11 settembre e mutande esplosive: defaillance o strategia della tensione? Nata con finanziamenti Usa ai fondamentalisti islamisti fin da PRIMA dell’invasione sovietica dell’Afganistan. E nonostante gli Usa avessero di fatto già vinto il “confronto” con l’Urss, ormai chiaramente al collasso

Strano: i servizi segreti americani – che oltretutto costano cifre immense – sanno sempre tutto in anticipo, ma non fanno nulla per evitare le catastrofi, che si tratti di aerei di linea scagliati contro grattacieli o di aerei di linea da far saltare in volo con un passeggero demente dotato di mutande imbottite di esplosivo. Un passeggero del quale i sevizi Usa conoscevano da varie settimane nome, cognome e intenzioni. Come mai tanti fallimenti? Ma si tratta poi davvero di fallimenti o di una strategia voluta? Dài oggi e dài domani, alla fine è inevitabile nasca il sospetto che lo facciano apposta. Un modo cinico e brutale per spingere l’opinione pubblica ad accettare il clima di guerra continua che negli Usa vive ormai da sempre, modello Fort Apache eternamente assediato, sorvolando sul fatto che ammesso che sia assediato davvero – ad assediarlo sono solo poveri straccioni senza nessuna possibilità di conquistare nessun forte. Un modo cinico e brutale, ma lasciare che ci scappino un bel po’ di morti in casa propria, cioè nel forte, è il migliore per giustificare qualunque azione, anche la più ingiustificabile, con la comoda scusa che si tratta solo di “rompere l’assedio”, cioè di esercitare un diritto sacrosanto anziché un sopruso ammirevole. Insomma, un aggiornamento della strategia della tensione a suo tempo, negli anni ’60, varata in Italia.L’abbattimento delle Twin Tower di New York, nel famoso 11 settembre che pretende di cancellare tutti gli 11 settembre inflitti dagli americani a partire dalla Corea fino al Cile passando per l’India della catastrofe di Bophal, era evitabile solo che la Cia e affini avessero messo a frutto le informazioni che già avevano, e da un bel pezzo. Qualche inguaribile cretino preferisce dare la colpa a una cospirazione della lobby ebraica Usa, che pure esiste ed è talmente potente da contribuire in modo determinante alla elezione dei presidenti e da paralizzare la asserita buona volontà di Obama in Medio Oriente, quando invece è assai più razionale attribuire la responsabilità alla strategia adottata dalla Casa Bianca, qualunque ne sia l’inquilino, visto anche che si tratta poi della stessa strategia fatta adottare dagli Usa all’Italia con le bombe del 1969 e annessa strage del 12 dicembre di quell’anno in piazza Fontana a Milano. In Italia si facevano esplodere le bombe, per mano di fanatici neonazisti manovrati dai soliti “servizi” legati alla Nato. Negli Usa è più che lecito sospettare che lasciassero che i fanatici islamisti combinassero qualcosa di sanguinoso, in modo da far scattare la tagliola irachena e afgana preparata con cura già da tempo al Pentagono. Nessuno poteva però immaginare che anziché un botto da una “semplice” manciata di morti sarebbero venuti giù i due grattaceli simbolo della modernità di New York seppellendo oltre 4.000 disgraziati.

Che si tratti di una strategia voluta anziché di una disgrazia subita lo dimostra il fatto che la politica degli Usa verso Israele e i disgraziati palestinesi è rimasta la stessa di prima, pur essendo chiaro a tutti, dentro e fuori gli Usa, che dal punto di vista ideologico e delle motivazioni ufficiali l’insopportabile condizione dei palestinesi è stato il principale casus belli e boccone avvelenato. Che gli Usa hanno continuato a lasciar cucinare come se niente fosse, aggravando anzi la situazione con il loro dilagare militarmente anche in Afganistan e Iraq pur essendo chiaro anche ai ciechi che l’Iraq non solo non c’entrava niente con l’abbattimento delle Twin Tower, ma detestava i talebani e il loro capo Bin Laden. “All’11 settembre bisognava rispondere non con i missili, ma andando a costruire scuole e ospedali in Medio Oriente”, invece che per esempio bombardandoli e radendoli a suolo come si è fatto a Gaza, ha dichiarato Joshua Cooper Ramo, autore dell’interessante saggio “Il secolo imprevedibile. Perché il nuovo disordine mondiale richiede una rivoluzione del pensiero”, che cerca di capire chi guiderà il mondo nel futuro prossimo. A giudicare dal  nome, e dal ruolo di direttore della Kissinger Associates, cioè della società di consulenza dell’ex Segretario di Stato Usa Henry Kissinger, Joshua non è certo sospettabile di antisemitismo…

Ma come si è arrivati all’11 settembre prima e all’attentato con le mutande esplosive oggi? Come si è arrivati cioè alla allarmante diffusione del terrorismo islamista? Semplice: ci si è arrivati con la strategia e i soldi della Casa Bianca utilizzando la Cia e affini. E a partire da ben prima che l’Unione Sovietica invadesse l’Afganistan! Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa sotto la presidenza di Jimmy Carter, vale a dire Zbigniew Brzezinski,   nel suo libro di memorie ha infatti scritto chiaro e tondo che gli aiuti americani ai mujaheddin cominciarono prima e non dopo l’invasione sovietica, con il preciso scopo di attirare i sovietici in una trappola mortale. “Non spingemmo i russi a intervenire, ma incrementammo consapevolmente la probabilità che lo facessero”, ha scritto Brzezinsky. Aggiungendo subito dopo: “IL giorno in cui le truppe sovietiche entrarono in Afganistan scrissi a Carter che avevamo finalmente l’opportunità di dare all’Urss il suo Vietnam”. Parole di un cinismo rivoltante. Peccato solo che il “Vietnam sovietico” e il crollo dell’Urss non furono le uniche conseguenze della feroce politica della Casa Bianca. E si noti che Carter passa per uno dei presidenti Usa più pacifisti. Detestato da Itzak Rabin e dai governi israeliani per la sua intenzione di concludere la partita israelo/palestinese dando finalmente uno Stato ai palestinesi, e detestato oggi dai nuovo governi israeliani per le accuse lanciate loro sia per l’assedio a Gaza che per l’invasione e la falsità delle motivazioni addotte per giustificarla, Carter era comunque deciso a porre fine alla politica di torture e omicidi dei generali golpisti in Argentina e ad altre porcherie in Sud America. Tant’è che proprio Kissinger nel ricevere a New York una delegazione di militari argentini li consigliò così: “Sbrigatevi a finire il lavoro [ndr: cioè a far sparire gli oppositori veri o presunti, per un totale di almeno 20.000 esseri umani buttati in mare dagli aerei militari], perché se Eleggono Carter non vi permetterà più di portarlo avanti”.

E quando a Carter successe Donald Reagan, ecco che il nuovo presidente Usa in tandem con l’Inghilterra della signora (?) Tatcher vara una nuova strategia. Quella che, pensata contro i sovietici e i Paesi arabi o comunque musulmani loro alleati, non allineati o socialisteggianti,  ha iniziato a tornarci pericolosamente indietro, per finirci poi addosso, come un micidiale  boomerang: direttamente o attraverso l’Arabia Saudita, spronata così a diventare la patria della Controriforma islamica e donde non a caso partiranno i kamikaze dell’11 settembre, l’Occidente fin dall’inizio degli anni ’80 prende ad armare e potenziare il fondamentalismo islamista per lanciarlo contro l’Unione Sovietica. E così un fiume di petrodollari rende gli islamisti, fino ad allora deboli e non pericolosi, molto più forti e temerari, da Gaza, estremità occidentale della Palestina, a Lahore, estremità orientale del Pakistan. Con questa spinta iniziale Gaza è diventata quel che è diventata, forse la principale vergogna odierna per l’intero Occidente. E il Pakistan, Terra Promessa della Riforma Islamica e democrazia benedetta dagli Usa anche col premio del lasciargli costruire le bombe atomiche, è man mano diventato sia il retroterra e la retrovia della guerra contro il gigante sovietico e sia il laboratorio e l’avamposto della Controriforma islamica ispirata e voluta dai sauditi. Il fondamentalismo islamista un po’ alla volta diventa parte integrante non solo della formazione scolastica dei pachistani, tramite l’apertura di una marea di “madrasse” – cioè di scuole coraniche culla e fucina di kamikaze, con soldi Usa e sauditi – ma anche delle stesse forze armate pachistane.

