Il transatlantico che prosegue la crociera di lusso ad Haiti alla faccia della tragedia degli haitiani è la foto perfetta dell’egoismo e del cinismo dell’Occidente. Oltre che una versione post moderna del Titanic, per ora non squarciato da iceberg. Mentre invece la visita del papa in sinagoga e del governo Berlusconi in Israele a febbraio sono un tandem che pedala nella stessa direzione
Non capisco il perché di tanto scandalo per la prosecuzione della lussuosa crociera del transatlantico “Indipendence of the Sea” facendo scalo a Labadie Beach, cioè in una delle più belle baie di Haiti, per godersi il mare, le aragoste e il sole mentre nel resto dell’isola c’è un mare di morti e moribondi, oltre che di disperati pronti a tutto e di generosi pronti anche a dare la vita per salvare qualcuno. Non capisco. Perché? Per due motivi.
Il primo è che vorrei mi si spiegasse che differenza c’è tra il (solito) cinismo dei ricchi a bordo di quel transatlantico e il (solito) cinismo di chi impone nei giornali on line la pubblicità di ogni più sfacciato ben di Dio, dal nuovo fuoristrada al nuovo telefonino e all’ultimo grido in fatto di mutande gridate, a chiunque clicchi un titolo linciato in prima pagina sulla infinita tragedia haitiana per poter leggere l’intero articolo. Facciamo un esempio. Titolo: “Cento bambini morti sotto le macerie di una scuola”. Ci clicco su piuttosto sconvolto e mi ritrovo a dovermi sorbire la pubblicità di questa o quella cazzata, più costosa che utile e intelligente, con facce da culo di modelli palestrati e modelle in tiro con almeno le cosce e un po’ di culo in bell’evidenza… Posso dire che schifo? Posso dire che incivile e triviale cinismo?
E mica nei giornali di carta va meglio. A volte il culo delle modelle o le facce da culo dei modelli su una pagina e sulla pagina affianco le foto agghiaccianti di morti, feriti, linciati e assalti di massa per una goccia d’acqua o per saccheggiare un negozio andato in pezzi, chiudendo il giornale si sovrappongono. La faccia da idiota del viveur pervestito, gran bevitore di ottimo whisky perché intenditore della bella vita e il culo delle modelle con facce da sberle chiudendo il giornale combaciano sovrapponendosi… Sconcertante. Per non usare altre parole.
Il secondo motivo è che quel transatlantico in lussuosa e strafottente crociera rappresenta la foto perfetta dell’Occidente. Il suo lusso viene prima di tutto e tutti e sta sopra a tutti e a tutto. Anzi, se osserviamo meglio, vediamo che il transatlantico di lusso chiamato Occidente naviga su un mare composto di poveri cristi sparsi nel “terzo mondo” e in quello che ormai è il secondo, in attesa di appaiarci e superarci, ma in ogni caso poveri cristi destinati a reggere tutto il peso della nave. E spesso ad essere fatti a pezzi dalle sue potenti eliche… Embé, il transatlantico mica può restare fermo. I passeggeri scalpitano… The show must go on! Il transatlantico che se la spassa ai Caraibi è la nuova versione del Titanic: non ancora colpito dall’iceberg, a maggior motivo l’orchestra suona a tutta birra… e il ristorante abboffa. Non ha forse il Titanic che affondava chiuso a chiave i cancelli d’uscita di TUTTI i passeggeri di seconda classe, perché affogassero in blocco, come è infatti avvenuto, lasciando così libere le scialuppe per lor signori sistemati in prima classe? Embé, allora la meravigliosa “Indipendence of the Sea” può benissimo fottersene degli haitiani, gente neppure di seconda classe, ma di infima, e continuare a sgavazzare.
Leggo le cifre ridicole che l’Occidente, l’Europa e l’Italia mettono a disposizione di Haiti. Le lego e arrossisco: meno di una elemosina. Del resto, che cavolo pretendono quei “negri di merda e cornuti”, come direbbero gli Sporkezio e gli Al Qalderoli, dal momento che all’intera Africa regaliamo appena due miliardi di euro l’anno a fronte di quasi un milione di miliardi di euro regalati ai banchieri ladri per non far fallire le loro miserabili banche e a un’industria, automobilistica e non, che è ormai un ferro vecchio per giunta inquinante?
Come direbbero Bossi e i suoi ignoranti lecchini maniaci delle “ronde padane” senza neppure sospettare che la parola “ronda” viene dagli “arabi di merda”, che “vadino a lavurà” quei “negri e mulattoni di merda”. Mulattoni, perché certo i leghisti, gente maschia che ce l’ha duro, li confondono con quelli che amano chiamare “culattoni”.
A volte la realtà annichilisce. Per l’orrore che suscita.
Avrei voluto parlare di dove ci vuole portare la strana alleanza tra il papa e gran parte del rabbinato italiano. Cioè tra cattolici ed ebrei. Cui seguirà quella tra cristiani ed ebrei. Alleanza impossibile sotto il profilo religioso, ma possibile sotto il profilo politico, che è l’unico che in realtà interessa il Vaticano da quando esiste, vedasi anche il comportamento di Pio XII. L’unico punto in comune che hanno, e che possono avere, è di fatto il sionismo. Che per molti è di marca arabofoba, cioè in definitiva islamofoba, anche se il papa tedesco da buon teologo cresciuto alla scuola dell’ex Sant’Uffizio ci ha messo sopra la bella coperta dei “dieci comandamenti, dono di Dio che abbiamo in comune”. Molto più dignitoso, almeno in questa occasione, il rabbino capo della comunità romana Di Segni, l’unico che ha citato anche il convitato di pietra e grande assente perché non invitato, cioè l’islam. Da Israele un mio amico sionista, islamofobo ma non in modo fanatico, mi ha spiegato il senso dell’avvenimento, aprendomi bene gli occhi.
