Berlusconi è andato da Putin per farsi dare documenti su Giorgio Napolitano dell’epoca in cui esistevano il Pcus, l’Urss e il Kgb?
Uso il punto interrogativo SOLO perché sono una persona educata e prudente, ma non riesco a crederci. Mi è stato detto che il misterioso e improvviso viaggio di Silvio Berlsuconi in Russia dall’amico Putin aveva uno scopo ben preciso: prendere visione – e farne copia – dei documenti esistenti nei capaci archivi russi sul nostro attuale presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il periodo in cui lui era comunista ed esistavano ancora l’Urss, cioè l’Unione Sovietica, il Pcus, cioè il Partito comunista sovietico, e il Kgb, cioè gli invasivi servizi segreti dell’Unione Sovietica.
In Italia c’è già stato il tentativo di travolgere molti dirigenti e giornalisti comunisti italiani per mezzo del famoso “rapporto Mitrokhin”, dal nome dell’agente del Kgb che per anni copiò pazientemente documenti segreti per poi venderli all’Inghilterra. Il contenuto del “rapporto Mitrokhin” provocò, tra l’altro, la creazione di una apposita commissione parlamentare che cercasse di capire cosa ci fosse di vero. Alla fine la montagna partorì il topolino, e tutto finì italianamente a tarallucci e vino.
Se è vero che Berlusconi è volato dall’amico Putin per procurarsi direttamente dagli archivi ex sovietici documenti, che si presume non si riferiscano ad attività da suffragette o di carità alla S. Vincenzo, riguardanti Giorgio Napolitano e magari anche qualche ancora attuale big ex comunista di ciò che sopravvive della sinistra, allora è possibile che stiamo per assistere a scossoni molto più violenti del caso Boffo e del caso Marrazzo messi assieme e moltiplicati per cento. Un caso Boffo e Marrazo al Quirinale, e per motivi ben diversi da quelli da quattro soldi che hanno travolto l’ex direttore de L’Avvenire d’Italia e l’ancora per poco governatore del Lazio? Da un ex direttore del quotidiano dei vescovi italiani e da un prossimo ex governatore del Lazio si sta per passare a un ex presidente della Repubblica italiana? O ci saranno “solo” manovre e pressioni silenziose, che qualche cinico irriverente forse chiamerebbe ricatti inconfessabili? Magari per evitare altri “tradimenti” di Napolitano come quello denunciato in televisione, alla Rai, da Berlusconi in persona riguardo le mancate pressioni sulla Corte costituzionale per farle approvare l’indecente Lodo Alfano?
Temo che la politica italiana stia per vivere una stagione ancor più fogniaria di quella che già sta vivendo da troppi anni. E che l’inverno in arrivo sarà molto ma molto freddo. Un inverno….. russo. Scaldato dal gas graziosamente concesso dal caro Putin…
Termino perciò ponendo a Silvio Berlusconi un’altra domanda, una sola, rinunciando per ora alle altre due o tre che ho sulla punta della lingua:
“Egregio signor primo ministro, può dirci per cortesia se è vero quanto alcune malelingue mi hanno ventilato, e cioè che lei è volato improvvisamente in Russia, accampando un torcicolo e bidonando anche il re e la regina di Giordania, per farsi regalare dal caro amico Putin documenti dei servizi segreti dell’era sovietica sul nostro attuale presidente della Repubblica? Vale a dire, sull’ex dirigente del Partito comunista italiano Giorgio Napolitano”.
Certi che lei non risponderà, e in attesa di nuove imprese di Vittorio Feltri, le ricordiamo un noto proverbio: “Chi tace acconsente”.
caro CC,
fra un cimitero militare e uno civile, più altro…ho letto la tua cucina patriottica!!!!
Spero ci sia modo di assaggiare questa bagnacauda con i cojj…prima di dover rinnovare il passaporto…per venire a trovarti!!!
Stamattina sono andata al Tempio di Cargnacco…ti piaccia o no, ho messo un fiore anche nel cippo della Taurinense,con un piccolo tricolore, come per tutti gli altri!
Ho letto il libro degli ospiti e le località di provenienza …
Non credo che Bersani andrà lontano senza fare i conti …anche con questa gente!!!
Mi ha colpito: sono il nipote…sono il pronipote…non credo siano reduci!!!
mandi Sylvi
X Sylvi
Il principe azzurro,lo ricordo,è azzurro ma quello etereo.
