Bertolaso, reo di avere detto ad alta voce una verità evidente anche ai ciechi: gli Usa ad Haiti hanno spedito troppi militari, la cui mentalità è ovviamente più adatta a una guerra, cioè alle distruzioni, che al soccorso, faccenda di norma della Croce Rossa et similia. Dal comportamento e dal dispiegamento pare quasi che i militari Usa abbiano anche il compito se non di occupare il Paese almeno di restarci per minacciare meglio Cuba che è a soli 60 miglia a ovest di Haiti.

Come ho annunciato già da tempo, è in programma una importante visita di Berlusconi in Israele ai primi di febbraio. Guarda caso, a celebrazioni ancora calde della Memoria. Se non sbaglio, sia Israele che la Turchia sono inseriti in varie iniziative europee, anche sportive. Ora assistiamo al rallentamento dell’ingresso della Turchia nella Comunità Europea e al corteggiamento perché vi entri Israele, da cooptare anche nella Nato. Insomma, il bisecolare colonialismo europeo nel Medio Oriente e il neocolonialismo a stelle e a strisce ha trovato un vestito nuovo, un nuovo modo per continuare a fare e disfare nell’Oriente del Petrolio. E Berlusconi, sempre più bisognoso di aiuto e sempre più desideroso di segare la gambe a Carlo De Benedetti, che si usa dire sia ebreo ma comunque non è un sionista sfegatato, ora si appoggia a Israele, e agli ambienti politici e finanziari alla base dell’attuale pericoloso e razzista governo di destra di Netanyahu, che si è messo sotto i piedi anche la volontà di pace di Obama, e vi si appoggia pure in funzione anti De Benedetti.

La disinvoltura di Berlusconi traspare anche dal suo feeling con Gheddafy. Gli accordi stipulati questa estate con la Libia sono indubbiamente utili anche all’Italia, però il nostro capo di governo avrebbe almeno potuto fare la voce grossa nei confronti del giordano palestinese Osama Abdel Al Zomar, condannato in Italia all’ergastolo in contumacia per l’attentato di matrice palestinese alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982 che uccise il bambino Stefano Taché, nipote di un mio recente amico.  Alla vigilia della partenza di Berlusconi per Tripoli il padre di Stefano, Joseph Taché, ha chiesto inutilmente assieme a Riccardo Pacifici, portavoce della comunità romana, che Berlusconi  chiedesse l’estradizione in Italia di Al Zomar. Per Berlusconi, che non si è scomodato visto anche che non si trattava di trombare qualche bonazza, ha risposto il ministro degli Esteri Frattini: “Al Zomar non può essere estradato,  la politica estera è una cosa seria e le regole internazionali vanno rispettate”. Giusto! L’importante è fare la voce grossa solo se si tratta di chiedere l’estradizione di ricercati di sinistra, come l’italiano Cesare Battisti, riparato in Brasile, il brigatista del rapimento Moro Alessio Casimirri e il ricercato per la strage di Primavalle Manlio Grillo. Badando bene a farsela sotto e restare muti se si tratta di chiedere agli Usa di procedere contro Luis Posada Carriles, il terrorista pluriomicida anticubano al soldo della Cia responsabile anche della morte a Cuba dell’italiano Fabio Di Celmo.

Anziché disturbare l’amico Gheddafy sollevando il caso Al Zomar almeno per rispetto verso la memoria del cittadino italiano Stefano Taché, Berlusconi lo ha premiato anche con l’esibizione delle Frecce Tricolori, la pattuglia area acrobatica italiana.  Business sa usual. Libia o Israele come Franza o Spagna: basta che se magna.

522 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    G8 alla Maddalena, 300 milioni buttati
    Strutture a pezzi, zero posti di lavoro
    da Repubblicaonline
    ——————————–
    Banana’s

  2. gv x peter
    gv x peter says:

    caro Peter

    guardi che io non ho mai espresso particolari simpatie nè giustificazioni per i tedeschi.
    ritengo che non si possa imputare i crimini di guerra a tutti i militari tedesci e che l’equazione militare tedesco = nazista = criminale non è corretta.

    ho scirtto che la giustificazione di coloro che hanno commesso dei crimini “ho eseguito ordini” non è valida, perchè si sono verificati numerosi casi di sottoposti e anche ufficiali superiori che si rifiutarono di applicare ordini criminali e che non vennero perseguiti per questo.

    Il 4 luglio 1944 gli alleati erano già sbarcati in Europa. Pare che avessero avuto notizie dei tentativi di rovesciare hitler ma che non li abbiano mai assecondati. In effetti molti ufficiali superiori furono dibattuti tra il dilemma di eliminare hitler e la resa senza condizioni imposta dagli alleati, come fu stabilito a teheran nel 1943.

