La Lega chiama, Rosarno risponde. Con la stessa violenza e gli stessi discorsi contro gli immigrati che a suo tempo venivano fatti contro i nostri emigrati

Ciò che è avvenuto e sta avvenendo a Rosarno, nella Calabra lontana e da sempre programmaticamente abbandonata dallo Stato italiano ai poteri locali, in primis quello della malavita, non è il caso di commentarlo solo con la voce dello sdegno e della condanna. Così si farebbe il gioco dai razzisti, degli intolleranti, dei ministri dell’Interno che, come ha incredibilmente fatto Roberto Maroni, dichiarano che “c’è stata troppa tolleranza”. Il bilancio è pesante, certo: due immigrati di colore sono stati feriti alle gambe da fucilate sparate dai calabresi brava gente, altri cinque sono stati investiti con auto da altri calabresi “brava gente” e ce ne sono infine due che versano in gravi condizioni all’ospedale perché un gruppazzo di “calabresi brava gente” li ha presi a sprangate e bastonate. La distinzione tra sprangate e bastonate si riferisce al fatto che le bastonate si danno con bastoni di legno mentre invece le sprangate si danno con spranghe di metallo. Sì, avete letto bene: di metallo. Di quelle cioè che possono fracassare un cranio e spedire qualcuno all’altro mondo, come è avvenuto mesi or sono a Milano per mano di due baristi che hanno linciato immigrato reo di non avere pagato un pacchetto di biscotti. E infatti a Rosarno due uomini “extracomunitari” sono sulla soglia dell’altro mondo.

Ma per capire in quale barbarie siamo precipitati con questa vicenda, e verso quale precipizio ci stiamo avviando a passo di carica, bisogna avere sotto mano il libro appena edito in Francia con il titolo “Le massacre des Italiens”, che nella nostra lingua si traduce con “Il massacro degli Italiani”. Sì, avete letto bene: Il massacro degli Italiani. Con la I maiuscola perché non si tratta né di albanesi, né di rom e sinti, né di rumeni né dei “marocchini di merda” cari all’onorevole Sporkezio. Il libro si occupa di uno dei tanti capitoli che pur riguardando un massacro di nostri connazionali sono stati da noi “italiani brava gente” censurati e cestinati al pari delle centinaia di dossier e processi murati nel famoso “armadio della vergogna”. Meglio e più facile piangerci sempre e solo addosso, ora con gli alpini scomparsi in Russia e ora con le vittime delle foibe, dando però preferibilmente la colpa a chi non c’entra niente. Ma non divaghiamo.

Come ci ricorda l’autore del libro, Gérard Noiriel, il maggiore specialista francese di storia dell’immigrazione, il 17 agosto 1893 i nostri emigrati in terra francese per guadagnarsi il pane come lavoratori stagionali nelle saline d’Aigues-Mortes, in Provenza, sono presi d’assalto da una folla inferocita prima di lavoratori giornalieri francesi e poi anche di abitanti d’Aigues-Mortes. Il motivo della caccia all’italiano, durata una intera giornata è conclusa con 9 italiani uccisi, 15 pure uccisi ma fatti sparire e più di 50 feriti è lo stesso che ha innescato il dramma di Rosarno: la massa di lavoratori francesi pagati a giornata non ce la faceva a reggere il ritmo di lavoro degli stagionali italiani, quasi tutti torinesi, e perciò la molla della “concorrenza degli immigrati” ha fatto scattare la caccia e il massacro scatenando la xenofobia sempre in agguato: dalli allo straniero…..  Anche se a Rosarno hanno cominciato a protestare gli immigrati, contro le paghe da fame e la durezza dello sfruttamento, mentre ad Aigues Mortes hanno cominciato i lavoratori francesi, la sostanza non cambia: si tratta pur sempre di una rivolta contro gli immigrati, contro gli stranieri, contro “gli altri”, col solito ritornello caro ai nostri leghisti che “ci rubano il lavoro”. Poi, come sempre, si aggiunge la violenza che un po’ tutti i perbenisti, nazionalisti e tradizionalisti covano e che non vedono l’ora di poter sfogare con la scusa di una “causa giusta”.

Tempo fa il collega del Corriere della Sera Gianantonio Stella ha voluto ricordarci, con il libro “Quando gli albanesi eravamo noi”, quali calvari hanno dovuto sopportare spesso gli emigrati italiani in vari Paesi, compresi gli Usa. Fatica sprecata, almeno in parte, quella di Stella, visto cosa hanno covato e vomitato nel frattempo le viscere leghiste del profondo Nord anche nella Milano della “bela Madunina che te brili de luntàn”. Il libro di Noiriel casca quindi a fagiolo, è il miglior commento a quanto la pancia del profondo Sud ha vomitato ora a Rosarno. Con l’aggravante che mentre in Francia la malavita non c’entrava nulla, a Rosarno invece  c’entra eccome con la solita ‘Ndrangheta che sfrutta come bestie soprattutto gli immigrati spingendoli così alla protesta e che poi incita i “paesani” a reagire a fucilate, investimenti con auto, sprangate, bastonate
e altri begli atti di moderna civiltà e globalizzazione.

