Vittorio Feltri: campione dei due pesi e due misure dello Strapaese. Oltre che assolutamente non attendibile stando al suo stesso modo di (s)ragionare

Come forse avete appreso altrove, sono stato citato per il caso Dino Boffo/Vittorio Feltri. Nei link qui di seguito troverete tutte le spiegazioni. Si tratta di due miei articoli per Giornalettismo e della citazione di uno dei due da parte del sito del quotidiano L’Avvenire d‘Italia. Leggendoli, potete farvi un’idea abbastanza documentata di come stanno le cose, di cosa muove Feltri e chi è il vero destinatario del suo attacco a testa bassa contro Boffo. Spero li troviate utili.

http://www.giornalettismo.com/archives/35023/feltri-la-perdonanza-e-la-mignottanza/

http://www.giornalettismo.com/archives/35183/l-omosessualita-in-vaticano-e-quelle-veline-dei-cardinali/

http://www.avvenire.it/Cronaca/Nicotri+nel+2006+chiamai+Boffo+e+lui+chiar%C3%AC_200909010657149200000.htm

(S)Ragionando come Feltri, lui dovrebbe solo stare zitto. Quelle che seguono sono infatti le sue credenziali, riportate da Wikipedia. Non mi pare siano esaltanti:

Da Wiki alla voce Vittorio Feltri

Il 21 novembre 2001 Feltri viene radiato dall’albo dei giornalisti. La delibera del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia viene presa (all’unanimità) per aver pubblicato la lista dei nomi dei cittadini italiani sotto procedimento giudiziario per accuse di pedofilia. [11] Nel febbraio del 2003 l’Ordine Nazionale dei giornalisti di Roma annulla il provvedimento di radiazione che era stato preso a Milano.[senza fonte]

Vicende giudiziarie [modifica]

Il 14 febbraio 2006 Feltri è condannato dal giudice monocratico di Bologna, Letizio Magliaro, ad un anno e sei mesi di carcere per diffamazione nei confronti del senatore Ds Gerardo Chiaromonte (scomparso nel 1993). La condanna si riferisce ad un articolo comparso sul Quotidiano Nazionale alla fine degli anni ’90, secondo il quale il nome del senatore compariva nel dossier Mitrokhin
.[17]
Il 2 luglio 2007 è assolto dalla quinta sezione penale della Corte di Cassazione dall’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex PM Gherardo Colombo per un editoriale pubblicato su Il Giorno nel 1999, nel quale, in contraddizione con quanto affermato dallo stesso Feltri ne Il Giornale del 25 novembre 1994 (non ho mai scritto che Di Pietro e colleghi hanno graziato il Pds: che prove avrei per affermare una cosa simile?), si accusava il pool di Mani Pulite di aver svolto indagini esclusivamente su Silvio Berlusconi e non più sugli ex comunisti. La sentenza di assoluzione si riferisce al diritto di critica garantito dall’articolo 21 della Costituzione della Repubblica italiana
.[18]
Il 7 agosto 2007 è condannato assieme a Francobaldo Chiocci e alla società Europea di Edizioni spa dalla Corte di Cassazione a versare un risarcimento di 45 mila euro in favore di Rosario Bentivegna, uno degli autori dell‘attacco di via Rasella, per il reato di diffamazione. Il quotidiano Il Giornale aveva pubblicato alcuni articoli, tra i quali un editoriale di Feltri, nei quali Bentivegna era stato paragonato a Erich Priebke
.[19]

http://www.repubblica.it/online/cronaca/radiato/radiato/radiato.html

http://www.repubblica.it/online/politica/tg/feltri/feltri.html

http://www.repubblica.it/online/cronaca/pedof/polemiche/polemiche.html

http://lists.peacelink.it/diritti/msg00549.html

http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/136/i-vizi-privati-di-boffo-il-direttore-feltri-rischia-la-radiazione/

E poi Feltri bara: Boffo sul giornale L’Avvenire d’Italia si è limitato, per quanto riguarda Berlusconi, ad ospitare critiche altrui, se non m’è sfuggito qualcosa non mi pare sia montato in cattedra lui, quindi non ha nessun obbligo di “essere coerente” né lo si può accusare di essere un sepolcro imbiancato.
Per quanto riguarda l’accettazione del rito abbreviato, che ha portato Boffo ad avere una condsanna da poco più di 500 euro per “molestie”, vorrei ricordare la condanna per rito abbreviato – non ricordo ora se è stata solo una o se sono state di più – di Marcello Dell’Utri, noto sodale di Berlusconi, per fatti ben più gravi di quelli addebitati a Boffo. Solo che nel caso di Dell’Utri, come in quelli ancor più pesanti e indecenti di Cesare Previti, sodale di peso e di mano dello stesso Berlusconi nonché ex ministro della Difesa di un suo governo (il primo, mi pare), l’ipocrisia nazionalpopolare alla Feltri le condanne da accettazione del rito abbreviato o da rito normale le ha sempre e solo ridicolizzate. Per giunta accusando di faziosità i magistrati o l’intera magistratura.
Termino ricordando che Feltri ha adottato come opinionista di Libero, quando ne era direttore, Renato Farina, radiato dal’Ordine dei giornalisti per la sua eccessiva disponibilità verso i servizi segreti militari.
Insomma, da un tipo così non c’è molto da imparare, non in positivo. Sapete bene che io e il nostro blog  non siamo sospettabili né di essere filo clericali né di essere filo berlusconiani. Siamo soltanto filo decenza e filo professionalità.

