La Chiesa della vergogna

Contro i nazisti e lo sterminio su scala industriale degli ebrei, dei rom, dei prigionieri e di altri  ancora non ha speso neppure una parola. Contro la sentenza di Bruxelles contraria all’imposizione del crocifisso sui muri delle scuole pubbliche la Chiesa ha invece scatenato una tempesta di parole e non solo di parole. Una vera e propria fiera del ridicolo e delle falsità, con la più reazionaria e integralista gerarchia del clero impegnata a blaterare lezioni di “sana laicità”.  Forse l’idiozia più grossa l’ha sparata il segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone quando col suo sorriso a 48 denti ha tuonato che “L’Europa ci regala le zucche vuote di Halloween”, peraltro preferibili di molto alle devastazioni, guerre, roghi di esseri umani, di libri e di intere biblioteche, a partire da quella di Alessandria, e alle troppe persecuzioni e stragi regalateci dalla Chiesa nel corso dei secoli.

Bertone sorride a 48 denti felice della subalternità dei politici e mass media italiani, che non hanno il coraggio di rinfacciargli l’avere firmato nel 2001, assieme all’attuale papa, anche lui chissà perché sempre molto sorridente, l’ordine a tutti i vescovi del mondo di nascondere alle autorità civili dei rispettivi Paesi tutti i casi di pedofilia nel clero. Ordine che non è mai stato rinnegato. Un bel campione della Chiesa e della carità cristiana questo Bertone, per non dire di Ratzinger, a suo volontario della gioventù hitleriana.In questa gara a chi la spara più grossa contro la sentenza di Bruxelles, ispirata peraltro a un banale ed ovvio principio di civiltà disatteso solo nello Strapaese, si sono distinti anche il cardinale Giovanbattista Re, il capo dei vescovi italiani Raffaele Bertone e se non vado errato anche monsignor Camillo Ruini, lo stratega dell’assalto vaticano alle molto grasse elemosine dello Stato italiano. Peccato solo che Re, pezzo grosso della solita segreteria di Stato, è lo stesso Re che rispose più o meno “non ce ne frega niente” a monsignor Francesco Salerno quando nel 1983 gli propose il proprio aiuto per cercare di capire che fine avesse fatto la giovane e bella sedicenne Emanuela Orlandi, cittadina vaticana pericolosamente vicina di casa a gangli sensibili della “santa sede”, noto covo di allupati più o meno repressi ma sicuramente ipocriti. Da notare che mentre Re rifiutava l’offerta di Salerno lui e la stessa Segreteria di Stato tenevano bordone a papa Wojtyla che chissà perché lanciò per primo e pubblicamente l’ingiustificato sospetto che la ragazza fosse stata rapita, innescando così la montatura che dura tuttora. Un vero campione della Chiesa e della carità cristiana monsignor Re, non c’è che dire.

Il disgusto mi ha impedito di capire se a lanciare l’invito a uscire dal partito a “tutti i cattolici che  non sono rispettati nel Partito Democratico” sia stato Bagnasco, il capo dei vescovi che remano contro la laicità e quindi la libertà della Repubblica italiana, o Ruini, lo stratega della questua miliardaria a spese del contribuente italiano.

Vedere le foto del Chiavaliere a L’Aquila con in mano un enorme crocifisso mi ha fatto letteralmente schifo. Povero Cristo in croce! Mio Dio, come è ridotta male la Chiesa…. che peraltro in quanto a pulizia morale e salute dell’anima non è mai stata messa bene. La Mignottanza prosegue senza sosta, anzi, più il Chiavaliere è in difficoltà e più la Mignottanza incalza. Do ut des: io do una assoluzione e un bel pacco di voti elettorali a te, tu dai un’altra fetta di libertà e laicità dello Stato italiano e una mano contro l’Europa a me. Un bel mercimonio, putrido quanto si conviene, ovviamente spacciato per religione, libertà religiosa, identità italiana, e via mentendo al gran galoppo.

La gara ha visto scendere in pista anche Umberto Bossi, il cui viso storpiato descrive bene il suo pensiero politico. Il senatùr che ce l’aveva duro, con un debole per miss Padania Luisa Corna, una vera bellezza da coccolone o ictus per chi di duro ha anche le arterie, ha lanciato l’idea di andare in massa a Bruxelles tutti con il crocifisso in mano. Non so se mi spiego: il grande “padano” si picca di essere erede e campione dei lumbàrd, vale a dire dei nipotini dei longobardi. E i longobardi sono coloro che a suo tempo hanno regalato alla Chiesa il primo nucleo territoriale diventato poi Stato pontificio per venire in cambio fottuti da papa Stefano II, accorso in Francia a chiedere – e ottenere – al re dei franchi l’invasione militare della Padania e dell’Italia contro “i foetentissimi longobardi”. Come se niente fosse, Bossi vuole andare con il Carroccio non con lo spadone di Alberto di Giussano, bensì con un carico di croci per protestare contro l’Europa!

L’ignoranza non perdona. Il povero Bossi evidentemente ignora che a Monza c’è la Corona di Ferro da re d’Italia e che la regina Teodolinda, cattolicissima, avrebbe potuto essere la prima regina dell’Europa intera, se la Chiesa non avesse sabotato – per ben mille anni – sia l’unità d’Italia che dell’Europa. Il povero Bossi non lo sa, e certo non può essergli d’aiuto il figlio pluribocciato alla maturità scientifica, più volte vanamente inseguita in una scuola privata di preti cattolici. L’ignoranza infatti non perdona.

