11 settembre e mutande esplosive: defaillance o strategia della tensione? Nata con finanziamenti Usa ai fondamentalisti islamisti fin da PRIMA dell’invasione sovietica dell’Afganistan. E nonostante gli Usa avessero di fatto già vinto il “confronto” con l’Urss, ormai chiaramente al collasso

Strano: i servizi segreti americani – che oltretutto costano cifre immense – sanno sempre tutto in anticipo, ma non fanno nulla per evitare le catastrofi, che si tratti di aerei di linea scagliati contro grattacieli o di aerei di linea da far saltare in volo con un passeggero demente dotato di mutande imbottite di esplosivo. Un passeggero del quale i sevizi Usa conoscevano da varie settimane nome, cognome e intenzioni. Come mai tanti fallimenti? Ma si tratta poi davvero di fallimenti o di una strategia voluta? Dài oggi e dài domani, alla fine è inevitabile nasca il sospetto che lo facciano apposta. Un modo cinico e brutale per spingere l’opinione pubblica ad accettare il clima di guerra continua che negli Usa vive ormai da sempre, modello Fort Apache eternamente assediato, sorvolando sul fatto che ammesso che sia assediato davvero – ad assediarlo sono solo poveri straccioni senza nessuna possibilità di conquistare nessun forte. Un modo cinico e brutale, ma lasciare che ci scappino un bel po’ di morti in casa propria, cioè nel forte, è il migliore per giustificare qualunque azione, anche la più ingiustificabile, con la comoda scusa che si tratta solo di “rompere l’assedio”, cioè di esercitare un diritto sacrosanto anziché un sopruso ammirevole. Insomma, un aggiornamento della strategia della tensione a suo tempo, negli anni ’60, varata in Italia.L’abbattimento delle Twin Tower di New York, nel famoso 11 settembre che pretende di cancellare tutti gli 11 settembre inflitti dagli americani a partire dalla Corea fino al Cile passando per l’India della catastrofe di Bophal, era evitabile solo che la Cia e affini avessero messo a frutto le informazioni che già avevano, e da un bel pezzo. Qualche inguaribile cretino preferisce dare la colpa a una cospirazione della lobby ebraica Usa, che pure esiste ed è talmente potente da contribuire in modo determinante alla elezione dei presidenti e da paralizzare la asserita buona volontà di Obama in Medio Oriente, quando invece è assai più razionale attribuire la responsabilità alla strategia adottata dalla Casa Bianca, qualunque ne sia l’inquilino, visto anche che si tratta poi della stessa strategia fatta adottare dagli Usa all’Italia con le bombe del 1969 e annessa strage del 12 dicembre di quell’anno in piazza Fontana a Milano. In Italia si facevano esplodere le bombe, per mano di fanatici neonazisti manovrati dai soliti “servizi” legati alla Nato. Negli Usa è più che lecito sospettare che lasciassero che i fanatici islamisti combinassero qualcosa di sanguinoso, in modo da far scattare la tagliola irachena e afgana preparata con cura già da tempo al Pentagono. Nessuno poteva però immaginare che anziché un botto da una “semplice” manciata di morti sarebbero venuti giù i due grattaceli simbolo della modernità di New York seppellendo oltre 4.000 disgraziati.

Che si tratti di una strategia voluta anziché di una disgrazia subita lo dimostra il fatto che la politica degli Usa verso Israele e i disgraziati palestinesi è rimasta la stessa di prima, pur essendo chiaro a tutti, dentro e fuori gli Usa, che dal punto di vista ideologico e delle motivazioni ufficiali l’insopportabile condizione dei palestinesi è stato il principale casus belli e boccone avvelenato. Che gli Usa hanno continuato a lasciar cucinare come se niente fosse, aggravando anzi la situazione con il loro dilagare militarmente anche in Afganistan e Iraq pur essendo chiaro anche ai ciechi che l’Iraq non solo non c’entrava niente con l’abbattimento delle Twin Tower, ma detestava i talebani e il loro capo Bin Laden. “All’11 settembre bisognava rispondere non con i missili, ma andando a costruire scuole e ospedali in Medio Oriente”, invece che per esempio bombardandoli e radendoli a suolo come si è fatto a Gaza, ha dichiarato Joshua Cooper Ramo, autore dell’interessante saggio “Il secolo imprevedibile. Perché il nuovo disordine mondiale richiede una rivoluzione del pensiero”, che cerca di capire chi guiderà il mondo nel futuro prossimo. A giudicare dal  nome, e dal ruolo di direttore della Kissinger Associates, cioè della società di consulenza dell’ex Segretario di Stato Usa Henry Kissinger, Joshua non è certo sospettabile di antisemitismo…

Ma come si è arrivati all’11 settembre prima e all’attentato con le mutande esplosive oggi? Come si è arrivati cioè alla allarmante diffusione del terrorismo islamista? Semplice: ci si è arrivati con la strategia e i soldi della Casa Bianca utilizzando la Cia e affini. E a partire da ben prima che l’Unione Sovietica invadesse l’Afganistan! Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa sotto la presidenza di Jimmy Carter, vale a dire Zbigniew Brzezinski,   nel suo libro di memorie ha infatti scritto chiaro e tondo che gli aiuti americani ai mujaheddin cominciarono prima e non dopo l’invasione sovietica, con il preciso scopo di attirare i sovietici in una trappola mortale. “Non spingemmo i russi a intervenire, ma incrementammo consapevolmente la probabilità che lo facessero”, ha scritto Brzezinsky. Aggiungendo subito dopo: “IL giorno in cui le truppe sovietiche entrarono in Afganistan scrissi a Carter che avevamo finalmente l’opportunità di dare all’Urss il suo Vietnam”. Parole di un cinismo rivoltante. Peccato solo che il “Vietnam sovietico” e il crollo dell’Urss non furono le uniche conseguenze della feroce politica della Casa Bianca. E si noti che Carter passa per uno dei presidenti Usa più pacifisti. Detestato da Itzak Rabin e dai governi israeliani per la sua intenzione di concludere la partita israelo/palestinese dando finalmente uno Stato ai palestinesi, e detestato oggi dai nuovo governi israeliani per le accuse lanciate loro sia per l’assedio a Gaza che per l’invasione e la falsità delle motivazioni addotte per giustificarla, Carter era comunque deciso a porre fine alla politica di torture e omicidi dei generali golpisti in Argentina e ad altre porcherie in Sud America. Tant’è che proprio Kissinger nel ricevere a New York una delegazione di militari argentini li consigliò così: “Sbrigatevi a finire il lavoro [ndr: cioè a far sparire gli oppositori veri o presunti, per un totale di almeno 20.000 esseri umani buttati in mare dagli aerei militari], perché se Eleggono Carter non vi permetterà più di portarlo avanti”.

