La Lega chiama, Rosarno risponde. Con la stessa violenza e gli stessi discorsi contro gli immigrati che a suo tempo venivano fatti contro i nostri emigrati
Ciò che è avvenuto e sta avvenendo a Rosarno, nella Calabra lontana e da sempre programmaticamente abbandonata dallo Stato italiano ai poteri locali, in primis quello della malavita, non è il caso di commentarlo solo con la voce dello sdegno e della condanna. Così si farebbe il gioco dai razzisti, degli intolleranti, dei ministri dell’Interno che, come ha incredibilmente fatto Roberto Maroni, dichiarano che “c’è stata troppa tolleranza”. Il bilancio è pesante, certo: due immigrati di colore sono stati feriti alle gambe da fucilate sparate dai calabresi brava gente, altri cinque sono stati investiti con auto da altri calabresi “brava gente” e ce ne sono infine due che versano in gravi condizioni all’ospedale perché un gruppazzo di “calabresi brava gente” li ha presi a sprangate e bastonate. La distinzione tra sprangate e bastonate si riferisce al fatto che le bastonate si danno con bastoni di legno mentre invece le sprangate si danno con spranghe di metallo. Sì, avete letto bene: di metallo. Di quelle cioè che possono fracassare un cranio e spedire qualcuno all’altro mondo, come è avvenuto mesi or sono a Milano per mano di due baristi che hanno linciato immigrato reo di non avere pagato un pacchetto di biscotti. E infatti a Rosarno due uomini “extracomunitari” sono sulla soglia dell’altro mondo.
Ma per capire in quale barbarie siamo precipitati con questa vicenda, e verso quale precipizio ci stiamo avviando a passo di carica, bisogna avere sotto mano il libro appena edito in Francia con il titolo “Le massacre des Italiens”, che nella nostra lingua si traduce con “Il massacro degli Italiani”. Sì, avete letto bene: Il massacro degli Italiani. Con la I maiuscola perché non si tratta né di albanesi, né di rom e sinti, né di rumeni né dei “marocchini di merda” cari all’onorevole Sporkezio. Il libro si occupa di uno dei tanti capitoli che pur riguardando un massacro di nostri connazionali sono stati da noi “italiani brava gente” censurati e cestinati al pari delle centinaia di dossier e processi murati nel famoso “armadio della vergogna”. Meglio e più facile piangerci sempre e solo addosso, ora con gli alpini scomparsi in Russia e ora con le vittime delle foibe, dando però preferibilmente la colpa a chi non c’entra niente. Ma non divaghiamo.
Come ci ricorda l’autore del libro, Gérard Noiriel, il maggiore specialista francese di storia dell’immigrazione, il 17 agosto 1893 i nostri emigrati in terra francese per guadagnarsi il pane come lavoratori stagionali nelle saline d’Aigues-Mortes, in Provenza, sono presi d’assalto da una folla inferocita prima di lavoratori giornalieri francesi e poi anche di abitanti d’Aigues-Mortes. Il motivo della caccia all’italiano, durata una intera giornata è conclusa con 9 italiani uccisi, 15 pure uccisi ma fatti sparire e più di 50 feriti è lo stesso che ha innescato il dramma di Rosarno: la massa di lavoratori francesi pagati a giornata non ce la faceva a reggere il ritmo di lavoro degli stagionali italiani, quasi tutti torinesi, e perciò la molla della “concorrenza degli immigrati” ha fatto scattare la caccia e il massacro scatenando la xenofobia sempre in agguato: dalli allo straniero….. Anche se a Rosarno hanno cominciato a protestare gli immigrati, contro le paghe da fame e la durezza dello sfruttamento, mentre ad Aigues Mortes hanno cominciato i lavoratori francesi, la sostanza non cambia: si tratta pur sempre di una rivolta contro gli immigrati, contro gli stranieri, contro “gli altri”, col solito ritornello caro ai nostri leghisti che “ci rubano il lavoro”. Poi, come sempre, si aggiunge la violenza che un po’ tutti i perbenisti, nazionalisti e tradizionalisti covano e che non vedono l’ora di poter sfogare con la scusa di una “causa giusta”.
Tempo fa il collega del Corriere della Sera Gianantonio Stella ha voluto ricordarci, con il libro “Quando gli albanesi eravamo noi”, quali calvari hanno dovuto sopportare spesso gli emigrati italiani in vari Paesi, compresi gli Usa. Fatica sprecata, almeno in parte, quella di Stella, visto cosa hanno covato e vomitato nel frattempo le viscere leghiste del profondo Nord anche nella Milano della “bela Madunina che te brili de luntàn”. Il libro di Noiriel casca quindi a fagiolo, è il miglior commento a quanto la pancia del profondo Sud ha vomitato ora a Rosarno. Con l’aggravante che mentre in Francia la malavita non c’entrava nulla, a Rosarno invece c’entra eccome con la solita ‘Ndrangheta che sfrutta come bestie soprattutto gli immigrati spingendoli così alla protesta e che poi incita i “paesani” a reagire a fucilate, investimenti con auto, sprangate, bastonate
e altri begli atti di moderna civiltà e globalizzazione.
Direi che non c’è bisogno di commenti. Per capire. E per arrossire. E’ però utile riportare alcune frasi di interviste a Noiriel. E’ utile a futura memoria non solo per i drammi che si profilano nel Belpaese, ma anche per quelli in atto in Medio Oriente e altrove e per rinfrescarci la memoria su tragedie passate. “Per chi non possiede niente il richiamo all’identità nazionale diventa l’unico bene di cui andare fieri. Allora come oggi, chi si sente ai margini della società trova nella nazionalità un modo per valorizzarsi. Di qui il sentimento di superiorità nei confronti degli immigrati”. Il rischio è quindi che dagli arruolamenti facili e dalle violenze di “camicie brune” e “camicie nere” si passi a quelle delle “camice verdi” e annesse “ronde”… Pericolo più grave di quanto pensiamo se è vero che “per i più deboli, la violenza contro gli immigrati il discorso xenofobo sono speso un modo per contestare l’ordine dello Stato. Ancora oggi affermare la propria xenofobia è un modo per sfidare i benpensanti e le istituzioni”. Sembra quasi il ritratto dei blablablà e dei rutti bossiani contro i “signoroni”.
Noiriel non la manda a dire. Spiega infatti: “Naturalmente sono le élite, vale a dire i politici e i giornalisti, che fabbricano le rappresentazioni collettive relative agli stranieri, che poi vengono adottate e interpretate in vario modo nei diversi ambiti della società”.
