Il Vaticano ansioso di “perdonare” Berlusconi per farsi regalare un’altra parte dei nostri diritti civili e un’altra bella fetta di invadenza nella scuola dello Strapaese
La lettura dei giornali italiani in questi giorni è molto deprimente, occupate come sono le sue pagine da storie postribolari del signor primo ministro e dichiarazioni a getto continuo di cardinali, vescovi e preti vari. Neppure sotto il fascismo e in epoca di bordelli legali i giornali erano così pieni di foto di monsignori e belle donne dalla coscia facile. Lo Strapaese scivola velocemente verso la Spagna all’epoca in cui era ancora la sagrestia d’Europa. E siccome il Paese iberico è orgogliosamente uscito dallo strapotere delle sottane clericali ecco che il Vaticano approfitta dei casini – è il termine adatto – di Silvio Berlusconi per arraffare dall’Italia il più possibile.
Costantino venne perdonato dell’assassinio del proprio figlio e della propria moglie Fausta in cambio del regalo al vescovo di Roma delle proprietà immobiliari della famiglia di Fausta, e la Chiesa diede la sua prima grande prova di non disinteressato cinismo costruendosi sopra il suo complesso sacro del Laterano, che prende il nome proprio dal nome dalla famiglia di Fausta: l’obbrobrio in questo caso è rimasto incastonato nel nome del palazzo e della basilica del Laterano.
Berlusconi lo si vuole a tutti i costi perdonare, come ha detto chiaro e tondo il papa in persona (“Dio colpisce i peccati, ma salva il peccatore”, cosa peraltro falsa visto che per i peccatori c’è l’inferno, ma tralasciamo) anche se si fa molto ipocritamente finta di volerlo condannare. Lo si vuole a tutti i costi perdonare perché in cambio, come indebita penitenza, è pronto a regalare allo Stato estero del Vaticano non tanto le proprietà della moglie, quanto invece una più lucrosa serie di leggi fatte su misura sulle pretese e interessi papalini. Così come del resto Berlusconi s’è fatto confezionare in parlamento, come fosse una succursale della sua sartoria personale, varie leggi su misura per evitare i dovuti processi e le conseguenti condanne.
Il laido spettacolo del mercanteggiamento per il sostegno politico dei cattolici (poveretti…) vede da poche ore una nuova sortita che non si può definire con termini diversi da eversiva e medioevale allo stesso tempo. La Chiesa infatti ha detto chiaro e tondo come pretenda che l’ora di religione a scuola, questo obbrobrio esistente solo in Italia oltre che immagino in qualche Paese islamico, debba essere “non multi confessionale”, ma finalizzata solo ed esclusivamente all’insegnamento del cattolicesimo. Non potendolo più imporre come religione di Stato, con il rogo o altre delizie per chi è ateo, agnostico, “pagano”, scismatico, infedele, islamico, ebreo, ecc., ecco che il Vaticano si attacca come una zecca e una sanguisuga ai peccaminosi lombi del Chiavaliere per succhiare il più possibile dalle nostre libertà civili e dalle casse della nostra Repubblica. Non solo il Vaticano pretende l’insegnamento a scuola del suo cattolicesimo e solo del suo cattolicesimo, ma pretende anche di decidere sul contenuto dell’insegnamento durante tutto l’anno scolastico. Questo cancro nella scuola pubblica è bene ricordare che è iniziato con un precedente governo Berlusconi, quando l’allora ministro della Pubblica istruzione Letizia Moratti comprò lietamente l’appoggio del mondo cattolico regalando al Vaticano il potere di nomina, tramite i suoi prefetti chiamati vescovi, degli insegnanti di religione e la loro messa in ruolo a decine di migliaia. Il tutto alla faccia delle decine di migliaia di insegnanti precari, che ora la signora Gelmini sta semplicemente cacciando in gran parte fuori dalla scuola.
Peggio di così per lo Strapaese, per i suoi giovani e per il suo futuro non potrebbe andare. Anche perché a questo orrore c’è da aggiungere un’altra rata di doppiopesismo e di ipocrisia del nostro amato primo ministro. Dopo la divulgazione dei verbali di Giampiero Tarantini che rivela come fornisse di donne compiacenti il suo desco, i suoi divani e il suo letto, il presidente del Consiglio accusa infatti i giornali di violazione della sua privacy. Ma l’unica cosa fino ad oggi certa è che se c’è stata una violazione della privacy è stata semmai compiuta da Il Giornale, proprietà ufficialmente di Paolo Berlusconi, ma che pare sempre più diretto da suo fratello Silvio. Il Giornale ha violato la privacy dell’ormai ex direttore de L’Avvenire Dino Boffo, e l‘ha violata gravemente.
Che Boffo sia o no un omosessuale sono infatti solo affari suoi, eppure Vittorio Feltri ha impunemente pubblicato oltre alla sentenza di Terni anche l‘ormai famoso Allegato B che definisce l‘ex direttore de L‘Avvenire come “attenzionato” (?) per le sue asserite frequentazioni gay, delle quali peraltro non c’è traccia da nessuna parte, sicuramente non nella sentenza. Quello compiuto da Feltri appare un vero e proprio atto se non di teppismo sicuramente almeno di pubblico dileggio di chiara ispirazione omofoba: un modo di dare pubblicamente a Boffo del “ricchione” o “finocchio“ che dir si voglia, un atto quindi intollerabile.
Stando così le cose, credo che l’Ordine dei giornalisti debba intervenire. A suo tempo l’Ordine di Milano ha radiato Feltri per un’altra faccenda, ma in seguito l’Ordine nazionale, con sede a Roma, ha azzerato la radiazione. Non che le radiazioni per Feltri siano un problema, tant’è che ha dato e mi pare dia ancora lavoro a Renato Farina, che dall’Ordine e dalla professione giornalistica è stato radiato per ordine del magistrato senza che a Roma potessero farci niente.
Sto terminando le ultime ore di vacanza non più a Lampedusa, ma ospite di conoscenti nelle vicinanze di villa Certosa, nome della villona sarda di Berlusconi. Il Golfo di Marinella e il mare che le sta attorno promanano spesso un evidente fetore fognario. Forse non funziona bene qualche depuratore, forse la produzione fecale della massa dei turisti è stata più abbondante del solito, sta di fatto che il bel panorama e lo splendido mare sono a tratti ammorbati dall’inconfondibile lezzo di pozzo nero che tracima.
Come che sia, direi che questo fetore su tanta bellezza è quanto di più adatto a rappresentare in soldoni la realtà dello Strapaese dopo un ventennio di berlusconiano e annessi governi.
Avrei voluto ricordare Mike Bongiorno, arruolato da Berlusconi su geniale suggerimento di Carlo Freccero, cinefilo (ma non alla Veltroni) con la tv nel dna (ma non alla Veltroni…), che fece così la fortuna mediatica di Sua Emittenza Prima e del Chiavaliere dopo. Ma un uomo del passato come Bongiorno, mai volgare né prepotente, merita di restare fuori da un contesto così raccapricciante come quello che ci tocca vivere.
Meglio terminare col il lezzo da pozzo nero che aleggia di tanto in tanto attorno al golfo di Marinella e annessa punta Lada, sede di villa Certosa. Dependance marina di palazzo Grazioli.
ALLA CORTESE ATTENZIONE
DEGLI ORGANI DI STAMPA E INFORMAZIONE
ORA DI RELIGIONE/ Ecco la partita di scambio del governo per la pace con la Santa Sede
Tempestivo e quasi prevedibile il comunicato della “congregazione Vaticana per l’Educazione Cattolica” che chiede che l’ora di religione rimanga saldamente l’insegnamento di religione cattolica e non diventi un’ora di insegnamento etico e di “multi religiosità”.
Un’impostazione lontana anni luce da quella della maggior parte degli studenti che, come rivela anche un recente sondaggio di Studenti.it, pensano che l’ora di religione cattolica dovrebbe essere riformata e rivista, aprendola allo studio di altre religioni o trasformandola in un’ora di discussione su temi etici e sociali.
La nostra posizione è da sempre contraria all’ora di religione, un residuo anacronistico che trova corrispondenti solo nei regimi teocratici. Di recente il TAR del Lazio ha chiesto il ridimensionamento in termini di peso nella valutazione e nell’attribuzione del credito scolastico dell’IRC, in quanto l’attuale sistema di conteggio dei crediti discrimina chi non si avvale dell’ora di religione.
La Gelmini ha sempre difeso l’ora di religione, e si è opposta alla sentenza del TAR del Lazio attraverso l’approvazione del nuovo regolamento sulla valutazione il 22 agosto scorso.
Ora il richiamo della Santa Sede sembra suonare come la richiesta di un segnale di pace dopo i recenti scontri che hanno avuto come protagonisti il premier e esponenti del mondo cattolico e delle gerarchie ecclesiastiche.
Temiamo che l’interesse della Sante Sede sia preservare, in tempo di tagli, i 20000 insegnanti di IRC scelti dai vescovi e pagati dal ministero dell’Istruzione. Anche questa volta ci troveremo a difendere la laicità della scuola e l’interesse generale degli studenti.
UFFICIO STAMPA
Luca De Zolt / Cell 3358483074/ portavoce@retedeglistudenti.it /www.retedeglistudenti.it
x Damocle ed Uroburo
I miei commenti per voi sono sull’articolo precedente.
Anita
CHI HA PAURA DI HUGO CHAVEZ ?
di MAURIZIO MATTEUZZI
ilmanifesto.it
È indignato Pierluigi Battista, il vicedirettore del Corriere della sera. Un ex del manifesto in tempi lontani (anche lui!) che da grande, rinsavito, come quel tale di cui è meglio tacere il nome, ogni volta che sente pronunciare la parola cultura – se di cultura di sinistra si tratta – è tentato di mettere mano alla pistola.
