La nostra solidarietà a Berlusconi colpito in faccia da uno squilibrato. Ciò non toglie però che deve smetterla di mentire e che deve dimettersi. Ecco perché, e senza bisogno né di Spatuzza né dei Graviano
Come spiegavo a una nostra forumista nel mio ultimo commento della puntata precedente, gli squilibrati esistono in tutto il mondo, ma ciò non toglie che colpire per giunta in pubblico un capo di governo, spaccandogli un labbro e rompendogli un dente, come è successo a Berlusconi, è cosa grave e inammissibile. Per fortuna non ci sono state conseguenze drammatiche o tragiche, e per fortuna il gesto è frutto di uno squilibrato anziché dell’idiozia di un gruppetto “politico”, eventualità che avrebbe precipitato il Paese nel baratro: è chiaro infatti da troppi sintomi che nelle file del partito berluscon-bossiano non aspettano altro che poter “regolare i conti”. Immagino però che gli untori di professione soffieranno sul fuoco comunque sulle prime pagine dei giornali, e del resto Berlusconi paga bene i suoi mazzieri mediatici.
E che i suoi mazzieri si metteranno alacremente all’opara è già chiaro fin dalle prime parole attribuite a Berlusconi al pronto soccorso. Leggo infatti sul sito di un quotidiano:
“Comunque Berlusconi, riferisce chi gli ha fatto visita, si è detto “amareggiato” per “questa campagna di odio nei miei confronti. Questo è il frutto – ha spiegato – di chi ha voluto seminare zizzania. Quasi me l’aspettavo…”. Berlusconi a tutti ha ripetuto di essere stato nei giorni scorsi nel mirino di una campagna di veleni. “Tutti dovrebbero capire che non è possibile oltraggiare un presidente del Consiglio, questa è la difesa delle istituzioni”. Al di là dell’amarezza, il Cavaliere ha sottolineato di non voler minimamente farsi impressionare dall’episodio. “Sono ancora qui e non mi fermeranno””.
Per parlare così ci vuole una bella dose di irresponsabilità e di faccia di bronzo. Se c’è qualcuno che conduce una campagna di odio è proprio lui, Berlusconi Silvio, che da mesi – anomalia unica nell’intero Occidente democratico – accusa in continuazione i magistrati – fino alla Corte Costituzionale! – e ormai anche il presidente della Repubblica. Berlusconi dovrebbe piantarla di dire fesserie. Oltre a Bill Clinton che pur essendo presidente del Paese più potente del mondo si sottomise senza protestare a a interrogatori del magistrato e perfino a una visita medica per far controllare se davvero il suo “coso” fosse come lo aveva descritto una sua ex, c’è da ricordare che l’ottimo e abbondante Clemente Mastella è stato colpito con la cara “mogliera” da provvedimenti della magistratura quando era asse portante – ahinoi – del governo di centro-sinistra di Romano Prodi. Tant’è che il governo cadde, spalancando così le porta all’attuale governo Berlusconi, proprio per le vendicative dimissioni da ministro della Giustizia del poco clemente Clemente Mastella, tipo “Muoia Sansone con tutti i filistei”. Purtroppo lui non è Sansone, mentre invece i filistei siamo noi italiani tutti. Pur essendo ministro della Giustizia, Mastella ebbe parole di fuoco contro la magistratura, comportandosi più da pescivendolo o pizzaiolo che da ministro.
A proposito di disonesti, mazzieri, sicofanti e quacquaracquà di vario tipo e natura, mi chiedo con quale faccia i berluscones e il loro amato capo possano delirare che Berlusconi non deve dimettersi quando un suo avvocato, Gaetano Pecorella, allorché venne colpito dai magistrato Mastella, ministro della Giustizia del governo Prodi, subito suonò la tromba per gridare che “dopo quel che Mastella ha affermato in Parlamento sulla magistratura, non può restare al suo posto”. Capisco l’uso dei due pesi e due misure, capisco anche che ci sono facce come il culo e anche peggio, ma all’indecenza e al quacquaracquaismo dovrebbe esserci un limite.l
E’ capitato a Berlusconi, e certo ci dispiace, ma poteva capitare a chiunque, da Bersani e Di Pietro a Fini, ecc. Fa veramente orrore, tra il ridere e piangere, la corsa alle giaculatorie contro la “spirale di violenza” subito snocciolate da tutti: da Frattini, che da bravo irresponsabile dà la colpa alla “piazza violenta”, che chissà quale sarebbe, al presidente Napolitano, che ha esecrato la “spirale di violenza”, che anche questa chissà quale sarebbe . Purtroppo non è la prima volta che Napolitano prende una cantonata clamorosa. Se non ricordo male, un paio di anni fa invocò “uno scatto di indignazione dell’intera società” per quello che qualche giornale in malafede spacciò per una “lista di proscrizione di docenti ebrei”, mentre invece era tutt’altra cosa e il “pronto intervento della magistratura” finì in una bolla di sapone. Il baccano della “notizia” della (inesistente) “lista di proscrizione” fu immenso, se non paranoico, mentre la notizia che l’inchiesta finì in vacca non è mai stata neppure data. E’ il giornalismo (italiano), bellezza! Uno dei vari frutti della Memoria a senso unico e priva di memoria di un Paese con troppa gente dalle molte code di paglia.