Lo Strapaese ha la stampa che si merita: tutti a titolare che Bruxelles non vuole “i crocifissi a scuola”, dimenticando il non trascurabile particolare che non della scuola si tratta, bensì della scuola pubblica. Nelle scuole private il crocifisso possono tranquillamente continuare a metterselo dove meglio credono.

Lo Strapaese ha i Chiavalieri, i papi, i senatùr e i vari sicofanti che si merita. La Chiesa anche. Siamo ancora una volta alla Chiesa della vergogna. E del business as usual.

421 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Credo proprio abbia ragione lei. Ogni tanto mi trae in inganno il fatto che il parlamento europeo ha tre sedi: Bruxelles (Belgio), Lussemburgo e Strasburgo (Francia).
    Un saluto (senza farsi il segno della croce).
    pino
    P.S. Anche Magris, ovviamente. Paese di santi, eroi, poeti e trasmigatori anche in senso lato. Oltre che di contorsionisti, trapezisti e azzeccagarbugli in difesa del più forte.

  2. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Pietro

    Mi sembra una “paragone” idiota!
    Anche se l’ha fatto il Camerlengo!
    Anzi c’è da stupirsi che un uomo di fede , si sia permesso tale accostamento!

    cc

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro PINO,
    ti mando una lettera tagliata dal solito coxxionazzo (l’antispam, dico). Un saluto U.

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    L’avvento del reaganismo, all’inizio degli anni Ottanta, e l’evoluzione che ne è conseguita, sono diventati la caratteristica dalla politica economica attuale, che è l’ultima evoluzione del sistema capitalistico. Questa politica economica è basata sui principi monetaristici della scuola di Chicago ed è caratterizzata dalla lotta all’inflazione, vista come quasi unico pericolo di un sistema economico, dalla riduzione della spesa pubblica, da una privatizzazione spinta di tutte le risorse e di tutte le attività economiche, dalla globalizzazione; insomma da una concezione quasi esclusivamente finanziaria dell’economia e dalla sostanziale riduzione della politica a mero corollario di un’economia che si vuole tecnica e che invece è solo un’attività politica come qualunque altra.
    Il guru della scuola di Chicago, i Chigago’s boys, è stato quel maiale fascista di Milton Friedman, complice di quel golpe cileno (di cui fu preventivamente informato) che rimane un modello insuperato della democrazia usaegetta, almeno per come è stata sempre applicata negli altri paesi, ed in particolare in America latina).
    Il trionfo dell’economia monetarista ha piombato la sinistra in uno stato di confusione mentale da cui non è più uscita: de facto a tutt’oggi una teoria ed una visione alternativa a quella monetarista non è ancora emersa pienamente anche se le critiche ad essa rivolte non appaiono superabili dalla grancassa pubblicitaria messa in atto dai governi di destra, a tutt’oggi complessivamente vincenti un po’ dappertutto.
    Il crollo dell’Unione Sovietica – e di tutti gli ideali e tensioni ad essa in un modo o nell’altro adesi, ad esempio le lotte di liberazione coloniale del Terzo Mondo – ha portato ad una vissuto generale di sconfitta della sinistra e dei suoi valori su scala mondiale.
    Su queste base si è instaurata una grande confusione culturale ed intellettuale – gli intellettuali sono tra l’altro sempre più contestati come ceto e si tende a non riconoscere loro più alcuna funzione utile – cosicché ora anche persone che sono in realtà portatrici di istanze e di visioni del mondo chiaramente conservatrici, ritengono di essere (e, quel che è più grave, possono essere ritenute) portatrici di istanze di sinistra.

    Una situazione classica è quella relativa alla sentenza della Corte di Strasburgo sulla presenza di un simbolo religioso nei locali pubblici, di proprietà pubblica e quindi di tutti, anche di coloro che in quei simboli non si riconoscono minimamente.
    Questa polemica viene surrettiziamente portata a livelli diversi da quelli originari: così si tira in ballo la tolleranza, i valori, le radici della cultura occidentale, ed altri temi analoghi che con il problema in questione non c’entrano assolutamente nulla ma dimostrano solo la grande confusione mentale esistente nella sedicente sinistra di oggi.
    La sinistra è ugualitaria ed è laica. Che vuol dire? Vuol dire che l’uguaglianza, la tendenza all’uguaglianza (prima di tutto di diritti ma anche di opportunità) è un valore fondante della sinistra (il che non vuole ovviamente dire che dobbiamo essere tutti dello stesso genere o portare tutti la camicia a righe). E che la sinistra ritiene fondamentale che il pensiero e l’attività politica degli esseri umani debbano essere autonomi da precetti religiosi e soprattutto da intromissioni dell’autorità ecclesiastica.
    Relativamente alla sentenza della Corte di Strasburgo – e sarebbe il caso di dire che se l’Ittaglia non accetta le decisioni delle istanze comunitarie può tranquillamente uscire dall’Europa pagando il prezzo necessario – questa dice SOLO che gli edifici pubblici, quindi di tutti, non possono essere caratterizzati da simboli religiosi proprio perché sono di tutti, anche di coloro che hanno una diversa religione. O, se si preferisce, che lo stato NON PUO’ avere un suo indirizzo religioso, una religione di stato, come si usava ai tempi del fascio e fino ad una trentina di anni fa (e naturalmente nel Medioevo della Santa Inquisizione).
    Il problema è questo e solo questo. Che non lo capisca gente di destra non mi stupisce, che non lo capisca chi si spaccia per essere di sinistra è solo un segno dei tempi. Tempi calamitosi nei quali la maggioranza del paese elegge a proprio primiaaaaa un criminale.
    Io vorrei solo che ciascuno si collocasse al suo posto con un po’ di coerenza, dopo di che le idee e le convinzioni sono, ovviamente, libere.
    Un saluto Uroburo