E quando a Carter successe Donald Reagan, ecco che il nuovo presidente Usa in tandem con l’Inghilterra della signora (?) Tatcher vara una nuova strategia. Quella che, pensata contro i sovietici e i Paesi arabi o comunque musulmani loro alleati, non allineati o socialisteggianti,  ha iniziato a tornarci pericolosamente indietro, per finirci poi addosso, come un micidiale  boomerang: direttamente o attraverso l’Arabia Saudita, spronata così a diventare la patria della Controriforma islamica e donde non a caso partiranno i kamikaze dell’11 settembre, l’Occidente fin dall’inizio degli anni ’80 prende ad armare e potenziare il fondamentalismo islamista per lanciarlo contro l’Unione Sovietica. E così un fiume di petrodollari rende gli islamisti, fino ad allora deboli e non pericolosi, molto più forti e temerari, da Gaza, estremità occidentale della Palestina, a Lahore, estremità orientale del Pakistan. Con questa spinta iniziale Gaza è diventata quel che è diventata, forse la principale vergogna odierna per l’intero Occidente. E il Pakistan, Terra Promessa della Riforma Islamica e democrazia benedetta dagli Usa anche col premio del lasciargli costruire le bombe atomiche, è man mano diventato sia il retroterra e la retrovia della guerra contro il gigante sovietico e sia il laboratorio e l’avamposto della Controriforma islamica ispirata e voluta dai sauditi. Il fondamentalismo islamista un po’ alla volta diventa parte integrante non solo della formazione scolastica dei pachistani, tramite l’apertura di una marea di “madrasse” – cioè di scuole coraniche culla e fucina di kamikaze, con soldi Usa e sauditi – ma anche delle stesse forze armate pachistane.

In tutto ciò c’è un dramma supplementare, che ci riporta alla balordaggine della Cia e affini. L’assalto all’Urss per interposto estremismo islamista venne supportato da una opinione pubblica alla quale venne fatto credere che l’Unione Sovietica stesse sviluppando una potenza economica e militare micidiale, quando invece la Cia e affini avevano tutte le informazioni necessarie per capire che Mosca era ormai un gigante dai piedi d’argilla. Gli Usa vollero combattere per interposto terrorismo islamista una guerra che avevano già vinto, perché tutti gli indicatori economici e sociali dimostravano che Mosca era al collasso. Come ebbe ad avvertire, inascoltato, negli anni ’80 Daniel Patrick Moyniham, futuro ambasciatore Usa all’ONU. Reagan e la Tatcher, cioè l’Inghilterra e gli Usa, vale a dire lo stesso tandem del grande inganno dell’invasione dell’Iraq e della presa in giro a danno dei palestinesi, hanno innescato così una serie di tragedie assolutamente inutili per quanto riguarda il contrastare l’Urss, ma tragicamente utili ad avvelenare il nostro presente oggi e a rendere incerto il nostro futuro.

Naturalmente non è il caso di pensare che gli americani siano tutti idioti e masochisti amanti del darsi la zappa sui piedi. L’unica risposta razionale che viene in mente per spiegare questi loro “fallimenti” dagli anni ’80 ad oggi è che siano dovuti al bisogno di continuare a funzionare e produrre del famoso “complesso militare industriale” denunciato a suo tempo come un pericolo nazionale già dal presidente Ike Eisenhower. Si calcola che il 25% dell’economia Usa sia formato da industrie e attività legate alla produzione di armi e annesse ricerche scientifiche per renderle sempre più micidiali. Ed è il complesso “militare industriale” che traina buona parte del progresso scientifica e tecnologico come ricaduta delle sua ricerche nel campo delle armi e annessi e connessi. Ricordiamoci per esempio che Internet, la novità che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, comunicare e immagazzinare conoscenze di ogni tipo, compreso il nostro piccolo blog, nasce come prodotto militare.

Insomma, l’enorme industria militare, che macina profitti giganteschi privati con gigantesche iniezioni di danaro pubblico, e che con suoi stabilimenti nel Sud degli Usa ha dato lavoro a molti e quindi procurato voti elettorali ad alcuni, Bush figlio compreso, è un gigantesco Moloch alimentato con sangue umano. Al suo confronto, gli scannamenti di massa operati come rituali religiosi dai sacerdoti aztechi sulle loro piramidi sono giochi da ragazzi. In ogni caso, si direbbe proprio che come la Fiat ha impedito di riffa o di raffa l’esistenza di un servizio ferroviario decente, della diffusione di metropolitane e della navigazione fluviale per privilegiare la difusione delle sue auto, così l’apparato militare/industriale Usa impedisce la diffusione di una pace vera ovunque: per “vendere” ha bisogno di creare le condizioni adatte del “mercato” e di condizionarlo a proprio vantaggio.
Tutto ciò, unito al modello di produzione e di vita che inquina, saccheggia le risorse del pianeta e non può essere imitato anche dal non Occidente perché non ci sono risorse e ossigeno per tutti, beh, dovrebbe farci riflettere. O no?

