Ognuno ha quel che si merita. Negli Usa Obama dà lustro al suo Paese ricevendo la lode del premio Nobel per la Pace. In Italia invece Berlusconi riceve colpi di Lodo in faccia e trascina sempre di più il Paese nel fango e verso il peronismo. E’ così che le 24 domande al Cavaliere – più ricco che intelligente e bello – salgono a 35. Anzi, a 40. No, a 43. Pardòn, a 44. Per ora….

Mentre Obama riceve il premio Nobel per la pace a causa quanto meno delle sue buone intenzioni e dà così lustro a tutti gli americani di buona volontà, il nostro capo del governo riceve ben altro. E reagendo come un energumeno ci mostra di che pasta è fatto, vale a dire di pasta da padrone del vapore, ben diversa dalla pasta di Obama. L’accavallarsi di accuse e condanne giudiziarie a suo carico più il capitombolo del lodo Alfano e le continue sue  reazioni tra il ridicolo, l’isterico e il cafonesco ci inducono ad aumentare le domande a Silvio Berlusconi su fatti che non sono per nulla acqua fresca. A tutto il resto, che non è certo poco, pare si stia aggiungendo la magistratura della Svizzera, dove già 20-30 anni fa non era raro che direttori di banca sussurrassero cose poco carine nei confronti dell’attivismo finanziario del Cavaliere. Ed ecco le domande:

1) – Signor primo ministro, non ritiene di doversi dimettere da capo del governo specie dopo la bocciatura del cosiddetto lodo Alfano?

2) – Ma ritiene davvero serio non dimettersi e abbarbicarsi a palazzo Chigi dando l’impressione, se non la certezza, che lo fa per evitare guai giudiziari ben più pesanti? La poltrona di capo del governo le permette se non altro di nominare il ministro della Giustizia, dominare meglio il suo partito e intimidire chi conduce inchieste su di lei.

3) – Quale altro capo di governo del mondo occidentale nei suoi panni non si dimetterebbe? Lei sa bene che per molto ma molto meno si sono dimessi ministri in vari Paesi occidentali, compresa di recente l’Inghilterra per una storia di rimborsi spese che a fronte delle sue varie scorrettezze sono roba da nulla.

4) – Fallito il lodo Alfano, I suoi scudieri, con in testa il solito Ghedini, stanno già lavorando alacremente per una leggina che accorci la scadenza termini del caso Mills onde evitare a tutti i costi che le si faccia il dovuto processo con annessa dovuta sentenza. Non si rende conto che questa appare come la miglior prova che lei non ha le mani pulite riguardo i soldi dati sottobanco a Mills per condurre in porto una faccenda in seguito condannata dalla magistratura?

5) Non si rende conto che ormai il suo è un governo contro lo Stato? Non si rende conto che con il suo comportamento sta ormai degradando anche la qualità e il livello del suo elettorato pur se eventualmente in aumento numerico? Non si rende conto che siamo passati dalla politica alle tifoserie e dalla realtà al reality? Oppure se ne rende conto, ma se ne frega?

6) Lei ha dichiarato di essere “l’uomo politico più perseguitato di tutta la Storia, di tutte le epoche del mondo, con 2500 udienze”. Non le pare strano che in presenza di una così gigantesca e longeva asserita congiura contro di lei i servizi segreti non se ne siano mai accorti? Non ne esiste infatti nemmeno lo straccio di una prova, non ci sono prove di riunioni e progetti dei congiurati, non se ne conoscono i nomi né i capi. Lei lo afferma su basi puramente deduttive. Ma con il suo modo di (s)ragionare deduttivo si può simmetricamente dedurre che lei è colpevole di tanti misfatti. E se le udienze sono 2.500, ammesso che il numero sia esatto, è solo perché i suoi avvocati, cioè lei, la tirate per le lunghe in tutti i modi e con tutti gli artifici possibili. Comprese le leggi che si è fatto confezionare su misura per bloccare processi, evitarne altri e le annesse possibili condanne.

7) – Lei ha anche dichiarato di  essere “il miglior premier di sempre”. Non le pare di esagerare?

8) Ha anche dichiarato di avere speso in questi anni per difendersi in tribunale “200 milioni di euro per i giudici…”, il che in italiano fa pensare siano stati spesi per corromperli a suo favore, poi però s’è corretto aggiungendo “scusate, per gli avvocati”. La correzione è arrivata solo dopo che i ministri al suo fianco le hanno fatto notare la stranezza auto accusatoria della frase. Un lapsus? E sia. Ma come mai un tale lapsus?

9) – Non le pare da Paese incivile e da ceto politico cialtrone che si reclami la certezza della pena mentre poi però si assiste a manovre sguscianti come le sue e come quelle di chiunque abbia potere e quattrini quando si trova a fare i conti con la giustizia? La certezza della pena deve esserci quindi solo per i poveracci?

10) – Cesare Previti, tra l’altro,  comprava per lei le sentenze, Ghedini invece pare che la stia portando a fondo come una pietra al collo. In ogni caso, le pare serio portare in parlamento e perfino nominare ministro i suoi avvocati personali?

11) Le pare serio agitare il “pericolo della sinistra” e il “pericolo comunista” come fossero tutti barbari anziché avere la stessa legittimità del centro e della destra? A parte il fatto che il “pericolo comunista” non esiste più da un bel pezzo. Anzi, lei è al governo anche grazie agli errori imperdonabili dei “comunisti” in fatto di alleanze elettorali e di comportamento verso il governo Prodi.

12) – Lei ha detto “Io eletto dal popolo vado rispettato”. Mi consenta, ma verificare se una legge è costituzionale o no non ha nulla a che vedere con il rispetto o il non rispetto verso qualcuno, fosse pure il capo dello Stato o il papa. Non le pare?