La sua pistola metaforica sono gli indignati articoli sparati contro presidenti, leader, scrittori, personaggi più o meno in vista e gente più o meno comune che, come è accaduto a Venezia, si prostrano «ai piedi del caudillo».
Questa volta Battista ce l’ha con il venezuelano Hugo Chávez, con il regista Oliver Stone, con «la gente del cinema che si inchina al dittatore in erba»…
Fatto sta che ieri il Corriere è stato ieri l’unico giornale italiano ad «aprire» sullo scandalo del festival: «Venezia s’inchina a Chávez». Il prestigioso Corriere ruba la parte a fogliacci tipo Libero e Giornale di famiglia.
Con una novità. Una volta il Corriere faceva scuola almeno quanto a serietà. Sempre da una certa parte ma informato e attendibile. Non proprio come il Times di Londra che faceva fede nei tribunali, ma quasi. Oggi non gli è rimasta neanche più l’attendibilità. Battista straparla, anzi strascrive, sparando una serie impressionante di grossolanità. Parla di «una storia tragica che resta, muta sullo sfondo», sorvolando che in Venezuela tutti i principali media scritti e televisivi restano nelle mani dell’oligarchia «di prima», quella che aveva fatto del «Venezuela saudita» un paese con l’80% di poveri.
Parla di «una piccola borghesia ridotta alla fame, frutto dell’esproprio rivoluzionario», omettendo che in Venezuela l’unica a non aver mai fatto la fame è la borghesia, piccola o grande, e che gli espropri per recuperare un po’ delle risorse saccheggiate durante gli anni del neo-liberismo che a Battista (e a Vargas Llosa, uno dei suoi eroi) tanto piace, sono stati tutti pagati fino all’ultimo dollaro ai proprietari, spesso a prezzi superiori a quelli di mercato.
Parla di «fine di ogni contrappeso democratico in Venezuela» quando ci sono ancora, in quel paese, tv private che incitano in diretta ad assassinare il presidente della repubblica…
Ma al Corriere, Battista e gli altri sanno cos’era e cosa sia il Venezuela? Sanno cosa è successo in questi anni in America latina? Forse non lo sanno. O forse sì. E proprio non gli piace.
http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2009/mese/09/articolo/1405/
In questi tempi feudali propongo una canzone fuori dal tempo:
http://www.youtube.com/watch?v=5ZFbFyyFICs&feature=related
Buon ascolto
L.
«La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l’ultima pietra dell’ultima chiesa non sarà caduta sull’ultimo prete»
Emile Zola
ITALIA SOTTO REGIME CATTOLICO-FASCISTA:
ORA DI RELIGIONE OBBLIGATORIA!
ITALIANI, OBBEDITE!
La ministra catto-talebana Gelmini ha fatto pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento che entrerà in vigore a settembre, in base al quale i docenti religione avranno pieno status di “giudicanti” in seno al consiglio dei professori.
Questo significa che la Gelmini, alla faccia del TAR del Lazio che aveva disconosciuto tale “status”, si pone al di sopra delle regole di questo Paese e impone la sua volontà alla scuola italiana.
L’ora di religione cattolica diventa così di fatto obbligatoria, in ossequio ai catto-ayatollah della CEI, l’austero consesso dei vescovi che controlla e guida ogni aspetto della vita politica, amministrativa, giuridica e culturale di questo Paese…
E intanto i catto-comunisti del PD (=Parttitus Dei) invece di difendere i giudici laici del TAR del Lazio offesi, sputtanati e vilipesi dai gerarchi cattolici della SS Vaticana e dai loro scherani poltici, cercano in ginocchio un accordo con i catto-talebani del PDL (=Popolo della Libertà Vigilata dal Vaticano), proponendo un’ora di studio delle tre “religioni monoteiste giudo-cristo-islamiche” naturalmente senza nessun riguardo alle altre religioni nè, ovviamente, alla storia del Libero Pensiero che ha svincolato l’umanità dai vaneggiamenti della Menzogna Globale.
http://www.nessundio.net/blog/2009/08/20/2411/
DA UN FUHRER ALL’ALTRO
Hitler, Furher della Germania nazista, era il comandante in capo di un esercito (Wermacht) che aveva dotato i suoi soldati di appositi cinturoni su cui era impresso il motto “Gott mit uns”, dio è con noi.
Adesso Ratzinger, il Fuhrer dei cattolici, vuole farci credere che quella Germania nazista era atea, e che è stato l’ateismo e non il nazismo (che aveva dio con sé) a causare i lager e la shoà.
Certo, per il Fuhrer dei cattolici, capo supremo e manipolatore unico della versione cattolica della Menzogna Globale, inventare menzogne a corredo della menzogna iniziale è un gioco da ragazzi.
Tanto più nella repubblica Vaticaliana, dove la stragrande maggioranza dei politicanti è arruolata d’ufficio fra gli zuavi pontifici che presidiano “manu miltari” parlamento, istituzioni ed enti locali. Sotto la guida ufficiale del cardinale Bagnasco che è anche Generale di Corpo d’Armata in pensione (e che pensione !) dell’Esercito Italiano grazie ai pochi anni di servizio come capo dei cappellani militari.
http://nochiesa.blogspot.com/
x Vox
Bagnasco Generale di Corpo d’Armata per essere stato capo- cappellano militare?!!
Mi sembra decisamente improbabile, se non è stata fatta una legge solo per lui!
E’ prassi che un colonnello, che va in pensione, ci vada con i gradi di Generale di Brigata e anche su questo avrei da ridire, ma per un capo-cappellano militare…decisamente esagerato!
Credo che la famosa circolare sull’insegnamento della Religione Cattolica e non di Storia delle Religioni o di Etica riguardi ben poco l’Italia; molto più la Germania e altri Paesi Europei…
Piaccia o non piaccia l’Italia è “blindata” dal Concordato di Mussolini e soprattutto della Revisione che ne ha fatto Craxi!
Dovremmo rimettere mano alla Costituzione. Chi lo fa?
Invece penso che sia fattibile la battaglia per non dare agli ins. di Religione Cattolica la dignità di “giudicanti”nel consiglio dei Docenti, al pari degli altri.
La Religione Cattolica non è materia obbligatoria ma facoltativa, al contrario di tutte le altre discipline!
Odiare e inveire non serve a niente, spulciare le leggi si!
Una cattolica laica che serve il Vangelo e non il potere temporale dei Papi.
Sylvi
A (S)PROPOSITO DI 68………………
Le cronache dei quotidiani , sono piene in questi giorni , di commenti sul Film di Michele Placido , che narra del (suo) 68.
Sono d’accordo con chi sostiene che :
A) Di 68 se ne possono raccontare molti (forse uno ogni singolo individuo)
B) Il 68 è sostanzialmente non un anno, ma un periodo.
Periodo che comincia “prima” e che muore nei primi anni 80
C) Un 68 come “movimento politico autonomo ” non è mai esistito, mentre per converso come fenomeno di costume sì, influendo nei rapporti e nelle ralzioni tra generazioni e singoli,come tante “sfaccettature” ,da quella sessuale ad altre..
Come fenomeno di “costume “, oggi sopravvive la parte più degenere,ovviamente poichè mancando della parte politica , ha soltanto sfiorato marginalmente i veri “rapporti di forza”, finendo per degenare rapidamente nell’individualismo più sfrenato , inteso solo come mera “liberazione” da certi schemi mentali.
L’assenza di peso politico “organizzato”più che portare “la fantasia al potere” a mio avviso ha portato al trionfo, dell’individuo singolo “imbecille”, come fenomeno di massa.
Alcuni esempi si possono riscontrare tranquillamente nella sfera sessulae , ovvero della “liberazione sessuale”,che da determinati presupposti positivi ha portato al “sessismo ossessivo” o se volete alla “sessuofobia”della quale si discute prorio in questi giorni..se non erro..!!;
la liberazione dagli steccati del “perbenismo clericale”, direttamente alle TV berluschine ove la liberazione sessuale è diventata “pao, paro”, libertà di mercificazione del corpo.
In questo senso , il POTERE è stato accortissimo ed ha giocato “brillantemente” con le “nuove apparenti ed esteriori ” regole del gioco che sembravano imporsi., per trasfigurale e modificarle a suo piacimento, contando più che deliberatamente, sui bassi istinti degli umani, anzi SDOGANANDOLI..!!
Altro aspetto positivo ..come la presa di coscienza individuaLE DELLE GIOVANI GENERAZIONI DELL’EPOCA è STATA TRASFORMATA A PARTIRE DAGLI ANNI 80, in Ittaly vedi il Craxismo,non in una presa di coscienza dell’esistenza dell’Altro,ma del IO,ovvero anche qui in uno Sdoganamento passato per “liberatorio”dell’imbecillitità diffusa da un lato e dalla liberta di “rapina” nei confronti dell’altro.
Almeni nelle “vecchie società bacchettone”ante, non era poi così facile per il singolo imbecille individuale aver accesso a determinati livelli, come se vesse qualcosa da dire !!