Il fatto che Berlusconi sia stato fatto segno al gesto di uno squilibrato non mi evita di ripetere che per cacciarlo dal governo non c’è bisogno di Spatuzza. E neppure dell’altro dei due fratelli Graviano, visto che a smentire Spatuzza NON è stato il Graviano tirato in ballo da Spatuzza, ma quello di cui lui NON ha parlato. Il Graviano tirato in ballo da Spatuzza ha preferito NON rispondere alle domande dei magistrati. Non mi appassionano i romanzoni e i polpettoni giornalistico-giudiziari messi in scena da troppi miei colleghi, che magari fanno carriera mentre il Paese paga i danni del loro continuo gridare “al lupo, al lupo!”. Come hanno preso la cantonata del secolo con il “blitz” giudiziario del 7 aprile 1979, così possono prenderne altre, magari – e perché no? – con Berlusconi. E finché certi giornali, comprese certe “grandi firme”, non si scusano pubblicamente per la cantonata di 30 anni fa non ritengo siano credibili su qualunque cosa scrivano. Il “mistero” della scomparsa di Emanuela Orlandi è un altro caso da manuale di come si possa menare il torrone e montare la panna montata sul nulla più assoluto. Per oltre 26 anni di fila! Con le notizie dei giornali ci vado con i piedi di piombo anche perché so – purtroppo – che alcune tragedie nazionali sono andate in modo – purtroppo – diverso da quello che dicono le relative vulgate di comodo.
Dicevo che per cacciare Berlusconi dal governo non c’è bisogno degli Spatuzza o dei Graviano. Ho già scritto in una puntata precedente che in un Paese civile basterebbe il suo tentativo di fare assegnare la poltrona di ministro della Giustizia al suo avvocato personale Cesare Previti ben sapendo – come ha scritto con sentenza definitiva la Cassazione – che lo aveva usato per corrompere almeno un magistrato romano e scippare così la Mondadori a Carlo Caracciolo e Carlo De Benedetti, cioè al Gruppo L’Espresso. Ora aggiungo che in un Paese civile per cacciare Berlusconi dal governo basta e avanza quanto rivelato dal Corriere della Sera giorni fa a firma del collega Salvatore Bragantini:
“Il conflitto d’interessi, sempre dimenticato, sempre riemerge; per chi ama l’Italia non è un bello spettacolo. La Fininvest, condannata in ottobre da una sentenza civile a pagare 750 milioni di euro alla Cir (holding di controllo del gruppo Espresso) deve rilasciare – per sospendere il pagamento in attesa dell’appello – una fideiussione di questo importo.
La sentenza ha solo quantificato i danni subiti dalla Cir a causa della decisione definitiva sull’affare Mondadori; la società, ricordiamo, andò a Fininvest grazie alla decisione di un collegio di cui faceva parte il corrotto giudice Metta.
Secondo notizie di stampa, ora Fininvest ha chiesto alle principali banche italiane di emettere la fideiussione; s’è creata così una situazione surreale. Il presidente del Consiglio, come imprenditore privato, deve dei denari ad una società privata, quotata in Borsa, e chiede alle banche del suo Paese di garantire il debito.
Immaginiamo per un momento, se ci riusciamo, la scena. Obama che convoca a Washington il gotha bancario Usa: Blankfein di Goldman Sachs, Lewis di Bank of America, Mack di Morgan Stanley e Dimon di JPMorgan. Devono garantire un suo debito personale, insorto fra l’altro a seguito di una vicenda ben poco commendevole. Non sarebbe concepibile. In Italia purtroppo accade.
Il senso dello Stato – o dell’opportunità – imporrebbe al premier di rivolgersi a banche estere, che non mancano certo e che sono prive di soggezione nei suoi confronti. È ancora in tempo a farlo. Le principali banche italiane vengono invece a trovarsi in una posizione più che imbarazzante, e dovranno decidere a tamburo battente: pare che la fideiussione vada emessa entro fine anno.
Le imprese italiane in difficoltà per la crisi aspettano trepidanti di conoscere le condizioni alle quali la garanzia sarà, quasi inevitabilmente, concessa. A meno di improbabili ripensamenti, ci stiamo per allontanare, un altro po’, dalle norme non scritte della buona creanza economica. Così ci perdiamo tutti, a destra e a sinistra”.
Da notare che NESSUNO, neppure Berlusconi, ha smentito il gravissimo contenuto dell’articolo del Corriere…. Altro che le minchiate sulle “toghe rosse”.
Mentre in Italia ci dibattiamo in questa melma sempre più fetida, col rischio di affogarci o almeno intossicarci oltre il limite tollerabile, nessuno ha capito che la Cina offrendosi di salvare la Grecia dal crack economico ha mostrato di essere in grado più di quanto si pensasse di mettere una pesante ipoteca sul futuro dell’Europa. Dell’Europa che da troppo tempo sciala con il petrolio e le materie prime altrui, e che per poter continuare a farlo deve per esempio continuare a far finta di volere la pace in Medio Oriente o il benessere dell’Africa mentre invece se ne lava le mani, come del resto gli Usa: chiacchiere tante, elemosina meno di quel che si declama, fatti zero. Da notare che, come feci rilevare qualche mese fa, la Cina per la prima volta nella Storia s’è affacciata nel Mediterraneo con le navi da guerra. Con la scusa di proteggere le sue petroliere dai pirati somali, Pechino a dislocato qualche nave da guerra come se niente fosse in quello che una volta era il Mare Nostrum….
E mi pare di avere già fatto notare a suo tempo che s’è offerto di comprare l’imbarco Marco Polo del porto di Venezia. Non so se mi sono spiegato: dal Marco Polo che da Venezia andava a scoprire la Cina e i suoi tesori siamo passati alla Cina che arriva a Venezia e si vuole comprare il Marco Polo. Altro che la tifoseria del pro o contro Berlusconi! Qui è la Storia che incombe, col fiato sul collo, non le mutande di Noemi o l’innocenza a tutti i costi del non innocente combinato disposto Berlusconi&C.
Termino con una annotazione: Vittorio Feltri ha mostrato di che pasta è fatto, ammettendo tranquillamente che lo “scandalo” da lui utilizzato per rovinare non solo professionalmente Dino Boffo era in realtà, come sapevo e avevo scritto, una cazzata. “Una bagatella”, è stato il termine usato da Feltri. Bene. Che dire del “grande intellettuale cattolico” Vittorio Messori che in tandem con feltri ha accoltellato alla schiena Boffo scrivendone feltrianamente sul Corriere della Sera? Il cattolicume papalino è da sempre sinonimo di ipocrisia. Ma anche qui non dovrebbe esserci un limite?
