Perfino in una commemorazione come quella di Danzica, su un massacro da 60 milioni di morti provocato anche dall’Italia, lo Strapaese e il suo capo del governo fanno pena, se non orrore, preferendo parlare di mutande anziché di Storia e responsabilità. Neppure una Repubblica delle Banane sopporterebbe più un capo di governo che, tra l’altro, in queste ore si sta confermando calunniatore incallito della magistratura

L’anomalia dello Strapaese, e perciò anche di noi strapaesani, è risaltata drammaticamente a Danzica. E’ risalta cioè in occasione della sobria cerimonia di omaggio alle vittime della seconda guerra mondiale da parte dei capi di governo europei e di altri Paesi colpiti da quella immane tragedia. Mentre il cancelliere tedesco Angela Merkel ha riconosciuto e addossato in pieno alla Germania, cioè al suo Paese, la responsabilità della mattanza da 60 milioni di vittime scatenata dai nazisti quando lei non era neppure nata, il nostro capo di governo si è ben guardato dal ricordare che il suo Strapaese ha partecipato attivamente e con entusiasmo a quella stessa mattanza. Anzi: Hitler si è più volte definito scolaro ammirato di Benito Mussolini, cosa che ci pone in una situazione di responsabilità ancora più grande.

E’ talmente avvilente che in una occasione così  drammatica, per la immane catastrofe alla quale si riferiva, lo Strapaese sia stato rappresentato dal Chiavaliere con i tacchi alti che è meglio non parlarne proprio. Mi sbalordisce però il punto di bassezza cui siamo arrivati, con il nostro primo ministro che perfino in occasione di una tale terribile coralità, all’ombra di 60 milioni di vittime, parla ancora una volta di affari mutandiferi e minaccia la stampa dello Strapaese che rappresenta.  Come se anziché al cospetto del peso schiacciante della Storia si trovasse nei servizi igienici di casa sua, libero quindi di ruttare a volontà.

Il problema è che mentre la Germania ha ammesso tutte le sue responsabilità e colpe per la seconda guerra mondiale, così come la Francia ha ammesso – sia pure con un certo ritardo – le sue per il regime collaborazionista di Vichy e per l’infamia del suo colonialismo, lo Strapaese e i suoi abitanti continuano  a fare i furbi: “strapaesani brava gente”. Così da non fare mai i conti appieno e con onestà col proprio passato, né con il proprio lordume per la seconda guerra mondiale né per i lordumi coloniali. La colpa è sempre degli altri, dei russi cattivi o di Hitler pazzo o degli africani selvaggi.
Deve essere (anche) per questo che mentre in Germania è impensabile un ritorno di fiamma del passato infame nello Strapaese invece si intravvede il pericolo di qualcosa che possa somigliargli. Vale a dire, il pericolo di un autoritarismo tanto da circo Barnum – con annessi nani e ballerine, cortigiane promosse per meriti deretani od “orali”, più i vari giornalisti e opinion maker un tanto al chilo, stipendiabili o gettonabili – quanto comunque tossico per le sorti dello Strapaese.

Sì, certo, anche l’Inghilterra fa la furba, evita di riconoscere le proprie pesanti colpe coloniali e infatti è la massima responsabile dell’imbeccata di Blair, che nasconde le proprie colpe sotto il tappeto della conversione al cattolicesimo, a Bush per il disastro dell’Iraq. Disastro che dura ormai più di quanto sia durato quello del Vietnam e la cui origine sta nel come Londra ha deliberatamente disegnato a suo tempo i confini iracheni, con la dirigente del Foreign Office che si vantava anche perché “con i confini che ho disegnato l’Iraq non avrà mai pace. Perciò potremo sempre intervenirvi“. In più l’Inghilterra ha sulla coscienza, con la Francia, gli accordi calabrache di Monaco con la Germania di Hitler, anticamera di quello di Stalin con Hitler e dello stesso scatenamento militare tedesco contro l’Europa. Però se la Germania nazista e l’Italia fascista sono state schiacciate, assieme al Giappone imperialista, lo si deve anche all’Inghilterra, oltre che all’Urss e agli Usa. Fermo restando il fatto che l’invenzione inglese dei bombardamenti incendiari a tappeto contro le città tedesche, cioè contro i civili, 700 mila dei quali sono stati di fatto gasati e saponificati dalla tempesta di bombe inglesi prima e anche americane dopo, resta uno dei tanti atroci delitti dell’Occidente.
E comunque io baderei più alle nostre travi nell’occhio che alle travi e pagliuzze altri. Il fatto che altri vadano in giro con il sedere sporco non mi pare ci autorizzi a fare altrettanto. O no? Che io sappia, gli esseri umani imparano solo ed esclusivamente capendo dove hanno sbagliato e non fottendosene dei propri errori perché tanti sbagliano anche gli altri. Sotto questo profilo trovo ben strano il comportamento di tanti che si dicono cattolici: si pentono dei propri peccati, e magari li confessano al prete, pur sapendo bene che peccano anche gli altri. In fatto di responsabilità storiche, “peccati” collettivi ben peggiori e più gravi dei peccati privati, non si pentono invece mai, preferiscono tenere la testa sotto la sabbia. Il doppiopesismo è, tanto per cambiare, clamoroso. Ma tralasciamo.

Si usa dire che la Storia non si ripete mai, se non la prima volta come tragedia e la seconda come farsa. Anche le farse però possono essere dannose. E possono degenerare in tragedia, sia pure diversa da quella precedente.
Neppure il Giappone si è assunto in pieno la responsabilità delle sue nefandezze durante la seconda guerra mondiale, e infatti anche il Giappone a volte presenta ancora lati oscuri, inquietanti. Come la ri-divinizzazione dell’imperatore e il sacrario degli eroi comprensivo di criminali di guerra. In Giappone però, Paese che ha pagato il prezzo pesante di due bombe atomiche sulla propria pelle, ha ripreso semmai a spirare proprio in questi giorni il vento che guarda al futuro.
Noi invece continuiamo a guardarci l’ombelico. Senza voler capire neppure cosa significhi questo squallido e atroce passaggio dalla Perdonanza alla Mignottanza. Siamo caduti talmente in basso da tenerci ancora a capo del governo il Chiavaliere che attacca paranoicamente i magistrati da anni e anni, fa cacciare dalla Rai e dalla direzione di giornali chi non è a lui asservito e adesso accusa addirittura di cospirazione, ovviamente ai suoi danni, due intere procure della Repubblica, quelle di Palermo e di Milano.