    Quanto alla divisione della germania nel 1919, questo non era negli interessi politici inglesi dei precedenti 200 anni: dal trattato di Utrecht 1713, L’inghilterra, poi Impero britannico, perseguì come obbiettivo il balance of power a livello continentale. e una germania frammentata e invertebrata avrebbe favorito l’espansione francese in Europa (come era avvenuto tra il 1595 e il 1713) e la possibilie avanzata della rivoluzione russa. Lord Curzon non voleva che dal trattato di pace potessero nascere nuove potenze continentali che potessero antagonizzare l’ inghilterra.

    Ritengo che alla base della nascita del nazismo stia il nazionalismo tedesco che però trovò terreno fertile nella crisi economica dovuta alla crisi del 1929 e la grande recessione.
    Ed imputare a Lloyd George di non aver previsto la crisi del 1929 mi sembra un po’ troppo

    Cordialità

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara SYlvi,
    non hai ancora risposto alla mia domanda.
    Comunque non ho sentito l’intervista di Vendola.
    In tutti i casi nel pietire si inserisce in un ampio e collaudato filone, in Itally tutti TUTTI pietiscono.
    Che Epifani parli di detassazione del mondo del lavoro, è da mesi che ne parla,tu ti sei accorta solo ora.(meglio tardi che mai),
    Sul punto PIL +1 ,era detto in senso ironico,ma non te ne sei accorta.
    La Germania comunque vada resta il modello giuda economico per l’UE,sia in termini di quantità che di qualità.
    Le PMI italiane, una bella realtà , ma se restano il solo modello economico italiano ,anche per il Nord,allora possiamop metterci il cuore in pace ….il nostro destino sarà sempre quello di pietire , prebende , e commesse, non saremo più in grado di proporre sul mercato un prodotto finito completo.
    Nulla di grave per carità, ma quello che si guadagnerà in export, si perderà in Import….in questo caso è bene che marco , impari a usare la scopa, così da creare un avanzo di cassa.

    cc

  4. carlino
    carlino says:

    Caro Nicotri

    d’accordo su tutto ma ci vada piano con la faccenda Bertolaso.

    Bertolaso non ha condannato la presenza massiccia dell’esercito americano; Bertolaso ha criticato tutto l’operato, gestito si’ dagli americani con grandi mezzi dell’esercito, dei soccorsi ad Haiti.

    Alcune domande io vorrei rivolgerle a Bertolaso e al Governo che ce lo ha mandato in missione ad Haiti: quali risultati, in materia di protezione civile ha raggiunto Bertolaso? A napoli ha fallito con la spazzatura piegandosi alle esigenze di facciata ed alla camorra; a l’Aquila la gente se la passa sempre peggio.

    Bertolaso si reca ad Haiti con due settimane di ritardo (dove e’ stato finora?) comincia a sparare ad alzo zero su tutti, gli USA, l’ONU e tutti quelli che piu’ o meno cercano di fare quacosa. Poi va in televisione a lamentarsi che tutti prima di dare una mano preferiscono prima fare i presenzialisti.

    Ma rimboccati e maniche e cerca di renderti utile.

    Ripeto, l’impressione che gli USA stiano cercando di occupare in maniera soft Haiti mi pare fondata.

    Ma il comportamento di Bertolaso lascia quantomeno perplessi.

    Cordiali saluti.

  5. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non so´il contenuto del discorso di Wiesel al Parlamento, ma posso dire che Perez, al Bundestag ha accennato anche a tutte le altre minoranze vittime nei campi di concentramento.
    Ali Khamenei e Ahmadineschad hanno parecchie volte negato il diritto di Israele di esistere come stato. Intercalano e giocano nei loro discorsi con “Israele e governo o regime Sionista”.
    Il pericolo che scaturisce ,da dichiarazioni molto pericolose, quali ” “distruggeremo lo Stato d´Israele, o distruggeremo il regime Sionista” , non viene sottovalutato dal governo Israeliano, ed io aggiungo che persino non puo´e non deve essere sottovalutato.
    Caro Nicotri, si possono dare tutte le interpretazioni che si vogliono, ma per seguire il suo discorso, lei scrive :-“Quale imbecille e mascalzone scambierebbe il desiderio di MOLTI inglesi di eliminare la monarchia con l’eliminazione dell’Inghilterra e degli inglesi?”

