BOCCIATO IL LODO ALFANO! Uno dopo l’altro, vari nodi stanno venendo al pettine di Berlusconi: perciò tira aria da golpe bianco. O da super inciucio. A Milano per esempio Filippo Penati….
BOCCIATO IL LODO ALFANO, DICHIARATO INCOSTITUZIONALE DALLA CONSULTA!
BOCCIATO IL LODO ALFANO, DICHIARATO INCOSTITUZIONALE DALLA CONSULTA!
BOCCIATO IL LODO ALFANO, DICHIARATO INCOSTITUZIONALE DALLA CONSULTA!
Premesso che le domande a Silvio Berlusconi sono diventate 25 – rintracciabili sul link http://www.pinonicotri.it/?p=1404 – e in attesa della sentenza della Corte Costituzionale, sentenza che può innescare reazioni da golpe bianco da parte di Silvio Berlusconi e dalla sua banda di lacchè indecisi e decisi a tutto, cerchiamo di capire che succede, dove stiamo andando e dove rischiamo di precipitare. Stiamo vivendo una sorta di calma prima della tempesta, a parte il fatto che di calma ce n’è poca. Diciamo meglio: stiamo vivendo una burrasca prima delle tempesta e fors’anche prima del terremoto.
Che l’Italia sia prigioniera di Berlusconi e che questi usi il suo potere politico e istituzionale di premier per salvare i propri giganteschi interessi e patrimoni personali (e farne semmai anche di nuovi) lo dimostra – tra molto altro – il suo gravissimo comportamento di queste ore. La magistratura milanese lo ha condannato a risarcire con una grossa cifra la Cir di Carlo De Benedetti e lo ha anche bollato come “corresponsabile di corruzione” per la molto losca vicenda del cosiddetto “lodo Mondadori”. Vale a dire della sentenza comprata dal suo avvocato Cesare Previti per fregare disonestamente De Benedetti nella corsa ad accaparrarsi la Mondadori, che a quell’epoca s’era pappata anche il gruppo L’Espresso, cui faceva – e fa – capo non solo l’omonimo settimanale, ma anche il quotidiano Repubblica e un nutrito gruppo di testate locali. De Benedetti riuscì a recuperare almeno il gruppo L’Espresso grazie alla mediazione di un personaggio non proprio cristallino come l’imprenditore Ciarrapico, fascista dichiarato e amicone in particolare di Giulio Andreotti. Non so se mi spiego.
Avere come di capo del governo una persona ricattabile non solo dalle D’Addario, che peraltro si sono dimostrate persone per bene anziché ricattatrici, ma di conseguenza anche dai servizi segreti di vario tipo e bandiera, è già cosa inconcepibile. In un Paese civile. Ma ancor più disgustoso è l’azzeccagarbugliare da parte di politici, giornalisti e intellettuali per giustificare l’ingiustificabile, minzolinizzando non solo quasi tutto il giornalismo, già malridotto di suo specie alla Rai e in Mediaset, ma anche buona parte del parlamento e degli opinionmaker un tanto (ma tanto) al chilo. L’unica nota confortante è che, come avevo previsto tempo fa e come risulta confermato da una ricerca del sociologo Enrico Finzi (presentata all’Università Statale di Milano a un dibattito sul futuro del giornalismo), finalmente l’utilizzo di Internet ha superato quello delle tv, specie da parte dei giovani. Che, come appunto prevedevo, sempre meno vivono nel cono d’ombra della volgarità e della pseudo realtà che tracima dalle tv italiane ridotte ormai quasi solo a intestino crasso, in attesa di ridursi a qualcosa di anatomicamente ancora più in basso non appena il nuovo editto bulgaro di Silvio Berlusconi avrà fatto piazza pulita dei vari Santoro, Gabanelli e pochi altri meritevoli di attenzioni particolari.
Già è gravissimo di per sé che Berlusconi abbia portato in parlamento e perfino al governo gente della risma di Previti e di Marcello Dell’Utri, e basterebbe questo, in un Paese civile, a costringerlo ad uscire dalla scena politica. Ora però Berlusconi non solo insiste ad accusare di complotto e malafede i magistrati – come fa da anni, altra cosa che in un Paese civile non verrebbe tollerata – ma addirittura prepara contromosse del governo per salvare ciò che non è bene e patrimonio comune degli italiani, ma solo roba sua privata, affari e interessi suoi privati, proprietà e quattrini suoi privati. Berlusconi inganna e truffa gli italiani strillando come un’aquila per spacciare come complotto contro di lui e contro i risultati delle elezioni quelle che invece sono semplici sentenze della magistratura, venute faticosamente al mondo nonostante i continui tentativi di aborto preventivo e i sabotaggi vari organizzati dal Cavaliere e dai suoi scudieri.
Più che non firmare l’indecorosa legge sullo “scudo fiscale” il presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano dovrebbe convocare d’urgenza Berlusconi al Quirinale e costringerlo alle dimissioni. Oppure dimettersi lui, mettendo così con le spalle al muro il Cavaliere che usa l’intera Repubblica e il parlamento italiani come sua stalla privata. Non è decoroso essere non tanto il presidente della Repubblica quanto invece quello della stalla di Berlusconi. Eppure Napolitano se ne resta dove sta, NON convoca Berlusconi per obbligarlo alle dimissioni, come invece fece il re quando convocò Mussolini e lo fece arrestare, mossa che peraltro avrebbe dovuto fare all’inizio della marcia su Roma anziché alla fine del rovinoso ventennio e annesso disastro delle seconda guerra mondiale.
