Anche Scalfari teme per la nostra unità nazionale. Mentre la Chiesa sul Chiavaliere svicola o divaga, in Israele anche l’impresentabile ministro degli Esteri rischia di finire sotto processo

Ricorderete forse che poco tempo fa ho parlato della possibilità che l’unità d’Italia vada in frantumi nel giro di 5 o 10 anni, a causa del federalismo d’accatto voluto dalla Lega. E ho aggiunto  che la Comunità Europea prenderebbe al volo l’occasione per buttarci fuori dall’euro, perché la Germania, che nell’euro non ci voleva, e la Francia vedono ormai come un peso morto la nostra presenza. Beh, mi ha fatto una certa impressione leggere il fondo domenicale di Eugenio Scalfari di apertura della prima pagina di Repubblica 2 agosto, perché parla anche lui esplicitamente del pericolo di sfascio dell’unità nazionale e ne elenca i vari motivi, anche se a mio avviso ne ha dimenticati qualcuno. Scalfari lo sfascio lo vede possibile a meno dei 5-10 anni da me ipotizzati (toccando ferro). Per fortuna non parla della possibilità che ci caccino dall’euro, e quindi almeno su questo posso pensare che sbaglio e sono un visionario.

Scalfari punta il dito soprattutto contro la Lega, che dallo sfascio dell’unità dello Stivale crede di avare tutto da guadagnare. Là dove non sono riuscite le Brigate Rosse, il vario terrorismo rosso e quello nero, che – alimentato da gangli dello Stato – è stato il padre di tutti i terrorismi, sta riuscendo egregiamente il leghismo, anche se l’obiettivo è diverso. I lati comici di questa faccenda sono almeno due, anzi tre.

1) – I lumbàrd incazzati neri contro gli immigrati, non sono altro che gli immigrati che – provenienti dall’Ungheria dove erano calati dalla Danimarca – invasero l’Italia senza essere stati invitati da nessuno. Tant’è che a un certo punto papa mi pare Stefano II dopo averli definiti “genia fetentissima” si rivolse ai Franchi perché li bastonassero militarmente e politicamente, come riuscì egregiamente a Carlo Magno. Forse bisognerà cominciare a chiedere a Bossi&C, almeno ironicamente all’inizio, se non sia il caso che se ne tornino donde sono venuti.

2) I longobardi, cioè i nonni dei lumbàrd, furono stangati dalla Chiesa e da Carlo Magno perché volevano fare l’unità d’Italia, cosa che alla Chiesa non piaceva così come oggi non piace la pillola del giorno dopo e tutto ciò che rende migliore la vita degli esseri umani e di conseguenza minaccia il suo potere pervasivo e troppo spesso, anche oggi, nocivo. Oggi invece i nipotini lumbàrd del longobardi l’unità nazionale, fatta (male) non da loro ma dai piemontesi, la vogliono sfasciare. Di fatto quindi sono diventati alleati della Chiesa di 1.200 anni fa, che ancora oggi perde a volte il pelo, ma non il vizio. Anzi, i vizi.

3) La famosa “Padania” geologicamente NON fa parte dell’Europa, ma della tanto detestata Africa! Colmo dei colmi, fanno invece parte geologica dell’Europa l’aborrita Terronia, che infatti slitta di qualche millimetro l’anno verso Nordovest.

E a proposito di Chiesa, mentre ferve il dibattito tra chi dice che la Chiesa sul Chiavaliere ha parlato chiaro echi invece dice che ha parlato poco e ambiguamente, anzi ai massimi livelli ha taciuto, eccoti il vescovo – che preferisco non nominare – che in una intervista nega il diritto a criticare il Chiavaliere a chi “lo fa con un secondo fine o ha stili di vita simili”. Capito? Per questo signore i diritti politici non esistono, se non per gli italiani che secondo la Chiesa se li meritano.

Ormai siamo al punto che la Chiesa grida e anzi minaccia (anche) riguardo la famosa pillola, puntando il dito addirittura contro “il governo che non è stato compatto”. Capito? Abbiamo un governo sub judice dello Stato estero chiamato Vaticano! Che alla Chiesa non vada bene la pillola è scontato, visto che da Galileo Galilei in poi non ne ha azzeccata una ed è ferma alla “valle di lacrime”, cioè alla vita intesa solo come sofferenza (ovviamente altrui, non del clero, e di sicuro non della curia) per guadagnarsi il paradiso. Ma che minaccino anche il governo della Repubblica italiana, come ormai fanno a ogni piè sospinto, è davvero troppo. Scalfari prenda nota.

I vescovi che hanno parlato contro il Chiavaliere lo hanno fatto in modo leggero, se non leggiadro, chiedendo soprattutto che effetto farà sui giovani lo stile di vita e esibito a mutande calate e “letto grande” dal signore di palazzo Grazioli, villa Certosa e palazzo Chigi. Beh, a mio avviso questi cari vescovi dovrebbero chiedersi prima di tutto che effetto fa sui giovani il fatto che è ancora operante la circolare firmata nel 2001 da Ratzinger per ordinare ai vescovi di tutto il mondo, Italia compresa, quindi, di nascondere alle rispettive autorità civili qualunque caso di pedofilia del clero e anche di adescamento in confessionale. Che effetto fa che mentre negli Usa la Chiesa è stata sotto processo varie volte e condannata a pagare vari miliardi di dollari come risarcimento alle vittime della pedofilia di troppi preti in Italia invece si tace anche su casi clamorosi come quello di Firenze? E che effetto fa che mentre in Irlanda progettano un monumento all’infanzia vittima dei preti pedofili in Italia invece si fa finta di niente? Già: che effetto fa ai giovani? Forse nessuno, visto che in Italia certi argomenti sono tabù e la “santità” della Chiesa regge solo se si tace, se si obbliga al silenzio con la minaccia di rovinare le carriere di chi non tace e si mente attivamente.

Che pena sentire Francesco Rutelli belare il suo “Basta col silenzio sul conflitto di interessi!”, validamente aiutato da Beppe Giulietti, quando Rutelli è il principale responsabile – come ho spiegato più volte – del potere del Chiavaliere. E Giulietti è il genio che suggerì a Rutelli il demenziale referendum, perso in partenza, contro l’interruzione dei film in tv tramite gli spot pubblicitari. “Non si in terrompe una emozione!” ero lo slogan del cinefilo Rutelli, slogan che nell’immaginario italiota avrebbe dovuto ricordare il coitus interruptus, in effetti piuttosto deprecando.