    Purtroppo e´cosi, che per poter eliminare la monarchia Inglese, bisognerebbe eliminare anche MOLTI monarchici, ed intanto bisognerebbe provare anche a distinguere come si fa.
    L´Inglese , monarchico , mica lo ha scritto in faccia.
    Un saluto . Rodolfo

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xControcorrente 5
    Cosa ci sarebbe di strano.
    Ieri Schifani ha detto :-” Sono un Ebreo”

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    L’insipienza e l’attitudine all’inciucio corruttori della sinistra ha permesso che si arrivasse al punto in cui siamo…(Pino)
    ——-
    Ti spiacerebbe, caro Pino, sviscerare meglio questo argomento? Se lo faccio io, Democratico e Striscia Rossa mi ricoprono d’insulti, Uro mi dà del fascista e AZ pure.

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,
    se ti riferisci al tuo 786 prec. avevo cominciato a risponderti, poi ho avuto ospiti e…fra un pc su dalle scale eun pc giù ho perso tutto!

    Non so esattamente che cosa volessi chiedermi a proposito dei buoni e dei cattivi; che non stanno tutti da una parte, sia a livello nazionale che mondiale mi pare evidente.
    Io faccio molta fatica a ipotizzare scenari futuri proprio per questo.
    Poi c’è chi parte dal globale per arrivare al particolare, io preferisco la strada inversa perchè le aspirazioni, le speranze e le ingordigie degli uomini sono sempre uguali, sotto tutti i cieli; cambia la forma non la sostanza.

    Veramente in questo blog è parecchio che ripeto che le PMI, senza riforme, fino al 60% di tasse, non possono competere coi vicini che pagano il 25%secco, figurarsi coi cinesi o gli indiani!
    Diventare grandi o incorporati come la Fiat?
    Marchionne mette in cassa integrazione e vola a Detroit, lo Stato interverrà come al solito, togliendo dove può!!!
    E questa la grande impresa che auspichi?

    Chi l’ha detto che non possiamo fare un prodotto finito e completo associandosi e cooperando?
    Le professionalità ci sono, a iosa,e a tutti i livelli, la scuola, nonostante Roma, c’è , mancano regole certe , gare oneste e una burocrazia agile come all’astero.
    Questi sono i macigni che strozzano l’Italia.
    Ricetta semplice, esecuzione ….impossibile! Sigh,sigh, sigh!

    mandi Sylvi

  9. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    le assicuro che gli inglesi disposti a sacrificare la vita per difendere la monarchia come istituzione non sono affatto molti, semmai un’esigua minoranza. Ed e’ ovvio che un tale ipotetico cambiamento avverrebbe in modo democratico e non violento, quindi cio’ che lei dice non sarebbe affatto possibile o appena realistico. In altre parole, semmai vi fosse un ipotetico referendum monarchia-repubblica, non porterebbe certo ad una guerra civile. Mica sono fessi

    Peter

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E’ stata infatti Hilary Clinton che ci ha tenuto a dichiarare pubblicamente che “prima che l’Iran finisca eventualmente di completare le operazioni di lancio di un suo missile contro Israele si ritroverebbe totalmente incenerito e riportato all’epoca della pietra”.
    ——-
    Vuoi che in Iran non lo sappiano?
    Ahmadinejad deve fare la voce grossa, ad uso interno. Tutto fumo e niente arrosto. Non si rende conto però che così facendo giustifica l’attacco preventivo di Israele.

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Entro quest’anno verrà commercializzata dalla Tata indiana l’auto ad aria compressa. Il modello Tata, potenziato da un sistema propulsivo a gas, oltre a quello ad aria compressa, dovrebbe trasportare 6 persone alla velocità di 150 kmh, con un’autonomia di 500 km.
    Se il gossip corrisponde a verità, la vedo nera per i petrolieri.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Per quanto riguarda le leggi ad familias, a quanto pare fanno comodo anche alle sinistre, visti gli altarini che si stanno scoprendo ultimamente.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta

    Ho scritto varie volte sui fallimenti prevedibili di Veltroni, a partire dal balordo e perso in partenza referendum contro gli spot pubblicitari che interrompono i film in tv. E’ da quel referendum che Berlusconi è diventato asso pigliatutto, specie piglia quattrini. Poi c’è il furbo levantino D’Alema, che s’è fatto fregare come un pollo da Bossi in Bicamerale, roba da fare hara-kiri. Poi c’è di nuovo Veltroni che piglia per il culo gli italiani dicendo che finito di fare il sindaco di Roma se ne andrà in Africa, invece purtroppo è rimasto qui a far danno credendosi un papa ecumenico. Poi c’è di nuovo D’Alema che si dimette dal governo dopo la sconfitta alle regionali, confondendo il cannibalismo politico italiano con le soavità anglosassoni. Poi c’è il buttar giù il governo Prodi, poi c’è l’imbarcare gente come i Mastella,. In mezzo c’è tutto un lungo vendere il sedere per avere almeno un canale tv, Raitre, più una serie di conduttori e conduttrici, giornalisti e giornaliste, parcheggiati in viale Mazzini e scaricati sulle nostre tasche.
    Penso possa bastare.
    Buona giornata.
    pino