L‘accusa di cospirazione è una accusa grave, e quando è campata per aria, come in questo caso,  diventa una calunnia. Avere come capo del governo una persona che, oltre a tutto il resto, che già di per sé è troppo, è anche un calunniatore inguaribile, che ha pagato a suo tempo Vittorio Sgarbi perché calunniasse i magistrati dalle sua tv,  poi è passato a calunniarli direttamente lui e ora addirittura calunnia in blocco intere procure, non è neppure roba da Strapaese o da Paese delle Banane, ma da Paese di Bagonghi. Con tutto il rispetto per i bagonghi, ammesso che esistano.

53 commenti
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  1. Faust
    Faust says:

    … noto che si continua accredere che al mafiosonano o nano mafioso (cciao ghedino, grodino… salutam assorreta… azzeccapiselli e fave…) debba rappresentare gli interessi dellittaglia e degli ittagliani e ce ne meravigliamo ogni gg, come fosse la prima… facendo finta di criticare il presidente di tutti gli ittagliani, mentre è la testa di legno a livella degli interessi di bande e gruppi di elite, ccioe pochi criminali sociali cche comandano abbacchetta le pecore del gregge ittalico… i suoi interessi sono altri ( i suoi e dei suoi complici mafiosi erreliggiosi, doltre tevere e non solo… il fascismo difendeva gli interessi delle corporazioni, questo quelli dei gruppi mafiosi… volgarmente in tempi interattivi chiamate Lobby United Fruit & Coppole… ) quando smetteremo di prenderne atto e smetteremo di meravigliarcene???
    Faust

  2. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    ultimamente e’ molto prolifico con i suoi articoli.
    Li leggo, non sempre fino alla fine.
    Ho letto quest’ultimo, l’Italia si trova in una posizione precaria, e’ priva di risorse naturali e deve dipendere da altre nazioni, difficile mantenere un bilico anche con tutta la buona volonta’.
    L’Italia ha molti cervelli che purtroppo vanno all’estero perche’ non trovano espansione entro la propria nazione.
    Questo secondo me e’ il capitale dell’Italia.

    Un cordiale saluto,
    Anita

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    marco tempesta { 08.09.09 alle 17:42 }

    k almeno cnsce una xsn k ha il nome k inizia cn la m
    ———–
    Questo è l’italiano che sta prendendo piede tra i giovani, altro che dialetto!


    Caro Marco, in Sicilia durante le ferie mi e´capitato di leggere qualche messaggino dei ragazzi, di quelli che si scambiano molto frequentemente col telefonino. Uno recitava cosi:
    ” Ciao, io mi sto divertendo, faccio vita montana”
    per dire che era di mondo, che faceva vita mondana, un altro ” Ciao , Abbi
    la cortezza di telefonarmi” per dire “accortezza”.
    Carusi, invece del dialetto, a scola…” nsignamuci l´italianu. Un saluto

  4. Vox
    Vox says:

    Disperati tentativi di ridurre le emissioni di CO2…

    ***
    Chissa’ se a tutti questi importanti signori e’ mai venuto in mente che il pianeta Terra ha subito notevolissimi cambiamenti, non solo climatici, anche quando dell’uomo e della sua infausta opera non c’era nemmeno l’ombra? O forse credono che tutti si creda che il nostro pianeta abbia improvvisamente smesso di evolversi, o di far parte del Cosmo? O che non ci siano stati cambiamenti di temperatura anche piu’ significativi nei secoli passati?

    Le prove del riscaldamento dei mari non sono affatto conclusive, molti ricercatori confutano l’idea che, se un mutamento climatico c’e’, questo sia tutta opera umana.
    Inoltre, come la mettiamo con quelle zone terrestri in cui il freddo e’ invece aumentato?

    Diminuire le emissioni di CO2 va bene, ma in parallelo occorrerebbe passare seriamente non solo a forme di energia alternative, ma anche a nuove forme di produzione, staccate dalla logica dell’incremento e “sviluppo” (?) continuo, passare a nuove forme di convivenza col pianeta e con le sue risorse.

    Ben piu’ gravi, rispetto al CO2, sono i danni prodotti dall’inquinamento delle acque, dai chimicati nei terreni, dai pesticidi, dai disboscamenti, dalle guerre, come anche dal debito infinito (con le banche) nella cui morsa sono strette ormai le economie di tutti i paesi.

    E’ ridicolo fare tanto scalpore per il CO2, quando allo stesso tempo si fa di tutto per estrarre petrolio anche dai “polmoni” del mondo, di sotto le foreste amazzoniche, o in Alaska o sotto i parchi naturali italiani, distruggendo milioni e milioni e milioni di alberi, per non parlare dell’habitat di migliaia di specie animali e vegetali.

    L’unica soluzione geniale alla quale siamo arrivati fino a oggi e’ la carbon tax! Le tasse, si sa, sono la panacea a ogni problema.
    8 centesimi di euro in piu’ per litro di benzina et voila’, il problema e’ risolto. Per il resto si continui pure come prima.
    Verrebbe proprio da dire a questi geni: mavala’…

  5. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    sull’articolo precedente scrivi della statura di Sarkozy.
    Poco tempo fa’ mandai una foto di Sarkozy, Berlusconi, Medvedey, ed almeno tre’ altri.
    Tutti non molto alti, Sarkozy il piu’ bassino.

    Quando io ero giovane 1.70 per un uomo era gia’ una buona altezza.
    Le nuove generazioni sono piu’ alte.
    A Milano io ero piccola, in Sicilia invece come donna
    ero la media.

    Veniamo a Berlusconi, non ho mai capito perche’ lo chiamano “il nano”.
    Secondo lui misura 1.70, forse con le scarpe, ma gli Italiani in genere non sono alti, in particolare nel Sud.

    Napoleone era 1.55 ed i suoi soldati dovevano essere credo non meno 1.48.

    Ho visitato diversi castelli e navi e galeoni spagnoli dei tempi che furono e la mia meraviglia fu’ la bassezza delle porte e le piccole nicchie che servivano da letto.
    Sembrano fatte per bambini.

    Non mi riferisco a te, ma trovo una pecca particolare degli Italiani la continua critica degli attributi fisici.

    Chi e’ alto, chi e’ basso, grasso, magro, piedi piatti, sedere per terra, etc…
    Siamo come la natura ci ha fatto, non c’e’ scampo.

    A Milano nel palazzo dove abitavo quasi tutti avevano un nick name, maggiormente dovuti all’apparenza fisica…….
    Infatti anche adesso ricordo i diversi nick names e non ho mai saputo i veri nomi o cognomi.