Infine e qui termino “l’insulso pistolotto” a mio avviso tutti questi ragionamenti, mi portano a concludere che OGGI , i veri EREDI del 68,sono gli attuali “Benpensanti”, molto di più di quanto essi stessi ,osino ammettere…
Ovvero , usando come “paravento”, da veri “paraculi” il 68 ,accusandolo di tutte le nequizie e di tutti i mali del mondo, al pari delle Sinistre e dei sindacati,…SONO LORO i veri reduci del 68,ovvero coloro che ne beneficiano, ovvero i moderni farisei..
cc
PS- A mio avviso ogni movimento “genericamente libertario”, porta con sè in nuce i presupposti della sua “degenarazione ” nel suo opposto, nel nostro caso dal Sociale all’individualismo più sfrenato…
Di questi caratteri il POTERE se ne è servito a iosa per creare i nuovi “adepti”, pronti per il “NUOVO CONFORMISMO” questa volta sì di” Massa”.
Oggi in Ittaly come anche dice Pino, si rischia una nuova Spagna Franchista, con uno strano miscuglio di “CROCIFISSI; TETTE E CULI”, in sostanza una nuova -vecchia religione!
Tranquilli i Benpensanti, mi consola il rilevare però che il 68 è stato sostanzialmente fenomeno da Occidente maturo ,nel frattempo
A) Si è aggravato il “sottosviluppo mondiale”
B) E’ emerso un “sottoproletariato” globale
C) Sì è GLçOBALIZZATO il crimine
E) E’ riemerso il “pauperismo”
Dormite tranquilli “benpensanti” disquisendo, dagli effeti del 68 io mi sono “dissociato” da tempo…
Invece penso che sia fattibile la battaglia per non dare agli ins. di Religione Cattolica la dignità di “giudicanti”nel consiglio dei Docenti, al pari degli altri.
@ Sylvi
Questo e’ fondamentale, perche’ altrimenti va a finire che un allievo si giudica in base al fatto se e’ o non e’ cattolico, cosa che, mi sembra, contraddica la Costituzione italiana, oltre che la logica della civilta’ e della liberta’ di pensiero e di credo.
Quello che a lei sembra odio nelle parole del giornalista, autore dell’articolo, credo si debba piuttosto interpretare come insofferenza e stanchezza per l’arroganza e i continui soprusi che il nostro stato subisce dallo stato straniero chiamato Vaticano (grazie a politici italiani genuflessi e corrotti).
Un po’ di “passione” e anche di esagerazione sono ingredienti ineludibili di tutte le battaglie.
Himmler credeva che una SS qualunque non sarebbe stata in grado di distinguere tra gli attacchi alle Chiese e una difesa di Cristo.
Per questo, in una memoria del 1937 indirizzata “a tutti i capi delle SS dal grado di Standartenfuhrer in su”, Himmler impartì la seguente istruzione: “Nell’addestramento ideologico proibisco qualsiasi attacco a Cristo come persona, perché tali attacchi, o la menzogna offensiva che Gesù fosse ebreo, non sono degni di noi e certamente inesatti dal punto di vista storico”.
E poi significativamente aggiungeva: “Desidero che gli uomini delle SS siano convinti del valore del nostro sangue e del nostro passato, per mezzo della conoscenza della vera storia del nostro Volk, della preistoria del nostro Volk, della grandezza e della cultura dei nostri progenitori, in modo che si radichino perfettamente nel valore del passato, del presente e del futuro”.
Le SS dovevano rispettare non solo Cristo, ma anche la fede in Cristo in quanto parte della storia tedesca.” Tratto da: “Il santo Reich” di Richard Steigmann
Himmler passava per un “misticista” che conosceva testi diversi dal cristianesimo, ma la sua educazione cristiana e le sue emozioni erano profondamente cristiane. Un suo collaboratore, per capire le uscite di Himmler decise di leggere dei testi religiosi induisti, Veda e Buddhisti.
Ma che cosa può capire un cristiano dei testi di altre religioni? Può solo ridurli a quello che lui conosce. Proiettare sugli altri ciò che è stato educato a pensare. Questa persona si chiamava Kersten e disse ad Himmler:“Ho letto il Bhagavadgita che tanto stimi e altri scritti indiani, e ho trovato in essi pressappoco lo stesso insegnamento che il cristianesimo offre nel “discorso della montagna”.
I Dieci Comandamenti si ripresentano in maniera leggermente diversa nella dottrina buddhista, nei Veda e nei Rig Veda. Non c’è dubbio che la spiritualità sia la medesima, anche se il cristianesimo aggiunge la fede in un Dio personificato che giudica gli uomini dopo la loro morte. E’ la concreta messa in pratica dell’insegnamento che in realtà farebbe la differenza”.
Himmler rispose: “Questo è fondamentalmente vero, e io non ho nulla contro il cristianesimo in se stesso; senza dubbio propone valori morali elevati”.
Himmler quindi procedette a svelare la vera ragione della sua ostilità: “Dobbiamo stare in guardia contro una potenza mondiale che fa uso del cristianesimo e delle sue organizzazioni per opporsi alla nostra rinascita nazionale con metodi dei quali ci rendiamo perfettamente conto”.” Tratto da: “Il santo Reich” di Richard Steigmann
Anche nel leggere testi di altre religioni il nazista era talmente e profondamente cristiano da doverli riportare alla riaffermazione dell’ideologia cristiana. Alla sua essenza religiosa.
Essenza religiosa che, agendo nel profondo dell’uomo, lo avrebbe trasformato in esecutore del genocidio.
Gesù, il superuomo dei nazisti che ordina di scannare chi non si mette in ginocchio davanti a lui, è il faro che ispira il genocidio del diverso, dell’indifeso!
E’ importante che come Pagani riusciamo a comprendere l’origine dell’orrore che si manifesta nella società civile. Questo orrore è manifestato dalla descrizione di un povero pazzo che afferma di essere il figlio del dio padrone e padrone lui stesso degli uomini e in diritto di possederli e, dunque, di macellarli (giudicarli) arbitrariamente. Che meraviglia c’è se qualcuno, come le SS, arroga questo diritto anche a sé stesso ad “Imitatio Christi”?
Riflettete sull’attività di Ratzinger e Ruini nella loro “Imitatio Christi”; sulla loro “Imitatio SS”!
Che Himmler avesse un forte atteggiamento anticlericale e, in particolare, nei confronti della gerarchia cattolica è fuori discussione. Solo che il suo anticattolicesimo non era guidato da una critica al cristianesimo come religione, ma era guidato dall’essere in concorrenza con la chiesa cattolica per il dominio del mondo.
L’autoidentificazione psicologica degli individui quali rappresentanti della volontà del dio creatore in terra è una malattia indotta nelle persone attraverso la manipolazione mentale esercitata sui bambini ad opera delle strutture cristiane.
Il protestantesimo appoggiò in massa il nazismo per il fatto che protestantesimo e nazismo si consideravano espressione tradizionale del popolo tedesco. A differenza dei protestanti, la chiesa cattolica che puntava alla distruzione del protestantesimo e al dominio religioso sulla Germania del nord, vide con terrore la formulazione nell’ideologia nazista del concetto di popolo eletto; gli ariani come “super razza” in antitesi agli altri popoli.
La guerra che nel corso dei secoli la chiesa cattolica ha fatto agli ebrei, in sostanza, era finalizzata a contendersi il ruolo di popolo eletto.
La chiesa cattolica macellò gli ebrei per contendere agli ebrei il ruolo di popolo eletto. Solo la chiesa cattolica voleva essere manifestazione del dio in terra.
La nascita dell’ideologia nazista, che contendeva il ruolo di elezione alla chiesa cattolica per esaltare i Tedeschi quale popolo eletto, da un lato ha favorito la ripresa del protestantesimo e impedito l’espansione del cattolicesimo verso il nord della Germania e dall’altro è entrata in diretta concorrenza col delirio di onnipotenza della chiesa cattolica.
Sia cattolicesimo che protestantesimo volevano l’annientamento degli ebrei, anche se per motivi diversi.
Gli sfollati irruducibili…
e il miracolo del bahttp://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/gli-irriducibili-delle-tende/1716512nana….
caro CC,
prima di rispondere al tuo “insulso pistolotto” sono andata dalla solita parrucchiera ad aggiornarmi su CHI e Grand Hotel!
Ho dedotto che le cose che hai scritto sono assolutamente sensate.
In tutta questa “menata” di benpensanti sessantottini, che oltrettutto hanno fatto “belle carriere” anche politiche, i maschi in primis, hanno presto smesso l’eskimo e indossato il Caraceni blu!
Le ragazze, salvo eccezioni , hanno scambiato il sesso per la palestra; utile per stare in forma!
Cresciuto figlie che scambiano la libertà per promiscuità, per disprezzo della propria dignità di persona.
Hanno imparato, tutti, ad aggredire anzichè accogliere e solidarizzare.
Ma sono discorsi che ho sempre fatto sottovoce…altrimenti …reazionaria, retriva, bigotta, baciapile ecc. ecc.
E i ragazzi sono incerti, insicuri, allo sbando…incapaci di sacrifici per misurarsi e raggiungere un obbiettivo.
A nostra vergogna, siamo stati capaci di dare tante “cose”, non idee e ideali e non li abbiamo armati per difenderli.
Salvo eccezioni che avranno il potere!
Fine del pistolotto- bis.
Sylvi
x Ber -#12-
Ciao Ber,
credo che questo sia il link che hai cercato di inserire:
Gli irriducibili delle tende
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/gli-irriducibili-delle-tende/1716512nana
Ogni puntino conta, ricordatelo.
Anita
Cara Sylvi,
tu dici..A nostra vergogna, siamo stati capaci di dare tante “cose”, non idee e ideali e non li abbiamo armati per difenderli.