Avrei voluto parlare anche del fatto che Berlusconi ai primi di febbraio andrà in visita di Stato in Israele. Anzi, a quanto pare, ci andrà con gran parte del nostro governo per una “riunione strategica” con il governo israeliano. No comment. Per ora. Mi limito a dire che la visita di Berlusconi in Israele e quella del papa nella sinagoga romana sono evidentemente collegati, interfacciati: la seconda è la versione “religiosa”, cioè politica di lungo periodo, mentre la prima è la versione “politica”, cioè affaristico-mercantile-strumentale, della stessa medaglia.
Sì, di queste due faccende e di dove ci stanno portando avrei voluto parlare. Ma, per quanto foriere di cose molto gravi, a fronte della tragedia haitiana preferisco rimandare. Anche per non disturbare la crociera di quei parassiti del transatlantico…
x Uro:
a proposito di al di là. Ho l’impressione che, con la teoria multidimensionale delle stringhe, anche la visione dell’al di là debba essere rivista. Non dimentichiamo che tutto è Fisica, paranormale compreso.
Niente esclude che ognuno di noi abbia dei cloni in altre frequenze, che facciano esperienze parallele.
Sono dell’idea che la Realtà sia decisamente più complessa della sciocca vita umana come la percepiamo noi con i nostri limiti materiali.
Una curiosità: ho l’impressione che VOX sia astrologicamente appartenente all’asse Leone-Acquario. Mi sbaglio?
x VOX
Quanto al traffico di organi di bambini haitiani, francamente, non ne sapevo nulla. Lo sento per la prima volta da lei.
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No, no.
Lo impariamo dai media, non da me.
Io l’ho portato come esempio delle assurdita’ che si leggono in questi tempi.
Basta adesso, non mi vanno i pettegolezzi.
Anita
x Marco
Io sono Acquario, mio figlio minore era Leone.
Nessuno dei due abbiamo niente in comune con VOX.
Anita
Cara Anita, vuoi che io non ricordi che tu sei del 29 Gennaio?
VOX ha una particolare caratteristica molto più frequente nei Leone. Poichè Leone e Acquario sono la parte maschile e femminile di uno stesso segno, potrebbe anche darsi che Vox sia Aquario, più che leonoe, benchè io propenda per il Leone.
@Mt
Caro Marco, sbaglia alla grande.
Per quello che vale, io sono un TORO.
Mangiare cadaveri non è moralmente accettabile, di solito.
Ci sono cose che non farei nemmeno per salvare la mia vita.
Ho molto piu’ cara la coscienza.
x Vox
Grazie per la precisazione. Sarebbe interessante analizzare tutto il tema di nascita, ma mi rendo conto di chiedere troppo. Comunque, certamente un Marte molto forte, benchè leso…e qui non mi sbaglio.
I soldati israeliani trafficano in organi estratti dai cadaveri dei piccoli bambini di Haiti così come hanno fatto a Gaza con quelli dei bimbi palestinesi”. Cosa c’è di così scandaloso? marco tempesta { 21.01.10 alle 21:52 }
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Caro Marco,
queste cose, vere o meno che siano (anch’io non ne avevo mai sentito parlare), sono indecenti. E chi non se ne scandalizza è anch’esso una persona indecente. Se poi non arrivi a capirlo da solo allora è del tutto inutile spiegartelo.
Tu non conosci la storia perchè se la conoscessi sapresti che schifezze analoghe a questa sono già state fatte, nel raccapriccio di tutti gli uomini per bene.
Con questo tuo voler essere originale a tutti i costi sei solo palloso. Uroburo
DA MARCO TEMPESTA
Stampa israeliana: Hamas pronta a riconoscere Israele
Lo rivela il Jerusalem Post, citando fonti del movimento islamico in
Cisgiordania
Se la notizia venisse confermata dai fatti, sarebbe una svolta epocale.
Aziz
Dwaik, presidente dell’Assemblea Legislativa palestinese e leader
di Hamas in
Cisgiordania si sarebbe pronunciato a nome del partito islamista per il
riconoscimento d’Israele.
caro Vox, è la risposta dell’italiano medio, quella che ho riportato. A questo mondo non siamo tutti anime belle, anzi… marco tempesta { 21.01.10 alle 22:09 }
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Caro Marco,
hai intervistato la un alto numero d’ittagliani per sapere cosa pensa l’ittagliano medio? Oppure è un’altra delle tue interpretazioni come quella del linguaggio dei cani?
Perchè sai, non c’è come voler vedere una determinata realtà per poi vederla veramente ….. U.
Stampa israeliana: Hamas pronta a riconoscere Israele
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Perdio, entro quante ore il prossimo omicidio mirato? ….. U.
Caro Uro, non sono chiuso in una torre d’avorio. Sono un buon ascoltatore, oltre a frequentare un buon numero di persone di varia estrazione sociale.
Caro Uro, storia o non storia, un bambino ucciso è un conto, un bambino morto per cause naturali qual è un terremoto, peraltro già orfano, è un altro conto.
Dobbiamo decidere se è meglio avere un solo bambino morto, o due o tre bambini morti perchè non hanno potuto usufruire di organi. Tutto qui.