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Ma anche se fossero una esigua minoranza, minoranza fino a quale punto?
    Lei si inventa e assicura, ma per quanto mi riguarda io non credo che i monarchici siano una esigua minoranza. Punto.
    Il seguito del suo discorso,era da immaginarsi, sono i discorsi di quelli che non vedono un palmo al di la´del proprio naso.
    Io intendevo che la politica dell´Iran e´sbagliata, perche´fatta solo di minacce e di distruzione, e si allacciva al discorso di Nicotri. Rodolfo

  15. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    a proposito del tuo 809 prec.
    Nella ex Yugoslavia, la Slovenia che era etnicamente “pura”, e la più proiettata verso l’Austria e la Germania, dopo la guerra ,non ha avuto un morto, tutti i suoi prodotti che andavano a sud li ha spostati a nord, ha fatto leggi che incentivavano gli investimenti, ottimi prodotti a metà prezzo degli altri, gli sloveni abituati ai ritmi di lavoro rilassati, si sono messi a lavorare 10 ore al giorno.
    Ha controllato in maniera ferrea le frontiere e il pericolo di mafie.

    Ora hanno stipendi e orari come i nostri e un tasso di crescita che noi sogniamo, aree industriali, tutte tedesche, da far invidia a Milano. Quel po’ che hanno di turismo e Terme funziona in maniera impeccabile a prezzi competitivi.
    In Croazia per anni trovavi nei negozi TUTTO italiano o tedesco.
    Niente di croato! Tutta un’altra storia.
    Ritengo, da testimonianze, che in Puglia che le cose non siano come le descrivi tu.

    Ciao Sylvi

  16. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    siamo alle solite…la sua veneranda ipotesi era che 1)molti inglesi fossero monarchici 2)sarebbero disposti a difendere l’istituzione ‘over their dead bodies’, ovvero ‘perinde ac cadavere’.
    Sul primo punto non sono sicuro, ma e’ possibile, infatti la monarchia continua. Sono invece sicuro che persino i supposti numerosi monarchici disposti a sacrificare la vita siano un’esigua minoranza. monarchici si’, fessi no

    peter

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    I magistrati si mobilitano in tutta Italia. E decidono di attuare una dura forma di protesta: sedie vuote davanti al ministro Alfano o ai suoi rappresentanti durante gli interventi previsti per l’apertura dell’anno giudiziario di sabato. Un modo per mostrare visivamente il «disagio per le iniziative legislative in corso» e dire no alle «leggi ad personam che distruggono il sistema giudiziario» italiano.
    —————
    Speriamo siano coerenti con quello che dicono di voler fare. Non che all’ultimo minuto rientrino tutti a capo chino coparso di cenere…

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Oltre cio´, ho scritto due post a Nicotri e mi risponde prontamente lei,
    come se stesse aspettando solo quell´occasione.
    Non puo´avere un po´di pazienza?

    Ho scritto un post che era evidentemente per tutti, e lei scrive “perche´si rivolge a Nicotri?” Ma insomma, le manca qualche
    rotella? Rodolfo
    PS:Oggi sono buono, ma so che posso cambiare, dunque stia all´erta, che la prossima brutta figura e´alle porte.