Cambiamo argomento. In Israele sta per finire nei guai giudiziari anche il ministro degli Esteri, il russo Liebermann, corrotto e ladro, a quanto sostiene la polizia israeliana. Lì i Chiavalieri non la fanno franca neppure se sono già diventati capo di Stato, il che è un bene. Però impressiona il fatto che sono finiti nella polvere per bassi e a volte pecorecci motivi un presidente della Repubblica, un capo di governo, quell’Olmert che ha scatenato una guerra devastante contro il Libano, e che i sospetti hanno lambito concretamente anche Sharon, da qualche anno ridotto a vegetale a causa di un brutto ictus.

Liebermann è il ministro degli Esteri che predica “il trasferimento all’estero”, cioè la deportazione, di tutti i palestinesi e di tutti gli arabi cittadini israeliani, più o meno 4 milioni di esseri umani, anche se alcuni miei amici israeliani mi dicono che è davvero pronto anche a ritirare quasi tutti i coloni dai Territori Occupati. Sono gli stessi amici israeliani che in Israele mi hanno fatto notare che Liebermann è un baro, nel senso che i 250 mila ebrei russi da lui fatti affluire grazie al suo partito Israel Beitanu (=Israele Nostra Casa) NON sono affatto ebrei. Incredulo, sono stato portato a vedere dove sono sepolti questi “ebrei” russi morti da soldato armi in pugno o per altre cause: tutti sepolti in cimitari cristiani e NON ebrei!

Da notare che Liebermann ha in mente di far calare dalla Russia almeno metà dei 5 milioni di ebrei (?) che ci vivono ancora. A questi viene infatti accordato il “diritto al ritorno” – dopo 2.000 anni!!!! – mentre i palestinesi, cioè di fatto, come dimostrano le ricerche sul DNA, i discendenti degli ebrei rimasti in Palestina da oltre 2.000 anni  e diventati in seguito islamici, non solo non posso tornare dopo essere stati cacciati o essere scappati nel ’47-’48 e anche successivamente, ma secondo Liebermann devono essere anche “trasferiti all’estero” quelli che tuttora vivono in Palestina e in Israele.

Per fortuna mi dicono che in realtà il governo di Israele ha già accettato, per ora sotto banco, che tornino 40 mila profughi della diaspora palestinese. In compenso, mi dicono che la moglie del capo del governo, cioè la signora Netanyahu, è un po’ troppo disinvolta in fatto di benessere e quattrini, tant’è che ha voluto la villa a Cesarea, località marino balneare tanto a la page che per non disturbare la vista dei vacanzieri e finesettimanieri israeliani verrà costruito anche qui il famoso Muro onde evitare agli occhi il fastidio della miseria dei palestinesi dall’altra parte del Muro, dove in particolare vivono alcune famiglie di pescatori dell’unica località sul mare rimasta ai palestinesi. Guai in vista anche per Netanyahu, magari via consorte? Anche se fosse, lì non se la caverebbe neppure lui, contrariamente a quanto avviene invece da noi con il Chiavaliere.

324 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cosa dicono dei pugliesi?

    Dei pugliesi vi dico qualcosa io: ancora troppo mediorientali per i miei gusti.
    Infatti me ne vado nel Lazio, anche se in fondo qui a Bisceglie ci sono stato bene.
    Certo conoscendo i mei polli so cosa aspettarmi e mi regolo di conseguenza, ma tutto sommato almeno qui da me si sta bene. Non vivrei però a Barletta o a Bitonto, ad esempio: paesoni disordinati, caotici e chiassosi.

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    tu non sei razzista ma i veneti….hanno qualche problema!!!
    E se il problema ce l’avessi avuto tu? ( Sylvi)

    Solo coi veneti? Non ti suona strano?

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    ___________________________
    Se la Lega, partito, è razzista, xenofobo, appunto si sta dando del razzista a metà popolo del nord
    ______________________________________

    Non è una cosa che mi spaventa troppo a doverlo “ammettere”…
    non mi turba per niente..
    Che poi ci siano persone “stimabili” nella Lega e un cosa statisticamente probabilmente vera anche questa…
    Così, come per lo stesso “principio” ce ne sono state nei fascisti..
    D’altronde Il Linguaggio dei Capi è chiarissimo , è un dato oggettivo”,così come lo era quello dei fascisti..
    L’errore politico come al solito consiste nel non leggere la Diretta contiguità” tra linguaggio e fatti….sai anche dei fascisti ..si diceva ..si calmeranno…!!
    Piuttosto mi sconcerta che tale errore si ripeta, anzi mi vengono strani sospetti..!!
    I fatti del ventennio ci hanno portato in un bel merdaio, staremo a vedere ..se quando l’altra metà si convertirà…dove ci portarenno questi…!!!
    Tutto questo chiaramente in “chiave ” papale-papale” di mera lettura politica dei fatti….
    Sul piano etico -morale ,credo ci sia ben poco da discutere..!!!
    Sono esattamente , quello che dicono di essere !

    cc

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi:
    Prendi ad esempio la reazione della Vendramin. Ti sembra normale? Avrebbe potuto dire quello che hai detto tu, oppure semplicemente accamparsi dalla parte di quei veneti buoni ai quali ho chiesto preventivamente scusa nel mio primo post. Invece no, tira fuori i pittori del trecento, che coi veneti di ora non c’azzeccano niente.
    Se qualcuno avesse parlato male dei pugliesi, io ci avrei aggiunto anche il resto, salvando però quei pochi buoni che pure esistono, anche se non si vedono. Tantissime volte avrei volentieri strozzato un po’ di gente, qui in Puglia.
    Bisceglie è tranquilla, ma se si va a fondo, se si ascoltano le liti di condominio ad esempio, ci si accorge che esiste ancora un larghissimo margine di miglioramento di fondo, che deve essere compiuto. Non siamo razzisti, su questo sfido chiunque a dimostrare il contrario. Siamo pieni di stranieri, specie dell’est europeo, ma anche nordafricani. I gay non hanno mai avuto problemi e a nessuno verrebbe in mente di mancar loro di rispetto. Sono segni di civiltà, certo. Se però parliamo di senso civico, qui casca l’asino: non esiste. Il chè mi dà sulle scatole in maniera terribile.
    Al giornale dove ‘sbambo il tempo’, stiamo facendo una lotta per spingere l’amministrazione comunale a mettere in cantiere una serie di manifestazioni per celebrare Mauro Giuliani a Luglio, in ricorrenza del suo giorno di nascita. Non so se conoscete Giuliani. Contemporaneo e amico di Paganini e di Rossini (famose le sue ‘rossiniane’), è un musicista del loro stesso calibro, forse il più importante in assoluto nel campo chitarristico. Bisceglie, dove esiste la sua casa natale che ha materiale sufficiente per farne un museo, lo ignora. Queste cose mi fanno incazzare come una biscia. E’ come se Recanati ignorasse Leopardi. Una vergogna!