    Come si spiega questo fenomeno?

    Ciao, Anita

  6. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Hai ragione, non si sa’ a chi credere.

    Durante la mia vita abbiamo attraversato decenni di temperature alte e basse.
    Si sa’ che durante l’Impero Romano le temperature erano piu’ alte.

    Negli anni 70 hanno spaventato tutti con la nuova era glaciale, una gran corsa a triple finestre, le case dovevano essere ispezionate e davano consigli del come proteggerci dal freddo artico.
    Insulation massima, altri 6 inches di fiberglass nei solai, facevano buchi e soffiavano insulation nelle pareti con una specie di roba in polvere che poi hanno dovuto togliere perche’ ammuffiva.
    Spese enormi per niente.
    Eccetto per la tripla insulation e le triple finestre, servono ai due propositi, freddo e caldo.

    Per conto mio fa piu’ freddo che mai, dalle mie parti abbiamo persa l’estate, siamo a due stagioni, lunghi inverni e brevi estati.
    Predicono un inverno freddissimo e molto lungo.
    Nevica gia’ negli stati interni.

    Anita

  7. Peter
    Peter says:

    xAnita

    dicono che Sarkozy sia di statura piu’ bassa di Napoleone! come la mettiamo? puo’ darsi che non sia vero, ma proprio non credo che la media dei suoi soldati fosse 1.48m!! ne il Rosso e il Nero di Stendhal si legge di un soldato bello alto di 6 piedi (ergo 1.83 m o giu’ di li’) che non era pero’ un colosso.
    Ho notato anch’io che le cuccette delle navi del passato erano piccolette (la Victory a Portsmouth, UK, per esempio), ma credo fosse dovuto a risparmio di spazio, e basta. Bisognava soffrire. Non ti scordare che all’epoca anche nelle case patrizie si dormiva quasi seduti, sui cuscini, e con le candele accese…
    Ed i marinai dormivano sulle amache e pagliericci…
    Sulla fissazione degli italiani col fisico hai ragione. Molte ‘ingiurie’ o soprannomi hanno origini fisiche piu’ che comportamentali, direi. Mi sorprende che tu dica che Milano fosse come Napoli, o Palermo. Mi chiedo cosa significasse ‘Balilla’ in genovese…
    Comunque, anche in inglese si usava dire ‘shorty’, ‘lefty’, ‘one-eyed’, ‘one-toothed’, ‘fatty Joe’ e dio sa cos’altro

    ciao, Peter

  8. Emiliana "Emi-chan" C.
    Emiliana "Emi-chan" C. says:

    O.T. (per Nicotri)

    Grazie per la cortese risposta sull’argomento precedente.
    Il mio nickname “Emi-chan” è legato al mondo del fumetto, di cui mi occupo per passione e per lavoro: quando feci il mio ingresso in internet avevo appena scoperto i manga (fumetti giapponesi), ed il suffisso -chan apposto al nome è un diminutivo/vezzeggiativo giapponese.
    Prima del suo tragico rapimento, conoscevo Enzo Baldoni di fama soprattutto per la sua collaborazione a Linus in qualità di traduttore di Doonesbury, una meravigliosa strip americana che Baldoni adorava: proprio da uno dei personaggi principali egli trasse il suo nickname “Zonker”.

  9. sylvi
    sylvi says:

    x Tutti

    Grazie per gli auguri a Riccardo; pare forte e ben dotato di polmoni; ne avrà bisogno quando difenderà i suoi diritti, come io spero, anche dietro le barricate, se necessario, caro AZ!
    Ma che sappia anche uscire da dietro le barricate e… costruire un mondo più decente di questo!
    Dovrò fare la baby sitter fra qualche mese, e non ho mai nascosto le mie inclinazioni educative, naturalmente reazionarie perchè i principi etici fondamentali, validi per tutti, sono sempre reazionari!
    O rivoluzionari?
    Non ci capisco più niente!!!!!!!!!!!!!!

    La fila di esclamativi la dedico ad Alex in omaggio al simpatico e importate nik che mi ha rifilato!!!!!!!!!!!!!

    Faust, paz, amor y suerte anche per te ; non credo che le sigarette siano “la causa”, una concausa si!
    Controlla cause e concause!!!, non posso far a meno della tua prosa e nemmeno poesia!!!
    Sarà perchè fumo anch’io, anche se, pare, le dosi ci differenziano!
    Pino, da ciò che scrive, lo ritengo un “talebano”, anzi forse un “missionario” cattolico di quelli che mia nonna mi raccontava girassero per paesi e città al seguito della Madonna Missionaria ad evangelizzare i peccatori che non volevano pentirsi, nè le peccatrici che avevano tre o quattro figli, invece dei canonici undici-dodici!

    Grazie Sylvi

  10. Peter
    Peter says:

    xVox 4

    prendiamo atto che la CO2 ed il global warming non sia uno dei suoi ‘spettri’ (es. il virus della influenza variante A ‘prodotto in laboratorio’ e poi scappato o liberato ad arte, ma inefficace data la scarsa mortalita’. Allora ecco il vaccino per rimediare: fara’ milioni di vittime per via di gulf war syndrome, tossicita’ da mercurio, etc etc, e miliardi di profitti, cosi’ quadra il bilancio…complice l’OMS. Pero’ il virus sara’, secondo certi ‘esperti’, efficacissimo nello sterminare gli indigeni amazzonici sprovveduti di immunita’, a differenza di noi europei, che siamo da sempre immuni alle pandemie influenzali, a cominciare dalla Spagnola: pero’ moriremo a milioni per colpa del vaccino, cosi’ pari e patta….ora tiro il fiato che il periodo era lungo).
    Leggo sulla insulsa Wikipaedia che 40 (quaranta) accademie delle scienze dei paesi industrializzati non contestano, anzi sono del tutto d’accordo, col global warming, e l’aumento di CO2 come causa, aumento dovuto soprattutto dal 1950 ad oggi alle attivita’ inquinanti umane. Ahmen. Vi sono i soliti, ed esigui, dissenzienti, che non mancano mai. Anni fa, vi era chi diceva che l’HIV non esisteva…erano tutte immaginazioni.
    Che poi ci sarebbe anche da ridurre l’inquinamento in genere, evitare il diboscamento, lasciare in pace l’Amazzonia ed i suoi abitanti, smettere di trivellare ed usare invece energie alternative, chi lo nega mai?
    La carbon tax come tale esiste in pochi paesi (e GB non e’ tra quelli, data l’opposizione della beneamata lobby dei trasporti). Vi sono incentivi per chi inquina di meno. La mia road tax e’ da sempre molto bassa. Mi sembra giusto la congestion charge a Londra, credo si dovrebbe estendere a tutte le citta’ del mondo, a vantaggio dei trasporti pubblici. E la low emission zone. Qui la gente viene incoraggiata ad usare meno plastica, meno la macchina e piu’ treno o bus o bicicletta, meno l’aereo e piu’ il treno se si puo’. La produzione di CO2 e’ in diminuzione, in controtendenza con USA, Asia, e parecchi altri paesi europei

    Peter

  11. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    mio nipote è nato a San Daniele del Friuli, la patria del prosciutto.

