La truffa multipla delle ronde e dell’allarme contro gli immigrati. In realtà, ecco dove vogliono arrivare


Mi ha sempre colpito nelle foto di presentazione delle divise delle ronde non solo la faccia da beota, tipo Alberto Sordi quando faceva il rintronato, degli aspiranti rondisti in divisa, ma anche e soprattutto l’abbondanza di simboli “volitivi” e chiaramente di ispirazione militare nelle divise stesse. Aquile e minchiate simili abbondano facilmente, assieme all’immancabile cappellone con visiera che farebbe felice uno sfigato generale russo o egiziano o l’ex presidente della nostra Repubblica Francesco Cossiga.
A Milano esistono da tempo i “City’s angels”, il cui capo ho conosciuto qualche anno fa a un dibattito a Telelombardia ricavandone una non ottima impressione: diciamo che non gli affiderei mai un bambino né un ragazzino. Ma a parte questa mia impressione, forse fallace, non capisco perché debbano andare in giro con un basco in testa a mo’ di carabinieri o parà, anche se il casco è blu anziché nero o amaranto, e comunque abbigliati con una divisa che sa più di militare che di civile. Perché non mandarli in giro con una tuta da operai o semplicemente in giacca e cravatta, così da dare anche il buon esempio contro lo sbarco (anche) del vestire? Per distinguersi potrebbero benissimo avere un semplice distintivo costituito dalla scritta del proprio nome e da quello della loro associazione oppure da una fascia catarifrangente come quella di chi lavora alla riparazione delle strade.

E’ anche strano che in una città come Milano, che comincia ad abbondare di nuovi untori, non più manzoniani ma “linguistici”,  contro tutto ciò che non sia il micragnoso dialetto, il nome di tale associazione sia inglese, “City’s angels”, anziché in un più corretto e locale italiano, “Angeli della città”, o in milanese, che non so come si scriva e pronunci. Immagino che l’inglese sia stato scelto perché comprensibile anche ai non italiani, dai turisti ai manager agli immigrati extracomunitari, ma ciò significa ammettere che il dialetto è ancor più una roba da buzzurri quando usato fuori dal proprio cortile o ambito familiar paesano.

I problemi seri però sono altri:
1) – Poiché paghiamo le tasse, abbiamo diritto ad essere protetti dalle varie forze dell’ordine già esistenti, dai “caramba” ai vigili urbani, senza il costo aggiuntivo di associazioni chiamate ronde e che in qualche modo vanno a ruminare nella mangiatoia pubblica. Il sindaco di Milano – quella Letizia Moratti dal sorriso molto poco lieto, anzi decisamente triste a mo’ di monaca rassegnata, a suo tempo già responsabile in veste di ministro di una prima depredazione della scuola pubblica a favore delle pretese del Vaticano – ha ricordato che in fatto di ronde nella sua città ci sono già, appunto, i “City’s angels”, e che attingono alle casse comunali. Cioè ai soldi di noi contribuenti. Non vorrei che Roberto Formigoni, il finto giocoso governatore della Lombardia, stesse già organizzando le ronde di Comunione e Liberazione, così da fare affluire altri quattrini pubblici alla sua CL.

2) – Che fine hanno fatto i poliziotti e/o vigili di quartiere con i quali si è riempito la bocca a suo tempo Silvio Berlusconi, in arte il Chiavaliere? Pensa forse che gli italiani siano tutti delle escort, da trombare a piacimento (anche) con le promesse elettorali e poi passata la festa gabbato lo santo?

3) Il problema principale è che non è affatto vero che le ronde si occuperanno di tutto ciò che si usa chiamare sicurezza dei cittadini. Se fosse vero ciò che starnazzano gli addetti ai lavori le ronde dovrebbero occuparsi di ben altro. Per esempio:

. la sicurezza dei cittadini è infatti minacciata dal record europeo detenuto dagli italiani in fatto di morti sulle strade, incidenti con i motorini e con le biciclette e annesse vittime;
. sporcizia delle strade, con annesso diluvio di feci e orine canine (Milano con il solleone ha uno strano odore, se vogliamo chiamarlo odore, soprattutto nelle zone di verde pubblico);
. discariche abusive;
. vigili urbani che nulla fanno contro chi scambia anche le strade di città per immondezzai o per piste di Monza. Su FaceBook esiste un gruppo i cui iscritti esibiscono le proprie vanterie in fatto di velocità pazzesche su via Dei Missaglia, forse la via cittadina più pericolosa e negletta d’Italia;
. vandalismo contro cabine telefoniche e lampioni;
. toilette di bar e ristoranti in condizioni non propriamente civili, per non parlare di quelle da suburra collassata dei treni, specialmente di quelli che dovrebbero essere di lusso almeno a giudicare dal costo del biglietto;
. la pubblica sicurezza giovanile è minacciata dagli sballi da discoteca con annesse stragi del sabato sera;
. ed è minacciata dallo spaccio di stupefacenti che avviene sotto gli occhi di tutti in tutti i paraggi della stazioni ferroviarie o delle grandi piazze come piazza Duomo a Milano. Ho già raccontato come una volta mi sono seduto a un bar nei pressi di tale piazza per aspettare una perdona da intervistare e guardandomi attorno ho capito senza troppa difficoltà che spacciasse cosa, dalle stecche di sigarette di contrabbando alle “dosi”. Strano che io in 30 minuti abbia capito quello che varie forze dell’ordine non riscono – o non vogliono? – capire ormai da decenni.

Ecco alcuni buoni terreni di rondismo per i volontari delle ronde. Che potrebbero anche darsi da fare contro:
. l’usanza nelle città di tappezzare le fermate dei tram e gli incroci dotati di semaforo con cicche di sigarette, interi strati di filtri e mozziconi di sigarette che sporcano e inquinano;
. la mania di gettare per terra lattine di coca cola e bottiglie di plastica delle bevande più varie, dall’acqua al Gatorade “per stare in forma”, bottiglie che vanno a intasare i tombini in modo che quando piove le strade immancabilmente si allagano, e se si tratta di sottopassaggi ci scappa non di rado anche il morto affogato;
. il fanatismo negli stadi e negli immediati paraggi, causa e luoghi di devastazioni non infrequenti.

Potrebbero. Se volessero. Se volessero cioè occuparsi per davvero di sicurezza anziché fare da supporto del razzismo e da succedaneo un po’ delle camice nere, un po’ dei boy scout, un po’ dello sceriffo e un po’ del caramba. Il tutto, come troppo spesso si usa in Italia, senza averne né i titoli né la preparazione né la sia pur minima formazione.

L’elenco potrebbe continuare. E, si badi bene, si tratta di faccende gravi e sotto gli occhi di tutti, cioè consumate in pubblico, non si tratta per esempio del nostro record europeo in fatto di morti e invalidi sul lavoro, cioè in luoghi dove le ronde dovrebbero entrare in luoghi privati, cosa che non potrebbero mai fare anche perché non la fanno neppure quelli che dovrebbero invece farlo per mestiere, cioè il personale pagato per fare il proprio dovere in tema appunto di sicurezza sul lavoro et similia.