230 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Per la libertà di stampa????!!!!
    Credi che questa libertà abbia un colore?
    Dichiaro che a Roma non ci sarò fisicamente, non ho fatto ferie per colpa del nipotino, che ancora non arriva!
    Ma ci sarò, scrivi pure il mio nome sulla prima bandiera rossa che ti capita a tiro.
    Mi mischio!!! mi mischio!!!

    E si mischieranno molti che non confondono le ideologie con le libertà fondamentali!

    Sylvi

  2. Anita
    Anita says:

    x Ber

    The national clock…al secondo
    In rosso i debiti.

    http://www.usdebtclock.org/

    In questo momento non sono ottimista, l’energia alternativa ci costera’ troppo per famiglia, il Presidente l’ha detto chiaramente, salira’ al doppio e al triplo, e se avverra’ i risparmi si vedranno in 10-15 anni…….e nel frattempo chi paghera?
    I costi hanno un domino effect, se il costo dell’energia aumenta, tutto aumenta, logicamente tutto e’ sulle spalle del consumatore.
    In recessione non si puo’ neanche pensare a energia alternativa, un altro passo indietro che Obama dovra’ fare.

    Un abbracccio, Anita

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,

    al pettine “giungono” le contraddizzioni” di qualsiasi sistema e questo è uno di quei” momenti”!
    Se non ti è chiaro questo mio “post” scrivimi e vedrò di esprimermi meglio!

    cc

  4. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    se ci si trova d’accordo sui “fondamentali” , poi il resto viene di conseguenza!

    Ti scrivo !
    cc
    Ps- Se riesco ad andare a Rome , mi autorizzi ad esporre un cartello con su scritto : ..La Sylvi e tutto il Friuli onesto è qui con noi!

  5. Il Barone Rosso
    Il Barone Rosso says:

    Se Berlusconi è libertino e lussurioso, sono affari suoi.
    E del resto, come spesso è successo nella storia, la Chiesa ha chiuso gli occhi sulla condotta depravata dei potenti in cambio di favori.

    E così ha fatto anche col cavaliere. Lo ha preferito al buon Prodi, tutto casa, famiglia e chiesa, per la sua spregiudicatezza nell’approvare le direttive d’oltretevere, nonostante il suo notorio ed esibito status di puttaniere.

    Se c’è un aspetto dunque da condannare nella condotta del cavaliere è la sua falsità, la sua doppiezza morale.
    Partecipa e plaude al family day, mentre organizza a casa sua adunate di donzelle, reclutate con cura certosina in tutta Italia.

    Nella doppiezza però è accomunato alla chiesa che è stata al gioco, venendo meno al suo ministero, per convenienza e per gelido calcolo.
    Dunque, l’oltretevere dovrebbe fare anzitutto autocritica perché il commercio non si può far da soli; il commercio richiede almeno due parti. E dunque il premier lo ha fatto, oltre che con le escort, con la chiesa cattolica romana.

    Altra cosa è invece la denuncia della gravità dei comportamenti “quando sono implicati minori”. Qui è la morale laica ad essere coinvolta.
    E certo anche noi laici “dobbiamo interrogarci tutti sul danno causato e sulle conseguenze prodotte dall’aver tolto l’innocenza a intere nuove generazioni.
    E innocenza vuol dire diritto a entrare nella vita con la gradualità che la maturazione umana verso una vita buona richiede senza dover subire e conoscere anzitempo la malizia e la malvagità.

    Per questa via – anche per noi – non c’è liberazione, come da qualcuno si va blaterando, ma solo schiavizzazione da cui diventa ancora più difficile emanciparsi”.
    Sennonché noi abbiamo sempre messo in guardia dall’influsso nefasto del berlusconismo sugli stili di vita e sulla cultura diffusa, mentre la Cei lo ha celato e lo scopre solo ora, quando non può farne a meno a fronte delle conclamate spericolate e maniacali esibizioni del premier.

    Comunque meglio tardi che mai.
    Speriamo però che stavolta non ci sia ancora il mercato delle indulgenze plenarie.

  6. Faust x cc
    Faust x cc says:

    ccicci, bella gioia… vengo anghio… No ttu no.. maxcchè?? xcche no!! Caro amigo se posso vengo anghio con te a Roma e magari verra anche AZ… xcchè no?? Anto, se ci sei batti un colpo… Vieni anche tu??
    Faust
    Ps: cchi prepara lo striscione con la frase di cc x Sylvi?? io non sono attrezzato..

  7. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    sono andata a chiedere l’autorizzazione alla zia suora!!!
    Me l’ha data, in cambio di un po’ di caffè e qualche tisana!
    Sai come sono i cattolici!

    Quindi la tua frase è approvata!

    Sylvi

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro faust,
    per lo striscione , non c’è problema, e vedremo anche di tenerlo lontano da speculazioni.
    Lo preparo io, tanto ci sono abituato, è il “mio” Kalashnikov” preferito dalla nascita!
    Poi sai “ho ” sempre fatto anche l’uomo “Sandwich” ,ci sono ancora meno problemi!!!
    Ho difeso ,senza speranza, asili nido,e non so più quante altre menate del genere..!!
    Attendo autorizzazzioni, sicuro che del sottoscritto ci si può fidare,,per tenere lontano eventuali speculazioni !!!!!!!!!!!!!

    cc

  9. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    ti ringrazio per il “debt clock Usa”,…ne dobbiamo fare uno anche noi per il ns mago delle finanze,…e il suo governo.