In tutto ciò c’è un dramma supplementare, che ci riporta alla balordaggine della Cia e affini. L’assalto all’Urss per interposto estremismo islamista venne supportato da una opinione pubblica alla quale venne fatto credere che l’Unione Sovietica stesse sviluppando una potenza economica e militare micidiale, quando invece la Cia e affini avevano tutte le informazioni necessarie per capire che Mosca era ormai un gigante dai piedi d’argilla. Gli Usa vollero combattere per interposto terrorismo islamista una guerra che avevano già vinto, perché tutti gli indicatori economici e sociali dimostravano che Mosca era al collasso. Come ebbe ad avvertire, inascoltato, negli anni ’80 Daniel Patrick Moyniham, futuro ambasciatore Usa all’ONU. Reagan e la Tatcher, cioè l’Inghilterra e gli Usa, vale a dire lo stesso tandem del grande inganno dell’invasione dell’Iraq e della presa in giro a danno dei palestinesi, hanno innescato così una serie di tragedie assolutamente inutili per quanto riguarda il contrastare l’Urss, ma tragicamente utili ad avvelenare il nostro presente oggi e a rendere incerto il nostro futuro.

Naturalmente non è il caso di pensare che gli americani siano tutti idioti e masochisti amanti del darsi la zappa sui piedi. L’unica risposta razionale che viene in mente per spiegare questi loro “fallimenti” dagli anni ’80 ad oggi è che siano dovuti al bisogno di continuare a funzionare e produrre del famoso “complesso militare industriale” denunciato a suo tempo come un pericolo nazionale già dal presidente Ike Eisenhower. Si calcola che il 25% dell’economia Usa sia formato da industrie e attività legate alla produzione di armi e annesse ricerche scientifiche per renderle sempre più micidiali. Ed è il complesso “militare industriale” che traina buona parte del progresso scientifica e tecnologico come ricaduta delle sua ricerche nel campo delle armi e annessi e connessi. Ricordiamoci per esempio che Internet, la novità che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, comunicare e immagazzinare conoscenze di ogni tipo, compreso il nostro piccolo blog, nasce come prodotto militare.

Insomma, l’enorme industria militare, che macina profitti giganteschi privati con gigantesche iniezioni di danaro pubblico, e che con suoi stabilimenti nel Sud degli Usa ha dato lavoro a molti e quindi procurato voti elettorali ad alcuni, Bush figlio compreso, è un gigantesco Moloch alimentato con sangue umano. Al suo confronto, gli scannamenti di massa operati come rituali religiosi dai sacerdoti aztechi sulle loro piramidi sono giochi da ragazzi. In ogni caso, si direbbe proprio che come la Fiat ha impedito di riffa o di raffa l’esistenza di un servizio ferroviario decente, della diffusione di metropolitane e della navigazione fluviale per privilegiare la difusione delle sue auto, così l’apparato militare/industriale Usa impedisce la diffusione di una pace vera ovunque: per “vendere” ha bisogno di creare le condizioni adatte del “mercato” e di condizionarlo a proprio vantaggio.
Tutto ciò, unito al modello di produzione e di vita che inquina, saccheggia le risorse del pianeta e non può essere imitato anche dal non Occidente perché non ci sono risorse e ossigeno per tutti, beh, dovrebbe farci riflettere. O no?

280 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Zia Anita, anche tu calmina…
    ci sono bravi traduttori!
    Calmina , impara da Alexander , cuccetta pure con la copertina!

    cc

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Se fossi cane, con te caro controcorrente, non ringhirei mai. Anche i cani certe volte capiscono che per salvarsi bisogna mordere.
    Un saluto Rodolfo

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Rudy, calmino..
    perchè perdi così facilmente il controllo , ti ho fatto bua!
    Non credo..ma ti ripeto a mio avviso continui a non digerire bene!

    cc

  4. x Rodolfo
    x Rodolfo says:

    Non dica sciocchezze. Siamo sempre mansueti con europei e americani, siamo deboli con i forti e forti con i deboli. Pavidi con gli europei perché abbiamo accettato di andarcene nonostante quello che hanno fatto a nostro danno la Germania, l’Italia e per secoli la Chiesa. Abbiamo cioè accettato la loro pulizia etnica nei nostri confronti, in cambio del furto di territori altrui. Cosa ci ha dato il diritto di fare quello che abbiamo fatto? Solo gli interessi degli europei e degli americani, che infatti non si sono scomodati neppure un po’ per dare un qualche diritto e del rispetto agli zingari che pure hanno avuto la loro Shoà, in percentuale molto più pesante della nostra. Pura ipocrisia. A nessuno sarebbe stato permesso di fare quello che è stato permesso di fare a noi a danno dei palestinesi che non c’entrano niente.
    Provi a rifare il suo discorso mettendo la parola “indiani d’America” al posto della parola “ebrei”. O la parola “kurdi” considerando che nonostante esista un pezzo di mondo chiamato Kurdistan non esiste uno stato kurdo. E magari ci metta la parola “africani”, rispetto i bianchi che hanno invaso l’Africa nera: devono quindi espellere i bianchi come fanno in Israele a danno dei palestinesi.
    Strana pretesa quella di voler comandare in casa altrui con la scusa che ne abitavamo un angolino di una stanza o una stanzetta di un intero palazzo. I fissati sionisti sono come quel tizio che a 80 anni rivuole la tizia di cui era innamorato da ragazzino e che per riaverla ne ammazza il marito e la violenta pure, passando sopra il fatto che l’ex ragazzina di lui non ne vuole giustamente più sapere. Un tizio così andrebbe in galera. A voi sionisti invece gli danno un premio. A spese dei palestinesi. Che schifo.
    Comunque complimenti, ha gettato la maschera non solo sul piano personale. Ha infatti ammesso che ciò che si voleva e si vuole è Erez Israele, cioè la Grande Israele, fatto che comporta altre guerre con giordani, siriani, ecc.. Senza contare che la Grande Israele è solo una invenzione di chi s’è man mano inventato pure le balle della bibbia.
    Complimenti. Ora aspettiamo solo che Londra rivoglia l’Impero. Per tornare magari pure a Gerusalemme oltre che a Canberra. E che i russi rivogliano l’Alaska.
    Il fatto non è che noi ebrei non siamo più mansueti, ma che siamo diventati aggressivi e belve come gli altri. Come il peggio degli altri. In cosa saremmo oggi migliori degli altri? Per fortuna ci sono rimasti i Neturei Karta, ai quali lo stato di Israele fa semplicemente orrore.
    Shalom

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro ber,

    più che l’anno della Tigre , potrebbe cominciare il secolo!
    Io vado a fare esercizi di Ying e Yang e comincio a imparare un pò di Tao.
    Fa bene allo spirito,ma farebbe meglio per tutti quelli che “rendendosi conto” ,cominciano fin d’ora a schiumare rabbia…
    Perbacco fin’ora pur conoscendo il mappamondo si sono resi conto che non saranno per molto ancora gli unici a saper contare..
    Pensa allo stupore dei nostri antenati latini e greci..Il Mare nostrum , era solo un piccolo lago..!!

    un caro saluto
    cc

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    L’urlo della …zanzara!!!

    L’attacco del segretario generale della Cisl
    “Applicare la legge che sostuituì il legame con i salari”
    Pensioni, l’attacco di Bonanni
    “Traditori gli ultimi governi”

    Ma va la ,va la, Bonanni del cavolo, vai a farti un’altra cenetta intima con il Berlusca e goditi anche tu una escort…
    Ah!!! attento alle zanzariere!!