Se lo volete proprio sapere la storia viene da L’OPINIONE – Dimitri Buffa :
” Arrivano le prime calunnie anti israeliane da Haiti “
Dimitri Buffa
“I soldati israeliani trafficano in organi estratti dai cadaveri dei piccoli bambini di Haiti così come hanno fatto a Gaza con quelli dei bimbi palestinesi”
La parola e': “CALUNNIE”
Anita
Una domanda:
come si fa ad espiantare organi da cadaveri non propriamente conservati dopo 12, 24 o 48 ore?
A temperature tropicali un corpo entra in autolisi e putrefazione molto presto.
Organi espiantati in questo modo sarebbero inutilizzabili, per quello che so sui protocolli di espianto degli organi.
Comunque la notizia dell’espianto da cadaveri da parte delle forse militari israeliane ha fatto il giro del mondo un po’ di tempo fa.
Per ammissione dello stesso stato israeliano
x GV -#216
Appunto, per espiantare organi ci vogliono strette e perfette condizioni.
Poi li’ in Haiti dove i mezzi di trasporto sono limitatissimi, non sarebbe neanche possibile trasportarli nel dovuto tempo.
Ma queste sono solo malignita’ a danno dell’Israele.
E’ vero che a New York c’era una clicca di rabbini che trafficava in organi umani e non solo…ma era una vera organizzazione criminale.
Io l’ho solo menzionato per mettere in rilevo le fandonie che corrono in riguardo al terremoto in Haiti, non per pettegolezzo.
In questo forum ogni parola prende vita e si sparge come la lava.
Buona notte,
Anita
PS: -#217
Io ne so qualche cosa, mio figlio era un recipiente, il dottore e’ venuto da Londra a Seattle WA via il Polo Nord, la via piu’ breve.
E’ arrivato col suo prezioso cargo, sotto ghiaccio e, tutto era pronto per immediato uso.
Anita
X Tutti
Scusate se vi distolgo dalle cose “ALTE” ma credo che come appassionati utenti di un blog potremmo essere interessati ad una cosuccia terra terra, come la nuova legge in preparazione che sembra limitare molto e forse bloccare molta della libera informazione che viaggia sul web, e non solo, il Decreto legislativo n 169 del viceministro per le Attività Produttive Romani.
Me lo segnala Marco Bazzoni attraverso “Articolo 21” dove si trova anche un appello da firmare.
Il link per leggere per leggere il testo completo del disegno di legge e:
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/AttiDelGoverno/pdf/0169.pdf
Il link per “Articolo 21” lo inserisco dopo altrimenti non passa il post.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
P.S. X Pino
A proposito di commenti “mangiati” eri notte ho inviato un commento con copia di quanto ho scritto a Napolitano a proposito di Craxi, non è passato.
Lo ho inviato per e mail ma non ho più visto niente .. chissà perché .
Il link per andare direttamente al sevizio di “Articolo 21″ sulla proposta di legge 169 è:
http://www.articolo21.org/467/notizia/ecco-il-testo-del-decreto-romani-che.html
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Al P.S. del mio post n° 119 che rileggo ora, non volevo dare tanta importanza volevo mettere in grassetto solo “P.S. X Pino” ma non ho chiuso l’opzione bold.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Non passa… lo spezzo
Sempre da “Articolo 21″ che cita Matrix.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Con altro testo (#6) .. Passa??
Il sistema di Giuseppe Gallo sarebbe una valida soluzione, evitando la legge sul processo breve.
Credo che per il nostro non servirebbe neppure uno strizzacervelli compia-cente.
Ne basterebbe uno bravo.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
compiacente
Processo Spartacus, quello che nei giorni scorsi ha portato alla condanna all’ergastolo in Cassazione per 12 boss della vecchia guardia casalese: con questa nuova legge il primo grado non sarebbe rientrato nei tempi.
Roberto Saviano,
21 gennaio
“Il processo breve avrà conseguenze gravissime.
Verranno cancellati circa 100mila processi, primi fra tutti quelli che coinvolgono il presidente del Consiglio, e il risultato sarà che a rimetterci saranno soltanto i poveri cristi che non potranno pagarsi una schiera di avvocati di grido.
Questo governo ha in odio l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, che sono un pilastro fondamentale dello Stato democratico.
La verità è che sarebbe più giusto definire il processo breve una norma non per una persona sola (Berlusconi) ma «per la casta» in difesa dei privilegi e degli abusi della casta.
I reati contabili, ad esempio. Le regioni più interessate sono Lazio, dove pendono giudizi di responsabilità per le consulenze ministeriali e sul caso Rai-Meocci, Lombardia (inchieste su appalti, sanità e assunzioni facili da parte del sindaco Moratti) e Campania dove sono incardinate da più di cinque anni molti giudizi che riguardano i rifiuti.
I magistrati contabili spiegano che il problema non è la lunghezza dei loro processi quando il fatto che spesso devono sospenderli in attesa del penale.
Tra i sicuri beneficiati dalla norma emerge, in pieno conflitto di interesse, il senatore Giuseppe Valentino, ex di An, che ha un giudizio pendente davanti alla Corte dei Conti del Lazio per una storia di sprechi e consulenze quando era sottosegretario alla Giustizia con il Guardasigilli Roberto Castelli.
Bene: Valentino è anche l’autore delle norma, colui che materialmente l’ha scritta per salvare, quindi, se stesso.