13) – In ogni caso, nessuno le manca di rispetto almeno fintanto che le sue azioni non raggiungono un livello intollerabile di scorrettezza e abusi vari. Pensa forse che poiché è stato eletto allora se si scopre che ha scassinato una banca o ucciso qualcuno o stuprato una minorenne debba restare intoccabile? Guardi che in Italia i magistrati possono condannare anche all’interdizione dei pubblici uffici, non c’è quindi nessun motivo perché lei gridi che “i giudici sovvertono il risultato del voto”: i giudici non sovvertono nulla, si limitano ad applicare le leggi esistenti, almeno quando l’imputato non si sottrare in tutti i modi come lei. Il popolo che lo ha eletto può anche non volerla più al governo se risulta che lei ha commesso atti penalmente gravi come quelli che sono venuti a galla e gli altri su cui si sta indagando.

14) -Lei forse ignora che in Italia la Costituzione ha stabilito tre poteri tra loro autonomi, pilastri del nsotro Stato repubblicano: il legislativo, l’esecutivo, il giudiziario. Ognuno dei quali deve pari rispetto agli altri due, oltre che a se stesso. Lei giustamente vuole essere rispettato, ma ha – simmetricamente – l’obbligo di rispettare gli altri, cosa che però non fa. Il potere giudiziario lei lo attacca infatti sempre più violentemente, anche con calunnie ormai, e non rispetta neppure il legislativo perché ne offende in continuazione una sua parte consistente, la sinistra e  i “comunisti”. E non rispetta neppure l’esecutivo, visto che pur essendone il capo, cioè il primo ministro, si permette comportamenti lesivi della sua setssa immagine. Non le pare quindi che la sua pretesa di essere rispettato non sia altro in realtà che la pretesa di sottomissione? Guardi però che la sottomissione di uno dei tre poteri a un altro è illegale, perché è lapalissianamente incostituzionale.

15) -Stando così le cose, non dovrebbe essere lei a rispettare il popolo – dimettendosi – esattamente come pretende che il popolo la rispetti?

16) – Come può pensare di restare al governo e accusare, diffamare e calunniare in continuazione la magistratura? Il suo comportamento è una novità assoluta nel panorama delle democrazie occidentali. E devo ricordarle che quando non era al governo aveva affidato un programma televisivo a Vittorio Sgarbi che accusava a ogni piè sospinto i magistrati arrivando a dare dell’assassino ad alcuni di loro.

17) Il ministro della Difesa La Russa ha gridato in televisione, a Porta a porta su Raiuno, cioè davanti a vari milioni di italiani, che il professor Piergiorgio Odifreddi, ospite anche lui della trasmissione, “fa schifo!”. Ingiuria ripetuta più volte. Lei forse non sa che un cittadino italiano è stato condannato, con sentenza confermata dalla Cassazione, per avere solo detto “mi fai schifo” a un’altra persona, per avere cioè detto che quella persona faceva sì schifo, ma solo a lui e non in assoluto a tutti.   La Russa ha invece gridato che Odifreddi “fa schifo!” non soltanto a lui, ma in assoluto. Ingiuria quindi assai più grave. Le faccio tre domande:

- La magistratura dovrebbe far finta di nulla perché La Russa è un ministro?

- Un ministro è libero quindi di offendere pubblicamente chi gli pare senza subirne le conseguenze?

- Infine: non pensa che La Russa dovrebbe dimettersi anche nel caso chiedesse scusa sia a Odifreddi che ai telespettatori e agli italiani tutti che il giorno dopo hanno letto sui giornali del grave comportamento del suo ministro?

18) – Non crede che avanti di questo passo lei, con Bossi, spinga l’Italia verso qualcosa di molto pericoloso che può finire col somigliare se non a una sorta di guerra civile almeno al disgregarsi della coesione e della pacifica convivenza civile ee/o portare alla rottura dell’unità nazionale?

19) – Sono morti sei soldati italiani in Afganistan per una nostra partecipazione all’intervento militare in quel Paese che perfino una persona misurata come Sergio Romano ha definito deciso da lei solo per ingraziarsi George W. Bush e rilucere cosi anche della luce riflessa della Casa Bianca. Dopo le rivelazioni sulle sue molto disinvolte frequentazioni e stili di vita, in atto da tempo, è però ovvio temere che più d’un servizio segreto possa avere raccolto su di lei dossier piuttosto imbarazzanti e che quindi certe sue decisioni di politica estera possano essere frutto di pressioni indebite. Non ritiene che sarebbe molto grave se anche la morte di quei sei militari potesse essere considerata frutto di sue scelte prese sotto schiaffo?

20) Dato che siamo in argomento. Come mai lei si è accorto in anticipo che le procure della Repubblica di Palermo e Milano cospirano contro di lei – anche se a Palermo in realtà ‘hanno smentita – mentre invece per mesi e mesi non si è mai accorto che un imprenditore barese le portava in casa delle professioniste del sesso?

21) – Le pare serio comunicare pubblicamente, come ha fatto lo scorso 17 dicembre, di dover restare a casa per via di uno strappo muscolare alla schiena mentre invece riceveva un amico imprenditore di Bari e due sue disinibite fanciulle?

22) – E le pare serio comunicare pubblicamente che segue costantemente, in compagnia dei suoi familiari, una grave crisi russa mentre invece si dà alla pazza gioia con tanta bella gente nella sua villa Certosa in Sardegna?

23) – Come fa il suo avvocato Ghedini a essere così certo che lei non ha problemi di erezione? Ha toccato con mano l’argomento?

24) – Lei ha querelato il giornale L’Unità per affermazioni e insinuazioni sulle sue capacità sessuali; perché non ha querelato anche il senatore Paolo Guzzanti dato che è stato il primo a dire di lei le cose in seguito raccolte anche da L’Unità?

25) – E’ almeno da quando lei si è presentato di notte a una festa privata in una discoteca di corso Como a Milano che insiste sulle sue straordinarie capacità sessuali, affermando che le basta dormire due ore a notte per far sesso per più ore. Beato lei, la invidiamo sinceramente. Ma davvero ritiene che un capo di governo debba vantarsi pubblicamente di certe cose?

26) – E se di tali cose lei si vanta pubblicamente, come mai poi accusa di violazione della sua privacy chi le raccoglie?