    Non ho mai detto,…come il ns treconti,che la crisi e’ passata,ho solo cercato di capire perche’ voi affrontate il problema seriamente e reagite ,…invece nel “bel paese” si dice che “tutto va bene”,mentre la disoccupazione aumenta.
    Il vs governo ha dato un sacco di soldi per rimettere in moto l’economia mondiale,ha salvato le industrie piu’ grosse e le banche strategiche e l’anno prossimo si prevede un pil del 3%,…in europa forse ci sara’ un 1% del pil e in Italia addirittura dello zero,…dopo anni di zeri.
    Ma noi siamo troppo impegnati con le ancove del capo per pensare a queste quiequilie.
    Comunche dovete sorvegliare che le vs banche adoperano i soldi del governo per i prestiti alle industrie,e non per far risalire la borsa,…per poi rivendere ai soliti gonzi,…ma questo fa parte della vigilanza della consob.
    Noi questi problemi non li abbiamo perche’ le banche alle industrie medio e piccole non danno niente e preferiscono che i ns operai rimangono sui tetti o sulle gru,…tanto sono comunisti.
    Un caro saluto,Ber

  10. Ogni tanto una buona notizia: Oslo esce dalla società israeliana che costruisce il Muro
    Ogni tanto una buona notizia: Oslo esce dalla società israeliana che costruisce il Muro says:

    MO: OSLO ESCE DA SOCIETA’ ISRAELIANA ATTIVA IN LAVORI MURO

    (ANSA) – TEL AVIV, 3 SET – Il governo di Oslo ha annunciato

    oggi il ritiro della partecipazione di un fondo previdenziale

    pubblico norvegese nella società israeliana Elbit, un’azienda

    elettronica specializzata in componentistica per la difesa, a

    causa del coinvolgimento di questa nei lavori di realizzazione

    della barriera di separazione fra Israele e Cisgiordania. Lo

    riferiscono i media online israeliani riportando una

    dichiarazione della ministra delle Finanze, Kristin Halvorsen.

    “Noi non intendiamo finanziare società che contribuiscono

    in modo così diretto a iniziative realizzate in violazione del

    diritto umanitario internazionale”, ha detto Halvorsen a Oslo,

    ricordando la sentenza del 2004 della Corte di Giustizia

    dell’Onu che ha condannato la barriera. Israele, da parte sua,

    ha fatto sapere di essere deciso a contestare per vie legali

    l’improvviso disinvestimento della Norvegia.

    Elbit, a quanto si è saputo, ha avuto negli ultimi tempi

    commesse importanti per la fornitura di sistemi di sorveglianza

    utilizzati lungo il tracciato della barriera: una recinzione,

    formata in larga parte da reticolati e in alcuni tratti da

    sezioni di muro, innalzata da Israele lungo il confine con la

    Cisgiordania (territorio palestinese). Installazione che i

    governi israeliani hanno giustificato con la necessità di

    difendere il Paese da attacchi terroristici e che i palestinesi

    considerano invece una punizione collettiva, un simbolo di

    segregazione e un ostacolo alla libertà di movimento. (ANSA).

  11. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    puoi stare tranquilla , non temere…………
    I “vecchi “bolscevichi” sanno quello che fanno!!
    E credimi di loro ci si può fidare!!
    Piuttosto muiono sotto torura , ma mai rivelano i loro mandanti”..
    …Perinde ac cadaver…..

    cc
    ti scrivo appena posso “”

  12. elisabetta
    elisabetta says:

    caro Nicotri, sebbene non sia lettrice di Avvenire, per quanto abbia letto la sua straordinaria lettera di dimissioni cercando di farmene una ragione stimandolo ancora più di prima, oggi mi sento una terremotata. dell’informazione.

    Ti chiedo succintamente: perchè nessuno ha voluto vedere e approfondire la soluzione più semplice, che avrebbe smentito se verificata i veleni di Feltri, ovvero quella stupefacente cronologia delle molestie alla signora Anna B di Terni, da ottobre 2001 a gennaio 2002, che denunciò ignoti si noti bene, e la morte per overdose di Walter B., il giovane collaboratore di Boffo, già redattore di SAT2000, avvenuta il 26 gennaio 2002? Dopo di allora le molestie cessarono. Nota bene che il padre di Anna B era presidente delle radio diocesane che facevano capo a RadioinBlu, ovvero che la probabilità che Walter e Anna si conoscessero negli ambienti della comunicazione cattolica è altissima. Perchè, insomma, nessuno ha cercato di capire se si è trattata della drammatica storia di un giovane che invaghitosi di una ragazza già impegnata e che lo aveva respinto ha reagito malamente assediandola e, in modo fragile e definitivo, incorrendo in una overdose da cocaina. Mi auguro che se c’è del vero, qualcuno possa approfondire. Rabbrividisco all’esultanza di Feltri e dei suoi sodali.

  13. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente -#104-

    al pettine “giungono” le contraddizzioni” di qualsiasi sistema e questo è uno di quei” momenti”!
    ***********************************

    Se parli di politica le contraddizioni sono la norma.

    Adesso ci stiamo trovando in periodo di estrema confusione.