Come non è affatto vero che i cosiddetti Amici della Vita sono amici della vita, bensì del Vaticano e annesse pretese oscurantiste, così non è affatto vero che le ronde si occuperanno di sicurezza dei cittadini.
A pensarci bene, le ronde armate di telefonino per segnalare i guasti alla pubblica sicurezza non fanno altro che fare ciò che dovrebbero fare tutti i cittadini: segnalare alle varie autorità e uffici pubblici ciò che non va. Il problema però è che le autorità e gli uffici pubblici se ne fottono…. e il cittadino sin dalle fasce viene di conseguenza educato a fottersene anche lui. Perché quindi questa farsa e pantomima, questa finzione delle ronde? La risposta è molto chiara: perché le tv e i giornali di Berlusconi o da lui comunque controllati sono riusciti a fare passare la strategia leghista dell’allarme verso problemi di fatto inesistenti o minoritari in modo da prendere due piccioni con una fava:

1) – Far passare in secondo piano i problemi veri, provocati non dagli extracomunitari ma dalle banche, dagli speculatori in giacca e cravatta  e dalla concorrenza industriale e produttiva del resto del mondo.

2) – Dare una bella spinta verso il disordine, in modo da favorire la secessione o comunque l’impossibilità di occuparsi di problemi seri, dal conflitto di interessi che sta sfasciando il Paese (è un conflitto di interesse anche la mania dei ministri cattolici di fare ciò che interessa al Vaticano in fatto di scuola e sanità anziché ciò che serve agli interessi concreti degli italiani) alle varie mafie che lo corrodono.

3) – Creare il capro espiatorio contro il quale indirizzare i nuovo untori e la periodica ondata di malumori e demenza che periodicamente emerge dalle viscere oscure della popolazione e non di rado provoca avventure, tragedie e lutti di vaste dimensioni.

4) – La strategia leghista della secessione non aveva la minima possibilità di passare neppure nella mitica e inesistente Padania, ma ora con la strategia del fare ammuina su qualunque cosa e spararla grossa per seminare paure a tutto spiano ecco che lo sfascio può essere utile alla secessione.  Bossi avanti di questo passo, e con il vergognoso contorno dei Calderoli e Borghezio, rischia di provocare in Italia ciò che ha già provato la ex Jugoslavia, guarda caso su spinta principalmente della stessa Germania che non ci vuole nell’area dell’euro e dello stesso Vaticano che sempre cerca di lucrare a nostre spese. Vedere assieme le facce di Bossi, Calderoli e Borghezio, ognuna a suo modo incredibile  e messe insieme degna di un film horror, e pensare che l’Italia possa andare a picco a causa di gente simile, è davvero sconfortante. E dà la misura di come ci siamo ridotti.
Bossi&C sono stati lasciati liberi di dire e fare qualunque sconcezza, e ora hanno ripreso a fare il solletico alla periodica voglia di menare le mani.

Per giunta questi amanti dell'”Allarme siam rondisti!” e dell'”Allarme siam leghisti!” è ormai provato che per esempio in fatto di extracomunitari mentono spudoratamente. E a dire che mentono non sono io o un altro fesso qualunque, bensì addirittura la Banca d’Italia, che non si limita a dirlo, ma lo dimostra: non è affatto vero che gli extracomunitari “ci rubano il lavoro”.

Non so se il reato di alto tradimento sia applicabile anche ai ministri, ma che dire – e soprattutto che fare – di ministri che giurano nelle mani del presidente della Repubblica di essere fedeli alla Costituzione e poi invece la aggirano in mille modi e anziché difendere l’unità della Repubblica giocano al suo sfascio, partendo dalla scuola e finendo alla lingua italiana e alla bandiera? Mi pare che non si tratti solo di essere spergiuri, cosa che potrebbe restare nell’ambito dei comportamenti più o meno riprorevoli, ma comunque privati, ho l’impressione che si tratti invece di reati gravi.

Ma poi: perché disperdere la cura della “sicurezza” (?!) in una miriade di ronde? Il fascismo e lo stalinismo ci indicano una soluzione più semplice ed economica: il portinaio che fa la spia, che riferisce tutto ciò che non gli quadra ai caramba o ai pulotti….. Poiché non tutti i palazzi hanno una portineria, si potrebbe istituire il delegato di palazzo. E, perché no?, magari anche di pianerottolo, di cortile e ballatoio.

Questi disonesti buffoni che ci stanno spingendo come forsennati verso una china pericolosa, e cianciano di sicurezza quando a non volerla sono loro per primi. A suo tempo mi sono occupato per conto de L’espresso della sicurezza per le Olimpiadi invernali di Torino e un alto funzionario del ministero dell’Interno mi fece notare che lo Stato italiano ha smesso di pagare per l’uso del satellite che gli permetteva di controllare l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e annessi approdi malavitosi, a partire dal grande porto di Gioia Tauro, epicentro di molti grandi traffici di cui pochi legali. Allo stesso modo si potrebbe controlla efficacemente e capillarmente il traffico di qualunque autostrada e strada, comprese quelle “padane”, abbattendo così il numero delle vittime e l’enorme loro costo sociale.

Di fronte a un tale sbraco filo delinquenziale e delinquenziale anch’esso a cosa serve la foglia di fico, o meglio il pezzetto di carta igienica delle ronde?

322 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Perchè siamo l’ultima nazione d’Europa?
    Perchè sappiamo solo insultare, aggredire l’avversario, non batterlo con la forza della logica e della ragione E perchè se non esiste una sinistra capace di opporsi e controllare la dx …. Il resto è il Nulla… Silvy 148
    —————————-
    Mia pregevole signora,
    ci sarebbe da chiedersi perchè mai gl’ittagliani “sappiano solo insultare”; sarebbe un’analisi interessante. Prescindendo dal fatto, di comune osservazione, che, in una discussione, non sono certo le argomentazioni che mancano al nostro popppolo.
    Comunque la risposta è subito trovata: ma è naturalmente colpa della sinistra, poffare!!! Ettepareva! Direi che lei ripercorre le abuse strade del buon Marco Tempesta, ma con minor verve e minor eleganza.
    “Il resto è il Nulla”, altra osservazione profondissima: tra la destra e la sinistra per cinquant’anni c’è stato un grande partito come la DC, che non si può certo definire il Nulla (Maiuscolo, ovviusli!!!!!).