Post Scriptum
1) Intanto i cinesi si offrono di acquistare anche gli impianti Fiat in difficoltà… magari sostituiremo Torno con Pechino, visto che fa anche rima.
2) A suo tempo a Togliatti spararono per ucciderlo, e per poco non ci riuscirono. Mi pare che lo sparatore si chiamasse Pallante e a differenza di Massimo Tartaglia NON era uno squilibrato. Eppure né Togliatti né il suo partito né i comunisti italiani misero in piedi questa macchina di allarmismo massmediatico e di incitamento alla risposta violenta.
3) Per chi ci governa è ormai violenza anche il semplice partecipare a manifestazioni pacifiche come il “No Berlusconi Day” e fare giornalismo critico. Questi politici da quattro soldi (in realtà da molto di più….) sono più coglioni e pericolosi dei fascisti, sono il nulla che vuole pontificare.
ECCO… CI MANCAVA IL MATTO … ORA SIAMO A POSTO!!!!
antonio …antonio.zaimbri@tiscali.it
Come ipotizzava facilmente pino nell’articolo non mancheranno certo gli untori di professione soffieranno sul fuoco, gia questa sera allo speciale della rete uno il rappresentante del PdL (non mi viene il nome ma tanto sono fatti a fotocopia) ha apertamente accusato Di Pierto, Scalfari ed “anno zero” di essere i mandanti morali dell’insano gesto.
Ora per un mese non si parlerà d’altro.
antonio … antonio.zaimbri@tiscali.it
Mi e’ arrivato questo giornale o website, se puo’ esser d’interesse a qualche Italiano all’estero:
IL PIE E GLI ITALIANI DALL’ESTERO
http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=18363
Anita
Siamo sepolti sotto il peso delle informazioni, che vengono confuse con la conoscenza.
La quantità è scambiata con l’abbondanza e la ricchezza con la felicità.
È la pazzia che germoglia nei nostri cervelli.
Siamo scimmie armate e piene di soldi.
Tom Waits
Il gesto è riprovevole,…il soggetto uno squilibrato,…ma la campagna di odio verso l’avversario politico è partito da lui
e da suoi seguaci,…da almeno 10 anni.
…Prodi non era “mortadella”?…
…il PD non era allo sbando?…
…Di Pietro non e’ un sovversivo che fomenta la piazza?…
“Chi semina vento raccoglie tempesta”,…dice il proverbio,…fara’ cosa grata a “tutto il mondo se si dimette” e a marzo si votera’ anche per le politiche,…la sua politica mafiosa porta solo disordine e odio di piazza e il paese sarà sempre piu’ nel disordine
morale e finanziario.
Le sue dimissioni sono il “vero miracolo” ,…se ha un briciolo di saggezza,…il resto sono chiacchiere da ciarlatani prezzolati….
Buongiorno a tutti,Ber
Sul predellino a Santa Lucia
è salito un ladro con la sua bugia,
una specie di bandito magliaro,
un incrocio molto raro,
fra un’imbroglione e un politico baro.
Di politico non ha niente; mente,
volgarmente mente, mente, mente.
Il Dottore; aspirante dittatore,
un’imbonitore e un cantautore.
Il suo popolo continuamente imbroglia:
“Son qui per soddisfar mia voglia, a voi
dispenso illusione e finta gioia”.
Porrò fine ai tempi cupi
e tutto il popolo vivrà e godrà come pupi,
ve lo giura chi non mente,
ve lo giura il Cavaliere
al qual serve più potere.
Straccierò la Costituzione,
formerò una commissione
che il comando me lo dia
o farò di testa mia.
Fini, Bossi, non contan niente
e da sol proseguirò immantinènte,
farò sfracelli come disse Gelli,
finalmente il dì è arrivato,
Licio Gelli sia lodato.
Tutt’un tratto l’ignobil statista
sul predellino a Santa Lucia fu
colpito da affètto d’epilessia,
il narcisista tutto insangunato
fece scena anche con volto tumefatto.
Cala il sipario sul maxi narcisista
fors’anche ignobile statista
artefice di questa maxi rovina
di questo onesto popolo sfortunato,
abituato a bere eterna triste manfrina.
Per i propagandatori a 360º della sicurezza a tutti i costi in tutti i posti,con guardie multicolori & soci ,una ennesima sconfitta ,in particolare per il maggior rappresentante che ha fatto della sicurezza uno dei punti del programma elettorale,anche questo con troppe carenze.
L.
Di tutto un pò….
Barbara Spinelli sciveva ieri sulla Stampa : “..C’è qualcosa nel chiasso della presente legislaturache ricorda i dipinti dell’espressionismo tedesco, durante la repubblica di Weimar : volti stravolti da eccitazioni,maschere che sogghignano,città sghembe che urlano senza più ordine…”
Poco tempo fa ho chiesto ad un mio vecchio amico pittore, se per caso non avesse avuto voglia di riprendere una sua vecchia serie che raffigurava in diversi modi la caduta di Icaro, vista con fondi a prospettive distorte del paesello natio…ben sapendo che normalmente quando si chiede una cosa del genere ad un’artista egli ti guarda in modo strano..con un pò di compassione….
Deve aver letto la sincerità del mio sguardo, perchè mi ha risposto….”magari ci penso”…
Il punto è proprio questo, quando la ragione non riesce più a farsi carico dell’immediatezza del disastro,solo più l’espressione artistica può richiamare con un’immagine quello che sentiamo…
e ve lo dice uno che ben difficilmente si lascia commuovere…
Giuche cinesi in Mediterraneo che forse attraccheranno ai moli Marco Polo, dice giustamente Pino Nicotri, mentre noi discutiamo sull’affidabilità di un certo Spatuzza e non ci accorgiamo dell’enormità di una richiesta di emissione di una fideiussione a favore di un privato ….
