“Muoia Sansone con tutti i filistei!”: è ormai il grido del Silvio Sansone della Fininvest e di Mediaset deciso a scassare anche la Costituzione pur di farla franca con la giustizia
Anche un cretino capisce che le minacce “brigatiste” a Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Gianfranco Fini sono o il delirio di un cretino, come ha giustamente detto lo stesso Fini, o un servizio reso a Berlusconi da una qualche manina o manona, ingaggiata a bella posta da amici o amici degli amici. Il nostro amatissimo Chiavaliere a Dondolo Berluscon de’ Berlusconi, più alto che onesto, è infatti stretto nell’angolo da varie botte in testa ricevute di recente e da altre che lui sa o teme che stiano per arrivare. Cosa di meglio dunque di una bella patacca utile a farlo passare per vittima dei “brigatisti? Bush è riuscito a ingannare alla grande anche i suoi stessi concittadini facendo inventare su misura le “bombe atomiche irachene” utili per fare accettare ai gonzi la guerra all’Iraq. Nel suo piccolo, il disinvolto circo Barnum di Berluscon de’ Berlusconi deve accontentarsi di una qualche “minaccia brigatista”….Qui però ci sono da fare alcune osservazioni. La sporcizia morale, professionale e politica di chi vuole avvalorare come pericolo reale la letterina “brigatista” salta subito all’occhio: la gente che prende sul serio una tale cazzata è infatti la stessa che NON vuole credere neppure con le cannonate che a Gaza ci siano state vittime degli israeliani, realtà quest’ultima che non è affatto una cazzata ma una tragedia appurata perfino da un ispettore dell’ONU. Ispettore ebreo e pertanto – secondo il modo disonesto di (s)ragionare e mentire di chi vuole imporre l’equazione ebreo=sionista=filoisraeliano – incline a dare ragione sempre e comunque a Israele. Si tratta della stessa gente che di fronte alle vittime civili irachene o afgane delle guerre da noi imposte si volta dall’altra parte… ed eccepisce sempre e comunque. Gente campione del revisionismo e del negazionismo nei confronti di tutto ciò che non piaccia loro o che non sia la Shoà, ormai da loro fatta diventare una sorta di tormentone a scoppio ritardato di cui si riempiono la bocca anche gli indegni.
La stessa gentaglia e gli stessi giornalacci pronti a urlare senza neppure l’ombra di mezzo straccio di prova che la Cina in Tibet “ha ucciso migliaia di monaci tibetani” oppure che in Georgia “la colpa è della Russia”, quando invece l’ONU ha appurato che è vero l’esatto contrario, sono ovviamente pronti a urlare che il peto “brigatista” di un deficiente è un pericolo mortale reale per Berlusconi. La frottola viene rifilata anche per indurre il popolo bue, o teledipendente che dir si voglia, a fare il solito sillogismo del menga e concludere che i magistrati impegnati su indagini e processi riguardanti Berlsuconi&C ce l’hanno con lui esattamente come “i brigatisti”: ergo, sono brigatisti anche loro o almeno filo brigatisti….
Si è arrivati al punto di disonestà da far mettere alla gogna su Canale 5, tv di Berlusconi capo del governo, un magistrato come Raimondo Mesiano presentandolo come un anormale solo perché ha osato condannare lo stesso Berlusconi a risarcire alla Cir di Carlo de Benedetti almeno parte del danno provocato dalla sentenza pagata fior di quattrini per derubarlo della Mondadori. Peccato che i goliardi di Canale 5 – chiamiamoli benevolmente così – che straparlano di anormalità di Mesiano non ci abbiano mai detto nulla sulla “normalità” del corruttore di magistrati Cesare Previti. E neppure della “normalità” dei magistrati da lui corrotti per comprare la sentenza favorevole al suo padrone Berlusconi. Anzi, furono pure pronti a difenderli in massa. Peccato anche che non ci dicano nulla sulla “normalità” del fatto che la Mondadori è governata da tempo da una figlia di Berlusconi anziché da chi ne ha tutto il diritto ma non lo può esercitare perché ne è stato derubato. Derubato da magistrati venduti e quindi mascalzoni, ladri di diritti altrui.
Se la sentenza è stata comprata, come è ormai più che dimostrato, è chiaro che la figlia di Berlusconi al vertice della Mondadori ci siede abusivamente. La logica infatti non è una opinione, contrariamente a certo “giornalismo” del quale è campione Il Giornale, proprietà del fratello di Silvio Berlusconi ma nella piena disponibilità di costui o comunque al suo zelante servizio. A leggere in particolare gli articoli di un collega – del quale preferisco non fare il nome – sul quotidiano berluscone a proposito di Mesiano sono arrossito. E preferisco non dire il perché. Mi limito a dire che se venissero pubblicati i documenti presentati dal padrone apparente de Il Giornale ai magistrati che si occupano di divorzi ne uscirebbe piuttosto malconcio. Altro che le minchiate su Mesiano.
Berlusconi è alle corde, ma progetta di uscirne addirittura affondando l’attuale Costituzione con un bel ricorso “al popolo”. E il suo ministro Alfano, quello del vergognoso lodo che porta il suo nome, si permette anche di attaccare a testa bassa i magistrati italiani che la Costituzione la vogliono difendere. Altro che la D’Addario! In questa estate che ricorderemo come la calda estate della fine reale della Prima Repubblica e come l’anticamera della disunità d’Italia, se non della guerra civile, Berlusconi alza sempre più il prezzo della sua fuga dalle proprie responsabilità giudiziarie, prezzo che vuole fare pagare a tutti noi, cioè alla Repubblica Italiana. Siamo al “Muoia Sansone con tutti i filistei” formato Mediaset o Medusa, con il Sansone della Fininvest che, ormai in preda a qualcosa che somiglia al cupio dissolvi da fiato sul collo, fa a pezzi le colonne del palazzo.
Intendiamoci: cambiare la Costituzione è lecito perché previsto dalla stessa Costituzione, che ne ha prudentemente fissato le regole per le eventuali modifiche dato che tutto a questo mondo invecchia e può avere bisogno di interventi per non morire in modo traumatico. Ma in Italia ci si è ridotti a un populismo che fa rivoltare nella tomba perfino un populista come Achille Lauro e lo stesso Masaniello: Berlusconi, i suoi avvocati, i suoi scudieri, i suoi stallieri con annessi amici e amici degli amici, tutti assieme appassionatamente vogliono “rivolgersi al popolo” per cambiare la Costituzione, ma non a causa di un qualche reale e urgente bisogno di migliorie nella struttura portante della repubblica, bensì solo per evitare a Sua Emittenza condanne giudiziarie e magari anche la galera. Sono ormai anni che vediamo sempre lo stesso film… Altro che Il Caimano di Nanni Moretti! Siamo il primo Paese al mondo con un governo che vuole cambiare la Costituzione contro la magistratura e la sua autonomia. Roba da sotterrarsi dalla vergogna. E siamo il primo Paese con un capo di governo che da molti anni fa di tutto per sfuggire alla magistratura e alle responsabilità civili e penali dei propri atti. Roba da ri-sotterrarsi dalla vergogna.
L’intero Strapaese è sempre più stralunato, ma pur di poter continuare a guardare il reality della resistibile ascesa del Cavaliere si sposta man mano sempre più a poppa con l’intera orchestra di sicofanti del centrodestra e di succubi del centrosinistra. Orchestra impegnata a suonare la solita musica ormai stantia, fiacca, stonata. Il tutto mentre il Titanic Italia ha vistose falle sotto la linea di galleggiamento. E la prua sempre più sott’acqua.
http://www.johnpilger.com
Chi arriva primo deve mettere il vessillo?
Disoccupato trova 2000 euro e li restituisce
Milano, l’uomo, sposato con due figli guadagna 400 euro al mese. Ha rinvenuto una busta con i soldi davanti a un ufficio postale di Limbiate: “Ho deciso subito, magari chi l’ha persi sta peggio di me”
D’Alema: «Si all’ora di Islam»
Anche il Vaticano è favorevole
Begli stronzi.
D’Alema: perchè farebbe meglio a battersi per una scuola laica e per la sostituzione dell’ora di religione cattolica con un’ora di storia delle religioni.
Il Vaticano: tutto, anche l’islam, pur di non permettere la laicita’ della scuola italiana.