Noi italiani ci vantiamo di avere ben 100 milioni di nostri emigrati ai quattro angoli del mondo. Tralasciamo che se volessero applicare anche loro il “diritto al ritorno” applicato altrove con molta disinvoltura ne verremmo allagati e lo Stivale sprofonderebbe assieme alle sue isole. Il fatto è che l’emigrazione italiana nel mondo, di cui una volta ci vergognavamo anche perché quasi ovunque i nostri poveri emigranti erano disprezzati, oggi è idealizzata non solo in Italia, ma anche in Francia, Germania, ecc. Mica però perché ci vogliono bene. Il perché lo spiega Noiriel: “In realtà, tale visione idealizzata dell’immigrazione italiana viene spesso utilizzata per stigmatizzare la nuova immigrazione proveniente dall’Africa e dal mondo arabo. All’epoca agli italiani venivano fatti gli stessi rimproveri mossi oggi agli immigrati extracomunitari”.
Noiriel così conclude: “I tempi cambiano, ma la diffidenza nei confronti degli stranieri riprende sempre gli stessi discorsi”. La Lega e Rosarno dimostrano che ha pienamente ragione.
Povera gente, i vari governi si si sono approffittati dei vasti aiuti degli US e internazionali…
Cara Anita, forse fra qualche gg arriveranno aiuti anche Usa…. ma prima del terribile terremoto (ccè ancora lallarme tsunami..) cerano solo militari dell ONU… aiuti ?? nemmeno lombra da parte del mondo pietoso… forse ora arriveranno aiuti e Obama ha comi9nciato col piede giusto proponendo una forza di aiuti centralizzata e coorditata in un solo comando…. Intanto come sempre in Centroamerica, quando succedono eventi naturali disastrosi i primi ad arrivare con i soccorsi sono i cubani, che portano aiuto, con personale specializzato sia medico che ingegneristico (protezione civile) Speriamo che ci sia una collaborazione in questo caso, fra Usa e Cuba… altrimenti se gli aiuti arrivano e passano dai porti dominicani… faranno la fine di sempre… militari, ladri, politici e non solo locali… ma aiutati dallOnu e dai soliti Usa e dai francesi che hanno reso sterile qualsiasi forma di vita umana x gli abitanti… I ricchi su questi disastri ci guadagnano sempre… come sempre… I morti sono tantissimi ed è crollato tutto, ce la paura di un allarme tsunami (che non so xcche, ma lallarme ce in tutto il Caribe) Sono arrivati gia squadre di soccorso dalla Rep. Bolivariana de Venezuela, ma come sempre i primi, anche x la vicinanza sono arrivati i cubani…
Solo in occasioni funeste come questa, il mondo colonizzatore e capitalista si ricordano che esistono questi diseredati, dal mondo e dal loro ddio, x tranquillita gli haitiani di ddio, ne hanno molti… certo sempre meno dei ladri capitalisti colonizzatori che insieme hanno desertificato il paese e la speranza in un futuro da umani x i pochi abitanti…. vivono ( si fa x dire) in Haiti e lavorano da illegali in Rep. Dom. paese vicino che non li legalizza e li sfrutta come schiavi.
Questo è il capitalismo, bellezza!!!
Faust
Caro Peter,
a me pare che la frase di Togliatti significasse che una batosta del genere avrebbe potuto far capire al paese, e soprattutto alla sua classe dirigente, che lo stupido espansionismo del secolo precedente (1870-1845) aveva portato a conseguenze nefaste. E che i problemi interni di un paese si risolvono all’interno e non esportando all’esterno la propria miseria (come abbiamo fatto in Africa ed in Grecia). Quindi trovo la frase di Togliatti più che giusta.
Non sono d’accordo sulla sua affermazione che Togliatti fu una marionetta di Stalin: Tra tutti i dirigenti della III Internazionale fu quello che più di ogni altro salvaguardò l’autonomia del suo partito. Se il PCI, e quel che ne è seguito, ha mantenuto una sua originalità ed una sua radicazione popolare lo si deve proprio a questo: era ed è rimasto un partito gramsciano e non leninista-stalinista. Questo lo si deve a Togliatti ed a nessun altro.
Per quanto riguarda la vexata questio dei prigionieri la risposta di Stalin è riportata ed è stata inequivocabile: Ho altro a cui pensare. Per altro, il fatto che i prigionieri siano stati rimpatriati nel 1947 e non dieci anni dopo come i tedeschi sta ad indicare un trattamento di favore. Non so se Togliatti ci abbia messo la mano ma non lo escluderei..
Io non so se il luteranesimo in quanto tale fosse inconciliabile con il nazismo, ma certo lo erano lo spirito e la cultura degli junker: erano dei signori per i quali il sistema di permanente illegalità, prevaricazione e menzogna hitleriano era del tutto inaccettabile.
La kulturkampf bismarkiana aveva l’obiettivo di rendere il suo paese indipendente dai voleri della Chiesa di Roma: magari avessimo noi un Bismark oggidì! Lutero era contrario all’ebraismo per ragioni religiose, come tutti all’epoca.
Trovo invece interessante la sua affermazione che il cattolicesimo è internazionalista, universale, mentre le altre religioni cristiano non lo sono.
Personalmente non condivido questo suo parere: il cattolicesimo si adatta malissimo a culture esterne come quelle orientali o animiste, perché è troppo rigido e dogmatico. In questi ultimi anni le chiese protestanti si espandono in Africa ed in America Latina molto più del cattolicesimo.
Lei sa cosa penso del cattolicesimo: è stato un fenomeno politico attraverso il quale la classe dirigente imperiale romana ha mantenuto il suo potere attraverso i secoli, procedendo con una cooptazione al loro interno di tutti coloro che erano integrabili nella loro cultura (e nella difesa dei loro privilegi). Non fosse che per questo non posso trovare universale il cattolicesimo.
Un saluto U.
…su la stampa mondiale, parlano solo di aiuti Usa… e non menzionano i primi aiuti e operatori umanitari, cubani e venezuelani, son gia arrivati i nicaraguensi…. i cubani sono gia sullisola da tempo e gia lavoravano in Haiti e sono rimasti illesi… gli usa sono arrivati la notte di mercoledi… stanno ancora scaricando le merci…. ma pochi uomini… Obama parla delle prime 72 ore… ma sono gia passate da un pezzo… Comunque vada Grazie a tutti i cooperanti ed ai paesi solidari… DI qualunque colore politico non importa. Haiti sara al centro delle discussioni dei prossimi gg… Finalmente si parlera degli schiavi prodotti dal colonialismo e dal capitalismo usuraio e guerrafondaio.