D’accordo in parte , ovvero non li abbiamo armati per difenderli”, ovvero non li abbiamo spiegato che le idee e gli ideali,non marciano nell’empireo della fantasia e dell’improvvisazione, ma bensì si conquistano con l’organizzazione, la pazienza, il sacrificio, anche a volte della “propria liberta” ,intesa come come cessione di parte dei nostri desideri, al fine del raggiungimento degli scopi a cui si “dichiara” di aspirare.
Se la storia ha un senso è che comunque la si rigiri il POTERE è organizzato ,ha i suoi apparati burocratici di consenso e repressivi e conosce le tattiche della ritirate temporanee ..e colpisce duramente sia direttamente che indirettamente tramite essi..quando sceglie il momento favorevole!!
Non è però indistrittubile ..si consuma pure Lui…vittima delle sue contraddizzioni insanabili
Non sono certo novità dell’ultima ora ..!!!!!!!!!
cc
Mara Carfagna :”I nostri valori: famiglia anzitutto, poi ordine e disciplina.”
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Ecco un’altra appassionata di italo-germanico vintage anni ’20 e ’30 che sfoggia pure il capello simil-Liza Minelli in “Cabaret” per dare maggior forza politica alla sua argomentazione. D’altronde, col capo che si ritrova, parlare di cabaret è il minimo.
mi chiedo chi ha scritto il post 11. Questo accomunare il protestantesimo e cattolicesimo nell’antisemitismo mi pare molto inesatto, per non dire rozzo. E la degradazione del Cristo mi pare francamente disturbante. E per inciso, pagano (o pagana) sara’ lei, io come blogger certo non mi riconosco in tale denominazione. Invece non credente, laico o persino ateo mi va bene. Il paganesimo e’ una religione che si puo’ tenere lei.
Che mi risulti, gli unici veri episodi di antisemitismo aperto praticato da cattolici risalgono al XV secolo in Spagna. All’epoca, Ferdinando ed Isabella scacciarono i mori dalla Spagna, in cui Granada era l’ultima roccaforta. Decisero di scacciare anche gli ebrei, dato che ebrei e musulmani erano diventati in Spagna molto amici. I ‘latinos’, o ebrei spagnoli, patirono anche l’inquisizione spagnola, persero tutto, e lasciarono la Spagna. Molti vennero in Italia, dove formarono dei ghetti, tra cui quello famoso di Roma. In sostanza, non credo che i cattolici amino o amassero gli ebrei, ma da qui a ‘macellarli’ ne corre. Gli ebrei espletavano quelle funzioni considerate sconvenienti per i buoni cristiani, come il prestito ad interesse, per esempio.
L’antisemitismo dei protestanti tedeschi risale a Lutero, che scrisse parecchie cosette antisemite.
Peter
ed anche il nazismo era una forma di neopaganesimo. Una religione della razza
x Peter
Il No. 11 consiste di frasi prese qui e’ la’ da un website nazista e da uno pagano……
Anita
A scanso equivoci, tengo a precisare che il post N.11 non l’ho scritto io e che non so nulla di protestantesimo, specialmente se legato alla questione SS, anzi e’ la prima volta che ne sento parlare in questi termini e in questa prospettiva.
Il legame del Nazismo con Cristo e’ davvero singolare, una specie di ossimoro e, come minimo, una distorsione del messaggio dei Vangeli.
Forse l’autore dell’11 voleva dire ‘ateo’ e ha scritto ‘pagano’? Cosa c’entri il paganesimo, infatti, non e’ chiaro (a meno che chi scrive non creda in Zeus, Thor o Manitu’, cosa che mi sembra improbabile).
@ Anita
Perche’, esistono website pagani?
Cultori di Apollo, Venere e Marte, o di altre deita’?
Una volta ho letto da qualche parte un’osservazione piuttosto interessante sul fatto che c’e’ del paganesimo nella gerarchia del cattolicesimo, con tutti quei santi e beati simili a divinita’ minori…
… Amici del blog…. Tuti, Beli e Bruti… son arrivato a casa ed ho letto il mio blog personale alla velocita della vanilla con cannella… e ho notato leffetto cche mi fa leggere a speedygonzales… gli interessantissimi post di tuti gli amici/e del blog de nuestros hermano mayor… Pino Nicotri… bella la partecipazione di Tuti, devo dire… Mi viene coscenza di quanto e quanto sto imparando dal blog ArruotaLibre.it/es… fra le molte cose… la ppiu che mi ha colpito è ” L equilibrio della logica ragionata…. frutto della partecipazione sincera di tutti i blogghisti… Imparo a ragionare… e sto imparando asscrivere di cose pubbliche-sociali… veramente serio limpegno ad essere utili al blog… ognuno apportando quel cche ha, e quel da link-post…. Dovrei fare i nomi di Tuti, Beli e Bruti + il Blogmaster … Tuti stiamo usando un mezzo di comunicazione da autodidatti… importante è il linguaggio cche si evince dai post dei blogghisti, da far trasparire “personalita” impersonali…”virtuali” è il fascino degli autodidatti e in un blog lo siamo Tuti… Anita coglie lessenza degli scritti e ci mette il meglio di se… Ed Ha un Suo stile… ed è proprio comunicare con un proprio stile da “firmare” i propri post meglio del nikname… Anita, Linosse, CCCPP (cc moscovita), Vox, Uro… Tuti, compreso Faust… puoi nascondere il nikname elleggere il post… Riconosci alla prima riga cchi lha scritto… Verdad?? Si sostituisce il volto la presenza e conoscenza fisica dell autore del post… con lo stile di comunicazione…Proprio…. ogni post è firmato dallo stile!!
Ripeto Tuti “firmiamo” i post con lo stile di espressioni… ed altro…
è un mondo nuovo di scrivere levoluzione della cultura…( gli sms dei ragazzi cellulati… che citava l Icaro, … caro … marco tempesta… ci si firma xccome si scrive…
… non torno indietro accorregere… cosi di bbotto e passo ad altro in altro post..
continua wwwvvuammangia.now … addopo.. se ho scritto troppe stroppie… mi scuso e continuo imperterrito…
Faust
… Marco.. ti vedo come “Icaro…” ma… senza Cera… Sai volare, ma Non ci porti con tte… xcchè Vuoi volare con i post cche scrivi con partecipazione… come Tuti… Marco, voglio dedicarti anche queste due parole Belo e un ppo Bruto… Icaro figlio di Dedalo…
Parlo cche si evince (..salta allocchio… si estrae… si percepisce.. da un mezzo virtuale il linguaggio… marchiato dallo stile.. ) dal leggere i post di questo blog… Il linguaggio è sstile scritto cche proietta le “personalita”….!!
Buona lettura….
http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/dedalo_e_icaro.htm
Ad Atene nacque il primo uomo che scolpì la pietra, che cesellò i metalli, che insegnò le leggi dell’architettura. Si chiamava Dedalo e fu veramente un artista incomparabile ed un ingegno complesso e meraviglioso. Dedalo fabbricava statue così belle e modellate con tanta perfezione da sembrare animate di vita,
cesellava i troni degli dei e i treppiedi preziosi per i templi divini, costruiva palazzi fantastici e sapeva in ogni circostanza ideare nuove geniali opere d’arte.Un suo nipote, Talo, rassomigliava, per ingegno a lui : aveva trovato un giorno nella campagna una mascella di serpente ed aveva avuto l’idea di servirsene per segare un ramo d’albero.
Il risultato fu così brillante, che Talo, pensò di tagliare nel ferro una serie di denti e di adoperarlo per segare i tronchi. Aveva così inventato la sega.Dedalo capì subito che il nipote aveva veramente un grande talento e, temendo di essere in seguito eclissato da lui, lo condusse una mattina sull’alta Acropoli e, a tradimento lo gettò nel vuoto.
Ebbe un bel dichiarare poi davanti all’Areopago che era accaduta una disgrazia: non gli credettero e, per punizione, fu mandato a Creta in esilio. Qui Minosse, re di Creta, aveva una figlia ancora bambina, a cui, come a tutti i ragazzi, piacevano i balocchi. Dedalo, appena giunto alla corte del re, per ingraziarsi la principessa, le costruì il meraviglioso giocattolo animato che ora vi descrivo.Scolpite nel marmo più puro, alcune fanciulle danzavano in cerchio insieme con molti fanciulli che tenevano per mano. Le fanciulle erano incoronate di viole e vestite di tuniche lievi come nuvole;i giovanetti tenevano sopra le corte tuniche di porpora, piccole spade d’oro sospese a cinture d’argento. A volte essi ballavano in tondo in rapidi giri di danza, a volte rompevano il cerchio e descrivevano graziose figurazioni, mentre nel mezzo, due danzatrici più abili componevano deliziosi balletti. La principessina rimase attonita e felice dinanzi a quel dono, e il re Minosse prese al suo servizio l’artista. Poiché a quel tempo il paese era devastato da un mostro mezzo uomo e mezzo toro, Minosse incaricò Dedalo di costruire un palazzo sotterraneo in cui rinchiudere lo spaventoso animale. Così l’architetto abilissimo costruì il famoso Labirinto. Ma purtroppo il mostro venne sconfitto da Teseo e, Minosse quando venne a saperlo, montò su tutte le furie e incolpò Dedalo dell’accaduto.Per punirlo il re, rinchiuse l’architetto e suo figlio Icaro nello stesso Labirinto. Dedalo, che non poteva sopportare a lungo l’odiosa prigionia, volle tentare a qualunque costo, l’evasione. L’unica via libera era quella dell’aria. Perciò Dedalo costruì per sé e per suo figlio due paia d’ali tessute di piume leggere; le attaccò con cera alle spalle e alle braccia di Icaro e se le fissò anch’egli al dorso, poi attese che i servi dormissero e rivoltosi al figliolo gli disse:”Seguimi Icaro” raccomandò al figlio. “E non temere nulla: abbi soltanto cura di restare presso di me come un uccellino appena uscito dal nido. Non ti lasciar tentare dall’altezza: il fuoco del Sole brucerebbe le tue ali, e non scendere troppo in basso, ché l’umidità le appesantirebbe. “Ti obbedirò padre” rispose Icaro. Fiducioso Dedalo si lanciò nello spazio, mentre Icaro lo seguiva.