Berlusconi, scortato dalle camice verdi, prosegue imperterrito la sua marcia non solo su Roma, che ha già fatto e vinto, ma anche sulle macerie della dignità e delle legalità repubblicana, delle quali sta facendo strame. La sua è una marcia verso l’abisso, ma prima di finirci lui può ancora trascinarci quel che resta delle decenza e della legalità istituzionale del Paese. Berlusconi si comporta non tanto da padrino quanto da padrone: Padrone d’Italia. Ma il Padrone d’Italia è il popolo, il popolo italiano. E i casi sono due e solo due: o il popolo italiano si lascia abbindolare anche da questo Cavaliere, sperando l’impossibile, e cioè di poter diventare Todos Caballeros, evitando magari di pagare le tasse ma diventando tutti ricchi; oppure si ribellerà furiosamente. E più tardi si ribellerà, più si ribellerà furiosamente, con una scintilla che partirà probabilmente dalle Università e dalla scuola in generale, come sempre accade quando un sistema politico diventa di fatto un regime e un semplice capo di governo vuole incoronarsi Cacicco, Rais, Caudillo.
Perché Napolitano non interviene? Abbiamo già più volte fatto notare che a suo tempo Berlusconi/Fininvest finanziava la rivista della corrente cosiddetta migliorista del Partito comunista italiano, corrente della quale proprio Napolitano era il leader. Abbiamo anche fatto notare più volte che il suo nome appare nell’agenda di Maurizio Japicca, finito in galera quando era il responsabile di Mediaset o di Finivest della Campania, uscito di galera perché reo confesso di finanziamento illecito dei partiti e poi, di conseguenza, fatto eleggere in parlamento dal solito Berlusconi per il suo partito, di fatto altra sua proprietà privata. Abbiamo anche fatto notare che quando era ministro degli Interni Giorgio Napolitano si adoperò per fare approvare la legge che limitava a sei mesi il tempo a disposizione dei pentiti per vuotare il sacco, dopodiché ciò che restava nel sacco si poteva solo buttar via. Una legge della quale non si è mai capito bene l’urgenza, ma che è stata accolta con soddisfazione da Berlusconi-Dell’Utri e amici vari. Se non ricordo male Napolitano è stato anche a capo di una commissione parlamentare per il riassetto del sistema televisivo. Che a quanto pare NON è stato ben riassettato….
Ho letto infine da qualche parte che quando era un europarlamentare Napolitano è stato visto scendere a Bruxelles, per andare al parlamento europeo, da un volo low cost, quando invece – a quel che ho letto – il parlamento europeo paga ai suoi parlamentari per ogni viaggio di lavoro il biglietto a tariffa piena. Una carta, questa del rimborso spese, almeno per quel viaggio, che, se documentabile e quindi vera, in mano a uno come Vittorio Feltri potrebbe creare nella Repubblica italiana uno sconquasso simile a quello creato in Vaticano e nella Chiesa italiana con la carta della condanna di Dino Boffo. Condanna che peraltro è ridicola a fronte delle condanne non solo dello stesso Feltri e del suo editore, ma anche di molta gente del pianeta Berlusconi che tanto si impanca a dare lezioni a tutti mandando intanto in malora la Repubblica.
C’è speranza che si muova qualcosa e che Berlusconi paghi finalmente il dovuto? No. Nessuna speranza. A Milano per esempio il prossimo sindaco sarà con tutta probabilità Filippo Penati, ex Pci, oggi Pd del ramo D’Alema e quindi “coordinatore della mozione Bersani”, non appena sarà andata a buon fine la manovra iniziata pochi giorni fa da Salvatore Ligresti, in tandem con costruttori edili di Comunione e Liberazione, per buttar giù Letizia Moratti. La manovra messa in piedi per spostare Penati dalla guida della Provincia a palazzo Marino indica che l’assalto alla diligenza dell’Expo’ del 2015 viene condotto da un mix di ligrestiani, dalemiani, formigoniani, ecc. Pecunia non olet, ma non puzza neppure il potere. Chiacchiere a Roma e accordi sotto banco ovunque, a partire da Milano. Città che da Milano da bere è diventata quella da divorare, ora che c’è la ricca polpa stanziata per l’Expo.
E del resto perché mai quel (poco) che resta della sinistra dovrebbe assumersi il peso pazzesco di rimettere in piedi un Paese ormai in larga parte corroso e corrotto dal berlusconismo e in preda a una crisi economica che non si sa bene dove andrà a parare? A parte gli inciuci, dei quali sono stati e sono maestri i D’Alema, i Veltroni e troppi altri, e che oggi rendono più difficili e vischiose le manovre dei resti della sinistra contro l’attuale premier (per la quarta volta!), anziché assumersi l’enorme peso di rimettere in sesto il Paese è molto più comodo mettersi ancora una volta d’accordo con Berlusconi: un governo di transizione o di salvezza nazionale guidato da Gianfranco Fini o da Casini in cambio della garanzia di immunità. Sotto forma magari anche di nomina a senatore a vita, dandogli cioè lo stesso salvacondotto perpetuo lanciato a suo tempo da Francesco Cossiga a Giulio Andreotti, a patto che Berlusconi ceda la poltrona di palazzo Chigi.
Tutto sommato, il Cavaliere potrebbe traslocare di poche centinaia di metri e continuare così a godersi in santa pace e fino alla fine del viale del tramonto il suo comodo palazzo Grazioli. E l’annesso “letto grande”. Beato lui. Sempre meglio di piazzale Loreto. Anche se virtuale.
cara Marta,
insomma sarei una brava scimmietta che si è dimenticata di evolversi a forza di dire PaterAveGloria?
E’ vero che i friulani sono duri,testardi…anche un po’ retrogradi (Uroburo dixit), un po’ montanari e po’ contadini, un po’ oche e un po’ galline, venete quelle…
Insomma , cara Marta, dì pure quello che vuoi, ma non darmi della “brava persona” mi fa andare in bestia!
Un saluto di simpatia
Sylvi
Piccola curiosità!
Dei quindici componenti la Corte Costituzionale; due sono nati nel ’44, uno nel’42, gli altri sono tutti coetanei o giù di lì del “premier”.
Insomma non può dire che sono giovani scapestrati e ribelli!!!
Io questa sera traggo solo un grande respiro di sollievo perchè la Carta è stata rispettata.
Troppe volte è stata trattata come l’elastico delle mutande da tutto l’arco costituzionale!