27) –  Non vorremmo proprio neppure accennare alla faccenda Noemi Letizia, però è strano che la stessa ragazza abbia dato più versioni dell’inizio e del contenuto del vostro rapporto, sicuramente innocentissimo. Poiché però sappiamo che i book delle fotomodelle sono di norma molto espliciti anatomicamente parlando, non capiamo cosa significhi telefonare a una di loro per dirle di conservarsi pura come appare nelle foto del book. Ce lo può spiegare lei? Ovviamente solo se è vera almeno la versione secondo la quale lei, dopo avere visto il book della signorina Noemi, inviato dall’interessata a Emilio Fede perché aspirava a fare da “meteorina” del suo telegiornale, le avrebbe telefonato per incoraggiarla, appunto, a restare pura come apparirebbe in quelle foto. Come vede, non le chiediamo nulla sui suoi rapporti col padre e soprattutto con la madre di Noemi.

28) – Lei in qualità di primo ministro ha rappresentato l’Italia a Danzica in occasione della commemorazione del 60esimo anno dall’inizio della seconda guerra mondiale. Il cancelliere tedesco, signora Angela Merkel, ha addossato al proprio Paese la responsabilità dei 60 milioni di morti di quella guerra. Come mai lei invece, signor primo ministro, non ha fatto cenno alle responsabilità dell’Italia, che della Germania era alleata in quello stesso conflitto?

29) – E a proposito della cerimonia di Danzica, non le è parso quanto meno imbarazzante che mentre gli altri capi di governo parlavano della Storia e di quella terribile guerra lei invece parlava delle molto poco edificanti vicende italiane che, a torto o a ragione, comunque la riguardano?

30) – Come mai, egregio Cavaliere, lei era completamente d’accordo con la politica di Bush e ora è completamente d’accordo con la politica di Obama, nonostante siano completamente opposte e incompatibili tra loro? Obama è stato proposto addirittura per il premio Nobel per la pace, mentre Bush ha ingannato gli americani e il mondo per poter invadere militarmente l’Iraq, dove l’esercito americano è tutt’ora impantanato. Per non parlare del’invasione dell’Afganistan, giustificata con l’attentato alle Twin Tower della cui preparazione il minimo che si possa dire è che i servizi segreti Usa, cioè di Bush, hanno voluto ignorare stranamente tutti i sintomi e gli indizi. Come se stessero aspettando la scusa buona per attaccare l’Afganistan, territorio strategico per le vie del petrolio e del gas.

31) – Il neo direttore de Il Giornale Vittorio Feltri su Dino Boffo ha sentenziato, con l’autorevole conferma di Fedele Confalonieri, che non si possono fare prediche sulla moralità altrui se si hanno scheletri nel’armadio. Però quello di Boffo, ormai ex direttore responsabile de L’Avvenire d’Italia, è uno scheletrino, anzi solo un ossicino di appena 512 euro, sicuramente privo di reati gravi perché altrimenti il magistrato li avrebbe perseguiti d’ufficio. Lo stesso Feltri ha invece nel proprio armadio scheletri ben più grandi: un paio di condanne per diffamazione e almeno un paio di risarcimenti per cifre molto superiori ai 512 euro di Boffo. L’editore ufficiale de Il Giornale, vale a dire suo fratello Paolo Berlusconi, è stato processato per tre reati non leggeri, compreso quello di truffa, e ha patteggiato per una cifra quasi CENTOMILA VOLTE superiore a quella di Boffo. Così stando le cose, se Boffo a causa di una macchiolina non può pubblicare critiche, sia pure molto moderate, alla sua condotta, come mai Feltri invece, pur con macchie ben più serie, può pubblicare accuse – neppure dimostrate – contro Boffo e prediche non solo alla sinistra? Per giunta su un giornale di un editore processato anche per truffa e patteggiatore per ben 49 milioni di euro.

32) – Più in generale, se ha ragione Feltri – e Confalonieri – nel dire che chi non è senza peccato deve solo tacere, si può dire che ha ragione anche Antonio Di Pietro nel sostenere che in parlamento non può esserci posto per chi ha condanne? Neppure per lei, quindi, se la memoria non mi inganna.

33) – Non trova poco rassicurante per un osservatore esterno e per gli italiani governati da un governo Berlusconi  che lei non si sia mai accorto non solo delle escort, ma neppure dei gravi maneggi del suo avvocato e ministro Cesare Previti e dei quattrini comunque fatti avere all’avvocato Mills da una sua azienda?

34) – Il recente libro di Maria Latella afferma che sua moglie, signora Veronica Lario, e alcuni vostri amici intimi le proposero un ricovero in un centro specializzato nella cura degli appetiti sessuali eccessivi. Latella riporta ciò come confidenza fattale dalla signora Veronica. Può dirci se su questo sua moglie dice il vero o mente?

35) – Non le pare indecoroso e comunque allarmante per gli italiani che lei per “ricucire” con il Vaticano sia disposto – stando a quanto riportato dai mass media - a cedere su varie cose che la Chiesa ritiene “non negoziabili”, ma che in realtà attengono alle libertà civili degli italiani e alla laicità della Repubblica italiana?

36) – Davvero ritiene giornalisticamente corretto e politicamente dignitoso che tutti i direttori a lei vicini, o come Augusto Minzolini nominati di fatto dal suo governo,  tacciano spudoratamente tutto ciò che di lei si scrive anche sulla stampa estera – ormai da lungo tempo – in tema di condotta personale con le donne, compresa sua moglie?

37) – E a proposito di sua moglie e di Feltri, come ha potuto essere assunto a Il Giornale, pagato con 3 milioni di euro l’anno più una decina di milioni di euro di ingaggio, proprio Feltri che di sua moglie aveva sparlato volgarmente, accusandola di avere come amante un suo autista e pubblicando foto sicuramente non adatte alla moglie di un primo ministro?