280 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Che le due guerre mondiali fossero state in qualche modo preventivate o pianificate e’ assurdo Peter { 05.01.10 alle 17:04 }
    ———————————-
    Caro Peter,
    pianificare una guerra potrebbe fors’anche essere assurdo. Però dipende: quella contro il Giappone è stata preventivata, pianificata e portata a compimento con anni di anticipo.
    Buttarsi a pesce in tutte quelle circostanze che potrebbero portare ad una guerra che si ritiene utile lo fanno tutti fin dai tempi delle piramidi. Quindi non è assurdo ma è una normale pratica politica.
    Veda lei …. Un saluto U.

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Il colore è azzurrino se li inserisco io, altrimenti se li trovo nell’antispam e li libero restano bianchi. Ho anche imparato a inserirli in bianco, così che non perdano il richiamo dovuto alla firma di chi li ha inviati senza che l’azzurrino nicotriano inflazioni il lettore stufandolo.
    Bacioni.
    pino

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Due dati tanto per non perdere il vizio…

    nel 1820 il PIL mondiale Cinese in % su quello mondiale ,appena all’inizio delle politiche delle cannoniere era il 32,9%.
    Nel 1870 il 17,1,nel 1913 il 8,8,nel 1950 il 4,6….
    Così non perdiamo il “sano vizio” di non corroborare con i fatti, le elucubrazioni..direi un sano principio!

    cc

  4. Damocle
    Damocle says:

    GRAN PARTE DEL PIANETA NON VI AMA, ANZI VI DETESTA.

    Studenti del mondo
    dichiarano Obama, Peres, Micheletti e Uribe persone non gradite

    L’organizzazione Mondiale della Gioventù e degli Studenti del Sud-Sud, appartenente all’America Latina, Africa, Asia ed Oceania, hanno dichiarato persone non gradite i presidenti degli Stati Uniti, della Colombia, e di Israele, rispettivamente Barack Obama, Álvaro Uribe e Shimon Peres, così come il dittatore honduregno Roberto Micheletti; gli studenti hanno inoltre conferito loro il titolo di Ambasciatori della guerra e dell’odio.

    Durante un incontro con giovani e studenti di distinti paesi del Sud, il segretario mondiale di quest’Organizzazione, Carlos Sierra, ha ribadito che tali personaggi godono del rifiuto dei giovani progressisti mondiali.

    “Il governo degli Stati Uniti ed i suoi leccapiedi, Israele, Colombia ed Honduras, sono stati nel 2009, i più guerrafondai e diffusori di odio nel mondo, installando basi militari, fomentando guerre, incrementando le truppe nel Medio Oriente, dando colpi di stato, inquinando il pianeta e violando i diritti umani di milioni di persone, perciò, conferiamo loro il titolo di Ambasciatori della guerra e dell’odio”, ha ripetuto Sierra.

    Nel frattempo, Jomaet Zambit, membro dell’organizzazione in India, ha denunciato la politica guerrafondaia che portano avanti in distinti paesi i governi di destra appoggiati dagli Stati Uniti, tra i quali Israele, ed il rafforzamento delle truppe e delle basi militari in Asia, Africa e America Latina, per appropriarsi delle risorse naturali dei popoli.

    I giovani hanno assicurato in un comunicato stampa che continueranno a lottare per un mondo più giusto e pieno di pace con giustizia sociale, e che intensificheranno nel 2010 le attività per pretendere politiche chiare e per salvare il pianeta dall’inquinamento globale.

    Per coloro che sono amanti dei burattini, consiglio loro di prendere in considerazione di citare il burattino sanguinario Kissinger, consigliere per la sicurezza nazionale di Nixon e poi segretario di Stato USA, colui che articolò una nuova strategia e un nuovo discorso di politica estera fondata sull’intromissione rozza e volgare e forse assassina negli affari di altri paesi.

    Ecco, questo sarebbe un bel pupazzo da collocare quà e là, nelle gioiose conversazioni di gioiose figure di questo sito; ecco che, forse allora, la pressione arteriosa esagerata s’abasserebbe e così concilierebbe il sonno notturno.

    .

  5. Linosse
    Linosse says:

    X C.G. 24
    Non facciamo gli ingenui,è propio così.
    Aggiungo solo che da SEMPRE, la storia insegna e sia noi che i nostri antenati lo sappiamo bene, ogni volta che gli esseri umani competono l’uno contro l’altro per il possesso di concreti beni materiali,si sentono tanto pieni di VERGOGNA da nascondere i propri VERGOGNOSI interessi sotto il manto di “propositi altruisti”.
    Per potere saccheggiare e massacrare con la coscienza tranquilla, l’uomo si deve autoconvincere che lo fa per nobili motivi e cause giuste.
    Più schizzofrenici di così….
    Saluti
    L.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Interessanti le disquisizioni storiche tra persone competenti. Io non sono tra quelli. Sono proiettato nel futuro più che nel passato. In passato era estremamente più facile condizionare la gente o condurla da qualsiasi parte. Ora è un po’ più difficile: bisogna convincerla. Anche con mezzi fraudolenti quali i falsi attentati e le false informazioni. Ci sono vari metodi per allontanare il desiderio di guerra: unificare le economie, come sta facendo l’Europa tra i suoi Stati membri, creare nuovi mercati ( a nessuno verrebbe in mente di distruggere la prorpia clientela), uniformare la produzione e diffusione dell’energia (ovvero liberarsi dalla schiavitù del petrolio).
    A monte di tutto, è necessario diffondere tra le nuove leve l’idea che qualsiasi politica aggressiva comporta sempre un prezzo molto alto, da pagare prima o poi.

