La terna in azione contro l’unità e le libertà dell’Italia
Non vorrei essere allarmista, ma ho l’impressione che si stia sottovalutando l’effetto globale del combinato disposto rappresentato dalla terna Berlusconi-Lega-Chiesa, terna da qualche settimana entrata in una fase particolare, ossessiva temo non solo a causa del solleone.
1 – Le minacce al mondo della comunicazione giornalistica da parte di Berlusconi sono decisamente inaccettabili in qualunque Paese occidentale democratico, negli Usa addirittura impensabili. Tant’è che Obama è inerte sotto la marea di accuse, falsi e calunnie vomitatagli ormai quotidianamente addosso dal mondo dei repubblicani e dell’imprenditoria orfana dei Bush ben deciso a far fallire anche il suo progetto di assistenza sanitaria, oltre a quello della pace in Medio Oriente e di un accordo o almeno modus vivendi decente con l’Iran.
Il Chiavaliere a dondolo somiglia sempre più a un caudillo bolso, vanesio, anche un po’ ridicolo con la sua aria da eterno Casanova ultra stagionato, tenuto su a siringhe e fisicamente somigliante ormai a una piccola ma pingue botte su gambette elevate da paurosi tacchi alti, equivalente pedestre in basso del trapianto di capelli in alto. Bolso, un po’ ridicolo e un po’ patetico col suo continuo parlarsi addosso per accampare meriti nazionali e internazionali in tutti i campi, ma deciso a tutto pur di restare a galla e non correre il rischio di pagare – finalmente – il dovuto alla giustizia. Per il Chiavaliere e per fortuna dell’Italia pare proprio tramontata la possibilità di trasferire l’uso del suo “Letto Grande” da palazzo Grazioli al Quirinale, donde avrebbe potuto magari nominare la adorata Carfagna, la Gelmini e la Brambila prime ministre…
Berlusconi però, proprio perché stretto nel vicolo cieco del tramonto, per giunta poco glorioso e con fischi di per ora non piccola parte del pubblico, tende a diventare pericoloso. Per evitare si pensi che il suo folclore sia solo al livello di spaccone e bauscia brianzolo è bene dare un occhiata alla sua “conferenza stampa” (?) in questo video e notarne sia le parole che tono: http://www.youtube.com/watch?v=G6Ob-vca-HQ
Senza dimenticare il crescendo di accuse ai giornalisti di Repubblica, definiti perfino “delinquenti”, tant’è che Ezio Mauro sabato 8 è stato costretto a rispondergli per le rime, sia pure con il consueto stile asciutto da piemontese di poche parole.
Cesare andò a conquistare le Gallie e iniziò a diventare quello che è diventato perché oberato dai debiti doveva trovare il modo di pagarli, e la guerra ai poveri cristi dei galli fu un ottimo investimento. Berlusconi è sceso in campo non poer debiti, ma – al contrario – per eccesso di ricchezza e volontà di non doverne rendere conto, soprattutto sulle sue origini, e comunque di non farsela ridurre anche se sarebbe stato utile, nell’interesse generale e nazionale italiano, ridurgliela drasticamente, evitando il monopolio cancro che ingrassa lui e divora la decenza in Italia. Così come sarebbe stato utile fare rispettare la legge, compresa quella che almeno sulla carta impedisce le cariche politiche a chi usufruisce di concessioni statali, e Sua Emittenza usufriva ed usufruisce delle concessioni televisive, per le quali peraltro ha sempre pagato meno di una pipa di tabacco nonostante siano per lui una autentica miniera d’oro.
Il cancro berlusconiano è risolvibile solo in un modo: si faccia una bella legge che dichiari il Chiavaliere non indagabile da parte della magistratura, dopodiché lo si inviti ad andare a godersi la vecchiaia da qualche altra parte del mondo. Con tutti i quattrini che ha non c’è bisogno che si trasferisca in Tailandia per ingozzarsi in santa pace e senza problemi di bernarda anche – eventualmente – decisamente minorenne. Visto che ci ha tenuto a dichiarare che adora “le donne, anche le ministre” e visto che possiede anche begli aerei privati, potrebbe farsi raggiungere comodamente dalle Carfagne, Gelmini, Brambille e affini.
2 – Veniamo alla Lega, la cui imbecillità è pari solo all’ignoranza e all’irresponsabilità dei suoi dirigenti. L’imbecillità appare nella sua enormità dalla pretesa dei dialetti a scuola. Lasciamo stare che una tale idiozia non esiste in nessuna parte del mondo, il problema è: quali dialetti? In Lombardia il dialetto milanese è molto diverso da quello comasco, così come da quello pavese e da quello bresciano, per non parlare del bergamasco dal suono quasi trogloditico. E dunque: quali dialetti vorrebbe l’ormai “andà” Umberto Bossi, adoratore della CornaMusa una cui sonata è finita male? In Puglia il dialetto di Lecce è diverso da quello di Taranto e di Bari, per non parlare del grecanico. E l’albanese della Piana degli Albanesi, o il cimbro dei pochi superstiti dei cimbri spazzati via con i teutoni dai romani? Lo insegniamo o non lo insegniamo? In Sardegna si fa presto a dire “dialetto sardo”, ma a parte il fatto che si tratta di una lingua, quale dei dialetti sardi insegneremo?
L’imbecillità da ubriaconi molesti da osteria, con tutto il rispetto per gli ubriaconi, traspare da queste follie legaiole da agosto torrido anche a causa di un fatto molto semplice: chi insegnerà questa marea di dialetti? Voglio dire: chi assume, forma e paga le decine di migliaia di insegnanti necessari? La signora ministra riscaldata Gelmini, per motivi misteriosi assisa sul divano della Pubblica Istruzione, ha infatti deciso tale e tanti tagli alla scuola pubblica che ormai tra poco resteranno solo gli occhi per piangere e i quattrini per pagare gli insegnanti di religione nominati dai prefetti dello Stato estero Vaticano.