    E’ uno dei piccoli Ospedali pubblici che circondano i centri di Trieste, Udine, Pordenone; quest’ultimi sono strutture dotate di ogni moderna tecnologia di alto intervento, ma necessarie solo in caso di gravità conclamata.
    Che non è una gravidanza con decorso normale e a termine.
    La cittadina è graziosisimma , abbarbicata su colline moreniche e su un costone che dà sul Tagliamento.
    L’Ospedale accoglie le partorienti in stanzette di due o tre letti, con bagno.
    I piccoli sono sistemati in culle accanto alle madri.
    Mia nuora e le altre che ho sentito, sono molto soddisfatte dell’assistenza a tutti i livelli che hanno ricevuto.
    Mi ha colpito, erano quindici anni che non ci andavo, non solo l’ambiente festoso e colorato, ma soprattutto i molti lavori a punto crocetta o a punto basso che, incorniciati, esprimevano la riconoscenza e i ringraziamenti per l’assistenza ricevuta.

    Vorrei che tutti i “piccoli” d’Italia ricevessero un uguale benvenuto!

    Ti abbraccio
    nonna Sylvi

  12. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    anche qui ho visto in internet camere per le nuove mammine molto accoglienti, con colori e tende graziose, tipo arte coloniale.
    Di solito sono camere per una persona, i bebe’ pero’ normalmente stanno nelle nurseries, ma possono stare con le mamme per molte ore.

    Io pero’ trovo la degenza troppo corta…in un paio di giorni li spediscono a casa, sempre che siano in buona salute.
    Se hanno aiuto in casa non e’ tanto male, ma non tutti hanno aiuto o famigliari.

    Ai miei tempi era diverso, la degenza era di una settimana.
    Meno male perche’ io ero sola…e disperata, impaurita, avevo paura di cambiare un pannolino, allora non insegnavano niente.
    Ero proprio persa, dovevo lavare tutto a mano e fare la formula di sana pianta, sterilizzare tutto.

    Ce l’ho fatta…e che l’ho fatta con i nipoti, ti confesso che quando una delle mie nuore mi porto’ il neonato in casa ero un po’ apprensiva, lei aveva complicazioni per la C section e doveva stare a letto.
    Avevo tutto preparato, una stanza addetta a nursery, cosi’ non dovevano trasportare niente, ma per il primo bagno ero nervosetta……
    Poi mi sono fatta forza e sono diventata mamma di nuovo.
    Due sono ad un mese di distanza.

    Aspetto le prime foto.

    Con affetto,
    Anita

  13. Anita
    Anita says:

    x Peter

    In riguardo alla statura di Napoleone, ne ho letto diverse.

    “After the famous general and emperor died in 1821, his body was autopsied in France, and his height was noted as 5 foot 2 inches.”

    Era diventato panciuto e grasso, con l’eta’ si perde altezza.
    Comunque lo chiamavano “Le petite caporal”.

    Ciao, Anita

  14. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Dopo la guerra, (mbbhee.. facciamo scaramuccia) tra Berlusconi ed il vaticano, pare proprio che, con l’abile tessitura di Letta i contendenti vadano speditamente verso la riconciliazione, i vescovi chiuderanno un occhio, ed anche l’altro se serve, sulle festicciole del cavaliere, e lui riconoscente allargherà ulteriormente i cordoni della borsa.
    Non so dirvi chi ha vinto ma so per certo chi ha perso, tutti noi, è una storia vecchia di secoli, se i potenti si fanno la guerra ci rimettono i poveracci che quella guerra la dovranno combattere loro, se invece si accordano sar
    à per sfruttare meglio ed in santa pace i poveracci.

    Salutoni – Antonio – – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  15. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi, per darti un idea delle nostre facilita’ per le nuove mamme.

    Dopo la nascita, tu e il tuo bambino passerai alla nostra bellissima madre-bambino Center, che dispone di 43 camere spaziose, luminose e allegramente decorate stanze private, oltre ad un 26-nido culla. Ogni camera dispone di:

    spazioso bagno con doccia e asciuga capelli
    frigorifero
    controlli sul comodino per le luci, televisione e telefono
    speciale per le aree “agghindarsi” e la visualizzazione di quadri e di fiori
    comodi, convertibili divani letto per papà
    portali con accesso wireless per computers
    su richiesta camere con computer.

    http://www.rwjuh.edu/images/women/patient_room_1.jpg

    Avevo dei video tours ma non li posso trovare, alcuni non si possono postare qui.

    Ciao cara,
    Anita

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    PER TUTTI i CACIUCCHISTI
    Io penso che sia meglio partire il venerdì pomeriggio e mangiare il caciucco sabato a mezzogiorno: avremo più tempo per chiacchierare.
    AZ trova un albergo dignitoso in zona. Ti sapremo dire per quanti.
    BER: sei proprio sicuro di non venire? Se tu venissi in treno a Parma potremmo venire a prenderti alla stazione e fare la seconda parte del viaggio insieme.
    Controcorrente: treno o auto? Per me non c’è problema: se auto ti raccolgo a Rho se treno partiamo insieme d a Milano con Faustus.
    Pino viene da solo oppure con noi, lo decide all’ultimo momento.
    C’è qualcun altro? Un saluto a tutti Uroburo

  17. ber
    ber says:

    x Antonio,
    a proposito di chi paga….
    la tendepoli di piazza d’armi dell’Aquila sta per essere smantellata,
    i residenti hanno ricevuto un ordine di sgombero dalla questura,…per destinazione in alberghi requisiti a 50-60 km di distanza, incuranti della lontananza ai posti di lavoro
    e della scuola dei figli.
    Alcune famiglie,circa 10 mila, dovranno fare la spola tra la costa teramana e l’Aquila ogni mattina,…se acconsentiranno,…altrimenti resta la protesta,….in sordina, perche’ e’ vietato rilasciare interviste ai giornalisti.
    Se nel cantiere piu’ “grande del mondo” si verifica un incidente,…lo portano a casa,…lo rivestono a festa e all’ospedale dichiarano che si e’ fatto mala in un incidente strdale.