Sotto si stendevano azzurre e calme le acque dell’Egeo e vi si specchiava sfolgorante, il Sole. Passavano i due uomini alati, Dedalo e Icaro, sul mare, e gli uccelli fuggivano spaventati. Costeggiavano le isole e i pastori alzavano gli occhi stupiti credendo a visioni fantastiche, mentre i contadini gridavano:” Sono Numi scesi dall’Olimpo, volano con ali di piume verso il Sole!”. Icaro udiva quei gridi di stupore e si sentiva inorgoglire sempre di più. Gli pareva quasi di essere una divinità, così alto nello spazio, così libero e veloce fra le nuvole. Doveva essere anche più bello avvicinarsi al cielo, attraversare le eccelse vie dove le stelle serene e i mondi si inseguono eternamente. Tentare un volo audace vicino al Sole, per guardare da presso l’immenso Astro luminoso!. Icaro quasi senza accorgersene, trascinato dal suo stesso desiderio,si allontanò a poco a poco dalla scia tracciatagli dal padre che lo precedeva. E si portò in rapida ascesa, verso la regione alta del firmamento; ma il calore ardente del Sole rammollì presto la cera profumata che faceva aderire alle sue spalle le ali, sciolse le piume dell’armatura che le teneva insieme e le fece precipitare nelle onde sottostanti. Icaro cercò invano di rimanere sospeso nell’aria battendo affannosamente le braccia. Cadde nel mare e la schiuma lo ricoprì. Da allora quel mare si chiamò Mare Icario.
Dedalo, accortosi tardi dell’imprudenza di Icaro, non poté far nulla per evitare la tragica morte del figliolo nell’Oceano e dovette proseguire il volo, finché arrivò a Cuma. Qui costruì un tempio magnifico dedicato ad Apollo e vi consacrò le sue ali prodigiose. Ma l’angoscia per la morte tragica di Icaro era così immensa, che Dedalo non trovò altra consolazione che mettersi a scolpire sulle porte del tempio tutta la storia di Minosse e della sua discendenza. Il cesello magnifico creò una fantastica, mirabile opera d’arte. Ma quando il povero padre giunse a scolpire l’episodio della sua fuga dal Labirinto e la morte di Icaro, le mani gli tremarono di commozione, il bulino gli cadde a terra, e l’opera rimase incompiuta a quel punto.
…dedicato…. col mio cuore… cche non hai capito cche è uno zzingaro evva!! ciao http://www.vvuaddurmi.now
Faust
.. ricevuto grazie…!!
Con te caro amigo Peter cche ssai “cche il mio cuore è uno zzingaro evva” ti dedico il meglio delle mia gratitudine…
Pensavo… approposito dell I caro …aro … cche in ognuno di noi ccè ” Icaro” e “Dedalo”… leggendo la storiella… ed “ognuno” lo aggregavo a pezzi di storiella… vedo Tuti gli amici/e del blog… mettevo i volti nei personaggi della storiella… moooolto interessante… vveramente…
Un abbacchio con gratitudine a Vox… uno dei tuoi post… (non so il numero .. ma sono stanco x cercarlo..) mi è piaciuto oo vveramend… hho molto da raccontarti… Ti scriveroo!! ciao!!
… e mi dimentico.. sicuramente due parole da dedicare anche con altri amici/e… lo faro ddomani… addomani. Son due notti cche non ddormo… anzi No… ierinotte ho dormito due ore ….effino alle6 ho fatto “la cotolettas alla milanesas…” sul materasso…. girandomi di qua errigirandomi di lla… e tanti pensieri…. oggi ho viaggiato di Bruto… e non mi viene ancora sonno… sono troppo stanco….
Faust
@ Uroburo
… x me OK x caciucco.
… il tuo stile mi piace e lo sai da molto!! quel cche voglio dire… lo penso… ciao gioia mia… sembra cche sta arrivando il sonno… sso che mi scusi… ciao http://www.vvuaddurmi/oi/ Uro.now
un pensiero stupendo x Az..cc… eccco vedi non si puo nominare… ci si dimentica siempre qualcuno… ddai a Tuti, Beli e Bruti!! …aahhh.. cche si fa il 19… ne parliamo sul blog… o in privee mail ..??
Faust
… ecco… vvedi… cciao Pino… sei e lo sai… “nel mio cuore è uno zzingaro evva!!” saluti e abbacchi e bbacci!!
Nikcometa
x VOX -#22-
Vox { 11.09.09 alle 0:27 } @ Anita
Perche’, esistono website pagani?
Cultori di Apollo, Venere e Marte, o di altre deita’?
Una volta ho letto da qualche parte un’osservazione piuttosto interessante sul fatto che c’e’ del paganesimo nella gerarchia del cattolicesimo, con tutti quei santi e beati simili a divinita’ minori…
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Il paganesimo, e’ una forma di religione, dimostra che tutti vogliono credere in qualche cosa, in qualche idolo.
Screditare una religione e’ temerla. Alcune sono da temere.
Le piu’ antiche civilizzazioni credevano a vari Dei, molti Dei feroci a cui offrivano sacrifici umani…..
I weebsites che ho sorvolato discreditano solo il cattolicesimo, si definiscono pagani, ma e’ un misnome.
Sono solo anti-cristiani e hitleriani.
Anita
… cchi volesse ampliare “in ittagliano” algo di qule cche ho scritto… mi farebbe piacere…
Faust
… questo blog… mi ppiace!!!
… cchi volesse ampliare “in ittagliano” …. xcche comprendoniano… anghe i Bruti del blog ArruotaLibbera… se adeguano il linguaggio (virtuale) alla “velocita” di questo nuovo media…
.. dico e non propriamente di Marco o del bbibliofago molesto…
( due distinte culture… non ccè dubbio…) ma accomunate dallincomprensione dello stile… ripetono di altro e altri… sono asincroni… xcche si vestono da Icaro e non ci fanno vedere cche volano… vabbe…+ omeno… ciao.. Bruti!! cche sono Beli… lo dicono ELLI… cche sono!! Marco è.. sto giocando coi pensieri e le parole… eppenso…. mapproprio non mi viene sonno… e comecazzo mi devo addormentare e … ssemivviene un infarto di nuovo ???… mentre ddormmo… aaa vabbe ma il prof. cardiologgico… ha ddetto cche devo o posso fare due cose: Uno) andare appiedi ad un Pronto Soccrso (appiedi, in gginocchio o volando..) Due) prendere un antinffiammatorio e mettermi alletto “acotolettas a la milanesas” esso gnare quel cche voglio… Tre) cciaoooo!!!
Faust
… ma Marco vviene..??
Faust
… ma si cche viene… mavala.. vala… Sarebbe bellissimo, anche se venisse Alessandro (Icaro) senza padre (Dedalo) al ppiede… e Linosse?? e Alex … vedi cche devo far sempre lelenco incompleto… vabbe Tuti….da Venerdi a ddomenica?? Sarebbe ppiu interessante cche mmai…. io prometto di non fumare, ne portare sigari domenicani in regalo…. mavala… mava… Faust andrebbe un paio di gg al suo paesello eppoi a bbiscieglie e andremmo insieme da Antooo AZ… ha detto maagarii!!!?
… cosa scriviamo su di uno striscione da tenere steso in 2 o in 4 ??
… Marco, vvieni??? ossvieni?? tira fuori un idea.. ddai!! due parole2… io Proporrei ” CCHI TI HA DATO I SOLDI” /o “P2ista facce ride…” / o “Non cinteressano le tue chiavate… ma le nostre” / vabbe.. questa penso cche èvvecchia… ” Andiamo appescare ci manca il verme… Silvio vvieni… o vai con la carfagna in montagna cche il vverme cche cciai nei cazlzoni ci guadagna” …aaaaaaabhhhjgdtsslobgfflnkjsdfjlkn…. oddio mi viene un altro infarto dal ridere… a a,wsqedfjiregiq5erlni cci manca il vverme…—è
òà,òl lò CICCHITTO O MORTE” hiybtrtybwyèb0i
“SILVIO PATRIA E FFAMIGNA” fkgjsijtgpijfdphisfèbhjzsèoj
” NOEMI… PAPI SUBBBITO” jbnkjfvgsndfv ” SILVIO IN BBOCCA ALLA ROMANA”
COME colonna sonora …tutte le osterie… ostertia numero 6… paraponzi ponzippo… etc con “le scrofe di silvio… o pardon,, le strofe di silvio OSTERIA NUMERO 8… ECCOSI VVIA TUTTO IL CORTEO…. con lo striscione… ALLORA cche cci scriviamo?? ai blogghisti anche aqquelli cche non vengono e svengono… ddai … slogan… cche cci scriviamo??? Ricchippermi erokandroll….
fateme sapeee..
Faust
Cara Anita,
grazie per il link,…questo copia incolla non mi riesce mai.
Comunque volevo solo dimostrare che le promesse ai terremotati
del priemier Berlusconi,”che tutti avranno una casa”,…si sono rivelata una pagliacciata,…come al solito.