La grancassa sui fondi per gli Atenei virtuosi, cioè più meritevoli perché più produttivi ed eccellenti, viene suonata senza tener presente che i tagli alle Università sono mooooolto più grandi dell’elemosina ai virtuosi. Ho l’impressione che per battere cassa i rettori dovranno mettersi in minigonna, spalmarsi di vaselina ove meglio si conviene e darsi anche loro alle seratine e naottatine allegre del padrone di palazzo Grazioli e villa Certosa. Non si sa mai…
L’Umberto Bossi dall’espressione del viso e della voce ormai terremotata dal dopo ictus, nella sua visita pastorale ai terremotati abruzzesi non ha perso l’occasione per dire castronerie addirittura più grandi del solito, perciò di calibro galattico: “La Turchia non deve entrare mai in Europa, anche perché con quelli abbiamo sempre guerreggiato”. Da quando anche lui ha rischiato la pelle e s’è reso conto che c’è una fine per tutti, anche Bossi se l’è fatta sotto e da mangia “vescovoni”, come li chiamava una volta, è diventato l’alfiere del papa: “L’Europa dovrebbe essere guidata dal papa”. Cosa si fa per comprarsi un posto in paradiso, specie quando ci si è ritrovati con una scossetta di terremoto negli emisferi cerebrali.
A parte il fatto che ormai la Turchia ha perso interesse a entrare nella Comunità Europea, defezione che pagheremo cara, il ragionamento di Bossi è, mi si permetta il termine, il classico esempio di ragionamentro del cazzo, con tutto il rispetto dovuto a quest’ultimo. Infatti, anche la Francia e la Germania si sono fatte guerre per un bel pezzo, ma proprio per questo anziché (s)ragionare come il senatùr e continuare quindi a farsi guerre hanno capito che è meglio far parte della Comunità Europea e darsi intanto una moneta comune. Per questo, la Germania ha umilmente rinunciato al suo panzer monetario, quel marco tedesco diventato robusta fondamenta non solo della Germania, altro che le coglionate di Bossi e dei patetici adoratori dei suoi “attributi”, peraltro buoni ormai come ex voto o pelle secca da CornaMusa appesa al chiodo.
Bossi e i suoi ovviamente lo ignorano, ma anche i vari Stati europei si sono fatti querre tra loro, perfino la guerra dei trent’anni e quella del cento anni, per non parlare della prima e seconda guerra mondiale, ma proprio per questi inutili e pazzeschi disastri hanno finalmente capito che è meglio unirsi.
Bossi e i suoi ignorantoni certo lo ignorano, ma perfino l’Italia, da loro tanto vituperata, è stata per secoli sede di guerra tra nugoli di Stati e signorie, compreso lo Stato del suo caro papa. Chissà, anzi, forse è per questo che Bossi&C vogliono sfasciare l’unità d’Italia, per tornare alle guerre tra pezzi dello Stivale? Che gli ictus facciano danni, a volte seri, lo sapevo, ma che ne facessero fino a questo punto, complice forse la caldana estiva, lo ignoravo.
3 – Infine, as usual, la Chiesa. Questa volta ha (stra)parlato l’arcivescovo di Torino Severino Poletto. Ovviamente per dare addosso alle donne e scongiurare, come da copione non solo bimillenario, il pericolo che possano decidere del proprio corpo, “oggetto” del quale la Chiesa da sempre pretende sia invece soggetto a leggi, maschili, e alla da lei asserita volontà di Dio, prudentemente maschile anche quello. “Da un punto di vista dottrinario le donne che scelgono la pillola del giorno dopo sono delle assassine”. Giusto. Forse.
Dico forse perché si tratta, come per infiniti altri casi, di dottrine inventate man mano dalla Chiesa, e di cui non c’è nessuna traccia nei vangeli. Tanto meno nella scienza, sempre peraltro aborrita dal colle vaticano. Sta di fatto che se dal punto di vista dottrinale della Chiesa le donne che scelgono la pillola sono delle assassine, così come erano dei criminali Galilei e tutti gli uomini che hanno fatto in Europa la scienza e molto altro, dal punto di vista “dottrinale” dell’ateismo o anche solo del laicismo e della semplice decenza, così come anche della Costituzione, il continuo ricorso al terrorismo psicologico-religioso contro i politici che decidono di testa loro e alla calunnia sistematica contro le donne si chiama canagliaggine. Oltre che mangiar pane a tradimento, visto che anche i prefetti nominati dal Vaticano come il signor Poletti campano con le tasse pagate da tutti, comprese quelle che loro chiamano indecentemente “assassine”.
Ormai è urgente rileggersi una serie di autori, da Marsilio da Padova a Machiavelli e Guicciardini e oltre. E nel caso Bossi&C riuscissero a spaccare l’Italia, il papa e la sua corte, ovviamente di miracoli, speriamo se li portino nel loro pezzo di Padania.
I miei post x Oscar Bartoli & CO. sono sull’argomento precedente.
Anita
E riguardo ai pescherecci italiani bloccati dal libici a luglio, il premier non manca di attribuirsi il merito della loro liberazione: “Grazie al mio intervento personale presso il leader libico Gheddafi”. “Senza il mio intervento – spiega Berlusconi – la questione sarebbe passata alla magistratura libica e ci sarebbero voluti mesi per arrivare ad una conclusione positiva della vicenda”.
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Dall’intercettazione della telefonata non è però ben chiaro chi abbia fatto il culo all’altro. Gheddafi futuro ministro italiano? O il Berluscone arruolato come guardiano delle amazzoni? Chi vivrà vedrà.
Re Idris
Caro Pino,
io concordo con te al 1000 per cento,…ma cosa fare?
Se lo ammazziamo ne faranno un martire e salira’ anche agli onori degli altari,…se provi a dire a un’imbecille che lo ha votato che e’ un ladro ti risponde che anche gli altri hanno rubato,…anzi che dalema addirittura voleva rubare una banca.
Se dici che e’ un amorale e puttaniero patetico,…”perche’,ti dicono,tu non faresti lo stesso al suo posto”?
La mistificazione e’ arrivato ad un tale livello che i terremotati dell’Aquila, che sono sulla costa, sono diventati dei profittatori,…hanno trovato alcuni,che pur avendo una casa agibile,…hanno approfittano dell’alloggio in albergo,…quindi anch’essi tutti ladri.
Io non so quanti sono,questi profittatori, ne’ ho letto i nomi,…ma la notizia e’ stata montata ad arte per giustificare che “tutti” sono pronti ad approfittare della situazione per far passare in secondo piano le adempienze che si stanno verificando nelle zone terremotate.
L’attacco a rai tre entra in questo programma,…tutti devono sottostare al volere del “capo” nel progetto mediatico del gelli e
farabutti vari.
Questo in Usa e’ gia’ avvenuto,…le lobby capitalistiche non si rassegnano a perdere potere,…stanno solo aspettando che l’economia riprende un po’ per ricominciare.
