Il transatlantico che prosegue la crociera di lusso ad Haiti alla faccia della tragedia degli haitiani è la foto perfetta dell’egoismo e del cinismo dell’Occidente. Oltre che una versione post moderna del Titanic, per ora non squarciato da iceberg. Mentre invece la visita del papa in sinagoga e del governo Berlusconi in Israele a febbraio sono un tandem che pedala nella stessa direzione
Non capisco il perché di tanto scandalo per la prosecuzione della lussuosa crociera del transatlantico “Indipendence of the Sea” facendo scalo a Labadie Beach, cioè in una delle più belle baie di Haiti, per godersi il mare, le aragoste e il sole mentre nel resto dell’isola c’è un mare di morti e moribondi, oltre che di disperati pronti a tutto e di generosi pronti anche a dare la vita per salvare qualcuno. Non capisco. Perché? Per due motivi.
Il primo è che vorrei mi si spiegasse che differenza c’è tra il (solito) cinismo dei ricchi a bordo di quel transatlantico e il (solito) cinismo di chi impone nei giornali on line la pubblicità di ogni più sfacciato ben di Dio, dal nuovo fuoristrada al nuovo telefonino e all’ultimo grido in fatto di mutande gridate, a chiunque clicchi un titolo linciato in prima pagina sulla infinita tragedia haitiana per poter leggere l’intero articolo. Facciamo un esempio. Titolo: “Cento bambini morti sotto le macerie di una scuola”. Ci clicco su piuttosto sconvolto e mi ritrovo a dovermi sorbire la pubblicità di questa o quella cazzata, più costosa che utile e intelligente, con facce da culo di modelli palestrati e modelle in tiro con almeno le cosce e un po’ di culo in bell’evidenza… Posso dire che schifo? Posso dire che incivile e triviale cinismo?
E mica nei giornali di carta va meglio. A volte il culo delle modelle o le facce da culo dei modelli su una pagina e sulla pagina affianco le foto agghiaccianti di morti, feriti, linciati e assalti di massa per una goccia d’acqua o per saccheggiare un negozio andato in pezzi, chiudendo il giornale si sovrappongono. La faccia da idiota del viveur pervestito, gran bevitore di ottimo whisky perché intenditore della bella vita e il culo delle modelle con facce da sberle chiudendo il giornale combaciano sovrapponendosi… Sconcertante. Per non usare altre parole.
Il secondo motivo è che quel transatlantico in lussuosa e strafottente crociera rappresenta la foto perfetta dell’Occidente. Il suo lusso viene prima di tutto e tutti e sta sopra a tutti e a tutto. Anzi, se osserviamo meglio, vediamo che il transatlantico di lusso chiamato Occidente naviga su un mare composto di poveri cristi sparsi nel “terzo mondo” e in quello che ormai è il secondo, in attesa di appaiarci e superarci, ma in ogni caso poveri cristi destinati a reggere tutto il peso della nave. E spesso ad essere fatti a pezzi dalle sue potenti eliche… Embé, il transatlantico mica può restare fermo. I passeggeri scalpitano… The show must go on! Il transatlantico che se la spassa ai Caraibi è la nuova versione del Titanic: non ancora colpito dall’iceberg, a maggior motivo l’orchestra suona a tutta birra… e il ristorante abboffa. Non ha forse il Titanic che affondava chiuso a chiave i cancelli d’uscita di TUTTI i passeggeri di seconda classe, perché affogassero in blocco, come è infatti avvenuto, lasciando così libere le scialuppe per lor signori sistemati in prima classe? Embé, allora la meravigliosa “Indipendence of the Sea” può benissimo fottersene degli haitiani, gente neppure di seconda classe, ma di infima, e continuare a sgavazzare.
Leggo le cifre ridicole che l’Occidente, l’Europa e l’Italia mettono a disposizione di Haiti. Le lego e arrossisco: meno di una elemosina. Del resto, che cavolo pretendono quei “negri di merda e cornuti”, come direbbero gli Sporkezio e gli Al Qalderoli, dal momento che all’intera Africa regaliamo appena due miliardi di euro l’anno a fronte di quasi un milione di miliardi di euro regalati ai banchieri ladri per non far fallire le loro miserabili banche e a un’industria, automobilistica e non, che è ormai un ferro vecchio per giunta inquinante?
Come direbbero Bossi e i suoi ignoranti lecchini maniaci delle “ronde padane” senza neppure sospettare che la parola “ronda” viene dagli “arabi di merda”, che “vadino a lavurà” quei “negri e mulattoni di merda”. Mulattoni, perché certo i leghisti, gente maschia che ce l’ha duro, li confondono con quelli che amano chiamare “culattoni”.
A volte la realtà annichilisce. Per l’orrore che suscita.