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Io comincerei a preoccuparmi anche e soprattutto per l’allegra confusione che facciamo tra terrorismo e islamismo, ficcando nel mazzo del terrorismo un miliardo e mezzo di persone, cioè un terzo del pianeta. La signora Angela Merkel è arrivata al punto da dichiarare che il programma della Germania è riassumibile in tre punti, il secondo dei quali è “la sicurezza di Israele”. Giusto. E la sicurezza della Palestina perché non frega niente neppure alla Merkel che manco la nomina?
    Caro Rodolfo, qualche decennio fa piangevo leggendo il diario di Anna Frank. Oggi sono piuttosto disgustato dalla sua trasformazione in propaganda filoisraeliana antiaraba. Non passa giorno senza qualche paginata di racconti della Shoà e affini, con l’evidente volontà di non far passare la storia, di farci restare prigionieri di nostre colpe passate in modo da poter continuare a commetterne altre contro il mondo arabo e islamico facendo finta di essere buoni e pii, da persecutori degli ebrei ad amanti e servitori dei “nostri fratelli maggiori”.
    Quello che dicono al parlamento israeliano non mi riguarda, o comunque mi riguarda meno di quello che dicono al parlamento italiano, ormai tribuna di papi e retoriche “filosemite”, cioè antisemite perché gli unici semiti in ballo sono gli arabi, essendo gli ebrei israeliani di fatto quasi tutti europei o comunque occidentali.
    E comunque gettare ogni tanto un osso agli “zingari” e agli altri gruppi vittime dei nazisti NON cambia la sostanza dei fatti: abbiamo trovato un nuovo modo per continuare il nostro colonialismo occidentale nel Vicino Oriente, questa volta servendoci di Israele e del sionismo arabofobo invece che di Napoleone e Lawrence d’Arabia.
    Nulla di nuovo sotto il sole, Neppure le guerre prossime venture. Business as usual.
    Buona giornata.
    pino nicotri
    P.S. Il sionismo in sé non è un male, in definitiva si tratta di una emigrazione come ce ne sono state tante. Il brutto è quando un movimento migratorio pretende di cacciar via chi già vive nei territori che ha preso di mira e dove vuole trasferirsi. Allora per esempio il sionismo non è più solo sionismo, ma sionismo arabofobo. Ovvero puro e semplice razzismo. Ovvero, un volto nuovo del nostro colonialismo. E non c’è uso strumentale della Shoà che possa cambiare questa brutta realtà odierna dei fatti. Potete lapidare chi vi pare per tappargli la bocca e fare i ricatti morali più orrendi, ma i fatti sono testardi. La Storia pure.

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x20
    Ma che cazzo c´entra, con il mio discorso del post Nr. 9 ?
    Cheffa´ ha preso il volo per lidi sconosciuti?

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ritengo, da testimonianze, che in Puglia che le cose non siano come le descrivi tu. ( Sylvi)
    ——
    Non lo sono, infatti. Ma possono diventarlo, come è successo in Croazia, se dovesse verificarsi una secessione. Nel mio scritto l’ho precisato.
    L’attaccamento alla lira dei pugliesi sveglia anche le loro capacità produttive e commerciali. Per quanto riguarda il commercio con l’Est europeo, qui da noi è già in atto nel settore tessile. Credo si stia sviluppando anche nel calzaturiero. Ho un po’ staccato il mio interesse in proposito, ma tutti gli anni, alla Fiera del Levante di Bari, si lavora a tutti i livelli per ampliare il corridoio commerciale con l’Est.

  22. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    ma la vuole smettere di quaglieggiare, come direbbe CG?
    Se lei si mette a fare ipotesi campate in aria su di un paese che non conosce affatto (ed in cui io vivo da 20 anni) vuole che le chieda il permesso di rettificare cio’ che sventola?
    Lei mi ha perseguitato per una settimana per aver osato ‘mentovare’ una preghiera funebre senza averne esperienza personale diretta…

    Peter

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma Pino, cazzo, la Merkel non fa´altro ed in ogni occasione di ribadire il diritto dei Palestinesi ad un proprio Stato. Lo ha detto anche ieri.
    Un saluto Rodolfo

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Chi l’ha detto che non possiamo fare un prodotto finito e completo associandosi e cooperando?
    Le professionalità ci sono, a iosa,e a tutti i livelli, la scuola, ….

    …………………………..
    Ma mia cara , questa è la politica dei distretti tecnologici e delle filiere di prodotto…
    Sai contro cozza, contro l’estremo individualismo dei singoli “padroncini”,contro la mancanza di una cultura della cooperazione e anche quando stato ,regioni ,enti si affannano a creare spazi ed occasioni, sovente riamane il deserto e crescono le erbacce…!!

    Comunque resta l’unica strategia.

    Non sto pensando al modello Fiat, che comunque vende un prodotto finito,sto pensando piuttosto alla capacità di fare investimento con ritorni a lunga scadenza su innovazioni di prodotto…dove solo Stato o grandi produttori possono sperare di farcela ….questioni di scala..!
    Se hai seguito bene le vicende telecom, ti accorgerai che il sistema italia, di telecomunicazioni sta per entrare nella ” merda”,dopo che …non si è più posato un metro di fibra , la rete in rame cade a pezzi e noi stiamo per vendere agli spagnoli..e a Berlusconi..che così completa a poco prezzo il dominio!!
    In altre parole la vedo brutta…in quanto al resto , mi limitavo ad osservare che qui si passa da un estermo all’altro , prima solo il garnde , adesso solo il piccolo…ci vuole equilibrio mia cara…
    o un radicale cambiamento di prospettive, ma questo non possiamo farlo da soli..su questo non c’è dubbio..