I fessi hanno gia’ pagato il conto.
Anche i cinesi hanno capito l’andazzo,…e sono molto preoccupati.
Un caro saluto,Ber
Dato che lui e’ capace di risolvere i problemi africani perche’ non telefona in somalia e fa liberare i 10 marinai che oramai sono tre
mesi che sono nelle mani dei pirati e che il,…”grande frattini”,
aveva promesso alle famiglie che presto sarebbero tornati a casa?
La puzza di questo individuo oramai e’ universale e speriamo che
proprio gli interessi petroliferi ce li toglie di torno.
Ghedaffi non ha bisogno di diventare ministro di berluscavolo,…
gia’ possiede azioni di banche italiane,…il vero potere,…la finanza.
The West Bank and the Gaza Strip, the largest open-air prison on the face of the planet today continues to be the source of world attention. In Europe, Africa, Asia, and around the globe, solidarity and support for the Palestinian people is at its height, more so than ever before. Yet, it is curious to see that although American support for the Palestinians has grown in recent years, lack of correct and balanced information from main-stream media conglomerates tied to political groups that support Israeli policy without conditions has rendered it difficult for the average American to unravel the true complexities of the Israeli-Palestinian conflict. It is incorrectly assumed by many Americans that this is a conflict between two equal powers. Moreover, the dismissal of all Palestinians as “terrorists” has made it easy to disregard them when Israeli atrocities are committed. When Palestinian children die, it is their Palestinian elders that put them in harm’s way because they are “terrorists” and “barbaric”, a people that care nothing about their own children but are rather interested in revenge. When Palestinians are labeled in such a way, they become faceless, they are not human, and when dead Palestinian children are strewn across the streets of Gaza, their mothers and fathers are to blame, and not the Israeli military machine that is simply “defending itself.”
People who are aware of the conflict and the suffering of the Palestinians have the opportunity to change American thought. It is certainly an enormous task; however it can be done if we all work together to create a voice for the voiceless. It takes one step at a time to walk a thousand miles, but in the end, it can be done.
Garden of the Three, a play written by Iymen Chehade, is an example of that one small step. It is a play that highlights the conflict from a Palestinian perspective. Set in a Palestinian refugee camp in the town of Ramallah in 2002 under the rule of Ariel Sharon, a prime-minister found to be responsible by his own government of orchestrating Palestinian massacres two decades earlier, the play is centered on a family that struggles to be normal in the face of Israeli occupation. It is a story that will give the American viewer the chance to peek into the window of Palestinian life in a refugee camp. Moreover, it is an opportunity for people to see the courage and spirit that is innate in the unbreakable will of the Palestinian people. We ask for your support.
Performances will be at 8pm every Friday and Saturday, and at 7pm on Sunday. Shows will run between September 4 – 13.
All net proceeds of the play with be donated to PCRF to help the ongoing efforts in bringing specialized medical and surgical care to children in need in Palestine and the Middle East.
Phone:
7735984549
Email:
gardenofthethree@gmail.com
Ciao Pasquino,
ho trovato dei post sul messaggero.it,…sei tu?
Anch’io posto qualche volta perche’ parlano molto dell’Aquila e qualcuno fa il “saputo”,…e allora giu’ legnate.
Un saluto,Ber
xAnita
grazie del link. Mi pare pero’ che si riferisca ad un pezzo di England in Tennesse, o sbaglio?
ciao, Peter
Quelli del banana sul TG3 si spera siano davvero gli ultimi colpi di coda, e che a settembre se ne vada. Altrimenti, ho il sospetto che con l’acuirsi degli effetti della crisi e l’ulteriore degrado della democrazia italiana, l’UE prendera’ dei seri provvedimenti contro il nostro paese.
Non so a che proposito il leader leghista ha tirato fuori la Turchia in Abruzzo. Le motivazioni addotte da lui per negarle l’ingresso sono certo ridicole: anche perche’ non mi pare che le regioni italiane siano state ‘sempre’ in guerra coi turchi. Ha meno che il ‘lumbard’ non si senta improvvisamente compartecipe per le incursioni saracene subite nei secoli passati dalle regioni meridionali e le isole?! Ma ne dubito. Del resto, la nostra Sylvi giorni fa se ne ando’ metaforicamente a parare alla battaglia di Lepanto (1571), come se …
A mio avviso, la Turchia bisogna tenerla fuori finche’ non avra’ fatto cambiamenti radicali nel campo dei diritti civili, tutela di minoranze etniche (e non solo) al suo interno, organizzazione dei poteri dello stato, etc etc. C’e’ gia’ la patato bollente dell’Italia all’interno dell’UE, non ne serve una seconda forse ancora peggiore. Del resto, mi pare che il banana sia sempre stato entusiasta all’idea di far entrare la Turchia…
Peter
x Sylvi.
Cara Sylvi, per essere miei amici è necessario soddisfare alcuni parametri essenziali, tra i quali la buona fede e la bontà d’animo.
Faust non soddisfa non solo questi, ma tutta una check list di altri parametri, per me irrinunciabili.
Tra l’altro quando gli ho detto chiaramente che lo avevo bannato dagli amici, lui ha continuato imperterrito a stravolgere i miei scritti pur di insultarmi.
Come vedi, non c’è alcun margine di riconciliazione.
Per me la faccenda è chiusa.
Per quanto riguarda l’informazione, io mi rifaccio alla stampa estera, al blog di Di Pietro, a ciò che corre su Facebook (corre molto, se si sa leggere tra le righe) e, per quel chee riguarda la politica locale, ai politici locali direttamente, con molti dei quali sono amico o buon conoscente.
A Bisceglie abbiamo un deputato del PD, un senatore del PDL ex AN e un parlamentare europeo. Degli ultimi due sono amico da sempre, del primo sono amico dei genitori ma tra me e lui ci diamo del tu e ci chiamiamo per nome. Hanno di bello, tutti e tre, di essere gente molto alla mano.
C’è poi il famoso sindaco rosso, ex parlamentare dei Comunisti italiani, anche lui amico da decenni.
Anche due dei rappresentanti biscegliesi alla nuova Provincia sono amici o conoscenti.