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    dimenticavo….razzismo e xenofibia..sono patologie sempre latenti nell’animo umano…crescono in periodi di crisi nelle persone normali..quando all’abbisogna serve da parte dei soliti noti ,creare il solito bersaglio finto” perchè la gente eviti di incazzarzi con “quello vero”…
    Un già visto trito e ritrito…!!
    Il giochino a volte riesce e a volte no….dipende…ma il mondo che piaccia o meno ai leghisti”, sta marciando altrove e le loro ricette servono al popolino…!!
    e ovviamente ormai anche alla loro sopravvivenza di partito , di casta, ormai ben piazzata anch’essa ..!!!
    In fondo bisogna pur trovare anche un lavoro al figlio di Bossi..!!

    cc

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    E primsa di andar a far spesa ,visto che moglie e figli sono tranquollamente lontani in ferie a più di duecento KLM, dico la mia 2cattiveria sui veneti..

    Tanti anni fa giovincello ,fui ospite un lungo fine settimana in una famiglia di Contadini veneti, viticoltori nei pressi di bassano del grappa.
    Pulitissimi, gentili,mancavano però ancora l’acqua corrente e il cesso era ancora “quello di frasche”…
    Sapete quale fu la prima cosa che mi chiese Il Vecchio patrirca” di una famiglia numerossima…ebbene mi chiese…Se a Torino gli Operai avevano smsso si o no di fare sciopero alla Fiat…
    Non so più cosa gli risposi…certo che se fosse ora , mi sarei messo a fare un’indagine sociologica sul perchè di quella domanda e del perchè a lui “fregasse così tanto degli sciperi operai di Torino…in fondo eravamo già andati perfino sulla Luna…

    ciao ciao
    cc

  7. Anita
    Anita says:

    x Linosse { 04.08.09 alle 15:15 }

    Non bisogna generalizzare ,come sempre!
    Non tutti gli americani sono criminali,solo quelli che fanno scelte ed impongono le loro scelte criminali!
    Purtroppo le hanno fatte e continuano a farle,come si fa a non giudicarli criminali con una desolante verità sotto gli occhi!
    L.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Caro Linosse,
    parlo per esperienza, mi creda.
    A partire da Uroburo che usa il temine “usaegetta” sempre disprezzante e da molti post che nel passato mi auguravano la morte, la morte di mio nipote, un giovane Marine.
    Ogni evento mi veniva buttato in faccia come se la colpevole ne fossi io personalmente.
    Questa gentaglia e’ ancora in giro su L’Espresso.

    Anita

  8. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    non per consolarti, ma io non ho ricevuto un trattamento migliore per quanto riguarda ” quel maiale di un criminale di mio padre”!!!

    Mandi Sylvi

  9. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    anche a me piacerebbe chiederti, e non ho famiglia particolarmente numerosa nè il “cesso di frasche” (anche se “certi rifugi” in mezzo ai profumi della macchia mediterranea, in certe isole…fin giù sull’Ellade…)
    dicevo ….come mai i metalmeccanici di Piombino, di questi tempi, abbiano come unico problema l’essere remunerati mentre si mettono la tuta e anche per il tragitto nello stabilimento…..
    sicuramente per aiutare quei loro compagni che sono a spasso…
    anche mio nipote a Torino!…

    E ti do ragione per “il fumo negli occhi”…in tempi di crisi, ma mio caro , la scuola dirada il fumo; ma non con professori raccomandati o baroni inamovibili; o dirigenti pagati profumatamente per inviare circolari che dicono tutto e il contrario di tutto giusto per mettere in croce chi ha ancora voglia di lavorare!!!
    Io temo questi, più dei politici! Provengono………………….

    Sylvi

  10. Linosse
    Linosse says:

    X Sylvi 108
    A volte i commenti possono essere al peperoncino rosso ,ma non credo che sia stato scritto un commento del genere ,su suo padre in particolare.
    L.

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’avvocato Pecorella, accasatosi in Berlusconia, dixit:
    “la lotta alla mafia mi appartiene”.
    Mentre fa l’avvocato difensore dei mafiosi..
    Pecunia non olet oppure lingua biforcuta?
    Chi me lo sa spiegare, dato che ho difficoltà nel capire fin dove può arrivare il cinismo e la barbarie della parola?
    C.G.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non voglio continuare la polemica, che considero chiusa: solo un esercizio di logica con CC. Non legga chi non è interessato.

    Io ho detto che non ho mai incontrato veneti decenti, ma non ho mai detto che non ci siano, ho semplicemente affermato che non ne ho incontrati.
    ____________________________________________
    Complimenti è un capolavoro, appena ho un pò di tempo ti traduco il senso con una formula matematica…tipo se Aè uguale a B allora B..
    Se mettiamo anche C allora..A+B+C ( CC)
    ………….
    No, CC, devi usare le proporzioni, non le uguaglianze. Se su 100 lumbard ne ho trovati 90 buoni, se su 100 piemuntèis ne ho trovati 95 buoni , quanti buoni dovrei trovare in Veneto? Diciamo intorno ai 9 su 10. Anche 8 su 10 andrebbe bene.
    Se così non è, qualcosa non va.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sempre per CC, ma qui anche gli altri possono leggere, se vogliono.

    Quando parliamo di comunismo italiano, non di comunismo stiamo parlando, ma di sindacalismo.
    Di comunista, il comunismo e i comunisti italiani non hanno niente, ma proprio niente. Hanno semmai qualcosa di socialdemocratico e molto di sindacalistico.
    A volte il sindacalismo è stato usato per tagliare il ramo su cui l’operaio era seduto.
    Nessun progetto di largo respiro, nessuna politica di razionalizzazione del lavoro, solo operaismo spinto. Questo lo si vuol chiamare comunismo? Allora cambiamo la definizione di comunismo sul dizionario.

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    significa che tutti i meridionali, i furlani, i lombardi, gli emiliani che sono in Veneto, respirando l’aria, diventano “cafoni” come hai detto tu!
    Dalle Dolomiti agli allevamenti di vongole!!!!!!!!

    Il Piave come mormorerebbe se scorresse a Ivrea?

    Sylvi

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    Per PINO URGENTE!!!
    Se l’otite è la sensazione di avere del liquido in un orecchio che non esce fuori neppure tenendo il capo reclinato, si tratta di un banale tappo di cerume. A me è capitato al mare un paio di volte. Cerulisin in ogni orecchio per 15 minuti e poi schizzare con una siringa grossa (20 cc.) piena di acqua calda. Il cerume viene immediatamente fatto in frantumi ed espulso e si hanno le orecchie libere.
    Un saluto UI.