Avrei voluto parlare di dove ci vuole portare la strana alleanza tra il papa e gran parte del rabbinato italiano. Cioè tra cattolici ed ebrei. Cui seguirà quella tra cristiani ed ebrei. Alleanza impossibile sotto il profilo religioso, ma possibile sotto il profilo politico, che è l’unico che in realtà interessa il Vaticano da quando esiste, vedasi anche il comportamento di Pio XII. L’unico punto in comune che hanno, e che possono avere, è di fatto il sionismo. Che per molti è di marca arabofoba, cioè in definitiva islamofoba, anche se il papa tedesco da buon teologo cresciuto alla scuola dell’ex Sant’Uffizio ci ha messo sopra la bella coperta dei “dieci comandamenti, dono di Dio che abbiamo in comune”. Molto più dignitoso, almeno in questa occasione, il rabbino capo della comunità romana Di Segni, l’unico che ha citato anche il convitato di pietra e grande assente perché non invitato, cioè l’islam. Da Israele un mio amico sionista, islamofobo ma non in modo fanatico, mi ha spiegato il senso dell’avvenimento, aprendomi bene gli occhi.
Avrei voluto parlare anche del fatto che Berlusconi ai primi di febbraio andrà in visita di Stato in Israele. Anzi, a quanto pare, ci andrà con gran parte del nostro governo per una “riunione strategica” con il governo israeliano. No comment. Per ora. Mi limito a dire che la visita di Berlusconi in Israele e quella del papa nella sinagoga romana sono evidentemente collegati, interfacciati: la seconda è la versione “religiosa”, cioè politica di lungo periodo, mentre la prima è la versione “politica”, cioè affaristico-mercantile-strumentale, della stessa medaglia.
Sì, di queste due faccende e di dove ci stanno portando avrei voluto parlare. Ma, per quanto foriere di cose molto gravi, a fronte della tragedia haitiana preferisco rimandare. Anche per non disturbare la crociera di quei parassiti del transatlantico…
Le do un esempio; in un accampamento ospedaliero di una Nazione si elogiavano di essere i primi e gli unici sul luogo…
Anita si sta dicendo che gli usa non sono gli Unici… degli usa ne parla tutto il mondo… degli altri NESSUNO ne parla… nientaltro…
Faust
DA MARCO TEMPESTA
Io credo poco all’assoluto in una realtà che è solo relativa.
(Uro)
——
La realtà è sempre relativa, ma è compresa in un assoluto che la contiene. La
relatività la dà l’autocoscienza. Avere un’identità crea già di per sè una
relatività. Niente però esclude che questa relatività sia un’espressione locale
che faccia parte essa stessa di un assoluto, non so se rendo l’idea.
DA MARCO TEMPESTA
Stampa israeliana: Hamas pronta a riconoscere Israele
Lo rivela il Jerusalem Post, citando fonti del movimento islamico in
Cisgiordania
Se la notizia venisse confermata dai fatti, sarebbe una svolta epocale. Aziz
Dwaik, presidente dell’Assemblea Legislativa palestinese e leader di Hamas in
Cisgiordania si sarebbe pronunciato a nome del partito islamista per il
riconoscimento d’Israele.
x Rodolfo.
Vox e U. con i loro ultimi post mi hanno preceduto, quindi non aggiungo una virgola.
Chi non la vuol sentire si tappa le orecchieeee…cantava mia madre
quando, in casa e da ragazzo, facevo il furbo.
Gliela canto, così si mette il cuore in pace.
Chi non la vuol sentireeeeeeeeeee….si tappaaaaaaaaaaaaa….eccetera.
C.G.
DA FAUST
Mentre si estraggono dalle macerie Americani che erano li prima del terremoto per aiutare, “di cui pero´nessuno si da´la briga di parlarne”,
.. gli americani in Haiti… ( i 45mila usa citizen citati da Anita, ed aveva ragione, sono veri).. esistono, sono nativi haitiani che hanno passaporto usa… (hanno famiglia in usa) e Non che erano lli ad aiutare… e non erano neanche turisti … hanno anche il pass. haitiano.. prima… cerano anche volontari di ONG usa… ma non erano in molti… anche xcche Agiscono se il caso da RD. Ecco xcche nessuno ne parla…
… tanto x chiarire e chiamare le cose come si chiamano…
Faust
Il tuo commento è in attesa di moderazione.
x Faust -#296
Qui, negli US, e sul luogo, intervistano personale da tutto il mondo.
Canadesi, Australiani, Brasiliani, Spagnoli, etc…
Non solo anche molti gruppi di volontari da varei nazioni.
Se degli USA se ne parla tutto il mondo e…degli altri Nessuno di chi colpa e?
Credo che sia meglio parlare meno e condannare meno, fino ad ora non ho sentito che condanne, pochi complimenti.
Ma sai che gioia e’ per i nostri soccorritori scavare nelle macerie tra il fetore dei morti ormai putridi, rischiando malattie e infezioni?
Non parlo di militari, per loro non e’ un opzione anche se molti sono ansiosi di servire per cause umanitarie.
