La truffa multipla delle ronde e dell’allarme contro gli immigrati. In realtà, ecco dove vogliono arrivare


Mi ha sempre colpito nelle foto di presentazione delle divise delle ronde non solo la faccia da beota, tipo Alberto Sordi quando faceva il rintronato, degli aspiranti rondisti in divisa, ma anche e soprattutto l’abbondanza di simboli “volitivi” e chiaramente di ispirazione militare nelle divise stesse. Aquile e minchiate simili abbondano facilmente, assieme all’immancabile cappellone con visiera che farebbe felice uno sfigato generale russo o egiziano o l’ex presidente della nostra Repubblica Francesco Cossiga.
A Milano esistono da tempo i “City’s angels”, il cui capo ho conosciuto qualche anno fa a un dibattito a Telelombardia ricavandone una non ottima impressione: diciamo che non gli affiderei mai un bambino né un ragazzino. Ma a parte questa mia impressione, forse fallace, non capisco perché debbano andare in giro con un basco in testa a mo’ di carabinieri o parà, anche se il casco è blu anziché nero o amaranto, e comunque abbigliati con una divisa che sa più di militare che di civile. Perché non mandarli in giro con una tuta da operai o semplicemente in giacca e cravatta, così da dare anche il buon esempio contro lo sbarco (anche) del vestire? Per distinguersi potrebbero benissimo avere un semplice distintivo costituito dalla scritta del proprio nome e da quello della loro associazione oppure da una fascia catarifrangente come quella di chi lavora alla riparazione delle strade.

E’ anche strano che in una città come Milano, che comincia ad abbondare di nuovi untori, non più manzoniani ma “linguistici”,  contro tutto ciò che non sia il micragnoso dialetto, il nome di tale associazione sia inglese, “City’s angels”, anziché in un più corretto e locale italiano, “Angeli della città”, o in milanese, che non so come si scriva e pronunci. Immagino che l’inglese sia stato scelto perché comprensibile anche ai non italiani, dai turisti ai manager agli immigrati extracomunitari, ma ciò significa ammettere che il dialetto è ancor più una roba da buzzurri quando usato fuori dal proprio cortile o ambito familiar paesano.

I problemi seri però sono altri:
1) – Poiché paghiamo le tasse, abbiamo diritto ad essere protetti dalle varie forze dell’ordine già esistenti, dai “caramba” ai vigili urbani, senza il costo aggiuntivo di associazioni chiamate ronde e che in qualche modo vanno a ruminare nella mangiatoia pubblica. Il sindaco di Milano – quella Letizia Moratti dal sorriso molto poco lieto, anzi decisamente triste a mo’ di monaca rassegnata, a suo tempo già responsabile in veste di ministro di una prima depredazione della scuola pubblica a favore delle pretese del Vaticano – ha ricordato che in fatto di ronde nella sua città ci sono già, appunto, i “City’s angels”, e che attingono alle casse comunali. Cioè ai soldi di noi contribuenti. Non vorrei che Roberto Formigoni, il finto giocoso governatore della Lombardia, stesse già organizzando le ronde di Comunione e Liberazione, così da fare affluire altri quattrini pubblici alla sua CL.

2) – Che fine hanno fatto i poliziotti e/o vigili di quartiere con i quali si è riempito la bocca a suo tempo Silvio Berlusconi, in arte il Chiavaliere? Pensa forse che gli italiani siano tutti delle escort, da trombare a piacimento (anche) con le promesse elettorali e poi passata la festa gabbato lo santo?

3) Il problema principale è che non è affatto vero che le ronde si occuperanno di tutto ciò che si usa chiamare sicurezza dei cittadini. Se fosse vero ciò che starnazzano gli addetti ai lavori le ronde dovrebbero occuparsi di ben altro. Per esempio:

. la sicurezza dei cittadini è infatti minacciata dal record europeo detenuto dagli italiani in fatto di morti sulle strade, incidenti con i motorini e con le biciclette e annesse vittime;
. sporcizia delle strade, con annesso diluvio di feci e orine canine (Milano con il solleone ha uno strano odore, se vogliamo chiamarlo odore, soprattutto nelle zone di verde pubblico);
. discariche abusive;
. vigili urbani che nulla fanno contro chi scambia anche le strade di città per immondezzai o per piste di Monza. Su FaceBook esiste un gruppo i cui iscritti esibiscono le proprie vanterie in fatto di velocità pazzesche su via Dei Missaglia, forse la via cittadina più pericolosa e negletta d’Italia;
. vandalismo contro cabine telefoniche e lampioni;
. toilette di bar e ristoranti in condizioni non propriamente civili, per non parlare di quelle da suburra collassata dei treni, specialmente di quelli che dovrebbero essere di lusso almeno a giudicare dal costo del biglietto;
. la pubblica sicurezza giovanile è minacciata dagli sballi da discoteca con annesse stragi del sabato sera;
. ed è minacciata dallo spaccio di stupefacenti che avviene sotto gli occhi di tutti in tutti i paraggi della stazioni ferroviarie o delle grandi piazze come piazza Duomo a Milano. Ho già raccontato come una volta mi sono seduto a un bar nei pressi di tale piazza per aspettare una perdona da intervistare e guardandomi attorno ho capito senza troppa difficoltà che spacciasse cosa, dalle stecche di sigarette di contrabbando alle “dosi”. Strano che io in 30 minuti abbia capito quello che varie forze dell’ordine non riscono – o non vogliono? – capire ormai da decenni.

Ecco alcuni buoni terreni di rondismo per i volontari delle ronde. Che potrebbero anche darsi da fare contro:
. l’usanza nelle città di tappezzare le fermate dei tram e gli incroci dotati di semaforo con cicche di sigarette, interi strati di filtri e mozziconi di sigarette che sporcano e inquinano;
. la mania di gettare per terra lattine di coca cola e bottiglie di plastica delle bevande più varie, dall’acqua al Gatorade “per stare in forma”, bottiglie che vanno a intasare i tombini in modo che quando piove le strade immancabilmente si allagano, e se si tratta di sottopassaggi ci scappa non di rado anche il morto affogato;
. il fanatismo negli stadi e negli immediati paraggi, causa e luoghi di devastazioni non infrequenti.

Potrebbero. Se volessero. Se volessero cioè occuparsi per davvero di sicurezza anziché fare da supporto del razzismo e da succedaneo un po’ delle camice nere, un po’ dei boy scout, un po’ dello sceriffo e un po’ del caramba. Il tutto, come troppo spesso si usa in Italia, senza averne né i titoli né la preparazione né la sia pur minima formazione.

L’elenco potrebbe continuare. E, si badi bene, si tratta di faccende gravi e sotto gli occhi di tutti, cioè consumate in pubblico, non si tratta per esempio del nostro record europeo in fatto di morti e invalidi sul lavoro, cioè in luoghi dove le ronde dovrebbero entrare in luoghi privati, cosa che non potrebbero mai fare anche perché non la fanno neppure quelli che dovrebbero invece farlo per mestiere, cioè il personale pagato per fare il proprio dovere in tema appunto di sicurezza sul lavoro et similia.

