Ma la campana suona solo per Mike Bongiorno? Ratzinger come Ahmadinejad ha princìpi e interessi “non contrattabili” (Post Scriptum: ecco gli inciampi giudiziari del moralizzatore Vittorio Feltri)
Solo nello Strapaese berluscone può accedere che un ministro, cioè un membro del governo nazionale, predichi e minacci la secessione di una pezzo di territorio. Lo sta facendo in queste ore ad alta voce il senatùr balabiòt Umberto Bossi, e senza che il presidente della Repubblica ne pretenda immediatamente le dimissioni e magari anche l’arresto data la flagranza dell’evidente reato di reato di eversione. L’espressione del viso di Bossi è ad un tempo il contorno e il commento più azzeccato a ciò che dice.
Mi spiace ancora una volta non poter parlare solo di Mike Bongiorno, e di doverlo anzi mettere in compagnia di certa gente, ma l’incalzare delle cronache sempre più disastrose non permette l’assenza di personaggi sgradevoli.Non ricordo se ho mai detto in qualche puntata del blog che ritenevo Mike Bongiorno ed Eugenio Scalfari meritevoli entrambi della nomina a senatore a vita. Bongiorno ha fatto la televisione in Italia, e Scalfari ha tolto l’ingessatura al giornalismo e al suo linguaggio fondando con Repubblica un nuovo modo di fare giornalismo.
L’idea di portare un cavallo di razza come Bongiorno nella scuderia dell’allora emergente Silvio Berlusconi, avviato a diventare Sua Emittenza, ho già raccontato che è stata di Carlo Freccero, un genovese cinefilo accanito ed ex 68ino. Bongiorno con “Lascia o raddoppia” aveva creato nella testa degli italiani il meccanismo della memoria, cioè dell’appuntamento settimanale, ovvero dell’attesa istituzionalizzata del programma televisivo per antonomasia. Sottrarlo alla Rai e portarlo a Mediaset significava togliere alla Rai la memoria e trasferirla a Mediaset. La fortuna e l’istituzionalizzazione di Berlusconi è nata così, con l’acquisto di Bongiorno. Personaggio che, per quanto vissuto nella mono cultura televisiva e annessa agiatezza, non è mai stato volgare né prepotente né saccente né egocentrico. Anzi, non s’è mai dato alla esibizione del suo privato. Certo, Bongiorno come molti altri si è sempre detto grato a Berlusconi, ma non ha mai neppure sfiorato i livelli di servilismo di altri mezzibusti né i livelli di complicità piduista o di partito o professionale di altri mezzibusti e principi del foro. Stando così le cose, ritengo per esempio che Pippo Baudo, tutt’altra pasta, non fosse degno di far parte di coloro che hanno portato la bara di Bongiorno al funerale.
Bongiorno scompare nel momento di maggiore debolezza e pericoloso delirio di onnipotenza di Silvio Berlusconi. L’improvvisa morte dello storico presentatore pare annunciare, simboleggiare e precedere la morte politica del suo abile datore di lavoro. Ma anche la morte di qualcosa dell’Italia, non a caso ormai ridotta a Strapaese dove si fa commercio in pubblico di tutto. La Chiesa commercia ignobilmente con Berlusconi, con vari ministri e anche con vari politici non ministri, pronti a vendere chi pezzi di libertà degli italiani e chi il partito di appartenenza attuale, ma pronti tutti a vendere la laicità delle istituzioni e ormai anche l’unità d’Italia. La Chiesa imita e fa da modello ad Ahmadinejad: ha infatti inventato e copiato per prima i “princìpi non negoziabili”, e ognuno come si sa ha i suoi. Ognuno ha infatti il proprio Lebensraum….
I politici commerciano pubblicamente il passaggio da un partito all’altro o la fondazione di altri partiti. Non mancano editori e direttori di giornali che commerciano la vendita della dignità professionale e della libertà di stampa.
Mentre ne ascoltavo i cupi rintocchi, mi sono chiesto per chi suoni la campana del funerale di Bongiorno.
P. S. A sconsigliarmi di lanciare l’idea di una petizione per Bongiorno e Scalfari senatori a vita è stato un pupillo di Scalfari con una motivazione che mi ha sorpreso: “C’è il rischio che, a differenza di Indro Montanelli, possa accettare la nomina”.
Chi volesse invece l’elenco completo degli inciampi giudiziari del moralizzatore un tanto al chilo Vittorio Feltri può leggere questo mio intervento per Senza Bavaglio, la corrente giornalistica che ho contribuito a fondare:
Mi sembra evidente!
Perchè nel ciclo primario ai fini di una privatizzazione della scuola occorrono meno investimenti e quindi si possono realizzare maggiori profitti, senza dimenticare che in questo settore “il fattore religioso” è decisivo , mentre dalla mia esperienza personale ti posso garantire che negli ultimi anni ho visto ancora Ins motivati e preparati solo più in questo settore…soprattutto con voglia di aggiornarsi e senza “tanta puzza sotto “il naso.