Lui e’ tutto preso,anche di fronte alla stampa spagnola e a Zapatero, che e’ il miglior capo di stato italiano dall’unita’ d’Italia.
In che mani ci siamo messi,…altro che il tuo Obama.
Un caro saluto,Ber
Roma brucia.
Cosa accadrebbe se una potenza straniera decidesse di strumentalizzare questa pacchiana faccenda delle escort?
L’Italia è un importante partner nella Nato, dai Balcani all’Afghanistan.
Il comportamento del primo ministro preoccupa e imbarazza tutti.
The Times, 10 settembre
@ Anita
Mi sembra che ci sia da qualche parte della confusione tra paganesimo e ateismo. Il paganesimo, come dice lei, e’ pur sempre una religione che presuppone il culto di varie divinita’ precristiane. Dubito fortemente che qualcuno veneri ancora gli dei antichi. Quindi, probabilmente, si intende ateismo, che e’ l’assenza di fede in una deita’.
C’e’ chi ritiene che la tendenza a credere nel soprannaturale sia “automatica” negli esseri umani, una specie di informazione contenuta nel nostro DNA. Ritengo questa un’emerita sciocchezza. La religiosita’ e’ un fatto puramente culturale e, in antichita’, era un modo per spiegare fenomeni naturali di cui, a quei tempi, non si comprendevano i meccanismi. In seguito (e fino a oggi), i vari culti sono anche divenuti strumenti di potere.
Si vive benissimo senza credere in alcuna forza soprannaturale e, a differenza di quello che molti sembrano credere, chi e’ ateo non e’ affatto ‘peggiore’ di chi e’ credente. Anzi, spesso ho dovuto constatare il contrario.
Il problema della religione, anzi del cristianesimo in particolare, e’ che toglie la responsabilita’ delle azioni dalle spalle dell’uomo per trasferirla su dio e su satana (il che, se Dio e’ tutto, dev’essere necessariamente anche Satana e quindi la dicotomia e’ un controsenso).
La mancanza di un credo di questo tipo presuppone, invece, che l’umanita’ sia interamente responsabile sia del male che del bene che compie, che sia quindi artefice e padrona della propria vita e ne porti, nel male come nel bene, le conseguenze.
@ Ber
Intanto, pero’ sento sempre dire dai suoi irreducibili sostenitori che “Berlusconi ha pur fatto delle cose buone”. Ora, a parte le cose buone che ha fatto per se’ stesso, non riesco a trovarne nemmeno una che sia stata buona anche per l’Italia, per l’economia, per la cultura, ecc. Ma se chiedi un elenco di ‘cose buone’ fatte dal supernano ai suoi ammiratori, anche se cominciano a sudare nel tentativo di dare una risposta concreta, di solito non riesci a convincerli.
Forse ha ragione Pino, quando dice che mezza Italia e’ fatta di gentaglia, a immagine e somiglianza della quale e’ fatto il loro idolo.
mi intrometto nello scambio Anita-Vox (Vox will ‘love it’…).
Sono del tutto d’accordo col suo ultimo post, ma vi aggiungerei qualcosa. Sulla religione il discorso non finisce mai…
Il bisogno di credere in divinita’ secondo me e’ culturale, ma anche biologico, nel senso che nasce soprattutto dal lungo periodo di dipendenza infantile degli esseri umani. Il dio, o dei, e’ la proiezione ed anche astrazione, fino all’elaborazione teologica anche sofisticatissima, della figura o figure parentali primitive, dove primitivo e’ riferito alla fase di sviluppo del bambino, ma puo’ essere usato in senso antropologico che va bene lo stesso, dato che le religioni non sono nate oggi ma secoli o millenni addietro. Dico questo non per essere lezioso, ma solo per evidenziare che gli argomenti pro o contro la religione non potranno mai essere del tutto razionali, come il principio di responsabilita’, o il rifiuto di tante contraddizioni e sciocchezze che si trovano in ogni religione sotto forma di ‘misteri’. Il bisogno del divino o soprannaturale e’ irrazionale. Le gerarchie e classi sacerdotali lo hanno da sempre sfruttato per i loro affari ed interessi. Ma so di atei che pregano in certi momenti, e non credo siano stupidi o schizofrenici. E non vi vedo nulla di stupido o strano.
Concordo che nel cristianesimo (e specie cattolicesimo, ma non solo) vi sono molti fastidiosi, a volte divertenti, elementi del politeismo pagano precedente. La Vergine e’ di fatto una divinita’ femminile, il che soddisfa il bisogno di una divinita’ femminile (che in Europa si riscontra molto in noi mediterranei, latini, greci…). In USA pensano a LA come ‘the city of angels’, scioccamente ignorando che il nome completo in spagnolo era ‘Santa Maria de Los Angeles’, come ‘Santa Maria de Buenos Aires’ in Argentina, e via dicendo. Poi vi sono stuoli di santi, ognuno patrono, quindi tutore di qualcosa…Un po’ come i geni del loco dell’antichita’, i lari ed i penati…e poi vi e’ la Madonna della Neve, quella del Riposo, quella degli Angeli, e via dicendo.
Mi risulta che dei gruppi e riti pagani, anzi neopagani, esistano tuttora. Mi pare che qui in GB si incontrino periodicamente a Stonehenge, rifacendosi a fenomeni celesti, fasi lunari, druidi, antichi riti celtici…senza contare il neopaganesimo leghista (il dio Eridano sorgente dal Po…), ed il nazismo di cui ho gia’ parlato: un culto del leader e della razza di chiaro stampo pagano antico
saluti
Peter
x l´(in) Faust (o)
un racconto “vero ” letto pochi minuti fa in internet.
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Ma come: un infarto proprio a me?
Perché proprio io?
A detta di tutti gli amici, io risulto essere un tipo poco stressato. Non alzo mai la voce, cerco sempre di mettermi nei panni dell’altro. Ho un mio segreto, una formula antistress: mi sforzo di vedere le cose in una “prospettiva storica”. Nella Storia tutto è relativo, anche la “peste nera” del 1348, figuriamoci la riforma delle pensioni! Ho escogitato sistemi per “calmarmi”, per dare alle varie cose il giusto peso: rapportarle con le vere tragedie che la Storia ha visto accadere. Ho letto molti libri sulla vita nei campi di concentramento (i brani più interessanti li ho messi su ilpalo) e questo mi aiuta a dare il giusto peso alle mille piccole seccature della vita, permettendomi di riconoscerle come “piccole seccature”.
In cosa ho sbagliato? Perché il mio cuore ha fatto i capricci?
Prendiamo le sigarette. È vero: fumo da 38 anni di seguito, ma sempre molto poco. Su questo ho dei dati certi. Tengo conto delle sigarette che fumo. Le compro a stecche, e il calcolo è molto facile. Una stecca – 200 sigarette – mi dura un mese esatto. Sono 6,6 MS al giorno.
Certo, un mio vicino di letto in ospedale ne fumava 40 al giorno, allora è facile gridare: “Trovato il colpevole!”
Lo scrittore comico Guareschi racconta che una volta andò dal suo medico lamentando dei doloretti. Il dottore fece le domande di rito: “Sigarette?” “Non fumo”. “Alcol?” “Non bevo”. “Donne?” “Non vado a donne”. “Eccessi alimentari?” “Per carità! Sono un vegetariano e mangio come un uccellino”. Domande su domande di questo tipo, del sanitario sempre più in difficoltà, finché come un lampo arriva l’illuminazione. Guareschi confessa: “Mangio due pasticche di menta al giorno, a volte anche tre!” “Finalmente ci siamo! Smetta immediatamente con la menta e vedrà che passa tutto”. Confessa Guareschi in chiusura di racconto: “Per fortuna mi è venuto in mente di inventarmi le pasticche di menta, altrimenti non ne venivamo più fuori!”
Riscoperte nell’albero genealogico dei Cascioli
Pressato dalle domande dei medici, ho rivisto vecchi lutti di famiglia, scoprendo un cugino quarantenne morto d’infarto nel 1981. Ma non solo: indagando più a fondo è uscito fuori uno zio di 65 anni, più forse un altro, deceduti per infarto.
Risalendo nel tempo ecco un nonno e una nonna – morti nel 1941, a un mese di distanza l’uno dall’altra – per quel che allora si diceva “colpo”, o “coccolone”, decessi che, specie in tempo di guerra, nessuno aveva il modo di approfondire.
Eziologia e cause delle malattie cardiache
Terminato il primo intervento al cuore, mentre vengono portato al reparto Terapia intensiva, abbozzo le prime riflessioni sulle cause di questa nuova malattia che mi ritrovo tra capo e collo, anzi, un po’ più giù, tra petto e schiena.
Metto insieme dei fattori:
sforzo eccessivo?
Stress?
Predisposizione genetica?
Sigarette?
Alimentazione (da donatore di sangue so che il mio colesterolo è sempre stato sopra la media)?
Una dieta troppo ricca di sale che fa salire la pressione?
Per quest’ultima voce, ad esempio, sono del tutto innocente: da molto anni mangio praticamente sciapo, ed ho una pressione sempre troppo bassa e assolutamente mai alta.
Il vicino di letto al reparto cardiologia ha una sua idea e ci aggiunge i “pasti troppo abbondanti”. “Se fai uno sforzo fisico eccessivo” spiega, “e senti i segni premonitori dell’infarto, puoi sempre fermarti a riposare, ma se hai mangiato troppo in una volta, è più difficile ordinare all’intestino di fermarsi e smettere di digerire”. Visto così sembra un discorso logico, ma forse è solo una superstizione, perché non l’ho mai trovato citati i “pasti troppo abbondanti” nella letteratura medica sull’infarto.