Anita
X Anita
“Ma sai che gioia e’ per i nostri soccorritori scavare nelle macerie tra il fetore dei morti ormai putridi, rischiando malattie e infezioni?”
Questa situazione è comune a tutti i soccorritori,sono tutti encomiabili senza distinzioni.Non sono lì per dimostrare chi è il migliore.
L.
Inchiesta Mediatrade-Rti
Piersilvio indagato col padre
(Repubblica)
Tale padre tale figlio?
x Faust -#300
E’ quello che ho scritto anch’io.
Non leggi tutto.
Io vedo (in TV) le famiglie Haitiane-Americane che si stracciano le vesti ed i capelli perche’ non sanno che fine hanno fatto i loro mariti e parenti in Haiti.
Gli Haitiani espongono i loro sentimenti piu’ apertamente di noi….
Io riporto i dati dai giornali, dal Presidente e l’ex Presidente Clinton.
Bye….Anita
#309
Ho trovate le parole piu’ adatte:
Gli Haitiani esternano le loro emozioni piu’ apertamente di noi….
Anita
… uroburo ha trovato la soluzione … il personale Israeliano e´andato a Haiti … si prende una persona (bambino o giovane adulto non fa molta differenza) la si riempie di complimenti, la si porta in luogo adatto, la si uccide e se ne commerciano gli organi. A carissimo prezzo.
… o lei non e´Uroburo, o nel frattempo deve essere successo qualcosa di tragico, (per la verita´,me ne ero un po´accorto) per cui le ha dato di volta il cervello. Rodolfo { 22.01.10 alle 18:29 }
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Mio buon Rodolfo,
che lei non fosse un mostro di cultura si sapeva e non è certo colpa sua. Però pensavo che lei sapesse almeno leggere. Beh mi sbagliavo: lei non ha letto il mio messaggio n. 281. Oppure l’ha letto ma non l’ha capito. O è un analfabeta oppure è un analfabeta di ritorno. Oppure, e mi sembra improbabile, è uno di quegli imbecilli che parlano senza aver letto.
Nulla di grave, basta saperlo. Un saluto U.
cara Anita,
sicuramente ad Haiti la situazione è orrenda.
Ho visto le foto.
Però, senza illusioni nel genere umano, mi sembra molto improbabile, per motivi tecnici, il contrabbando di organi.
Questa attività, mi pare, abbia bisogno di un minimo di privacy dei delinquenti!
In mezzo alle telecamere di tutti i giornali del mondo? Con la fame di scoop di certi giornalisti?
E con la fame, diciamolo schietto, di visibilità di nazioni, di associazioni, di certi “portavoce” …
Io ricordo qui da noi che in mezzo a gente che lavorava e taceva… piangeva e scavava…scavava e taceva…anche perchè non aveva più il fiato…c’erano gli sciacalli…che non solo rubavano…ma gridavano le loro “opere di misericordia”…
Avere un fucile…avrei sparato anch’io !
Buonanotte
Sylvi
mi sembra molto improbabile, per motivi tecnici, il contrabbando di organi.
… se li portano in RD, e diventa tutto possibile… non parlo di morti… ma di quelli vivi… Mancano allappello 15 bambini che non trovano ppiu…
dolce notte cara e guarisci presto…
Faust
x Sylvi
La storia del contrabbando di organi, o meglio, l’accusa, e’ venuta da articoli pubblicati su:
“Informazione Corretta.com”
Come i media Italiani presentano Israele e il Medio Oriente
Il titolo e':
Perchè Israele aiuta Haiti? Ma per continuare la vendemmia di organi, ovvio!
Io l’ho riportato per fare un paragone alle malignita’ e falsita’ che circolano, non per altro.
Poi ha preso le ali e si e’ degenerato in un Tsunami.
Il solo che l’ha capito al volo e’ stato Rodolfo.
Buona notte,
Anita
Che spreconi questi presididi …..!
Da repubblica
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Ma il ministero fa orecchio da mercante. “Il rischio concreto che si corre – spiegano i dirigenti scolastici aderenti all’Asal (l’Associazione delle scuole autonome del Lazio) – è che le scuole interrompano, più o meno bruscamente, la sostituzione dei docenti assenti con la conseguente lesione del diritto all’istruzione degli alunni, oppure che le scuole continuino a nominare i docenti supplenti” o che, nominandoli ugualmente, si incrementerà il credito nei confronti con l’amministrazione e il contenzioso con i supplenti cui non fosse corrisposta la remunerazione dovuta. Questa seconda ipotesi si è già verifica”. E scarseggeranno fogli di carta e toner per le stampanti, così come i detersivi per pulire i locali.
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In sostanza , mi sembra giusto che nel quadro dell’Istruzione sia doveroso come per” l’ORO alla Patria”, contingentare “la carta igienica ai ragazzi” ai fini di avviamento al risparmio. (oppure se la portino da casa)..