Macchè ora di islam!
Zaia: ora di religione cattolica obbligatoria per gli islamici
Ora di religione cattolica obbligatoria per tutti gli studenti islamici: la proposta è del ministro dell’Agricoltura, il leghista Luca Zaia, che non solo boccia l’idea dell’ora di religione islamica a scuola avanzata da Adolfo Urso al convegno di Farefuturo e ItalianiEuropei, ma rilancia. «L’ora di religione cattolica obbligatoria per i musulmani nelle nostre scuole serve a far capire a loro perchè noi siamo così – spiega Zaia…
===
Perchè noi siamo così… imbecilli.
Ci dev’essere una recrudescenza di mucca pazza in giro.
Ho provato ben 7 volte ad inserire un breve messaggio per VOX, ma non passa…………
???????????
Anita
x VOX
I miei post non passano……
Strano, il #6 e passato, il primo no e dopo ben 9 prove.
Anita
Credo che VOX abbia la monopoli…….
Anita
x Pino
Lasci perdere il mio messaggio per VOX, non sarebbe piu’ a proposito.
Pero’ lei mette il suoi nuovi articoli subito dopo i miei ultimi posts sul blog precedente…..
Credo che ci sia una congiura….
Anita
Posto gli ultimi due commenti di Anita della puntata precedente, visto che la mia congiura è stata scoperta…..
Se mi invia per e-mail anche il testo che stranamente non riesce a passare posto anche quello.
Buona domenica a tutti.
pino
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1) – Anita { 17.10.09 alle 21:24 }
x Peter
Caro Peter,
le parole scritte hanno piu’ peso di quelle parlate.
Io avevo solo fatto caso al tuo commento, per questo ho ricercato il post di VOX.
In colloquio e’ facile usare la parola “normale”, sempre non essendo in presenza di coppie e persone di un altro orientamento sessuale.
Non mi passa neanche per la mente che sia stato scritto in modo derogatorio, solo una parola non accuratamente ragionata.
Per esempio a me non va la parola “Gay”, ma sembra un termine ben accettato ed ampiamente usato.
Ciao, Anita
102 Anita { 17.10.09 alle 22:09 }
x #96
“Vi parlo del mio paese: Rupert Murdoch controlla il 70 per cento della stampa, e il restante 30 per cento è in mano a gente come lui. Murdoch è il Berlusconi dei media, mentre Berlusconi è il Berlusconi dei media, immagino. ” ________________________________________________
2) Anita
Non vedo il paragone tra’ Rupert Murdoch e Berlusconi.
Murdoch e’ un umo d’affari, non di partito.
Ecco il regno di Rupert Murdoch:
List of assets owned by News Corporation – Wikipedia, the free encyclopedia
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_assets_owned_by_News_Corporation
Da vedere fino in fondo, semplicemente incredibile……..
Anita
Alessandra Mori per Libero
Gad Lerner torna ad attaccare la tv berlusconiana e questa volta chiama in causa il Tg5 di Clemente Mimun. Lo fa da un’aula dell’Università Cattolica di Milano, dove ieri è stato presentato un progetto didattico per l’anno accademico 2009-2010, frutto della collaborazione tra La7 e l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo.L’occasione per Gad di saltare addosso all’avversario è arrivata alla fine dell’incontro. Si parlava della reale possibilità di entrare nel mondo del lavoro televisivo, di quanto contano i titoli di studio, il merito, il successo. E il conduttore dell’Infedele ha detto che in Italia siamo molto indietro per quanto riguarda la «promozione delle capacità fondate sul merito. La tv è la vetrina di questo. È il luogo dei raccomandati messi in bella mostra e sbattuti in faccia al pubblico».
Poi è arrivato l’affondo: «Basta guardare i cognomi dei colleghi redattori del Tg5, una sfilza di figli di…». E quindi il monito agli studenti: «Se avrete la capacità di osservare quanti lavorano solo perché sono “figli di” o perché sono accondiscesi a richieste extraprofessionali aiuterete l’Italia a instaurare meccanismi di mobilità sociale più sana».La replica del direttore del Tg5 non si è fatta attendere. Raggiunto da Libero, Mimun ha ribattuto: «Lerner d’estate frequenta miliardari, non comitati di base, ma editori miliardari. Se invece di soffermarsi sull’album di famiglia del Tg5, rispettasse almeno l’undicesimo comandamento, facendosi i cazzi suoi, non sarebbe male. Ma visto che tira in ballo i miei colleghi gli ricordo che sono stati scelti tra il 1991 e il 1992 da Enrico Mentana; che da sempre lavorano sodo e fanno turni e che i giornali e i tg in cui ha lavorato lui erano e sono pieni di cognomi pesanti. Forse sarebbe il caso di giudicarli per quel che fanno, non per come si chiamano».
Il botta e risposta tra i due finisce qui. Ma non si può dire altrettanto delle stilettate di Lerner alle tv di sappiamo chi. Nell’ambito di un discorso sull’identità o meno di un format con il suo conduttore, vale a dire della capacità o meno di sopravvivenza di un certo format a un determinato conduttore, Lerner ha scagliato un’altra freccia. «Milano Italia, format da me creato, mi è sopravvissuto con Riotta e Deaglio, e ne sono felice».Stesso discorso per Otto e mezzo. «È nato come emergenza di guerra dopo l’11 settembre, in quegli stessi giorni c’è stato il cambio di proprietà. C’era l’esigenza di mettere due firme, io e Ferrara, e abbiamo giocato sulla nostra diversità. L’idea era di stare con l’informazione mentre gli altri andavano con i giochi o con Striscia la notizia. Altre volte però il format è troppo legato alla personalità del conduttore per sopravvivergli».
E qui fa due esempi. “Le invasioni barbariche” della Bignardi: «Volevano farle fare a qualcun altro. Ho corteggiato anch’io Victoria Cabello ma lei non poteva accettare, le ci voleva un vestito nuovo». E Matrix di Enrico Mentana: «Matrix è morto senza Mentana. Alessio Vinci è molto bravo, lo volevo portare al tg di La7, ma lì è a fare il fantasma». «O il fantoccio?» ha aggiunto Rita Andretta, responsabile risorse umane de La7, presente all’incontro in Cattolica assieme al direttore di rete Lillo Tombolini e all’ad di Telecom Italia Media Mauro Nanni. Non sono mancati neppure i riferimenti alla nascita de La7: «Se non fossimo stati piccoli non ci avrebbero lasciato in pace. Da noi si trattano argomenti altrove ritenuti scottanti» ha detto Lerner. «Siamo all’ottavo anno ed è accaduto ciò che era prevedibile ma non immaginabile quando, senza metterci tutti i soldi che Colaninno e Pellicioli volevano metterci quando comprarono La7 per arrivare al 5% di share e rompere il monopolio di fatto.
Quel progetto andò in soffitta, sarebbe stato assurdo puntare su un terzo polo in Italia perché il proprietario degli altri due era al governo. Ora ci siamo ritrovati a fare questi ascolti per demerito degli altri. Su La7 si parla di cose di cui altrove non si parla, tranne poche eccezioni».Lerner infine ha sottolineato quanto sia diventato importante il suo blog per il lavoro: «Non potrei andare in tv senza leggere i centinaia di commenti che mi arrivano, è un modello di confronto con la realtà che può essere molto utile. Mi scrivono anche persone lontane da me, che mi sfottono, io leggo tutto e a volte rispondo, e quando ho detto fischi e gli altri hanno capito fiaschi lo sbaglio era mio».
Ecco un strage di terroristi in Iran con la mano dei servizi segreti israeliani e dello zio Sam fin troppo evidente. E’ il disperato tentativo canagliesco di provocare in un modo o nell’altro l’Iran per spingerlo a qualche gesto inconsulto e avere così finalmente la scusa buona per invaderlo o almeno bombardarne le principali industrie con la scusa miserabile della “bomba atomica”. Toglietevi dalla testa che ci sarà la pace. Come ha ben previsto John Pilger ci sarà invece solo la guerra continua. Finchè inghiottirà l’intera Europa e l’intero Occidente così come l’impero austroungarico venne inghiottito a causa delle sue continue violenze, prepotenze e follie.