38) – Feltri a suo tempo ha difeso a spada tratta don Gelmini, indifendibile perché sommerso da denunce di abusi sessuali a danno di suoi giovani accolti nella comunità di Terni e per questo ridotto allo stato laicale dal Vaticano. Non trova quanto meno strano che lo stesso Feltri abbia per molto meno attaccato violentemente Boffo? Si può essere dunque moralisti come Feltri, cioè a corrente alternata e solo contro chi le dà fastidio?

39) – E a proposito di moralismo a corrente alternata: Ratzinger negli Stati Uniti è stato accusato di cospirazione contro la giustizia, reato molto grave, a causa dell’ordine a tutti i vescovi del mondo – da lui impartito assieme a Tarcisio Bertone nel 2001 – di nascondere alle autorità civili qualunque caso di pedofilia e adescamento sessuale anche di maggiorenni durante la confessione. Come mai secondo lei non ne parla neppure Feltri?

40) – Non le pare che ora più che mai sia lei ad apparire come il vero padrone de Il Giornale, con suo fratello Paolo nella veste di paravento e, per usare parole sue, di “mero proprietario”? Il che parrebbe confermare una lesione  della legalità o aggiramento delle leggi da parte di Silvio Berlusconi.

41) – Se fosse vero che Feltri è stato ingaggiato con uno stipendio di 3 milioni di euro l’anno e 10 milioni di euro di ingaggio, ne seguirebbe una domanda: visti i bilanci de Il Giornale, che pare risenta anch’esso dell’attuale crisi, da dove arrivano tutti quei soldi?

42) – Dati i suoi vari coinvolgimenti in situazioni quanto meno spiacevoli, è ragionevole aspettarsi pressioni e moral suasion da parte del Capo dello Stato perché si dimetta, specie dopo le sue infondate accuse contro due procure della Repubblica di cospirare ai suoi danni e dopo le sue accuse alla Corte Costituzionale e allo stesso Napolitano. Pressioni che però non ci sono state. Lei o la Fininvest siete stati finanziatori della rivista della corrente “migliorista” del Partito comunista italiano, guidata all’epoca proprio da Napolitano, il cui nome figura nell’agenda sequestrata al manager campano della Fininvest Maurizio Japicca? Costui è stato arrestato e liberato perché reo confesso del reato di finanziamenti politici illegittimi, l‘accusa è stata fatta stranamente cadere in prescrizione e lei ancor più sorprendentemente lo ha fatto eleggere in parlamento. E’ legittimo porsi una domanda: queste due cose, il finanziamento della rivista migliorista e la presenza di Napolitano nell’agenda di Japicca, hanno qualcosa a che vedere con la debolezza dell’azione di Napolitano verso di lei perché lei si dimetta?

43) Riguardo Napolitano, lei in televisione si è lamentato che non ha esercitato pressioni sui giudici dell corte costituzione a favore del lodo Alfano. Tale sua accusa porta a credere che per lei sia normale fare o far fare pressioni sui magistrati, cosa molto grave. Se ne deve inoltre dedurre che per lei è normale fare pressione anche sui giornali,sulle tv, ecc.

44) – Per chiudere in rosa e, è il caso di dirlo, in bellezza: in quanto divorziato, lei è libero di fuggire con il ministro Mara Carfagna e di sposarsela come ha dichiarato che avrebbe fatto se non fosse stato già accasato. Lo farà? In definitiva, essendo la Carfagna ministro delle Pari opportunità, non si tratterebbe altro che di concedere anche a lei una opportunità pari a quella a suo tempo concessa alla signora Veronica.

134 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Anita
    Anita says:

    x Andrea

    Ma davvero sei l’Andrea di Montecarlo?
    Ho ancora il tuo indirizzo, ti mando una breve e-mail con la foto di M.B.

    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Caro Nico,
    con tutto questo avanti indietro, mi sono dimenticata di dirti che ho ricevuto le foto da Antonio.

    Sembri….un “regista”, non tanto un diavoletto.

    Eri scomparso, pensavo che il cacciucco ti avesse fatto male. ;-)

    Anita

  3. Anita
    Anita says:

    x Pino

    E’ la seconda volta che ricevo il messaggio che un messaggio non puo’ partire e poi lo trovo inserito.

    Saluti, Anita

  4. sylvi
    sylvi says:

    xAndrea

    Io ricordo di aver avuto con lei un nutrito scambio di post in un altro blog dell’Espresso.
    Abbiamo chiaccherato di diversi argomenti, compresa KranjsKa Gora, Lijubljana e un Casinò.
    Se è lei quel Andrea le mando il mio saluto.

    Per quanto riguarda i post mangiati, in questo ultimo periodo Pino se n’è fatta una scorpacciata anche dei miei.
    E si che Uroburo gli avrà detto che sono indigesti!

    Ps: Pensare che ho cominciato a seguire Aruotalibera per leggere ciò che ci scriveva lei!!!

    buonanotte Sylvi

  5. Faust x Uroburo
    Faust x Uroburo says:

    .. ho visto in tv una puntata di Ulisse di Piersilvio Angela, bravo come il padre… Parlava di una guerra fra romani e teteschi, nei primi anni dopo christho… ma come cavolo potevano.. camminare nella foresta con pesanti armature… eccome eddove dormivano, cosa mangiavano… come gli arrivava il mangiare… Come la domanda principe della mia curiositaa… Ma cche fisici avevano…?? x sopportare viaggi lunghissimi appiedi o a cavallo ( x es. nel continente sudamericano…) ma soprattutto le armature… i vestiti di velluto pesante ai Caraibi… ??? … ma si lavavano??? Ho visitato le 3 caravelle… ho immaginato come vivevano due mesi in navigazione… ho visto le Ande e lAmazzonia e ho immaginato la fatica e le difficolta x lapprovvigionamento di alimenti.. ma come cazzo facevano..??
    Faust

  6. sylvi
    sylvi says:

    Pensierino della notte.

    In Italia ci sono cr 200.000 collaboratori scolastici altrimenti detti bidelli.
    Nel mansionario dei bidelli è prevista la pulizia dei locali scolastici.