L’Europa che affila le leggi per preparsi al nuovo scenario mondiale, del dopo-crisi, per spoliare gli ultimi brandelli,su cui si può ancora litigare…
Noi a parlar di spatuzza..
Ecco una bella visione di futuro
http://files.splinder.com/0ff6c5b926e288d2e4ab8b2c032eed4c_medium.jpg
Si,si non c’è che dire a volte l’arte rende meglio delle parole…!!!
Ciao, caro marco tempesta, bentornato!!!
cc
Caro Ber il personaggio non conosce la saggezza, anche ieri voleva eccitare gli animi dicendo, anzi urlando, se l’ UDC non vorrà tornare da noi, non piangeremo di certo, poi sempre la stessa litania contro i giudici, contro la sx, contro chiunque gli si mette contro, cosi`da sempre.
Ha subito esclamato non ci fermeremo!!!!!!!
Di Pietro è stato messo in croce, ma i segnali c’erano tutti e da parecchio tempo.
Fannulloni, coglioni, delinquenti…….un primo ministro non se lo puo`permettere. Deve innanzitutto imparare ad accettare le critiche…..sarebbe già un piccolo passo, ma figuriamoci, non esiste nel suo vocabolario.
E dimmi hai mai visto un primo ministro firmare autografi????
Stamattina ho sentito Cacciari e se ho ben capito anche lui ha detto ” bisogna risolvere il problema berlusconi”
La violenza è sempre è inacettabile sta ai politici evitare certi atteggiamenti soprattutto di questi tempi.
un caro saluto M.
… vista la ressa di venditori di duomi e minareti…. che si stanno recando al San Rafaele x vendere oltre ai duomi anche i minareti…. Vendo anche statue in mogano africano… Sono al momento nel marcciappiedi di fronte al S. Raffaele… ma ccè troppa pollizia… cche ha cominciato assequestrare la merce agli extra … non come oggetti da souvenir… ma come porto di armi improprie… Mavala… Ritorno in Pzza Duomo …. se trovo un po di sangue del premmiaa sul selciato lo metto in vendita su ebay… come il cervello di mussolino… sembra cche il sangue al contatto con la base della madonnina miracolosa di tutti i milanesi…. sia uscito copioso…. caricato in macchina afforza… e accortosi del sangue in faccia… è sbucato fuori dalla macchina come un vampiro… col petto gonfio appalloncino.. Un occasione ddoro… (un colpo di culo… direbbe lui..) la faccia di sirvio sanguinante su tutti i media del mundo… Strabiliante scoop… e con la faccia sanguinante… non puo andare al processo mills… leggittimo impedimento… x 20 gg… Intanto su Facebook salgono i fans di massimo tartaglia… Un Eroe…
annuncio la prossima apertura del mio sito di vendita online di souvenir, visto che x strada ora saranno considerate armi improprie…
..continua
Mustafa
Il petrolio Irakeno…
Per capire come il mondo cambia in fretta…dopo la crisi..
Mentre noi discutiamo su spatuzza è interessante notare che l’asta del petrolio irakeno è andata a buon fine..e basta capire come sono andata le cose ,per rendersi conto come il Prode Giorgetto,abbia capito tutto,probabilmente confortato dal Wisky….
Eh si …come è che capitava un tempo?…navi cariche di oro viaggiavano da Ovest ad est, mentre navi cariche di perline di vetro colorato navigavano in senso contrario…
Adesso si capisce meglio ,perchè i Cinesi vogliano acquistare un molo a vanezia .. devono far sbarcare le “perline di vetro colorate”..
cc
San Marco,San marco..proteggici tu ..eh,eh
Cara Marta,
se ho ben capito tu vivi all’estero,…un punto di vista privilegiato,
e ti rendi conto che al governo abbiamo una manica di fantocci che fa a gara per toglierci quel poco di dignita’ che ci resta.
Questi governanti sono talmente imbecilli che dopo aver aizzato la tigre,…si lamentano che la stessa non si fa cavalcare.
Tempo fa si parlava di pazzia su questo blog,e,…appunto,le rivoluzioni sono gesti esasperati del popolo,…spinti da gente
irresponsabile e in mala fede tanto piu’ grave se hanno posti di governo.
Comunque,non ci scoraggiamo,…i cinesi aquisteranno
Termini Imerese & C.,…e noi lavoremo per il PIL cinese.
“I furbi del bel paese”non potevano fare una fine peggiore.
Un saluto,Ber
x Pasquino,
grazie,…sei sempre grande,Ber
Quando la cultura anticipa i tempi…
Iersera ho visto Umberto Eco in tv..
E mi viene spontaneo questo paragone…
Mentre Dan Brown statunitense, continua a farneticare di Massoni e di complotti ect,ect di angeli ,demoni ect,ect beando milioni di lettori occidentali, il nostro Umberto Eco si mette a fare le Liste..!!
E provate ad immaginare ..qund’è che si fanno le “liste” in genere,nella vita quotidiana,eh si, il nostro grande autore Il Pendolo di Focault lo ha scritto 20 anni fa se non sbaglio..oggi anticipando i tempi..prepara gli inventari..e lascia ad altri la gioviale incombenza..!!
Quando si dice che la cultura anticipa i tempi…!!
cc
Da notare che il Berlusca, dopo essere stato colpito, si è subito infilato in macchina per poi uscirne e farsi ben vedere da tutti (soprattutto dai cameramen)… Quell’uomo non perde mai la sua mania di proagonismo!
x Pasquino
Bravo Pasquino, come al solito!
Ma la nuda e cruda prosa devo spiegarla sempre io!
Hai letto sui giornali!!! che dalle case di gran parte dell’Italia settentrionale i bambini non hanno trovato il carbone nero???
Quello dolce, sai, donato ai bambini “non troppo buoni”!