Shalom
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E’ avvenuto nel sud del paese. A riferirlo è stata la televisione di Stato e l’agenzia Fars.
Iran, assassinato un generale dei pasdaran
Sessanta vittime, tra morti e feriti, nell’attentato
TEHERAN – Sono 60 le persone, tra morti e feriti,
in un attentato avvenuto contro alti ufficiali dei pasdaran, i guardiani della rivoluzione, nel sud-est dell’Iran. Tra le vittime c’è sicuramente anche il generale Nour Ali Shoushtari, comandante del battaglione dei Pasdaran iraniani, le truppe di terra che rappresentano il braccio armato del potere iraniano.
Nello stesso attentato terroristico sono stati uccisi il generale Mohammad-Zadeh, il comandante dei guardiani della rivoluzione del Sistan-Baluchistan, il comandante dei guardiani per la città di Iranshahr e il comandante dell’unità Amir-Al Momenin.
I quattro alti comandanti pasdaran si trovavano all’interno di un’auto e stavanoi andando nel luogo dove si sarebbe dovuta svolgere una riunione, quando un attentatore si è fatto saltare in aria. Una sessantina di persone nei dintorni sono rimaste uccise o ferite.
Si tratta in assoluto dell’attentato più grave mai compiuto ai danni di questo potentissimo corpo d’elite.
I guardiani della rivoluzione sono il corpo militare d’elite del regime iraniano, in prima linea contro i movimenti di opposizione al governo di teheran.
Il generale Shoushtari, che era anche comandante vicario delle forze di terra dei Pasdaran, si trovava nella città di Sarbaz, nella provincia sud-orientale del Sistan-Baluchistan, per prendere parte ad un incontro tra i capi di diversi clan con lo scopo di favorire una riconciliazione tra popolazione sciita e sunnita.
Questa provincia è da anni scossa da violenze interconfessionali, dove opera un gruppo armato separatista, il Jundullah (Soldati di Dio), che mette a segno attentati e rapimenti di agenti di forze di sicurezza.
Egregio Shalom, nel tuo commento n. 71 del precedente argomento del blog hai elencato una serie di popoli che potrebbero pretendere il “diritto al ritorno”. Ti sei però stranamente dimenticato di citare i palestinesi, visto anche che si tratta del popolo che ha subito e sta ancora subendo la più recente cacciata dalle proprie terre. Non hanno forse anche loro il diritto al ritorno? Per giunta il loro diritto non si basa su minchiate bibliche, ma sulla moderna e attuale Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo sanciti anche dall’Onu. Come mai questa tua strana dimenticanza?
Baruch S.
La domanda e´:-” Cosa costringe un individuo ad essere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE di parte?
Cosa costringe un individuo a mistificare?
Il fanatismo cieco che impietrisce il cervello? O cos´altro?
Qual´e´ il motivo della mancanza di risposte o di risposte che risposte non sono?
Qual´e´il motivo di mistificare, di ingannare,cosa che non ha mai fatto nemmeno Uroburo?
Esempi:
–
Rodolfo { 16.10.09 alle 17:26 }
xVox
“Israele” ha usato i palestinesi come scudi umani?
Non capisco.
A me e´sembrato il contrario , e cioe´che gli stessi uomini di Hamas si e´fatto scudo dei propri cittadini, nascondendosi sotto le gonne delle loro donne o sparando razzi da luoghi densamente popolati pensando di farla franca.
Io pero´ AMMETTO che l´azione “piombo fuso” e´stato un errore.
Forse ci poteva essere qualche altra soluzione, e non mi fraintenda, non parlo di soluzione finale. Rodolfo
–
–
Nell´arco della discussione per un Vox qualsiasi il mio:- “e´stato un errore” e´diventato :-“e´stato un orrore”, cioe´,io ammetto qualcosa e il mistificatore rincara la dose.
Qualche post piu´tardi fa´diventare il mio “errrore” solo un
“errorino”.
E va´ avanti cosi ,senza pero´rispondere alla domanda delle 17:26, e non sapendo cosa fare, finalmente risponde (cioe´praticamente non risponde) alle 18:07 con la seguente frase:-
“E se al suo insistere sul fatto degli scudi umani non rispondo, è solo perchè è superfluo, con tutto quello che già se ne è scritto, e anche perchè ne ho le tasche piene di lei, delle sue maniere, della sua malafede e di tutto il resto”.
–
Dice “con tutto quello che gia´se ne e´scritto”,
Davvero? E cosa ne´e´stato scritto di grazia.
–
Vuole comparare ( solo perche´gli fa´comodo) tutte le altre tragedie della storia con quella della Schoa´.
–
Non puo´comprendere che quella e´una tragedia che supera tutte le altre tragedie , per l´arte e il modo di come e´stata compiuta.
Ed io tra l´altro non ho mai scritto che tutte le altre tragedie non abbiano provocato traumi e sofferenze.
Cosi come viene mistificato lo scritto di Pasolini, postato da Sylvi dove all´ultimo se ne esce fuori con un:-
:-“Vox { 16.10.09 alle 16:59 }
@ Sylvi
Certo, è tutta colpa degli arabi e dei palestinesi, se i poveri israeliani incompresi sono costretti a farli fuori.
–
Ma che ca..o c´entra, poi continuando dice, che non gli piace Pasolini.
Mistificandolo, sfido io che non gli piace.
–
Ma che cavolo di ragionamenti sono questi ,cosicche´ anch´io ho piu´di un dubbio.
–
Cerca come Ponzio Pilato di lavarsi le mani e scrive:-
“traduttor non porta pena”
–
e solo dopo parecchie insistenze ammette di essere di parte e scrive:
“Vox { 16.10.09 alle 20:07 }
@ Rodolfo
Traduco su questo blog quello che desidero condividere con altri lettori, quello che e’ conforme alla mia opinione. Che io sostenga l’urgente necessità di fermare le politiche israeliane volte all’apartheid, a un continuo furto di terre palestinesi e soprattutto al tormento e all’eliminazione fisica di un intero popolo (nonchè al fomentare guerre con tutti i vicini) mi sembra ormai chiaro da un pezzo, nè l’ho mai nascosto. Se questo vuol dire essere di parte, allora sono di parte, esattamente come è di parte lei – ovvero di parte sionista.
–
Da dove lo abbia dedotto che io sono un Sionista e´un mistero.
Insomma , scrivere tanto per scrivere.
–
Continuiamo……
Vox cita :{ 17.10.09 alle 17:22 }
Criminali di guerra
diventano arbitri di legge
di Paul Craig Roberts
Il sistema “un peso, due misure”.
“Questa è l’interpretazione israeliana di un patto equo: noi abbiamo il diritto di fare quello che vogliamo ai palestinesi perchè, per definizione, qualunque cosa facciamo noi, è AUTODIFESA. Essi, tuttavia, non hanno il diritto di alzare un dito contro di noi, perchè per definizione, qualunque cosa facciano loro, è TERRORISMO.
–
Cosa c´e´di sbagliato in questa definizione?
Le parole chiave le ho scritte maiuscolo.Riflettere prego!
E´intrinseca la risposta , che se non ci sara´ alcun atto di terrorismo non ci sara´neppure un atto di autodifesa. E´cosi o no?
–
Andiamo avanti,
Vox { 17.10.09 alle 18:07 }
perche´non riconoscono Israele come stato sovrano?
@Rodolfo-
Potrei rigirarle la domanda a 180 gradi e vediamo se mi sa rispondere: perchè Israele non riconosce la Palestina come stato sovrano?
–
Semplicemente perche´ancora non esiste uno stato Palestinese sovrano. Mentre esiste uno stato Israeliano sovrano.
E mentre i Palestinesi vogliono buttare gli Ebrei a mare e distruggere lo stato d´Israele, Israele riconosce il popolo Palestinese ,anche perche´lo ha a casa.
Chissa´poi ,perche´non risponde alla mia affermazione che con mio rammarico e dolore, i Palestinesi ammaestrano i loro bambini nelle scuole all´arte della guerriglia e all´odio per L´Ebreo, e chissa´perche non risponde al fatto che nel 1937 al Commissione Peel propose al governo Britannico la spartizione della Palestina assegnando l’80% del territorio agli Arabi, il 20% agli Ebrei. Perche´il gran muftì di Gerusalemme Hajj Amin Al-Husseini, allora leader della Palestina, rifiutò subito la proposta? ………..
il seguito di questo post si puo´leggere nell´argomento precedente post Nr. 72
Perche´non se ne parla?