Buonanotte Sylvi
x Vox
Mah, direi una differenza di valutazione. Si potrebbe anche opinare che mentre Napolitano può forse subire pressioni da Berlsuconi, per i motivi che ho esposto nel testo della presente puntata del blog, è più difficile che riesca a condizionare 15 giudici costituzionali, che magari non lo hanno neppure mai conosciuto in vita loro né hanno da lui mai ricevuto favori di un qualche tipo.
Piuttosto mi incuriosisce una cosa, una coincidenza di cognomi: non si chiama Napolitano, Paolo Maria di nome, anche il giudice della Consulta che in vista della sentenza sul lodo Alfano s’è scoperto invitare a cena a casa sua in un sol colpo proprio Berlusconi, proprio Alfano e proprio il capogruppo del partito berluscone?
Strana la vita…
‘Notte.
pino nicotri
P.S. Cena indigesta, comunque, direi…
x TUTTI
Berlusconi ha dichiarato: “…una Corte Costituzionale con 11 giudici di sinistra era impossibile che approvasse tutto questo”. Ma come fa a sapere quanti giudici di sinistra ci sono nella Corte Costituzionale? Un caso di dossieraggio? Di spionaggio? L’affermazione del premier è gravissima, tanto per cambiare.
Ah, forse gliel’ha sussurrato la D’Addario o un’altra ruota d’escort durante qualche notte nel “letto grande” di palazzo Grazioli…
‘Notte a tutti.
pino
ANTI-SPAM! Sacrebleu!
Gentile Pino,
è logico che Berlusconi dica questo a proposito degli 11 giudici: per far parte della Corte Costituzionale è propedeutico un periodo di tirocinio presso lo studio Previti…
Quello che segue è un passaggio tratto dalla biografia di Filippo Mancuso, ex parlamentare ed ex magistrato (da Wikipedia): tanto per rinfrescarci la memoria…
“Nel 2002 Mancuso tornò alla ribalta, quando fu candidato dalla Casa delle Libertà a giudice della corte costituzionale. La candidatura fu aspramente contestata dall’opposizione, e la situazione si trascinò a lungo in una condizione di stallo: normalmente tali scelte vengono concordate tra maggioranza e opposizione, ma il centrosinistra si rifiutò di trattare fino a quando rimaneva la candidatura di Mancuso. Inizialmente il presidente del consiglio Berlusconi cercò di persuadere l’ex ministro a ritirare la candidatura, assicurandogli che la maggioranza lo avrebbe in parte risarcito, anche per ringraziarlo del gesto, con la candidatura e la nomina del professor Mario Serio, nipote dello stesso Mancuso e componente del CSM. Ma altri componenti di Forza Italia si opposero e la scelta definitiva ricadde su Romano Vaccarella, compagno di studi di Cesare Previti e avvocato di Berlusconi, che fu eletto il 24 aprile con 583 voti (con una maggioranza richiesta di 564). Mancuso ottenne 77 voti.
In seguito a questa decisione Mancuso criticò duramente il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il centrodestra, e decise di dimettersi dal gruppo di Forza Italia. Incontrando Previti in Transatlantico (il nome con cui è noto l’ampio corridoio di Montecitorio, sede della Camera dei deputati), gli disse: “La fama di bandito che hai è tutta meritata. Forse anche al di sotto della realtà”, accusa che più tardi ribadì di fronte ai giornalisti.”
@ Pino
No, credo sia solo una coincidenza, un caso di omonimia.
Sai di dov’e’ il Paolo Maria? Se non e’ originario anche lui del Casertano, o almeno della Campania, dubito.
x Sylvi
E’ la seconda volta che rispondiamo al medesimo minuto….
Questo capitava di frequente col Sig. P.
Noi essendo sullo stesso fuso orario.
Non ti puoi nemmeno immaginare le congetture:
Eravamo la medesima persona.
Alcuni dicevano che usavamo due screens su un computer.
Eravamo agenti segreti e con facilita’ di trucchi….essendo questa la piu’ stupida teoria.
Per fortuna che tu ti sei asserita dal primo giorno, discutendo cose nostrane della tua regione.
; -) — —
Ciao, Anita
Una voce magnifica, un sogno avverato.
Charisse Pempengco duet with Celine Dion on Oprah
http://piperoo.multiply.com:80/video/item/23/Charisse_Pempengco_duet_with_Celin
Charisse ha solo 16 anni.
Enjoy!
Anita
Ho appreso la notizia della bocciatura mentre al campo di atletica seguivo i ragazzi nel riscaldamento, inconsciamente ho fatto un giro “aah palla” perdendomi i ragazzi.
Lo scomposto agitarsi del cavaliere (sempre più a dondolo) e del cerebroleso sono le normali reazioni di chi si sente mancare la terra sotto i piedi.
Giusto come qualcuno dice vigilare, ma le sparate di Bossi non diamo peso eccessivo, mi pare esagerato parlare come fa l’Unità di falchi, se si vuol restare sui riferimenti ornitologici guardando Bossi, Schifani, Bondi ….. mi sovviene un altro rapace, l’allocco.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
P.s.
– In due giorni nelle votazioni in parlamento il goveno è andato sotto due volte.
Sarà un caso o qualcosa di significativo, vedremo l’evolversi degli eventi nei prodssimi giorni.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Buongiorno dormiglioni.
Ultimo ad andare a letto ed il primo ad alsarsi ….
AZ vigila!!!
Antonio – – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Costituzione della Repubblica italiana, Articolo 3
IMMANCABILMENTE TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE
Berlusconi, ladro, profittatore, corruttore e ingannatore della credulità della povera gente
I fatti sono testardi e faranno la Storia, oggi la giustizia prevale sull’inganno sistematico del grande imbroglione.
Berlusconi ha rubato le pubbliche frequenze TV corompendo CRAXI: ci ha fregato circa 50 miliardi di euro, tanto avrebbero reso a noi tutti quelle frequenze se messe all’asta come avrebbe dovuto essere.
Berlusconi ha rubato la Mondadori corrompendo i magistrati tramite Previti e poi ha proposto questo essere di pura indole criminale quale nostro ministro di Grazia e Giustizia ed è riuscito a farlo diventare Ministro della Difesa.