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Alessandro e Rodolfo

    E’ arrivata al mio recapito privato una e-mail – di pubblicità natalizia – che figura inviata dal vostro indirizzo di posta elettronica. Però la mia risposta mi è tornata indietro come se il vostro recapito fosse inesistente.
    Qualcuno che fa il furbo a vostre spese o cos’altro?
    Buon shabbat.
    pino nicotri

  6. sylvi
    sylvi says:

    Propongo di togliere i crocifissi dai muri delle aule e delle stanze di ospedale, ma chiunque voglia se lo appende sul banco o sul letto! Democrazia, vivaiddio!!
    Per quanto riguarda le bandiere … vorrei, come dice Peter,cambiare tutte le bandiere con croce!!!!

    Poi godiamoci lo spettacolo!!!

    A me pare che è vero che pochi prepotenti vogliono imporsi alla maggioranza, basta capire chi sono i prepotenti!!!
    Mi pare anche una guerra contro i mulini a vento, mentre si perdono di vista i veri nemici!!!

    Credo che Pino sia offuscato dall’anticlericalismo, tanto da non essere sempre sereno nei giudizi!
    Che facciamo? Lasciamo vincere la destra ad perpetuum?
    E la sx continuerà a sbraitare contro i preti e berlusconi?
    Vox clamans in deserto?

    Vado ad indottrinare il nipotino….

    buon pomeriggio
    Sylvi

  7. Ratzy a Mary: Ma perché Israele non manda all'estero il suo uranio e le sue bombe atomiche?
    Ratzy a Mary: Ma perché Israele non manda all'estero il suo uranio e le sue bombe atomiche? says:

    Iran: “Non esporteremo l’uranio in cambio di combustibile”

    TEHERAN – L’Iran chiude la porta al compromesso con l’Occidente sulla produzione del nucleare. Il presidente della commissione Esteri, Alaeddin Borujerdi, ha detto che il governo non intende autorizzare l’invio di uranio arricchito all’estero in cambio della fornitura di combustibile per un reattore di ricerca nucleare. “Non prevediamo di inviare una parte dei 1.200 chili (di uranio debolmente arricchito, ndr) alla controparte per ricevere del combustibile. Questo è ormai escluso, sia in maniera graduale sia in una volta sola”, ha detto Borujerdi. “Attualmente i nostri esperti stanno valutando i modi per ottenere il combustibile per risolvere il problema. Ali Asqar Soltanieh (il rappresentante dell’Iran presso l’Aiea) sta negoziando per trovare una soluzione”, ha aggiunto.

    Il 21 ottobre, nell’ambito di una riunione a Vienna fra Iran, Francia, Russia e Stati Uniti, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) aveva sottoposto una bozza d’accordo che avrebbe garantito a Teheran la fornitura di combustibile nucleare per il suo reattore di ricerca.

    In base all’accordo, sottoscritto da Mosca, Parigi e Washington, l’Iran avrebbe dovuto esportare quasi tutto il suo uranio debolmente arricchito per farlo trattare ulteriormente in Russia. La Francia avrebbe dovuto in seguito garantire la trasformazione in combustibile nucleare per il reattore iraniano.
    Ieri, tuttavia, il presidente Mahmud Ahmadinejad ha detto che l’Iran è orientato ad acquistare il combustibile e che è pronto a proseguire i negoziati a questo proposito.

    L’atteggiamento “poco costruttivo” degli iraniani in questa fase preoccupa la Russia, il maggiore alleato di Teheran nel consesso delle grandi potenze. Il presidente Medvedev ha detto, in un’intervista al settimanale tedesco Spiegal, che nuove sanzioni non possono essere escluse. “Se i leader iraniani adottano una posizione meno costruttiva allora in teoria tutto è possibile” ha detto Medvedev, che però ha confermato l’impegno a mantenere una posizione di mediazione: “Non voglio che tutto questo finisca con l’adozione di sanzioni internazionali perché le sanzioni, di solito, portano a situazioni più complesse e potenzialmente pericolose. Ma se non c’è alcun passo avanti allora nessuno potrà escludere questo scenario”.

