La truffa multipla delle ronde e dell’allarme contro gli immigrati. In realtà, ecco dove vogliono arrivare
Mi ha sempre colpito nelle foto di presentazione delle divise delle ronde non solo la faccia da beota, tipo Alberto Sordi quando faceva il rintronato, degli aspiranti rondisti in divisa, ma anche e soprattutto l’abbondanza di simboli “volitivi” e chiaramente di ispirazione militare nelle divise stesse. Aquile e minchiate simili abbondano facilmente, assieme all’immancabile cappellone con visiera che farebbe felice uno sfigato generale russo o egiziano o l’ex presidente della nostra Repubblica Francesco Cossiga.
A Milano esistono da tempo i “City’s angels”, il cui capo ho conosciuto qualche anno fa a un dibattito a Telelombardia ricavandone una non ottima impressione: diciamo che non gli affiderei mai un bambino né un ragazzino. Ma a parte questa mia impressione, forse fallace, non capisco perché debbano andare in giro con un basco in testa a mo’ di carabinieri o parà, anche se il casco è blu anziché nero o amaranto, e comunque abbigliati con una divisa che sa più di militare che di civile. Perché non mandarli in giro con una tuta da operai o semplicemente in giacca e cravatta, così da dare anche il buon esempio contro lo sbarco (anche) del vestire? Per distinguersi potrebbero benissimo avere un semplice distintivo costituito dalla scritta del proprio nome e da quello della loro associazione oppure da una fascia catarifrangente come quella di chi lavora alla riparazione delle strade.
E’ anche strano che in una città come Milano, che comincia ad abbondare di nuovi untori, non più manzoniani ma “linguistici”, contro tutto ciò che non sia il micragnoso dialetto, il nome di tale associazione sia inglese, “City’s angels”, anziché in un più corretto e locale italiano, “Angeli della città”, o in milanese, che non so come si scriva e pronunci. Immagino che l’inglese sia stato scelto perché comprensibile anche ai non italiani, dai turisti ai manager agli immigrati extracomunitari, ma ciò significa ammettere che il dialetto è ancor più una roba da buzzurri quando usato fuori dal proprio cortile o ambito familiar paesano.
I problemi seri però sono altri:
1) – Poiché paghiamo le tasse, abbiamo diritto ad essere protetti dalle varie forze dell’ordine già esistenti, dai “caramba” ai vigili urbani, senza il costo aggiuntivo di associazioni chiamate ronde e che in qualche modo vanno a ruminare nella mangiatoia pubblica. Il sindaco di Milano – quella Letizia Moratti dal sorriso molto poco lieto, anzi decisamente triste a mo’ di monaca rassegnata, a suo tempo già responsabile in veste di ministro di una prima depredazione della scuola pubblica a favore delle pretese del Vaticano – ha ricordato che in fatto di ronde nella sua città ci sono già, appunto, i “City’s angels”, e che attingono alle casse comunali. Cioè ai soldi di noi contribuenti. Non vorrei che Roberto Formigoni, il finto giocoso governatore della Lombardia, stesse già organizzando le ronde di Comunione e Liberazione, così da fare affluire altri quattrini pubblici alla sua CL.
2) – Che fine hanno fatto i poliziotti e/o vigili di quartiere con i quali si è riempito la bocca a suo tempo Silvio Berlusconi, in arte il Chiavaliere? Pensa forse che gli italiani siano tutti delle escort, da trombare a piacimento (anche) con le promesse elettorali e poi passata la festa gabbato lo santo?
3) Il problema principale è che non è affatto vero che le ronde si occuperanno di tutto ciò che si usa chiamare sicurezza dei cittadini. Se fosse vero ciò che starnazzano gli addetti ai lavori le ronde dovrebbero occuparsi di ben altro. Per esempio:
. la sicurezza dei cittadini è infatti minacciata dal record europeo detenuto dagli italiani in fatto di morti sulle strade, incidenti con i motorini e con le biciclette e annesse vittime;
. sporcizia delle strade, con annesso diluvio di feci e orine canine (Milano con il solleone ha uno strano odore, se vogliamo chiamarlo odore, soprattutto nelle zone di verde pubblico);
. discariche abusive;
. vigili urbani che nulla fanno contro chi scambia anche le strade di città per immondezzai o per piste di Monza. Su FaceBook esiste un gruppo i cui iscritti esibiscono le proprie vanterie in fatto di velocità pazzesche su via Dei Missaglia, forse la via cittadina più pericolosa e negletta d’Italia;
. vandalismo contro cabine telefoniche e lampioni;
. toilette di bar e ristoranti in condizioni non propriamente civili, per non parlare di quelle da suburra collassata dei treni, specialmente di quelli che dovrebbero essere di lusso almeno a giudicare dal costo del biglietto;
. la pubblica sicurezza giovanile è minacciata dagli sballi da discoteca con annesse stragi del sabato sera;
. ed è minacciata dallo spaccio di stupefacenti che avviene sotto gli occhi di tutti in tutti i paraggi della stazioni ferroviarie o delle grandi piazze come piazza Duomo a Milano. Ho già raccontato come una volta mi sono seduto a un bar nei pressi di tale piazza per aspettare una perdona da intervistare e guardandomi attorno ho capito senza troppa difficoltà che spacciasse cosa, dalle stecche di sigarette di contrabbando alle “dosi”. Strano che io in 30 minuti abbia capito quello che varie forze dell’ordine non riscono – o non vogliono? – capire ormai da decenni.
Ecco alcuni buoni terreni di rondismo per i volontari delle ronde. Che potrebbero anche darsi da fare contro:
. l’usanza nelle città di tappezzare le fermate dei tram e gli incroci dotati di semaforo con cicche di sigarette, interi strati di filtri e mozziconi di sigarette che sporcano e inquinano;
. la mania di gettare per terra lattine di coca cola e bottiglie di plastica delle bevande più varie, dall’acqua al Gatorade “per stare in forma”, bottiglie che vanno a intasare i tombini in modo che quando piove le strade immancabilmente si allagano, e se si tratta di sottopassaggi ci scappa non di rado anche il morto affogato;
. il fanatismo negli stadi e negli immediati paraggi, causa e luoghi di devastazioni non infrequenti.
Potrebbero. Se volessero. Se volessero cioè occuparsi per davvero di sicurezza anziché fare da supporto del razzismo e da succedaneo un po’ delle camice nere, un po’ dei boy scout, un po’ dello sceriffo e un po’ del caramba. Il tutto, come troppo spesso si usa in Italia, senza averne né i titoli né la preparazione né la sia pur minima formazione.
L’elenco potrebbe continuare. E, si badi bene, si tratta di faccende gravi e sotto gli occhi di tutti, cioè consumate in pubblico, non si tratta per esempio del nostro record europeo in fatto di morti e invalidi sul lavoro, cioè in luoghi dove le ronde dovrebbero entrare in luoghi privati, cosa che non potrebbero mai fare anche perché non la fanno neppure quelli che dovrebbero invece farlo per mestiere, cioè il personale pagato per fare il proprio dovere in tema appunto di sicurezza sul lavoro et similia.
Come non è affatto vero che i cosiddetti Amici della Vita sono amici della vita, bensì del Vaticano e annesse pretese oscurantiste, così non è affatto vero che le ronde si occuperanno di sicurezza dei cittadini.
A pensarci bene, le ronde armate di telefonino per segnalare i guasti alla pubblica sicurezza non fanno altro che fare ciò che dovrebbero fare tutti i cittadini: segnalare alle varie autorità e uffici pubblici ciò che non va. Il problema però è che le autorità e gli uffici pubblici se ne fottono…. e il cittadino sin dalle fasce viene di conseguenza educato a fottersene anche lui. Perché quindi questa farsa e pantomima, questa finzione delle ronde? La risposta è molto chiara: perché le tv e i giornali di Berlusconi o da lui comunque controllati sono riusciti a fare passare la strategia leghista dell’allarme verso problemi di fatto inesistenti o minoritari in modo da prendere due piccioni con una fava:
1) – Far passare in secondo piano i problemi veri, provocati non dagli extracomunitari ma dalle banche, dagli speculatori in giacca e cravatta e dalla concorrenza industriale e produttiva del resto del mondo.
2) – Dare una bella spinta verso il disordine, in modo da favorire la secessione o comunque l’impossibilità di occuparsi di problemi seri, dal conflitto di interessi che sta sfasciando il Paese (è un conflitto di interesse anche la mania dei ministri cattolici di fare ciò che interessa al Vaticano in fatto di scuola e sanità anziché ciò che serve agli interessi concreti degli italiani) alle varie mafie che lo corrodono.
3) – Creare il capro espiatorio contro il quale indirizzare i nuovo untori e la periodica ondata di malumori e demenza che periodicamente emerge dalle viscere oscure della popolazione e non di rado provoca avventure, tragedie e lutti di vaste dimensioni.