    La sua povera madre ha scelto di fare la vedova bianca, e probabilmente si è portata dietro tutti i problemi delle vedove bianche. E magari il principale di questi problemi era proprio quel suo certo “caratterino”. Magari sarebbe rimasta comunque vedova presto, di un marito prematuramente morto d’infarto.
    Ma questi sono affari privati della sua intelligente madre.
    Solo che una vedova bianca che vive non tanto della gioia del presenta ma nel ricordo di un passato, per altro durato solo pochi mesi, cresce una figlia che vive guardando indietro, come non ricordo più quali dannati di Dante. Che sarebbe poi l’impressione che lei mi ha fatto fin dall’inizio. Lei vive cristallizzata al gennaio del 1943 e da quel momento cronologico non si è più schiodata. Ed i suoi odi sono sempre quelli di allora, senza nessuna capacità di vedere le cose da un’angolazione più amplia e meno asfittica.
    La Resistenza per lei sono solo dei criminali comuni naturalmente kommunisti perchè invece i bianchi erano comunque galantuomini; sulla costituzione (minuscolo) lei non ha giurato (neanch’io ma che acc….. c’entra?); Togliatti era solo uno che ha svenduto gli alpini per chissà quali sordidi obiettivi e via elencando. Tutto come se fosse accaduto stamani.
    Che dirle, mia pregevole signora? …. …. …. LE PILLOLINE SIGNORA, NON DIMENTICHI MAI LE PILLOLINE! Le assicuro che aiutano moltissimo.
    Con affettuosa, umana solidarietà, la prego di accettare, mia pregevole signora, se non l’espressione della mia stima quanto meno quella dei miei più distinti saluti Uroburo

  2. sylvi
    sylvi says:

    mio caro Uroburo,

    e che bisogno c’è che ci metta io la mia verve e la mia eleganza, quando la sua basta ed avanza?
    Cavolo, mi scappa anche la rima baciata! Lei mi fa un effetto…

    Mio padre morto d’infarto per il caratterino di mia madre?
    Ma se non è morto mio marito….anzi…quarant’anni di tuoni fulmini e saette che non le dico…e”nei campi-non c’è, ancora,- un breve gre gre di ranelle”!

    Quanto a Togliatti, mi perdoni se non lo capisco…sono le cattive letture che mi traviano…
    Normalmente i libri che lo riguardano non li prendo in mano di sera, mi farebbero insonnia…
    E quello che ha combinato in Russia sono bonbon in confronto
    al resto…
    Ma per essere di sx allineati e coperti è necessario amare il Migliore?

    Indovinello tutto per lei:
    Cecco Beppe ha fatto un censimento dell’Impero nel 1910, slavi-istri ,dalmati italiani compresi.
    L’Italia ne ha fatto uno nel 1919.
    Tito uno nel 1947.
    Secondo lei qual’è il “meno” bugiardo?

    Conti, conti…
    Sylvi

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    dimenticavo: e poi si prenda lei le pilloline…ne avrà urgente bisogno!
    Sylvi

  4. Peter
    Peter says:

    xMegiddo

    no, non lávevo letto ma storie simili erano risapute gia´da<quando stavo in Italia.
    Le mafie nascono dalla putrefazione di vecchie societa´contadine, se vuole tribali, all´interfaccia o nel sottobosco di una economia industriale dai cui fini e mezzi si sentono da< sempre separate, escluse, alienate, perche´si trova al di fuori. Altrimenti si sarebbe formata una sana classe operaia, con una certa autocoscienza, consapevolezza< di diritti e doveri, sindacati (in senso buono), etc. E´ovvio che un cancro gia´formato e´molto difficile da estirpare. Poi vi sono le mafie dímportazione degli immigrati (es. italiani in USA nel passato), le cui motivazioni sono un po´diverse, ma si trattava comunque di una putrefazione dovuta ad emarginazione ed alienazione da una societa´dominante appunto áliena´.
    Questa era precisamente la critica di Moravia (saggio) alla visione nostalgico-bucolico-georgica delle vecchie societa´contadine di Pasolini (illuso ed un po´ingenuo).

    saluti

    Peter

    ps
    no, lei mi pare ragionevole e non razzista. Il padano pero´non mi piace

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    neanche Orwell avrebbe di che da ridire..
    ______________________________________

    Sai, una boccata di efficienza, ottimismo, lungimiranza.
    Si respira il futuro.
    In ogni reparto il tabellone con l’omino che segna i giorni in cui non è avvenuto nessun incidente, nemmeno un ematoma.
    I più bravi 204 giorni, la maglia nera 75, ma era solo una ferita medicata in infermeria.
    L’intera catena altamente automatizzata con i più semplici lavoratori seduti e attenti al quadro di comando.
    ____________________________________________

    Direi eccitante, il “soma ” lo prendono al mattino o alla sera ?

    cc

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi ,

    Giorgetto Almirante,diceva che “aveva avuto un superamento di coscienza..nei rigurdi del problemi razziali..se si vive in piena onestà con la propria fede e la propria dottrina…

    Ti ho fatto un suntino…da Wiki
    ____________________________________________
    « il razzismo è il più vasto e coraggioso riconoscimento di sé che l’Italia abbia mai tentato. Chi teme ancor oggi che si tratti di un’imitazione straniera non si accorge di ragionare per assurdo: perché è veramente assurdo sospettare che il movimento inteso a dare agli italiani una coscienza di razza […] possa servire ad un asservimento ad una potenza straniera »
    (Giorgio Almirante,[1] 1938)

    Ancora nel maggio del 1942 Almirante, nell’articolo “Contro le pecorelle dello pseudo-razzismo antibiologico”, ribadiva l’adesione del regime alle tesi razziste rispondendo alle accuse che le indicavano come un corpus estraneo alla cultura cattolica e nazionale:
    « Noi vogliamo essere, e ci vantiamo di essere, cattolici e buoni cattolici. Ma la nostra intransigenza non tollera confusioni di sorta […] Nel nostro operare di italiani, di cittadini, di combattenti – nel nostro credere, obbedire, combattere – noi siamo esclusivamente e gelosamente fascisti. Esclusivamente e gelosamente fascisti noi siamo nella teoria e nella pratica del razzismo »
    (Giorgio Almirante,[2] 1942)
    Riguardo la sua collaborazione a La difesa della razza Almirante affermò in seguito: “di aver superato la sua adesione al movimento razzista per ragioni umane e concettuali, per uno di quei superamenti di coscienza ai quali bisogna pur pervenire se si vive con piena onestà la propria fede e la propria dottrina”.[3]

    In questa veste, al pari delle altre camicie nere, si impegnò nella lotta ai partigiani in particolare in Val d’Ossola e nel grossetano.
    Qui, il 10 aprile 1944, apparve un manifesto firmato da Almirante in cui si decretava la pena della fucilazione per tutti i partigiani (definiti “sbandati”, all’interno del manifesto) che non avessero deposto le armi e non si fossero prontamente arresi.
    Nel 1971 il manifesto – ritrovato nell’archivio comunale di Massa Marittima, pubblicato da l’Unità il 27 giugno 1971 e poi riconosciuto come autentico in sede giudiziale[4] – susciterà roventi polemiche per via della feroce repressione antipartigiana compiuta dai fascisti in quelle zone: a titolo di esempio basti ricordare che nella sola frazione di Niccioleta, a Massa Marittima, tra il 13 ed il 14 giugno 1944 vennero passati per le armi 83 minatori.[5]
    Il 26 gennaio 1986 parlando al Teatro Lirico di Milano, Almirante definisce le formazioni partigiane «bande che ebbero come emblema il ladrocinio e l’assassinio»[8][9].