Quando ero piccola arrivavano bricioline di carbone…ora, anche S.Lucia è più ricca,… sono dei bei massi, duri e robusti.
Se ti arrivano in testa o magari sui denti…bene non fanno!
Ma sono spariti! Somparsi!
Tanti doni, magari un bel libro, ma niente carbone!!!
Si stavano già organizzando treni e torpedoni per andare di persona, bimbi , genitori e nonni e finanche vecchi maestri , a Venezia nella Chiesa di S.Lucia a chiedere spiegazioni di persona.
Quando,… il suo asino, volando di camino in camino, com’ è abituato, con musetto triste e le orecchie basse ragliò:
scusatemi, mi sono sbagliato…sono vecchio e un po’ rimbambito;
ho scaricato tutto a Milano!!!
Lo abbiamo perdonato!
Sylvi
Ho aggiunto al mio articolo il seguente Post Scriptum:
1) Intanto i cinesi si offrono di acquistare anche gli impianti Fiat in difficoltà… magari sostituiremo Torno con Pechino, visto che fa anche rima.
2) A suo tempo a Togliatti spararono per ucciderlo, e per poco non ci riuscirono. Mi pare che lo sparatore si chiamasse Pallante e a differenza di Massimo Tartaglia NON era uno squilibrato. Eppure né Togliatti né il suo partito né i comunisti italiani misero in piedi questa macchina di allarmismo massmediatico e di incitamento alla risposta violenta.
3) Per chi ci governa è ormai violenza anche il semplice partecipare a manifestazioni pacifiche come il “No Berlusconi Day” e fare giornalismo critico. Questi politici da quattro soldi (in realtà da molto di più….) sono più coglioni e pericolosi dei fascisti, sono il nulla che vuole pontificare.
12:04 Schifani: “Lo fa soffrire l’odio politico”
”Al di là del dolore fisico, lo fa soffrire l’odio politico che si è trasformato in aggressione”. Il presidente del Senato, Renato Schifani, descrive così il premier Berlusconi dopo una nottata di ricovero all’ospedale San Raffaele in seguito all’aggressione subita ieri in Piazza del Duomo. ”Quello che traspare – ha aggiunt Schifani – è il dolore interno di un uomo che non comprende il perché di questo odio”.
senza commento!
cc
Ahhh potenza di Internette
divertitevi
http://www.google.it/search?hl=it&q=contestazioni+a+prodii&sourceid=navclient-ff&rlz=1B3GGGL_itIT233IT234&ie=UTF-8
cc
Leggo su “il Velino” la notizia che Sarkosy ha dato via libera a 35mld di euro da spendere in ricerca e sviluppo.
Non spesa corrente, ma investimenti nei settori che traineranno l’economia del futuro!
Noi quanto prenderemo dalla vendita dell’Arsenale di Venezia , più qualche altro stabilimento automobilistico ai cinesi?
Ce ne sarà a sufficienza per il cenone di Capodanno?
Sylvi
xSylvi
si ricorda una vecchia canzone? ‘la verita’ ti fa male lo so’? eh eh eh
Peter
Per uroburo((((e per Faust)))))::
Caro Uroburo,
se lei, gia´in partenza, avesse limitato la sua frase forse io non avrei fatto quel discorso;
se lei avesse anche scritto,per es., “ma ci sono casi in cui….”
oppure “tranne eccezioni…””avrebbe dato un senso diverso alla sua affermazione e a poco serve la sua considerazione in base alla quale lei non avrebbe detto “TUTTA la follia”.
Se si fa una affermazione ,io penso, che bisogna pure cautelarsi.
Io le ho scritto che non c´e´ SOLO la follia come “il contrario della ragione”, MA ANCHE “quella follia che precede la stessa distinzione tra ragione e follia e ho portato degli esempi.
Lei mi parla di statistiche ma, in questo discorso, le statistiche non servono tanto e ,comunque, non servono ad eliminare il fatto che alcuni uomini folli hanno compreso e che, quindi, la sua frase(“la follia non comprende nulla…”), senza le dovute cautele che lei inizialmente non ha preso, e´ in se stessa falsa.
Le precisazioni, le eccezioni, le cautele sono importanti.
Mi scrive:”io temo che lei abbia una visione estetica, letteraria o filosofica della malattia mentale””;
lei , cosí´ facendo, sposta il discorso perche´ io ho parlato di follia secondo almeno due sensi, mentre lei continua a parlare solo di follia come malattia mentale, senza voler capire che una cosa e´ il disfacimento cerebrale(nel caso, per es. di una paralisi progressiva),altra cosa e´ ,per es., la schizofrenia ed anche intendere la stessa schizofrenia come malattia mentale e´ un grave errore.
Inoltre non capisco perche´ mi dice “temo che…” come se io stia dalla parte del torto e lei della ragione.
Comunque, io ho ANCHE una visione estetica della follia;
credo che esiste un legame profondo tra arte e vita e tra estetica ed estatica e che alla sensibilita´ della coscienza non vi si giunga attraverso la condizione solamente intellettuale(che sa ma non sente)ma, e forse soprattutto, attraverso l´arte e la bellezza e di cui ANCHE la follia puo´ essere una via.
Se esiste Anche la follia “che precede la stessa distinzione tra ragione e follia sembrerebbe chiaro che quella follia non possiamo comprenderla e se noi ,quella follia non possiamo comprenderla, come possiamo comprendere che quella follia non sia in grado di comprendere????
Lo si puo´ fare, forse, solo per i casi clinici di malattia mentale ma NON TUTTI I CASI DI FOLLIA RIENTRANO NELLA MALATTIA MENTALE( cosa che lei ,all´inizio, non aveva affatto chiarito e scrivendo una frase che , senza se e senza ma, mi e´ parsa troppo radicale).