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Damocle, Linosse,
    discolacci impenitenti, come vi permettete di “sbertucciare ” in questo modo Zia Anita, con le vostre “fantasie”.
    Non sapete forse che l’operazione Condor fu in realtaà una brillante operazione condotta dagli “efficienti servizi ” USa preventiva,che partendo strategicamente dal Sud_America salvò Noi tutti dal pericolo “bolscevico”, qui in italia!
    Se voi oggi, gozzovigliate nel “crasso occidente”,dovete solo ringraziare , i martiri Kissinger , Pinochet ectt che ci salvarono dal disastro.
    Non ci provate più , o vi sculaccio sonoramente!
    L’operazione Condor è solo il parto malato di menti bolscheviche depravate”.

    cc

  8. ber
    ber says:

    x GV,
    sorvolo sulla prima e la seconda guerra mondiale,di cui Uro
    fa degli accenni,…per la conquista dei mercato mondiali e,..
    arriviamo alla terza.
    Tu posti un link in cui si dice che la depressione del ’29 è stata
    superata brillantemente dalla seconda guerra mondiale che ha risolto sia la crisi dell’industria americana che la sua disoccupazione.

    Con il mio inglese da cantiere africano, io ho scritto,e la Sig.ra Anita ne ha fatto una traduzione,che non possiamo fare una guerra mondiale ogni volta che gli usa si trovano in difficoltà finanziarie,…certo:” vendere gli armamenti rende molto”,ma ci
    vuole un minimo di decenza,…anche perchè l’opinione pubblica mondiale non ‘ più quella del 1940,….e minacce serie di democrazia in giro se ne vedono poche.

    Tu sei arrivato su questo blog da poco,ma i vecchi,compresa la Sig.ra Anita sanno che io ho sempre rimproverato agli Usa che sono degli “spreconi”,…loro spendono l’80%delle risorse mondiali,…e combattono per accaparrarsele,….
    in Indiavivono con un dollaro,io li ho visti.

    Ecco perchè io parlo di” riscrivere delle regole mondiali”,…le guerre non servono più a niente,secondo me,le risorse mondiali possono servire per altri 10 miliardi di persone,…se usate con intelligenza.
    Aspetto i tuoi punti di vista…
    Ciao e buon anno,Ber

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Scusate l’OT.
    Napolitano, il pres. della Repubblica, non fa altro che “auspicare”.
    Auspico i politici di quà, auspico di là, auspico di giù e auspico di sù.
    Roba da orchite scrotalis. In vulgus: che palle!
    Da cittadino italiano, quanto mi manca Sandro Pertin!
    Lui mica “auspicava”, suonava loro il tamburo senza tanta melassa.
    C.G.

  10. gv x cc
    gv x cc says:

    Nel 1800 il reddito medio cinese era circa pari a quello inglese e più basso di quello francese (Bairoch).
    E’ stata la rivoluzione industriale a cambiare le cose notevolente, e anche la finanziarizzazione.

    Nell’età dell’oro (ocse, the world economy, a millenium prospective) (1950-73) il taso di crescita dell’europa occidentale era 4.1%, abbassatosi al 1.78 nell’epoca neoliberale (1973-now).
    l’occidente intero, compreso l’europa cresceva del 2.44 per scendere al 1.94.

    E’ interessante osservare come l’aggiunta dell’economia US deprima il tasso di crescita occidentale, fino a dimezzarlo.

    Va anche osservato che la crescita usa dal 1994 al 2004 (dati OCse) viene vinfanziata dal risparmio straniero, che passa da 127 a 564 miliardi di dollari

    ah i numeri

    a proposito di birrette: se tutti voi mi offrite una birretta, mi sa che mi viene una sbronza colossale.
    CHi porta la chitarra e chi il canzoniere?

    cordialità

  11. Il gabbiano del faro di Faust
    Il gabbiano del faro di Faust says:

    … Sorvolando onde e ombre, venti e cieli immensi….Millumino e a volo alto nel blog ..leggo qua e lla quelli che dicono che il Diavolo esiste e quelli che sanno che non esiste e lo devono creare x fottere quelli che credono che esiste, Illusionisti millenari… Primi le rreligioni, secondo i Beoni credenti fedeli, terzo Arricchimenti … senza morale… un ingordigia disumana…. Quindi posso aggiungere, da buon gabbiano del faro del Povero Diavolo Faust, acconoscenza dei fatti… vi assicuro cche il Diavolo no siempre es como se pinta… non sempre è come si colora…
    Torno avvolare… Ricordate che il Diavolo Non esiste MAI… esistono dei criminali… quelli che lo creano e quelli che ci credono…. Oooo, Nel celho piu blu… volo quassuuuu e guardo qquaggiu… evvolo di ppiu… uuuu!!!
    Il gabbiano del Faro di Faust

  12. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x ber e x GV

    Se GV ha visto in India vivere con un dollaro credo al giorno, io al Cairo mangiavo regolarmente con meno di un euro a pasto. In via al Kasr el-Aini, 2-300 metri dall’ambasciata italiana, ho contato almeno tre posti dove si mangia allo stesso modo: una scodellona di riso, pasta, lenticchie, ceci e qualcos’altro che non so cosa sia, più una ciotolona di condimento a base di pomodoro, tutto per meno di 1 euro! La porzione è almeno il doppio del necessario, immagino sia così abbondante perché è piatto unico, come dire primo, secondo, contorno e frutta. Brocca d’acqua e bottiglie di condimento a volontà sui tavoli. Ambiente monolocale pulito. Quando volevo strafare aggiungevo un risolat della casa e mezza bottiglia di acqua minerale, arrivando così a poco più di un euro. Dopodiché andavo a bermi un ottimo tè in un posto dove tutti fumavano il narghilé, e spendevo le ridicola cifra di 1,5 pound, come a dire 10 centesimi di euro. Da notare che lo stesso tè nel mio albergo da soli 8 euro a notte (forse perché abbiamo preso qualche decina di camere, ma il costo non in gruppo non può essere molto più grande) costava l’equivalente di 1 euro, ovvero il quintuplo, mentre al Four Seasons, dove andavo per comprare le ricariche del telefono egiziano, l’equivalente di quasi 4 euro: 2 tè di quell’albergo costano quindi come una notte più la prima colazione nell’albergo dove dormivo.
    Il piacere di mangiare e bere tè nei posti dove andavo io era, oltre al risparmio, anche l’impossibilità di trovarci turisti occidentali….
    Buona cena.
    pino

  13. Il gabbiano del faro di Faust
    Il gabbiano del faro di Faust says:

    volo quassuuuu e guardo qquaggiu… evvolo di ppiu… uuuu!!!
    Il gabbiano del Faro di Faust

    Il tuo commento è in attesa di moderazione.