Berlusconi ha corrotto i giudici per impedire la vendita della SME in quanto l’IRI non aveva previsto la “dovuta” tangente a compare Craxi, facendo un
danno per l’Italia valtabile in mille miliardi di lire e privandoci dell’ultimo polo italiano alimentare.
Berlusconi ha ingrassato la sua Merdaset nei cinque anni di sgoverno con leggi sul falso in bilancio e gasparrate varie: mentre l’Itralia era ed è alla
stagnazione totale, il maiale berlusconi si sta ingrassando a dismisura.
Berlusconi ha mandato a morire i nostri ragazzi in Iraq, affiancandosi alla guerra folle e unilaterale del Bush guerrafondaio, rompendo con l’Europa, per una grattatina del padrone sulla sua miserabile cotenna spelacchiata.
Berlusconi ha avuto già 5 condanne alla galera per un totale di sei anni di carcere e le prescrizioni con le attenuanti concesse al reo in quanto
delinquente NON abituale (!) per sette volte concesse, non cancellano l’ignominia.
Questo criminale ha le TV e rincoglionisce la metà degli di italiani tutti i giorni da vent’anni.
Le frequenze sono dello Stato: che aspettano a levargliele e metterlo in galera e poi gettar via la chiave?
mi associo al tripudio generale per la sentenza della CC (non il nostro CC) contro il lodo Alfano, e quella di giorni fa del tribunale di Milano contro il pregevole premier italiano. Da cosa nasce cosa. Berlusconi ricorda pero’ sempre di piu’ certi ‘leaders’ dei paesi del Terzo Mondo. I quali tra orge, balletti, scandali, festini, bad press (all’estero), restano solidamente attaccati alle poltrone. Non sarebbe male che qualcuno stilasse in Italia un manuale di buona condotta, un galateo, o anche un manuale delle giovani marmotte per politici ed aspiranti tali: cari ragazzi, se finite sotto inchiesta per cose che non siano sosta vietata o aver messo fuori la spazzatura nel giorno sbagliato, allora ci si dimette. O qualcosa del genere.
Peter
Peter
… una Consulta al gg toglie il p2ista mafioso di turno di torno… Ma il delinquente abituale non ci ssta (e come potrebbe..) Adesso il gelli ( il vice diandreotti, il gobbanera… lo mettera in sonno, allaprendista muratoree, xcche ha sbagliato attirar su il muro e al primo uragano si sbriccioloo e franoo… Forse da oggi pparleremo daltro piu importante x gli italiani… disoccupazione azzero euro e dello scandaloso numero di morti sul lavoro. Finalmente…. Si volta pagina!!
Faust
xPino
ho inviato un messaggio ad Anita sei o sette volte: nisba!
Ammetto di non sapere come salvarlo e ripostarlo….
un saluto
Peter
x Anita 108
E se io e te fossimo la stessa persona???
Quello di cui scrivo è per depistare meglio alcuni bloggers!!!
Sono le tre e trenta e ti sei svegliata per un bicchiere d’acqua perché a cena hai mangiato la pizza, magari con olive e acciughe!!!
Fa tanta sete!!!
Torna a letto, che io vado a Pilates.
ciao Sylvi
prova: messaggio per Anita sparito ‘in gurgite vasto’
x Peter
Anch’io ne ho perso uno per lei e uno per Uroburo e non so ripostarli.
Ho pensato che fosse il destino!!!!
Ma da brava friulana riproverò stasera!
Sylvi
mmh, il latino passa
PER TUTTI
SE UN MESSAGGIO NON PARTE E’ SUFFICIENTE PREMERE IL TASTO < (DI SOLITO IN ALTO A SINISTRA) PER TORNARE ALLA PAGINA PRECEDENTE PRIMA DI SPEDIRLA. A QUEL MOMENTO DARA’ FACILE FARE UN COPIA OPPURE UN TAGLIA PER AVERE IL MESSAGGIO CHE POTRA” ESSERE TRASFERITO DOVE SI VORRA’
UN SALUTO U.
Per Peter
I proprietari terrieri erano irlandesi solo nelle zone in cui gli inglesi non c’erano (cioè nella metà ovest). Ma dovunque avevano assunto (o dovuto assumere) la mentalità dei vincitori. Che avevano imposto tutte le loro leggi ed usanze anche in Irlanda.
Non è neanche vero che gli inglesi hanno trattato i contadini allo stesso modo in tutte le loro colonie interne: in Irlanda, oltre alla riottosità degli irlandesi, c’era soprattutto un problema religioso, particolarmente grave.
Come ha detto GV, già ai tempi di Cromwell (ed anche prima per la verità) gli inglesi ne avevano fatte di ogni. Ma gli inglesi sono sempre stati democratici solo con i loro. Come gli usaegetta del resto: se non sei WASP la democrazia non esiste e puoi beccarti 19 proiettili in corpo senza processo e senza aver fatto nulla.
Un saluto U.
Cara Sylvi non mettermi in bocca parole che non ho scritto. Per me sei una brava persona, un po’ irruente e testarda, come tutti i friulani, il che non deve essere per forza negativo. Se passi la giornata con i pateravegloria non è affar mio. Anche tu mi mandi in bestia quando insisti a dire che sei di sinistra e invece non è vero, quando con foga bestiale attacchi la sinistra colpevole,secondo te, di tutte le brutture del tuo Paese, da sempre.
Questo è in buona parte il motivo di attacco nei tuoi confronti da parte di qualche blogghista.
buona giornata M.
Semplicemente rivoltante, puro horror,…da carrettiere” parveneu”
da Piazzista “avvinazzato ” da bettola,ovvero da puttaniere incallito..
http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=9&IDalbum=21167&tipo=VIDEO
Tre esempi, il primo di saggia preoccupazione e il secondo di pura cialtroneria di un ex (?) fascista oggi importante e il terzo un delirio più irresponsabile del solito del Chiavaliere a Dondolo.