    Troppo sul nostro piatto, tutto in una volta, senza chiarezza, senza alcuna trasparenza, quasi tutto a porte chiuse.

    Ci sono oltre 40 Czars che agiscono nei diversi campi, nessuno li conosce e NON devono rendere conto al Senato.

    Il Presidente ha data la carica al Congresso….ci sono varie proposte per la “health reform”, non lette, senza una guida e senza i soldi to back it up.
    Idem per l’energia rinnovabile, il Presidente Bush ha cercato per 8 anni di sfruttare le nostre risorse abbinandole a energia rinnovabile.
    Non ha avuto successo, un fermo NO sullo sfruttamento delle nostre risorse.

    Prima di imbarcarsi in progetti rivoluzionari bisogna preparare la strada…la strada non c’e’.

    E’ probabile che non abbia capito il tuo post.
    This is my take.

    Fammi sapere.
    Anita

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Una spaventosa notizia………………!!
    Concita de Gregorio, in gioventù gliela data a Lino Banfi!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Sismi

  15. Faust x Pino
    Faust x Pino says:

    Caro Pino, fra i denunciati dal nanomafioso ( se vuole il mavala ghedini, ppuo denunciare anche me… sai le risate..) sembra che cè anche la stupefacente Luciana Littizzetto… Nel tuo caso pago la tua difesa il principe Caracciolo… visto che leditore del format Che tempo che fa di Fabietto Fazio è Endemol… di proprieta del cappellone chiavaliere… ??? cosa succede??
    Faust

  16. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Elisabetta

    Io a suo tempo non l’ho approfondita per il semplice motivo che i responsabili milanesi de L’Espresso mostrarono disinteresse per la vicenda e in ogni caso l’impossibilità di accedere agli atti, sentenza compresa, impediva di conoscere alcunché. Oggi, in base alla stessa ricostruzione degli accusatori, e di Panorama, proprietà privata di Silvio Berlusconi, appare chiaro che Boffo – contrariamente a quel che anch’io sospettavo – non c’entra nulla. Non solo le date che lei suggerisce chiariscono che le molestie cessarono con la morte del giovane citato, ma c’è da aggiungere dell’altro:
    – contrariamente a quanto si mormorava, NON si è trattato di telefonate pedofile;
    – contrariamente a quanto si mormorava, NON si è trattato di una denuncia di pedofilia da parte di una madre che voleva proteggere il figlio;
    – contrariamente a quanto si mormorava, NON c’è stata nessuna sberla sferrata a Boffo da una madre inferocita per le asserite attenzioni pedofile;
    – contrariamente a quanto si è scritto anche nei giorni scorsi, i rapporti sessuali di cui si parla nelle telefonate NON erano tra Boffo e il marito, poi degradato a semplice fidanzato, di una donna, bensì quelli tra questa donna e suo marito, poi degradato a semplice fidanzato;
    – contrariamente a quanto si mormorava e Feltri ha fatto credere, NON si è trattato di una denuncia contro Boffo, bensì contro ignoti;
    – contrariamente a quanto si mormorava e Feltri ha fatto credere, la donna in questione NON ha fatto il nome di Boffo, il che significa che NON ne ha mai riconosciuto la voce al telefono. Ovvero, NON sapeva chi le telefonasse;
    – contrariamente a quanto Feltri&C hanno voluto far credere, se le telefonate fossero state di Boffo la donna, o meglio la ragazza, ne avrebbe riconosciuto la voce visto che lui aveva parlato in pubblico alla di lei presenza;
    – contrariamente a quanto Feltri&C hanno voluto far credere, è più logico pensare che la ragazza non ha riconosciuto la voce per il semplice motivo che questa era di persona a lei sconosciuta, come per esempio il ragazzo poi morto;
    – contrariamente a quanto Feltri&C hanno voluto far credere, NON può esserci stato nessun rapporto gay tra Boffo e il fidanzato della ragazza, stando alle testimonianze raccolte e rese note in queste ore;
    – contrariamente a quanto Feltri&C hanno voluto far credere, NON essendoci mai stato nessun rapporto gay tra Boffo e il fidanzato della ragazza NON esisteva quindi NESSUN motivo per cui Boffo dovesse rompere la scatole alla ragazza;
    – contrariamente a quanto Feltri&C hanno voluto far credere, è più ovvio pensare che le telefonate fossero di una persona almeno un po’ squilibrata, quale a mio avviso potrebbe più facilmente essere un ragazzo drogato della comunità di Gelmini che un direttore di giornale;
    – contrariamente a quanto Feltri&C hanno voluto far credere, le telefonate è più ovvio fossero dovute alla gelosia o al moralismo di qualcuno interessato alla ragazza, e NON al suo fidanzato visto che questi non è “sospettabile” di omosessualità neppure di striscio. E anche se lo fosse, sarebbero solo affari suoi.