Altri beneficiati sono lo stesso Castelli (anche lui ha dato una mano a scrivere il testo), gli onorevole Iole Santelli e Alfonso Papa, tutti del Pdl, coinvolti in quella stagione di consulenze facili.
Un’altra faccenda che rischia di essere cancellata riguarda l’ex cda della Rai, a maggioranza di centrodestra, che nel 2005 nominò Alfredo Meocci direttore generale Rai pur essendo incompatibile.
La Procura regionale della Corte dei Conti ha chiesto 50 milioni a 16 sedici persone tra cui l’ex direttore generale Flavio Cattaneo e l’ex ministro dell’Economia Domenico Siniscalco.
Tra i beneficiati risultano, al momento, anche il sindaco di Milano Letizia Moratti per un procedimento che ancora una volta riguarda assunzioni e consulenze al comune di Milano.
E molti amministratori campani che in questi anni hanno sperperato decine di milioni di euro con il business dei rifiuti.
Il processo breve è un’amnistia generale. Non solo penale. Anche, soprattutto, contabile.
Per non parlare dei benefici per le società tra cui Telecom (dossier Tavaroli), Impregilo (750 milioni di illecito profitto negli appalti dei rifiuti), la Green holding di Grossi e Italease imputata per omessa vigilanza sui presunti reati commessi da ex manager della banca. Più casta di così.
BOLIVIA
Che l’ONU impedisca l’occupazione
militare degli USA in Haiti
Il governo boliviano ha confermato che solleciterà l’ONU ad indire una riunione urgente per far sì che il mondo condanni l’ingiusta, inumana ed opportunistica occupazione militare degli Stati Uniti in Haiti.
Evo Morales, parlando alla stampa, ha espresso la condanna e l’indignazione del popolo della Bolivia per la decisione di Washington d’inviare truppe invece di aiuti umanitari in Haiti, paese terribilmente devastato da un terribile terremoto otto giorni fa.
“Non è possibile che gli Stati Uniti usino la disgrazia del popolo di Haiti per invadere ed occupare militarmente questo paese”, ha sostenuto Evo, che ha definito molto grave questo fatto, una cosa che deve provocare la condanna della comunità internazionale.
“Per aiutare Haiti si devono salvare le vite umane e non praticare un’occupazione militare”, ha dichiarato. “Haiti non vuole sangue ed altri morti per gli spari delle armi da fuoco e per un’invasione… quello che il suo popolo vuole è sangue, medicinali, alimenti ed acqua per salvare le vite umane”, ha sottolineato ancora Morales.
La Bolivia si manterrà ferma nella difesa della sovranità e della dignità di tutti i paesi del mondo per far terminare finalmente questi interventi militari imperialisti
La scuola (e l’Italia) sempre più indietro
C’era una volta l’obbligo scolastico, ora non c’è più: per questa maggioranza si può andare tranquillamente al lavoro a 15 anni d’età, un anno prima dell’attuale obbligo fissato a 16 anni.
Così la scuola italiana continua a fare passi indietro.
Gli Stati Uniti inviano altri 4.000 militari in Haiti
Una fonte militare statunitense ha annunciato l’invio di altri 4.000 militari addizionali in Haiti, dove il governo di Washington dice di occuparsi della sicurezza nazionale, dopo il devastante terremoto di una settimana fa.
I militari erano destinati a missioni in Europa ed in Medio Oriente.
Nonostante le critiche internazionali per l’esagerata presenza militare in Haiti nella capitale ed in altre località vicine, che sono state semi distrutte dal terremoto, altri militari andranno a Port au Prence, il cui aeroporto è dominato dai soldati del Pentagono.
Le truppe dell’unità d’intervento anfibio, stazionate a Nassau, nelle Bahamas, e del 24º Corpo di spedizione dei marins, hanno ricevuto l’ordine d’andare ad Haiti, ha informato la Seconda Flotta nordamericana.
La missione, dicono, è appoggiare gli sforzi d’assistenza agli haitiani che necessitano disperatamente acqua, cibo e assistenza sanitaria, otto giorni dopo il cataclisma.
Sino ad ora Washington ha mandato più di 12.000 soldati, molte navi, una portaerei ed una nave ospedale.
I soldati degli USA hanno anche occupato il Palazzo Nazionale di Haiti, semidistrutto dal disastro naturale.
Paesi come Venezuela, Brasile, Nicaragua e Francia hanno protestato presso la comunità internazionale e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’attuazione del presidente Barack Obama, perchè appare come un intervento militare in Haiti, approfittando delle condizioni di disastro.
VIA I GIORNALISTI
I militari del Pentagono hanno sloggiato i giornalisti dall’aeroporto internazionale di Port au Prence, ed hanno ordinato l’espulsione – si suppone su richiesta del governo di Haiti – degli inviati speciali accampati nell’aeroporto della capitale e di quelli alloggiati nella sede della missione dell’ONU.
L’organismo incaricato di trasmettere l’ordine di sgombero ai giornalisti spagnoli è stata l’Agenzia spagnola di Cooperazione Internazionale per lo sviluppo (AECID): “Avete due ore di tempo per sloggiare”.
Il segretario di Stato spagnolo per l’America Latina, Juan Pablo de la Iglesia, assicura che il fatto sembra molto grave ed ha chiesto un incontro con il presidente Preval per far cancellare l’ordine.