Tutti questi personaggi, eccetto il primo, sono sempre in contatto con la redazione del giornale in cui scrivo. Arrivano quindi informazioni, notizie, pettegolezzi o spiate, tutte di prima mano. Alcune vengono utilizzate, altre no, seguendo il criterio del massimo vantaggio e minimo danno. Non è una forma di censura ma semplicemente un filtro che impedisce di lasciare morti e feriti inutili per strada.
Non siamo però accondiscendenti o proni a nessuno.
Tant’è che proprio in questi giorni stiamo promuovendo diverse iniziative in contrasto con l’Amministrazione, per promuovere la figura di Mauro Giuliani (il chitarrista amico e collega di Paganini e Rossini).
Grazie Ber!! ma non prendertela ppiu di tanto… il pesce non vale il verme..
Allora… vediamo-vediamo cosa si dice nel blog..
In quanto al caciucco, io non ci sarò, sia perchè la zuppa di pesce non mi piace, sia perchè c’è un elemento della compagnia che mi fa schifo.
Un saluto, Marco
sia perchè c’è un elemento della compagnia che mi fa schifo… stesso linguaggio dei vanghezze e il rabbino siculo, difatti sono amici…
… bbel linguaggio, non ccè cche ddire, manco cche io fossi un ingrediente del menu, come la cipolla o altro a cchi non la diggerisce.. Il Leader delle 7 bbellezze eo-ttante vvirtuu… non verra ammangiare con gli amici del blog.. in quel di Livorno o Cecina…
( mi dispiace cche xcolpa mia, gli amici del blog debbano privarsi della presenza di cotanto ggenio dalle 7bbellezze eo-ttante vvirtuu… il menu non si ppuo cambiare, gli invitati ssi… ma al proposito non ho ancora sentito Antonio… sull affaire… ne parlero apparte… x non mischiare gli stracci con la seta…)
Caro Marco,
se continui a dire che un elemento di questo blog tifa schifo ed io so chi e’, ti cancello dalla mia memoria e ti chiamero’ berluschino.
Io ho passato una giornata con la persona che tu pensi di conoscere,…e’ stata una giornata proficua e interessante,…
Ciao,Ber
Comunque, io ho passato più di un giorno col tipo in questione e ne ho avuta tutt’altra impressione.
marco tempesta
… e ccioè??.. Fra ppappina da Bisceglie… raccontaci la tua impressione e cche non sia fotografica ( conosci i trucchi del ritocco artefatto)… ma reale, sono curioso, ma non sono un vigliacco come tte, cche finisce il ferito x cche non soffra ppiu… cche è quello cche cercavo di spiegarti ffai ttu… cche sul ferito… istighi ad affondare la lama x finirlo
( Quando voglio sondare l’animo di una persona, la faccio ubriacare o arrabbiare. Di solito è in quelle condizioni che viene fuori la vera natura dell’individuo, al di là di ogni maschera.)
altra esternazione preoccupante, cche conferma cche lui, corrompe, altera lo stato psichico dellaltro, con mezzi subdoli (la psiche= plagio) x estorcergli nientaltro cche “la sincerita” un comportamento naturale presente nelle persone oneste, cche non usano linganno o gli additivi alcoolici x estorcere la verita, cche laltro, secondo il genio, gli vorrebbe nascondere… e xcche no… estorcere quel cche torna beneficioso x se e x le sue manie di esaltato illuso di essere quel cche non è, nella realta… ed alimentare le sue turbe mentali…
e col marco finora mi sono contenuto al culturale e mai toccato il personale… Ora sembra cche la musica cambia e dal far volar gli stracci si passa ai materassi
dunqueddunque…
Comincio col rispondere a Ber x ringraziarlo x aver preso le mie difese.. grazie Ber!!
ma con il Genio ppieno di (?!?) in questione… non serve insegnargli qualcosa xcche lui ssa ggia tutto… Lui confonde assuo uso e consumo la furbizia con la genialita… e ccosi primeggiare sugli altri…
…eccioè??? gentil tempesta?? si ho letto il post dove mi accusi di voler primeggiare su di tte… grossissima cazzata… io non ho niente da competere con tte… anche xcche la competizione contro un ferito, come nella vita, non è nel mio dizionario… mentre nel tuo galleggia… Volevo solo farti notare cche cchi si loda si imbroda… ed un genio, come ci vuoi far credere di essere, queste sciocchezze non le ffa, non le pensa e non le scrive…( Sono Il Leader e lo sono sempre stato… etc… si chiama cialtronaggine da furbetti… un genio queste cialtronate non le scrive…) nientaltro… Ora la stai mettendo sul personale, quindi mi obblighi ad affondare il coltello nella tua piaga purulenta… su cosa penso di tte …interessante lautosputtanamento cche tti fai da solo… come si puo notare… non dovrei fare nulla x spiegare cchi sei xcche sei capace di rovinarti con le tue stesse parole ecco qqui lesempio…
Quando voglio sondare l’animo di una persona, “la faccio” ubriacare o arrabbiare. Di solito è in quelle condizioni che viene fuori la vera natura dell’individuo, al di là di ogni maschera.
ttu Ubbriachi (la faccio…?? retropensiero xcce al femminile, visto cche sta parlando di me??) o alteri con artifizi ed inganno, la psiche di una persona x carpirgli una cosa naturale come “la sincerita…” cchi usa artefizi ed inganno è un disonesto ed un estorsore… sei come il violentatore sessuale cche sottomette con la forza e droga la vittima x” convincerla e farle aprire le gambe “spontaneamente”… e ppoi dire cche lei ti desiderava accosce spalancate… è una zzoccola… xcche non vedeva lOra cche qualcuno la violentasse, e ttu… colto da sentimento umanitario e pieta, hai soddisfatto la poveretta, …. x lometto ppieno di seguaci bisognosi da Illuminare e di donne magiche, ha fatto un piacere alla poveretta stuprata …in fondo tutte le donne sono zzoccole… non è cosi cche la pensi, nevvero marcolino 7bbellezze… non mi resta che chiederti di spiegare cosa hai da dire su di me cche Ber, Uroburo, Vox, Sylvi e gli altri amici del blog… non sanno di me… e ttu ssai, visto cche cche dici mi conosci bbene… e dici cche hai passato “ggiorni” con mme ( due pranzi… 3 ore… non sono “ppiu ggiornate”, passate insieme, … millanti come sempre…) aqquesto punto… una spiegazione ad uso pubblico è indispensabbile… Cosi ppoi decido se scrivere anchio quel cche penso del tuo… personale… o rimango come finora ho fatto nella discussione culturale… cchi si caga addosso è il re ( o il Leader come ti sei autoincensato ttu..), quando si accorge cche lo si vuole mettere nudo… ed è quello cche faro con tte… (anche se solo al pensiero di vederti nudo… mi sfricola il vomito.) Sei entrato pesante nel mio personale… 7bbellezze… ma non ccihai i coglioni… Sei un furbo cche si spaccia x genio… ed io te lho fatto notare, sperando ttu la finissi di trattare le opinioni degli altri come sciocchezze o stronzate… solo la tua cacca è vvera merda, gli altri fanno una cosa cche assomiglia alla merda, ma non è vvera come la ttua… quando cagano… Questo volevo dirti e te lho detto… la cattiveria appartiene atte che hai la competizione ed il sopraffare gli altri nel tuoDNA x avere sempre raggione ttu. e Vincere xcche sei il meglio.. quello cche spacci x genio… non è altro cche furbizia da ciarlatano, cche tu confondi e usi come filosofia di vita… continua pasqualino 7bbellezze… eo-ttante vvirtu, … ti ricordo cche questo blog non è il tuo… quindi bbannati il cervello… invece di pensare di bannare Faust… RESET, next!!!