Direi che non c’è bisogno di commenti. Per capire. E per arrossire. E’ però utile riportare alcune frasi di interviste a Noiriel. E’ utile a futura memoria non solo per i drammi che si profilano nel Belpaese, ma anche per quelli in atto in Medio Oriente e altrove e per rinfrescarci la memoria su tragedie passate. “Per chi non possiede niente il richiamo all’identità nazionale diventa l’unico bene di cui andare fieri. Allora come oggi, chi si sente ai margini della società trova nella nazionalità un modo per valorizzarsi. Di qui il sentimento di superiorità nei confronti degli immigrati”. Il rischio è quindi che dagli arruolamenti facili e dalle violenze di “camicie brune” e “camicie nere” si passi a quelle delle “camice verdi” e annesse “ronde”… Pericolo più grave di quanto pensiamo se è vero che “per i più deboli, la violenza contro gli immigrati  il discorso xenofobo sono speso un modo per contestare l’ordine dello Stato. Ancora oggi affermare la propria xenofobia è un modo per sfidare i benpensanti e le istituzioni”. Sembra quasi il ritratto dei blablablà e dei rutti bossiani contro i “signoroni”.

Noiriel non la manda a dire. Spiega infatti: “Naturalmente sono le élite, vale a dire i politici e i giornalisti, che fabbricano le rappresentazioni collettive relative agli stranieri, che poi vengono adottate e interpretate in vario modo nei diversi ambiti della società”.

Noi italiani ci vantiamo di avere ben 100 milioni di nostri emigrati ai quattro angoli del mondo. Tralasciamo che se volessero applicare anche loro il “diritto al ritorno” applicato altrove con molta disinvoltura ne verremmo allagati e lo Stivale sprofonderebbe assieme alle sue isole. Il fatto è che l’emigrazione italiana nel mondo, di cui una volta ci vergognavamo anche perché quasi ovunque i nostri poveri emigranti erano disprezzati, oggi è idealizzata non solo in Italia, ma anche in Francia, Germania, ecc. Mica però perché ci vogliono bene. Il perché lo spiega Noiriel: “In realtà, tale visione idealizzata dell’immigrazione italiana viene spesso utilizzata per stigmatizzare la nuova immigrazione proveniente dall’Africa e dal mondo arabo. All’epoca agli italiani venivano fatti gli stessi rimproveri mossi oggi agli immigrati extracomunitari”.

Noiriel così conclude: “I tempi cambiano, ma la diffidenza nei confronti degli stranieri riprende sempre gli stessi discorsi”. La Lega e Rosarno dimostrano che ha pienamente ragione.

704 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Il lavoro Italiano negli US e’ stato apprezzato secondo le loro qualificazioni e dove sono approdati.

    Il mio stato ha un alta percentuale di oriundi Italiani, sono circondata dal loro lavoro del secolo precedente ad anche prima.
    Le magnifiche ville di Newport, di Providence, la grandiosa Aldrich Mansion vicino a me, tutto lavoro di Italiani.
    Muratori, pittori, artisti di affreschi, scultori, etc…..
    Marmi italiani, forniture italiane di periodo.

    Le loro generazioni sono adesso i piu’ grandi imprenditori edilizi nazionali, non solo locali.

    Molti vendevano vegetali con la carretta…i figli e nipoti sono professionisti, politici, professori.
    Uno e’ il mio amico, Gran Ufficiale, Commendatore, Dottor Joe.
    I suoi genitori vendevano vegetali nella zona Italiana, con la carretta.
    I suoi figli, nipoti e pronipoti sono tutti professionisti, dottori medici, avvocati, professori e una veterinaria.

    Quelli che sono entrati nelle fabbriche se la sono vista piu’ dura….

    Nel sud NON erano ben visti, in California era un’altro tipo di immigrazione, avvenuta piu’ tardi e generalmente erano e sono persone istruite, un livello di emigranti superiore.

    Anita

  2. Linosse
    Linosse says:

    Prova 1ª Parte
    X M.T.233
    Ricordo anch’io gli anni settanta.
    Per esempio le periferiecaseinlatta di Roma,Napoli idem e chissà quante altre città.

  3. Linosse
    Linosse says:

    2ª prova
    X M. T. 233
    Sono stato in Jugoslavia con la 500 nel ’73 e da quello che ricordo a Belgrado, Spalato non ho visto periferie come da noi e le situazioni non erano quelle di un paese come il nostro avviato al consumismorampante, ma decorose.
    Certo a Bisceglie tutto BENE!!!!
    L.

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Linosse:
    A Bisceglie tutto bene, certo, perchè mai non dovrebbe essere stato così? Sai come sono i biscegliesi, attenti alla lira come pochi…forse battuti solo dai genovesi, stando a quel che si dice.
    A Bucarest, case per tutti e fame per tutti. Andavo nei ristoranti per romeni e il pranzo erano due uova ad occhio di bue, o una scodella di riso scondito o ( quello che prendevo io) la ciorba montaneasca, che dio solo sa cosa ci fosse dentro, non ho mai osato chiederlo. Nei ristoranti per stranieri, pollo o maiale, e patate.