Faust
Ps: Come sempre le autorita italiane, non sanno ancora e non hanno fatto ancora gniente… Non sanno neanche quanti sono gli italiani in Haiti… in Haiti non ce lambasciata italiana… quindi se ne occupa lambasciata italiana in dominicana… In realta alle autorita italiane NON gliene frega nulla…di questo paese di schiavi…. gli italiani che vivono in Haiti non sono censiti ed altro… xcche ripeto le autorita italiane non se ne preoccupano… La poverta e i poveri alle autorita italiane non interessa…
Faust
caro Peter,
se le interessa la verità cerchi : 4° Divisione Alpina Cuneense
Lettera di Palmiro Togliatti a Vincenzo Bianco.
C’è la lettera manoscritta.
Quanto ai prigionieri rientrati nel ’47, grazie all’intercessione, probabile di Togliatti, una persona onesta dovrebbe citare da dove ha raccolto tale notizia.
Ma chi onesto non è…
forse è peggio di un vigliacco traditore della sua gente come Togliatti.
Del resto un uomo che abbandona un figlio handicappato…si qualifica da solo in saecula saeculorum Amen.
Buona giornata
Sylvi
mnsongnqma’jhq’gh’m’m’rqjm0nqqjj’yj”q’jq’j’qjh’jqk
Faust
….solo a Faust, qualsiasi cosa scriva… esce la scritta del moderatore… agli altri non la vedo questa scritta… Colpa della piattaforma…
Faust
….a ltyra riprova….
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Faust
Faust …prova moderazione { 14.01.10 alle 11:55 }
….a ltyra riprova….
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Faust
gli ultimi 2 son passati senza lapparire della scritta maledetta di moderazione… si vede che in questo momento ccè qualcuno sveglio sulla piattaforma…
Faust
x Faust
Caro Faust,
cerca di non dire fesserie anche tu. Cosa vedano gli altri forumisti quando non gli compare un loro messaggio non lo sai o non lo vuoi sapere: vedono esattamente quello che vedi tu. E che vedo spesso anch’io con i miei stessi messaggi. A volte si vede la scritta “Il tuo commento è in attesa di moderazione”, altre volte invece non si vede proprio niente. A volte un commento che non appare mi viene notificato via mail come in moderazione, a volte non mi viene notificato per niente. A volte i commenti spariti li trovo in moderazione, a volte invece no. Se tutto ciò sia colpa della piattaforma o dell’antispam, che non ho scelto io ma la stessa piattaforma, o del baiòn o di qualche piccolo sabotatore al servizio di qualcuno non lo so. E francamente non mi interessa saperlo perché non faccio il detective.
Forse (ripeto: forse) dipende dal fatto che da mesi è disponibile la nuova versione della piattaforma, ma poiché non si può scaricare premendo un bottone, bisogna invece modificare una serie di parametri, io non so come scaricarla e farlo fare ad altri costa.
Queste cose le ho spiegate fin troppe volte e non intendo più tornarci sopra. Fermo restando il fatto che sei libero come tutti di pensare quel che più ti pare e piace. Ma, come tutti, non sei autorizzato a fare insinuazioni.
Buona giornata.
pino
http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-attacchi-dei-pm-peggio-di-tartaglia/41207?video
Come potete sentire e vedere in questo video, dopo esservi sorbiti qualche secondo di pubblicità per i film da lui prodotti, Berlusconi mente accanitamente. Equipara le inchieste giudiziarie alla “duomata” in faccia per mano di Massimo Tartaglia e anzi peggio, e insiste a dire – usando il plurale – che Tartaglia fa parte di una azione comune (infatti nel video dice “come HANNO cominciato a fare”). Stando così le cose, è lecito porsi la domanda di quale sia la differenza tra Berlusconi e un volgare mascalzone se non un delinquente vero e proprio?
Caro Pino, io non faccio insinuazioni, Mai!! Se devo dire … le dico sempre in faccia… Non ti preoccupare Non ce lho con te… ma faccio delle prove innocenti… x sapere o trovare (lo fa spesso anche AZ )
… Devo dire pero una cosa che non mi piace… Mi prendo richiami , da te e da altri, xcchè insulto qualche stronzaro che mi offende… IDIOTA, IGNORANTE, etc… (che x esempio ad un marco tempesta qualsiasi, non lo permetto… IDIOTA , non è un insulto, ma un offesa allintelligenza di chi lo riceve…) Voglio farti sapere che “insultare non è reato… Ma offendere e calunniare, SI, sono reati e sfido chiunque a trovare nei miei scritti CALUNNIE E DIFFAMAZIONE… (insulti in quantita moderata, SI, ma Non sono reato… mentre il lavoro sporco di chi ti avversa… i due delinquenti che sappiamo, che se la prendono con me x offendere te… Ho affrontato spese e danni, ma i post sullEspresso che mi diffamavano, calunniavano,x ripeto fare danno a te… me li hanno sempre cancellati quindi stai tranquillo x le tue tasche… se grave…. paga solo chi scrive. X il blogmaster e lEditore…. nelle 24h, su richiesta del danneggiato, cancella i post apparsi nel blog… Non deve pagare nulla… se il danneggiato non chiede x iscritto la cancellazione nelle 24h… dopo non puo denunciare a nessuno… esclusi: calunnia; diffamazione e stalking (che è penale…. reato commesso da uno dei due delinquenti…) Faust, quando riceve offese, risponde con insulti… Avvolte perdono, ma non dimentico.
Xaltro… abbacchi e bbacci
Faust
Israeli aid mission to Haiti to include 40 doctors, 24 nurses
Published: 01.14.10, 10:56 / Israel News
An Israeli aid party scheduled to leave Thursday evening for Haiti will include 40 doctors and 24 nurses. The party will be sent to establish a field hospital on the scene of the quake capable of treating 500 patients, which will include an intensive care unit, two operating rooms, a pharmacy, and an X-ray lab.
Search and rescue agents from the Homefront Command will also be included in the party.