Sul resto mi sembra opportuno per i più bisognosi e gli extra comunitari la reintroduzione del Patronato Scolastico.
Infine mi pare corretto che se la Maestra si ammala, i genitori si paghino la “supplente”.
Per le pulizie una sana e non sprecona gestione casalinga , potrebbe incentivare un risparmio di detersivi da Portare a Scuola , insieme alla legna per il riscaldamento, come ai bei tempi autarchici, dove sono state forgiate le generazioni della “nuova Era”.
Però a pensarci meglio, qualche lavoretto i ragazzi potrebbero già cominciare a farlo , le brave massaie , ricamar centrini (così le suocere non si lamentano più che le nuore non sanno fare un cazzo) e i maschietti annodar cestini con i vimini.
La selezione per l’avviamento professionale è così già belle che fatta.
Durante gli intervalli i ragazzi potrebbero andare a togliere l’erba negli orti .
Insomma bisogna prepararci al futuro..
cc
caro CC,
la tua frittata è un po’ bruciacchiata!!! e le uova sono piuttosto antiche…
Ai tempi della Balena Bianca e del glorioso “avvenire” di Craxi, mentre si facevano debiti su debiti …per preparare il futuro dei giovani,… le prime fotocopiatrici e poi i primi pc ce li regalavano le banche che sostituivano i loro.
Reperire la carta e il tonner è sempre stato motivo di “creatività” degli insegnanti impegnati…diciamo di “prostituzione intellettuale”. La discriminante era …chi ci dava carta e tonner gratis!!!
Della carta igienica…molto meglio i vecchi giornali del tempo in cui “scendevano in campo”!!!
La candeggina , anche gel, serve egregiamente e costa poco.
La questione “supplenti” è impregnata di demagogia, delle solite graduatorie gonfiate e nazionali, dove può capitare di chiamare un supplente di Catania che serve a Tolmezzo!!!
E molte altre amenità!
Ma poi…non è da oggi che l’80% e oltre dei finanziamenti alla scuola va in stipendi! Suvvia…i sindacati hanno fatto un lavoro egregio!
Per quanto riguarda i centrini e i cestini…potrebbe essere un’idea,
oltretutto hanno ripristinato gli esami di riparazione…io me ne intendo.
Ps: Non hai risposto alla mia domanda sui centri di didattica delle aziende e sugli stage!!!!!!
Sylvi
Mediatrade:truffa fino al 2009
Le 20 leggi ad personam di berlusconi sono per la libertà a delinquere,non solo la sua.
Anche il figlio Piersilvio,naturalmente,segue le orme paterne.
E’ indagato insieme al padre.
Il 2009. Libertà a delinquere, ecco cosa vuole Berlusconi con le sue leggi infami ”Originariamente i reati contestati per questo filone andavano dal 2000 al 2005.
Ora, invece, si ipotizza che siano stati commessi fino al 2009″
Ma il 2010 è appena cominciato: hai voglia a delinquere per l’intero anno e quelli a venire.
Le 20 leggi ad personam sono fatte per questo, per rubare agli italiani.
Non vedo come potrebbe essere permesso, o considerato etico, macellare dei cadaveri umani perche’ le parti ‘possono servire ad altri’ ( Peter)
——–
Se un qualcosa destinato ai vermi può dare la vita ad un’altra o a più altre persone, non esiste motivo perchè non la si debba utilizzare, sotraendola alla inevitabile putrefazione.
Il discorso di proprietà viene a cadere, poichè un cadavere è ormai solo una carcassa animale. L’identità della persona, l’Io, e collegata all’autocoscienza, non al corpo. Il paragone calzante è quello dell’automobilista in funzione della sua auto: l’auto NON è l’automobilista, ma solo il mezzo col quale l’automobilista si sposta. Idem il corpo umano: NON è l’Io, ma solo un mezzo attraverso il quale l’Io si estrinseca. Una volta che l’Io è uscito dal corpo, due sono le possibilità: 1 – dopo la morte non c’è niente, e quindi è come se l’Io non fosse mai esistito; 2 – dopo la vita c’è qualcosa, qualsiasi cosa, e allora la consapevolezza, l’autocoscienza, segue lo Spirito, dovunque esso si colochi. Il corpo, viene in entrambi i casi abbandonato come un residuo inutile e, seguendo le leggi della Natura, si autodissolve con l’iter che conosciamo. Per rispondere ad Uro, se preferire che il cadavere salvi più persone piuttosto che continuare ad essere inutile e lasciare che le persone muoiano significa essere fascisti, allora sono fascista.
Marco!!!
Ma ti rendi conto di quello che dici?
Qui in molti ti hanno risposto, ma tu reiteri uno sproposito che
fa invidia ai vari Hitler.
Sei fuori di testa!
Fammi un favore: disponi della tua carcassa come meglio credi, e a questo punto anche del tuo IO e della tua autocoscienza, visto l’idea che ne hai…e di quello che vale!
Però gli sproloqui hanno un limite anche per i “creativi”!