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Marco,
    il comunismo italiano, che ha in effetti una forte matrice sindacale, ha una cultura gramsciana. Le sue componenti leniniste sono sempre state del tutto minoritarie (lo era quasi solo Amedeo Bordiga).
    Il sindacalismo italiano non ha segato il ramo su cui stava, a meno che anche tu non faccia parte – esattamente come penso io – della folta schiera dei sedicenti simpatizzanti di sinistra che pensano che le origini della crisi italiana siano in una classe operaia che ha preteso troppo. Stranissima convinzione per un paese i cui operai continuano ad essere i peggio pagati d’Europa e che ha sempre (SEMPRE: per 142 anni su 148) avuto governi di destra se non di estrema destra.
    Che il PCI non abbia avuto progetti di largo respiro lo dici tu che infatti non conosci la storia anche se ne parli: l’ha avuta fin dai tempi di Togliatti nell’immediato dopoguerra (evidentemente tu non sai neppure cosa fossero le “riforme di struttura”!); una politica di razionalizzazione del lavoro non spetta proprio ai partiti operai (ci mancherebbe altro! Ne sutor ultra crepidam!). Tuttavia proprio le richieste operaie hanno contribuito a spingere il padronato a modernizzazioni dei processi lavorativi che hanno in parte contrastato le pretesa del padronato di scaricare regolarmente le difficoltà economiche sulle spalle dei lavoratori; le richieste sindacali italiane erano spesso più moderate di quelle dei sindacati tedeschi.
    Se si parla di politica è un conto, se si parla di dizionari è un altro: la definizione di comunismo su un dizionario è ridicola. Insomma a furia di percorrere scorciatoie prima o poi scivolerai…..
    Un saluto U.

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x Pino Nicotri
    Venezia ,Roma, il monopattino ecc.(si ricorda?), sembrano per certi versi, vite che scorrono parallele. Parecchie cose ci accumunano altre ci dividono, ma non è forse cosi per tutti? Spesso non ce ne accorgiamo.
    Anch’io per carattere sono come un camaleonte (altro che pesci), riesco subito ad immedesimarmi con la persona con cui parlo .
    Gentile e affabile con le persone che si sforzano di capire, , farabutto con i farabutti.Per farla corta.
    Anche nella vita sono riuscito ad adattarmi alle più diverse situazioni senza difficoltà, e ci sono stati giorni in cui ero contento di avere solo un pezzo di pane duro. Niente lamentele, niente rimpianti. Certi sono sempre scontenti (gli eterni scontenti) perchè credono di aver sbagliato tutto nella vita, e non sanno, non fanno altro che lamentarsi.

    Cheffà? Lei suda come un cavallo, nuota come un animale e corre come un disperato? Ma è matto? Le ferie sono ferie, ci si muove il meno possibile.
    Ma forse è, per i nostri due modi di vivere, lei fà una vita piuttosto sedentaria, io lavoro….e duro , anche ora che sono in pensione, senza contare le notti insonni che per fortuna (spero) finiranno presto.
    Un saluto e buone vacanze anche a lei. (non è per caso in Sicilia?)


    – Cara Anita, innanzitutto chiedo in ginocchio e con una rosa gialla in mano, scusa per non aver risposto subito alla sua E-Mail.
    Pensavo di farlo, ma dai oggi e dai domani, il tempo passa e ci si dimendica, mi succede spesso.
    Dunque grazie per gli auguri e grazie per le buone ferie.
    Non nascondo che sono preoccupato per questo viaggio che farò in macchina. Potrei partire con l’aereo, ma amo viaggiare con la macchina.
    http://www.youtube.com/watch?v=EKowpi-1TWo
    Le pause nei punti di ristoro, i paesaggi e perchè no anche le file, mi entusiasma.
    E’ un’avventura che dura circa 20 ore, e poi finalmente a casa, li nel mio angolino.
    Lei scrive:”-Salutami la vecchia Ortigia se ci capiti……”.
    Dall’11 Agosto fino a fine mese sono li ogni mattino dalle 8:00 alle 8:30,
    al bar della Marina, granita di mandorla e brioche+ l’espresso, poi vado a mare,giornali e tranquillità. TRANQUILLITA’…… mica come Nicotri.
    Dunque saluterò per te ogni giorno Ortigia appena oltrepassato il ponte,
    mi fà piacere che lei pensi ancora con nostalgia alla Sicilia e all’Italia.
    Perchè non si decide una buona volta e non si fà un viaggetto verso i nostri lidi? Un caro saluto. Rodolfo

  18. ber
    ber says:

    Cari Amici,
    sono andato all’Aquila a recuperare il pc di mia figlia e altra roba ed ho parlato con il proprietaro dell’appartamento che avevo affittato dallo stesso.
    Sia lui,ex muratore, che suo genero,prof alle scuole medie.
    , sono piuttosto preoccupati.
    Salvo i cantieri CASE che si vedono in tv,…il resto e’ tutto fermo,..
    La protezione civile ha promesso 80000 euro per ogni casa abbattuto dal sisma,….ma le imprese vogliono i soldi in anticipo e loro non ce l’hanno,..quindi tutto fermo.
    Gli sfolati sulla costa sono 40000 ed invitati a lasciare gli alberghi per il 15 Agosto.
    Un saluto a tutti,Ber

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Sono stato al pronto soccorso, visto che qui un ospedale non esiste e non rispondeno al telefono né il mio otorino né il mio medico di fiducia. Infiammazione anche del timpano. Non è infrequente data la mia coglionaggine nelle apnee e anche nelle docce (senza la D’Addario e neppure la Carfagna, ahimé). Doricum ed Anauran, su prescrizione del giovane dottore. Nel frattempo mi ha chiamato il mio medico di fiducia, e mi ha cazziato perché prima di partire non ho avuto tempo di passare, come è bene io faccia, dall’otorino. E per prudenza mi dice di prendere anche una pastiglia da un grammo al giorno di Augmentin. Mah, mi pare eccessivo.
    In ogni caso, apnee e bagni di testa, perciò anche nuotate, addio, per almeno una settimana.
    Sono abbacchiato, con la coda tra le gambe. Tanto che ‘stasera non corro, mi sento stonato e più cretino del solito per via del silenzio e a volte del rimbombo dall’orecchio sinistro. Mi consolerò con una caponata, più polipo con papate. Domani mi arrostitò al sole come sempre (crema protezione 30), ma anziché buttarmi a mare nel posto da incoscienti dove nessuno viene andrò in un altro posto, con acqua bassa e scaletta, come un pensionato tedesco, proprio di fronte all’albergo. Sai che allegria…..
    Pensare che volevo spostarmi nella lunare e incredibile Linosa: un paio di chilometri di diametro, 400 abitanti, che io chiamo linosauri, e un cratere spento in alto dove io usavo sdraiarmi e perdera la sensazione del tempo e del o spazio, col mare che si confonde col cielo, la notte stelle clamorose e cielo pece. Come viaggiare su un meteorite. Con quell’inquietante buco cratere che ti collega con il ventre profondo e ignoto di madre terra…. Altro che spinelli, Lsd o coca!
    Un abbraccio e grazie per la tua premura.
    pino