    · Il 16 giugno 1971 il Procuratore della Repubblica di Spoleto, Vincenzo De Franco, chiese alla Camera dei Deputati l’autorizzazione a procedere contro Giorgio Almirante per i reati di Pubblica Istigazione ad Attentato contro la Costituzione ed Insurrezione Armata contro i Poteri dello Stato. L’autorizzazione venne concessa il 3 luglio 1974 la Camera dei deputati, con la contrarietà del solo MSI. Il segretario missino aveva infatti affermato durante il congresso del partito, con chiaro riferimento ai regimi di Salazar, Papadopoulos e Franco:
    « I nostri giovani devono prepararsi all’attacco prima che altri lo facciano. Da esso devono conseguire risultati analoghi a quelli conquistati in altri paesi d’Europa quali il Portogallo, la Grecia e la Spagna. »
    ______________________________________

    Vorrei conoscere da te “cosa pensano” i familiari orfani degli 83 di Massa Marittima

    cc

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara signora,
    non so se sottolineare la sua grossa povertà espressiva, cioè la sua assoluta mancanza di argomenti tranne gli insulti alla sinistra ed a Togliatti o, ancora una volta, rassegnarmi alla sua assoluta mancanza di logica. Mah …. procedo per punti: la geometria è la regola quando non si sa più cosa dire davanti a teste come la sua.
    1) Lei di eleganza argomentativi e stilistica non ne ha punto. Il suo stile è pieno di espressioni locali non particolarmente spiritose o significative, come invece spesso i dialetti. Chi se ne frega, ad esempio, del suo pallosissimo Mandi o dei suoi banalissimi casoni? Li chiamasse baite sarebbe esattamente la stessa cosa, ma posso immaginare che per la cultura del blog, e dell’Ittaglaia intera, sia fondamentale sapere come li chiamano i bifolchi del suo paese.
    2) Di solito per una rima involontaria ci si scusa, lei invece ne mena vanto. Si vede che non ha nulla di meglio da fare. Trovo comunque la cosa di fondamentale importanza.
    3) Ma guardi che quel che vale per lei e per il suo povero marito non è detto che debba valere anche per sua madre. E’ sua madre ad essere rimasta sempre vedova, e magari un marito disperso in Russia le evitava un sacco di problemi…… Come quello di vivere nel presente.
    Comunque che tra lei e suo marito ci siano stati “quarant’anni di tuoni fulmini e saette” depone a favore della normalità psichica del suo consorte. Almeno quello!…..
    4) Io non sono uno di sinistra “allineato e coperto”, se solo lei sapesse leggere. Non condivido varie iniziative di Togliatti ma lo considero, con De Gasperi e con Nenni, uno dei migliori politici della sua epoca. “Amare” un politico poi mi sembra un’espressione singolare, ma per lei del tutto normale.
    5) Il suo indovinello mi fa proprio una pippa, ma ho il sospetto che il censimento italiano del 1919 sia stato il più falso di tutti. Comunque ho altro da fare nella vita che contare i censimenti di un secolo fa.
    6) Quanto alle famose pilloline, direi che il cicca-cicca si usava quando eravamo all’asilo; poi c’è stata una piccola evoluzione. Suvvia, non disperi!…..
    Un saluto mia pregevole e cara signora e che Dio la conservi. Quando si guarda lei non si può che essere d’accordo con la teoria dell’evoluzione darwiniana: discendiamo dalla scimmia, sicuramente. Alcuno però anche, tramite passaggi ancora geneticamente sconosciuti, dalle oche padovane. U.

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Vedr che posso fare, ma per le cose tecniche dovr chiedere.
    Un saluto.
    pino senza computer fino a domani

  9. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    ti sei dimenticato di darmi dell’oca padovana, che poi sarebbe gallina!

    Quando sono stata in Piemonte l’ultima volta, mi sono dimenticata di raccontarti di un paio di aziendine che ho visto …
    dopo Torino, dalle tue parti…
    Beh, non commento!
    Certo che aziende come quella di cui parlo, a Trieste, lascerebbero disoccupati i sindacati, mio caro!
    Dovrebbero diventare tutti Sindaci o parlamentari europei!

    Per i morti ammazzati ho dovuto aspettare 60anni per sentire l’altra campana, mentre la resistenza suonava le sue trombe.
    Tanto mi basta!
    Che cosa ne pensano le vittime?
    Non sono rimasta cristallizata, come crede la buonanima di Uroburo, più antico dei fossili che ho appesi in soggiorno!
    Quello che pensano le vittime lo so!

    Buonanotte
    Silvi

  10. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Lei può dire quel che le viene in bocca, sicuramente non prendo la lupara o il coltello per vendicare…mia madre…
    Ma vada a prendere una boccata d’aria, come ho fatto io!
    A ridosso della Basilica, che lei dice di aver visitato, ho ascoltato uno spettacolo di graesani, tutto in dialetto, poesie di Biagio Marin comprese!
    Quando andrete Voi al potere ce le proibirete e io ne approfitto, fin che c’è un po’ di libertà.

    Certo che paragonare Togliatti a De Gasperi e Nenni…
    pillolone, pillolone…

    Sylvi

  11. Megiddo
    Megiddo says:

    x Peter 154

    la ringrazio per considerarmi una persona ragionevole: di questi tempi è un bel complimento !
    Nemmeno a me piace il padano, ma chiediamoci come mai quattro debosciati stanno avendo tanto successo al Nord. Se la loro entrata in politica fosse stata solo un modo per risolvere i loro problemi personali a quest’ ora sarebbere già tornati a casa. Evidentemente hanno toccatao una corda e sollevato delle aspirazioni che erano ormai ben radicate al Nord.
    Anche Fassino ha scoperto che il 70 % degli abitanti del Centro/Nord vorrebbero separarsi dal Sud. Chiediamoci il perchè. Non credo sia solo una questione di egoismo. Forse è il fatto che in sessant’ anni, e dopo la profusione di ingenti risorse, siamo amcora fermi lì, anzi si peggiora. Ad ogni modo questo è un problema reale che dovrebbe essere affrontato da una classe dirigente lucida e consapevole. Invece abbiamo dei mentecatti che soffiano razzismo e violenza: ogni giorno con le loro farneticanti esternazioni spostano il paletto dell’ intolleranza un pò più avanti.
    Come finirà ?: non certo come in Cecoslovacchia o come potrebbe finire tra la Scozia e l’ Inghilterra. Ho paura che quì sarà un gran brutto vedere.

    Saluti

    Saluti

  12. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 158

    sono “quella” del dialetto…clarinetto…
    e che ha un nome.
    Anche l’arroganza e la maleducazione dovrebbero avere dei limiti, anche in questo blog.
    E soprattutto lo si pretenderebbe da uno che abita in UK e pretende di darci lezioni di civiltà.