Avvenire: “Istituzioni sull’orlo del baratro”
Il quotidiano dei vescovi critica il premier Berlusconi per i commenti sulla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta e per le accuse al presidente Napolitano. Scrive Avvenire: “Una giornata tra le più difficili della storia repubblicana, presenta tinte talmente fosche da alimentare paradossalmente un`unica speranza: che tutti si rendano conto del rischio di avvitamento istituzionale che si sta correndo. E che in un soprassalto di saggezza si arrestino sull`orlo del precipizio che si affaccia davanti ai loro piedi”.
Gasparri: “Consulta occupata da militanti di parte”
“C’è un’occupazione politica della Corte costituzionale, un vulnus. La Corte è occupata da militanti di parte”. Lo ha detto il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, nel programma “Mattino Cinque”.
08:45 Berlusconi: “Meno male che Silvio c’è, se no Paese alle sinistre”
“Per fortuna che Silvio c’è, altrimenti il Paese sarebbe nelle mani della sinistra” che “usa il potere giudiziario ai fini di lotta politica”. Lo ha detto Silvio Berlusconi al Gr1 Rai. Il premier è tornato ad attaccare la stampa: “E’ tutta di sinistra con in testa ‘Repubblica’ e gli altri giornali”; la sinistra, ha aggiunto il prmeier, “ha tutti i programmi di approfondimento politico con la tv pubblica”.
Berlusconi: “Napolitano è di sinistra”
“C’è un capo dello Stato di sinistra e c’è una Corte Costituzionale con undici giudici di sinistra che non è certamente un organo di garanzia, ma è un organo politico come si è visto in questa occasione”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Gr Rai. Su Napolitano il premier aggiunge: “E’ stato eletto da una maggioranza di sinistra che non è più maggioranza nel Paese, e ha le radici della sua storia nella sinistra. Credo che anche l’ultimo atto di nomina di un magistrato della Corte dimostri da che parte sta”.
Berlusconi: “Vedrete di che pasta sono fatto”
“Ci sono due processi-farsa, assurdi. Farò esporre al ridicolo i miei accusatori e farò vedere a loro e agli italiani di che pasta sono fatto”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista al Gr1 mandata in onda questa mattina.
xUroburo
si’, ma bisogna vedere le guerre di religione e la dominazione britannica nel contesto dell’epoca!
L’Europa di allora (cioe’ di quei secoli) era quella della notte si S. Bartolomeo, dei roghi agli eretici sia da parte cattolica che protestante, della S. Inquisizione, delle guerre di conquista, etc etc.
E’ vero che le azioni di Cromwell in Irlanda furono quasi genocide. Poi passo’ alla Scozia. Ed a quell’epoca (XVII secolo) era in corso in Inghilterra una guerra civile, in cui egli ebbe un ruolo decisivo.
Io non ho mai detto che l’Inghilterra di quei tempi fosse un paese democratico! abbiamo avuto questa discussione in passato. Il parlamento acquisi’ un ruolo molto importante solo a partire dal Settecento, con gli Hanover, sovrani tedeschi che parlando pochissimo inglese presero a delegare sempre piu’ ai loro ministri, i quali si appoggiarono sempre piu’ al parlamento. Ma una democrazia liberale a suffragio universale si affermo’ solo nel XX secolo, direi, come in altri paesi europei.
Il razzismo WASP degli inglesi e’ a mio avviso molto moderato (in epoca moderna e post-coloniale) rispetto agli altri anglosassoni. Senza dimenticare il rispetto di leggi e regole connaturato in questo popolo forse piu’ di qualsiasi altro in Europa. Le ho gia’ detto in passato che l’ostilita’ e diffidenza di altri nordici (tipo i tedeschi) per stranieri e forestieri e’ invece molto piu’ ovvia e tangibile!
un saluto
Peter
x Peter
In effetti Uroburo per i post che non passano ha indicato l’uovo di Colombo! Sciocco io a non averci pensato prima. Basta cliccare in alto a sinistra del monitor la freccetta che ordina il tornare indietro di una pagina, cioè a quella precedente la pagina con l’avvenuta scomparsa del commento. Tornando nella pagina precedente si ritrova il testo del commento, tal quale lo si è scritto. Dopodiché con un semplice copincolla me lo si può inviare via e-mail e io provvedo. Ovviamente sapendo che non sempre sono incollato al computer.
Un saluto.
pino
l Times: “Silvio deve dimettersi
ha gettato vergogna sull’Italia”
LONDRA – “Silvio Berlusconi ha gettato vergogna su se stesso e sul suo paese con le sue buffonate sessuali e i suoi tentativi di evitare i processi. Ora si deve dimettere”: così il Times in un commento intitolato “Gotico italiano” a corredo dell’ampia copertura dedicata alla bocciatura del Lodo Alfano. L’articolo di cronaca titola: “I giudici danno un colpo mortale a Silvio Berlusconi”. La vicenda ha grande spazio su tutti i giornali britannici.
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale i processi contro il premier possono riprendere, dice il giornale: “Berlusconi è ora un imputato che affronta un processo penale. Può restare al suo posto solo se il suo partito e i suoi alleati lo sostengono – argomenta il quotidiano -, ma sarebbero sciocchi a farlo. La disintegrazione della litigiosa sinistra ha convinto molti elettori che non c’è alternativa a Berlusconi, se l’Italia vuole un governo abbastanza forte da farle attraversare l’attuale, seria crisi. Berlusconi può quindi immaginare di essere ancora piuttosto popolare. E’ la classica auto-illusione di un uomo che si è convinto della propria propaganda, in larga parte portata dai giornali e dalle stazioni tv che possiede. Un’altra cosa che non ha capito è l’inquietudine generata dalla sua vicinanza con Vladimir Putin e Muammar Gheddafi, e il ridicolo che si è gettato addosso con le sue buffonate sessuali. Molti italiani hanno visto le rivelazioni sulle prostitute con indulgente divertimento. Ma il danno alla reputazione del suo paese, simboleggiato dal rifiuto di Michelle Obama di accettare il suo abbraccio, ha iniziato a mostrarsi: i suoi indici di popolarità hanno iniziato a cadere”.