    cc

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Dimenticavo: per “eliminare” la monarchia inglese non ci sarà neppure un morto, meno comunque di quanti ne ha già fatti l’Inghilterra con il sui colonialismo in Iralnda. Se la monarchia cadrà sarà per decisione elettorale, oggi come oggi. Invece per “eliminare” la teocrazia iraniana neppure lei si pone la domanda di quanti iraniani si dovranno eliminare fisicamente, come del resto sta già accadendo. Anzi, siamo tutti impegnati militarmente in gran segreto, da Israele a Washington passando per Londra, ad armare l’opposizione perché scateni una rivolta, ovviamente sanguinosa. Vede? Due pesi e due misure. As usual.
    Si informi di quanti iracheni sono stati massacrati per “eliminare” il regime di Saddam, combattuto con sanzioni economiche che hanno ucciso almeno un milione di bambini e con due guerre, di cui una ancora in corso e più duratura di quella del Vietnam, che nessuno sa quanto sangue e distruzione hanno sparso. Eppure la cosa non ci turba neppure un po’. Scattiamo solo quando si tratta di “distruggere” l’apartheid israeliano. L’apartheid, NON Israele.
    Eh sì, i fatti sono testardi. Più dei due pesi e due misure.
    pino

  26. Peter
    Peter says:

    xPino

    in Irlanda (del Nord) ci sono due fazioni opposte. Altrimenti gli inglesi se ne sarebbero lavate le mani da 80 e passa anni. E’ bene non confondere i protestanti del Nord con gli inglesi…

    Peter

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    he si, non si parla di cose che non si conoscono, e si va´dire in giro , di aver visto una cerimonia dal vivo. Come sarebbe, la cerimonia dal vivo la vista al cinema.
    O le e´stata raccontata, come sostiene lei ,da qualche suo amico Ebreo? E quale sarebbe stato il motivo dell´inizio di un simile discorso ? Lei racconta balle, poi vuole buttare giu´una parete a testate invece che usare il cervello. Non si e´nemmeno accorto di essere lei ad aver cominciato a quaglieggiare.

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Anche CC mi lapiderebbe se sviscerassi il concetto espresso da Pino sulla responsabilità delle sinistre.
    Pino però si guarda bene dal darmi una mano…
    Mi piacerebbe un suo post intero sulla responsabilità delle sinistre. Vorrei proprio vedere le risposte dei sinistristi ad oltranza, contro il verbo del blogmaster!

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Sì, ma la Merkel NON fa della nascita e sicurezza dello Stato della Palestina il secondo punto del PROGRAMMA (PROGRAMMA, NON chiacchiere) del suo governo. NON ne fa neppure il centesimo punto, altro che il secondo.
    Anch’io dico sempre ai miei amici che andrò al Polo Nord a piedi….
    Un sorriso.
    pino

  30. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Trovo infatti che TUTTE le cosiddette sinistre dovrebbero schierarsi a fianco dei magistrati che protestano contro Alfano!
    Invece…a parte Di Pietro non sento nessun commento forte e deciso, solo sussurri, senza grida. Male, malissimo!

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,

    Riflettendo meglio si potrebbe fare questa considerazione

    nella patria dei Guelfi e Ghibellini, delle corporazioni improduttive,dove anche le privatizzazioni falliscono..dove i tassinari fanno i prezzi ..dove si buttano 300 milioni di euro nel niente assoluto…per la vanagloria di un uomo con calvizie precoce..

    Diciamo che che l’Itally è fottuta per la sua …

    INCAPACITA’ Strutturale DI FARE SISTEMA!

    e se la Sx avrà pur le sue colpe, la DX ci sta portando verso il disastro totale..!!

    cc

  32. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    ma lo sa che al suo confronto l’inquisizione spagnola era roba da novizie di monacato di clausura? tutte vergini ed inesperte, insomma…
    Sono cavolacci miei se ho amici ebrei, mi dicono delle cose, il come, quando e perche’ non la riguarda affatto. Sono cavolacci suoi (e purtroppo qui diventano di tutti) se lei 1)non capisce battute di spirito, specie se vi si nominano ebrei o anche solo usanze ebraiche, senza nessun disrispetto 2)disconosce tutti gli ebrei ‘che non la pensano in un certo modo’, ergo anche lo screenplayer di quel film grazie al quale ho sentito dire Kaddish nell’originale aramaico o yiddish (non saprei quale…).