    Lo Stato appalta la pulizia delle scuole a ditte esterne che costano al Ministero ben oltre un miliardo!!
    Bertolaso ha calcolato che per mettere a norma le 57.000 scuole italiane, TUTTE, si spenderebbe sui13 miliardi.

    Uroburo!!! Qua nessun bidello impugna la ramazza!!!
    Colpa della Gelmini???

    buon riposo Sylvi

  7. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Non ti saprei dire su Andrea.
    Ho trovato alcuni post su altri websites, negli anni circa 06-07 parlava di finanze e la borsa.
    Ho anche trovato, seguendo il suo indirizzo, che ha cambiato nick e che scrive su temi ecologici.

    Il suo consiglio era di investire in oro, ottimo avviso quando e’ basso.
    Ma pessimo per chi, come me, vive d’interesse.
    L’oro non produce interesse e quando lo vendi devi pagare alte tasse.
    Va bene per chi lo puo’ comprare in volume ed e’ disposto a vendere al momento giusto, puo’ anche bilanciare perdite subite negli stocks.

    Vediamo se mi risponde, era una persona interessante.
    Anita

  8. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Un amico mi ha segnalato un libretto in cui sono citato: Si allontanarono alla spicciolata. Le carte riservate di polizia su Lotta Continua A cura di Luca e Adriano Sofri
    http://www.google.it/#hl=it&q=si+allontanavano+alla+spicciolata+antonio+z&meta=&fp=5e9e30bb07704e0b
    Una lettura interessante, con alcuni passaggi di comicità involontaria veramente eccelsi.

    Personalmente sono profondamente deluso, ho fatto una ricerca e in 85 pagine ho una sola segnalazione.
    Come rivoluzionario non valgo una cicca.

    QUESTURA DI MILANO
    Milano, 24 novembre 1975
    Oggetto: Napoli Convegno Nazionale Operaio indetto da ³Lotta Continua².
    Con riferimento alla nota del 23 luglio 1675 della Questura di Napoli, si forniscono le richieste informazioni sul
    conto delle sottonotate persone che hanno partecipato nei giorni 19 e 20 luglio u.sc. al convegno indicato in
    oggetto:
    Z. Antonio potrebbe identificarsi per Z. Antonio di Z. Aldina, nato a Milano, residente a Cecina,
    coniugato, operaio. Il predetto è nato casualmente in questo capoluogo ed in questi atti figurano i seguenti
    pregiudizi:
    1962 Pretore Livorno attraversamento binari ferroviari ammenda lire 1000 non mensione;
    1971 condannato dal Pretore di Piombino a L.40.000 di ammenda per aver effettuato scritte abusive.

    La cosa buffa è che quella era una delle poche volte, forse l’unica, che le scritte non le avevo fatte io, probabilmente i pretore mi condanno perché dissi che le scritte (NIXON BOIA) non le avevo fatte io anche se ne condividevo il contenuto. I carabinieri mi fermarono proprio perché ero ignaro e tranquillo, quando le le scritte le facevo ero attento e veloce e col piffero che mi beccavano.
    Comunque le 40.000 non le ho pagate, mi appellai poi ci fu un condono o un’amnistia.

    – Il non mesione con la “S” e della questura non mio.

    Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

    Ps. x Sylvi – Pino è già indaffarato a fare copia incolla con i post che si perdono nel ciberspazio, se vuoi darmi la tua e mail per l’invio delle foto dei miei nipoti mandami un messaggio il mio indirizzo è sempre dopo la firma dei miei post.

  9. pippo
    pippo says:

    MI E’ IMPOSSIBILE PENSARE CHE LA META’ DEGLI ITALIANI NON SI STIA RENDENDO CONTO DEI DANNI INCALCOLABILI CHE IL BERLUSCONISMO STA RECANDO ALLE GENERAZIONI FUTURE parlo dei nostri figli e nipoti, IN TEMA DI EDUCAZIONE CULTURA SENSIBILITA’ SOCIALE E MORALE.
    LA STORIA CI INSEGNA CHE LE FALSITA’ SONO SEMPRE STATE USATE DAL POTERE, MA POI DI STESSA SPADA PERISCE.
    MA OGGI NON SE NE VEDE LA FINE.
    SPERO NELLA SPERANZA AMERICANA MA SONO CONVINTO CHE SOLO UNA EUROPA PIU’ CORAGGIOSA CI POSSA SALVARE DA QUESTIsignori CHE CI CONSIDERANO FARABUTTI DI MERDA