4) – La strategia leghista della secessione non aveva la minima possibilità di passare neppure nella mitica e inesistente Padania, ma ora con la strategia del fare ammuina su qualunque cosa e spararla grossa per seminare paure a tutto spiano ecco che lo sfascio può essere utile alla secessione. Bossi avanti di questo passo, e con il vergognoso contorno dei Calderoli e Borghezio, rischia di provocare in Italia ciò che ha già provato la ex Jugoslavia, guarda caso su spinta principalmente della stessa Germania che non ci vuole nell’area dell’euro e dello stesso Vaticano che sempre cerca di lucrare a nostre spese. Vedere assieme le facce di Bossi, Calderoli e Borghezio, ognuna a suo modo incredibile e messe insieme degna di un film horror, e pensare che l’Italia possa andare a picco a causa di gente simile, è davvero sconfortante. E dà la misura di come ci siamo ridotti.
Bossi&C sono stati lasciati liberi di dire e fare qualunque sconcezza, e ora hanno ripreso a fare il solletico alla periodica voglia di menare le mani.
Per giunta questi amanti dell'”Allarme siam rondisti!” e dell'”Allarme siam leghisti!” è ormai provato che per esempio in fatto di extracomunitari mentono spudoratamente. E a dire che mentono non sono io o un altro fesso qualunque, bensì addirittura la Banca d’Italia, che non si limita a dirlo, ma lo dimostra: non è affatto vero che gli extracomunitari “ci rubano il lavoro”.
Non so se il reato di alto tradimento sia applicabile anche ai ministri, ma che dire – e soprattutto che fare – di ministri che giurano nelle mani del presidente della Repubblica di essere fedeli alla Costituzione e poi invece la aggirano in mille modi e anziché difendere l’unità della Repubblica giocano al suo sfascio, partendo dalla scuola e finendo alla lingua italiana e alla bandiera? Mi pare che non si tratti solo di essere spergiuri, cosa che potrebbe restare nell’ambito dei comportamenti più o meno riprorevoli, ma comunque privati, ho l’impressione che si tratti invece di reati gravi.
Ma poi: perché disperdere la cura della “sicurezza” (?!) in una miriade di ronde? Il fascismo e lo stalinismo ci indicano una soluzione più semplice ed economica: il portinaio che fa la spia, che riferisce tutto ciò che non gli quadra ai caramba o ai pulotti….. Poiché non tutti i palazzi hanno una portineria, si potrebbe istituire il delegato di palazzo. E, perché no?, magari anche di pianerottolo, di cortile e ballatoio.
Questi disonesti buffoni che ci stanno spingendo come forsennati verso una china pericolosa, e cianciano di sicurezza quando a non volerla sono loro per primi. A suo tempo mi sono occupato per conto de L’espresso della sicurezza per le Olimpiadi invernali di Torino e un alto funzionario del ministero dell’Interno mi fece notare che lo Stato italiano ha smesso di pagare per l’uso del satellite che gli permetteva di controllare l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e annessi approdi malavitosi, a partire dal grande porto di Gioia Tauro, epicentro di molti grandi traffici di cui pochi legali. Allo stesso modo si potrebbe controlla efficacemente e capillarmente il traffico di qualunque autostrada e strada, comprese quelle “padane”, abbattendo così il numero delle vittime e l’enorme loro costo sociale.
Di fronte a un tale sbraco filo delinquenziale e delinquenziale anch’esso a cosa serve la foglia di fico, o meglio il pezzetto di carta igienica delle ronde?
Colgo al balzo l’invito di Ber alla lettura e alla riflessione, proponendo il link alla lettera di un giovane leghista a Ernesto Galli della Loggia e, di seguito, la risposta dell’editorialista.
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http://www.corriere.it/politica/09_agosto_19/Io_studente_leghista_Perche_mi_vergogno_dell_Unita_d_Italia_MatteoLazzaro_30c84cf4-8c8b-11de-90bb-00144f02aabc.shtml
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http://www.corriere.it/politica/09_agosto_19/La_storia_positiva_Ma_protesta_e_paura_oggi_sono_fondate_ernesto_galli_della_loggia_7678c0b2-8c8b-11de-90bb-00144f02aabc.shtml?fr=correlati
Non credo proprio che il Sud indipendente possa entrare nell’ orbita israeliana, piuttosto diventerà un altro stato canaglia, tipo Cuba ai tempi di Battista: droga, casini, mafia, evasori fiscali, ecc.
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E’ una delle ipotesi possibili, ma non l’unica. Diciamo la più probabile…
Opperdindirindina, il Presidente Napolitano si è svegliato!
Leggo su La Stampa online che ha chiesto al governo in carica chiarimenti sulla sua posizione riguardo l’unità d’Italia, ma ancora, aìlui, non ha ricevuto risposta…
Quanta nostalgia per Sandro Pertini!
Uno con le palle “quadrate” che non aspettava mica risposte e che nel suo vocabolario bandì la parola “dipende”…
C.G.
Si parla di scissione del Nord dal Sud e non si parla mai del Centro. Si aggregherà al Nord? Al Sud? Se ne starà per i fatti suoi?
La cosa mi interessa, poichè da Ottobre dovrei trasferirmi nel Lazio, che è appunto al Centro.
Comunque, tranquilli, si parla per parlare, ma non ci sarà nessuna scissione. Non conviene a nessuno, checchè ne dicano certi imbecilli oltre il 45° parallelo.
Tento di inviare a Ber il concetto essenziale del post che non passa: è più facile per un cammello passare per la cruna dell’ago, piuttosto che per il Pd restare uniti.
x Alex e x marco tempesta
Tra le vittime dell’antispam c’era solo un post di Alex, che ho “liberato”. Ricordatevi che se un commento non passa potete sempre inviarlo a me perché ve lo posti io.
Oggi pomeriggio sarò un po’ in giro, e domani sarò al largo in mare tutta la giornata fino a sera.
Un caro saluto.
pino
xLínsolente
sono d´accordo sulle riforma di Obama, ma non capisco il suo sciovinistico ´il sistema sanitario italiano e´secondo solo a quello francese´. Le assicuro che neanche quello tedesco, britannico, olandese, belga, svedese, finlandese e persino spagnolo sono da buttare, anzi sono certo che quello italiano viene dopo di loro. Perche´un sistema sanitario non viene ´votato´ solo in base a pochi centri di éccellenza´che pure ci sono, ma anche in base alla distribuzione di tali centri in tutto il paese. Le assicuro che nei paesi europei ´civili´non vi sono tali sperequazioni tra regioni, landers, ´countries´ diversi in uno stesso stato. Poi, anche nelle regioni italiane piu´avanzate i servizi di assistenza domiciliare, ed i servizi di medicina palliativa, sono carenti. Per non parlare dell assistenza infermieristica negli ospedali: ín Italia se ne devono spesso fare carico i parenti per lavaggi personali, bucato, etc.
un saluto
Peter
ps
xSylvi: dell eccellente Friuli non me ne frega niente, quindi mi risparmi la sciorinata con punti esclamativi. Dio santo, chissa´come strillava in classe a quei poveri ragazzi…
xAlex
ho spigolato qua e la´sul blog.
la pasta di Gragnano non l´ho mai sentita neanch´io. Per quello che vale, le mie preferite sono De Cecco e Barilla (si trovano anche qui! come adesso anche le amate birre Peroni e Moretti! anche alla spina, e made in Italy, non qui su licenza, se non m´inganno).
Nel clima attuale, non dubito che gli Abruzzesi non amino essere chiamati meridionali. Geograficamente, hanno pero´ragione: mi pare che Pescara sia persino piu´a nord di Roma!
Tuttavia, tutti sanno che gli Abruzzi appartenevano al vecchio regno delle Due Sicilie, come il resto del Sud. Croce, l intellettuale piu´valido che la regione abbia mai avuto, teneva ancora cattedra a Napoli.
Direi che gli abruzzesi all estero legano molto bene coi meridionali in genere.
un saluto
Peter
Komare!!
si guardi questo video dato dal Corriere della Sera.
Poi, volendo, una bella passeggiatina con il cane a riflettere sul grado di civiltà.
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.http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_fa0e9c50-8ca7-11de-90bb-00144f02aabc&vxBitrate=300
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Buon divertimento.
C.G.
x Peter
Non c’è bisogno di strillare con ragazzi beneducati!
E anche coi villani giova più il silenzio degli urli.
Si corregga per favore:- in Meridione i parenti devono farsi carico di lavaggi personali, bucato…
Qui siamo nella civiltà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sylvi
x C.G.
ci ha messo un puntino in piu’ davanti al link.
Cosi’ non si apre. Un puntino vale tanto………
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_fa0e9c50-8ca7-11de-90bb-00144f02aabc&vxBitrate=300
Non sa quante volte ho visto questo video, non con l’intervista, solo l’accaduto.
Anita
x Peter
la pasta Gragnano e’ abbastanza comune nel mio Stato.
Non lo mai comprata perche’ viene in buste e io di pasta ne uso poco o niente.
Credo che sia ancora in via di introduzione, il prezzo e’ molto basso, $0.89 per pound, a volte due buste per un dollaro.
Mi mandano il giornale a casa con le vendite della settimana.
De Cecco e Barilla sono presenti da molti anni.
http://www.gragnanopasta.it/en/index.html
La pasta Gragnano e’ anche su Amazon.
La nostra nostrana piu’ popolare e’ Prince, buona e cuoce bene. Costa un po’ di piu’.
Oggi andro’ al super market e faro’ uno studio sulla pasta, comprero’ anche la Gragnano.