Continuiamo………..
Vox { 17.10.09 alle 18:25 }
@Rodolfo
No, non posso prometterle di ignorare i suoi post, almeno non quelli che riguardano questo argomento, perchè offendono la mia morale, la mia coscienza e il mio senso di giustizia.
Quello che lei scrive è pazzesco. Per lei Israele ha diritto a tutto e al massimo puo’ compiere qualche erroruccio, gli ebrei hanno diritto a tornare nelle loro terre storiche (ma i palestinesi non possono nè restarci nè tornarci!), solo gli ebrei hanno sofferto veramente (che vuoi che siano tutti gli altri?!) e nessuno al mondo li puo’ capire! Voi siete i migliori e gli altri sono imbecilli e non sanno nemmeno soffrire come si deve.
Questo, caro signore, è razzismo bello e buono.
–
Dov´e´che io ho scritto e asserito cose del genere?
Ed ora la mia domanda:- E lei un mistificatore e per di piu´di parte o no?
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xLinosse
Lei mi ha spedito il seguente post, finendo con la frase:-
“Chiarisce molte cose.”
–
Linosse { 17.10.09 alle 12:32 }
X Rodolfo
Il film ,se non ricordo male il titolo “,Aritmetica emozionale” con Susan Sarandon e Max Von Sydon lo ha visto?
Chiarisce molte cose.
L.-
–
-Von Sydow e non Von Sydon-
–
Io le ho risposto cosi:-
Rodolfo { 17.10.09 alle 17:00 }
x Linosse Post.Nr . 77
si l´ho visto, e puo´ in parte chiarire il comportamento degli Israeliani di cui parlavo nel post Nr.5. del precedente argomento.
Lei si ricordera´di quella scena in bianco e nero dove i tre, (non ricordo piu´i nomi) cercano retrospettivamente i ricordi dei patimenti ,dei tormenti subiti nei campi di concentramento nazisti ,ed e´rimasta ora solo la ferita psichica , e cercano insieme di superarla per affrontare meglio il cammino nel futuro.
Molti non ci riescono,questa e´la verita´, ed e´questo che fa´il popolo Israeliano qualcosa di straordinario e unico.
Straordienarita´ e unicita´ anche negative naturalmente.
Oggi e domani, Israele sta´per voltare pagina, mano a mano che quelle generazioni se ne vanno, fino ai 65enni come me che hanno ancora sentito la mamma parlare di certe cose.
La speranza e´, che anche i Palestinesi siano in grado di dimendicare e ricominciare.
Ed io ne dubito, se ai loro bambini a scuola le viene insegnato l´odio per l´Ebreo e l´arte della guerriglia.
Quale futuro vogliono questi incoscienti.
Simon Wiesenthal, si e´sempre lamentato e non ha mai capito perche´era riuscito a salvarsi. Se ne faceva in continuazione una colpa. Incredibile, una vita intera a tormentarsi.
Forse e´stato per questo che e´diventato cacciatore di nazi.
Un saluto. Rodolfo
–
–
Dato che piu´tardi ho ricevuto da lei il seguente post:-
“Linosse { 17.10.09 alle 18:55 }
X Rodolfo
condivido in tutto e per tutto il commento 89 di Vox.
Il suo è RAZZISMO INGIUSTIFICABILE!
L.
–
Saprebbe dunque spiegare il nesso del suo primo post, dove mi domandava se avevo visto il film , con l´ultimo?
E saprebbe spiegare cosa intendeva con:-“Chiarisce molte cose”?
–
Al contrario, a me dopo il suo ultimo post, molte cose rimangono oscure. Un saluto. Rodolfo
Una radio Islamica nella citta´porto di Kismayo (Somalia del sud),ha in programma un Quiz relativo alle conoscenze del Corano.
Il premio pero´non e´un´auto o denaro ma granate, mitragliatrici AK-47- e munizioni. Addio core….
Friedenspreis für
Claudio Magris
Der italienische Autor Claudio Magris erhielt am Sonntagmorgen in der Frankfurter Paulskirche den Friedenspreis des Deutschen Buchhandels.
Fiera del libro premiato Claudio Magris.
… pensavo di essere entrato nel blog arruotalibera di Pino Nicotri… e non nella Piccola Posta di un certo rotolfo, detto anche raccaminghia o il gatto modenese… per la sua straordinaria forza di attaccarsi ai coglioni con le unghie di carta… Un fenomeno da circo…. manca solo il caprettato sardo e kakkavviggi e per entrare nel blog bisognera mettersi il copricervelletto… menomale cche ccè lAmico Shalom … cche li bacchetta addovere e aprendogli il cranio… gli mostra la loro delinquenza cerebrale… xcche raccaminghia non risponde a Shalom… ?? e invece se la prende con tutti gli altri… cche avrebbero altro di ben piu gratificante da fare… cche non rispondere ad un propagandista complice di criminali genocidi…??
Faust
Il Friendspreis è l’anticamera del Nobel.
Magris se lo merita; triestino verace, italiano, mitteleuropeo determinato, è una speranza intellettuale per un’Europa unita, non omologata, dei popoli.
Fa onore a tutti gli italiani di buona volontà!
Sylvi
Qualsiasi cosa faccia Israele, che dire dell´organizzazione dell´UN dove la maggior parte dei paesi membri e´generalmente predisposta contro Israele e che cosa ci si puo´aspettare da essa?
Per esempio cosa succederebbe in Europa se un paese si trovasse solo
parzialmente nelle condizioni di Israele?
Prendiamo per esempio l´Italia. Cosa succederebbe se ai Croati venisse l ´idea di bombardare con centinaia di razzi l´Italia?
Lo so´che la domanda e´ingenua, ma e´anche una domanda lecita.
Aspetterebbe l´Italia mesi e mesi prima di reagire?
Con altre parole,(che ho sentito migliaia di volte) e´sempre facile parlare quando non si e´ coinvolti.
Israele viene criticata e condannata. OK, ma da chi?
Prendiamo la lista degli stati che trasgediscono i diritti umani e vediamo un po´ quale paese puo´parlare di morale e di etica e di diritti umani.La lista e´ di “Reporters Sans Frontiers” , accanto ad ogni paese un numero, che,piu´alto e´,piu´e grave il comportamento di quel paese riguardo i diritti umani :-” Egitto(143), Angola(116), Cina (167),Bangladesch(136,Indonesia(111) ,Pakistan(152), Saudia Arabia(161), Russia(141),Cuba(169) ecc. ecc.
Paesi che appartengono all´elite nel mondo ,di essere nemici della liberta´, siedono insieme e decidono sulle violazioni dei diritti dell´uomo, “quelli d´Israele naturalmente”, non quelli dei propri paesi.
Inoltre Israele(46), nei territori occupati(149) ma in territorio Palestinese(163))
Una commissione, un organo,un consiglio, formato da dittature, di tendenze antisemite, da un numero riguardevole di paesi Islamici che passano il 90% del loro tempo a denunciare Israele.
Non e´interessante?Sembra proprio una barzelletta.
Certamente spunta fuori sempre uno che non crede a simili liste ed ai criteri di come sono stati redatti. Ma si sa´.Rodolfo
Ma guarda un po´quanti bei argomenti da parte dell´(in)Faust(o).
Complimenti. Rodolfo
Un aforisma di Claudio Magris
«Un’onesta e fedele divulgazione è la base di ogni seria cultura, perché nessuno può conoscere di prima mano tutto ciò che sarebbe, anzi è necessario conoscere.»
Vero…..molto vero
Egregio, ma allora Israele nell’Onu che ci sta a fare? Tiri le conclusioni e se ne esca, esattamente come se ne è strafottuta del far parte dei Paesi firmatari della non proliferazione di bombe atomiche.
Sragionando come fai tu i sionisti non avrebbero mai dovuto neppure accettare la risoluzione dell’Onu che decideva la nascita dello Stato di Israele, visto che la gran parte dei Paesi dell’Onu avevano le mani sporche del sangue degli ebrei. O no? Come i sionisti di fatto non hanno accettato la parte della risoluzione Onu che stabiliva anche la nascita dello Stato della Palestina, tant’è che i pogrom anti palestinesi sono già iniziati nel ’47 e non nel ’48, cioè prima e non dopo la nascita di Israele anche se decenni di menzogne hanno addossato la colpa agli stati arabi. Menzogne smascherate dai nuovi storici israeliani, da Pappe a Morris e molti altri.
