Il transatlantico che prosegue la crociera di lusso ad Haiti alla faccia della tragedia degli haitiani è la foto perfetta dell’egoismo e del cinismo dell’Occidente. Oltre che una versione post moderna del Titanic, per ora non squarciato da iceberg. Mentre invece la visita del papa in sinagoga e del governo Berlusconi in Israele a febbraio sono un tandem che pedala nella stessa direzione

Non capisco il perché di tanto scandalo per la prosecuzione della lussuosa crociera del transatlantico “Indipendence of the Sea” facendo scalo a Labadie Beach, cioè in una delle più belle baie di Haiti, per godersi il mare, le aragoste e il sole mentre nel resto dell’isola c’è un mare di morti e moribondi, oltre che di disperati pronti a tutto  e di generosi pronti anche a dare la vita per salvare qualcuno. Non capisco. Perché? Per due motivi.
Il primo è che vorrei mi si spiegasse che differenza c’è tra il (solito) cinismo dei ricchi a bordo di quel transatlantico e il (solito) cinismo di chi impone nei giornali on line la pubblicità di ogni più sfacciato ben di Dio, dal nuovo fuoristrada al nuovo telefonino e all’ultimo grido in fatto di mutande gridate, a chiunque clicchi un titolo linciato in prima pagina sulla infinita tragedia haitiana per poter leggere l’intero articolo. Facciamo un esempio. Titolo: “Cento bambini morti sotto le macerie di una scuola”. Ci clicco su piuttosto sconvolto e mi ritrovo a dovermi sorbire la pubblicità di questa o quella cazzata, più costosa che utile e intelligente, con facce da culo di modelli palestrati e modelle in tiro con almeno le cosce e un po’ di culo in bell’evidenza… Posso dire che schifo? Posso dire che incivile e triviale cinismo?
E mica nei giornali di carta va meglio. A volte il culo delle modelle o le facce da culo dei modelli su una pagina e sulla pagina affianco le foto agghiaccianti di morti, feriti, linciati e assalti di massa per una goccia d’acqua o per saccheggiare un negozio andato in pezzi, chiudendo il giornale si sovrappongono. La faccia da idiota del viveur pervestito, gran bevitore di ottimo whisky perché intenditore della bella vita e il culo delle modelle con facce da sberle chiudendo il giornale combaciano sovrapponendosi… Sconcertante. Per non usare altre parole.

Il secondo motivo è che quel transatlantico in lussuosa e strafottente crociera rappresenta la foto perfetta dell’Occidente. Il suo lusso viene prima di tutto e tutti e sta sopra a tutti e a tutto. Anzi, se osserviamo meglio, vediamo che il transatlantico di lusso chiamato Occidente naviga su un mare composto di poveri cristi sparsi nel “terzo mondo” e in quello che ormai è il secondo, in attesa di appaiarci e superarci, ma in ogni caso poveri cristi destinati a reggere tutto il peso della nave. E spesso ad essere fatti a pezzi dalle sue potenti eliche… Embé, il transatlantico mica può restare fermo. I passeggeri scalpitano… The show must go on! Il transatlantico che se la spassa ai Caraibi è la nuova versione del Titanic: non ancora colpito dall’iceberg, a maggior motivo l’orchestra suona a tutta birra… e il ristorante abboffa. Non ha forse il Titanic che affondava chiuso a chiave i cancelli d’uscita di TUTTI i passeggeri di seconda classe, perché affogassero in blocco, come è infatti avvenuto, lasciando così libere le scialuppe per lor signori sistemati in prima classe? Embé, allora la meravigliosa “Indipendence of the Sea” può benissimo fottersene degli haitiani, gente neppure di seconda classe, ma di infima, e continuare a sgavazzare.

Leggo le cifre ridicole che l’Occidente, l’Europa e l’Italia mettono a disposizione di Haiti. Le lego e arrossisco: meno di una elemosina. Del resto, che cavolo pretendono quei “negri di merda e cornuti”, come direbbero gli Sporkezio e gli Al Qalderoli, dal momento che all’intera Africa regaliamo appena due miliardi di euro  l’anno a fronte di quasi un milione di miliardi di euro regalati ai banchieri ladri per non far fallire le loro miserabili banche e a un’industria, automobilistica e non, che è ormai un ferro vecchio per giunta inquinante?
Come direbbero Bossi e i suoi ignoranti lecchini maniaci delle “ronde padane” senza neppure sospettare che la parola “ronda” viene dagli “arabi di merda”, che “vadino a lavurà” quei “negri e mulattoni di merda”. Mulattoni, perché certo i leghisti, gente maschia che ce l’ha duro, li confondono con quelli che amano chiamare “culattoni”.
A volte la realtà annichilisce. Per l’orrore che suscita.