  7. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Solito problema il post non passa, ma vedo che Shalom ha scritto cose in gran parte simili a lle mie a proposito della frase di Rodolfo:

    Gli Ebrei non vengono da un´altro mondo, se li pungi sanguinano e passati i tempi della sopportazione ,certe volte ora ……… reagiscono. L´Ebreo mansueto che avete desiderato voi e che desiderate non esiste piu´

    Quello che non riesci a capire, (o che forse per comodità ti rifiuti semplicemente di capire), è che anche i palestinesi se li pungi sanguinano … ed anche loro certe volte reagiscono … ed un palestinese vissuto a Gaza è assai improbabile che diventi un “Palestinese mansueto”, con tutto quello che ne consegue.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  8. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    prova 2)- Il l’ errore di Israele nei confronti dei palestinesi, , (tralasciando gli aspetti umanitari di cui mi pare non ti importi un fico secco), è quello di non aver lasciato alternative possibili. Non lasciare all’avversario vie di fuga è sempre pericoloso. Anche uno scoiattolo quando non può scappare va a finire che morde.
    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  9. x Rodolfo
    x Rodolfo says:

    E sull’emigrazione in Israele dai Paesi arabi dal ’48 non diciamo sciocchezze. E’ stata una conseguenza della pulizia etnica iniziata dai sionisti in Palestina già nel ’47, cioè prima della decisione dell’Onu di creare due Stati, uno dei quali Israele, pulizia che ha portato alla cacciata degli abitanti palestinesi da oltre 400 villaggi! Pensiamo un po’ come reagirebbero i baldi padani se i “marocchini di merda” di Sporkezio li cacciassero da oltre 400 villaggi o anche solo da un paio di paesini. Ed è stata una conseguenza della politica di quel bel campione di razzismo che si chiama Ben Gurion, che per far affluire in Israele gli ebrei dei Paesi arabi ha fatto di tutto, compresi gli attentati ordinati ai servizi segreti contro le comunità ebraiche di quei Paesi. La comunità ebraica del Marocco per esempio è stata aiutata in segreto dai servizi a emigrare, pardòn a “tornare” in Israele, dove però sono stati inculati un po’ come i falashà. Sono stati infatti piazzati vicino al confine con il Libano così da far godere loro un po’ di pericolo. Molti si sono pentiti di avere abbandonato il Marocco.
    Ma poi, scusi, ma di cosa si lamenta? Non è stato Netanyahu a dire di recente che la guerra autorizza perfino orrori come quello di Gaza? E allora perché mai i Paesi arabi avrebbero dovuto subire a brache calate la guerra portata sulla loro terra dai sionisti a partire dalla pulizia etnica del ’47? Per non parlare della guerra del ’67, pianificata per filo e per segno da ben prima dai comandi israeliani che poi ovviamente hanno preso a pretesto la prima balla utile.
    Shalom.

  10. Anita
    Anita says:

    x Peter -#98

    Mah….non so cosa dirti, io lo ho aperto da qui sul forum.
    Li controllo sempre.

    E’ la storia di un bambino nato cieco e paralitico, mongoloide.
    Ha imparato a suonare il piano a orecchio, ha un orecchio musicale.

    Fa parte delle bande universitarie e da piccoli concerti.
    Il papa’ lo porta in giro sulla sua sedia a rotelle…
    Il video inizia dalla sua nascita, dura circa 10 minuti.
    Il suo spirito e la dedicazione dei genitori sono davvero commoventi.
    Mi ha fatto venire una lacrimuccia.

    Anita

  11. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Maah vattela a pesca quale è la parola o l’insieme di parole che bloccano i post … laciamo perdere!!!
    Grazie Anita per il filmato sul musicista in carrozzella.
    Bello!! Comovente!!!

    Antonio

  12. ber
    ber says:

    Caro CC,
    l’albero di fichi ha perso le foglie,…ma è ancora la,…
    passerà un’altra stagione e ne vedremo delle belle.
    Ciao e Buon Anno,Ber

    PS:…noi abbiamo già dato!…vediamo cosa daranno gli altri.

  13. Vox
    Vox says:

    BODY SCANNER POTREBBERO ESSERE DANNOSI ALLA SALUTE

    I body scanner, l’ultimissimo super-business delle multinazionali dell “sicurezza”, prima fra tutte la Rapiscan Systems di Michael Chertoff (ex- segretario della Homeland Security Usa e oggi proprietario della Chertoff Group), potrebbero rivelarsi una palata di guadagni per le industrie produttrici e inutili dal punto di vista della sicurezza [vedi sito informationclearinghouse.info/article24332.htm], ma soprattutto dannosi per la salute dei passeggeri, specialmente di coloro che volano di frequente.
    Molti ricercatori ritengono che questi apparecchi possano favorire l’insorgenza di tumori.

    Full-Body Scanners Increase Cancer Risk

    There are two types of scanners we will have to endure at the airport; the millimeter-wave scanner and the ‘backscatter’ X-ray scanner. Both emit ‘high-energy’ radiation and are dangerous.

    Body scanners have revolutionized the practice of medicine and has saved many lives, but we must question the government’s mandate to have people endure high-energy radiation in a non-life-threatening situation. We must protest the use of full-body scanners on children and young adults as they are at greater-risk of developing brain tumors and cancer from these machines. Cancer and tumors especially in the young will likely increase as more body scanners are being installed on a nationwide scale. There is just no “safe” dose of radiation, 50% of America’s cancers are radiation-induced.

    People with medical implants such as pace-makers should also avoid electromagnetic pulse generating body scanners as they can significantly alter the waveform of the pacemaker pulse.

    The millimeter wave scanners emit a wavelength of ten to one millimeter called a millimeter wave, these waves are considered Extremely High Frequency (EHF), the highest radio frequency wave produced.

    EHF runs a range of frequencies from 30 to 300 gigahertz, they are also abbreviated mmW. These waves are also known as tetrahertz (THz) radiation.

    The force generated from tetrahertz waves is small but the waves can ‘unzip’ or tear apart double-stranded DNA, creating bubbles in the DNA that could interfere with processes such as gene expression and DNA replication.

    Clothing and organic materials are translucent in most millimeter-wave bands. Perfect for detecting metal objects on subjects at airports, but not so great at picking up low-density materials such as plastic, chemicals or liquid which were some of the items used by the underwear bomber.

    Full Body X-ray Scanners provide exceptionally clear views of subjects by combining data from multiple images, but increased exposure to X-rays can also cause mutation in DNA, leading to cancer. X-rays are considered ionizing (penetrating) radiation, ionizing radiation in any dose causes genetic mutations, which set all living cells exposed on the path to cancer. Cancers associated with high dose exposure include leukemia, breast, bladder, colon, liver, lung, esophagus, ovarian, multiple myeloma, prostate, nasal cavity/sinuses, pharyngeal, laryngeal, pancreatic and stomach cancers.

    Whole body scans of healthy people will create more problems than they solve by exposing healthy people to radiation. The risk for radiation over-exposure may be small for a single subject, but the number subject exposed to airport body scans will increase the risk by the millions.

    A normal CT scan of the chest is the equivalent of about 100 chest X-rays. Some scanners are equivalent of 440 conventional X-rays. The traditional X-ray machine detects hard and soft materials by the variation in transmission through the target. The backscatter X-ray detects the radiation that reflects back from the target.

    Several studies have suggested that people have been unnecessarily exposed to radiation from CTs or have received excessive amounts of radiation. A person undergoing a backscatter scan receives approximately 0.005 – 0.009 millirems of radiation. 1 mrem per year is a negligible dose of radiation, and 25 mrem per year from a single source is the upper limit of safe radiation exposure.