“Berlusconi – conclude Times – ha visto questo, così come la vicenda della corte costituzionale, come un complotto ordito dai suoi nemici politici. Non lo era. E’ nato dalla seria preoccupazione sull’onestà e la capacità di giudizio di un uomo che guida il governo di un’importante democrazia occidentale. Se il processo di Milano ricomincia, Berlusconi deve, come ogni altro cittadino, apparire in aula. Lì potrà esercitare il diritto di ogni cittadino a difendersi contro le accuse. Resta innocente finchè non sarà provato colpevole. Il processo, comunque, sarà un’enorme distrazione dal suo lavoro di primo ministro. Ha tentato di vivere al di sopra della legge; ora essa lo consumerà. E’ sicuramente il momento che Berlusconi smetta di mettere i suoi interessi prima di quelli del suo paese. Dovrebbe dimettersi”. .
xPino
le assicuro che il consiglio di Uroburo l’ho messo in pratica da anni! infatti ancora conservo il post per Anita (rigettato o ‘limbato’ sei o sette volte). Invece non so fare il copia-incolla e l’email. Anche perche’ mi pare che il mio PC non capisca, ed invece del mio post emails invece tutto il link Arruotalibera in blocco!
un saluto
Peter
ps
direi pero’ che stavolta e’ l’antispasm! any chance of you taking a look please?
xAndrea
ref. post 130
ecco come parla un giornale davvero liberale, ed anche libero. Peraltro, uno dei giornali piu’ vecchi del mondo tra quelli esistenti, e forse il piu’ vecchio (anche se in passato era molto piu’ sfumato in giudizi e valutazioni, but the times change…)
Peter
x Peter
Ho l’impressione che cerchi di inviare l’intera web pagina anziché solo il testo del commento! Dunque: una volta tornati alla pagina precedente )si deve prima selezionare il testo del commento, passargli cioè sopra col mouse premuto a sinistra in modo che l’intero testo diventi azzurrino. Poi va a sinistra della barra dei comandi in alto, proprio la riga più alta nel monitor, e deve cliccare su Archivio o su Edit, a seconda del browser che usa, e cliccare su Copia anziché su “Invia la pagina per e-mail” Poi apre il suo programma di posta elettronica e clicca su Nuova e-mail. Quando la nuova e-mail è aperta, prima clicca la freccina del puntatore del mouse sullo spazio sul quale si scrive la mail e poi torna in alto, dove c’è scritto Archivio o Edit, e clicca su Incolla. A quel punto il testo del commento che non è passato se lo ritrova copiato come testo della mail. Ci scrive il mio recapito e me la invia.
Mi pare tutto molto semplice.
Da quel che dice mi pare lei usi il programma Safari. Ottimo. Anche per seguire le istruzioni che le ho appena dato.
Un saluto.
pino
Il piccoletto ha perso la testa! Stanotte a portaaporta ha dato il meglio di sé! Ha detto testuale che il Presidente della Repubblica Napolitano non avrebbe fatto le pressioni sui giudici della Corte affinchè approvassero il lodo. Bisogna capirlo, lui èfatto così, è da piccolo che fa pressioni: quando, come lui ha ammesso, entrava negli uffici tecnici dei comuni con gli assegni fra i denti, quando, con Cesare Previti tutore della marchesina Casati, acquista la villa San Martino della Casati a prezzi da saldo, quando porta in Parlamento l’ufficiale della finanza Berruti, quando compra per tramite di Previti i giudici Metta e Squillante e la loro sentenza per mettere le mani anche sul Gruppo L’Espresso.. Vogliamo parlare di Dell’utri e della Banca Rasini? Quest’uomo B, corruttore di un Presidente del Consiglio (Craxi) ed iscritto alla P2, è entrato i n politica per sfuggire al suo passato, che forse farà schifo anche a lui.
VallediMerda
I prossimi papabili per sostituire i 9 giudici di sinistra e far parte della Corte Costituzionale saranno: Nicolò Ghedini, Maurizio Gasparri, Angelino Alfano, Gaetano Pecorella, Paolo Boniauti, Jole Santelli, Gianfranco Rotondi, Fabrizio Cicchitto, Daniele Capezzone, Marcello Dell’Utri, Cesare Previti sbianchettato. Vedremo se non passa il Lodo Alfano bis.
Ratzy Mooooolto a Mary
Da Repubblicano line
“Il presidente della Repubblica aveva garantito con la sua firma che la legge sarebbe stata approvata dalla Consulta, posta la sua nota influenza sui giudici di sinistra della Corte”. Su Napolitano, aggiunge, “le mie dichiarazioni potrebbero essere anche più esplicite e più dirette”…….
Tanta rabbia, sostengono i berlusconiani, è dovuta al fatto che proprio dal Quirinale erano arrivati segnali tranquillizzanti sulla sorte del Lodo. Per questo il Cavaliere ieri era convinto di essere finito in una “trappola”, si è sentito “tradito”, e la sua irritazione è esondata anche contro gli avvocati e il ministro Alfano. “Mi avevate detto – ha tuonato – che il lodo era inattaccabile, che l’avevate scritto a quattro mani con Napolitano”.
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Io penso che il Banana, per una volta, dica la verità ….. Eh…. Sì! Perché votare il partito del Baffetto? C’è ancora qualche differenza? U.
Riflessione
O una parte del PD (i rottelli-ani e l’ala baffettista) è composta da emeriti imbecilli che non sanno cosa sia la politica; oppure c’è un accordo sottobanco con il Banana. Altrimenti io non capisco più nulla di politica.
Qualcuno ha delle interpretazioni differenti? U.
cara Marta,
foga bestiale? un po’ esagerato, credo!!!
E poi mi spieghi che cos’è la sinistra? Qual’è, soprattutto la sinistra?
Partendo dal centro e enumerando solo le persone che stimo:
Franceschini- Serracchiani- Fassino- Bersani – Chiamparino-Cacciari, Honsell(sindaco di Udine- Illy purtroppo ha lasciato)
Emiliano a Bari, Saviano in Campania, la piccola presidente d’Abruzzo, e pochi altri che non mi vengono in testa.