    W l’Italia fascista e mafiosa.

    Le nuove generazioni saranno tutti con almeno due passaporti e
    tre lingue straniere scritte e parlate.
    Un saluto,Ber

  18. ber
    ber says:

    …consegnera’ le case fatte dai tedeschttp://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/berlusconi:-consegnero-le-villette-il-prossimo-15-settembre/1714422hi….

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Sì, ma in che lingua? Italiano? Dialetto? Dialetti?
    Un saluto, in italiano, e un bacione anche a Riccardo.
    pino

  20. Peter
    Peter says:

    leggo che la Cina vuole vaccinare la sua popolazione contro l’influenza H1N1. Si sono fatti un vaccino e lo useranno in almeno 65 milioni di persone entro la fine dell’anno (appena 5% della popolazione, ma di piu’ non possono). Stranamente, non vi sono casi di morte riportati in Cina (??). Secondo l’OMS, i morti in tutto il mondo sono finora meno di 3000.

    Peter

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI
    http://www.giornalettismo.com/archives/36140/silvio-la-daddario-e-tarantini-ecco-i-verbali/

    Con questo link potete andare all’articolo di Giornalettismo sui verbali dell’inchiesta giudiziaria di Bari, pubblicati oggi dal Corriere della Sera, che parlano dettagliatamente delle almeno 30 donne allegre che l’industrial-puttaniere Tarantini ha portato a casa di Silvio Berlusconi. Adesso l’impagabile o meglio il pagatissimo Vittorio Feltri ci dirà che le portava per recitare il rosario…. O per una “palpatina di culo”, aggiungendo che non di questo bisogna parlare ma “delle malefatte di Gianni Agnelli contro il fisco italiano”.
    W lo Strapaese e W le sue strafacce da culo.
    pino nicotri

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    http://www.giornalettismo.com/archives/36159/silvio-ma-quel-giorno-li-non-eri-impegnato/

    Ovvero, il Chiavaliere colto in… fallo (!) per la seconda volta. Ufficialmente era indisposto, in realtà accoglieva l’industrial-puttaniere Tarantini e le bonazze che questi gli portava in dono. Per la cronaca, la bellona Terry De Nicolò, trombatrice del Chiavaliere almeno la notte del 23 settembre 2008, mi pare somigli molto alla Carfagna. Transfer psicosessuale?
    Altro che lo Strapaese. Qui siamo agli Strapazzi.
    pino nicotri

  23. Anita
    Anita says:

    x Peter -#21-

    Caro Peter,
    in riguardo all’ H1N1, qui c’e’ molta apprensione da parte dei genitori.
    Il vaccino non sara’ pronto dicono fino a ottobre e forse novembre, ma i genitori, o una buona parte, rimangono scettici, non vogliono i loro figli vaccinati, temono reazioni e complicazioni.

    Le universita’ si sono riaperte in Agosto e gia’ ci sono diversi casi di H1N1 accertati.
    20 casi in una universita’.

    I noti dottori che contribuiscono ai vari TV channels, sono un po’ divisi, alcuni hanno affermato che il virus si sta gia’ trasformando, raccomandano il vaccino per l’influenza comune e tutte le norme sanitarie.

    Nei vari uffici dei dottori da tempo c’e’ l’avviso di prenotarsi per la vaccinazione.
    Per la prima volta ho visto in TV che le grandi farmacie-drug stores avranno il personale per le vaccinazioni, $24 a Walgreen, $4 a Walmart.

    Non c’e’ panico, solo discussioni.

    Ciao, Anita

  24. Anita
    Anita says:

    OBAMA DRAMA – SI AVVICINA IL COMPROMESSO SULLA RIFORMA SANITARIA – L’ACCORDO ESCLUDE L’ASSICURAZIONE PUBBLICA IN CONCORRENZA CON LA PRIVATA, MA ESTENDE LA COPERTURA A REDDITI PIÙ ALTI – QUESTA NOTTE AL CONGRESSO IL DISCORSO CHE VALE UNA PRESIDENZA…

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-9064.htm

    Qualche cosa passera’, la presidenza di Obama e’ in gioco.
    Il suo grande errore e’ stato quello di voler far passare una riforma monumentale prima delle vacanze di agosto, senza che nessuno l’avesse letta.
    Incluso lui stesso.
    Ci sono 5 proposte, ma i particolari sono ancora un mistero.
    Ormai il pubblico ha perso fiducia, nel bill originale cerano cose inaccettabili, sono state rimosse ma ci dicono che NON cerano.

    Anita

  25. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La stampa deve sorvegliare i governanti e denunciare i loro errori.

    Se in Italia il momento è difficile dovreste parlarcene, noi potremmo fare un film.

    Io sono sempre e comunque per l’assoluta libertà di stampa».

    George Clooney ieri all’Ansa

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    in Europa, si impareranno lingue per diletto, lingue per necessità di comunicazione e lingue per il lavoro.
    Le prime comprenderanno anche lingue minoritarie, le seconde potranno trasformarsi in diletto!
    Non credo che la terza sarà unicamente l’inglese.
    Il dramma in Italia ,e batto sempre quel chiodo, sarà la scuola e la sua organizzazione, gli scambi culturali fra scuole europee…le competenze e le risorse di cui i ragazzi devono disporre!

    Il dialetto è un falso problema; certamente deve essere tutelato, ma non insegnato obbligatoriamente!
    Infatti qui nessuno obbliga nessuno a studiare la lingua friulana, nè la slovena, …il tedesco sì, si comincia già alle elementari, accanto all’inglese.

    Mio nipote sta imparando la prima filastrocca:
    Piu piulin,
    chel al va a mulin,
    chel al masane,
    chel la parte cjase,
    chel al fàs une polentute,
    chel le mangje dute dute!

