La Chiesa della vergogna

Contro i nazisti e lo sterminio su scala industriale degli ebrei, dei rom, dei prigionieri e di altri  ancora non ha speso neppure una parola. Contro la sentenza di Bruxelles contraria all’imposizione del crocifisso sui muri delle scuole pubbliche la Chiesa ha invece scatenato una tempesta di parole e non solo di parole. Una vera e propria fiera del ridicolo e delle falsità, con la più reazionaria e integralista gerarchia del clero impegnata a blaterare lezioni di “sana laicità”.  Forse l’idiozia più grossa l’ha sparata il segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone quando col suo sorriso a 48 denti ha tuonato che “L’Europa ci regala le zucche vuote di Halloween”, peraltro preferibili di molto alle devastazioni, guerre, roghi di esseri umani, di libri e di intere biblioteche, a partire da quella di Alessandria, e alle troppe persecuzioni e stragi regalateci dalla Chiesa nel corso dei secoli.

Bertone sorride a 48 denti felice della subalternità dei politici e mass media italiani, che non hanno il coraggio di rinfacciargli l’avere firmato nel 2001, assieme all’attuale papa, anche lui chissà perché sempre molto sorridente, l’ordine a tutti i vescovi del mondo di nascondere alle autorità civili dei rispettivi Paesi tutti i casi di pedofilia nel clero. Ordine che non è mai stato rinnegato. Un bel campione della Chiesa e della carità cristiana questo Bertone, per non dire di Ratzinger, a suo volontario della gioventù hitleriana.In questa gara a chi la spara più grossa contro la sentenza di Bruxelles, ispirata peraltro a un banale ed ovvio principio di civiltà disatteso solo nello Strapaese, si sono distinti anche il cardinale Giovanbattista Re, il capo dei vescovi italiani Raffaele Bertone e se non vado errato anche monsignor Camillo Ruini, lo stratega dell’assalto vaticano alle molto grasse elemosine dello Stato italiano. Peccato solo che Re, pezzo grosso della solita segreteria di Stato, è lo stesso Re che rispose più o meno “non ce ne frega niente” a monsignor Francesco Salerno quando nel 1983 gli propose il proprio aiuto per cercare di capire che fine avesse fatto la giovane e bella sedicenne Emanuela Orlandi, cittadina vaticana pericolosamente vicina di casa a gangli sensibili della “santa sede”, noto covo di allupati più o meno repressi ma sicuramente ipocriti. Da notare che mentre Re rifiutava l’offerta di Salerno lui e la stessa Segreteria di Stato tenevano bordone a papa Wojtyla che chissà perché lanciò per primo e pubblicamente l’ingiustificato sospetto che la ragazza fosse stata rapita, innescando così la montatura che dura tuttora. Un vero campione della Chiesa e della carità cristiana monsignor Re, non c’è che dire.

Il disgusto mi ha impedito di capire se a lanciare l’invito a uscire dal partito a “tutti i cattolici che  non sono rispettati nel Partito Democratico” sia stato Bagnasco, il capo dei vescovi che remano contro la laicità e quindi la libertà della Repubblica italiana, o Ruini, lo stratega della questua miliardaria a spese del contribuente italiano.

Vedere le foto del Chiavaliere a L’Aquila con in mano un enorme crocifisso mi ha fatto letteralmente schifo. Povero Cristo in croce! Mio Dio, come è ridotta male la Chiesa…. che peraltro in quanto a pulizia morale e salute dell’anima non è mai stata messa bene. La Mignottanza prosegue senza sosta, anzi, più il Chiavaliere è in difficoltà e più la Mignottanza incalza. Do ut des: io do una assoluzione e un bel pacco di voti elettorali a te, tu dai un’altra fetta di libertà e laicità dello Stato italiano e una mano contro l’Europa a me. Un bel mercimonio, putrido quanto si conviene, ovviamente spacciato per religione, libertà religiosa, identità italiana, e via mentendo al gran galoppo.