MOSCA – Alessandro Natta aveva ragione. Non era di Toglitti quel “divino” affibbiato ad Hegel nella lettera del Migliore sui soldati dell’ Armir, non era sua quella sintassi incerta. Ma – soprattutto – non erano sue le frasi più cupe della missiva pubblicata ai primi di febbraio dallo storico Franco Andreucci, e su cui Francesco Cossiga – nel pieno di una durissima campagna contro il Pds – avrebbe voluto costituire una commissione di storici. A quindici giorni dalle prime “rivelazioni” di Panorama, è una clamorosa sorpresa quella che i corrispondenti della Repubblica e della Stampa a Mosca si sono trovati di fronte scartabellando negli archivi del Comintern. Perché da uno sguardo al primo dei quattro fascicoli che racchiudono gli scritti autografi del leader comunista emerge la certezza che il testo originale della lettera è stato manipolato ad uso dei lettori italiani. Che ben dodici tra correzioni, omissioni e aggiunte hanno stravolto il senso delle parole scritte di pugno dal segretario del Pci a Vincenzo Bianco, preoccupato per la sorte degli alpini prigionieri nei lager sovietici. Difficile capire che cosa sia successo, scommettere sul dolo o ipotizzare una incredibile serie di errori di Andreucci, effettivamente il primo studioso – attestano i registri dell’ ex istituto per il Marxismo- leninismo – a compulsare i quattro fogli fitti della scrittura ordinata, in italiano, del Migliore. Sta di fatto, però, che già dopo poche righe salta agli occhi la prima differenza tra il testo che ha “agghiacciato” Achille Occhetto e quello effettivamente scritto da Togliatti. Uguali, effettivamente, sono i passi in cui il segretario comunista chiarisce la sua adesione “di principio” alla posizione di Stalin, e anche il suo “non aver niente da dire” se un buon numero di soldati italiani fosse morto suo “non aver niente da dire” se un buon numero di soldati italiani fosse morto “in conseguenza delle dure condizioni di fatto” nei campi di prigionia. Ma poi, dopo aver parlato del lutto personale di tante famiglie come del “più efficace degli antidoti”, Togliatti scrive: “Quanto più largamente penetrerà nel popolo la convinzione che aggressione contro altri paesi significa rovina e morte per il proprio, significa rovina e morte per ogni cittadino individualmente preso, tanto meglio sarà per l’ avvenire d’ Italia”. Nella versione Andreucci, invece, si legge “(…) aggressione e il destino individualmente preso di tante famiglie è tragico (…)”. Più avanti, dopo alcune diversità di minor rilievo, è la scelta della punteggiatura e di una congiunzione a rovesciare il senso di un ragionamento che sottolinea come fosse difficile per i sovietici aver comprensione per gli invasori, “anche se è vero che molti dei prigionieri sono venuti qui solo perché mandati”. A maggior ragione, prosegue il “vero” Togliatti, quando “non si vede nel popolo una lotta aperta contro la politica delle classi dirigenti”. La più vistosa manipolazione riguarda però la frase che più di tutte ha fatto parlare di un Togliatti cinico dirigente politico, se non proprio “sanguinario uccisore” di italiani. Secondo Andreucci, il Migliore riassumeva così il suo pensiero: “T’ ho già detto. Io non sostengo affatto che i prigionieri si debbano assassinare, tanto più che possiamo ottenere certi risultati in altro modo. Ma nelle durezze oggi che possono provocare la fine di molti di loro non riesco a vedere altro che la concreta missione di quella giustizia che il divino Hegel diceva essere immanente nella Storia”. Al lettore italiano, il linguggio di Togliatti sembrava quello di un uomo convinto che fosse comunque un bene far morire – non importa come, magari di freddo, o di fame – i soldati spediti senza scarpe e cappotti da Mussolini in Russia a “sistemare i rossi”. Senonché, nel testo originale, la frase suona così: “T’ ho già detto. Io non sostengo affatto che i prigionieri si debbano sopprimere, tanto più che possiamo servircene per ottenere certi risultati in un altro modo. Ma nella durezze oggettive che possono provocare la fine di molti di loro, non riesco a vedere altro che la concreta espressione di quella giustizia che il vecchio Hegel diceva di essere immanente in tutta la Storia”. Ed il senso è tutt’ altro: allude al possibile ruolo dei sopravvissuti come testimoni della disfatta dell’ aggressione fascista all’ Urss, richiama la durezza “oggettiva” di tutte le prigionie in tutte le guerre, legge nel dramma dei soldati dell’ Armir il modo in cui la giustizia della storia evocata da Hegel trova una manifestazione evidente, e non la sua “missione”. Resta, nel documento, la testimonianza del Togliatti “tutto politico”, freddo realista, partecipe di una visione finalistica delle vicende umane che fu sua e di tutta una generazione di dirigenti comunisti cresciuti assai prima alla scuola degli idealisti tedeschi che a quella di Lenin e dei bolscevichi. Si attenua, fin quasi a scomparire, quella del “traditore” evocato nei giorni scorsi dalla stampa di destra e dal Quirinale. Ora, la parola passa agli storici, e a Franco Andreucci. Due verità sono troppe. Specialmente in campagna elettorale.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/02/14/manipolata-la-lettera-di-togliatti.html
Non capisco perché lei segnali l’aiuto di Israele ad Haiti anziché quello italiano e tedesco oppure anche quelli. Lei non è cittadino italiano? E non è emigrato in Germania? Strano concetto di cittadinanza il suo. Vede che si tradisce da solo? La propaganda è un gran male.
Shalom
Ma non e´certamente propaganda, caro Salom, si calmi.
Gli aiuti Americani, o quelli Italiani, che se non lo sa´, sono coordinati su scala Europea, sono sotto gli occhi di tutti e si possono leggere in tutti i giornali. Io ho solo riportato una notizia che certamente non si legge ne´si leggera´nei giornali Italiani.
Se questo la disturba facendomi diventare un po´meno Italiano e un po´piu´Israeliano, poco m´importa. In primo luogo sono solo un essere umano. D´altro canto la notizia al di la´di tutte le polemiche la dovrebbe inorgoglire, se non e´cosi, be´ allora lei come cittadino di non so´quale paese, ma di religione Ebraica mi impensierisce molto.
Poi chissa´perche´, non la disturba se qualcuno scrive che ad Haiti sono arrivati aiuti e operatori umanitari, Cubani e Venezuelani, e Nicaraguensi. Cerchi di riflettere , prima di scrivere di getto rivelando cosi i propri complessi, che di certo io non ho.
Rodolfo
error-Shalom e non Salom
Io rimango del parere che la sospensione di quelle benedette pilloline alteri molto le (già) scarse capacità di raziocinio del nostro gegno in servizio permanente effettivo (GiSPE).
Prendiamone atto e detergiamole la rabbiosa bava che le cola dai labbri. Uroburo
Lei identifica Israele con l’ebraismo, io no. Lei la pensa come forse la maggioranza degli ebrei del mondo, io come la notevole minoranza contraria alla pericolosa mistificazione Israele=ebrei, che è oltretutto anche razzista. Una mistificazione che in 60 anni ha già provocato varie guerre e almeno 100.000 morti, più quelli che provocherà ancora con altre guerre. Altro che il terremoto di Haiti!
Shalom
Come cantava la Caselli:
La verita mi fa male lo so, la verita´mi fa´ male lo sai, ovvero,
quando non si riescono a trangugiare le sconfitte, il cuore si indurisce.
xShalom
Ma questo e´un suo problema, non certamente il mio.
Il mio era quello di dare solo una notizia che in Italia non si leggera´mai.
x Shalom
La disturba la notizia in se?
O la disturba che lo data io?
Caro Shalom, qual´e´ il tuo problema, confidati, forse ti posso aiutare.