    Credo di non aver più assolutamente niente da spartire con uno come lei, nemmeno la lettura di un post.
    Sylvi

  13. Peter
    Peter says:

    xMegiddo

    come finira´me lo chiedo anch´io. Anche perche´sono convinto che sarebbe una ´slippery slope´, una discesa sdrucciolevole che porterebbe alla completa disintegrazione di una nazione. E non credo che gli europei starebbero a guardare, perche´sarebbe un precedente troppo grave.
    La congiuntura economica presente, cioe´la crisi, certo non invita alla calma e ragionevolezza. Favorisce l ´llusione che tutto si possa risolvere buttando a mare una zavorra.
    A proposito di zavorre, in UK la Scozia ed il Galles sono dei paesi poveri che l´Inghilterra avrebbe tutto l´interesse a mollare. In Scozia vi e´del petrolio, che pero´si esaurira´presto. Quello della secessione e´sempre stato un bluff. Non camperebbero un mese senza i sussidi di Londra

    saluti

    Peter

  14. Marta x Uroburo
    Marta x Uroburo says:

    Caro Uro sei pungente stamani, sto leggendo lo scambio di opinioni fra te e Sylvi e mi sto divertendo eh eh eh…..
    Fra l’altro scrivi (157) “Amare un politico ecc..”
    Non mi riferisco specificamente a Sylvi, ma ti meraviglia questo fatto. E`un vezzo di tantissime donne italiane, almeno di questi tempi. Sai quante volte ho visto in tv scene del genere. Nei tiggi sopprattutto, fuori Palazzo Ghigi quando esce il pres.del con. abbracciarlo, baciarlo o gridargli ” silvio quanto sei bello”
    pazzesco almeno per la mia mentalità
    ciao M.

  15. ber
    ber says:

    L’unica regione che potrebbe chiedere l’indipendenza in questo paese e vivere autonomamente e’ l’Emilia Romagna,e guarda caso e’ stata sempre amministrata dai comunisti.
    E’ l’unica regione che ha un’agricoltura fiorente,un’industria all’avenguardia,e un turismo che tira e porta soldi.
    Le altre regioni,…compresa la grande lombardia, sono parassitarie,mangiano piu’ soldi di quelli che danno allo stato comprese i soldi del mezzoggiorno che loro dicono di finanziare.
    Gli impresari seri al mezzoggiorno sono stati sempre boicottati,
    e ostacolati,…appena arrivato il governatore pdl in abruzzo ha fatto scomparire i 255 milioni della 488 e i 400 milioni del raddoppio della forrovia pe-ro.
    Io conservo il carteggio dell’iniziativa che non mi hanno mai fatto realizzare per non darmi il contributo,…nessun partito mi sponsorizzava,…allora niente contributo.
    Vi ripeto,…il pesce ha la testa gia’ puzzolente,…bisogna rimuoverla,…i pagliativi non servono,le termiti hanno gia’ divorato l’albero,…e’ inutile metteri i puntelli.
    Buongiorno a tutti,Ber

  16. Marta x Sylvi
    Marta x Sylvi says:

    Sylvi con le donne cerco sempre di essere solidale, magari lei è istintiva, pero`non mi aspettavo di leggere ( 160) frasi tipo:
    “Quando andrete voi al potere ce le proibirete e io ne approffitto fin che c’è un po’ di libertà”
    Suvvia mi pare faccia di tutto per farsi massacrare dal tremendo Uroburo
    saluti M.

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dopo sessant’ anni, ed un enorme spreco di risorse, il nostro Sud
    sta peggio di prima, in compenso la criminalità organizzata impazza e governa. (Megiddo)
    ————-
    Bisogna chiedersi come nasce la mafia, le mafie in genere, se vogliamo. Esiste gente avida, gretta, senza alcuna morale, che ha come sistema di vita il mors tua vita mea. Sono nati così, non ne hanno colpa. Anche il leone e la tigre aggrediscono l’uomo, ma sono fatti così, non ne hanno colpa. Questa gente entra nella società con furbizia, con prepotenza, con arroganza. La società non ha il coraggio, non ha le leggi, non ha la capacità di fermarli. In un limbo di incertezze lavorative, di delusioni, di cattiverie e prepotenze, questa gente offre una scelta: o con noi o contro di noi. Chi è contro, paga spesso prezzi altissimi, senza ottenerne vantaggio.
    A questo punto, è necessaria una radicale azione di contrasto.
    Il contrasto dovrebbe venire, molto ma molto pesantemente, dal Governo Centrale. Naturalmente il Governo Centrale si guarda bene dall’intervenire, perchè le metastasi giungono fin lì ma non solo: la mafia è portatrice di voti, bisogna tenersela buona.
    La domanda è: cosa può fare il singolo cittadino, se è consapevole che proprio chi dovrebbe proteggerlo fa invece parte del sistema malavitoso? Potrebbe unirsi agli altri ‘ribelli’ ma, per avere successo, la sua azione deve essere coordinata da un organismo in grado di imporsi ad alti livelli. Tale organismo in teoria esiste ma in pratica è troppo debole e scarsamente efficace, o quantomeno ha una efficacia minima che rientra nelle logiche della Mafia, che mette in conto di cedere una piccola percentuale, per poter mantenere indisturbata il grosso del bottino.
    Fare il mafioso, appartenere a una cosca, comporta una soglia di rischio molto bassa, a fronte del vantaggio che offre al malavitoso. Di conseguenza, più è vasto il limbo d’incertezza lavorativa, più è grande l’avidità, più è carente il senso morale (non il moralismo, attenzione) e più le fila della delinquenza tenderanno ad accrescersi.
    Finchè non si alzerà la soglia di rischio fino a far diventare del tutto non conveniente il delinquere, le varie mafie prospereranno e si ingrosseranno, al Sud come al Nord, che non ne è affatto esente.

  18. sylvi
    sylvi says:

    cara Marta,

    forse ti sono sfuggite una decina di delicatessen , più o meno eleganti, del caro Uroburo alle quali, forse, non replico.

    Capisco che in queste calure bisogna ravvivare la spossatezza estiva, e che al tuo amico piace pensarmi fascista e cattolica , magari un po’ pedofila… schizoide e altre amenità.

    Faccio come si fa coi matti: gli do ragione.
    ciao Sylvi

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Rileggo e mi si rizzano i capelli: un italiano che fa acqua in più parti. Scrivo di getto e posto immediatamente, impulsivamente.
    L’impazienza è uno dei miei difetti, dovrei imparare a controllarmi.

  20. Marta x Marco T.
    Marta x Marco T. says:

    Marco ci si ribella, tutti insieme, votando una volta di qua e un’altra di là. Almeno questa possibilità è rimasta.Lo sanno tutti che non è facile e nepure indolore, ma fino a che, a cominciare dai politici che si fanno leggi per loro e il popolo zitto, non si risolverà proprio un bel niente. La protesta deve essere corale potente, ma deve cominciare dai cittadini. Qual’è l’ organismo che menzioni, chi si dovrebbe occupare se non il Popolo che è il solo a farne le spese. A mio parere è tutta una questione di mentalità. Certo non sono la persona piu’ adatta, di sicuro, a parlarne. Da fuori la vedo in questo modo.
    saluti M.

  21. sylvi
    sylvi says:

    cara Marta,

    Berlusconi ha fatto le leggi pro domo sua, ma prima c’erano e ci sono i milioni di Marco Tempesta che dicono:
    -se una legge io la trovo ingiusta non la rispetto!-
    Berlusconi ha solo capito i suoi polli!

    E’ proprio una questione di mentalità.
    E fino a quando i meridionali, che siano a sud o a nord, continueranno a dare la colpa delle loro disgrazie, che sono diventate le nostre, a tizio, caio, sempronio o al Padreterno, senza cominciare le pulizie dal loro orticello, non c’è speranza per questa Nazione!