Sylvi
Scusami, Sylvi, qui il fuori di testa non sono io.
Un cadavere sappiamo tutti cos’è: un qualcosa destinato alla putrefazione. Se il cadavare può dare vita ad altre persone che altrimenti morirebbero, è morale lasciare che le persone muoiano, pur di lasciare intatto il cadavere, o è invece morale fare in modo che le persone vivano, utilizzando parti del cadavere che COMUNQUE sarebbero inutili, se lasciate al loro posto?
Tu quindi preferisci che altre persone muoiano, pur di non toccare un cadavere.
Per me, siete tutti da ricovero, se la pensate così.
Specifico che sto parlando di CADAVERI, non di persone ammazzate apposta per il prelievo di organi.
Cosa c’entra Hitler?
Ho un parente che vive per un fegato trapiantato da cadavere ed un amico che vive per un rene trapiantato da cadavere.
Se questo è immorale…
caro Marco,
tu, da luminare, hai già deciso quando un cadavere è tale!
Sto parlando di questioni scientifiche che agitano fior di professionisti!
E poi, gli organi di un cadavere non servono a niente, ci devono essere ancora vitalità, sulle quali Peter si è espresso con più competenza di me.
A parte il fatto che, credo, ognuno deve essere ALMENO padrone del proprio corpo e di disporne come crede.
Nemmeno questa possibilità, questa somma libertà?
Anche di buttare ai vermi, di bruciare il Proprio corpo!
Alcuni animali, quando stanno per morire, si allontanano dal branco con “dignità” e coraggio.
Noi umani, no! Condannati a servire “il branco”, schiavi fin dopo morti!
Sospettavo che l’uomo fosse la bestia più feroce!!!
Sylvi
x Marco
E’ sommamente immorale se questi organi sono stati prelevati senza consenso!
Con il tuo ragionamento giustifichi i ladri di organi verso i bambini e i più deboli in generale!
Mengele era un agnellino al tuo confronto!
Sylvi
x Sylvi e marco tempesta
C’è però qualcosa che non funziona in certi ragionamenti “morali”: da una parte si ammette la guerra, che maciulla milioni di vite, arti, organi interni, feti, ecc., TRAPIANTANDOLI TUTTI NELLA MORTE eDANDOLA AD ESSA IN PASTO. Dall’altra ci si scandalizza se per sopravvivere si arriva a cibarsi di un cadavere, come è successo a gente civile e pacifica caduta con un aereo mi pare sulla Ande prima di essere finalmenre salvata dai soccorsi.
Israele a Gaza ha massacrato più o meno 1.400 persone, bambini compresi, cioè ben l’1 per mille della popolazione in appena due settimane. Beh, lo trovo molto più immorale dell’eventuale espianto di organi interni da cadaveri, fermo restando il fatto che mi è molto difficile credere lo facciano davvero.
Il cutlo dei morti è una trave portante delle civiltà umane. Ma a volte viene strumentalizzato in modo decisamente feroce. Ho già ricordato un paio di anni fa che gli inglesi attaccarono un intero popolo dell’Africa nera con la scusa che infieriva sui cadaveri dei nemici inglesi uccisi in battaglia. E così i bravi inglesi, parte importante della nostra “civiltà superiore”, poterono infierire direttamente sui vivi, usando fucili di calibro tale che sfiguravano e mutilavano orribilmente i poveri cristi cui sopravano e che non avevano la fortuna di morire sil colpo. Se uno è morto, è morto. Se lo mangiano i vermi, altro che l’infierire dei “selvaggi”. Al rispetto verso i morti preferisco quelo verso i vivi. Ma spesso usiamo il rispetto per i primi per avere l’alibi “morale” per infierire sui secondi. Il rispetto, ovviamente, SOLO per i NOSTRI morti, perché la Storia insegna che di quelli altrui non sappiamo proprio che farcene oltre a negarli. Eh sì, i cattivi sono sempre gli altri…
Buona giornata.
pino
Cra Sylvi,
i centri didattici per le aziende,almeno quelle per l’edilizia,le hanno ripristinate….
Prima di inziare un cantiere per la ristrutturazione di una casa,nell’area terremotata dell’Aquila,…
il sindacato edile ha fatto due giorni di lezioni antinfortunistaca
ai quattro operai rumeni,…spiegando:
Come si porta la cariola,come si manovra un montacarico,
come si mette un elmetto da cantiere etc,…
Totale spesa:
euro 180 x 4 = 720 euro a carico dell’ impresa edile rumena ,…fresca di partita iva.
Gli italiani oramai si limitano alla parte burocratica,…collaudi etc…
Come va il ginocchio?
Un caro saluto,Ber
x Pino,
lo scambio di morti tra i villaggi interni dell’Africa nera era una usanza fino ad una quarantina di anni fa,…e gli excolonialisti lasciavano fare….
Non so adesso,…ma in caso di fame,…come in Somalia forse lo qualche scambio ci sarà ancora.