Mah, nessuna risposta?
Allora e´vero che:”Gira e sfurria sempre cucuzza e´”
Per le prossime 3-4 ore non saro´in internet.
Piu´tardi ho un post per lei caro Uroburo. Lo avevo gia´scritto questa mattina ed era piuttosto lungo, al momento di spedirlo devo aver fatto qualcosa di non ortodosso ed e´sparito tutto, ho telefonato a mio figlio per sapere se c´era qualche possibilita´di recuperarlo, risposta:-
No, e´ perduto.Poi non ho avuto piu´voglia di ricominciare. Peccato se non sara´piu´lo stesso, ma il succo, quello ci sara´, la stessa amarezza. Rodolfo.
…ci risentiamo a la proxima!!
Faust
Caro Faust,
lascia stare,…”in attesa del moderatore o meno”,…e le altre cose che appaiono a commento delle tue scritte…
Vedi piuttosto, dato tu che hai lavorato da quelle parti,…Haiti e paesi limitrofi, se riesci a convincere o ad agganciare una “qualche associazione umanitaria” per insegnare loro la costruzione delle case antisismiche,…dato che la placca sismica
che prende anche S:Francisco passa proprio da quelle parti.
Ce l’hai ancora il CD che ti ho dato?
Ciao,Ber
Ma io non ho nessun problema, eccetto quello che è un problema di tutti e cioè che avanti così ci saranno altre guerre. A supportarle sono le tifoserie a senso unico e la stampa italiana che mente sempre a favore di Israele e aizza l’odio contro i palestinesi, gli arabi e l’Islam intero.
Infine avrei tre domande. Se gli ebrei sionisti che vivono in Europa e negli Usa insistono a dire che sono soprattutto ebrei anziché solo europei o americani e che Israele è lo stato degli ebrei, perchè mai restano in Europa e negli Usa anzichè trasferirsi nel loro stato? Perchè gente così dovrebbe essere simpatica agli europei e americani comuni?
Lei cosa direbbe se una comunità di francesi o di spagnoli o di tedeschi votasse i propri rappresentanti in base a liste elettorali chiamate Per la Cina, oppure Per la Palestina o magari Per l’Arabia saudita?
Shalom
x Uroburo
La bava se la faccia detergere lei dalla badante!
E già che c’è si faccia leggere alcune pagine del libro :
Togliatti e Stalin
( il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca)
Di Elena Aga Rossi e Victor Zaslavsky
Edit. Il Mulino – Biblioteca storica.
Se non ce la fa a seguire un lungo discorso, si faccia leggere i capitoli IV eV e poi non le servirà la purga per andare dove sa!!!!
Sylvi
USA FINANZIANO TERRORISMO IN ALTRI PAESI
(ovvero, il non plus ultra dell’ipocrisia e del cinismo)
Fisico iraniano ucciso
di GLENN GREENWALD
salon.com
Nel febbraio 2007 scoppiò una controversia quando il professore di legge dell’università del Tennessee Glenn Reynolds, autore del blog politico “Instapundit”, disse che in risposta alle attività nucleari dell’Iran, l’America doveva “uccidere i mullah radicali e [sic] gli scienziati atomici iraniani” — in altre parole, il governo americano avrebbe dovuto semplicemente selezionare le figure religiose e gli scienziati in Iran che non gli andavano a genio e assassinarli (!)
Oggi, uno scienziato nucleare nonché professore universitario iraniano dell’università di Tehran, Massoud Ali Mohammadi, è stato assassinato quando “una bomba legata ad una motocicletta è stata fatta esplodere con un comando a distanza fuori dalla sua abitazione nel quartiere nord di Tehran, Qeytariyed”. Mohammadi insegnava fisica dei neutroni ed è “l’autore di svariati articoli di fisica quantistica e teorica nei periodici scientifici”, ma non è chiaro quale sia stato il suo coinvolgimento nel programma nucleare in Iran.
Sebbene il governo iraniano abbia rilasciato una dichiarazione, in cui accusa Stati Uniti e Israele per questo assassinio piuttosto sofisticato e ben eseguito, non ci sono ancora le prove di chi ne sia responsabile.
È possibile che l’uccisione sia collegata ai complessi conflitti interni dell’Iran piuttosto che al suo programma nucleare.
Ci sono comunque numerose prove che gli STATI UNITI sostengono segretamente e con vari mezzi i gruppi estremisti responsabili di attacchi terroristici violenti all’interno dell’Iran, cosa che vuol dire essere uno “STATO CHE SPONSORIZZA IL TERRORISMO”.
Nel passato molto recente, anche altri scienziati nucleari ed ufficiali iraniani sono scomparsi e finiti in custodia degli Stati Uniti e dei loro alleati — avrebbero defezionato o sarebbero stati rapiti, a seconda di chi credete.
Qualunque sia la verità, l’uccisione del professor Mohammadi è palesemente un atto di puro terrorismo. Come ha scritto Kevin Drum in merito alla proposta di Reynolds: Uccidere scienziati civili e leader civili, anche se lo si fa silenziosamente, è indubbiamente terrorismo. È di questo di cui parleremmo se i combattenti di Hezbollah cercassero di uccidere i sottosegretari di gabinetto e piazzassero delle bombe nelle case degli ingegneri di Los Alamos…
Proprio come per le nostre azioni militari segrete in Pakistan, in Somalia e nello Yemen, l’entità del nostro coinvolgimento con i gruppi estremisti iraniani rimane un argomento non discusso dal nostro governo, a dispetto dei numerosi resoconti pubblici e credibili che ne danno parziale testimonianza, compreso — come l’ha definito Seymour Hersh – “l’accordo della leadership democratica [nel 2007] di destinare centinaia di milioni di dollari per altre operazioni segrete in Iran”.
salon.com/opinion/greenwald/2010/01/12/iran_scientist/index.html
@ Sylvi
Viktor Zaslavsky!!! Buona questa!
Da che pulpito dovremmo ascoltare le “verita’ rivelate” !
IL VENEZUELA SI PREPARA A FRONTEGGIARE
EVENTUALE ATTACCO MILITARE USA
Venezuela to reinforce troops on Colombia border with Russian tanks: Venezuelan President Hugo Chavez has announced plans for the deployment of new Russian-made tanks and combat helicopters on the border with Colombia.
informationclearinghouse.info
x Vox
Se una casa editrice seria ed autorevole come il Mulino accetta un libro documentato come quello che ho citato, documentato dagli archivi di Mosca e non contestato, ( i documenti non sono “verità rivelate”!) non capisco perchè non le piaccia il pulpito.
Angelo del Boca va bene, Zaslavsky no ?
Evviva la storiografia della sx italiana!