Del resto meglio non parlare…in questo caso anche la Sylvi ha le sue buoni ragioni.
La semplice laurea ,infatti non garantisce un buon insegnante!
Discorso lungo …ci vogliono investimenti per formare Insegnanti ,senza “puzza sotto il naso”, presidi che siano veri dirigenti ect,ect laboratori all’altezza ..ma ripeto di tutto questo non se ne parla in questa riforma , solo tagli ..
cc
x Alessandro
Perchè da una parte si vuole l’analfabetismo di ritorno ( pecorine tutte in fila e ubbidienti) , dall’altra l’ugualitarismo più spinto (pecorine tutte in fila e ubbidienti!!!!!)
Lei sa che la cultura è rivoluzionaria e individualista, da ricondurre a un minimo denominatore comune.
Colti e rispettosi degli altri e delle leggi.
E’ qui che casca l’asino!
Sylvi
x Sylvi
Mi scusi, non vorrei parere pecoreccio, ma tante “pecorine tutte in fila” non sarebbe poi male….. Mi par di ricordare qualcosa.
Un abbraccio.
pino
caro Pino,
ma lei chi crede di esserre!!!!!!!!?????
Ce l’ha il vulcano in giardino??????
Voi a vore! Salutoni
Sylvi
E’ questa equiparazione, che non mi convince , mia cara…
Mi puzza di cerchio -bottismo..
Sei rimasta ai Bolscevichi…,dove almeno quello che affermi poteva avere un senso…
Oggi è rimasta solo più la “parte” ,,,che troppa cultura e possibilità di ragionare con la propria testa ..decisamente fa male solo più a una parte sola..che è sempre e solo “quella del portafoglio”…
C’è pure la versione che vorrebbe “tante pecorine” sì , ma tutte altamente specializzate e mi sembra quella più di moda..!!
Insomma “moglie ubriaca e botte piena”…in ittally è l’esigenza più sentita , rovineremo però prima degli altri…ormai è certo!
cc
x Sylvi
Il vulcano? In giardino? Ho di meglio! Il vulcano per le zanzare in terrazza e in balcone.
pino
da non confondersi ovviamente con le “visione pecorine” del SiG B, e l’università di palazzo grazioli!
x Peter
Ho rintracciato e ravvivato il il link del discorso di Bill Clinton ni data 1998.
Il video e audio non funziona piu’, come ti avevo gia’ detto.
http://www.pbs.org/newshour/bb/middle_east/july-dec98/clinton_12-16.html
Non nuoce rinfrescare la memoria.
Cosa non piu’ praticata in queto periodo.
Ciao, Anita
x TUTTI
Che fine ha fatto Marco? Notizie?
E’ un po’ che non si fa sentire, non credo che si sia annoiato di essere il capo espiatorio di Faust………
Dopo tutto questo website e’ nato grazie lui, alla sua ospitalita’.
Anita
x marco tempesta
MARCOOOOO!!!! Dove sei? Che fai? Ti sei trasferito? Ti stai trasferendo?
Se ci sei, batti un colpo.
Un abbraccione.
pino
xAnita
in breve: le WMD in Iraq non c’erano, mentre i governi dei paesi invasori sbandierarono che c’erano. Punto. Che l’intelligence venisse dalla Germania, cioe’ che una guerra simile fosse basata su informazioni di seconda mano, proprio non me la bevo. A meno che il tuo governo non lo sapesse gia’ (che le WMD non c’erano) e quindi procedette per altri interessi. Che e’ quello che sanno ormai tutti.
Clinton aveva solo avvertito Saddam Hussain. L’invasione venne fatta da Bush ben 5 anni dopo…niente processi alle intenzioni, prego. Bush ando’ poi a piangere sulla spalla di Dio (perche’ poi non la mamma sua, poi? sono certo che vi era abituata…)
ciao, Peter
alessandro { 14.09.09 alle 17:08 }
Faust….una domanda ?
e´ possibile sapere il tuo nome e cognome?
nikcometa.live.it, chiedi e ti sara dato!!
alessandro { 14.09.09 alle 17:05 }
A cosa servono i cortei?
Mi hai fatto pensare ad una mia domanda al blog: accosa serve la poesia??