Faust
Berlino è la città con più turchi, dopo Istanbul.
Ci sarebbero un po’ di problemi da risolvere, per l’ingresso della Turchia in Europa, tra i quali gli eterni contrasti con la Grecia.
Non solo, ma sarebbero necessari massicci trasferimenti di risorse, in un momento in cui altre nazioni già europee non se la stanno passando bene. Non è ancora il momento.
Si dovrebbero moltiplicare le possibilità di interscambio economico, questo si. Accordi commerciali bilaterali.
Il problema della religione è secondario perchè, come si sa, la religione fa adepti tra i poveri e diseredati e, con il miglioramento del tenore di vita, passa decisamente in secondo piano.
Sono del parere che l’informazione possa circolare in ambiti diversi dai giornali e dalla tele.
Il blog di Di Pietro ne è un esempio.
C’è però un’altra arma difficilmente contrastabile ed è la capillare informazione che si può fare dalle sedi locali di partito, dalle sezioni cittadine, ora del tutto trascurate.
Quando lo capiranno, a sinistra?
Ci stiamo concentrando su Berlusconi, che non ha creato lui il malaffare, ma lo ha semplicemente utilizzato.
Un malaffare che ha radici lontane, piantate in un terreno che non conosce destre nè sinistre nè centro. Un malaffare che è una mentalità diffusa, in ambito politico. Chiedetevi come mai spendono fior di soldi o si scannano l’uno con l’altro, pur di essere eletti.
La soluzione? E’ poggiata sulla speranza di una generazione di giovani più pulita e sincera. Solo una speranza. Al di là di quello, non possiamo far niente.
xMarco e Faust
ragazzi, ma non vi sembra di esagerare? Tanto piu’ che siete (anzi siamo) persino della stessa travagliata regione…
Ho sempre pensato, come Sylvi, che se ci si conoscesse di persona si appianerebbero molti dei contrasti dovuti alle ‘proiezioni virtuali’ e reciproche del blog. Sembra pero’ che voi vi siate visti, eppure…
Scusate l’intromissione, comunque
Peter
xMarco
Berlino la citta’ con piu’ turchi dopo Istanbul? sara’, ma non me ne sono quasi accorto. Forse si tengono a distanza dai posti frequentati dai tedeschi
Peter
x Peter,
l’ho letto pochi giorni fa.
Ci sono altre città europee con un altissimo tasso di presenze straniere della stessa etnia.
Ora non ricordo su quale giornale l’ho letto, ma il tutto era in un articolo che illustrava quanto noi ci facciamo ingannare dalle apparenze, per quel che riguarda l’immigrazione.
D’altronde, senza andar troppo lontano, Milano è una città meridionale, dove appunto i meridionali o discendenti di meridionali sono decisamente la maggioranza, rispetto ai lombardi.
x Peter:
leggi la mia risposta a Ber, nel post precedente.
Esiste un punto di non ritorno, oltrepassato il quale non ammetto rientri. Perdono molti peccati, ma non la malafede. Mai.
Non esiste che da un amico debba pararmi le spalle (per non dire altro). Ho avuto scontri con Uroburo ed anche ora lui non fa sconti. Tra me e lui però esiste un rapporto di estrema sincerità e confidenza. Ho avuto scontri con te, quando mi hai detto che il mio era solo rumore di fondo, ricordi? Eppure non sono mai sceso nè ad insulti nè tantomeno a risse. Anche CC non fa sconti e non ho esitazioni a dire che è una persona di grande gentilezza e disponibilità. Perchè avrei dovuto fare eccezioni?
Esistono però dei parametri fondamentali da rispettare, non solo in un’amicizia ma in qualsiasi frequentazione. Chi non li rispetta è fuori.
D’altronde, anche tra te e Vox o altri, si è arrivati ai ferri corti ma nessuno dei due è mai sceso tanto in basso da stravolgere sistematicamente le parole dell’altro per utilizzarle fraudolentemente contro. Tenendo conto che tale atteggiamento è parte della personalità del famoso tipo, già mostrata con Rodolfo, trovi strano che non voglia più averci a che fare?
xMarco T.
il ‘white noise’ bisognerebbe ricollocarlo in quel contesto (chi si ricorda?). Non intendevo che tutto quello che dici (va bene passare al tu) lo fosse…E’ vero pero’, abbiamo avuto parecchi scontri.
Per esempio, non dubito che cio’ che dici su Berlino sia vero. Dico solo che non si nota, e come sai turchi e tedeschi sono molto diversi tra loro, in genere. Invece i ‘terroni’ a Milano devono solo cambiare accento. Direi infatti che molti degli stessi dirigenti leghisti hanno l’aspetto ‘tradizionalmente’ attribuito ai terroni: scuri di carnagione, capelli neri, etc…Il che lo si puo’ interpretare come si vuole.
Peter
… adesso non ho tempo x spiegarti cche non ccè differenza fra il leggere il futuro dal leggere il passato… ttu sai leggere il futuro e non sai leggere il passato nelle carte o nella mano di una persona… Questo è un punto di partenza… da dove apriro gli occhi ad un cieco come il marcosalice piangente… cche sconvolto dalla rivelazione cche se leggi il futuro devi xfforza saper leggere il passato… altrimenti millanti…..