Come non è affatto vero che i cosiddetti Amici della Vita sono amici della vita, bensì del Vaticano e annesse pretese oscurantiste, così non è affatto vero che le ronde si occuperanno di sicurezza dei cittadini.
A pensarci bene, le ronde armate di telefonino per segnalare i guasti alla pubblica sicurezza non fanno altro che fare ciò che dovrebbero fare tutti i cittadini: segnalare alle varie autorità e uffici pubblici ciò che non va. Il problema però è che le autorità e gli uffici pubblici se ne fottono…. e il cittadino sin dalle fasce viene di conseguenza educato a fottersene anche lui. Perché quindi questa farsa e pantomima, questa finzione delle ronde? La risposta è molto chiara: perché le tv e i giornali di Berlusconi o da lui comunque controllati sono riusciti a fare passare la strategia leghista dell’allarme verso problemi di fatto inesistenti o minoritari in modo da prendere due piccioni con una fava:

1) – Far passare in secondo piano i problemi veri, provocati non dagli extracomunitari ma dalle banche, dagli speculatori in giacca e cravatta  e dalla concorrenza industriale e produttiva del resto del mondo.

2) – Dare una bella spinta verso il disordine, in modo da favorire la secessione o comunque l’impossibilità di occuparsi di problemi seri, dal conflitto di interessi che sta sfasciando il Paese (è un conflitto di interesse anche la mania dei ministri cattolici di fare ciò che interessa al Vaticano in fatto di scuola e sanità anziché ciò che serve agli interessi concreti degli italiani) alle varie mafie che lo corrodono.

3) – Creare il capro espiatorio contro il quale indirizzare i nuovo untori e la periodica ondata di malumori e demenza che periodicamente emerge dalle viscere oscure della popolazione e non di rado provoca avventure, tragedie e lutti di vaste dimensioni.

4) – La strategia leghista della secessione non aveva la minima possibilità di passare neppure nella mitica e inesistente Padania, ma ora con la strategia del fare ammuina su qualunque cosa e spararla grossa per seminare paure a tutto spiano ecco che lo sfascio può essere utile alla secessione.  Bossi avanti di questo passo, e con il vergognoso contorno dei Calderoli e Borghezio, rischia di provocare in Italia ciò che ha già provato la ex Jugoslavia, guarda caso su spinta principalmente della stessa Germania che non ci vuole nell’area dell’euro e dello stesso Vaticano che sempre cerca di lucrare a nostre spese. Vedere assieme le facce di Bossi, Calderoli e Borghezio, ognuna a suo modo incredibile  e messe insieme degna di un film horror, e pensare che l’Italia possa andare a picco a causa di gente simile, è davvero sconfortante. E dà la misura di come ci siamo ridotti.
Bossi&C sono stati lasciati liberi di dire e fare qualunque sconcezza, e ora hanno ripreso a fare il solletico alla periodica voglia di menare le mani.

Per giunta questi amanti dell'”Allarme siam rondisti!” e dell'”Allarme siam leghisti!” è ormai provato che per esempio in fatto di extracomunitari mentono spudoratamente. E a dire che mentono non sono io o un altro fesso qualunque, bensì addirittura la Banca d’Italia, che non si limita a dirlo, ma lo dimostra: non è affatto vero che gli extracomunitari “ci rubano il lavoro”.

Non so se il reato di alto tradimento sia applicabile anche ai ministri, ma che dire – e soprattutto che fare – di ministri che giurano nelle mani del presidente della Repubblica di essere fedeli alla Costituzione e poi invece la aggirano in mille modi e anziché difendere l’unità della Repubblica giocano al suo sfascio, partendo dalla scuola e finendo alla lingua italiana e alla bandiera? Mi pare che non si tratti solo di essere spergiuri, cosa che potrebbe restare nell’ambito dei comportamenti più o meno riprorevoli, ma comunque privati, ho l’impressione che si tratti invece di reati gravi.

Ma poi: perché disperdere la cura della “sicurezza” (?!) in una miriade di ronde? Il fascismo e lo stalinismo ci indicano una soluzione più semplice ed economica: il portinaio che fa la spia, che riferisce tutto ciò che non gli quadra ai caramba o ai pulotti….. Poiché non tutti i palazzi hanno una portineria, si potrebbe istituire il delegato di palazzo. E, perché no?, magari anche di pianerottolo, di cortile e ballatoio.

Questi disonesti buffoni che ci stanno spingendo come forsennati verso una china pericolosa, e cianciano di sicurezza quando a non volerla sono loro per primi. A suo tempo mi sono occupato per conto de L’espresso della sicurezza per le Olimpiadi invernali di Torino e un alto funzionario del ministero dell’Interno mi fece notare che lo Stato italiano ha smesso di pagare per l’uso del satellite che gli permetteva di controllare l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e annessi approdi malavitosi, a partire dal grande porto di Gioia Tauro, epicentro di molti grandi traffici di cui pochi legali. Allo stesso modo si potrebbe controlla efficacemente e capillarmente il traffico di qualunque autostrada e strada, comprese quelle “padane”, abbattendo così il numero delle vittime e l’enorme loro costo sociale.

Di fronte a un tale sbraco filo delinquenziale e delinquenziale anch’esso a cosa serve la foglia di fico, o meglio il pezzetto di carta igienica delle ronde?

322 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Ber -#81-

    Caro Ber,
    se fosse cosi’ semplice non ci sarebbe bisogno di piu’ di 1000 pagine che volevano farci ingoiare prima delle vacanze di Agosto.

    Il fattore di molte di queste riforme e’ Ezekiel Emanuel, il fratello di Rham Emanuel.

    Per darti un esempio, ti ricordi della faccenda Schiavo in Florida, dove alla fine la corte ha deciso di por termine alla sua vita?

    Concesso che non c’era speranza per un ricovero, ma respirava da sola, il sostenimento era amministrato da un tubetto, i genitori la volevano portare a casa, perche’ mai si e’ intromesso il governo?

    Vedi, le proteste sono contro:
    Il troppo governo, le troppe tasse che verranno imposte e la riforma sanitaria che ha solo bisogno di correzioni ma non di un cambiamento totale che costera’ trilioni ed alla fine non produrra’ alcun beneficio, anzi tagli ai programmi gia’ esistenti.

    Vivo nella mia citta’ dal 1951, i primi 10 anni sono da cancellare, cosi’ iniziamo dagli anni 60.
    Per la prima volta ho vista una gran folla ed file di auto bloccate nel traffico.
    Mi chiedevo dove andava tutta questa gente
    Cartelloni nella mia citta’? Mai visti prima.

    La gente andava a City Hall per un Townhall Meeting dove uno dei Congressman, Jim Langevin aveva un comizio sulla Health Care Reform.
    Dai cartelli direi che ne erano contrari.

    Questa si chiama Democrazia, almeno fino ad ora.

    Questo e’ uno Stato di sinistra…..non di destra.