Le favole non si basano sul se ..so tu non lo sai,sono sempre state senza sesso anche in questo Paese mutante che dalla forma dello stivale sta passando a quella dello….zampone!(forse lo conoscete come stinco?o zampa di porco?)
Forse preannuncia il Natale?.
Saluti
L.
X La striscia rossa
Se non sbaglio palazzo Grazioli è posizionato nel centro di Roma,la opposizione di un Parlamento esautorato si potrebbe riunire ed UNIRE davanti al portone del “palazzo”,farebbe anche più notizia.
L.
x CC,
dimenticavo….ho letto il retro della ricevuta dei due euro spesi per il PD.
C’è scritto, tra l’altro, che accetto di essere registrato nell’Albo nazionale delle elettrici e degli elettori del PD…secondo le modalità dell’art.42 dello Statuto…insieme con D’Alema…e con te e Faust!!!
Ecco cosa succede a non leggere le clausole minuscole di un contratto!!!
Se sapevo, pagavo in nero!
Sylvi
Solitudine
Un vuoto attòrno che distrugge
Non c’è niente che ti soddisfa
Solo buio nel tuo cervello
Pensare,sragionare, ragionare
Vivere senza amare, dubitare
Incubo di non respirare, vedere
Una notte lunga ad osservare
Vicine felici, invidiare, voglia d’amare
Istinto umano a possedere, a godere
Guardarle ma continuamente sognare
Di non essere diverso
Di essere virile per possedere
Lo faremo, lo faremo a breve, forse prima del Santo Natale, caro il mio Linosse, tutti come te dovrebbero essere gli oppositori!! A PRESTO IN PIAZZA
COMUNICATO STAMPA URGENTE
Militari israeliani bloccano i lavori per portare l’elettricità ad At-Tuwani. Confiscati i materiali di costruzione.
(ENGLISH FOLLOWS)
At-Tuwani, 30 October 2009
L’esercito israeliano ha bloccato con la forza i lavori per portare l’elettricità nel villaggio di At-Tuwani, situato nelle South Hebron Hills. Ufficiali della DCO (District Coordinating Office), il ramo dell’esercito israeliano che si occupa dell’amministrazione civile nei Territori Occupati Palestinesi, hanno trattenuto Mohammed Awayesa, lavoratore palestinese di Ad-Dhahiriya, e hanno confiscato i materiali e gli attrezzi utilizzati durante i lavori per portare l’elettricità. Fra gli oggetti sequestrati sono inclusi anche un furgone, un elevatore meccanico e un grosso rotolo di cavi elettrici. Nessun ordine scritto è stato esibito per la detenzione, la confisca e il blocco dei lavori.
Sebbene l’esercito abbia dato il permesso verbale ai leaders della comunità di procedere, la DCO ha dichiarato ai lavoratori palestinesi e agli abitanti del villaggio che proseguire i lavori per portare l’elettricità è illegale senza un loro permesso scritto. La DCO ha portato Awayesa e i materiali confiscati in un ufficio israeliano vicino ad Al Fahs, a sud di Hebron. L’uomo è stato rilasciato poco dopo, ma i materiali sono ancora trattenuti dalla DCO.
A dispetto della recente visita di Tony Blair, inviato speciale del Quartetto in Medio Oriente, durante la quale l’ex Primo Ministro britannico aveva assicurato agli abitanti del viallaggio di At-Tuwani che la DCO aveva dato il suo permesso per iniziare i lavori, la lotta della comunità per portare l’elettricità nell’area continua di fatto a scontrarsi con le interruzioni della DCO.
(vedi COMUNICATO STAMPA PER AT-TUWANI: At-Tuwani accoglie Tony Blair per denunciare l’occupazione e la violenza israeliana)
Il 28 luglio 2009 membri della DCO hanno consegnato un ordine di demolizione per i sei piloni dell’elettricità costruiti nel villaggio di At-Tuwani.
Il 25 maggio 2009 la DCO è entrata nel villaggio di At-Tuwani e ha ordinato ai suoi abitanti di fermare il lavori di costruzione dei piloni per l’elettricità. Nessun ordine scritto è stato consegnato.