E’ risaputo che Idi Amin,…il dittatore del Sudan, teneva in frigorifero i suoi avversari politici,…per poi mangiarli…
Ciao,Ber
caro Pino,
lei, come al solito, mette tante pietanze in tavola, giuste, coerenti ma tante da ampliare un discorso in varie direzioni.
Se io parto dal ragionamento che ognuno di noi è padrone del proprio corpo (vado contro i dettami di SMC come lei può farmi notare) io esplicitamente affermo che nessuno può dar la morte all’altro “senza il suo consenso”.
E qui è la condanna di tutte le sopraffazioni.
Poi si scende alla realtà, più complicata, della ferocia dell’uomo, e anche del suo ancestrale spirito di conservazione, del mors tua vita mea.
Ma credo che potremo affrontare caso per caso, vita per vita, ferocia per ferocia solo nel rispetto della legge: la vita dell’altro è sacra come la mia.
E SOLO LUI PUO’ DISPORNE.
Anche perchè è l’unico modo perchè parta la condanna o l’assoluzione della comunità verso chi contravviene.
Buona giornata anche a lei.
Sylvi
Caro CC,nella tua analisi (315)sulle nuove prospetive sqolastiche hai dimenticato le gite scolastiche.Non mi meraviglierebbe,visto l’entusiasmo che mettono nelle risoluzioni,la proposta di visite “culturali” in frutteti di mandarini ed aranci,insomma il ripristino di corsi “pacchetto”.
Cosa non si fa per la coltura
L.
X M.T.(Più o meno tutti gli ultimi commenti)
A volte lo spirito estremamente libero fa giri tanto ampi che finisce nell’incoerenza massima,statte accuort!
L.
Ma di cosa state parlando? Ci sono delle regole e leggi da rispettare. Queste regole dicono che ognuno puo decidere se dopo la sua dipartita , si puo´disporre di prelievo di organi dal suo corpo per salvare la vita di un altro essere umano. Se non lo ha fatto,sono i parenti ad averne la facolta´. Potrebbe aver disposto pero´ il contrario, in quel caso anche i parenti si devono sottomettere a quel desiderio.
Sono contrari,per motivi di……. vattelapesca, fatti loro basta.
Nessuno viene costretto.
Avevo scritto che principi della legge Ebraica sono la prevenzione e la salvezza della vita. La donazione di organi e´raccomandata quando e´ diretta all´allungamento o alla salvezza della vita, purche´ la vita del donatore non venga accorciata , alterata ,danneggiata o pregiudicata. Chi puo´essere contrario ad un pensiero simile.
Dunque in linea di massima dovrebbe funzionare cosi.
Il problema etico sorge, quando si preleva un organo da un cadavere senza che il soggetto ne abbia dato prima il suo consenso o senza il consenso dei parenti.
E´lecito farlo per salvare una vita umana? Io mi sentirei di dire di si.
Non mi ripeto, diro´ solo per i motivi che ha sottolineato Marco.
Non so´quali reazioni potrebbe avere la Sylvi se si trovasse nella situazione di averne di bisogno, non per se stessa, ma per una cara persona, quando i parenti di una persona deceduta si rifiutassero.
Li pregherebbe con le lacrime agli occhi,raccontanto quello che e´la persona da salvare, quanto e´importante per se stessa, si strapperebbe i capelli, o imporrebbe se ne avesse la possibilita´?
Qui , bisogna lasciare l´ipocrisia da parte ed essere veramente sinceri. In ogni caso, bisognerebbe verificare non solo quello che pensa una singola persona, ma la maggioranza delle persone.
Quando vado per le campagne e osservo gli animali, provo delle emozioni indescrivibili. Ha mai nessuno guardato negli occhi mansueti di una mucca? Io rimango sempre perplesso, e mi domando ,com´e´possibile cibarsi della carne di una simile creatura. Sicuramente voi, persone colte avete letto e persino studiato la poesia di Giosue´Carducci:
T’amo, o pio bove;
e mite un sentimento.
Di vigore e di pace al cor m’infondi.
–
Ma poi,non aspettiamo nemmeno che la mucca muore di vecchiaia, la uccidiamo prima del suo tempo e ne assaporiamo con molta delizia le carni. Come e´possibile?
Io mi trovo perfettamente daccordo con Marco, il nostro corpo alla fine non e´altro che solo l´involucro, ed e´giusto e sacrosanto usarne un organo per salvare una vita umana. Un saluto. Rodolfo
Interessante e´anche la visita che si fa´alla tomba dei nostri cari.
Visita a che? Alla polvere dei nostri cari.
Io ogni tanto visito un cimitero, uno qualsiasi, per quella strana tranquillita´ del luogo stesso. Certi ci vanno persino quotidianamente.
–
L´ultimo mio pensiero quando sto´per addormentarmi, sono mia madre e mio padre, cosi il primo pensiero quando apro gli occhi il mattino. Sono dentro di me,fanno parte di me, mi appartengono.
