Risonanze & stravaganze da non perdere a Venezia
Se la mia è musica da ripostiglio, quella di Risonanze è da scantinato! Anche quest’anno l”associazione Vortice con Enrico Bettinello propone al teatro Fondamenta Nuove di Venezia una manciata di concerti sfrontatamente incuranti della popolarità e vendibilità dei musicisti arruolati. Non sempre le aspettative vengono saziate, qualche musicista o dj è sopravvalutato e delude, ma val sempre la pena di tenere in vita, e in ottima salute, la curiosità. Vi allego il programma autunno/inverno. Vedete voi. Io aggiungo per contorno che la Biennale d’arte chiude a fine mese. Un buon motivo in più per andare a Venezia, stupenda anche in novembre.
RISONANZE fall 2009
Rassegna di nuove musiche contemporanee
Venezia, Teatro Fondamenta Nuove
Venerdì 30 ottobre 2009 ore 21
JENNIFER WALSHE
Jennifer Walshe | voce, strumenti vari
in collaborazione con la Fondazione Claudio Buziol
Domenica 15 novembre 2009 ore 21
”BERLIN NIGHT”
[progetto speciale in occasione del ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino]
dj sets by GUDRUN GUT & THOMAS FEHLMANN
Gudrun Gut, Thomas Fehlmann | elettronica
Alle ore 18, proiezione del film Die Mauer (Il muro), regia Jürgen Böttcher (RDT, 1990, 99′)
Con il patrocinio del Goethe Institut Italien e in collaborazione con l’Associazione Culturale Italo-Tedesca
Giovedì 3 dicembre 2009 ore 21
GARY LUCAS & DEAN BOWMAN
”CHASE THE DEVIL”
Gary Lucas | chitarra
Dean Bowman | voce
Sabato 30 gennaio 2010 ore 21
ERIK FRIEDLANDER
”BROKEN ARM TRIO”
Erik Friedlander | violoncello
Trevor Dunn | contrabbasso
Mike Sarin | batteria
Si svolgerà all’insegna delle proposte più originali e visionarie delle musiche di oggi Risonanze Fall 2009, la popolare rassegna di nuove musiche contemporanee del Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, che traccia nel cuore della città lagunare, come di consueto, un intenso percorso attraverso il jazz più avventuroso, la multimedialità, l’elettronica, il blues e la ricerca.
In occasione poi del ventesimo anniversario della caduta del Muro, la serata di domenica 15 novembre è dedicata alla città di Berlino: si parte alle 18, con la visione dello straordinario documentario “Die Mauer” (Il muro) di Jürgen Böttcher, per poi tuffarsi dalle 21 in una “Berlin Night” illuminata dalle sonorità elettroniche dei dj-set di due degli artisti più rappresentativi della scena berlinese, Gudrun Gut [storica fondatrice degli Einzurstende Neubauten] e Thomas Fehlmann [degli ORB].
Giovedì 3 dicembre spazio all’emozionante duo tra il chitarrista Gary Lucas e il cantante Dean Bowman: gospel, blues, musica liturgica ebraica, canto quawwali e originale songwriting sono alla base di questo sodalizio tra un vocalist che sa unire tradizione e ricerca e una delle figure più rappresentative della scena newyorkese come Lucas, chitarrista della Magic Band di Captain Beefheart negli anni ’80 e scopritore di Jeff Buckley, un artista capace di collaborare con la stessa facilità con Leonard Bernstein o con Patti Smith. Una collaborazione che dà un significato nuovo alla parola “soul”!
La rassegna proseguirà poi sabato 30 gennaio, con uno degli eventi jazz più attesi dagli appassionati: torna infatti a Venezia il fenomenale violoncellista Erik Friedlander [storico collaboratore di John Zorn], alla testa del suo Broken Arm Trio, completato da Trevor Dunn e Mike Sarin, formazione capace di una sintesi emozionante tra la tradizione e le traiettorie più innovative della musica jazz.
BIGLIETTI/TICKETS
Intero/Full Price € 12
Ridotti/Reduced € 10 [ residenti Comune di Venezia, giovani (under 18), anziani (over 65), Rolling Venice, Carta Giovani, Venice Card, San Servolo Card]
Soci Vortice € 8
Giovani a Teatro € 2.50
PREVENDITE
BIGLIETTERIA ON LINE / BUY ON LINE
RETE DI VENDITA HELLO VENEZIA
call center (+39) 041 24.24
www.hellovenezia.it
APT VENEZIA
Uffici di Piazzale Roma, San Marco, Giardini reali, Lido
Informazioni e prenotazioni/Information and reservations:
041 5224498, info@teatrofondamentanuove.it
Vortice – Associazione Culturale
email: vortice@provincia.venezia.it
I think that is an interesting point, it made me think a bit. Thanks for sparking my thinking cap. Sometimes I get so much in a rut that I just feel like a record.
Warm regards