Beeh!! non ho letto x completo il post di marco a Peter ( cche ringrazio..!!) Oggi sono invitato ad una festa nel campo zingari a Milano… vengono apprendermi fra poco… concludo…
Tenendo conto che tale atteggiamento è parte della personalità del famoso tipo, già mostrata con Rodolfo, trovi strano che non voglia più averci a che fare?
Vedi gentil Fra Pappina da Bisceglie… continui appisciare fuori dal vasino… il rabbino,ora, amico ttuo… è uno scassacazzi conosciuto in questo e altri blog… da questo è stato espulso x indignita e falsificazioni di post etc.. quindi difendi uno squalificato del pensiero umano… Ello è un propaganda fede… cche si nutre di parabbole scritte e le vomita in faccia agli altri ed in questo devo dire cche ci assomigli molto… Vedi gentil 7bbellezze il suddetto amico tuo, ha capito cche da Faust non ccè trippa x gatti e ne sta lontano… x evitare di prendersi ppesci in faccia… ppoi vvoglio dire… mi chiamo Faust… ènnaturale cche fra me e un rabbino complice di genocidi, fratelli suoi… cchiaro nooo?? comunque x ttua conoscenza Faust non ha mmai invocato lespulsione dal blog del raccaminghia in carrozza… Quando devo dire qualcosa a qualcuno, non faccio come ffai ttu cche stai chiedendo al blog di espellermi, e … cche sono recidivo, con il raccaminghia…. Quello cche ho da dirti te lo dico in diretta, come ho sempre fatto e in particolare con i racca e i vanghezze… o il pantegana.. buonanima… Faust non va appiangere da Pino, Ber o Peter… mmai fatto e mmai ho ricevuto avvisi di espulsioni… hai capito Frappappina da Bisceglie… ed ora comincia avvergognarti… possibbile cche nella tua smisurata saggezza ttu non capisca un cazzo?? eppoi diconi i mercanti al proposito… ma con tutta questa perfezione delloggetto… dovè linganno??? e come dice Vasco…. ddai, non ddirmi cche non ne hhai…
torno stasera e non ppenso di aver voglia di bbattibbeccare con un pusillanime cche si crede un genio gigante… uno cche non ha ancora capito e non si accorge cche è inutile sminuire una persona x sembrari ppiu grandi… anche quando sara un gigante riconosciuto (ma non è questo il caso..) non ssa cche non è salito da nessuna parte.. xcche sempre un pusillanime resterebbe… parlero di 7bbellezze con qualche zingara anziana… cosi ci facciamo due risate…. ppoi vi racconto…
RESET, next!!
Faust
Ps: anche xcche stasera se non saro stanco, vorrei raccontare la giornata con il mio amico Rom e la sua Comunita.. altro cche parlare con un fratino.. scappellato!!! http://www.passoecchiudo.now
Faust
x Faust e Marco
Francamente non mi ero accorta che ci fosse tanta animosita’ fra di voi.
Qualche schermiglia si’, ma non a questo punto.
Due sono le cose, o vi riconciliate o vi evitate, se avete un intolleranza personale risolvetela da gentiluomini.
Anita
x Peter
Circa il link, stavo ricercando in internet il nostro baritono popolare Tennessee Hernie Ford per un’amica e sono capitata su quel link.
Forse lo conosci dai film e dalla canzone “sixteen tons”.
O forse sei troppo giovane…..io me lo ero dimenticato completamente.
Daro’ un’altra occhiata al link.
Ciao, Anita
x Peter
Hai ragione, non avevo letto il titolo.
“A Brit in Tennessee
Life and times of a British expat, transplanted into the beautiful Tennessee countryside.”
Oh well, nice countryside, in Tennessee or in England.
Anita
caro amici,
devo dire che questi “interludi” Atlantici tra Anita e Peter(anche se quella del peter è a dir il vero “sono sospetti”) , toccano il “cuore” di un romanticone come il sottoscritto…la CUI CULTURA “ILLETTERATA ” DI BASE ancor si ferma alla scelta tra Romantici ed Illuministi ,dell’ultimo anno di superiori.
Ahimè, la scelta del filone “romantico” mi pregiudicò ,per alcuni anni (pochi) la via della saggezza e subii la fame per scelta.
Forte di questa scelta ,subii l’influsso della” dialettica” più tardi ,sperimentandola sul campo del lavoro.
Quando ..e da ciò vi dispenso dalla lettura di quanto segue .ho l’onore di presentarvi in “anteprima” nazionale un estatto dalla pubblicazione che avverrà tra circa anni 20 del mio romanzo di 82.000 pagine che titolerà , ma (anche qui sono già in discussione con il mio futuro editore) I RAGAZZI DEL BAR TORINO….
La “dialettica” del Klystron….
Il Klystron , parente stretto del Magnetron ,” attraverso il quale i perfidi albionici ce lo misero sovente in quel posto”abbisogna essendo per natura una “valvola termoionica un pò particolare di cure …ovvero sembra incredibile una volta messo in servizio del medesimo bisogna tener conto contemporaneamente di due parametri la frequenza di oscillazione e la potenza erogata.
Se uno solo di questo parametri manca, si corre il rischio di A)parlare con nessuno(potenza) B) dialogare con Marte.(frequenza)
Il tutto è dovuto ad un appendicolo del complesso che si chiama “cavità di risonanza”.
Non vi dico poi quando una volta messo in sintonia tutto l’ammenicolo si dovevano poi fare immani equilibrismi per adattare il tutto al complesso di antenna.
—-
Bene, sicuro di avervi estasiato e sicuro di essere capito a fondo penso dal solo AZ, vi lascio ad un buon pomeriggio
cc
Cara Anita, è da un bel po’ che io evito Faust.
E’ lui che con infinita protervia cerca di farsi notare, approfittando del fatto che non ho nessuna voglia di rintuzzare le sue imbecillità punto per punto, specie perchè è evidente a chiunque abbia un briciolo di senso critico, il gioco sporco che il tipo in questione sta giocando.
Cosa ha postato il tipo, da un anno a questa parte? Solo insulti a questo o a quest’altro personaggio. Mai argomenti, se non quattro stupidaggini senza capo nè coda, imbestialendosi quando glie lo è stato fatto notare.
Cosa dovrei averci a che fare con un elemento del genere?
Ehi, CC cosa c’entra il forno a microonde, con Anita e Peter?