    Buona notte.
    Un abbraccio, Anita

  2. Vox
    Vox says:

    in nome della libertà e della costituzione, a guerra abbondantemente finita, e con Togliatti al Governo!
    Quella è senz’altro una costituzione degna di lei e sulla quale io NON ho giurato! (90)

    @ Cara Sylvi,
    non le sembra di essere in contraddizione?
    Non piu’ di un paio di mesi fa lei attaccava me, perche’ le sembrava (tra l’altro erroneamente) che io non rispettassi abbastanza la Costituzione e anzi diceva – non ricordo le parole precise, mi perdoni – che la Costituzione, comunque sia, va onorata, eccetera eccetera.

    Ora ci fa capire che questa costituzione, poiche’ fu sostenuta dai partigiani e scritta con la partecipazione – tra gli altri- di Togliatti, le fa quasi schifo?

    Mi spieghi il suo pensiero in materia, per cortesia, poiche’ mi sembra che ci sia un po’ di confusione e a tutti capita di interpretare male le parole degli altri, una volta o l’altra.
    Cordiali saluti

  3. Vox
    Vox says:

    Caro CC,
    naturalmente, tutte queste sono analisi e teorie, e forse c’e’ del vero in ognuna di esse. Insieme, credo che formino un quadro piuttosto interessante ed e’ per questo che e’ giusto che ognuno esponga le proprie interpretazioni.

    Tuttavia, credere che le grandi elite finanziarie (banche e multinazionali) vadano avanti a tastoni, senza sapere dove vanno, e senza un progetto a lungo termine, vuol dire sottovalutare il nemico. Un grave errore. Secondo me e’ strategicamente piu’ avveduto ammettere che chi ha il potere – un potere enorme , economico e quindi politico – abbia anche abbastanza intelligenza da sapersi giocare bene le carte, e non senza barare quando necessario. Che abbia abbastanza conoscenza dei meccanismi economici e della psicologia di massa, per saper guardare avanti di parecchi anni.

    Il male che bisogna temere piu’ di tutto e’ il male intelligente, non quello dozzinale, sprovveduto, spaccone degli arricchiti dell’ultim’ora, ma quello di chi ha denaro e potere da generazioni e non lo ritiene piu’ una meta, bensi’ un mezzo per realizzare un disegno, un mondo – dal suo punto di vista – come lo vorrebbe vedere.

  4. Vox
    Vox says:

    @ CC

    Ho dato un’occhiata all’articolo che hai indicato nel post per Anita. Non l’ho letto tutto, ma a prima vista mi sembra che sia la solita propaganda anti-islamica.

    E se anche fose vero che ci siano in giro testi di mujahedin militanti, credo che bisognerebbe vedere la cosa non con gli occhi di noi europei, ma con quelli degli afghani e dei pakistani, in lotta da decenni e decenni con la colonizzazione bianca.

    Cosa c’e’ da stupirsi, se hanno sviluppato frange della loro societa’, magari anche grandi spezzoni di societa’, che si oppongono anche con la militanza armata contro chi li invade, li uccide, li opprime, cerca di accollare loro governanti graditi all’Occidente, come nel caso di Karzai o altri, o di affibiargli una falsa democrazia e una cultura estranea?

  5. Anita
    Anita says:

    x Contocorrente

    Caro CC,
    ti voglio bene ma non a questo punto.
    Il PDF non si puo’ copiare.

    Ho trovato l’articolo di Craig Davis, e’ di 7 pagine.

    Accontentati di questo:

    Dalla fine del 1980 1998 e all’inizio del 1990, il Centro di Educazione per l’Afghanistan, con sede a Peshawar, in Pakistan, e gestite dagli afghani Mujahidin (guerrieri santi), ha pubblicato una serie di istruzione primaria testo zeppo di immagini di militanza islamica. Questi libri scolastici a condizione che il Mujahidin (che, dopo una lotta decennale, ha spinto la forze di occupazione sovietica in Afghanistan nel 1989) con una media per promuovere la propaganda politica e inculcando valori della militanza islamica in una nuova generazione di santi guerrieri disposti a condurre il jihad contro i nemici dell’Islam. Si consideri il seguente introduzione al persiano alfabeto in un primo grado di lingua arti libro:

    Alif [per] Allah.

    Allah è uno.

    Bi [è] Padre (Baba).

    Padre va alla moschea …

    Pi [è] Cinque (panj).

    L’Islam è cinque pilastri …
    ———————————-

    L’articolo e’ del 2002.

    Buona notte,
    Anita

  6. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Non mi sembra propaganda anti-islamica.

    Bisogna poi informarsi chi e’ questo Craig Davis, la sua biografia.

    Di solito cerco la biografia degli autori ed anche delle persone, commenti e critiche.

    Io proprio non ne ho voglia…ho fame e sono stanca.

    Anita

  7. L'insolente
    L'insolente says:

    Int’e scole a Patania, comme inno r’a Nazione nun faceveno ‘mparà Fratelli d’Italia, ma ‘O Piave murmuliava.

    Pe me ‘o dialetto int’e scole s’avess’a sturià pe forza.

    Me l’ha itto pure muglierema ca fa à prufessuressa.

    Umberto Bossi, discorso di Ferragosto tradotto in napoletano,

    Il Mattino 18 agosto

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    VOX{ 19.08.09 alle 23:25 }
    in nome della libertà e della costituzione, a guerra abbondantemente finita, e con Togliatti al Governo!
    Quella è senz’altro una costituzione degna di lei e sulla quale io NON ho giurato! (90)
    +++++++++++++++++++++++++++++
    @ Cara Sylvi,
    non le sembra di essere in contraddizione?
    Non piu’ di un paio di mesi fa lei attaccava me, perche’ le sembrava (tra l’altro erroneamente) che io non rispettassi abbastanza la Costituzione e anzi diceva – non ricordo le parole precise, mi perdoni – che la Costituzione, comunque sia, va onorata, eccetera eccetera.

    Ora ci fa capire che questa costituzione, poiche’ fu sostenuta dai partigiani e scritta con la partecipazione – tra gli altri- di Togliatti, le fa quasi schifo?

    Mi spieghi il suo pensiero in materia, per cortesia, poiche’ mi sembra che ci sia un po’ di confusione e a tutti capita di interpretare male le parole degli altri, una volta o l’altra.
    Cordiali saluti
    ————————————–
    Non si preoccupi, le contraddizioni sono la base del pensiero schizofrenico, ne costituiscono l’essenza. Per loro la mano destra fa una cosa e la mano sinistra, CONTEMPORANEAMENTE, ne fa un’altra. Ed il pensiero non sa mai cosa scegliere e sceglie ambedue le cose nello stesso momento. E’ una sindrome facilmente curabile, basta non sospendere quelle famose pilloline …..
    Altrimenti i risultati sono quelli testè descritti
    Un cordialissimo saluto U.