Avrei voluto parlare di dove ci vuole portare la strana alleanza tra il papa e gran parte del rabbinato italiano. Cioè tra cattolici ed ebrei. Cui seguirà quella tra cristiani ed ebrei. Alleanza impossibile sotto il profilo religioso, ma possibile sotto il profilo politico, che è l’unico che in realtà interessa il Vaticano da quando esiste, vedasi anche il comportamento di Pio XII. L’unico punto in comune che hanno, e che possono avere, è di fatto il sionismo. Che per molti è di marca arabofoba, cioè  in definitiva islamofoba, anche se il papa tedesco da buon teologo cresciuto alla scuola dell’ex Sant’Uffizio ci ha messo sopra la bella coperta dei “dieci comandamenti, dono di Dio che abbiamo in comune”. Molto più dignitoso, almeno in questa occasione, il rabbino capo della comunità romana Di Segni, l’unico che ha citato anche il convitato di pietra e grande assente perché non invitato, cioè l’islam. Da Israele un mio amico sionista, islamofobo ma non in modo fanatico, mi ha spiegato il senso dell’avvenimento, aprendomi bene gli occhi.

Avrei voluto parlare anche del fatto che Berlusconi ai primi di febbraio andrà in visita di Stato in Israele. Anzi, a quanto pare, ci andrà con gran parte del nostro governo per una “riunione strategica” con il governo israeliano.  No comment. Per ora. Mi limito a dire che la visita di Berlusconi in Israele e quella del papa nella sinagoga romana sono evidentemente collegati, interfacciati: la seconda è la versione “religiosa”, cioè politica di lungo periodo, mentre la prima è la versione “politica”, cioè affaristico-mercantile-strumentale, della stessa medaglia.

Sì, di queste due faccende e di dove ci stanno portando avrei voluto parlare. Ma, per quanto foriere di cose molto gravi, a fronte della tragedia haitiana preferisco rimandare. Anche per non disturbare la crociera di quei parassiti del transatlantico…

838 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Peter { 24.01.10 alle 23:21 }

    xFaust

    ah e’ cosi’? sono agenti CIA, eh? lo supponevo.
    Se vengono a casa so come gettare fumo negli occhi, allora. Gli dico che sono ebreo, per cominciare. Poi aggiungo che sto dicendo Kaddish per un morto fresco in casa (cosi’ se la squagliano subito).
    Ciao caro e thanks for the tip

    Peter


    E´ vero, esteriormente non si puo´riconoscere un Ebreo, per cui tutti possono dire , sono Ebreo. Famoso per una sua battuta Sammy Davis jr:-” Sono Ebreo, negro , ed ho un occhio di vetro, cosa volete di piu´?” Mentre e´Ebreo anche Daniel Cohn Bendit soprannominato “Dany il rosso” per via dei capelli rossi.
    Tra l´altro ho conosciuto molti con il naso adunco e le orecchie a sventola, che non erano Ebrei, mentre cosi vengono sempre raffigurati gli Ebrei nelle vignette antisemite. Cosa dire di piu´?

    Se pero´uno come Peter, dicesse a me:-“Sono ebreo, e sto´ dicendo Kaddish per un morto fresco in casa” saprei subito che Ebreo non e´,
    nemmeno se avesse il naso adunco e le orecchie a sventola.

    Che dire, me la squaglierei lo stesso. Rodolfo

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    In internet i giornali Tedeschi riportano gia´la notizia, ma non in Italia.
    Siamo lenti anche in questo.
    Catastrofe Aerea presso le coste del Libano, un aereo Etiopico va´a fuoco subito dopo il decollo e cade in mare. 90 passeggeri, e come un miracolo 7 sono salvi.

  3. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Un’altra notte.
    Torvo, il cielo si chiude ancora sul silenzio mortale volteggiando come un avvoltoio.
    Simile ad una bestia acquattata, la luna cala sul campo — pallida come un cadavere.