    …vabbene!!! salutame assorreta… quella bbona!!!

  14. Peter
    Peter says:

    xGV

    quando ci fu l’Anschluss, agli austriaci non dispiaceva affatto essere chiamati tedeschi, anzi si incazzavano se non lo si faceva.

    Peter

  15. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    il contenuto del suo ultimo post sulla guerra e gli usaegetta e’ piuttosto diverso da quelli precedenti. In ogni caso, cogliere l’occasione, datagli piu’ volte dalla imbecillita’ e follia degli stati europei, e’ cosa ben diversa dall’aver preventivato e programmato due guerre mondiali. E di tutti i milioni di morti che vi furono la principale responsabile fu la Germania. Ogni tedesco ha, come responsabilita’ storica, un bel numero di morti sul groppone, piu’ di qualsiasi paese europeo, direi. E piu’ dei suoi usaegetta. Anche se lei non lo ammettera’ mai.
    Il casus belli della Prima GM, tra USA e Germania, fu l’affondamento dei liners americani da parte dei sommergibili tedeschi…mica tanto deprecabile da un punto di vista giuridico

    un saluto

    Peter

  16. gv
    gv says:

    il suo risentimento contro i bosches è veramente implacabile caro Peter.
    evvia, sono passati (quasi) 65 anni dalla fine della guerra, un po’ di leggerezza in un mondo così pesante.

    ….devo immaginare che a lei la birra non piaccia: non me l’ha offerta al contrario degli altri!!!!

    “Ogni tedesco ha, come responsabilita’ storica, un bel numero di morti sul groppone, piu’ di qualsiasi paese europeo, direi.

    Boh, ne è cos’ sicuro? tutto sommato la Germania è stato il campo di battaglia d’Europa per quasi 200 anni: nell’assia alla fine della guerra dei 30 anni si calcola che il 75% della popolazione fosse morta rispetto al 1618, e nel palatinato oltre il 90%.

    Non condivido questa sua affermazione: credo che (quasi) tutti gli europei abbiano collettivamente partecipato a quella dupliuce follia chiamata Guerra Mondiale.
    Forse tra i pochi che l’hanno subita e basta ci metterei gli scandinavi, i finnici, i fiamminghi (olandesi e blegi) e i valloni (belgi).
    Gli spagnoli non ci hanno partecipato, anche se nel caso della WW2 sono stati purtroppo per loro campo di sperimentazione.

    cordialità

  17. Peter
    Peter says:

    xGV

    ma per carita’, se capita da queste parti potra’ bersi tutte le ales o lagers che vuole, saro’ lieto di offrirgliele fino a 10 al giorno (fino a 7 giorni…). Non mi ero fatto avanti dati i problemi di carattere logistico, tutto li’. Sarebbe come dire, scommetterei tutti i milioni che non possiedo, non crede?!

    Mi spiace, ma temo che tedeschi (ed austriaci, se vuole) furono davvero i principali responsabili del suicidio politico dell’Europa come insieme di potenze egemoni sullo scacchiere mondiale. Inglesi e francesi ebbero pesanti responsabilita’ anch’essi nell’arco dei secoli, e nelle loro colonie, ma i principali responsabili delle due guerre mondiali furono i crucchi. Diamo al kaiser cio’ che e’ del kaiser

    un caro saluto

    Peter

  18. Peter
    Peter says:

    qui nevica, nevica…e non ho dato retta a mio fratello, che giorni fa per telefono mi consigliava di munirmi di snowchains (che qui non usa nessuno). Come faro’ a recarmi al lavoro domani mattina? la macchina e’ coperta…mistero. Chissa’, forse gli autobus…

    Peter

    a -5C, e non e’ un freddo allegro…

  19. gv
    gv says:

    boh, forse.
    in parte sono concorde: nel senso che, è nei fatti: le dichiarazioni di guerra che hanno dato fuoco alle polveri sono state fatte dall’ austri aungheria nel 1914 e dalla germania (alla polonia) nel 1939.
    Poi il meccanismo delle alleanze è scattato inesorabile.

    Sulla base dei fatti storici che conosco, pesno che l’impero britannico fosse poco interessato al primo conflitto mondiale.
    Non so dove, non me lo ricordo, ma avevo letto che all’inizio del 900 le menti più acute dell’impero erano consapevoli che il culmine era ormai passato, e che l’egemonia britannica si stesse affievolendo. Però non ricordo la fonte, per cui vado a memoria.
    Il capo della flotta, amm Jellicoe era consapevole che l’impero avrebbe mantenuto il suo status solo evitando il conflitto

    Però francesi, italiani e russi spesero fiumi di parole sulla guerra “lavacro di ferro e fuoco” piuttosto che sulla sacra missione di civilizzazione slava o francese…..

    nel 1914 le rivalità, lequilibrio europeo era molto compromesso.
    Conflitti passati, nazionalità, ideologie, situazioni economiche si intrecciarono. Ai britannici mancò la forza di mantenere l’ordine continentale, i tedeschi fecero dei calcoli tattici accurati, ma strategicamente sbagliati, il nazionalismo francese cercava la rivincita, ……

    troppe cose. E così l’europa tutta partecipò al massacro

    buona sera

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Le mutande della Regina d’Inghilterra…

    Per i “pizzi” delle mutande della regina, caro Peter,poffarbacco,sei un simpatico ragazzo, ma come dire e come dice in fondo GV, hai ereditato parecchio dell’aplomb con cui “i sudditi” di SMB, hanno per secoli tranquillamente “massacrato” a destra e manca, prima di essere sosstituiti da quei “burloni” degli Yankes.
    Ovviamente nessuno nega che al gioco hanno tranqulillamente partecipato tedeschi, francesi e buoni ultimi pure i valorosi italioti, che giunsero fino al punto di affidarsi allo Stellone”tanto da invadere l’Etiopa senza le cartine geografiche, per finire in buon numero impalati ad Adua, senza manco aver visto l’ombra del negus!
    Per cui caro peter , mi par doveroso salvare i Pizzi delle Mutande della regina, perbacco!