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Alessandro,

    in merito al tuo piccolo dibattito con marco tempesta, posso dirti che personalmente con il “cuore” sono con te, mentre invece con “la ragione”……non posso certo stare con marco,poichè ,visto che lo conosco personalmente,e so che non è quel “cinico”che può trasparire, di certo comunque posso dire ..che non ha il mio modo di ragionare..ma uno tutto “suo” come direbbe il buon Uroburo.
    Sul mio modo di ragionare in merito al dibattito, spero con più calma di poter “tornarci “sopra,magari la prossima settimana visto che tu puoi essere presente il Lunedì.

    Per il momento ti posso proporre questo provocatorio articolo apparso sull’Unità di oggi (al lunedì mi tocca L’unità)..

    La rivolta può attendere
    « precedente | successivo »

    Ma insomma, chi dovrebbe farla questa famosa rivoluzione? Calendario alla mano, se sono vere le cose che si dicono anche da queste parti, dovrebbe essere già scoppiata da un pezzo. E allora? Non guardate me: ho cinquanta anni, e a questa età si ha il diritto di restare alla finestra su posizioni attendiste, se non proprio reazionarie. I giovani, allora. Del resto le rivoluzioni le hanno sempre fatte i giovani, in nome del loro futuro. E sarebbe strano che dopo aver fottuto la speranza dei figli, la generazione dei padri debba surrogare anche nella costruzione delle barricate.
    Eppure: niente. Anzi: proprio le nuove generazioni sembrano quelle più propense ad adeguarsi a modelli culturali di conservazione. Manca qualcuno che lanci la prima pietra. E manca proprio per l’evangelico motivo che nessuno può dirsi senza colpa. Ora come ora, sollevarsi non conviene. La rivoluzione si fa notoriamente a pancia vuota, e le pance dei giovani sono tuttora gonfie grazie all’erosione dello status conseguito dai genitori. Indubbiamente c’è ancora del grasso da grattare dal fondo del barile. Fin tanto che qualcuno è disposto a pagare la ricarica del telefonino, si può rinviare qualsiasi insurrezione. E le scuole dei nipoti, e la settimana bianca, e il mutuo della casa. C’è tuttavia una notizia di cui tenere conto: i padri prima o poi sono destinati a morire. È allora che le pance dei figli si ritroveranno vuote, e per forza di cose dovrebbe scoppiare la rivoluzione. Solo che, arrivati a quel punto, i ventenni potenziali rivoluzionari saranno invecchiati pure loro. Avranno conseguito anch’essi i cinquant’anni, con tutto il diritto di astenersi dagli scontri di piazza.
    Resta quindi da sperare solo nei figli dei figli, che lottino per un futuro che, a quel punto, potrebbe essersi già estinto del tutto.
    Roberto Alajmo

    cc
    Ps- E’ chiaramente “provocatorio”, ma contiene anche alcune verità, come tutte le provocazioni ,che “voglio” sviluppare con calma,alla luce di un minimo di razionalità (ovviamente la Mia,ma sulla base di alcuni dati concreti..di ragione ovviamnete ..la mia per carità.., cercando di ficcarci dentro qualche dato oggettivo economico,al quale difficilmente anche i più grandi esperti di Slalom Speciale,difficilmente sfuggono..dati peraltro già parzialmente da me inseriti in alcuni post e che nessuno , dico nessuno per il momento ha contestato, meno la Sylvi, che ovviamente non poteva, in quanto occupata dalle cure termali sul Balaton , magari in compagnia del nipote di Horty (così si arrabbia e viene davvero ad Ivrea a tirarmi arance in testa.

  6. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    perbaccolina, avevo proprio frainteso il suo post! o meglio, avevo saltato le ultime righe!
    allora mi correggo: signora cara, ma non le sembra immorale e scandaloso che quella (…, e poi …., e poi ….) abbia concupito e sedotto quel povero ragazzo con la promessa di fargli avere un prestito pubblico a fondo perduto? pensi a cosa debba aver provato quel povero giovane, tutti i quintali di lubrific….ehm, mi fermo qui che e’ meglio, mi scordo sempre che siamo su di un forum pubblico.
    Orbene, pero’ ripeto cio’ che ho detto a Pino: la signora non ha sganciato un penny. Erano soldi pubblici che e’ riuscita a fare avere al giovane pollo per aprire un caffe’-bar. La ‘proverbiale’ ha colpito il ventilatore (the s…it hit the fan, per intenderci) quando lei ha preteso il 10% ed il lupacchiotto non se l’e’ tenuta

    un saluto

    Peter

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Alessandro,
    la leggo sempre con faticoso piacere ma il nostro dialogo risale a prima di Natale e mi sono perso il filo. E far passare quintalate di messaggi mi chiederebbe un tempo che non ho.
    Ma non riesce ad avere a disposizione un PC anche durante la settimana?
    Un cordialissimo saluto U.