    Peter

  33. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta

    Ohè, marco, non confondiamo: la sinistra ha le sue pesanti responsabilità, riassumibile nel fatto che è ua sinistra all’italiana, ma le azioni e il governo che ci spingono verso lo sfascio non sono della sinistra, bensì del berlusconismo. Oggi il pericolo è il sistema di potere espresso da Berlusconi-Mediaset, con annessi e connessi, dagli amici legaioli in Patania agli amici degli amici in Terronia e Trinacria.
    L’ muert ca tenen’!
    pino

  34. gv ecumenico
    gv ecumenico says:

    Cari Peter e rodolfo

    ma perchè non lasciate perdere?
    vi auguro una bella e serena giornata

    cordialità

  35. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Di carenza di coordinamento negli aiuti ad Haiti ne aveva parlato Berlusconi qualche giorno prima che il fido Bertolaso salisse sulla ribalta mediatica che il tragico evento offriva. Essendo arrivato in ritardo, come si conviene ai parvenu, ha spintonato tra le quinte per conquistare il proscenio e lo ha fatto esternando quello che gli aveva detto, suggerito, ordinato il grande capo.
    Essendo però quella una ribalta internazionale dove tutti gli attori vogliono recitare al meglio la loro parte ed avere su di se l’occhio “l’occhio di bue” la cosa non poteva che suscitare reazioni e proteste al limite dell’incidente diplomatico.
    Da “(s)mentitore” professionista, quale esso è, quando ha visto la mala parata Berlusconi si è dissociato da Bertolaso, del resto dopo la presa di distanza del suo ministro degli esteri non gli restavano grandi alternative e poi mettersi contro gli USA e l’ONU contemporaneamente è troppo anche per lui.
    Insomma anche questa volta i nostri “statisti fai da te” non hanno perso l’occasione di farci fare la figura degli imbecilli (a noi come italiani), sono e resto arciconvinto che le scorregge di Bertolaso ad Haiti che tutto quel puzzo anno creato siano uscite dal culo di Berlusconi.

    Antonio Zaimbri – antonio.zaimbri@tiscali.it

  36. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,
    non c’è dubbio che sarei nella prima fila metaforica con il sasso in mano.
    Ma non per quello che tu credi o tenti far credere.
    Io non ho nessun problema a discutere seriamente sui mali della Sx,l’importante è che non diventi l’unico argomento, poichè se questo è l’unico argomento ti assicuro che ho una buona mira!
    Sono stato in politica attiva come ben sai, anche se nel piccolo,ma ti assicuro che conosco bene i miei polli..!!
    Di sx, di dx e avanti alcentro contro gli opposti estremismi!!

    cc

  37. Peter
    Peter says:

    mattiamola cosi’. Semmai mi capitasse 1) di campare piu’ del buon Rodolfo 2) di essere invitato al suo funerale…
    mi ripropongo solennemente di imparare a memoria il Kaddish in aramaico (o yiddish, o inglese, o italiano) e di recitarglielo nel modo che vuole lui (quindi NON al funerale, se ho capito bene, ma dopo) almeno una volta. Sono o non sono un bravo guaglione?!

    Peter

  38. Faust x La mafia, la drangheta e i politici mafiosi
    Faust x La mafia, la drangheta e i politici mafiosi says:

    … non x scrivere un trattato, ma solo x cche ho notato che il maroni e sirvio stann facendo la guerra alla mafia e alla ndrangheta… la vecchia mafia con coppola… e libera e favorisce i colletti bianchi… che sarebbe la nuova mafia, quella di dellutero e sirvio… I Coppolari devono sparire In quanto i loro sono sistemi superati e, con i mezzi di comunicazione odierni sono INDIFENDIBILI anche da una magistratura ricattata o militanti giudici collusi e corrotti… Quindi una bella pulizia… ed il Nuovo che avanza si chiama capitalismo usuraio lobbystico… con i colletti bianchi….( es. Aggruppare Aziende, svuotarle e portarle al fallimento…Eutelia etc..) oltre a riciclaggio ed usura…. Questi sono i nuovi mafiosi, (…vestiti di nuovo.. come il biancospino)… Quindi tutto il vecchio al 41bis e i delluteri cuffari e miccicche, amici delleroe mangano e gelli …rinati accapo del nuovo partito che esce vincente e padrone non ppiu subalterno a nessunaltro potere dello stato… In questa battaglia definitiva… sara estromesso fini eppoi avanti savoia e litalia vivra un nuovo tipo di dittature… Forza Italia!!! Forza sirvio!!
    con sirvio che dice che mangano è un eroe.. è cchiaro che sono associati…. Vogliono voltar pagina e cambiare lImmagine del mafioso contadino in mafioso di citta e del mondo e della finanza mondiale… (colletti bianchi) riciclaggio e usura, ospedali, banche e grandi appalti pubblici… i lavori sporchi come il commercio degli stupefacenti e crimini al dettaglio come la cocaina ed il pizzo la gestiranno i negri. Questa la vera e Nuova mafia messa in piedi da dellutero e sirvio… Ndrangheta et similia saranno sconfitti e litalia esultera come con bbennito…