Queste le ritengo persone capaci di essere onesti servitori dello Stato…degli altri meglio tacer…
Della sinistra incapace di guardare al passato con sguardo storico non parlo più perchè ho io la netta impressione che in questo blog proprio non si vuol leggere ciò che scrivo!
L’ultima volta l’ho spiegato a CC 105 del precedente.
Io non credo che qui qualcuno abbia l’imprimatur di che cos’è la sinistra, il riformismo, il progressismo.. perchè se così fosse capirei perchè la sx è a questo punto.
Già, mandiamo a casa Berlusconi…per sostituirlo con chi?
Me lo dici tu che vedi le cose dal di fuori???
ciao Sylvi
Ho risposto anche alle riflessioni di Uroburo!
x Uroburo
Caro Uroburo, se tu avessi letto il mio intervento di questa puntata avresti già avuto la risposta alla tua domanda. L’accordo c’è, e sta entrando in funzione a Milano con le manovre di Ligresti per far diventare sindaco il “comunista” (?) Filippo Penati.
Del resto il famoso “patto della crostata”, siglato da Berlusconi e D’Alema a cena da Gianni Letta, era un accordo a largo raggio. Il succo del “ragiunamento” di Baffino è sempre stato questo: dato che NON esiste la forza per disfarsi di Berlusconi e neppure per sciogliere il suo conflitto di interessi, tanto vale stipulare con lui un accordo politico”. Purtroppo però fare patti con le canaglie porta solo a prendersela in quel posto. Il dramma è che se se la prendesse in quel posto solo D’Alema, o lo sciocco e presuntuoso paraberlusconiano Uòlter, poco male, non fregherebbe niente a nessuno. Invece a prendersela in quel posto è l’Italia intera, soprattutto gli strati popolari che il Banana lo hanno anche votato e lo rivoterebbero in spregio della decenza e delle regole, Corte Costituzionale compresa, perché si tratta di gente che la decenza non sa cosa sia e le regole le detesta, non le ha mai rispettate e non le rispetterà mai, gente rimbecillita dal bombardamento televisivo, pubblicitario e modaiolo.
Come ho già scritto, ora si tratta di dare un salvacondotto per il Chiavaliere se si ha la forza per farlo uscire da palazzo Chigi, un salvacondotto del tipo senatore a vita o gran ciambellano all’Onu. Se non si ha invece la forza per disarcionarlo, lui tirerà dritto con la stessa logica del “muoia Sansone con tutti i filistei”. Solo che noi siamo italiani, non filistei…
Un Paese che si riduce a queste sceneggiate da romanzo gangsteristico, che si tiene come capo del governo un uomo che anche i più coglioni sanno benissimo che è entrato in politica e che contro ogni forma di civiltà si è abbarbicato a palazzo Chigi solo per evitare le manette, un uomo che per continuare a evitarle tiene in scacco da anni il parlamento e prigioniero il Paese intero, è un Paese messo male. Molto male. Non sappiamo cosa sia la morale, la decenza, il senso civico e il senso di responsabilità. E’ un Paese rovinato da troppi secoli di clericalismo e dall’avere di conseguenza introiettato nel suo dna la Perdonanza. Che è pur sempre non solo una forma di Mignottanza, trattandosi pur sempre di perdono a pagamento, ma anche una forma di Deresponsabilittanza della Cittadinanza.
Eravamo guelfi e ghibellini. Ora ci siamo ridotti ad essere berlusconelfi e berluschini. Dalla camice rosse di Garibaldi e dei partigiani a quelle verdi del senatùr plutivoltagabbana e plurimiracolato.
Auguri, ne abbiamo bisogno.
pino
Il Financial Times dedica due articoli alla vicenda, scrivendo che “la tensione politica è destinata a salire” e che “il prestigio internazionale di Berlusconi è destinato a calare”. Il Wall Street Journal afferma che la sentenza potrebbe “ulteriormente destabilizzare il governo Berlusconi e distrarre ancora di più un premier già imbarazzato dalle rivelazioni sulla sua vita personale”.
Il New York Times commenta che la decisione della Corte potrebbe portare a “un periodo di instabilità politica” e osserva che in un altro paese la saga di problemi legali di Berlusconi “avrebbe probabilmente messo fine alla sua carriera politica”. Il Guardian, quotidiano londinese di centro-sinistra, parla di un “severo colpo” a Berlusconi e del “chiaro rischio di una crisi istituzionale” dopo le accuse da parte del premier di un complotto contro di lui. Il Telegraph, quotidiano londinese conservatore, cita Franco Pavoncello, docente di scienze politiche alla John Cabot University di Roma: “Berlusconi prima era un intoccabile, ora non lo è più”.
Commenti analoghi sull’Independent, sul Daily Mail, sul Mirror, per quel che riguarda la stampa britannica. In America, il Boston Globe scrive che si tratta di “uno dei più duri colpi inferti a Berlusconi nei suoi 16 anni di vita politica”, e il Los Angeles Times afferma che la sentenza mette “un punto interrogativo sul futuro di Berlusconi e dell’Italia”. In Irlanda, l’Irish Times prevede “una drammatica crisi politica”. In Spagna, El Pais osserva che la decisione dell’Alta Corte “rafforza la fiducia nella giustizia rivadendo che il premier deve rispondere alla legge come tutti i cittadini”, e ricorda, in un altro articolo, le nuove accuse di connivenze mafiose emerse nei confronti di Forza Italia e dello stretto collaboratore di Berlusconi, Marcello Dell’Utri, “già condannato a nove anni in primo grado per associazione mafiosa”, da parte del pentito Ciancimino. El Comercio scrive che “i giudici hanno dato prova di indipendenza a dispetto delle forte pressioni” esercitate dal governo nei loro confronti.