    Dove i “chel” sono le dita della mano!
    saluti
    Sylvi

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ecco alcune definizioni sulle quali mi trovo d’accordo tratte da un bel “corto” di qualche tempo fa —

    “Benpensanti ‘onorari’ sono coloro che, ancora oggi, credono di essere infallibili nel loro modo di fare. Essi possiedono la verità assoluta e, pertanto, non ammettono alcuna critica al loro modus vivendi. Il sole, ogni mattina, nasce solo per loro; guai a coloro che, anche involontariamente, si interpongono a creare zone d’ombra che non siano gia’, da essi stessi, prestabilite per intensità e tempi di esposizione, a favore dell’unica classe di soggetti che possono goderne: la categoria dei benpensanti ‘effettivi’ Questi, infatti, convinti di poter un giorno divenire ‘onorari’, si accontentano dello spazio e della luce loro concessi, perpetrando nel tempo atteggiamenti anacronistici ed arroganti nei confronti dell’umanità intera in tutti i settori dell’economia e della vita politica e sociale”

    Il corto è liberamente ispirato al “Catechismo dei Benpensanti” di Albacin.
    Di Albacin si sa pochissimo. Visse per molti anni nelle grotte dell’Albacin – da qui il nome – apprendendo dai gitani di Granata l’arte di battere il rame. Fu appunto a Granata, nell’autunno del 1949, che egli consegnò a Lorenzo Gigli alcuni foglietti manoscritti da cui quest ultimo trasse il Catechismo di cui tratta il video. Amici granadini avvertirono che Albacin scomparve dalla città per sfuggire ai poliziotti di Franco che lo ricercavano.

    Ricorda qualche cosa????????

    cc

  28. Peter
    Peter says:

    caro Uroburo

    quel ‘c’e’ qualcun altro?’ mi induce a rispondere. Mi farebbe piacere associarmi per fare la conoscenza di parecchi bloggers (sempreche’ volessero anche loro), ma il problema questa volta non si pone perche’ non ho ferie a settembre e venire per un weekend mi e’ praticamente impossibile (senza contare il buco all’ozono che si allarga per i voli in aereo…ma su questo potrei sorvolare)

    saluti e grazie

    Peter

  29. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    sopra ho riportato un link di una intervista che Green Span,governatore della banca Usa, sia sotto Clinton che Bush,ha dato alla bbc.
    Lui afferma che le crisi economiche sono cicliche,e si verificheranno sempre in periodi piu’ brevi,data la globalizzazione, e questo l’ho capito,…
    ma quello che non sono riuscito a capire e’ che sono inevitabili,perche’ fanno parte della natura umana e nessuna legge di stato puo’ impedirlo.
    E’ quella natura umana che vorrei capire,…tu che ne pensi in proposito?
    Un caro saluto,Ber

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    le foto delle orge dei contractor all’ambasciata usaegetta a Kabul hanno fatto il giro del mondo.
    Naturalmente lei se l’è cavata con la classica difesa in queste circostanza: sono solo poche mele marce! Le sfugge il vero termine del problema.
    Il vostro precedente governo di canaglie aveva privatizzato la guerra per fare anche di quella un motivo di lucro. Ora, la guerra normale, fatta dagli stati, con personale degli stati, con regole definite dagli stati, è comunque già di suo una cosa orrenda perchè poche mele marce, ma con un fucile tra le zampe, possono fare danni enormi a tantissime persone.
    Figuriamoci una guerra fatta da criminali privati che si sentono in dovere di fare le cose più orride, cosa che, tra l’altro, è un altro degli scopi della privatizzazione della guerra voluta da voi assassini tagliagole (guerre private=regole private= nessun rispetto per le regole= legittimità dei comportamenti più abnormi come l’omicidio, lo stupro e la tortura ecc.).
    Voi siete un paese di criminali non perchè lo siate a livello singolo ma perchè il vostro sistema di potere è criminogeno e nessun cittadino può opporsi a questa deriva. Siete un pericolo per l’intero pianeta e le vostre forme di democrazia di base, per altro interessanti, sono impotenti di fronte allo strapotere di una cricca criminale che vuole l’assoluto dominio sul mondo. U.

  31. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Ho scritto che sono contrattori, non so’ a quale ente risponderanno.

    La mia risposta era ad Antonio, il quale paragonava le mutilazioni dei talebani fatti ai poveri diavoli che andavano a votare, alla orgia dei Blackwater.

    Si informi cosa fanno i talebani ai loro concittadini, specialmente a ragazzine.
    Lo stupro e’ normale, anzi e’ dovuto per salvare la famiglia intera.

    Buona notte e sogni d’oro.
    Anita

  32. Anita
    Anita says:

    PS:
    x Uroburo

    Ecco chi sono i Blackwater, in Italiano per la sua comprensione.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Blackwater_Worldwide

    Detto questo, mentre considero qualsiasi orgia schifosa, il danno e’ fatto a loro stessi, i partecipanti.

    Non fanno danno a nessuno, ho perfino letto che quelle schifezze sono una forma di hazing in alcune comunita’, in particolare nella West Virginia e nelle Appalachian Mountains.

    Lei poi che e’ tanto liberale, non dovrebbe farci caso.

    Anita

    Le consiglio di allegerire il suo tono, dopo tutto il forum e’ usualmente civile, le sue parole non sarebbero permesse a nessun altro.

    Capito mi ha?

  33. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Su Repubblica altre conferme che il nostro capo di governo è più che mai impresentabile. E non aggiungo commenti né aggettivi.
    ——————–
    “Oggi porto una bionda che non può assolutamente perdere” diceva l’imprenditore al premier, “oggi ce n’è una bellissima” ripeteva. Questo almeno è il tenore delle conversazioni, intercettate dagli uomini della Guardia di finanza. Tarantini, al telefono, parla con il presidente del Consiglio dandogli sempre del lei ma con toni confidenziali, amichevoli.
    Agli atti dell’inchiesta c’è anche una conversazione nella quale l’imprenditore barese cerca di convincere il premier a rinunciare a un impegno istituzionale per un incontro con alcune sue amiche. Il presidente del Consiglio è incerto, non è convinto, dice che non può saltare l’appuntamento. Ma Tarantini è spregiudicato. Insiste. “Ne vale la pena” fa capire al premier.

    Secondo i primi riscontri, ci riuscirà. Dalle carte giudiziarie è chiaro, infatti, che ormai l’imprenditore aveva trovato il passe-partout per entrare nelle grazie del premier. Una chiave che lo stesso Tarantini ha ammesso davanti ai giudici di aver scientemente utilizzato. “Sapendo dell’interesse del premier per il genere femminile non ho fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo come mie amiche tacendogli che a volte le retribuivo”.

    Le intercettazioni costituiscono una parte dell’indagine che è arrivata ad una svolta alla fine di luglio con le dichiarazioni di Gianpaolo Tarantini. Ma non sono le sole. Davanti al pm, il giovane uomo d’affari ha, per la prima volta, ammesso di aver organizzato diciotto serate per il premier. I passaggi dei verbali, pubblicati ieri dal Corriere della Sera, lo confermano. Tarantini offre una ricostruzione dettagliata. Fa i nomi delle donne e agli investigatori fornisce anche le date delle serate: sono 31, secondo Tarantini almeno in cinque hanno passato la notte con il presidente e in un caso almeno sono rimaste anche più donne contemporaneamente.