    Widespread overuse of body scanners and variations in radiation caused by different machines could subject many to radiation doses that could ultimately lead to thousands of new cancer cases and deaths.

    infowars.com/full-body-scanners-increase-cancer-risk/

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Full Body X-ray Scanners provide exceptionally clear views of subjects by combining data from multiple images, but increased exposure to X-rays can also cause mutation in DNA, leading to cancer. X-rays are considered ionizing (penetrating) radiation, ionizing radiation in any dose causes genetic mutations, which set all living cells exposed on the path to cancer.
    —————-
    Sarà un problema per i frequent flyers, più che per gli occasionali.

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo (97).
    Non sarebbe meglio dire meno stupidaggini?
    Ascolta, da giovane ero lì, anche se per poco.
    Sai, i tempi dei kibbutz, eccetera.
    C’era un bel vecchio ebreo che parlava bene l’italiano e spesso gli chiedevo di parlarmi della situazione (parlo degli anni settanta).
    Mi rispose con una frase che non ho mai dimenticato (testuale): “..il problema di queste terre è che quando siamo venuti noi c’era già qualcuno. Invece di bussare alla loro porta gliela abbiamo sfondata”.
    Penso che basti.
    Mi bastò, allora, e me andai. Anche perchè non sopportavo più il razzismo becero e arrogante di tanti ragazzi ebrei che lavoravano lì, nei confronti della manovalanza araba.
    Al Cerutti le tue panzane non le devi raccontare…

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xShalom

    Lei scrive:-“Non dica sciocchezze. Siamo sempre mansueti con europei e americani, siamo deboli con i forti e forti con i deboli.

    Davvero? Ci pensi bene, come Israele segue i consigli o anche gli ordini di ONU, Americani o Europei. Si vede che lei non conosce gli Israeliani.Una testa piu´dura e´difficile trovarla, se no, non sarebbe stato possibile Israele. Quelli se ne fottono del mondo intero, seguono la loro politica senza remore e senza paure .

    Ma non abbia timore, i Palestinesi otterranno il loro stato, e lo sa´perche´? Perche´e´nell´interesse stesso del popolo Israeliano.

    Lei scrive:-“Comunque complimenti, ha gettato la maschera non solo sul piano personale. Ha infatti ammesso che ciò che si voleva e si vuole è Erez Israele, cioè la Grande Israele”.”


    Ho scritto questo? Cosa significa Eretz in Ebraico , terra o grande?
    Nessuno sapeva quello che avrebbe trovato, grande o piccolo, nessuno ancora conosceva l´evolversi dei fatti nel futuro, l´importante era tornare nella Terra dei Padri, in Eretz Israel , la Terra di Israel , e non la Grande Israele .Praticamente impossibile, si guardi nel sito che le propongo come avrebbe dovuto essere la Grande Israele.http://www.ask1.org/redaktion-73.html
    -

  17. Peter
    Peter says:

    xShalom

    beh, direi che neanche in Francia gli ebrei se la passassero tanto bene, anzi nella Francia occupata stavano molto peggio che nell’Italia fascista, finche’ non cominciarono le deportazioni in Germania anche in Italia. I francesi non avevano i loro ebrei in molta simpatia. Invece molti trovarono rifugio in GB, da tutti i paesi europei minacciati dal nazismo.
    La prima vera persecuzione contro gli ebrei in Europa, credo, ebbe luogo nella Spagna del XV secolo, con la cacciata dei mori, e l’inquisizione spagnola, che provvide alla espulsione degli ebrei, rei di aver fatto ‘amicizia’ coi mori. Molti vennero in Italia, ed il ghetto di Roma inizio’ allora

    un saluto

    Peter

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    L´Ebreo in generale non e´ ne´fondamentalista, ne´fanatico religioso,la maggior parte sono laici … si accorgera´ come gli Ebrei trascorrono il Sabato. Per l´Ebreo pero´ … l´unico paese per rifugiarsi rimarrebbe solo Israele. Rodolfo { 06.01.10 alle 14:13 }
    Gli Ebrei non vengono da un´altro mondo, se li pungi sanguinano e passati i tempi della sopportazione , certe volte ora ……… reagiscono. L´Ebreo mansueto che avete desiderato voi e che desiderate non esiste piu´. Rodolfo { 06.01.10 alle 18:13 }
    ———————————————————————
    Curioso però …. Non si parla mai di israeliani ma sempre di ebrei …. Curioso, molto curioso.
    A proposito di antisionismo che diventa antisemitismo.
    Ed anche questa è un’espressione curiosa: semiti sono anche gli arabi. Si dovrebbe dire anti-ebraismo. U.
    PS. Non ho mai saputo che la testardaggine fosse attributo di un popolo: non mi risulta che sia geneticamente determinata. Io conosco tanti altri popoli di cui si potrebbe tranquillamente dire, e di cui si è detto, che sono molto testardi.
    Queste espressioni mi fanno venire il latte alle ginocchia e mi fanno pensare che quando anche gli altri saranno abbastanza forti allora gli ebrei, come li chiama Rodolfo, o gli israeliani, come li chiamo io, caleranno un po’ la loro boria.

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    a me pare che il ghetto di Roma sia il più antico d’Europa visto che risale all’età romana.
    Che io sappia i fuggiaschi dalla Spagna andarono soprattutto nel Magreb, a Salonicco in territorio ottomano, in Olanda e, in Italia, a Venezia ed in Toscana.
    Un saluto U.

  20. Faust
    Faust says:

    … grazie come sempre a Shalom, apprezzata presenza nel blog. Approposito di ebrei del Marocco che furono “convinti” a tornare in Israele…
    Il mio amico nato in marocco ed ebreo addispetto della sua famiglia, con il padre non andava daccordo e quando il padre riuni tutta la famiglia x dire che non sarebbero mai emigrati x vivere in Israele. ( questo successe poco prima della guerra del 67;) Il figlio allo scoppiare della guerra del 67 si arruolo nellesercito israeliano e partecipo alla guerra…. Come marocchino lo trattavano molto male, sia i suoi capi che i suoi commilitoni… (? razzismo mi diceva lui… la memoria non mi aiuta e non mi ricordo il suo nome…) ? razzismo!! Un giorno han chiesto volontari x donare il sangue… e lui non volle donare il sangue… e non diede MAI una spiegazione del xche del suo rifiuto… Un Sacrilegio… Anzi no.. SPIA!! infiltrato etc… Torturato e 3 anni in galera… è uscito e la vita x lui era impossibile… seguito e perseguitato dal servizio segreto… ovunque lui andasse era sempre perseguitato… e scappo a Parigi, dove lo conobbi… I segni sul suo corpo delle torture erano da brivido… x 10 anni ha subito arresti e torture… senza imputazione di un qualsiasi reato, ma torturato come se ne aveva commessi di gravissimi…
    Un uomo che mi ha insegnato molto e lo ricordo con dolore, rimasi molto impressionato e mentre ero un simpatizzante x Israele e daccordo con la guerra del 67 … cambiai idea ” sul Giusto Ritorno sulle Terre degli Avi” ( nato da famiglia cattolica ma di origine ebrea, ne ero affascinato… Ho cambiato idea e gli israeliani hanno dimostrato di essere gli ottusi torturatori e i giudici che non gli hanno mai creduto, che il suo rifiuto era senza un motivo antipatriottico.. nel nome di ddio e di isdraele lo hanno massacrato x piu di 10 anni….
    ho voluto solo dare una testimonianza…
    Affettuosi saluti
    Faust

  21. Faust x correzione
    Faust x correzione says:

    nato in marocco ed ebreo addispetto della sua famiglia,
    ed ebreo. (punto) Addispetto della sua famiglia…
    Scusate F.

  22. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    La frase di Rodolfo

    Ma non abbia timore, i Palestinesi otterranno il loro stato, e lo sa´perche´? Perche´e´nell´interesse stesso del popolo Israeliano.