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi { 07.11.09 alle 17:25 }

    L’anticlericalismo è solo una reazione al filoclericalimo, che viene PRIMA. E alle prepotenze è sempre necessario reagire, altrimenti guardi un po’ dove si va a finire.
    Riguardo il crocifisso ad uso personale, mi pare che già sia in bella mostra su una marea di collane e orecchini, fa bella mostra di sé anche tra le tette in scollature generose di molte presentarici tv e di una miriade di altre “pie” donne, pornoattrici comprese. Poiché nessuno intende proibire questo esibizionismo, non vedo dov’è il problema. Riguardo il tenersi il crocifisso sul banco, la invito a immaginarsi la scena…. Da manicomio, direi. E comunque ben venga. Dopo qualche tempo solo gli ottusi oltranzisti fanatici continuerebbero a tenersi il crocifisso tra le scatole anche sul banco, ricoprendosi di ridicolo a mo’ di avanzi del Medio Evo. In ogni caso, le ricordo che la propaganda religiosa nei luoghi istituzionale è vietata, e non c’è nessuno dubbio che il manicomiale esporre il crocifisso sul proprio banco sarebbe (solo) una forma di propaganda. Se l’immagina se anche i musulmani, gli ebrei, i buddisti, gli animisti, ecc., esponessero sul proprio banco a scuola i propri simboli religiosi? Come fa a non capire che certo modo di fare cattolico è una spinta verso (altre) guerre di religione? Non bastano quelle che avete già imposte nel corso dei secoli? Non basta il sangue che avete fatto versare a una miriade di vittime?
    Riesco sempre a meravigliarmi del fatto che di norma un cattolico non riesca a capire che è solo un cittadino come gli altri, non uno con più diritti degli altri, compreso il diritto alla prepotenza.

    Riguardo gli ospedali, ognuno fa già quel che gli pare, chi recita rosari, chi legge i vangeli, chi bestemmia, chi legge altro, ecc. Peraltro, negli ospedali a volte ci sono anche le piccole cappelle per pregare: direi che potrebbe bastare, non trova? Strano però che manchino gli spazi per gli altri riti, le altre fedi. Dov’è la necessità “religiosa” di sbattere in faccia a tutti il crocifisso in ogni stanza? E come sono tutelati i diritti e la sensibilità dei ricoverati ebrei o musulmani o indù negli ospedali pubblici con tanto di croci appese in ogni cantone? Strano modo di essere religiosi questo feticismo convinto che non si possa pregare senza avere un pezzo di legno o di gesso a forma di crocifisso da “ammirare” (?) .

    Il crocifisso nei tribunali è un’altra misera faccenda. E che la maniacale prepotenza dell’esposizione del crocifisso sia una misera faccenda lo conferma la sentenza con la quale un magistrato se l’è cavata pur di non toglierlo da un’aula: “Il crocifisso è solo un arredo”!!!! Povero Cristo, che fine miseranda: ridotto ad arredo, a mo’ di soprammobile o scendiletto. Per mano dei cattolici che tanto starnazzano di essere suoi discepoli.

    Certo, sarebbe meglio togliere le croci anche dalle bandiere nazionali, ma la croce in molti di questi casi non ha valore religioso, è solo un segno, usato peraltro da ben prima che la Chiesa se ne appropriasse. Le faccio un esempio: quando con un cannone o un fucile o con il sistema di puntamento di un bombardiere si inquadra un obiettivo, o si segna su una carta nautica o comunque geografica un punto, si usa inquadrarlo con una croce, che nulla ha a che vedere – per fortuna! – con la croce cristiana. Ci mancherebbe solo che Cristo venisse degradato anche a puntamento per le bombe…. Anche se a dire il vero i cristiani lo hanno degradato a ben altro.
    Cara Sylvi, anche il piano cartesiano è definito da una croce, un cui lato è quello delle ascisse e l’altro quello delle ordinate, ma NON ha nulla a che vedere con la croce cristiana.

    Non sono affatto anticlericale. Sono solo una persona che ragiona, dotata di elementare buonsenso. E che ha sempre detestato le prepotenze. Le prepotenze, ma anche i prepotenti.
    Un saluto.
    pino

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPost Nr.105
    Non so cosa dirle, caro Nicotri. Io so a malapena battere sui tasti.
    Sono andato a guardare le mie Mail ed ho trovato, spedite tra le 12:17 e le 12:20 , le seguenti:-

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    9 volte di seguito, non avevo mai ricevuto Mail del genere.
    Grazie!Un saluto ,e anticipatamente una serena Domenica.Rodolfo

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    A me come ho gia´spiegato,la croce non ha mai dato fastidio, in quella, come Ebreo ho sempre visto ben altro.
    Ho scacciato dalla mia mente il negativo, che pero´non deriva dalla croce stessa , ma dell´uso che se n´e´ fatta.
    Dato che oramai sembra che la croce e il crocefisso siano la stessa cosa,
    dopo il post Nr. 108 di Nicotri, devo convenire che non sarebbe davvero un gran male evitarle in tutti i luoghi pubblici.
    Chi vuole la croce ha mille possibilita´ di viverla ,compresa quella di averla a casa, come ho dimostrato nel mio scherzoso e satirico post Nr.77.
    Rodolfo

  11. Vox
    Vox says:

    Sapevate che questa strage di Fort Hood non e’ la prima?
    Un amico americano mi ha raccontato che ce n’e’ stata un’altra a maggio di questo stesso anno (!) compiuta da un bianco non musulmano. Ha ucciso 5 persone, se non sbaglio.

    Ci sarebbe da fare caso alla diversissima diffusione nei media del caso di maggio e di quello di adesso.

  12. Vox
    Vox says:

    A meno che Fort Hood non sia stata colpita dal malocchio, ci sarebbe anche da chiedersi perche’ la gente vada fuori di testa proprio là.