    Concludo con due osservazioni, anzi tre:
    – una ammenda o pena pecuniaria che dir si voglia, per giunta di appena 518 euro, per il reato di “molestie telefoniche” è, a mio modesto avviso, una cosa di gravità pressocché inesistente. Anche perché le telefonate erano già cessate. NULLA quindi giustifica la canea montata da Feltri&C;
    – la condanna a 518 euro per una cazzata come le “molestie telefoniche” è INFINITAMENTE meno grave sia delle condanne ricevute da Feltri, quali figurano anche su Wikipedia, e sia delle condanne del suo editore ufficiale Paolo Berlusconi, per la faccenda della truffa delle discariche, oltre che delle condanne di vari sodali importanti del suo editore di fatto, Silvio Berlusconi, quali Dell’Utri, Cesare Previti, ecc.
    – Feltri è lo lo stesso campione del garantismo, ovviamente a senso unico, che quando don Gelmini venne sommerso dalle denunce per molestie sessuali subite da giovani suoi “assistiti” ci tenne a dichiarare che “con tutto il bene che don Gelmini ha fatto, può anche permettersi qualche scivolone con qualche ragazzo della sua comunità”. Stando ai fatti finora noti, Boffo invece NON ha compiuto nessuno “scivolone”, comunque nulla di paragonabile a quanto addebitato a don Gelmini, eppure Feltri gli ha sparato alla schiena, senza neppure raccogliere la sua versione. E usando pallottole di carta che facevano ormai la muffa in molte scrivanie di giornali e vescovadi perché nessuno se la sentiva di fare da sciacallo ignobile.
    Male, anzi malissimo fa o farebbe Bagnasco ad accettare le dimissioni di Boffo, perché così alimenta sospetti che, stando a quanto fino ad oggi noto, sono assolutamente indebiti e, soprattutto, perché così cede a un atto di sopraffazione rendendo perciò efficace l’operato di Feltri anziché lasciarlo alla propria vergognosa vacuità.
    Il problema infatti non è tanto Feltri, già “attenzionato” per il suo modo di fare, quanto invece il potere politico che lo utilizza. E quello che accetta di subirlo. Questi sono infatti problemi che riguardano noi tutti. E che pagheremo cari.
    Un cordiale saluto.
    pino nicotri

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    stavo proprio pensando alla chiusura del tuo messaggio: “Male, anzi malissimo fa o farebbe Bagnasco ad accettare le dimissioni di Boffo, perché così alimenta sospetti che, stando a quanto fino ad oggi noto, sono assolutamente indebiti e, soprattutto, perché così cede a un atto di sopraffazione”.
    Ora, le dimissioni sono state accettate, pur se con “profondo rammarico”, dal cardinal Bagnasco, che subito dopo accetta di vedere il Bassi …
    Dal che si deduce che anche tu pensi, proprio come me, che alla CEI va benissimo di cedere al Banana ed al Bassi, evidentemente perchè sono d’accordo.
    Quindi Feltri ha vinto, o meglio, hanno vinto coloro che gli hanno permesso di iniziare quest’offensiva il cui fine credo che sia il controllo della stampa e la fine delle libertà democratiche in questo paese. Che è poi il vero obiettivo dei tre compari e della pidue.
    La sinistra non è in grado di difendersi, QUINDI è colpa sua. Il Banana invece è innocente perchè sappiamo chi è ed ha fatto esattamente quel che ci aspettiamo da lui.
    Claro?…. U.

  18. Faust x Marta ... siamo alle comiche..
    Faust x Marta ... siamo alle comiche.. says:

    Gheddafi vuole ‘abolire’ la Svizzera
    “La proposta della Libia in arrivo all’Onu”
    Una parlamentare elvetica denuncia le intenzioni del Colonnello: i Cantoni dovrebbero essere assegnati a Italia, Francia e Germania

    Il tappo e il bbottiglione… ddio li fa e loro saccopiano… speriamo cche scoppiano… una risata li sotterrera!!
    ciao cara e auguri!!
    Faust

  19. Anita
    Anita says:

    x Peter e per chi capisce l’Inglese

    Parents upset over ‘leftist propaganda’ video
    Education –

    http://www.youtube.com/watch?v=wqcPA1ysSbw

    La nuova amministrazione ha proposto di presentare questo video nelle nostre scuole.
    I genitori ne sono molto contrari…..
    Da vedere fino alla fine!

    Benvenuti nel Terzo Reich!

    Anita

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro uroburo,
    mi sembra un ovvia e naturale conclusione la tua!
    Con una conseguenza abbastanza banale se vuoi…!!
    I libri di Pino ,sono la santa verità in tutto e per tutto sui sottanoni!
    Chi ha qualcosa da obiettare lo faccia ora , o taccia per sempre !!!
    Logica A= A

    cc

  21. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Hai capito la gelmi che aquila…..!!!!!!!!!!!!!(spero non friulana)

    “Non sappiamo ancora se l’intervento che stiamo predisponendo sarà oggetto di un decreto legge ad hoc o del decreto Ronchi – chiarisce la Gelmini – . Si tratta di una norma di legge che coinvolge i ministeri dell’istruzione e del Welfare e l’Inps”.

    Di che si tratta? Dei cosiddetti contratti di disponibilità a favore di coloro che nel 2008/2009 hanno avuto un contratto annuale o fino al 30 giugno. A un numero imprecisato ancora di supplenti (da 10 a 18 mila) verrà assicurato l’anticipo dell’indennità di disoccupazione (di competenza del dicastero guidato da Maurizio Sacconi) e la precedenza nel conferimento delle supplenze brevi, di qualche giorno o poche settimane, e per quelle attività che le scuole organizzano per il recupero della dispersione scolastica o a favore dei soggetti più deboli. Ma per fare questo occorre predisporre delle apposite liste predisposte da reti di scuole. E sono ancora in cantiere con le diverse regioni intese atte a limitare i danni dei tagli.