    È chiara e spiega più di un trattato come stanno le cose, ” i palestinesi otterranno il loro stato ……” Ma non lo avranno perché è giusto che lo abbiano, ma, secondo Rodolfo, solo ed esclusivamente perché … “è nell´interesse stesso del popolo Israeliano”. Ecco come ragiona Rodolfo e presumibilmente una buona parte degli israeliani.
    Se poi, aspettando il travagliato parto dell’ipotetico stato, come sembrano suggerire gli eventi, gli interessi del popolo israeliano cambiano, i palestinesi il loro stato se lo sognano, e la giustizia?? Se non coincide con gli interessi del popolo prediletto da dio, anche la giustizia se lo prende in saccoccia.

    Se i governanti israeliani valuteranno che gli interessi del popolo israeliano sono quelli di attuare almeno la versione bonsai della ”grande Israele” quella che nella cartina, gentilmente segnalata da Rodolfo, va dal mare al Giordano compreso Gaza e i palestinesi … se ne vadano al diavolo.
    Poi si sa l’appetito vien mangiando, e gli eventi ce ne danno ampia dimostrazione, e cosi (S)ragionando, il sogno della GRANDE “grande Israele”, quella che va dal Nilo all’Eufrate, potrebbe diventare la meta auspicabile, insediamento dopo insediamento passettin passettino, sempre per gli interessi del popolo israeliano …. e degli interessi degli altri popoli …. chi se ne frega….!!!!
    E questo è uno di quelli “bravi” figuriamoci gli altri.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  23. x Controcorrente, Faust, Peter, Rodolfo e Uroburo
    x Controcorrente, Faust, Peter, Rodolfo e Uroburo says:

    La famosa faccenda della “Terra degli Avi” è una delle tante minchite fonte di sopraffazioni, puro feticismo? E quale sarebbe, Rodolfo, la terra degli avi? Ur, donde si narra – mentendo – che è venuto Abramo, o magari il Kenia donde è venuta tutta l’umanità? Oppure il ghetto di Roma, il più antico d’Europa, o i tre quartieri ebrei di Alessandria o quello di Corinto, Venezia, Varsavia, ecc.? Quale grande cazzata, per dirla alla Nicotri, ci autorizza a dire che la “Terra degli Avi” è quella chiamata Palestina? Mistero. Ma non mistero buffo. E poi piantiamola con questa storia della “terra dei padri”. E le madri, dove le mettiamo? Ah, già, bisogna ringraziare ogni giorno Dio di non averci creato né schiavo, né donna, ecc.

    Dato che ci siamo, piantiamola anche con altre cazzate. Piantiamola di bletarerare che la circoncisione è la porta di passaggio per la speciale “alleanza con Dio”. Sono molti i popoli che praticavano e praticano la circoncisione, ma nessuno di loro s’è mai sognato di dire, a mo’ di ubriaco molesto, che tagliarsi un po’ di pelle del pisello era la prova dell’alleanza con Dio… Un Dio della minchia dunque, come si direbbe in Sicilia?
    Piantiamola anche con l’altra truffa, quella della Diaspora perché cacciati dai romani. Ci sono buoni libri di ebrei che ricordano come ci fossero quartieri ebraici sparsi un po’ in tutto il mondo mediterraneo, compresa Roma, già ben prima della distruzione del Tempio da parte dei romani. Per non riparlare dei tre quartieri di Alessandria. Ma quale diaspora! L’unica diaspora forzata è quella dei 700 mila palestinesi cacciati da Ben Gurion, più quelli cacciati da Dayan e altri mascalzoni come lui. I romani avranno cacciati si e non 4-5000 abitanti di Gerusalemme, non di più. Tanti quanti quelli che erano stati trasferiti d’autorità a Babilonia, dove sono rimasti solo 70 anni, poi purtroppo Ciro li ha lasciato tornate indietro. E non dimentichiamoci, come ha ribadito Nicotri, che a Babilonia non erano schiavi neppure da lontano, visto che si amministravano da solo perfino la giustizia e la religione. Tanta cattiveria da parte di quelli che sono tornati grazie a Ciro si deve solo al fatto che le loro terre erano state distribuite agli ebrei rimasti in patria: ecco il motivo dell’odio e dell’accidia contro gli altri popoli e la commistione o la convivenza con loro che ammorba la bibbia – e il pensiero talmudico – da quando ci hanno messo mani quei reduci col dente avvelenato più della Sylvi.

    Tutto il resto sono puttanate. E’ almeno dal 1911 che gli ebrei hanno cominciato ad accorgersi che la Palestina da loro invocata nelle preghiere da secoli era già abitata, ma da altri. Ecco cosa scriveva nel 1911 il giornalista ebreo Yosef Luria sul giornale Ha Holan, della Confederazione Sionista: “Durante tutti questi anni di fatica in Palestina abbiamo completamente dimenticato che nel paese c’erano degli arabi. Li abbiamo ‘scoperti’ solo qualche anno fa. Abbiamo prestato attenzione a tutte le nazioni d’Europa ostili al nostro insediamento qui, ma non a un popolo che risiede in questo paese e gli è legato. L’atteggiamento degli arabi di fronte al nostro arrivo è stato menzionato solo di rado. E’ come se non esistessero”. E da allora non è cambiato nulla, gli altri è ancora e sempre come se non esistessero. Il nostro razzismo è però più antico del 1911. Nel 1897 l’ebreo Moshe Sharret ci teneva a ricordare che : “Abbiamo dimenticato che non siamo arrivati in una terra disabitata, ma per conquistare un paese lottando contro un popolo che lo abitava già e che lo governava con la sua lingua e la sua cultura selvaggia”.
    C’è bisogno di continuare? Si potrebbe citare Eliezer Ben Jehuda, ebreo, che nel 1881 si era già accorto che la “terra dei padri” dei miei stivali era già abitata da padri e figli altrui. Li vedeva salire sulla nave Jaffa e veniva preso dall’odio razzista perché “Compresi che si sentivano cittadini di quel paese, terra dei miei antenati e io, loro discendente, tornavo come uno straniero, figlio di una terra straniera, di un popolo straniero”.
    Rodolfo, si è già dimenticato di Ahad Haam? Già nel 1891 scriveva queste profetiche parole: Se il nostro popolo un giorno si dovesse sviluppare in Palestina in proporzione tali da scacciarne, in più o meno larga misura, gli abitanti autoctoni, questi ultimi non si lasceranno sloggiare senza opporre resistenza”. E perché mai non avrebbero dovuto opporre e non debbono continuare ad opporre resistenza? Ma ecco come concludeva Haam, sempre più preoccupato per il comportamento dei pionieri o meglio dei coloni ebrei nei confronti degli autoctoni: “Se questo è il Messia, venga pure, ma mi lasci fuori da tutto ciò!”.
    Yitzhak Epstein, ebreo, già nel 1889 si era accorto che la presenza di palestinesi in Palestina non era “stata dimenticata, ma nascosta dai sionisti”. E Israel Zangwill scriveva che la presenza araba (cioè semita!9 era “un problema del quale il sionismo non può distogliere lo sguardo, anche se stenta ad afrontarlo: La Palestina eraba ha già degli abitanti” Realtà evidente e prosaica agli occhi di chi pensa che tagliarsi un po’ di pelle dell’uccello fa diventare “popolo eletto da Dio”, realtà che turbava il grande sogno sionista del “Ritorno alla Terra degli Avi” al punto da sconvolgere romanzieri ebrei come Yosef Brenner.

    Altro che le panzane propinate dal rabbinato piagnone, dai vari razzisti scatenati Ben Gurion, Dayan, Sahron, Netanyahu, ecc., e le belle fole delle Fallaci e Nierenstein. Alla fin fine si tratta sempre della stessa storia: fottere i più deboli. Rubando loro la terra e l’acqua. E la vita, se si oppongono. Un gioco che gli europei hanno giocato ovunque nel mondo. E che ora giocano in Palestina/Israele, travestiti da pii ebrei in diaspora continua quando sono solo israeliani la cui “Terra dei Padri” (e delle madri) era da duemila anni l’Europa.

    Signor Peter, anche varie “sette eretiche” del cristianesimo se la passavano male in Europa, malviste e perseguitate. Avevano forse il diritto di andare a sterminare gli indiani d’America per rubare loro l’intero continente? Certo, lo hanno fatto, punto e basta. E’ quello che si sta facendo fatto anche in Palestina. Ma la giustizia o “gli avi” non c’entrano un fico secco. C’entra solo la violenza.