La gara ha visto scendere in pista anche Umberto Bossi, il cui viso storpiato descrive bene il suo pensiero politico. Il senatùr che ce l’aveva duro, con un debole per miss Padania Luisa Corna, una vera bellezza da coccolone o ictus per chi di duro ha anche le arterie, ha lanciato l’idea di andare in massa a Bruxelles tutti con il crocifisso in mano. Non so se mi spiego: il grande “padano” si picca di essere erede e campione dei lumbàrd, vale a dire dei nipotini dei longobardi. E i longobardi sono coloro che a suo tempo hanno regalato alla Chiesa il primo nucleo territoriale diventato poi Stato pontificio per venire in cambio fottuti da papa Stefano II, accorso in Francia a chiedere – e ottenere – al re dei franchi l’invasione militare della Padania e dell’Italia contro “i foetentissimi longobardi”. Come se niente fosse, Bossi vuole andare con il Carroccio non con lo spadone di Alberto di Giussano, bensì con un carico di croci per protestare contro l’Europa!

L’ignoranza non perdona. Il povero Bossi evidentemente ignora che a Monza c’è la Corona di Ferro da re d’Italia e che la regina Teodolinda, cattolicissima, avrebbe potuto essere la prima regina dell’Europa intera, se la Chiesa non avesse sabotato – per ben mille anni – sia l’unità d’Italia che dell’Europa. Il povero Bossi non lo sa, e certo non può essergli d’aiuto il figlio pluribocciato alla maturità scientifica, più volte vanamente inseguita in una scuola privata di preti cattolici. L’ignoranza infatti non perdona.

Lo Strapaese ha la stampa che si merita: tutti a titolare che Bruxelles non vuole “i crocifissi a scuola”, dimenticando il non trascurabile particolare che non della scuola si tratta, bensì della scuola pubblica. Nelle scuole private il crocifisso possono tranquillamente continuare a metterselo dove meglio credono.

Lo Strapaese ha i Chiavalieri, i papi, i senatùr e i vari sicofanti che si merita. La Chiesa anche. Siamo ancora una volta alla Chiesa della vergogna. E del business as usual.

421 commenti
Commenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Inserisco anche qui gli ultimi commenti della puntata precedente postati da Anita che evidentemente non si è accorta del mio avviso che era già in rete il nuovo argomento.
    ‘Notte
    —————————————-
    Anita { 06.11.09 alle 2:30 }

    Sto ascoltando notizie sul massacro a Fort Hood.
    Oggi ho perso le notizie, sono molto cauti a dare dettagli, solo adesso hanno dato il nome dell’assassino, Maj. Malik Nadal Hasan, un convertito all’Islam.
    Forth Hood e’ ancora in lock down.
    Meglio non fare congetture.
    12 morti, 31 feriti.
    Il cugino sta parlando in TV, la famiglia e’ scioccata.
    Il cugino dice che Malik Nadal Hasan e’ sempre stato un mussulmano, non e’ mai stato in azione di guerra.
    Alcuni dei morti erano di ritorno dopo aver servito 4 o 5 turni.
    Anita
    ————————————————–
    219 Anita { 06.11.09 alle 2:34 }

    Caro Pino,
    me l’aspettavo, il minuto che metto commenti, passiamo al nuovo articolo.
    ‘Notte, Anita

  2. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    E pensare che noi laici e atei ogni volta che combattiamo contro le interferenze o le imposizioni di una religione sugli aspetti sociali e politici della società, stiamo lavorando soprattutto per loro, per i credenti.

    Le religioni (soprattutto quelle monoteiste) la dove sono maggioranza tendono ad invadere ogni aspetto della vita, salvo poi fare i martiri e protestare quando sono in minoranza e un’altra maggioranza vorrebbe imporre, o impone, loro i suoi canoni morali ed i suoi comportamenti.

    E si dimenticano anche di ringraziare.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  3. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,
    ti ho risposto circa il film Gran Torino.
    Salta indietro.

    Anita

  4. Anita
    Anita says:

    Notizie

    Army official says Maj. Nidal Malik Hasan was shot and is in custody after 12 people were killed and at least 30 others wounded at Fort Hood Army base in Texas.

    Maj. Nidal Malik Hasan, e’ vivo e in condizioni non serie.

    Mi immagino che avrebbe preferito diversamente, come fara’ ad affrontare i famigliari dei suoi commilitoni, 21 morti non sono pochi e sembra che ci sia il ventiduesimo.