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro uroburo,

    incazzato come Jena ,da tutta questa “gente”che strabiccola in isole e isolette…alla “faccia mia” ,sono andato nel Supermagazzino del mio paesello.
    Mi sono quindi cucinato una “orata” di 4 etti e mezzo al forno , più seppioline e moscardini con piselli, preso da una vera e propria furia “culinaria omicida” nei confronti del prossimo.
    Il tutto innaffiato da un Veneto” Cassine di Pietra”.
    L’orata è venuta al “bacio” e me la sono pappata tutta,un assagllio anche a seppioline e moscardini con piselli , domani il pranzo è servito.
    Tutto questo ho potuto farlo , poichè vedovo di figli in quanto il maggiore, per ragioni sue, appena sente odor di pesce, si barrica in camera.
    E’ proprio un maledetto piemontesaccio tutto Polenta e Coniglio , mammina lo difende, per cui approfitto delle assenze..
    Per il momento preferisco “elegantemente glissare” da dar risposta a Marco, in quanto il bevuto è variato dal Quarto al Mezzolitro …già troppo per me …
    Per cui se sei in questa settimana a casa , fammi sapere che ti faccio una visitina, così ti spiego come a parer mio ,anche Gramsci rientrava perfettamente nel pensiero leninista.

    ciao
    cc

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, con i meravigliosi vini piemontesi, tu vai a berti il Cassine Di Pietra? Quale? Cassine di Pietra è la cantina, non il vino.
    E poi, ti fai stendere da 1/2 di vino?
    Ah, non dire in giro che sei piemontese!

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Farabutto neppure con i farabutti, almeno credo, mi ci sforzo. Forse perché sono debole di carattere, ma non credo di esserlo, o almeno così sostiene chi mi conosce. Ho però una memoria da elefante.
    Sì, sono in Sicilia, su un’isola. Il fascino della corsa a piedi è qualcosa di primordiale e ancestrale, come il nuotare. Quando corro, sono un oplita armato alla leggera. Dico sul serio. Di recente però ho cambiato un po’ idea sul “Campo di finocchi”, cioè su Maratona, e sull’intera “classicità”.
    Corro anche per non restare fermo, forse per sfuggire a qualcosa, forse per dar sfogo alla mia parte errante, e poi comunque il correre a piedi è la metafora della vita: corri, corri, ma in sostanza resti fermo….
    Quando corro sudo, e a volte vorrei sudarmi tutto, mi affascina che le gocce che prima erano parte del mio corpo vengano assorbite dalla terra, dalla madre terra. Amo anche il sudare al sole. Ma per il sudore il discorso è più prodondo, credo. Non è solo perché da liceale d’estate sudavo facendo il facchino al Mercato Ortofrutticolo di Verona, onde mettere da parte qualche lira per l’Università. Credo che per me il sudare abbia, come il mare, qualcosa di amniotico: mi ritrovo nel caldo umido del ventre materno. Sì, credo sia così. Conosco anche l’origine di questo mio sentire, ma è un altro discorso. Attiene ai casi della vita.
    Riguardo le notti insonni, occhio che non inizino le “crisi gassose”, cioè i dolori intestinali per mancanza ancora dei movimenti peristaltici, perché allora si diventa matti ogni notte per un paio di mesi, magari tre. Ma è un diventar matti buono, utile. Perché amoroso.
    Un saluto.
    pino nicotri

  23. ber
    ber says:

    Cara Sylvi,
    a me non sembra che la lega nord ha difeso le industria del nord,
    se la maggior parte di esse ha traslocato a l’estero,…la slovenia etc..si sono industrializze con le imprese italiane.

    La cassa del mezzoggiorno era una buona idea, ma in mano ai
    politici e’ diventata un luogo di corruzione e mangiasoldi.
    Nel 1963 io feci domanda per la costruzione di un capannone e l’acquisto di macchine,…la prima cosa che fece l’addetto ai finanziamenti fu la richiesta del 25% per loro,incontanti,…mentre
    il contributo a fondo perduto era del 20%.
    Nel 1965 vado in africa e ci rimango 20 anni,…nel 1998 ci riprovo e compro un terreno industriale.
    Progetti,spese e domanda di finanziamento.
    Il contributo era del 35%,e mi e’ stato approvato,…aspetto l’approvazione del progetto da parte del cosiddetto consorzio
    per lo svippo industriale,…che mi arriva dopo tre anni,giusto alla scadenza del contributo.
    Ti risprmio la tiritela dei boiccottaggi vari,…le spese e le umiliazioni,…alla fine getto la spugna perche’ questi enti statali
    favoriscono i loro adepti,gente di provata fede politica,…e dietro compensi.
    Un caro saluto,Ber

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro U, chiamiamo le cose col proprio nome, così possiamo capirci meglio.
    Stiamo parlando, in Europa, di socialdemocrazia, non di comunismo.
    A mio parere, i partiti cosiddetti di sinistra avrebbero dovuto pretendere servizi migliori, tipo asili nido, mense aziendali, facilitazioni scolastiche, medicina aziendale, spaccio aziendale dove poter comprare a prezzi scontati e roba di questo genere.
    Qualcosa è stato fatto in questo senso, ma è ancora troppo poco.
    Vedrei anche accordi di coordinazione tra aziende della stessa tipologia, per creare camere di compensazione per limitare la disoccupazione. La concorrenza va bene fino a un certo punto, mentre va meglio creare un pool di aziende che portino avanti una certa strategia comune di penetrazione nei mercati. Qui a Bisceglie lo stanno facendo nel settore dolciario e tessile, dove si creano le condizioni per presentare i nostri prodotti in mercati nuovi ( Cina, Giappone, Russia). C’è chi fa pigiami, chi fa vestaglie, chi fa pantaloni, e si muovono insieme per creare una certa completezza nella fornitura. Nel dolciario, va la biscotteria e i dolci a base di pasta di mandorle.