Io credo che certi folli siano folli perche´ “la vita e´ folle e significante…perche´ dietro ogni cosmo c´e´ un coas, cosi´ come in ogni disordine c´e´ un ordine segreto””(Jung).
Ora, quando l´uomo viene a confronto con la parte piu´ profonda di se´ non lo soccorre alcuna scienza;e´ catturato in esperienze particolari, e il nostro giudizio non puo´ che rivelarsi impotente.
Vedere nella follia solo l´aspetto patologico vuol dire escludere, a priori, il senso piu´ vero della follia, dove l´IO, e la ragione che esprime, si nega come orizzonte assoluto.Perche?
Cosa puo´ mai esserci dietro a questa violentissima rinuncia?
Forse il non-senso, vero?
Ma non e´ il non-senso di cui parli tu,Uroburo,pero´:e´ un non-senso solo rispetto al senso stabilito dall´IO e dalla ragione.
Nel fondo del fondo, cosa puo´ voler dire che “il folle non comprende nulla”?
Significa, forse, avere una visione storicistica del mondo?
Significa, forse, proibirsi l´ORIGINE DEL SENSO?
Significa, addirittura, forse, negare che la vita abbia un senso?
Liberare il senso lo si puo´fare ANCHE liberando la follia per “non spegnere quell´altra luce, quella luce nera e cosi´ poco naturale che e´ la veglia delle potenze dell´ insensatezza attorno al Cogito””(Derrida).
La cosa migliore sarebbe, come gia´ sostennero Binswanger e Jaspers, superare la distinzione tra “sano” e “malato”, in una prospettiva non piu´ psichiatrica ma a favore di un´ analisi esistenziale dove “le carenze”, gli “eccessi”………..gli urli appariranno non come dis-funzioni ma come DIFFERENTI FUNZIONI con cui l´esistenza struttura se stessa, come diverse modalita´ di essere.nel-mondo e di prospettare, nonostante tutto, un mondo(interno ed esterno) piu´ autentico e piu´ libero.
caro Peter,
ricordo benissimo quella canzone di caschetto biondo Caterina Caselli; però faceva:
-nessuno mi può giudicare, nemmeno tu…eh, eh, eh
Sylvi
xAnita
mi sto perfezionando in omeopatia, devi sapere che gli emigranti in genere hanno una personalita’ di tipo tubercolare. Sempre alla ricerca di un cambiamento, e di aria fresca. Un po’ come i vecchi malati di tubercolosi, venivano mandati lontano per cambiare aria, di solito in montagna (che io pero’ ripugno), comunque all’aria aperta. Per inciso, un miasma tubercolare non implica tendenza alla tubercolosi, che invece (sembra) era particolarmente devastante in coloro affetti da un miasma sifilitico! vai a capire.
Una volta la sifilide era tremenda, molto peggiore di quella attuale, per cui veniva associata con la disperazione dei mali incurabili.
Anche Dante a mio avviso era tubercolare, ed esule. Tipico il suo riferimento al sale (il sodio omeopatico e’ il rimedio associato spesso con emigranti, esuli, profughi, etc). ‘Tu proverai come sa di sale lo pane altrui, e come e’ dura calle lo scendere ed il salir per l’altrui scale!’. Versi che io ho tradotto in inglese per la mia audience, dato che lo speaker aveva citato Shakespeare a proposito del sale. Timidamente, ho detto scusate ma c’e’ anche Dante ‘You will find out how salty is the taste of another man’s bread, and how hard is the way up and down another man’s stairs’.
Non mi posso lamentare, quest’anno ho superato l’esame di membership col massimo punteggio, per cui il secondo anno del corso e’ pagato da una borsa di studio.
Non mi puoi definire perche’ il rimedio omeopatico per la mia personalita’ e’ mutevole e cangiante per definizione.
ciao, Peter
xMarco T.
no, sicotico si riferisce a porri, gonorrea, escrescenze, creste di gallo…tutte cose ‘vergognose’ che occorreva nascondere, almeno un secolo o due fa. In effetti non sei tu, mi saro’sbagliato, o meglio o tirato ad indovinare, ma solo nel tuo caso.
ciao, Peter
In risposta a Faust::::::::::::::::::::::::::::::::.
che , come dici tu, della follia nessuno ancora ci ha veramente capito nulla, QUESTO E` un bene piu´ che un male.
Ma e´ stato un mio dovere morale porre,a mia volta, dei paletti all´affermazione di Uroburo.Perche´?
Se si considera la follia solo patologicamente il compito dello psichiatra consistera´ ,penso, nel capire la causa di quel male e nel trovare, conseguentemente, dei rimedi.Questo puo´ pure starmi bene se il fine e´ il miglioramento del paziente.
Ma la psichiatria ha mostrato i suoi limiti soprattutto perche´ si e´ trasformata in potere che salva.
Lo psischiatra e´ diventato il sostituto del prete;una volta che dio e´ morto non restava che salvare, almeno, la ragione dell´ Io .
Ma poiche´ considerare la follia solo patologicamente e´ un errore resta quella follia inspiegabile, di cui, FORTUNATAMENTE, nessuno sa nulla e nessuno puo´ intromettersi nella vita(buona o cattiva che sia) dell´ individuo a dirgli cosa e´ meglio faccia per stare bene.
Io, nelle risposte a Uroburo, ho voluto difendere QUESTO SPAZIO sconosciuto:non voglio che ci entri la ragione a spiegare, non voglio che ci rientrino le statistiche a comprovare un´idea, soprattutto perche´ ,QUI, siamo fuori dalle idee.
x Peter
membership in omeopatia !
Ora ho capito il quadretto intero!
Si accomodi, dica pure!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sylvi
xSylvi
cosa avrebbe capito, di grazia? e soprattutto, cosa l’autorizza ad estendere i suoi gia’ sovrabbondanti punti esclamativi?