    Tadeusz Borowski, detenuto a Birkenau.
    Da «The Auschwitz Poems»

  4. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    cosa vuol dire ‘uno come Peter’, vecchio mio?
    Forse pero’ le sfugge che se io vedessi ‘uno come lei’ a suonare alla porta FORSE non aprirei nemmeno, non le pare?
    Come al solito, su certe cose dice tutto lei. Qui nessuno ha mai detto che gli ebrei abbiano caratteristiche particolari, e se la cosa la fa stare meglio quando suonano i mormoni diro’ che sono musulmano o buddista. Va bene cosi’?
    Se la prenda semmai col cinema, visto che chiunque faccia la parte di ebreo in un film ha di solito naso adunco, orecchie larghe e capelli un po’ ricci e neri. Giusto perche’ il pubblico non pensi che chiunque possa essere ebreo…
    Cosa c’e’ che non andava col Kaddish ed il morto in casa? forse che Kaddish si dice dopo la sepoltura? ci dica, ci dica, prego

    Peter

  5. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Gad Lerner, che ha il naso puntuto e i capelli ricci, racconta nel suo libro Scintille come sua madre gli abbia fatto operare le orecchie quando aveva 13anni.
    Quindi non è solo cinema!

    Sylvi

  6. ber
    ber says:

    x MT,
    ..pare che Vendola abba vinto alla grande,…
    è la sconfitta della politica di Dalema e Bersani o i giovani
    “compagni” che avanzano e chiedono spazio ?.
    Tu che pensi di questo Vendola?.
    Ciao,Ber

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Ber
    credo che non eleggere Boccia sia stato un grave errore.
    In campagna elettorale, qui in Puglia il PDL avrà vita facile…
    Non voglio esprimere qui in pubblico quel che penso di tutta la faccenda, ma credo che al PD non abbiano ancora capito niente.

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    la tua arrogante presunzione nel ritenere di poter disporre di una cosa degli altri senza la loro autorizzazione. (Uro)
    —–
    Sempre il concetto di proprietà privata che viene a galla, eh, Uro? Alla faccia del s…..ismo e della condivisione, nonchè della generosità.
    Io sarei felicissimo se il mio cadavere potesse servire a qualcosa: sarei utile anche da morto.

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Non sia sciocco.
    Lei ha detto una emerita stronzata. Un Ebreo non avrebbe detto mai quelle parole ,punto e basta.
    Io ho poi continuato con “anche se avesse” appunto perche´non la conosco,e perche´ SOLO da quella frase avrei capito subito che lei non puo´essere un Ebreo, punto e basta.
    Al contrario lei sostiene che pur non conoscendomi , non mi aprirebbe nemmeno la porta. Offesa gratis e stupida di chi non sa´che pesci prendere, punto e basta.
    Il problema del “Kaddisch” quando , dove, perche´, si documenti, faccia almeno questa piccola fatica , forse e sottolineo FORSE, capira´di piu´. Punto e basta. Rodolfo

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ecco chi è Francesco Boccia.

    Nasce a Bisceglie, 41 anni fa. Studia prima in Italia e poi all’estero. A Bari si laurea in Scienze Politiche e a Milano consegue un master MBA alla Bocconi. In seguito svolge per quattro anni attività di ricerca alla London School of Economics e trascorre un periodo all’Università di Chicago come Visiting Professor.
    Nel 1998 è professore di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche all’Università LIUC di Castellanza, dove dirige per sette anni il Cerst, il Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio.
    Dal 1998 al 2001 è consigliere economico del Ministro dell’Industria, Enrico Letta, occupandosi in particolare della gestione delle crisi industriali e delle politiche a sostegno dello sviluppo nel Mezzogiorno.
    Dal luglio del 2004 all’ottobre 2006 con il sindaco Michele Emiliano è Assessore all’Economia del Comune di Bari.
    Nel 2005 partecipa alle elezioni primarie dell’Unione per la candidatura a presidente della Regione Puglia: riceve 38.894 voti (49,2%) e viene sconfitto di misura da Nichi Vendola, che poi sostiene in tutta la campagna elettorale.
    Dal 2006 al 2008 Romano Prodi lo chiama a Palazzo Chigi come Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nello stesso periodo è presidente dell’Organo Straordinario di Liquidazione per la gestione del dissesto finanziario del Comune di Taranto.
    La sua terra, la Puglia, lo elegge alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 nella lista del Partito Democratico. Oggi è componente della V Commissione – Bilancio, Tesoro e Programmazione. Oltre 30 le iniziative legislative promosse in Parlamento sui temi dell’economia, del lavoro e dell’impegno sociale.