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Pubblicate dalla Komsomolskaya Pravda il 31 dicembre 1959
    Urss: le previsioni per il 2010
    Abolito il denaro. Alcol e criminalità zero. Gratis elicotteri e auto. Mense gratuite per tutti. Siberia senza ghiacci
    ———————
    Il giornalista in questione dev’essere della stessa pasta di un paio di persone qui dentro, senza fare nomi…

  9. Peter
    Peter says:

    xMarco T.

    fai almeno i cognomi….

    io comunque diffido sempre di chi parla male degli psichiatri. Gatta ci cova…

    Peter

  10. Faust ... x la serie: Le Perle cche Parlano... cchi le ha dette?? ... Ricchi Premi e cocchiglioni...
    Faust ... x la serie: Le Perle cche Parlano... cchi le ha dette?? ... Ricchi Premi e cocchiglioni... says:

    Questa è la N. 01

    Ogni paese per la propria sicurezza prende gli opportuni accorgimenti,che possono essere leciti o anche illeciti , ma che non fanno quel paese, piu´o meno democratico di quello che gia´e´.
    Israele, malgrado certe apparenti contradizzioni, che sono tali solo per i sempliciotti come voi, e´ il paese democratico per eccellenza.

    Questa è la N. 02

    Per i frequentatori di questo blog non esiste giustificazione non per il comportamento degli israeliani in Israele, ma per il solo fatto di esserci come nazione.

    N.02 bis

    Una nazione israeliana in Palestina, in questo blog non è ammessa. Ognuno porta le sue spiegazioni per questo.
    Chiarito il concetto, è inutile sta lì a perderci tempo: qualsiasi cosa possano fare gli israeliani, hanno il peccato originale del fatto che non possono stare lì con una loro nazione ma, al limite, potrebbero starci sotto il governo palestinese.
    Se mi sbaglio, correggetemi

    … siccome i Leader Non sbagliano mai… da mi da correggetemi… amme… (come direbbe Di Pietro… sentamme.. ) Viva le Perle dei Leader del Blog… Autoincensatesi…. epparla annome di Tutti del blog di Pino Nicotri… mancho le capre egli hvg erano arrivati attanto… Aaaa èvvero i due delinquenti non sono Leader, come i Portatori Sani di Perle perlate al salto… etvoilaaaa!! Il Leader parla annome dei blogghisti di Arruotalibera… Si sa i Leader, in casa daltri, non chiedono permesso…

    Per i frequentatori di questo blog non esiste giustificazione
    Una nazione israeliana in Palestina, in questo blog non è ammessa.

    COSI PARLO Marccrustra!!! Andate in pace…. ndo vve pare…

    sto pensando di farne un libro… Non saprei come intotolarlo… ma ggia un titolo: Le Perle ai Porci e i Leader dei blog… Sottotitolo: ,,, quando il cervello, ai Leader, gli prende… la mano e laffonda nel cranio scooupè e la usa come cucchiaio x mantecare i pensieri… creano gas.. cche spurgano nei blog… come succede aqquesti Padri Perla in questo blog… la puzza si sente fino lli….

    continua…
    Faust

  11. Faust ... x la serie: Le Perle cche Parlano... cchi le ha dette?? ... Ricchi Premi e cocchiglioni...
    Faust ... x la serie: Le Perle cche Parlano... cchi le ha dette?? ... Ricchi Premi e cocchiglioni... says:

    … Modera,modera.. strada facendo Modera affanculo sicuro arriverai..

    CORREZIONE al precedente post….

    Aaaa èvvero i due delinquenti ( riferito ai caproni calunniatori…) non sono Leader ( … , come i Portatori Sani di Perle perlate al salto… etvoilaaaa!! Il Leader parla annome dei blogghisti di Arruotalibera…

    ..
    F.
    x evitare che gli stolti non capischiono

    è COMINCIATO IN tV “CCHI LHA VISTO” E IL TEMA è mANUELA oRLANDI… VVVVADOOO!!

  12. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Uroburo squinterna ( lui non fa altro!) la sua idea di età di Anita,
    tu mi collochi contemporanea di Horty!!!

    D’accordo! Decisamente le signore del blog sono in grado di ragionare in età molto avanzate…mentre gli uomini sragionano in età ancora giovanili!!!
    Altro che arance, qua c’è da riprendere in mano il manico di scopa, come faceva mia nonna con i figli infantili cresciuti solo in altezza!!!

    Ps: Bad Blumau, dove ” ho passato le acque” come si diceva ai tempi miei, si trova in Stiria, regione dell’Austria a ridosso dell’Ungheria e della Slovenia!
    Vi scorre la Drava, poco più in là, a sud, nasce l’Isonzo, un po’ più in là scorre il Zala che si getta sul Balaton.
    Dove si gettano gli altri due studialo tu!!!

    Sylvi

  13. Peter
    Peter says:

    xAnita

    non ti sembra che la cultura latina sia intrinsecamente malata?!
    Le versioni italiane, a quanto vedo, hanno completamente travisato uno scandalo successo nell’Irlanda del Nord. Secondo loro, lo scandalo e’ che una donna di 59 anni abbia avuto un fling con un ragazzo di 19…hanno ‘casualmente’ travisato il fatto che lo scandalo fosse che lei usava soldi pubblici per finanziare il suo amante, e pretendesse anche una bustarella!
    Ed il marito si dimette per la vergogna, della serie ‘cornuto e mazziato’…A riprova della stupidita’ degli anglosassoni, suppongo…(non sara’ che la moglie beneficiasse della sua influenza politica, invece? cosa che in Italia sarebbe normalissima e comunissima…). Mah. Comunque Pino aveva ragione su di un punto…In Italia lo avrebbero fatto primo ministro. Solo che in Italia un primo ministro dovrebbe usare il bidet per un’altra parte anatomica

    un saluto

    Peter

  14. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Vabbè che si intende di medicina, ma di vaselina mi pare che sia un maestro!!!
    Sylvi

  15. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    cara signora, chi ha parlato di vaselina? occorre usare ‘water-based’ lubricants, senno’ gli olii danneggiano la gomma dei condoms…ma in Italia preti e suore non v’insegnano niente a scuola?!!