Riguardo l’Italia, egregio, ha già subito a suo tempo le bombe, gli attentati e i morti per mano degli altoatesini, foraggiati dall’Austria. Per non dire delle centinaia e centinaia di morti ammazzati dalle mafie nelle varie regioni del sud. Ma nessuno mai in Italia s’è sognato di bombardare l’Alto Adige o l’Austria né la Sicilia, la Calabria, la Puglia e la Campania.
Israele ha diritto a continuare a esistere, ma ha anche il dovere di rispettare la legalità internazionale. Chi non ottempera ai propri doveri non può accampare diritti a senso unico, in qualunque società civile. Giustamente denunci l’odio seminato dal clero musulmano, peraltro una minima parte, certo non tutto quello del miliardo e mezzo di musulmani, però ti dimentichi di parlare dell’odio anti arabo, antipalestinese, anti musulmano e anti cristiano predicato da una larga fetta del rabbinato israeliano e dai partiti cosiddetti religiosi. Questa gentaglia ha assolto preventivamente i soldati dalle stragi che erano invitati a fare a Gaza perché “Dio lo vuole”, cioè “Gott mit uns!”.
Infine: abbi la modestia e l’onestà di ammettere che l’intera Torah e soprattutto l’intero Talmud trasudano disprezzo per i non ebrei. A partire dal termine gojm, che come certo sai significa bestiame. Sbaglio o nel Talmud si arriva a dire: <>. Non prego da tanto tempo, per mia fortuna, ma se non ricordo male nella preghiera Shemorè Esrè si legge: <>. Non mi sembrano buoni concetti e tanto meno buoni propositi. Si potrebbe addirittura dire che gli islamisti fanatici che incitano all’odio si siano ispirati a questi orrendi precetti. O no?
Più modestia, Rodolfo, più modestia. Altro che popolo prediletto da Dio! A parte il fatto che un Dio come quello della bibbia può prediligere solo malati di mente.
Shalom
Quella dell´Alto Adige e´stata una questione interna.
L´Italia non ha avuto direttamente problemi con l´Austria.
Ho forse mai parlato di Torah o di Talmud?Ho forse mai parlato di popolo prediletto da Dio?
Non mi risulta, che da quel sparuto gruppo di ultraortodossi seminino odio contro gli Arabi.
Certamente ci sara´qualcuno, ma hanno la stessa importanza dell´NPD in Germania. Solo un piccolo gruppo di irresponsabili e alienati.
La stragrande maggioranza del popolo Israeliano e´libero da odi e pregiudizi per chicchessia.. Rodolfo
X Rodolfo 14
Non mi piacciono gli equivoci per cui metto in ordine i commenti da lei proposti in modo confuso.
Il mio commento 92 a cui faccio riferimento è il suo:
x84
Ho ben altre cose da fare e non mi dilungo sulle baggianate che lei scrive.
Le diro´solo ,che e´molto diverso morire in una battaglia o sotto un bombardamento,sbranato da un leone o scalpato da un apache, che essere internato in un campo di concentramento perche´di razza inferiore e li morire, o salvarsi (che e´peggio di morire), e chiedersi e tormentarsi tutta la vita´, perche´non sono morto anch´io insieme ai miei genitori e fratelli .
Lei purtroppo non sara´mai in grado di capire.
Non la voglio offendere, perche´sarei molto pesante a giudicarla.
Le sarei grato dunque, se da ora in poi si astenesse di commentare i miei post. Io faro´altrettanto con lei. Grazie. Rodolfo
A cui segue il mio 92:
X Rodolfo 88
“che essere internato in un campo di concentramento perche´di razza inferiore e li morire, o salvarsi (che e´peggio di morire), e chiedersi e tormentarsi tutta la vita´, perche´non sono morto anch´io insieme ai miei genitori e fratelli .”
Le converrebbe informarsi su quello che purtroppo hanno dovuto subire nativi americani,indios ,musulmani dopo i patti di Granada del 1492, per buona pace del pastore tetesco, da parte di “cristiani veraci”con la scusa che probabilmente non avevano l’anima,dei russi durante l’accerchiamento di Staligrado(per es),ed ultimamente gli Irakeni(civili, donne e bambini)solo così si renderà conto di come se lo sono chiesto anche loro IN TANTISSIMI senza il conforto di essere stati prediletti da Dio.
Si informi anche poco e vedrà,se non ha gli occhi sempre velati per le lacrime versate solo per i suoi.
L
Ed il suo 94.
x92
Non e´la stessa cosa , mi dispiace. Si documenti lei invece.
Io ne so piu´,di quello che lei si immagina.
Per cui il mio il mio commento95 nel precedente articolo
“condivido in tutto e per tutto il commento 89 di Vox.
Il suo è RAZZISMO INGIUSTIFICABILE!
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Se non lo capisce provo ancora una volta a farla riflettere che non ci POSSONO essere vittime di serie A o B ed anche C,le vittime per una considerazione UMANA sono tutte uguali,tutte ,purtroppo ,hanno patito i loro campi di concentramento e il loro annichilimento morale,spirituale,físico.Pensare ancora ad una differenza tra le vittime perchè le altre sono “diverse” per cui inferiori per non essere” predilette da Dio”,come nel caso degli ebrei, a me sembra un allarmante segnale razzista.per cui ho concluso con il commento 95
X Rodolfo
condivido in tutto e per tutto il commento 89 di Vox.
Il suo è RAZZISMO INGIUSTIFICABILE!
Tutta la sequenza di commenti è ben memorizzata nell’articolo precedente,senza possibilità di confusione ,per cui la può consultare tranquillamente.
Saluti
L.
xShalom
Fosse per me, sarebbe anche giusto se Israele decidesse di uscire fuori dall´ONU.
Dici che “Israele ha diritto a continuare a esistere, ma ha anche il dovere di rispettare la legalità internazionale”
Diciamolo pure ai Palestinesi, che avranno il loro stato senza dubbi, seguendo appunto quelle legalita´, sicuramente non con la forza o inculcando ai loro bambini l´odio per gli Ebrei.
Insomma questa storia deve una buona volta avere una fine, quella si puo´raggiungere con la ragione e non con l´odio , la forza o il terrorismo. Un saluto e Shavua Tov. Rodolfo
xLinosse
Mi dispiace ma io non ho bisogno di riflettere, e´lei che fa confusione invertento i post e postando altri che non erano diretti a lei.
Se lei avesse seguito, avrebbe anche letto quanto ho scritto :-
Vuole comparare ( solo perche´gli fa´comodo) tutte le altre tragedie della storia ,con quella della Schoa´.
-Non puo´comprendere che quella e´una tragedia che supera tutte le altre tragedie , per l´arte e il modo di come e´stata compiuta.
Ed io tra l´altro non ho mai scritto che tutte le altre tragedie non abbiano provocato traumi e sofferenze.
–
Nessun accenno tra l´altro sulla mia domanda:-
Saprebbe dunque spiegare il nesso del suo primo post:
Linosse { 17.10.09 alle 12:32 }
X Rodolfo
Il film ,se non ricordo male il titolo “,Aritmetica emozionale” con Susan Sarandon e Max Von Sydon lo ha visto?
Chiarisce molte cose.
con l´ultimo?
Linosse { 17.10.09 alle 18:55 }
X Rodolfo
condivido in tutto e per tutto il commento 89 di Vox.
Il suo è RAZZISMO INGIUSTIFICABILE!
L.
E saprebbe spiegare cosa intendeva con:-”Chiarisce molte cose”?
Un saluto . Rodolfo
X Rodofo
Mi ripeto
La sequenza è quella riportata nel commento 25, ben memorizzata nell’articolo precedente,senza possibilità di confusione ,per cui è inutile rigirare le carte e trovare un nesso inesistente tra il il mio primo post e l’ultimo.
L.
Caro linosse,
io credo che “la storia” alla fine , basandosi essa,sui “rapporti di forza”sia nell’immediato, che anche sul lungo periodo, al di là di quelle che sono le “motivazioni contingenti”, restituisca tutto con gli interessi.