Cosa vado a visitare al cimitero? Rodolfo
Siamo funerei oggi eh?
x Marco
Negli US si mette sulla patente se desideri essere un donatore di organi.
Nella mia c’e’ un bel NO.
Quando mio figlio minore era morente, nell’ospedale mi seguivano come ombre per convincermi di donare il suo corpo alla “scienza”.
Il mio NO e’ arrivato fino alla casa mortuaria che lo preparava per il viaggio di ritorno nel RI, li avrei tenuti responsabili se qualcuno dell’ospedale si fosse avvicinato alla salma di mio figlio.
Quando muore uno dei miei pets, li faccio cremare privatamente (con certificato notarizzato) e le urne con le loro ceneri prendono e prenderanno posto nelle nostre bare.
Ma questa sono io, sono gelosa del mio corpo e di quello dei miei….
Non mai avrei avuto pace solo al pensiero di avere mio figlio dissected e in uso in chi sa’ quanti laboratori.
Anita
Bah, cara Anita, io al tuo posto sarei stato molto piu´felice di sapere che un organo di un mio caro oramai non piu´, fosse stato utile ad un´altro bambino ,regalando ad un´altra madre quella felicita´a me negata. Rodolfo
x Rodolfo
E allora, poichè lo facciamo con le mucche, io più spesso coi pesci, perchè non lo facciamo con i nostri simili?
Prego sempre perchè mi sia risparmiato lo strazio di Anita, ma so abbastanza di espianti e trapianti per pensare di …non fare agli altri ciò che non voglio sia fatto a me.
L’ipocrisia non c’entra affatto.
Qui si parla dfi Libero Arbitrio!
Comunque è un discorso troppo importante perchè sia ridotto a poche battute.
Ora come ora il mio è un NO come quello di Anita.
Poi … io voglio vivere, non vivere a tutti i costi!
Sylvi
xSylvi
Me lo immaginavo, per questo se leggi bene, scrivevo non di te, ma se un tuo caro avesse bisogno. Li le cose diventano un po´differenti.
x Pino
A proposito dell’inizio del suo articolo :
“Il transatlantico che prosegue la crociera di lusso ad Haiti alla faccia della tragedia degli haitiani è la foto perfetta dell’egoismo e del cinismo dell’Occidente.”
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Il Royal Carabbean e’ solo messo ancora al nord est di Haiti, nessuno e’ sceso sulla spiaggia, ma nei filmati e foto ho visto tanti bagnanti del luogo, almeno dal colore della pelle.
La spiaggia e’ a 60 miglia dal luogo del terremoto.
I passeggeri sono stati intervistati ed hanno espresso il loro profondo cordoglio per gli isolani colpiti.
Anita
Se poi rimani del tuo parere, anche riguardo ad un tuo caro, non so quanto forte possa essere il tuo amore. Pensa un po´, trovi uno che nel suo altruismo , nel suo amore per l´umanita´, e´disposto a donare l´organo di un suo figlio che non e´piu´, e si trova davanti una persona che rifiuta il dono della vita per il proprio figlio. Rodolfo
Sylvi:Comunque è un discorso troppo importante perchè sia ridotto a poche battute.
–
–
Non e´proprio vero, le battute sono meno di poche:.
1)Amore
Per il verso contrario lo stesso:
2)Egoismo,Odio.
x Rodolfo
Ma caro Rodolfo, ho scritto donato alla “scienza”.
Il suo corpo era distrutto dalla malattia, dalla chimo terapia e dal total body irradiation.
Era come un marziano, giallo e blue, gonfiato come un pallone, al meno un po’ di rispetto a quello che era rimasto…..
Mi vuoi dire che io come mamma non avrei neanche avuto una bara per mio figlio, un posto al cimitero dove visitare?
Anita
caro Ber,
io intendevo centri didattici all’interno dell’azienda, con uno o più responsabili fissi, con spazi dedicati e un programma preciso sia per il periodico aggiornamento dei dipendenti che per l’accoglienza degli stagisti.
In parte hanno ragione sia CC che Linosse che uno stagista potrebbe finire a scopare il magazzino, ma c’è il controllo del Sindaco che regola le tasse, e il controllo della Scuola di provenienza del/i ragazzi che pretende relazioni incrociate anche dell’imprenditore e l’esame finale per lo stagista.
Lo stagista non è pagato, se non un eventuale argent de poche a discrezione, perchè provvede a tutto la scuola, ha orari normali ma attività ben predeterminate.
So cosa scrivo perchè mio marito ne ha avuti, anche francesi, anche se non ha strutture come quelle di cui dicevo sopra, ma più alla buona.
Il mio ginocchio è ancora quasi il doppio dell’altro , ma tutto si risolve pian piano. Grazie.
ciao Sylvi
x Rodolfo
Non sai di cosa parli….