Sylvi
FASCISMO
Madre singola, militare USA (cuoca) viene arrestata e deferita alla corte marziale, perche’ rifiuta di andare in Afghanistan, non avendo nessuno con cui lasciare il suo bambino di 10 mesi.
Le autorita’ militari non vogliono sentire ragioni e insistono perche’ la donna dia il figlio in affidamento (!)
Ora rischia comunque di perdere il bambino, perche’ potrebbe essere condannata a diversi anni di detenzione.
thinkprogress.org/2010/01/13/soldier-mom-charged/
Army prosecutes single mother for refusing to deploy and put her son in foster care.
Spc. Alexis Hutchinson, a 21-year-old Army cook, refused to deploy to Afghanistan in November because she had no one to take care of her 10-month-old son.
Hutchinson said when she brought her situation to her superiors’ attention, they told her that she would have to deploy anyway and place the child in foster care.
Today, the Army filed charges against her and, if convicted in a court-martial, she faces several years in prison and a dishonorable discharge…
How Goldman Sucks Made Tens Of Billions Of Dollars From The Economic Collapse Of America
In Four Easy Steps
theeconomiccollapseblog.com/archives/how-goldman-sachs-made-tens-of-billions-of-dollars-from-the-economic-collapse-of-america-in-four-easy-steps
Step 1: Sell mortgage-related securities that are absolute junk to trusting clients at vastly overinflated prices.
Step 2: Bet against those same mortgage-related securities and make massive bets against the U.S. housing market so that your firm will make massive profits when the U.S. economy collapses.
Step 3: Have ex-Goldman executives in key positions of power in the U.S. government so that bailout money can be funneled to entities such as AIG that Goldman has made these bets with so that they can get paid after they win their bets.
Step 4: Collect the profits – Goldman Sachs is having their “most successful year” and will end up reporting approximately $50 billion in revenue for 2009.
Not that Goldman Sachs was the only one betting against the housing market.
According to the New York Times, firms like Deutsche Bank and Morgan Stanley also created mortgage-related securities and then bet that they would fail… But certainly Goldman Sachs was the most prominent financial player involved in this type of activity.
x Faust
Leggi bene.
Io ho scritto:
Povera gente, i vari governi si si sono approffittati dei vasti aiuti degli US e internazionali e Haiti e’ rimasta la piccola nazione piu’ povera in questa parte del mondo.”
Parlo del passato….capisci?
In quanto agli aiuti per il terremoto, tutti aiutano come e quando possono.
Tu inneggi sempre CUBA, ben per te.
Gli USA sono a poca distanza, 750 miglia, vorrai ammettere che le capacita degli US sono un tantino superiori a quelle di Cuba.
Due 270 foot Coast Guard Cutters sono sempre vicino ad Haiti, massivi aiuti partono dai vari porti, ma se ne sai qualche cosa ci vuole “clearance” dai governi prima di approdare.
Diciotto ore fa hanno iniziato a scaricare merci, dottori, “Marlins”, etc….
Gli USA sul post hanno mantenuto e mantengono l’aeroporto funzionante.
Ciao, Anita
Il messaggio del nostro GiSPE [sylvi { 14.01.10 alle 11:45 }] merita una riflessione. Capita al nostro gegnetto (incompreso) di dire delle cose e di non accorgersi nemmeno di quel che ha detto. Vediamo.
1. Vile traditore (vigliacco traditore) è una classica espressione tra il fascista e l’umbertino, uno dei periodi più foschi della storia d’Ittaglia. Perché mai un traditore dovrebbe essere anche in vigliacco? Spesso i traditori rischiano molto e quindi hanno un notevole coraggio personale. E viceversa perché mai un vigliacco dovrebbe anche essere un traditore? Di solito i vigliacchi non hanno il coraggio di rischiare quello che rischia un traditore quando viene scoperto. Frasi fatte, dette tanto per dar fiato alla bocca.
2. Traditore della propria gente. Ovviamente: la propria gente come valore supremo.
Tra quella che dovrebbe essere la mia gente ci sarebbero personaggi come Crispi, il re Umberto privo (di cervello), il Buce, Badoglio, Farinacci, Gava, Ciancimino, Forlani, Crassi, il Bassi ed il Banana …. e mi fermo qui (per non parlare di Bòòòòndi, Larrussa ecc.). Che ho io a che spartire con tutti costoro? Proprio nulla a differenza del nostro gegno che ha invece gli stessi loro valori.
I miei termini di riferimento non sono questi ed io non mi sento tenuto da alcun impegno di lealtà nei loro confronti. Tradire questa gentaglia sarebbe un onore non certo un demerito.
3. Non si capisce quale sarebbe poi il tradimento: che avrebbe dovuto fare Togliatti? Dichiarare guerra alla Russia? Ottenere una cosa che era già stata negata? E come? Certi passi si fanno in privato, chi può negare che siano stati fatti (e per la verità sono stati fatti)?
4. Resta il fatto che certe lezioni sono salutari, almeno per chi vuole capirle; se non si può fare null’altro rimane il valore della lezione.
5. Che i passi siano stati fatti è storia, che Stalin abbia risposto dicendo che non se ne parlava neppure è storia pure quella. Ritengo probabile che Togliatti ci abbia messo mano per ottenere il rimpatrio dei prigionieri dieci anni prima dei crucchi. La deduzione è mia, checcentra l’onestà? E come fa costei a parlare della mia onestà se neppure mi conosce?
6. Qualunque cosa io sia il nostro gegno (incompreso) non mi conosce. Io invece giudico solo quel che lei scrive. Documenti sotto agli occhi di tutti. Lei parla di onestà (sconosciuta) io parlo di stupidità (accertata).
La nuda e cruda realtà è che questa qui delira, e nonostante questo continua a non prendere le sue benedette pilloline antipsicotiche. Il resto è solo rabbia impotente a distanza di 65 anni. Perdoniamola, poverina. Uroburo
cara Anita,
tu che sei sempre bene informata,ci puoi dare ragguagli sul mercato immobiliare Usa.
Mi risulta che a causa della necessità di recupero si possano acquistare a buoni prezzi ottimi immobili.
Mi risuta anche che “molti patrioti italici”stiano accorrendo sul mercato a causa proprio dei prezzi stracciati.
Naturalmente per dare una mano all’alleato in momentanea difficoltà !!
Tuo cc
x VOX
Almeno la racconti giusta.
Kevin Larson, a spokesman for Hunter Army Airfield in Savannah, said that Hutchinson was charged Tuesday with:
missing movement — for missing her overseas flight – being absent without leave, dereliction of duty and insubordinate conduct.
The stiffest charge, missing movement, carries a maximum penalty of two years in prison and a dishonorable discharge.