  11. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    Ho letto con un certo raccapriccio il fatto che un contadino
    abbia ammazzato le proprie mucche da latte e poi si sia suicidato.
    Ma questa civiltà industriale ha già distrutto la civiltà contadina?
    Le banche Usa,dato che fanno tanti bonus per i propri dirigenti,
    danno presti per l’agricoltura?
    Un caro saluto,Ber

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro ber,

    stanno raschiando il barile..!!

    BAMBOCCIONI: BRUNETTA, L’ITALIA E’ UN PAESE DI IPOCRITI

    “E’ un Paese di ipocriti, da sempre si sa che l’Italia spende troppo per pensioni e troppo poco per i giovani, troppo per i padri e ai giovani non si da’ niente”. Cosi’ il il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, intervistato a Mattino 5, ritorna sulla sua proposta di dare 500 euro al mese ai giovani per farli uscire di casa agendo sulle pensioni di anzianita’.

    ————–

    In sostanza una clamorosa partita di giro !
    ———

    Sono curioso di vedere una proposta di legge in merito, ovvero su quali pensioni,su quali tetti di pensione intendano agire.
    Mai che si parli di altri mezzi !
    Sono sicuro che questi stiano per” innescare” una guerra tra generazioni, fottere il cervello ai giovani,con i soldi dei vecchi!
    ——-
    cc

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x marco tempesta

    Sempre il concetto di proprietà privata che viene a galla, eh, Uro? Alla faccia del s…..ismo e della condivisione, nonchè della generosità.

    ——————-

    caro marco,
    la tua conoscenza del soc…o, si ferma alla “sua caricatura”,vecchia tecnica, si crea un fantoccio , ad hoc , e poi lo si colpisce a piacere…!!

    Condivisione e generosità,ma per favore..sono parole che non sono scritte neanche nella Costituzione italiana che è seria..mentre sono predicate da secoli in tutte le chiese ,e generalmente sono sulla bocca di tutti i “populisti” da strapazzo”.,ovvero l’ipocrisia che si fa governo!

    cc

  14. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    perbaccolina, che postaccio! e poi sarei io che non sa che pesci prendere?
    Bene, si tenga pure la sua preziosa conoscenza. Non ho mai preteso di essere un ‘eletto’

    Peter

    ps
    avevo appunto detto forse…ma se lei si presentasse, di sicuro la porta non gliela aprirei. Contento?

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x Marco
    Ps
    Infatti i nostri padri Costituenti, che imbecilli non eranoall’ART 1SCRISSERO..”CHE L’ITALIA è UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO !(mica sulla solidarietà e sulla generosità)

    Proprio quello che qualche genio populista,vorrebbe cambiare prorio ora!

    cc

  16. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC 514
    Con tutto questo ennesimo rumore per nulla tra perditempo assoluti come tremonti e brunetta un dubbio nasce spontaneo:
    non facendo nulla ,come il loro operato ci mostra quotidianamente,che la loro opera magna non sia la solita virtuale su tv e di presenza sui media?
    Ovvero
    Che si parli bene o male di noi non importa ,l’importante è che si parli di noi
    La strategia ha funzionato bene fino ad ora per cui è già abbondantemente collaudata…e tutti beccano
    Non ti curar di loro,IGNORALI e passa
    Saluti
    L.

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Linosse,

    da tempo si è capito l’arcano.
    Però il problema resta,ignorali o non ignorarli!
    Non è un dilemma che mi preoccupi più di tanto!
    Si fà un pò di testimonianza,che vuoi…!!!
    La “fossa ” il sistema se la scavando da solo!
    La talpa continua a scavare…..

    cc

  18. Linosse
    Linosse says:

    X CC
    Se consideriamo l’azione di governo(?) ammoroso che più non si può tra dichiarazioni con smentita automatica,rapida retroazione a tempo zero,martiri virtuali,imprese erotiche a tutto campo ci stiamo perdendo dietro il nulla,l’unico vantaggio è solo per i non virtuosi ma virtualissimi che ci marciano alla grande battendo i tamburo
    Ne ho piene anche …le orecchie!
    L

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro linosse,

    quello che affermi è assodato.
    Ma il bello della vicenda e questa è una mia personalissima analisi e che paradossalmente nel” Kulo” vanno a prendersela proprio molti di coloro che osservano estasiati “il doppio petto ridens”.