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La mia prima visita col chiropractor sembra che mi dia sollievo, il dolore e’ diminuito, devo imparare a camminare dritta….
Oggi la seconda visita. Due alla settimana per un mese o meno secondo come andiamo.
Mi fido perche’ e’ anche un neurologo.
Ciao, Anita
x Peter
Ma l’hai letta la riforma di Obama?
Il Congresso ed il Senato ci stanno ancora lavorando.
Ben pochi l’hanno letta in totale, solo avvocati e qualche opinionista.
Diversi capitoli sono ambigui….
I punti piu’ scabrosi sono quelli discussi.
Anita
Komare!!
E non gli smuove neanche un pelo dei suoi baffi?
A me,diciamolo pure, li ha fatti diventare violacei dalla rabbia..
Qui (anzi: lì) non si tratta di casi isolati, bensì prassi quotidiana, specialmente se il malcapitato è di colore.
Poi pretendete pure che i l padreterno vi “blessi”? ”
màh..
P.S.: stop alle carte per il matrimonio !
Ci ho ripensato.
La pancia me la gratterò da solo, quale dignitosamente nullatenente.
C.G.
Varallo Sesia (Piemonte)
Primo paese “de burchinizzato” d’italia!
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Islam, sindaco piemontese vieta burkini
Niente burkini – il costume indossato dalla donne musulmane che lascia scoperto solo viso, mani e piedi – nelle piscine e lungo i fiumi e i torrenti di Varallo Sesia (Vercelli). Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Gianluca Buonanno, parlamentare della Lega Nord. Multe da 500 euro per chi contravviene
Donna con burkini
Donna con burkini
Burkini vietato nelle piscine e lungo i fiumi e i torrenti di Varallo Sesia (Vercelli). Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Gianluca Buonanno, parlamentare della Lega Nord. Chi contravverrà al divieto di indossare il costume intero unito a un copricapo pagherà una multa di 500 euro.
“La vista di una ‘donna mascherata’ – spiega Buonanno – potrebbe cerare turbamento, soprattutto tra i più piccoli, senza parlare poi di eventuali problemi igienici”.
“Non ci inchiniamo rispettosi verso usanze e atteggiamenti che non sono proprie della nostra civiltà – aggiunge il sindaco di Varallo – non dobbiamo per forza essere sempre tolleranti! Proviamo a immaginare il bagno di una donna occidentale in bikini in un paese musulmano: la conseguenza potrebbe essere la decapitazione, il carcere, l’espulsione. Noi ci limitiamo a vietarne l’uso e se questa decisione creerà qualche malumore, potranno scegliere di immergersi con il burkini nella loro vasca da bagno”.
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Andiamo letteralmente fieri, di questo primato, fulgido esempio,di civiltà e di progresso !!!
Interessante poi “vera” novità”il divieto di bagnarsi nel fiume mitico Sesia..(l’inquinamento) e i bambini poi che verrebbero traumatizzati da tale vista…
Ovviamente il costume italico che non traumatizza è il “costume italico ” del Premier con certe parti anatomiche Viila certosa ,palazzo grazioli , bisogna pur farli studiare da Premier…
Finalmente ho capito il vero SENSO della riforma Gelmini!!
cc
PS. I disoccupati della Val sesia , ringraziano della brillante iniziativa..!!
x Ber #50
E’ questo il link che non riesci ad inserire?
http://www.corriere.it/editoriali/09_agosto_19/Utopie_dannose_e_utopie_utili_padoa_schioppa_672eb1e6-8c7e-11de-90bb-00144f02aabc.shtml
Ciao, Anita
Mitico…..
Due vigili di varallo sesia in ottemperanza alle nuove disposizioni , hanno multato due Suore di san Vincenzo che sul greto del fiume si bagavano i piedi.
Chiuse le scuole “cattoliche” dell’intera valle ..le monache destavano grande scandalo..!!
Il Vescovo solerte ha imposto alle monache un “rigidissimo topples”, per non scandalizzare i fanciulli..
In Diocesi si organizzereannao sfilate di veline , prese dalle “brochure” di tarantini per insegnare alle monache come sfilare..
Così si fà la PATANIA
Non oso pensare a come verrà accolto il B16!
Monache pon-pon seminude, con colpi di culetto!!
cc
POn Pon Gialli e bianchi, naturalmente!
Razzismo contro il “burkini”.
Ovviamente se si presentasse una nota vergine come Noemi o una verginissima ovunque come Mara Carfagna nessuno avrebbe niente da obiettare contro il “burkini”, che anzi diventerebbe di moda tra estasiati gridolini delle imbecilli di turno. Tanto meno nelle piscine di Verona si preoccuperebbero per “motivi igienici” della composizione del tessuto.
Razzismo anche quello a Parigi per lo stesso motivo, ancor più grave visto come a suo tempo hanno trattato gli algerini.
Come italiano e come essere umano mi vergogno della nostrana caccia alla musulmana sotto forma di igienismo anti “burkini”. Per quel che vale, chiedo scusa a queste malcapitate per la mascalzonaggine di chi si diverte a umiliarle. Mi vergogno anche dell’infame e interessato silenzio della Chiesa su questi orribili episodi. Di questo passo, sarà il caso di fermare per strada suore, preti e monaci per chiedere se è igienico che anche d’estate vadano in giro vestiti come sono vestiti, con le povere monache a capo sempre stracoperto, altro che burka o “burkini”.
Nelle piscine di Milano ho visto orinare beatamente bambini – italiani, compresi i “padani” – sull’orlo di piscine comunali, senza che nessuno avesse nulla da ridire. Anzi, una volta che ho reclamato sono stato zittito perché “la pipì dei bambini è pipì santa”.
All’obbrobbrio non c’è mai un limite.
pino nicotri
pino nicotri
IL NO.burkini di varallo ???
Seconda parte
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Credo che sia stata la “risposta” leghista in chiave Kulturare alla domanda del Bravo studente Leghista che ha scitto al Pollo del cortile.
Bisogna pur dare delle risposte Chiare ed immediate alle nuove esigenze là descritte..sopsrattutto “intelligenti”.
cc
caroPino,
ti devo ringraziare per la Brillante intuizione sulla Pipì Santa dei bambini padani.
Tengo però a ricordare che anche la “cacchetta” è santa.
Mi ricordo di estasiate suocere ammirare e beatificare la prima “cacchetta”,quasi se la mangiavano.
Quella degli extra-comunitari o anche solo del bambino del vicino è merda.
cc
x C.G.
Baffi non ne ho.
Cosa vuole che faccia, che mi strappi i capelli?
I crimini sui bianchi sono molto superiori, ma molto superiori.
Tanti poliziotti sono stati sparati a brucia pelo solo per aver fermata un auto.
Non fa scalpore perche’ sono bianchi.
Solo il martedi scorso c’e’ stato un inseguimento ‘lento’ che e’ durato 45 minuti.
Quando hanno fermata l’auto l’uomo rifiutava di scendere, ci sono voluti 5 poliziotti per tirarlo fuori recalcitrante.
L’uomo andava contro il traffico in strade popolose, ha messo in pericolo molta gente.
Abbiamo vista l’intera avventura in TV mentre stava accadendo.
Consideri che i bianchi sono ancora una maggioranza.
Anita
L’85% che e’ assicurato e soddisfatto, non vuole che si rovini un sistema che pur non essendo perfetto e’ il migliore del mondo. Anita
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La pregevole signora Anita ha una concezione estetica del funzionamento dei sistemi sanitari e sociali: il sistema usaegetta è il migliore del mondo perché è alto, biondo e con gli occhi azzurri.
Curioso che alla pregevole signora sfugga come un sistema sociale (sanitario, pensionistico, assistenziale, giuridico, ecc.) debba essere giudicato sulla base di paramentri non soggettivi (ad esempio il nazionalismo) ma oggettivi. Ad esempio: il costo, le persone assistite, le ragioni per cui non si viene assistiti ecc.
Il costo del sistema sanitario usaegetta è esattamente il doppio di quelli europei, compreso quelli che assicurano una cura pressoché totale ai propri cittadini.
Tutti i giornali, a cominciare da quelli usaegetta, sono d’accordo nel dire che ci sono moltissimi usaegetta della worker class che non possono permettersi l’assistenza sanitaria (che costa carissima). Per di più il sistema usaegetta permette alle assicurazioni di espellere gli assicurati che costano troppo, cosa che sarebbe illegale in ogni altro stato che non si regga, come l’Usaegetta, sul principio di uno sfruttamento truffaldino dei cittadini.
Per di più la signora Anita mente anche sui numeri: si parla di 45 milioni di usaegetta, non di stranieri clandestini. Naturalmente bisogna anche prendere in seria considerazione in Usaegetta ci siano milioni di sub-normali che non vogliono avere un’assicurazione sanitaria, a dimostrazione che si tratta del paese più incivile ed arretrato del pianeta (/nella maggior parte dei paesi l’assicurazione è obbligatoria ed i cittadini sono ben felici di averla)!
Comunque speriamo che la riforma di Obama (e dei Clinton) non passi: ne va della vita del pianeta. U.
x Peter,
io ti ringrazio del fatto che Pe sia anche piu’ a nord di Roma,…
ma e’ la mentalita’ che crea le barriere territoriali.