    Anita

  5. Berluskoni risponde alla 10 domande di Repubblica, ma raccontando balle spaziali
    Berluskoni risponde alla 10 domande di Repubblica, ma raccontando balle spaziali says:

    Da Repubblica on line:

    1) Quando ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo di incontrarla e dove? Ha frequentato o frequenta altre minorenni?
    Berlusconi, oggi: “Non ho avuto alcuna relazione con signorina Noemi. Al riguardo si sono dette e scritte soltanto calunnie”. Berlusconi sostiene “di avere incontrato la ragazza soltanto quattro volte”. Dove e quando? Il premier autorizza Vespa a raccontare: “La prima, il 19 novembre, quando Noemi fu ospite a Villa Madama… la seconda il 15 settembre alla festa di Natale del Milan… La terza a Villa Certosa, dove la ragazza fu invitata a trascorrere con alcune amiche le feste di fine d’anno… la quarta, alla sua festa di compleanno”.
    ——
    Repubblica ha documentato, con una testimonianza mai smentita, come il premier abbia conosciuto Noemi Letizia attraverso un book fotografico. Berlusconi dice invece di aver incontrato Noemi in quattro occasioni, dunque nelle uniche circostanze già scovate da Repubblica. Quel che il premier dice oggi è in contraddizione con quanto hanno detto, nel corso del tempo, Elio Letizia, Noemi e lo stesso Berlusconi. Il padre della minorenne ha ricordato che decide di presentare la sua famiglia al presidente del consiglio nel “dicembre del 2001″: “A metà dicembre, io e mia moglie andammo a Roma per acquisti e, passando per il centro storico, pensai che fosse la volta buona per presentare a Berlusconi mia moglie e mia figlia”. (il Mattino, 25 maggio). Nello stesso giorno il capo del governo ha un altro ricordo. “La prima volta che ho visto questa ragazza è stato a una sfilata” (Corriere, 25 maggio), dunque né a Villa Madama né presentata dal padre. Noemi non racconta quando ha visto per la prima volta “Papi”, ma confessa di averlo incontrato in più occasione, in forma privata e non in pubblico. “Gli faccio compagnia. Lui [Berlusconi] mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo. Resto ad ascoltarlo. Ed è questo che desidera da me”. (Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile).

    2) Qual è la ragione che l’ha costretta a non dire la verità per due mesi, fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi?
    Berlusconi non risponde a questa domanda. Come si deduce dalla risposta al primo interrogativo, non è in condizione di raccontare la verità a meno di non contraddirsi.

    3) Non trova grave che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità le ragazze che la chiamano “papi”?
    Berlusconi: “Ho proposto incarichi di responsabilità soltanto a donne con un profilo morale, intellettuale, culturale e professionale di alto livello”.
    ————
    La risposta del premier non corrisponde alla verità nota a tutti e peraltro, per la prima volta, svelata dai fogli della destra e addirittura dal giornale di famiglia.
    Il primo quotidiano che dà conto della candidatura di una “velina” alle elezioni europee è, infatti, il Giornale. Il 31 marzo, a pagina 12, nella rubrica Indiscreto a Palazzo si legge che “Barbara Matera punta a un seggio europeo”. “Soubrette, già “Letterata” del Chiambretti c’è, poi “Letteronza” della Gialappa’s, quindi annunciatrice Rai e attrice della fiction Carabinieri”, la Matera, scrive il Giornale, “ha voluto smentire i luoghi comuni sui giovani che non si applicano e non si impegnano. “Dicono che i ragazzi perdino tempo. Non è vero: io per esempio studio molto””. “E si vede”, commenta il giornale di casa Berlusconi.
    Libero (22 aprile) è il secondo giornale che dà conto della “carta segreta che il Cavaliere è pronto a giocare”. Notizia e foto di prima pagina con “Angela Sozio, la rossa del Grande Fratello e le gemelle De Vivo dell’Isola dei famosi, possibili candidate alle elezioni europee”. A pagina 12, le rilevazioni: “Gesto da Cavaliere. Le veline azzurre candidate in pectore” è il titolo. “Silvio porta a Strasburgo una truppa di showgirl” è il sommario.
    I nomi della candidate che si leggono nella cronaca di Libero sono: Angela Sozio, Elisa Alloro, Emanuela Romano, Rachele Restivo, Eleonora Gaggioli, Camilla Ferranti, Barbara Matera, Ginevra Crescenzi, Antonia Ruggiero, Lara Comi, Adriana Verdirosi, Cristina Ravot, Giovanna Del Giudice, Chiara Sgarbossa, Silvia Travaini, Assunta Petron, Letizia Cioffi, Albertina Carraro. Eleonora e Imma De Vivo e “una misteriosa signorina” lituana, Giada Martirosianaite. Le scelte del premier furono apprezzate con entusiasmo nel suo “campo”. “Meglio la Sozio di Zagrebelsky” titolò il Foglio (24 aprile).
    Molte candidate-veline, una volta escluse, protesteranno con vivacità pubblicamente. Il padre di Emanuela Romano arriverà a darsi fuoco dinanzi al portone di Palazzo Grazioli. La stessa Noemi non nasconde che, avuto accesso a Berlusconi, potrà avere spazio in politica. “[Da grande vorrò fare] la showgirl. Mi interessa anche la politica. Sono pronto a cogliere qualunque opportunità. (…) Preferisco candidarmi alla Camera, al Parlamento. Ci penserà Papi Silvio” (Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile).