I marins hanno anche impedito ai giornalisti venezuelani di fare riprese in vari punti della capitale haitiana
Madre Terra
In risposta alla crudele posizione di Washington rispetto alla disperazione di molti haitiani, il presidente del Senegal, Abdoulaye Wade, ha offerto agli haitiani discendenti dagli schiavi africani, l’opportunità di essere rimpatriati nella “terra dei loro predecessori”, ed ha addirittura offerto loro terre nel paese africano.
“L’Africa deve offrire agli haitiani la possibilità di tornare alla loro madre terra. È un loro diritto”, ha dichiarato il presidente Wade.
Il Dipartimenti di Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha detto che avrebbe svuotato, oltre al centro di detenzione nel Sud dello Stato della Florida, quello di Guantánamo, per ricevere gli haitiani.
In ciniche dichiarazioni, la Segretaria della Sicurezza degli Interni, Janet Napolitano, ha avvertito gli haitiani che “non ci dovete distrarre dai nostri sforzi di riscatto ed assistenza con i vostri tentativi di uscire dal paese”.
Migliaia di haitiani stanno cercando la maniera di uscire dalla capitale distrutta dal terremoto. “I prezzi del cibo e del trasporto sono aumentati e la violenza per strada sta crescendo”, ha dichiarato al Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Il musicista haitiano-statunitense Wyclef Jean, ha reso un appello alla comunità internazionale per aiutare con l’evacuazione della capitale. “Puerto Principe è una trappola”, ha detto. “Dobbiamo far migrare almeno 2 milioni di haitiani”. La comunità internazionale ha manifestato le sue preoccupazioni sulla militarizzazione degli Stati Uniti di Haiti, dopo l’arrivo di migliaia di truppe statunitensi e navi da guerra intorno al paese. Il capo dello stato maggiore congiunto del Pentagono, l’Ammiraglio Mike Mullen, ha dichiarato domenica che stanno mandando 10 mila truppe ad Haiti, “e forse di più”.
Le preoccupazioni sulle intenzioni di Washington ad Haiti sono cresciute nel fine settimana quando il presidente Obama ha fatto sapere che i due ex-presidenti Bill Clinton e George W. Bush avrebbero guidato gli aiuti umanitari ad Haiti. Bush ha diretto e finanziato un colpo di Stato nel 2004 contro il presidente Aristide, il cui risultato è stato la morte di centinaia di haitiani ed una crisi politica, sociale, ed economica che ha approfondito la miseria del paese più povero dell’Emisfero.
x Faust,
i militari americani,dopo l’emergenza terremoto,si ritireranno da Haiti.
Obama ha problemi più urgenti da risolvere a casa propria,…e a novembre ha le elezioni,…la destra di wallstreet è tornata arrogante con i soldi altrui,…la riforma sanitaria sarà chiusa infretta,…e incomincerà veramente una politica di sinistra.
Mi viene in mente l’ascesa di Dalema a capo del governo,…
e l’attuale perdite del pd in mano a Bersani….
ma Obama non credo sia così idiota da farsi abbindolare dalla destra….
Buongiorno a tutti,Ber
x Battista,
a 15 anni gli scolari sostituiranno i extra a raccogliere le arance…
è l’autarchia del nuovo ducetto…,assistito dai mafiosi locali.
Battista,…el dictator?
Ciao,Ber
x Striscia Rossa,
in visita alla Salini,5 anni fa, che ha costruito il lago artificiale di Kano in Nigeria per dare acqua alla capitale Abuja,…si parlava appunto della Impregilo che una volta faceva grandi lavori all’estero.
Il capocantiere mi guarda un pò sopreso e mi dice,piuttosto abbottonato:
“sono molto occupati in Italia”,…
già,…con l’oro nero,…io sono un’altro Dalema,…ci ho messo 5 anni per capire l’inciucio.
Un saluto,Ber
x Battista
In via prioritaria bisognerebbe combattere seriamente l’abbandono scolastico , nella scuola dell’obbligo, il più grave di tutta la UE.
Poi si dovrebbero presentare programmi, nelle medie, che tengano conto dei ragazzi che non ne vogliono sapere di stare 5 ore ad ascoltare una lezione frontale.
Infine, in tutta la Ue, c’è uno stretto rapporto fra il mondo del lavoro e la scuola, cosa sconosciuta in Italia, dove ci si può diplomare e anche laureare senza aver fatto un giorno di stage in azienda. Cosa impossibile nelle altre nazioni.
Il problema del ragazzo che a 15anni va a “lavorare” viene dopo, molto dopo.
Sylvi
I marins hanno anche impedito ai giornalisti venezuelani di fare riprese in vari punti della capitale haitiana
… eqqueqqua… come previsto… cominciano avvolare le beccate fra i galli in un pollaio… e come in una lotta di galli… alcuni galli hanno delle protesi di argento alle unghie dei loro galli… mentre i galli avversari sono azzampa nuda e ccruda… senza artigli artificiali… ad Haiti sono concentrati e presenti tutti i SS servizi segreti di tutto il mondo… Succedera e gia sta succedendo di tutto e di ppiu…
Il centro geopolitico del mondo in questa situazione è Haiti… i SS si spieranno da vicino… ( le comunicazioni e i nuovi sistemi di controspionaggio dei Paesi bolivariani… con il nuovo satellite bolivariano di Chavez… etc..) ci sono anche i SS cinesi e iraniani… Tutto il mondo dello spionaggio e controsp…. in Haiti si spiano avvicenda addue passi gli uni dagli altri… Se gli usa cominciano ad espellere i giornalisti di paesi antagonisti al potere imperiale degli usa… Potra succedere di tutto… La Maldicion de Colon… continua imperterrita il suo cammino funereo x i Poveri Diavoli dellisola Maledetta… e i cuggini della Madre Terra Africana… di questi gg 500.000 morti in Africa…
Faust
Suvvia, non disperate!