Il regno delle due sicilie arrivava a S.Benedetto del Tronto,in mezzo alle marche,….aldila’ c’era lo stato pontificio che prendeva i dazieri marchigiani per far razzie nell’altra meta’ dell’abruzzo,…da qui ildetto:”e’ meglio un morto in casa che un marchigiano che bussa alla porta”.
Non ti sto a parlare della miseria di allora,…basta leggere fontanamara arrivato molto piu’ tardi,ne’ mi lamento,… se no scomoderei di nuovo il grande giornalista,della Loggia,che farebbe un articolo ad hoc sulle lamentele del sud.
E’ per spiegarti l’osservazione che tu hai fatto:
“all’estero li ho visto legare piu’ con i meridionali che con quelli del nord”,…e’ la miseria che ci lega,la solidarieta’ umana,…offriamo con il cuore quello che abbiamo,…ed altrettanto fanno i meridionali.
Comunque all’estero di settentrionali ne ho visto pochi.
Ciao,Ber
x Alex,
io ho letto tutto,…ma non mi ha convinto per niente,
forse il grande Ernesto Carli della Loggia cercava il pollo di
Renzo per affermare cose che non sa’ sul meridione,…forse ha
paura di non allinearsi abbastanza alla politica di stato,altrimenti perde i contributi.
A dire che sembrava un grande giornalista.
A che punto e’ finito questo paese.
Un saluto,Ber
x Uroburo
Come al solito lei scrive che io mento.
Grazie.
Anche il Presidente ha detto pressappoco questo, e’ il primo articolo che mi e’ capitato prima di spegnere il computer:
Are 46 Million Really Without Health Insurance In America? Yes & No.
http://briansullivan.blogs.foxbusiness.com/2009/06/16/are-46-million-really-without-health-insurance-in-america-yes-no/
Ci pensi prima di chiamarmi “bugiarda”.
Anita
PS: Spero che la sua comprensione dell’Inglese sia migliorata.
Cara Anita,
ti ringrazio del link.
Non te la prendere per le critiche sulla sanita’,…noi in Italia la abbiamo gratis e qualche volta ne approfittiamo pure,…ci pagano
anche i trapianti che facciamo all’estero.
Per esempio:
Bossi la riabilitazione del suo infarto l’ha fatto in Svizzera,
Berlusconi il suo pase-maker,(si scrive cosi?) l’ha fatto in Usa,
Io e Ciampi invece,…poveri mortali, ci siamo contentati degli ospedali italiani.
Un caro abbraccio,Ber
Il “Giornale” di oggi da notizia di una”Task force” allestita dall’Agenzia delle entrate rivolta a stanare gli evasori da i tanti paradisi fidcali. Luigi Magistro direttore di questa agenzia spiega che la parte del leone la fa,naturalmente, la Svizzera… ette pareva che non deve essere cosi`!!
Quante volte sono già state avviate analisi di questo genere, in Italia, per colpire poi pesci piccoli che, spaventati, hanno riportato di corsa i soldi in Italia, e il grande Tremonti, chissà dove nasconde i suoi?
Toccassero i grandi….. qualche volta in maniera piu`seria e decisa.
PS: caro Ber qualche mese fa, parlando di fuga di capitali dall’Italia tu hai scritto fra l’altro ” gli svizzeri campano sui soldi altrui” terrei a specificare che io e come me tante altre persone campano di lavoro che non ha niente a che fare con i soldi degli altri……le banche si, e non solo le nostre. ciao Marta
x Uroburo
Eccole un altro articolo:
The Myth of the 46 Million
http://spectator.org/archives/2009/03/20/the-myth-of-the-46-million
Anita
x Ber
Caro Ber,
ti piacerebbe di essere chiamato bugiardo di continuo?
Il caro Uroburo si riferiva a me come la bugiardissima, la falsissima, la falsaria………ma non mi ha mai presa “in castagna” con prove.
Scappo, ho un appuntamento.
Tu sei sempre conciliatorio.
Ciao, Anita
Cara Anita,
c’e’ una incomprensione di fondo tra voi.
Uro dice:
ci sono 47 milioni di americani che “NON HA L’ASSICURAZIONE
MALATTIA”,…e’ vero.
Tu dici:
nessuno che si presenta in ospedale viene respinto e non curato.
e’ vero.
Cioe’ se si studia la materia a fondo si capisce tutto,….i giovani che si ammalano poco,quelli che preferscono non iscriversi,etc…
arrivano a 47 milioni,…ma io penso che anche Obama abbia ragione,
lui dice:io voglio dare un tesserino sanitario a tutti i miei cittadini,cosi se si ammalano,…anche quelli non ricchi,non hanno problemi di cure.
D’altra parte anche i Clinton volevano fare questa riforma,…
perche’ se la prendono tanto con Obama?
Come vanno le tue cure?
Un caro abbraccio,Ber
caro uroburo,
tu scrivi..
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Naturalmente bisogna anche prendere in seria considerazione in Usaegetta ci siano milioni di sub-normali che non vogliono avere un’assicurazione sanitaria, a dimostrazione che si tratta del paese più incivile ed arretrato del pianeta (/nella maggior parte dei paesi l’assicurazione è obbligatoria ed i cittadini sono ben felici di averla)!
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Tutto sommato personalmente non piango, infatti vivo del sano principio che ognuno è libero di impiccarsi con la corda che vuole.
Si dovrebbero solo “dimenticare” di esportare DEMOCRAZIA in tutto il mondo…e poi sarebbero dei gran simpaticoni…
cc
Cara Marta,
quando in un paese come la Svizzera arriva quell’immenso flusso di
capitali da tutto il mondo nelle banche,tutto il paese ne beneficia
indirettamente.
Quindi sono piu’ posti di lavoro per tutti,piu’ finanziamenti a basso
costo che vengono date alle imprese etc,..etc,…
Un caro saluto,Ber
da l’Insolente (che non riesce a postare)
Non vorrei spendere il mio tempo per parlare, per scrivere della Lega Nord, dei suoi fanatici fantocci e, in particolare di quel Bossi-Corna-ficato.
Però, dopo la lettura dell’articolo di Pino Nicotri, voglio soffermarmi sulle frasi che usualmente pronuncia il Bossi Corna-ficato dinnanzi ai suoi quattro gatti che normalmente l’ascoltano, nelle loro tristi riunioni, disposti con la loro camicetta verde ed il muso all’insù.
Si muso perchè osservandoli ben bene, hanno le sembianze di cani arrabbiati, estasiati, con la bocca aperta, ad ascoltare come in un epitaffio disgustoso, razzista, sgrammaticato, degno della miglior tradizione nazi-fascista, zeppo di insulti all’intelligenza umana e di bruture verbali, ” Droga, Viagra ” per quella piccola folla di elettori smemorati che nulla, nell’animo, hanno da invidiare agli ultras sfegatati che brandiscono aste metalliche di bandiera a mo di manganello negli stadi di calcio.
La Lega Nord, lo ricordo agli smemorati, si è nel tempo rivelato il più classico dei partiti ladroni e venduti di Roma, il partito più venduto a caro prezzo a Silvio Berlusconi, il partito che ha barattato i valori del federalismo con le beghe di cortile, fatte di crocifissi e moschee, del pascolo di porci e la relativa eiezione sul terreno di una costruenda moschea, il partito che cavalca gli istinti, anche sessuofobici, dei suoi militanti espressione di un patetico ghetto color verde padano.
Dai ragli dei saltimbanchi che si alternano su quel triste palco veneziano, nessuna memoria per l’affare Fiorani Credieuronord che avrebbe dato tangenti a Calderoli, vero artefice dell’indulto, che predilige interviste a telecamere spente.
Nessun accenno alle responsabilità della Lega che ha votato piegata a 90°, tutte le leggi vergogna che hanno sfasciato la giustizia del nostro Paese, pur di salvare il Chiavaliere piduista, ladrone imbroglione lombardo, garantendo anche l’impunità ai criminali.
Dal palco color verde Bossi bestemmia il suo stolto credo, con quella voce grassa segnata dallo sforzo Corna-ficato che come un pappagallo ripete in continuazione nella moda del lugubre fascista romagnolo.
Ce l’ha a morte coi clandestini che sono tanti grazie alla Legge Bossi-Fini, va fiero di aver spazzato via campi di nomadi e porta rancore profondo a Roma ladrona di cui lui da tredici anni ne fa parte importante.
Peccato che Bossi dribbli sull’eventuale voto che qualche loro genitore che li costringe a diventare ladri gli rifili nell’urna.
Nessuno ha ancora spiegato a Bossi che per rubare come fanno gli zingari, ci vuole scaltrezza e acume intellettivo, insomma intelligenza, molta più della sua e di quella che hanno finora dimostrato i leghisti, corrotti e venduti, che si son fatti prendere con le mani nel sacco. ( Bossi che ha reso la tangente Enimont è solo un banalissimo esempio ).
Bossi adora scombinare la sua polenta di scemenze in tema di logica politica e Costituzione sul malvagio e pericoloso fuoco leghista, che si alimenta come nelle piazze delle esecuzioni in Iran.