    Non c’è quindi soltanto la escort Patrizia D’Addario. C’è Maria Teresa De Nicolò, che aveva raccontato di quella notte, e Vanessa Di Meglio, una nuova ragazza che Tarantini dice di conoscere da anni perché amica della moglie. “Ho anche favorito – dirà poi nell’interrogatorio – le prestazioni sessuali della Di Meglio con il presidente Berlusconi in due circostanze il 5 settembre e l’8 ottobre. Ricordo che il 5 settembre la Di Meglio si fermò a Palazzo Grazioli”.

  34. Damocle
    Damocle says:

    Ultimatum di Obama al Congresso “Sanità per tutti gli americani”

    NEW YORK – “Non sono il primo presidente a provarci – dice – ma voglio essere l’ultimo”.

    Barack Obama lancia il suo ultimatum al Congresso: la “sua” riforma sanitaria va fatta, e va chiusa entro quest’anno.

    Il presidente ritrova i toni ispirati della campagna elettorale, denuncia lo scandalo di un sistema di assistenza medica che “esclude perfino molti appartenenti al ceto medio”.

    Fustiga il suo Paese con rara violenza: “L’America è l’unica democrazia avanzata, è l’unica nazione ricca, che si trova in condizioni così penose. Dove le assicurazioni ti possono revocare ogni assistenza col pretesto di una malattia pre-esistente; o perché hai perso il lavoro”.

    Racconta storie tragiche, come quella di una donna abbandonata dall’assicurazione nel bel mezzo della chemioterapia per il tumore al seno.

    Ma che avanzata democrazia !. Un grande plauso ad Obama.

  35. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Ho ammirato De Gasperi, La Pira, Dossetti come cattolici. Uomini che erano convinti di rispondere al Vangelo e non al prestigio della Chiesa.

    Dov’è finita la tradizione che hanno incarnato? Il laico credente ha la responsabilità di rendere il mondo più umano.

    Arturo Paoli, 97 anni, teologo

  36. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Le doppie giornate del Presidente del Consiglio

    Cinque mesi vissuti pericolosamente dal premier: da settembre 2008 a gennaio 2009. Di giorno i dossier Alitalia, banche, scuola, i messaggi al Papa e a Obama, le liti con la Ue sul clima. E di notte feste rigeneranti…

    Trenta ragazze pagate per allietare le feste del premier. Diciotto serate anche con starlette televisive.

    Alcune di loro hanno ricevuto un compenso di mille euro per “le prestazioni sessuali”, altre soltanto “un rimborso spese” di 500 euro. “Le retribuivo senza dirlo a Berlusconi” racconta l’imprenditore Giampaolo Tarantini al Pm che ha in mano l’inchiesta che da Bari arriva fino a Palazzo Chigi.

    Tarantini ha anche confermato di aver pagato una cena elettorale per il Pd a cui prese parte Massimo D’Alema e di aver organizzato incontri con prostitue per Frisullo.

    Veemente la reazione di Massimo D’Alema che afferma con forza di non conoscere l’imprenditore ruffiano di Berlusconi. Comunque la Magistratura sta indagando.

  37. democratico
    democratico says:

    I fiancheggiatori sono molto piu’ berlusconisti di Berlusconi.

    La dichiarazione registrata da Lupi per il tg1 e’ una perla della propaganda piduista, il prototipo del ribaltamento della realta’, per i gonzi che si fidano della televisione.

    Un feroce attacco alla sinistra forcaiola che critica Berlusconi perche’ si e’ rivolto alla magistratura, la stessa magistratura che la sinistra dice di rispettare.

    Un attacco, l’ennesimo, alla liberta’ di stampa viene fatto passare come atto di fiducia rispettosa di Berlusconi per la magistratura, infatti si affida ad essa per difendersi dalle congiure contro di lui.

    Come far passare il colpevole per vittima.
    La magistratura e’ una sola, per adesso, poi ci sara’ quella di regime. E’ la stessa magistratura che da un decennio cerca di interrogare Berlusconi, come indagato, imputato e dalla quale si sottrae con leggi ad hoc come il Lodo Alfano.

    Ha usato tutte le scuse possibili che gli permette il ruolo istituzionale per non presentarsi alle udienze mentre lo si vedeva regolarmente alle partite del Milan, evidentemente meno pericolose di un interrogatorio sull’ avv. Mills.

    La P2, il berlusconismo e’ un cancro che ha invaso tutto il paese, fortunatamente ne sono immuni in Europa dove ridono di noi, per adesso, in attesa che il vaso sia colmo poi ci butteranno fuori.
    Nella Ue non sono ammessi paesi dove vige un regime.

    Adesso la sinistra ha paura, Berlusconi chiede i danni. Questo e’ il titolo del Tempo di oggi, falso e tendenzioso, che assolve il colpevole e condanna l’innocente.

    Sempre in perfetto stile piduista, sembra che il direttore del Tempo sia il venerabile Gelli.
    Ieri Tabacci ha proposto la formazione di un Cln, come durante il fascismo, non e’ per niente una battuta e’ una priorita’, qui ci stiamo giocando democrazia e costituzione ed il Comitato di Liberazione Nazionale urge piu’ che mai o l’ Italia tornera’ nel tunnel della dittatura.

    I berlusconisti sono peggiori dell’ originale, piu’ pericolosi, sono annidati come scarafaggi in tutti i meandri del potere, locale e nazionale.
    Sono pure meno visibili del megalomane, che vuole dettare la linea all’Europa.