Lei ha proprio un miasma sicotico. I punti esclamativi denotano un’enfasi che non si vede in cio’ che dice, e’ l’enfasi di tutto cio’ che viene tenuto nascosto gelosamente. Eh eh eh
Peter
caro Peter, a cosa serve l´ omeopatia?
xAlessandro
non e’ una cosa che intendo, o ho interesse, a vendere o promuovere. Pero’ la trovo sempre piu’ utile in parecchie situazioni, non necessariamente patologiche. Il suo corpus dottrinale, o meglio le sue premesse, sono profondamente irrazionali o non dimostrabili secondo i canoni della scienza moderna, per cui il fatto che la trovi interessante dopo anni di scetticismo e derisione e’ una cosa che ha sorpreso molto chi mi conosce bene.
In termini pratici, sono ora quasi due inverni (e due autunni) che non mi vengono dei fastidiosissimi e lunghissimi raffreddori, dato che ai primi sintomi prendo dei rimedi adatti, che scelgo io stesso.
un saluto
Peter
xPeter
Lei diventerà sicuramente un futuro bravo omeopata, almeno lo spero per lei, è “scienza” molto aleatoria, come ben sa!
Però non funziona a distanza, come la Psicologia del resto!
I miei punti eclamativi non indicano enfasi, sono un discorso nel contesto, sono un prologo e un finale, sono poesia, sono un canto, un saluto, esplosione di vitalità e allegria… e un pizzico di follia!?!?
Ma capisco che lei non capisce…è talmente lontano da tutto ciò…
Lei sta nei suoi “miasmi” che, a dire il vero, mi fa schifo solo leggerne i nomi.
Mi fanno l’effetto che fanno a lei i miei punti esclamativi!!!!!!
Lei non va in montagna perchè l’aria è troppo pura; va per mare per la barca, non per l’onda; lei scappa, non cerca; lei si chiude, non si apre……….
Infine lei vede negli altri ciò che vuol vedere, non ciò che sono…
Si nasconde e ci si nasconde gelosamente quando non si sa amare…non si osa rischiare…
Non è il mio caso!
( un solo punto esclamativo come segno di pace).
Sylvi
Berlusconi fu ferito…!!
Scriveva ieri sulla Stampa ,sempre Barbara Spinelli,citando Kurt Tucholskky….,cominciava con l’uomop che mette l’Io in primo piano(politico,o scrittore,giornalista o imprenditore.
Scrive oggi sulla Stampa ,(a fatto avvenuto)Lucia Annunziata che…..”E’ stato violato il corpo del premier, e qualunque sia l’opinione sulla sua politica, questa violazione costituisce un attacco diretto, fisico, materiale, alla sua carica. In questo senso è un attacco alle istituzioni, e come tale va giudicato: un nuovo strappo dei molti che stanno disfacendo il corpo della Repubblica. In questo senso, è un passo senza ritorno – senza se e senza ma – che anticipa, fa intravedere quanto facilmente l’attuale infiammata situazione possa piegare verso lo scontro fisico.”
Direi che tra questi due estremi si sta giocando una partita in cui a mio avviso ,bisogna tenere i nervi saldi, non senza però dimenticare alcuni fondamentali
Partita tra Le Istituzioni e l’Io, senza dimenticare mai che quando si getta in campo l’Io, poi se ne deve portare il peso delle responsabilità, fino in fondo.
A prescindere quindi dal gesto di un “folle” o di un malato psichico “restano intatte le le responsabilità sempre in secondo in questo paesello di mandolini,dei tanti che a quell’Io hanno dato corpo e che oGGi se ne servono come schermo.
Sono gli stessi per mentalità e modo di agire che sono corsi dietro al capo nel Ventennio,osannandolo e riverendolo fino al”inverosimile,sono gli stessi che nella caduta ,hanno detto si io ero vivo all’epoca, ma dormivo ,lavoravo per l’italia, non avevo tempo nel negozio ,nella fabbrica….
Sono gli stessi che dopo un decennio hanno cominciato per primi con i se e con i ma ..tipo La resistenza si, ma…i sindacati ,si ma…si ma..si ma..
Sono gli stessi che dalla padania oggi ,si coprono dietro al capo ferito,sventolando bandiera verde per portare avanti la stessa battaglia da Bottegai e salumieri, sentendosi sdoganati dal dire “Caxxate”…
In questo senso si, un piccolo moto di commozione mi è preso, vedendo lo sguardo “ferito” e nel contempo rabbioso…!
Occhi ragazzi e chi ha sale in zucca lo metta subito,nell’ombra “i soliti” sono sempre pronti ….e nel cxxo se lo prendono sempre gli stessi …
cc
Ps- nella frase di di barbara Spinelli ho commesso un errore va letta così . citando Kurt Tucholsky, ..il precipizio Spettrale cominciava con L’Uomo che mette L’Io in primo piano(politico,scrittore,giornalista o imprenditore..
Se non si legge in questo modo non si capisce nulla del resto
scusatemi
cc
x Peter
In segno di simpatia, nonostante tutto, le svelerò che da qualche tempo prendo ogni giorno una capsula di Polygonum cuspidatum E.S. (tit. 20% resveratrolo) come potettore antinfluenzale!
Non mi chieda che cos’è perchè vado sulla fiducia!
Sylvi
xSylvi
errore, l’aria pura mi piace molto, ma le montagne mi fanno sentire claustrofobico perche’ limitano moltissimo in tutto cio’ che si fa. Detesto anche il freddo intenso, il ghiaccio, la neve, tranne che in cartolina.
Se le piacciono tanto le onde, faccia il surf. Andare a vela invece mi piace molto, da’ una grande sensazione di liberta’ ed anche controllo sugli elementi. Trovo il semplice dinghy sailing ancora piu’ interessante ed avventuroso dello yacht, nonostante le decine di scuffiate che ho fatto in passato in acque gelide. Ed ho una barca modesta che cerco di valorizzare. Quindi lei dice sciocchezze…
Non e’ del tutto vero che omeopatia, o psicologia, non si applicano a distanza! occorre stare attenti a non esagerare, questo si’. Per esempio, ci hanno insegnato a riconoscere il miasma prevalente nei films. nei films moderni, quello sifilitico e’ il piu’ comune: catastrofi, apocalissi, brutta fine, destino segnato, etc.