Non esiste a mio modesto avviso che le sofferenze di qualcuno ,nel lungo periodo siano maggiori o minori…
Quindi ,personalmente io non so se i palestinesi faranno la fine degli Indios o degli Indiani..
So solo che la situazione economica,logistica,storica nel medio Oriente è diversa…
Oggi i “rapporti di forza” sono quelli che sono e lo sono “sotto gli occhi di tutti”
Ma se dovessero cambiare, allora non vorrei essere da quelle parti..
Credo che molti lo percepiscano e sia in corso una di quelle lotte mortali con buone ragioni da entrambi le parti…una di quelle lotte che solo la Comunità internazionale , può prevenire e ne avrebbe anche il dovere ,visto che ha anche qualche piccola responsabilità (sic!)
Mi sembra un tipico “cul de sac”storico..dal quale rare volte se ne nè è usciti…dubito anche che ancora esistano “condizioni” endogene che lo permettano a meno di ..non saprei cosa..
Semmai la domanda dovrebbe essere , possibile che solo un tremendo “bagno di sangue”renda edotti gli umani?
cc
Manifestare? Ad Alessandria
serve l’assicurazione (per la Cgil)
Il sindaco del Pdl di Alessandria chiede un’assicurazione di 30mila euro per concedere alla Cgil la piazza centrale della città. Un caso senza precedenti. (L’Unità)
ALLARME DEMOCRAZIA!!!
xLinosse
Linosse { 17.10.09 alle 12:32 }
X Rodolfo
Il film ,se non ricordo male il titolo “,Aritmetica emozionale” con Susan Sarandon e Max Von Sydow lo ha visto?
Chiarisce molte cose.
–
Daccordo, mi dica almeno cosa intendeva con”Chiarisce molte cose”
@Anita
Io non ho monopolizzato proprio niente. Che ci posso fare se a quell’ora sul blog non c’era nessun altro?
X Rodolfo
Facendo una sintesi dei dialoghi si evidenzia una famiglia,quella di Melanie ,vittima di una persona che ha fatto della sua sofferta condizione quasi una professione(Melanie).
Infatti la sofferenza del marito non ha ragione di paragonarsi a quella della moglie ,sempre Melanie
Sempre Melany conclude dicendo che è importante ricordare sempre quando uno sia in grado di perdonare.
Ultima e non meno importante la scena finale ,dopo la cena all’aperto,quando il quaderno dove sono riportate tutte le annotazioni di Melany sulle sofferenze e storia vissute nel campo di concentramento resta sul tavolo sotto la pioggia che cade e che cancella quanto scritto,senza che nessuno che intervenga per riporlo all’asciutto.
Conclusione:
DIMENTICARE non è poi tanto male
Saluti
L.
Tu la pensi così, niente bibbia e niente talmud, ma gran parte degli israeliani non la pensa affatto come te, ci sono molti pecoroni dietro il peggior rabbinato, che peraltro annovera anche rabbini in gamba. E fuori di Israele ci sono gli accaviggì che (s)ragionano come (s)ragionano.
Non puoi mettere sullo stesso piano uno stato, per giunta dotato pure di bombe atomiche, e una massa di poveracci come i palestinesi, che non hanno uno stato e neppure un armamento decente. Sappi, se non lo sai già, che le armi che entrano a Gaza entrano solo perché agli israeliani fa comodo che entrino: per poter poi avere la scusa per un’altra rappresaglia. Israele mira a cacciare il più gran numero possibile di palestinesi prima che nasca eventualmente il loro bantustan, chiamato pomposamente stato. E oltre a cacciarli non vuole neppure che possano tornare. Il “diritto al ritorno” se lo riservano solo i sionisti, che la Palestina non la vedono da 2000 anni. Più razzisti di così..
Israele farebbe bene a liberarsi della feccia che odia gli arabi e i palestinesi fin da prima del ’48. I palestinesi prima non esistevano, erano arabi che abitavano in Palestina, ma sono diventati palestinesi grazie all’ottusa ferocia dei sionisti da Ben Gurion in poi. Fossero stati trattati decentemente, Arafat non avrebbe avuto buon gioco a dargli una coscienza nazionale e una discreta forza armata. Che per quanto discreta era comunque nulla di fronte all’armamento israeliano fornito graziosamente dagli imperialisti a stelle e strisce.
Shalom
No, dimendicare non e´ poi tanto male. Ma sempre all´erta .
–
-Claudio Magris nel suo discorso di ringraziamento ha tra l´altro detto che la terza guerra mondiale c´e´ gia´stata, con
25.000.000(25milioni) di morti , pochi sono consapevoli, consci di questo.
Ero stato invitato, ma ho preferito rimanere a casa.
Mi sarei dovuto dare una mossa, peccato.
I RICCHI HANNO RUBATO L’ECONOMIA
di Paul Craig Roberts
Bloomberg riporta che gli assistenti più vicini al Segretario del Tesoro USA Timothy Geithner guadagnavano milioni di dollari all’anno lavorando per Goldman Sachs, Citigroup e altre compagnie di Wall Street. Bloomberg scrive inoltre che nessuna di queste persone è mai stata confermata dal Senato. Eppure, esse supervisionano il passaggio di centinaia di miliardi di dollari di tasse dalle tasche dei contribuenti a quelle dei loro precedenti datori di lavoro.
Il dono di tutti questi miliardi di dollari dei contribuenti ha assicurato alle banche un’abbondanza di capitali a basso costo, incrementando i profitti delle banche stesse, mentre i contribuenti continuano a perdere il lavoro e la casa.
JPMorgan Chase ha annunciato di aver guadagnato 3.6 miliardi di dollari nel terzo quadrimestre di quest’anno. Goldman Sachs ha fatto talmente tanti soldi in quest’anno di crisi economica, che ora si puo’ permettere dei bonus enormi.
Il London Evening Standard scrive che il personale (5.500 persone) della Goldman Sachs potrà intascare fino a 500mila sterline ciascuno, una cifra record. I manager più importanti si vedranno arrivare regalie di svariati milioni di sterline, fino a 10 milioni ciascuno.
Nel caso remoto che questi banksters (bank + gangsters) non sappiano come godersi tutte queste ricchezze, il Financial Times adesso pubblica una nuova rivista che si chiama How To Spend It (“Come spendere”)…
Intanto, i senzatetto di New York sono arrivati alla cifra di 39.000 persone, di cui 16.000 sono bambini. Le autorità della città di New York arrivano a pagare fino a 90 dollari a notte nuovi appartamenti invenduti, affinchè dei senzatetto possano dormirci, addirittura offrono loro biglietti di sola andata, perchè lascino la città e costringono coloro che hanno ancora un lavoro a pagare per i rifugi. Una madre sola che guadagni 800 dollari al mese deve sborsarne 336 per l’affitto dei rifugi.
La disoccupazione di lungo termine sta diventando un problema molto serio in tutto il paese ed è passata in breve dal 10 al 20%. Centinaia di migliaia di americani stanno perdendo anche il sussidio di disoccupazione.
L’alto tasso di disoccupazione ha fatto del 2009 l’anno-record del reclutamente militare. Una cifra record di americani – più di 1 su 9 – ha bisogno di buoni pasto.
L’insolvenza dei mutui cresce, mentre i prezzi delle case continuano a crollare. Secondo le stime di Jay Brinkmann della Mortgage Bankers Association, la perdita dei posti di lavoro ha trasmesso il problema dai prestiti subprime anche a quelli a tasso fisso.
Mentre il Presidente Obama si prepara a mandare altri 45.000 uomini in Afghanistan, 44,789 cittadini americani muoniono ogni anno a causa dell’impossibilità di accedere a cure mediche(!)
E tuttavia, nel bel mezzo della peggiore disoccupazione dall’epoca della Grande Depressione, le multinazionali americane continuano a dislocare altrove le loro sedi e a rimpiazzare i restanti lavoratori americani con manodopera a basso costo, in possesso di un visto di lavoro.
La dislocazione dei posti di lavoro, il pagamento dei ricchi banchieri e i deficit causati dalla guerra stanno distruggendo il valore del dollaro americano. Dalla scorsa primavera, il dollaro Usa, la moneta dell superpotenza egemone, è crollata del 14% rispetto al pula del Botswana pula, del 22% rispetto al real brasiliano e dell’11% contro il rublo russo.