  38. Linosse
    Linosse says:

    Sono tempi duri ,durissimi per chi è alla ricerca di un posto di lavoro,la chimera irragiungibile di questi anni bui.Per fortuna in questo ondivago “nuovo che avanza”,non del tutto “velinato-escortato”,ogni tanto la lega si impegna per risolvere,nel suo piccolo e con risultati certi,qualcosa dando una energica svolta al bisogno di seri studi,al merito ed alla conoscenza.
    Ricevo ed inoltro:
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    “Renzo Bossi: incarico da 12.000 euro al mese

    La lega, si sa, è sempre stata contraria all’odioso nepotismo di “Roma Ladrona” ed assolutamente estranea al clientelismo tipico della cara e vecchia Dc (e diciamo pure di ogni partito politico esistente). Il partito del Carroccio, anche questo è risaputo, ha sempre fatto della coerenza la sua più virtù e, difatti, Calderoli si è subito precipitato a far la pace con la Chiesa; ribadendo le sue radici cristiane (il fatto che si fosse sposato con un paganissimo “rito celtico” è un trascurabile dettaglio). Umberto Bossi, da sempre un convinto anti-meridionalista, si è sposato invece una siciliana e, sempre lo stesso Senatùr, promotore dell’inferiorità culturale dei terroni, ha visto il figliolo Renzo bocciato per ben tre volte all’esame di maturità. Il monumento alla coerenza della predica, però, i bravi Leghisti lo hanno eretto solo qualche giorno fa; nominando proprio il piccolo e neo-diplomato Renzo Bossi membro di un “osservatorio” dell’Expo di Milano (che i più maliziosi considerano creato ad hoc per far guadagnare qualche soldino a “Bossino”).

    Non solo: il Senatùr ha pensato proprio a tutto e, per sistemare al meglio il suo ram(pollo), ha fatto in modo che, l’altro campione leghista di ottime prediche e pessimi razzolamenti Francesco Speroni, nominasse suo portaborse in Europa indovinate chi? Ma è semplice: Renzo Bossi.
    Lo stipendio mensile di questo diplomato che è già “Team Manager” della Nazionale Padana sarà di “soli” 12.000 euro. Ma non scandalizzatevi, signori: non prendetevala se voi, poveri plurilaureati 30enni, dovete vivere con 1000 euro al mese e, questa “trota” (così lo definisce affettuosamente il papà) guadagnerà 12 volte di più. Del resto, chi parla di plateale ed intollerabile caso di nepotismo, non conosce il fulgido curriculum del preparatissimo Renzo Bossi.
    Lo riassiumiamo di seguito per buona pace dei lettori.

    -Bocciato tre volte all’esame di stato
    -Team manager della Nazionale Padana
    -Inventore e promotore di “Rimbalza il clandestino”
    Insomma: 12.000 euro netti mensili strameritati.”

    Un suggerimento ai ggiovani:smettetela di perdere tempo sulle” sudate carte”seguite l’esempio e sarete premiati!(E COME!)
    L.

  39. ber
    ber says:

    I nodi arrivano al pettine,….
    i comitati dei terremotati dell’Aquila scrivono al presidente della repubblica Napoletano:

    “la verita’ e’ che restiamo senza case”http://www.corriere.it/cronache/09_settembre_09/lettera_aperta_terremotati_napolitano_4d02b9b2-9d62-11de-9e0f-00144f02aabc.shtml

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro Linosse,

    questo nepotismo indecente, che fa il paio con la presentazione delle liste elettorali affollate di belle ( non brave) donne, di ubbidienti e lecchini di tutte le specie, è solo l’arrivo di un lungo, lunghissimo andazzo dove è mancato il controllo della professionalità, della competenza e della meritocrazia.

    Resto solo io, vox clamans in deserto, a invocare l’art. 97 della Costituzione che impone un regolare esame di concorso per tutti i dipendenti che lavorano per lo Stato o per un ufficio collegato…
    Il bossino non è stato votato dal popolo, ergo…dovrebbe fare l’esamino…e sappiamo che avrebbe qualche problemino, …e non solo lui, se è per questo!
    L’Autosole non basterebbe a metterli in fila!!!

    Come diceva Bartali???

    mandi Sylvi

  41. Linosse
    Linosse says:

    x Sylvi
    La storia insegna che si possono nominare senatori anche i cavalli,attualmente per fare meglio, di più etc,(largo ai ggiovani ed alla ggioventù)si fa spesso riferimento alle puledre.Ogni tempi ha le sue ragioni!
    L.

  42. Linosse
    Linosse says:

    X Ber 43
    Gia gia le case e la gente che ha bisogno di aiuti sono reali ma che vuoi ,purtroppo ci sono altre….priorità.
    Saluti

  43. Anita
    Anita says:

    x Damocle

    Forse le e’ sfuggito che abbiamo perso solo 17 milioni di NON assicurati.
    I 17 milioni sono i clandestini.

    Prima del discorso erano 47 milioni, durante il discorso sono scesi a 30. Come ha fatto?
    Per la prima volta ha detto la verita’ e non ha fatto propaganda sul numero di americani non assicurati.

    Il resto del discorso non ha cambiato molto, sempre ambiguo e senza alcuna specifica.

    Come al solito ha insultato chi gli e’ contrario ed e chi lo contradice……….

    Anita

  44. Anita
    Anita says:

    x Peter

    ma come, la guerra in Iraq venne fatta per via delle terribili WMD (armi di distruzione di massa) che vi si trovavano! non ricordi? cosi’ dicevano gli accuratissimi e precisissimi rapporti dell’Intelligence.
    _________________________________________________

    Si’, mi ricordo, come mi ricordo che l’Intelligence era anche quella Europea.
    In particolare tedesca.
    Se ti ricordi Bill Clinton inizio’ i bombardamenti.
    Ho ancora il discorso del 1998.
    Se le WMD c’erano, sono stati rimosse, in Siria e nel piu’ recente in Canada, nel 2008 dal group of Cameco Corp.

    Anita

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  1. […] Perfino in una commemorazione come quella di Danzica, su un massacro da 60 milioni di morti provocato anche dall’Italia, lo Strapaese e il suo capo del governo fanno pena, se non orrore, preferendo parlare di mutande anziché di Storia e responsabilit L’anomalia dello Strapaese, e perciò anche di noi strapaesani, è risaltata drammaticamente a Danzica. E’ risalta cioè in occasione della sobria cerimonia di omaggio alle vittime della seconda guerra mondiale da parte dei capi di governo europei e di altri Paesi colpiti da quella immane tragedia. blog: ArruotaLibera | leggi l’articolo […]

  2. […] Perfino in una commemorazione come quella di Danzica, su un massacro da 60 milioni di morti provocato anche dall’Italia, lo Strapaese e il suo capo del governo fanno pena, se non orrore, preferendo parlare di mutande anziché di Storia e responsabilit L’anomalia dello Strapaese, e perciò anche di noi strapaesani, è risaltata drammaticamente a Danzica. E’ risalta cioè in occasione della sobria cerimonia di omaggio alle vittime della seconda guerra mondiale da parte dei capi di governo europei e di altri Paesi colpiti da quella immane tragedia. blog: ArruotaLibera | leggi l’articolo […]

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