    Shalom

  24. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Quote:

    There is just no “safe” dose of radiation, 50% of America’s cancers are radiation-induced.
    _________________________________________________

    Ma questo l’ho sempre saputo, infatti non permettevo neanche i raggi annuali ai denti per i miei figli.

    Fino ad oggi sono convinta che la leucemia di mio figlio minore era dovuta agli eccessivi raggi e MRI totali durante un periodo di un anno.
    Per ragioni di lavoro e dovuti a due incidenti motociclisti, ne ero furiosa…per convincerlo gli avevo dato il nomignolo di Glow Worm.

    Anita

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Riprendendo il messaggio di Shalom:
    in effetti c’erano quartieri ebraici (oggi diremmo ghetti) sicuramente ad Alessandria, a Corinto, ad Antiochia ed a Roma.
    E questo in un periodo nel quale non esisteva alcuna persecuzione antiebraica (pardon: antisemita, direbbe Rodolfo, con l’appoggio del Virus).
    Curioso, no? Ma allora erano gli altri a voler “ghettizzare” gli ebrei oppure erano gli ebrei a volersi isolare dal resto del mondo?
    I romani, uno dei popoli più tolleranti al mondo in fatto di religione, trovavano insopportabili gli abitanti di Israele per la loro boria che si manifestava nella loro convinzione di essere il popolo prediletto da Dio. Dicevano, che gli ebrei si ritenevano, senza alcuna ragione, superiori agli altri. E l’opinione pubblica nel mondo antico – che non conosceva alcuna forma di discriminazione su base razziale o religiosa ma solo su base di censo o di casta – ripeteva concetti sostanzialmente identici. U.

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. E giusto per insegnare a Rodolfo a misurare le parole: io non riconosco alcuna distinzione tra gli esseri umani sulla base del sesso, della razza, del credo religioso o politico, del ceto, del censo. Io divido gli uomini in simpatici o antipatici, niente altro. U.

  27. Anita
    Anita says:

    x Cotrocorrente

    Scusa la mia ignoranza, ultimamente mi appelli come la “Zia Anita”.

    L’ho visto scritto su questo blog, ma non so cosa significhi.

    Puoi chiarificare?

    Grazie, Anita

  28. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Gli Ebrei tendono a creare quartieri, zone, condomini, Clubs, case di riposo, etc….prevalentemente Ebraici.
    Cosi’ come gli Italiani, i Cinesi, i Portoghesi e cosi’ via…..

    Niente di strano, molti preferiscono rimanere con la popolazione che condivide le loro radici, usanze, celebrazioni, cibi, religione….

    Molto evidente fra i ricchi della Florida…Si vede dai cognomi e spesso dalle fisionomie.
    Molte comunita’ esclusive sono Ebraiche…

    Anita

  29. Satana
    Satana says:

    Scusi signor Nicotri, ma è lei l’ autore di alcuni commenti apparsi qualche giorno fa sul blog della signora Federica Bianchi? Dal tono usato in suddetti commenti sembra quasi che si sia convertito al partito dell’ amore, ma forse è un troll che usa il suo nome a sproposito.

  30. Peter
    Peter says:

    xUroburo e Shalom

    bene, devo essere informato male sull’origine del ghetto di Roma. Prendo atto che inizio’ in epoca romana. Leggevo pero’ anni fa che molti ‘latinos’, cioe’ gli ebrei cacciati dalla Spagna, si stabilirono a Roma. Se vi era gia’ un ghetto, mi pare logico che vi affluirono altri.
    A Shalom vorrei dire che non approvo affatto la sopraffazione dei palestinesi, forse ha frainteso il senso del mio breve post sugli ebrei in Europa.

    un saluto

    Peter

  31. Peter
    Peter says:

    xAnita

    ma guarda, io accennavo ironicamente ai metal detectors, ed ora esce che sono la principale causa di cancro nel mondo!
    Il 50% dei tumori in USA (anzi direi di piu’) e’ dovuto al fumo di sigaretta, seguito dagli inquinanti chimici industriali. La causa di gran lunga piu’ pesante di cancro nel mondo (non solo di quelli al polmone, bocca e gola, contribuisce a moltissimi altri, pancreas, rene, mammella, cervice uterina, stomaco, probabilmente anche leucemie e limfomi ), nonche’ prevenibile volendo, rimane il fumo di sigaretta. Eh si, eh si, eh si…A proposito. c’e’ il total smoking ban da voi, come gia’ in diversi paesi europei, come Irlanda, Italia ed anche GB?
    Le radiazioni hanno il loro contributo, modesto nell’insieme. Almeno spero, dato che da giovane, per ragioni piu’ o meno accidentali, me ne beccai una dose discreta.
    La MRI comunque non usa raggi X (radiazioni comunemente dette) ma elettromagnetici, quindi e’ innocua da quel punto di vista

    ciao, Peter

    ps
    sono curioso: c’e’ modo di verificare quale sarebbe la fantomatica ‘compagnia di sicurezza’ di Schiphol, metro’ di Londra e Torri Gemelle? mi pare un’altra di quelle ‘cose’ da prendere con un volenteroso atto di fede, da parte dei pii credenti…

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La tendenza ad aggregarsi per etnie, ha vantaggi e svantaggi. Da una parte i vantaggi della facilità di comunicazione ( non della solidarietà, perchè in quelle comunità di solidarietà ce n’è poca) e dall’altra l’identificazione per esclusione, rispetto alla comunità ospitante. Un po’ come l’Italia dei Comuni in epoca medioevale: non si era Italiani, ma di quella o quell’altra città.
    Ora si è europei, almeno sulla carta. Nel momento in cui lo si sarà anche per percezione, avremo fatto un grosso passo avanti. Poi ci si dovrà identificare come occidentali e orientali, ed infine come terrestri e basta.
    Tra qualche migliaio di anni, ne riparliamo…

  33. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Io divido gli uomini in simpatici o antipatici, niente altro. U.
    ———
    Condivido.

  34. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma allora erano gli altri a voler “ghettizzare” gli ebrei oppure erano gli ebrei a volersi isolare dal resto del mondo? (U.)
    ——-
    La seconda che hai detto…
    Gli ebrei stanno scontando l’errore di avere un Dio come Jahvè, che non è certo un buon esempio da indicare ai bambini. Non ai miei, in ogni caso.

  35. x Controcorrente, Faust, Peter, Rodolfo e Uroburo
    x Controcorrente, Faust, Peter, Rodolfo e Uroburo says:

    x Anita

    Gentile signora, gli italiani, i cinesi, ecc., fanno si club e circoli per loro, ma non hanno mai la puzza al naso e soprattutto non è mai esistito un caso di simili comunità restare separate e governate con leggi proprie per secoli e secoli senza assimilarsi fino a sciogliersi nelle società per così dire ospitanti. I ghetti non li hanno inventati la Chiesa o i nazisti, esistevano da secoli. La Chiesa e i nazisti li hanno chiusi, a volte distrutti come a Varsavia, regolamentando duramente le entrate e le uscite, esattamente come oggi gli israeliani fanno con i palestinesi in Palestina e Gaza, ma non li hanno inventati loro.
    Un conto è il campanilismo e la nostalgia della patria dei nonni emigrati, tutt’altra cosa è invece l’accanirsi con pretese di possesso su una terra abbandonata in gran parte da 2.500 anni e perciò ormai proprietà di chi ci è rimasto a vivere.
    Nell’ebraismo, almeno in quello inteso come religione e in quello che alla religione si rifà, è intrinseco un elemento di razzismo verso il resto del mondo. Lo dimostra fin dall’inizio la ridicola e offensiva pretesa di essere il popolo eletto di Dio. Strana concezione quella di un Dio che soffre di simpatie e antipatie come quelle di un qualunque imbecille.
    Shalom

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    Haw haw haw ….
    Caro Shalom a volte lei è divertente. Dice le stesse cose di Marco ma con delle battute folgoranti. Ehhh sì, un Dio con deele simpatie o delle antipatie così spiccate mal si distingue da un qualunque signore un po’ (un bel po’) lunatico …..
    Un saluto U.