Guai a mettersi, da pazienti, a sparar sentenze sull’infarto!
Mentre ero in ospedale un dottore mi ha spiegato (con fare scherzoso, ma forse non scherzava neanche tanto):
“Io proibirei di pubblicare notizie sull’infarto. Altrimenti la gente le legge, tenta di curarsi da sola e aggrava solo il problema”.
La diffusione delle informazioni è pericolosa? Dobbiamo solo tacere e ingoiare medicinali?
Infarto: che ci sia ciascun lo dice, perché a te nessun lo sa
Non c’è un glossario di cardiologia adatto ai profani. Non esiste una “Stele di Rosetta”, tale che il referto medico venga tradotto in italiano. Abbondano le sigle: PTCA, IMI, IVA, POBA, HDL.
La cartella clinica è ai piedi del letto, ma la mia laurea in Storia e Filosofia non mi aiuta a decifrarla. Faccio in tempo solo a stupirmi per dei dettagli insignificanti. Mi fanno un elettrocardiogramma al giorno, e a produrlo son delle macchine piccole ma fantastiche. Non solo producono quelle linee a zig e zag tipiche di questa analisi, ma sputano fuori anche le sentenze, e son capaci di autointerpretarle e di offrire ai dottori anche la diagnosi sottostante.
Nel mio caso sentenziano: “codice 455 = infarto anterolaterale recente”, “codice 485 = infarto inferiore pregresso”.
Ma c’è di più: l’elettrocardiogramma non fa solo la diagnosi. Indovina altri dati. Scopre anche l’età del paziente. Di solito è l’infermiere a chiedermela e ad inserirla a mano, ma una volta che lo dimentica la macchina sputa fuori un: “Età presunta: 50 anni”, evidenziando le mie 53 primavere.
Le analisi finiscono ad ammucchiarsi nella mia cartella clinica, viste prima da un medico e poi da un altro, solo io non so leggerne i dati.
Il linguaggio della cardiologia è totalmente da iniziati. In fondo queste pagine web ritengono di poter essere di una qualche utilità proprio perché il muro del linguaggio gergale deve essere abbattuto. Mi ritrovo ad avere delle informazioni sull’infarto. Alcune le ho ricavate sulla mia pelle, altre cercandole e approfondendo l’argomento in biblioteca e sul web.
Che farne? Come resistere alla tentazione di metterle sul mio sito?
È in atto una “congiura del silenzio”, oppure la spiegazione è terribilmente più semplice: “Sulle cause dell’infarto c’è poco da dire. Pochissime certezze e un mare di dubbi. Se le cure sono progredite enormemente, l’eziologia non ha prodotto nessuna certezza”.
Parafrasando Pietro Metastasio, la mitica “causa dell’infarto” è l’Araba fenice: “che ci sia ciascun lo dice, perché a te nessun lo sa.”
E intanto al tuo cuore pensi di continuo, a come prevenire quei dolori lancinanti, a come evitare nuove e imprevedibili crisi. Da un lato la paura, dall’altro capisci che si deve resistere ad un allarmismo ingiustificato, altrimenti per ogni dolorino al petto si va in ospedale.
Ci sono altre malattie di cui non si sanno le cause, ma si conoscono i rimedi? Quanti muoiono di infarto ogni anno in Italia?
L’infarto e il ristrutturarsi delle priorità
Il fatto di aver avuto un infarto – anzi due – in cosa deve modificare la tua vita? Come ristrutturare le proprie priorità? Cosa è serio e cosa non lo è.
Come mi diceva il regista Carmine Amoroso con una bella metafora: “Ognuno di noi ha una data di scadenza”, magari scritta sulla nuca, in modo che non la possiamo leggere, ma ben presente. Chi non ne tiene conto, sta impostando la propria vita su criteri incompleti e inesatti.
Scriveva Isaac Asimov:
“Se mi dicessero che devo morire tra sei mesi, farei subito un corso per scrivere a macchina con dieci dita.”
Per me quel tipo di “buono proposito” può essere così riformulato: da un lato vorrei fare pagine web con 10 dita. Dall’altro c’è la scelta su cosa produrre pagine.
Queste sull’infarto sono un doveroso inizio. Fino a un mese fa contavo di dedicare tempo ed energie alla divulgazione sul cervello. Ora mi trovo a divulgare notizie sul cuore. Nel discusso ed eterno bivio tra “cuore e cervello”, sembra stia vincendo il cuore, ma un cuore molto fisico, e poco sentimentale.
Credo poi che inserirò pagine sulla “serietà”. Per uno come me che viene dall’umorismo, è una bella sterzata di 180 gradi.
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PS: Se tu stesso hai scritto che:… come gia in passato… Se proprio devi rimanere, cche mi stia alla larga… 10 passi min. come distanza regolamentare x non soffrire della sua puzza vomitevole… e non mi tiri in ballo direttamente o x interposta persona… cccchiaro raccaminghia e raccatrippa??
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Bene sono daccordo, ma cerca di evitare anche tu di nominarmi ed accennarmi ad ogni tuo post. Non so come la pensa Marco, mi sembra che anche lui ti abbia dato il lasciapassare, se e´cosi ,
cerca di saltare i suoi post ed anche i miei. Ricordati il cuore, non
vorrei sentirmi in colpa. Rodolfo
xVox
Si vive benissimo senza credere in alcuna forza soprannaturale e, a differenza di quello che molti sembrano credere, chi e’ ateo non e’ affatto ‘peggiore’ di chi e’ credente. Anzi, spesso ho dovuto constatare il contrario.
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Si, certo, ma mi creda, veri atei non ne esistono, nessuno e´ateo al 100%. Anche se non lo ammetteranno mai, qualcosa nel loro cervello e´sempre presente.
Questo e´il mio parere.
Hummm… Bisogno di un dio che rappresenti la figura paterna-materna? Puo’ darsi. Pero’ questo mi spinge a pensare che riguardi persone con un io debole, dai contorni sfilacciati. Persone insicure e forse psicologicamente immature. Del resto, non e’ facile accettare l’idea di essere ‘soli’ e, in un certo senso, senza rete di sicurezza, senza un ‘dopo-morte’, eccetera. Cosa che, pero’ non escluderebbe del tutto una forma di “esistenza” dell’energia-pensiero che potrebbe continuare, almeno per qualche tempo, dopo la morte. Questa, pero’ e’ solo una congettura.
X Vox
Siamo nell’universo per cui ci potremmo definire un infinitesimo di infinito o un infinitesimo di energia-pensiero.Se si può pensare ad un Dio ,che NON PUO ESSERE UNA FIGURA PATERNA-MATERNA Lo si deve pensare come ad un UNICO,UNIVERSALE,DALLA PARTE DI TUTTI E NON DI ALCUNI (ADDIRITTURA “PREDILETTI”), in grado di essere presente ad ogni individuo SENZA BISOGNO DI PARADOSSALI INTERMEDIARI,INTERPRETI,TRADUTTORI DELLA SUA “PAROLA”(dove andremo a finire con tutto questo inutile bagaglio gia lo sappiamo).Tutto il resto è coreografia ed ammucchiata pagana.
L.
Per la gioia di Marco Tempesta, voglio raccontare una cosa che non ha in realta’ alcuna attinenza con la religione, e mi ha fatto riflettere seriamente sul fenomeno della telecinesi, e sulla possibilita’ che esista un ‘bio-campo’ fisicamente significativo e misurabile (lo metto tra virgolette, perche’ viene definito in modi diversi, in quanto non se ne e’ stabilita l’esatta natura – elettromagnetica o altro).
Mi e’ capitato – per puro caso – di assistere ad alcuni esperimenti. Li avrei dismessi come buffonate da baraccone, se non avessi preso personalmente parte all’allestimento del tavolo, interamente di vetro, e degli oggetti – comunissime sigarette appena tirate fuori da un pachetto nuovo, appena comprato, e comune un tubetto di plastica trasparente, vuoto. Tutte cose in grado di rotolare.
La donna (tra l’altro oggetto di studi di un Istituto Scientifico all’estero, per conto del quale si produceva l’esperimento) arrivo’ quando era tutto pronto e non aveva con se’ ne’ una borsetta, ne’ tasche, ne’ oggetti di alcun tipo: fu esaminata accuratamente alla presenza di testimoni. Un medico le misuro’ la pressione e annoto’ il numero di battiti cardiaci.
Senza alcuna particolare concentrazione, la donna mise il palmo della mano destra, aperto, a circa 40 cm di distanza da una sigaretta e dopo qualche attimo, questa si mosse e rotolo’ verso il bordo del tavolo, cadendo sul pavimento. Ripete’ la stessa cosa con un’altra sigaretta, ma la “fermo'” prima che arrivasse al bordo, respingendola in un’altra direzione.
Dopo circa 8 minuti di questo giochetto, le fu trovato un grosso sbalzo di pressione e un notevole aumento dei battiti cardiaci, come se avesse fatto una corsa. Una delle cose piu’ sorprendenti, tra l’altro, fu che alcuni dei presenti, quelli piu’ vicini al tavolo, furono in grado per pochi minuti di effettuare essi stessi dei lievi spostamenti a distanza, come se il fenomeno si fosse loro comunicato, per poi sparire completamente.
Non ho una convinzione del 100% della totale genuinita’ dell’esperimento (sono un san Tommaso irreducibile e mi piace lasciarmi sempre un margine di dubbio), ma devo ammettere che questo esperimento mi ha molto colpito.