  13. peter
    peter says:

    xPino

    anche Madonna (la cantante) si era messa un crocefisso tra le tette, dicendo se non erro cosette un po’ blasfeme.

    xSylvi

    guardi che come al solito ha capito male. Temo che un po’ offuscata al momento sia lei. Io avallo cio’ che dice Pino sulle croci delle bandiere ed il resto del suo bel post. Tuttavia, io parlavo di SIMBOLI RELIGIOSI sulle bandiere in genere, che per lei, evidentemente, sono solo le croci. Ma no cara, c’e’ la mezzaluna araba, la stella di David (con buona pace di Rudy), e forse anche altri che non conosco. Dicevo solo, se togliamo le croci dalle bandiere (o togliessimo, piuttosto…) si tolgano anche gli altri simboli. Solo per amore di discussione…

    Peter

  14. Vox
    Vox says:

    IRAN

    A quanto pare ci sono due motivi per i quali l’Iran è restio a mandare all’estero il proprio uranio. Quando ne mando’, diverso tempo fa, una partita alla Francia perchè venisse arricchito (per scopi civili), malgrado accordi e superaccordi la Francia si tenne l’uranio e non lo restituì più. Non conosco i dettagli, nè le scuse addotte dalla Francia per giustificare questo furto. Ma credo che un caso del genere basti e avanzi per rendere l’Iran giustamente diffidente e cauto.

    Il secondo motivo è che la presenza dell’uranio sul suolo iraniano può funzionare come deterrente contro un attacco militare diretto specificamente a colpire la centrale in cui e’ custodito.

    La situazione per l’Iran e’ veramente a filo di rasoio. Cerca da un lato di venire incontro alle richieste di altri paesi, in particolare Usa e Israele (richieste, in realtà, ingiuste e dettate da ragioni diverse da quelle addotte), cercando di evitare la guerra e l’occupazione. Dall’altro cerca di portare a termine dei progetti (energia nucleare) indispensabili al proprio sviluppo.

    In altre parole, l’Iran sta cercando di fare i propri legittimi interessi, tra l’altro nell’ambito degli accordi della AIEA, di cui e’ firmatario (e di cui invece NON e’ firmataria Israele, che, mentre minaccia altri stati sovrani di aggressione, respinge le richieste di ispezione).

    La stampa nostrana (e non solo quella, ovviamente) cerca invece subdolamente di presentare la cosa come se Ahmadinejad fosse un pazzo che cambia opionione ogni giorno.

    L’energia nucleare (a uso civile) è il presupposto per lo sviluppo del Paese, cosa assolutamente non conveniente per Usa e Israele, perchè un Iran più forte e indipendente creerebbe uno sbilanciamento dei rapporti di forza nella regione (che i due Paesi nominati vorrebbero conservare nelle proprie mani) e renderebbe impossibile controllare i nuovi gasdotti e appropriarsi di gas e petrolio, di cui l’Iran è rispettivamente il terzo e il secondo produttore a livello mondiale.

    Se ci aggiungiamo che l’Iran è in ottimi rapporti, sia strategici che economici, con Russia e Cina, possiamo capire quali forze contrapposte siano in gioco in questo momento attorno alla scacchiera mondiale. Donde la necessita’ per l’Iran di muoversi coi piedi di piombo (o di uranio, sarebbe il caso di dirlo).

  15. Vox
    Vox says:

    gas e petrolio, di cui l’Iran è rispettivamente il terzo e il secondo produttore a livello mondiale.

    Mi correggo:
    Il terzo produttore mondiale di petrolio e il secondo di gas.

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Imagine there’s no heaven
    It’s easy if you try
    No hell below us
    Above us only sky
    Imagine all the people
    Living for today…

    Imagine there’s no countries
    It isn’t hard to do
    Nothing to kill or die for
    And no religion too
    Imagine all the people
    Living life in peace…

    You may say I’m a dreamer
    But I’m not the only one
    I hope someday you’ll join us
    And the world will be as one

    Imagine no possessions
    I wonder if you can
    No need for greed or hunger
    A brotherhood of man
    Imagine all the people
    Sharing all the world…

    You may say I’m a dreamer
    But I’m not the only one
    I hope someday you’ll join us
    And the world will live as one

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Lennon Legend (1998)

    Imagine there’s no heaven
    It’s easy if you try
    No hell below us
    Above us only sky
    Imagine all the people
    Living for today…

    Imagine there’s no countries
    It isn’t hard to do
    Nothing to kill or die for
    And no religion too
    Imagine all the people
    Living life in peace…

    You may say I’m a dreamer
    But I’m not the only one
    I hope someday you’ll join us
    And the world will be as one

    Imagine no possessions
    I wonder if you can
    No need for greed or hunger
    A brotherhood of man
    Imagine all the people
    Sharing all the world…

    You may say I’m a dreamer
    But I’m not the only one
    I hope someday you’ll join us
    And the world will live as one

  18. sylvi
    sylvi says:

    ===Non bastano quelle che avete già imposte nel corso dei secoli? Non basta il sangue che avete fatto versare a una miriade di vittime?===

    Speriamo che il nipotino dorma…

    Caro Pino,

    io, le assicuro, sono assolutamente innocente di tutto quel sangue versato!!!
    E anche i miei famigliari e quasi tutti i preti che ho conosciuto e frequentato.
    Peter dice, giustamente, che i comunisti non sono tutti Stalin o Pol Pot, così i cattolici ,e soprattutto i cristiani tutti, non sono dei criminali sanguinari.