    Non certo alcuni astuti “marpioni” bloggaroli.

    I dati economici lasciano poco margine alla fantasia.
    Si pesca laddove è più facile prendere, ma soprattutto dove è rimasto ancora del pesce di allevamento “scemo”.

    cc

  20. Linosse
    Linosse says:

    X Ber
    Ciao ber hai letto l’intervento-intervista ad personam di bertolaso l’emergente esperto di inutili presenze televisive per dire l’ultima c…ta ad effetto ritardato.
    Dopo aver abbondantemente dimostrato sul campo quello che è ,gli Aquilani hanno un’idea molto precisa della strabordante voglia di protagonismo PURO E DURO,ovvero l’esempio di come ci si riduce a frequentare cattive compagnie,adesso pretende di essere considerato un addetto alle emergenze!
    Ma mi facci il piacere mi facci!
    Invece di perdere tempo, a lavorare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    L.

  21. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC
    Forse gli unici pesci che per la loro insulsaggine ancora sono sopravvissuti sia nel mare che nel suolo ittalico sono i conosciutissimi e non di allevamento paganelli i pesci più stupidi del Mediterraneo,con qualsiasi porcata all’amo beccano sempre!
    La mamma dei paganelli e sempre incinta per la gioia della padella
    Ciao
    L.

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ma che bello
    Bertolaso contro gli amerikani, che poverini in fondo fanno quello che hanno sempre fatto,Frattini che si dissocia,
    Meno male che noi abbiamo Anita, che ci informa!

    cc

  23. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente e Tempesta::::::::::::::::

    Avevo parlato di Solidarieta´:e´ una parola che,credo, si usi poco perche´ legata, probabilmente, a una certa ideologia politica.Ho usato quel termine apoliticamente ((sebbene sia ovvio che vista la realta´ in un certo modo il discorso non puo´ che spingersi oltre, anche sul campo politico)).
    Punto primo::::il marxismo(o meglio la filosofia pratica di Marx),nel tempo, e´ diventato solo un concetto politico e l´identificazione marxismo-comunismo non ha reso affatto degna giustizia a Marx.
    Certe idee di Marx,oggi, non hanno molto significato e mi riferisco,soprattutto, all´idea di rivoluzione che e´ impraticabile perche´ l´uomo moderno non vive piu´ “all´interno dell´umano”, tra una volonta´ che opprime e una volonta´ oppressa;le rivoluzioni scoppiavano perche´, in un modo o nell´altro ,si prendeva coscienza dell´oppressione.Oggi non c´e´ oppressione :tutto e´ SISTEMA e l´uomo e´ l´effetto perfettamente razionale del sistema globalizzato.
    Punto secondo::
    continua

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro linosse,
    è incredibile che a Berlusca, riesca ,la dove fallì S .Antonio da Padova a Rimini!
    E’ un uomo della provvidenza,senza ombra di dubbio!

    cc

  25. ber
    ber says:

    Caro Linosse,
    proprio in Abruzzo c’è un detto dialettale:
    “ciuccio e presuntuoso”,
    il “tizio” lavora per uno che dice di fare miracoli e,…si monta la testa anche lui.
    Proprio ieri sera è venuto il cugino di mia moglie dall’Aquila,
    un geometra, e mi ha detto che i muratori lavorano ad una temperatura intorno ai cinque gradi sotto zero su case da ristrutturare,… i cui lavori si potevano fare benissimo nei mesi estivi….
    Ma lui oramai è lanciato,…ha fatto miracoli:
    1000 tende per Haiti,gli elicotteri che girano a vuoto,…si sente un grande costruttore ,…
    ma pare che abbia una laurea in pediatria,…o mi sbaglio?