  9. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    certo che il problema sanita’ non e’ un problema semplice,se era semplice lo avrebbero gia’ risolto da un pezzo.
    Il fatto che se ne discute e’ democrazia,giusto anche questo,nessuno mette in discussione la democrazia US.
    Dal confronto arrivera’ una soluzione che soddisfera’ tutti,…o almeno un compromesso,…e come genitore io sarei piu’ tranquillo se mio figlio ventenne,ancora disoccupato e quindi non in grado di
    pagarsi una assicurazione sanitaria,….avesse il suo tesserino sanitario in tasca in caso di incidente stradale o altro.
    Non ce la prendiamo troppo,noi abbiamo gia’ dato e anche tanto,
    le generazioni future hanno la liberta’ di decidere del loro destino,noi gli possiamo solo dare una istruzione sufficiente per affrontare i problemi.
    Un caro saluto,Ber

  10. ber
    ber says:

    x Vox e CC,
    io sono d’accordo su un punto con Paolo Franceschetti:
    lo stato ti crea il bisogno economico e di pericolo per tenerti assoggettato.
    Queste teorie sono state applicate con efficacia nel ns paese
    dalla mafia-politica del pdl:

    L’Abolizione dell’ICI sulla prima casa,sembra un aiuto alle famiglie ma in effetti e’ un ricatto finanziario per i comuni che spesso si trovano in difficolta’ finanziarie con i bilanci.

    Da qui si pone la domanda:
    Questo governo fa gli interessi del popolo o solo i suoi?

    Per noi la risposta e’ ovvia ma come si fa a farla capire alla maggioranza degli italiani?

    Buongiorno a tutti,Ber

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    ALLA PREGEVOLE SIGNORA SILVY
    Mia incantevole signora,
    mi preoccupo per la sua salute non perchè io voglia fare l’invadente o il ficcanaso ma per un moto di umana solidarietà: mi creda oggi la farmacologia fa miracoli e senza neppure grossi fastidi. E l’azione sulla sofferenza e sul disagio è spesso rapida ed efficace.
    Come le ha già fatto notare VOX lei è in è palese contraddizione ma non mi sembra il caso di insistere.
    Tuttavia se io sono un soldato giapponese disperso nella jungla rimango comunque un uomo, un adulto intendo. Purtroppo per lei, lei invece è rimasta una bambina ferma al 1943 ed alla sua povera madre che è vissuta da vedova bianca per tutta la vita.
    Lei ha bisogno di un colpevole, di un capro espiatorio su cui scaricare tutta la sua rabbia di bambina abbandonata senza colpe. Siccome suo padre è stato ucciso dai Rossi, mi sembra del tutto logico che per lei siano i Rossi i responsabili di tutti i mali del mondo.
    Ciò la colloca, giustamente e ragionevolmente, nell’estrema destra nazionalista. Nulla di grave, per carità, basta saperlo. Devo dirle che avrei più stima di lei collocata tra gli altri che non all’interno di una sinistra della quale lei non fa realmente parte. Tutto il suo modo di pensare e soprattutto di sentire è quello della destra. Nel suo caso una destra non palesemente reazionaria ed antipopolare ma populista, come era il Mussolini prima maniera; che si illudeva di essere di sinistra ed invece non lo era affatto, come i fatti successivi abbondantemente dimostrarono.
    Le dico queste cose non per amor di polemica – francamente del suo pensiero mi importa assai poco perchè lo trovo illogico, viscerale e di un personalismo ai limiti dell’autismo – ma solo per amor di chiarezza.
    Con i miei migliori auguri per la sua salute
    Uroburo
    PS. Le bevande alcooliche, come è noto, hanno influenze nefaste sulla struttura del pensiero spingendolo proprio verso quelle caratteristiche di perdita di contatto con la realtà e di ambivalenza che, a mio modesto avviso, che sono sue proprie. Mi rendo conto che non bere, in una regione di vini di alta qualità come la sua (sto bevendo la quasi sconosciuta Ribolla Gialla: fantastica!), sia un grosso sacrificio ma lo faccia per i suoi figli. Mi creda sarebbe una rinuncia ben motivata. Con immutata, umana solidarietà u.

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    ALLA SIGNORA ANITA
    Mia pregevole signora, la vostra sanità costa il doppio di quella europea, non ottiene risultati superiori alle nostre (ed anzi in generale ne ha di peggiori) e cura non per diritto ma per carità una non piccola parte dei vostri cittadini.
    QUINDI è la peggiore sanità del mondo.
    Lei deve rispondere a questo, tutte le sue altre sue chiacchiere sono solo propaganda maccartista.
    Naturalmente non pretendo nulla da lei, solo che il campo di discussione è ben definito e lei ne è, come sempre, fuori.
    Ma non si preoccupi, nel suo caso le pilloline non c’entrano: lei dovrà pur guadagnarsi un encomio ……
    Un cordialissimo saluto, mia cara. E valuti con attenzione la proposta del Cerutti Gino: è una bravissima persona e la solitudine alla lunga fa bruttissimi scherzi. U.

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    io ricopio e salvo tutti i miei messaggi su un banale file di word.
    Quando questo accade il testo viene regolarmente tabulato a destra di circa un centimetro e mezzo.
    Come mai? Non si potrebbe abolire questo fastidiosissimo (e nuovo: prima non c’era) evento?
    Un carissimo saluto U.

  14. La  Striscia  rossa
    La Striscia rossa says:

    Alla Festa nazionale del Pd ci saranno molte presenze istituzionali da Fini a Schifani.

    Perché non abbiamo invitato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi?

    Semplice: questa è una festa, non un festino.

    Lino Paganelli, responsabile nazionale della Festa del Pd,

    19 agosto

  15. L'insolente
    L'insolente says:

    In questi giorni Umberto Bossi e gli altri vertici della Lega Nord hanno dato fiato alle trombe (non necessariamente con la bocca) delle loro solite argomentazioni finto-localiste.

    Da un lato sono andati in pressing sull’utilizzo dei dialetti e la necessità di insegnarli anche nelle scuole.

    Dall’altro sono tornate le solite polemiche sull’inno nazionale Fratelli d’Italia che sarebbe da sostituire, a detta dei pensatori del Carroccio, col Va’ pensiero. Il motivo? Il primo non lo conosce nessuno, il secondo è più noto (e questa è una fesseria).

    Se volessi discutere della superficie di questi due temi direi che l’importanza culturale dei dialetti è enorme e mai potremmo permetterne la perdita in una nazione multi-comunitaria come l’Italia. Proporne l’insegnamento nelle scuole, tuttavia significa secondo me non tanto rilanciarli come lingue di popolo vive e parlate, ma decretarne la fine sicura, costringendoli in un ambito di studio come una qualunque lingua morta e quindi azzerandone l’uso (anche il latino è insegnato nelle scuole, ma non per questo può considerarsi una lingua difesa e usata).

    Se si vuole difendere qualcosa essa va rilanciata in senso vitalistico, nella società. Qualche spettacolo teatrale o televisivo, o magari un bel film stile Ermanno Olmi, nei vari dialetti, sarebbero secondo me molto più utili che non il condannarli a morire di agonia tra le pagine dei testi di scuola, già abbastanza inutili e fuorvianti nelle loro discipline attuali.