Berlusconi passerà.
Nel frattempo, pàssera…
Il miglior antidoto.
C.G.
X Sylvi
Una analisi della situazione scolastica molto reale.
Bisognerebbe,dovrebbe ecc.sono tempi giusti di verbi che si utilizzano come prassi normale in Ailati
Il futuro è solo un’ipotesi ma la realtà per questo pòpollo è diversa
Coraggio
L.
X C.G.
Aggiungo che più che una commemorazione a Craxi è stata la prova generale della stesura dei nuovi testi storici cominciando dalle situazioni più recenti.
È meglio tenere il motore della lambretta acceso e pronto all’uso
L.
da Lunita, Lidia Ravera
Il contrasto colpisce. E quelli che, al momento, non sono in vacanza, stigmatizzano il comportamento dei loro simili, che non hanno rinunciato al loro “lembo di paradiso” perché, improvvisamente, si è trovato ad essere contiguo all’inferno. Contraddizioni in seno alla borghesia si sarebbe detto anni fa, liquidando con un’ alzata di spalle l’intera vicenda. Il terremoto non guarda in faccia nessuno, ma se colpisce un paese dove il 54% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno, c’è un effetto collaterale spaventoso: si illumina, improvvisamente, sul grande palcoscenico mediatico mondiale, la disperazione dei disperati. L’abbiamo già vista, perchè in vacanza nei paesi poveri, ci andiamo d’abitudine. Si va in vacanza ad Haiti? Certo che sì. Si rinuncia perché ad Haiti i cadaveri marciscono al sole e 50 mila senza tetto sono affastellati sul “green” del campo da golf ? No, alle vacanze rinunci soltanto se corri rischi tu, essendo la vacanza il regalo che fai a te stesso. Come avrebbero dovuto comportarsi, i croceristi egoisti?Non nuotare nella baia di Labadee ma spalare macerie nelle strade di Port au Prince?Andare fra i terremotati e fare qualche bella fotografia? Pregare il comandante di girare al largo dal luogo del disastro per non far la figura degli insensibili? Meglio una colletta a bordo, allora: ai poveri servono i nostri soldi, non i nostri sensi di colpa.
HAITI
Meglio far atterrare soldati o farmaci?
di Stefano Zannini
capo missione di Medici senza Frontiere a Haiti
Oggi siamo riusciti finalmente a far atterrare un aereo. Questo ci ha sollevato un po’, anche se la situazione resta drammatica e le prospettive non sono semplici. Circolano preoccupanti voci sulla possibile chiusura dell’aeroporto per favorire lo sbarco dei militari americani.
Allo stato delle cose, con decine, anzi migliaia di persone che hanno bisogno di aiuti umanitari, ha più senso far atterrare soldati armati o aiuti medici per curare feriti e salvare vite umane?
la nostra priorità resta questa infatti, la capacità di intervenire il più possibile e il prima possibile, la gente muore per mancanza di cure mediche, probabilmente avremmo potuto ridurre il numero delle amputazioni fatte se i farmaci fossero arrivati in tempo. Sapere che cinque dei nostri pazienti sono morti perché non è stato fatto atterrare un aereo ci riempie di rabbia.
Qui le necessità sono sempre le stesse: siamo nella prima fase dell’emergenza, dunque operazioni chirurgiche, parti a rischio, mancano acqua e cibo. Una grossa parte della città è ancora senza corrente elettrica. Port au Prince è quasi rasa al suolo, le persone vivono per strada o in campi allestiti in tutta fretta. Il problema, però, è che una volta che hai operato, la cosa non finisce qui: c’è la degenza, che dura giorni settimane mesi. La nostra più grande preoccupazione è che quando una volta finita l’emergenza Haiti tornerà nell’ombra. Dimenticandosi che qui le strutture sanitarie non ci sono.
(l’Unità)
Magari ci penseranno i buoni Marines.
Infatti, dubito fortemente che, finita l’emergenza, se ne andranno. Sono aperte scommesse.
Le navi militari Usa hanno addirittura circondato l’isola, come se ci fosse una guerra (o piuttosto un golpe) in atto e non i postumi di un terremoto. Il timore che siano intenzionati a trarre vantaggio dalla situazione e’ ormai cosi’ diffuso che ne parlano tutti i giornali internazionali e proteste fioccano da tutti i paesi, incluse Russia e Cina. Ma gli americani, nella loro infinita arroganza, come al solito faranno quello che vogliono.
Almeno finchè potranno.
MILLE E UNO MODI PER RUBARE AGLI ITALIANI
Ecco il jackpot dei politici:
500 milioni di euro
uno sconosciuto e fortunato di Bagnone, in Toscana, ha messo in fila sei numeri e si è portato a casa 147 milioni di euro. Una bella cifra, tanti soldi.
Nulla, però, se paragonati alla vincita che si sono regalati sindaci, parlamentari, ministri, sottosegretari, approvando due giorni fa il ddl 1880 Quagliarello-Gasparri.
Quanto? 500 milioni tondi.
L’equivalente di quattro jackpot (oggi fermo a 126 milioni).
Soldi che, secondo la Corte dei Conti, sono stati truffati allo Stato. E che avrebbero poturo essere riutilizzati.
Con 500 milioni ci fanno un sacco di interventi.