    Logica A=A
    Non solo un servizio più scadente, aule affollate ect,ect,ma il disservizio lo pagano i contribuenti con l’avvallo ovviamente di Cisl ,Uil ect,ect

    Un aquila grandiosa , sotto tutti i punti di vista , pantalone paga e in più se lo prende nel culo!!!!!!!!!!!

    cc

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Sorge un dubbio..????

    Durante l?Impero, il mi babbo era obbligato aportare a SQUOLA due pezzi di legno per scaldare l’aula..
    A quando simili dispozione…mah da quello che leggo dal diavolo faust..a breve quando spezzeremo le reni alla Svizzera”
    ITALIANIIIIIIIIIIIIIIIIIII,Vincere e vinceremo !!!!!!!!!!!!!!!!

    cc

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro faust,
    non so dove diavolo hai attinto la notizia della Svizzera….ma il coglionazzo ignora che il capo dei lanzi, sventolò per tutt’Italia il cappio d’oro ,con cui asseriva di voler impiccare il Papa..peccato..!!!

    cc

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ps–resta sempre il seminario, per le scuole..dove un tempo..molti arrivavano …, ma statisticamente parlando nel numero , molti ci restavano…
    Logica A=A

    le vocazioni ,sono una legge statistica!!!!!

    cc

  25. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    assicurare le supplenze brevi, a scuola, è sempre stato molto complicato!
    Ma una volta le graduatorie erano provinciali, in capo a un giorno si trovava il supplente.
    Ora sono nazionali; per una supplenza a Udine può risponderti un precario di Reggio Calabria e se quello non è disponibile uno di Matera, e se non è disponibile…e avanti così.
    Nel frattempo le classi sono smembrate, sbattute di qua e di là…
    Se poi consideri che la cattedra è assegnata a uno che è malato…partito…scomparso…la stessa classe può avere due, tre supplenti, supplenti dei supplenti e ancora supplenti che vanno avanti per tutto il ciclo…
    Indovina chi ci va di mezzo?
    I più ricchi e fortunati? Quelli che vanno alla Steiner?

    Indovina chi non saprà mai che cos’è la “continuità didattica” unica, o quasi, garanzia di una scuola decente…

    Non me ne importa niente della Gelmini, ma dovremo pur porci il problema …se la scuola è fatta per gli studenti o per i disoccupati…

    Mi piacerebbe una risposta chiara e convincente…
    altrimenti torneranno i Seminari, funzioneranno sempre meglio di un casino come l’attuale e,…naturalmente…saranno solo per i maschi!!!

    Le femmine a casa, a fare la calzetta oppure in una squola dove imparano a fare il brasato…forse…

    E A non sarà = a B, dove A sta per M e B per F.

    l’aquila

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Non me ne importa niente della Gelmini, ma dovremo pur porci il problema …se la scuola è fatta per gli studenti o per i disoccupati… Silvy
    —————————-
    Oppure si potrebbe porci il problema se la Silvy viva in questo nostro mondo di oggi o nel 1943, visto che, com’è noto anche ai sassi (tonsoribus et lapillis), lo scopo primario del Banana è quello di smantellare scuola e sanità pubbliche. E visto che la Gelmini ha come suo unico ed incontestabile merito quello di avere delle vezzose mutandine (di pizzo).
    Con il plauso della maggioranza del paese e la gioia della suddetta Silvy, che invece spera nella suddetta Gelmini, ohibò.
    E chi vive sperando ….
    Un saluto U.

  27. Peter
    Peter says:

    xAnita

    ma cara, cosa c’e’ che non va nel messaggio? Forse un po’ retorico, ma certo dai toni molto soft, amichevole, progressista, umanista, ecologico, internazionalista, multietnico…
    Nessun riferimento al Pentagono ed alla forza dell’America, per esempio. E con parecchi attori simpatici in esso. Ho riconosciuto Ashton Kutcher, Lucy Liu, Cameron Diaz, Eva Mendez. Ma vi sono parecchie altre facce note i cui nomi non ricordo. Il fatto che si riconoscano in Obama e nel suo programma per me va benissimo. Di Terzo Reich non vi e’ assolutamente nulla, tutto il contrario. Che sollievo che l’era Bush sia finita (spero per sempre).

    Peter

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Essì, claro. E’ la famosa logoca del menga: “Chi ce l’ha in culo//se lo tenga”.
    Un saluto.
    pino

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Controcorrente

    Non ne ho bisogno. Sono sempre pronto: oggi ci siamo, domani non si sa.
    Un saluto.
    pino

  30. Peter
    Peter says:

    xFaust

    pero’ le idee di Gheddafi (o Khatafi) non sono mica tanto sbagliate. Una volta aveva suggerito che gli americani potrebbero regalare l’Alaska agli israeliani, per esempio.

    ciao, Peter

  31. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Controcorrente, Faust ed altri … speriamo!!

    Il 19 a Roma sarò sicuramente con voi, marceremo uniti dietro il cartello, ansi lo striscione, dell’adesione morale di Sylvi, credo che anche Pino sarà presente e mi auguro che arrivino adesioni da altri del blog, potremmo formare una delegazione di arruotalibera.
    Speriamo di essere in tanti a sfilare per la difesa della libertà di stampa che è parte così importante della LIBERTÀ di di tutti e della DEMOCRAZIA, per questo la manifestazione non deve restare una sfilata “sindacale” dei giornalisti, ma la sacrosanta protesta di cittadini che sentono la libertà e la democrazia attaccate e minacciate .
    Se poi non dovessimo essere moltissimi o anche essere in pochi, è giusto ed importante esserci comunque.