    caro GV,
    osservazione molto pertinente la Sua ..quella sulla tecnologia !!
    Dieri che unita alla scoperta del saggio di profitto che creava nuova accumulazione..beh insomma ,unita alla tendenziale tenuta dei livelli salariali verso il basso…la sussistenza, ci consentì notevoli “progressi”, Senza mai però perdere di vista l’efficienza delle Cannoniere!!!(che migliorava ovviamente di pari passo).
    Poi come tutte le cose poffarbacco ,così come avevano intuito i desueti classici in economia, il livello di Sussistenza diventò con il tempo non più un mero dato economico con cui giocare a Monopoli, ma un dato storico -sociale difficile da far diminuire , semmai tendente verso l’alto, fino ai giorni nostri , ove anche la tecnologia mostra la corda , soprattutto nel tenere alto il saggio stesso.
    Dopo di che ,poffarbacco , pure Cinesi e Indiani si sono messi a copiare, e reclamano la loro parte , infatti i copioni al 2003 sono risaliti al 15,1 gli occhi a mandorla, sai quelli del Frisbee in testa e gli Indiani al 5,5.
    Che dedurne..ma che in tanto pure noi italioti ,qualcosa ne beneficiamo con commesse..gli stiamo facendo Portaerei nuove e rimordenate, sai sono l’equivalente delle cannonniere…e poi che decisamente si deve dedurre che “il baraccone ” si tiene in piedi sullo SVILUPPO DISEGUALE,solo che sono aumentati i giocatori e la torta è sempre quella.
    Che dire infine ..per i romantici dell’etica ..che qui abbondano a senso unico ..una annotazione…, come si spiega che indiani e cinesi che fino al 1820 erano quasi il 50% del PIL mondiale,non si sono messi in testa di venire a romperci i “coglioni”?..,diciamo misteri della tecnologia!

    nella speranza di bere molte birre una caro saluto

    cc

  21. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Anzi x Conlacorrente.

    Io ho semplicemente mandata la versione in inglese della “Operation Condor”.
    Senza neanche averla letta…
    E’ permesso?
    Tu hai scritto di non conoscere l’inglese, come fai ad averla letta?

    Non ti domandi come mai le traduzioni Italiane siano cosi’ minime…e come mai differiscano dalla versione in Inglese?

    Sarebbe interessante leggere la stessa storia nelle diverse lingue offerte da Wikipedia.

    Anita

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    credo proprio che lei non abbia letto il mio messaggio del 03.01.10 alle 14:01; e se mai l’avesse letto certamente non l’ha capito.
    La sua disamina sui paesi arabi ha già trovato risposta nel mio messaggio al capoverso 3 (La seconda cosa che mi colpisce è l’abituale tendenza a spostare il tema in discussione … ad un altro tema). Non ho nulla da aggiungere.
    Ho già parlato dell’equiparazione antisionista=antisemita nel capoverso 2 periodo 2 (Sia chiaro che non accuso Rodolfo …). Non ho nella da aggiungere.
    Quando dico “Voi israeliani siete dei razzisti” non mi riferisco, ovviamente, a tutti gli israeliani ma a coloro (comunque la maggioranza) che condividono la politica del governo. Allo stesso modo quando dico “Voi usaegetta siete degli assassini” mi riferisco non a tutti ma a coloro che condividono la politica imperialista di Riccardin del Ciuffo.
    Ed infine, io a casa mia faccio quel che mi pare, se hovoglia coltivo la mia terra e se non ho voglia non la coltivo. E nessuno ha il diritto di portarmela via perché la coltiverebbe meglio di me. Voi non siete a casa vostra, avete rubato agli altri la loro terra senza colpe da parte loro e senza averne diritto voi. Siete degli impenitenti ladri di terre altrui. Punto.
    Quanto al resto,trovo la solita desolante mancanza di argomentazioni.
    Un saluto U.

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Sinceramente cara Anita,non ho bisogno di tremila versioni,per capire il “senso” delle cose.
    Neanche di quelle in Italiano!
    Il “corso” delle cose ,quello vero , non è scritto nelle sfumature,ma è scritto a chiare lettere nei fatti, che con il passare del tempo dimostrano o dimostreranno la giustezza o meno delle nostre idee!

    Personalmente ho ripreso a leggere e studiare proprio frequentando questo Blog.
    Mi ero addormentato…e questo mi tiene sveglia la mente,per non cadere in letargo!

    un saluto
    cc

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    nella I GM la Germania aveva dichiarato il blocco alle isole britanniche esattamente come gli inglesi l’avevano posto alla Germania. Il tutto secondo le convenzioni internazionali.
    Gli Usaegetta, paese neutrale, commerciavano con l’Inghilterra ma si rifiutavano di commerciare con la Germania. Cioè rispettavano il blocco inglese ma non quello tedesco.
    Curioso, no?
    Quando i crucchi hanno reso operativo il blocco, secondo le leggi di guerra, gli Usaegetta ne hanno approfittato per dichiarare la guerra.
    Strana neutralità.

    Nella II GM hanno portato la loro area di controllo a cinquecento miglia dalle loro coste. Strano anche questo, non trova?
    Insomma hanno fatto di tutto per arrivare alla guerra, con grande lucidità che gli europei non hanno avuto.

    Nel 1914 la guerra l’ha fortissimamente voluta la Russia; l’Austria voleva solo dare una lezione alla Serbia, che per altro se la meritava. I crucchi non potevano permettere che la Russia mobilitasse perchè dovevano rispettare il piano Schlieffen e liquidare la Francia prima dell’intervento russo. Insomma una volta partito il congegno nessuno più avrebbe potuto fermarlo.
    La cosa buffa è che i crucchi avrebbero potuto tranquillamente attaccare in Francia (ma concentrando le loro forze a destra, secondo l’originario piano Schlieffen che von Moltke jr. non applicò) attendendo a piè fermo l’attacco russo. Hanno avuto troppa paura e troppa fretta. U.