  25. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    A Siracusa abitavo in Via Maestranza, vicino a Piazza Archimede.

    Alla fine di Via Maestranza c’era un lido balneare, Il Nettuno, era sulle rocce e per andare in acqua ti dovevi tuffare.
    Chissa’ che fine ha fatto.

    Quando il mare non era mosso si potevano vedere i polipi. alcuni bagnanti facevano come Pino li sbucavano dalle loro tane e…se ricordo bene gli morsicavano la testa o vicino alla testa.

    Al mio arrivo, mia mamma ed il suo compagno abitavano in albergo, vicino alla fontana dei Papiri, all’Hothel des Etrangers sul Passeggio Adorno.

    Allora era malmesso, ma era l’unico di Siracusa.
    Aveva subito i danni della guerra e dell’occupazione tedesca ma come in tutta Siracusa, dopo anni dalla fine della guerra in Sicilia, c’erano ancora le macerie.

    Localita’ splendida, ci ho abitato per piu’ di un anno, fino a che i miei hanno trovato un appartamento grande abbastanza per tutta la mobilia.

    Si’, ho ottimi ricordi della Sicilia, meno il caldo e l’umido.

    Altri tempi, andavo in motorino, a cavallo, in bicicletta ed in carrozza, il “gnuri” mi lasciava portare il cavallo.
    Spero che sia la parola giusta.

    Saluti,
    Anita

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Ber, aggiungerei anche la necessità, l’obbligatorietà di un comportamento morale ineccepibile, per i cosiddetti partiti di sinistra. Purtroppo così non è mai stato. Per quel che riguarda i soldi, sono tutti uguali.
    Allora non mi si venga a parlare di comunismo, di sindacalismo, quando gli stessi partiti che dovrebbero favorire l’imprenditoria e quindi la creazione di posti di lavoro, si comportano invece al pari di una qualunque mafia rapinatrice.
    Craxi, milanese ( non napoletano) ne è stato un esponente di spicco.

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il sindacalismo italiano non ha segato il ramo su cui stava, a meno che anche tu non faccia parte – esattamente come penso io – della folta schiera dei sedicenti simpatizzanti di sinistra che pensano che le origini della crisi italiana siano in una classe operaia che ha preteso troppo. ( U)
    ——–
    Il sindacalismo qui ha distrutto la maglia manifatturiera quasi per intero.
    I sindacati non hanno chiesto troppo: hanno fatto richieste miopi. Io avrei puntato ad un’edilizia popolare agevolata, ad un sistema di credito agevolato, ad un sistema di acculturizzazione migliore, a cooperative di acquisto, a servizi di trasporto e di comunicazione migliori, al telelavoro, ad agenzie di vacanze correlate ad un pool di aziende locali, insomma a tutta una serie di servizi che, invece di essere in busta paga in maniera dispersiva, fossero forniti in maniera da diventare parte dello stipendio in maniera diversa che non le centomilalire in più.

  28. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x 117
    No, è meglio andare subito dall’ otorinolaringoiatra.Qualche anno fà mi è successo ed ho fatto cosi come ha descritto lei, il risultato è stato che non sentivo più niente, vertigini e sensazioni di aver perso l’equilibrio, il tappo si era assestato più in fondo. Mi sono fatto accompagnare subito dall’otorino che non ha fatto altro che quello che avevo fatto io, però l’otorino può guardare con la sua lampadina e il suo imbuto ed ha inoltre delle speciali pinzette con cui tira fuori il cerume.
    Che sensazione bella e stata, all’improvviso non avere più quei giramenti di testa , a sentire come prima. Un saluto.

  29. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, quando compri le orate, che sono quasi sempre allevate ( raro trovare quelle pescate), prendi quelle allevate a Piombino, che equivalgono a quelle pescate, come gusto.
    Quando noi a Milano compravamo il pesce, cercavamo sempre pesce pescato nel canale di Sicilia, che è il più costoso (una spigola pescata va a 25 euro al kg, contro i 10 di quella allevata), evitando il pesce atlantico, bello a vedersi ma senza sapore.
    Anche i tonni, esclusivamente del Mediterraneo, con preferenza per il solito Canale di Sicilia.
    Non basta che il pesce sia fresco, ma è importante anche la zona di pesca. I prezzi variano sensibilmente da zona a zona, ma a mio parere va sempre meglio pagare di più e mangiare un pesce che sappia di pesce, piuttosto che risparmiare e mangiare pesce che sa di pollo perchè allevato con mangimi impropri.

  30. Vox
    Vox says:

    @ Lucia Vendramin
    Non abbandoni il nostro blog per colpa di Peter (troppo onore), Non e’ ne’ signore, ne’ inglese. Lo ignori come merita e rimanga con noi.
    un caro saluto
    Vox

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    non conosco nella fattispecie il caso Piombino.
    Ma in un mio precedente post , non a caso in due contesti diversi ho usato in uno la parola Operai, nell’altro classe operaia.
    A buon inteditor…

    cc

  32. Anita
    Anita says:

    x VOX – #136

    E adesso cosa le dovrebbere rispondere Peter?

    Peter e’ con noi da anni, lei scodinzola come un cucciolo ai nuovi arrivati, ma almeno i cuccioli non offendono.

    A che scuola di diplomazia e’ andato?

    Anita

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita, quel lido alla fine di via Maestranza non esiste più da almeno 25- 30 anni, cosi come non esistono più i polipi, haimè.
    Però brava a ricordarti ancora di tutti quei particolari.
    Io invece amo dimendicare, se non fosse stato per l’argomento precedente del blog mi ero dimendicato completamente di Venezia.

  34. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Anch’io ero come tuo figlio, non ho mangiato pesce fino ad almeno dieci anni dopo sposata.

    Papa’ era un pescatore della domenica ma non mangiava pesce.
    Anche adesso mangio solo pesci leggeri che non sanno di pesce, se sento odore di pesce mi scappa l’appetito.
    Mangio scampi, aragosta, capesante, salmone allevato e poco altro.

    I salmoni atlantici, specialmente il King salmon sono troppo grassi per me, so che sono piu’ salutivi ma il sapore e’ troppo pesante.

    In Florida ci sono pesci locali leggeri di sapore.

    Anita

  35. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    Lei e’ l’unica, su questo blog, che chissa’ fa coro e lega con coloro che si credono in diritto di offendere gli altri, vecchi o nuovi che siano. Fa sempre l’attorney dei popey del caso. Oltre tutto, mi sembra che Peter sia in grado di cavarsela benissimo senza il suo aiuto, anche perche’ e’ sempre il primo ad attaccare e offendere, in modo gratuito e completamente fuori luogo.