  37. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,
    nessun “intendimento particolare” nel chiamarti Zia.
    Ho diverse Zie , e talvolta mi ricordano “la tua stessa puntigliosità” negli atteggiamenti.
    Vedi “loro” si sono fatte la loro idea sulle cose del mondo, e Imperterrite continuano a farmi gli stessi discorsi,cascasse il mondo.
    Salvo una , la mia preferita, che pur continuando a pensarla a modo suo, mi dà sempre ragione.

    cc
    Ps- per quanto ne so io, per i sistemi di rilevamento ad onde , si dovrebbe star tranquilli dal punto di vista della salute, io, per esempio sarei già morto, per il mio lavoro del passato.
    Di certo però non mi facevo una “doccia” al mattino e alla sera !
    Comunque credo che bisognerà pur pagare un piccolo prezzo,se vogliamo continuare a fare i “dominatori ” del mondo o noh?Eh,eh
    In fondo sono solo dei “fastidiucci”di file lunghe per i controlli…
    Pensa ai fastidi di quelli che crepano ancora per malattie come lebbra, tbc,ect,ect in Africa e dintorni…
    Noi impellicciati e imbaccucati, abbiamo una fretta “terribile” di tornare a casa per dare un bacino al gatto che sono tre giorni che non lo vediamo più..e poi ci tocca portarlo dallo psicologoco dei gatti, perchè il poverino è turbato..!!

  38. Linosse
    Linosse says:

    Le boccette possono contenere esplosivi,non parliamo delle bottigliete di acqua,adesso ci si mettono anche le mutande mutandis “terroriste”,alla fine salterà fuori il solito sicurettista e proporrà la “ronda personale”neroverde blu modello zainetto,da applicare allespalle 24 su 24.
    Per adesso sollazziamoci con il raggio echis ad immersione totale che ti mette a nudo fino all’osso fino a quando non salterà fuori qualche “tibia terrorista”.
    L.

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bella storiella quella di Cerutti del 117.
    Quel bel vecchio Ebreo dunque gia´allora ,autocriticava. Gia´questo avrebbe dovuto essere motivo per rimanere e non per andarsene, per capire un po´di piu´. Io al posto di Cerutti avrei domandato al vecchio Ebreo se solo bussare fosse stato sufficiente per entrare.
    Ad uroburo consiglierei di non girare stupidamente le carte in tavolo riguardo antisemitismo e antiebraismo. E´chiaro che per le cose che sono successe nell´arco della storia, quando si parla di antisemitismo,
    s´intende l´odio verso l´Ebreo e solo quello, anche se i Palestinesi stessi sono di origine semita. Lei oltre cio´scrive che le e´sconosciuto che la testardaggine possa essere un attributo di un popolo. Perche´no? Non sono solo stereotipi ma inclinazioni, non e´cosi forse che per definizione un Francese o un Messicano lo si considera un rivoluzionario, un Inglese aristocratico,un Tedesco perfezionista, uno Svizzero puntuale e un Italiano un vigliacco e opportunista?
    L´Italiano e´considerato cosi per via della dichiarazione di guerra alla Francia quando era oramai stata battuta dai Tedeschi e per l´inclinazione a buttare via il fucile e scappare. Nell´arco di uno stato, per esempio quello Italiano, si sente dire spesso che il Siciliano e´solare, forse per il sole che sempre splende, il Napoletano e´furbo,
    il Piemontese e il Lombardo lavoratore, il Genovese tirchio, il Romano un dormiglione, il Friulano e dintorni bestemmiatore.
    Non e´forse cosi? Israele e´stato possibile grazie alla cocciutaggine e testardaggine di quella gente scampata all´olocausto.
    Riguardo i ghetti,(e qui mi rivolgo anche a Marco 138) la maggior parte non sono stati voluti dagli stessi Ebrei, ma imposti.
    D´altro canto dov´e´il problema quando una comunita´religiosa vuole stare unita, e d´altro canto il cittadino di religione Ebraica si e´sempre ben distinto e inserito nella societa´in cui viveva, in tutte le nazioni compresa la Germania e l´Italia erano arrivati, non solo a festeggiare Rosch Haschana´ ma anche il Natale. Il cittadino di religione Ebraica, quando gli e´stato consentito , ha amato sempre il suo paese, facendone parte attiva nel mondo della cultura dello sport dell´economia ed ancora di piu´,il cittadino di religione Ebraica ha amato cosi tanto il suo paese che lo ha difeso nella prima guerra mondiale, e per esso a dato la vita, per esempio in quel caso per l´Italia e la Germania, muore anche nella seconda guerra mondiale per l´Inghilterra e per l´America,per questi ultimi ancora oggi .
    Si visiti in Italia un cimitero Inglese, si vedranno diverse stelle di David, non solo croci.

    Per quanto riguarda l´Ebreo Marocchino e la seguente leggenda metropolitana, diro´che , quando un Ebreo arriva in Israele e´di per se´,o un Sefardita o un Aschkenazita, e diventa automaticamente Israeliano. Quando si raccontano certi fatti, generalmente si indicano anche nomi e cognomi, se no il racconto non puo´essere piu´credibile.Non credo che l´interessato possa avere qualcosa in contrario. Purtroppo e´cosi, che ci si puo´dimendicare di chi e´stato nostro amico e da chi si e´imparato molto. A chi capitano cose del genere? Che storia balorda e sconclusionata , un Marocchino di religione Ebraica , va´a combattere per la sua terra, per un ideale o per una convinzione religiosa, e per essersi rifiutato di donare il suo sangue rimane Marocchino ,viene di conseguenza accusato di spionaggio e torturato.
    Ma cosi, anche, ed almeno la meta´del popolo Israeliano potrebbe essere accusato di spionaggio. Mah !

    -La storia e´storia, quando il latte bollendo trabocca non c´e´ piu´niente da fare. Cosi….. chissa´se a priori, un Hitler o un Mussolini avessero fatto le stesse cose se avessero saputo l´esito dei loro misfatti.Forse alla fine hanno capito i loro madornali errori, pero´indietro, si sa´, non si puo´tornare.
    Forte dalla dichiarazione di Balfour (1917), forte di una spartizione del territorio, gli Ebrei son partiti per quella terra,quasi tutti scampati all´olocausto, per un qualcosa non causato da loro, laici, atei e religiosi hanno creduto in un nuovo futuro.
    Se i Palestinesi si fossero accontentati,oggi gli Israeliani avrebbero molto di meno di quello che hanno ,ed i Palestinesi molto di piu´di quello che mai avranno. Penso che seguendo il discorso di prima, se i Palestinesi potessero tornare indietro , lo farebbero molto volentieri, ma oramai e´troppo tardi. Poca lungimiranza e poca visione di una situazione senza vie d´uscita ,non ha portato altro che conseguenze
    fatali non solo per i Palestinesi. La speranza rimane, ed e´quella che da entrambi le parti si trovino delle persone che sappiano fare,guardando il passato senza mai soffermarsi troppo, le scelte giuste.

    Sulle affermazioni di Shalom, che dice di essere Ebreo, ma non sa´che Eretz significa terra e non grande e che scrive che l´espulsione degli Ebrei dai paesi Arabi e´stata la diretta conseguenza del comportamento degli Israeliani in Eretz Israel , posso dire che si trattava di Ebrei che erano perfettamente integrati nella societa´Araba e che non avevano nessuna colpa di quello che stava succedendo in Palestina. Allo stesso modo, gli Americani dopo la tragedia delle torri, avrebbero dovuto espellere tutti i Mussulmani dal territorio statunitense, o no?