  25. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Faust non te la prendere per i post in attesa di moderazione ultimamente succede spesso anche a me ma poi il pezzo resta al suo posto.
    Qualche volta il tuo estroso modo di esprimersi ci crea qualche difficoltà di comprensione, ma poi ci compensa regalandoci splendide sintesi come questa:

    quelli che dicono che il Diavolo esiste e quelli che sanno che non esiste e lo devono creare x fottere quelli che credono che esiste,

    semplicemente perfetto!!!!
    ————–
    Rodolfo non riesce a comprendere perché molti ce l’hanno su con Israele e non realizza che almeno una parte del problema dipende anche dalla sua frase “Forse le sfugge che Israele e´ “l´UNICO” Stato Ebraico ecco per me è più che sufficiente questo, anche a prescindere dalle porcate tipo “piombo fuso” et similia, par indurmi disprezzare quello stato al pari di ogni altro stato che dichiaratamente o meno, si proclami o sia nella pratica, confessionale. Quelli che pregano 5 volte come quelli che il sabato neppure si scaccolano altrimenti il signore se la prende a male non mi piacciono. Provo repulsione istintiva ogni qualvolta si attua o si tenta di attuare un’organizzazione statale in cui un credo religioso si fa sistema di governo, da Israele all’Arabia Saudita dai talebani Afgani ai lama tibetani, per un elenco che purtroppo è assai lungo.
    ————-
    Dice Anita a proposito del clima di allarme creato ad arte.

    La Presidenza di Obana non ci guadagna di certo e tanto meno i suoi satelliti.
    Mah…………,

    Sono d’accordo Obama non ci guadagna niente questo è sicuro, ma non è detto che un presidente eletto da poco e credo poco inserito nei meccanismi collaterali dell’amministrazione riesca a controllare tutto quello che fanno apparati che sospetto agiscano spesso in modo carsico ma determinante al di fuori e forse contro ai voleri e desideri del presidente. Mi sovviene di una certa operazione militare dall’esito fallimentare in Iran che costò a Carter la rielezione. Su che informazioni venne decisa l’operazione e sulla casualità della fallimentare esecuzione in molti nutrono seri e fondati dubbi.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  26. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    Oggi il Presidente ha presa la situazione sul serio.
    Fino ad ora parlava di un caso isolato.

    Gli 80 Yemeniti resteranno a Guantanamo, G.W.Bush ne aveva rilasciati parecchi e diversi sono ritornati nelle file dei jihadist, come capi.

    L’attentatore del volo da Amsterdam a Detroit e’ sotto arresto e sara’ processato in corte civile, ora ha un avvocato ed ha smesso di dare informazioni che prima dava felicemente.

    Ci sono stati altri casi dopo questo, quasi tutti falsi allarmi, ma hanno causato molte ore di ritardo negli aeroporti, basta che un paio di aeroporti maggiori siano in disagio e ne soffre tutta la nazione ed i poveri passeggeri.

    Gente con prosthesis varie si sono dovuti pulire in pubblico, 24 ore di ritardo non sono poche.

    Io ho passata una nottata all’aeroporto di New York, per terra con la testa sulla valigia a mano…non molto piacevole.
    Per causa della neve nel RI e piu’ a nord, ma almeno l’affollamento non era eccessivo.

    La critica sul Presidente deriva dal fatto che non si e’ fatto sentire per tre’ giorni, e dopo l’ha presa alla leggera.

    Poi Janet Napolitano ha detto che ” il sistema di sicurezza ha funzionato bene”…poi si e’ dovuta ricantare per l’ennesima volta.
    Non e’ adatta per la carica di “Homeland security”.

    Buona notte,
    Anita

  27. Satana
    Satana says:

    Maledetto terrorismo! Per colpa sua alcuni fieri patrioti americani non sono potuti rincasare in tempo per vedere l’ ultima puntata di Lost! Non potevano rimanere nei loro fetidi buchi aspettando che la giustizia con l’ accento anglosassone venisse a prenderli? Brutto vizio, quello di ribellarsi.

  28. ber
    ber says:

    Cari Amici,
    con la rivoluzione industriale incominciò l’espansione dei mercati,…la Germania stava stretta e cominciò a scalpitare.
    Come è noto la Germania dovette pagare un sacco di danni di guerra, dopo la prima guerra mondiale,…e senza investimenti
    si arrivò alla crisi del 29 con Hitler al potere che scatenò la seconda GM .
    Gli usa intrarono in guerra con una scusa,…e invasero il mondo
    mettendo basi dapertutto.

    Quindi le guerre sono state fatte per espandere i mercati,…alla Germania è andata male,…ma agli Usa è andata benissimo,..ad un mercato già grande,il suo,ha aggiunto anche quello mondiale.

    I mercati adesso si conquistano con i prodotti,…l’importnte è farlo capire ai ns politici.

    Ilresto è propaganda politica,…

    Buongiorno a tutti,Ber

  29. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Ai messaggi mafiosi bisogna rispondere subito, duramente.

    Le mafie sanno che la più grande tragedia e la più grande festa non durano per più di cinque giorni.

    Quindi l’attenzione si abbassa, “il giunco si cala e passa la china”

    Roberto Saviano,
    5 gennaio

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Dal 2001 al 2006 intelligence militare, security Telecom e agenzie private in team: il “nemico” era chi si opponeva al governo. Un maxidossier dedicato ai Ds. (Homepage di Repubblicaonline)
    ————————————–
    Chissà mai come si potrà cambiare ora maggioranza e governo. Insomma siamo arrivati al totalitarismo delle TV marca Mediaset. Questo paese non meritava di meglio. U.

  31. Satana
    Satana says:

    Però bisogna in qualche modo rendere onore a Berlusconi. E’ riuscito a comprarsi un intero paese.