    Antonio – – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  32. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    per te non c’e’ niente in quel messaggio, noi non ci siamo abituati, cosa ne dici del bei baci sui muscoli di quello col tatuaggio?
    I messaggi ci sono eccome.
    Religione e politica non sono ammesse a scuola.

    Poi usare un tipo come Ashton Kutcher, non e’ certo un bel modello per i bambini e nemmeno Demi Moore.
    Il 96% dei genitori hanno votato NO.
    Infatti sembra che il video non venga usato.

    Fanno anche la réclame al Lysol.

    Buona notte,
    Anita

    PS: Ti avviso che Obama sta seguendo la strada di Bush, solo sotto altri nomi e con molto piu’ potere e egotismo.

    Sono stata a cena con un gruppo di amici, democratici e indipendenti, molto savvy in politica, sono disgustatissimi ed impauriti.

  33. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo,

    Caro Uroburo dopo il 43 è venuto il ’68! Ha presente?
    Ma poi è venuto il ’74, non so se la Gelmini era nata, anno dei Decreti Delegati, dei Nuovi Programmi della Scuola Media, della pratica obolizione dei Concorsi (art.97 della Costituzione) sostituiti da compiacenti ope lege e da ancor più compiacenti certificati medici sulle invalidità degli insegnanti!!!

    La Scuola per tutti, di tutti, a tutti!
    Come?Per far che? Non importa, intanto stampiamo il pezzo di carta che promuove cani, gatti, asini e porci!
    -Ma non sanno! – Tu sei reazionaria, firma il pezzo di carta e taci!

    Che bella ,democratica scuola popolare abbiamo inventato!!!
    E su quel povero osso già spolpato si è avventato Luigi Berlinguer, riformator dei riformator di Gentile!!!

    Non avrà avuto le mutandine di pizzo, suppongo, ma l’ignoranza in materia era immensa!!!

    Spero che presto, accanto alle dimostrazioni per la libertà di Stampa, ne venga organizzata anche una per la libertà di alfabetizzazione, perchè la libertà di Stampa non serve a niente a chi non sa leggere!!!
    Alfabetizzazione dei docenti intendo, che imparino ad organizzare, nella loro testa, e poi sul foglio qualche coordinata e subordinata ad un pensiero principale!!!
    No al computer, non ce n’è a sufficienza, siamo mica nel resto d’Europa qui…

    Sbaglio o lei ha scantonato sulla mia domanda…
    Ahhh già, lei è fermo al 43!!!!

    Ad Maiora!
    Sylvi

  34. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Non so cosa farà la Consulta ma in qualche modo troveremo la soluzione.

    Avendo un consenso forte supereremo un eventuale vizio negativo.

    Troveremo un avvocato, un Ghedini o un Ghedoni, che troverà un cavillo.

    Maurizio Gasparri,
    3 settembre, dichiarazione sul lodo Alfano

  35. ber
    ber says:

    Caro Pino,
    Questi sono fatti che riguardano noi tutti e che pagheremo caro.

    Sante parole anche se scritte da un laico convinto.
    La cosa per noi, che non siamo bigotti, puo’ anche non importarci,
    ma quello che ci importa e ci lascia sbalorditi e’ questo uso spregiudicato della menzogna e della calunnia per colpire l’avversario politico che non si allinea al “pensiero unico”,affaristico e mafioso del governo in carica.
    Il malaffare e’ diventato sistema,quando un sindato e un governatore danno fastidio,…basta diffamarlo con qualche artificio-giuridico o scandalistico costruito ad arte e,… il gioco e’ fatto.
    In Abruzzo il processo contro Delturco si fara’,ma l’inchiesta sui soldi della sanita’ che ha preso la destra,…si e’ fermata.
    Anche i giudici si sono venduti?
    Buon giorno a tutti,Ber

  36. ber
    ber says:

    x striscia rossa,
    ho l’impressione che il primo ad essere infilzato alla forca sara’
    proprio il gasbarri,…e non sara’ uno spettacolo piacevole.
    Stanno tirando troppo la corda e la corda si sta sfilacciando paurosamente.

  37. Linosse
    Linosse says:

    Suvvia non facciamo gli ingenui sul caso Boffo,siamo alle solite:
    È il vaticano ,bellezza!

    Da Repubblica oggi
    “La solidarietà tardiva della segreteria di Stato al direttore dell’Avvenire Boffo e un progetto politico con Casini e Montezemolo
    Nella frattura fra Bertone e Bagnasco
    spunta il piano per il “Nuovo Centro””
    L.

  38. marco tempesta
    marco tempesta says:

    finalmente ho capito l’arcano…15 anni di soc crax al potere, il che ovviamente cambia le carte in tavola…!!!
    ———-
    15 anni durante i quali è stato dimostrato che, quando vanno al potere, i soc…sti sono ladri come gli altri.

  39. Marta x Faust e CC
    Marta x Faust e CC says:

    Caro Faust , il colonnelo libico desidera con tanta passione smembrare la Svizzera, anzi non solo, ma farla sparire dalla cartina giografica!!!! Si rivolgerà all’Onu per essere aiutato in questa “lodevole impresa”L’Onu ha già risposto, impossibile.
    _________________________________________________

    Caro CC se vuoi par parte della spedizione rivolgiti direttamente al colonnello.