Dal pulpito grida, offende, inveisce e puntualmente smentisce, colpa dei giornalisti che non capiscono, questo capopopolo analfabeta, violento lo era, da quando s’è Corna-ficato s’è vistosamente calmato, cavalcando l’onda dell’ignoranza orba del suo uditorio che lo inonda di scroscianti applausi quando manda i clandestini in galera o quando attacca la Magistratura, colpevole di buonismo, e, auspica la giustizia di giudici lombardi/veneti, contro quelli del resto d’Italia.
Il Bossi è stufo di vedere in giro spacciatori, dimentica di ricordare alla piazza verde che spacciatori e delinquenti sono tutti quì, da quando sanno di farla franca grazie alle leggi varate nei tredici anni di governo dagli esecutivi di Berlusconi.
Leggi che hanno orinato ed evacuato sulla Costituzione che non garantisce più gli elementari diritti d’eguaglianza fra i cittadini, come previsto nelle democrazie, anche a statuto federale. Altro che orinare nelle moschee.
Nei suoi brevissimi discorsi spazzatura, Bossi sbugiarda con disarmante ingenuità Berlusconi sulla linea politica interna da seguire per raggiungere il sospirato federalismo.
Il federalismo è ancora un’amalgama informe, difficile da raggiungere, intanto imbroglia il popolo lombardo/veneto, che beve, beve, beve, ed ingoia enormi panzane servite sul piatto del finto federalismo.
Il delirante Bossi ce l’ha col Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, che secondo la sua mente bacata inciucia con l’opposizione e aggiunge follia delle follie il dialetto nelle scuole, i professori di dialetto, e altre strambate da manicomio.
Dopo un suo comizio Bossi dovrebbe nascondersi sotto terra e sperare che qualche pala meccanica lo collochi in qualche discarica, luogo ecologico e anche un pò verde come le sue insipide camice.
x Controcorrente
Se la mangino pure, ma non la scarichino in una piscina pubblica magari assieme alla piscia “santa”. Semmai, se ne deliziono nelle loro piscine private. C’è gente che confonde la piscina con la pisciatina.
Mah.
Un abbraccio.
pino
A proposito di pasta.
Fino a qualche anno fa la migliore era la Latini, di Osimo, credo nelle Marche. Rugosa (e costosa) anche nel gusto. Con amici del giornale ne ordinavano anche più di un quintale, di vari tipi, e ce la dividevamo. Poi devono avere ceduto qualcosa sull’altare del successo. Non è più la stessa e non la compro più.
Peccato. Un’altra cosa buona “andata”.
pino
1) sylvi { 18.08.09 alle 17:02 } E’ mancata la chiarezza e la giustizia. Per chi non aveva pagato.
E la pietà! Per chi era morto. …. noi avevamo ragione e e tutti gli altri erano fascisti e criminali- criminali buoni e criminali cattivi… che siano aperti TUTTI gli archivi, per voltar pagina, finalmente!….
2) sylvi { 18.08.09 alle 21:58 } l’ultimo soldato giapponese nella giungla che non aveva capito che la guerra era finita da decenni. … Voi due no, duri e puri,resistenti ad oltranza…de che?
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Mia pregevole signora,
questi suoi due messaggi, ai quali rispondo con colpevole ritardo, mi sembrerebbero un concentrato di voluta malafede se non fosse per il sospetto che si tratti invece della mancanza di quelle famose pilloline miracolose da lei incautamente sospese……
In questo paese non si è mai fatta chiarezza su nulla (dallo scandalo della Banca Romana alle stragi alla nomina della sua diletta ministra Gelmini). Verso cosa si DEVE fare chiarezza? Ma naturalmente sulla Resistenza, per arrivare alla conclusione che anche tra i partigiani, come in tutte le organizzazioni umane, ci sono stati dei criminali (e magari addirittura dei criminali comuni).
Si tratta di un classico tema della destra fascista, il cui scopo è quello di dire che tra Resistenza e fascismo non c’era differenza e quindi che i partigiani e gli sgherri della RSI sono uguali. Un tema che NESSUNO oserebbe sollevare nella Germania nazista, qui invece lo solleva una sedicente simpatizzante di sinistra.
A nulla serve ricordarle che proprio io ho detto e ripetuto a iosa che certamente tra i partigiani ci sono stati criminali comuni e che personalmente non ho mai avuto nulla in contrario a fare chiarezza storia su tutto quel che è accaduto nella Resistenza. Nonostante questo, rimane il fatto che i fascisti – anche quello onesti e per bene, e ce ne furono – combattevano per Auschwitz e Mauthausen, mentre i partigiani, compreso i criminali, combattevano per la libertà e per la Costituzione. Quindi, al di là del giudizio individuale sulle persone, il giudizio storico rimane ormai consolidato e non può più essere rimesso in discussione, che è proprio quello che voi volete.
Ma per lei nulla serve: il suo delirio monomaniaco continua imperterrito.
L’Italia non è MAI stato un paese unito, da 150 anni lo impedisce il radicalismo di classe di estrema destra delle sue classi dirigenti, ma naturalmente per lei la colpa è solo della Resistenza!
Dopo di che mi vedo arruolata tra i soldati giapponesi a guardia di non si sa che, io che non ho mai nascosto errori e limiti della parte politica a cui mi sento più vicino (che rimane comunque le sinistra, al di là di tutto). E per di più con il giovane Alex!….
La conclusione è una sola: mi dia retta signora, si curi! La stupidità è incurabile ma con la follia si ottengono dei buoni risultati. Un saluto U.
Lo schifo che emana la Lega è tale che andrebbe messa fuori legge per razzismo e istigazione all’odio razziale, oltre al tradimento dei suoi ministri del giuramento fatto all’atto della nomina al Quirinale. Spero non sia vero che vogliono vietare anche il kebab, e chissà magari anche il kosher, perché se fosse vero farebbero ancora più schifo e sarebbero ancora più decerebrati di quanto già sono, che non è poco.
Non mi sono mai vergognato di essere italiano. Ma il fatto che sia italiana anche gentaglia come questa canea montante lo trovo imbarazzante.
L’unica consolazione è che anche quando Bossi mise in piedi la buffonata delle ampolle nel “dio Po” e della “traversata” fluviale pareva che stesse per accadere il finimondo o almeno la fine dell’Italia. Poi tutto passò, anche la “oceanica” buffonata del patetico raduno di Venezia, e rimase solo il fetore di quell’enorme peto “patano”. Può darsi che vada così anche adesso, perché non credo che ci siano in giro tanti citrulli, però ‘stavolta la feccia è al timone berluscone e la crisi, che non mi pare sia davvero finita, può gettare benzina sui fuochi accesi dai nuovi untori.
Che tristezza. Un Paese che rischia di andare davvero in vacca per un “balabiot” come Bossi e gli adoratori dei suoi “attributi”, tutti con facce adeguate, per un mutandiere coi tacchi alti come Sua Emittenza e per un papocchio mediocre come questo, a suo tempo con la divisa della gioventù hitleriana addosso.
E dire che tanta gente per questo Paese ci ha lasciato la pelle , chi sul fronte del lavoro e chi in trincea.
Mah.
pino nicotri
P.S. “Balabiot” credo voglia dire storpio in un qualche dialetto lombardo. E’ l’insulto che Bossi lanciò contro un magistrato affetto da handicap fisici che aveva osato avvisarlo di non ricordo più quale reato. Dicono che a volte gli insulti da mascalzoni tornano indietro come un boomerang ai mascalzoni che li hanno lanciati.
Lo schifo crescente della Lega e delle sue indecenti proposte, anzi pretese “politiche”.
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Le prime avvisaglie a maggio con l’idea di riservare posti a sedere sulla metro ai soli milanesi
Da allora a oggi è stato un crescendo di proposte dei leader nazionali e degli amministratori locali
Dal burkini alle fiction in dialetto, la calda estate della Lega Nord
In Friuli il primo film sottotitolato e nel centro storico di Capriate vietati i kebab
A Varallo 500 euro di multa a chi indossa il costume musulmano
di STEFANIA PARMEGGIANI
Dal burkini alle fiction in dialetto la calda estate della Lega Nord
ROMA – La prima avvisaglia di quella che sarebbe diventata la calda estate della Lega Nord è arrivata a maggio con l’allora deputato Matteo Savini che propose posti riservati ai milanesi sulle carrozze della metropolitana. Chi pensava che la sua fosse solo una sparata ha dovuto ricredersi. A giudicare dal seguito è stata piuttosto il fischio d’inizio di una lunghissima partita combattuta in nome dell’identità, quella Padana ovviamente.
VAI AL SONDAGGIO
Da allora è stato un crescendo di proposte e provocazioni: l’inno regionale al posto di quello nazionale, il tricolore, le gabbie salariali, il dialetto. Temi discussi dai leader nazionali, ma in alcuni casi tradotti dagli amministratori locali del Carroccio in provvedimenti concreti.
L’esempio più recente è l’ordinanza firmata oggi nella città piemontese di Varallo: le donne musulmane non potranno indossare il ‘burkini’ per fare il bagno nei fiumi, nei torrenti e nelle piscine pubbliche. A meno che non vogliano pagare 500 euro a tuffo, come ha deciso il sindaco, nonché deputato del Carroccio, Gianluca Buonanno. “Non ci inchiniamo rispettosi verso usanze e atteggiamenti che non sono propri della nostra civiltà – spiega – perché non dobbiamo per forza essere sempre tolleranti”. E se il caldo è soffocante, pazienza “i musulmani potranno sempre scegliere di immergersi nella loro vasca da bagno”.