    Sylvi

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi:
    dammi un motivo per cui io debba rispettare una legge iniqua. La mia è una ribellione senza intermediari.

    A Bisceglie, chi ha avuto il problema del pizzo ( io non l’ho mai avuto e da me i delinquenti hanno sempre regolarmente pagato ciò che acquistavano), ha immediatamente fatto denuncia e fatto catturare gli estorsori: i biscegliesi sono troppo tirchi per pagare pizzo. E’ successo però che gli arrestati sono tornati in libertà dopo pochissimo tempo e hanno reso la vita difficile ai denuncianti, nella totale impotenza delle forze dell’ordine.
    Ci sono state sparatorie in piazza, morti ammazzati, ma nessun provvedimento serio da parte delle autorità.
    In queste condizioni, cosa può fare il cittadino? Votare chi, visto che più o meno sono tutti in qualche modo collusi?

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Musica per chitarra ieri sera a radio 3.
    Heitor Villa Lobos, per l’esattezza.
    Il chitarrista era molto scolastico nell’esecuzione e ciò fa danno a chi si appresti per la prima volta ad apprezzare la vastissima gamma sonora della chitarra classica.
    Il termine di paragone tra i chitarristi classici è, senza ombra di dubbio, Alirio Diaz. Qualsiasi pezzo, lo si dovrebbe ascoltare prima da Diaz, poi tentare altri interpreti.
    Tra i tanti che ho ascoltato, gli unici che meritano un ascolto attento sono Santiago Navascues e Paco De Lucia. Tutti gli altri hanno, chi più chi meno, i loro limiti.
    L’estensione timbrica dello strumento viene sfruttata pochissimo dalla maggior parte dei chitarristi; solo Diaz riesce ad estrarne tutte le potenzialità espressive, mentre la quasi totalità dei chitarristi esprime un suono piuttosto freddo.
    La grandezza di Diaz non è solo nella sua eccezionale tecnica ma specialmente nelle sue capacità interpretative: di qualsiasi pezzo riesce a metterne in evidenza l’anima, ed è l’unico a farlo in maniera così ricca e completa. Se volete rilevare le differenze tra un chitarrista classico e l’altro, vi consiglio di ascoltare il Largo (2° movimento) dal Concerto di Aranjuez: è un banco di prova che mostra molto chiaramente le differenze tra i vari esecutori ed anche i loro limiti interpretativi (trovo penosa ad esempio l’interpretazione di Narciso Yepes, ma insoddisfacenti anche Bream e Williams, due grossi nomi della chitarra classica, ottimi invece nel primo e terzo movimento, benché non al livello di Diaz).
    Possiedo anche un’interpretazione del Concerto di Aranjuez eseguito con l’arpa al posto della chitarra da Nicanor Zabaleta, che sarebbe l’equivalente di Diaz per l’arpa. Mi serve per mostrare quanto sia più espressiva la chitarra, rispetto all’arpa.

    Ho nominato tra i chitarristi classici Paco De Lucia perché, nonostante sia un chitarrista flamenco, ha registrato anche dell’ottimo classico, molto ben interpretato. Tra i chitarristi flamenchi invece, oltre a lui nell’ordine consiglierei Victor Monge detto El Serranito, poi Manitas de Plata, Paco Pena (n con la tilde) e Juan Lorenzo. La chitarra flamenca è diversa da quella classica, sia come costruzione che come tecnica di suono. Il repertorio flamenco è vastissimo, conta circa 50 modi (palos, in termine tecnico) ed ha delle sonorità particolari che illustrano quell’atmosfera tipica della Spagna andalusa.
    Una curiosità: Paganini ha iniziato come chitarrista ma, dopo essersi confrontato con Giuliani, si è convinto a passare al violino.

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Berlusconi ha fatto le leggi pro domo sua, ma prima c’erano e ci sono i milioni di Marco Tempesta che dicono:
    -se una legge io la trovo ingiusta non la rispetto!-
    Berlusconi ha solo capito i suoi polli!
    ————-
    No, non è così.
    Berlusconi ha trovato terreno fertile estremizzando quelle che erano le pecche della vecchia DC, ovvero la diffusissima corruzione, della serie: tutti hanno un prezzo.
    E’ ben diverso il concetto.
    Facile per lui inserirsi in un contesto già marcio, proveniente non solo dalla Dc ma anche dal Craxismo. Non dimentichiamo che i peggiori approfittatori non sono al Sud, ma sono sempre stati al Nord, padani purosangue.

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Mia cara Sylvi,

    che la Friula sia un faro di civiltà , lo abbiamo capito da tempo.
    Di galline od oche non sono un’esperto ,se non quando sono in tavola, ed apprezzo le “ova” cucinate in vario modo.

    Stai tranquilla , sei in buona compagnia nel ricordo 60 anni dopo.
    Ho però il vago sospetto che più di questo ,ti sia fastidioso , il ricordo di quei “vincitori”.
    Pensa un pò molti di loro , dovettero aspettare un ventennio, prima di avere”l’intestino” a posto.
    Non temere ,nessuno dimentica nulla.
    Sono qui a ricordarlo puntualmente !

    cc

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    poichè pare che siamo ancora in democrazia, e in una EU con parametri democrativci, mentre rispetto la legge iniqua a livello personale, uso tutti i mezzi concessimi per ribellarmi, insieme a chi la pensa come me.
    Certo che dovremmo avere a sostegno partiti che non fanno ammuina per i loro scopi.
    Il pizzo si sconfigge con le associazioni di categoria, con il sostegno a livello nazionale e anche i sindacati dovrebbero avere interesse a unirsi ai datori di lavoro il tempo necessario a conseguire l’obbiettivo, poi ognuno per la sua strada.

    Naturalmente con una giustizia che non rimette fuori i delinquenti il giorno dopo. Garantismo, garantismo!
    E il cerchio si chiude!

    Mio marito ti ha letto con molto interesse e ti saluta.
    Noi abbiamo dvd di Paco De Lucia e di Paco Pena, ma siamo ignoranti, subiamo il fascino del flamenco a pelle.
    Ci hai però incuriosito…
    Mio figlio suonava la chitarra classica ma poi…per ora …modellismo, chitarra, tutto insabbiato!

    Sylvi

    Sylvi

  27. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    sicuramente fuori dal blog ci si capirebbe meglio, però io non ho mai inteso fare di ogni erba un fascio.
    Non ho conosciuto solo partigiani verdi per bene;
    amici di mio padre che hanno avuto la fortuna di tornare sono saliti in montagna con i garibaldini, anche se la situazione qui è degenerata presto.
    Ed è stata dura per tutte le persone per bene, che per me non hanno colore!
    Qui i fascisti vivi sono stati solo quelli molto ben imboscati, e non credere che in una regione con la Julia decimata, avessero vita facile!
    Ogni volta che qualcuno mi dà della fascista, sul blog, non so se ridere o piangere…
    e mi ricordo le raccomandazioni di mio nonno!