“The charges against Spc. Hutchinson stem from the fact she didn’t do her duty,” Larson said. “They know their deployment dates. They have to show up. Otherwise, they have to face the consequences.”
Sussman said Hutchinson was at her apartment outside the Army post when her unit deployed, but was in touch with her commanders by phone. The soldier returned to the post about a day later, she said, and was arrested.
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L’arresto e’ avvenuto perche’ Spc. Alexis Hutchinson, a 21-year-old Army cook, non si e’ presentata quando l’aereo partiva per la sua destinazione.
Non perche’ ha un piccolo di 10 mesi.
Nelle forze armate puo’ essere considerata AWOL.
Quando arrivano gli ordini di deployment si deve partire o si deve prendere un permesso di assenza.
Anita
x Controcorrente
Non ti saprei dire dei prezzi stracciati.
Se le proprieta’ sono rimaste in buone condizioni, i prezzi non sono stracciati, ribassati si’.
Le proprieta’ abbandonate sono state vandalizzate, spesso dagli stessi proprietari, al punto che sono rimasti solo i muri.
Ho visto in TV i danni…i ripari costerebbero piu’ della casa.
Considera che i prezzi in Italia sono piu’ alti di qui, percio’ quello che per voi e’ un acquisto, per noi non ha lo stesso valore.
Ciao, Anita
Non è esatto quello che racconta la Komare.
L’aereoporto di Port au Prince è inagibile e gli aiuti umanitari via aerea devono atterrare a Santo Domingo per poi proseguire via terra. Nessuno può atterrare anche perchè è crollata pure la torre di controllo.
Ieri guardavo in TV un reportage su Haiti prima di questa ecatacombe. La oligarchia latifondista appoggiata dagli yankee, lo sfruttamento spaventoso per chi taglia canna da zucchero, la povertà assoluta.
E il solito refrain: qualche amministrazione usaegetta ha mooooooolto da farsi perdonare anche lì.
Come da copione visto e rivisto.
C.G.
Obama vuole più denaro per le guerre
Il presidente Barack Obama chiederà al Congresso altri 33.000 milioni di dollari per finanziare le guerre dell’Afganistan e dell’Iraq oltre ai 708.000 milioni per finanziare il prossimo anno il Dipartimento alla Difesa, ha informato The Associated Press.
I 33.000 milioni di dollari extra nel 2010 saranno destinati soprattutto ad ampliare la guerra in Afganistán.
Obama ha ordinato l’invio di altri 30.000 rinforzi a questo fronte alla fine dell’anno scorso.
Gli alti comandi militari hanno insinuato che la richiesta del 2010 supera per la prima volta i 700.000 milioni di dollari, ma la cifra esatta non è ancora stata diffusa.
La bava se la faccia detergere lei dalla badante! … e poi non le servirà la purga per andare dove sa!!!! sylvi { 14.01.10 alle 15:39 }
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Quel esprit de finesse … Haw haw haw ….. al GiSPE sono saltati i nervi ….. U.
x C.G.
Port-au-Prince airport usable but damaged
14 Jan 2010, 0346 hrs IST
PORT-AU-PRINCE: The international airport in Haiti’s earthquake-ravaged capital is damaged but usable, authorities said today as countries line up
to fly in relief supplies and rescue teams.
Prime Minister Jean-Max Bellerive told CNN television planes were landing at the airport but added, “I know that there is some problems.”
US Air Force General Douglas Fraser, head of US Southern Command, said in Washington that the airport runway had survived the quake but communications were knocked out and the passenger terminal sustained damage.
Fraser’s deputy commander who happened to be in Haiti when the earthquake hit had visited the airport, he said.
“He says the runway is functional, but the tower does not have communications capability,” Fraser said.
UN peacekeeping operations head Alain Leroy earlier told reporters “the airport is operational” and that aid would start flowing soon.
The use of the airport closest to hard-hit Port-au-Prince would be crucial for swiftly bringing in help that is desperately needed to rescue people trapped under rubble and attend to casualties of the disaster.
Albert Ramdin, assistant secretary general of the Washington-based Organisation of American States, said problems at the airport could snarl the flow of supplies.
“The runway is functioning, but there’s no electricity, that means landing in the evening or in the night is impossible,” he warned.
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Un paio do ore fa’ ho visto aereri Cinesi e di altre nazioni atterrati a Port-au-Prince airport.
Il problema e’ la distribuzione ed anche l’inviare dottori e personale nel centro della distruzione.
Anita
Per fortuna che l’amore vince su tutto… evidentemente vince su tutto tranne che su Berlusconi…
Il consiglio superiore della Magistratura si occuperà delle frasi pronunciate dal SuperSilvio, che ha paragonato, con immenso amore ed infinita comprensione, “l’aggressione” giudiziaria (che mascherina!) nei suoi confronti a quella fisica subita in piazza del Duomo, a Milano, per mano dello psicolabile Massimo Tartaglia.
Non c’è che dire… l’imperatore Silvio anche questa volta ha dimostrato il suo amore per la Magistratura e per le istituzioni in generale, un’interessato denigratore e un losco bugiardo, senza remore e limiti.
La prima commissione di Palazzo dei Marescialli ha deciso di acquisire i giornali che riportano le dichiarazioni di Berlusconi e di inserirle nell’ampia pratica a tutela di quei magistrati oggetto in passato di accuse o dichiarazioni dell’amorevole e sfacciato Silvio.
Si potrebbe dire che Silvio con il suo amore, dal 1994, data delle sua entrata in politica, ha “attenzionato” i magistrati di gradevoli attenzioni e di carinerie varie.
Italia insorgi e trova il coraggio di mandare a casa questo venditore di fumo, questo ignobile ciarlatano, tutti i corrotti che l’attorniano, tutti questi condannati che popolano il Parlamento.
Italia trova il coraggio di essere libera da tutta questa politica alla puttanesca, da tutta questa marmaglia; popolo italiano: trova il coraggio di annientare con il prossimo voto regionale questo sciagurato che ci sta inesorabilmente rovinando.
Leggendo questi commenti, mi cadono le braccia.
La nostra nazione e’ mobilitata ad aiutare Haiti e riceviamo sputate in faccia.
Anita
xUroburo
Sylvi ha definito certe sue frasi, “il buon gusto che fa´vomitare”.
Io non sono Sylvi e le diro´che “il cattivo gusto che fa´vomitare”.