    SEGUE SU http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-31/dopo-risposte/dopo-risposte.html

  6. x Anita
    x Anita says:

    Ne ha uccisi 21, come scrive lei, o 12 come si legge sui siti di giornali italiani?
    Shalom

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    come dice “brillantemente” Vittorio Zucconi : All’Ovest niente di nuovo.

    Aggiungo io..”Ovviamente all’Ovest , come al solito niente di nuovo o che tranquillamente in fondo non si potesse prevedere.

    Come dice Arrigo Amadori per la scienza e che personalmente amo ripetere anch’io quando si tratta di questi casi….La realtà è probabilistica, la probabilità è deterministica”..

    Ad maiora….semper…

    cc
    PS

    Mi spiace per GRAN TORINO, io l’ho visto su un DVD, comprato su una bancarella di seconda mano per pochi euro ad un mercatino!
    Però a questo punto mi sorge un dubbio,ma che cacchio vedete Voi in RI, il Perry Como show ??
    Peccato veramente, si potevano perfino trarre indicazioni utili per discutere sul caso del forte hood…
    In fondo come vedi anche la gentile Signora friulana , dimostra di averlo visto!

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x Pino e Rodolfo

    “L’Occidente si lasciò trascinare dalle crociate ad opporglisi, e quindi ad assomigliargli, piuttosto che prestarsi a quella lenta osmosi col Buddhismo che ci avrebbe cristianizzati di più, e in un senso tanto più cristiano in quanto saremmo risaliti al di là dello stesso Cristianesimo…

    Solo ora posso rispondere con calma..
    A MIO AVVISO , è impossibile per i monoteismi di superarsi…ed il Cristianesimo Paolino lo è in maggior misura di altri ,soprattutto il cattolicesimo in quanto dotato di una potente struttura verticistica gerarchica.
    Perchè non chiamare l’osmosi con un’altra “parola ..ovvero “sincretismo”
    Risalire al di là del cristianesismo per andare dove?..a conti fatti quella di levi -strauss , mi sembra un augurio, una sua personale esigenza..più che una plausibile,reale ,vera possibilità storica..!!
    Sempre a mio modesto avviso..

    saluti

  9. Anita
    Anita says:

    x Shalom

    L’errore e’ mio, nel mio post prima ho scritto 12, e piu’ sotto 21.
    Fino ad ora sono 12 i morti.

    C’e’ confusione sui notiziari, anche la poliziotta che feri’ Nidal Malik Hasan e’ viva, non morta come dalle prime notizie.
    Molta confusione e’ stata creata perche’ i morti e feriti sono stati portati in differenti ospedali.

    Questa mattina non ho ancora sentite le notizie dettagliate.
    Qui sono le 8 AM e io sono una night owl, vado a letto verso la 1 o le 2 AM.

    Anita

  10. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    Qui dicono che i morti sono 13 e che il maggiore e psicologo Hasan era fuori di testa gia’ da parecchie settimane, perche’ non voleva andare in Iraq. Comunque, la verità per adesso la sa solo lui.

    Questo tipo di folli stragi mi sembra diventata una specie di “tradizione” in America, ogni tanto a qualcuno scivolano le tegole e succede una mattanza, di solito in scuole o campus universitari. Secondo lei perchè?

  11. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Si’, anche ieri sera si temeva un tredicesimo morto, l’ho scritto.
    Una cosa simile non era mai successa, non nella piu’ grande base militare.
    Fort Hood e’ su 200’000 acre di terreno, ospita oltre 100’000 militari, e’ come una cittadina.