    Il problema , sarebbe bene capirlo, è stato la demonizzazione di tutti coloro che non erano partigiani e garibaldini.Rossi, in parole povere!
    Ne avrei da raccontarti sul 25 aprile del dopoguerra a Udine…lasciamo stare Trieste, caso a sè.
    Le parole di tuo zio rendono giustizia; in fondo molti innocenti avrebbero voluto solo rispetto.
    Compresi i soldati!

    Sylvi

  28. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    info: non esiste la Friula, esiste solo la Carnia e la Furlania, oltre naturalmente la Bisiaccheria (zona del goriziano- monfalconese), e ai giuliani di Trieste e provincia o di quel che ne è rimasto!

    So di disturbare, con le mie sciocchezze, “i piani alti del blog” ma io leggo attentamente tutte le notizie geografiche di chi scrive, ad Anita sono particolarmente grata, ma anche a Marta e a Marco.
    Tu a volte ti lanci e io vado ad approfondire!

    Sylvi

  29. Anita
    Anita says:

    Buon pomeriggio.

    Siamo in preparazione in attesa del primo Uragano di questa stagione, Bill.
    Con le acque calde dell’atlantico non si sa ancora dove punta, ma al minimo tocchera’ con alti venti e piogge questa zona.

    Il Presidente passera’ la settimana a Martha’s Vineyard nel Massachusetts, proprio sulla punta piu’ esposta.

    Sentiremo i commenti, di solito i famosi sono ospiti dei famosi, ma gli Obama hanno affittato una villa per $ 30’000 ed oltre la settimana.
    In altri tempi non ci avrebbero fatto caso, ma con i tempi che corrono il chiacchiericcio non manca.

    Mio nipote e’ in ansiosa attesa, e’ un surfer, ci aspettiamo onde oltre i trenta piedi.
    Pericoloso ed incosciente.

    Anita

  30. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare!
    Lo sa che uno dei miei figli, il secondo, è anche un surfista?
    Un mezzo professionista e a giorni, “matto da legare” come è, parte per il Portogallo.
    Due anni fa l’ho visto all’opera sul golfo di Biscaglia, in Francia, pregavo i santi e le madonne…scapestrato come il padre! Uff!
    Dice che dalle parti dell’oceano atlantico portoghese le onde sono, a volte, da paragonare a quelle delle Hawaii, sull’oceano pacifico.
    màh..
    C.G.

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Post Scriptum x la Komare:
    auguro all’Obama di farvi spendere ogni tanto 30’000 US-Dollar per grattarsi la pancia al sole che spendere miliardi su miliardi per
    accoppare vecchi, donne e bambini innocenti e fare accoppare i propri soldati per “esportare” (sob!) democrazia.
    Come in Iraq, opera pia di quel Bush del …. che lei tanto amava.
    Buonaseeeeeeeera.
    C.G.

  32. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    perche´non si abbona al National Geographic allora?
    Scommetterei tutti i milioni che non possiedo che lei non sapeva che Pescara fosse piu´a nord di Roma…
    Comunque, ha la mia solidarieta´su un punto : Uroburo e´stato´unkind´a fare psicanalisi spicciola a sue spese. Questa e´un´arena in cui tutto cio´che di personale si dice puo´essere usato contro chi lo fa. Non a caso, Uroburo non dice mai nulla di personale, altrimenti io o altri gli avremmo fatto da tempo una bella analisi sull´usaegetta….(Eh eh eh).
    Sono pero´contentissimo che abbia smesso col suo p….mo mandi. Spero che duri

    saluti

    Peter

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Leggo su Repubblica:
    “Mentre l’ennesima strage di migranti in mare suscita sdegno e sgomento, su Facebook gli internauti leghisti si divertono a far sparire con un clic le barche con gli immigrati a bordo. Vince chi riesce a rimandare indietro più extracomunitari. Ogni volta che un barcone viene respinto, si viene avvisati con il suono di una campanellina. Si chiama “Rimbalza il clandestino”, ed è un’applicazione sviluppata all’inizio di questa estate e disponibile sulla pagina ufficiale su Facebook della Lega Nord.”
    ———————————————————–
    Sapete chi è il “fattore” di tanta idiozia? Il figlio di Bossi, quel somaro da corsa. Adesso capisco perchè dopo 3 (tre) esami di maturità non superati lo hanno mandato a casa.
    Talis patri filio.
    C.G.

  34. Anita
    Anita says:

    x Peter

    E’ vero, su un forum e’ un azzardo scrivere sul personale.
    non su tutti i forum pero’.

    Il problema e’ che molte cose vengono inventate di sana pianta, esagerate, male interpretate o mezze verita’.

    Non a caso dal medesimo utente.

    Gli anonimi non contano.

    Anita

  35. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Caro Kompare,
    il Presidente non spende i nostri soldi per le vacanze.
    Spende i suoi.
    Solo quando vanno a Camp David sono a spese del governo.

    In questo periodo la popolazione sta molto attenta ai politici che predicano austerita’ a noi, fino a dirci quanti fogli di carta igienica dovremmo usare, o ad arrivare al punto di voler tassare maggiormente le lampadine regolari ed altre piccolezze simili.

    Buona sera a lei.
    Qui sono le 11:39 AM

    Anita

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare, va bene, l’Obama usa il suo portafogli.
    Ma il concetto, comunque sia, non cambia.
    Lo ha afferrato il concetto, Komare?
    màh..
    Buon pranzo.
    C.G

  37. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    ritengo che in un blog, quando non ci si conosce di persona o non si comunica privatamente, sia molto utile leggere le reazioni a notizie personali.
    Si capisce meglio con chi si ha a che fare, si svelano aspetti del carattere e della propria vita, che non sono coperti da una ipocrisia formale.

    Io ho sempre mostrato quel che sono; di fronte a solenni pedate nel di dietro, o a cocenti delusioni su giudizi benevoli forse troppo affrettati sul prossimo,che mi hanno irrobustito, non ho mai receduto, sono solo diventata un po’ più guardinga.

    Non mi sento nemmeno offesa.
    Ognuno è responsabile di quel che dice.

    Ti ringrazio della segnalazione; da anni ce l’ho a portata di mano.

    Ti abbraccio Sylvi

  38. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si’, mio nipote e’ un surfer semiprofessionista.
    Da lezioni nei weekend e nei giorni festivi, fino a sera tardi.

    Pericoloso anche perche’ la costiera e’ rocciosa.
    Lui e’ felice e beato quando il mare e’ minaccioso, veramente l’oceano, infatti si voleva trasferire nelle isole Hawaii, aspettavano proprio lui.
    I surfers in Hawaii sono in abbondanza, in miglior forma di mio nipote.
    La gioventu’ sogna…..

    E’ anche un rappresentante di surf board e di wetsuits, se non altro il suo equipaggiamento gli viene gratis e sempre all’ultimo modello.

    Anita

  39. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Northeastsurfing 2008.

    Surf World It was local ripper, Conrad xxxxx finishing in 3rd place in that heat, when he pushed through …
    Northeastsurfing.

    Conrad e’ mio nipote.

    Anita

  40. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Grazie lo stesso, io non pranzo.
    Il mio toast e orange juice mi porta fino a sera.

    Sta ricominciando la storia se vale piu’ un bambino Americano o un bambino Iracheno?