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Faust,
    i soldati romani erano i soldati meglio addestrati della storia del mondo occidentale, almeno fino alla comparsa dei crucchi in quest’ultimo secolo.
    Si esercitavano praticamente tutti i giorni nell’effettuare schieramenti e nell’uso delle armi, con il piccolo particolare che le armi da addestramento erano in piombo e quindi pesavano il doppio di quelle vere!….
    Fisicamente la loro altezza minima era di circa 1.75, quindi almeno 15 centimetri più della media del tempo. Quando si spostavano portavano l’armatura e l’armamento, una bisaccia con i loro effettivi personali, viveri (gallette e cacio) per 3 giorni, una borraccia d’acqua ed aceto, due pali di legno larghi circa un palmo ed alti un paio di metri, con cui fortificavano i loro accampamenti. Si è calcolato un peso complessivo di circa 40 chili! Con quello sulle spalle facevano, per settimane e settimane, marce di circa 18 chilometri al giorno che però potevano anche diventare 30; potevano anche farne di più ma senza equipaggiamento.
    Dormivano in tende di pelle, una ogni 8 soldati, mi pare, portate da muli che traportavano anche i viveri. Ogni sera facevano un accampamento fortificato nel quale piantavano le loro tende. Gli accampamenti erano costruiti sempre allo stesso modo ed il loro posto nel campo era sempre lo stesso. La disciplina era feroce e disumana.
    Una legione era formata da circa 5000 uomini, quasi tutti di fanteria pesante. Raramente qualcuno poteva resistere ad un loro assalto. Combattevano con un po’ di fatica nelle foreste ma in campo aperto erano invincibili. Infatti furono pochissimi a sconfiggerli, tra questi Annibale che era un genio militare assoluto.
    Dominarono il mondo occidentale per circa otto secoli, che è una bella cifra. Erano anche tantissimi perchè teoricamente tutti i cittadini erano tenuti a fare il servizio militare, e comunque vi era tenuta la classe dirigente, di formazione stoica e capace di un attaccamento al loro mondo e di uno spirito di sacrificio che si è visto poche volte nella storia dell’umanità.
    Erano uno stato di inusitata ferocia, uno stato che ha dato poco di buono alla storia della civiltà. Era migliore il mondo prima di loro, almeno a mio parere. Il loro sistema è continuato nella Chiesa cattolica, che ne ha ereditato cultura e sistema organizzativo.
    Un caro saluto e prova ad essere meno arrabbiato con il mondo intero. U.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    per Silvy
    Uroburo!!! Qua nessun bidello impugna la ramazza!!!
    Colpa della Gelmini??? Sylvi
    ——————————————
    Direi proprio di sì, perbacco.
    Se un sistema non funziona la responsabilità principale è della classe dirigente che ha il potere di farla funzionare.
    Creando leggi e regolamenti adatti, ad esempio legiferando che i dipendenti pubblici possono essere licenziati come tutti gli altri. Se i sindacati si oppongono facciano pure la loro parte ma una classe dirigente non si lascia smuovere dalle proteste quando è convinta di essere nel giusto.
    La classe diggerente ittagliana ha mandato migliaia e migliaia di soldati davanti ai plotoni di esecuzione senza far neanche una piega. Perchè mai non sono in grado di licenziare cinquanta bidelli?
    Provi un po’ a chiadersi questo invece di continuare nella sua perenne foia antisindacale, antidemocratica ed antiprogressista…
    Un saluto U.

  12. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Sono il più grande comico degli ultimi 150 anni, sfido chiunque a negarlo.

    Sono il più grande e vedrete di che pasta sono fatto.

    Mentre Gesù è la seconda persona più perseguitata di tutti i tempi.
    E non era neanche stato eletto dal popolo.

    Roberto Benigni,
    10 ottobre

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x Az Post 86
    “Comunque il pargolo è molto vispo e capace di cogliere l’aspetto ironico delle cose, di Tom Sawyer ha visto Cartoon ed alla scena di Tom che fa dipingere la palizzata agli amici e si fa pure da loro pagare per farlo non smetteva più di ridere”.

    Bene, molto bene. Mi ha fatto ricordare di quando anch´io leggevo libri ai miei figli, in particolare per il penultimo, Rafael, a cui mi sono dedicato molto piu´degli altri , per il semplice fatto che la madre mori quando aveva solo 8 anni. Vita da ragazzo padre, e´stato forse, l´arco piu´interessante e stimolante della mia vita ed ho dovuto avere molta forza per superarlo. Ma non e´questo il problema.
    Da ragazzo ho fatto molto teatro e mi era facile leggendo trovare i toni giusti , le pause ecc.
    Rafael ha poi vinto a solo 10 anni il concorso di lettura locale,fino a quello regionale indetto dal ministero dell´istruzione, avrebbe sicuramente vinto anche quello nazionale. Si era preparato in modo eccezionale, lavoravamo insieme aiutati anche da un registratore, riascoltavamo insieme. Il concorso finale era cosi concepito che bisognava leggere ,fermarsi, raccontare il seguito per poi ricominciare a leggere.
    Fini cosi quel giorno, che i responsabili, per motivi di tempo decisero che bastava solamente leggere. Questo cambiamento(poco tedesco) porto´ gravi conseguenze a mio figlio, perche´per rendere la cosa piu´bella ,avevamo deciso di interrompere piu´volte la lettura e raccontare di piu´. Cosi il ragazzo ando´in tilt.

    Ma veniamo al dunque ed a quello che a me interessa sapere. Dopo le grandi risate del suo nipotino, lei ha integrato spiegato e arricchito il racconto con parole sue? Un saluto. Rodolfo

  14. Riguardo il sionismo spacciato come diritto degli ebrei ad occupare la Palestina/Israele
    Riguardo il sionismo spacciato come diritto degli ebrei ad occupare la Palestina/Israele says:

    Se per sionismo si intende il diritto degli ebrei a “tornare” a Sion, cioè nell’antica Israele, è chiaro che questo diritto non esiste. Oppure esiste come tutti i diritti solo se si ha la forza di imporlo. Esiste solo, semmai, come per tutti, il diritto a emigrare. Ovviamente rispettando le regole dei padroni di casa anche se abbiamo fatto carne di porco degli indigeni di mezzo mondo, compresa l’odierna Palestine. Molti inglesi sono emigrati in Toscana, molto tedeschi attorno al Garda, molti veneti in Brasile, senza mai mettersi in testa di comandare loro come invece hanno fatto in Palestina gli immigrati sionisti di stampo ben diverso dal sionismo dei Magnes.
    Aldilà della retorica e delle balle “religiose”, oltre che delle propagande all’hvg, è ormai acquisito perfino da archeologi ebrei ed israeliani che la “terra promessa” non è mai esistita. Dio avrebbe dovuto essere ubriaco fradicio più di Noè o ancor più sadico di quello già è per “promettere” al suo “popolo prediletto” (!) un cesso di posto come quell’arido pezzo di mondo. Gli ebrei non sono altro che un gruppo semita autoctono, nella cosiddetta antica Israele ci sono cresciuti e non sono mai arrivati lì dopo la “miracolosa” liberazione dalla schiavitù in Egitto per il semplice motivo che non è mai esistita la loro schiavitù in Egitto, come del resto neppure quella a Babilonia. Gli egizi non avevano schiavi, se non quelli domestici e quelli del faraone, che venivano però man mano integrati col resto della popolazione egizia. Gli schiavi li avevano invece gli ebrei, che però in linea di massima li liberavano dopo 7 anni, anche se spesso non li liberavano affatto con la comoda scusa che lo schiavo stava bene come stava e così voleva restare. E quello a Babilonia, con buona pace anche dei subumani bossiani, è stato un semplice trasferimento forzato di una parte della popolazione esattamente come avveniva per molte o tutte le popolazioni di quell’impero per meglio amalgamarle ed evitare i singoli nazionalismi.
    Ormai l’archeologia e le ricerche storiche parlano chiaro, e hanno iniziato a suonare a morte le campane per le credenze ebree e cristiane. Gli ebrei a Babilonia erano talmente schiavi che si amministravano i riti e la legge autonomamente! Per giunta, dopo appena 70 anni da quel trasferimento Ciro il Grande fece il tragico errore, del quale paghiamo ancora oggi le conseguenze, di permettere agli ebrei di tornarsene donde erano venuti. E anche quando i romani distrussero il Tempio e parte di Gerusalemme non è vero che cacciarono via tutta la popolazione di Israele, ma solo una parte degli abitanti di Gerusalemme. Anche la famosa diaspora è un’altra balla, come dimostrano anche vari autori ebrei moderni: gli ebrei se n’erano già andati in massa dalla loro terra inospitale e avara, altro che “dono di Dio”! Erano presenti in massa ad Alessandria, Corinto, in Fenicia, un po’ ovunque nel Mediterraneo e perfino a Roma ben prima che nascesse il cosiddetto Gesù Cristo.
    Le ricerche storiche ed archeologiche hanno fatto piazza pulita delle “verità storiche” dei cristiani, ma anche di quelle degli ebrei che si basano sulla bibbia. Tutte panzane, favole e miti spesso feroci. I “titoli legali” del sionismo, cioè del “ritorno” in Israele che il massacratore di palestinesi Ben Gurion fece cercare a lungo dai suoi archeologi non sono mai stati trovati per il semplice motivo che non sono mai esistiti, come hanno dimostrato altri archeologi ebrei israeliani come Israel Filkenstein. Non è da dopo la cacciata per mani dei romani che gli ebrei nella loro Pasqua dicono “l’anno prossimo a Gerusalemme”, ma da ben prima, cioè da quando avevano cominciato a emigrare ad Alessandria, a Roma e dappertutto un po’.
    Le parole “l’anno prossimo a Gerusalemme”, pronunciate per 2.500 anni in alcune frasi rituali paquali è stato fatto diventare da una accolita di mascalzoni nazionalisti la dimostrazione di un “diritto” esistente da 2.000 anni. E’ come se i cattolici dessere l’assalto ai forni e alle panetterie, confiscandole, affermando che le parole “dacci oggi il nostro pane quotidiano” sono da 2.000 la dimostrazione del loro diritto ad avere il pane gratis! Siamo cioè a livelli manicomiali, o se si preferisce accavigginocaprosardeschi.
    Ma poi: “l’antica Israele”, ma quale? I regni di quei litigiosissimi e molto poco simpatici abitanti, maschilisti ignoranti come le capre, sono sempre stati due, eccetto che per un breve periodo, motivo per cui l’espressione “Israele” o “antica Israele” non ha nessun senso. Tant’è che i sionisti disonesti hanno cominciato a pretendere la Grande Israele, esistita solo nella loro fantasia e nelle balle dei preti, o rabbini che dir si voglia, puntando a fottere la terra anche alla Siria, al Libano e oltre. Gli imbecilli blateratori, mentitori e untori si leggano i libri almeno dell’ebreo israeliano Filkenstein anziché continuare a rimestare nel torbido. E’ come se gli italiani pretendessero di riavere l’impero latino, e non a caso questa pretesa è stata del fascista Mussolini esattamente come la “Grande Israele” è la pretesa dei sionisti fascisti di oggi. Ormai Israele ha diritto ad esistere, come tutti, ma lo stesso diritto lo ha anche la Palestina che viene invece calpestata proprio dagli israeliani. Anche i palestinesi già da un pezzo ripetono non ogni anno ma ogni giorno “L’anno prossimo a Gerusalemme”…. Meglio mettersi d’accordo in modo giusto che scatenare altri inferni.
    Shalom.

  15. Linosse
    Linosse says:

    La storia infinita del salvataggio forzoso.
    Si chiude un porta per aprire un portone!
    Interessante da Repubblica oggi:
    “Il senatore Malan ha presentato un disegno di legge per reintrodurla
    “Con la volontà di riportare l’armonia e l’equilibrio fra le istituzioni”
    Immunità, il Pdl accelera
    ma le opposizioni fanno muro
    Casini: “E’ pura follia”. Bersani: “Prima servono altre riforme”
    ::::::::::::::::::::::::::::::::::
    La spallata del Caimano di EUGENIO SCALFARI
    :::::::::::::::::
    Per Uroboro 111 e Sylvi
    Ma di cosa ci lamentiamo?
    Forse non abbiamo ancora capito che:
    DA Giornalettismo:
    “Il Tar di Roma “commissaria” la Gelmini. Replica dell’interessata: “Questa è una sentenza politica. Sono il migliore ministro della storia italiana” (10/10/09, stato di Angelo Mellone su Facebook)”
    Quando il miglior pdc è il migliore degli ultimi 150 anni se non del mondo deve avere il meglio del meglio come ministri e consulenti….o no!
    L.

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xShalom Post 114
    Come lei giustamente dice, Israele e´una realta´e bisogna ora solo tenere conto della realta´Palestinese.
    Io in questo blog ho sempre sostenuto che i Palestinesi prima o dopo avranno lo stato che desiderano.Sara´cosi.
    Intanto Finkelstein con il suo libro, e con tutte le serie che ne sono scaturite cominciando da “Arte” ha ben ingrassato il suo conto in banca. Chissa´ cosa uscirebbe fuori se poi un giorno fosse possibile andare a vedere cosa c´e´sotto la spianata del tempio e sotto la Moschea di al- Aqsa.
    Per un paio di altre incongruenze nel suo post Nr. 114, scrivero´
    qualcosa piu´tardi o domani. Un saluto .Rodolfo

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Chissa´ cosa uscirebbe fuori se poi un giorno fosse possibile andare a vedere cosa c´e´sotto la spianata del tempio e sotto la Moschea di al- Aqsa.