Matto lucido
Matto/a o pazza/o
è un’espressione,
uno stato di cose,
è il desiderio di non essere,
di non volere dialogare,
di avere la puzza sotto il naso
di sentirsi superiore.
Pazzia è il non rimanere,
in bilico dell’essere e non,
nell’equilibrio di sempre,
è la sottile leggerezza dell’essere,
di un’esistenza chiusa, senza fini,
in un cofanetto fragile d’isterismi,
con la paura d’infrangersi
senza riguardo.
La pazzia è l’illusione
e la convinzione di non essere,
di non apparire.
La pazzia del capo, del leader,
del genio che non è, voler apparir
senza meritar, snobbar il gentil inocuo
uman.
E’ la voglia di perdersi in sé,
d’incensarsi, di non esserci,
fragili e aggressivi,
umili ed arroganti, vili e pedanti.
La pazzia…
È l’arrendersi
d’innanzi ad un’alba,
ad un tramonto,
davanti ad un perdono.
Pazzo è l’essere umano
che non distingue
un sorriso da un ghigno.
Pazzo è l’essere umano
che non distingue
un sorriso da un ghigno.
—
Appunto…
x Marco
l nostro Controcorrente e’ ermetico come al solito.
Forse parla del Radar e non del microwave oven.
Quando si scrive in modo ermetico e’ un modo come un altro per mascherare o confondere…….specialmente me.
Qui bisogna sempre stare allerta.
Anita
cara Anita,
noi qui, siam sempre all’erta e con antenne ben sintonizzate!!!!
A Collegno abbiamo deciso or ora di aprire una nuova sezione
Sezione Franklin Delano Roosvelt in cui accogliere i nuovi profeti del New Deal Casereccio..i giornali ne sono pieni..
Mentre personalmente per venire in aiuto ai “compagni americani” vittime del maccartismo “obamiano” ,( parole tue) ..vi verranno in soccorso le Brigate Stalin opportunamente tirate fuori dalla “naftalina!”
Sentinella allerta!!!!
Sempre all’erta sto!!!
cc
x Marco e Peter
In inglese perche’ in Italiano non da la demografia e neanche una percentuale.
Berlino demografia. Abitanti circa 3.4 milioni.
In June 2008, 473,117 residents (14.0% of the population) were of foreign nationality, hailing from 195 different countries.
Another 394,000 citizens (11.7%) are descendants of international migrants and have either become naturalized German citizens or obtained citizenship by virtue of birth in Germany.
The largest groups of foreign national are those from Turkey (113,779), Poland (44,400), Serbia (23,370), Russia (14,615), Italy (14,446), the United States (13,761), France (12,611), Vietnam (12,165), Croatia (11,029), Bosnia and Herzegovina (10,576), the United Kingdom (9,797), Greece (9,749), Austria (8,813), Ukraine (8,709), Lebanon (7,691), Spain (6,637), the People’s Republic of China (6,013), Bulgaria (6,621), and Thailand (5,878).
Anita
Io veramente parlavo di dialettica, e di oggettività, lo ammetto sovente imitando maldestramente il Buon Manzoni!
Infatti Il maestro disse molte verità e qualche bugia pure Lui, senz peraltro che si “incazzassero in molti”.
E’ la strada più facile, anche se del maestro condivido solo alcune analisi, non di certo molte implicazioni che Lui trae.
Penso di iscrivermi a Collegno alla sezione Umberto Eco, ma mi hanno già respinto più di una volta ..devo dire a ragione..!!
cc
In Germania, a fronte di 600.000 italiani ci sono 1.900.000 turchi. Non so però se in quel numero ci siano cittadini non propriamente turchi ma di origine turca ( 2a e 3a generazione).
x Controcorrente
Stiamo cercando di non cadere vittime del maccartismo obaniano.
I nostri rappresentanti stanno cercando di abolire le riunioni “Townhall Meetings” che sono Americani come la “Apple Pie”.
Ma la gente si raduna anche davanti a grandi supermarkets, nelle campagne, scrivendo ai nostri rappresentanti come ho fatto io piu’ di due settimane fa’.
Come il riportare amici, vicini, conoscenti a questo indirizzo:
flag@whitehouse.gov.
In segreto, naturalmente…come se le e-mails fossero segrete.
Anita
Sono in viaggio da settimane, i cento dollari sono già finiti: tutti vogliono essere pagati, poliziotti, doganieri, camionisti.
Mi hanno lasciato solo il rosario e il sogno di raggiungere l’Italia e mandare i soldi a mia madre.
Dal diario di Austine Osajande, uno dei naufraghi a bordo della Pinar,
dicembre 2008
Sarei interessato al problema turco nel distinguere tra i turchi “alias” turcomanni
da Wiki
Il dragomanno (dal greco moderno dragūmánus, derivato dall’arabo targiumān, “interprete”[1]), era originariamente una figura amministrativa degli antichi stati crociati fondati in Palestina: in particolare era il funzionario addetto alle relazioni tra il signore franco da un lato e i Musulmani e le altre popolazioni indigene che si trovavano sotto la sua giurisdizione. Pertanto era fondamentale per un incarico di questo tipo una approfondita conoscenza dei costumi e della lingua locali: non a caso infatti spesso un dragomanno aveva madre indigena, a testimonianza dei frequenti matrimoni misti in Terrasanta, una usanza questa che si diffuse particolarmente presso i crociati non-nobili. In seguito il termine venne utilizzato con un’accezione più generica, indicando semplicemente un interprete conoscitore dell’arabo e delle lingue medio-orientali.
Il termine turcimanno è un sinonimo che ne condivide l’etimologia; è utilizzato anche in tono scherzoso.[2]
e turchi selgiucidi…
eèdi fondamentale importanza e se sia possibile tramite un’analisi del Dna ,scoprire i due ceppi..
Grazie anticipatamente
cc
Berlusconi accontenta ancora la Lega
«Ridurre i salari ai lavoratori del sud»
Ancora una volta il premier si piega alle richieste della Lega.
Sulle ”gabbie salariali”, dice Berlusconi «tutti condividono l’esigenza di rapportare retribuzione e costo della vita al territorio.
Legare i salari ai diversi livelli del costo della vita fra Sud e Nord risponde a criteri di razionalita’ economica e di giustizia».
x CC
A scanso di equivoci.
Nel post # 34 ho usata la parola “riportare” forse non ha il medesimo significato in Italiano.