    Quanto allo “scodinzolare”, moderi il linguaggio. L’anzianita’ sul blog (non parlo di quella angrafica) non da’ diritto a nessuno di fare lo scostumato. E del “cucciolo” lo vada a dare a uno dei suoi nipoti.

    Ho dato il benvenuto a una signora che si e’ affacciata sul blog, ne’ piu’ ne’ meno di quel che ha fatto lei stessa e altre persone non ancora prive di senso di ospitalita’ e cortesia (e senso della misura) su questo blog, master incluso.

    In casi precedenti, come ad esempio Giovanni Vaschi, un interlocutore veramente interessante e cortese che, piuttosto che scendere al livello di attacchi da quattro soldi, ha preferito lasciare il campo. Ora la storia sembra ripetersi. E a me dispiace sinceramente e lo dico senza peli sulla lingua.

  36. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi e caro marco,

    proviamo se passa così….
    Dunque a propostito di lega e operai..
    Giovincello partecipai ad un corso credo 1969, alle frattocchie che già più non erano quelle mitiche che mirian mafai descrive nel suo botteghe oscure ..addio…!!

    Dunque se ben ricordo era di soli 15 giorni ,per prepare bombe ed inneschi,bastavano..l’esame finale lo passai con Giorgio Amendola con una “tesi” su miccie a lenta combustione e loro usi..!!
    30 e lode.
    Forte di questa esperienza Bolscevica , inopinatamente nel 75 conquistammo il potere al paesello ed io forte di quella esperienza mi preparai ad attuare il programma..
    che riassumo

    Asilo Nido : fatto
    Nuove Scuole Medie :fatte
    Equipe Socio sanitaria nelle Scuole : fatta
    (per amor di Sylvia , è meglio non profferir parola sulle relazioni degli psicologi,sugli insegnanti,piuttosto che sugli allievi)credo che attualmente siano secrecate in qualche stanza del Cremlino , in attesa che il Conte Igor le scopra)
    Piano regolatore : fatto
    Case popolari con coperative a proprietà divisa ed indivisa: fatte
    Prima struttura fogniaria degna del nome :fatta

    Io poi alla PI e alla cultura ,ebbi dato inizio ad una serie di mostre cinematografiche proiettando 24 Volte di fila La celebre Corazzata Potemkin, non di Eisenstein,ma di autore sconosciuto che narrava dal vivo ,senza veli,le trombate di Katerina con il medesimo..sale gremitissime…!!
    _______________
    Dopo questa rivoluzionaria esperienza, i craxoti presero il potere e ci abbandonarono, per aderire a tutti i livelli all’asse di ferro del CAF………….dopo mai pulitissime…gli elettori pensarono bene di dare il potere ad un industrialotto del Luogo che incarnava efficienza …
    bene adesso devo dire che sono tutti più contenti con il fazzoletto verde nel taschino ,girano felici ..oltre a Piazza Matteotti il paesello può vantare anche Piazza delle Foibe..!!
    ____________________________________
    Io , guardo allibito , sento che bisogna essere “propositivi”..ect,ect,ect e non critici…mi beo..non senza aver osservato in tutti questi anni strani “passaggi”…da un partito all’altro,tanto da farmi venire il sospetto che ..dagli scomunicati del 75..in cui peraltro appena conquistato il potere entrarono valanghe di “sconosciuti” che volevano portare il loro contributo ,fregandosene della “scomunica”,li si ritrova perfino con il fazzoletto verde nel taschino…insomma dai comizi di pajetta duri con bandiere rosse al vento ai comizi del ce l’ho duro ed intrepido….
    Guardo ,contento nel tentativo di dire qualcosa di propositivo..che so le fogne a cielo aperto ..per cambiare!!

    cc

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Beh, ma al pronto soccorso il medico, un po’ troppo giovane a mio avviso, mi ha guardato nelle orecchie con due attrezzi, di cui uno con annessa luce. Gli ho chiesto espressamente se c’era un tappo da rimuovere, perché so che verso il timpano mi si forma facilmente un accumulo di pelle che si stacca, ma lui mi ha risposto che non c’era nulla da togliere. Spero sia vero.
    Il solo accenno alle vertigini mi ha spaventato. Ne ho sofferto una dozzina di anni fa, a seguito del correre a piedi che ha finito col fare emergere un difetto, di cui ingoravo l’esistenza, dovuto a un incidente d’auto avuto a 30 anni a Firenze: tre vertebre cervicali si toccano, così a volte l’orecchio interno non era ben irrorato e gli otoliti mi facevano scherzi da prete. Tanto che per un mese NON ne ho parlato con nessuno, e quando correvo avevo il timore di svanire da un momento all’altro. Finché dopo un nuova crisi, spaventato a morte, trovai la forza di telefonare al mio medico della mutua – una donna di notevole intelligenza e professionalità – che mi lasciò di sale: “Ah, sì, non si preoccupi. E’ la cervicale. Succede a molti, specie nelle estati afose. Non c’è fretta, vanga domani o dopodomani, non c’è bisogno che si precipiti ora”. E’ stata una delle volte in cui mi sono sentito rinascere (le altre volte quando non sono affogatoper un pelo, nonostante la mia incoscienza, roba che se ci penso arrossisco).
    Un saluto.
    pino
    P.S. Mi pare che Lucia Vendramin abbia preso male alcune critiche a Venezia. Essendo oltretutto una nuova arrivata, non sarebbe male che le si chiedesse un po’ scusa invitandola a restare.

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta e x Peter

    Ripeto anche a voi quallo che ho appena detto a Rodolfo. Vale a dire: mi pare che Lucia Vendramin abbia preso male alcune critiche a Venezia. Essendo oltretutto una nuova arrivata, non sarebbe male che le si chiedesse un po’ scusa invitandola a restare.
    Badate che non intendo stabilire chi ha torto e chi ragione, ma solo che i nuovi arrivati magari non sanno che a volte qui girano le legnate sì, ma che soprattutto se date da alcuni non si tratta in realtà di legnate, e comunque mai di offese.
    Grazie.
    Un saluto.
    pino

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Amarcord,
    sempre per Syvi e marco…
    dimenticavo un passaggio importante….a proposito di propositivi…all’epoca fummo accusati di 2essere ,grigi ,tristi e noisi..insomma “vecchi”…mi ricordo ancora una lezioncina di Acchiappavoti …un noto soc del luogo mi disse sotto elezioni.. che era venuto il momento di “fare toeletta per il paesello” si mareplicai io , nel programma delle priorità c’è ancora da realizzare “un tratto di qcquedotto per quella frazione….
    Dammi retta , mi disse ..l’acquedotto va sotto terra , dopo due mesi nessuno più si ricorda..invece le rose ,il verde , il tulipan .ecte ect

    Aveva ragione Lui, ed ha ragione…i polli gurdano al verde non a dove cagano .soprattutto se in casa del vicino…
    Si noi bolscevici eravamo una razza in via di estinzione..vecchi, grigi , noiosi…..!!

    notte
    ccc
    Creatività , creatività ..bisogna essere creativi ..questo è il segreto..infatti cè un Plastico “bellissimo per l’epoca” di un nuovo centro sportivo credo abbia 40 anni…ancora gira..ma ancora non si sono accorti che tutto sommato bisogna trovare i soldi per acquistare il terreno..creatività,creatività è questo il segreto!!
    Però il plastico era un capolavoro artistico!