Anita
x Anita
Io parlo del transatlantico e della crociera, non dei croceristi. Come lei avrà notato da un bel pezzo, non faccio mai “colpe” ai singoli, ma scrivo di responsabilità preferibilmente collettive o politiche.
Aggiungo che ormai anche il nostro trattare quella tragedia è al pari, se non peggio, di quella disgraziata crociera assurta a simbolo: ce ne stiamo a panza piena davanti alla tv che indugia sull'”inciviltà” e i “saccheggi” di quei disgraziati o sfogliando giornali e riviste che ne approfittano per mettere meglio in risalto la pubblicità di (nostri) beni di consumo soprattutto superfluo. Poi ci sono i casi patologici come Carla Bruni che “riceve gli orfani di Haiti” e la stampa dà rilievo alla “notizia” con le solite foto della bellona presidenziale di Francia che a me invece pare avere un viso con espressione beota così come quando era giovane mi pareva avesse l’espressione di un registratore di cassa.
Non solo non abbiamo il minimo senso pubblico della misura e della pietà, ma neppure della decenza. Trasformiamo in show anche la carità e la solidarietà…. Abbiamo mutande griffate e telefonini, ma poca anima. Parlo della dimensione pubblica, perché in quella privata c’è sempre molto oro, come anche ovviamente molta ganga, ci sono più angeli che demoni, più agnelli che lupi (anche se di solito sono i secondi a vincere sui primi).
I danni dell’ultimo nostro ventennio sono enormi, non so se, come e quando ne verremo fuori. Il costo lo pagheranno i giovani e i giovanissimi. Purtroppo.
Un saluto.
pino
Mi dispiace Anita, devo aver capito male il tuo post Nr.334.
Io parlo di organi, non di corpi interi.
Mi rendo conto che la discussione sta´scadendo nel macabro.
E´ l´ultima cosa che avrei voluto. Rodolfo
SEI TU INNOMINATA
Sei tu, l’alba rossa che sveglia il giorno, fresca e laboriosa, gioiosa, tanta e “innominata”.
Inizia il giorno, ansie, affanni,
il giorno avanza, amori e inganni.
Il sole scalda il prato, esile filo d’erba insecchito,
leggera pioggerella, rinfresca tuo sito,
disseta la tua terra, tramonto inevitabile,
che soddisfa, che imporpora la tua serra.
Viene la notte, che ristora lo spirito, le menbra ed
anche il cervello.
Tutto questo sei tu “mio tesoro bello”.
Con il tuo ragionamento giustifichi i ladri di organi verso i bambini e i più deboli in generale! ( Sylvi)
————–
Giustifico il furto di organi dai MORTI, non dai vivi, deboli o forti che siano.
Il vostro egoismo viene fuori mascherato da moralismo.
Anita stessa dice ‘mio figlio’ dissected, mentre dovrebbe dire ‘il corpo di mio figlio’, che è altra cosa.
Quando è morto mio padre, io vedevo il suo corpo come un pupazzo di cera, mentre lui lo percepivo perfettamente, dico perfettamente, sospeso al di sopra di noi dolenti, ed era sereno, quasi gioioso. Io infatti non ero per niente addolorato, percepivo la sua serenità e mi sentivo tranquillo.
Possedere un mucchio di ceneri è forse meglio del donare la vita a più persone, magari anche la vista a un cieco?
Io trovo le vostre posizioni, eccetto Rodolfo e Pino, che si sono espressi in maniera differente, estremamente egoistiche.
A questo punto anche le trasfusioni di sangue sono un furto immorale, visto che si tratta comunque di parte di un corpo, vivente perdippiù.
X M.T.
Quello che ti ho contestato è il modo con cui vengono prelevati gli organi in Haiti non l’utilizzo di organi da trapiantare per salvare o migliorare le condizioni di altri umani
L.
Caro Pino, sai meglio di me in che condizioni di schiavitù morale e materiale vivano milioni di persone. Haiti è solo la punta dell’iceberg. Basti pensare a come è ridotta la popolazione di quel continente ricchissimo che è l’Africa, per mettere in chiuaro la quantità di violenza morale e materiale che l’uomo è capace di esprimere.
Purtroppo è sempre il prepotente ad avere la meglio sul mite, il ricco sul povero, il forte sul debole. Il sistema è costruito così. Per cambiarlo occorre che gente con un elevato senso morale (non il moralismo da due soldi) si dia da fare e costituisca un movimento in grado di prendere in mano le redini dell’economia, che è il motore di tutto.
Nel lungo termine sono certo che ciò avverrà. Nel breve e medio termine, il mondo continuerà a girare come ha fatto finora.
caro Marco,
informati da dove viene la maggior quantità di sangue e plasma che usano negli Ospedali del Lazio, della Campania, e della Sicilia, …chiedi qual’è la percentuale di volontari donatori in quelle terre…così giusto per parlare di…egoismo.
Io non ho più l’età, ma i miei figli si!
Sylvi