Peter
Per Controcorrente:
Io provo della commozione a leggere il tuo penultimo passo,(come se anche il male debba essere perdonato?).
x Peter
I miei complimenti per il tuo successo in omeopatia.
Nel mio Stato sono requisiti i 4 anni per aprire una pratica.
Alcuni Dottori in medicina hanno anche la licenza in omeopatia.
La maggioranza pero’ sono chiropractors.
Ciao, Anita
caro peter ,
faceva dire un medico scrittore storico, Piero Venesia, in una novella” La storia di Piola e di frate Ghigo” al Buon erborista “tuchino” le seguenti parole…”e’ l’errore in cadono tutti quelli che facendo del nudo raziocinio la leva per la risoluzione di qualsiasi problema.
nella medicina che tu ingurgiti non c’è solo quella cosa che produce nel tuo corpo sempre e tutti i giorni quel determinato effetto,ma è presente anche l’influsso,che oggi c’è e domani no,degli astri e del soprannaturale,cioè di altre cose cheil nostro cervello,per la sua limitatezza ha difficoltà a recepire,ma che tuttavia ha difficoltà a recepire,ma che tuttavia sono importanti componenti del farmaco:Grandi scienziati tipo Galeno e Plinio,hanno toccato con mano,tanto per restare allo scolopendrio,che quello spurio,cioè raccolto senza le osservanze delle regole che ti ho detto-e lo sa il cielo quanti ciarlatani disonesti ci sono in giro-,viene accettato di malavoglia del malato e che la diuresi provocata è scarsa,mentre aumentano gli umori atri e quelli biliosi…..”
Sono anch’io curioso dell’omeopatia, come dell’erboristeria e se capiteraia come promesso dalle mie parti nel plenilunio di agosto, andremo insieme alla ricerca di germogli secchi di artemisia, sono ricostituenti e infondono vigore…
Oppure il felce maschio che come dicono Teofrasto e Dioscoride, sempre nel racconto della stessa novella…fanno bene per la cura del verme solitario e di altri parassiti intestinali, ma solo se raccolto nella notte di San giovanni, in un luogo in cui non si senta frinir di Cicale o gracidar di ranocchie…
Grande novella quella del dott Venesia…
un saluto
cc
Non ho capito il sottinteso:il folle o malato psichico sarebbe il sig. Tartaglia?
X alessandro
così dicono le cronache..d’altronde nessun sano di mente avrebbe politicamente fatto un gesto così inutile, individualistico, ,politicamente parlando !
cc
x Peter
Decisamente abbiamo approcci diversi alla vita e all’altro da sè:
il surf è sfidare l’onda, è un combattimento; osservare l’onda, essere con lei, è una sinfonia di emozioni che non sono “sifilitiche”, sono un mondo di sogni e di scoperte.
Ma forse lei non ha mai provato la bora; è un vento speciale, si alza improvviso, scuote e travolge il mare e poi torna, dolce, e tutto si quieta e splende di una luce limpida.
Francesco Alberoni direbbe che la bora è un violento innamoramento che non si traduce in quieto amore!
A Tarvisio si toccano spesso i – 20 e oltre.
Ma è un freddo secco, luminoso e allegro!
Sylvi
se fosse cosi´ nessun sano di mente avrebbe politicamente fatto il lodo Alfano , una legge cosi´ inutile,individualistica,politicamente parlando.
Cara Sylvi,
il Polygonum cuspidatum qui e’ usato come antiossidante, lo prendeva mio marito, o almeno gli era stato consigliato da un omeopata.
Lui aveva malattie cardiache e arteriosclerosi.
Per prevenire i raffreddori era prevalente l’echinacea, due settimane si e due settimane no, e solo nelle stagioni piu’ epidemiche.
L’echinacea stimola il sistema immunologico e promuove l’attivazione delle cellule T.
Io prendo zinco al primo sintomo. Sgradevole di sapore.
Detto questo, vado a prendere i miei 11 supplementi…giornalieri.
Ciao, Anita
X Alessandro,
il perdono è atto individuale..
Quando si scrive ed io sono sempre uno che lo fa, tendo sempre a distinguere bene i due ambiti…
Ci sono già troppi furbi “patentati” che confondono i due ambiti..!!
Si può perdonare un malato di mente o anche solo disturbato?
No, non v’è nulla da perdonare,comprendere sì,…!
Personalmente ho sempre considerato gli atti “individualistici” perniciosi,anche quando non sono commessi da “disturbati psichici”…
cc
cara sylvi,
individualmente pensando Francesco Alberoni per me dice un sacco di stronzate!
cc
Questione di gusti naturalmente, l’unica cosa che salvo è la bora.
Ma non e´ allora che tutta la Storia dell´ Occedente e´ perniciosa?
cara Anita,
così mio genero mi contrabbanda un protettore antinfluenzale per un antiarteriosclerotico? Il disgraziato!
E io che lo prendevo per farlo contento.
Parenti serpenti!
ciao Sylvi
ah,,,ahh,,,,,,,,,,,,,,,,,
su questo siamo d´accordo:Alberoni dice un sacco di stronzate
ma Alfano non è pazzo nè tantomeno individualista e poi caxxo dici Inutile la legge Alfano..?
Utile eccome utile..!!
Non cercare di arrampicarti sugli specchi con me!
cc
Sempre sugli specchi eh, la storia dell’Occidente è la storia dell’occidente e basta ..la storia appunto ,non so se mi spiego storia è sostantivo che come dire..declina al passato ..o sbaglio..qualche pof mi corregga se, eventualmente ,sbaglio!
cc