    Le investigazioni ci faranno sapere di piu’ del soggetto.
    Ieri sera hanno intervistata una vicina di porta, con un accento molto marcato, forse latina, forse.
    Portava e si vedeva solo il dietro della testa, con un ovvia parrucca bionda.
    La signora diceva che era un tipo solitario, aveva visite da un fratello con una bambina sui 3 anni.
    Non amichevole, non avevano mai scambiata una parola.

    Il suo record come dottore psichiatra non era buono, infatti poteva anche essere in pericolo di essere dimesso.
    Aveva un marchio nero, cosa poi significhi non lo so.

    La sua paga superava i $100’000,00, qui non dicono la cifra esatta, dicono “six figures”, piu’ tutti i benefici di un Maggiore che non sono pochi.

    Mi sembra stranissimo che dato il suo ranco di maggiore, fosse vittima di harassment, a meno che, come riportato, faceva commenti contrari agli US e pro Islam.

    Commenti e speculazioni seguiranno, ma di solito nei posti militari mettono tutto a tacere in breve tempo.

    Anita

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    PER PINO

    te lo chiedo in quanto giornalista di lungo corso.
    Un UFFICIALE usaegetta fa una strage di 13 morti ed una 20 di feriti in una base militare. A me sempre una notizia di primissimo piano.
    Repubblicaonline la porta in II pagina ed in X posizione, Il Corriereonlione in V, La Stampaonline in VIII, l’Unitaonline in V.
    Se penso che si tratta di un’ulteriore dimostrazione della subalternità della stampa ittagliana (TUTTA) verso il governo (QUESTO governo!!!) tu mi diresti che mi sbaglio e che la dietrologia m’inquina la ragione? U.
    PS. Guarda che è una domanda seria e vorrei una risposta seria, senza battute di spirito.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Ieri il sito di Repubblica riportava la notizia nella home page, equivalente della prima pagina. E oggi l’edizione cartacea, venduta cioè in edicola, la riporta in prima pagina con il corredo di una foto e prosecuzione dell’articolo a pagina 11.
    Sì, certo, è un po’ poco. Ma pià che di subalternità parlerei di impossibilità di saperne di più, almeno al momento. Cos’altro potrebbero scrivere a fronte del blocco delle notizie sul luogo della strage? Vedremo se mandaranno dall’Italia gli inviati a scavare e approfondire e se pubblicheranno commenti e interviste di esperti vari o se si limitarenno a far scrivere i corrispondenti dagli Usa: la vera discriminante è qui.
    Forse dopo la pesante botta della condanna a qualche annetto di galera al processo di Milano per un folto plotone di agenti della Cia si è pensato sia meglio non eccedere.
    In quanto a sudditanza mi preoccupa di più il blocco delle notizie sui soprusi dei coloni e dei fanatici religiosi in atto a Gerusalemme e nell’intera Palestina. Anche perché da quanto mi risulta il deterioramento della situazione è drammatico e sfocerà in altri atti terribili: mi dicono che è in preparazione per dicembre una nuova invasione di Gaza e che il 1° gennaio lo spazio aereo del Medio Oriente potrebbe essere chiuso perché gli aerei israeliani andranno a bombardare l’Iran e/o la flotta militare israeliana probabilmente in compagnia di quella americana assedierà dal mare l’Iran.
    Il governo di Netanyahu e il suo degno compare ministro degli Esteri, lo sciovinista russo Lieberman, sono ben decisi a fare ciò per cui sono stati eletti: evitare nasca lo Stato palestinese e impedire con la scusa della bomba atomica, peraltro in zona posseduta solo da Israele, che l’Iran possa dotarsi di centrali elettriche alimentate a uranio.
    Come vedi, più risposta seria e prive di battute di così….
    Un abbraccione.
    pino

  14. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    C’e’ anche un elevato numero di suicidi tra i marines, specialmente quelli tornati dall’Iraq. A me sembra che queste persone, molte di giovane eta’, sono esposte a pressioni, allenamenti psicologici, azioni ed esperienze talmente disumane e orrende, che finiscono con lo spezzarsi. Alcuni esplodono nella violenza, a volte contro di sè e a volte contro i propri simili.

  15. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Io ho letto diversi articoli sui giornali Italiani online, ma devo cliccare su: Esteri.

    Diversi riportano la stessa notizia in ripetizione, altri danno notizie sballate.