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Nel post 444 lei scrive:-“Però sarebbe interessante che tutti i cialtroni capaci di dare sempre buoni consigli dicessero in concreto cosa dovrebbero fare i palestinesi”
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Oramai direi cosa avrebbero dovuto fare. Quando nel 1948 quel paese fu diviso dall´ONU per esempio ,si dovevano accontentare. Cominciare a lavorare i campi, costruire, cercare di collaborare con Israele. Cosa sarebbe successo se veramente lo avessero fatto? Nessuno lo puo´dire. Chi ha subito lavaggi del cervello, dira´ che Israele avrebbe nonostante tutto cercato di impadronirsi di tutto il territorio, ma le parole, le citazioni non contano, quello che contano sono i fatti.Dunque cosa effettivamente sarebbe successo non lo sapremo mai , perche´il neo Stato ,dopo la sua proclamazione fu´subito attaccato da Egiziani, Siriani, Libanesi,Giordani , Iracheni e Palestinesi . Come mai nessuno intervenne? Penso che i paesi Arabi coinvolti erano parecchi e poi penso per via della Russia. Sarebbe bastata una scintilla e la terza guerra mondiale sarebbe stata alle porte. Sappiamo tutti come e´finita. Chissa´perche´l´ONU non e´piu´intervenuta per rimettere le cose a posto cosi come dovevano essere. Anche Nicotri ne ha accennato. Gli Israeliani sono stati lasciati soli a controllare una situazione impossibile, riuscirci e´costato molto ad ambedue le parti. Quanti sono i morti che ci sono stati dall´una o dall´altra parte e´relativo. Il terremoto in Haiti non fa´meno tragico il terremoto negli Abruzzi. Si parla di situazioni. Ora ammettiamo che gli Arabi sarebbero riusciti a buttare a mare gli Ebrei, perche´ qui, e fino a questo momento si parla di Ebrei e non tanto di Israeliani, era un po´troppo presto per parlare di Israeliani. Riesce qualcuno ad immaginarsi la carneficina? No? Allora avete poca fantasia e non conoscete l´Arabo.
MORS TUA VITA MEA
Se effettivamente fosse successo cosi, Nicotri avrebbe pianto fino a non avere piu´lacrime, si, si puo´avere non piu´ lacrime, parlo per esperienza.
Forse fu´allora che Nicotri decise di convertirsi all´Ebraismo.
L´Ebreo nella sua sofferenza e nel suo dolore lo affascinava,lui stesso si sentiva Ebreo, o forse sono stati altri i motivi, in ogni caso si dimendico´che per essere Ebreo bisognava sposare L´Ebraismo. Letta la Bibbia, trovando un Dio vendicativo, senza approfondire ,senza cercare spiegazioni senza chiedere perche´e per come ,decise di punto in bianco che , questo “matrimonio non s´ha da fare”.
Ma, mi sto accorgendo di divagare. Torniamo al problema.
Abbiamo visto dunque come nel 1948, se solo i Palestinesi e gli Arabi avessero voluto, tutto sarebbe potuto essere stato diverso.
Hanno voluto la guerra e guerra sia.MORS TUA VITA MEA
–
La guerra dei sei giorni, non perdo tempo qui, tutti possono leggere in Internet come e´andata. Israele aveva solo anticipato i tempi, per qualcosa che in ogni caso sarebbe successo. Anticipando ha salvato se stessa da sofferenze molto piu´grandi,. Si puo?
Perche´no, MORS TUA VITA MEA:
Son finiti i tempi di porgere l´altra guancia, al contrario, io fermo la tua mano che si alza e ti rimpiazzo un huppercut. Cazzi tuoi.
Sinai restituito e pace con l´Egitto .Cosi e´finita una storia che forse senza la tempestivita´di Israele, avrebbe avuto per Israele risvolti non piacevoli.
–
Israele, si ritira da Gaza, Un gesto di buona volonta´ o no?. Andiamo avanti.
I palestinesi non cercano l´unita´, si dividono e persino si combattono.
I Palestinesi e quelli di Gaza in particolare , non cercano di scovare i ( nell´insieme ), 7.000.000.000 di euro (sette miliardi di euro), o i soldi accumulati da Arafat in decenni di collette tutti spariti nel nulla,
no. Pero´ hanno sempre abbastanza soldi ,che non usano per costruire fabbriche per comprare trattori, lavorare terreni per costruire infrastutture, cercando i consigli e la collaborazione con Israele, dimostrando buona volonta, per un futuro insieme, riconoscendo Israele toh, anche nei confini del 67, o eliminando dalla propria “Charta” l´articolo che dice di voler buttare gli Ebrei a mare. Niente di tutto questo, nemmeno una piccola parte. Cosa fanno invece?
Si mettono a costruire razzi, spedendoli molto gentilmente in territorio Israeliano.Ecco quello che hanno fatto o meglio quello non avrebbero dovuto fare. Come desidera lei.
Questa non puo´essere cosa buona, Israele non gradisce e lo fa´sapere ai Palestinesi con metodi specifici .Da li le vessazioni ai checkpoint ecc.. Cosa vuole Uroburo, che se lei sporca il mio pianerottolo di merda , io la compensi con dei cioccolattini?
Cioccolattini forse si, ma di quelli che le farebbero venire una bella diarrea.
Lei forse sa´per quanto tempo gli Israeliani hanno sopportato quella situazione prima di arrivare all´operazione “piombo fuso”?Si informi.
Concludendo, passi lunghi e ben distesi, e´ la mia frase preferita, collaudata in questo blog per la prima volta da me , ed esclusivamente per la gente come lei. Rodolfo
I SACERDOTI DI HITLER. CLERO CATTOLICO E NAZIONALSOCIALISMO
SPICER KEVIN P.
Editore: Mondadori
Date le discussioni con Peter e altri lettori, segnalo questo libro, che viene così presentato dall’editore:
“II carisma personale di Adolf Hitler e la promessa di riportare la Germania agli antichi fasti spinse tantissimi tedeschi ad aderire entusiasticamente al nazismo. Compresi molti preti cattolici che, anche a rischio di incorrere in sanzioni da parte dei superiori, si fecero volontari e volenterosi propagandisti del messaggio nazista, sostenendo che questo fosse compatibile con quello cristiano. In questo studio basato sullo spoglio di tantissimi archivi parrocchiali tedeschi, Spicer – a sua volta sacerdote cattolico oltre che studioso del Reich – svela un capitolo oscuro e ignorato della storia della Chiesa, raccontando le vicende dei tanti “preti in camicia bruna” che approfittarono dell’acquiescenza delle gerarchie cattoliche, tentarono di servire due padroni, o scelsero decisamente una nuova vocazione mutando la croce in svastica”.
x C.G
Haiti.
Ci sono gia’ grandi compagnie dalla California e dal Texas con equipaggiamento di escavazione sul luogo.
Con cameras e sofisticati technological apparatus per trovare i sepolti nelle macerie.
Ci si sono anche i cani addestrati per questo uso.
Aerei arrivano ogni 15 minuti a Port au Prince.
La Spagna ha gia’ salvato 9 persone sepolte in un supermercato.
Chiudo.
Anita