    La sua parola era “tutela”….sbaglio?

    Anita

  41. Peter
    Peter says:

    xAnita

    se Obama spende i soldi suoi, dové´lo scandalo?! non ti dimenticare che spendere significa investire, quindi keep the economy going…
    A me pare scandaloso che il buscetto fece una guerra per rimpinguare le sue tasche e quelle dei suoi amici petrolieri. Una guerra che, oltre alle trascurabili (…) vite umane, e´costata molti trilioni di doll hairs…
    God bless Obama

    ciao, Peter

  42. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Marta,
    innamorarsi di un politico mi sembra, almeno per un elettore, una follia: si dovrebbe votare con la testa e non con la pancia.
    Tuttavia le donne italiane sono quello che sono: incolte, ignoranti, conservatrici quando non reazionarie, attaccate alla Chiesa come un’ostrica, viscerali in modo isterico…. Insomma, direi che la Silvy le rappresenta degnamente.
    Noi siamo un popolo di emme perchè abbiamo, con tutte le dovute eccezioni, delle donne di emme. Le nostre donne non sono mai mogli, sono sempre e soprattutto madri. Sono sempre madri anche di figli di cinquant’anni, che ovviamente, non crescono mai e non diventano mai adulti. E che devono SEMPRE essere scusati perchè sono ragazzi e poi sono buoni, e comunque hanno tanto sofferto….
    Insomma il lasciapassare per un’adolescenza che dura tutta la vita.
    Un carissimo saluto U.

  43. Peter
    Peter says:

    xAnita

    recita con me ogni giorno

    -universal coverage
    -free at point of delivery
    -same quality of care for everybody

    come un mantra. Tutti i Republicans dovrebbero farlo. Sara´come un enlightenment…

    Peter

  44. Uroburo
    Uroburo says:

    forse ti sono sfuggite una decina di delicatessen .. del caro Uroburo alle quali, forse, non replico
    … al tuo amico piace pensarmi fascista e cattolica , magari un po’ pedofila… schizoide e altre amenità. Silvy
    —————————————-
    Mia pregevole signora,
    penso che parlate con lei sia veramente inutile. Lei non capisce, neppure le cose più ovvie e risponde con affermazioni, come quella giustamente fattele notare da Marta. che non stanno nè in cielo né in terra,
    Tutti i suoi giudizi sono fermi all’episodio cruciale della sua vita: al 1943 ed alla morte di un padre neppure conosciuto ma visto esclusivamente attraverso gli occhi della sua vedova. Da qui scaturiscono i giudizi sulla Resistenza, il cui valore storico irrinunciabile viene messo in discussione solo dai fascisti.
    Il giudizio su Togliatti è personale e del tutto al di fuori di una valutazione storica: anche ammesso che Togliatti abbia realmente rifiutato di intervenire presso Stalin in favore dei prigionieri italiani, cosa del tutto falsa perché l’intervento ci fu ma venne immediatamente stoppato dai russi, questi in nulla cambia il valore storico di Togliatti che era un politico e non una crocerossina.
    Curiose poi queste continue richieste a senso unico fatte sempre e solo ai russi, ed indirettamente alla sinistra (anzi: ai Rossi, come dice lei usando un’espressione usata solo dai fascisti, e per di più dai fascisti delle organizzazioni giovanili spesso su posizioni terroristiche). Com’è che non avete mai fatto analoghe richieste per la scomparsa di decine e decine di migliaia di prigionieri italiani nella Germania nazista? Solo ai russi chiedete conto dei vostri dannati morti; ai nazi mai!
    Io ho detto più volte (l’ultima nel messaggio 20.08.09 alle 8.32) che lei fa parte dell’estrema destra nazionalista populista. Posizione molto vicina ma non identica a quella dei fascisti. Anche qui lei non sa leggere.
    Lei è fuori dalla realtà e vive in un mondo tutto suo. Ottima idea ma purtroppo la realtà ha la testa dura e ritorna!…. Quindi, mia cara, non le rimane che mettersi nelle mani di un buon professionista (austriaco, se del caso) e farsi curare adeguatamente. E non si arrabbi, che non è colpa mia se lei ha qualche problemino……..
    Un solidale saluto, quanto meno sul piano puramente umano Uroburo

  45. Faust
    Faust says:

    .. non sso cche cciazzecca la musica con chitarra classica… con ibbarconi degli immigrati del blog… non leggo marco tempesta xcche ho di meglio da fare.. ma visto cche parla di chitarra classica… leggo e fra i nomi che cita, un grande chitarrista come Paco de Lucia,…. manca linventore ed il maestro della moderna chitarra classica Andres Segovia, strana dimenticanza x uno che vuol scrivere da critico musicale e di chitarra classica, e neanche nomina “Il Chitarrista” (nessuna vecchia polemica con marco.. sia chiaro… ma questa lho notata e la scrivo..) cosi era chiamato il Maestro Andres Segovia, dai Paco de Lucia e dai maestri di tutto il mondo. Con il liutaio Manuel Ramirez introdusse le corde di nylon e naque quella che il ns. esperto chiama la chitarra classica… Una svista, una dimenticanza o ??? Inoltre, oltre ad interpretare musica classica, in particolare Ludwig Van Beethoven… della chitarra classica è stato “Il Maestro” grande compositore che ha fatto scuola anche nella composizione musicale… da lui naquero “I Compositori Segoviani” cche non centrano con i Segaioli di Siviglia… strana dimenticanza del ns. esperto…
    Faust

  46. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare!
    Sapesse come la capisco sull’ equipaggiamento surf all’ultima moda da parte dei nostri ragazzi…
    Comunque lavorano, si guadagnano la pagnotta quotidiana e hanno il diritto di scapicollarsi come credono.
    Io, quando avevo 24 anni ero uno scavezzacollo che neanche si immagina. Se mi rado a zero, come minimo verranno alla luce una decina di cicatrici..
    Anche se, oggi, avrei preferito mio figlio un campioncino di scacchi, il cervello e la razionalità di pensiero non gli mancano e sarebbe stato ancora di più il “cocco” del papà.
    Ma tant’è, nella vita non tutto gira come noi vekkiardi (sob!) vorremmo che fosse.
    La dico giusta?
    C.G

  47. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Certo che una diagnosi fatta da un bidello dislessico mi rincuora assai sul mio stato di salute.

    come si chiamano quei vecchietti che ripetono quella e sempre quella, qualsiasi cosa gli si dica?
    Dementi senili? Lei se ne intende!

    Nei momenti di lucidità vada a cercarsi le direttive di Togliatti a Vincenzo Bianco (Vittorio) paracadutato da Mosca in Slovenia.
    Vada a cercarsi la lettera di Togliatti a Bonomi , 7 febraio 45,
    vada a cercarsi i colloqui con Tito di questo campione di Italiano…vada a quel paese, lei e quel traditore.
    Sto parlando del confine orientale…ha presente?
    La Russia si trova più a nord-est.

    Mi insulti fin che le pare, non ha altri argomenti!
    E l’Italia è quella che è perchè c’è gente come lei!!!!

    mandi mandi Sylvi

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