Il corteo è una masturbazione di gruppo ravvicinato
La poesia una masturbazione dell Intellettuale
chiaramente sono due domande vuote che sembrano p(i)ene
come sono due risposte vuote (O del cazzo.. come dir si voglia) che sembrano vuote… Seghe x la mente (non la poesia o i cortei) della ggente… cchi sa leggere e capire sta accasa con le poesie… cchi ssa leggere meno bene e ccapisce meglio… vva in piazza… scende in strada… se gli viene una poesia… la dice in mezzo alla ggente … Vuoi mettere una sega con 500mila persone cche una da solo… con un libro in mano…Tutte eddue con orgasmo affreddo, (quelli cche sanno direbbero… quasi frigide… in ogni caso… Il gennerale dei carrambinieri mori-mori-mori… è ggia seduto sulla porta di EXPO… ammilano… alla faccia di cchi vuole male alla maffia.
La vie en rose… la vie en rose… la vie en rose… la vie en..
Faust
E’ un po’ che non si fa sentire, non credo che si sia annoiato di essere il capo espiatorio di Faust………
il marco mi ha insegnato come competere fra umani… x avere successo… cche è ggiusta la competizione fra umani… ma non quella sportiva… ma quella della fame sociale.
Solo quelli ppiu forti resistono… i ppiu debboli o i meno forti.. periscono… ecchi se ne fotte… dice il marco tempesta… e Faust x non perire… resiste; e laltro perisce… mi ha insegnato lui cche questa è la legge della natura… mentre il comunismo : è contro la natura umana… e Faust da buon alunno… ha messo in pratica con lui, i suoi insegnamenti… e se si ritira…. allora che Leader è …?? Sapevo cche era tempo perso seguire il corso x Leader… sapevo cche era una bufala..
Ma non dispero… sono sicuro cche il marco tempesta torna … ad insegnarci a Tuti come diventare Leader… vabbee non arriveremo mai al suo grado di bandana nera (anarchici individualisti… ??!!) pero se ha la pazienza dei Leader… Torna.. torna sta casa asspetta atte. Torna… torna .. toornaaa
Faust
Ps:Anita tu dici anche: “Dopo tutto questo website e’ nato grazie lui, alla sua ospitalita’.”
.. cchi è il “lui” dal quale naqque..?? forse mi son perso qualche capitolo….
Nella notte tra il 14 e il 15 settembre 2008 falliva Lehman Brothers.
Nel primo anniversario della scomparsa , mi pare doveroso da parte nostra , ricordarne quanto la defunta operò per il bene comune !
Insieme al neo-liberismo ne sentiremo la mancanza!
cc
caro CC,
mi piacerebbe spedirti il “vulcano” di Pino contro una zanzara come te !!!
-Ragionare fa male al portafoglio-
-Tante pecorine specializzate-
Tu, trinariciuto bolscevico, provochi!
Ragionare ha SEMPRE fatto male al portafoglio, a quello di tutti!
Le “pecorine” specializzate, magari con la puzzetta sotto il naso per una laurea conseguita…col fischio che lasciano la” botte piena e la moglie e l’azienda ubriaca”…tutte due lì a morire di sete!!!
Sai qual’è la situazione?
Una marea di “botti” molto specializzate che si offrono e nessuna moglie che si arrischia ad approfittare!!!
Fossimo in quel baretto dove abbiamo bevuto il caffè, dalle tue parti, ti direi due paroline all’orecchio…schiette, schiette come si merita un sindacalista impenitente!
Mio marito non sarebbe d’accordo, perchè gli sei risultato simpatico…e io mi preoccupo per la sua salute!!!
Ps: Ieri non ho partecipato alla sfilata della Julia; ero a casa, alle salmerie, dovevo preparare il pranzo per una ventina di veci e bocia che mi hanno prosciugato il frigorifero e le residue energie.
La cantina , stranamente, ne ha risentito poco. Incredibile ?
Sai come sono le maldicenze!!!
Mandi, mandi
Sylvi
x Faust
Pino e Marco mi possono correggere, ma quando Pino chiuse Aruotalibera, Marco gli offri’ il suo website.
Come sia andata a finire in seguito non lo so’.
Anita
Cara Sylvi,
non ho mai fatto il sindacalista in tutta la mia vita.
Mi occupo ora in pensione a “gratis” di difesa dei consumatori, l’altra metà del cielo del capitalismo moderno.
Buona notte a te
cc
Ps- Tuo marito è sostanzialmente un tecnico , oltre che un imprenditore.
Tra tecnici ci si comprende sempre!
x Peter
Caro Peter,
ma li leggi i links o no?
Cosa se ne faceva Saddam con tonnellate di high grade yelllowcake?
Non credo per fare torte da mangiare con le fragole.
“The removal of 550 metric tons of “yellowcake” — the seed material for higher-grade nuclear enrichment — was a significant step toward closing the books on Saddam’s nuclear legacy. It also brought relief to U.S. and Iraqi authorities who had worried the cache would reach insurgents or smugglers crossing to Iran to aid its nuclear ambitions…”
Anita
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA.
pino nicotri
Well I sincerely liked reading it. This subject procured by you is very effective for accurate planning.