    Per quanto riguarda l’inno di Mameli la Lega non fa che ribadire la sua ottusa fermezza su un punto ridicolo. Se è vero, come già detto, che il nostro inno non è molto conosciuto a livello popolare questo è a causa di un’ignoranza e di un’assenza di senso di appartenenza nazionale che vanno corretti per quello che sono, senza pensare a una loro sostituzione dalla sera alla mattina con modelli del tutto diversi che per altro, come nel caso del Va’ pensiero, non sarebbero nemmeno forieri di unità, ma di frammentazione, essendo ormai visto, purtroppo, come l’inno della Lega e della “Padania” (che orrore questa terminologia, come si può dare un nome a qualcosa che non esiste?).

    Se vogliamo esaminare invece l’essenza più profonda dei ridicoli latrati leghisti (anche se il latrato animale rappresenta una forma molto più evoluta dell’utilizzo del linguaggio) non possiamo che sospirare all’ennesima prova di util-idiozia pro sistema.

    La Lega Nord si è infatti ridotta per l’ennesima volta a voler difendere con uscite demagogiche quelle realtà locali e comunitarie che oggi sono in crisi di fronte alla globalizzazione cercando di proteggere, peraltro come detto prima con proposte secondo me inefficaci, le manifestazioni esteriori del localismo.

    In tutto questo però mancano una critica, e quindi una controffensiva efficaci contro il sistema che invece più da lontano mette in pericolo proprio ciò che la Lega vorrebbe difendere.

    A livello economico, sociale, geo-politico, tra i comodi scranni di Roma Ladrona o le poltrone vellutate di Bruxelles, i parlamentari del Carroccio non spendono una parola che sia una ne tanto meno propongono provvedimenti per invertire la marea della globalizzazione e dell’appiattimento culturale e identitario che minaccia di travolgere proprio quella “Padania” di cui a chiacchiere sono i paladini.

    Non un provvedimento che trattenga in “Padania” le imprese, non una protesta contro l’occupazione militare americana, non una proposta su un sistema monetario sovrano, non un programma per uno stato sociale che non faccia annegare nella merda le popolazioni “padane”.

    Come tanti altri utili idioti che popolano il panorama di quelle parti politiche che si credono “alternative”, i leghisti non fanno che sostenere il gioco di ciò che invece vorrebbero combattere.

    Se la Padania davvero esistesse e potesse parlare, probabilmente condannerebbe a morte proprio i politici “padani” per alto tradimento.

  16. Megiddo
    Megiddo says:

    x Pino Nicotri

    non credo che Sylvi voglia imporre lo studio del friulano a tutta l’ Italia ! Per quanto riguarda l’ Europa delle regioni: auspico anch’ io si vada in quella direzione, dovrebbe essere il risultato finale dell’ integrazione europea e l’ inizio di un nuovo ordine economico-sociale. Purtroppo c’ è sempre di mezzo il destino Cinico&Baro che, come sempre, inizia a scavare dal nostro Paese. Lo vediamo già al lavoro con le sue armi di rincoglionimento di massa. Missili a Testate di Cazzo che deflagrano in mezzo alla padania devastando menti e lasciando scorie di stupidità che sarà duro bonificare. Speriamo bene !

    Saluti

  17. L'insolente
    L'insolente says:

    La mafia a Fondi governa indisturbata.

    La richiesta di scioglimento della giunta, firmata dal prefetto Frattasi di Latina, cadde nel vuoto oltre un anno fa (l’8 settembre 2008).

    Comune amministrato dalla camorra? E dov’è il problema? Le magie di Silvio Berlusconi non vanno in vacanza neanche a Ferragosto. Così, dopo mesi di “si”, “no”, “forse” e “poi si vede”, il presidente del Consiglio ha sentenziato sulla vicenda di Fondi, comune nella provincia di Latina pesantemente interessato da infiltrazioni mafiose. Lo scioglimento della giunta non è necessario perché “è tutto regolare”.

    Cosa intenda il premier per “regolare” lo sanno solo lui e il suo personalissimo senso delle istituzioni. Certo è che, almeno stando al comune senso di legalità, ben altre definizioni si potrebbero trovare per un’amministrazione comunale legata a doppio filo a clan ndranghetisti e camorristi.

    Il governo sciolse in fretta e furia i comuni di Rosarno (in Calabria) e di Villa Literno (nel Casertano), citati dalla lettera di Frattasi come i principali “affiliati” del comune laziale.
    La decisione di graziare Fondi risultò strana e inopportuna, o forse fin troppo chiara.
    Come avrebbe potuto il magnanimo Silvio abbandonare il sindaco Parisella, forzista duro e puro?

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E se anche fose vero che ci siano in giro testi di mujahedin militanti, credo che bisognerebbe vedere la cosa non con gli occhi di noi europei, ma con quelli degli afghani e dei pakistani, in lotta da decenni e decenni con la colonizzazione bianca.
    ————
    Non illudiamoci. Nessuna lotta contro la colonizzazione.
    Lotta invece per continuare indisturbati il business dell’oppio, da parte della solita mafia che dell’integralismo fa una bandiera di sottomissione della plebe, che plebe deve restare, al servizio dei signori del papavero.

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    A proposito di Islam: ieri sera incontro il mio amico marocchino, in compagnia di altri arabi. Mi dice: ” Vieni a pranzo da me Sabato?”. Si accorge però in quel momento di aver commesso un’imprudenza e si corregge quasi immediatamente “Volevo dire a cena, sai, è Ramadan”.
    Conoscendo il tipo, che non ha mai fatto un Ramadan in vita sua, capisco che lo ha detto ad uso dei suoi correligionari. “Telefonami”, gli ho risposto, senza fargli rimarcare la stranezza.
    E’ uno che ha fatto le scuole coraniche, molto preparato in materia. Come scolarità è chimico farmaceutico, ma si è sempre occupato di informatica. Ora fa il sindacalista in una struttura UIL di assistenza agli extracomunitari. Quando l’ho conosciuto, una ventina d’anni fa, non spiccicava una parola di italiano, parlavamo in francese o inglese. Ora parla un italiano quasi perfetto, ha una moglie italiana e nazionalità italiana.

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non la mano invisibile di Adamo Smith, (CARO MARCO), (CC)
    ———-
    Io che c’entro? Auspico una regolamentazione del profitto, che è il contrario di ciò che dice Smith.

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    mi sono sorbita i Troisi dei quali non capivo una parola ( Sylvi)
    ——–
    Il vantaggio di essere meridionali è anche poter capire Troisi senza sottotitoli.
    Io ho visto invece in Tv molti anni fa, con grande piacere, le commedie di Gilberto Govi, di Erminio Macario, i film di Benigni, di Toffolo, il grande Bramieri, che certo non parlavano in napoletano e non erano sottotitolati.
    Questione di elasticità mentale.