    Peter

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Da Le Matin.ch
    Buona questa: da nove giorni in molte città del mondo si sta svolgendo la ‘manifestazione’ che richiede di andare in giro in mutande.
    Oltre a chi chiede quando inizierà la ‘manifestazione’ di andare in giro senza il disopra, non poteva mancare il commento moralista, con la risposta che si merita. Per chi non legge il francese, traduco:

    Cette manifestation est une offence aux fidèles de la religion de paix et de tolérance, eux qui essaient de redonner de la morale à nos sociétés décadantes risquent de fort mal le prendre.

    questa manifestazione è un’offesa ai fedeli della religione della pace e tolleranza; coloro che provano a ridare la morale alle nostre società decadenti rischiano di prenderla molto male.

    la risposta:
    @farkansheltarmes : si la religion de paix et de tolérance le prend mal… c’est qu’elle n’est pas une religion de tolérance! CQFD

    Se la religione di pace e tolleranza la prende male, è perchè non è una religione di tolleranza!

  17. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Quello che ha fatto la signora in fatto di sesso sono solo affari suoi e semmai anche del tizio ocn cui se l’è goduta, il che non è male, anzi. Contenti loro, contenti tutti. Il problema pare che sia il fatto che la signora ha usato soldi pubblici per un affare privato, sessuale o non non fa nessuna differenza. Quello che c’era da sottolineare è che in Irlanda s’è dovuto dimettere il marito, qui in Italia lo farebbero magari vescovo o ministro. E il ganzetto della signora lo farebbero deputato o tronista o giornalista di testate diciamo di famiglia o magari della Rai.
    W l’Ittaglia!
    pino

  18. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Che cosa sono i condoms???
    C’entrano con l’economia domestica dove sono stata ignominosamente rimandata a ottobre???

    Sylvi

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter: i cognomi appartengono a chi fa del comunismo una bandiera che guiderà al Sol dell’Avvenir, non c’entrano gli psichiatri.

  20. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    fare economia ‘domestica’ (o esterna) sui condoms non e’ raccomandabile. Le conseguenze sono molto antieconomiche….

    Peter

  21. Peter
    Peter says:

    xPino

    oooops….mi accorgo che il post su i Robinsons non era suo, ma di Ratzy Amari…

    chiedo scusa

    Peter (non il Robinson, pero’)

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Da Le figaro economie:

    Un audit accablant des comptes du comité central d’entreprise de la compagnie doit être publié ce lundi. Il doit mettre en lumière un trou de plus de 20 millions d’euros dans les comptes, et des dépenses non justifiées. «Nous allons regarder ça de très près et demander des explications au président d’Air France», a réagi le secrétaire d’Etat aux Transports, Dominique Bussereau.
    ——-
    Problemi all’Air France:
    Un buco di più di 20 milioni di euro oltre a spese non giustificate, sarà esaminato da vicino e saranno chieste spiegazioni al presidente dellAir France, dice il segretario di stato francese ai trasporti

  23. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    io volevo solo sottolineare che in Italia il maschio politico (anche non) può andare a ragazzine, ma il contrario…che so una Bindi ( che mi è molto simpatica!)…impensabile!!!
    E poi, appunto, è nubile!

    Peter parla di cornuto e mazziato….io di italiche cornute e mazziate che non scandalizza nessuno!
    Per il resto sono d’accordo.

    Sylvi

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Alessandro

    Caro Alessandro, siamo alle solite: tutte balle e acqua pestata nel mortaio. Quello che è scandaloso è lo sciacallaggio di “Chi l’ha visto?” spacciato per giornalismo. Per giunta di inchiesta! Ho preparato la prefazione per la nuova edizione del mio libro, che però non ha ancora avuto l’ok per l’andata in stampa, e nella prefazione elenco una serie di punti che demoliscono anche questa nuova marea di panzane. Un ennesimo esempio di disonestà e cinismo? Guardi questo link di “Chi l’ha visto?”: http://www.rai.it/dl/clv/News/ContentItem-24f52939-5a6d-4d34-9732-da43e33b186a.html . Come può notare, nel titolo si parla di luogo dove Emanuela “è stata” tenuta prigioniera, mentre nel testo si parla di un luogo dove “potrebbe essere stata” tenuta prigioniera. Ovvero: il titolo spara una “notizia” dandola per certa, poi però se si legge il resto si vede che di certo c’è solo il solito panzaname sciarelliano. Forse i ltitolo del suo programma, “Chi l’ha visto?”, si riferisce al giornalismo: chi l’ha visto il giornalismo in quel programma pagato con i nostri quattrini?
    Al fondo di tutto c’è la gara a chi si aggiudica un bel contratto per fare un po’ di quattrini con uno sceneggiato, ovviamente per la Rai, che addossa tutto a un morto, De Pedis, e chiude con un pesante tombino una storia che puzza di fogna vaticana lontano mille miglia. “Iddio lo vuole!”. Eh sì, perché devono fare “santo subito” Wojtyla. Perché? Perché ancor più che con Pio XII hanno fretta di metterlo al riparo dalle indagini: dei giornalisti, dei magistrati e degli storici. Se ci fa caso, un po’ come Berlusconi che per lo stesso motivo – evitare indagini – non può schiodarsi da palazzo Chigi.
    W l’Ittaglia! E la Rai pagata da Pantalone.
    Un saluto.
    pino