    Faust

  39. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Privarsi degli strumenti di conoscenza propri della geografia, in una società sempre più globalizzata, significa privare gli studenti di saperi irrinunciabili per affrontare le sfide del mondo contemporaneo

    Appello dell’Associazione italiana insegnanti di geografia

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    io me la sono presa con Vendola proprio perche ha detto cose che vanno pro domo sua, nemmeno quella dei pugliesi, figurarsi quella degli italiani!
    E se Berlusconi è la volpe che fa fuori tutte le galline del pollaio chi glielo ha permesso e glielo permette?
    Pino ha già risposto, ma io vorrei aggiungere che non sento un bel coro a sinistra che si opponga!
    Tondo, di dx, ha tagliato le diarie dei dipendenti regionali dimezzando per primo la sua.
    Sx e dx hanno protestato in coro…
    Non sarò mica costretta a votare lui????

    Noi qui siamo costretti a tentare di fare sistema, altrimenti è la fine.
    E’ il Sistema che ce lo impedisce!

    Parlo di quello che so:
    Illy, dal caffè coltivato in Etiopia e in Brasile e altrove, ai barattoli per contenerlo, materiale compreso,alla automazione del lavoro in fabbrica, fin alle tazzine e i cucchiaini, fa TUTTO da sè con aziende stabilmente cooperanti, legate da regolari accordi.
    Sai che Illy non lavora con aziende che hanno cassaintegrazione?
    E potrei dirti molto altro.
    Allora non è vero che siamo costretti a morire!!!!
    So di Telecom, ho un amico appena prepensionato!

    ciao
    Sylvi

  41. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il lecchino tempestoso cerca l’appoggio del titolare per schiaffeggiare i sinistristi come volgarmente chiama lui, quelli di sinistra.

    Le colpe sono di gente come Lei che i colori politici li ha provati tutti, Lei non ha mai lottato, Lei non ha mai lavorato per il Partito, Lei la pappa l’ha trovata pronta!.
    Vorrebbe oggi che il Titolare si scagliasse contro la sinistra?. Si vada a nascondere vecchio camaleonte e la smetta di rompere i coglioni a noi comunisti e di sinistra, ha capito punto

  42. sylvi
    sylvi says:

    x la striscia rossa

    Parole sante quelle degli insegnanti di geografia!
    I nostri giovani pagheranno anche questo!

    Sylvi

  43. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    ovviamente non ho sentito Vendola in TV (il satellite non mi funziona da tempo…), ma se ben ricordo da altre trasmissioni e’ un tipo barese un po’ irruento. Non prenderei alla lettera tutto cio’ che dice. Ma se ho ben capito le richieste di Vendola la inducono improvvisamente, ed inopinatamente, ed inaspettatamente, a sorprendentemente, ad aderire ai leghisti e chiedere la secessione! dev’essere stato un bel discorso

    Peter

  44. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco 25

    ma chi impedisce ora alla Puglia di fare ciò che fa la Slovenia?
    Non mi dirai che è costretta, per “solidarietà” a “mantenere il resto del Paese.
    La Slovenia era lo stato yugoslavo che manteneva buona parte degli stati parassiti del Sud!
    Anche se , a fine guerra, si è tenuta tutti i depositi bancari degli altri Stati.

    Sylvi

  45. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro ANTONIO,

    QUESTA è PURA “POETICA MODERNA”

    Sono,
    e resto arciconvinto,
    che le scorregge di Bertolaso ad Haiti
    che tutto quel puzzo hann creato,
    sian uscite dal culo di Berlusconi.

    cc

    Son
    e resto arciconvinto
    che il cul di Berlusconi
    abbia creato di Bertolaso
    scorregge in Haiti,
    che il puzzo ancor si sente..!

    salda ed implacabile
    la verga di Hilary,
    si abbattè sui lombi
    dell’incauto piffero..
    Che ancor le grida soffocate
    immaginar è facile..

    Mi esercito ..scusa x l’intromissione , ma sentiamo il parere di pasquino!
    manco endecasillabillo è , ma che ci vuoi fà!

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