Operation Dove and Christian Peacemaker Teams
Per ulteriori informazioni: 054 253 1323
a proposito della presidenza del Consiglio Europeo, secondo recenti sviluppi la controversia non riguarderebbe tanto la persona di Tony Blair, quanto i poteri di cui tale istituzione sarebbe investita, ancora tutti da definire. La Francia vorrebbe un ruolo dominante (della presidenza), la Germania e’ invece molto riluttante in tal senso. In UK, i laburisti sono per un ruolo forte della presidenza, i conservatori del tutto contrari. Blair accetterebbe il posto solo se il suo ruolo fosse con poteri forti, e rinuncerebbe a tutti i suoi lucrosi incarichi per quello. (si calcola che da quando non e’ piu’ primo ministro abbia guadagnato 5 milioni di sterline l’anno). I paesi dell’Est Europeo appoggiano Blair, parecchi altri sono indecisi. Si dice che se non fosse britannico Blair vincerebbe ‘hands down’, ma UK non e’ in zona euro. E poi, credo, Blair e’ fin troppo filoamericano.
In ogni caso, i conservatori britannici hanno avvertito Bruxelles che assumere Blair sarebbe ‘un atto di ostilita’ contro il futuro governo britannico. Tanto basterebbe, a me personalmente, a farmi contento se Blair vincesse, dato che una figura europeista britannica alla guida dell’EU potrebbe controbilanciare le spinte centrifughe, ed indipendentiste, di UK. Senza contare la minaccia fascista in GB, cioe’ il cosiddetto BNP
Peter
mi colpisce infatti che non vi siano candidature alternative, o non sono rese note ancora. Le chances di Blair di vincere si dice siano 50:50. Insomma, mi sbagliavo
Peter
xRodolfo
quello che ricorre ad insulti quando si trova a corto di argomenti e’ solo e sempre lei.
E ringrazi la presenza di Alessandro sul blog, o le avrei risposto per le rime da tempo
Peter
Cara Anita,
ho letto il suo n.178 a cui rispondo.
Fa parte delle normali pratiche di guerra – note più o meno dai tempi degli assiro-babilonesi, solo un cinquemila anni fa – che forze che ricorrono alla guerra di guerriglia (che ovviamente allora aveva un altro nome) siano di gran lunga più deboli degli eserciti regolari a cui si contrappongono. Ciononostante è successo qualche volta nella storia che la guerriglia sia riuscita a tenere in scacco, e talvolta addirittura a vincere, gli eserciti regolari, approfittando di particolari condizioni.
Ovviamente le forze guerrigliere, quando questo è accaduto, hanno sempre combattuto usando i loro sistemi. Tra questi sistemi i più diffusi sono: la tecnica del cosiddetto Mordi e fuggi; l’attaccare sempre di sorpresa ed in condizioni di locale superiorità di forze; il nascondersi tra la popolazione civile. Tutte queste tecniche, nessuna esclusa, sono state usate anche dagli israeliti nelle loro antiche guerre contro i Seleucidi e contro i romani; sono state usate anche contro le popolazioni autoctone, ai tempi della loro irruzione in Palestina, di ritorno dall’Egitto.
Le moderne leggi di guerra condannano il coinvolgimento dei civili nelle operazioni militari senza fare differenza tra guerra e guerriglia. All’osservanza di queste regole sono tenuti tutti. Solo che mentre chiederne l’osservanza da parte delle forze guerrigliere è un po’ utopistico, gli stati sono tenuti ad osservarle dal loro stesso statuto di enti pubblici.
Quindi mille morti a stragrande maggioranza civili, ed in grandissimo numero bambini, sono molti più di quanto non sia accettabile fare.
A me non importa se i crucchi hanno fatto la stessa cosa, e men che meno se gli israeliani hanno protestato o meno; protesto io e tanto basta.
L’esercito deve prendere tutte le preoccupazioni per evitare vittime tra i civili e certo l’uso del forforo bianco o dell’artiglieria pesante contro zone fittissimamente popolate dimostrano ad abundantiam che questa cura non c’è stata.
Quindi lei ha, come sempre, parlato d’altro.
Un cordiale saluto U.
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA.
pino nicotri
x Uroburo
Non ho parlato d’altro, ho risposto al fatto che lei dice che non rispondo mai, citando una risposta sul tema in data del 2006.
Come le scrissi in articolo precedente, lei e’ ottimo cuoco, il girare frittate non e’ facile.
Anita
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