L’altro grande terreno di scontro è quello del dialetto in televisione. E’ andato all’attacco il ministro Zaia (fiction sottotitolate sulla Rai) e ha segnato Edouard Ballaman, presidente del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, regione dove la Lega si era già fatta notare per avere cercato di chiudere gli ambulatori per extracomunitari. Ballaman ha proposto al regista Renzo Martinelli di sottotitolare in friulano il film che si accinge a girare su Padre Marco d’Aviano. “Martinelli – afferma Ballaman – ha accolto la proposta con entusiasmo”. Per la Lega è un successo che potrebbe raddoppiare nel caso passasse la proposta, in corso d’esame, dei senatori Cagnin, Aderenti e Boldi: vorrebbero riformare il fondo per lo spettacolo affidando l’80% dei finanziamenti alla gestione delle Regioni. In quel caso i film locali avrebbero gioco facile contro Roma capitale del cinema nazionale.
D’altronde il dialetto è da sempre un cavallo di battaglia leghista: non bastavano due proposte di legge per renderlo materia scolastica obbligatoria, l’intenzione di mettere al bando i presidi del Sud dalle scuole del Nord, la polemica, divampata a luglio in commissione cultura, sulla necessità d’introdurre nelle selezioni per i docenti una valutazione sulla conoscenza della cultura regionale. Ora il Parlamento dovrà esaminare anche la proposta di legge del deputato Pierguido Vanalli dal titolo esemplificativo: “Introduzione dell’articolo 107-bis del codice civile per la celebrazione di matrimoni in lingua locale”. Fiori d’arancio in dialetto, perfetti per ribadire l’antico detto “moglie e buoi dei paesi tuoi”.
Offensiva anche sul fronte dei cibi nostrani. Kebab vietati nel centro storico di Capriate, nel bergamasco. Gli imprenditori stranieri che decideranno di aprire una attività nella cittadina, dovranno fare i conti con una delibera della giunta comunale leghista che vieta l’apertura di locali pubblici gestiti da immigrati nella centralissima via Vittorio Veneto. Il divieto non vale per pizzerie, pub o ristoranti italiani. D’altronde la prima giunta a lanciare la crociata contro i cibi etnici era stata quella forzista di Lucca e da qui l’idea aveva contagiato altre città.
Il terreno alimentare è, storicamente, uno dei preferiti dalla Lega Nord come aveva già dimostrato alla vigilia di Natale il ministro Zaia: lanciò lo sciopero dell’ananas contro il consumo di cibi stranieri. Alla Camera il deputato Maurizio Fugatti ha invece vinto la sua piccola battaglia per lo sfratto del burro francese dalla bouvette. In parlamento giacciono ancora proposte per l’adozione delle diete mediterranee nella scuola e c’è da scommettere che saranno materia di discussione alla ripresa delle attività del Governo.
Le ronde, nate padane, non si sono accontentate di diventare affare nazionale l’8 agosto, insieme al decreto sicurezza del ministro Maroni, ma strada facendo hanno finito con il trascinarsi appresso tutta un’altra serie di proposte: dalla polizia regionale richiesta in Lombardia ai militari nel centro storico di Venezia schierati contro i venditori abusivi dalla presidente della Provincia Francesca Zaccariotto. Militari sì, ma solo quelli nati in Padania. E’ datato luglio, infatti, il tentativo di epurare dal Corpo degli alpini, i volontari provenienti dal Sud, messo nero su bianco nel ddl Caparini.
Alla fine dell’estate manca ancora un mese. Le idee, in casa Lega Nord, non mancano. Altri divieti, limiti e proposte sono nell’aria. E’ probabile che anche la temperatura dell’autunno sia elevata.
…mentre i partigiani, compreso i criminali, combattevano per la libertà e la Costituzione…
x Uroburo
e magari taglieggiavano e derubavano,torturavano, uccidevano e infoibavano sempre in nome della libertà e della costituzione, a guerra abbondantemente finita, e con Togliatti al Governo!
Quella è senz’altro una costituzione degna di lei e sulla quale io NON ho giurato!
Non continuerò su questa sterile polemica; ne è uscita la Germania…la Francia… e noi dovremmo continuare …fin che morte non ci separi?
Ma le pilloline se le prenda lei!
Domani vado a Trieste, posso mettere una buona parola a suo favore per “quegli alberghi” visitati quotidianamente dai servizi sociali sul territorio.
Mi pare non ci sia nessuno che si crede Togliatti!!!
nemmeno i matti……….ancora…
Cordialissimi saluti. Sylvi
Guardi che caccaviggì ha depositato la sua nuova puzzolente caccaviggiata. Perchè non lo denuncia? Ormai è più di un anno che sparge cacca assieme alla cacapra sardagnola.
RaM
caro Pino,
il friulano è una lingua minoritaria,non un dialetto, tutelata dall’UE.
Al solito in Italia si firmano i patti di Unione e poi non si rispettano le deliberazioni assunte?
Da sempre pago il canone, mi sono sorbita i Troisi dei quali non capivo una parola, le fiction in romanesco e napoletano …e zitta!
Ma fa scandalo un film sottotitolato…
che cosa dovremmo fare?
Rivolgersi a Strasburgo?
E’ evidente che non sono d’accordo con lei e vorrei fosse chiaro che la Lega non c’entra se non per il fatto che è l’unica a capire le istanze del territorio.
Perchè la sx non impara?
cordiali saluti
Sylvi
Tu parli dei tuoi fatti personali, non eri ne’ cittadino, ne’ in permanenza di lavoro, come avresti potuto acquistare un assicurazione?
In Dominicana, ci si assicura da una comp. di assicurazione dominicana che è associata alla comp. di ass. nordamericana.
Le polizze piu vendute sono i piani familiari.. tutta la famiglia… il cliente puo usare le cliniche, ospedali e medici in Usa, Convenzionati con il rappresentante dominicano, ne conosco uno, un mio amico medico assicuratore…. non lo sa neanche lui quanti soldi guadagna… si abbuffa di soldi… sulla salute della gente..(in questo caso clienti ricchi, quindi possono pagare… chi non ha lass. medica nordamericana…. cche si fotta…!!
Un cliente assicurato dalla comp. dominicana, ha la possibilita di non pagare cash, la fattura dellospedale o cliniche ma paga lass. e puo essere dimesso, se è assicurato direttamente ( ed anche questo si puo fare, basta avere un casa, un indirizzo in usa.. ) deve pagare lui.. poi lass. ti rimborsa… conviene essere assicurati dal rappresentante dominicano..
La famiglia di mia moglie erano assicurati ed avevano un piano familiare, sposandomi mi inseriscono nella famiglia… quindi sono assicurato anchio… Ho fatto tutti gli esami in Miami alla prima visita, poi dopo un tempo ho sofferto di un ricovero x angina pectoris durato 2 gg a S.D. xcche non avevo l angina pectoris, ma il cardiochirurgo mi aveva diagnosticato langina… ma era un esofagite… lassicurazione mi chiede i documenti del medico degli esami e del referto… li chiedo al cardiologo e non aveva “voglia” di correggere il referto… tentenna prende tempo… lass. mi sollecita gli esami, altrimenti non puo rifondermi il costo del ricovero in clinica ( 2gg= 1000 usd) alla fine ho litigato col medico… non voleva ammettere con la comp. di ass. che lerrore era suo… avrebbe avuto rogne… insomma alla fine ho inviato il referto che ha voluto lui x farmi ridare i soldi che avevo avanzato.. dopo due anni la famiglia cambia comp. di ass. e a me mi escludono dalla famiglia, x “Paziente a rischio” e son rimasto senza copertura… anche volendo fare una ass. personale, non mi è stato facile… Ho avuto altri problemi con la salute e pagavo cash… Ho avuto problemi anche a trovare un cardiologo… Facevo il primo colloquio con il nuovo medico, mi fissava un seconda visita… nella quale mi tirava un cazziatone xcche non avevo ancora smesso di fumare… e mi rifiutava come paziente.. Non stavo bene e alla fine son venuto in Italia ed ho fatto gli esami appagamento x l urgenza, visto che dovevo far tutto in 10 gg… il mio medico mi diede i farmaci e li prendo ancora oggi… ho delle storie su medici e ospedali e cliniche sia a Miami che in Dominicana… da brividi acciel sereno.. i ricchi dominicani raccontavano di errori dei medici, e morti x errori dei medici… sia gli uni che gli altri
Faust
Cari amici ,
voi direte ma cosano c’entrano persone,avvenimenti , cose apparentemente così distanti tra di loro…
C’entrano,c’entrano….se avete pazienza di leggermi vedrete che c’entrano…
Tempo fa la Sylvi, scrisse un “post” in cui invitava i Sinistri a discutere di politica e di recuperare i Voti della Sega…
Ho ripensato,…… poi mi sono chiesto, ma a cosa serve?
Mi sembra che una persona normale di fronte ai quesiti posti da Repubblica nel sondaggio, sui temi posti ,dovrebbe riflettere da sola, senza per questo essere un grande politico…
Questo da tempo, per cui se la” Sega” continua a prendere Voti le ragioni sono altre nonostante tutto….