Una volta che il dollaro Usa avrà perduto il suo status di moneta di scambio, gli Usa non saranno più in grado di pagare le importazioni, nè il deficit del budget governativo.
La dislocazione del lavoro ha reso l’America largamente dipendente dale importazioni, ma la caduta della capacità di acquisto del dollaro eroderà ulteriormente i guadagni dei cittadini americani. L’inflazione schizzerà alle stelle. A parte i banksters e i manager, non resteranno altre fonti di domanda di consumo per trainare l’economia domestica.
Il sistema politico non risponde alle necessità della gente, monopolizzato com’è dagli interessi di piccoli gruppi di potere che controllano i contributi per le campagne elettorali e che fanno solo i propri interessi.
E il resto degli americani può andare al diavolo.
http://www.informationclearinghouse.info/article23739.htm
@Linosse et al.
Ci sarebbe anche da ricordare che nei campi di concentramento non ci stavano solo gli ebrei, ma anche migliaia di zingari, di slavi, di comunisti (anche tedeschi), di omosessuali e di prigionieri vari.
Ma le loro sofferenze, pur trovandosi nello stesso luogo e nelle stesse condizioni, non sono da paragonarsi a quelle degli ebrei, of course. E poi, vuoi mettere il dramma del sopravvivere e ricordare, con la pochezza del crepare scalpizzato, cioncato, tagliato in quattro, saltato sulle mine, colpito dalle bombe umane e intelligenti, o anche solo bruciato dal fosforo bianco? Non c’e’ mica paragone.
x VOX
Rispondo solo ad una cosa, molto del resto l’ho scritto anch’io nel recente passato.
Come lei sapra’ le pensioni per i senior citizens non avranno il solito incremento annuale.
Il Presidente ha proposto di dare $ 250,00 ai seniors invece del cost of living increase.
Inoltre dice che il costo vita e’ abbassato….questa e’ una bestemmia, un offesa alla nostra intelligenza.
Tutto e’ aumentato, dico tutto, dai viveri, alle tasse, a tutte le necessita’.
Le case hanno subito una svalutazione, piu’ che altro regionale, ma i prezzi erano inflated, e i seniors non sono i compratori di case.
Proprio l’altro ieri e’ venuto il mio agente di assicurazioni, un amico di tanti anni, abbiamo cambiato tutte le mie assicurazioni, sulla casa, sulle auto, sui gioielli e su articoli di valore.
L e nuove polizze per il 2010 avevano subito un aumento del 20%.
Non ho MAI avuto un claim.
Cosi’ facendo cambiamenti e non riducendo i benefici in caso di incidenti, vengo a risparmiare oltre $1000,00 l’anno.
Nel corso di un anno spendo quasi il doppio per la mia spesa settimanale.
Vorrei che il Presidente Obama andasse a fare la spesa per la sua famiglia e poi si accorgerebbe che tutto e’ aumentato.
Non solo, l’effetto e’ domino……
Mi chiedo perche’ punire ancora una volta i senior citizens?
Di solito l’incremento e’ sui $100,00 al mese = $1200,00 l’anno.
Io gli direi volentieri cosa se ne puo’ fare con i suoi $ 250,00.
Anita
PS: x VOX
Non mi sono spiegata bene sulle mie assicurazioni.
Abbiamo cambiato Compagnia, con una che non fa advertisement, ma che ha un ottimo rating, AA+.
Anita
La Guerra è pace. L’ignoranza è forza.
Di John Pilger
Barack Obama, vincitore del Nobel per la Pace 2009, pianifica un’altra guerra da aggiungere al suo già notevole paniere. In Afghanistan, i suoi agenti decimano quotidianamente ospiti a feste nuziali, contadini e muratori, usando armi innovative come i missili Hellfire che ti succhiano via l’aria dai polmoni.
Secondo le stime dell’ONU, 338mila bambini muoiono annualmente per mano dell’alleanza guidata da Obama, cosa che permette una magra cifra di 29$ annuali a testa da spendersi in cure mediche (in Usa).
Dopo appena poche settimane dall’inizio della presidenza, Obama ha cominciato una nuova guerra in Pakistan, causando la fuga di oltre un milione di persone dalle loro case.
Nel minacciare l’Iran (che Hillary Clinton si è detta “pronta a cancellare dalla faccia della terra”) Obama ha mentito, dicendo che gli iraniani stanno nascondendo un “impianto nucleare segreto”, sapendo perfettamente che tale impianto era già stato dichiarato nel rapporto della AIEA.
In collusione con l’unica detentrice di armi nucleari in Medio oriente, egli ha comprato l’Autorità Palestinese affinchè sopprimesse un giudizio dell’ONU sul fatto che Israele abbia commesso crimini contro l’umanità a Gaza, crimini resi possibili dalle armi americane, il cui rifornimento era stato segretamente approvato da Obama ancor prima dell’inizio del suo ufficio.
In patria, l’uomo della pace ha approvato un budget per spese militari superiore a tutti quelli precedenti, dalla IIGM in poi, presiedendo, nel frattempo, a un nuovo tipo di repressione domestica.
Durante il recente G20 a Pittsburgh, la polizia militarizzata ha attaccato dei dimostranti pacifici con un apparecchio chiamato Long-Range Acoustic Device, mai visto prima sulle strade d’America. Montato sulla torretta di una specie di carrarmato, questo apparecchio produceva un suono acuto intollerabile, mentre gas lacrimogeno e pepe venivano sparati indiscriminatamente. Questa Macchina Acustica a Lungo Raggio è prodotta dai contractor militari della Raytheon.
Intanto, il campo di concentramento di Guantanamo – benchè Obama abbia promesso di chiuderlo – resta aperto, le operazioni di “rendition” (rapimenti politici di “sospetti terroristi” e loro dislocazione in luoghi segreti), gli assassini e le torture continuano come prima.
Il 15 luglio scorso, Washington ha siglato un accordo con la Colombia per creare 7 gigantesche basi militari Usa in questo paese. Come ha scritto l’ Associated Press, “L’idea è di fare della Colombia l’hub regionale per le operazioni del Pentagono… Quasi metà del continente può essere coperto da trasporti militari come i C-17 senza ricaricare carburante, cosa che consente una strategia (militare) su tutta l’area”.
In parole povere, questo vuol dire che Obama sta pianificando la caduta dell’indipendenza e della democrazia che i popoli della Bolivia, del Venezuela, dell’ Ecuador e del Paraguay hanno conquistato con gravi difficoltà, assieme al rifiuto di essere nella sfera d’influenza degli Usa.
Il regime Colombiano, che è sostenuto dagli squadroni della morte e conta la stima peggiore del mondo per i diritti umani, sta ricevendo aiuti militari secondi solo a quelli di cui gode Israele. La GB provvede all’addestramento.
Guidati dai satelliti militari americani, i paramilitari colombiani si infiltrano nel territorio Venezuelano con lo scopo di rovesciare il governo democratico di Chavez, impresa nella quale Bush fallì nel 2002.
La guerra contro la pace e la democrazia in America Latina prosegue nello stile già dimostrato durante il golpe contro il presidente democraticamente eletto Zelaya in Honduras lo scorso giugno. Zelaya aveva aumentato la paga minima, garantito i sussidi ai piccoli coltivatori, tagliato i tassi di interesse (delle multinazionali) e ridotto la povertà. Pianificava, inoltre, di infrangere il monopolio farmaceutico Usa incrementando la manifattura locale di farmaci generici a basso costo.
Malgrado Obama abbia sostenuto la necessità di reinsediare Zelaya, nei fatti ha rifiutato di condannare il governo golpista o di richiamare l’ambasciatore Usa e le truppe stanziate in Honduras per gli allenamenti, determinate a spezzare la resistenza popolare. A Zelaya è stato ripetutamente negato un incontro con Obama, il quale, nel frattempo, ha approvato il prestito del Fondo Monetario Internazionale di 164 milioni di dollari al regime illegale. Il messaggio è chiaro e familiare: i golpisti possono agire impunemente per conto degli Usa.