    Ho appena sentito uno psichiatra militare di alto ranco, non si puo’ dire molto fino a che le investigazioni saranno almeno a buon punto.
    Hanno confiscato il computer del Maggiore Nidal Malik Hasan, libri, etc….

    Devono scovare nel suo passato, la vicina ed altri dicono che negli ultimi mesi era furioso, ma pensano che non era contento di essere stato trasferito da Washington DC, a Fort Hood in Texas.
    Lui non aveva mai fatto parte della vita militare.
    Ha raggiunto il grado di Maggiore dato i suoi anni di studio, studio concesso dal governo e con generoso salario.

    Fin’ora si sa per certo che era molto religioso e che aveva il simbolo di “Allah ” sulla sua porta d’ingresso.

    E’ intubato e non puo’ essere interrogato.

    Anita

  16. peter
    peter says:

    prima di tutto, religione, politica, soldi…

    sento che i bosses di Goldman-Sachs si preparano ad intascare 23 miliardi di dollari in bonuses. In epoca di tremenda crisi economica, causata dalle banche in genere.
    Dicono che loro fanno ‘God’s work’ , ovvero il lavoro di Dio.

    Temo di non aver parole per commentare. Forse Sylvi ed il rude potrebbero?

    Peter

  17. peter
    peter says:

    xPino

    sonon pronto a scommettere che non vi saranno azioni di guerra anti-Iran. Non faccia concorrenza a Vox!
    Se mi sbaglio, offro da bere a tutti i ‘regulars’ del blog (fino a 20 persone). Pero’ dovete venire al pub che dico a spese vostre

    Peter

  18. peter
    peter says:

    xUroburo ed Anita

    un ufficiale USA che va fuori di testa ed uccide 13 persone in una base (quindi a casa ‘sua’) non e’ una notizia di primissimo piano.
    Non e’ mica una strage al supermarket od alla piscina comunale, cioe’ civili, bambini….Dio non voglia

    Peter

  19. peter
    peter says:

    xAnita

    la vostra e’ una societa’ intrinsecamente violenta e sempre pronta ad esplodere. Troppi , e troppo grandi, i conflitti irrisolti. Enorme tensioni sociali, etniche, religiose, razzismo, regole assurde. Ed una cultura sociale da cowboys sempre pronti a fare a cazzotti (il male minore) o a mettere mano alla pistolaod al fucile

    Peter

  20. peter
    peter says:

    In Scandinavia vi e’ un grosso problema con l’alcool. Ergo il costo di una pinta di birra e’ di 10-15 euro.
    Sembra che aiuti…

    Peter

  21. peter
    peter says:

    xAnita

    in UK il porto d’armi da fuoco civile e’ vietato dal 1996. Militari e polizia possono portare armi da fuoco ‘in circostanze eccezionali’. La vendita di coltelli e’ ora severamente regolata
    per il pubblico

    Peter

  22. peter
    peter says:

    xAnita

    se occorre vivere in una polveriera, come da voi, ridurre l’accessibilita’ ai cerini potrebbe aiutare. Solo un’idea

    Peter

    ps
    dica a Vox che una delle idee umane e semplice di Ron Paul era che le armi in casa sono cosa buona e giusta

  23. Anita
    Anita says:

    x Peter -25-

    Anche qui e’ strettamente vietato armi ai militari quando sono nelle basi.
    Vengono distribuite nelle esercitazioni e ritirate, ammunizioni comprese.
    Appunto stanno investigando come mai questo Maggiore avesse armi da fuoco, nel suo caso come dottore non le avrebbe mai dovere avute, non sono di ordinanza.

    La poliziotta che lo feri’ non era militare, e’ della polizia regolare.

    Come sai possiamo acquistare armi da fuoco liberamente, ma devono essere registrate e devi avere il permesso, che perdi se non vai al “firing range” della polizia ogni anno, dove fai pratica con l’istruttore e poi ti stampano la licenza con l’anno.

    Caro mio con tutti questi che girano senza sapere chi sono e da dove vengono, armi da fuoco e coltelli non e’ possibile eliminarli.

    Certo che non le comprano al negozio.