    La storia risale a qualche anno fa, la riassumo per chi magari non conosce i fatti.
    Il figlio del leder libico, tale Annibal, risiedeva a Ginevra da qualche anno con famiglia al seguito e una coppia di marocchini o filippini, non è ben chiaro, come domestici.Un bel giorno i domestici denunciano il loro datore di lavoro per maltrattamenti e percosse. La polizia ginevrina arresta Annibal e lo tiene al fresco per due giorni. Il colonnello dalla Libia è furibondo e minaccia la Svizzera, portando da un’altra parte il maplloppo depositato nelle nostre banche. Il figlio viene rilasciato e torna in Libia con la moglie , che tra l’altro è incinta.
    Nel frattempo in Libia, per ripicca vengono arrestati due imprenditori svizzeri non incarcerandoli ma privandoli dei documenti per impedirerne l’uscita dal paese.
    Poi è cominciata la trattativa con il governo libico per il rilascio, tutt’ora in corso, una storia infinita, e per finire il Pres. della Confererazione ha avuto la geniale idea di recarsi personalmente, ma da tutti sconsigliato di farlo, in Libia per trattare direttamente con il colonnello, dal quale ha ricevuto la sicurezza che i due svizzeri a fine agosto sarebbero tornati in Patria. Invece beffa delle beffe il colonnello ha fatto pervenire solo le valige dei due sventurati.
    Ora manda a dire che vuole, per il rilascio, circa mezzo milione di franchi, e non contento ha dichiarato a mezzo mondo, insieme al figlio, che la Ssvizzera dev’essere smembrata e cancellata.
    Questa è la triste storia, speriamo si risolva presto. Una bella gatta da pelare per il nostro governo.
    cari saluti M.

  40. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    quei??soc, erano un partito oscillante da 13%al 16% dei consensi.
    E ruppero con la Sx,la P2 partì di lì!
    Se vuoi annoverli nella sx ,cavoli tuoi, ne hai tutti i diritti formali,esattamente come io classifico un “ornitorinco”,max espressione dell’evoluzione.
    Ah!! ,le caramelle alla menta che gusto!!!……..

    cc

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    ma cosa hai capito…io apprezzo il” grande sforzo riformatrice” della gelmini,solo constato che…….. il risultato finale a quanto vedo è quello di spendere uguale per peggiorare.
    Una “giovane così incauta manager”, in un’azienda privata, sarebbe già stata incaricata di occuparsi delle “mutandine di pizzo”.

    cc

  42. alex
    alex says:

    Pure ‘sti due prezzolati al soldo di Roma (ladrona, per definizione) come Tommaso Cerno (che forse infastidisce la nobile stirpe friulana in quanto molto “ghèi”)? E il fiume manco è carsico, nonnò scorre proprio alla luce del sole.
    “Ciribiribin doman l’é festa, ciribiribin non si lavora, ciribiribin g’ho l’amorosa, ciribiribin d’andà a trovar.”
    – – – – – – – –
    Parlare “furlan” è un fiume di sprechi
    Friuli, si spendono milioni di euro per tradurre Brecht o realizzare il T9 per sms in “marilenghe”
    http://www.corriere.it/cronache/09_settembre_03/furlan_dialetti_io_donna_567d18ea-9892-11de-b8d4-00144f02aabc.shtml

  43. sylvi
    sylvi says:

    x Alex

    E quel “ciribiribin” sarebbe friulano? Ma mi faccia ‘o piacere!

    Ehhhnoooo! Quella del Tommaso Cerno che infastidisce la stirpe friulana perchè ghèi…non lo sapevo…me lo dice lei e sono affari suoi (di lui)
    Quello che mi ha infastidito del Cerno è una sua “fatica letteraria” chiamata “L’Ingorgo” che mi sarebbe tanto piaciuto capire se l’Ingorgo non ci fosse stato – tra periodo, sintassi e grammatica- nella testa del Cerno!
    O ai gay dobbiamo permettere legalmente di scrivere in un italiano che fa a pugni con Dante, Manzoni o anche Contini?

    E vogliono darci lezioni di lingua “nazionale???

    Sul Messaggero di oggi c’è un articolo del Prof. Cecotti che dà conto esatto “degli sprechi”; si può interpellare il Sindaco Honsell,esimio matematico, ex Rettore dell’Università di Udine che annovera fra gli insegnamenti il Friulano.
    E la Facoltà di Lingue è annoverata fra il top d’Italia, anche da Repubblica.!

    Si fa, volutamente???, confusione fra lingua friulana e dialetti padani!!!
    Si va, volutamente???, confusione fra lingue minoritarie tutelate dalla UE e parlate locali.

    Concludo: invito tutte le Regioni a” sprecare” soldi nella tutela del loro dialetto, dopo aver fatto funzionare Ospedali come il Santa Maria della Misericordia, e scuole come quelle citate dall’articolo di Io Donna!!!!!!!!!!! Un omaggio all’informazione
    faziosa!!!!!

    Infine: dopo il friulano, “faremo fuori” lo sloveno e il tedesco,…sempre per risparmiare?
    Sai noi qui…siamo un po’ Speciali!!!

    Sylvi

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