(…) La decisione della commissione per il Nobel non è stata altro che una forma di razzismo alla rovescia, diretta a beatificare quest’uomo per il solo fatto che rappresenta una minoranza e suscita sentimenti liberali (sebbene non verso i bambini afghani che uccide)…
La grande voce per la liberazione dei neri, Frantz Fanon, ha compreso tutto questo e ha descritto nel “I diseredati della Terra” l’intermediario “la cui missione non ha nulla a che fare col cambiamento della nazione: essa consiste, prosaicamente, nel legame tra la nazione e il capitalismo rampante, ancorchè camuffato”.
Il dibattito politico è diventato così spiazzato nella monocultura dei nostri media (Blair o Brown, Brown o Cameron) che razza, genere e classe possono essere usati come seducenti utensili di propaganda e mistificazione. Nel caso di Obama, come ha osservato Fanon, quello che conta è la classe che egli serve. Dopo tutto, il circolo di Bush è stato forse il più interrazziale della storia presidenziale. I vari Condoleezza Rice, Colin Powell, Clarence Thomas hanno tutti servito fedelmente un potere estremo e pericoloso.
Anche la GB ha avuto il suo misticismo simil-Obama. Quando Blair fu eletto nel 1997, l’Observer predisse che costui avrebbe creato “nuove regole mondiali per i diritti umani”, mentre il Guardian si rallegrava per “i fiumi di pace e di cambiamento che stavano per essere rilasciati”.
Nel novembre 2008, quando Obama fu eletto, l’MP Denis MacShane, un devoto seguace dei bagni di sangue di Blair, ha involontariamente lanciato un avvertimento: “Se chiudo gli occhi mentre parla quest’uomo (Obama), penso che potrebbe essere Tony (Blair). Sta facendo la stessa cosa che facemmo noi nel 1997”.
http://www.informationclearinghouse.info/article23737.htm
@ Shalom
Ho letto che secondo alcuni studi antropologici i palestinesi sono, geneticamente parlando, i discendenti di coloro che abitavano quegli stessi luoghi da prima di Cristo. Ma se anche non fosse così, essi abitavano da centinaia di anni quelle terre, ragion per cui, toglierle a loro per fare spazio a un “ritorno” storicamente assurdo di gente che non ci abitava da secoli è un crimine in sè.
Siccome, però, Israele adesso esiste e ha un popolo, parte del quale è ormai nato lì, non lo si potrebbe “abolire” senza creare altre tragedie umane, ma lo si deve senz’altro fermare e dargli finalmente un confine preciso e ben definito una volta per tutte.
Oppure, come credo sarebbe più giusto, creare un unico stato PER TUTTI coloro che ci vivono, indiscriminatamente, arabi ed ebrei, cittadini alla pari. Siccome, a quanto pare, l’Israele attuale (come quella di sempre) vuole chiamarsi “Stato ebraico” mi sembra chiaro che vuole fondarsi come nazione su base razziale e razzista di principio. Ed è proprio per questo che una vera soluzione pacifica non si riesce a trovare.
x Vox
Lo ha detto un rabbino di Venezia, mi pare il rabbino capo, e l’ho scritto nel blog direi un paio di anni fa. La ricerca si basava su analisi del dna. Gli ebrei ashkenaziti sono meno “ebrei” nel dna dei palestinesi.
Un saluto.
pino nicotri
Io sono d’accordo con Pino e Vox: il concetto stesso di “stato ebraico” è razzista e discriminatorio. E definire ebrei tutti coloro che si vuol definire tali, per ragioni genetiche quando ci sono ragioni genetiche, per ragioni religiose quando ci sono ragioni religose (ragioni che poi si inventano come la nazionalità dei calciatori oriundi) mi sembra una presa in giro della logica e del buon senso.
La curiosa idea poi che uno quando è ebreo debba esserlo per sempre + del tutto priva di senso.
In Israele ci sono ebrei senza religione quindi l’argomentazione religiosa non vale nulla; dal punto di vista genetico tra gli askenaziti e gli ebrei dello Yemen non c’è nessunissima analogia, quindio anche le ragioni genet5iche sono un falso storico.
Il diritto al ritorno è un’argomentazione che vale solo per gli ebrei in tutto il mondo quindi non ha alcun valore.
Insomma, gli israeliani stanno in Palestina solo ed esclusivamente perchè sono i più forti.
PS per Rodolfo
“Qual´e´ il motivo della mancanza di risposte o di risposte che risposte non sono?
Qual´e´il motivo di mistificare, di ingannare,cosa che non ha mai fatto nemmeno Uroburo?”
Credo che dovrebbe spiegarmi questa sua frase che così com’è si presta a molte e disparate interpretazioni.
Uroburo
x VOX
Caro VOX,
John Pilger e’ australiano, vede gli US da lontano.
Presenta le sue informazioni in maniera sensazionalistica per raggiungere le sue conclusioni.
Scrive che Obama ha vinto le elezioni per via delle enormi spese di pubblicita’, ha fatta la scoperta dell’acqua calda.
Dice inoltre che il popolo era ignaro sul vero BHO.
No, no.
Almeno la meta’ del popolo americano non era affatto ignaro, il suo passato era chiaro e lampante, era una pedina messa in moto da tempo e non dalla CIA, ma forse da Frank Marshal Davis, il suo mentor e protettore sin da giovane.
(ho scritto, forse)
I repubblicani non avevano un candidato carismatico, e c’era la campagna anti Bush in pieno vigore.
Per oltre un anno queste sono state le nostre discussioni ed un senso di smarrimento, appunto perche’ non c’era un candidato che soddisfava i conservatori, i moderati, gli indipendenti e la destra.
Abbiamo previsto un orizzonte scuro e….spero di esserci sbagliati………
Anita
Rientro dopo qualche giorno di assenza, non ho letto tutto ma solo scorso i commenti.
Vi avevo lasciati con commento di Rodolfo che aveva fatto un tentativo di guardare anche l’altra faccia della medaglia, un tentativo che anche se se parziale e molto tardivo raccoglieva apprezzamenti da molti partecipanti. Al ritorno lo scorrere l’ultima paginata di commenti mi induce a pensare ad un vecchio adagio,” La piddottura perde il pelo ma non il vizio”.
Sono stanco per il viaggio, provo a leggere l’articolo di Pino e vado a nanna.
Buona note a tutti
Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it
@Cara Anita,
I repubblicani avrebbero Ron Paul, un candidato forse non perfetto, ma almeno un uomo per bene, con idee chiare e umane (se poi arrivasse al potere, non so, il potere spesso uccide i buoni intenti).
Il problema di fondo degli Usa è che vogliono capeggiare il mondo e ritengono che i loro interessi siano dovunque e prevalgano sugli interessi degli altri, una posizione di per sè impossibile da sostenere per sempre.
Finchè non si abbandona questo tipo di visione, le assicuro (almeno per come la vedo io) nessun presidente americano andrà mai bene, nè a voi, nè al resto del pianeta, perchè cercherà sempre di far combaciare estremi troppo lontani fra loro.
L’era degli imperi – dei bulli di quartiere – deve finire per il bene di tutti (bulli compresi) per lasciare spazio all’eguaglianza sostanziale e reale di tutti i popoli. Solo così al confronto si potrà sostituire la cooperazione e alle guerre la pace (dopo che sarà crollato il capitalismo e sarà stato eliminato il sistema bancario come lo conosciamo adesso, naturalmente).
Noi siamo ancora in una fase molto primitiva della nostra storia e un giorno tutto quello che sta accadendo oggi, per gli uomini del futuro, sarà lontano come l’Egitto lo è da noi, e le cose che ci sembrano impossibili e utopistiche oggi, saranno “normali” domani. Ogni generazione vorrebbe affrettare il processo e testimoniare di persona tempi migliori, ma purtroppo non funziona così.
THE DEAD ARE ENVIED IN GAZA
(I morti sono invidiati a Gaza)
http://desertpeace.wordpress.com/2009/10/18/the-dead-are-envied-in-gaza/
Foto e articolo a spezzare il cuore (se c’e’)
@ Pino
Se il blogmaster ritiene, posso tradurre
l’articolo di cui sopra domani.
x Vox
caro Vox, non c’è certo bisogno della mia autorizzazione. L’importante è dare notizie, cercare di andare in direzione della verità e stimolare il dibattito.
‘Notte.
pino
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA.
pino nicotri