    Ciao, Anita

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x21
    Caro Peter, mi permetto di superare la sua ben misera offerta.
    Nel caso di un attacco(senza un motivo plausibile)di Israele all´Iran, sono pronto a scommettere un soggiorno di due giorni a Francoforte, vitto e alloggio piu´spese di viaggio per tutti i partecipanti di questo blog.
    Penso che si dovrebbe un po´piu´riflettere, che fare fantapolitica.
    Rodolfo

  25. peter
    peter says:

    x il rude

    scusi, ma la chiamo rude perche’ lo e’ davvero. E poi si intona anche col suo nome

    prima di tutto, i partecipanti ‘velati’ di questo blog potrebbero essere centinaia o migliaia. Per cui mi sono tutelato.

    Lei ha fatto di peggio: ci ha messo una ‘if clause’ molto impudente. ‘A meno di una ragione plausibile’. Bravo il furbo. Chi decide sulla plausibilita’ delle azioni di Israele (su cui infatti io non faccio conto, senno’ lo avrebbero fatto, l’attacco, da chissa’ quanto tempo). E’ uno stato che e’ sempre stato autoreferente…

    Peter

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeterI partecipanti velati , appunto perche´sono velati ,non esistono.
    E lei come cavolo si tutela Lei crede veramente che io spenda 3 o 400 euro per venire da lei a bere un misero drink?
    Ma non faccia ridere i polli ,vada, passi lunghi e ben distesi. Rodolfo

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Quel “plausibile” s´intende naturalmente, nel caso Israele stesso non fosse attaccato.

  28. peter
    peter says:

    xil rude

    caro cumparuzzo, se Israele riesce a bombardare l’Iran ed io perdo la scommessa per lei sarebbe un win-win. Perche’ io non ci ho messo ‘a meno di un motivo plausibile’ per la ragione suddetta.
    Comunque sarei disposto a pagarle un barile di birra (molto piu’ di 400 euro, direi) purche’ se lo beva nella serata…

    Peter

  29. Anita
    Anita says:

    Per Peter,

    Il Presidente ci sta dicendo che la disoccupazione e’ diminuita, allo stesso tempo riconosce che e’ salita al 10,2%.
    Ufficialmente, la verita’ e’ ben diversa.

    Nel mio Stato e’ al 14%, ma il Governatore ammette che e’ piu’ vicina al 20%.

    Del resto e’ ovvio, anche nei supermarkets, tra 20-25 checkout solo 3 o 4 sono aperti.
    Le cassiere/i, devono anche riempire a sacchi, the baggers sono spariti.
    Gli uffici dei dottori sono deserti….

    Ieri ero l’unica paziente dal oral maxilo surgeon e volendo avrebbero potuto abbinare il lavoro dentista e del maxilo surgeon per il prossimo lunedi’.
    Solo che ho altri impegni cosi’ ho scelto un altro giorno.

    Cosi’ puoi capire perche’ la gente si sente presa per i fondelli.

    Ciao, Anita

  30. peter
    peter says:

    xAnita

    ed allora perche’ pagate miliardi di dollari in bonuses alle banche, anzi i bosses, che hanno preso la gente per i fondelli facendo ‘il lavoro di Dio’??!!

    Peter

  31. peter
    peter says:

    x il rude

    per volere vuole da sempre. Ma al momento il vento da oltreatlantico e’ cambiato

    Peter

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Fino ad ora quello che mi si dice è che l’Iran verrà chiuso in una morsa navale a solo scopo dimostrativo, ma con tutto pronto per passare ai bombardamenti. Che gli Usa non vogliono e che il governo di Israele e gran parte della sua opinione pubblica invece vogliono. Il problema in questi casi è che il gioco può sfuggire di mano…. Specie se uno dei giocatori ha tutto l’interesse, come dimostra da anni, ad arrivare alla soluzione estrema. Gli Usa per convincere Netanyahu a non sabotare i già sabotati piani di Obama di pace nella regione sono disposti anche ad arrivare a qualche cannonata o lancio di missile, ma non ad andare oltre. L’aeronautica israeliana però, bloccata dalla Turchia nelle manovre addestrative militari ad hoc che voleva fare nella regione, si è comunque esercitata in Sardegna, stando a quanto mi dicono. E se non ricordo male dei dirigenti israeliani hanno spiegato al Corriere che per una loro azione “profonda” sul terreno iraniano è necessaria la partecipazione americana. Poiché l’articolo NON conteneva nessuna novità, cioè nessuna notizia, è chiaro come il sole che si trattava di un ben preciso messaggio. Per l’Iran.
    Il problema, non solo di Israele, ma anche dell’Europa e degli Usa, che di Israele si servono come di un ferro di lancia nel corpo musulman-petrolifero, è di non permettere il decollo economico dell’Iran, un grande Paese di antica civilità che può diventare una grande potenza scombussolando molti piani (occidentali). Senza centrali nucleari il decollo non può esserci, ecco perché si insiste sulla fantasiosa minaccia della Bomba di Teheran, quando anche un demente è in grado di capire che anche le avesse Teheran NON ha nessun interesse a lanciarle su Israele, esattamente come Israele le ha ma certo non per lanciarle su chicchessia a meno che venga militarmente invasa. Forse che Israele ha più diritti dell’Iran? O forse che l’Iran ne abbia meno della Francia e dell’Inghilterra, dell’India e del Pakistan, che la Bomba ce l’hanno eccome? I diritti sono eguali per tutti. Ciò che non è eguale per tutti soni solo i rapporti di forza….
    Aggiungo che a Gerusalemme ho trovato israeliani non arabi politicamente impegnati convinti che l’Egitto e l’Arabia Saudita abbiano già l’atomica! Il delirio cioè è già in atto e più grande di quanto si creda.
    In ogni caso, Netanyahu è riuscito a far fallire i piani di pace americani, proprio quelli per i quali Obama è stato insignito del premio Nobel. Abu Mazen per esempio ha deciso – giustamente – di non ricandidarsi alle prossime elezioni. Non tutti amano ricevere sempre e solo calci in faccia da tutti.
    Un saluto senza birra.
    pino
    P.S. Curioso però – non le pare? – che nessuno invece abbia obiettato sul fatto che si sta organizzando per dicembre una nuova invasione di Gaza, inevitabilmente devastante. Sintomo lampante…

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    E invece no, non ha voluto mai. Quello che vuole e´vivere in quel poco di migliaia di mq ,senza essere in continuazione minacciato.
    Se e´il caso, non c´e´vento che basti,Quelli se ne fottono.
    Lo sanno anche loro.

  34. peter
    peter says:

    xPino

    sono pronto a scommettere che non avverra’ neanche l’invasione di Gaza a dicembre. Non ne ho parlato perche’ il caso dell’Iran era piu’ rilevante per tutti

    un saluto

    Peter

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Per riuscirci, ci riesce. Però poi credo passi a miglior vita. Non glielo auguro. Non per un barile di birra, diamine!
    Un saluto.
    pino
    P.S. Ma non è meglio del buon vino siciliano o sardo? Sempre senza esagerare. Diciamo mezzo litro a testa, al massimo. Ovviamente ingozzandoci di pesci e frutti di mare. Davanti al mare. Per ascoltare il rumore del suo respiro anziché quello delle stramaledettissime bombe, come dovrebbe essere per tutti gli esseri umani.

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Mai come in questi casi amerei perdere le scommesse!
    Anziché scommettere però preferisco tenere le orecchie tese. E scrivere.
    Buona serata. Magari al pub. Senza esagerare troppo.
    pino

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    “Diciamo mezzo litro a testa, al massimo. Ovviamente ingozzandoci di pesci e frutti di mare”.

    Dio Santo, Nicotri, ingozzandoci , e discutento,cos´e´ mezzo litro.
    Un saluto Rodolfo

  38. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    i bonus ai CEO delle banche ed altre Ditte, organizzazioni, etc….sono per contratti privati.
    Di solito le ricompense vengono elargite secondo quello che producono o per contratto fisso.
    Esagerate, certamente, ma i business sono privati e possono regolarsi come vogliono.
    Anche le banche e assicurazioni che hanno ricevuto parte dei “stimulus package”, hanno contratti precedenti che onorano.
    Che ci piaccia o meno.

    Anita

  39. Vox
    Vox says:

    In Canada i privati cittadini detengono molte piu’ armi degli aamericani. Eppure, da loro questo tipo di stragi non avviene, almeno per quanto ne sappia. Evidentemente, la questione non e’ solo avere armi a portata di mano. Anche, ma non solo.

    Ci devono essere altri fattori, come per esempio vivere in un contesto generalmente molto violento (un paese costantemente in guerra ha i suoi effetti sulla psiche), essere in quotidiano stato di ansia e di paura (disoccupazione, perdita di lavoro e casa, alqaeda, influenze varie, eccetera eccetera), essere bombardati dall’ideologia dell’individualismo sfrenato, della competizione, del consumo e avere un livello culturale medio molto basso. Tutti ingredienti esplosivi.

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