    MA COME HA FATTO IL BANANA A RIUNIRE INTORNO A SE TANTI IMBECILLI?…..
    e poi tutti si defilano,…il governo non c’entra…
    Un saluto,Ber

  26. alessandro
    alessandro says:

    Punto secondo:
    E´ cambiata l´organizzazione del mondo.
    Viviamo in una realta´ che non e´ piu´ semplicemente capitalista:”siamo” nell´eta´ della tecnica e cio´ha comportato un cambiamento effettivo dell´uomo che non si presenta piu´ come soggetto della storia ma come semplice funzionario((e l´idea di alienazione di Marx e´,oggi, attualissima).Gli uomini, all´interno della razionalita´ del mercato, si presentano come titolari di interessi e, quindi, il rapporto non e´ piu´ tra uomini….ma tra le cose di cui gli uomini sono i semplici rappresentanti.(e anche questo aspetto e´ stato indicato da Marx).
    L´ economia liberista(anche tu ne hai accennato) ha,in pratica, ucciso l´essenza dell´ uomo :c´e´ solo la persona(maschera) uniformata:non c´e´ volto:dietro la maschera non c´e´ nessuno.
    L´unica liberta´ e´ quella di ruolo……………………..continua

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Alessandro,

    magari già fosse così, ma abbastanza rapidamente ci si sta avvicinado.
    Mi riferisco al tuo
    —————–

    tutto e´ SISTEMA e l´uomo e´ l´effetto perfettamente razionale del sistema globalizzato.
    —-
    Quindi l’uomo è agito dal sistema,ma Storia insegna che nessun Sistema è mai durato in eterno…

    Io non sono determinista come te,neanche Marx ed Engels lo erano,soprattutti nell’immediato, mica erano profeti….!!
    Purtuttavia un vecchio proverbio dice che più sono Grossi, quando cadono in terra ,più fanno rumore…
    La storia non è alla fine ,come qualcuno avrebbe voluto farci credere, ma è appena iniziata,..perbacco

    in attesa della seconda parte

    un saluto
    cc

  28. Linosse
    Linosse says:

    Ciao ber
    “MA COME HA FATTO IL BANANA A RIUNIRE INTORNO A SE TANTI IMBECILLI?…..”
    Se non sbaglio in fisica si chiama “effetto calamita” o ….calamità.
    Forse la laurea è in piediatria,con tutta questa confusione…

  29. ber
    ber says:

    Caro CC,
    Tu sai benissimo che questi vengono dalla scuola del
    “Santo Craxi”,…tutto va bene quando il deficit raddoppia,…
    tanto pagheranno i fessi che verranno…

    Quello che mi meraviglia che un ministro del berlasca parla
    di ipocrisia,…quando loro hanno fatto anche una scuola pagato
    dai fondi statli in cui insegnano Quagliarello e Gasbarri…

    Se vogliono i miei 452 euro di pensione se lo prendono pure,..
    per quel che serve a me.

    Ciao, Ber.

  30. alessandro
    alessandro says:

    Terzo punto::::::::::::::::::::
    la globalizzazione ha comportato anche la fine della politica che non si presenta piu´ come “luogo della decisione”:essa e´ decisa dall´economia globale.(ha senso ,quindi, parlare ancora di demorazia?)

    Quarto punto……………
    le varie morali sono impotenti di fronte al dominio della tecnica.

    Quindi……..ci si trova un uomo mutato che non ha reali referenti tranne l´apparato di cui egli fa parte del quale lui e´ solo un mezzo.
    Se ,nel passato, l´uomo si sentiva oppresso dal potere borghese, egli poteva ritenersi “di sinistra” e “credere nella rivoluzione”;ad ogni modo, c´erano gli altri.Ora non piu´:il nuovo tipo di uomo e´ solo una funzione calcolante::::::::::se accetta accetta l´insignificanza……..se non accetta egli sara´ giudicato una specie di rifiuto.
    A livello psichico l´uomo e´, come minimo,un depresso e, come massimo, uno schizzofrenico.
    E poiche´ la scienza e´ potere a essa tocchera´ “curare” i c.d. diversi e siccome l´organicismo e´ di moda al depresso daremo il prozac
    e lo schizzofrenico lo isoleremo ancordi piu´ dal mondo rinchiudendolo da qualche parte.
    L´industria farmaceutica sara´ molto soddisfatta e anche gli psichiatri e le c.d. case di cura………………continua

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Alessandro,

    Lo so ,ma le forze produttive ,di cui la tecnica nè e sola una componente ,producono in continuazione “nuove contraddizzioni”,nella base materiale dell’esistenza.
    Magari riesce difficile immaginarsele nell’immediato , e comunque la Globalizzazione , per la prima volta nella Storia,sta facendo aumentare in modo impressionante il numero di Salariati mondiali.