    Le croci in mezzo ai seni finti, l’Inno nazionale in mezzo a calze di gambe lunghe… dalla parrucchiera ho letto che la direttrice di Oggi ritiene l’Inno in mezzo alle gambe uno spot per la bellezza femminile italiana!!!….non sono altro che una negazione di qualsiasi valore che potrebbe accumunare, non dividere, o semplicemente un atto di mancanza di rispetto per una cultura altra.
    O forse assenza di qualsiasi punto di riferimento.

    La Marseillaise – Got save the Queen – Deutsclandield- Fratelli d’Italia,sono davvero motivo di divisione fra i popoli?
    Questi inni che mi commuovono, non solo alle partite di calcio che non vedo, non sono forse biglietto da visita di un vicino da conoscere e frequentare? E da rispettare.
    Con i suoi simboli e i suoi valori.
    Questi inni hanno tutti una loro storia, decisamente non pacifica,
    decisamente insanguinata, ma che ora, da decenni è segno di incontro, non di divisione.
    Se possiamo diamo un valore positivo e tollerante ai simboli.

    Lei sicuramente saprà che c’è stato, giorni fa, la presentazione, in Slovenia, di un film che richiama l’ultima guerra, anche premiato, dal titolo:

    Trst je nas – Trieste è nostra.
    dove si ribadisce il possesso della città, che gli alleati hanno “tolto” alla Slovenia!!!
    Naturalmente ha sollevato una bufera di polemiche.
    Le pare un gesto di pacificazione o un bidone di benzina sul fuoco?

    Ma vogliamo fare i pompieri, senza rinunciare a dire le nostre ragioni, anzichè fare gli incendiari, anche con la religione, anche perchè questa è la “storia lunghissima” che cambia molto lentamente, piaccia o no!

    Io vedo l’Europa come il villaggio di tutti, ma dentro ci deve stare il mio friulano, l’italiano e anche la religione di tutti.
    Molto difficile, ma è una bella scommessa che dobbiamo vincere.

    mandi Sylvi

  19. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xVox
    Non c´e´da farsi tante domande, perche´proprio li.
    E´li che approdano tutti quelli che psicologicamente sono a terra,piu´
    tutti gli altri che hanno bisogno di una riabilitazione fisica.
    E´una citta´ pare di circa 100.000 persone.
    Se non li, dove possono verificarsi simili tragedie.
    Il bello e´, che la tragedia e´ stata procurata da un psichiatra, lui stesso pero´ne avrebbe avuto piu´di bisogno. Il vero male e´stato, che nessuno e´riuscito a capire che qualcosa nel suo cervello non ticchettava per il verso giusto. Eppure di segnali ne aveva dati tanti.
    Dunque, non e´lui la causa della tragedia, ma di quelli che non sono riusciti in tempo ad individuare i suoi problemi. Rodolfo

  20. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Vox { 07.11.09 alle 18:32 } A meno che Fort Hood non sia stata colpita dal malocchio, ci sarebbe anche da chiedersi perche’ la gente vada fuori di testa proprio là.
    __________________________________________________

    Il Maggiore Hasan non era andato fuori di testa, aveva tutto pianificato.

    Negli Us il servizio e’ volontario nessuno e’ obbligato ad andarci. Invece Malik Hasan ha ucciso 13 suoi compagni all’urlo di Allah e’ grande, esattamente come fanno tutti i terroristi musulmani suicidi.

    Non avendo il coraggio per togliersi la vita, come i suoi compagni suicidi, Hasan ha sparato sui suoi commilitoni, commilitoni per dire, perche’ lui era medico e non era mai stato armato.

    Forse stiamo sottovalutando il pericolo dell’islamismo fondamentalista, altro che malocchio.

    Con piu’ si viene a sapere con piu’ rabbia mi viene…ci e’ voluta una piccola donnina poliziotta civile per fermare l’assassino.
    Police Sgt. Kimberly Munley.

    Anita

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Insomma, Syyyyyyyyyyyyyylviiiii e Niiiiiiiiiicotriii, ce la finite di sballottarmi di qua´e di la´. Rodolfo

  22. Vox
    Vox says:

    @Anita

    Se in uno stesso campo militare, a pochi mesi di distanza l’una dall’altra, ci sono due stragi, simili almeno nell’esecuzione, una da parte di un bianco non-musulmano, e una da parte di un uomo di religione musulmana, possibile che non le venga il dubbio che il credo religioso qui non c’entri proprio nulla, o che sia incidentale?

    E come mai del caso in cui e’ stato un bianco a sparare a Fort Hood non si sa quasi nulla 8cioe’ c’e’ stata poca copertura mediatica), mentre se a sparare e’ stato un musulmano, la cosa viene gridata ai quattro venti per giorni?

    Quando avvengono cose del tipo due-pesi-due-misure, a me sorgono dei sospetti di foul play.

    In altre parole, il secondo caso – quello del dottore musulmano – viene volutamente strumentalizzato proprio affinchè i cittadini ragionino come lei, e cioè pensino che i musulmani sono tutti terroristi, ERGO che è giusto andarli ad ammazzare dovunque si trovino, ERGO che è perfettamente logico e giusto attaccare e occupare i loro territori (per esempio l’Iraq, l’Afghanistan, il Pakistan, e forse l’Iran, la Siria……..), tutti paesi che – coincidenza! – in un modo o nell’altro hanno qualcosa a che fare col petrolio o con gli oleodotti. Ma si tratta solo di coincidenze, naturalmente.

    In realtà, gli Usa sono grandi altruisti che si sacrificano per il bene e la sicurezza (e la pace, visto il Nobel) di tutto il mondo.