Un altro piano casa, ad esempio, visto che quello approvato lo scorso 21 luglio era finanziato con 200 milioni iniziali, che diventeranno poi 500, sarebbe un bel primo passo. Quel piano prevedeva 100mila nuove abitazioni. Se ne potrebbero costruire altrettante o ripristinare, al limite, un fondo per gli affitti visto che quello che si è deciso di abolire era poco superiore alla cifra in questione.
E la lista non finisce certo qui. Basta aprire quella scatola magica che è l’ultima Finanziaria per scoprire come impiegare quei soldi. Servirebbero all’Università, che è si vista azzerare i finanziamenti, per poi riprendere 400 milioni, circa un terzo del totale. Servirebbero anche alla scuola per la quale la Gelmini sta applicando tagli durissimi in tutti i settori compreso quello delle pulizie che coinvolge 10mila addetti.
Ma non solo. Servirebbero anche agli agricoltori italiani. Che hanno dovuto elemosinare 100 milioni per il fondo di solidarietà ma nulla di più per la grave crisi che sta congelando tutto il nostro settore mettendo in ginocchio intere famiglie…
E anche i pensionati, ad essere franchi, non disdegnerebbero visto che, formalmente, il governo ha impiegato 450 milioni per creare la social card, per altro un fallimento epocale, ma non ha fatto nulla per aumentare le minime da miseria.
(L’Unità)
X Vox 241
Ma di che ci meravigliamo?
Questa è la prassi procedurale dell’azione del governo(?)attuale.
Tutto per il pòpollo o ..popò-llo?
Coraggio prepariamoci alla prossima
L.
X Ber 235
L’incicio è come un buco nero,difficile vedere l’interno
Chissà cosa è,forse….
L’inciucio è quella cosa che
non profuma come una rosa
Quando meno te l’aspetti
Lui si infila in tutti i petti
Ed arriva dritto al cuore
Con il centro , la sinistra
Fin la lega con la destra
All’unisono e con ammore.
Alla fine tutto converge,
Chi non sta a galla si sommerge ,
Per rimischiare nella cesta
E per la gioia della casta
L.
xtutti
Con il post Nr. 186 , Anita voleva solo fare un confronto.
Mentre si estraggono dalle macerie Americani che erano li prima del terremoto per aiutare, “di cui pero´nessuno si da´la briga di parlarne”, si presuppone di gia´ per il futuro, l´occupazione di quel paese da parte degli Americani stessi.”E molti ne parlano”, fa´comodo, certo.
Io credo che gli Americani saranno costretti a rimanere li, persino per molto tempo, un giorno se ne andranno e rimarrano li i soliti volontari. Perche´non si puo´intanto , per quanto tragico, paragonare il terremoto degli Abruzzi , dove e´gia´passato un anno e non si sono del tutto risolti i problemi, con il terremoto di Haiti ove e´stato praticamente rasato al suolo un intero paese.
E se gli Americani sono necessari adesso per un lavoro che gli altri e l´ONU stessa non sa´fare, lo sara´di piu´per il futuro, fino a che il paese non avra´raggiunto una sua stabilita´.
-Confronto-
Mentre gli Israeliani sono arrivati li, tra i primi ed hanno fatto gia´un ottimo lavoro,”e nessuno ne parla”, si presuppone di gia´ il traffico di organi esportati dai cadaveri da parte dei soldati Israeliani, “e tutti ne parlano”, fa´comodo . Una cricca di Americani di religione Ebraica , ha da fare con il commercio di organi , e si cerca di dare l´impressione che l´Ebreo o lo Stato d´Israele commercia in organi.
Non e´quello che si vuol fare , anche inconsciamente , perche´si e´prevenuti? Perche´ la lingua batte sempre li dove il dente duole?
Il male e´ovunque, perche´quello del singolo Israeliano, o persino di cittadini di altri paesi pero´di religione Ebraica , e´un male particolare e comprende una intera comunita´o un intero paese?
Non e´che il paragone di Anita, sia stato lasciato cadere, no, se ne e´subito approfittato. E´come se Anita avesse messo un buon formaggio in una trappola per topi.
Nessuno ha parlato di quell´Israeliano deceduto in un attentato e di come un suo rene ha salvato una bimba Palestinese che essendo prima di una lista, non si riusciva a trovare, e della febbrile ricerca dei
responsabili per trovarla. Alla fine quella storia si concluse bene.
Uno dei principi della legge Ebraica e´la prevenzione e la salvezza della vita. La donazione di organi e´raccomandata quando e´ diretta all´allungamento o alla salvezza della vita, purche´ la vita del donatore non venga accorciata , alterata ,danneggiata o pregiudicata.
Oltre Vox ,lo stesso Uroburo ha approfittato dell´occasione per dire la sua. Pero´, in non so piu´quale discussione, egli stesso sosteneva, che del suo corpo una volta deceduto non gliene importava nulla , che poteva anche finire in una discarica di immondizia o qual cosa del genere.Dunque un controsenso con il suo ultimo post Nr.209 indirizzato a Marco. Una vecchia storiella ,racconta di un Re che entra in una citta´a cavallo, tutti i suddidi si inchinano, tra loro anche gli Ebrei, che per questo vengono frustati, perche´il Re e´del parere che gli Ebrei si inchinano solo al loro Dio e che, se si sono chinati , era solo perche´si son voluti prendere gioco di me. Il giorno dopo il Re ripete la sua passeggiata a cavallo, tutti si inchinano fuorche´gli Ebrei. Gli Ebrei vengono di nuovo frustati per mancanza di rispetto, dopo tutto , di fronte ad un Re bisogna chinarsi.