  22. Vox
    Vox says:

    @ Caro Marco,
    PRIMA dell’invasione americana, la coltivazione del papavero da oppio era stata ridotta di quasi il 60%.
    OGGI, in piena guerra e occupazione NATO, la produzione e il commercio di oppio sono all’apice (bisognerebbe chiedersi come mai) e oltre ai signori della guerra-trafficanti locali, indovina chi altri ne trae enormi guadagni (segreti quanto illeciti)?

  23. Vox
    Vox says:

    A VOLTE OTTENGONO L’EFFETTO OPPOSTO…

    La riscoperta dell’unità d’Italia
    in un sondaggio dopo le polemiche:

    La rilevazione “Tempo reale” di Ipr Marketing. Le critiche della Lega ottengono l’effetto opposto: la maggioranza chiede una valorizzazione della ricorrenza

    l’80% del campione consultato da Ipr-marketing si è dichiarato favorevole: una percentuale di adesione quasi plebiscitaria, ancora più significativa se letta in chiave territoriale. Da questa prospettiva, infatti, l’indagine evidenzia un trend sostanzialmente analogo nelle diverse aree del paese e in particolare al nord, dove la prevalenza della Lega non incide sull’equilibrio complessivo, con meno di un cittadino su dieci contrario

    http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/unita-italia/sondaggio-ipr-unita-italia/sondaggio-ipr-unita-italia.html

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Vox,
    ma mi pare chiaro , una grossa fetta dall’Ex elettorato DC, la parte peggiore!!

    cc

  25. Peter
    Peter says:

    xPino

    invece a me questa Europa delle regioni sembra una presa per i fondelli, ai danni delle regioni piu´svantaggiate, come sempre.
    Il mio punto e´molto semplice: se i nazionalismi, o meglio le nazionalita´, sono a giudizio dei piu´un retaggio del passato, vetusto ed obsoleto (il che NON e´affatto per i piu´in Europa, mi sento lapalissiano a dirlo), benissimo: si cancellino o stemperino del tutto le frontiere, e si vada pure per un ´Europa del tutto integrata in una vera Unione, con politica interna, estera, difesa, bilancio e previdenza sociale unitari. Multilingue, ovviamente, e che i friulani del…clarinetto si tengano pure il loro dialetto. Non c´e´alcun bisogno di nuovi (ma mica tanto) aggregati macroregionali post-sfasci-ex-unitari- italici che in comune avranno solo il conto in banca e la volonta´di non pagare tasse (non oltre il 20% dice quella, qui in UK sono gia´al 50%, ma nessuno mi sente).
    Purtroppo, la realta´degli stati nazionali europei non e´affatto quella (andate a dirlo a francesi, inglesi, tedeschi, olandesi, finlandesi, danesi, svedesi, etc etc, e vedete cosa vi risponderanno). Forse lo diventera´tra 50 o 100 anni, ma non saremo noi a vederla. Insomma: o un´ Europa federale di stati nazionali sempre piu´deboli, tendente ad un´ unione vera e completa, con ´comunione dei beni´come nel matrimonio, che e´poi quella che per fortuna stiamo avendo sempre di piu´, o ognuno a casa sua. Tertium non datur. Per dirla chiara: una federazione di riccastri sfruttatori, velleitari, nostalgici e fascisti nell´ambito di un´Europa monca a due o tre velocita´, con uno strascico di regioni cenerentole al seguito (nuove colonie interne) non sara´mai permessa. Perche´gli europei non sono cosi´fessi e miopi come li vorrebbero i leghisti italici e certi loro compari d´oltralpe

    Peter

  26. alex
    alex says:

    @ Sylvi-san (20)
    “…Antifascista e antinazista è sempre sottinteso, of course, anche se mi spiace mettere in piazza la mia vera natura…che, vedo, Uroburo e lei avete immediatamente percepito!…”

    “…E mi sembrate, a dire il vero, l’ultimo soldato giapponese nella giungla che non aveva capito che la guerra era finita da decenni.
    Voi due no, duri e puri,resistenti ad oltranza…de che?…”

    “…Un cordiale saluto fascista ad entrambi!!!!!!!!!!!!!!!!
    ( ho una reputazione esclamativa da salvare)…”
    – – – – – – – –
    Capisco, capisco. E’ assolutamente normale che, nei territori dove Lei è domina incontrastata (Il Regno dell’Interpunzione Esclamativa), grazie all’abolizione (ma sempre secondo convenienza) del Punto Interrogativo si viva di rocciose certezze, prima tra le quali quella di credere che gli italiani si siano lasciati alle spalle il fascismo.

    Sfortunatamente, smessa la camicia, di nero ci è rimasto “l’habitus”, spesso, talmente permeante, come nel Suo caso, da risultare ormai istintivo.

    La venerazione del capo, il culto della personalità, l’inquadramento dei giovani, la retorica nazionalista, l’illusione di essere il centro del mondo, l’avanguardia del genere umano, il faro della civiltà, sono attitudini del pensiero che continuo a vedere ancora ben presenti nella nostra mentalità, ma forse è colpa dei miei occhi a mandorla.

    Comunque dato che continuo, al contrario di Lei, a cibarmi di “radici”, La invito a risparmiarmi certe forme di saluto che, sebbene pretendano di essere umoristiche, a me fanno sempre vomitare.

    Sayonara.

  27. alex
    alex says:

    @ Peter
    Scusi, proprio Lei che è sul posto, che fa, sorvola?
    – – – – – – – –
    “Londra, arrestata prof di musica per relazione con studentessa 15enne “

  28. Peter
    Peter says:

    xAlex

    embe´? una carriera stroncata. Comunque, non sono notizie cui faccia mai troppo caso. Mi pare la storia ricalchi il film molto recente ´notes on a scandal´ con Judy Dench e quell ´altra, mi sfugge sempre il nome. Solo che nel film l´insegnante andava a letto con un ragazzo di 15 anni, non una ragazza.

    ciao, Peter

  29. Peter
    Peter says:

    mi pare piu´notevole che nella campagna inglese abbiano fatto detonare una bomba tedesca di 227 kg, seconda guerra mondiale. Ah, la German craftmanship…

    Peter

  30. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Forse e’ sempre esistito, ma adesso si sentono frequenti casi di giovani maestre che hanno rapporti sessuali con ragazzini di 12-13 anni.
    Non sembrano le maestre di allora, ma modelle, alcune proprio belle.
    Pensa che dopo aver servito qualche annetto in carcere o riabilitazione, diverse ci ricadono di nuovo.

    Mah……

    Anita

  31. alex
    alex says:

    @ Anita (135)
    “…Pensa che dopo aver servito qualche annetto in carcere o riabilitazione, diverse ci ricadono di nuovo…”
    – – – – – – – –
    Ma come Ma’am, non è favorevole alla meritocrazia Lei? Se non è dedizione all’insegnamento questa! Immagino con quale gioia gli alunni si offrano per le “detentions”…

  32. Anita
    Anita says:

    x Alex

    Non la capisco.