    Uhm…

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    (AGI/AFP) – Washington, 7 nov. – La tragedia di For Hood “e’ stata una delle piu’ devastanti perpetrate contro una base americana” ma, “ha anche mostrato il meglio dell’America”. Lo ha affermato il presidente Usa, Barack Obama, nel suo consueto discorso radiofonico del sabato mattina. “Cosi’ come abbiamo visto il peggio della natura umana, abbiamo anche visto il meglio dell’America”.

  24. Vox
    Vox says:

    Per tornare a Fort Hood, mi sembra logico pensare che il motivo delle sparatorie (ripeto: gia’ due in un anno!) debba essere ricercato nel forte stesso, o in cose che hanno attinenza con la guerra, non con la religione. Il maggiore musulmano puo’ benissimo aver pianificato tutto ed essere fuori di testa, le due cose non si escludono affatto.

    Senza parlare della sparatoria avvenuta in contemporanea a Orlando, dove a sparare è stato un uomo che ha perso il lavoro 2 anni fa e non e’ riuscito a trovarne un altro.

    Questo mi fa tornare al discorso di ieri: siamo in presenza di una società scoppiata, malata e ridotta, anzi, spinta alla follìa.

  25. Vox
    Vox says:

    “Cosi’ come abbiamo visto il peggio della natura umana, abbiamo anche visto il meglio dell’America”.

    Il meglio in che cosa?

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xVox
    Non trovo niente sulla prima sparatoria a Fort Hood.
    Se lei ne sa qualcosa(anche solo una piccola notizia), prego di postarla.
    Io non trovo niente. Mi piacerebbe saperne di piu´. Rodolfo

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita, x Sylvi, x Vox e x Uroburo

    Cara Anita, mi pare che i suoi commenti passino. Di bloccati non ce ne sono.

    Cara Sylvi, certo che lei e noi tutti non abbiamo versato neppure una goccia di sangue altri, ma la nostra civilità, le tradizioni, compresa quella religiosa, che tanto difendiamo, i nostri simboli e i nostri interessi grazie ai quali – a differenza della gran arte del mondo – mangiamo bene e anche più di tre volte al giorno, qualli purtroppo di innocente non hanno nulla. Grondano sangue. Anche il petrolio che sprechiamo sgasando in auto come scemi e ingozzandoci di luci elettriche per la pubblicità e l’arica condizionata gronda sangue: quello degli abitanti dei Paesi produttori.

    Caro Vox, c’è un articolo su Repubblica che fa un elenco delle stragi già successe da quelle parti. A mio avviso la responsabilità è da una parte del modo criminale di intendere e fare intendere la religione, ieri il cristianesimo, oggi una fetta di islam, ognuno ha il suo “Gott nit uns!”, dall’altra la responsabilità è del culto americano per il possesso personale di armi da fuoco di qualunque tipo. Negli Usa c’è ancora una forte eco della cultura del farsi giustizia da soli e sono ossessionati dalla continua propaganda che da qualche secolo evoca sempre il pericolo del “nemico alle porte”, gli “indiani” prima, i “comunisti” dopo e ora “il terrorismo internazionale”.
    In ogni caso, i militari di qualunque nazione, specie di quelle più o meno sempre impegnate in qualche guerra o in qualche “contenimento”, sono addestrati per distruggere e uccidere senza andare tanto per il sottile, come si è visto in Vietnam, in Iraq e a Gaza. Ogni tanto c’è chi lo fa a spese non del “nemico” delle altre nazioni, ma contro il “nemico” della porta accanto.

    Caro Uroburo, beh, direi che Repubblica oggi non ha dedicato poco spazio alla mattanza del militare americano. Ho visto giusto dicendole che era il caso di vedere come si sarebbe comportata a partire dal giorno dopo.

    Un saluto e buon sabato sera e domenica a tutti.
    pino

  28. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xVox
    Ma che centra la sparatoria di Orlando. Quella e´solo una coincidenza.
    Un simile fatto e´successo pochi giorni fa´anche qui in Germania.
    O ci siamo dimendicati delle due tragedie nelle scuole Tedesche nell´arco di pochi anni.
    Tutto puo´succedere dappertutto.

  29. Vox
    Vox says:

    @Anita

    from The Nation

    …Major Malik Nidal Hasan… who was wounded during the incident, was identified as a psychiatrist who had served in the Department of Psychology at the Center for the Study of Traumatic Stress at the Bethesda Naval Facility in Bethesda, Maryland, before his transfer to Fort Hood.

    according to Texas Senator Kay Bailey Hutchison, Hasan had been preparing to deploy to Iraq. The senator said, “I do know that he has been known to have told people that he was upset about going (to Iraq).” Several new reports suggested that the major saw a deployment to Iraq as his “worst nightmare” and recounted how he had treated victims of combat-related stress and was upset about the war…

    Paul Sullivan, executive director of the group Veterans for Common Sense, noted that the incident might well be the latest in a series of stress-related homicides and suicides involving soldiers who have served in Iraq and Afghanistan or are being dispatched to those occupied lands.

    It should be understood that to assume a follower of Islam who engages in violence is a jihadist is every bit as absurd as to assume that a follower of Christianity who attacks others is a crusader.

    But that did not stop right-wing web sites from responding to the release of the suspect’s name — and no other details — with incendiary speculation about a “Jihad at Fort Hood?” and a “Terrorist Incident in Texas.”