    La Talpa scava,continua a scavare..

    cc

    ..

  32. Linosse
    Linosse says:

    X Alessandro 529
    “Viviamo in una realta´ che non e´ piu´ semplicemente capitalista:”siamo” nell´eta´ della tecnica…”
    Come ,entusiasta, sostiene M.T.la tecnica risolverà tutto,per fortuna e grazie alla tecnica potremo andare alla ricerca di altri pianeti simili alla terra dopo aver distrutto con molta pervicacia e per il trionfo della tecnica la terra.
    Resta solo un’incognita:
    Riusciremo a trovare il pianeta?
    L

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    la globalizzazione ha comportato anche la fine della politica che non si presenta piu´ come “luogo della decisione”:essa e´ decisa dall´economia globale.(ha senso ,quindi, parlare ancora di demorazia?)

    –la risposta è già contenuta nella domanda.
    Sostanzialmente però,non è che sia una grande novità, sta appena appena or ora diventando evidente ,su scala mondiale ,anche se in modo dissimmetrico…

    cc

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Linosse,
    sto scrivendo proprio ora un Testo di fantascienza dal titolo :

    IL PIANETA DEGLI STOLTI,
    non ti venga in mente di rubarmi l’idea!

    cc

  35. alessandro
    alessandro says:

    Tutto questo discorso non ha senso pratico se non si cerca di trovare qualche soluzione.
    Pasolini diceva che, comunque, bisogna avere la forza e il coraggio di restare dentro l´inferno con la marmorea volonta´ di capirlo.
    Non ci si puo´ emarginare ,ma non si puo´ nemmeno farsi umanamente distruggere dal sistema.
    Non ha nemmeno senso un certo pessimismo alla Tempesta che dice che,in fondo, non c´e´ niente da fare e bisogna aspettare altri 2000 anni.
    Niente esclusione
    niente uniformita´
    niente pessimismo.
    Ritorniamo all´inizio:solidarieta´:voler unire le energie insieme.
    Parlavo pure di u-topia:nel passato molti diritti sono stati conquistati dai sogni dei lavoratori, sogni diventati poi lotta.
    Di fronte alla fine degli Stati nazionali ……………l´U-topia vuol dire anche andare alla ricerca di quel non- luogo dove si sono rifugiati i personaggi, le idee, i progetti…………………finiti tra i detriti della storia.
    E´ la fraternita´?
    E non e´ necessario dare meno importanza all´io e sapersi anche mettere nei panni dell´altro, assumersene anche la responsabilita´ avrebbe detto Levinas.
    E non e´ necessaria anche una nuova cultura dei diritti umani e del diritto dei popoli?

    Infine(si fa per dire), se e´ vero che la speranza di cui parla la religione e´ vana non credo debba esserlo una speranza umana, per cui credo sia giusto essere anche un po´ ottimisti(un certo ottimismo lo si dovrebbe intendere non come semplice forma mentis ma come una specie di dovere etico da custodire e, soprattutto, da comunicare ai nostri figli, ai nostri nipoti).
    un saluto, alessandro

  36. alessandro
    alessandro says:

    Per Uroburo:
    gia´, e´ un peccato che non possa “stare qui” che il solo lunedi.
    Pero´ s devo dire la verita´
    io
    da te
    quella sintesi me l´aspetto ancora.

  37. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Ho letto l’articolo sul farmer che ha metodicamente ucciso 51 mucche da latte che mungeva da solo diverse volte al giorno, lasciando vivere le altre 50 non da latte.

    Descritto come solitario…la vedova sta cercando di mandare avanti la farm da sola.

    Dairy farmer kills 51 cows, then himself – The New Haven Register

    http://www.newhavenregister.com/articles/2010/01/24/news/b8-cows.prt

    L’industria del latte ha sofferto molto, ma i piccoli farmers hanno creata una cooperazione e stanno prosperando.