  40. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Ho dato il benvenuto a una signora che si e’ affacciata sul blog, ne’ piu’ ne’ meno di quel che ha fatto lei stessa e altre persone non ancora prive di senso di ospitalita’ e cortesia (e senso della misura) su questo blog, master incluso.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Un conto e’ dare il benvenuto.
    Un offesa e’ il dire di Peter: “Non e’ ne’ signore, ne’ inglese”.
    E’ un concetto che non ho mai capito.

    Anita

  41. Vox
    Vox says:

    The Jewish Community Online

    Jews plan Israel’s boycott
    The JC has revealed plans developed by Jews For Justice For Palestinians (JFJFP) to cause maximum damage to Israel by extending boycotts.

    At the anti-Israel organisation’s recent annual meeting, activists discussed a survey of its members which showed clear support for a comprehensive boycott.

    The meeting considered three options, based on the survey results: “1. That we maintain our present position; 2. That we will consider, on a case-by-case basis, smart boycotts against the occupation; 3. That we will consider, on a case-by-case basis, smart boycotts but
    not restricted to the occupation.”

    The meeting voted for the third option, which would enable JFJFP to initiate or support boycotts of all Israeli goods and services.

    http://www.thejc.com/articles/jews-plan-israels-boycott

    Attivisti ebrei contrari all’occupazione dei territori palestinesi hanno annunciato una campagna di boicottaggio contro i prodotti di Israele e tutte le compagnie che lavorano o hanno operato nei territori occupati.

  42. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    Come mai lei non insorge mai quando Peter offende me o Sylvi, o Marta o altri? O il suo senso di giustizia funziona solo a senso unico?

    Il suddetto blogghista lo fa anche quando non rispondo, o quando non sono sul blog, ora anche con gente nuova e sempre senza alcun motivo, spesso perfino senza alcuna provocazione. Per il semplice piacere di litigare, per sport o perche’ cosi’ mammete l’ha fatto, oppure perche’ si e’ prefisso lo scopo di nuocere al blog di Pino, non ne ho idea, ne’ francamente mi interessa, ma resta il fatto che non considero ‘signore’ chi si comporta in questo modo.

    Quanto all’affermare che non sia inglese non mi sembra certo un’offesa. Nessuno di noi qui e’ inglese: o dovremmo sentirci tutti offesi?

  43. Uroburo
    Uroburo says:

    Il fiume di denaro, effettivamente è stato proprio così, elargito nel dopoguerra dal governo italiano alle regioni meridionali, in particolare a quelle nelle quali più imperava la mafia non è stato dato ai soliti “furbi” ma alle classi digggerenti meridionali, sulle quali un’analisi sarebbe interessante.
    Le classi digggerenti meridionali non sono il parroco, il medico, il farmacista, il maresciallo dei carabbbbinieri, la maestra ed il segretario comunale; cioè a dir tela piccola e media borghesia Questi sono solo esecutori d’ordini. I vari capi sono l’aristocrazia meridionale, un’aristocrazia terriera medievale e latifondista, e la Chiesa, anch’essa proprietaria di grandi estensioni di terreno.
    Non che a Nord le cose siano tanto diverse: la borghesia italiana è SEMPRE stata (e continua ad essere) una classe subalterna. E questo vale perfino per la grossa borghesia imprenditoriale, che, per stare a galla, ha bisogno della greppia dello stato e dell’appoggio parassitario, della Chiesa e della borghesia di stato.
    Il denaro per il Sud è sempre stato diviso tra fratelli, la classe digggerente meridionale, decisamente più arretrata e parassitaria di quella settentrionale, e le classi digerenti aristocratico-borghesi del Nord.
    Il tutto per poter tosare meglio il gregge, che siamo poi noi.
    Il fascismo a voluto dare il potere alla microborghesia degli uffici pubblici ed agli strati inferiori dell’esercito (ufficiali di truppa, tenenti e capitani, e sottufficiali). Gentaglia non migliore dei veri capi, che, per lo meno, avevano una migliore cultura. Infatti il fascismo ha riempito la burocrazia ittagliani di facinorosi lavativi pagandoli pochissimo ed accettando che3 costoro non facessero assolutamente nulla, malvezzo tuttora continuato soprattutto in certi campi; burocrazia ministeriale, bolizzziadisctato, prefetture, giustiziachetalenonè ecc.
    Per le nostre classi digerenti le avventure militari all’estero erano, fino alla II GM, un modo per parlar d’altro compattando il paese contro un nemico esterno. Se avessimo investito all’interno il denaro sperperato nelle guerre (tutte assolutamente sbagliate, nessuna esclusa), avremmo risolto tutti i nostri problemi di arretratezza.
    Quindi non parliamo di incapacità: la nostra classe digggerente non sbaglia un colpo da 158 anni ed è bravissima nel perseguire l’unico obiettivo che si è data: metterlo in saccoccia al Paese guadagnando tutto il possibile. Direi che sono bravi.
    Quel che non si capisce bene è perché mai la maggioranza degli operai, ora come ora, voti per loro; e perché mai la pregevole Silvy, attualmente perduta dietro alle rivendicazioni bossiste, continui a frequentare l’orrendo sacrario di Redipuglia, un vero monumento al massacro del Paese messo premeditatamente in atto dalla sua classe digerente contro la volontà dei tre quatti (almeno) del Paese stesso, che, come sempre, malauguratamente seguì.
    Un saluto a tutti, specialmente a Marco, da cui mi divide tutto ma non il fatto che lo consideri una persona per bene (e questo al di là delle nostre notorie polemiche).

  44. Vox
    Vox says:

    Questa tendenza a fare salotto e a cercare di imporlo anche agli altri, invischiando i blogghisti nuovi e meno nuovi in noiosissime e inutilissime discussioni su chi ha detto cosa, francamente fa cadere le braccia. E anche altro.

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