In seguito, ho letto di un apparecchio creato da due ricercatori, i coniugi Kirlian, apparentemente in grado di ‘fotografare’ una specie di alone che segue esattamente i contorni di un qualsiasi oggetto vivente – una mano, una foglia d’albero, un topo – e che essi hanno ritenuto essere l’immagine (invisibile a occhio nudo) del campo magnetico dei viventi.
Ora, non so quanto vi sia di vero in tutto questo, ma credo che ogni fenomeno debba essere studiato con cura, scientificamente, anzicche’ essere dismesso come una baggianata. Molte credenze del passato, ridicolizzate o al contrario prese per vere, sono state sfatate o spiegate dalla ricerca moderna. Se il corpo umano e’ davvero in grado di compiere fenomeni di tipo telecinetico, questo aprirebbe nuove e interessanti frontiere per l’umanita’.
Del resto, il corpo umano e’ in grado di fare tante cose straordinarie. Non penso solo ai guru yoga indiani, ma anche alla nostra comune e data per scontata capacita’ di adattamento – sia fisico che psicologico – a qualunque tipo di condizione, una capacita’ che ci ha resi piu’ resistenti di molte altre specie viventi.
qualcosa nel loro cervello e´sempre presente.
@ Rodolfo
Si, di solito lo chiamiamo pensiero o anche coscienza
(per chi ce l’ha)
x VOX
La sua domanda era:
Perche’, esistono website pagani?
Cultori di Apollo, Venere e Marte, o di altre deita’?
Una volta ho letto da qualche parte un’osservazione piuttosto interessante sul fatto che c’e’ del paganesimo nella gerarchia del cattolicesimo, con tutti quei santi e beati simili a divinita’ minori…
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Non si parlava di ateismo.
Ateismo e’ il non credere in alcuna forma di religione o di qualche cosa sopranaturale.
Pero’, senza fare di tutta l’erba un fascio, gli atei hanno la tendenza di voler dettare le loro convinzioni, cioe’ la NON esistenza di un Dio.
Lei per esempio ha fatta una domanda cercando un affermazione.
Anche gli atei fanno proselitismo, solo che non lo sanno.
Per conto mio, rispetto tutte le religioni anche gli Atei perche’ ognuno e’ libero di vivere e di pensare come vuole.
Chi crede in Dio non e’ certo meno di un ateo.
Si’, gli atei spesso dicono che i credenti si affidano a Dio perche’ non sanno pensare con la propria testa…non credo sia cosi’, molti geni del mondo non erano e non sono atei.
Ci sono ancora religioni pagane, ci sono religioni o credenti che sono un misto tra paganesimo e cristianesimo.
Io sono agnostica, nei momenti piu’ terribili della mia vita ho trovato conforto in una cappella d’ospedale per raccogliermi nei miei pensieri e per trovare la forza di superare l’insuperabile.
Ed ho chiesto aiuto per trovare la strada giusta.
E’ mattina per me…….
Saluti, Anita
altrimenti per ogni dolorino al petto si va in ospedale.
… scusate eppoi chiudo con le mie storielle… postate in questo blog, che aqqualcuno son sembrati fatti privati scritti su un blog pubblico… No!! ho poststo xcche non cera una spiegazione scentifica ai miei dolori SIMILI ad un infarto… ( il mio cuore ha detto linfermiere mio paesano: simula linfarto (e sulla parola Simula etc… non è sbagliata, ma il mio medico di base è la prima volta cche sente questa parola…) Torno Orr ora da un lungo colloquio col mio medico di base… che ha spiegato l arcano (se si dice cosi??) cche mi era stato spiegato ggia dal caro Peter, ieri notte che ho aperto il pc, dopo ggs.. …. (non ho detto di Peter al mio medico..) Allora : Il dolore al petto è causato da una infiammazzione e non da un problema cardiologico… I sintomi sono Simili a quelli di un attacco cardiaco, ma il cuore e le coronarie sono estranee al dolore… stanno bene (non benissimo come da me riferito… ma sono sani… quindi escluso il primo delle due possibilita, resta… Infiammazione dei tessuti o muscolari o toraciche… e non si puo fare di ppiu… di farmaci antinfiammatori e aspettare che passi… Ma Tutte le volte dice il mio medico…ripeto tutte le volte… Sempre devo recarmi o chiamare lambulanza… x fare il primo possibile un elettro cardiogramma… MAI pensare ad un infiammazione… ma sempre ad un infarto (lieve o grave) e farsi un elettrocardiogramma…
Ora spiego xcche ho postato i miei referti medici… xcche da qualsiasi parte prendevo la bbestia… molti punto non quadravano e pensavo ad errori umani del personale medico… e questi miei dubbi, se confermati, andavano resi pubblici… come denuncia di malasanita…. Ha ragione Guareschi in tutto il suo pensiero sul tema… Si sa ancora pochino e ci sono ancora macchine con larghi margini di errori… eqquindi la macchinetta dell elettroc. non è neanche lei colpevole… Nel mio caso hanno dato di loro il meglio disponibbile… Al sorgere i dolori… Devo obbligatoriamente chiamare lambulanza… tutte le volte… anche se tutte le volte dagli esami risulta essere una infiammazzione semplice, come le altre volte precedenti…. SEMPRE ..ed Ora so xcchè non devo ddubbitare o alterarmi con il personale medico… ed aggiungo, … cche anche il personale medico deve o dovrebbe alterarsi… quando si scopre che non era infarto ma infiammazione… e trattarmi non come uno cche SIMULA linfarto… e gli ha fatto perdere del tempo… Ora il mio medico mi ha ordinato di seguire le sue indicazioni e trattamento del mio caso… Infischiandomi di reazioni nervose dei cardiochirurghi… i quali mi odiano anche solo x essere un fumatore senza nessuna voglia di smettere… e mi bistrattano ognuno a suo modo…
Quindi il mio cuore resta uno zzingaro evva… Non simula!!
FINE
Faust
Grazie e scusate …
Gerusalemme separata anche nelle scuole
Unita con la forza e divisa nella distribuzione delle risorse, a cominciare da quelle per l’istruzione. E’ questa la Gerusalemme che Israele si è unilateralmente proclamato sua “capitale sacra ed indivisibile”.
I palestinesi sotto occupazione nel settore arabo (Est) della città ricevono una frazione minima degli investimenti comunali, pur pagando le tasse come gli israeliani nel settore ebraico (Ovest), e corrono il rischio costante di vedersi cacciar via dalla Città Santa se non rispettano i criteri rigidissimi fissati dal Ministero dell’Interno per poter conservare la residenza.
Il primo settembre, con la riapertura delle scuole per i ragazzi israeliani e palestinesi, è l’occasione annuale per rendersi conto delle differenze enormi negli investimenti che l’amministrazione municipale israeliana compie nelle due parti della città.
“Vi auguro di diventare tutte madri della pace. Se le madri sono istruite, anche i loro figli lo saranno. Vogliamo che tutto il paese sia ben istruito, senza differenze tra di sesso, di razza e di fede”, ha proclamato Shimon Peres visitando il primo settembre l’istituto scolastico al Mamuniya per ragazze palestinesi di Sheikh Jarrah.
Mentre parlava, a poche decine di metri di distanza dalla scuola i coloni israeliani continuavano a «ristrutturare» le abitazioni palestinesi di Gerusalemme Est, che nelle settimane passate hanno occupato con la forza, e l’aiuto della polizia, lasciando in strada altre due famiglie.
La Gerusalemme dei diritti per tutti di cui parla Peres semplicemente non esiste. Un rapporto pubblicato qualche giorno fa, in anticipo sull’inizio dell’anno scolastico, da due associazioni ebraiche per la tutela dei diritti civili, Acri e Ir Shalem, dimostrano che il gap esistente tra le scuole israeliane e quelle palestinesi continua ad allargarsi.
A Gerusalemme Est mancano circa mille aule e la metà di quelle esistenti non rispettano gli standard minimi sanitari e di sicurezza. Almeno 5.000 bambini palestinesi non frequentano la scuola (molti altri l’abbandonano dopo pochi anni) e il comune non sembra far nulla di concreto per portarli in aula.
“Eppure basta fare un giro per i mercati della città o prestare attenzione ai semafori per vederli portare sulle spalle cassette colme di frutta e verdura o vendere accendini e gomme da masticare”, dice il consigliere comunale del Meretz, Meir Margalit, attivista della lotta contro la demolizione delle case
palestinesi.
Di seguito aggiunge, ” il comune dovrebbe rispettare la legge sulla scuola dell’obbligo e assicurare alle famiglie palestinesi più povere l’aiuto necessario per poter mandare i figli a scuola, invece non muove un passo per ragioni ideologiche e politiche”.
E continua aggiungendo, “semplicemente agli amministratori israeliani non importa nulla del futuro dei bambini palestinesi, loro lavorano solo per gli ebrei perché gli arabi devono pagare le tasse, stare buoni e non aprire bocca”.
Le stesse statistiche del comune evidenziano che a Gerusalemme Est il 67% delle famiglie vive sotto la soglia della povertà.
X Vox
Si stanno gia realizzando apparati elettronici,non ricordo se anche un personal comp.,in grado di attivarsi con onde cerebrali per persone con difficolta motorie.
La scienza si regge sul provare,riprovare e scegliere,possibilmente dopo aver capito le relazioni causa- effetto,le soluzioni fattibili.
Nonostante tutto questo si sta proponendo dopo il ’68.
L.
X Vox
Una gurdatina non gusta mai!
http://www.francescotesei.com/home.html
cc
anche il personale medico deve o NON dovrebbe alterarsi con me… quando si scopre che non era infarto ma infiammazione…
F.