Ovvero io non so come si comportino gli industriali che assumono…io al posto loro userei il sondaggio come “test ” attitudinale…
Sarebbe come se un Laureato in agraria presentandosi ad una azienda di Robotica , pretendesse di fare il Direttore dello sviluppo tecnologico..
Ecco, questo è esattamente il rapporto che corre tra la POLITICA e la Sega Nord…niente , appunto
I voti ..sono altro..
Per cui adesso passiamo a Padoa Schioppa(Bolscevico pure lui) che dice…
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Le questioni irrisolte e le difficoltà concettuali non sono da poco, ma un modello di crescita sostenibile non è, per l’economista, terra incognita. Indirizzarvi l’economia- globale-di-mercato, mobilitando i normali strumenti di governo propri di ogni stato moderno non sarebbe impossibile. Politicamente e tecnicamente difficilissimo, sì, ma non impossibile. Sappiamo bene che l’illuminato governo mondiale di cui stiamo parlando non esiste. E allora? Dedurne che il mondo s’incamminerà spontaneamente sul sentiero qui descritto è un’utopia dannosa, al pari del credere che fuori da quel sentiero tutto possa filar liscio. Il pianeta ospita circa duecento Stati che si dicono sovrani, ciascuno intento a promettere l’uscita dalla crisi e a trarre vantaggio da ogni errore o debolezza degli altri. Sono in agguato inflazione, conflitti commerciali, nuove crisi, per non dire guerre minacciate e guerreggiate. Non la mano invisibile di Adamo Smith, ma il caos descritto da Hobbes.
Pensare una crescita mondiale sostenibile è, invece, un’utopia utile, perché anche se il governo mondiale è assai lontano e se il G20, il Fondo monetario internazionale, le Nazioni Unite ne sono solo simulacri pallidissimi, essi sono pur sempre gli unici luoghi dove cercare i frammenti di un’azione responsabile.
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Non la mano invisibile di Adamo Smith, (CARO MARCO), ma il caos descritto da Hobbes…
Solo che a mio avviso,Padoa Schioppa,affida il futuro ad un governo mondiale, mentre a mio avviso dimentica che il caos è sistemico e ciclico….
Sistemico perchè è implicito nella “mano invisibile”…..
Quindi, …quindi.. e beh si questa volta si rischia che anche “le correzioni” di Welfare, tipiche di tuuto il pensiero di SX rifirmista ,possano far cilecca.
Tanto che Padoa-Schioppa neanche ci pensa a nominarle….
Ah si dimenticavo, i Komm, ma ..parecchie di queste cose le hanno sempre dette nel passato ..in fondo è solo una banale questione di oggettività ..appunto come l’utilità del” dialogare di politica” con la Sega Nord e con gran parte dei suoi elettori!!!!!!!!!!!!!
Buonnna Notteeeeeeeee!!
cc
x Sylvi
Ma cosa e chi le impediscono di parlare in friulano? Niente e nessuno. E per quale motivo io e i milioni di persone – italiani – che non si riconoscono in nessun dialetto né lingua minoritaria dobbiamo essere costretti a scuola a sorbirci un simile obbligo? Già si rompe l’anima con l’insegnamento della religione, cattolica off course, per giunta con la vergogna degli insegnanti decisi dai prefetti del Vaticano. Fatevi delle scuole private o dei circoli che insegnino la vostra lingua, ovviamente pagandoveli di tasca vostra, nessuno ve lo impedisce, assolutamente nessuno.
Può darsi che la Lega capisca le istanze del territorio, ma se è per questo guardi che la mafia le capisce ancora meglio e da molto tempo nei propri territori. Se “il territorio”, o almeno quello cui lei o la Lega vi riferite, vuole la guerra civile, come mi pare ormai chiaro, francamente non mi pare il caso di facilitargli le cose. O no? Il “territorio” voleva leccare gli stivali dei nazisti e anche invadere l’Urss. E allora? Ha fatto bene Mussolini a “interpretare il territorio”?
La verità è che l’Italia, e prima di lei lo Stivale, non ha MAI avuto 65 anni di pace, sviluppo e benessere, perciò la masnada ricomincia a sentire l’urlo della foresta, l’ancestrale e animale bisogno di violenza e l’eccitante odore del sangue. Buon pro vi faccia. Spero che a piazzale Loreto ci sia poi spazio sufficiente. Ma ovviamente i miracolati daranno la colpa al balabiot di turno, dimenticandosi di essergli andati appresso, averlo applaudito e avergli anche adorato gli “attributi”.
Le dirò che io non sono affatto per l’unità d’Italia, non per questa unità, fatta a misura e interessi del Nord, anzi del Nord Ovest, e non trovo neppure scandaloso che in un’epoca in cui dovrebbe prendere forma l’unità europea si abbattano i confini nazionali e si valorizzino quelli regionali: l’Europa dei popoli anziché quella delle nazioni, che hanno già fatto fin troppi danni. E non vedo per quale motivo le regioni non possano eventualmente aggregarsi tra loro, nel modo che preferiscono, pur all’interno della comunità europea. Il fatto però è che non a questo mirano Bossi e i suoi servi sciocchi, talmente imbecilli da non capire quali saranno le conseguenze di questo loro sconsiderato sparare cazzate, che pensano siano ottime goliardate legate al “territorio”, ma che invece sono molto probabilmente l’anticamera di una nuova tragedia. Avanti di questo passo, passo dell’oca scandito dall’ignoranza e dall’avventurismo, non sarà una divisione come tra cechi e boemi, ma più probabilmente come tra serbi e croati, cattolicissimi del resto anche questi, condita da manciate di Kosovo e saporiti pezzetti di Sarajevo.
Chissà per quale destinazione faranno partire questa volta i vari padri e zii delle varie Sylvi, ovviamente armati con fucili e camion di latta, vestiti con la mantellina e le scarpe di cartone in modo da permettere un’altra volta ancora ai patriottici, pardòn, ai “territoriali” padroncini, industrialotti e sfruttatori vari di accumulare di nuovo tanti bei quattrini, pardòn, tanti bei sghei, schei e danée. Dall’imbecillità assassina e masochista dell'”oro alla patria” e dei “figli alla patria” alla demenza senile dell'”oro alla regione” e dei “figli alla regione”. Bravi! Dall’inno di Mameli alla “Biondina in gondoeta” e alla “Mula de Trieste”. Un notevole salto in avanti….. Verso la nuova foiba. OPvviamente da attrivuire, come sempre, solo agli “altri”. Essì, perché se “italiani brava gente”, “territoriali e regionali bravissima gente”….
Ma se siete così inguaribilmente assetati di sangue, perché non vi rivolgete al prete perché vi illumini e vi guarisca visto che siete tutti pii cattolici? A illuminarci dovrebbe bastare la ragione, ma purtroppo la Storia insegna che quando il benessere e l’ignoranza da populismo e “tradizione religiosa”, a lungo coltivate ad arte da lupi travestiti da agnello, ottundono le menti si ricomincia con le carneficine. Quando il bernoccolo della precedente tramvata in faccia è passato e se n’è persa anche la memoria, in un popolo ubriaco solo di retorica Memoria a senso unico, si ricomincia a sdraiarsi sui binari per una nuova tramvata in faccia.
Ripeto: buon pro vi faccia. E comunque “not in my name”, detto non in dialetto né in lingua minoritaria.
Buona Notte.
pino nicotri
P. S. Mi par difficile la prossima volta dare poi la colpa a Togliatti.
cara Sylvi,
tu dici
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e magari taglieggiavano e derubavano,torturavano, uccidevano e infoibavano sempre in nome della libertà e della costituzione, a guerra abbondantemente finita, e con Togliatti al Governo!
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e poi
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E’ evidente che non sono d’accordo con lei e vorrei fosse chiaro che la Lega non c’entra se non per il fatto che è l’unica a capire le istanze del territorio.
Perchè la sx non impara?
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Scusami , ma credo che il viaggio a Trieste ti porterà consiglio…
In fondo è o non è ,Trieste, la Patria di Edoardo Weiss …
Non ci sono alternative, infatti al comprendere le istanze del territorio….a meno di essere”cosmopoliti alla Cosulich”, che riuscivano sempre a piazzare qualche fratello nelle Tre o Quattro scarpe…non si mai vero?
cc
Ps- Togliatti ? Meno male che non hai detto che era presidente del consiglio all’epoca …mi ricordo di De Sasperi e con Scelba agli Interni ,se non sbaglio..
Ma sì Syvi ,hai ragione alla fine, la colpa è tuuta dei Comunisti, vecchi ,nuovi, e futuri…
buon viaggio..!!!
A COSA SERVE LA CRISI FINANZIARIA?
(Una teoria)
PARTE I
di Paolo Franceschetti
[…] Nel nostro precedente articolo sulla crisi finanziaria… avevamo detto che la crisi finanziaria serve essenzialmente ad arricchire i banchieri, perché il fatto che il denaro non valga più nulla, unitamente al fenomeno dell’acquisizione di beni reali in cambio di beni fittizi, in ultima analisi giova esclusivamente ai proprietari delle grandi banche mondiali e delle multinazionali.