    Io lo so, ma taccio !

    cc

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    FINALMENTE UNA BUONA IDEA, PER LE OLIMPIADI E IL DISARMO ATOMICO
    ————————————
    OLIMPIADI
    Hiroshima-Nagasaki, insieme per il 2020
    “Una candidatura per la pace e il disarmo”
    I sindaci delle due città rase al suolo dalle atomiche hanno presentato il loro progetto per i Giochi. “Ci battiamo per la proibizione delle armi nucleari nel mondo”
    TOKIO – Una candidatura congiunta di Hiroshima e Nagasaki per promuovere la pace nel mondo e il disarmo. Le due città giapponesi, rase al suolo dalle bombe atomiche sganciate dall’aviazione statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale, stanno unendo le forze per presentare la loro candidatura in occasione dei Giochi Olimpici del 2020. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa congiunta i sindaci di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, e di Nagasaki, Tomihisa Taue.

    “Noi ci battiamo per la proibizione delle armi nucleari nel mondo”, ha spiegato Akiba, “e una nostra candidatura congiunta ai Giochi Olimpici darebbe un notevole impulso in tal senso”, ha aggiunto. Secondo Taue questa “sarà una nuova sfida per le città bombardate dalle armi atomiche”.

    Le due città distano oltre 300 chilometri l’una dall’altra, ma secondo i rispettivi sindaci, Tadatoshi Akiba e Tomihisa Taue, questo non sarebbe un ostacolo grazie ai collegamenti aerei. Il Giappone si ripresenta, nove giorni dopo che Tokyo è stata bocciata per i Giochi del 2016, assegnati a Rio de Janeiro.

    Alle Olimpiadi del 2020 dovrebbe correre anche una candidata italiana (si parla di Roma o Venezia, tra le solite polemiche). Possibili anche proposte da India (Nuova Delhi), Turchia (Istanbul) e Ungheria (Budapest).

  19. Ha ragione l'Observer: Berlusconi è un Caudillo dei nostri tempi
    Ha ragione l'Observer: Berlusconi è un Caudillo dei nostri tempi says:

    Sulla stampa britannica durissimi commenti sullo scontro istituzionale italiano
    Sunday Times: “Le sue sfortune politiche lo stanno trascinando in basso”
    Observer: “Europa codarda con Berlusconi
    una dittatura dei nostri tempi”

    LONDRA – Nel giorno in cui il presidente del Consiglio torna ad attaccare la stampa estera (“Sta sputtanando l’Italia”), sui giornali domenicali britannici compaiono ancora articoli e commenti molto critici.

    Particolarmente duro, nei confronti dell’Europa oltreché del presidente del consiglio italiano, il commento dell’Observer. Sotto il titolo “La risposta dell’Europa a Berlusconi è stata la codardia” Nick Cohen ricorda come i paesi europei abbiano superato gli anni del totalitarismo con “convenzioni sui diritti umani e trattati di pace”. “Ma lo scambio non vale più. Le dittature dei nostri giorni si presentano in forme diverse, ma quella dominante è un capitalismo di stato o un’oligarchia in cui il capo controlla la cosa pubblica e le sinecure che ne derivano. Non si può parlare di dittature in senso stretto. I capi tollerano le elezioni a patto che i risultati possano essere manipolati e permettono le critiche, basta che non raggiungano le masse”. Cohen sta parlando “non della Russia di Putin o del Venezuela di Chavez, ma dell’Italia di Berlusconi”. I tentativi dei socialisti europei di portare a Strasburgo il tema del rotten state italiano si sono scontrati contro la mediazione dei conservatori. “Il silenzio dell’Europa democratica su Berlusconi – conclude l’Observer – mette seriamente a rischio la sua abilità di ergersi contro qualsiasi tipo di politica corrotta in Europa. Per la prima volta nella sua storia, la reputazione dell’Europa come forza del bene appare precaria”.

    Sempre sull’Observer, una breve nota satirica legata alla vittoria del Nobel per la pace da parte di Barack Obama. Il presidente Usa, si legge nell’editoriale del domenicale, ha un’opportunità per mettere a tacere i critici: “Garantire a Berlusconi, il più perseguitato di tutti i tempi, asilo politico negli Usa. Ma perché fermarsi qui? Berlusconi dice di non sentirsi inferiore a nessuno nella storia. Un candidato per il premio Nobel 2010?”.

  20. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Cosa c’e’ sotto la Moschea di al- Aqsa?

    Travi di cedro provenienti dal Lebanon e Cyprus?
    Travi della prima Moschea.

    Ciao, Anita

  21. Dott. Sereno Scolaro
    Dott. Sereno Scolaro says:

    Signor Faust, volevo chiederle se è stato lei ad avermi interpellato con alcune domande sul suo divorzio e sul suo attuale stato civile.

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Dott Sereno Scolaro

    Egregio signore, come forse lei si sarà accorto questo è il forum pubblico di un pubblico blog. Non è quindi il luogo più adatto sul quale pubblicare eventuali missive private che lei abbia ricevuto da parte di chicchessia, stando il fatto che il Italia vige il diritto alla privacy. Per pubblicare una lettera ci vuole l’autorizzazione di chi gliel’ha spedita.
    Faccio finta che la lettera che lei ha incautamente postato sia autentica e che lei sia in buona fede, perciò anziché cancellarla del tutto l’ho sintetizzata nell’unico modo in cui è pubblicabile.
    Nel caso lei abbia invece inteso scherzare, la prego di astenersene.
    pino nicotri

  23. alex
    alex says:

    @ Marta (51)
    Padequà Marta, non è per me, è per salvaguardare il delicato senso estetico di qualcuno cui Azzèta ha dedicato, giustamente, mirabili versi. ;o)

  24. Faust X figlio di puttana del falsario del blog...
    Faust X figlio di puttana del falsario del blog... says:

    ..il post del Dr. Scolari è un falso… del solito figlio di puttana…
    … Faust

Trackbacks & Pingbacks

I commenti sono chiusi.