    I genitori fanno causa alle scuole…

    Se lei si riferisce che ritornano ad insegnare, si sbaglia.

    Anita

  33. Megiddo
    Megiddo says:

    x Peter 129

    può benissimo non piacerle l’ Europa delle regioni. Ognuno ha diritto alla propria opinione ! Ma perchè questi aggregati macroregionali dovrebbero essere post-sfasci ex unitari-italici con in comune solo il conto in banca ? E, soprattutto, perchè contro le regioni più povere ? Gli Stati Uniti cosa sono se non un forte Stato organizzato su vaste macroregioni ( Stati ) fortemente autonome ? L’ Europa ci arriverà per una strada diversa ma ci arriverà. Perchè delle popolazioni che vivono a ridosso dello stesso confine non dovrebbero aggregarsi, come stanno già facendo, attorno a dei progetti comuni; o secondo lei dovrebbero continuare ad infoibarsi a vicenda. C’ è un esempio di una simile integrazione in atto da diversi lustri in Scandinavia, sebbene quelle popolazioni parlino lingua diverse: eppure i danesi non possono soffrire gli svedesi e viceversa; tutti e due stanno antipatici ai norvegesi e tutti tre disprezzano i finlandesi.
    Io, al contrario di lei, non vedo in una Europa così organizata un branco di cani sciolti che si azzannano su di un osso ed il più forte mangia.
    Io spero invece che quelle regioni che sanno e possono correre di più vengano lasciate, anzi, spronate a farlo in modo che producano quelle risorse che serviranno anche a sostenere quelle zone d’ Europa meno avvantaggiate.
    Spendere risorse per questo non è solo doveroso ma lungimirante.
    Certamente non bisogna fare quello che si sta facendo in Italia da sessant’ anni a questa parte e cioè trasferire risorse ingenti da Nord a Sud per alimentare solo sprechi, corrutela e mafie varie.

    P.S.: il friulano è una lingua parlata e scritta e tutelata dalla costituzione italiana. Nessuno deve impararla per forza e si estinguerà quando, e se, i friulani non dimostreranno nessun interesse per questo idioma.

  34. ber
    ber says:

    x Vox,
    pare che l’oppio contribuisce solo il 50% al baget dei talebani,
    l’altro 50% sono tangenti che prendono dalla ricostruzione,
    e’ zio Sam e C che pagano,…come il ns sistema mafioso.
    Non li facciamo troppo sottosviluppati questi afgani,…per fregare i soldi imparano presto,…ecco perche’ le ricostruzioni vanno a rilento,….il sistema deve essere unto.
    Quando in africa domandavo ai miei operai che rubavano con tanta destrezza dove l’avevano imparato,…mi rispondevano:
    dai bianchi.
    Io li portavo al commissariato e il giorno dopo me li ritrovavo in giro,quindi e’ inutile sciogliere il comune di Fondi,… se non elemina la “testa del pesce”.
    Ciao,Ber

  35. Peter
    Peter says:

    xMegiddo

    si vada a rivedere il concetto di colonia interna e poi ne riparliamo degli ingenti capitali pompati da nord a sud. Capitali che sono finiti nelle tasche dei soliti noti, e poi reinvestiti nei luoghi ´di origine´ visto che nel Sud non c´e´mai stato un granche´in cui investire. Certo, le varie mafie si sono fatte intraprendenti ed investono anche all estero di comune accordo tra loro, ed i potenti in Italia, compresi i ´padani´…
    Gli esempi portati da lei sono contraddittori o irrilevanti: se di una federazione scandinava si parla, questa riguarderebbe i singoli stati PER INTERO, non il risultato di ´cherrypicking´delle regioni piu´ricche in ciascun stato. E gli Stati Uniti, come pur la Svizzera da noi, sono una federazione di stati con eguali diritti, ed una cassa centrale che tutela i piu´svantaggiati (ha mai sentito parlare del mezzogiorno degli Stati Uniti?). E non pagare tasse e´un crimine federale, cioe´perseguibile anche in uno stato di cui non si era residente…
    Comunque, si illuda pure su di un´Europa a piu´velocita´: tali velleita´sono state bocciate da tempo

    Peter

  36. Peter
    Peter says:

    xAnita

    mi dispiace per lúragano, spero non abbia serie conseguenze.

    Il dibattito sulle riforme di Obama si e´acceso su ambedue le sponde dell Atlantico. Mi e´piaciuto molto l intervento di un medico inglese sul blog del BMJ. Dice che in tutto il mondo civile si concorda ormai su tre punti qualificanti di qualunque sistema sanitario pubblico
    -universal coverage (cioe´tutti curati, nessuno escluso)
    -free at point of delivery (cioe´niente da pagare al momento della consegna dei servizi agli utenti)
    -same quality of care for everybody

    Io aggiungerei: pagato in toto dai contribuenti, al costo minore possibile.

    Da cio´si evince che anche quello italiano (non solo quello americano) e´uno dei peggiori. Le qualita´delle cure ricevute in certe regioni sono pessime rispetto ad altre. Vi e´chi viaggia dalla Sicilia a Milano per un intervento!! E molti sono progressivamente esclusi, si guardi agli immigrati, per ora. E poi, non e´realmente ´free at point of delivery´. Sappiamo tutti di denari pagati sottobanco da molti utenti (prima o dopo)

    Peter

  37. sylvi
    sylvi says:

    Grazie Megiddo,

    sicuro di non esserti fatto fuori anche tu un “fiasco de vin” come i can de’ Trieste e di tutti i furlani?

    x Uroburo,

    lei non sa leggere. Posso provvedere, con modica spesa e metodi
    all’avanguardia!
    Io ho scritto “la sua costituzione” tutto minuscolo, quella sulla quale io ho giurato è la Costituzione che intendo rispettare.

    Caro Pino,
    e quando mai i friulani hanno imposto ad alcuno la loro lingua?
    E’ una libera scelta che paga l’UE e la Regione e le Provincie interessate che, nonostante ciò, offrono servizi degni di una nazione civile.
    Megiddo ha usato parole di buon senso e la nostra diunità non mi dirà che dipende da “oh ce biel cjsciel a Udin”, farebbe un torto alla sua intelligenza!

    x Alex

    ” la venerazione del capo, l’inquadramento… e tutto l’armamentario fascista e …comunista, direi, che lei elenca con profonda cognizione di causa, a me fanno ridere…

    Ho passato la mia vita a disubbidire agli arroganti, ai saccenti,…
    non ho mai avuto padroni…pagandone le conseguenze…e non ho nemmeno ubbidito a mio marito…sono venuta a patti!!!

    Non temo la Rivoluzione di nessun colore, perchè esistono in Europa forze capaci di controllare eventuali imbecilli.
    Per il resto…insulto più, insulto meno…che vuol che sia!

    mandi Sylvi

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    perchè esistono in Europa forze capaci di controllare eventuali imbecilli. Silvy
    ——————-
    E’ tipico di tutti gli imbecilli presumere che esistano forze che non è affatto detto che ci siano realmente.
    Come dimostrano assai bene le storie di Spagna, Portogallo, Italia, Germania, Austria, Grecia ecc. ecc. ecc.
    E. modernamente, di paesi come la maggior parte dei paesi dell’Est europeo con l’eccezione della Cechia e dell’Ungheria. U.