[…] essendo la nostra economia basata prevalentemente sul debito, l’effetto ultimo della creazione delle crisi finanziaria, sarà che i privati avranno perso molti dei loro beni per l’impossibilità di coprire i costi dei mutui, e quindi coloro che avranno guadagnato da tutta questa operazione saranno coloro che si ritroveranno proprietari di terre, case, beni di valore, ecc… In poche parole chi si avvantaggera´da questa situazione sono i grandi gruppi di potere economico.
Tuttavia la logica porta a cercare anche altri motivi a questa crisi […].
Il vero scopo del sistema di tassazione attuale… non è quello di reperire fondi da spartire tra le elite (ne hanno già a sufficienza senza dover rubare anche pochi spiccioli al cittadino comune) ma quello di costringere il cittadino a non alzare mai la testa; lo scopo è cioè quello di farlo lavorare dodici ore al giorno per sopravvivere.
[…]Ecco quindi che appena il livello economico della popolazione inizia ad innalzarsi, sopravviene una nuova crisi economica, una nuova necessità finanziaria per cui lo stato chiede nuovi sacrifici. Quello che non ci dicono mai, infatti, è che il 99 % dei nostri soldi va allo stato, e quindi non è con un aumento delle tasse che migliorano le condizioni di vita generali, né è in questo modo che lo stato si procura una maggiore disponibilità di risorse[…]. Che la vera ragione del sistema fiscale non sia quella di reperire fondi, lo dimostra un fatto emblematico. Sotto il governo Prodi venne fuori lo scandalo (di cui ovviamente i media non hanno più riparlato) dei 98 miliardi di euro che i monopoli dello stato dovevano incassare dai gestori di video games e slot machine. Sono state accertate 98 miliardi di euro di evasione, pari a quasi 200.000 miliardi di lire. Il costo di diverse finanziarie. Una somma che si potrebbe (e dovrebbe) recuperare in poco tempo, ma che il governo si guarda bene dal recuperare. Basterebbe una semplice operazione coordinata dalla guardia di finanza per ottenere in poche settimane un somma che consentirebbe allo stato di respirare per due o tre anni senza drenare altro ai cittadini.
Questa crisi finanziaria poteva essere evitata. Poteva essere evitata in molti modi… Una persona che conosco, dirigente di banca, mi ha detto “certo che tutti noi sapevamo… gli esperti di finanza non potevano non accorgersi che i prodotti finanziari piazzati dalle banche erano un flop… un collage di nulla destinato a far saltare il sistema. Così come oggi, le rassicurazioni sulla ripresa sono ridicole, e chi è esperto lo sa, perchè un’economia che piazza prodotti finanziari pari a sei volte il prodotto interno lordo DEL MONDO INTERO, prima o poi è destinato a crollare, perchè vuol dire che le banche stanno piazzando è un prodotto vuoto, senza sostanza e che prima o poi ci sara´un botto di proporzioni clamorose”.
La crisi quindi poteva essere evitata con un maggiore controllo dei prodotti finanziari da parte delle banche, con una riappropriazione da parte dello stato della capacità di battere moneta (ricordiamo che oggi lo stato NON batte moneta, perchè questa è emessa dalle banche centrali e dalla BCE, che NON sono sotto il controllo dei governi, e NON dipendono dai governi, ma dalle grandi banche d’affari mondiali).
Ma non è stata evitata.
(continua)
A COSA SERVE LA CRISI FINANZIARIA?
PARTE II
[…]La crisi finanziaria non ha altro scopo che renderci ancora più schiavi…. La cosa non deve stupire piu´di tanto. E´dall´antichita´che chi governa cerca di mantenere in uno stato di soggezione i sudditi mediante i sistemi piu´diversi. Panem et circensem, diceva il poeta Giovenale, intendendo dire che per tenere soggiogata la popolazione e´sufficiente dargli un po´di pane e farla divertire con il circo.
In periodo Borbonico, a Napoli, l´espressione divenne “feste farina e forca”, ma la sostanza era la stessa.
Attualmente i metodi usati per rendere la popolazione una massa di pecore fedeli al potere, sono gli stessi di un tempo; al posto del circo abbiamo la televisione, i media, il calcio, e tutti i miti creati dalla societa´consumistica.
[…] Uno degli strumenti piu´formidabili per controllare le masse e´proprio il sistema fiscale e l´attuale crisi finanziaria. Perche´ l´ínformazione puo´essere manipolata quanto si vuole, ma ci sara´sempre qualcuno che capira´l´inganno; le leggi possono essere repressive quanto vogliono, ma per quanto esse siano dure, ci saranno sempre degli spiragli che consentiranno alle persone piu´intelligenti di reagire; ed inoltre, quando le leggi superano una certa soglia di durezza e diventano intollerabili, ci sara´sempre qualcuno disposto a ribellarsi e pagare con la vita la sua ribellione.
L´unica cosa a cui non e´possibile porre rimedio e´la carenza di beni necessari per la sussistenza. Se la persona viene privata dei beni essenziali, per quanto possa essere consapevole, informata, e intelligente, il suo obiettivo principale diventera´sopravvivere, e quindi diventa inoffensiva per il sistema, anche perche´spesso, pur di sopravvivere, scendera´a compromessi con i potenti di turno, specialmente se ha figli.
[…]Noi viviamo in un´illusione di democrazia. Una vera democrazia implicherebbe il governo del popolo ma invece sappiamo bene che non abbiamo alcun potere, neanche di scegliere i nostri governanti. Il mezzo migliore per imporre una dittatura non e´la forza (perche´prima o poi qualcuno si ribellera´) ma dare al popolo l´illusione di essere libero, e quindi creare una dittatura mascherata, facendo si´che la gente chieda esattamente quello che i potenti vogliono imporre[…]
il sistema fiscale e finanziario, che puo´essere riassunto cosi´:
1) sistema fiscale ai limiti della tollerabilita´, in modo che ciascuno lavori dodici ore al giorno per poter sopravvivere;
2) leggi fiscali e controlli strutturati in modo tale che sia impossibile mettersi in regola, di modo che i contr0lli fiscali siano diretti a vessare il cittadino (a cui verra´controllato l´emissione di uno scontrino da due euro) e a favorire i potenti (non verranno mai richiesti i 98 miliardi di euro ai gestori di video-games);
3) sistema economico che garantisca sempre un´alta percentuale di disoccupati, e un´alta percentuale di lavoratori che vivano al livello di sussistenza.
Se, nonostante tutti gli sforzi, il benessere aumenta (il che e´inevitabile perche´ogni societa´tende naturalmente, nel lungo periodo, a migliorare le sue condizioni di vita) si crea una bella crisi finanziaria… e voila´… l´equilibrio e´ristabilito.
In pratica, negli stati dittatoriali in cui la dittatura e´conclamata si usano le uccisioni di massa per eliminare i possibili dissidenti.
Nella nostra “democrazia” si usano le tasse e la crisi finanziaria…
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2009/08/cosa-serve-la-crisi-finanziaria-parte-2.html
Ho pubblicato alcuni brani dall’aerticolo di P. Franceschetti che condivido in generale. Nella versione integrale dell’articolo, l’autore insiste su un punto: che le persone impegnate in una continua lotta per la sopravvivenza non possano o non abbiano il tempo di riflettere e criticare il sistema e che perde il lavoro e’ troppo disperato per cercare di remare contro.
Forse in molti casi e’ anche cosi’, pero’ mi sembra che proprio chi si ritrova disoccupato o precario abbia, volente o nolente, molto tempo a disposizione e lo impieghi per informarsi meglio, per leggere, per stare su internet, per criticare e/o opporsi in qualche modo al “sistema”. Quindi, piu’ disoccupati e precari si creano, piu’ potenziali nemici pensanti si creano.
In altre parole, se anche corrispondesse al vero la teoria di Franceschetti, le elite mondiali avrebbero lasciato una breccia piuttosto seria nella loro costruzione di un moderno sistema schiavistico. E questo vuol dire che esistera’ sempre un modo per sconfiggerle e che non bisogna credere che il loro potere e il loro sistema siano perfetti, ineluttabili e possano sopravvivere in eterno.
I delitti perfetti non esistono.
(O forse oggi mi sento ottimista…)
caro Vox,
dissento…la crisi non è stata pianificata a tavolino..anche se ovviamente molti degli effetti che tu descrivi serviranno allo scopo”..
Che molti sapessero “è vero”, ma non potevano far altro…la mucca dei consumi era negli Usa esausta e biosgnava pur piazzare il “plu-valore ” accumulato,da qualche parte,anche in “merdame”…
Quando ilsaggio di profitto cala ..allora bisogna far qualcosa..
certo non è più come un tempo,il consumismo ha cambiato e accellerato i cicli di produzione,esasperando la competitività , ma le risorse incominciano a scarseggiare ,…
Di conseguenza si sono dovute accellerare anche i meccanismi di speculazione pura finanziaria..impensabili un tempo..!!
No,non mi convince l’analisi di fondo da te proposta, il sistema comincia nuovamente a dare segni “di ighippo nel meccanismo”di base…
Le risposte sono in corso, e vedremo i nuovi riasseti mondiali, ma siamo agli “spiccioli”…naturalmente non rispetto ad un 10/2o anni , ci sono ancora gli ultimi due treni mondiali da spompare Cina ed India..
vedremo
cc