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Su Bbc news c’è la foto della signora che ha pagato il diciannovenne. Beh, per meno di 50.000 non ci sarei stato neanch’io. Ci vuole un bello stomaco…

  26. Anita
    Anita says:

    x Cerutti Gino -#250

    Boy Toy…….?????

    Peccato che non potete sentire le mie risate….ci vorrebbe il sonoro sul forum.

    Avrei bisogno di un handyman, ho un rubinetto che sgocciola, due interruttori elettrici che non abbassano la luce……

    Mi scusi ma i “Boy Toys” sono giovani giocattoli per signore anziane, per compagnia o altro.
    I suoi baffoni grigi non la qualificano.

    No, preferisco rimanere Kompari.
    Anita

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Raffaele

    Nè lo spam né tanto meno il server bloccano commenti contenenti un solo link, se non per lo strambo (dis)funzionamento dell’antispam o della piattaforma informatica usata per il blog. In ogni caso il link che lei ha inviato con il commento n° 204 – http://fogliettoquotidiano.ilcannocchiale.it – NON è stato affatto cancellato. Tant’è che è ancora lì, come può notare. Oltretutto, lei nel suo ultimo commento, il 248, ha linkato il suo blog con il suo nick, cioè con la parola “Raffaele”. Non capisco quindi il suo discorso.
    Un saluto.
    pino nicotri

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Beh, anche un handyman si può prestare alla bisgna…. Specie se è – come dire? – deft hand.
    Mi scusi l’ardire.
    pino

  29. Anita
    Anita says:

    Ho letta la storia di Iris Robinson e del allora 19novenne Kirk McCambley….

    L’unica ragione che e’ un fatto pubblico e’ la loro posizione politica.

    Foto:
    http://www.poormojo.org/hate/IrisRobinson.gif

    Il prestito per il bar, se viene da fondi comuni e’ molto danneggiante.

    Kirk McCambley…era maggiorenne, legalmente non e’ contro la legge di avere relazioni con una donna 57settenne.

    Qui c’e’ un’epidemia, per dire, di maestre che hanno relazioni con minorenni…in questi casi si tratta di “statutory rape”
    Le condanne sono severe, anni di prigione.

    La signora Iris e’ stata stolta…Kirk ha fatto un buon affare.

    Anita

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Avete mai visto il film “Harold e Maud”? Bellissimo. Vicenda toccante. Forse però la signora dello scandalo non lo ha visto oppure non lo ha apprezzato. Peccato.
    pino
    P. S. Diciamo la verità: chi alla nostra età non andrebbe di corsa se chiamato da una bella storia con una 19enne consenziente e capace di intendere e di volere? (non di volere soldi, però). Io magari, più stagionato della signora in questione, potrei sacrificarmi e accontentarmi di una 25enne… Ovviamente fascinosa, ironica e intelligente. Con gli occhi neri che mi facciano ricordare le stelle delle notte d’estate al mare e i capelli il respiro del mare della costiera Amalfitana.
    Ah, mio Dio….
    pino

  31. raffaele
    raffaele says:

    X Pino

    Ha ragione a non capirlo. Era un discorso superfluo e sbagliato, ahimè! :) Non mi ero accorto che il primo commento non era stato affatto cancellato. Poi per quello che riguarda il secondo erano rimasti memorizzati i dati inseriti nel primo. Quisquillie come diceva Totò, ma comunque colpa mia. Concordo in pieno comunque con l’analisi sulla guerra tra poveri come funzionale al potere per indirizzare la rabbia e la frustazione dei poveri appunto contro chi è ancora più povero piuttosto che contro proprio chi detiene il potere. Quando poi proprio chi detiene il potere è ovviamente responsabile delle condizioni da cui nasce quella rabbia e quello sfruttamento.

  32. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Credo che “Harold e Maude” the movie, sia ancora in giro in TV.
    Non ricordo di averlo visto, ma ho visto il titolo in TV.
    Pero’ so la storia. Posso averne visto pezzetti qui e la’.
    Abbiamo diversi canali con vecchi film e film B.