Riferire o fare la SPIA e’ il significato che intendevo.
Anita
A proposito di Tennesee…chi parlava di Tennessee, ultimamente , ….mi pare Peter…anche noi ,anche noi, il Tennessee..
da Repubblica IL Chivaliere (intervista al Mattino)
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Negli Stati Uniti gli squilibri territoriali furono rimossi nel periodo del new deal attraverso un’agenzia di livello federale, non dei singoli Stati: la Tennessee Valley Authority fu messa in piedi dal governo di Washington e non dal governatore del Tennessee. Anche nel nostro caso il ruolo di guida non può essere che del premier”.
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Ittagliani tranquilli, da Villa Certosa ..la lucina non è mai spenta come a palazzo venezia e in Vaticano…qualcuno veglia sempre sui nostri destini..!!!
cc
Tranquilla Anita,noi in Ittally siamo dei veri “esperti ” in materia ,,dai tempi di Arturo Bocchini” in avanti..
Un vero galantuomo dell’epoca..!!
cc
Tra i giovani cantanti turco-tedeschi, mi piacciono molto Tarkàn e Malik.
Certamente, Rodolfo avrà sentito nominare almeno Tarkàn.
C’è poi anche un cantante serbo, un certo Shantel (Stefan Hantel, di Francoforte, classe 1968), che va per la maggiore. Ha una buona sonorità, un buon impianto melodico, molto sapore carpatico più che balcanico. Vi consiglio di lui “Disko Partizani”, molto orecchiabile.
Cara anita ,
in fondo pensavo , perchè non creaimo una Santa Allenza” segreta .
Potremmo chiamarci “nuclei SAS.
Voi contro Obama e noi contro Berlusconi.
Obama vuol fare Roosvelt e berlusconi pure..lui ci immerda quotidianamente con SEi Reti nazionali contro quasi zero, Obama non ho ancora ben capito, ma probabilmente istituirà dei referenti di Quartieri o Condominio con denunciare i “dissidenti”..
Che dici dalla “clandestinità del blo g DI pino potremmo scambiarci preziose informazioni , per “rinvigorire” la resistenza …
Che dici ?
cc
La musica, non la religione, unisce i popoli.
Molti più festival internazionali, molti più scambi musicali interetnici, sarebbero certo più salutari all’accettazione dell’altro, più che qualsiasi altro tipo di iniziativa.
Avete mai ascoltato un concerto di Oud arabo? Vi consiglio Munir Bashir.
Lasciate stare la musica araba contemporanea, che fa schifo. La classica è infinitamente migliore, non c’è paragone.
Come anche la musica classica cinese, imparentata strettamente al taqsim arabo o i conosciutissimi raga indiani, sempre parenti stretti ( se non precursori) del taqsim.
Si dovrebbe farla ascoltare a scuola, questa musica, ma non credo che la Gelmini ne conosca l’esistenza.
Ieri ho visto un filmato di un festival fatto in zona qualche giorno fa, dove suonavano violinisti piccolissimi. Fa impressione veder suonare Vivaldi da una bambina di 6-7 anni e ascoltare un acrobatico Paganini da un ragazzino di 12.
x Controcorrente
82.000 pagine non sono un po poche?
Le leghe sotto i mari sono 20.000 e i baci di Celentano 24.000….
Un saluto.
pino
caro Pino,
ne approfitto ,mentre sei in Linea.
82.000 pagine sono in effetti un pò poche ,vedrò di rimediare.
Nel frattempo, potresti aprire una rubrica “resistenziale” come da mio appello ad Anita che titoli :
Contro il Bolscevismo di ritorno” negli USA e in Italia.
Contro lo Statalismo di Stato!
Futuri Profughi e Martiri potrebbero trarre un sereno approdo!
un saluto
cc
x Faust
Caro cugino di Cocoloco, tu sai che io ti ho definito innecente per definizione e per questo ho avuto uno scambio di idee piuttosto vivace mi pare con caccaviggì, ammesso e non concesso che caccaviggì possa avere idee. Reputo che anche Marco Tempesta sia tra i semplici, tra quelle persone cioè che possono anche dire cose sempre all’opposto di ciò che pensiamo noi, e magari innervosirci a dismisura per ingenuità o indulgenza forse in qualche legittimatrici del pattume berluscone, ma non per questo non oneste o in mala fede. Continua pure le tue polemiche con lui, ma se puoi almeno ridurre gli insulti gravi sarebbe un buon segno. Te lo dico anche se lui non se ne risente e non reclama, cosa che conferma la mitezza del suo carattere e la profonda distanza dal pattume berluscone e dintorni. Il mio timore è che altri si sentano autorizzati a imitarti nei confronti di chiunque, imitare te che sei inimitabile e che ho definito assolvibile in partenza.
Un caro saluto.
pino
Caro Pino, non so se hai seguito dall’inizio il comportamento di faust. lui non ha fatto polemiche con me, solo insulti. Tra l’altro, distorcendo pesantemente ciò che scrivo e attribuendo a me caratteristiche caratteriali appartenenti a lui, come potrei, in privato ( non mi va di rompere le balle agli altri con queste questioni) dimostrarti. Il problema di Faust è che l’insultare è l’unico modo per lui di mettersi in mostra, visto che nessuno cura minimamente ciò che scrive, le rare volte che invece di insultare ( me o chiunque altro), tenta di portare argomenti, che tra l’altro non stanno nè in cielo nè in terra.
Differenze di opinioni, anche pesanti, le ho con la maggior parte dei forumisti, ma finora nessuno si è sognato di stravolgere ciò che scrivo, in così evidente malafede come sta facendo Faust.
Per quel che mi riguarda, lui può scrivere tutto quello che vuole, non mi fa nè caldo nè freddo, per il semplice fatto che chi mi frequenta sa benissimo chi sono.
Se ho risposto in merito, ho risposto ad altri forumisti, non a lui, che non prendo più in considerazione già da un po’.
Per il resto, se vi lasciate ingannare dal suo finto comportamento naif, fatti vostri.
Come dice Pasquino, so distinguere un sorriso da un ghigno. I ghigni non li sopporto.
x Controcorrente
Approdo? Meglio a Prodi. Altrimenti ci attraccano la barca del Chiavaliere, e a noi non resta che guardonare dagli oblò come buchi della serratura.
Un abbraccio.
pino
x marco tempesta
Sua cuique. Intelligenti pauca.
pino
x Pino
Roger…