Chissa´se si puo´imparare qualcosa da questa storiella.
Un saluto. Rodolfo
caro Linosse,
hai ragione, il congiuntivo e il condizionale sono verbi che dovrebbero (vedi?) essere banditi dalla scuola. E non solo!
Ci sono i maestri di strada…ma sono soldati senza armi…anzi sommersi da un mare di carte che scoraggerebbero un esercito di riciclatori.
Manca soprattutto il “dovere della responsabilità”, data e adeguatamente ricompensata o punita!
Era normale, “ai miei tempi”, che nel recarmi a scuola (ma non ero la sola!) passassi a raccogliere i due o tre rom che altrimenti sarebbero mancati all’appello!
Era normale, in caserma, che alla sera andassi allo spaccio a spiegare al soldato che era meglio venire in classe che prendersi un cpr, senza scomodare l’ufficiale di picchetto!
Era semplicemente normale pensare che l’insegnante è qualcosa di diverso da un impiegato!!!
Ho usato l’indicativo, come vedi!
ciao Sylvi
caro rodolfo:
veramente sono stati gli israeliani a commerciare organi prelevati illegalmente negli anni 90, così riportava la stampa di dicembre.
vede poi, caro rodolfo: Uroburo o chiunque può decidere che cosa fare del suo corpo. Ma nessuno può decidere di cosa fare del corpo di ruoburo senza il suo permesso. e guardi che questo è stato stabilito per venire incontro a istanze religiose. Per cui se uroburo o tempesta possono decidere quello che gli pare per se stessi, non vuol dire che questo automaticamente valga per tutti. sopratutto quando si tratta di decidere autonomamente di alienare una cosa propria.
Esempio: io poso decidere di donare la mia casa ai poveri. Perchè lo ritengo giusto. questo non vuol dire che ritengo che tutti debbano fare così.
Una visone: siccome io dispongo così della roba mia per ragioni morali, allora anche gli altri lo devono fare rappresenta un eccellente esempio di integralismo.
Che lei spesso distribuisce a piene mani.
Un invito: se lei si attaccasse meno alla sua ebraicità, e se evitasse di mettere sempre la questione ebraica in tutto, forse si potrebbe apprezzare meglio il suo contributo.
cordialità
La storia ha un Senso..oppure esiste un senso della Storia..!!
Dunque ,dunque….
Come direbbe un tale ha un senso o meno,ancora una critica dell’economia politica ????
Proviamo uan serie di pensieri, alla Nietzsche (porca mieria non si poteva chiamare Nice e basta)….
Sento Augias , con Tosi intervistato, decisamente un Ex-dc ,pentito leghista quasi,a dire che per L’italiota Suol, debba esistere una politica di razionalizzazzione dell’immigrazione,il Tosi, infatti, disconosce certi suoi baldi sostenitori in “fazzoletto verde” ,dicendo che è maturato ….
Sento mio figlio a tavola , che mi dice a Mò di battuta che in fondo la miglior razionalizzazione di un processo di immigrazione ..si chiama ” deportazione”..non so dargli torto , in quanto tutto sommato alla fin fine si tratta di dare un giusto “peso ” alla remunerazione del lavoro, per distinguerlo da deportazioni di altri tipo…!!
Leggo la Sylvi ,che parla di un rapporto stretto tra Industria e Istruzione….e non so dargli torto in quanto mi sembra logico, poichè con la recente cancellazione della Geografia dalle Scuole, si da una terribile “zappata” sui piedi,,per la serie a breve ci dimenticheremo di chi siamo e da dove veniamo…il Nord, il sud l’est , l’ovest….solo banali punti cardinali…quello che conta infatti sono rapporti mercantili, di dare ed avere, però mediati ..giustamente…
A cosa non si rinuncia , per una corretta economia ..!!
Termino con un aderire semplice ,semplice, alla modesta visione di Uroburo , poichè alla fin fine tra tachioni, elettroni, bosoni,positroni e striscie per il momento mi sembra La sua , la posizione più vicina al senso della Storia e per me alla necessità di UNA Critica dell’Economia Politica,comprendendo anche le aperture di Linosse,sulle scienze Naturali..che però non inficiano affatto “il senso umanista”del suo pensiero…
La talpa che inesorabilmente continua a scavare..!!
cc
caro CC,
spero abbia risolto il mal di denti perchè mia nuora dice che fa sragionare!
Ti faccio una domanda seriissima: hai mai visto, in una azienda il reparto DIDATTICA?
Io si, ovviamente non in Italia.
Posso garantire che i rapporti mercantili intercorrevano fra il Sindaco e l’azienda, fra la Scuola e l’azienda…ma forse questo è colpa dell’abolizione della geografia…che io però ho continuato ad insegnare clandestinamente.
Sono abituata alle catacombe, come sai!!!
Sylvi
LA GUERRA CONTRO LA DEMOCRAZIA
che dura da 50 anni e che viene promossa
ricorrendo sempre alla stessa sceneggiatura
ci fa capire meglio quello che e’ avvenuto in
Honduras e quello che sta avvenendo anche
a Haiti, sotto la copertura del soccorso
umanitario (= 12,000 marines)
WAR ON DEMOCRACY
un FILM di John Pilger
http://video.google.com/videoplay?docid=-3739500579629840148&ei=2vNYS_vDM5GEqQPV8JTxBg&q=war+on+democracy&hl=en#