    Anita

  33. Iris, cuggina di Faust x marco tempesta
    Iris, cuggina di Faust x marco tempesta says:

    per meno di 50.000 non ci sarei stato neanch’io.

    e chi te vole… mio cuggino mha spiegato le tue fattezze… eee ci vuole un bello stomaco… scusa 19 e tu ultra60 … come donna non cciavrei lo stomaco di soggiacere con un vecchio che gli piacciono le donne magiche… con batterie incorporate e pompa x gonfiarle… Io e domandalo al tuo amico, mio cuggino Faust… cche tronco di donna che è la Iris… 50.000 … Ma va la mava la… continua con le gonfiabili… Faust, mio cuggino mi ha detto che sei un bravo oroscoparo e leggi le mani… neanche quelle mi farei leccare da te… continua con le gonfiabili… sono aggratis …. eeee magica-mente ti si gonfia la prostata e la bambola magica impazzisce mentre la gonfi-Gonfi-Gonfi-gonfi-gonfi…. pompate da te…come non hanno proprio nessuno che le gonfia come te….X tua conoscenza…. il 19enne… mi pagava.. aggratis non la ddo annessuno… troia si ma scema no!!
    Non ti saluto
    Iris, cuggina di Faust

    ..aaa una barzelletta….

    Una donna molto anziana… chiede al giovin macellaio: Scusi bel ragazzo… ha del fegato… Si signora… Allora me la da una slinguatina… qqui… si proprio qui…

  34. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Si procuri il dvd e se lo goda. Davvero un bel film.
    ‘Notte. E sogni d’oro…
    pino

  35. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare!!
    Nel riparare i rubinetti sono una schiappa.
    Quando c’è da svitare o avvitare qualcosa divento una beeeeestia e, garantito, mi massacro regolarmente una mano.
    Rimanere kompari?
    tzè…lei non conosce le pecuniarità del Cerutti.
    Se ne pentirà amaramente ( risatina cinica con sollevamento del baffo sinistro)…
    Tronco il fidanzamento per constatato quaglieggio da parte della
    promessa sposa. tjè!
    Darò tutto me stesso per trovare una Lambretta sui 25 anni insieme al Pino e, se ci andrà male, ci consoleremo e passeremo la sera scolando Barbera.
    Altrimenti che Cerutti sarei?
    Buonaseeera.
    C.G.

  36. Anita
    Anita says:

    x Il Kompare C.G.

    Oddio, rompe il fidanzamento cosi’ in pubblico?

    Moriro’ di crepacuore…o mi faro’ monaca di clausura. ;-) :-)

    Buona notte,

    Anita

  37. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Veramente ho scritto quello che ha scritto C.G. #250
    “Toy boy!”

    E’ una frase che non ho mai usata, c’e’ una differenza?

    Non ricerco certe parole o frasi per timore di viruses o trojans.

    I miei security systems funzionano bene…ma cerco di evitare.

    Buona notte,
    Anita

  38. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Oops, sono io che ho fatto confusione…..

    I guess that is Toy boy, but I just peeked and there are the two versions.
    I didn’t open the website, just read the first line.

    Anyway is just a silly conversation…would you agree?

    Anita

  39. Peter
    Peter says:

    xRatzy

    sara’, ma non l’ho capita. La signora Iris (cugina di Faust) si era fatto un boy dei paesi suoi, e…

    Peter

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    URGENTISSIMO x TUTTI

    NON SO SE SIA VERO, MA VI GIRO QUESTO ALLARME CHE HO RICEVUTO POCO FA
    ————————–

    Dì a tutti i tuoi contatti della tua lista, di non accettare nè il contatto peteivan@hotmail.com nè un video di Bush. iN REALTà SI TRATTA DI un hacker, formatta il computer, ti cancella i contatti e ti toglie la password alla posta elettronica.
    ATTENZIONE, se i tuoi contatti lo accettano, pure tu lo prenderai, così invia il messaggio urgentemente a tutti, questo è di molta importanza, semplicemente FAI “copia e incolla”.
    URGENTISSIMO! PER FAVORE, INVIA QUESTO AVVISO A TUTTI I TUOI CONTATTI!!!
    Nei prossimi giorni devi stare attento: Non aprire nessun messaggio con un allegato chiamato Invito, indipendentemente da chi te lo invia. E’ un virus che BRUCIA tutto l’hard disk del computer. Questo virus verrà da una persona conosciuta che ti aveva nei contatti. E’ per questo che devi inviare questo messaggio ai tuoi contatti.
    E’ preferibile ricevere questo messaggio 25 volte che ricevere il virus e aprirlo. Se ricevi il messaggio chiamato Invito, anche se è inviato da un amico, non aprirlo e spegni subito il computer. E’ il peggior virus
    annunciato dalla CNN.. ‘Un nuovo virus è stato scoperto recentemente ed è stato classificato da Microsoft come il virus più distruttivo che sia MAI esistito. Questo virus è stato scoperto ieri pomeriggio dalla Mc Afee e non c’è rimedio contro questa classe di virus. Questo virus distrugge semplicemente il Settore Zero dell’Hard Disk, dove le informazioni vitali della sua funzione vengono conservate.

    INVIA QUESTA E-MAIL A CHI CONOSCI. COPIA QUESTO TESTO
    E INVIALO A TUTTI I TUOI AMICI.
    RICORDA: SE LO INVII A LORO, CI BENEFICI A TUTTI.
    E’ URGENTISSIMO !!!