    E dulcis in fundo,si arriva ai stereotipi ed ai pregiudizi di Uroburo per cui la finanza , l´economia ed i media nel mondo sono di dominio Ebraico, e di Shalom che si spinge oltre, sulle donne per es., (dimendicando che nell´Ebraismo la donna ha una funzione fondamentale e determinante a cominciare dalla prima donna che si sa´,non fu´Eva) ed il fatto che l´uomo ringrazia Dio di non averlo fatto donna ,ha tutto un´altro significato, ne potrei anche parlare.
    Shalom passa alla circoncisione, da qui alla “terra degli avi” che si trova qui e non li o in nessun posto, sulla diaspora,sui ghetti, Babilonia, sulla Bibbia, sul Talmud e chi piu´ne ha piu´ne metta. Ho gia´ detto che Israele e´stata costruita da laici ,che di tutte quelle cose se ne sono strafottuti, facendone di quel paese uno stato che compete con i piu´forti del mondo in tutti i campi. Se si fosse andati dietro ai Chassidim, Israele non esisterebbe e neppure i Chassidim.
    Dunque cosa centrano tutte quelle cose con la situzione odierna non lo so´. Mi domando solo, se questo non e´antisemitismo ,cos´e´l´antisemitismo? Perche´andare a spolverare i scheletri negli armadi, quando si sa´che Israele e´uno stato laico costruito da laici, un rifugio per i perseguitati.

    Ammesso e non concesso ,che il Sionismo sia stato un errore, anche la seconda guerra mondiale e´stato un errore, anche l´andare a costruire strade e ponti in Libia e´stato un errore, invece di lavorare sulla Salerno R.Calabria ancora oggi non completata.
    Israele oggi e´una realta´, scaturita da un errore o no, e´storia .
    Tutti avvenimenti da cui non si puo´tornare indietro.
    Ora ci si deve rendere conto che li ci sono anche i Palestinesi, la cui situazione e la loro sfortuna e stata causata in primus da se´ stessi.
    Avrebbero dovuto acontentarsi e non scatenare una guerra insieme agli altri paesi Arabi. Tante tragedie da ambo le parti sarebbero state evitate. Ora dunque bisogna lavorare nel senno del poi,dell´esperienze accumulate, dalla giustizia ecc.
    Lasciamoci alle spalle le stupide argomentazioni di circonsisioni, bibbie e ghetti che non sono altro che antisemitismo puro e cerchiamo di lavorare avendo davanti solo il presente e il futuro.
    Un saluto a tutti voi. Rodolfo

  40. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Oggi mi sento ottimista…!!!

    Dieri che con una Gioventù italica dedita all’incendio dei “barboni” di strada”,sull’esempio del celebre” nuovo padre della patria:” Sporchezio”,riprendiamo finalmente un ciclo che era brillantemente iniziato nel 36, quando si bruciavano migliaia di “sporchi negher”con i lanciafiamme in Etiopia.

    Aumentano benzian e gasolio, ma i SALDI, dicono che vanno bene,ci diminuiranno le tasse nel 2010, anzì no, ci riformano il fisco!
    Credo che al posto dei controlli si formeranno delle commissioni , che prenderanno atto della “parola del dichiarante”, ma solo da un certo reddito in sù , i poveracci oltrechè stronzi (basta vedere come votano)sono tutti ladri.

    I treni continuano ad arrivare in ritardo, e questo è sintomo che c’è ancora democrazia in ittaglia,infatti quando arriveranno in orario per decreto saranno guai.

    Dieri che si possa stare tranquilli ..ed essere ottimisti!

    cc

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Oggi mi sento ottimista…!!!

    Dieri che con una Gioventù ittalica dedita all’incendio dei “barboni” di strada”,sull’esempio del celebre” nuovo padre della patria:” Sporchezio”,riprendiamo finalmente un ciclo che era brillantemente iniziato nel 36, quando si bruciavano migliaia di “sporchi ne…er”con i lanciafiamme in Etiopia.

    Aumentano benzian e gasolio, ma i SALDI, dicono che vanno bene,ci diminuiranno le tasse nel 2010, anzì no, ci riformano il fisco!
    Credo che al posto dei controlli si formeranno delle commissioni , che prenderanno atto della “parola del dichiarante”, ma solo da un certo reddito in sù , i poveracci oltrechè stronzi (basta vedere come votano)sono tutti ladri.

    I treni continuano ad arrivare in ritardo, e questo è sintomo che c’è ancora democrazia in ittaglia,infatti quando arriveranno in orario per decreto saranno guai.

    Dieri che si possa stare tranquilli ..ed essere ottimisti!

    cc

  42. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Rudy…?!

    _______Cosi….. chissa´se a priori, un Hitler o un Mussolini avessero fatto le stesse cose se avessero saputo l´esito dei loro misfatti.Forse alla fine hanno capito i loro madornali errori, pero´indietro, si sa´, non si puo´tornare._________

    Sbaglio o intravvedo una “punta di nostalgia ” o rimpianto, in quello che avrebbe potuto essere e non è stato??

    cc

  43. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro controcorrente, non so quello che vuoi dire.
    Io volevo solo dire che se Hitler e Mussolini non fossero stati antisemiti, non avessero pensato alla purezza della razza, si fossero comportati con i cittadini di religione Ebraica cosi come con tutti gli altri cittadini, se non si fossero imbarcati in missioni impossibili, oggi il mondo sarebbe un po´diverso, non trovi?
    Sicuramente non esisterebbe Israele o esisterebbe sotto un´altra forma, uno stato Palestinese con minoranza Ebraica.
    Non so´. Un saluto. Rodolfo

  44. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Rodolfo,
    da questo punto di vista posso concordare con te.
    L’antisemitismo Hitleriano,è sfociato nell’olocausto che ha affrettato i tempi !
    Non che nel passato non ci fossero stati altri “olocausti”,solo che quest’ultimo ha “impressionato”per la razionalizzazione e la tecnicicità con cui è stato realizzato.
    Mi permetto di ricordarti che Il Sionismo è nato ben prima del nazismo” .
    Ti concedo anche che il Sionismo , minoritario per lunghi anni tra gli stessi ebrei,nacque come risposta all’antisemitismo più generale presenti in quasi tutte la nazioni (nazionalismo)occidentali.

    Personalmente da un punto di vista più generale , tenderei a “togliere al fenomeno” quella patina di “unicità,che rende difficile ogni “discussione”.
    Così facendo si accetterebbe l’idea che A) Israele si possa e si debba tranquillamente criticare per la sua politica “imperialista, al pari di qualsiasi altro stato che operi delle politiche segregazioniste.(anche del passato)e sai a cosa mi riferisco.
    B) Diversamente certi atteggiamenti come il tuo ,danno facilmente il “destro” a critiche….poichè se c’è dell’unicità,allora è vero che la “tendenza”al Ghetto nasce anche dall’interno..!!

    Per finire delle due l’una .
    Laicità vuol dire anche maturità..non ci si può definirsi laici e poi tirare fuori la religione solo quando fa comodo…!!
    Bisogna accettare fino in fondo il peso dei propri errori e se forse non è tutta colpa vostra l’essere anche la Sentinella avanzata dell’Occidente imperialista in Medio.Oriente, ciò non toglie che volendo ci si può anche emancipare da questa nuova sudditanza!!

  45. Anita
    Anita says:

    x Peter -#135

    Ho fatto una breve ricerca, non facile perche’ mi trovo sempre in websites di complottisti.

    Schiphol-
    The Israeli company, ICTS, is reportedly one of the leaders in security, & operates in Amsterdam and a number of other European countries.

    Twin Towers WTC-
    Securacom, backed by KuwAm, Kuwati-American.

    Mi posso sbagliare, ma questo e’ quanto ho trovato.

    Ciao, Anita

    PS:
    In quanto ai raggi, ti mettono la coperta di piombo anche per un xray ad un solo dente e ci sono tanti avvisi per donne gravide.
    Ci sono precauzioni prese anche da chi le amministra.

    MRI, qui sconsigliano i troppi MRI.

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