  39. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    non sono andata a Trieste per parlare di psicoanalisi, tanto là la si respira con l’aria.
    Mi hai dato un’idea, sottoporrò il blog ad analisi da qualcuno che so!

    Invece volevo raccontarti che sono stata in visita a una media azienda gioiello.
    Sai, una boccata di efficienza, ottimismo, lungimiranza.
    Si respira il futuro.
    In ogni reparto il tabellone con l’omino che segna i giorni in cui non è avvenuto nessun incidente, nemmeno un ematoma.
    I più bravi 204 giorni, la maglia nera 75, ma era solo una ferita medicata in infermeria.
    L’intera catena altamente automatizzata con i più semplici lavoratori seduti e attenti al quadro di comando.

    Nessuna crisi, anzi assumono.
    Mi ha colpito l’aula didattica dove si persegue una politica di aggiornamento continuo e si dà spazio all’Università con la quale collaborano attivamente.

    Poi siamo andati a pranzo sulle Rive a ridosso di Piazza Unità davanti a un mare lucente.

    mandi Sylvi

  40. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Perchè siamo l’ultima nazione d’Europa?
    Perchè sappiamo solo insultare, aggredire l’avversario, non batterlo con la forza della logica e della ragioneE perchè se non esiste una sinistra capace di opporsi e controllare la dx è perchè
    siamo rimasti al palo, cagnetti che abbaiano per far confusione …

    Il resto è il Nulla… che non è più nè di dx nè di sx.
    Non mi farò travolgere da delle nullità.
    Per dovere verso i miei figli e i miei nipoti.
    A lei, e a chi la pensa come lei, buon pro!
    Sylvi

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Invece volevo raccontarti che sono stata in visita a una media azienda gioiello.
    Sai, una boccata di efficienza, ottimismo, lungimiranza.
    Si respira il futuro. ( Sylvi)
    ———
    Loro sì, dovrebbero fare scuola. Insegnare come si manda avanti un’azienda moderna. Altro che le menate della Lega e delle finte sinistre!

  42. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Ho deciso di risponderle a proposito” di quella povera vedova bianca” che sarebbe stata mia madre.

    O suore o escord, Vero?
    Semplicemente una donna intelligente e coraggiosa che ha preso atto della situazione: lei era una vedova con una figlia.
    Dati i tempi avrebbe dovuto “adattarsi” come si suol dire, e lei non lo voleva.
    Mi diceva spesso: sposare il primo che passa? Magari vedovo?
    Avere figli che poi ” i miei e i tuoi picchiano i nostri”?
    Ha avuto altri interessi e una vita veramente buona.
    E poi aveva un caratterino…anche a 90anni le avrebbe risposto per le rime!

    Sylvi

  43. Megiddo
    Megiddo says:

    x Peter 143

    ed a quale velocità dovrebbe andare l ‘Europa, a quella del vagone più lento ?
    Non so se l’ ha letta, ma ad Agrigento hanno buttato via una 0ttantinana di vecchi milardi per un ospedale che dovrà essere abbattuto. Ed esempi del genere si contano a centinaia negli ultimi sessant’ anni.
    Secondo lei quei soldi da dove scendevano ?
    E chi nega che al Nord non ci siano dei fior di mascalzoni, ma le mafie da dove vengono: dalla Val Camonica ?
    I tedeschi dell’ ovest, dopo la caduta del muro, si sono presi il carico di mettere in piedi l’ ex Germania dell’ Est ed in 15 anni hanno costruito strade, autostrade, aeroporti, ospedali risanato intere regioni e cittadine inquinate dalla Chimica fatta male.
    E dato un reddito ragionevole a quelle popolazioni. Lei crede che
    i tedeschi dell’ ovest si siano comportati tutti bene ? Non abbiano approffittato delle sovvenzioni ?
    Dopo sessant’ anni, ed un enorme spreco di risorse, il nostro Sud
    sta peggio di prima, in compenso la criminalità organizzata impazza e governa. Discorsi di un bieco razzista del nord ?

    Saluti

  44. Uroburo
    Uroburo says:

    Perchè siamo l’ultima nazione d’Europa?
    Perchè sappiamo solo insultare, aggredire l’avversario, non batterlo con la forza della logica e della ragione E perchè se non esiste una sinistra capace di opporsi e controllare la dx …. Il resto è il Nulla… Silvy 148
    —————————-
    Mia pregevole signora,
    ci sarebbe da chiedersi perchè mai gl’ittagliani “sappiano solo insultare”; sarebbe un’analisi interessante. Prescindendo dal fatto, di comune osservazione, che, in una discussione, non sono certo le argomentazioni che mancano al nostro popppolo.
    Comunque la risposta è subito trovata: ma è naturalmente colpa della sinistra, poffare!!! Ettepareva! Direi che lei ripercorre le abuse strade del buon Marco Tempesta, ma con minor verve e minor eleganza.
    “Il resto è il Nulla”, altra osservazione profondissima: tra la destra e la sinistra per cinquant’anni c’è stato un grande partito come la DC, che non si può certo definire il Nulla (Maiuscolo, ovviusli!!!!!).

    La sua povera madre ha scelto di fare la vedova bianca, e probabilmente si è portata dietro tutti i problemi delle vedove bianche. E magari il principale di questi problemi era proprio quel suo certo “caratterino”. Magari sarebbe rimasta comunque vedova presto, di un marito prematuramente morto d’infarto.
    Ma questi sono affari privati della sua intelligente madre.
    Solo che una vedova bianca che vive non tanto della gioia del presenta ma nel ricordo di un passato, per altro durato solo pochi mesi, cresce una figlia che vive guardando indietro, come non ricordo più quali dannati di Dante. Che sarebbe poi l’impressione che lei mi ha fatto fin dall’inizio. Lei vive cristallizzata al gennaio del 1943 e da quel momento cronologico non si è più schiodata. Ed i suoi odi sono sempre quelli di allora, senza nessuna capacità di vedere le cose da un’angolazione più amplia e meno asfittica.
    La Resistenza per lei sono solo dei criminali comuni naturalmente kommunisti perchè invece i bianchi erano comunque galantuomini; sulla costituzione (minuscolo) lei non ha giurato (neanch’io ma che acc….. c’entra?); Togliatti era solo uno che ha svenduto gli alpini per chissà quali sordidi obiettivi e via elencando. Tutto come se fosse accaduto stamani.
    Che dirle, mia pregevole signora? …. …. …. LE PILLOLINE SIGNORA, NON DIMENTICHI MAI LE PILLOLINE! Le assicuro che aiutano moltissimo.
    Con affettuosa, umana solidarietà, la prego di accettare, mia pregevole signora, se non l’espressione della mia stima quanto meno quella dei miei più distinti saluti Uroburo

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