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Car a Sylvi,
    ho scritto “il nipote di Horty”,comunque ti prego , meglio le arance,dei manici di scopa”

    cc

  42. Controcorrente
    Controcorrente says:

    da repubblica ultimo pezzo di un articolo di M. Giannini
    _____________________________________
    Come dimostrano le simulazioni della Cgia di Mestre, il sistema delle due sole aliquote (23 e 33 per cento) rischia di ampliare ulteriormente la forbice il piano basso e quello alto della piramide sociale. Se con la nuova “curva” impositiva una famiglia con un figlio a carico e due redditi per un totale di 21.500 euro risparmia solo 520 euro l’anno, mentre la stessa famiglia senza figlio a carico risparmia la bellezza di 2.320 euro, vuol dire che non siamo sulla buona strada. Meno tasse per tutti è un principio sacrosanto. Ma lo è ancora di più quello della progressività dell’imposta, sancito anche dalla Costituzione. L’Italia ha un tragico problema che riguarda i salari del lavoro dipendente, falcidiati dal carico fiscale e contributivo. È lì che deve agire la riforma fiscale, come ha detto il presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine d’anno. Ed è lì che deve muoversi il governo di centrodestra. Anche se non è quello il suo bacino politico-elettorale, quello dovrebbe essere il suo dovere etico-morale.
    ______________________________

    siamo proprio dei Gonzi” a cui vogliono” LORO “raschiare il “fondo del barile”….dovere etico-morale..,ma fammi il favore anche tu Giannini..qui se i Gonzi non …basta così ..ci siamo capiti..!!

    cc

  43. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    A proposito di aliquote.
    Dal solito ignorante di economia, ma secondo il vecchio detto “dal campo c’hà a sortì la fossa” se la spesa dello stato resta grossomodo invariata, (durante i governi di Berlusconi è sempre aumentata) se con le nuove aliquote se qualcuno paga di meno mi pare ovvio che qualcun altro dovrà pagare di più.

    Antonio >i>…antonio.zaimbri@tiscali.it

  44. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro antonio,
    ma non hai ancora capito , che siamo all’ultima spiaggia.
    Cercano di prendere “lultimo grasso del barile”.
    I risparmi in banca cercando di conventirli in consumi allo scopo di “avere l’ultima boccata di ossigeno”.
    Ma dopo non c’è strategia, c’è il vuoto ..la polemica tra Tremontiani e “altri” noti sta proprio lì, qualcuno vuol prendere gli ultimi spicci ,farsi le leggi ad Hoc , e tenersi il bottino.
    Non c’è altro!
    Io resisto, se fosse per me diminuirei ancora i consumi,sto pensando seriamente a non fumare più per la prima volta in vita mia.

    cc

  45. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    EGITTO, FACCIA DI BRONZO
    Leggete prima la notizia:

    “Rosarno, l’Egitto protesta con l’Italia
    “Il governo protegga gli immigrati”

    ROMA – Il ministero degli Esteri egiziano è intervenuto oggi sugli scontri di Rosarno denunciando “la campagna di aggressione” e “le violenze” subite dagli “immigrati e le minoranze arabe e musulmane in Italia” e chiedendo al governo italiano di “prendere le misure necessarie per la protezione delle minoranze e degli immigrati”. La questione, annuncia il ministero degli Esteri in una nota, sarà sollevata dal ministro Aboul Gheit nell’incontro in programma il 16 gennaio con il titolare della Farnesina Franco Frattini”.
    ———————————

    Vi è piaciuta? Bene. Che l’Egitto protesti per i soprusi di Rosarno va benissimo, però è strano che al Cairo abbia preso pedate 1.300 persone di 43 Paesi diversi impedendo loro di salire sui pullman, già pagati, e andare a El Arish, albergo già pagato, per andare infine a Gaza, pullman già pagati, per dar vita all’International Gaza Freedom March.
    Ma la cosa più indecente è che l’Egitto da una parte protesti per come sono stati trattati i musulmani a Rosarno e dall’altra non solo se ne fotte per il trattamento ben più disumano riservato dagli israeliani ai palestinesi di Gaza, ma addirittura collabora a chiuderli in trappola come topi costruendo anch’esso un Muro lungo il comune confine. Muro profondo ben 20 metri e costruito in acciaio.
    Altro che due pesi e due misure. Qui si tratta di faccia di bronzo, anzi come un culo. Abusato e sporco.

  46. Peter
    Peter says:

    xPino

    a parte la negligenza verso i palestinesi, cio’ che trovo disgustoso e’ che l’Egitto, paese confessionale musulmano, protegga gli emigrati solo in quanto arabi e musulmani. Vale a dire, se fossero cingalesi, cinesi, o cristiani (es. nigeriani o eritrei) non gliene fotterebbe un accidente

    un saluto

    Peter
    ps
    la minoranza cristiano-copta in Egitto se l’e’ infati sempre vista brutta

  47. Peter
    Peter says:

    xPino

    a parte la negligenza verso i palestinesi, cio’ che trovo disgustoso e’ che l’Egitto, paese confessionale musulmano, protegga gli emigrati solo in quanto arabi e musulmani. Vale a dire, se fossero cingalesi, cinesi, o cristiani (es. nigeriani o eritrei) non gliene fotterebbe un accidente

    un saluto

    Peter
    ps
    la minoranza cristiano-copta in Egitto se l’e’ infati sempre vista brutta.

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