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Controcorrente e x Satana

    Non solo il culo, temo.
    Tre pater, ave e gloria.
    pino nicotri

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Riprende il tran tran…!!!

    Paga i calciatori, non gli operai
    bufera sul patron del Mantova
    Rischio penalità I giocatori hanno incassato, altrimenti la squadra era a
    rischio penalitàdi NICOLA PELLICANI

    VENEZIA – Paga gli arretrati ai calciatori del Mantova, ma non le tredicesime agli operai. Bufera su Fabrizio Lori, spericolato imprenditore alla testa della Nuova Pansac, industria specializzata nella produzione di pellicole plastiche, attiva nel veneziano, con più sedi produttive. Lo stabilimento centrale è a Mira con 500 dipendenti, mentre un’ottantina sono operativi nella fabbrica di Marghera e altri 115, attualmente in cassa integrazione, a Portogruaro.
    ____________________________________________

    Quante preoccupazioni..quante preoccupazioni, questi IMPRENDITORI..e noi poi, che stiamo qui a scherzare..!!

    cc

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x- az che scrive:-
    “Rodolfo non riesce a comprendere perché molti ce l’hanno su con Israele e non realizza che almeno una parte del problema dipende anche dalla sua frase “Forse le sfugge che Israele e´ “l´UNICO” Stato Ebraico ecco per me è più che sufficiente questo.”

    Sono io che non capisco lei .
    E´Israele l´unico stato Ebraico in questo pianeta o no?
    Dov´e´ il problema, perche´questo dato di fatto ,la turba?
    L´Ebreo in generale non e´ ne´fondamentalista, ne´fanatico religioso,la maggior parte sono laici, si faccia un viaggio a Tel Aviv e si accorgera´ come gli Ebrei trascorrono il Sabato.
    Certamente una parte vanno in Sinagoga, ma dov´e´il problema.
    Quelli che hanno costruito Israele sono stati tutti laici, se fossimo stati guidati dai chassidim, dai religiosi da quelli che non vogliono fare nemmeno il servizio militare e stanno chini studiando tutto il giorno la Torah ,in Israele non esisterebbe ne´industria ne´agricoltura e ne´Israele stesso. Sono stati i laici a fare di Israele uno Stato che compete in tutti i campi con l´Europa e l´America.
    Quello che volevo dire io e´, che se i Cattolici in un qualsiasi paese Mussulmano o i Mussulmani in un qualsiasi paese Cattolico, venissero perseguitati , avrebbero solo l´imbarazzo della scelta per rifugiarsi in un´altro paese.
    Per l´Ebreo pero´,laico o no , ma solo perche´di religione Ebraica ,l´unico paese per rifugiarsi rimarrebbe solo Israele.Lei non credo che sarebbe cosi cinico, da precludermi anche questa unica possibilita´, o no? Un saluto . Rodolfo
    Ps:- Ecco perche´ l´esistenza di Israele e´vitale, ed ecco il perche´di quella citazione che lo ha tanto colpito .

  35. Anita
    Anita says:

    L’anno del discontento

    Il senatore Dodd Christopher Dodd of Connecticut, chairman of the Senate Banking Committee Democratic Party ‘stalwart’ nel Senato, ha dichiarato che non si candidera’ per le elezioni 2010.

    Senator Byron Dorgan, Noth Dakota, non si candidera’ nel 2010.

    Il Governatore Bill Rither, non si candidera’ nel 2010.

    Altri Senatori Democratici non hanno ancora annunciato, ma la voce circola.

    Un altro Senatore si candidera’ per il Partito Repubblicano, o lo annuncera’ prossimamente, cambiando partito prima del 16 di questo gennaio.

    Non c’e’ armonia nel Partito Democratico, Nancy Pelosi e Harry Reid controllano tutto…e…in segreto.

    Anita

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo:
    Eppure credevo che nel ’48 gli ebrei sfuggiti alle persecuzioni si fossero rifugiati in Palestina, dove in quelle terre c’era già qualcuno.
    Ma forse mi sbaglio.
    C.G.

  37. Anita
    Anita says:

    Un Video per Tutti

    You absolutely must take time to watch this video from beginning to end.
    I guarantee that this phenomenal young man will put you in a better frame of mind for this day !!

    http://www.youtube.com/watch_popup?v=9xwCG0Ey2Mg

    Si deve assolutamente prendere tempo per vedere il video dall’inizio alla fine.
    Vi garantisco che questo giovane uomo fenomenale vi mettera’ in una cornice migliore della mente per questa giornata!

    Anita

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xCerutti
    Be´, se non fossero stati persecuitati, probabilmente sarebbero rimasti li´dov´erano. Ma il trend si era capito gia´negli anni 30.Ed e´gia´da allora che gli Ebrei cominciarono ad emigrare verso Erez Israel.
    Il 48 e´tutta un´altra storia, si tratta delle persecuzioni in tutto il nord Africa ,attuato indovina da chi? Dagli Arabi.
    Ora si lamentano gli Arabi e si lamentano gli Europei.
    Gli Ebrei non vengono da un´altro mondo, se li pungi sanguinano e passati i tempi della sopportazione ,certe volte ora ……… reagiscono. L´Ebreo mansueto che avete desiderato voi e che desiderate non esiste piu´. Tempi passati.Un saluto .Rodolfo

  39. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    che gli asiatici,e specialmente la Cina, avrebbero profittato della crisi finanziaria mondiale per ricomperarsi le industrie dell’occidente,…e usa,…questo si sapeva già da qualche anno.

    Proprio questa mattina leggevo sulla bbc di una macchina fatta
    dalla Tata e messa in vendita per duemila dillari….
    Vuol dire che l’occidente avrà capo-reparti cinesi,con operai europei e americani,…è la nemesi storica.

    Cari saluti,Ber

  40. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Rudy, datti una CALMATA!
    Appena ti si dà un pò di corda , cominci a ringhiare..!!
    Bono, stai buono , cuccetta per un paio di post!

    cc

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