    [Should be also noted that] thousands of Muslims serve honorably, indeed heroically, in the U.S. military; that American Muslim soldiers have died In Iraq and been buried at Arlington Cemetery;…

    http://www.thenation.com/blogs/thebeat/493148/horror_at_fort_hood_inspires_horribly_predictable_islamophobia

  30. Vox
    Vox says:

    Il meglio di saper superare tutto, anche le piu´grandi tragedie
    @Rodolfo

    questo si puo’ dire di tutte le nazioni della terra e di tutti i popoli, molti dei quali hanno vissuto (e ancora vivono) tragedie ben piu’ gravi e devastanti che le sparatorie americane.

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xVox
    Gia´, il problema e´:
    Superarle in modo positivo, imparando dagli errori,
    o superarle in modo negativo perseverando negli stessi. Rodolfo

  32. controcorrente
    controcorrente says:

    Mentre qui si discute in modo corretto anche se acceso sul problema del “crocifisso”,un “genio”,sindaco di Saluggia (to) ha emesso un’ordinanza con cui invita a “esporlo” in tutti i locali pubblici ,anche nei negozi della città.
    Raccolta firme,e preside che ne ordina una certa quantità, non so bene in quale scuola , mi è sfuggito..il nome della SQUOLA!

    Questo come già dicevo sta diventando una “sporca” ,molto sporca partita politica..
    A questo punto se questa sporca e lurida polemica continuasse,un’obiettivo lo raggiungerebbe, almeno per quello che mi riguarda…i crocifissi COMINCERANNO a darmi fastidio

    cc

  33. controcorrente
    controcorrente says:

    Idea!

    E’ una discriminazione…!!!!!
    Propongo anche l’esposizione della Madonna, e dei Santi Patroni, nelle scuole..in effetti CHI avrebbe il coraggio di dire che anch’essi non fanno parte del bagaglio culturale italiano…
    Il costo dei lumini saranno a carico della collettività?
    Già immagino interpellanze parlamentari della CDL….

    Immaginate poi le polemiche per San Rocco, ferita sulla Sx o sulla dx, e Maria Maddalena dove la mettiamo ..???

    cc

  34. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Inutile che mi mandi links.
    Hasan non voleva andare in Afghanistan, anche se come dottore psichiatra non sarebbe mai stato in combattimento.

    Non credo che fosse una buona scusa per decimare i militari a Fort Hood, alcune erano nuove reclute ed alcuni di ritorno dopo diversi turni.

    Non era stato dimesso appunto perche’ Musulmano praticante, una minoranza.

    E’ un simpatizzante islamico che scrive su siti Internet fondamentalisti paragonando i kamikaze della Jihad ai “soldati coraggiosi che si gettano a corpo morto sulle bombe per salvare la vita dei compagni d’armi”.
    Vedi, chi lo leggeva credeva che parlasse dei soldati Americani.

    La colpa e’ di chi non l’ha fatto dimettere prima, certo non era un soggetto da far parte delle forze armate di qualsiasi tipo.

    Pensala come vuoi…tu sei sempre dalla parte opposta.

    Se non voleva andare in Afghanistan bastava che si sparasse su un piede o che facesse qualche piccola follia, ma non macellare 13 persone e ferirne 34.

    Anita

  35. controcorrente
    controcorrente says:

    E poi un pò di storia….

    Se non vado errato il palo del supplizio all’epoca era lo “stauros” termine greco che nei Vangeli indica il patibolo.

    Nell’arte cristiana poi non appare nessuna croce fino alla metà del del quinto secolo,quando questo simbolo compare per la prima volta “ironia della sorte” su una moneta..
    Prima veniva rappresentato con il simbolo del pesce o del pastore…

    Costantino poi “noto visionario” pare abbia visto la lettera greca X (chi) con la lettera “p” (rho) che l’attraversa…

    Così per la cronaca..tanto per avviarsi alla Domenica!

    cc

  36. Anita
    Anita says:

    X VOX

    A comment from the Times:

    If Major Hasan really snapped he could have committed suicide without having to kill his fellow soldiers.
    So, by killing so many people in Fort Hood, it would seem that he had a political or religious statement to make.
    And we know that fanatics have better conscience if their killing is carried out under divine sanction accorded by his religion.
    In today’s world no other religion apart from Islam condones violence against infidels.
    We are always told that only a minority of Muslims are terrorists, but by definition you only need a few people to create terror in a much larger population.
    Many European nations have now been terrorised into self-censuring their freedom of expression when commenting on Islam and Muslims.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    No one feels save at Military bases anymore, families live there, they are a close knitted community.

    Anita

  37. Faust
    Faust says:

    In Italia i crocifissi non si toccano e neppure i ladri.
    ” In rete circola una vignetta. Un maestro toglie il crocifisso e al suo posto ne piazza due. L’alunno, che sta osservando la scena, chiede perchè al maestro che risponde così: ‘Adesso i due ladroni rappresentano meglio il nostro Paese!’ “. PIETRO B.

    da dagospia.it

  38. beretta
    beretta says:

    x 137
    Ma che caxxo dici! Piu’ di 65 milioni di cittadini americani sono legalmente armati e tu di uno fai una regola. Forse quell’idiota sparatore partecipava in questo blog e le vostre caxxate lo hanno condotto a ammazzare innocenti dando cosi a Vox l’opportunita’ di un altro orgasmo.

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