    In questo caso sembra che il milk farmer non volesse lasciare troppo lavoro per la famiglia.

    Anita

  38. alessandro
    alessandro says:

    Per Faust, Linosse, Tempesta:

    Di Jodorowsky io non so praticamente nulla se non quello che ho letto in un sol libro:Psicomagia, una terapia panica.
    Siamo al di la´ della medicina tradizionale:guarire e´ arte.
    Leggendolo mi son trascritto qualche frase:
    “la realta´ non e´ razionale”;
    “il cervello non conosce l´idea della morte”;
    “bisogna rivolgersi all´Inconscio col suo linuaggio”;
    “la malattia e´ una mancanza di coscienza, e la coscienza e´ unione con se stessi e con l´universo”;
    “nel linguaggio non c´e´ verita´”;
    “la malattia e´ una forma di resistenza”;
    “se soffriamo e´ per mancanza di creativita´”.

    Mi ossessiona ancora la copertina del libro:
    Jodorowsky con le mani sul volto, in uno stato di trance.

  39. Linosse
    Linosse says:

    Alessandro la soluzione è sempre stata sotto gli occhi ma per chi non vuol vedere non c’è speranza.
    Probabilmente la nostra conformazione neuronale è sovrabbondante per cui la risoluzione etico-esistenziale si sfoca ,nell’annebbiamento conseguente ci porta a ragionare al contrario come la storia insegna.
    Bisogna ritrovare il corretto fuoco ed anche la vista funzionerà correttamente.
    Siamo tutti sotto lo stesso cielo e con identici problemi,se si risolvono per tutti automaticamente si risolvono per il singolo.
    La risoluzione come dimostrato ampiamente dai fatti non si risolvono con l’individualismo e/o capitalismo,anche se modificato,corretto non tiene conto che siamo un corpo sociale per cui fare affidamento solo su alcune parti non rende ,il tutto deve agire in modo armonico ed interattivo.
    L.

  40. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente:
    vedi che nemmeno io sono determinista………………se lo fossi credi che avrei fatto questo discorso(soprattutto l´ultima parte)?

    Credo nelle forze creative degli uomini:niente politica, niente movimenti, niente religione.

  41. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    La storia di Bertolaso ha riempito l’internet, se lui e’ tanto esperto si doveva muovere prima…..

    Cosa vuoi che ti dica?

    Katrina e’ sempre portata in ballo, un allagamento di tre stati verso un terremoto che ha schiacciato forse 200’000 persone e ferite forse altrettante.

    Katrina ha fatto 1400 morti, la citta’ di New Orleans, il famoso French Quarter era gia’ in business lo stesso giorno.
    Se ci fosse stata preparazione e coordinamento da parte dello Stato il danno sarebbe stato minore, il danno alle persone.

    I primi in carico sono i Sindaci e la Governatrice, Lo Blanco, in questo caso.

    Il governo federale disborsava milioni annui per la manutenzione delle vecchie dighe, ma andavano spesi per casino’ e attrazioni turistiche….

    Anita

  42. alessandro
    alessandro says:

    Per controcorrente:
    che siano aumentati i salariati mondiali non ci dice nulla sulla reale umanita´ dei salariati!
    L´economia e´ solo un mezzo…………..se diventa il fine assoluto
    l´uomo diventa mezzo.

  43. alessandro
    alessandro says:

    Per Linosse:
    direi che sono d´accordo………………..
    forse manca un po´ di magia……
    se la vita dell´uomo e´ un insieme di anelli
    il suo sogno e´ unirli tutti

  44. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Alessandro,ma non si tratta di essere più o meno deterministi,se questo è un problema che ti assilla.
    E’ una “paturnia”, quello di andar misurare tassi di determinismo”.
    Una risposta semplice per la speranza è quella di Linosse ,nel suo ultimo “post”.


    e poi
    Credo nelle forze creative degli uomini:niente politica, niente movimenti, niente religione.

    Questo è impossibile,ma non temere, Storia dimostra , che all’uopo,nel momento giusto si è sempre trovato di tutto!
    All’opera in questo momento , ci sono organizzazioni potenti,movimenti potenti,e religioni da sempre ,che si mettono di traverso a te e le tue speranze!
    Basta saperlo e il resto vien da sè

    cc

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