E in Francia, dove tutti i giornali, da Liberation a Le Monde, parlano della sentenza, il quotidiano Figaro scrive che “paradossalmente l’uomo politico Berlusconi è stato messo in crisi dall’uomo d’affari”, ovvero dalle accuse di corruzione ed evasione fiscale nel costruire il suo impero mediatico che hanno continuato a rincorrerlo durante tutta la sua carriera.
x Peter
Caro Peter,
ho letto le spiegazioni di Pino, io faccio tutto in modo piu’ semplice, difficile da spiegare perche’ ogni server o sistema funziona un po’ differentemente.
Non ho capito se vuoi mandarmi un link o un fascicolo come dice Pino.
Sul forum non puoi mandare WORD, lo devi copiare e spedire.
Non puoi mandare un PDF o un filmato a meno che non abbia un link come youtube.
Il mio indirizzo ce l’hai…….non so cosa dirti d’altro.
Quello che vuoi spedire sul forum, copia azzurrando tutto, apri Arruotalibera e “paste” sulla finestra aperta.
Il tuo mouse ritiene quello che copi anche quando apri un altro website.
Lo puoi fare anche da Arruotalibera, accedi alla tua posta, copia, chiudi la tua posta e Arruotalibera e’ ancori li’ che ti aspetta.
Guarda il colore azzurrino del mio nome in alto, cliccalo e sei in diretta comunicazione.
Ciao, Anita
x109
Grazie Anita, un portento di voce. La ragazzina Charisse Pempengco autentica e vera, mi ha emozionato.
Chissa´per quanto rimarra´cosi.
Un saluto . Rodolfo
Cara Sylvi,
no, nessuno ha il”monopolio ” sul futuro della SX in genere.
In genere quando si vogliono cambiare le cose si entra nell’agone, ci si schiera.
In politica è così, per cui alle prossime primarie sei pregata di dichiararti elettrice del PD ,se lo vuoi, e votare !
Così come accade in Usa.
Anita per esempio non mai capito se è iscritta in qualche lista del PD o dei Repubblicani, o se è un Indipendent con feroci simpatie Repubblicane, anche lì lo spazio è grande ..si va dal KKK a oltre Obama!
Basta essere chiari tenendo presente che è buona educazione ,quando si entra in una “casa” e si sente una puzza strana aiutare a scoprire sta l’inghippo, non dire che tutta la casa fa schifo ed è di merda a partire da tutti quelli che hanno contribuito a fondarla.
cc
x Uroburo
ho provato per la seconda volta a rispondere in maniera estesa ed argomentata alle sue domande sulla religione e sulle conseguenze che la legge Cr…zi ha portato sulla didattica generale sia nelle primarie che nelle medie.
Parlavo della mia Regione, perchè so che altrove le cose sono ben diverse.
Spiegavo infine che ho insegnato parecchi anni agli adulti, ho lavorato per altri al Provveditorato agli Studi di Udine, sempre in riferimento alla Didattica.
Ho infine continuato e concluso la mia carriera alle elementari ma partecipe, come tutor, di un gruppo sperimentale riferito all’IRRSAE di Trieste.
Sulla nomina degli insegnanti di R. mi sono espressa parecchie volte.
E speriamo che questo vada, altrimenti rinuncio.
Sylvi
Ps x Sylvi- Capirai però che ci possono essere tante altre scelte a disposizione, per esempio scegliere l’altra casa, non andare a votare come fa Uroburo o altro ancora..
Mi pare che la situazione in Ittaly per le persone serie e con un minimo di coscienza critica siano chiare…lampanti!
Poi si può essere come il sottoscritto che pur non rinunciando ad andare avotare..ritiene che certi nodi di carattere storico-economico.politico del mondo non si possono sciogliere e che saranno i “fatti” a decidere per noi ..per il mondo e per l’Ittally , ma questo è un’altro discorso!!
Oggi è così ,domani è un altro giorno !
per Silvy
Cara signora, quando Marta parla di foga bestiale mi fa venire in mente di quando io avevo parlato della sua foia anticomunista. Se lo dice qualcuno che addirittura vive fuori d’Italia e non è minimamente implicato con le nostre faccende mi consolo: evidentemente avevo visto giusto, come hanno detto anche vari altri.
La sinistra avrà anche i suoi demeriti, alcuni – questi, ad esempio -particolarmente gravi, e partono tutti dal modo scorretto con il quale si pose fine all’esperienza del PCI. Ma comunque complessivametne se noi non siamo stati un paese post-fascista lo dobbiamo alla sinistra ed in particolar modo al PCI, pur coni suoi limiti.
Che io viva guardando al passato lo dice solo lei e nessun altro (neppure quelli che mi conoscono di persona) è quindi SOLO un’interpretazione sua (ehhhh…. le pilloline!); che lei viva solo nel passato glielo diciamo in tanti. Continui pure, visto che si diverte.
Comunque, per quanto la sinistra sia mooooolto mal messa, anche sul piano etico, tuttavia non è organica con la mafia come il Banana ed i suoi accoliti. Quindi avremmo comunque da guadagnarci, a voler ragionare con freddezza. Uroburo
Per Silvy
Va bene signora, d’accordo.
Comunque le do atto che lei ha fatto il suo lavoro con passione e senso del dovere, come si evince con chiarezza dai suoi scritti. U.
CCCCC!!!
Alle elezioni europee, senza illusioni, ho dichiarato che avrei votato: Franceschini -la fatica.
Serracchiani- la speranza!!!
Sei distratto e svogliato! L’ho già scritto!
La casa che puzza è anche la mia!
Per me è colpa della moquette!!! Belle doghe di legno ci vogliono e verachina!!!
Non puoi pretendere che una libertaria come me si incapretti in un partito! E poi…alla mia età… con un nipote da spupazzare…
mandi Sylvi
La Bindi non è certo una bellona garfagnina ma quando risponde a muso duro all’offensivo maiale plastificato la trovo bellissima ed alche sessualmente attraente.
Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it
mio caro Uroburo,
la mia carriera non è stata senz’altro quella di una che vive nel passato!!! Con giuggiole e senza giuggiole!
Ma forse la cervicale, che di tanto in tanto si fa sentire, sarà dovuta al mio continuo girare la testa avanti e indietro!!!
Devo dirlo alla mia graziosissima trainer!!!!!
Sylvi